Il Programma Fertilità: un modello per la
crescita dell’impresa sociale
Roma, 20 giugno 2006
Sviluppo Italia: missione istituzionale
Sviluppo Italia è l’Agenzia nazionale
per lo sviluppo d’impresa e l’attrazione di investimenti
Sviluppo Italia promuove, accelera e diffonde
lo sviluppo produttivo e imprenditoriale nel Paese
Sviluppo Italia: ambiti di intervento
Attrazione di
investimenti
il one-stop-shop per
l’investitore estero
 Marketing territoriale
 InvestInItaly
 Contratto di localizzazione
Creazione e sviluppo
d’impresa
il partner ideale dei piani
d’impresa dallo start-up alle
evoluzioni successive
 Rilancio aree industriali (L.181/89)
 Partecipazioni al capitale
 Incubatori d’impresa
 Imprese giovani
 Autoimpiego
 Impresa sociale
Supporto alla Pubblica
Amministrazione
per accelerare la
realizzazione dei progetti di
sviluppo volti ad aumentare
la competitività dei territori
 Advisoring studi di fattibilità
 Distretti Tecnologici
 Progettazione e attuazione di
interventi complessi di sviluppo
Sviluppo Italia: società controllate
Molteplicità e diversificazione sono i punti di forza del Gruppo, che
opera sul territorio come un’ Agenzia multilivello grazie a:
17 Società regionali…
10 Società funzionali…
…per attuare territorialmente le
linee
di
intervento
della
Capogruppo e realizzare azioni
di sviluppo in collaborazione
con le Istituzioni e le
Amministrazioni Locali.
…focalizzate su business specifici
(banda larga, porti e poli
turistici, autostrade del mare,
infrastrutture,
etc.)
per
valorizzare
il
territorio
e
contribuire allo sviluppo produttivo
Il Programma Fertilità: mission e finalità
Mission
Fertilità sostiene lo sviluppo di imprese sociali,
competitive e ad elevato impatto occupazionale,
promosse da organizzazioni consolidate di Terzo settore.
Il programma, con un ambito territoriale e settoriale molto vasto,
è realizzato in convenzione con il
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali,
committente dell’iniziativa, ed in collaborazione con le
principali organizzazioni di Terzo Settore
Finalità



Rafforzare ed estendere i sistemi territoriali di welfare
Creare nuove opportunità produttive ed occupazionali
Valorizzare l’esperienza della cooperazione sociale come leva
per lo sviluppo economico
PARTNER TUTOR
FINAN.
PROMOTORE
Il Programma Fertilità: attori coinvolti
Opera come capofila del progetto
e responsabile del percorso di
accompagnamento:
attrae soci sovventori
assicura quote di domanda
trasferisce know how
distacca personale
Offre consulenza qualificata
nella fase di start up
Assicura i mezzi finanziari
necessari alla realizzazione
dell’iniziativa imprenditoriale
DESTINATARIO
Realizza
il progetto
d’impresa
•cooperative sociali e loro consorzi
•associazioni
•organizzazioni di volontariato e ONG
•fondazioni sociali ed enti ecclesiastici
•imprese sociali
•onlus e analoghi organismi comunitari
cooperative sociali e loro consorzi,
con un’esperienza imprenditoriale
almeno triennale
qualunque soggetto in grado di
fornire apporto finanziario
•cooperative sociali e loro consorzi
•associazioni nazionali di
promozione sociale
(ricavi/proventi ≤ 250.000 euro)
Il Programma Fertilità: modello d’intervento
Tre tipologie di sostegno finanziario
Due beneficiari per iniziativa (Destinatario e Promotore)
Premio alla
capitalizzazione
Si raddoppia il capitale
sociale/i mezzi patrimoniali
destinati al progetto del
Destinatario
fino a 200.000 euro a
fronte di investimenti ed
occupazione
Riduzione dei
costi correnti
Si contribuisce alla copertura
dei costi generali e degli oneri
finanziari del Destinatario
fino ad 80.000 euro nei
tre anni successivi alla
presentazione della
domanda
Trasferimento
di “capitale
sociale”
Si finanzia al Promotore la
formazione, la consulenza e il
tutoraggio del Destinatario
fino a 50.000 euro per
ogni iniziativa
Base di
calcolo del
contributo
Immobilizzazioni materiali ed immateriali; occupazione
svantaggiata e non, in applicazione di: Reg. CE 68/01; Reg. CE
69/01; Reg. CE 70/01; Reg. CE 2204/02
Progetti a grappolo
fino ad un massimo di 4 iniziative ad operatività integrata
Il Programma Fertilità: punti di forza del modello d’intervento
 Non discrimina tra fattore investimento e fattore lavoro, favorendo
di fatto le iniziative labour intensive ed in particolare quelle che si
avvalgono dell’apporto di lavoratori svantaggiati
 Alimenta la competitività delle imprese finanziate, premiando il
fatturato (e non ad esempio l’accumulazione di scorte) ed in
maniera decrescente negli anni
 Favorisce le operazioni di filiera, produttiva e di integrazione
sociale
 Incentiva la responsabilità diretta del promotore, quale soggetto
forte, sia in fase di progettazione sia in fase di start up
 Interpreta la progettualità delle varie ed eterogenee espressioni
del Terzo Settore
Il 1° Bando: dati di sintesi
Progetti presentati
529
Progetti accoglibili
392
Progetti ammissibili
182
Imprese finanziate
160
Occupazione creata
Lavoratori svantaggiati
1228
696
Investimenti
€ 35.662.000
Finanziamenti impegnati
€ 29.294.000
Finanziamento pubblico
per occupato
€ 23.855
Nuovi occupati per
milione di euro di
finanziamento pubblico
42
Capitale sociale
sottoscritto
€ 11.770.000
Importi erogati
€ 15.183.000
Il 1° Bando: imprese finanziate
Performance delle 160 imprese finanziate
2005
2004

Fatturato
51.733.000
42.646.000
+ 21%
Costo del lavoro
18.645.000
17.489.000
+ 7%
Immobilizzazioni
24.833.000
21.177.000
+ 17%
Valori
aggregati
Il 1° Bando: imprese finanziate
Area geografica di localizzazione dei Destinatari
52,5%
CENT RO- NORD
SUD
47,5%
Settori di attività
8%
6%
11%
9%
6%
21%
3%
4%
31%
Istruzione
Attività comme rcia li
Attività ma nifa tturie re
Sa nità
Se rvizi a lla pe rsona
Se rvizi a lla re te
Turismo e cultura
Tute la a mbie nta le
Altro
Il 2° Bando: principali novità e risorse disponibili
estensione della platea dei Destinatari alle Associazioni di
promozione sociale;
innalzamento a 250.000 euro del limite di ricavi/proventi realizzati
dal Destinatario in ciascuno dei tre anni precedenti alla presentazione
della domanda;
possibilità di presentare “progetti a grappolo” fino ad un massimo
di 4 iniziative in luogo delle 10 del Primo Bando;
sottoscrizione del capitale sociale al momento della presentazione
della domanda.
Risorse disponibili: 4,5 milioni di euro
Il 2° Bando: attività promozionali
Comunicato stampa alla
pubblicazione del Bando sulla GURI
(22 giugno)
Realizzazione pieghevole
informativo
Banner sui seguenti portali di
Terzo Settore:
• Settimanale Vita
• Redattore Sociale
• Nonprofitonline
Diffusione del pieghevole in
allegato a:
• Settimanale Vita
• Terzo Settore (mensile di
approfondimento del Sole 24 Ore)
Inserti informativi sulle seguenti
testate nazionali:
• Repubblica
• Il Sole 24 Ore
• Convegno
• Seminario nell’ambito del
Meeting dell’Amicizia
Fiera Civitas - Padova
Il 2° Bando: criteri di valutazione
Accoglibilità
Verifica dei requisiti formali per l’ammissione
alla agevolazione e della completezza della
documentazione
•Progetto dell’iniziativa: max 60%
•Esperienza e affidabilità del Soggetto Promotore e
del Tutor: max 15%
Merito
•Progetto di accompagnamento alla
creazione/sviluppo d’impresa: max 10%
•Progetto di tutoraggio: max 10%
•Impatto occupazionale: max 5%
Il Gruppo Tecnico di Indirizzo e Coordinamento
collabora alla promozione del 2° Bando
contribuisce a diffondere i risultati del programma
supporta la definizione delle linee evolutive dell’intervento
esprime una nuova progettualità a sostegno dell’impresa sociale
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Investire in Italia: i Poli turistici integrati