Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 02 15.01.2014 Circolazione contante: le scritture contabili “pericolose” Analisi dei principali casi di violazione delle norme in tema di circolazione del contante. Categoria: Antiriciclaggio Sottocategoria: Varie Le disposizioni in tema di circolazione del contante, risultano essere particolarmente insidiose per i professionisti che, nell’esecuzione degli incarichi, si confrontano ogni giorno con le più diverse operazioni poste in essere dalle imprese. Nello specifico, destano particolari perplessità le c.d. “operazioni frazionate”. Se, infatti, è accertato che non possono essere effettuati pagamenti in contanti per importi superiori ad euro 999,99, come comportarsi quando vi sono più versamenti, tutti di importo inferiore al limite previsto? Se finora si è sempre fatto riferimento al termine dei “7 giorni”, così come richiamato dalla normativa antiriciclaggio, il Mef nelle recenti risposte alla stampa specializzata ha chiarito che non può essere individuato alcun automatismo. Pertanto dovranno essere oggetto di comunicazione da parte del professionista alla Ragioneria Territoriale dello Stato, tutte quelle operazioni da cui emerga la volontà di eludere le disposizioni in tema di circolazione del contante. Da ciò ne deriva che, anche qualora i singoli trasferimenti siano effettuati in un arco temporale superiore ai 7 giorni, eventuali controlli da parte delle Autorità saranno volti a valutare se il frazionamento sia idoneo o meno ad escludere l'unitarietà dell'operazione medesima, ovvero se comporti l'elusione del divieto imposto dalla disposizione. Premessa Come noto, a decorrere dal 06.12.2011, non è più possibile effettuare pagamenti tra soggetti diversi in un’unica soluzione, in contante di importo pari o superiore a € 1.000. Informat srl Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: [email protected] P. Iva 03046150797 1 www.fiscal-focus.it www.fiscal-focus.info I trasferimenti eccedenti tale limite, devono essere necessariamente eseguiti tramite intermediari abilitati (banche, Poste, ecc.). Il divieto esiste indipendentemente dalla natura (lecita o illecita) dell'operazione alla quale il trasferimento si riferisce, ed è stato introdotto per dirottare transazioni ritenute significative verso gli intermediari abilitati, affinché resti traccia negli archivi. Se quanto appena esposto appare ormai certo, i principali dubbi dei professionisti riguardano i c.d.” pagamenti frazionati”. Qualora, nel tenere la contabilità di un soggetto, il professionista dovesse notare più pagamenti di importo complessivo superiore ad euro 1.000, quando dovrebbe procedere con la comunicazione? Si ricorda infatti che il comma 1 dell'art. 49, D.Lgs. n. 231/2007 così dispone: → “è vietato il trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito bancari o postali al portatore o di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, quando il valore oggetto del trasferimento, è complessivamente pari o superiore a 1.000 euro. Il trasferimento è vietato anche quando è effettuato con più pagamenti inferiori alla soglia che appaiano artificiosamente frazionati”. Più precisamente, ai sensi del D.Lgs. 231/2007, è definita operazione frazionata: "operazione unitaria sotto il profilo economico, di valore pari o superiore ai limiti stabiliti dal presente decreto, posta in essere attraverso più operazioni, singolarmente inferiori ai predetti limiti, effettuate in momenti diversi ed in un circoscritto periodo di tempo fissato in sette giorni ferma restando la sussistenza dell'operazione frazionata quando ricorrano elementi per ritenerla tale". Tuttavia, si deve ritenere che i frazionamenti funzionali a prassi o ad accordo fra le parti, sono oggi del tutto ammissibili. Informat srl Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: [email protected] P. Iva 03046150797 2 www.fiscal-focus.it www.fiscal-focus.info Pertanto, in linea generale: I trasferimenti di denaro effettuati oltre il limite di sette giorni non sono riferibili alla medesima operazione. Sono, tuttavia, comunque vietate le operazioni singolarmente inferiori alla soglia, ma che siano state artificiosamente suddivise per eludere la norma. Operazioni frazionate: Il limite non si applica per l'acquisto in luoghi diversi di vari beni (cioè la soglia dei 999,99 euro vale per ogni acquisto giornaliero di uno stesso oggetto, non di più d'uno). aspetti principali Sono ammessi frazionamenti previsti da prassi commerciali o frutto della libertà contrattuale delle parti, purché se ne dia prova documentale (è bene pertanto che le parti sottoscrivano un accordo per il pagamento rateale o annotino la modalità di pagamento sulla fattura, e, ad ogni pagamento avvenuto, il creditore rilasci quietanza firmata e datata). Allo stesso modo, sono ammessi pagamenti frazionati allorquando il frazionamento sia connaturato all’operazione stessa (ad esempio un contratto di somministrazione). Riportiamo nello schema che segue alcuni esempi: L’operazione viola le disposizioni in tema di circolazione del contante, se la somma dei molteplici trasferimenti supera le soglie previste? Trasferimenti di denaro effettuati artificiosamente, al fine di eludere le disposizioni in tema di SI circolazione del contante Informat srl Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: [email protected] P. Iva 03046150797 3 www.fiscal-focus.it www.fiscal-focus.info NO Trasferimenti di denaro effettuati oltre il limite di sette giorni È comunque necessario verificare che le operazioni non siano state artificiosamente suddivise per eludere la norma! Acquisto in luoghi diversi di vari NO beni Frazionamenti previsti da prassi commerciali o frutto della libertà NO contrattuale delle parti, purché se ne possa dare prova documentale Frazionamento connaturato NO all’operazione stessa Rientra comunque nel potere discrezionale dell’Amministrazione Finanziaria valutare, caso per caso, se il frazionamento è stato realizzato con lo specifico scopo di eludere il divieto imposto dalla disposizione. Si ricorda, in ogni caso, che l’art. 58 del decreto 231/2007 stabilisce l’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie sia in capo al professionista che non effettua la comunicazione alle Ragionerie Territoriali dello Stato, che in capo al cliente che non rispetta le limitazioni previste in tema di circolazione del contante. SANZIONI AMMINISTRATIVE APPLICABILI A TUTTI I SOGGETTI Violazione Trasferimento di denaro contante, libretti Sanzione Sanzione pecuniaria: di deposito o titoli al portatore per un valore pari o superiore a 1.000 euro (art. - Dall’1% al 40% 49, comma1) dell’importo trasferito, se Emissione di assegni bancari e postali inferiore ad € 50.000, con un minimo di € 3.000; emessi per importi pari o superiori a 1.000 euro, senza indicazione del beneficiario o della clausola di non trasferibilità (art. 49, comma 5) Informat srl Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: [email protected] P. Iva 03046150797 - Dal 5% al 40% dell’importo trasferito, se superiore ad € 50.000, 4 www.fiscal-focus.it www.fiscal-focus.info Violazione dell’obbligo di girare per con un minimo di € 15.000; l’incasso a una banca o a Poste italiane S.p.a. gli assegni bancari e postali emessi all’ordine del traente (art. 49, comma 6) Nel caso di trasferimenti in contanti, la sanzione è Emissione di assegni circolari, vaglia postali e cambiari senza indicazione del applicabile non solo al soggetto che ha effettuato il beneficiario o della clausola di non trasferimento, ma anche a colui trasferibilità (49, comma 7) che ha ricevuto la somma. Utilizzo di libretti di depositi bancari o Sanzione pecuniaria dal 30% al postali al portatore con saldo pari o 40% del saldo. Se superiore a superiore a 1.000 euro (art. 49, comma 12) euro 50.000 sanzioni minime e massime aumentate del 50% (art. 58, comma 2). Mancata tempestiva estinzione o riduzione del saldo di libretti di deposito bancari o postali al portatore eccedente il valore di 1.000 euro (art. 49, comma 13) Sanzione pecuniaria dal 30% al Mancata tempestiva comunicazione alla 40% del saldo del libretto al portatore. Se superiore a euro banca o a Poste italiane S.p.a. dei dati identificativi del cessionario e la data del 50.000 sanzioni minime e massime aumentate del 50% (art. trasferimento di libretti di deposito 58, comma 3) bancari o postali al portatore (art. 49, comma 14) Apertura di conti o libretti di risparmio in Sanzione pecuniaria dal 20% al forma anonima o con intestazione fittizia 40% del saldo (art. 58, comma 5) (art. 50, comma 1) Utilizzo di conti o libretti di risparmio o in Sanzione pecuniaria dal 10% al forma anonima o con intestazione fittizia 40% del saldo (art. 58, comma 6) aperti presso Stati esteri (art. 50, comma 2) SANZIONI AMMINISTRATIVE APPLICABILI AL PROFESSIONISTA Violazione Sanzione Omessa comunicazione al MEF Sanzione pecuniaria dal 3% al 30% delle infrazioni delle limitazioni dell’importo dell’operazione, con un all’uso del contante e di altri minimo di 3.000 euro strumenti di pagamento Informat srl Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: [email protected] P. Iva 03046150797 5 www.fiscal-focus.it www.fiscal-focus.info I versamenti dell’ imprenditore individuale Un imprenditore individuale, in contabilità ordinaria, durante l’anno ha, in diverse occasioni, presentato un saldo di cassa negativo. Si presenta uno stralcio della stampa del mastrino “Cassa” SCHEDE CONTABILI Movimenti dal 01/01/2013 al 31/12/2013 MARIO ROSSI P. IVA: 01234567891 Indirizzo: VIA PIETRO MICCA, 14 ROMA GERARCHIA: ATTIVO: 140 – DISPONIBILITA’ FINANZIARIE / 034 - CASSA CASSA - CASSA Ripresa saldo:€ 0,00 Data Descrizione Dare Avere Progressivo 21/03/2013 Incasso clienti per cassa mediante rimessa diretta € 280,00 € 0,00 € 280,00 25/03/2013 Pagamento fornitori per cassa € 00,00 € 965,00 € 685,00 26/03/2013 Pagamento fornitori per cassa € 00,00 € 65,00 € 750,00 27/03/2013 Pagamento fornitori per cassa € 00,00 € 901,99 € 1.651,99 02/04/2013 Pagamento fornitori per cassa € 00,99 € 220,00 € 1.871,99 03/04/2013 Pagamento fornitori per cassa € 00,00 € 900,00 € 2.771,99 Lo stesso imprenditore ha tuttavia chiarito di aver fronteggiato alcune spese con dei propri versamenti. Possiamo fare una scrittura al 25.03.2013 di euro 2.771,99 per il versamento in cassa del denaro contante necessario per fronteggiare le spese? Si, e nel caso specifico non è necessario effettuare una comunicazione in quanto manca uno dei presupposti essenziali affinché vi sia una violazione in tema di circolazione del contante: il trasferimento tra soggetti diversi. Si ricorda però che, qualora vi dovessero essere degli accertamenti tributari, i continui versamenti del titolare e la cassa negativa, non renderebbero semplice la posizione del contribuente. Inoltre, si ricorda che lo studio può sempre effettuare una segnalazione di operazione sospetta (che è cosa ben diversa dalla comunicazione relativa alle infrazioni in tema di circolazione del contante), qualora insorga il dubbio che dietro ai continui apporti del titolare vi possano essere delle operazioni di riciclaggio o di finanziamento al terrorismo. In data 25.03.2013 Cassa a Apporto titolare 2.771,99 NON E’ STATA VIOLATA LA DISCIPLINA IN TEMA DI CIRCOLAZIONE DEL CONTANTE La cassa negativa, però, sicuramente non agevolerà l’imprenditore in caso di eventuali controlli fiscali. Inoltre, è da inviare una segnalazione di operazione sospetta, se dietro ai continui versamenti dell’imprenditore possono celarsi operazioni di riciclaggio. Informat srl Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: [email protected] P. Iva 03046150797 6 www.fiscal-focus.it www.fiscal-focus.info Finanziamento soci La Alfa Srl ha problemi di liquidità, per cui i 2 soci decidono di apportare 800 euro ognuno per far fronte alle esigenze di cassa, nel mese di ottobre, novembre e dicembre 2013. Vengono pertanto rilevate le seguenti scritture: In data 20.10.2013 Cassa A Socio Rossi c/finanziamento infruttifero 800,00 Cassa A Socio Verdi c/finanziamento infruttifero 800,00 Cassa A Socio Rossi c/finanziamento infruttifero 800,00 Cassa A Socio Verdi c/finanziamento infruttifero 800,00 Cassa A Socio Rossi c/finanziamento infruttifero 800,00 Cassa A Socio Verdi c/finanziamento infruttifero 800,00 In data 20.11.2013 In data 20.12.2013 PUO’ RITENERSI VIOLATA LA DISCIPLINA IN TEMA DI CIRCOLAZIONE DEL CONTANTE, IN QUANTO I VERSAMENTI POTREBBERO APPARIRE ARTIFICIOSAMENTE FRAZIONATI. Cosa si sarebbe potuta evitare ogni possibile contestazione? Per dimostrare che le operazioni non rappresentano una forma di frazionamento in elusione alla disciplina in tema di circolazione del contante, sicuramente la soluzione migliore sarebbe stata la formalizzazione della necessità degli apporti in contante in un’apposita delibera assembleare. Nella stessa, oltre ad esporre i motivi dei versamenti, andrebbero definite le modalità e andrebbe altresì sottolineato il fatto che trattasi di versamenti infruttiferi. Informat srl Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: [email protected] P. Iva 03046150797 7 www.fiscal-focus.it www.fiscal-focus.info ALFA SRL con sede in Torino capitale sociale € 10.000,00 (diecimila euro / 00) i.v. cod. fiscale P. Iva e n. Reg. Impr. di Torino 01234567891 R.E.A. c/o CCIAA di TO: 259975 ***** VERBALE DELL’ASSEMBLEA TOTALITARIA del 15.10.2013 L'anno 2013 il giorno 15 del mese di ottobre alle ore 15.30, presso la sede della società in Torino, Via Dante Alighieri, 8, si è regolarmente riunita, in forma totalitaria, l'assemblea dei soci, della società “ALFA S.R.L.”, per discutere e deliberare sul seguente: ORDINE DEL GIORNO Richiesta finanziamento infruttifero dei soci alla società Varie ed eventuali Assume la Presidenza, il Presidente del Consiglio di Amministrazione Sig. Rossi Franco, in conformità delle norme di statuto. Viene chiamato a fungere da segretario il Sign. Verdi Giuseppe, che accetta. Il Presidente: CONSTATATO - che sono presenti tutti i soci rappresentanti il 100% del capitale sociale e precisamente: Rossi Franco, Verdi Giuseppe, - che è presente l’organo amministrativo nella persona dei Sign.ri Rossi Franco e Verdi Giuseppe; - che la società non dispone del Collegio Sindacale; DICHIARA: - l’assemblea regolarmente costituita, - di avere verificato la regolarità della costituzione e di essersi accertato della identità e legittimazione dei presenti. 1) Richiesta finanziamento infruttifero dei soci alla società; Il Presidente prende la parola illustrando ai presenti la necessità per la società di ricorrere ad un finanziamento esterno, per poter accedere alla liquidità necessaria per la gestione corrente. Il ricorso a finanziamenti esterni di natura bancaria è, allo stato attuale, estremamente difficoltoso. Inoltre, sarebbe necessario sostenere ulteriori costi in termini di maggiori oneri finanziari. Per gli anzidetti motivi, si ritiene di dover chiedere ai soci la disponibilità ad effettuare finanziamenti alla società fino alla concorrenza della somma di euro 4.800,00 (quattromilaottocento euro/00). I versamenti potranno essere effettuati dai singoli soci, anche in contanti, nel rispetto della disciplina vigente. In ogni caso, i finanziamenti saranno da considerarsi gratuiti ed infruttiferi. Dopo ampia discussione l’assemblea, all’unanimità, DELIBERA: 1) di approvare la richiesta di finanziamenti Soci a favore della società, fino alla concorrenza della somma di 4.800,00 (quattromilaottocento euro/00); Informat srl Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: [email protected] P. Iva 03046150797 8 www.fiscal-focus.it www.fiscal-focus.info 2) che i versamenti dovranno essere effettuati nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2013; 3) e che i finanziamenti saranno effettuati in misura proporzionale al capitale sociale, ferme le seguenti condizioni: a) il versamento delle somme avverrà a titolo di finanziamento con diritto del socio alla restituzione entro il 31/12/2014; b) i finanziamenti saranno a titolo gratuito e pertanto infruttiferi; c) la richiesta di restituzione sarà avanzata dal socio alla società tramite richiesta scritta da inviarsi almeno 90 (novanta) giorni prima della scadenza sopra indicata e delle scadenze successive; se ciò non avverrà, la scadenza per il rimborso del finanziamento s’intenderà prorogata di anno in anno, fino a quando non ne verrà richiesta la restituzione; d) il rimborso sarà comunque effettuato nel rispetto delle condizioni previste dall’art. 2467 c.c.; e) tali versamenti non si considerano «raccolta di risparmio presso i soci», data la mancanza del carattere di sistematicità e generica natura di raccolta fondi, così come definiti dal T.U. della legge bancaria e creditizia. Alle varie ed eventuali nessuno chiedendo la parola e non essendovi altro su cui deliberare, l'Assemblea viene tolta alle ore 16.00 previa stesura, lettura ed approvazione del presente verbale. IL PRESIDENTE Franco Rossi IL SEGRETARIO Giuseppe Verdi Il pagamento delle fatture La società Alfa Srl ha acquistato merce in data 15.04.2013 per euro 2.000,00. È stato concordato un pagamento in contanti a 30,60 e 90 giorni, e l’accordo è stato riportato in fattura. Pertanto vengono effettuati i seguenti pagamenti: 15.05.2013 = euro 666,67 in contanti 15.06.2013= euro 666,67 in contanti 15.07.2013= euro 666,67 in contanti 15.05.2013 Debiti v/fornitori a Cassa a Cassa 666,67 15.06.2013 Debiti v/fornitori 666,67 15.07.2013 Debiti v/fornitori a Informat srl Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: [email protected] P. Iva 03046150797 666,67 Cassa 9 www.fiscal-focus.it www.fiscal-focus.info NON SONO VIOLATE LE NORME IN TEMA DI CIRCOLAZIONE DEL CONTANTE È possibile, infatti, dire che le operazioni frazionate sono ammesse ove siano connaturate all’operazione stessa, ovvero previamente concordati tra le parti. Rimane tuttavia in capo all’amministrazione, il potere di qualificare l’operazione come artificiosamente frazionata, al fine di poter eludere le disposizioni in tema di circolazione del contante. Nel caso di specie, l’accordo tra le parti emerge direttamente in fattura, in quanto nella stessa sono riportate le forme di pagamento. Il pagamento degli stipendi La Società Alfa Srl ha una dipendente, che provvede a pagare ogni giorno 15 del mese successivo a mezzo bonifico. Nel mese di gennaio 2014, la dipendente ha maturato un compenso netto di euro 1.100. La società, essendo in possesso delle necessarie disponibilità liquide (pagamento da parte di un cliente in contanti), decide di corrispondere 500 euro in contanti il 15.01.2014 e le residue 600 euro in contanti il 15.02.2014. Sono quindi rilevate le seguenti scritture contabili: 15.01.2014 Anticipi dipendenti A Cassa 500,00 500,00 15.02.2014 Diversi Dipendenti c/retribuzione a 1.100,00 500,00 Anticipi dipendenti 600,00 Cassa Informat srl Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: [email protected] P. Iva 03046150797 10 www.fiscal-focus.it www.fiscal-focus.info SONO VIOLATE LE DISPOSIZIONI IN TEMA DI CIRCOLAZIONE DEL CONTANTE! OBBLIGO DI COMUNICAZIONE! A tal proposito, si richiama quanto di recente chiarito dal MEF in tema di corresponsione degli stipendi ai dipendenti. È ammissibile da parte del datore di lavoro pagare uno stipendio di 1.500 euro in tre rate in contanti a distanza di 10 giorni l'una dall'altra? R. Per intuibili esigenze di prevenzione di fattispecie di illecito, anche fiscale, la rateizzazione dello stipendio in tranches, ciascuna inferiore alla soglia di legge, non è ammissibile, salvo che dall'accordo scritto delle parti, a fortiori se conforme a quanto stabilito dalla contrattazione collettiva, nazionale e integrativa di categoria risulti che, l'elargizione dello stipendio in ratei rappresenti una modalità tipica di adempimento della prestazione gravante sul datore di lavoro. - Riproduzione riservata - Informat srl Via Alemanni 1 - 88040 Pianopoli (CZ) Tel. 0968.425805 - Fax 0968.425756 - E-mail: [email protected] P. Iva 03046150797 11 www.fiscal-focus.it www.fiscal-focus.info