Dalla stampa sui muri ai muri di paglia Pag 6 Tre vittoriesi e un progetto (top-secret) Il cielo in una stanza Pag 8 Le “decorazioni d’interni” di Daniela Biundo Case fresche ed efficienti Pag 10 Cinque consigli per risparmiare in bolletta Speciale Casa Redazionale n. 12 del 2 luglio 2015 Due cuori e una casa. Di Cannabis freodaczionualse L STILETTO FABIO ’azienda Stiletto Fabio è nata a Vittorio Veneto nel 1989, come ditta individuale, con lo scopo di svolgere, oltre all’impiantistica elettrica, attività di manutenzione di impianti di riscaldamento e condizionamento. L’anno successivo si è avuta l’assunzione di un primo collaboratore e via via il rapido sviluppo dell’attività, quindi il trasferimento nella nuova sede in via Matteotti, 112, nel 2011. Oggi è un bel gruppo composto da otto persone. L’Azienda nel 2012 ha raggiunto l’importante traguardo della Certificazione UNI EN ISO 9001:2008 per l’esercizio e la manutenzione di impianti di riscaldamento e climatizzazione senza limitazione di potenza e nello stesso anno la certificazione FGAS. Delle novità del settore parliamo con Fabio Stiletto, titolare dell’omonima azienda. 1 - Cosa comporta il nuovo Libretto di Impianto, obbligatorio per legge per tutti gli impianti di climatizzazione? I nuovi libretti hanno lo scopo di ‘unificare’ gli impianti di climatizzazione (invernale ed estiva), integrano al loro interno tutta la componentistica dell’impianto stesso (caldaia, bruciatore, pompe di circolazione, condizionatori, vasi di espansione, regolazione), così facendo si ottiene una sorta di carta di identità completa dell’impianto. Il tecnico che esegue la manutenzione e compila il Rapporto di Controllo di Efficienza Energetica, oltre a pulire la caldaia e fare l’analisi dei fumi consiglierà quali attenzioni e/o modifiche apportare al fine di ridurre emissioni, consumi e aumentare il rendimento. 2 - E’ vero che non viene più fornito un cartaceo? Si presuppone un graduale passaggio dal cartaceo al telematico, non sarà più infatti stampato il libretto (salvo espressa richiesta del cliente) ma verrà fornito un codice di accesso che consentirà la visualizzazione e l’eventuale stampa del libretto da parte del cliente. Questo può collegarsi ad internet e controllare la corretta compilazione del libretto di Impianto. 3 - In sostanza quali sono gli obblighi ? Fare la manutenzione e farla fare da ditte abilitate. Dal 2015 la Regione verrà a conoscenza delle operazioni svolte e da chi sono state effettuate. Il cliente deve preoccuparsi che chi svolge la manutenzione possieda tutti i requisiti necessari e la strumentazione certificata. 4 - Una lotta all’abusivismo nel settore? Sicuramente sì. Come sottolineato dalla Confartigianato e dal Comune di Vittorio Veneto, l’abusivismo è un danno per le Imprese vere, un rischio per i consumatori, un problema per lo Stato e le Amministrazioni locali. Inoltre chi sceglie un abusivo rischia una multa e soprattutto è corresponsabile civilmente e penalmente in caso di infortunio. 5 - Quale è la tempistica degli interventi? Questo è un argomento che ha suscitato molte polemiche, a causa della confusione generata da un errore di scrittura della normativa. Ad esempio: inizialmente la norma riportava una cadenza del RCEE (Rapporto di controllo di efficienza energetica) di quattro anni per le caldaie murali a gas, ma in realtà non era la cadenza delle manutenzioni ma dell’invio in Regione. Per capirsi la cadenza della manutenzione è stabilita in sequenza da: produttore, installatore, manutentore. Mentre la cadenza dell’invio del RCEE è stabilito da una tabella definita per legge, che, per le caldaie murali a gas, è ogni quattro anni. 6 - L’estate è in arrivo, qualche raccomandazione per i condizionatori? Assolutamente si! Come per l’impianto di riscaldamento anche quello di raffrescamento necessita di manutenzione. Il protocollo di Kyoto prevede una riduzione delle emissioni di gas serra nei prossimi anni: per fare questo dovranno essere ‘monitorate’ le emissioni degli stessi in atmosfera. Chi opera in questo settore deve obbligatoriamente avere azienda e personale certificato. Nel portale FGAS è possibile visionare le aziende abilitate. Manutenzione e pulizia dei filtri sono necessarie per un sano e corretto funzionamento. ORARI: lun.-ven. 8,00-19,00 continuato sab. 8,30-12,30 Aperti tutto l’anno. Via G. Matteotti, 112 - Vittorio Veneto - TV - tel. 0438 552828 - www.stilettofabio.it CASA SPECIALE Due cuori e una casa di cannabis Sabina, Stefano, 90 metri cubi di canapa e un sogno che si realizza Qualcuno la definisce la casa del futuro. Per qualcun altro appartiene piuttosto a un lontano passato. Per Sabina e Stefano è la casa del presente. Una casa di canapa e calce. Niente costruzioni stile bungalow come si potrebbe pensare - ma una vera e propria abitazione con muri e tetto massicci e resistenti. Oltre che coibentanti, traspiranti, confortevoli, profumati e, soprattutto, sani e naturali. Sabina e Stefano abitano a Vittorio Veneto e in un terreno di loro proprietà hanno deciso di costruire un edificio naturale, seguendo i parametri della bio architettura. Una casa che rispecchi la loro scelta di vita e che sia in linea con le loro idee. Il biologico si può mangiare, indossare, ma anche abitare. Da sinistra: Sabina con l'architetto Alessandro Marinato e l'ingegnere Guido Viel Andrea Bellotto Via dell’Emigrante, 8 Fregona - TV - ITALY [email protected] cell +39 346 0950841 www.bellottopose.it Giovedì 2 luglio 2015 | 3 Il Quindicinale SPECIALE CASA Il modellino della casa Serramenti in Legno Dal Vecchio Serramenti via Sabotino, 30 - Vittorio Veneto tel. 0438/500105 - fax 0438 509035 [email protected] Per questo, Sabina e Stefano si sono affidati alla rete “Costruire Bio”, un team di esperti che si occupa di bioedilizia. Un gruppo il cui leit motiv ha catturato i due committenti vittoriesi, pronti a pensare alla casa come a una “terza pelle”. Del team, nato dalla sinergia di più professionisti, fanno parte l’architetto Alessandro Marinato, che si occupa della progettazione, l’ingegnere Guido Viel, specializzato in progettazione di strutture in legno, e l’ingegnere Mirko Mazzucco, che si occupa della parte teorica e divulgativa. E sono proprio questi tre professionisti che, da settembre dell’anno scorso, stanno dando vita alla prima casa della zona, nonché una delle prime in tutta Italia, costruita interamente in canapa e calce, su una struttura portante in legno. Una casa interamente naturale. “Costruire Bio - spiega l’architetto Marinato - è una rete nata dall’intento comune di dare qualità al vivere. Di creare spazi che siano in sintonia con l’uomo, con l’ambiente, di realizzare, insomma, una casa sana. Grazie a tecnologie innovative e naturali e a sistemi costruttivi che riprendono quelli del passato riusciamo ad assicurare il più alto comfort e benessere”. Questo, per Marinato, Viel e Mazzucco, è il primo esperimento totale. Costruire Bio, nata due anni fa, si è occupata di fornire assistenza e realizzare progetti e servizi nel campo della bioedilizia, ma finora solo lavorando su edifici già esistenti. Adesso, in via Stefani a Costa di Vittorio Veneto, hanno iniziato dalle fondamenta. “La nostra attenzione è rivolta a materiali ecocompatibili, rintracciabili e - se possibile - a Km zero. La costruzione dell’edificio segue inoltre determinati principi di orientamento e parametri energetici. C’è inoltre l’attenzione alla disposizione interna dei locali. L’involucro è traspirante, l’aria all’interno di conseguenza è salubre e il comfort è elevato - spiega Marinato - Una costruzione in canapa e calce ha alte performance termiche sia d’estate che d’inverno, regola l’umidità e poiché è traspirante non si formano muffe. E’ inattaccabile da qualsiasi organismo, è ignifuga, crea all’interno un’ambiente basico. E, cosa importante, la canapa è un naturale assorbitore di Co2”. “La struttura portante è in legno massiccio e non è stata utilizzata alcuna colla per unire le assi tra loro - precisa l’ingegnere Viel - solo abete e larice. Niente di chimico. La struttura lignea è un naturale isolante per l’umidità e il vuoto sanitario di 50 cm sotto la casa, spazio in cui gira aria, ottimizza la coibentazione”. Usufruisci delle detrazioni fiscali del 65% per interventi per il risparmio energetico www.dalvecchioserramenti.it L'utilizzo dell'impasto alla canapa per i muri della casa Il Quindicinale 4 | Giovedì 2 luglio 2015 CASA SPECIALE La casa è sollevata di 50 cm da terra e tutto, pareti, soffitto, solaio, sono fatti di legno, canapa e calce. Visitando il cantiere, si vede la canapa che copre muri e pavimenti. Ma come si forma questo composto? “La canapa, seccata e sbriciolata, viene unita alla calce idrata e a un legante che non ha alcune parti di cemento, ma è composto solo da 5 minerali diversi, tra cui la pozzolana. Il composto viene miscelato direttamente in cantiere perché deve essere posato entro un’ora. Il fluido viene poi gettato dentro dei casseri e lasciato solidificare”. La canapa, su muri e pavimenti, non solo si vede. Si sente: un profumo di fiori, di natura. Ma che canapa è? “Cannabis sativa - spiega Sabina - che viene utilizzata nell’edilizia, ma anche nel tessile. Vedi? Anche questa maglia è fatta di canapa. E’ un materiale resistentissimo. La canapa è una pianta che si può mangiare, indossare, e si presta a numerosissimi usi”. Ha solo un difetto: è illegale. “In effetti in Italia si può coltivare solo se si dichiarano fini particolari. Nel nostro paese ci sono solo tre coltivazioni di cannabis - spiega l’architetto Marinato - noi ce la siamo fatta arrivare dalla Francia”. Quanta? “Abbiamo calcolato circa 90 metri cubi”. L’abitazione che sta prendendo forma misura 100 mq abitabili, 20 mq quadri accessori. Un’ampia zona giorno al piano di sotto, una camera da letto con cabina armadio e bagno al piano di sopra. Un solaio con il caminetto, una cantina. Sarà riscaldata da una stufa a legna ma soprattutto dal calore che Sabina e Stefano ci porteranno. “Volevamo avere un grande spazio per i momenti conviviali e l’architetto ha compreso pienamente la nostra richiesta”, riferisce Sabina. “In questi casi è molto importante la collaborazione tra committenti e costruttori - precisa Marinato - la casa è una sorta di esperimento, va costruita insieme”. “Un esperimento ma non un salto nel vuoto - specifica Sabina - sappiamo ciò che facciamo”. Ci sono vari studi, secolari, che attestato le ottime qualità della canapa come materiale edile. E per una costruzione che porta solo vantaggi (alla salute, all’ambiente, al comfort), non c’è alcuna controindicazione. “A meno che… - scherza l’ingegnere Viel - i vicini non tentino di fumarsela”. Stefania De Bastiani Info: www.costruirebio.com [email protected] TEL. 0438 552679 Via Cal De Livera Rive, 6 - Vittorio Veneto - TV [email protected] I lavori: è ben visibile l'uso della canapa per i muri RISCALDAMENTO CONDIZIONAMENTO MANUTENZIONE IMPIANTI RIFACIMENTO BAGNI IMPIANTI SOLARI NORDEST - Restauro mobili antichi - Portoncini ingresso falegnameria - Serramenti in legno - Porte interne in legno massiccio - Ripristino balconi vecchi - Pezzi unici L’arte del tavolo fatto a mano - Costruzione su richiesta mobili in legno massiccio - Tavoli solo su ordinazione Via De Marchi, 90 - Vittorio Veneto TV - Tel. 438 555771 Cell. 348 2295382 Giovedì 2 luglio 2015 | 5 Il Quindicinale SPECIALE CASA Dalla stampa sui muri ai muri di paglia Tre giovani vittoriesi, una start-up e un progetto (topsecret) A destra: i tre vittoriesi fondatori di BClever: Alessandro Dal Col, Giacomo Battiston, Carlo Tavian È la prima e l’unica macchina al mondo in grado di stampare superfici più ampie delle proprie dimensioni, in ambo i lati. È l’unico strumento, insomma, che non conosce limiti di grandezza nella stampa di qualsiasi tipo di immagine digitale. E’ un prototipo che sta per diventare definitivo quello ideato da BClever, la prima start up innovativa registrata in Italia e fondata da tre giovani vittoriesi: Alessandro Dal Il Quindicinale 6 | Giovedì 2 luglio 2015 Col, dottore in Economia, Giacomo Battiston, ingegnere elettronico e Carlo Tavian, ingegnere dell’automazione. Amici dai tempi della scuola e delle lezioni di judo i tre ragazzi, 30 anni a testa, nel 2012 hanno avuto la brillante idea: quella di realizzare una stampante intelligente capace di riprodurre un’immagine sulle superfici senza limiti di spazio. L’intelligenza della macchina sta proprio nel fatto di riuscire a stampare porzioni di superficie e riprendere la stampa dove è stata interrotta creando un effetto finale unitario. Il sistema è stato brevettato, migliorato, perfezionato e ora, dopo il brevetto definitivo, sarà sul mercato a fine anno. I tre giovani imprenditori non si sono fermati qui. Hanno dato vita anche a 3DAD, un progetto che prevede l’utilizzo in bioediliza della paglia. Ciò su cui i tre ragazzi stanno lavorando è un nuovo processo produttivo che permette di sfruttare al massimo le potenzialità della paglia nella costruzione di edifici. Un progetto “Di cui non posso ancora dire nulla - riferisce Alessandro - Ma i vantaggi di questo materiale sono tantissimi: dall’alto potere coibentante al basso costo della materia prima. E possono essere sfruttati al massimo”. Con la formazione di entrambe le società, Alessandro, Giacomo e Carlo hanno voluto andare incontro alle esigenze del mercato. Alle richieste di un pubblico sempre più selettivo. I giovani imprenditori, inoltre, hanno vinto un bando grazie al quale, insieme ad altre aziende daranno vita entro fine anno al primo FabLab a Vittorio Veneto. Un laboratorio di prototipazione aperto a tutti, in cui la tecnologia è collaborativa e, soprattutto, diffusa. Un trampolino di lancio per l’economia locale, per le idee, per la sperimentazione. Per permettere a chiunque, insomma, di dare concretezza a ciò che gli frulla in testa. S.D.B. CASA SPECIALE La casa e la ruspa Viaggio tra chi "casa" e chi "no, non ci sto (mai)" L www.falegnameriacarrer.it SIAMO IN ZONA INDUSTRIALE A VITTORIO VENETO San Giacomo di Veglia via ca e ld te on em pi La storia della letteratura è piena di case. Case di famiglia e case di appuntamenti (quella di de Maupassant è una di queste, se volete prendervi la bella briga di leggere il libro). La nostra storia è piena di case. Case semplici, a un piano, due piani, tre piani (come quella di Poppa e Mariangela: le mie vicine che ora sono andate lontano). Case-villa, come quella di Freya Stark, la viaggiatrice anticonformista che – dopo aver attraversato l’oriente in groppa ad asini e dromedari- tornava ad Asolo, nella casavilla che porta il suo nome, per disfare e rifare i bagagli. Ci sono casemonumento nazionale, come il Vittoriale di d’Annunzio, che – in vita – aveva deciso di lasciare la sua ultima dimora allo stato italiano anziché farla ereditare dai parenti-serpenti (la definizione è sua). La casa è per molti una meta, un obiettivo da raggiungere. Ma anche una voce nel bilancio familiare. Il presidente del consiglio Monti aveva messo la tassa sulla prima casa e, nel 2012, questa aveva portato nelle casse dello stato circa venti miliardi di euro. Poi c’è stato uno di quei pasticciacci all’italiana, per cui la tassa sulla casa si è trasformata in Tasi, che più che via Meucci, 42 - Vittorio Veneto (TV) tel./fax 0438/57832 via C’è la casa in collina di Cesare Pavese. La casa degli spiriti di Isabel Allende. La casa nova di Carlo Goldoni. La casa della gioia di Edith Wharton. E la casa Tellier di Guy de Maupassant. Matteo Salvini su una ruspa Arredi in legno per spAzi AperTi Permasteelisa via ci uc v ia Me M att ei via Ristema ci uc Me falegnameria CARRER un’imposta sembra un imperativo alla veneta difficile da rispettare. La casa è il “bene immobile” per antonomasia, ma solo per chi decide di mettere radici in un determinato luogo. I Rom e i Sinti non attribuiscono alla casa nessun valore semantico. La loro cultura li porta a essere nomadi e la loro “casa” diventa quindi il mondo, da attraversare e percorrere in libertà. Eppure in Italia (unico tra i paesi europei), Rom e Sinti vivono relegati in “campi” dove le loro non-case trovano ospitalità-ostilità collettiva. A parte le dichiarazioni di Salvini, che più volte ha invocato le ruspe contro i campi nomadi, un recente sondaggio dell’istituto americano Pew dice chi gli italiani sono il popolo più razzista in Europa, perché la loro (nostra) diffidenza verso i nomadi supera di gran lunga quella di inglesi, tedeschi, spagnoli e polacchi. Gli italiani, insomma, sono ostili verso chi una casa stabile non ce l’ha e non la vuole. Verso chi si muove nel mondo senza navigatore. E Salvini l’ha furbescamente capito. E.D.R. Sempre di più i morosi a crisi che da più di 8 anni colpisce la provincia di Treviso si fa sentire pesantemente anche a Vittorio Veneto e una delle prime conseguenze spesso sono i problemi legati alla casa. Il martedì pomeriggio, per due volte al mese, presso la Camera del Lavoro di Vittorio Veneto in via Virgilio, aprirà lo sportello del SUNIA -APU, il Sindacato degli inquilini e dei proprietari utenti della propria casa. Lo scopo è fornire consulenze sulle spese condominiali, sui contratti di affitto e su tutta una serie di criticità legate alla casa. Con la finanziaria puoi usufruire delle detrazioni fiscali del 65% se sostituisci le vecchie finestre con altre certificate. Approfittane subito. Giovedì 2 luglio 2015 | 7 Il Quindicinale SPECIALE CASA Il cielo in una stanza Le “decorazioni d’interni” di Daniela Biundo trasformano gli ambienti domestici, aprendoli alla fantasia, alla creatività. Alla natura Vieni a trovarci in negozio per vedere come trasformare la tua vecchia VASCA in una splendida DOCCIA! “…questa stanza non ha più pareti, ma alberi, alberi infiniti”. Gino Paoli apriva le pareti della stanza “dal soffitto viola” con le note. Daniela Biundo lo fa con pennelli e colori. Maestra nella “decorazione d’interni”, Daniela ha alle spalle un curriculum d’eccellenza. Diplomatasi presso la scuola d’arte del Castello Sforzesco di Milano, si è specializzata in decorazione presso il Centro europeo per i mestieri e la conservazione del patrimonio architettonico di Venezia. Prima di fare dell’amore per la decorazione una professione a tempo pieno, ha collaborato con un importante studio di progettazione milanese, realizzando suggestive ambientazioni d’interni e, Daniela Biundo DueEsse snc di Dal Bianco Stefano & C. via Italia 47, San Vendemiano - TV cell. 348 8574350 - Tel. 0438 798059 www.dueesseinfo.info [email protected] Il Quindicinale 8 | Giovedì 2 luglio 2015 successivamente, ha tenuto corsi di formazione in tutta Italia rivolti agli artigiani e ai privati. Da qualche tempo Daniela Biundo si è trasferita da Milano a Pordenone, dove – da ottobre a giugno - tiene corsi di decorazione aperti a coloro che vogliono imparare le tecniche per valorizzare e interpretare, attraverso la forza e la magia del colore, le pareti delle loro case. “Oltre a quest’attività, parallela al lavoro “sul campo” – spiega Daniela - seguo insieme alla collega Virna Colaone dei laboratori itineranti chiamati “Arte e relais” all’interno di antiche dimore del Friuli e del Veneto. Qui insegniamo le tecniche base della decorazione ornamentale e il loro uso negli interni come complemento e scenografia per l’arredamento. I corsi sono dedicati agli appassionati, o a chiunque desideri iniziare o proseguire un percorso di arte applicata in uno o più weekend, in location suggestive e di relax.” La decorazione delle pareti che cosa conferisce “di più” a una casa? Dà un valore aggiunto all’abitazione, CASA SPECIALE In questa pagina: alcuni lavori di Daniela ma consente soprattutto di abbellire e interpretare gli spazi attraverso la forza e la magia del colore. E’ costosa? Se la possono permettere tutti? E’ adatta a una villa di pregio o anche a un appartamento in città? La decorazione è adatta sia per abbellire le facciate che gli interni di palazzi antichi, sia per impreziosire ville di pregio e appartamenti di città. In Italia negli ultimi anni ha subito un calo per via della crisi e i prezzi di conseguenza si sono abbassati, ma richiede comunque un piccolo budget, perché nasce da un progetto disegnato ed eseguito interamente a mano. Rispetto a un decennio fa quando il cliente commissionava la decorazione intera della casa, le richieste si sono ridimensionate e a volte mi viene chiesto di intervenire solo in alcune stanze, o di “restaurare” porzioni di decorazione preesistente. I soggetti più belli o quelli più ricercati? Fino a qualche tempo fa i clienti prediligevano soggetti classici e naturalistici (grottesche, trompe l’oeil, damascati), mentre oggi scelgono decorazioni sobrie ed essenziali (pareti in foglia d’oro, metalliche, patin francesi) e più raramente scene e soggetti elaborati. Quanto tempo richiede la decorazione di un’abitazione media? Si va da qualche settimana a qualche mese di lavoro: dipende dalla difficoltà del progetto, dallo stile, dai dettagli che si devono dipingere manualmente. Per velocizzare i tempi in genere scelgo di lavorare in equipe. Quali sono state le pareti che ti hanno soddisfatto di più? Quelle della mia casa! Perché le ho eseguite senza condizionamenti, seguendo il mio gusto personale. 30.9.2015 Giovedì 2 luglio 2015 | 9 Il Quindicinale SPECIALE CASA Case fresche e efficienti Cinque facili consigli per risparmiare in bolletta Raffrescamento domestico: come limitare il consumo di energia con benefici per l'ambiente UNO. Acquistare un condizionatore dimensionato all'ambiente in cui sarà inserito. Installare un apparecchio sovradimensionato, infatti, non porta un comfort maggiore ma il rischio di avere un consumo energetico superiore al necessario. DUE. Impostare il termostato del condizionatore a una temperatura che non superi i 6-7 gradi di differenza rispetto all'esterno, in modo da non sovraccaricare l'apparecchio e limitare il consumo energetico. E' da tenere presente che in estate una temperatura di 27° con un grado di umidità relativa compresa fra il 40 e il 60% è ideale per ottimizzare i consumi e ottenere il massimo comfort abitativo. Il Quindicinale 10 | Giovedì 2 luglio 2015 TRE. Posizionare il condizionatore e gli split al riparo dalla luce del sole. Una loro esposizione diretta, infatti, può provocare una riduzione dell'efficienza dell'apparecchio, che consumerà quindi di più. QUATTRO. Effettuare almeno una volta all'anno la manutenzione periodica del condizionatore. Filtri sporchi possono ridurre l'efficienza dell'apparecchio e favorire la proliferazione di batteri. CINQUE. Ragionare in ottica di raffrescamento passivo. Esistono accorgimenti e attenzioni che consentono di abbassare la temperatura della casa senza impianti di climatizzazione. Creare una ventilazione naturale all'interno della casa e razionalizzare l'uso degli elettrodomestici che producono calore come frigorifero, computer e apparecchi per l'illuminazione, spegnendoli quando non necessari e garantendo una buona circolazione dell'aria intorno ad essi, sono accorgimenti che, anche in sinergia al lavoro dei climatizzatori, aumentano il comfort abitativo riducendo le bollette. Edilizia: segnali di speranza? L a crisi del settore delle costruzioni allenta la presa, ma il 2015 non decreterà ancora l’inizio della ripresa in Veneto. A dirlo sono i numeri del report annuale dall’Associazione Nazionale Costruttori Edili del Veneto. Il comparto dell’edilizia, sostiene l’indagine, registrerà per l’anno in corso una riduzione degli investimenti del 2%, pari a circa 250 milioni di euro in termini assoluti. Il calo dei livelli produttivi, comunque più contenuto rispetto al passato, è reso meno allarmante da alcuni segnali positivi, che derivano dall’aumento dei mutui erogati alle famiglie per l’acquisto di un’abitazione (+11,1% nel 2014), del numero di abitazioni comprate e vendute (+5%) e dei bandi di gara pubblici di taglio inferiore ai 50 milioni di euro (+15,2%). C E R A M I C H E VENDRAME PIASTRELLE - LEGNO - RIVESTIMENTI ARREDO BAGNO - CAMINETTI E STUFE Pavimenti e rivestimenti Barbeque a legna e gas Trasforma la tua vecchia vasca in un comodo box con SEDUTA INTEGRATA! 50% DETRAZIO NE FISCALE INSTALLAZIONE FACILE E VELOCE NIENTE GIUNTURE E FACILE PULIZIA SOLUZIONE COMODA E PRATICA PER TUTTA LA FAMIGLIA Box doccia sono disponibili diverse misure 50% DETRAZIO NE FISCALE Via Verdi, 30 - 31014 - San Martino di Colle Umberto (TV) tel. 0438 39749 - fax 0438 394786 [email protected]