Vi raccontiamo la nostra esperienza scolastica .............tutti INSIEME. Se io potrò impedire a un compagno di restare deluso per una verifica andata male la mia esperienza scolastica non sarà vana. Se allevierò le lacrime per un brutto voto o aiuterò il mio compagno la mia esperienza scolastica non sarà bella solo per me. Classe V Il pranzo della scuola primaria è arrivato in ritardo UNA GIORNATA ALL’INSEGNA DELLA COLLABORAZIONE Gli alunni della classe 5° hanno collaborato con in personale dell‟FB Venerdì 5 aprile, i ragazzi della classe L‟ultima classe è stata la V che doveva 5° di via Chieti hanno collaborato con il risalire con la maestra D‟Orazio la quale personale dell‟FB, perché il pasto era ha visto il personale che si è trovato in arrivato in ritardo. A causa di questo ritardo nello sparecchiare e sistemare disguido, gli alunni si sono trovati di mensa. fronte a una lunga attesa e il momento Allora la maestra ha proposto ed della mensa rischiava di prolungarsi ottenuto la collaborazione di tutti i suoi oltre conseguente alunni. In un baleno quattro bambini per impazienza di tutti, specialmente dei tavolo hanno tolto: bicchieri, posate, più tovagliette, le piccoli 14:00; che con non riuscivano ad tovaglioli, brocche e aspettare composti e in silenzio. A briciole. Alla domanda di una bambina: questo punto è entrata in azione la <<Maestra, maestra che insieme al personale, con questo?>>. La maestra ha risposto: una velocità fulminea, ha distribuito i <<Quello che avete fatto oggi, si chiama piatti con i bastoncini e le patatine COLLABORAZIONE>> ed ha aggiunto: croccanti e invitanti. Intanto alle 14:00 <<A casa aiutate la mamma quando torna tutti gli alunni erano ancora a mangiare tardi dal lavoro ad apparecchiare la la frutta. Dopo la maestra ha potuto tavola?>> Tutti i bambini, in coro, hanno finalmente chiamare ogni classe al risposto: <<Sì>> e poi ognuno voleva microfono e tutti sono risaliti nelle raccontare la propria esperienza. E‟ rispettive aule. stata una giornata all‟insegna della perché abbiamo fatto collaborazione. Classe V 4 Gli studenti imparano a rispettare le leggi e la patria UNA GIORNATA ALL’INSEGNA DELLA LEGALITA’ Gli alunni dell‟ “Istituto Comprensivo Galileo Galilei” hanno parlato della lotta contro la mafia, la camorra e la „ndrangheta” Giovedì, 21 marzo 2013, i ragazzi della Wojtyla, di molti genitori ed era un Scuola Media Galileo Galilei, “Istituto trionfo di colori. Il Preside Alfredo comprensivo Statale di San Giovanni Schiazza ha spiegato l‟importanza di Teatino” hanno celebrato la giornata questa manifestazione che verrà fatta della ogni anno, soprattutto per ricordare gli legalità e dell‟unificazione dell‟Italia. La manifestazione si è svolta omicidi nel piazzale antistante la scuola media. d‟ndrangheta perché questi fatti non La banda dell‟Istituto ha eseguito alcuni dovranno più accadere. A questo punto brani musicali: l‟Inno nazionale, l‟Inno alcuni Reggimento San Marco, Ticinese......ecc. magistrati: Intanto i ragazzi della scuola di mafia, ragazzi Giovanni hanno Falcone, camorra e ricordato i ammazzato secondaria di primo grado hanno fatto nella strage mafiosa di Capaci nel coreografie sventolando dei pon-pon 1992; tricolori. Paolo Borsellino, eroe simbolo della lotta contro la mafia, ucciso nella strage mafiosa anch‟essa avvenuta nel 1992; il generale Carlo Dalla Chiesa, ucciso insieme alla moglie e alla sua scorta; Emilio Alessandrini, magistrato abruzzese assassinato da un gruppo di “Prima Linea” nel 1979. Infine i ragazzi hanno citato Sergio de Anche i ragazzi di quarta e quinta della Caprio detto “Ultimo” che ha arrestato scuola primaria di Via Chieti si sono il boss Totò Rina. La manifestazione si è uniti alla coreografia alzando anche loro conclusa con un lungo applauso di tutti i dei pon-pon fatti a scuola durante l‟ora presenti. di tecnologia. La piazza era gremita di alunni della scuola di Dragonara e Largo Classe V 5 UNA GIORNATA IN BIBLIOTECA Mercoledì 24 aprile, noi della classe V brano tratto da “I Promessi sposi”, ma con le maestre, ci siamo recati a prima ci ha chiesto se conoscevamo il Sambuceto per visitare la biblioteca libro “Cuore” e tutti abbiamo taciuto. comunale. Durante il viaggio nell‟autobus Mentre Rosa ci leggeva "I promessi noi maschi abbiamo cantato. Dopo un po‟ sposi" e interpretava molto bene i siamo arrivati e abbiamo aspettato che personaggi, usava la voce in modo la IV uscisse. Qualche minuto siamo divertente. entrati e abbiamo sentito quel buon Entrati nel bus, siamo tornati a scuola odore che possiedono i libri e Romina, con una delle bibliotecarie, ci ha fatti consegnato. accomodare. Lei ci ha letto un piccolo E‟ stata una giornata bellissima. dei libricini che ci avevano Mattia Petrini, Classe V 6 OGGI A SCUOLA ABBIAMO PARLATO DI LEGALITA'... Raccontato da Giada di Nardo,classe V Giovedì 9 maggio verso le 11:00 sono ripreso a fare lezione. La spiegazione è venute tre signore che ci hanno parlato stata veramente interessante!!! di legalità e del difensore civico. Legalità significa: "agire nel rispetto delle leggi vigenti". Il difensore civico in questo momento è l‟avv. Nicola Antonio Sisti. Con i suoi collaboratori è a disposizione di tutti noi cittadini per aiutarci a risolvere i problemi che incontriamo. A noi bambini può aiutare facendo aumentare la qualità della mensa; oppure intervenire per per i disabili l'impianto può di un ascensore e per i bambini che hanno difficoltà a scuola potrà aiutarli a richiedere una maestra di sostegno. Dopo abbiamo letto un fascicoletto e risposto a delle domande. Verso le 12:00 siamo tornati in classe e abbiamo OGGI A SCUOLA ABBIAMO PARLATO DI LEGALITA'... Raccontato da Maria Grazia Valentino, classe V Oggi, a scuola, sono intervenute tre Invece, per noi alunni, il Difensore collaboratrici Civico può: aiutare un compagno in Prima di del tutto Difensore ci hanno esercizio su ciò che è Civico. dato un difficoltà dandogli una maestra di giusto o sostegno o contribuire a migliorare la sbagliato, poi ci hanno parlato della qualità delle mense scolastiche. Non può figura del Difensore Civico d'Abruzzo: aiutarci Nicola a matematica né può aumentare i giorni di disposizione di tutti i cittadini per vacanza!!! Sono tanti i cittadini che aiutarli a risolvere i problemi e fare in hanno modo che vengano rispettate le leggi. Difensore Civico. Loro hanno compilato Antonio Sisti. Egli è a risolvere richiesto i problemi l'intervento di del 7 un "hit parade" ossia una classifica di Alla fine ci hanno consegnato dei richieste dei cittadini: al primo posto questionari su tutto quello che avevano c'è l'assistenza sociale e sanitaria, al spiegato e hanno detto che la prossima secondo i tributi, al terzo il diritto allo volta ci avrebbero fatto conoscere il studio, al quarto i lavori pubblici e al difensore quinto ecologia e ambiente. civico personalmente. 8 L’AFFASCINANTE STORIA DEI TRABOCCHI Finalmente arriva l‟ora tanto attesa: 9:15! Partiamo per una gita al Museo delle Genti d‟Abruzzo a Pescara-Portanuova in via delle Caserme. Lo scuolabus ci porta fino a piazza Unione. Arrivati circa alle ore 9:30 entriamo nella video-room dove ci aspetta la nostra guida: Cristian. La stanza è molto grande, è molto luminosa ed è rischiarata dalle numerose finestre nel corridoio principale; è costituita da quattro tavoli ai lati, uno posizionato appena all‟ingresso della stanza dietro cui vi è un ripostiglio; sul soffitto vi è un videoproiettore e sulla porta uno schermo bianco. Dopo esserci accomodati, Cristian ci mette al corrente del programma della mattinata e dopo una presentazione generale, ci consiglia di consumare la colazione. Poco tempo dopo ci illustra la particolare e affascinante storia dei trabocchi: il trabocco è una complessa macchina da pesca ancorata in modi diversi a rive e scogliere; quello del "traboccante" è un artigianato ed è un mestiere specifico. Nel 1627 in Abruzzo ci fu un forte terremoto che fu la causa di molte morti e dello sprofondamento delle colline nelle acque del mare e questo non fu altro che un aspetto positivo, in quanto ora i trabocchi sono posizionati proprio su quegli spuntoni di rocce. Prima di quella data non si hanno notizie in merito ai trabocchi, proprio “grazie” a quel terremoto oggi possiamo parlare dei trabocchi. Nei primi anni del XVIII approdano sulle coste dell‟Adriatico gli ebrei perseguitati dai francesi. Essi per entrare in Italia cambiarono identità: erano abili 9 falegnami, abili pontuaroli e questo non fece altro che favorire la costruzione dei trabocchi. La tipica frase degli emigranti era “Seme venute da la Frange dentre a na botte”. Contemporaneamente all‟arrivo dei francesi arrivarono i tedeschi: abili tessitori, altro mestiere necessario e fondamentale per la costruzione dei trabocchi. I Francesi e i Tedeschi erano molto diversi, i primi, a differenza dei secondi, erano molto ordinati e precisi, cosicchè i tedeschi chiamarono i francesi Wirren (in tedesco virren disordinato), diventerà poi Virr, infine Verì, cognome ora molto diffuso tra le famiglie proprietarie dei trabocchi. Altro cognome diffuso era Heineken che diventerà con il tempo Anichini o Annecchini. Il tempo trascorreva e il bisogno di cibo diventò più incalzante, i tre popoli si unirono dando vita alla costruzione dei primi trabocchi impalcati con legno di querce e leccio essiccato dopo il taglio per sedici mesi; per le antenne solo travi d‟abete. L‟arrivo della strada ferrata sulle coste aiutò le costruzioni del trabocco, infatti il ferro servì per fortificare la passerella, così i francesi barattarono con i pesci il ferro degli operai. I pescatori pescavano squali manzo, storione, palombo. Il nostro poeta Gabriele D‟Annunzio definì il trabocco come “macchina pescatorica“, ”ragno pescatore”,”anfibio antidiluviano” nell‟opera “Il trionfo della morte”. Dopo una minuziosa descrizione, Cristian distribuisce fogli, matite e gomme con cui abbiamo preparato lo schizzo del trabocco. Dopo aver accuratamente schiarito la matita e aver sentito la spiegazione sull‟uso degli acquerelli, cominciamo a dipingere. Dopo poco il dipinto è finito, manca solo il ripasso dei disegni e la firma. Ma ora dobbiamo tornare a scuola, il tempo è volato! Salutiamo e arriviamo a scuola alle 12:15. E‟ stata davvero una mattinata fantastica e soprattutto siamo felici di aver scoperto l‟affascinante storia dei trabocchi! Classe IV 10 GITA A ROMA, Raccontata da Alessandro De Luca, Classe V Qualche giorno fa ci preannunciarono che la classe V sarebbe andata a Roma. Io ero entusiasta all‟idea. Il 3 maggio siamo partiti, e come al solito, noi maschi ci azzuffavamo per contenderci i posti in fondo all‟autobus. In compenso durante il viaggio ci siamo divertiti molto con barzellette, canzoni e indovinelli . Dopo una breve pausa per ristorarci all‟ autogrill, siamo ripartiti e circa un‟ ora dopo siamo finalmente a Roma. Ci siamo fermati davanti al "City Sightseeing". Dopo qualche minuto siamo saliti e ci hanno detto di attaccare delle cuffiette ad una presa. Dopo averle attaccate, si sentiva una voce che spiegava i vari monumenti di Roma: il Colosseo di forma ellittica e molto larga; Piazza San Pietro, la Cappella Sistina, il Vittoriano, via dei Fori Imperiali ecc...Dopo siamo scesi per pranzare, ma mentre uscivo ho dimenticato qualche panino nel pullman così ho avuto un pranzo scarno. Dopo molte spiegazioni sul Colosseo, statue e templi siamo arrivati alla Camera dei Deputati. Prima di entrare abbiamo indossato il grembiule, poi la commessa ci ha perquisiti e fatto entrare. La commessa ci ha portati nella camera gialla e ci ha detto che nella stanza accanto c‟era la camera verde con un riquadro di un cavaliere. Dopo la commessa ci ha fatto andare nel Transatlantico e ci ha parlato dello stile “liberty” che caratterizza questo luogo, cioè libertà di creazione che aggiungeva tetti in vetri decorati, maniglie a onda, lampadari di ferro battuto e arazzi. Poi siamo andati in una camera dove c'erano tappeti con sopra immagini di Alessandro Magno e un altro personaggio storico di cui non ricordo il nome. Infine la commessa ci ha portato all'interno della Camera dei Deputati dove oggi siede la Boldrini, la presidente, gli altri politici e i ministri. Ci ha fatto notare il velario, in alto, e tutt'intorno, una greca nella quale erano raffigurati tanti personaggi come la Terra trainata da oriente a occidente. Alla fine siamo tornati a casa stanchi morti, ma, in compenso, sono stato fiero di questa gita e spero di tornarci presto. 11 GITA A ROMA Raccontata da Giorgia Pera, Classe V Venerdì 3 maggio noi di classe quinta, i ragazzi di Dragonara e le rispettive maestre siamo andati a Roma per visitare la Roma antica e quella moderna. Venerdì mattina siamo partiti alle 6:00 per dirigerci verso Roma ed io ero molto felice. Durante il viaggio c‟ è stata confusione, poi ci siamo fermati in Autogrill per fare una sosta, ne avevamo davvero bisogno. Siamo ripartiti per la "città eterna" e dopo un‟ oretta siamo arrivati. Siamo scesi dall‟autobus per dirigerci verso il “City Sightseeing” che ci stava aspettando. Appena siamo saliti, abbiamo indossato le cuffiette e poi siamo partiti, è stato molto divertente e molto bello. Col “City Sightseeing” abbiamo visitato tutta la città. Siamo passati lungo le vie e abbiamo ammirato la maestosità dei palazzi, siamo passati anche di fronte a Piazza San Pietro, molto elegante, e infine abbiamo transitato di fianco al meraviglioso e imponente Colosseo:era stupendo! Infine siamo passati di fronte alla statua di Traiano, insomma abbiamo visto molti monumenti uno più bello dell‟ altro. Dopo siamo scesi dall‟ autobus e siamo risaliti sul nostro pullman, che ci ha portati di fronte al Colosseo per pranzare. Beh! Stare vicino a quel meraviglioso monumento era impossibile non pensare ai combattimenti avvenuti. Successivamente, finito di mangiare, ci siamo diretti verso la Camera dei Deputati; mentre stavamo andando la maestra Elvira ci ha fatto osservare i Fori Imperiali e quello che i romani chiamano la "Macchina da Scrivere", cioè il Vittoriano. Ed ecco che siamo giunti alla Camera dei Deputati, ci siamo seduti sulla scalinata per riposare, poco dopo siamo entrati accolti da una commessa che ci ha fatto passare sotto il metaldetector e ci ha fatto porre gli zaini nell‟armadietto. Poi ha iniziato a spiegare com‟è strutturato il palazzo. Successivamente ci ha portato nella Camera Gialla: si chiama così perché l‟interno è tutto oro, in quella stanza l‟occhio mi è andato su un‟anfora siciliana: era meravigliosa! Poi abbiamo visitato il Transatlantico: era anch‟esso stupendo! Tutto richiamava l‟interno delle maestose navi. Sui muri c‟erano degli affreschi eleganti; abbiamo visitato la Sala Lettura e anche dove la Boldrini riceve le delegazioni e infine la Camera. Era molto grande e bella e lì la commessa ci ha 12 spiegato come i deputati e i ministri approvano le leggi. Dopo la visita a Montecitorio siamo andati a Piazza di Spagna, dove ci sono tutti negozi di alta moda e la scalinata dove fanno le sfilate; infine siamo andati alla Fontana di Trevi. Verso le 18:00 siamo ritornati all‟autobus che ci ha riportati a casa. Lungo la strada abbiamo fatto un‟ultima sosta in autogrill. E' stata una gita indimenticabile. Quanto è stata bella! 13 Le nostre foto ricordo... 14 Un'esplosione di intelligenza Cominciata verso la fine di febbraio, l'accademia Rita Levi Montalcini è una delle più brillanti idee che ha avuto la maestra di matematica e scienze. La Montalcini è una famosa scienziata nata a Torino il 22 aprile 1909 e morta il 30 dicembre 2012 a Roma; è stata una neurologa ed ha ricevuto nel 1986 il Premio Nobel della medicina. Laureata in medicina e chirurgia il primo agosto del 2001 è stata nominata senatrice a vita e membro della Commissione Permanente. L'idea dell' Accademia è nata perché le ore pomeridiane erano molto pesanti, allora la maestra le ha rese più leggere e motivanti. Ci sono quattro regole importanti da rispettare: L'accademia si riunisce lunedì secondo l'orario stabilito dalla maestra La maestra sceglie di volta in volta due compagni: uno riveste la carica di professore e l'altro di assistente Mentre il compagno riferisce l'argomento di studio, i compagni seguono in assoluto silenzio sul libro, ripassando e ascoltando Ognuno possiede un libretto di iscrizione sul quale il professore e l'assistente, alla fine dell'interrogazione, scrivono l'argomento di studio e la valutazione espressa in trentesimi. Il voto parte da: 18/30 sufficiente 6 21/30 buono 7 24/30 buono più 8 27/30 distinto 9 30/30 ottimo 10 30/30 ottimo con lode Classe IV Il professore può anche dire allo studente che se non è preparato può tornare la prossima volta. Quando ripetiamo, dentro di noi proviamo un'emozione forte e sentiamo l'energia, il cuore che batte forte come un martello! Tale iniziativa è stata per noi interessante, accattivante e ha facilitato le interrogazioni. Siamo felici perché ha tirato fuori da noi studenti il meglio e la nostra passione per la scienza! 15 UN PO’ DI POESIA Le ali ritrovate (dedicato ai bambini morti nella strage della Sandy Hook Elementary School del Connecticut lo scorso 14.02.2012) ll cammino era appena iniziato, i sorrisi sui vostri visi non avevano ancora l’esperienza dei nonni stanchi. Il cassetto della scrivania era colmo di meravigliosi pensieri che vi avrebbero portato lontani, in un mondo ancora da immaginare, esplorare, cambiare. Il sogno più grande ora è spezzato: l’orco cattivo delle fiabe questa volta ha vinto! Siete lassù, nel cielo infinito a gioire delle stelle, a mirare l’azzurro, a desiderare di volare. E’ come vedervi smarriti a rincorrere la serenità perduta di mamma e papà, ma felici per avere ritrovato le ali che vi condurranno ai loro cuori. Classe III 16 L'estate tra le mani Ho l'estate tra la pelle con le onde sulla pancia. Ho l'estate tra i capelli e le gocce d'acqua sulle spalle. Ho l'estate tra le mani e i granelli di sabbia sulle dita. Ho l'estate nei capelli e il fruscio del mare nelle orecchie. Ho l'estate nella bocca e i granelli di sabbia sulla lingua. Classe V 17 ORA CUCINIAMO I BOCCONOTTI Ingredienti:per la pasta frolla: Procedimento -500 gr di farina 1)Prepariamo la pasta frolla mescolando -180 gr di zucchero tutti gli ingredienti e mettiamola in -200 gr di burro frigo a riposare per mezz‟ora,; -3 tuorli e un uovo intero 2)Nel frattempo prepariamo il ripieno -mezza bustina di lievito per dolci triturando tutti gli ingredienti insieme -un pizzico di cannella 3)Imburriamo gli stampini 4)Stendiamo la pasta frolla su carta Per il ripieno: forno e rivestiamo gli stampini -50 gr di mandorle 5)Mettiamo al centro un cucchiaino di -50 gr di cacao amaro -30 gr di zucchero - 1 cucchiaio di rhum -1 cucchiaio di latte -1 pizzico di cannella -2 biscotti secchi ripieno pigiando leggermente 6)Con un po‟ di pasta frolla chiudiamo i nostri bocconotti 7)Inforniamo tutto a 100°per circa 20 min,estraiamoli raffreddare dal e forno,lasciamoli cospargiamo con zucchero a velo BUON APPETITO Classe III 18 PER SORRIDERE ....UN PÒ Una mattina la maestra Gertrude entra in terza e..... Quasi sempre... Maria Grazia Valentino, Classe V 19 PER GIOCARE UN PÒ....... TAVOLA DI FIGURE Trova coppie di figure che devi spostare in modo che in ogno riga e in ogni colonna compaiano tutte fugure diverse COSTRUISCI LE PAROLE Partendo sempre dalla prima riga forma le 5 parole delle definizioni con lettere che appartengono a righe e colonne diverse A: si beve quando si ha sete B: li ha il pianoforte C: saluto D: serve per legare E: svelto, sollecito PIRAMIDI ROVESCIATE Completa le piramidi scrivendo nelle caselle in basso i risultati dei due numeri che stanno sopra, in base alle operazioni indicate. 20 ESERCITIAMO LA MENTE difficoltà (*) 1. Quanti triangoli equilateri si possono contare nel disegno? difficoltà (**) 2. La somma delle età di quattro ragazzi è di 56 anni. Quale sarà la somma delle loro età tra 11 anni? difficoltà (*****) 3. L'età del padre è tripla di quella del figlio, mentre otto anni fa era quintupla di quella del figlio. Calcolare l'età del figlio. 21 difficoltà (*) 4. Qual è il numero da inserire nel settore del cerchio vuoto? Giochino misterioso Pensate un numero, raddoppiatelo,; aggiungete 8; dividete il risultato per due; sottraete il numero che avete pensato all'inizio. Infine il risultato sarà 4. soluzioni a pag.26 22 SAN GIOVANNI TEATINO 24 APRILE 2013 Caro Preside, siamo gli alunni della classe seconda di Via Chieti. Le scriviamo innanzi tutto per farle gli auguri sinceri di buon compleanno. Volevamo dire anche che stiamo diventando grandi e il nostro comportamento sta migliorando sempre di più. Sicuri che questo è il regalo più bello che lei e le nostre maestre possono ricevere, rinnoviamo i nostri auguri. Classe II ULTIMISSIME DAL PLESSO Nella classe quinta è arrivata la LIM: alunni entusiasti!!!!! 8 maggio per le classi II e III un giorno in biblioteca dal 30 al 6 giugno settimana dedicata alla letture per le classi IV e V. Ogni alunno presenterà alla classe la recensione di un libro letto in questi ultimi mesi. Giovedì 9 maggio e giovedì 30 maggio difensore civico a scuola per le classi IV e V. 9 maggio incontro di continuità classe I e bambini della S. dell‟ Infanzia S. Giovanni Evangelista. 7 maggio Manifestazione finale di fine anno:scenetta in vernacolo abruzzese . 23 INSIEME......aspettando i nostri PICCOLI AMICI. Abbiamo accolto i nostri compagni della scuola dell‟infanzia per condurli con noi tra i banchi che li vedranno alunni del prossimo anno. Le emozioni si leggevano nei loro occhi, nei loro sguardi, nelle loro voci, ma noi li abbiamo rassicurati perché la scuola è gioia, è amicizia, è crescita nel mondo fantastico del sapere. Durante la lettura della storia “Il farfallo innamorato” ci siamo divertiti un mondo: abbiamo raccontato, disegnato colorato e........ giocato! 24 Il giornalino è stato realizzato da Direttori del giornale.....le nostre care maestre ! In Redazione: PICCOLI GIORNALISTI CRESCONO PRIMA CLASSE SECONDA CLASSE 25 TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA CLASSE 26 soluzioni dei giochi a pag.18-19 1)i triangoli sono 27,così individuati: 16 costituiti da una sola cella; 7 con quattro celle;3 con nove celle e 1 con tutte le 16 celle. 2)la somma sarà di 100 anni. Il problema, apparentemente difficile;si risolve semplicemente sommando 44 anni ai 56 attuali 3)48 anni e 16 anni. Usiamo i simboli: X = età del padre e Y = età del figlio. Si impostano le due seguenti equazioni: (1)X = 3Y; (2) X - 8 = (Y-8). Si svolge la (2) :3Y - 8 - 5Y + 40 = O; 32 - 2Y = 0; 32 = 2Y; Y = 16 poi si sostituisce Y nella (1) 4)Il numero da inserire è 21. Girando in senso orario sul cerchio, il numero di ogni settore è la somma dei due numeri dei settori precedenti 27 GLI ALUNNI DI V SALUTANO LE MAESTRE Ricordando...Filastroccando... Ricordando...filastroccando... E' una storia che ci piace tanto! Sempre attenta, mai un errore, Cinque anni son passati ti doniamo un dieci e lode! e noi più grandi siam diventati, da quel giorno ormai lontano La Maestra d'inglese, quando la mamma ci teneva la mano sempre pronta a far sorprese, in prima "elementare" un pò di corsa e indaffarata, per incoraggiarci a studiare! tra una chiamata e una telefonata Ne è passato di tempo, OK baby, very good, con il cuore "quasi sempre" contento, ma ogn' tant' ci vo nu spunt! tra letture, verbi e articoli, Fortunatamente la tua ironia, numeri, problemi e partiture, tra didattica e fantasia, i giorni, i mesi e glia anni, ci dona momenti di allegria! sono stati vere pitture! Pitture che ci han fatto crescere, Maestra Maria "tutto fare" , tra rimproveri e coccole, sempre impegnata a "riparare", correzioni e gratificazioni, attenta e presente in ogni momento, che sono e saranno nel nostro cuore, per incoraggiarci per consolare sempre il nostro umore! col sorriso sul mento! La scuola media ci aspetta, ma...calmi tutti senza fretta! Matematica! E' una lunga storia! Vogliamo ancora un po' solo Patrizia può rimanere alla memoria! restare con chi tanto ci ha fatto imparare. Ha dovuto rinunciare agli alunni di prima, per trasformarsi in crocerossina! Con la sua attenzione e precisione, La Maestra di italiano, sui nostri quaderni c'è una vera lezione! con il cuore sempre in mano, Ricordiamo con affetto: colmo colmo di passione Alessandra, Simona e Anna, e di tanta precisione. alle quali mandiamo un bacio alla panna! Sempre attenta a preparare un lavoro eccezionale! Storia e Geografia, ne vogliamo parlare? 28 Ce ne sarebbe da raccontare! cinque anni son passati...... Ogni anno è stata una pena, e noi più grandi siam diventati... per chi doveva entrare in scena: Dopo tante richieste ce ne è ancora una, Angela, Marinella, che sicuramente ci donerà fortuna: Antonella, Romina e Gioia, resteranno nel cuore e nella memoria! "Nel vostro cuore dovremo restare , con un posticino eccezionale ". Il nostro dono e il nostro affetto, Ricordiamo in prima, speriamo che sia di grande effetto! quella valigia misteriosa, da dove veniva fuori ogni cosa! GRAZIE MAESTRE , era quella della Maestra Floriana, CON TUTTO IL CUORE! che non era affatto strana! S'ingegnava con pazienza, Chiara, Valeria, Maria Grazia, Giulia e per insegnarci la "scienza". Sofia. tra qualche giorno dovremo salutarci, Un grazie sentito anche da ogni genitore con una lacrima e un abbraccio dovremo separarci! 29