Le Campane d i Vi l l a z z a n o N O T I Z I A R I O P A R R O C C H I A L E N . 13 - DICEMBRE 2 0 0 6 STAMPATO IN PROPRIO - e-mail: [email protected] e-mail per articoli bollettino: [email protected] ANNUNCIO CELEBRAZIONE NATALE TESTIMONIANZA 2006 Gloria a Dio nel più alto dei cieli terra e pace in ter ra agli uomini che egli ama (Luca 2,14) 1 - DUE CASE e una CAPANNA Natale 2006: che regalo prestigioso per la nostra comunità parrocchiale! Non una cosina qualsiasi, puramente simbolica, ma nientepopodimeno che la ristrutturata casa parrocchiale. E’ un edificio, che un tempo fu casa colonica di Villa de Mersi, con bellissimi volti a botte al pian terreno e sopra, due piani: totale 900 metri quadrati e non so quanti metri cubi… Un regalo veramente con i fiocchi: non vi pare, signore e signori? La nuova struttura, poi, sta di fronte alla chiesa, anch’essa nuova: due strutture, quasi due occhi che ci invitano a guardare oltre lo spazio e ci aiutano a perforare il tempo per spalancarci il mondo di Dio. Tramite questi due occhi simbolici siamo sollecitati a vivere anche questo tempo di Avvento in attesa che la memoria della nascita di Gesù ci faccia esplodere di gioia santa. E per Gesù solo una capannuccia di legno che stiamo costruendo durante le domeniche di Avvento? Ma noi sappiamo che il nostro Salvatore non ama templi di pietra; quelli servono a noi! Lui desidera abitare nei nostri cuori: predilige i templi di carne! E’ lì che Lui vuole abitare! Ricordiamocelo! E allora diamoci da fare per preparare il nostro cuore all’incontro con Gesù all’insegna del motto ‘ due cuori e una capanna’, pardon ‘due case e una capanna’. E’ su questa scia che ci incamminiamo per recarci a Betlemme. Un Natale veramente speciale per incontrare, oggi, Gesù nella capanna del nostro cuore e nel volto di ogni bambino che abita le nostre contrade, come segno e simbolo di quei valori eterni che il divino Bambino porta con sé. Ma torniamo alla casa di pietra, quella della nostra comunità che ci dona sicurezza, 2 - intimità e protezione. Vorrei che la nostra casa parrocchiale respirasse in questo periodo e sempre quell’aura natalizia di semplicità, fiducia e gaiezza che tanto ci piace. Vorrei esprimere ciò con la seguente poesia scritta da Michel Quoist. Leggendo questa poesia di due sposi, pensiamo alla casa della nostra parrocchia, alla nostra casa e a quel clima che in essa vogliamo creare: è il clima del Natale. Noi possiamo comperare la casa, ma non il focolare, possiamo acquistare il letto, ma non il sonno, possiamo comperare il sesso, ma non l’amore, possiamo comperare le medicine, ma non la salute…. E’ il Natale che può donarci le ricchezze da mettere in casa nostra. Queste riflessioni la dicono lunga sull’importanza di certi valori che a Natale vengono vissuti o rimpianti. Per non rimpiangerli, diamoci da fare per costruirli o ricostruirli. Ecco ora la poesia dal titolo: “ Ti invitiamo, Signore, nella nostra casa nuova” Abbiamo sognato una casa, Signore, ho sognato una casa, e la casa è lì, nostra. ……… E’ casa nostra, è casa mia. La nostra casa, Signore, nuovissima, bellissima. Adesso bisogna pagarla, faremo dei sacrifici. Bisogna ammobiliarla, ci dedicheremo anima e corpo. 3 - Bisogna abitarla, … e non è semplice, perché i muri della nostra casa nascondono trappole, Signore…, Cerca di capire, Signore, tu che hai sofferto, di sicuro, per non aver un luogo dove posare il capo, abbiamo sofferto anche noi per quell’appartamento troppo stretto, …. per quelle scale sporche, … per quei muri grigi, … per quei vicini… ……... abbiamo un gran desiderio ……… di accendere ogni tanto il fuoco di legna che canta e balla, ridendo, davanti alla faccia triste dei termosifoni… …… Volevamo una casa aperta, dove gli altri, tutti gli altri, potessero venire come fossero a casa loro. Una casa dove si suona, si entra, ci si siede ci si riposa ci si rinfresca. Una casa dalla quale si esce più leggeri, perché i pesi sono stati divisi, 4 - e qualche volta anche deposti. Una casa da cui, infine, si riparte più ricchi, perché il pasto dell’amicizia vi è stato servito. Ma ecco, Signore, questa sera siamo inquieti ….. Resta con noi, Signore, perché si fa tardi, e la notte scende, densa e pesante, nei nostri cuori stanchi. Resta con noi, e sentiti a casa tua, in casa nostra. Con tutto il cuore Ti invitiamo nella nostra casa nuova. Figlioli miei, dice il Signore, siate felici perché la vostra casa è bella, e con voi me ne rallegro. ….. Se il vostro cuore si chiude, porte e finestre si chiudono, e siete in prigione. Se il vostro cuore si apre, porte e finestre si aprono e siete liberi di uscire, e gli altri di entrare. Aprite il vostro cuore, e verrò a casa vostra ….. E se lo desiderate, spartirò con voi la mia Parola, e voi spartirete con me il pane, e starò bene in casa vostra, se gli altri stanno bene. 5 - Verrò, più spesso di quanto pensiate…. ma verrò in incognito…. ….e in certe sere di stanchezza, ahimè, mi riconoscerete nel seccatore che si presenta? Questo è il mio augurio di Natale: * che le nostre case siano aperte a Dio e ai fratelli, * che versino il miele dell’amicizia in coppe grandi, * che si rifocillino con il calore della Parola di Dio, * che il filo del nostro dialogo sia d’oro come quello del baco da seta non per costruire bozzoli chiusi, ma per creare legami profondi che arricchiscano le nostre vite. Buon Natale, dunque! E che il buon profumo di Cristo non sia sopraffatto da quello del pandoro! E che il gusto del Natale non sia guastato da tanti cibi avariati di questa nostra società! E che le finestre del nostro cuore siano aperte alla voce degli angeli, alla luce della stella che ha guidato Magi e alla voce dei fratelli! Sia così il tuo Natale! Auguri! don Guido 6 - FINALITA’ della CASA PARROCCHIALE Se l’edificio ‘Chiesa’ è la casa di Dio, l’edificio ‘Casa parrocchiale’ è la casa di una comunità, luogo di ritrovo, di dialogo e di incontro. Quando una comunità prende possesso di una struttura nuova o rinnovata, si pone giustamente il problema di come far funzionare il nuovo ambiente. E’ quindi importante chiarire le finalità che competono alla costruzione in questione per renderla agibile negli scopi previsti. Presentiamo di seguito tali funzioni per diventare noi stessi più consapevoli dell’importanza della casa che è stata recentemente consegnata alla nostra comunità. 1. Funzione abitativa. Nel caso nostro la casa parrocchiale è anche abitazione del parroco. Nei due anni precedenti il parroco era in affitto e ciò non poteva non comportare problemi strutturali e organizzativi. 2. Funzione ricreativa. Tutti noi abbiamo bisogno di spazi di gioco, di luoghi di incontri non formalizzati, di vivere momenti non ufficiali e di tutto relax. Ciò è particolarmente vero per i bambini, i ragazzi e i giovani. Vi sono al riguardo tre sale giochi non grandi, ma belle al piano terreno, una cucina per momenti di condivisione e, al primo piano, una sala multimediale ( musica, computer, cinema, diapositive ecc.). Un solo neo: lo spazio esterno piuttosto limitato. 7 - 3. Funzione formativa. Quasi tutto il primo piano è dedicato a compiti formativi, cioè è costituito da sale per incontri, catechesi, momenti culturali, conferenze, eventuali cineforum…. Vi sono concretamente 5 sale, una cappella e un salone sottotetto. Tali spazi sono in funzione di incontri con i ragazzi, i giovani, i genitori, vari gruppi come Azione Cattolica, Catechesi adulti, Catechisti, Consiglio pastorale ed eventuali gruppi richiedenti non necessariamente parrocchiali. 4. Funzione di servizio. Il compito fondamentale è di custodia o deposito oppure di rendere possibili talune attività. La nostra comunità ha una storia molto lunga e possiede numerosi oggetti di valore artistico o storico che in gran parte sono catalogati dalla diocesi o dalla provincia. Per questi ricordi di famiglia sono necessari spazi abbastanza ampi. Inoltre sono previsti spazi indispensabili per le attività del Gruppo Donne, per l’Associazione Baobab-Nuovo Oratorio Villazzano con compiti di segreteria e custodia di tutto il necessario per le attività (tavoli, sedie, cancelleria, campeggi ecc.). Infine, al secondo piano, due locali con funzione di uffici legati alla economia e alla pastorale. Poi un mini-appartamento a disposizione per eventuali necessità temporanee. Sopperiscono a queste necessità anche una parte dell’ampio garage interrato e la luminosa soffitta. 5. Disponibilità per Gruppi non parrocchiali. Per tali gruppi sono a disposizione la cucina con sale annesse per feste familiari compleanni o altro, sale per incontri di varia natura al primo piano ecc. Tutta la casa parrocchiale ha come fine essenziale di costituire un ideale protiro che conduce alla chiesa e mostra della chiesa il suo volto umano e disponibile. Non è e non intende essere uno spazio sacro, ma uno spazio che conduce allo spazio sacro. 8 - Festa della Famiglia Domenica 14 gennaio 2007 Con il matrimonio cristiano due persone hanno compiuto la scelta di vivere in coppia con Dio testimone del loro amore. La nascita e la crescita dei figli pongono di fronte agli sposi-genitori nuove responsabilità circa l’educazione alla fede dei figli e la testimonianza della propria famiglia anche nella società civile, ma la prima, e più efficace, testimonianza resta quel patto di fedeltà che i due coniugi rinnovano ogni anno nel giorno dell’anniversario di matrimonio. Così l’immagine di due sposi che camminano insieme sulla strada della vita superando l’usura del tempo, come sottolineava a Trento mons. Giulio Brambilla all’incontro delle Famiglie dell’ottobre scorso, diventa più efficace di mille incontri di preparazione, perché, talvolta, nel racconto di una storia comune, pur tra prove e difficoltà, passa davvero la realtà dell’amore di Dio in terra all’interno della vocazione al sacramento del matrimonio. Così sulla scia di una tradizione, che si perde negli anni, anche la nostra parrocchia ha sempre festeggiato le ricorrenze degli anniversari di matrimonio nella domenica della Sacra Famiglia nel Tempo di Natale, con l’eccezione dello scorso anno quando il calendario non era stato favorevole. Date alla mano, il Consiglio Pastorale ha deciso di fissare da qui in avanti nella domenica successiva il Battesimo del Signore, la Festa della Famiglia nella nostra parrocchia in modo da non sovrapporla alle vacanze di Natale e dar la possibilità a tutti di essere presenti. Pertanto l’appuntamento è fissato per il 14 gennaio prossimo. Quanti hanno festeggiato il proprio anniversario di matrimonio nel corso del 2005 o 2006 possono segnalarlo direttamente al Parroco o all’Ufficio pastorale oppure segnarlo nell’apposito foglio che sarà a disposizione in fondo alla chiesa. Si ritiene importante festeggiare anche gli anniversari dei “coniugi più freschi” (5-10 ecc. anni) e poi via via di 5 in 5 fino alle nozze d’argento, d’oro e oltre. 9 - DAL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE Carissimo/a La nostra Casa Parrocchiale è finalmente pronta. Come tutti sappiamo, questo edificio ristrutturato non sarà solamente la nuova abitazione del parroco, ma avrà tanti spazi per le attività dei gruppi, per la catechesi, per il gioco dei ragazzi, per il canto e per la musica, per il ritrovo in compagnia …. Insomma, è la casa della nostra grande Famiglia di Famiglie… Quando si acquista e si ristruttura una casa, lo sforzo finanziario è grande. In questo caso una parte dei costi è stata fortunatamente coperta dalla vendita di altri immobili di proprietà parrocchiale. Ma, come previsto fin dall inizio, le entrate non sono state sufficienti. La Parrocchia ha dovuto accendere un mutuo di 300.000 € per pagare le imprese di costruzione. Questo debito non è un problema del Parroco, e neppure un problema del Consiglio per gli Affari Economici o del Consiglio Pastorale: dobbiamo sentirlo come il debito della nostra famiglia. Ma per fortuna, la nostra famiglia è grande. Con uno sforzo di solidarietà comune, aiutandoci lun laltro, potremo far fronte a questo impegno finanziario, e lasciare la Casa Parrocchiale quale dono per i nostri figli. Per questo chiediamo a ciascuna famiglia di farsi carico di una piccola parte di questo debito, con un impegno preciso e continuativo. Ogni nucleo familiare è invitato a contribuire con una cifra mensile fissa: 15€, 30€, 50€…. secondo le disponibilità di ciascuno. Naturalmente esistono diverse modalità per dare il proprio sostegno. Epossibile effettuare i versamenti mensili o in unica soluzione sul conto corrente della Parrocchia, i cui estremi sono indicati di seguito, senza costi aggiuntivi per loperazione. Inoltre, ogni prima domenica del mese, sia alla messa prefestiva che alle messe delle 8:00 e delle 10:00 verrà effettuata una raccolta delle buste contenenti le offerte per la 10 - Casa Parrocchiale, buste che verranno presto rese disponibili. Infine sarà possibile effettuare i versamenti direttamente presso gli Uffici Parrocchiali ogni mercoledì e sabato con gli orari sotto indicati, oppure direttamente a don Guido. E uno sforzo straordinario, che non deve sostituire il nostro sostegno ordinario alle attività parrocchiali, ma completarlo per fare fronte a questa esigenza. E una piccola rinuncia che ciascuno è chiamato a fare per contribuire alle esigenze della comunità. Un modo concreto di mettere in comune i propri beni, come nelle prime comunità cristiane. Un fraterno saluto a tutti! Don Guido e il Consiglio Pastorale MODALITÀ DI VERSAMENTO · VERSAMENTI SU c/c BANCARIO int. “Parrocchia S.Stefano Villazzano” presso CASSA RURALE DI TRENTO – filiale di Villazzano (senza costi aggiuntivi per l’operazione) ABI: 08304 CAB: 01801 CIN:R c/c: 000000002862 causale: “Debito casa parrocchiale” · OGNI PRIMA DOMENICA DEL MESE Raccolta delle buste con le offerte durante le messe. · VERSAMENTO PRESSO GLI UFFICI PARROCCHIALI Ogni mercoledi 14:30-17:00 e sabato 15:00-17:00, al secondo piano della Casa Parrocchiale. 11 - RESOCONTO RISTRUTTURAZIONE “CASA PARROCCHIALE” La quasi conclusione della ristrutturazione della Casa Parrocchiale ci permette di quantificare la spesa, anche se resteranno ancora alcuni punti oscuri (ormai solo dettagli). Le cifre presentate sono comprensive dell’IVA che noi non possiamo recuperare. COSTO IMPRESA Appalto iniziale Imprevisti e migliorie 753.023 165.977 (+ 22% dell’appalto iniziale comprensivo del consolidamento avvolti, assistenze murarie, migliorie per serramenti, pavimenti, controsoffitti ecc, varie) LAVORI AGGIUNTI 185.000 (garage, 4 portoni, sala sottotetto) SPESE TECNICHE ARREDI 121.990 73.883 TOTALE COSTO 1.299.873 RICAVATO NETTO VENDITA EX-CANONICA 830.000 (detratte le spese di legge, ritenute ecclesiastiche e rimanenza debiti parrocchiali) DEBITO RESIDUO Euro * * 469.873 * 12 - NOTE ESPLICATIVE Abbiamo acceso un mutuo bancario di Euro 300.000 (durata 10 anni; rata di ammortamento mensile di euro 3.050) Scopertura fido di Conto Corrente di Euro 170.000 Nel prossimo anno (2007) ci verrà dato un aiuto da parte della Curia tramite l’8 per mille o tramite i fondi della solidarietà tra parrocchie (oggi non è possibile quantificare la cosa). Restano fuori, dai conteggi sopra esposti, i lavori di sistemazione del muro di cinta che dovrebbe diventare sagrato ( per ora è stato presentato un apposito progetto, spiegato in assemblea: attendiamo risposta). P.S. Da parte del Consiglio pastorale e dalla comunità un ringraziamento per quanto hanno fatto e faranno al Consig lio per gi Af Consiglio Afffar arii Economici 13 - BATTESIMI Nell’ultimo periodo sono diventati figli di Dio : Lauro Giulia Lauro Giacomo Emer Beatrice Toniolo Francesco Tita Andrea Bonomi Giulia D’Angelo Miriam Un augurio e una preghiera per questi nuovi fratelli nella fede e per le loro famiglie DEFUNTI Nell’ultimo periodo sono tornati alla casa del Padre: Fronza Rosanna Goller Renata Valentini Benvenuto Tommasi Maria Tomasi Luigi Bellino Tullia La comunità cristiana si sente vicina ai fratelli colpiti nei loro affetti. MATRIMONI Fiori d’arancio preso il santuario Grotta per Bort Gianni e Bertoldi Cinzia. Un grosso augurio! 14 - RICORDO DI DON VITT ORIO VITTORIO Il 17 dello scorso settembre ha chiuso la sua vita terrena Don Vittorio Dalsass che é stato parroco a Villazzano dal 1973 al 1987. Alle due celebrazioni di suffragio, Villa Agnedo e Cembra, ha partecipato una folta rappresentanza di “vilazani” a testimonianza della riconoscenza e amicizia che don Vittorio si è guadagnato nel proficuo servizio pastorale, condito da innata diplomazia e humour. La sua predilezione musicale lo ha spinto subito a dotare la nostra parrocchiale di un organo Mascioni, inaugurato nel giugno 1976 con un concerto del Maestro G.Parodi. Felice la trovata di impostare la necessaria questua sulla vendita simbolica di una o più canne dell’organo; fra le centinaia di acquirenti spicca il famoso coro della SAT. La malferma salute lo convincono a chiedere ed ottenere una riduzione del cospicuo capitale di Cura d’anime (quasi cinquemila). Con decreti del Vescovo Gottardi avviene nel 1974 il primo distacco dal territorio parrocchiale della zona sud formata dall’ansa della ferrovia Valsugana compresa la chiesa madre di S.Bortolameo passata alla parrocchia del S.Cuore; poi nel dicembre 1979 viene staccata pure la zona di S.Rocco che ha dato il nome alla nuova Parrocchia. Nell’apprezzato libretto “La nostra Chiesa e la sua storia” sta scritto che nella seconda metà degli anni 80 il sogno della nuova chiesa ha iniziato a concretarsi proprio con don Vittorio il quale, non senza difficoltà, ha cercato la strada di avvalersi della lungimirante normativa prov.le che ha completato il campo operativo dell’ITEA con l’urbanizzazione secondaria del proprio patrimonio di edilizia pubblica. Questa intuizione del Parroco è risultata provvidenziale per i successori perché ha avviato sulla strada maestra il problema chiesa mediante l’inserimento dell’opera nei piani di intervento pubblico, sgravando la parrocchia dei relativi oneri. La convinzione che “Tutto canta l’Amore del Signore” lo porta a curare il servizio liturgico del Coro favorendo il rientro alla direzione di Federico Tomasi e quindi di Dino Deangelis tuttora in carica. Il capolavoro della sua sollecitudine verso i cantori é stato quello di impegnare un istruttore del calibro di don Renato Valorzi del quale don Vittorio si e avvalso per affinare il nostro coro e per ricostruire la corale di Romagnano, sede assegnatagli dopo Villazzano. La reciproca fiducia tra i due sacerdoti si é tanto rinsaldata da trasformarsi in fraterno affetto testimoniato alla messa di suffragio a Cembra, sia con la lettura della commovente poesia sottoriportata, sia con l’esecuzione da parte delle corali di Romagnano 15 - e Villazzano della preghiera di Sequeri “Dolce é la sera se mi stai vicino ... “ tanto cara al defunto. Dell’amicizia con noi cantori e dell’attaccamento a Villazzano fanno testo: il messaggio a Dino dopo aver condiviso la splendida gita sociale del coro a Praga (sotto riporata); il desiderio di trascorrere sulla nostra amena collina il tempo del meritato riposo vicino al Santuario della Gratta, aspirazione non corrisposta per impedimenti vari. Riposi nella pace, don Vittorio, allietata dai cori degli Angeli! (R.G.) Per don Vittorio Dalsass nel giorno della sua entrata in Paradiso (17 settembre 2006) Come vigneto colmo di gustosi grappoli fragranti, stai tu ora don Vittorio caro, davanti all’Eterno nella tua autunnale stagione del raccolto; ricco di frutti generosi maturati nei lunghi anni del tuo prezioso servizio sacerdotale. Ancora per molte stagioni noi vivremo di quanto ci hai dato, frutto, a sua volta, del tuo innesto radicato nel cuore di Cristo al quale hai consacrato te stesso nella totalità dell’amore. Come molti, ai quali hai dato pane e parola di vita, anch’io sono stato accolto nel tuo generoso abbraccio di stima e di affetto, ricevendo da te l’esempio chiaro a donare mente e cuore a molti, per cantare insieme la gioia del Risorto. Presenta, ora, presso di Lui, le nostre voci, respiro del cuore innamorato, perché, nel ricordo affettuoso di te e confortate dalla tua preghiera, continuino a intonare con entusiasmo e fede, il canto della lode al Dio della nostra vita. Grazie, don Vittorio caro. tuo don Renato Roma. Maggio 1985 - Concelebrazione col Papa nel 40° di scerdozio “ Io e Lui siamo sullo stesso piano.” V.D. 16 - 17 - CRESIMATI 26 novembre 2006 Un augurio vivissimo che lo spirito guidi sempre i vostri passi. CAMPEGGIO INVERNALE Se hai tra i 13 e i 16 anni e vuoi passare dei giorni assieme a tanti amici divertendoti, preparati!!! dal 2 al 5 Gennaio a Castel Fondo, Val di Non si terrà il campeggio invernale dei gruppi giovani di Villazzano Aspettiamo le vostre iscrizioni, per info rivolgersi a 18 - CANTA DELLA STELLA Anche quest’anno il gruppo giovani di Villazzano nei giorni 27 28 e 29 Dicembre organizza la “canta della stella” Possono partecipare tutti bambini e i ragazzi che lo desiderino. Vi aspettiamo numerosi, per info rivolgersi a LUCA SIMONETTA 3491269256 3498409551 19 - DAL PARROCO DAL GRUPPO DONNE DAL GRUPPO MISSIONARIO IL NOSTRO GRAZIE A TUTTA LA COMUNITA' PER LA GENEROSITA' DIMOSTRATA IN OCCASIONE DELLA MOSTRA VENDITA PRO MISSIONI E PER I BISOGNI DELLA PARROCCHIA L'INCASSO TOTALE E' STATO DI € 8.514,00 Cogliamo l'occasione per ringraziare le persone che hanno lavorato durante tutto l'anno per preparare i manufatti esposti, quanti hanno prestato la loro opera per l'allestimento della sala e tutti quelli che hanno dato il loro apporto acquistando oggetti o donando la loro offerta. 20 - Gr uppo Osser vatorio dei Bisogni Gruppo Osservatorio “Carità” non da intendersi in senso di elemosina, ma nel senso biblico di “amore gratuito e disinteressato” per gli altri, in particolare per i più poveri e bisognosi sullesempio del Buon Samaritano. Per un credente il comandamento più grande è l’amore di Dio e del prossimo. Se la nostra vita di fede è esperienza di Gesù Cristo, porta a testimoniare tale esperienza nell’unica forma possibile in cui questa testimonianza può essere resa: vivendo in carità. l’Osservatorio dei Bisogni vuole essere una risposta concreta dove si presenta una richiesta di aiuto ed è così strutturato: in un responsabile per zona (con funzione di referenti zonali) supportato da altri collaboratori. Il loro compito consiste nel recepire i bisogni e le problematiche di aiuto delle persone e provare a risolverli direttamente, se è nelle loro possibilità, e poi – oppure – informare il Parroco e/o altri soggetti che possono risolvere il bisogno. Possono anche alloccorrenza essere impiegati per la distribuzione di materiale informativo e/o divulgativo redatto dalla Parrocchia. I responsabili ed i collaboratori sono tutte persone impegnate in parrocchia. Vuole essere Antenna per captare i bisogni – un’Ambulanza per un primo ed efficace soccorso – creare una Mappa dei bisogni per conoscere la situazione reale delle persone in difficoltà. 21 - PROGRAMMA FESTIVITÀ DI NATALE R ICONCILIAZIONE : * Per i ragazzi della catechesi Martedì 19 ore 17,30 IV° - V° Elementare Mercoledì 20 ore 17,30 Medie Giovedì 22 ore 20,30 Adulti e Giovani * Sabato 23 dicembre in parrocchia: dalle 15 alle 18 * Domenica 24 dalle 15 alle 18 A LT R I A P P U N TA M E N T I : * Giovedì 21 Dicembre - Ore 16.30 CELEBRAZIONE DI NATALE con tutti i ragazzi della Catechesi e loro famiglie. Portare il bambinello che verrrà bene detto * Novena in preparazione al Natale da lunedì 18 a venerdì 22 dopo la S. Messa del mattino SS. MESSE: Chiesa Parrocchiale: Domenica 24 dicembre N O T T E D I N A T A L E S. M E S S A D E L L A N O T T E O R E 24.00 S A R À P R E C E D U TA D A U N A V E G L I A C O N I N I Z I O A L L E O R E 23,30 Santuario della Grotta: S.MESSA ALLE ORE 23,30 25 dicembre Natale del Signore In Parrocchia S.Messa ore 8.00 e ore 10.00 22 - 26 dicembre S. Stefano patrono della nostra parrocchia Ore 10.00 S. Messa solenne Ore 18.00 Concerto Canti Natalizi ed eccheriani da parte del Coro S.Stefano in chiesa parrocchiale 31 dicembre S. Silvesto ore 19 S.Messa e Te Deum di ringraziamento 1 Gennaio - Maria SS. Madre di Dio GIORNATA MONDIALE DELLA PACE In Parrocchia S.Messa ore 8.00 e ore 10.00 La sera in Duomo Veglia per la Pace 5 gennaio ore 19.00 S. Messa 6 gennaio - Epifania del Signore In Parrocchia S.Messa ore 8.00 e ore 10.00 Vespri ore 18.00 Giornata Missionaria Mondiale dei Ragazzi “Semi di Missione, fr utti di Sper anza” Speranza” TANTE STELLE PORT PER POR TARE L’AMORE DI GESÙ AL MONDO Tutti i bambini e i ragazzi della Catechesi assieme ai geneitori sono invitati alla cerimonia delle ore 14,30 Come segno di condivisione con i bambini poveri del mondo, porteranno il salvadanaio, che è stato consegnato la prima di Natale, con il frutto delle loro rinunce. Seguirà presso le 3 Fontane la tradizionale premiazione dei presepi 23 - Dai sacerdoti, dal Consiglio pastorale parrocchiale, dalle Commissioni, dai Gruppi parrocchiali, giunga a tutta la comunità l'augurio cristiano di BUON NATALE e un FELICE ANNO NUOVO Stampato in proprio - Parrocchia di Villazzano - dicembre 2006 24 -