Mercati del lavoro in Europa Giuseppe Bertola Politiche del lavoro e sociali (correggere il mercato per aiutare chi ci sta male) 1. come sono nei vari paesi? – più o meno generose – di tipi diversi (sussidi, tutela impiego, …) 2. come funzionano? 3. che cosa c’entra l’Europa? Strumenti e scopi: TRASFERIMENTI per combattere esclusione sociale, povertà: • • Assistenza generale (basso reddito), di categoria (vecchi... disabili...); molto in Irl & UK, poco in Italia TASSE E SUSSIDI per ridurre la disuguaglianza complessiva. Strumenti e scopi: Aumentare vantaggi mercato del lavoro: Sussidi di disoccupazione, pensioni, ALMP, protezione impiego (sost.a Suss.Disocc), contrattazione collettiva (o salario minimo): sindacalizzazione, copertura contrattuale; part-time (scende dal Nord al Sud), ... Modi diversi di raggiungere stesso scopo, con simili effetti collaterali. Non licenziare, o aiutare i disoccupati? Stabilità impiego. Uguaglianza salariale. Stabilità salari. Mercato del lavoro, e mercato dei prodotti. Diseguaglianza dei salari, e complessiva. Accesso al mercato dei servizi 4.0 Italy Overall professional regulation 2003 3.5 Germany 3.0 2.5 Spain Poland Hungary France 2.0 1.5 Netherlands United Kingdom Ireland 1.0 0.5 Finland Denmark Sweden 0.0 0.00% 0.02% 0.04% 0.06% 0.08% 0.10% 0.12% Professional work permits, percentage of total employment 0.14% Accesso al mercato dei servizi Imports and exports of services, %GDP 35 30 Ireland Finland 25 20 15 Denmark Netherlands 10 5 United Kingdom Spain Germany Sweden France Italy 0 0.00% 0.02% 0.04% 0.06% 0.08% 0.10% 0.12% Professional work permits, percentage of total employment 0.14% Fini e origini: 1. Correggere mercato (imperfettamente!) • • meno incentivi, più disoccupazione… spiazzamento: del risparmio... 2. Solidarietà: aiutare i poveri (ma, quali?) Entrambi politicamente importanti, concettualmente differenti (‘assicurazione’ / ‘redistribuzione’) Storia: nascono con i nazionalismi. cambiano poco, che effetti? integrazione economica: • Vantaggi Tecnologici, dotazioni di fattori Anche economie di scala… • • Effetti distributivi I Paesi poveri fanno concorrenza agli individui poveri dei Paesi ricchi. Interazione con politiche aumenta l’elasticità di domanda e offerta, base imponibile e della platea dei sussidi. Caso dei lavoratori distaccati: Se salario muratori stranieri (più indennità di trasferta) è meno del sussidio di disoccupazione tedesco: ricostruire Germania Est costa meno che se si dovessero impiegare muratori tedeschi Ma per l’erario tedesco il vantaggio è più che dissipato da maggiore spesa per sussidi. Reazione: (salario minimo, e tagli a sussidi). Unione Europea Molta preoccupazione, ma poca azione: occorre unanimità... Integrazione ‘negativa’ Proibire barriere al commercio, anche sotto forma di distorsioni dovute a sussidi o tasse. non integrazione ‘positiva’ Eterogeneità modelli, limiti solidarietà. Sussidiarietà. Difficile stabilire il confine. Unione Europea Principio SUSSIDIARIETA’: non decidere al centro cose che si possono decidere a livello decentrato (famiglia, …) in base a criteri e caratteristiche eterogenee. Labile confine. No aiuti di Stato, … Tasse, sussidi? Rischio mobilità via da tasse, verso sussidi. Corsa al ribasso. Un mercato, Quanti sistemi di regolazione lavoro? ‘zero’? No: imperfezioni. ‘uno solo’? No: problemi diversi. Molti, sussidiari? Incoerenza: Data integrazione economica, • scelte nazionali oppure • politiche efficaci Occorrerebbe armonizzare: Problema politico. Manca un luogo di discussione.