BERGAMO MARTEDÌ 8 FEBBRAIO 2011 5 •• Migliorano le condizioni di Vera, la bambina russa in cura ai Riuniti STANNO MIGLIORANDO le condizioni di Vera Smolnikova, la bimba russa di 2 anni affetta da una grave insufficienza cardiaca, ricoverata giovedì scorso, grazie a un ponte aereo organizzato in collaborazione con lo scalo di Orio al Serio, agli Ospedali Riuniti di Bergamo. Le buone notizie sono che la piccola, già sottoposta a un delicato intervento chirurgico nella sua città natale di Novosibirsk, in Siberia, respira spontaneamente e ieri ha cominciato ad alimentarsi per bocca. «Il cuore artificiale esterno - si legge in una nota della Direzione sanitaria degli Ospedali Riuniti - funziona regolarmente e i medici hanno messo a punto la terapia anticoagulante». Gli specialisti bergamaschi sono stati contattati dai colleghi russi per un eventuale trapianto di cuore: infatti si attendono gli esiti degli esami a cui la piccola è stata sottoposta nel fine settimana, per valutare l’inserimento in lista di attesa per un’intervento. Un nuovo bollettino medico è previsto per domani. Della vicenda si è occupato in prima persona Vladimir Putin, che venerdì sera ha telefonato al presidente Berlusconi, i quale ha assicurato che si occuperà personalmente del caso. M.A. Una mostra e cerimonie ufficiali per onorare le vittime delle foibe Bergamo celebra giovedì la «Giornata del Ricordo» — BERGAMO — NULLA a che vedere con il revisionismo, ma un appuntamento per non dimenticare una pagina di sofferenza. Anche Bergamo celebra con una serie di iniziative la tragedia delle foibe e l’esodo di trecentocinquantamila italiani dall’Istria e dalla Dalmazia. A Bergamo e provincia ne arrivarono in poco meno di duemila: ben accolti, mentre in altri luoghi furono sbeffeggiati e derisi. Se ne è parlato ieri a Palazzo Frizzoni, durante la presentazione della “Giornata del Ricordo” che si celebra giovedì 10 febbraio. Presenti, tra gli altri, il sindaco Franco Tentorio, il presidente del Consiglio comunale Guglielmo Redondi e la presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Maria Elena De Petroni, che ha illustrato le iniziative in programma per la giornata di celebrazioni, che intende sottolineare l’esigenza di un momento di riflessione sugli accadimenti di quegli anni drammatici. A MEMORIA della tragedia delle foibe giovedì alle 15 verrà posa- La presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Maria Elena De Petroni. A sinistra una delle fotografie che fanno parte della mostra “Un popolo in esilio”, che verrà allestita nella Sala Simoncini di Palazzo Frizzoni (De Pascale) ta una corona d’alloro al monumento dedicato alle vittime di quella terribile barbarie collocato al Parco delle Rimembranze in Rocca, mentre alle 16 si terrà l’inaugurazione della mostra “Un popolo in esilio” nella Sala Simoncini del Comune. Esposizione per certi versi raccapricciante, soprattutto nel pannello con la storia della giovane Norma Cossetto, medaglia d’oro al valor civile. Alle 17, invece, tutti i cittadini sono invitati alla lectio magistralis sul tema che terrà lo scrittore, giornalista e docente universitario Stefano Zecchi. ELENA DE PETRONI ha anche illustrato il Concorso nazionale tra le scolaresche -dalle elementari alle superiori – che si sono cimentate nel raccontare l’esodo e l’accoglienza dei giuliano dalmati nelle loro regioni. E’ nato un quaderno che verrà distribuito negli istituti di ogni ordine e grado, ed alla Camera e Senato. Il patrimonio di storie, cartaceo ed in dvd, raccolto dai ragazzi bergamaschi è una vera e propria miniera di notizie. Da segnalare una tesi di laurea basata sulle carte dell’Archivio di Stato locale e il lavoro degli alunni dell’elementare “Valli” nel quartiere Clementina, che fu prima sede dei profughi accolti dall’Ospedale Militare provenienti da Pola. Nicoletta Prandi PROVINCIA SocietàAbm: Giacomino Maurini nuovopresidente L’ASSEMBLEA ordinaria dei soci di Abm, riunitasi ieri, ha ratificato la nomina del consigliere d’amministrazione Sergio Mazzoleni mentre il presidente Angelo Benigni ha rassegnato le dimissioni. Al suo posto è stato nominato Giacomino Maurini. Il nuovo CdA, che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio 2012, risulta quindi composto dal presidente Giacomino Maurini e dai due consiglieri Sergio Mazzoleni e Roberto Legramanti. Il Presidente della Provincia, Ettore Pirovano ha voluto indirizzare «un caloroso ringraziamento al professor Benigni che ha espletato con professionalità l’incarico che gli era stato affidato di dipanare la complessa matassa delle società che fanno capo ad Abm sino a chiedere un’azione di responsabilità nei confronti di Vocem e una diligence nei confronti del gruppo Abm». Nel frattempo Benigni è stato nominato vice presidente di Autostrade Lombarde, «carica che - ha concluso il presidente Pirovano - sicuramente ricoprirà con efficacia e professionalità» SHOW COMPAGNIA DELLA RANCIA AL CREBERG TEATRO TEATRO DONIZETTI IN SCENA L’OPERA DI MOLIÈRE «Cats», graffiante poesia Torna il musical del record Massimo Popolizio ci svela l’attualità de «Il misantropo» DOPO IL SUCCESSO ottenuto l’anno scorso, oggi e domani torna al Creberg Teatro di Bergamo l’edizione italiana del musical “Cats” firmata da Saverio Marconi per la Compagnia della Rancia (inizio spettacolo alle 21; biglietti a 55 e 35 euro). La vicenda raccontata dallo show è ormai nota al pubblico. Si tratta di un’azzeccata allegoria della nostra società vista da un gruppo di gatti. Una notte all’anno, i felini del quartiere londinese di Jellicle si ritrovano intorno al vecchio e saggio Old Deuteronomy, che scieglierà chi, tra loro, sarà ammesso al paradiso. Dopo diverse traversie, ad essere prescelta sarà Grizabella, la reietta. Il soggetto, la musica e parte del libretto di “Cats” vennero scritti da Lloyd Webber e lo spettacolo debuttò l’11 maggio 1981 al New London Theater di Londra. La regia e alcune liriche erano di Trevor Nunn, uno dei registi britannici più importanti, già direttore della Royal Shakespeare Company e del Royal National Theatre, profondo interprete shakesperiano e, al tempo stesso, autore della regia di alcuni dei più famosi musical degli ultimi tre decenni. Tra questi, “Les Misérables” che, nel 2006, battè il record di tenuta nel West End londinese detenuto da “Cats”. UN ALTRO TESTO classicissimo al Teatro Donizetti: «Il misantropo», di Molière, (autore sempre attuale) in scena da stasera a domenica 13 corrente, produzione Teatro Stabile di Roma. Il misantropo è Alcesti, uomo perennemente arrabbiato, in contrasto con l’intera umanità: il suo comportamento disdegnoso, in realtà, è conseguenza del suo bisogno di sincerità, del suo inflessibile amore della verità, doti che Alcesti non ritrova nei suoi simili. Invano l’amico Filinto cerca di indurlo ai compromressi: Alcesti non ne è capace per natura. Paradossalmente è innamorato di Celimene, una dama perfettamente inserita PROTAGONISTA La gatta Grizabella, da reietta a prescelta (foto Alessandro Pinna) nelle convenzioni mondane e alquanto civetta, e soffre di questa sua passione, non sapendo che un’altra donna, Arsinoe, l’ammira per la sua coerenza. Finirà nei guai, in lite con tutti: e il suo destino sarà quello di rimanere solo, cocciutamente rinchiuso nella sua orgogliosa misantropia. La regia di Massimo Castri e l’interpretazione di Massimo Popolizio puntano sull’attualità del protagonista, che esprime l’atteggiamento di chi, in ogni tempo disdegna le abitudini di un mondo basato sulle convenzioni, sulle falsità, sugli intrighi. Magari, fossero più i misantropi dei condiscendenti E.C.