Fritz Graebner (1877-1934) FORMULÒ LE SUE IPOTESI SUI “CERCHI CULTURALI” OSSERVANDO DEGLI OGGETTI PROVENIENTI DA AREE GEOGRAFICHE DIVERSE • OGGETTI, IDEE, INVENZIONI HANNO PUNTI DI ORIGINE PRECISE DA CUI, NEL TEMPO, SI DIFFONDONO NELLE SOCIETÀ PIÙ O MENO VICINE IL CERCHIO CULTURALE A) LA COMPRESENZA DI DIVERSI ELEMENTI O TRATTI CULTURALI IN UNA AREA GEOGRAFICA CONSENTE DI OSSERVARE ED IDENTIFICARE UN CERCHIO CULTURALE B) LA PRESENZA DELLO STESSO CERCHIO CULTURALE IN AREE GEOGRAFICHE, VICINE O LONTANE, SPINGE LO STUDIOSO ALLA RICERCA DELL’AREA DI DIFFUSIONE DI QUESTI ELEMENTI MUOVENDO DA UN CENTRO ORIGINARIO ALFRED KROEBER (New York, 11 giugno 1876 – Parigi, 5 ottobre 1960) antropologo statunitense TEORICO DELLE «AREE CULTURALI» EGLI RITENEVA CHE OGNI CULTURA FOSSE DEFINITA DA UN MODELLO (PATTERN) CHE SI POTESSERO INDIVIDUARE DELLE INFLUENZE RECIPROCHE TRA MODELLI VICINI DISEGNÒ UNA CARTA DELLE SEI GRANDI AREE DELL’AMERICA DEL NORD PRECEDENTI LA COLONIZZAZIONE Franz Boas (Minden, 9 luglio 1858 – New York, 21 dicembre 1942) MOLTE IDEE DEI DIFFUSIONISTI DEVONO LA LORO ORIGINE ALL’ANTROPOLOGO TEDESCO, STABILITOSI NEGLI STATI UNITI, FRANZ BOAS DECISO OPPOSITORE DELL’EVOLUZIONISMO (Fritz Graebner era stato suo allievo) LA CULTURA E’ UN SISTEMA LA CULTURA È PIÙ DETERMINANTE DELLE CONDIZIONI BIOLOGICHE VA STUDIATA COME UN SISTEMA COERENTE DOTATO DI UNA SUA LOGICA INTERNA. OGNI CULTURA PUÒ ESSERE COMPRESA E DESCRITTA SULLA BASE DI UNA RIGOROSA ANALISI DELLE SUE COORDINATE SPAZIO-TEMPORALI (“AREA CULTURALE”) Particolarismo storico BOAS NON ACCETTA LA DISTINZIONE TRA CULTURE PRIMITIVE E CIVILIZZATE • OGNI POPOLAZIONE È IN GRADO DI SVILUPPARE UNA PROPRIA CULTURA SPECIFICA. • OGNI SOCIETÀ HA CARATTERISTICHE ASSOLUTAMENTE INDIVIDUALI ANCHE SE PRESENTA ALCUNI TRATTI CULTURALI COMUNI O SIMILI TALI TRATTI ASSUMONO SIGNIFICATI DIVERSI SULLA BASE DEL CONTESTO STORICO DI RIFERIMENTO (PARTICOLARISMO STORICO) ETNOCENTRISMO L’IDEA DELL’EVOLUZIONE DELLE RAZZE E DELLE CULTURE SAREBBE SOLTANTO UN COSTRUTTO ETNOCENTRICO, IMPOSTO DALL’OCCIDENTE A VOLER IMPORRE LA SUA SUPREMAZIA SUGLI ALTRI MONDI RELATIVISMO CULTURALE LA RICERCA ETNOGRAFICA DEVE ESSERE STORICAMENTE CIRCOSCRITTA A FENOMENI CULTURALI SPECIFICI STUDIANDO OGNI CULTURA NELLA SUA SINGOLARITÀ (PRINCIPIO METODOLOGICO DEL “RELATIVISMO CULTURALE”). OSSERVAZIONE EMPIRICA IL METODO DEL PARTICOLARISMO STORICO È UN METODO INDUTTIVO(dal particolare all’universale) FONDATO SULL’OSSERVAZIONE EMPIRICA DI UN GRUPPO CULTURALE BEN LOCALIZZATO E VOLTO A METTERNE IN LUCE LE STRUTTURE SOCIALI PECULIARI A PARTIRE DAL SUO SPECIFICO SVILUPPO STORICO «LA CULTURA NON ESISTE» MA ESISTONO INVECE DIVERSE CULTURE OGNI GRUPPO ETNICO È DIVERSO DA UN ALTRO PER IL CARATTERE IRRIPETIBILE DELLA SUA STORIA RICERCHE SUL CAMPO BOAS CONDUCE LE PROPRIE RICERCHE SUL CAMPO SECONDO UN MODELLO D’INDAGINE DECISAMENTE INDUTTIVO BASATO SULL’OSSERVAZIONE DIRETTA E SULLA SISTEMATICA RACCOLTA E ANALISI DEI DATI PERVENENDO, COSÌ, A SIGNIFICATIVE CONCLUSIONI TEORICHE SULLA GENESI DELLA LINGUA, SUI MITI, SUI MODI DI VIVERE E SULLO SCAMBIO DI DONI DELLE POPOLAZIONI DEL NORD OVEST DELL’AMERICA IL SUPERAMENTO DELL’EVOLUZIONISMO LA STORIA NON SEGUE UN RIGIDO SCHEMA EVOLUTIVO MA UNA GRANDE MOLTEPLICITÀ DI PERCORSI CIÒ DIMOSTRA COME SIA IMPOSSIBILE STABILIRE L’ESISTENZA DI STADI DI SVILUPPO COMUNI A TUTTA L’UMANITÀ I MERITI DI BOAZ CONFUTARE IL PREGIUDIZIO RAZZISTA • NON C’E’ ALCUNA INFLUENZA SULLA CULTURA DA PARTE DEI CARATTERI BIOLOGICI INTRODURRE IL • CHE È L’ESITO CONSEGUENTE CONCETTO DI DEL PARTICOLARISMO RELATIVISMO STORICO. CULTURALE IL POTLATCH E’ UNA FORMA PARTICOLARE DI SCAMBIO DI REGALI NEL CORSO DELL’INVERNO I CAPI TRIBÙ ORGANIZZANO DELLE FESTE IN CUI VENGONO DISTRUTTI O SCAMBIATI DEI DONI • (PELLICCE, CIBI, OGGETTI DI VALORE) OGNUNO CERCA DI MOSTRARE IL PROPRIO PRESTIGIO DISTRIBUENDO I REGALI PIÙ BELLI, COSTOSI E NUMEROSI COLUI CHE RICEVE UN REGALO È, IN FUTURO, IN DEBITO D’ONORE NEI CONFRONTI DI CHI GLIELO HA OFFERTO • IL DEBITO SARÀ TANTO PIÙ GRANDE QUANTO PIÙ BELLO E COSTOSO SARÀ STATO IL REGALO L’ECONOMIA DEL DONO IL POTLATCH È UN CASO PARTICOLARE DI ECONOMIA DEL DONO PRESENTE IN COMUNITÀ ECONOMICAMENTE AUTOSUFFICIENTI IL COSIDDETTO DONO È IN REALTÀ UNO SCAMBIO RECIPROCO CHE SOTTINTENDE DELLE REGOLE: • L'OBBLIGO DI DARE, L'OBBLIGO DI RICEVERE, L'OBBLIGO DI RESTITUIRE PIÙ DI QUANTO SI È RICEVUTO LA PRATICA DEL POTLATCH DEI NATIVI AMERICANI DEL NORD-EST HA DELLE AFFINITÀ CON QUELLA DEL KULA DEGLI ABITANTI DELLE ISOLE TROBRIAND STUDIATA DA MALINOWSKI. • • • • • • • • • • • • • • • • ESERCIZI 1. Quando diventa scienza l’antropologia? 2. Chi era Erodoto di Alicarnasso? 3. Chi era padre Bartolomeo de las Casas? 4. Qual era la sua posizione rispetto agli indigeni? 5. L’illuminismo e la curiosità per gli altri popoli 6. Cosa scrisse Lafitau? 7. Vita e scopi della Socièteè des Observateur de l’homme 8. chi era il selvaggio dell’Aveyron? 9. Esponi le tue impressioni sul caso Victor 10. Antropologia evoluzionistica e Comte, quale legame esiste? 11. Chi era Spencer? Spiega argomentando la legge dell’evoluzione 12. Qual era la convinzione fondamentale dell’antrop. Evoluzionistica‘? 13. Spiega l’idea del progresso per gli evoluzionisti 14. descrivi gli stadi di Tylor 15. cosa intendeva per tracce di stadi inferiori? 16. Cosa intendeva Tylor per universale e particolare? ESERCIZI PAG. 2 • • • • • • • • • • • • • • • • 17. Chi era Morgan? Cosa ha scritto? 17 bis Gli stadi di Morgan 18. Come ha articolato i suoi studi sulla famiglia? 19. I legami di parentela della società primitiva 20. Chi era Frazer? 21. Il ramo d’oro , la magia, la religione e la scienza 22. Il diffusionismo 23. Chi era Ratzel? 24. I contatti fra le culture 25. Graebner e i «Cerchi culturali» 26. Kroeber e «le aree culturali» 27. Boaz e l’opposizione all’evoluzionismo 28. Il particolarismo storico e l’etnocentrismo 29. Il relativismo culturale 30. Come supera l’evoluzionismo Boas? 31. Il potlatch e l’economia del dono