Corso di Antropologia Culturale a.a. 2014-2015 LA RICERCA SUL CAMPO VENERDI 17 OTTOBRE 2014 La ricerca sul campo nelle tradizioni americana e francese Differenze tra antropologia britannica e antropologia americana Social Anthropology(UK) Settore umanistico Comprensione funzionamento di una società a livello generale; Ruolo informatore: “primitivo” Ricerca sul campo: soggiorno prolungato Cultural anthropology (USA) Settore scientifico Raccolta dati per massima informazione su aspetti particolari di una determinata popolazione Ruolo informatore: “primitivo”, ma anche aiutante (vantaggio nel bilinguismo degli informatori) Ricerca sul campo: soggiorni non continuativi Sul campo: la scuola americana Differenze con antropologia britannica: spostamento di interesse verso soggetto della ricerca = nativi americani Importanza di Smithsonian Institute e Bureau of American Ethnology = inizio di inchieste etnografiche Frank Cushing e l’internal method Sorta di precursore delle teorie di Malinowski oltreoceano Membro del Bureau of American Ethnology, ma si distacca dal loro metodo sul campo (survey) Cushing compie la sua ricerca sul campo tra gli Zuni del Nuovo Mexico (1879-1884) “Vivo tra gli indiani, mangio il loro cibo, dormo nelle loro case. Le mie note di campo contengono molto più di quanto gli altri esploratori siano riusciti a comunicare” (F. Cushing, 1979). Iniziazione di Cushing alla classe sacerdotale zuni L’intensive method Combinazion e di linguistica (imp. etimologia), osservazioni quotidiane, intuizioni Scopo di Cushing = dimostrare la relazione tra la storia precolombiana del Sudovest e quella dell’America centrale e meridionale Franz Boas e l’ISOLA di Baffin Ebreo tedesco, fisico e geografo che si trasferisce in America, dove si dedica all’antropologia. Prima spedizione: Baffin Island (1883-1884) La spedizione alla Baffin Island (1883-1884) Studio dei movimenti migratori degli Inuit in relazione all’ambiente Maggiore interesse per antropologia. Diario di Boas come resoconto sul campo (problemi ri-scrittura) La Jesup North Expedition (1897-1900) Lavoro permette a Boas di ragionare sul lavoro sul campo: studio delle singole culture. Un’inchiesta etnografica è fedele alla realtà se rappresenta la visione della realtà sociale da parte della comunità analizzata (F. Boas) Informatore privilegiato di Boas: George Hunt. Prime riflessioni su autenticità materiale etnografico e su rapporto tra osservatore e osservato Il Potlatch Insieme di pratiche ostentatorie secondo cui un capo villaggio accumulava e ridistribuiva beni (pesca) per affermare il proprio status sociale A partire dal XIX secolo, i Kwakiutl cominciarono a commerciare con gli Europei Aumento di ricchezza Aumento di malattie portate dagli Europei Conversione ricchezza in prestigio Decimazione della popolazione, estensione potlatch all’intera popolazione Mutamento nei potlatch: oltre ad accumulo anche distruzione pubblica di beni Interpretazioni di Boas sul Potlatch Meccanismo di distruzione = necessità di sottrarre beni al sistema produttivo per impedire alterazioni sociali “investimento, perdita, capitali”: idea (sbagliata) dei kwakiutl come astuti trafficanti Pratica derivante dall’acquisto di prestigio in virtù della “generosità” dei capo villaggio Linguaggio economia capitalista = fuori luogo Pregiudizio etnocentrico = solo la società occidentale può avere un sistema economico Mancata analisi dell’importanza del Potlatch nel sistema della riproduzione sociale Potlach: meccanismo di adattamento culturale: cosa significa? Risorse naturali cambiavano ogni anno Chi aveva una buona annata di pesca vendeva il ricavato per comprare coperte, canoe, pezzi di rame: beni di ricchezza durevole Accumulo di questi beni ed elargizione a chi veniva invitato al potlatch Potlach come collegamento economico tra villaggi: ricchezza a chi in quel momento non ne aveva, prestigio che garantivano nei momenti sfavorevoli lo stesso trattamento (ricevere doni) Alcuni esempi di sistemi economici extraeuropei redistribuzione Beni si spostano da una “periferia” ad un centro reciprocità Concetto del “dono e controdono” (M. Mauss) Redistribuzione: l’esempio dei Cherokee Originari del Tennessee, erano agricoltori, cacciatori e pescatori. Ogni villaggio aveva un capo Ad ogni cerimonia collettiva, ogni famiglia lasciava in un’area precisa una porzione di beni (raccolto ecc) per il capotribù Essendo di proprietà del capotribù, quest’ultimo utilizzava i beni per i bisognosi o per i viaggiatori Reciprocità Scambio tra individui di pari grado o stato. Tipico delle società egalitarie Reciprocità generalizzata: scambi tra individui legati da stretti vincoli parentali es. padri e figli (o società di cacciaraccolta) Reciprocità bilanciata: Scambio con legami meno forti: un dono prima o poi vuole un “controdono” Reciprocità negativa: tentativo di ottenere qualcosa al “minor” costo: grandi tensioni Due esempi di reciprocità negativa: gli Indiani delle pianure e i cacciatori-raccoglitori Mbuti dell’Africa equatoriale Indiani delle pianure: Furto di cavalli (XIX sec.): razzie di cavalli dei villaggi vicini. Generalmente ricambiato con reciproci furti Cacciatori-raccoglitori Mbuti: “commercio silenzioso”: cacciatori depongono beni (selvaggina ecc) in luoghi precisi e prendono beni (prodotti agricoli) degli orticoltori. Modo per allentare la tensione della reciprocità negativa