Settimanale Data Pagina Foglio 20-03-2010 15 1 13 • INTER VISTA . L'EX LEADER DEL GRUPPO -LES ANARCHISTES • c'" E t! o • Lamia lTlUS1Ca u i nel tuo corpo popolari, ad esempio((Sante di Jessica Dainese caserio». B"~ R « ìconosco IggyPop come p",", e Caterina no comemadrel», si presentascherzan_do MarcoRovelli. Ese il legame con la cantautrice toscana è evid_ente , l'amore per l'lguana (e per il rock)emergerà nel corso della nostra lunga chiacchierata. Marco Rovelli(nato a Massa, classe '69)è musicista,insegnante (di storia e filosofia), scrittore, redattore della rivista onlineNazioneIndiana, e moltoaltroancora. Iniziail suopercorso musicale in modo tipico, ovvero cantandoin diversegarageband, tra cuigliSwanCrash.Versola metà deglianni Novanta scoprela musicapopolare. «Ho trascorsoanni a cantare i cantidi lotta, i canti anarchici, nelleosterie,attornoal tavolo dimarmoe aifiaschidi vino,accompagnandomicon lachitarra. Poine1200! nacquel'esperienzadei LesAnarchistes».Con loro Marco pubblica due album, Figlidi origineoscura (nel 2002,concuivinconoil PreIIÙoCiampi),e Lamusicanellestra- de! (nel 2005). Parallelamente all'esperienza con Les Anarchistes, Rovelliiniziail suopercorsodiscrittore:"Ho sempre scritto,però il primo libro vero l'ho pubblicato nel 2003, un libretto di poesie, Corpo Esposto.Volevoche La musicanelle stradefosseun discoa tema, in cui ognicanzone avessea che farecon la reclusione o l'esclusione(storie diprigione, di manicomio,di immigrati reclusi nei Cpt). li tema della biopoliticasostanzialmente.Cominciavoa capirel'importanza e la centralità delleoperefilosofichediGiorgioAgamben.li disco uscìaccompagnatoda un libretto, La musicanellestrade:Cantidi libertà nell'eradella biopolitica.Poi ho approfondito la questione,cercandostoriee testimonianze,ed è nato Lageritaliani (Bur,2006, ndr)>> . Conclusoil capitoloLesAnarchistes nel 2007,il musicistatoscano iniziaa lavorare al progettoMarco Rovelli- libertAria. Spiega così la sceltadelnome:"Ho sempreavuto, da buon rocker,il mito del gruppo. li cantopopolareIIÙha appassiona- to da subito,perla sua immediatezza, per la sua capacitàdi trasmettere un mondo interocon una canzone, con la semplicitàdellinguaggio. C'èun potenzadi secolidentro queste canzoni.E la capacitàditrasmetsembleaperto, arialibera». tere una cultura,che è una cultura popolare,una cultura 'altra', alterLaformazione è unpo'inusuanativaa quellaegemone, ciòcheogle_ ginon esiste più. Andarea riscopriC'è la fisarmonica(DavideGiramire questaculturami è naturale. ni, anchealletastiere, ndn, cheprovienedalmio amore per il cantopoccLi bertAri a» (che ospitacolla· polare.Allostesso tempo volevoun bor azion i conErriDe Luca, Rogrupporock,la classicaformazione bertoSaviano,WuMing2, Dabasso-chitarra-batteria. Quindi ho nieleSepe,Yo YoMundi,e alchiamatoiKobayashi.Infine,ho agtri) è uscitoanche nelle librerie giunto il violoncello tlara Vecoli, accompa gnatoda untuolibro ndr),per sperimentarealtrisuoni. di poesie,«L'inapparlen enza)l. Itestisonounvorticedirimandi: a libri,canzoni, poeti, fatti storid.Noncredicheperquesto siano pocoaccessibiliall'ascoltatoremedio? Credo che ognunodi noi abbiauna lingua, che è la «sua»lingua, che nascedalla sua storia, le sueletture,le sue tradizioni. Non penso a quella che può esserela fruizione. Cisono molti rimandi, ma alla fine il testo di una canzonepuò essereLUlasorta di ipertesto. Comemolti altriche si autoproducono, avevo difficoltà a trovare un'etichetta. Ho pensato quindi che, per aggirare l'ostacolo delle major, delleetichette,delladistribuzionediscograficadisastrosa,si potevacercareuno spazioconunerciale nellelibrerie. Hopropostoquesta idea a Transeuropa, e la stanno sfruttandoanche per altreuscite. «Gloriabrucia»affrontai temi dellabiopolitica , delcorpo(0mecampodi battaglia.Ilcoro po è untemacheriCOlTe spesso neldisco. Avolteti «appropri» difrasie versialtrui. Lalinguanon ciappartiene,e l'originalitànon esiste.Sec'è qualcosadi 'Comune' con la C maiuscolanell'universo'umano è proprio illin guaggio. Ognisingolaparolaè rubata da altri.Tu raccontila tua storia, ma raccontarela tua storiasignifica anche raccontarele parolee le ispirazioniche hai ricevuto da altri. Eseguidiverse coverdi brani Ilcorpoè un concetto, un temafilosofico, importante. Il corpoè il luogo dell'anima: il luogodel contatto e dellacomunitàdelle singol,ità e dellamoltitudiile.Non c'è altroche corpo. Raccontareil mondo signifìca raccontare corpi. È quello che faccioquando scrivo libri:racconto storie, corpi che si muovono nello spazioe neltempo,raccontocontatti di corpi. t, Ritaglio u.J JUUUUV 'C tu U a.~\.O J.U U1 V .LUU, stampa o.v l,.A . JLUP<151lCl .UUUllll ad \..Ull us o esclusivo Hl. \..lUld.l- del destinatari ............. ... ..... .....l.uL ........J.u -UU.""'-'J.IU. 'lLU..1.lUl o, non riproducibile. J.lV ra. Poine1200! nacque l'esperienzadei LesAnarchistes».Con chiamatoiKobayashi.Infine,ho agloro Marco pubblica due album, Figlidi origineoscura.(nel giunto il violoncello tlara Vecoli, 2002.concuivinconoil PremioCiarnnil. p In musica nellestro- nd à.Der snenmentarealtn suorn. nieleSepe,Yo YoMundi,e altri)è uscitoanchenellelibrerie accompa gnatoda untuolibro Settimanale Pagina 20-03-2010 15 Foglio 2/3 Data c'" Il divinosi ripresentaspesso neituoitesti(<<lo vogliolamia partedidio., «Diodilaniato.). Cos'èil divinoperte? E t! o u i Divinisono i corpi. Mi sento uno spinozianoin questosenso,per cui tutto è dio,non esistealtro che dio. Madia cos'è?È l'essere, è lameravigliae il miracolodell'essere,lameravigliache ci sia qualcosa piuttosto che il nulla. Quelloper me è dio, e percepirelameravigliadell'esseresignificapercepire il sacro. TIsacro non è una trascendenza, ma è semplicemente la percezione dell'immanenza, la percezione del qui e ora, e dell'eternitàdelqui e ora.Per me questo è dio.Per questo ricorre spesso. Per altro ricorre anche in un'altra forma, il dio idolatrico, il diodeidenari.Idolatricoè coluiche si consacra a una parzialità,come tra l'altro il dio classicodella trascendenza è una parzialità.Invece,come dicevaBlake,'tutto ciòche viveè sacro'. NOTE INPAGINA Unaltrotemachericorrespessoè anarchiae amore,rivoltae amore. Inquestapagina dueimmagini Chi si rivoltalo fa perché ama, credo, perché empatizzacon diMarco Rovelli l'altro.Uno si rivoltanon soloperché sta male o rivendicadei propri diritti,ma anche perchésente l'ingiustiziae la sofferenza (maanchelagioia)deglialtricomela propria.Quindil'amore è esattamentequestacapacitàdi identificarsied empatizzare con gli altri.E chi si rivoltalo fa perché si identificae sente delleaffinità, ancorauna voltail contattodei corpi. Dal disco ulibertAria» e dal libro «Servi»è nata una pièceteatrale. Per adesso abbiamofatto pochedate, poi siamo in stagionea marzolOgiorni alTeatroCooperativaa Milano. Miauguroche piacciae che cichiamino in altrecittà. È sia teatrodi narrazione che teatro-musica:ci sono alcune canzoni del disco, due canzoni popolari tradizionali,e una canzone, Servi, che ho. compostoapposta per lo spettacolo. Ritaglio stampa ad us o esclusivo re è esattamentequestacapacitàdi identificarsied empatizzare con gli altri. E chi si rivoltalo fa perché si identificae sente delleaffinità, ancorauna voltail contattodei corpi. del destinatari o, non Canzone d'autoree narrativa sonosempreandatemoltod'accordo, anchequandoquest'ultima coincideconlaforma delreportage : perPhilOchs , adesempio,canzonee reportage ,giornalistico addiritturasisovrapponevano (Alithe - News7hatsFIttoSing,«Tutte lenotizie cheè giustocantare », diceva) . Noncapitaperòtuttii giornicheescano , simultaneamente.unalbume unlibroconla stessafirma.Èquellochesuccedecon Marco Rovelli cheharegistrato ilcdlibertAria(edizioni Iranseuropa),e pubblica toServi(Feltrinelli, 222pagg.,15euro), unvolumecheracconta unlungoviaggionell'Italia deiclandestini e dellavoro sommerso . Serviè untormentato percor sofattoinprimapersona , unadenuncia delleallucinanti condizion idisfruttamen tosucuisibasagranpartedell'economiaitalianae libertAria ne è unasortadi estensione, doveildiscorso siampliae siprecisa: cronacamaanchestoria , rifles sionefilosofica, recupero dellacultura popolare.l'albumsiapreconunomaggioaimartiridellaComunediParig i, «corpiresistenti e barricadieri »,e se il corpoè il temacentraledell'album, il Foucault dellaebiopoliticasè sicuramen te ilriferimento immediato .Dalpuntodi vistamusicale, libertAria simuovetrail tocke unadimens ioneacustica piùintima,dallaqualeparteuna«ìiscesaagli inferi »nellaculturapopolareitaliana che approdaalsud: è «l'odore dimaltae cemento »a costruire ilMezzog iornoma sarannopietree mattonia poter/o«decostruire .;·sesi riescea invertirne ilsensoe a riposizionarli comedepositidi sapericoncreti estrumentiutilizza bili,in unasortadiiiitifada delleidee.Ilbrano piùriuscito deldiscoè peròMeaculpa: giocatosuunsemplicemaindovinato è ispirato a Céline arpeggio dichitarra, chetornadallaRussianel1936ed è unariflessione sullosfacelodelsociali· smorealee sullepossibil itàdiripensamentodellapoliticainun'otticadicontrastopermanente e nomadico alleoffensive diognipotere,inqualsivoglia colore , e inqualsivoglia forma,essosi mostri.(Giovanni Vaaa) riproducibile. miaitalianae libertAria ne è unasortadi estensione, doveildiscorso siampliae siprecisa :cronacamaanchestoria , rifles - Settimanale Pagina 20-03-2010 15 Foglio 3/3 Data c'" E t! o u i M ca r-, 1---------------,-,----=---,-,---------------,---------,------------------,----,--,-,---::-Ritaglio stampa ad us o esclusivo ,0 o- del destinatari o, non riproducibile.