Per un pugno Seguiamo qualche utile consiglio per non buttare tempo e soldi dalla finestra e soprattutto per migliorare l'isolamento delle nostre abitazioni. di Marco Cecchinelli 80 La stagione bella è in arrivo, contro il sole battente bisogna fare qualcosa! Ed ecco che papà, silicone alla mano, messi in riga i suoi cari, emana ordini e istruzioni in vista della prossima grande battaglia. La guerra precedente, quella contro il freddo, è stata miseramente persa perché in casa si battevano i denti nonostante il riscaldamento fosse stato tenuto acceso anche più del consentito dalla legge. D'estate il caldo non scherza; il gelato e la granita non sono un rimedio sufficiente contro la canicola e l'umidità asfissiante e le nottate in bianco sono in agguato. È ancora viva la brutta sorpresa della cifra da pagare a conguaglio del consumo del gas per il riscaldamento e la bolletta elettrica si annuncia salata come quella dell'anno scorso. L'energia è fra le più rilevanti voci di spesa del bilancio fami- liare; il motivo di tutto ciò? La famigerata dispersione termica! Il parere degli esperti Per meglio inquadrare questo tipo di patologia edilizia, ci siamo rivolti a dei progettisti esperti del settore come l'Architetto Sergio Ulivieri, con cui abbiamo provato a vedere cosa si può fare in un appartamento di circa 100 metri quadrati, per valutare gli interventi secondo un criterio di minima spesa e massimo rendimento, con una prospettiva di permanenza nell'alloggio attorno ai cinque anni. Il caso, diciamo, potrebbe riferirsi ad un appartamento in un fabbricato degli anni Settanta, quando non esistevano gli obblighi e le attuali prescrizioni in materia di contenimento energetico. La premessa indispensabile è che è possibile risparmiare energia in casa, senza rinunciare al comfort cu; siamo abituati, utilizzando l'energia solo in modo diverso più economico e razionale Molti dei rimedi contro il fredde sono utili per difendersi anche dal caldo. Cominciamo con qualche considerazione sul risparmio. La temperatura in casa: materiali e trucchi Per non sprecare calore e risparmiare sulla bolletta bisogna partire dall'assunto che la temperatura considerata ideale - e presa a riferimento dalla legge - è attorno a 20°C, oltre i quali è ragionevole parlare di spreco di calore. In quasi tutte le case con il riscaldamento autonomo la temperatura è regolata da un solo termostato, in parole povere un unico sensore che agisce sulla caldaia come un interruttore quando RISTRUTTURA Case&Casali di gradi Interventi "sulla pelle" una certa temperatura della stanza viene raggiunta. Il problema è che non tutte le stanze hanno la stessa dispersione, così la temperatura dell'ambiente in cui è installato il termostato detta legge per tutta casa. Cosa fare? Una soluzione ottimale è montare valvole di zona che comandano il funzionamento di una parte dell'impianto mediante un secondo termostato. Se non si vuole mettere mano all'impianto e allo stesso tempo salvaguardare il portafoglio si può però diffe- II riscaldamento autonomo è regolato dalla legge 10/91 e dai successivi decreti applicativi 41 2/93 e 551/99. Il responsabile è l'occupante dell'alloggio, che risponde della sicurezza e della gestione efficiente dell'impianto. Al responsabile dell'impianto è affidato il compito di: Ora che abbiamo fatto qualcosa per il nostro impianto termico, vediamo cosa è possibile fare per migliorare l'isolamento della nostra abitazione a cominciare dai muri che la delimitano, soffitti e pavimenti inclusi. Le murature perimetrali comunemente possono essere di due tipi: a cassetta, con una intercapedine interna, e piene. Nel Primo caso potremo intervenire aumentando la resistenza termica saturando lo spazio interno della parete con uno strato di materiale isolante soffiato o colato attraverso una serie di fori effettuati sulla superficie del muro. I materiali impiegati per il riempimento possono essere argilla espansa sfusa, poliuretano espanso colabile, granuli minerali o grani di polistirene espanso. Nel caso invece che la parete fosse piena o l'intercapedine non consentisse un completo riempimento degli spazi vuoti, converrà realizzare una controparte isolante dall'interno composta da pannelli di cartongesso uniti a materassini o lastre di materiale isolante, anche se questo comporta la perdita di un po' di spazio all'interno della casa; esistono in commercio lastre preaccoppiate pronte per essere installate che includono anche una barriera al vapore per evitare i rischi di formazione di acqua di condensa all'interno dei muri più esposti al freddo. • mantenere il limite di 20°C (± 2°C) della temperatura interna della casa, rispettando il periodo annuale di accensione; • assicurare la manutenzione annuale dell'impianto e provvedere alle verifiche biennali del rendimento di combustione; • compilare e mantenere aggiornato il libretto di impianto che deve essere a disposizione in caso di controllo da parte del Comune o della Provincia; • provvedere alla sostituzione della caldaia, se gli interventi di manutenzione sono stati inefficaci a mantenere i parametri di rendimento entro il livello minimo previsto dalla legge. RISTRUTTURA Case&Casali 81 Tra i materiali che i tecnici come l'Architetto Ulivieri consigliano vi è il pannello preaccoppiato Classe S della Stiferite che soddisfa un po' tutti i requisiti. Esso è composto da schiuma di polistirene espanso estruso preaccoppiato ad un velo saturato e consente un isolamento termico all'interno semplice e rapido. Disponibile in diverse dimensioni (da 20 a 100 mm) il costo base è di 330,20 €uro al metro cubo. renziare la temperatura, stanza per stanza, con un semplice, rapido, efficace ed economico intervento che è quello di installare su ogni radiatore una valvola termostatica, come ad esempio quelle della R.B.M., capace di regolare in automatico l'afflusso di acqua calda secondo la temperatura scelta, ambiente, per ambiente e il cui costo è di circa 18 €uro. Importante: qualsiasi risultato è vanificato se non si decide di rinunciare ai copritermosifoni; è bene comprendere che qualunque tipo di schermatura che possa limitare lo scambio di calore dei radiatori con l'ambiente circostante va eliminata senza rimpianto alcuno. Se non si è pratici... Prima di recarsi alla rivendita di materiale edile è bene consultarsi con un tecnico: se la realizzazione della controparete può, nei dovuti limiti, essere alla portata di tutti, lo stesso non si può dire della fase di scelta e dimensionamento dell'isolamento che deve seguire ad una attenta valutazione degli aspetti termoigrometrici e meccanici, per evitare che il vapore d'acqua condensi all'interno del "pacchetto" murario. Se l'isolante non fornisce buona resistenza alla diffusione del vapore e alla presenza di acqua, si renderà necessario l'uso di una barriera al vapore sul lato interno dell'isolante. 82 Soffitto Per ottenere un buon isolamento del soffitto si può procedere analogamente come per le pareti, con più attenzione nella fase di montaggio perché i pannelli devono essere adeguatamente ancorati al soffitto su una orditura di telai di acciaio zincato. La lavorazione non differisce da quella effettuata per la realizzazione dei comuni controsoffitti. Stiferite RP può essere un altro valido prodotto da utilizzare sia per i controsoffitti che per le contropareti. Disponibile in vari spessori (da 30 a 63 mm), questo gesso cartonato ha un prezzo di partenza di 11,50 € al m q . Oppure vi segnaliamo i pannelli della Eraclit, che possono avere anche uno strato di lana minerale interposto e il cui prezzo è di 51,60 € al mq. RISTRUTTURA Case&Casali Attenzione agli spifferi Occupiamoci ora dei cassonetti degli avvolgibili, su cui si può infierire a piacere per eliminare spifferi e dispersioni. Attenzione, per l'eliminazione degli spifferi non dobbiamo intendere la sigillatura dei cassonetti e degli infissi, ma il controllo del necessario ricambio d'aria con l'eliminazione degli eccessi. Spesso, infatti, si decide di sostituire gli infissi di casa dimenticando che la maggiore dispersione del calore avviene proprio dai cassonetti degli avvolgibili. Cambiando gli infissi è bene sapere che in commercio vi sono dei cassonetti coibentati, dotati di piccoli aeratori in grado di consentire la necessaria ventilazione, e che dovendo sostituire anche gli avvolgibili è meglio optare per un tipo di tapparella coibentato, in alluminio, acciaio o PVC, per un massimo isolamento termoacustico. Nel frattempo è conveniente intervenire rivestendo l'interno con del materiale coibente dello spessore di almeno due centimetri, sigillando con silicone la chiusura dello sportello dell'avvolgibile ma ricordandosi di praticare delle piccole aperture in alto per consentire la ventilazione dell'ambiente. In questo ambito vi consigliamo il cassonetto coibentato della PFA che ha un prezzo di partenza di 1 4 8 , 8 0 €. Una pellicola per amica Nel periodo estivo il calore dei raggi solari penetra attraverso i vetri e rimane intrappolato all'interno provocando il tanto famoso effetto serra. Nel caso di ampie vetrate esposte a sud una valida soluzione può essere rappresentata dalle le pellicole riflettenti Wecofilm della W e c o , anche dette a controllo solare, che una volta applicate ai vetri permettono di respingere sino all'80% del calore irraggiato dal sole. Alcune consentono di ridurre sino al 4 0 % la dispersione di calore in inverno. Attenzione però, questo tipo di pellicole determinano un perdita di luminosità nell'ambiente per cui questo aspetto va valutato con cura. Il prezzo delle pellicole della Weco vanno dai Ì7 ai 27 € al m q , a cui vanno aggiunti i costi di montaggio. Le variazioni di prezzo sono legati anche all'ampiezza della superficie da coprire. Valide alternative Naturalmente sono disponibili molti altri materiali, ugualmente efficaci, artificiali o naturali per isolare; solo per citarne alcuni la fibra di vetro, il polistirene, il poliuretano, la pomice, il sughero, la perlite sotto forma di materassini, feltri, pannelli ecc. Non è indispensabile prevedere la coibentazione di tutte le pareti di casa: buoni risultati contro il freddo si possono ottenere intervenendo su quelle con l'esposizione a nord o dove maggiormente si soggiorna. Se ci si trova a dover rifare la pavimentazione di casa o della terrazza soprastante, oltre ai consueti pannelli isolanti è consigliabile utilizzare un betoncino speciale ReoLeca costituito da argilla espansa Leca, cemento e speciali additivi, che contribuisce attivamente all'isolamento termico e riduce il carico sulle strutture portanti. Un altro vantaggio è dato anche dalla pompabilità dell'impasto che può essere "gettato" in casa mediante una autopompa in strada, anche a notevoli altezze. Le aziende ACTIS Avenue de Catalogne 11300 Limoux - France Tel.eFax: +33/04.68311265 www.actisisolation.com ERACLIT-VENIER SPA Via dell'Elettricità, 18 Portomarghera (VE) Tel. 0 4 1 / 9 2 9 1 8 8 www.eraclit.it LECA Via Correggio, 3 - Milano Tel. 0 2 / 4 8 0 1 1 9 6 2 www.leca.it PFA SRL Vie Europa, 72D9 - Cusago (MI) Tel. 02/90394020 www.pfalluminio. it R.B.M. SPA Via S.Giuseppe, 1 - Nave (BS) Tel. 0 3 0 / 2 5 3 7 2 1 1 www.rbmspa.it SAINT-GOBAIN ISOVER SPA Via E. Romagnoli, 6 - Milano Tel. 0 2 / 4 2 4 3 2 6 7 www.isover.it RISTRUTTURA Case&Casali