REGOLAMENTO DISCIPLINARE PRINCIPI GENERALI Gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni e ad assolvere assiduamente gli impegni di studio, rispettando tutto il personale della scuola, i loro compagni ed utilizzando correttamente le strutture ed i sussidi didattici dell’istituto. La responsabilità disciplinare è personale. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare ed ispirate per quanto possibile al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dell’alunno. 1 – INFRAZIONI, SANZIONI DISCIPLINARI e ORGANI COMPETENTI La scuola è luogo di formazione della persona e di educazione mediante lo studio. Persegue obiettivi culturali ed educativi finalizzati all’evoluzione delle conoscenze e all’inserimento nella vita attiva. La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, ispirata ai valori democratici e alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. Fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità della relazione insegnante-alunno. La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà d’espressione, di pensiero e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono. Il seguente Regolamento di disciplina individua i comportamenti che configurano mancanze disciplinari con riferimento ai doveri elencati nello “Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”, le relative sanzioni, gli organi competenti ad irrogarle. Il procedimento seguirà i seguenti criteri: Ogni provvedimento disciplinare deve avere finalità educative Le sanzioni devono essere proporzionate all’infrazione disciplinare e ispirate al principio della riparazione del danno La responsabilità disciplinare è personale. La classe o il gruppo è ritenuto responsabile qualora sia impossibile individuare la responsabilità individuale L’alunno deve sempre potere esprimere le proprie ragioni Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto Ogni provvedimento disciplinare deve tutelare il diritto alla riservatezza Ogni provvedimento d’allontanamento dalla scuola (da 1 a 15 gg.) disposto solo in caso di gravi e/o ripetute infrazioni disciplinari, è sempre adottato dal Consiglio di Classe (v. art. 328 del D. Leg.vo n. 297/94, comma 2) e deve contemplare una modalità di rapporto con la famiglia. Allo studente e' sempre offerta la possibilita' di convertire le sanzioni in attivita' in favore della comunita' scolastica. Copia del presente Regolamento deve essere consegnata agli studenti delle classi prime e a tutti gli studenti della scuola ogni volta che il Consiglio di Istituto vi abbia apportato delle modifiche. Agli alunni che si dimostrano negligenti e mancano ai loro doveri scolastici sono inflitte, secondo la gravità dell’infrazione, le sanzioni disciplinari di seguito schematizzate in dettaglio con l’indicazione del relativo organo competente alla somministrazione della sanzione: Comportamenti 1. Ritardo frequente(parametro di riferimento un mese) 2. Ritardo sistematico (parametro di riferimento: più settimane in un mese) 3. Negligenza sistematica nei doveri scolastici (compiti e materiale) Sanzioni Organo competente -Richiamo verbale -Al quarto ritardo richiamo verbale e Coordinatore comunicazione scritta alla famiglia Dopo la procedura di cui al punto 1 convocazione della famiglia. Coordinatore comunica L'alunno entra in classe all'ora al D.S. che incontra la seguente. famiglia. Dopo tre segnalazioni comunicazione scritta alla famiglia. Insegnante e/o docenti Nella eventuale reiterazione interessati. convocazione della famiglia. 4.Negligenza sistematica nella pulizia e nell’ordine Annotazione sul registro di classe e della propria aula pulizia dell’aula stessa, a turno, di Insegnante gruppi di alunni della classe se Coordinatore coinvolta l'intera classe. e 5.Mancata puntualità nella Segnalazione sul registro di classe e firma delle comunicazioni avviso telefonico della famiglia Coordinatore sul libretto scuolafamiglia 1° -Richiamo verbale 2°-Annotazione sul registro di classe per comportamento scorretto e 6.Comportamento comunicazione scritta sul libretto scorretto (durante le scuola-famiglia Per i punti 1; 2; 3 lezioni, la ricreazione, le insegnante o manifestazioni, le uscite 3°-Intervallo svolto in classe per tre coordinatore didattiche , le visite giorni annotato sul registro di classe. guidate, linguaggio Per il punto 4 Consiglio inadeguato, interventi 4°-Convocazione dei genitori , di classe. inopportuni, giochi e sospensione dell’attività scolastica disturbo dell’attenzione fino a tre giorni, 7 in dei compagni). comportamento. 1°-Immediata comunicazione alla famiglia e convocazione della stessa. 7.Falsificazione della Segnalazione sul registro di classe. Coordinatore e, per il firma del genitore o di chi punto 2 e 3 Consiglio di ne fa le veci. 2°- convocazione della famiglia e 7 classe. in comportamento. 3°- 1 giorno di sospensione. 1°-Immediata comunicazione alla famiglia e convocazione della stessa. 8.Falsificazione dei voti Segnalazione sul registro di classe. sul libretto scuola Coordinatore e, per il famiglia 2°- convocazione della famiglia e 7 punto 2 e 3 Consiglio di in comportamento. classe. 3°- 1 giorno di sospensione. 1°episodio-Richiamo verbale 2°Discussione in classe, annotazione sul registro di classe e 9.Aggressività verbale nei comunicazione scritta sul libretto confronti dei compagni ( scuola-famiglia derisione continua, parole offensive verso i 3°-Sospensione dell’intervallo fino a compagni o le famiglie 5 giorni e richiamo del Dirigente dei compagni) Scolastico. Insegnante Coordinatore e Dirigente scolastico Punto 3 C.di Classe Insegnante o 1° episodio-Richiamo verbale, annotazione sul registro di classe e Coordinatore comunicazione scritta sul libretto scuola-famiglia 10.Aggressività verbale nei confronti degli adulti 2°-Convocazione della famiglia. Coordinatore 3°-Sospensione dalle lezioni e/o esclusione dalle attività didattiche extracurricolari , comprese gite Consiglio di classe/team scolastiche, uscite ecc. docenti in seduta straordinaria ( punto 3) .In base alla gravità : 11.Atti di bullismo (aggressività fisica, 1°- Sospensione dalla gita Consiglio di classe/team richieste di oggetti o docenti in seduta denaro, minacce reiterati) 2°-Sospensione dalle lezioni da 2 a straordinaria 10 giorni, 3°- 6 in condotta 1°- Sospensione dalla gita 12.Atti di bullismo grave ( verso i compagni con gravi violenze fisiche e psicologiche e/o gravi danneggiamenti a gli oggetti personali) 2°-Sospensione dalle lezioni da 10 a 15 giorni, Consiglio di classe/team docenti in seduta 3°- 5 in comportamento .con straordinaria sospensione superiore ai 15 giorni. 1° episodio-Richiamo verbale, Coordinatore annotazione sul registro di classe e 13.Atti di comunicazione scritta sul libretto danneggiamento scuola-famiglia volontario alle strutture e/o al materiale scolastico Consiglio di classe/team Risarcimento o ripristino del danno e/o agli oggetti personali docenti in seduta fatto. dei compagni. straordinaria 2°-Sospensione dalle lezioni da 1 a 5 giorni 1-Primo episodio: Ritiro del cellulare Consiglio di classe/team Annotazione sul registro di classe. docenti in seduta Comunicazione ai genitori. straordinaria 2-Secondo episodio: 14.Uso del telefono cellulare nella scuola. Annotazione sul registro di classe convocazione dei genitori e divieto di portare il cellulare a scuola per 1 Consiglio di classe/team mese. docenti in seduta straordinaria 3- Terzo episodio: Annotazione sul registro di classe e divieto di portare il cellulare a scuola fino al termine delle lezioni. 2 – ORGANO DI GARANZIA L’organo di garanzia interno alla scuola è formato dai componenti della Giunta Esecutiva, escluso il personale ATA, ed è presieduto dal Dirigente Scolastico. L’organo di garanzia decide anche sui conflitti che sorgano all’interno della scuola in merito all’applicazione del presente regolamento di disciplina. Contro le decisioni in materia disciplinare adottate dal Consiglio di classe e dall’Organo di garanzia è ammesso ricorso al TAR.