2010 31LU GL22 AGO ARTI VARIE 10ª EDIZIONE SCUOLE MEDIE O R A T O R I O & B A B E K Siamo alla 10ª edizione di “Lorenzago Aperta” Il successo di questa manifestazione testimonia quanto bravo e lungimirante sia stato l’ideatore Vito Vecellio assieme ai suoi collaboratori. Un ringraziamento pubblico anche a Mauro Da Pozzo che ha contribuito alla riuscita di queste rappresentazioni. Arte, pittura, scultura e spettacolo sono i cardini della cultura. Tutte queste espressioni trovano nei fini nobili di “Lorenzago Aperta” la giusta collocazione. Un cordiale saluto a tutti i villeggianti, ospiti e concittadini, che possano trovare qui a Lorenzago un piccolo arricchimento nello spirito e un sereno soggiorno. Grazie Se incontri qualcuno che ti interessa, non chiedergli da dove viene. Chiedigli invece “dove va”. Certo, le origini, le famose “radici” sono importanti: io stesso sono e mi sento un uomo della montagna. Ma noi non siamo piante: siamo persone che camminano, pensano e si muovono. E, anche fossimo piante, poco conterebbero le nostre radici se non producessero bei fiori e buoni frutti. Io li vedo, i fiori e i frutti: sono i ragazzi di Lorenzago. Questi giovani e bravi artisti, le cui radici sono state bagnate e corroborate dalla potente Acqua del Cridola (capace di generare visioni) stanno crescendo dritti, sani e rigogliosi. A questi ragazzi in gamba, che studiano, viaggiano, amano e soffrono e che sanno divertirsi con garbo e senza violenza voglio dedicare questa decima edizione di “Lorenzago Aperta”. Perché è chiaro che le radici generano fiori rigogliosi e buoni frutti solo se sono annaffiate dalla cultura e dall’arte. Chi cerca e ama l’arte non si rassegna alla bruttezza, alla semplificazione, alla banalità. L’arte serve a guardare le cose e le persone che abbiamo di fronte con occhi e spirito nuovi. L’arte aiuta in tutto: ce ne vuole un pizzico anche a fare un buon caffè… La cultura poi è il migliore investimento su se stessi. Mi sono venuti i brividi ascoltando un ministro scandinavo dire testualmente: “Siamo in crisi, la difficoltà è grande. Proprio per questo il governo ha triplicato gli stanziamenti per la Cultura”. Certo, perché la cultura produce idee nuove, persone nuove, e quindi nuovi modi possibili di vita; questo vale a maggior ragione fra le nostre montagne. Queste montagne che mi sono un po’ stancato di definire “bellissime” come se questo bastasse a viverci. Rimango convinto che quassù, in mezzo alla natura, si possa fare ancora moltissimo, direi anzi che dobbiamo ancora iniziare un percorso nuovo, intrapreso con più coraggio e generosità. E il percorso nuovo lo tracciano le persone, non le piante. Anzi, assieme: uomini e piante. E cultura. E acqua. Bello, no? Lorenzago da questo punto di vista è un paese del tutto particolare: faccio fatica a pensare una sede più appropriata per l’arte e per qualche esperimento innovativo. Ringrazio veramente di cuore tutte le persone e le Amministrazioni che ci hanno sempre sostenuto. Ringrazio di cuore, uno per uno, tutti coloro che ci hanno aiutato, ringrazio tutti i bravissimi artisti che hanno partecipato e tutti coloro – e sono davvero tanti – che in questi anni ci hanno seguito. Certo, arrivati a questo punto, è piuttosto difficile – con i mezzi che abbiamo - migliorare la qualità di questa manifestazione. Per fare altri passi in avanti abbiamo bisogno di una maggiore collaborazione da parte di tutti i soggetti che hanno a cuore questo progetto. Ci aspettiamo qualche azione in più: senza follie, con serietà, un passo alla volta. Ad esempio per realizzare i gemellaggi culturali che stiamo concretizzando e i cui frutti vedremo già nei prossimi mesi. Uno di questi è il progetto “Là-qua” con Francesca Conchieri, giovane artista bresciana di grande talento, passione e sensibilità, che sta realizzando in Valcamonica il laboratorio di Arte Rupestre Contemporanea, e con la quale stiamo attuando un gemellaggio artistico di grande respiro. Poi, altre idee ed azioni ad alto potenziale energetico, il progetto “V.I.S.T.A.”, il progetto “EST”, il progetto “Di Sana Pianta”, il progetto “MAIL ART”, il progetto “Influenza C”, di cui troverete tracce sostanziose in mostra. Progetti importanti e innovativi, che porteranno dentro di sé qualche cellula di “Lorenzago Aperta”: ne sono orgoglioso. Ma adesso, arrivati a questo punto, noi di “Lorenzago Aperta”, dove andiamo? Naturalmente, andiamo avanti. Siamo ben abituati alla passione e all’impegno. Le difficoltà non ci spaventano di sicuro. Anzi!!! Quindi, pochi festeggiamenti per i 10 anni di “Lorenzago Aperta”! Un brindisi, qualche battuta… e poi via, andiamo avanti. Verso dove?? Ah, non lo so verso dove, ma so che è una bella strada. Non volete seguirci?? Vito Vecellio La mostra è dedicata al poeta cadorino Mario Zandegiacomo (1948-2010) e al Prof. Luigi De Marchi, psicologo, politologo e saggista (1927-2010) STUDENTI “Per la vita si studia, e non per la scuola” osservò un saggio antico. Con diploma o senza nella palestra che ha per soffitto il sole e le stelle si muore studenti, forse perché il sapere come l’ Universo non ha confini. Tomaso Kemeny Mirella Bentivoglio, “Libro-campo”, 1998, terra e foglie, cm 500x800 v i c o c a l a b r ò angelo feltrin p i t t u r a illustrazione r o b e r t o v i a n p i t t u r a Roberto Vian nasce a Mestre (Venezia-IT) nel 1965. Autodidatta, la carriera artistica professionale di Roberto inizia nel 1990 lavorando su una serie a fumetti giallo-horror per L’Intrepido; nel contempo si dedica al ritratto iperrealistico a matita che, qualche anno dopo lo porterà a collaborare con diverse agenzie pubblicitarie. Nel 1992 viene invitato da Giovan Battista Carpi, allora Art Director della The Walt Disney Italia e fondatore dell’Accademia Disney, a partecipare ad una selezione per nuovi disegnatori, di lì a poco Roberto inizia una collaborazione, che dura tutt’ora, in qualità di disegnatore free lance, i suoi lavori vengono regolarmente pubblicati in molti paesi europei, medio oriente ed alcuni negli USA. La pittura è una passione che ha sempre accompagnato il percorso di Roberto, per anni alimentata per puro piacere, iniziando poi in parallelo anche questa carriera. Lo scorso maggio a Boston, è stato intervistato dalla tv locale N.A. Cam. Sue opere sono parte di collezioni private in Italia, Francia, Germania, Spagna, Egitto e USA. Roberto insegna disegno e tecniche narrative presso l’istituto privato Venezia Comix. Nel 2007 Roberto ha scritto, prodotto e diretto un cortometraggio titolato “Imago”, presentandolo al Torino Film Festival. “Il mistero è l’unica emozione che possiamo sperimentare in modo più potente nell’arte che nella vita: spiegando tutto ciò che un’opera contiene si ferisce tale mistero. Questo modello e la storia di Venezia, hanno funto da slancio per esordire, attraverso trasfigurazione pittorica, un’elaborazione avente i tratti dell’antropologia psicologica. Venezia, la Serenissima, assunta come spunto quale uno dei modelli esemplari con i quali la specie umana ha costituite sovrastrutture atte a tutelarla dalle paure e soddisfarne i desideri: il potere, il denaro, le religioni, la politica ed anche l’arte, sono tra i maggiori strumenti dunque la cultura, nell’accezione totale, si fà pratica apotropaica, cerimonia personale e collettiva di magia bianca che, spesso nella storia, si è tinta di rosso, un rosso sangue”. l u c i o s p i n o z z i "ME GENERATION" pittura e arte contemporanea GRAZIA RICEVUTA - 2009 via Pasqualigo 91/G - 30174 Mestre – Venezia (It) Cell: 3480631106 E-mail address: [email protected] Official web site: www.robertovianartgallery.com Web site affiliato: http://www.artinworld.com/artista.aspx?ID=0000JT francesca conchieri pittura e arte contemporanea Performance all’inaugurazione alia botticchio c o s t u m i DEMOCRAZIA MEDIATICA LA BAMBINAIA ELETTRONICA Negli ultimi decenni, la televisione ha rivoluzionato le comunicazioni influenzando profondamente la vita familiare. Oggi, la televisione è una fonte primaria di NOTIZIE, di INFORMAZIONE e di svago per innumerevoli famiglie fino a modellare i loro atteggiamenti e le loro opinioni, i loro prototipi di comportamento. (Cattiva maestra televisione. Karl R.Popper) LE PAROLE SERVONO AD ESPRIMERE UN SIGNIFICATO DI CUI ESSE NON SONO CHE L'OMBRA, SE DA UNA PARTE ILLUSTRANO DALL'ALTRA OSCURANO. (Tao Te Ching) r e n z o t o r t e l l i fotografia Principali esposizioni • Circolo Fotografico Milanese 1961 • SONIMAG/5. Settembre 1967 Barcellona • Mostra “INTRAREALISMO” Palazzo Strozzi – Firenze – giugno 1967 • 2° Mostra “INTRAREALISMO” O’Hana Gallery – Londra 1968 • Mostra fotografica con Mario Giacomelli – Tarrasa (Spagna) – Aprile 1968 • Roma – Collettiva con Guidi e Folicaldi alla “Bottega dell’Immagine” – 1971 ........sospensione dell’attività........ • Biennali di S. Elpidio a Mare 1995/97/99 • Fototeca Comunale di Morrovalle - Mostra “Gente a Parigi” - 1° Maggio sul Misa – 1998 • Mostra “Childhood” (Infanzia) – Keith De Lellis Gallery – New York Dic.2002/Febb.2003 • Pinacoteca Comunale Musei Civici – Macerata – Mostra personale “Subjective” aprile-maggio 2003 • L’Aquila – Sala Michetti – Regione Abruzzo – Marzo 2005 – Mostra personale “L’Oasi di Scanno” • Mostra “L’Oasi di Scanno” – Verdelais – Bordeaux – Francia 2006 • Istituto Italiano di Cultura – mostra “Agreste “ – Amburgo – giugno/agosto 2005 • Società Dante Alighieri – Mostra “Agreste” – Kiel – febbraio-marzo 2006 • Mostra “1° Maggio sul Misa” – giugno 2006 – Senigallia • Mostra circolante “AFAL” – Siviglia – Guadalajara , Mexico 2006 – Almeria 2007 (J.M.Albero, Ricard Terrè, Gruppo Fotografi Stranieri, Henri Cartier-Bresson , Dolloy , Steinert, Weegee, Mario Giacomelli, Gianni Berengo Gardin, Renzo Tortelli, ecc.) • “Paris Photo 2007” con l’Agenzia “ADMIRA” (Milano) – partecipa con Mario De Biasi, Fulvio Roiter, Nino Migliori, Alfredo Camisa, Tullio Farabola, ecc.) • Steven Kasher Gallery – New York 2009 – esposte “La mulatta,1967” e “Bambina sul marciapiede, 1961” • Casa d’ Aste Sotheby’s – Milano - febbraio 2010 – battuta per la SFS onlus l’opera “Giacomelli in chiesa a Scanno, 1959” • 2010/giugno-luglio – Mostra “Legare e sciogliere” sculture agravitazionali di Sante Monachesi. Musinf – Museo dell’Informazione e della Fotografia – Senigallia • Macerata 22/7-12/9/2010 – Palazzo Bonaccorsi – Mostra d’Arte “Sulle orme di Padre Matteo Ricci”; esposta l’opera “INSIEME” eleda pettinelli tortelli fotografia Parlare di Eleda Pettinelli è ricordare una personalità femminile molto accentuata. Prima di prendere la macchiana fotografica in mano ha avuto il peso della responsabilità della famiglia, nel prendere per mano i propri figli e crescerli, ma viveva accanto a una persona per la quale l’arte è stata una delle ragioni fondamentali della propria vita. Per questo ha avuto la possibilità di realizzarsi nell’arte: per l’ambiente frequentato. Innegabilmente, per creare in una persona una spiccata impronta per lo sviluppo di un valido artista, è importante avere un naturale talento, un ambiente favorevole e una guida. A questo punto la personalità che si appassiona vedrà subito la nascita di buoni risultati. Eleda aveva una formazione naturale di una raffinata e silenziosa qualità che si rispecchiava nel suo carattere, come l’ha descritta la Prof.ssa Cataldo, dell’Accademia di Macerata, in una sua rievocazione nella mostra a Ripe S.Ginesio, dopo la Sua dipartita. Molto stimata era stata anche da Mario Giacomelli. La loro frequentazione era di lunga data, ed Eleda chiedeva a lui conferme e consigli. Nelle sue fotografie la scelta del colore e la composizione erano ricercate e gradevoli. Lascia un ottimo ricordo delle Sue opere. Negli ultimi anni frequentava anche il Musinf, il Museo dell’Informazione e della Fotografia di Senigallia, dove molto apprezzata e stimata è stata dal Direttore Prof. Bugatti, e dove ha fatto parte di Giurie ai Concorsi Fotografici indetti per le Donne a Senigallia. Ha fatto parte delle Associazioni Amici a…Macerata, con l’AZ60-dell’Aquila, con molte manifestazioni e mostre anche all’estero. italo pradella p i t t u r a Iva, olio su tela cm 48x64,5 Italo Pradella, contatto telefonico: 3478938470 francesca lauria pinter p i t t u r a Nello spazio della poesia e della pittura si annida sempre l’enigma della nostra implicazione con le cose, con l’uomo, con la natura e vi urge il fluire di una forza che anela a farsi linguaggio. “L’albero” nella poesia di Tagore, “L’albero” nella pittura di Francesca Lauria Pinter. “L’albero contempla la sua splendida ombra: è tutta sua ma non la può avere.” Tagore Francesca Lauria Pinter espone dagli anni 70 con oltre cento presenze tra personali e collettive. Figura in molti Cataloghi fra cui Mondadori, Artisti Triveneti, Top Arts, Art Diary, Exposicion, Europa in Arte, Arte Triveneta (ed.Ghelfi) Nel libro a cura di Enzo Santese “…il paesaggio rifugge dalla dimensione memoriale per divenire sostanza di realtà interna, quella del soggetto creante …..” Francesca Lauria Pinter Presidente Circolo Artistico "Mario Morales" [email protected] cell. 338 1334883 Via Rosselli 16 32100 Belluno giuseppe gonella p i t t u r a È nato a Motta di Livenza 11/12/1984. Vive e lavora a S. Stino di Livenza (VE). Dopo essersi diplomato presso l’Accademia delle Belle Arti di Venezia ha vinto una borsa di studio e un atelier per un anno presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, dove ha esposto anche in diverse collettive tra cui “89ma collettiva giovani” nel 2006 “Spritz Time” nel 2007 e “Suspense” nel 2010. Ha già all’attivo diverse mostre all’estero in spazi come The Hockney Gallery di Londra, la Bluetenweiss a Berlino, la Galleria Am Roten Hof di Vienna. Durante l’ultima Biennale di Venezia è stato inserito in diversi eventi paralleli e concomitanti tra cui la “Personal” e “Imprimatur2” entrambi a cura di Martina Cavallarin. riccardo bandiera p i t t u r a illustrazioni "E se dovessi guardare a lungo nell'abisso, anche l'abisso vorrà guardare in te." Poe [email protected] alfonso lentini a r t e contemporanea Alfonso Lentini, di origine siciliana, vive a Belluno dalla fine degli anni Settanta. Opera nel campo della scrittura e arti visive. Nelle sue numerose mostre e installazioni tenute in Italia e all’estero propone opere basate sulla valorizzazione della parola nella sua dimensione materiale e gestuale. Il suo libro più recente, “Cento madri” (con postfazione di Paolo Ruffilli, Foschi, 2009), è risultato vincitore del premio letterario Città di Forlì. A “LORENZAGO APERTA” propone parte di un lavoro più ampio esposto a Verbania nel 2009 nella mostra “Lune e falò, sei artisti per Cesare Pavese”. Alfonso Lentini via Agordo 337 32100 Belluno [email protected] marco pegoraro fotografia http://www.flickr.com/photos/here-now/ anna mar ia castellan TERRA DESOLATA Camminare, sopravvivere, raccolta binaria esplorando tempo-spazio misterioso movimento tic-tac energia interiore tic-tac rito. Camminare, correre, esplosione di violenza in occhi sub umani l'urlo della terra tormentata soccombe a nuovi e alieni conflitti. Camminare, correre, cadere grado zero mondo barbarico adoratore dell'oro liquido punto del non ritorno. Camminare, correre, cadere, ri-alzarsi primavera. Annamaria Castellan e-mail: [email protected] mobile: 3472350025 fotografia genni tamburlin fotografia Le fasi esistenziali che vivo, condizionano il mio operato, che diviene una sorta di diario simbolico. [email protected] 3341180576 elena casonato IO illustrazioni e autoritratti maria pia camporese p i t t u r a MARIA PIA CAMPORESE - VIA PLEBISCITO 66 PADOVA - TEL.0498802345; CELL 3387565386 - mail [email protected] - www.piacamporese.it - Diploma Maturità d'Arte applicata Istituto Pietro Selvatico in Decorazione pittorica (Pittura) - Diploma Maestro d'arte Pietro Selvatico in Decorazione Plastica (scultura) - Laurea in Psicologia con tesi in “Comunicazione Pubblicitaria”. - Laurea specialistica in Comunicazione Visiva e multimediale presso lo IUAV di Venezia. Con tesi in Storia dell'Arte Contemporanea. Relatore: Angela Vettese Il mio interesse si è rivolto in particolar modo al “Senso, significato che cerco di conferire all'opera per evidenziare problematiche che appartengono ad ognuno di noi. Andare nella stessa direzione dei sentimenti per mettere in scena il dentro. Graffiando l'apparenza. Maria Pia Camporese Artist - Titolo opera: “dr.ssa Camporese”, psicologa. Tecnica mista su tela, acrilico, vernici industriali, colore ad olio. Cm.150x100 anno 2010 tonino da rin zanco p i t t u r a Nato il 25.5.1953 a Vigo di Cadore BL dove vive disegna e dipinge. “La METAFISICA è scienza che tenta di pervenire all’assoluto attraverso un’ultima immediata intuizione“ henri bergson maria elisa zoccarato p i t t u r a Maria Elisa Zoccarato [email protected] & L W W j W L YY H G R m a r a l a r e s e p i t t u r a laura sernagiotto p i t t u r a Entrare nell'anima delle cose, coglierne il respiro. L'occhio va oltre il limite della discrezione, va al cuore. Così Laura Sernagiotto penetra nell'intimo naturalismo di ciò che osserva; siano esse cose, animali o persone. La capacità di rielaborare l'essenza della materia fa parte della sua arte pittorica. La delicatezza del segno, la precisione dei particolari si fondono in una profonda consapevolezza emotiva. Nonostante la giovane età dimostra di possedere una notevole abilità nel coniugare tecnica ed introspezione. Nata il 10 febbraio 1983 a Pieve di Cadore, consegue il diploma di laurea in "pittura e restauro" nel 2004 presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia. Attualmente vive e lavora tra Padova e Venezia. E-mail: [email protected] Web: www.laurasernagiotto.com Cell: 347-5854622 chiara silvano p i t t u r a “Vivo a Londra. Mi accompagnano la pioggia e la noia. Guardo ossessivamente tutto ciò che mi circonda, i miei piedi, le mie scarpe, i miei occhi, i piccoli oggetti che mi circondano, nella pioggia, nella monotonia. Registro su pezzi di carta trovati qua e là. Registro piccole quotidianità. Pezzi di giornale, pezzi ripetitivi di giornate passate con me stessa…” Chiara Silvano, 2003 o y r t a p i t t u r a Titolo: Pace Armata Sito: http://www.oyrta.biz/ alice andreoli p i t t u r a Motivo ispiratore Alice Andreoli EX NIHILO NIHIL FIT Il momento storico e culturale che stiamo vivendo impone una nuova e incerta definizione di individuo, creando spesso un forte senso di precarietà. I codici nei quali da secoli l’umanità si riconosceva e in base ai quali decifrava la realtà, sono stati rapidamente scompaginati dal progresso e dalla tecnologia; se prima l’individuo era chiaramente identificato da un certo tipo di abbigliamento, di comportamento sociale, oggi tutto ciò non è più sufficiente, la corporeità così come il pensiero, hanno ottenuto maggiore libertà, ma anche maggiore indeterminatezza. A questo vuoto esistenziale ho cercato di dare un’immagine, ponendo al centro della mia ricerca il corpo, l’essere umano, specchio di quella crisi sociale i cui riverberi costituiscono il riferimento di base delle mie scelte rappresentative. Titolo: "Omissis" Tecnica: Acrilico su tela Misure: Cm 150x113 Anno: 2010 laetitia calcagno Laetitia Calcagno p i t t u r a cell. 3357744817 [email protected] francoise calcagno pittura e arte contemporanea Il corpo che pensa ...Il nostro pensare e sentire, in quale misura è dovuto al corpo che abbiamo? Se avviene una modificazione del corpo, sino a che punto siamo ancora noi o diventiamo altro? Dov'è il limite oltre il quale il cambiamento non è solo superficiale, ma sostanziale? Oppure il corpo non sono io? Io sono solo la mia mente, il mio pensare. Quanto io sono il mio corpo? E quanto sono il mio pensare? E il mio pensare è solo pensare di cervello o non sarà anche pensare con le mani, con le braccia, con le gambe? Eppure il corpo cambia ogni momento e allora dove nasce la convinzione che ogni giorno al risveglio sia lo stesso corpo, la stessa sensazione di unitarietà con il nostro io? (Valentina Meli) Françoise Calcagno Art Studio Campo del Ghetto Nuovo 2918 Venezia Info: (+39) 3391134786 (+39)0415246039 [email protected] www.calcagnoartstudio.com francesca gerardini p i t t u r a Francesca Gerardini Disegno, penna su carta telata Ha frequentato l'istituto d'arte Soraperra a Pozza di Fassa. Attualmente è iscritta all'Accademia d'arte Cignaroli di Verona. g r a z i a b a r i n p i t t u r a Sono Grazia, appassionata d'arte, da un po' di tempo ho ripreso il pennello in mano. Amo la natura con i suoi colori, con le sue luci e ombre. Amo altresì la musica, che scandisce la vita, riempiendola di calde tonalità che cerco di trasferire, con le mie emozioni su tela. Accoglietemi come amica. iolanda renosto p i t t u r a Iolanda Renosto nasce nel 1974. Dopo il diploma di maturità artistica frequenta l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Partecipa ad alcune mostre collettive e nel 2005 vince con l’opera “Atterraggio su marte” il Concorso Nazionale di Pittura “Città di Treviso”, omaggio a Giancarlo David e Giorgio Gasparini. Attualmente si occupa di grafica e illustrazione presso uno studio di animazione. Via Cesare Battisti, 78 Vascon di Carbonera – Treviso 3478938569 [email protected] valeria pappalardo p i t t u r a Valeria Pappalardo nasce a Torino nel 1981; dopo aver frequentato il liceo artistico di Catania, si laurea all’Accademia di Belle arti e due anni dopo si abilita all’insegnamento delle discipline pittoriche. La tecnica pittorica, olio o acrilico su tela, è caratterizzata da pennellate corpose …in essa predomina il segno , spesso in rilievo, che da l’idea del movimento e della concentricità. La realtà oggettiva è nei suoi lavori pittorici completamente stravolta, la pittura diventa una forma di terapia che porta in luce i pensieri inconsci. I colori che utilizza sono la materializzazione di emozioni, ricordi e sensazioni … dal nero più intenso al bianco ritrae simbolicamente le diverse sfaccettature della vita ….. CELLULARE: 3491662179 E MAIL: [email protected] e r o s d a l c i n p i t t u r a Essendo ancora alle prime armi Eros non ha ancora trovato una propria identità artistica. Spazia dall'iper realismo al fumetto, dai ritratti a lavori astratti. Il genere è comunque figurativo e si nota fin da subito la sua passione nel riempire di dettagli i suoi lavori, talvolta visibili solo a distanza ravvicinata. È la sua prima mostra, ma fà comunque parte di un collettivo artistico che prende il nome di "MOKA DA TRE", una compagnia che comprende musicisti, pittori, grafici pubblicitari...ed aperti comunque a qualsiasi forma d'arte, convenzionale e non. Il lavoro qui proposto è un autoritratto che ha l'ambizione di rappresentare le varie sfumature emotive e, secondo il suo parere, può essere visto anche come una metafora della vita stessa. Eros Dal Cin via Solandre n° 18 Follina (TV) cell 339 6859214 L’artista è colui che riesce a far percepire il proprio “io”, spogliandosi del proprio “ego” Eros Dal Cin katia angelini pittura e arte contemporanea Katia Angelini in Andrea Yarn - Via Cappello, 36 - Noventa Padovana Padova cell: 348. 60 52 296 - e-mail: [email protected] Nasco a Padova il 24.12.1980. Mi avvicino alla pittura a 15 anni con Giovanni , mio fratello, frequentando un corso di pittura a olio al primo piano della Biblioteca Comunale di Noventa Padovana. Continuo a dipingere spesso, rapidi schizzi, all’aperto con mia madre e la sera soprattutto. Nel ‘99 frequento un corso di Incisione a puntasecca ed Acquaforte e di Ritratto dal Vero. Conseguo la Maturità scientifica nel 'Liceo Alvise Cornaro'. Nel 2002 entro alla casa dei diritti un gruppo che fa fotografia e sviluppo in b/n. Espongo saltuariamente qualche acquerello e foto al ‘Gramigna’. Nel Settembre del 2005, anno della mia laurea all’Istituto Universitario di Architettura a Venezia, prendo parte alla live performance per il progetto Panorama-Venezia con il collettivo di artisti Zimmer frei. Lo stesso anno vengo selezionata per un’esposizione itinerante tra: PD-VE-BL con l’associazione Les Bas Bleu. Lo pseudonimo Andrea Yarn è stata un’idea successiva, forse cattiva. Andrea Yarn e la sua opera: Andrea è un nome che mi è sempre piaciuto per diversi motivi legati alla sua versatilità, ma anche legati alla mia sfera famigliare. Andros, l’uomo è l’oggetto della mia indagine sia nelle dimensioni spaziali che nella sfera spirituale della memoria e del tempo. Yarn deriva dall’inglese e significa racconta storie, bugiardo ma anche più comunemente filo. Forse Andreya è solo un ragazzo che ha un eccessivo bisogno di creatività, evasione e attraverso l’intreccio di libere associazioni decide di inventare un racconto che si sostituisca alla realtà con logiche e regole tutte sue. francesco petit p i t t u r a Nato a Pieve di Cadore, si trasferisce bambino a Venezia con la famiglia. Il suo percorso artistico si è sviluppato negli anni attraverso forme espressive assai diverse e contrassegnate da una continua ricerca e sperimentazione di tecniche e materiali, a cui riserva un'attenzione particolare. A Venezia ha tenuto per molti anni una bottega d'arte a Dorsoduro, preferendo un rapporto diretto con il pubblco piuttosto che i consueti spazi espositivi, pur avendo partecipato a diverse mostre sia individuali che collettive in città e altrove. cell. 3403539798 mail: [email protected] silvano brancher p i t t u r a Silvano Brancher è nato a Belluno, dove tuttora vive e lavora. Dopo varie esperienze nell’ ambito della figurazione, si dedica esclusivamente all’ astrazione geometrica e allo studio sulle teorie del colore. Inoltre, approfondisce la conoscenza dei movimenti neocostruttivisti e cinetici, partecipando, su invito, a numerose collettive con operatori di tendenza del neocostruttivismo e del cinetismo. Nel 1978 è tra i fondatori dell’ Arte Centro Longarone e partecipa alle attività espositive e didattiche, nonché al lavoro di ricerca del Gruppo. Una sistematica indagine di natura creativa sulla morfologia strutturale dei colori, nelle loro caratteristiche fisiche e percettive, è il tema centrale dei lavori di Brancher. Il divenire reale del colore si realizza attraverso e per effetto della dialettica dei contrari e delle opposizioni, delle interferenze, della qualità e della quantità di pigmento colorato. Questi fenomeni e queste proprietà sono analizzati razionalmente dalla pittura di Brancher, unitamente al fenomeno delle illusioni cromatiche e ai casi di relazione tra i colori. Cromo composizioni tecnica mista cm. 30x40 - dittico s i m o n k a c i p i t t u r a Simon Kaci Pittore (Balassagyarmat Ungheria 1981) [email protected] www.simonkaci.com "Vuoi giocare all'amante felice, fingere di piangere, un funerale? Vuoi vivere, vivere per sempre, vivere nel gioco, che diventa reale? Sdraiarsi tra i fiori per terra, e dimmi, vuoi giocare alla morte?" nicolas Dezsö Kosztolányi poeta ungharese (1885-1936) Vuoi giocare? Traduzione di Agnes Preszler magnant p i t t u r a [email protected] Nato a Poitiers ( Francia ) Nel 1978. Dopo studi nel campo della Pittura di decorazione (murales,legno e marmo dipinto) si trasferisce a Venezia dove si inscrive all’Accademia di Belle Arti. ‘La mia ricerca artistica si articola principalmente attorno all’idea di creare o consolidare spazi/ambienti protetti, piccole oasi di calma fantasiosa o malinconica. Posti dove la gente può soffermarsi e tirare un respiro. Seguo questo filo attraverso la mia pratica pittorica e quella quotidiana di cambiare l’ordine delle cose.’ francesca zucca p i t t u r a La sua ricerca pittorica consiste in un indagine del dettaglio, volta a tradurre uno scorcio di realtà quotidiana in un immagine pittorica autosufficiente. I soggetti rappresentati non hanno un valore rappresentativo quanto più evocativo, ovvero di libera interpretazione da parte dello spettatore, attingendo dal bagaglio emozionale di ciascuno. Usando come spunto le parole di Conan Doyle, "per trovare gli effetti più strani e le combinazioni più straordinarie, bisogna rivolgersi alla vita stessa, che è sempre più originale di qualsiasi volo di fantasia". Nata a Trieste il 30-11-1982, ha conseguito il diploma di laurea in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia, presso l’atelier del Prof. Carlo Di Raco. Presente in diverse esposizioni dal 2003, fra le più recenti: - 2010."Workshop" Laboratorio aperto di Pittura e Disegno, presso il Magazzino del Sale 3, Venezia. Progetto promosso dall'Accademia Di Belle Arti di Venezia, a cura di Carlo Di Raco, Ivana D'Agostino, Domenico Maria Papa e Martino Scavezzon. - "Il posto delle fragole", mostra collettiva al Palazzo Frisacco a Tolmezzo, a cura di Cora Chiavedale e Paolo Zamolo. - 2009."Nuove Figure 3", manifestazione promossa dall'Accademia di Belle Arti di Venezia in concomitanza con la 53a Biennale Internazionale d'arte. - 2008. "Di visioni visioni di" alla galleria A+A centro pubblico per l'arte contemporanea a Venezia, collettiva a cura del dodicesimo gruppo curatori A+A, in particolare Caterina Venturini. - "Niente di più", personale, presso lo spazio espositivo del Caffè Stella Polare, Trieste, a cura del professor Claudio Sivini, con la presentazione del critico d'arte Claudio Martelli. Presente nel Dizionario degli artisti di Trieste, dell'Isontino, dell'Istria e della Dalmazia, di Martelli H. Claudio, Hammerle Editori in Trieste, 2009. Vive e lavora a Venezia, dove frequenta all'Accademia di Belle Arti di Venezia il biennio specialistico in Arti visive e discipline per lo spettacolo, nella sezione di Pittura. e.mail: [email protected] Senza titolo, 2009, 80 x 120 cm. acrilico su tela. bruno de pellegrin intarsio e p i t t u r a CAMBIAMENTI Bruno De Pellegrin si dedica da oltre 20 anni alla realizzazione di opere a carattere figurativo prediligendo la tecnica della tarsia lignea ma non rinunciando a praticare altre forme di espressione quali l'affresco, la pittura sia murale che da cavalletto e la calcografia. È sempre disponibile a divulgare le conoscenze tecniche apprese e applicate con corsi o incontri formativi r i t a p o l o p i t t u r a La voce, il volto di una donna sono, sapendo vedere, l’anima dell’umanità. Rita Polo Borgo Tredolo, 71 33020 Forni di Sotto (UD) cell. 328.69 650 99 armando urago s c u l t u r a stefano de zordo s c u l t u r a illustrazione scultura (bio tek art) Colpita la terra, ormai un contrasto, avanza il progresso, e nessuna domanda da parte dell’uomo vanessa milan i n c i s i o n i Vanessa Milan nasce a Treviso il 26 Maggio del 1986. Ha frequentato il Liceo Artistico di Treviso e successivamente l’Accademia delle Belle Arti di Venezia, conseguendo la laurea nel 2009 in Calcografia. La sua formazione artistica continua lavorando presso il “laboratorio libero 43 sen(z)armi” di incisione situato al Forte Marghera (Venezia) Vanessa Milan [email protected] www.vanessaworks.com 340 2776813 federica casagrande i n c i s i o n i acquaforte Descrizione opere: Stampe a ceramolle, acquaforte in cui ho voluto descrivere, tramite una maglia di segni, corpi e lacerazioni delle carni.Accumuli sospesi in uno spazio asettico e bianco. Studentessa dell'Accademia Di Belle Arti di Venezia in Grafica d'arte. recapito: [email protected] Il mondo è fatto di nudità e di pieghe, e in fondo a queste c’è più amore che nei volti. I. Brodskij g i l d o d e v i d o scultura e installazioni GILDO DE VIDO DORDI SCULTORE TRASFORMISTA VIVE E LAVORA A PIEVE DI CADORE gildodordiartista.blogspot.com non sempre gli occhi dicono la verità bruno palatini Bruno Palatini: “Nel legno”. E’ nato, abita e lavora a San Vito di Cadore. s c u l t u r a romano tabacchi u n a f r a s e “IO PENSO” foto: vito vecellio caterina riccio s c u l t u r a Calabrese d'origine romana d'adozione, dove frequento l'Accademia di Belle Arti, sotto la guida di Pericle Fazzini. Oggi vivo e lavoro a Padova, insegno Discipline Plastiche al L. A. S. Modigliani. La mia attività artistica si esplica esclusivamente nella scultura, dallo stiacciato al tutto tondo. Utilizzo a secondo delle esigenze, creta, gesso, cemento nero fuso, marmo e legno modellati con piani sintetici in funzione espressiva, i lavori in creta se non cotti vengono fusi in bronzo o ottone. I temi più spesso affrontati sono la solidarietà, plasticamente resa con gruppi di figure che sembrano sostenersi reciprocamente, fondendosi in un tutt'uno; il rapporto di coppia evidenziato nella fusione delle teste come unione d'intenti; la maternità, in chiave intimistica ma anche di esaltazione della vita. Serenità e determinazione caratterizzano "Madre che sfida le stelle" sfida le stelle consapevole della forza del suo amore materno. s c u l t u r a s a r a a n d r i c h COME VEDIAMO? VEDIAMO TUTTI ALLO STESSO MODO? QUANTE COSE NON VEDIAMO? IN CHE MODO PERCEPIAMO GLI OGGETTI? I COLORI SONO VISTI DA TUTTI ALLO STESSO MODO? COME FUNZIONA IL NOSTRO ORGANO VISIVO? a r t e contemporanea [email protected] e d d y p r i g o l federica menin [email protected] scultura e arte contemporanea a r t e contemporanea francesca della toffola fotografia Immobili Evasioni dalla scatola del rigurgito emotivo sogno…incubo... uno spazio chiuso, delimitato, profondo con l’unica via d’uscita verso l’alto... ma devi saltare... Francesca Della Toffola nasce a Montebelluna (TV) il 19 ottobre 1973. Si laurea in lettere moderne approfondendo, in particolare, gli studi sulla storia della fotografia e del cinema. Dopo un iniziale interesse verso la macrofotografia e i particolari, inizia ad esplorare il linguaggio fotografico: la ricerca sui materiali, il legame tra due immagini, la riflessione sulla black line. Ha esposto in diverse manifestazioni fotografiche e gallerie. Ha vinto premi e riconoscimenti. Attualmente lavora come fotografa e insegnante di fotografia nelle scuole. Di recente pubblicazione il libro “The black line series” da cui è tratto il lavoro esposto. www.francescadellatoffola.it [email protected] massimo pegoraro fotografia e illustrazione Massimo Pegoraro, nato a Treviso il 2 Marzo 1972. Artista svogliato. Matita, matita e matita. [email protected] stefania minzoni fotografia gerardini fotografia STEFANIA MINZONI "someone else inside" www.stefaniaminzoni.com luca - marco rugliancich fotografia Sono nato 33 anni fa a Venezia, città in cui tuttora vivo e lavoro. Ho conseguito la laurea in filosofia teoretica consegnano alla commissione una bellissima tesi dedicata alla salvezza nel pensiero di Giacomo Leopardi. Nel frattempo, 19 esami sono veramente pochi in 4 anni, mi sono interessato alla fotografia grazie a Mauro Menin, mio attuale maestro. Ora lavoro sia per una cooperativa per la quale svolgo un lavoro di portineria, sia come fotografo per la realizzazione di pagine internet con SEAT – Pagine gialle. Titolo "Nudi" KUORE FOTOGRAFIA QUESTE FOTO NON LE HO SCATTATE IO QUESTE FOTO NON LE HO FATTE IO QUESTE FOTO LE HO FATTE IO Io le ho progettate, le ho volute, le ho scelte. Io non ho inquadrato, non ho scattato. Io so che queste immagini esistono. Chi ha scattato NO. Ho impostato l’autoscatto e chiesto ad un ignaro conoscente di scattare una foto, il quale non sapeva che l’immagine si sarebbe formata solo 10 secondi dopo lo scatto. E’ stato lui, con la sua staticità, con i suoi movimenti, con il battito del suo cuore ad aver creato forme, linee, movimenti nelle immagini. Intenzione e azione, da sempre ritenute congiunte, qui si spezzano, si disgiungono per assumere artefici diversi. In questo lavoro viene meno lo stretto rapporto tra autore e immagini create, vi è un rifiuto netto nello scegliere cosa inquadrare e quando scattare; l’estrema soluzione è delegare ad un terza entità tale compito, complice involontario di quanto si sta creando. Ma chi è l’autore di queste immagini, nate dalla premeditazione ma frutto della casualità? Qual’è il mio merito? E se ci fosse, è solo artistico o anche fotografico? Da qui nasce la mia riflessione che ha tutto per essere una provocazione sul cosa significhi fotografare, se sia più importante l’azione dello scatto o la staticità del pensiero. O, perché no, entrambe. [email protected] www.flickr.com/photos/kuore74 gualtiero gasperini fotonarrazioni Un viaggio poetico - fotografico nel conturbante mondo di dionisio e delle settemuse nicola Tuttavia, commisi un errore. checcin fotografia Jean Giono [email protected] r e s i b a l l a r i n RESI BALLARIN fotografia FOTOGRAFIA Estremità...Pensieros [email protected] d a r i o b a r r e c a fotografia mario zandegiacomo seidelucio p o e s i a SGUARDO DI CAPRA Mentre spiavo la capra dal mantello bianco – marrone, essa girò la testa verso di me e mi guardò con gli stessi occhi teneri di mia nonna quando, da piccolo, mi teneva in braccio. Rabbrividii che la memoria di esseri e cose potesse avvolgere il tempo e fissare così mirabili contatti (da “Girasoli”, 2007) s a n d r a b o r t o t illustrazioni per b a m b i n i Risiedo a Castion Belluno, fin da piccola ho dimostrato passione per il disegno e la manualità, ritrovando dopo vari percorsi artistici l'amore per l'illustrazione. Inseguendo un sogno, insieme all'amica Cristina Pocchiesa Cnò, ho scritto e illustrato il libro per l'infanzia TIGROTTO; che avrà un seguito. [email protected] cristina pocchiesa cno p i t t u r a e illustrazioni Risiedo e lavoro a Belluno, la passione per la pittura mi ha accompagnata fin dall’infanzia. Dopo vari corsi e percorsi artistici, portata a ricercare nuove tecniche espressive sono approdata all’illustrazione per l’infanzia,pubblicando insieme all’amica Sandra Bortot il libro Tigrotto. Attualmente stiamo lavorando al secondo volume dedicato sempre al gatto Tigrotto. g i a n n i c e r o n i fotografia francesca casanova fotografia Qualcuno disse:"La bellezza è nell'occhio di chi guarda", io aggiungerei che è anche nell'occhio di chi fotografa, dipinge, scolpisce. La fotografia: insieme di punti che riflettono la luce, come in altre forme d'arte, stimola la produzione di concetti nella nostra mente, ma può anche toccare le corde dell' anima. Per Francesca, nella vita di tutti i giorni, è l'Uomo l'oggetto della sua ricerca che diventa ora soggetto di produzione artistica. Nel suo scatto c'è qualcosa che va oltre "l'insieme di punti", spetta all'osservatore scoprire... Che cos'è? E. Email: [email protected] Acquarello e racconti a cura di Laura. Arte e lettura alle scuole. Date da definirsi laura v i t o de marchi acquarelli e fotografie v e c e l l i o fotografia altri autunni G U L A S H C O N C E R T O Salve, Sono Janos Hasur, violinista ungherese, conosciuto in Italia per aver accompagnato per oltre 12 anni con la sua arte gli spettacoli teatrali di Moni Ovadia dunque è possibile che mi conoscete anche Voi! Ma molti mi conoscono anche perchè ho suonato in giro per il mondo con gruppi leggendari come i Vizonto e i Kolinda. Negli ultimi anni ho anche presentato concerti da solo, come il mio spettacolo “Violino e Racconti”, che compone dei brani della musica popolare dell’Ungheria e dintorni, e di barzellette, storielle e aneddoti.Il GulashConcerto include anche il piatto celebre ungherese: il gulash (porkolt) con il suo contorno tradizionale i "nokedli" (gnocchetti di farina) che preparo io stesso con le mie spezie DOC ungheresi. Quest'ultimo ha avuto successonon solo in Italia ma anche in Francia, Svizzera, Austria e Belgio. L'anno scorso ho creato vari nuovi spettacoli, come la "Memoria Musicale" che ho preparato appunto per la Giornata della Memoria, oppure “In Fuga Con Bach” dove invece le musiche sono dei cello suites di J.S. Bach (trascritti per violino), e dopo ogni due – tre brani suonati racconto aneddoti sul Grande Compositore Tedesco. In questi spettacoli la protagonista è naturalmente il violino e la musica, ma anche la parola prende un ruolo molto importante! Per i progetti più recenti (“DiVino Violino!” e “In Chiave di Violino”) vedi il mio nuovo sito: www.hasurjanos.com. http://www.youtube.com/view_play_list?p=7661CE980DC06602 Vorrei presentarvi il mio progetto: “GulashConcerto” Gulash (porkolt), Violino e Racconti. GulashConcerto è una serata “gastro-musicale”, che comincia con il piatto celebre ungherese: il Gulash, con il suo contorno tradizionale, i nokedli (gnocchetti di farina). Il gulash lo preparo io stesso con le mie spezie DOC, e dopo la degustazione inizia il concerto di volino solo, durante il quale alterno musica e parlato, brani della musica dell’Est Europa (Ungherese, Transilvana, Rumena, Bulgara, e Klezmer), e racconto barzellette, aneddoti e storielle. Faccio tutto da solo: cucino, suono e recito, dunque è un vero “One-man-show”. Ho già fatto in ogni possibile situazione. Sempre funziona! A Gorizia la cena era nell'atrio del teatro dopo il concerto e il pubblico era contentissimo lo stesso. E’ ovvio che lo spettacolo musicale funzionerebbe benissimo anche senza il gulash, ma sarebbe un peccato perdere questa occasione unica: degustare il Piatto Tradizionale Ungherese preparato da un Autentico Violinista Magiaro! Lo spettacolo, oltre l’italiano, recito anche in francese, fiammingo, tedesco e inglese! Cordiali saluti, Janos Hasur Contatto: Janos Hasur - Via Sant Antonio, 2/2 Mandello del Lario (Maggiana) - LC - 23826 Italia [email protected] - [email protected] www.hasurjanos.com - 00 39 3393856277 29 LUGLIO a l b a b e k ORE 20.00 I N A U G U R A Z I O N E Torrente tra le rocce II Vedere l'invisibile, la tua via fra quelle altrui, la vostra massa critica contro ciò che la contiene. All'inaugurazione porta un oggetto che identifichi come ostacolo al tuo percorso di vita e osserverai come le persone lo sapranno superare. Una performance collettiva. Francesca Conchieri FRANCESCA CONCHIERI IN PERFORMANCE: TORRENTE TRA LE ROCCE II DELLA TOFFOLA: BLACK LINE VIDEO ARMANDO URAGO: W O O D CARVING BIBLIOBUS: la bibioteca viaggiante 31 LUGLIO dalle ORE 18.30 scuole medie ingresso libero -5,4)6)3)/.% Una serie di racconti fotografici ci porteranno a visitare luoghi dove l’uomo vive in ambienti naturali ostili e luoghi dove l’ostilità è creata dall’uomo stesso. Uno sguardo anche alla storia e alla natura per terminare con l’espressione artistica personale. Cinque brevi lavori per esplorare con la multivisione alcuni aspetti del nostro mondo. ,lUOMOEILSUOMONDO ALMAZ, LA NOSTALGIA DEL DESERTO “C’è un momento del giorno in cui le cose del cielo e della terra brillano di una identica luce. E’ il massimo splendore dell’Universo. Poi ogni energia è richiamata alla radice.” Nella lingua Tuareg “Almaz” è il momento di mistero in cui i cuori si riempiono di nostalgia di fronte alla nascita della notte. TRINIDAD E IL TESORO DI CUBA Trinidad, misera e nobile, vestita del barocco dei suoi vecchi palazzi dipinti di tutti i colori. Vibrante e sensuale ma con un velo di tristezza nei vecchi alle finestre con gli occhi persi lontano, oltre il mare... Un luogo dove il tempo si è fermato agli anni ‘60 ma che freme per un nuovo futuro. UN MONDO SCOMPARSO Ricordi della vita nei paesini Polacchi degli anni ‘30 e del successivo esodo forzato nella capitale. L’esperienza all’interno del ghetto prima della fine. Una riflessione personale dell’autore su quegli avvenimenti. ARMONIE Un universo fantastico creato dalla magia della natura. Andando per boschi di primo mattino si può ammirare come l’umidità notturna, condensata in fragili soggetti, crei dei giochi grafici di inaspettata bellezza. THE BLACK LINE SERIES Fotografie e testi di Francesca Della Toffola Un viaggio immaginario tra le pieghe dell’anima attraverso le immagini dell’autrice. Un’antologia di componimenti fotografici, metalinguistici dove la progettualità lascia grande spazio alla visione del colore. Caratteristica del lavoro è il ritmo, scandito dalla linea nera che unisce e divide le immagini, ora sequenza spezzata, ora custode di passaggi invisibili, magici. Carlo De Agnoi - Marco Polo Multivisioni è uno degli artisti multivisivi più apprezzati nel panorama internazionale. I suoi spettacoli sono profondi ed emozionanti. Viaggiatore instancabile e fotografo di tutto rispetto ama documentare i luoghi, le usanze e la cultura dei popoli che incontra nei suoi viaggi dedicando un’attenzione particolare anche al mondo naturalistico, che spesso nelle sue opere, mette a confronto con quello dell’uomo. Insegna la fotografia in workshop e tiene seminari sulla tecnica e sulla creatività multivisiva. Molte le collaborazioni con altri autori, fotografi, musicisti e artisti. Per i suoi lavori ha ottenuto premi e riconoscimenti nazionali e internazionali. www.marcopolomultivisioni.it - www.deagnoiphoto.com Giovedì 5 agosto ore 21.00 - Teatro R O C K P O E M “BREVIARIO DI UN GIARDINO” Performance elettro visiva con Waldhari Sangiorgio Fabiotibo Fausto pez Asley voce basso sinth – voce batteria chitarra distorta Giovedì 6 agosto ore 21,30 - Teatro PICCOLI AT T I POETICI R I V O L U Z I O N A R I LABORATORIO TEATRALE: DALLA PAROLA ALL'AZIONE a cura di Gianluca De Col “Piccoli atti poetici rivoluzionari” è un laboratorio teatrale che parte dalla scrittura per raggiungere l'azione teatrale. Personaggi portatori di piccoli atti poetici agiranno per le vie di Lorenzago, insinuandosi nella quotidianità e mostrando la possibilità di altri sguardi. Gianluca De Col è nato il 7/4/78 a Belluno. Si è diplomato alla scuola per attori del Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni e al corso di drammaturgia della Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Ha seguito laboratori con Rena Mirecka, Odin Teatret, Maria Consagra, Teatro delle Moire, Renata Molinari. Vive e lavora a Milano, dove collabora come autore ed attore con diverse compagnie teatrali. Mail: [email protected] 6 , 7 , 8 – 1 2 , 1 3 , 1 4 A G O S T O vari orari al babek iscrivetevi ! LABORATORIO DI ALFABETIZZAZIONE ALL’IMMAGINE FOTOGRAFICA OFF CAMERA a cura di Acquamarina Associazione Culturale Fotografare è un insieme di azioni complesse, ma non difficili, che suscita sorpresa per il suo verificarsi anche a chi sa prevedere tutti i dettagli di ogni operazione necessaria. Richiede un legame tra vedere e immaginare, tra pensare e fare, tra prevedere e verificare, tra concretezza ed astrazione, tra accettazione e creazione di realtà, e fa del fotografare un’attività che si contrappone ad ogni passività. OFF CAMERA è un modo di fare immagine alla ricerca del segno e del gesto, elemento estraneo al codice fotografico che permette di liberare la potenzialità linguistica del materiale fotosensibile dal condizionamento culturale della fotocamera. Questa metodologia - che da Fox Talbot a Man Ray e da Christian Schad a Moholy-Nagy in poi - prescinde completamente dal soggetto, dalla rappresentazione realistica e da tutto quanto ad essa si collega. La sua peculiarità sta nel fatto che le immagini si ottengono lavorando quasi esclusivamente sulla seconda fase del processo di produzione fotografica: con i procedimenti di sviluppo e stampa, in piena luce, evitando la costrizione della camera oscura ed il bisogno della conoscenza del mezzo di ripresa. Acquamarina, Associazione Culturale di Trieste, al fine di promuovere e divulgare la cultura fotografica, in ambito di Lorenzago aperta 2010 propone, quale approccio alla fotografia, il Laboratorio di Alfabetizzazione all’Immagine Fotografica “OFF CAMERA” con l’obiettivo di coinvolgere e avvicinare alla fotografia chiunque desideri approfondire l'aspetto creativo. A tenere il Laboratorio OFF CAMERA sarà la fotografa Annamaria Castellan. Il Laboratorio è realizzato con il contributo della Banca di Credito Cooperativo del Carso di Opicina - Zadružna Kraška Banka. acquamarina associazione culturale – via di scorcola n. 46 34134 trieste – italia tel. 3472350025 - c.f. 90096840328 15 AGOSTO daallllee 1170..0000 al tendone ingresso libero Paolo Rossi La mia nuova commedia su Paolo Rossi 14 AGOSTO ORE 21.00 o r a t o r i o ingresso libero Nasce a Domegge di Cadore dove vive e lavora. È maestro di sci a Cortina. Da sempre affascinato dalla musica, dalla chitarra e dall’armonica, Aldo De Lotto ha saputo legare il suo amore per il folk-country di Bob Dylan e Donovan alla poetica incisività del suo dialetto, il Ladino del Centro Cadore. Con la “Aldo De Lotto & Band”, formata da Andrea Zangrando, Vito Zanvettor, Pietro Vielmo ed Elìa Da Vià, pubblica nel maggio 2005 il primo CD “Nèole”, la cui copertina, “Il portatore di nuvole” e tutta la parte grafica sono del fratello Maurizio. Segue poi nel 2006 “Sango e Ciariè”. Il terzo ed ultimo CD “Fòra da l’ombrìa” è del 2010 e si avvale della collaborazione straordinaria di un grande musicista-pianista, Manfred Manhart. Aldo è l’ autore di tutti i testi. 15 AGOSTO ORE 21.30 o r a t o r i o ingresso libero 20 AGOSTO b a b e k dalle ORE 22.00 21 AGOSTO babek dalle ORE 22.00 HANDFUL OF HATE 1993: Gli HANDFUL OF HATE nascono per mano di Nicola Bianchi e Andrea Zannoni. 1994: La band registra "Goetia Summa" 1996: Gli HANDFUL OF HATE firmano un contratto con Northern Darkness Records per 2 albums. Il primo è "Qliphothic Supremacy". 1999: Esce il secondo full per Northern Darkness Records: "Hierarchy 1999". Il deal finisce lo stesso anno. 2000: Gli HANDFUL OF HATE registrano un promotape di 3 canzoni. La Downfall Records gli offre la possibilità di rilasciare 2 canzoni su un 7". 2001: Esce "Death From Above EP", un 7" Ep, limitato a 666 copie. 2002: La band decide di registrare un promo cd con due nuovi pezzi. La Code666 offre un nuovo contratto per un album. La canzone "Hell’s Carnal Scream" (dal promo 2002), appare su "Better Undead Than Alive", una doppia compilation della stessa etichetta. 2003: La Code666 fa uscire "ViceCrown". La Warlord Records intanto rilascia un 7" Ep dal titolo "Scorn And Conquest", che include un'altra traccia del promo 2002, e la cover "The Horny And The Horned" degli Impaled Nazarene. 2004: La Downfall Records rilascia "Blood Calls Blood" MCD, che include canzoni rimasterizzate del promo 2001 più una vecchia canzone del '99 mai pubblicata. La label russa CD-Maximum rilascia "Vicecrown". Primo tour in Europa: Inghilterra, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Svizzera. 2005: Gli HANDFUL OF HATE firmano un contratto con la Cruz Del Sur Music. 2006: Gli HANDFUL OF HATE registrano "Gruesome Splendour", che esce il 20 novembre. 2007-2008: La band promuove il nuovo album dal vivo. A novembre appare su una compilation LP "Long Live Metal!!! acte premiere" rilasciata dalla Emanes Metal records in 500 copie limitate con la canzone "Boldly Erected" dell'album "Vicecrown". 2009: La band suona in Italia ed Europa, e registra il nuovo album dal titolo "You Will Bleed", sempre per Cruz Del Sur, e con una formazione rinnovata. Gli Handful of Hate sono la band di punta della Sagra della Salsiccia di Massarosa, organizzata ogni anno dalla zia di Nicola Bianchi. Voci non confermate attribuiscono l'invenzione delle "chiacchere", tipico dolce carnevalesco, al batterista Andrea Bianchi. IN TORMENT I DIE Dalle ceneri dei Dream Of Mirrors sorgono gli In Torment I Die con Flavio e Luca (anche Desolate Sun-Cirrosi Epatic4°), successivamente entra a far parte della band Giulio (Unsound-Cirrosi Epatic4°) ed in fine Stefano (War Of Tones). Propongono un black metal melodico, cupo e veloce con influenze death. Flavio: Chitarra- Giulio: Batteria- Stefano: Basso- Luca: Chitarra e Voce. T E A R S B E F O R E Un enorme pachiderma pronto all'assalto. Il core come arma di lotta al sistema. I treni sonori monofocali che i Neurosis avrebbero preso a 20 anni fossero cresciuti a Belluno. Sei istantanee di un solo libro, che dal primo all'ultimo secondo non fa altro che ripetersi a memoria la lezione del "capisci, urla, distruggi". Feroci e lancinanti, hanno lo screamo, hanno spessore, hanno la rabbia. "Reversal", opera prima dei Tears Before, è una parete nera che mangia qualsiasi altra traccia di colore. Il crepuscolo e i riflessi non esistono, qui il cielo è di piombo e tanto basta. Se "Zero" e l'offprint dal film "Old Boy" non fossero bastati a farvi capire la lezione, inchiodate le orecchie e ascoltate quest'Ep tutto d'un fiato. Rischiate di cadere in un faglia dal quale risalire sarebbe poi difficile. Una distopica apnea, condita da qualche stop&go per farvi prendere il respiro, e poi di nuovo giù, ancora più giù. Voi spossati, e loro inermi ed imbattibili. La rivalsa del math servita a gradazione fissa. L E T H A L D E A T H Lethal Death nascono nel dicembre del 2007; successivamente un problema con la vecchia line – up ha visto l’abbandono di Fat Bloody alla voce. In seguito al suo abbandono i Lethal iniziano a provare cover trash vecchio stampo. All’inizio del 2008 hanno anche cominciato a produrre pezzi propri, stile “old school”… iniziano anche le prime uscite, ma sempre davanti a un pubblico di idioti. La formazione vede al basso e voce Terror Strikes, alla chitarra e back vocal “Batman” e alla batteria Shark “Bandana”. c o l l a b o r a t o r i Nicola CHECCHIN Impianti audiovideo, impianti luce, allestimento mostra ed altri aiuti. Francesca CONCHIERI Allestimento mostra, gemellaggi culturali, web///works, idee grafiche e pensier-azioni. Alia BOTTICCHIO Aiuto a tutto tondo, grazia gentile e sartoria d’arte. Nicola AMADI DolomitiPalcO: grande Musica!! Alessandro RIZZARDI Accoglienza Artisti e gestione Babek. Enrico VERDOZZI Fratellanza perenne e ottime ideeazioni. Roberta ZAMOLO Marco D’AMBROS Michele PORDON Francesca CASANOVA Videoarte e videodanzato Gestione dell’Oratorio Tecnico audiovideo Guardiania e presenze varie E a tutti coloro che vorranno unirsi alla carovana: Grazie! RINGRAZIAMENTI: Devo dire che quest’anno ci sono arrivati numerosi aiuti, inaspettati e non richiesti. È un segno dell’affetto e del rispetto che ci circondano: ringrazio tutti coloro che in molti modi si sono fatti avanti. Avremo senz’altro modo e tempo di ricambiare. Comune di Lorenzago di Cadore Pro Loco Lorenzago di Cadore Con il patrocinio della IDROTERMICA INSTALLAZIONE, MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA IMPIANTI DI RISCALDAMENTO, IDRO-SANITARI, GAS E SOLARE VENDITA E MONTAGGIO SANITARI, BOX DOCCIA E ARREDOBAGNO Via Nazionale, 35 32044 Pieve di Cadore (BL) Tel. 0435 501691 - Cell. 335 8379805 [email protected] s i r i n g r a z i a n o : Pizzeria-Paninoteca AQUILOTTI Loc. Ansogne Z.I. Perarolo di Cadore (BL) Te l . 0 4 3 5 5 1 9 9 1 1 - F a x 0 4 3 5 5 1 9 9 5 1 Pelos di Vigo di Cadore Tel. 0435 77327 PIZZERIA RISTORANTE Studio D+F ‘ARCHITETTURA SARACENO Pieve di Cadore Tel. 0435 32714 tel.e fax +39 0435 519729 mobile +39 349 8734462 e-mail: [email protected] Pieve di Cadore Piazza Tiaziano, 6 Tel./Fax 0435 32116 Tel. 0474 913259 ART CAFÈ • SAN CANDIDO GENOVA GIUSEPPE Impianti elettrici FERRAMENTA RAVARA di Zandomeneghi E. & C. 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