CONSIGLIO PROVINCIALE DI MILANO
Processo verbale dell'adunanza del 14 aprile 2011
Addì, quattordici aprile duemilaundici, in Milano, nell'Aula consiliare di via Vivaio n. 1, si è
riunito il Consiglio provinciale per la trattazione degli argomenti iscritti all’ordine del giorno.
A norma dell'art. 34 dello Statuto, la Presidenza dell'adunanza viene assunta dal Presidente del
Consiglio provinciale, sig. Bruno Giorgio Dapei.
Partecipa alla seduta il Vice Segretario generale, Dott. Francesco Puglisi, con l’assistenza del
personale del Settore Consiglio Provinciale.
Alle ore 15.59 il Presidente del Consiglio invita il Vice Segretario a procedere all'appello
nominale dei presenti.
Rispondono all'appello i seguenti ventinove Consiglieri:
Luciano Bassani
Bruna Brembilla
Barbara Calzavara
Stefano Candiani
Salvatore Capodici
Roberta Capotosti
Roberto Caputo
Tito Cattaneo
Giorgio Cazzola
Bruno Ceccarelli
Paolo Cova
Raffaele Cucchi
Diana De Marchi
Francesco Esposito
Bruno Giorgio Dapei
Paolo Ferrè
Gianbattista Fratus
Luca Gandolfi
Paolo Gatti
Simone Gelli
Vincenzo Guastafierro
Marco Silvio Martino
Giuseppe Marzullo
Matteo Mauri
Graziano Musella
Marco Paoletti
Maria Maddalena Scognamiglio
Agnese Tacchini
Massimo Turci
Sono altresì presenti gli Assessori provinciali Cassago e Lazzati.
Il Presidente del Consiglio, constatato che l’adunanza è valida per legalmente deliberare, dichiara
aperta la seduta.
Per l’iniziativa “Un giorno con l’assessore”, sono presenti in aula due studenti dell’Istituto
“Conti” di Milano, che il Presidente Dapei saluta.
1
Interviene l’Assessore Lazzati.
Intervengono più volte il Consigliere Gandolfi e il Presidente del Consiglio Dapei.
Il Presidente Dapei dà inizio agli interventi ex art. 83 del Regolamento per il funzionamento del
Consiglio.
Nel frattempo sono entrati in aula i Consiglieri Borg, Calaminici, Mardegan, Massimo Gatti,
Nitti, Russomanno ( presenti 35).
Intervengono i Consiglieri Gandolfi, Caputo, Borg, Paolo Gatti, Ferrè, Massimo Gatti, Cova,
Gandolfi, De Marchi, Esposito, Calaminici.
Nel frattempo sono entrati in aula il Consigliere Penati (presenti 36), gli Assessori Altitonante e
Stancari, e il Segretario generale della Provincia, Dott. Alfonso De Stefano.
Il Presidente del Consiglio, chiusi gli interventi ex art. 83, non essendoci altri iscritti a parlare,
pone in discussione la:
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE N. 8/2011 – Modifica dello Statuto della Società Rete di
Sportelli per l’energia e l’ambiente scarl al fine dell’adeguamento all’art. 13 D.L.223 del 4 luglio
2006, convertito con modificazioni nella legge 248/2006.
L’Assessore Altitonante illustra la proposta di deliberazione.
Presiede il Vice Presidente Vicario del Consiglio Cucchi.
Intervengono nell’ordine i Consiglieri Brembilla, Massimo Gatti, Cova, Cattaneo, l’Assessore
Altitonante per una replica, e i Consiglieri Brembilla, Massimo Gatti, Gandolfi per dichiarazione
di voto.
Nel frattempo sono entrati in aula i Consiglieri Accame e Stornaiuolo (presenti 38), mentre è
uscito dall’aula il Segretario generale - assiste alla seduta il Vice Segretario Generale, dott.
Puglisi.
Il Vice Presidente Vicario del Consiglio nomina scrutatori i Consiglieri Capodici, Gandolfi e
Tacchini.
Il Vice Presidente Vicario del Consiglio sottopone ai voti del Consiglio la proposta di
deliberazione della Giunta.
Il Vice Presidente Vicario del Consiglio dà inizio alla votazione con sistema elettronico.
Assenti al momento della votazione il Presidente della Provincia On. Podestà e i Consiglieri
Achilli, Biolchini, Calzavara, Candiani, Caputo, Casati, Mardegan, Martino, Milone,
Musciacchio, Penati, Perego, Sancino e Scognamiglio.
E così risultano presenti 31 Consiglieri.
2
Terminate le operazioni di voto, dichiara approvata la deliberazione con ventuno voti a favore e
dieci astenuti (Consigliere Borg, Brembilla, Calaminici, Cazzola, Ceccarelli, Cova, De Marchi,
Gandolfi, Massimo Gatti e Mauri).
Il Vice Presidente Vicario del Consiglio dà atto del risultato della votazione.
Il Vice Presidente Vicario del Consiglio, stante l'urgenza del provvedimento, propone di
dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4,
del D. lgs. 18 agosto 2000, n. 267.
Assenti al momento della votazione il Presidente della Provincia On. Podestà e i Consiglieri
Achilli, Biolchini, Calzavara, Candiani, Caputo, Casati, Mardegan, Martino, Milone,
Musciacchio, Penati, Perego e Sancino.
E così risultano presenti 32 Consiglieri.
La votazione, con sistema elettronico, dà il risultato di ventidue voti a favore e dieci astenuti
(Consiglieri Borg, Brembilla, Calaminici, Cazzola, Ceccarelli, Cova, De Marchi, Gandolfi,
Massimo Gatti e Mauri).
Il Vice Presidente Vicario del Consiglio dà quindi atto che non è stato raggiunto il quorum
previsto dall’art. 134, comma 4, del D.lgs. 267/2000, per la proposta di immediata eseguibilità.
Il Vice Presidente Vicario del Consiglio pone quindi in discussione il seguente argomento:
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE N.9/2011 – Deliberazione consiliare d’indirizzo sui
procedimenti autorizzativi relativi ad impianti di termovalorizzazione dei rifiuti ricadenti nel
territorio provinciale.
Il Consigliere Paoletti illustra la proposta di deliberazione.
Intervengono nell’ordine i Consiglieri Gandolfi, Cova, Fratus, Massimo Gatti, il Consigliere
relatore Paoletti per una replica.
Nel frattempo é entrato in aula il Presidente della Provincia On. Podestà (presenti 39).
Presiede il Presidente del Consiglio Dapei.
Il Consigliere Massimo Gatti ritira l’ordine del giorno seguente, che converge con quanto
proposto nella delibera n.9/2011:
ARGOMENTO N. M/40/2011 DELL'ORDINE DEL GIORNO – Ordine del giorno collegato alla
proposta di Bilancio di Previsione 2011, presentato il 15 marzo 2011 dal Consigliere Massimo
Gatti, contro l'ampliamento e la realizzazione di nuovi inceneritori, per la diminuzione della
produzione di rifiuti e l'incremento della raccolta differenziata.
Il Presidente del Consiglio dà atto che l’ordine del giorno M/40/2011 è ritirato.
3
Il Presidente del Consiglio sottopone ai voti del Consiglio la proposta di deliberazione di
iniziativa consiliare.
Il Presidente del Consiglio dà inizio alla votazione con sistema elettronico.
Assenti al momento della votazione i Consiglieri Achilli, Biolchini, Candiani, Capodici, Caputo,
Casati, Paolo Gatti, Milone, Musciacchio, Penati, Perego e Sancino.
E così risultano presenti il Presidente della Provincia On. Podestà e 33 Consiglieri.
Terminate le operazioni di voto, dichiara approvata la deliberazione con trentaquattro voti a
favore.
Il Presidente del Consiglio dà atto del risultato della votazione.
Il Presidente del Consiglio, stante l'urgenza del provvedimento, propone di dichiarare la presente
deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D. lgs. 18 agosto
2000, n. 267.
Assenti al momento della votazione i Consiglieri Accame, Achilli, Biolchini, Candiani, Capodici,
Caputo, Casati, Paolo Gatti, Martino, Milone, Musciacchio, Penati, Perego e Sancino.
E così risultano presenti il Presidente della Provincia On. Podestà e 31 Consiglieri.
La proposta risulta approvata con trentadue voti a favore.
Dopodiché, alle ore 17.57 del 14 aprile 2011, il Presidente del Consiglio toglie la seduta e
significa che il Consiglio è convocato per il giorno 28 aprile 2011.
Del che si è redatto il presente verbale che viene come in appresso sottoscritto, allegando la
trascrizione dell’intera adunanza consiliare, cui si rimanda per il testo integrale degli interventi.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
(Bruno Giorgio Dapei)
IL SEGRETARIO GENERALE
(Alfonso De Stefano)
IL VICE PRESIDENTE VICARIO DEL CONSIGLIO
(Raffaele Cucchi)
4
IL VICE SEGRETARIO GENERALE
(Francesco Puglisi)
PROVINCIA DI MILANO
CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 14 APRILE 2011
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO
Buongiorno a tutti, do la parola al Segretario per
l'appello.
SEGRETARIO GENERALE
Podestà, Dapei, Accame, Achilli, Bassani presente,
Biolchini,
Borg,
Brembilla,
Calaminici,
Calzavara,
Candiani presente, Capodici presente, Capotosti, Caputo
presente,
Casati,
Cattaneo
presente,
Cazzola,
Ceccarelli presente, Cova presente, Cucchi presente, De
Marchi,
Esposito
presente,
Ferrè,
Fratus
presente,
Gandolfi presente, Gatti Massimo, Gatti Paolo presente,
Gelli
presente,
Martino,
Guastafierro
Marzullo
Musciacchio,
presente,
presente,
Musella
Penati,
presente,
Mauri
presente,
Perego,
Mardegan,
presente,
Milone,
Nitti,
Paoletti
Russomanno,
Sancino,
Scognamiglio, Stornaiuolo, Tacchini presente, Turci.
Richiamo
Biolchini,
Brembilla
Calaminici,
gli
Borg,
è
in
assenti:
Podestà,
Brembilla,
aula?
Casati,
De
Calaminici…
(Intervento
Marchi
1
Accame,
Consigliere
fuori
presente,
Achilli,
microfono)
Ferrè,
Gatti
Massimo, Mardegan, Milone, Musciacchio, Nitti, Penati,
Perego, Russomanno, Sancino, Stornaiuolo. 29.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO
Grazie Segretario, 29 presenti la seduta è valida.
Come già in precedenza, anche oggi assistono ai lavori
del Consiglio due ragazzi dell’Istituto Conti di Milano
nel quadro dell’iniziativa “Un giorno con l’Assessore”
dell’Assessore
Lazzati.
Quindi
a
nome
del
Consiglio
saluto Giorgia Di Pace e Davide Merlo che accompagnano
l’Assessore
Lazzati
in
una
sua
giornata
tipo
per
toccare con mano la realtà amministrativa e politico
amministrativa dell’ente e del suo lavoro.
Do la parola all’Assessore Lazzati.
ASSESSORE LAZZATI
Grazie
presenti
consiglio
arrivata
Presidente.
ma
volevo
perché
una
fare
dal
una
comune
richiesta
un’iniziativa
che
della
Vogliono
Shoah.
Ringrazio
stanno
anch’io
breve
di
facendo
donare
una
ragazzi
comunicazione
Paderno
per
i
un
in
Dugnano
mi
patrocinio
ricordo
stele
del
al
è
su
sempre
maestro
Giorgio Celiberti in ricordo dei bambini del ghetto di
Theresienstadt. È
stato fatto da una scuola media del
2
comune
di
Paderno
Dugnano,
che
ha
dato
anche
il
patrocinio, insieme al comune di Nova Milanese.
Ora, volevo avvisare che chiedono anche alla Provincia
di Milano il patrocinio che daremo senz’altro anche se
si
tratta
anche
di
un
una
invio
scuola
di
una
media
inferiore
delegazione
e
chiedono
Provinciale
che
purtroppo per ragioni logistiche non possiamo comunque
mandare,
presenziare.
Comunque
volevo
farlo
presente
perché devo dire che anche tante scuole stanno facendo
tante bellissime iniziative non solo le superiori della
Provincia di Milano, ma anche tante scuole dei nostri
Comuni in ricordo di questa educazione alla storia, a
questi
momenti
terribili
che
non
possono
essere
dimenticati. Grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO
Grazie Assessore. La parola al collega Gandolfi.
CONSIGLIERE GANDOLFI
Prima
richiamare
approvato
di
intervenire
all’attuazione
per
l’inno
di
nell’articolo
della
Mameli,
83
vorrei
mozione
che
avevamo
visto
che
abbiamo
ricominciato il normale ordine dei lavori e non siamo
più in continuazione di seduta del Bilancio credo che
sia opportuno, come avevamo deciso all’unanimità come
3
Consiglio,
di
suonare
l’inno
di
Mameli.
Dopo
mi
riprometto di intervenire evidentemente per i contenuti
dell’articolo 83.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO
Io chiedo scusa, in effetti non lo suonavamo perché
avevamo
questo
riprendiamo
seduta
è
accordo
dalla
iniziata
(Intervento
fuori
e
dobbiamo
prossima
ed
era
volta
meglio
microfono)
riprendere.
perché
adesso
ricordarmelo
prego
proceda
Lo
la
prima.
collega
Gandolfi.
CONSIGLIERE GANDOLFI
La seduta non è ancora iniziata nei lavori perché
abbiamo
ancora
da
svolgere,
da
iniziare,
da
aprire
l’articolo 83 quindi prima che inizino i lavori, cioè
adesso, prego di suonare l’inno. Poi interverrò quando
mi verrà data la parola per i contenuti.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO
La parola ce l’ha. Lei ha 5 minuti, li usi.
4
CONSIGLIERE GANDOLFI
Io
non
suonato
ho
l’inno
neanche
la
come
stato
è
voce
ma
chiedo
deciso,
credo
che
venga
che
sia
questa un’attuazione…
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO
La sua richiesta è cortese… credo che sia cortese
anche la mia risposta.
CONSIGLIERE GANDOLFI
Non è una mia richiesta cortese, è un’attuazione
rispetto
ad
una
decisione
presa
dal
Consiglio.
Mi
perdoni.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO
D’accordo,
grazie
collega.
Siccome
non
giro
con
l’inno in tasca è stata una dimenticanza, siccome non è
una regola scritta nel regolamento. Nelle ultime sedute
avevamo
l’accordo
di
non
suonarlo,
dobbiamo
ricominciare quindi la sua sollecitazione è quanto mai
opportuna, mi consenta di ricominciare dalla prossima
volta
perché
adesso
sarebbe
farraginosa.
5
una
cosa
un
po’
CONSIGLIERE GANDOLFI
Allora, visto che mi pare di capire che non siamo
pronti
tecnicamente
allora
c’è
da
a
suonarlo,
parte
nostra
se
la
ho
capito
bene,
disponibilità
ad
attendere nel momento in cui vi sia la disponibilità
tecnica
di
suonarlo,
quindi
eventualmente
durante
i
lavori del Consiglio, però …
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO
Allora, sulla questione … come per la bandiera, a
me non piace personalmente che ogni volta la si finisca
per usare in termini politici, la questione dell’inno,
della nostra bandiera e quant’altro. Suoneremo l’inno
dalla prossima volta, questa è una sua richiesta che è
stata approvata dal Consiglio, è già stato suonato le
volte
che
questa
si
buona
doveva
suonarlo,
abitudine,
la
dobbiamo
riprenderemo
riprendere
la
prossima
volta.
Adesso svolga il suo intervento.
CONSIGLIERE GANDOLFI
Era
anche
all’interno
non
solo
dalla
mozione
presentata dall’Italia dei Valori ma anche all’interno
6
di una mozione presentata dal gruppo di maggioranza del
PDL, tutte e due approvate all’unanimità.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO
Collega Gandolfi, forse non ci stiamo capendo, io
non metto in discussione la decisione …
CONSIGLIERE GANDOLFI
Prendo
atto,
prendo
atto,
penso
che
altri
consiglieri interverranno sulla cosa perché lo ritengo
…
visto
che
sfruttare
o
siamo
nell’anno…
strumentalizzare
qui
non
l’inno,
è
è
un
una
fatto
di
decisione
presa dal Consiglio all’unanimità, credo che sia nei
doveri
attuare
del
Presidente
quanto
il
del
Consiglio,
Consiglio
delibera
cioè
suoi,
di
all’unanimità,
penso che sia nella natura delle cose, senza spirito
polemico.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO
No,
questo
è
spirito
polemico.
spiegato, le ho dato ragione.
CONSIGLIERE GANDOLFI
Il suo è spirito polemico.
7
Io
le
ho
già
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO
Mi scusi, collega Gandolfi, però cerchiamo anche di
capirci
perché
non
è
che
siamo
amici
solo
quando
conviene. Io non ho messo in discussione una decisione
del consiglio.
CONSIGLIERE GANDOLFI
Ci mancherebbe.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO
Ci mancherebbe è un commento che è di troppo perché
dal suo intervento sembra…
CONSIGLIERE GANDOLFI
No, non è di troppo, perché è lei che dice … scusi.
8
CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 14 APRILE 2011
ARTICOLO 83
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO
Allora, finisca il suo intervento e …
CONSIGLIERE GANDOLFI
Inizio il mio intervento! Inizio.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO
Ha ancora due minuti.
CONSIGLIERE GANDOLFI
Inizio
il
mio
intervento
vorrei
fare
e
prenderò
il
tempo
necessario.
Io
una
segnalazione
di
qualcosa
di
abbastanza strano che è avvenuto o meglio che avverrà a
breve, cioè stasera presso lo spazio del Sole e della
Luna, cioè l’ex casa della Pace di via Ulisse Dini che
è un centro in cui in questi anni si sono svolte tutte
una serie di interessanti iniziative culturali e questa
sera
invece
alle
ore
21
è
previsto
un
intervento
dell’assessore Carlo Masseroli e del Presidente di Zona
5
Giovanni
Ferrari,
che
incontrano
9
i
cittadini
per
parlare della metropolitana 2 della fermata di Piazza
Abbiategrasso, la fermata alla ex Cartiera Binda e una
serie di iniziative.
Il
problema
è
che
il
volantino
che
è
stato
distribuito in tutta la zona 5 è questo. Come potete
facilmente vedere, qui c’è un simbolo di partito che
non è … è il vostro. Il problema è che in quello spazio
ci era stato detto che si facevano iniziative culturali
e
non
siamo
iniziative
politiche
a
della
ridosso
di
una
campagna
parte,
per
elettorale
altro
per
le
comunali, ci pare veramente fuori luogo che uno spazio
della Provincia venga utilizzato per una iniziativa di
partito. Ne prendiamo atto, evidentemente nel mese che
ci
sarà
prima
delle
elezioni,
sarà
consentito
di
svolgere in quello stesso spazio iniziative di altri
gruppi politici, ad esempio dell’Italia dei valori, del
gruppo del PD e di tutti gli altri gruppi politici che
sono candidati evidentemente a governare Milano per il
futuro.
Prendiamo anche atto che il Sindaco di Milano si è
scoperta con un’anima ecologista e appoggia quello che
sono stati i referendum dell’Italia dei Valori, per cui
l’Italia dei Valori ha raccolto le firme e quindi per
l’acqua
Quindi
pubblica,
questo
contro
riporta
il
il
10
nucleare
giornale
e
quant’altro.
“Cronaca
qui”,
prendiamo atto che magari poteva anche fare uno sforzo,
venire
ai
raccogliere
prendiamo
banchetti
le
atto
firme,
di
dell’Italia
già
che
questa
dei
c’era!
Valori
Ringraziamo
conversione
del
a
e
Sindaco
Moratti. Ne siamo felici, ovviamente.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO
Grazie, la parola al Presidente Caputo.
CONSIGLIERE CAPUTO
Sì la ringrazio Presidente. Aggiungo brevemente una
cosa a quello che ha detto il collega Gandolfi. Si dà
ovviamente
ad
un
partito
la
possibilità
di
tenere
un’assemblea, non si dà all’ANPI per commemorare il 25
Aprile, fatto gravissimo questo. Fatto molto grave che
dà un segnale nero, nero a questo modo di gestire il
centro… mi dispiace che ci sono pochi colleghi perché
volevo parlare di una cosa molto, va beh, evidentemente
c’è poco interesse su una vicenda che dovrebbe invece
occupare l’attenzione di tutti.
Io credo di essere considerato da voi e penso da
tutti
sempre
un
garantista,
battuto
contro
lo
i
sono
sempre
stato,
giustizialisti
mi
sono
estremi,
ho
sempre tenuto una posizione molto pacata nei confronti
di quello che succede rispetto al mondo giudiziario, ho
11
una
mia
visione
attenta
mai
estrema
rispetto
ad
una
serie di tematiche.
Però devo dire che alcune cose che sono successe
meritano, io credo da questo Consiglio, un minimo di
attenzione. Sono stati due articoli sul Corriere della
Sera che hanno sostanzialmente coinvolto il Presidente
della Provincia.
Devo dire che come opposizione abbiamo letto gli
articoli, siamo stati attenti, vigili, per capire cosa
stesse
succedendo.
Però
ieri
è
successo
un
fatto
importante, nel senso che in base a quegli articoli e
in
risposta
a
quegli
articoli,
il
presidente
della
Provincia ha convocato su questo versante …
Guardate io non sto parlando di cazzate, scusate,
se è possibile avere un minimo di attenzione, se no la
smetto
anche
e
faccio
una
conferenza
stampa
fuori,
forse è meglio. Non sto parlando con te, sto parlando…
c’è un brusio assolutamente …
Ieri
è
stata
convocata
una
conferenza
stampa
in
base a quegli articoli del Corriere della Sera in cui
il Presidente Podestà ha detto alcune cose rispetto a
questa vicenda. A questo punto credo che il silenzio
non
sia
più
ammissibile.
Abbiamo
già
presentato
una
richiesta di convocazione di un consiglio Provinciale
straordinario che credo verrà fatto, se non vado errato
12
Presidente Dapei, il 5 Maggio, se non vado errato. Però
è
evidente
che
straordinario
Presidente
doveroso
in
dovrà
problemi
Perché
rispetto
aziende
che
Consiglio
assolutamente
Podestà.
riferire
riguardano
questo
o
in
riguardano
essere
ieri
a
lui
relazione
sue
credo
il
ritenuto
personali
alle
Io
presente
ha
questioni
l’Expo.
Provinciale
che
aziende,
che
invece
sarebbe stato meglio, più opportuno politicamente che
prima di convocare una conferenza stampa fosse venuto
in questa aula a riferire, perché noi ci troviamo di
fronte a questioni importanti. Questioni importanti che
oltretutto
io
credo
a
tutto
quello
che
ha
detto
il
Presidente … fino quando non ha prova contraria leggo
il
giornale,
Podestà,
non
versione,
sento
metto
qui
in
quello
bocca.
aula,
che
Voglio
le
dice
il
Presidente
solo
sapere
delucidazioni
su
la
sua
questa
vicenda.
Perché
in
questi
giorni
sta
succedendo
un
fatto
importante - mi lasci trenta secondi – si sta decidendo
la
questione
alla
Newco,
Expo,
se
ovvero
non
se
la
partecipa,
Provincia
quanto
partecipa
partecipa
e
siccome la vicenda citata dai giornali riguarda anche
evidentemente l’Expo, su questo noi siamo assolutamente
interessati, non possiamo fare finta di nulla. Quindi
su
questo
versante
la
nostra
13
attenzione
deve
essere
massima e la chiarezza e la trasparenza devono essere
estreme.
Cioè
non
ci
può
essere
neanche
un
filo
di
dubbio su questa vicenda. Noi siamo molto seri e molto
responsabili, non abbiamo alzato … non abbiamo fatto
nulla di tutto questo, però chiediamo che si faccia in
questa aula il massimo della chiarezza praticabile su
vicende di questo genere, credo che sia nostro diritto
e nostro dovere.
Anche perché in una delle dichiarazioni si parla di
poteri forti, concludo Presidente, io credo che più di
poteri forti, mi sbaglierò, sarà una mia idea, credo
nel fuoco amico, ma questa è una mia idea. Ma facciamo
pure caso che sono poteri forti, poteri finanziari, ma
di
cosa
si
parla?
Di
poteri
bancari,
finanziari,
immobiliari? Cosa sono i poteri forti oggi su questa
vicenda?
Credo
che
il
giorno
5
noi
dobbiamo
fare
un
ragionamento molto serio, pacato, senza eccessi perché
non servono le urla, i momenti … non servono a nulla.
Volevamo
questa
solo
sia
sapere,
una
conoscere,
richiesta
più
capire
che
e
giusta
credo
che
che
debba
essere assolta in pieno e completamente senza lasciare
il minimo dubbio, perché su vicende di questo genere
che ci stanno aspettando non possiamo permettere che
14
l’opinione pubblica guardi alla Provincia come qualcosa
di poco trasparente.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO
Grazie. Come mi chiedeva il Presidente Caputo una
precisazione
sul
calendario.
Confermo
che
ieri
c’è
stata la Conferenza dei Capigruppo che ha stabilito una
serie di cose all’unanimità tra le quali, su richiesta
del Vicepresidente Casati che riportava una imminente
formalizzazione di una richiesta di un certo numero di
colleghi,
l’AFOL,
ci
una
sono
sorta
due
–
argomenti,
per
uno
intenderci
-
che
di
riguarda
mozione
di
censura di un Consigliere di Amministrazione dell’AFOL
rispetto alla problematica dell’accesso agli atti e una
audizione
del
Presidente
Penati
a
cui
mi
immagino
seguirà un dibattito in sede politica… del Presidente
Podestà,
chiedo
scusa,
come
diceva
Caputo
sull’attualità della Conferenza Stampa e quant’altro.
Questi
due
argomenti
e
credo
anche
qualche
cosa
d’altro sono stati calendarizzati il cinque, quindi il
cinque è un giovedì, non è una seduta straordinaria, è
una
seduta
ordinaria
del
Consiglio
trattata questa cosa.
La parola al collega Borg.
15
in
cui
verrà
CONSIGLIERE BORG
Grazie. Grazie Presidente. Presidente, anch’io devo
dire
la
verità,
mi
aspettavo
che
si
suonasse
l’inno
all’inizio di questa seduta, non voglio insistere su
questo tema, lei ha già dato le spiegazioni, diamo atto
della
sua
dimenticanza
e
ovviamente
dalla
prossima
volta, invece, siamo sicuri che verrà suonato in ogni
apertura di Consiglio.
Io intervengo perché devo dire la verità, ho un po’
un imbarazzo ad intervenire nel senso che le cose sono
talmente tante su cui si dovrebbe intervenire a partire
dall’alto, dal Governo, da quello che sta accadendo,
dallo
spettacolo
indecoroso
che
stiamo
offrendo
a
livello internazionale e a livello nazionale, ma voglio
limitarmi a intervenire su questioni più locali. Visto
che
ormai
siamo,
siamo
in
campagna
elettorale,
perché
lo
mi limiterò ad intervenire su alcune questioni
che attendono alla campagna elettorale e alle elezioni
imminenti che ci saranno a livello comunale.
Voglio
sembra
della
che
dire
che
abbia
un
smemoratezza
uscente,
e
questioni.
campionessa
della
tanti,
uscito
sembra
campagna
denominatore
di
speriamo
Mi
questa
che
elettorale
comune
soprattutto
ed
del
definitivamente,
la
Moratti
smemoratezza,
16
sia
perché
è
a
me
quello
Sindaco
su
tante
proprio
continua
una
a
inondarci di messaggi con un supporto, diciamo così, di
campagna
promozionale
di
cui
non
lesina
i
mezzi
e
rispetto alla quale io credo ci sarebbe da fare una
serie
di
riflessioni
vergognoso
questo
elettorali,
ma
perché
impiego
al
di
là
sta
diventando
di
denaro
di
questo
per
le
credo
campagne
aspetto
io
per
esempio vedo dei manifesti giganteschi che invocano il
governo
del
fare
a
Milano,
ma
mi
chiedo
in
questi
quindici anni il governo cosiddetto del fare c’è stato,
cosa hanno fatto? La Moratti ha inondato gli abitanti
di Milano con un libro, un libretto, libretto per modo
di dire perché sono più di 150 pagine che non so quanto
sarà costato, in cui elenca le cose fatte. Io mi chiedo
quali sono queste cose fatte. Io credo che alla fine
quello che è stato fatto, ha anche qui un elemento in
comune e mi riallaccio un po’ anche all’intervento di
prima
questo
di
Caputo,
sistema
elemento
che
lega
comune
Comune,
che
io
credo
Provincia
anche
che
e
Regione è un sistema di potere, è un sistema di potere
in cui ovviamente poi avvengono fatti come quelli che
sono avvenuti di recente, cannoni ad alzo zero contro
il
Presidente
motivi
di
Podestà,
discordie
probabilmente
interne,
originati
all’interno
da
della
compagine che ci governa proprio perché si governa in
nome e per conto di un sistema allargato di potere che
17
a partire da Milano, diffonde i suoi miasmi via via su
scala crescente: Provincia, Regione e Paese.
Ma dicevo, il Comune di Milano. Il Comune di Milano
a me pare che oltre a dilapidare le risorse comunali,
caso Zincar, Metroweb e via dicendo, non vedo cos’altro
abbia
fatto
ricordo
di
nella
significativo.
scorsa
Uno
campagna
degli
slogan
elettorale,
era
mi
che
Milano sarebbe dovuta diventare la città più cablata al
mondo.
Dopo
risultato
cinque
di
anni
questa
mi
chiedo
cablatura
se
dov’è,
non
la
qual
è
il
svendita
di
Metroweb per esempio.
Per fortuna che noi in Provincia, se non altro,
siamo stati un pochino più avveduti rispetto a questo e
abbiamo concordato, appunto, in sede di approvazione di
bilancio,
Provincia.
invece
Ma
non
di
sostenere
solo,
oggi
la
la
cablatura
Moratti
si
della
scopre
improvvisamente una campionessa dell’antimafia, quando
fino a ieri ha negato l’esistenza delle infiltrazioni
mafiose a Milano. Era un fatto secondario! Io vorrei
ricordare che Milano è la prima città del nord ed è la
sesta nel Paese per quanto riguarda la confisca di beni
mafiosi. La Regione Lombardia è la quarta Regione per
beni immobili confiscati alla mafia. Ecco, io credo che
questo sia un bel record per Milano e rispetto a questo
mi auguro, per esempio che la legge regionale che è in
18
dirittura
di
arrivo,
che
comporta,
non
parliamo
poi
anche di quello che è avvenuto in Regione, e meno male
che
è
passata
la
mozione
che
ha
fatto
sì
che
si
dimettesse Pezzano, ma voglio dire, anche lì, grazie ai
contributi delle opposizioni, forse avremo questa legge
che
combatterà
trasparenza
l’usura,
sugli
le
infiltrazioni
appalti,
cose
che
mafiose,
la
dovrebbero
riguardarci da vicino perché quando si diceva prima che
questi temi, ovviamente, al di là dell’effetto nefasto
che hanno sull’immagine nostra in generale in città, in
Provincia, in Regione, nel Paese, ma corriamo anche dei
seri rischi perché sappiamo benissimo che in previsione
dell’Expo quello che potrà accadere, quindi chiedo che
anche
dalla
Provincia
ci
sia
una
attenzione,
una
guardia molto altra rispetto a questi fatti.
Io volevo terminare con una cosa ma non so se il
Presidente me ne dà il tempo. 30 secondi. Una delle
ultime sparate elettoralistiche della Moratti è uscita
sui giornali di recente, riguarda anche il Seveso per
esempio. Un nuovo piano, l’ennesimo piano Seveso che
abbiamo
letto
sui
giornali,
per
cui
si
prevede
una
vasca di laminazione al Parco Nord, si prevedono altri
interventi tra Bresso e Niguarda. Per fortuna mi pare
che l’Assessore Regionale Belotti abbia smentito questa
ipotesi e oggi sulla carta rimangono soltanto quelle
19
che sapevamo anche noi e quindi la procedura d’appalto
per
quanto
riguarda
l’adeguamento
del
canale
scolmatore, la vasca di laminazione a Senago. Belotti
si è anche speso, mi auguro che sia così, che ci sarà
il concorso di tutti i Comuni e quindi l’approvazione
da
parte
di
tutti
i
Comuni
di
questo
piano
che
evidentemente prevede, siccome sappiamo benissimo, una
vasca
di
laminazione
aggiuntivi
ancora
a
Senago,
più
non
decisi,
in
altri
interventi
particolare
che
riguardano il depuratore di Varedo e di Bresso e forse
anche
alcuni
interventi
a
nord
di
Palazzolo
per
limitare gli scarichi nel Seveso. Grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI
Grazie. La parola al collega Paolo Gatti.
CONSIGLIERE GATTI PAOLO
Grazie Presidente, pensavo di aver fatto carriera
ma mi ha riportato immediatamente al mio posto e la
ringrazio.
Io volevo intervenire per tutti ma in particolare
per
cercare
Gandolfi
di
non
irritare
troppo
il
collega
per quello che ha detto nel suo recentissimo
intervento,
perderò
spero
se
poi
si
dovesse
irritare
troppo
l’appetito.
Io,
collega
Gandolfi,
sono
20
non
stato
per
anni
Presidente
del
Consiglio
di
zona
1
e
sono
stato il primo Presidente del Consiglio di zona che ha
firmato
a
Milano
gestiti
dal
l’apertura
Comune
a
tutte
degli
quelle
spazi
pubblici
iniziative
che
all’interno delle campagne elettorali potessero servire
alle varie forze politiche. Sono lieto di aver ospitato
durante il periodo della mia presidenza, in tre Cam su
quattro
del
territorio
della
zona
1
le
primarie
del
2006, mi riferisco a Corso Garibaldi, mi riferisco a
Ponte delle Gabelle, mi riferisco a Cam Romana. Quindi
l’iniziativa che lei denunciava oggi è un’iniziativa di
cui ho compartecipato all’organizzazione come lei può
immaginare,
e
che
è
stata
promossa
dal
Consiglio
di
zona 5 proprio ritenendo che tutti gli spazi pubblici
in
campagna
elettorale
vadano
aperti
a
tutti
i
cittadini, a tutte le forze politiche secondo quelle
che sono le norme previste dalle leggi vigenti sulle
campagne elettorali.
Però
io
approfitto
di
questo
per
ringraziarla
perché io capisco che il motivo della sua irritazione,
Consigliere Gandolfi, non è tanto il fatto che oggi il
PDL vada lì a fare un’iniziativa elettorale, perché se
fosse incredibile lei non ci crederebbe e avrebbe usato
il suo tempo per altre questioni. Lei è irritato perché
oggi il PDL va lì ad affermare che costruirà anche la
21
M9, dopo avere prolungato la M1, dopo avere prolungato
… (Intervento fuori microfono) arrivo collega Gatti. È
il
problema
di
Gandolfi,
non
è
un
problema
mio.
Il
Comune di Milano sul piano di governo del territorio
dice che la fermata Abbiategrasso con la M9 diventerà
non più la fermata M2 ma diventerà una fermata M9 per
una linea tutta da decidere, tutta da concordare prima
di tutto con i cittadini che sarà la nuova fermata, da
qui al 2020 tra 11 anni evidentemente, sarà la nuova
fermata M9.
Ora
io
non
credevo
che
l’opposizione
ci
facesse
questa cortesia da addirittura polemizzare sul nostro
progetto
quando
noi
proponiamo
la
costruzione
di
quattro metropolitane in più dopo effettivamente averne
costruite
due
e
prolungate
altre
due.
Io
vorrei
rassicurare tutti i cittadini per quello che è il mio
impegno in provincia e per quello che è il mio lavoro
in altre amministrazioni che non sono questa. Il Comune
di
Milano
fermate,
linee
grazie
ha
ha
mantenuto
mantenuto
metropolitane
al
piano
di
in
la
la
promessa
promessa
più;
governo
è
del
vero
di
prolungare
di
costruire
c’è
in
territorio
le
due
progetto
da
molti
osteggiato di riuscire a fare altre tre linee in più,
di arrivare alla M9.
22
Siete voi forse irresponsabilmente ad aprire oggi
un … siete voi oggi irresponsabilmente, tolgo il forse,
ad aprire una polemica su un progetto che va ancora
definito
e
cittadini
creare
hanno
conoscere,
capito
a
che
bisogno
ecc.
a
del
Comunque
poi
innanzitutto
allarmismo
noi
le
su
tempo
sono
per
e
stasera
temi
che
quindi
a
che
i
approfondire,
contento
facciamo
invitarla
dei
portare
abbiate
mi
sento
le
sue
perplessità sulla fermata M9 di prossima inaugurazione,
alle
21,
magari
con
qualche
minuto
di
ritardo
verosimile. (Intervento fuori microfono) la fermata M9,
tu volantineresti mai contro una cosa che io sparo e
che non farò mai? No, tu volantini contro una cosa che
hai paura che faccio.
Alcuni
fare
la
amici
dell’opposizione
barricate
Abbiategrasso
contro
prevista
dal
la
hanno
chiusura
PGT
di
ritenuto
della
Milano,
di
fermata
siamo
lì
questa sera a farla, la facciamo con un percorso che
sarà di assoluta partecipazione e condivisione con la
cittadinanza per spiegare che gli daremo … come sarà la
fermata della quarta metropolitana in più che Milano
con questa amministrazione sta realizzando nel giro di
cinque anni. Grazie.
23
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO
Grazie
Presidente,
Presidente
emerito
essendoci
riuniti in zona 1. La parola al collega Ferrè.
CONSIGLIERE FERRE’
Grazie Presidente. Io volevo portare a conoscenza
di tutto il consiglio in modo particolare del collega
Presidente
Caputo
che
ha
sollecitato
sull’argomento,
che in quanto Presidente della Commissione 7^ cultura
che
è
anche
dell’Expo,
ho
Commissione
chiesto
che
ieri
si
al
interessa
Presidente
anche
Podestà
la
disponibilità a venire, io ho chiesto in Commissione,
adesso
apprendo
anche
di
una
vostra
richiesta
di
un
consiglio da hoc, però io ho chiesto la disponibilità
del
Presidente
relazionare
Podestà
tutti
i
a
venire
commissari
in
Commissione
sulla
situazione
per
e
sull’atteggiamento che è previsto tenga la Provincia di
Milano in previsione dell’Expo 2015. L’ho chiesto ieri
ad
articoli
presidente
anzi
tutti
la
i
di
giornale
Podestà
volontà
di
ha
già
dato
voler
Consiglieri,
la
usciti,
già
massima
venire
chiunque
a
letti,
disponibilità,
confrontarsi
abbia
il
bisogno
con
di
delucidazioni. Abbiamo anche già anche fissato la data
24
ipotetica per questa Commissione che dovrebbe andare a
mercoledì
11
maggio
alle
10,30
del
corrente
anno,
ovviamente non di anni futuri.
Parlando di articoli di giornale, vorrei portare
l’attenzione di tutti sul caso Pezzano. Secondo me il
caso Pezzano, il direttore della ASL n. 1 è un caso
decisamente
molto,
molto
grave.
Secondo
me
siamo
di
fronte ad un altro episodio di giustizia sommaria, di
processo
mediatico.
garantista,
troviamo
deve
davanti
professionista,
Io
sono
essere
garantista
ad
davanti
convinto
un
uomo,
ad
una
che
se
sempre.
davanti
persona
che
uno
è
Qui
ci
ad
un
è
stato
indagato per due anni dalla magistratura, dopo due anni
di indagini è stato archiviato il caso, quindi non c’è
stata nessuna sentenza nei suoi confronti; ci troviamo
di fronte alla presentazione in tutte le istituzioni
locali di ordini del giorno che chiedono la sospensione
dall’incarico
del
Pezzano.
Questi
ordini
del
giorno
sono stati votati in più realtà, per esempio nel Comune
di Legnano è stata discussa la cosa, è stato respinto
questo
ordine
Regione
del
Lombardia
giorno,
abbia
mi
in
dispiace
qualche
invece
modo
che
votato
la
a
favore; mi dispiace ancora di più che il dottor Pezzano
abbia
preso
la
decisione
di
dimettersi.
Su
una
cosa
sono d’accordo, forse non andava nominato, ma una volta
25
nominato, una volta, ripeto, dopo due anni di indagine
e dopo che il caso è stato archiviato, continuare ad
insistere su questa persona seconda me è sbagliato.
E’
un
atteggiamento
secondo
me
giustizialistico,
ripeto, se si è garantisti secondo me bisogna esserlo
sempre, bisognava esserlo ieri, bisogna esserlo oggi e
bisognerà continuare ad esserlo in futuro. Grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO
Grazie. La parola al Capogruppo Massimo Gatti.
CONSIGLIERE MASSIMO GATTI
Grazie Presidente. Ieri in Regione Lombardia c’è
stata la conferenza di servizio sulla nuova autostrada
Agrate/Melegnano,
la
conferenza
di
servizio
che
deve
iniziare il lavoro per le osservazioni presentate dalle
persone, dai
Comuni, dai proprietari dei terreni.
Ovviamente
in
quest’aula
questo
tema
dovrebbe
trovare attenzione, silenzio e sensibilità, al di là di
una
presenza
molto
sparuta,
purtroppo
anche
se
il
Consiglio è iniziato da meno di un’ora. Però al di là
del fatto che si celebra una situazione molto negativa,
perché
lì
si
avviano
le
autostrade,
le
speculazioni
edilizie, si mettono due dita negli occhi al territorio
sul
trasporto
pubblico
come
26
risulta
dagli
atti.
L’attenzione
che
vorrei
attirare
dal
Presidente
del
Consiglio che è sensibile su questo tema, in assenza
permanente del Presidente della Giunta e dell’Assessore
alle
infrastrutture
e
che
l’onorevole
Giunta
si
è
permessa di approvare il 12 aprile del 2011, 31 pagine
di delibera sulle valutazioni della Provincia di Milano
in
merito
al
progetto
definitivo
e
allo
studio
di
impatto ambientale della tangenziale est esterna, senza
degnarsi,
al
di
là
delle
roboanti
promesse
e
della
buonafede che sicuramente riconosco al Presidente Dapei
per il lavoro svolto. La Giunta si è comportata in modo
pessimo e bisogna anche riferire al Presidente della
Commissione Trasporti che quanto meno il buongusto e il
dovere
istituzionale
Provinciale
su
un
di
atto
informare
fondamentale
il
per
Consiglio
la
vita
di
500.000 persone in Provincia di Milano.
Comunque, siccome non ci sono degli estremisti in
giro,
avere
ma
comitati,
più
tempo
persone,
per
la
pendolari
che
famiglia,
vorrebbero
viaggiare
più
comodamente sui mezzi di trasporto, non sottovalutate
il
fatto
che
dell’Assessore
comunque
al
Cattaneo,
di
il
là
delle
territorio
dichiarazioni
si
sta
già
facendo sentire e non si rassegna.
Seconda questione: ha detto prima il collega Caputo
la situazione sugli intrecci descritti tra le società
27
del
Presidente
gruppo
della
Cabassi
e
Provincia
le
dirette
consulenze
e
di
indirette,
Serravalle,
meriterebbero e questa è l’unica cosa che dico, io ieri
non
ero
andato
alla
al
conferenza
presidio
dei
della
Capigruppo
Tem,
ho
perché
sono
accompagnato
gli
ultimi dell’Alfa Romeo che neanche in portineria a fare
le pulizie li vogliono tenere. Quindi prendo atto di
tutto quello che avete deciso, però è assurdo che il
Presidente
della
Provincia,
diteglielo,
non
utilizzi
come hanno fatto tutti i suoi predecessori quando si
tratta di comunicare qualcosa al Consiglio, l’articolo
82. Noi ci esercitiamo sull’articolo 83, di fronte ad
un evento così, che il Presidente della Provincia non
senta
l’obbligo
di
riferire
alla
sua
e
alla
nostra
assemblea rappresentativa, lo ritengo un fatto molto,
molto, molto grave al di là della discussione di merito
di
una
situazione
molto
difficile,
complicata,
da
pantano su cui abbiamo discusso, discutiamo in tutte le
sedi discuteremo. Però, diteglielo, per chi lo vede che
c’è l’articolo 82 del regolamento che in questi casi
deve usare.
La cosa più grave però ed io mi sento anche preso
in giro e farò un’istruttoria ulteriore, perché nella
Commissione
di
garanzia
presiedere,
abbiamo
che
discusso
28
ho
l’onere
delle
e
l’onore
consulenze
di
della
Serravalle
con
l’indovino
né
richieste
sono
specifiche.
così
potente
di
Io
non
avere
faccio
notizie
in
anticipo, in cui c’è anche stata la faccia tosta di non
dire nulla a domande su quei quesiti che i giornalisti
saranno
sbagliati,
inchieste,
ecc.
ma
ecc.
e
mi
sembrano
non
è
giornalisti
stato
detto
nulla
di
una
settimana fa, al di là che si teorizza che è giusto non
rispondere
sulla
alle
istanze
Serravalle,
ma
dei
non
Consiglieri
vi
annoio,
soprattutto
su
tutte
le
richieste che ho fatto e che sono rimaste inevase che
voi
conoscete.
Consiglio,
Però
un’azione
l’efficienza
di
domande,
ha
seduta
non
per
mi
per
una
la
riservo,
difendere
commissione
risposta,
chiedere
lo
la
non
ci
al
credibilità
che
dovremo
perché
comunico
ha
fare
fatto
una
hanno
e
le
nuova
risposto
allora.
Ultima
questione,
mi
prendo
solo
qualche
…
non
arrivo a sette, arrivo a meno di sei. Anch’io chiedere
Presidente,
Capigruppo
visibile,
l’ufficio
…
ecc.
non
di
che
Presidenza,
si
abbiate
faccia
vergogna
a
riunione
qualche
dei
cosa
di
il
25
celebrare
Aprile, giornata della liberazione, della sconfitta del
nazismo
e
del
fascismo.
obiettivo
fondamentale
Italiano,
visto
che
Passano
delle
anni
istituzioni
vogliamo
29
tanti
iniziare
ma
dello
con
è
un
Stato
l’inno,
ricordiamoci questa cosa qua. Ci sono troppi esempi, a
Milano città oggi mi pare, poi parleremo che dobbiamo
lasciare
spazio
a
tutte
le
vicende
di
Trezzo
e
dei
Comuni limitrofi per l’ordine del giorno che abbiamo,
ma
anche
nei
violazioni
di
discorrendo.
faremo
Comuni
il
della
Provincia
monumenti,
Cerchiamo
Consiglio
la
di
ci
scritte
esternare,
prossima
sono
troppe
nefaste
e
via
visto
che
non
settimana,
come
la
Provincia di Milano nel 2011 comunica di partecipare e
di celebrare con la C maiuscola, la festa nazionale del
25 aprile.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO
Grazie.
partecipato
Provincia
Su
questo,
sfilando
insieme
a
collega,
dietro
Presidente
io
il
l’anno
scorso
gonfalone
Podestà,
mi
ho
della
immagino
almeno di fare questo. L’unica mia digressione sarebbe
forse preferire di farlo come in passato, quando non
avevano
un
ruolo
istituzionale
come
questo
affianco
degli amici della brigata ebraica, ma comunque in un
modo o nell’altro sicuramente sarò in rappresentanza di
chi non potrà esserlo del Consiglio alla sfilata del 25
Aprile.
La parola al collega Cova.
30
CONSIGLIERE COVA
Grazie Presidente. Intervengo oggi anch’io sul tema
delle notizie che sono apparse sui giornali in questi
giorni
perché
onestamente
devo
dire
un
po’
mi
hanno
colpito, un po’ mi hanno stupito, soprattutto per un
motivo
Credo
iniziale
che
ci
lo
dico,
debba
proprio
essere
per
l’opportunità.
un’opportunità
per
dire
alcune cose prima che avvengano.
Mi è sembrato che chi si andava ad assumere una
responsabilità
quello
del
a
livello
Presidente
politico
della
istituzionale
Provincia
e
come
aveva
un
intreccio con una istituzione che si andava a formare,
che si stava formando, quella dell’Expo, avrebbe potuto
avere almeno l’opportunità di fare chiarezza e di dire
in
anticipo
questo
cosa
bisogna
politica
e
stava
andare
andare
a
succedendo.
a
Io
difendere
difendere
credo
il
ruolo
il
ruolo
che
in
della
delle
istituzioni. Quello che è apparso in questi giorni è
come ci sia questo intreccio molto stretto fra società
private,
interessi
privati
e
ruoli
pubblici
e
istituzioni pubbliche.
Per quello che ci riguarda possiamo vedere l’Expo
che
ancora
adesso
fermo,
latita
ed
è
impantanato
proprio sulla questione dei terreni dove vediamo – ho
letto
–
ci
sono
degli
intrecci
31
proprio
fra
società
private e ruoli pubblici. L’Expo, la Serravalle, altre
società partecipate della nostra provincia di cui il
nostro Presidente Podestà ha una responsabilità, tutta
questa storia delle consulenze. Allora, mi ha colpito
proprio come in questa opportunità chi viene a perdere
e
chi
ci
smena,
politica.
Già
consiliatura
svilire
il
è
soprattutto
più
si
è
ruolo
di
una
parlato
della
il
ruolo
volta
che
durante
dell’importanza
politica
e
ha
il
la
questa
di
ruolo
non
delle
istituzioni, è uscito più volte questo tema.
Credo
fronte
che
alla
in
questa
situazione
occasione
di
svilire
siamo
il
ancora
ruolo
di
della
politica e il ruolo delle istituzioni. A me non piace
sentire dire così fanno tutti, pensare che la politica
sia fatta solo per rubare o chi fa politica è lì solo
per fare il proprio interesse. Credo che il ruolo della
politica sia altro, è stato detto più di una volta:
l’interesse pubblico, l’attenzione al bene comune. Noi
siamo
qui
per
questo,
questo
è
il
ruolo
che
deve
giocare la politica, non è una situazione che possiamo
dire “va beh, ma la lasciamo ad altri”, no, è un ruolo
e una competenza che dobbiamo giocare noi, ognuno di
noi
personalmente.
Per
cui
l’attenzione
al
ruolo
pubblico, l’attenzione al bene comune, soprattutto poi
garantire
i
deboli
e
gli
ultimi
32
perché
sono
quelle
persone che avranno più difficoltà ad essere tutelate e
difese.
È
vero
che
bisogna
essere
garantisti
ma
bisogna
essere garantisti soprattutto su quelli che subiscono
le offese e dobbiamo difendere loro, dobbiamo difendere
chi viene oltraggiato, dobbiamo difendere chi perde dei
propri
diritti
o
chi
perde
dei
propri
beni
perché
vengono ceduti o regalati ad altri, allora questo è il
ruolo della politica. Credo che allora sia importante
fare chiarezza su questa situazione. Dispiace che ormai
si fa chiarezza o si tenta di fare chiarezza solamente
sui
media,
ormai
più
neanche
nei
tribunali,
nelle
istituzioni ce le siamo dimenticate però io credo che
essendo
un
ambito
istituzionale
deve
essere
fatta
chiarezza e deve essere detto in questo luogo che cosa
è avvenuto e che cosa è successo.
Chiedo anche della trasparenza perché oltre a fare
chiarezza
bisogna
essere
trasparenti,
perché
chi
governa e chi è più in alto ha un dovere maggiore nei
confronti degli altri perché altrimenti chi è sotto non
riesce
a
capire,
le
persone
fanno
fatica
a
capire
quello che avviene.
Allora
credo
che
sia
importante
veramente
recuperare, fare di tutto per recuperare questo ruolo
33
che
ha
la
politica
e
ognuno
di
noi
lo
deve
fare.
Grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO
Grazie. Lei collega Gandolfi? Prego.
CONSIGLIERE GANDOLFI
Sono stato citato in modo improprio dal consigliere
Gatti.
Brevissimo
perché
prima
nel
suo
intervento
in
consigliere Gatti Paolo mi ha attribuito pensieri che
non corrispondono ai miei dicendo che ero irritato e
spiegando
le
ragioni
per
cui
sarei
stato
irritato.
Gatti è intervenuto, permettimi e ora intervengo io. Se
lui è andato altrove saranno affari suoi, se permetti,
non vorrei essere interrotto visto che volevo limitarmi
ad un brevissimo intervento.
Prendiamo semplicemente atto che evidentemente da
ora
in
avanti
qualsiasi
candidato,
qualsiasi
forza
politica potrà utilizzare la ex casa della Pace anche
in
periodo
politiche.
di
Ne
campagna
elettorale
informeremo
il
futuro
per
iniziative
Presidente
del
Consiglio di zona 5 Aldo Ugliano e il futuro Sindaco di
Milano
Giuliano
Pisapia
che
potranno
usufruire
anche
loro del medesimo spazio. Grazie, per replicare e dare
34
una
verità
diversa
da
quella
che
vorrebbero
dare
stasera Masseroli e company. Grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO
Grazie. Spero che i nomi che ha fatto non suscitino
ulteriori
fatto
fatti
personali,
personale
non
quando
uno
dovrebbe
interviene
fare
per
propaganda
elettorale, però capisco che la passione politica porta
a questo e altro.
La parola alla collega De Marchi.
CONSIGLIERE DE MARCHI
Sì
grazie.
trasparenza
delle
e
Io
di
modalità
istituzioni
perché
in
intervengo
perché
scorrette
presentiamo
Consiglio
di
zona
un
8
il
a
di
proposito
comportamento
ordine
16
di
del
Marzo
giorno
è
stata
presentata una richiesta, poi votata, per mettere una
targa in ricordo di Luisa Ferida in zona 8. E’ stato
fatto in seconda convocazione, quindi approfittando di
un momento in cui non era necessario avere il numero
legale perché già ci avevano provato varie volte ma non
ci
erano
sicuramente
mai
riusciti.
scorretta
per
Quindi
giunta,
questa
per
modalità,
richiedere
una
targa a una persona che come sappiamo ha partecipato
alle
attività,
ha
frequentato
35
Villa
Triste
dove
si
riuniva la Banda Koch; visto che parlavamo anche del 25
Aprile,
potremmo
dimostrare
come
Provincia
che
siamo
contrari a questo ed esprimere uno sdegno per questa
iniziativa dove invece, la richiesta corretta, dovrebbe
essere anche da parte del Sindaco che in quel luogo
dove
sono
avvenute
ricordassero
le
sevizie
persone
e
che
torture
appunto
terribili,
lì
sono
si
state
torturate e non una persona che invece ha partecipato a
questi incontri, ha collaborato e quindi non merita una
targa in base anche alla motivazione per la quale si
danno
le
targhe.
Le
targhe
di
solito
non
sono
una
offesa alla città ma al contrario, ricordano persone
meritevoli. Cosa che non si può dire della persona alla
quale
verrà
dedicata
questa
targa.
Quindi
noi
presentiamo questo ordine del giorno firmato da tutti i
partiti
dell’opposizione
e
spero
che
la
Provincia
voglia esprimere parere per onorare la dignità delle
vittime finite nelle mani di quella banda terribile per
la quale Koch è anche stato condannato giustamente e
quindi
è
risaputo
ciò
che
lì
avveniva
e
sarebbe
veramente triste per la città fare un atto del genere e
ricordare
una
persona
che
non
Grazie.
36
merita
questa
targa.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO
Grazie.
Presidente.
La
parola
Una
al
collega
cortesia
Esposito.
personale
Grazie
Presidente:
se
dovessi andare oltre i 6 minuti ti prego di richiamarmi
perché l’altra volta, l’ultima seduta in occasione del
bilancio, ho scoperto di aver fatto un intervento su un
tema scolastico di piano dell’offerta formativa e sono
stato redarguito, credo giustamente,
dall’amico Gatti
Massimo che avevo utilizzato dieci minuti. Quindi se
andassi
oltre
i
6
minuti,
avvertimi
perché
tenere
rapporti
con
Massimo
Gatti
i
compreso
tacerò.
come
Mi
i
miei
sempre
ho
dispiacerebbe,
colleghi
che
assolutamente
in
fatto,
voglio
stimo,
maniera
composta.
Calaminici sa e abbiamo avuto occasione di parlare
di Podestà a latere per quanto attiene lo stile del
Presidente, immagino che tutti gli interventi che si
sono fatti oggi per quanto attiene la stampa ecc. ecc.,
credo
che
ci
sia
una
seduta
e
non
mancherà
il
Presidente di dire quello che pensa a proposito della
stampa e delle notizie di quello che viene detto, credo
che sia inutile anticipare, aspettiamo il Presidente e
vediamo
che
cosa
ha
fatto
da
quando
era
Presidente
della Provincia in avanti e quali sono gli eventuali
37
conflitti di interesse ecc. ecc. Non credo che sia il
caso
di
venuto,
anticipare,
è
l’amico
venuto
lo
molto
Penati,
abbiamo
più
sentito
spesso
simpaticissimo,
di
che
spesso,
quanto
io
è
venisse
allora
per
cinque anni ho raramente visto nei tavoli della Giunta,
però lo abbiamo visto e quando viene è assolutamente
soddisfacente rispetto alle risposte.
Quindi aspettiamo il 5 di Maggio questo Consiglio,
del
quale
Presidente
pubblico
ringrazio
Dapei.
per
Ho
locale
aver
sentito
calendarizzato,
parlare
dall’amico
del
Massimo
il
trasporto
Gatti
ecc.
Presidente, ti ricordi la vicenda dei 6 lotti e degli
interventi di Giovanni De Nicola e di cinque anni, qui
c’è Russomanno e dei famosi due lotti soltanto messi a
punto qualche anno fa, credo, o qualche mese fa e del
contratto
locale?
detto:
fatto
Ecco,
faremo
sicuramente.
e
dei
per
cortesia,
come
Credo
disagi
voi,
che
del
trasporto
vi
ricordate?
non
meglio.
qualcosina
di
Ma
pubblico
Abbiamo
come
meglio
voi
nelle
ambasce e nelle sofferenze che voi tutti vedete, credo
che lo stiamo facendo al di là di quello che ha detto
Paolo Gatti e di cui parleremo.
Consulenze d’oro. Abbiamo fatto cinque anni, Arturo
si ricorda gli interventi sullo stato di attuazione dei
programmi
e
sui
numeri
e
38
su
qualche
milione
di
comunicazioni
abbiamo
essere
ecc.
parlato
più
messo
per
bravi.
lì
cinque
a
bilancio
anni.
Riteniamo
di
Non
non
del
quale
riteniamo
essere
di
peggio.
Consentiteci, antropologicamente siamo almeno quanto la
sinistra.
Il
Consiglio.
Ha
ragione,
bisognerebbe
informare, non tra virgolette ha ragione, sapere gli
indirizzi, perché la Giunta decide. Io mi ricordo di
una notte in cui, scusami Bruno, abbiamo scoperto in
una serata di Luglio che il giorno dopo c’era un’ASAM
che costava 250 milioni e quindi qualche sorpresa,
o
sorpresina, l’abbiamo avuta anche noi nella legislatura
precedente e non era da poco, perché tutto sommato 250
milioni non sono una cifra della quale qualcuno pare
sia stato richiamato a rispondere anche per una certa
settantina di milioni. La cosa pare che
non si sia
conclusa ancora, non lo so, al di là delle telefonate o
di Consorte o di intercettazioni varie, non lo so, la
situazione
è
meglio
voi,
di
molto
particolare.
siamo
almeno
Ripetiamo,
come
voi,
non
siamo
consentiteci.
Cazzola, scusami, conosco la tua onestà intellettuale
Cazzola, ti chiedo scusa.
Cova,
siamo
così
sempre
invito,
così
fan
tutti,
lì.
Mi
hai
fan
tutti
la
politica,
richiamato
è
vero.
Ti
un
la
film
ricordi
lezione,
però
così
ti
fan
tutte? Non voglio richiamare le analogie ma ti invito a
39
rivedere il film perché probabilmente avrai una delle
risposte che chiedevi alla politica nuova di essere,
questa meravigliosa politica che dopo aver seppellito
la pessima Prima Repubblica ci ha dato esempi di grande
competenza e di grande onestà. La corruzione è sparita
completamente e i magistrati che allora inseguivano la
corruttela
stanno
a
pontificare
e
vediamo
che
fanno
cose magnifiche. Non abbiamo la legittimazione morale,
ha detto l’Associazione Nazionale Magistrati per fare
la riforma della giustizia.
Siamo sempre lì. Noi siamo incolti, siamo gretti, …
finisco,
prepotenti,
ignoranti
e
incompetenti.
La
Magistratura si pone il problema di cosa fare quando
Berlusconi sarà andato via, del Popolo della Libertà.
Quegli elettori lì delle
mail interne, si pongono il
problema di cosa fare di questa gente dopo. E allora,
intelligentemente Asor Rosa, uno dei capi, uno degli
eminenti,
le
intervento
intelligenze
esterno
e
cita
o
l’intellighenzia
l’esercito.
dice
Meno
male
un
che
Enrico Letta è intervenuto e anche Donati.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO
Grazie.
Con
l’intervento
che
viene
chiudiamo
l’articolo 83. La parola al collega Calaminici.
40
CONSIGLIERE CALAMINICI
Grazie Presidente. Il collega Francesco Esposito mi
ha citato. E’ vero, io in un colloquio che ho avuto
qualche giorno fa con Esposito, ho dato atto di una
competenza finanziaria del Presidente della Provincia.
Ho detto: su queste cose lui si muove a suo agio. Ma
questo
non
c’entra
niente
con
il
mondo
e
con
l’intreccio di affari e di commistione tra la politica
e
gli
questi
affari,
affari
che
giorni.
mi
i
Io
sento
giornali
rispetto
come
ci
a
cittadino
hanno
dispiegato
in
questo
intreccio
di
e
come
consigliere,
indignato e offeso. Non c’entra nulla il giudizio che
ho dato sulla competenza e sull’esperienza che in campo
di
finanza,
Presidente
di
Podestà
banche,
con
di
affari,
rivelazioni
che
ho
dato
la
stampa
sul
ha
fatto che qualora dovessero essere vere, per adesso non
mi pare che ci siano state smentite, non possono che
avere tutta la mia assoluta riprovazione. Grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO
Grazie.
Passiamo
al
primo
all’ordine dei lavori.
41
argomento
previsto
CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 14 APRILE 2011
DELIBERA N. 8/2011
MODIFICA DELLO STATUTO DELLA SOCIETA’ RETE DI SPORTELLI
PER L’ENERGIA E L’AMBIENTE SCARL AL FINE
DELL’ADEGUAMENTO DELL’ART. 13 D.L. 223 DEL 4 LUGLIO
2006, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI NELLA LEGGE 248/2006
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO
E’
relatore
l’Assessore
Altitonante
che
era
qua
fino ad un secondo fa. E’ sempre qui in aula, adesso
raggiunge la sua postazione e così gli diamo la parola.
Prego Assessore Altitonante.
ASSESSORE ALTITONANTE
Grazie
Presidente.
La
delibera
riguarda
una
variazione dello Statuto della Scarl quindi la Società
Cooperativa
a
discussa
Commissione.
spirito
in
e
la
Responsabilità
Io
motivazione
Limitata.
delineerò
di
questa
E’
stata
brevemente
lo
delibera.
Lo
sportello dell’energia è nato con il compito di poter
controllare
le
caldaie
per
i
Comuni
sotto
i
40.000
abitanti, quindi la rete di sportelli per l’energia e
42
l’ambiente
Scarl.
configura questa
limitata
come
In
base
alla
normativa
società Cooperativa
una
attività
vigente
si
a responsabilità
strumentale
per
quanto
riguarda gli enti pubblici. Chi fa parte della società
cooperativa
fa
parte
della
Provincia
più
i
Comuni.
Alcuni Comuni sono di Monza e Brianza. Ci sono state
però
delle
Decreto
modifiche
Bersani
legislative,
sull’apertura
in
dei
particolare
il
mercati
le
e
liberalizzazioni. Nello Statuto attuale della Scarl, la
Scarl potrebbe andare anche sul mercato per proporsi
per ciò che riguarda i servizi energetici, consulenze
energetiche, tutto ciò che riguarda i servizi legati
all’ambiente e in particolare l’energia.
Con
vogliamo
questa
riportare
esclusivamente
della
modifica
i
agli
Provincia
e
dello
servizi
enti
dei
Statuto
della
pubblici.
Comuni
Scarl
Non
creare
invece
una
è
noi
solo
ed
interesse
società
di
consulenza per l’energia che possa andare sul mercato,
ma
è
nostro
interesse,
invece,
rafforzare
questa
competenza della Scarl e soprattutto metterla solo a
disposizione dei soci.
Quindi
le
modifiche
statutarie,
in
particolare
l’articolo 3 riguarda l’esclusività sia dello scopo che
dell’attività
rivolta
cassando
parte
la
al
solo
relativa
43
beneficio
alla
dei
soci
possibilità
e
di
partecipare
a
gare
e
di
aderire
a
società
od
enti,
perché con lo Statuto attuale c’è anche la possibilità
per la Scarl, di poter fare accordi o addirittura di
poter comprare quote societarie.
Poi
ci
invece
sono
legate
una
serie
all’ultima
di
questioni,
finanziaria,
queste
quindi
qui
sulla
riduzione dei posti dei CdA quindi la riduzione a 3 del
numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione,
l’eliminazione della clausola del gradimento in caso di
vendita
di
quote
essendo
composta
solo
da
enti
pubblici, quindi avendo una configurazione aperta anche
al
mondo
privato,
c’era
la
possibilità,
in
caso
di
vendita di quote di poter avere dei gradimenti.
Poiché siamo nella condizione che la Scarl è solo
formata,
quindi
è
un
ente
strumentale,
da
enti
pubblici, decade in maniera chiara questa possibilità.
C’è
anche
quindi
vanno
l’eliminazione
voi
nel
sapete
mondo
che
in
privato
questioni demandano
della
clausola
tante
c’è
la
società
parte
arbitrale
private
che
su
e
che
alcune
a una clausola arbitrale e cassata
c’è il rimando al Giudice Ordinario.
La tipologia dei soci, quindi Provincia di Milano,
Monza
e
Brianza,
i
Comuni
e
altri
soci
pubblici
territoriali e non condividono le finalità societarie.
Quindi
anche
la
tipologia
dei
44
soci
diventa
limitata
come
ho
pubblici
detto
del
poc’anzi
e
riguarda
solo
territorio
e
poi
l’abolizione
c’è
gli
attori
dei
riferimenti al libro soci, in quanto è stato soppresso
con la legge del 2009 la n. 2 art. 16 comma 12. Quindi
ci sono una serie di modifiche legate alla norma e poi
anche una volontà politica che questa società diventi
ancora di più un braccio operativo sia della Provincia
che dei Comuni.
Devo dire che c’è stata l’assemblea il 12 Aprile e
questa
Scarl
ha
fatto
anche
una
attività
in
collaborazione con i Comuni, le scuole soprattutto. C’è
una iniziativa molto importante, a costo zero, perché è
stata finanziata
private
proprio
quasi totalmente da
sulla
educazione
sponsorizzazioni
energetica
e
quindi
anche i temi del 20, 20, 20, del patto dei Sindaci.
VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI
Grazie Assessore. C’è qualche Consigliere che vuole
chiedere la parola per intervenire? Prego alla Collega
Brembilla.
CONSIGLIERE BREMBILLA
Io
ho
ascoltato
l’Assessore
Altitonante,
l’ho
ascoltato anche in Commissione o io ero disattenta o
lui dice due cose diverse. Perché l’impostazione che
45
era stata data nella Commissione e che tra l’altro se
leggiamo
l’atto
deliberativo
nella
modifica
dell’articolato e riproposta, è quella di fare delle
modifiche prescritte, richieste dalla nuova normativa,
è
quella
di
affinare,
semplificare
un
articolato
normativo che, come spesso accade, passa da una prima
fase, da un primo elaborato ad una successiva che vista
l’esperienza sul campo suggerisce degli interventi di
semplificazione e di razionalizzazione.
Forse, ricordo male, ma questo è stato detto in
Commissione, niente di più. Oggi invece l’impostazione
nella relazione dell’Assessore, viene enfatizzata e non
si
comprende
bene
per
quale
ragione,
una
differente
impostazione di questa rete che si rivolgerebbe, questa
volta
sì
agli
enti
pubblici
e
solo
nell’interesse
pubblico, facendo presupporre che prima no.
Allora,
io
sono
sorpresa
per
non
usare
altre
espressioni, perché non mi sembra il caso di trovare,
ogni volta, elementi di pretesto solo per fare cagnara
e non per discutere e non voglio fare questo. Però,
chiedo
all’Assessore
illustrare
parlando
a
questo
della
di
essere
Consiglio,
modifica
dello
così
visto
Statuto
cortese
di
che
stiamo
della
Società
delle reti e degli sportelli per l’energia e l’ambiente
Scarl,
che
cosa
è
stato
attuato
46
da
questa
società,
dalla sua nascita oppure semplicemente, se preferisce
dal
mandato
della
Giunta
Podestà
e
di
esprimere
un
proprio giudizio politico sulla bontà o meno di questa
società, secondo i risultati che ha raggiunto.
Lei
ha
fossimo
a
l’energia
sarei
presentato
Natale
nella
molto
questa
della
rete
Provincia
contenta
se
proposta
degli
di
Milano,
lo
fosse
espansione, di riqualificazione,
voglio
essere
arrivano
smentita.
ben
altri
Dalla
segnali,
di
come
se
oggi
sportelli
per
così
in
non
è,
io
un’ottica
di
miglioramento, ma
Provincia,
dai
praticamente
Comuni,
di
una
dismissione, disattenzione, riduzione e allora mettiamo
un po’ in ordine per cortesia. Vediamo di mettere un
po’
in
ordine
e
di
cogliere
questa
opportunità
che
viene data da questo atto deliberativo, per informare
questo Consiglio di quali sono in questi momenti, in
questi
tempi,
cosa
si
sta
facendo
adesso
verso
le
politiche qui enunciate, nel sito della Provincia. Sono
andata a controllare perché vi devo dire che prima ho
controllato un link del nostro portale aggiornato al
2008. Oibò 2008. Ora sono andata a vedere anche questo
link che non porta la data di aggiornamento del 2008
quindi lo do come una situazione del presente e sono
contenute
tecniche
quelle
e
io
informazioni
quindi
come
47
direi
tecniche,
Consigliera
di
molto
questa
istituzione,
informata
ritengo
per
di
avere
poi
avere
il
il
diritto
dovere
di
di
essere
informare
i
cittadini della Provincia di Milano. Grazie.
VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI
La ringrazio. Adesso ha chiesto di intervenire il
Consigliere Massimo Gatti.
CONSIGLIERE GATTI MASSIMO
Grazie Presidente. Sicuramente questa è una materia
che merita un approfondimento di merito e di competenza
come ha fatto adesso la Consigliera Brembilla che del
resto
ha
seguito
questa
materia,
quindi
sono
molto
attento ad ascoltare le risposte alle obiezioni che mi
sembrano
utili
per
la
missione
amministrativa
che
dobbiamo svolgere.
Io in questo caso però ribadisco una mia posizione
di principio, che su tutte le partecipate, visto che il
Presidente
di
questa
tramite
i
suoi
senza
rispettare
perché
ormai
Giunta
Assessori
sono
le
21
continua
variamente
leggi
mesi
e
le
che
promuovere
delegati,
regole
non
a
che
risponde
misure
abbiamo
a
una
interrogazione in cui gli chiedo di dire società per
società
che
risultati
cosa
ha
meravigliosi
intenzione
e
di
progressivi
48
fare
di
e,
cui
visto
i
abbiamo
dibattuto anche all’inizio di questa seduta, ovviamente
io non mi limito a denunciare questo fatto gravissimo
di cui spero anche altri colleghi, sicuramente quelli
di opposizione, ma anche quelli di maggioranza siano
preoccupati.
Io
continuo,
ripeto
anche
sottolineando
che nulla vuole essere poi assimilato ad una generica
svalutazione del lavoro dei settori della Provincia, di
tutti
coloro
passato,
i
con
quali,
quello
con
questo,
ancora
di
con
prima
il
mandato
hanno
speso
professionalità e impegni per fornire dei buoni servizi
o
delle
buone
questione
di
innovazioni,
carattere
ma
credo
istituzionale
che
ci
molto
sia
una
grave,
su
cui si può essere indifferenti in quest’aula, ma non si
è
indifferenti
poi
sono
fuori.
uno
Anche
strumento
perché
le
interrogazioni
tradizionale
che
tutti
dovrebbero utilizzare non io che sono estremista, o che
sono del… Tutti dovrebbero… Le interrogazioni servono
per svolgere una funzione di vigilanza e controllo in
cui chi è in carica risponde di quello che fa senza
dire sempre e comunque di quelli che ci sono prima,
perché ripeto, onori e oneri e soprattutto ditelo al
Presidente
assente
che
oltre
l’articolo
82,
lo
deve
rileggere tutto perché 21 mesi sono 21 volte il termine
che
ricordo
è
30
giorni.
E’
49
vero
che
non
è
l’unico
nella storia amministrativa che non rispetta, ma lui
ormai supera tutti i record su questioni essenziali.
VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI
La ringrazio. Adesso diamo la parola al Consigliere
Cova.
CONSIGLIERE COVA
Grazie
Presidente.
Credo
che
questo
sia
un
argomento anche interessante proprio perché affronta un
tema che è quello dell’energia e del riuso dell’energia
e
dell’ambiente
che
hanno
una
importanza
attuale
abbastanza notevole. Io mi voglio soffermare solo sul
punto
2
in
questo
mio
intervento,
nella
variazione
dello Statuto, perché nel vecchio Statuto si davano dei
compiti
e
delle
finalità
ben
specifiche.
Erano
declinati 10 punti in cui venivano specificati il ruolo
e il compito che doveva avere questa società: fornire
supporto,
promuovere
promuovere
attività di certificazione,
negli
edifici,
l’uso
accrescere
efficiente
le
dell’energia,
di diagnostica
competenze,
promuovere
attività di formazione, erano stati declinati questi 10
compiti e responsabilità che aveva questa società.
Nel
nuovo
completamente
articolato
asciugato
ed
dell’articolo
è
50
stato
2
asciugato
è
stato
dicendo
che persegue finalità di pubblico interesse e coopera
con le competenti autorità fornendo ai soci servizi di
supporto tecnico per l’attuazione delle loro politiche
energetico ambientali. E’ vero può starci dentro tutto
in questa frase perché se uno vuole ci può mettere di
tutto e niente. Però credo che non sia stato messo a
caso quell’articolo 2 proprio perché con quelle dieci
competenze veniva dato un ruolo specifico che doveva
svolgere
questa
svolgere,
che
società,
doveva
amministrazioni
un
portare
locali,
il
compito
avanti
supporto
che
con
che
le
doveva
nostre
doveva
dare
anche nell’ambito formativo. Invece, nell’altro ambito,
nell’articolo 2 nuovo viene completamente asciugato, è
veramente ridotto. Questa cosa non è molto piacevole,
perché
vuol
dire
che
stiamo
andando
a
perdere
delle
specificità di questa società e dei compiti. Può essere
un
modo
qualche
ESCO
per
mese
svuotarla
fa
la
provinciale.
del
suo
formazione
Potrebbero
ruolo.
delle
Abbiamo
ESCO,
sovrapporsi
votato
di
questa
i
ruoli,
potrebbero succedere tante cose, è che si sta svuotando
questa società. Questo è un po’ la mia preoccupazione,
soprattutto perché non è ben declinato il ruolo e il
compito. Quando non si sa bene che ruolo e che compito
deve svolgere può essere che finisca in un pantano, in
una palude del non fare niente o di non fargli fare
51
niente. Questa è un po’ la mia preoccupazione su questo
articolo
2,
forse
dovrebbe
essere
andrebbe
meglio
specificato
declinato
meglio
il
e
ruolo
forse
e
le
parola
al
competenze di questa società. Grazie.
VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI
La
ringrazio.
Adesso
passiamo
la
Consigliere Cattaneo.
CONSIGLIERE CATTANEO
Grazie Presidente. Allora, io credo che questo sia
un
passaggio
abbastanza
importante
in
un’ottica
di
sistemare un po’ la struttura o meglio le strutture che
operano in questo settore per e con la Provincia. In
particolare
credo
indispensabile
che
sia
proprio
sovrapposizioni,
quindi
delle
sorti
di
anche
quali
sono
per
il
concorrenza
gli
proprio
altri
creare
un
passaggio
evitare
quelle
interne
e
oggetti
poi
che
delle
che
sono
spiegherò
in
questo
momento fanno parte della dotazione della Provincia che
fanno cose simili o addirittura in alcuni casi non si
capisce neanche bene che cosa facciano, proprio perché
si
rende
strutture.
necessaria
Noi
una
abbiamo
riorganizzazione
una
struttura
che
di
queste
si
chiama
Sacert che dovrebbe fare qualche cosa, non si sa bene
52
se lo fa, se non lo fa, se lo fa bene, se lo fa male.
Abbiamo
Milano
addirittura
Metropoli
un’altra
che
in
struttura
questo
che
momento
si
sta
chiama
facendo
concorrenza su alcune attività su ad esempio, i SEAP o
PAES come vogliamo chiamarli che sono i piani d’azione
all’interno del progetto del
scontrano
e
si
fanno
Covenant Of Major e si
concorrenza
tra
di
loro.
Sicuramente si sono create delle scatole, forse alcune
di queste sono inutili, sono sicuramente da modificare
e da togliere, o comunque da riclassificare e creare
degli spazi intelligibili, comprensibili e chiari per
chi fa cosa. In questo momento questa realtà non c’è.
Quindi io credo che questo sia solo da considerare un
primo
passaggio
in
perché
sicuramente
voglio
dire
importanza,
come
adesso
questa
come
è
è
stato
c’è
ottica
di
riorganizzazione
organizzato
organizzato
una
adesso
prima,
situazione
e
non
non
ha
assolutamente
caotica e non funzionale. Bisogna metterci mano e far
sì che diventi efficiente ed operativa perché in questo
momento non lo è.
VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI
La
ringrazio.
Consigliere
Adesso
iscritto
se
alla
all’Assessore per la replica.
53
non
c’è
più
discussione,
nessun
passiamo
ASSESSORE ALTITONANTE
Ringrazio
faccio
tutti
alcune
i
colleghi
considerazioni
delle
osservazioni,
rispetto
a
questa
delibera. Oggi è una delibera in cui si modifica uno
Statuto di una società consortile che è nata, secondo
me,
anche
con
una
buona
intuizione,
credo,
nella
passata legislatura, però io credo che questo sia il
primo passo, poi possiamo approfondire in Commissione.
Stiamo creando una cornice, ci stiamo concentrando su
questo
argomento
poi
in
Commissione
possiamo
anche
approfondire, con i bilanci, le azioni fatte in questi
anni, il personale, il costo del personale che si è
abbassato
in
questi
due
anni,
pur
aumentando
la
professionalità, quindi i profili delle persone che ci
lavorano, la collaborazione con il politecnico e, come
diceva il collega Cattaneo, può essere anche un inizio
per capire il quadro che cambia. Anche l’Associazione
SACERT
creata,
credo,
anche
dalla
passata
Amministrazione, ha svolto un ruolo in quegli anni che
era
nata
perché
ancora
non
c’era
la
normativa
sulle
certificazioni energetiche, le diagnosi, e quello che
riguardava
gli
attestati
per
le
80
ore
abilitato alla certificazione energetica.
54
per
chi
era
Nel frattempo sono cambiate anche alcune norme, c’è
tutta
una
normativa
che
è
in
continuo
cambiamento
e
allora può essere l’occasione di fare una Commissione
sull’attività dell’ultimo anno e mezzo degli sportelli,
quello che ha fatto per i Comuni, il ritorno che c’è
stato per i Comuni, a me sembra, per come ho sentito
tanti Sindaci che sia un servizio utile. Faccio solo
alcune riflessioni.
Quando sono stati aperti gli sportelli Infoenergia,
tanti Comuni l’hanno considerato un tema importante, se
c’è
la
biblioteca
piuttosto
che
un
altro
spazio
pubblico, mettiamo lo sportello Infoenergia. Il primo
passo
per
dare
un
importante
ma
svolto
questi
quello,
da
negli
messaggio
anche
il
servizio
sportelli
ultimi
che
mesi,
che
per
di
la
tematica
poteva
l’energia,
far
capire
essere
è
ai
era
stato
Comuni,
guardate, a noi non interessa tanto dire abbiamo 134
sportelli per l’energia su tutto il territorio. A noi
interessa
del
che
Comune,
entra
in
lo
che
un
sportello
ci
sia
Comune
l’Amministrazione,
sia
un
messaggio,
c’è
però
veramente
tutto
ci
sia
un
un
all’interno
che
quando
rapporto
corner,
dove
si
con
in
maniera chiara e netta c’è un lavoro forte su questo
tema.
Allora,
prendo
un
impegno
personale
con
la
Brembilla per fare una Commissione magari dedicata ad
55
un
quadro,
come
diceva
Cattaneo
di
quelle
che
sono
tutte le tematiche energetiche ma oggi è veramente un
primo
passo
per
stare
innanzitutto
al
passo
con
le
leggi che sono cambiate e iniziare con una attenzione
ancora più forte su questa tematica. Grazie.
VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI
La ringrazio. Chiudiamo la discussione generale su
questo
punto
dichiarazione
all’ordine
di
voto?
del
C’è
giorno.
qualche
C’è
la
Consigliere
che
chiede di intervenire? Prego la collega Brembilla.
CONSIGLIERE BREMBILLA
Noi
siamo
invece
preoccupati
della
piega
che
ha
preso il dibattito su questa delibera all’ordine del
giorno
del
Consiglio.
Vi
ripeto,
presentazione molto diversa,
avevamo
avuto
una
oggi invece comprendiamo
che si vuole perseguire sempre di più l’obiettivo di
svuotare
questa
società
per
probabilmente
riempirne
altre, perché se ce n’erano già così tante siamo andati
a inventarci le ESCO senza trasformare una di queste in
una ESCO.
Per questa ragione, scusi la dichiarazione di voto
la faccio io non lei, il gruppo del Partito Democratico
si esprimerà con un voto di astensione su questo atto
56
portato all’attenzione del Consiglio
un
voto
di
astensione
Provinciale. Con
avendo
registrato
la
disponibilità, mi permetta anche dovuta al Consiglio,
dell’Assessore a porre all’attenzione della Commissione
io
dico
prima
energetiche
e
della
del
Consiglio
Provincia
di
poi,
le
Milano
politiche
che,
voglio
ricordare, ha respinto un emendamento che recitava una
non
accettazione
della
localizzazione
delle
centrali
nucleari nella Provincia di Milano.
VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI
Grazie. Adesso chiede di intervenire il Consigliere
Gatti Massimo.
CONSIGLIERE GATTI MASSIMO
Il mio giudizio ovviamente è negativo per i motivi
che ho detto prima. L’astensione è unicamente legata al
fatto
che
visto
che
è
un
settore
in
riferimento
ai
Comuni ecc. che sia un fatto vincolante quello che ha
detto
l’Assessore
Altitonante
per
cui
al
di
là
di
quello che dicono i gruppi di opposizione compreso il
mio di Altra Provincia e PRC ci sia poi un calendario
che non sia proporzionale al ritardo che ci mettete a
rispondere alle interrogazioni, quindi che l’Assessore
Altitonante
convochi
in
tempi
57
congrui
questa
materia
che significa ripeto, trattarla nel prossimo mese, non
nel prossimo anno.
VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI
Grazie.
Adesso
diamo
la
parola
al
Consigliere
Gandolfi.
CONSIGLIERE GANDOLFI
Anche il gruppo dell’Italia dei Valori si asterrà
perché ci uniamo a quelle che sono state le perplessità
espresse dai colleghi che sono intervenuti nel corso
del
dibattito.
vengono
Non
apportate
ci
al
convincono
testo,
ad
le
modifiche
esempio
che
anche
la
soppressione dell’art. 11, non ne capiamo le ragioni
oltre a quelle già segnalate per quanto riguarda l’art.
2,
pertanto
il
gruppo
dell’Italia
dei
Valori
si
astiene. Grazie.
VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI
Se
non
c’è
più
nessun
iscritto
a
parlare,
chiuderei anche la sessione di dichiarazioni di voto.
Nominiamo gli scrutatori: la consigliera Tacchini,
Capodici e Gandolfi.
Quindi procediamo con la votazione della proposta
di delibera n. 8/2011. Apriamo la votazione.
58
Possiamo chiudere la votazione, con 31 presenti, 10
voti
astenuti
e
21
voti
favorevoli
la
proposta
di
delibera è approvata.
Adesso c’è l’immediata esecutività, il quorum è 24,
apriamo la votazione.
Chiudiamo
astenuti
e
22
la
votazione.
voti
Con
favorevoli
eseguibilità.
59
non
32
presenti,
c’è
10
l’immediata
PROVINCIA DI MILANO
CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 14 APRILE 2011
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE N. 9/2011
VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI RAFFAELE
Quindi adesso procediamo con la discussione della
proposta di delibera n. 9/2011 riguardante la delibera
di
Consiglio
di
autorizzativi
relativi
termovalorizzazione
territorio
XXII
indirizzo
commissione
ad
dei
provinciale.
sui
impianti
rifiuti
Relatore
consiliare
procedimenti
il
ambienti
di
ricadenti
nel
Presidente
della
Marco
Paoletti.
Prima di dare la parola al Consigliere vorrei salutare
tutti i Sindaci presenti qua tra gli ospiti della Sala
Consiliare. Prego la parola al relatore Marco Paoletti.
CONSIGLIERE MARCO PAOLETTI
Grazie Presidente. Saluto anch’io i rappresentanti
del territorio della zona della Martesana che ci hanno
fatto
per
l’ennesima
volta
il
piacere
di
essere
presenti in aula quando parliamo di questo argomento.
Vorrei
essere
abbastanza
breve
nella
presentazione
perché ci siamo visti con la maggior parte dei colleghi
60
ieri in commissione per un paio di ore, una commissione
nella quale è intervenuto anche il Presidente nonché
Assessore all’ambiente Onorevole Podestà. Il documento
è
un
documento
lavoro
che
che
è
io
reputo
stato
dall’Assessore,
importante
fatto
dagli
uffici
dal
sia
per
il
sottoscritto,
soprattutto
nel
predisporlo, dalla collaborazione degli enti locali e
dai vari Consiglieri, chi a titolo di Capogruppo, chi
come Consigliere di maggioranza, chi come di minoranza
che
hanno
capito
che
su
questo
tema
gli
scontri
ideologici e politici non sono certo il modo migliore
per vedere di trovare una soluzione che vada su tutto
il nostro territorio, su tutta la nostra Provincia.
Il documento che portiamo oggi in deliberazione al
voto dopo aver ottenuto unanimità ieri in commissione
da tutta la Commissione è un documento elaborato che è
partito sicuramente da uno stimolo che ci ha dato il
territorio per le due richieste che erano depositate in
Regione
Lombardia,
una
dell’ampliamento
dell’impianto
di Trezzo che poi è un raddoppio, ho visto, la portata
della
richiesta
regionali;
che
l’altra
è
giacente
una
richiesta
presso
sul
gli
uffici
territorio
di
Milano, il cosiddetto termovalorizzatore di Opera che
61
era stata depositata dall’Amsa e a cui è stata data in
prima istanza una risposta di diniego.
Il
documento
stimolo
che
dei
Martesana
quanto
è
noi
portiamo
territori
quello
meno
di
soprattutto
più
una
oggi,
ampio
pausa
su
tutta
di
proprio
dallo
quello
della
la
Provincia
riflessione
e
di
integrazione su dati attuali e su previsione future, su
quello che è la termovalorizzazione, su quello che è lo
smaltimento dei rifiuti in particolare i solidi urbani
di cui stiamo trattando, ma non solo dei solidi urbani
tanto
che
ancora
stamattina
ero
negli
uffici
dell’assessorato dell’ambiente con il responsabile del
settore per vedere di programmare su un paio, due o tre
aree del nostro territorio degli studi più approfonditi
della situazione attuale applicabili ad un riciclo più
possibile forzoso, forzato come piace dire, o spinto
come
piace
dire
a
chi
è
nel
settore.
Da
valutarsi
attentamente anche con il supporto molto probabilmente
di
qualche
settore,
università
oltre
a
già
delle
specializzata
eccellenze
che
ci
in
questo
sono
sul
nostro territorio italiano, senza andare all’estero di
esempi virtuosi che sono molto vicini ad alcune nostre
zone,
in
alcuni
casi
ancora
settorizzazione e il prodotto finale.
62
migliore
per
la
Quello che io porto oggi penso sia un lavoro che ci
ha impegnato tanto, forse per qualcuno è sembrato molto
lungo
ma
ritengo
risultato
del
che
lavoro
debba
fatto
documento
il
che
risultato
oggi
almeno
va
del
ritenerci
negli
oltre
tutti
ultimi
il
documento
caso
12
un
soddisfatti
mesi.
È
specifico
un
del
termovalorizzatore di Trezzo ma che riguarda tutto il
nostro territorio e tutto quello che è il sistema di
raccolta degli RSU.
Vorrei
adesso
concludere
leggendovi
solo
l’ultimo
capoverso che è quello essenziale della delibera in cui
si
dice
che
Presidente
il
e
Consiglio
alla
Provinciale
Giunta
di
dà
chiedere
mandato
a
al
Regione
Lombardia: di accelerare il più possibile i tempi di
approvazione
del
Piano
regionale
di
gestione
dei
rifiuti al fine di permettere alla Provincia di Milano
di procedere quanto più rapidamente all’aggiornamento
del
proprio
piano
di
coerentemente
con
pianificazione
regionale.
poter,
in
gestione
le
dei
nuove
linee
Quindi
una
collaborazione
con
rifiuti,
guida
richiesta
Regione
di
di
Lombardia
anticipare se vogliamo, la scadenza tecnica del nostro
piano rifiuti in essere, anche a fronte di tutte le
modifiche
che
nelle
premesse
63
ci
sono.
Di
sospendere
quindi tutti i procedimenti di valutazione di impatto
ambientale e di autorizzazione integrata ambientale in
atto,
relativi
al
potenziamento
di
impianti
di
termovalorizzazione esistenti e/o alla realizzazione di
nuovi
urbani
impianti
di
ricadenti
termovalorizzazione
nel
territorio
per
della
rifiuti
Provincia
di
Milano, manifestando tale intenzioni in tutte le sedi
decisionali.
stessa
di
Al
fine
effettuare
di
permettere
scelte
coerenti
alla
con
Provincia
l’effettiva
necessità impiantistica risultante dalle pianificazione
aggiornata per il prossimo quinquennio 2012/2017.
Grazie.
VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI RAFFAELE
La ringrazio, adesso si è iscritto a parlare il
Consigliere Gandolfi.
CONSIGLIERE GANDOLFI
Grazie,
la
voce
comincia
proprio
ad
andare
via,
quindi sarò ultra sintetico. Noi ieri avevamo chiesto
che venisse inserito un accenno alla direttiva europea,
abbiamo letto il testo, effettivamente c’è proprio un
accenno molto generico in sintonia con gli indirizzi
della
Comunità
europea,
diciamo
64
che
va
bene,
noi
avremmo auspicato che si ricordasse anche qual era il
contenuto
della
raggiungimento
direttiva
entro
il
2012
europea
del
65%
cioè
della
il
raccolta
differenziata ma visto che nel suo insieme il documento
è assolutamente condiviso chiudiamo un occhio e va bene
questa dicitura che ritroviamo nel testo.
L’ultima annotazione visto che la voce proprio non
c’è
più
è,
come
dire,
meglio
tardi
che
mai.
Noi
sostenevamo che i nuovi inceneritori non servivano già
da diversi anni. Per fortuna anche la maggioranza con
un po’ di ritardo è arrivata alla stessa considerazione
che noi facevamo già da tempo. Va bene così, speriamo
che ci sia così come c’è stata in Commissione un voto
unanime su questo testo. Grazie.
VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI RAFFAELE
La ringrazio. Adesso diamo la parola al Consigliere
Cova.
CONSIGLIERE COVA
Grazie
Presidente.
Spero
di
essere
arrivato
all’ultimo atto di questa vicenda, forse non finale ma
almeno in questa aula spero che siamo a questo livello.
65
Io
volevo
fare
tre
considerazioni
veloci
perché
il
grosso della discussione è avvenuta ieri.
La prima è questa: la politica sta giocando un suo
ruolo,
perché
situazione
rifiuto,
vuole
andare
ambientale,
vuole
fare
a
qual
una
verificare
è
verifica
la
di
qual
è
la
situazione
del
quello
sta
che
avvenendo sulla nostra Provincia, in questo momento, in
questa situazione.
Io
credo
che
questo
sia
un
aspetto
importante
perché può rientrare nella logica della programmazione.
Allora,
in
dicendo
e
quello
questo
frangente
provocando
che
c’è
in
un
si
fermo,
atto,
va
una
verifichiamo
ad
intervenire,
sospensione
quello
che
di
sta
succedendo, come è la situazione attuale e andiamo a
programmare.
L’altro
aspetto
era
proprio
l’impatto
ambientale
che c’è su alcuni territori, perché delle due richieste
una riguarda il territorio della Martesana che è stato
detto più volte ha già un carico ambientale notevole,
per
cui
vuol
dire
fermiamoci
e
vediamo
qual
è
la
situazione e poi andiamo a riprogrammare.
Il
terzo
aspetto
che
mi
sembra
importante,
che
viene richiamato in questa delibera è proprio quello
del provare delle alternative moderne o proprio delle
66
alternative
agli
inceneritori
o
delle
alternative
moderne per lo smaltimento dei rifiuti. Allora, cercare
di andare in quest’ottica come ho detto anche ieri del
ridurre
il
rifiuto,
del
aumentare
la
raccolta
differenziata, del riuso del rifiuto in modo tale che
abbiamo
un
impatto
ambientale
minore
sul
nostro
territorio. Questo è un aspetto estremamente positivo,
per
cui
vanno
in
tutti
gli
atti,
quest’ottica
tutti
io
quegli
credo
che
interventi
siano
che
ampiamente
positivi. Grazie.
VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI RAFFAELE
La ringrazio. Collega Fratus.
CONSIGLIERE FRATUS
Grazie Presidente. Io penso che questa proposta di
deliberazione
che
andremo
a
votare
spero
in
un
modo
univoco sia anche il frutto di un lavoro fatto dalla
Commissione,
fatto
dal
Presidente,
dall’Assessore,
dagli uffici un po’ e dai membri della Commissione e
anche dal Consiglio ma soprattutto io credo, oltre ai
tre punti che ha citato il collega Cova, cioè che la
politica
tematica,
entra
su
veramente
questa
con
problematica
67
impegno
dei
su
questa
rifiuti,
sia
giusto
e
sia
vero
ma
soprattutto
perché
riusciamo
a
dare una risposta, o al meno la Provincia riesce a dare
una risposta al territorio, a quelle persone con cui
abbiamo
avuto
degli
incontri
alcune
volte
non
molto
simpatici, diciamo. Perché giustamente il territorio va
salvaguardato
e
difeso
soprattutto
nell’ambito
di
quello che è l’ambiente.
In
questo
periodo
in
cui
si
stanno
sviluppando
anche delle tematiche tecnologiche molto importanti per
quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti che non può
essere
solo
considerato
con
un
termoconvertitore,
quindi è secondo me importante, è un bel lavoro, un bel
successo di tutto il Consiglio e di chi ci ha lavorato
intorno a questa tematica.
Quindi il nostro voto non può essere che positivo,
favorevole perché alla base di tutto ci deve essere il
territorio e gli abitanti del territorio. Io credo che
con questa delibera daremo una risposta concreta alle
problematiche dei rifiuti ma soprattutto la Provincia
vuole ripartire e analizzare veramente se quel piano
rifiuti che ora c’è è un piano dei rifiuti che ha un
senso
oppure
quelle
problematiche
che
esso
pone
in
campo oggi possono essere superate con l’alternativa di
altri
strumenti,
soprattutto
68
se
effettivamente
c’è
questa necessità perché già molti territori sono, visto
i risultati che hanno ottenuto anche con la raccolta
differenziata,
territori,
che
ha
sono
molto
avanzati
più
di
altri
però la Provincia in questo campo io credo
fatto
passi
di
giganti.
Infatti
molti
Comuni
vengono anche premiati per lo sforzo che hanno fatto
per
la
raccolta
differenziata
che
sta
dando
i
suoi
successi e quindi la Provincia deve essere quella che
recepisce
questi
successi
dei
comuni
e
rivedere
un
piano rifiuti secondo me è molto importante.
Quindi ringrazio ancora tutti per il lavoro svolto e
per essere riusciti ad arrivare a questa delibera e il
ringraziamento parte dai cittadini del territorio per
finire
all’assessore
di
competenza,
al
Presidente
e
permettetemi anche di ringraziare il Presidente della
Commissione non perché fa parte della nostra coalizione
però
molto
ha
speso
perché
arrivasse
a
questo
risultato. Grazie.
VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI RAFFAELE
La ringrazio adesso diamo la parola al consigliere
Gatti Massimo.
69
CONSIGLIERE GATTI MASSIMO
Grazie Presidente. Anch’io ritengo che questo sia
il
risultato
di
un
lavoro
del
consiglio
Provinciale
complicato, difficile, con un confronto anche di merito
sempre
rispettoso
conflitto
e
di
ma
che
tensione
ha
visto
che
il
anche
momenti
presidente
di
Paoletti
all’inizio ha riassunto a nome di tutto il Consiglio
con la riunione di commissione di ieri. Io credo che
questo
sia
anche
dell’assemblea
un
modo
importante
rappresentativa
in
di
lavorare
sintonia
con
il
territorio che è ben individuabile, un territorio di
500
oggi
mila
persone
della
credo
che
questa
delegazione
dei
Sindaci
presenza
anche
presenti
e
di
delle
persone presenti testimoni il fatto che la competenza,
la partecipazione, la tenacia che costa anche fatica ha
consentito al Consiglio Provinciale di confrontarsi e
di trovare una soluzione che poi deve essere applicata.
Io concordo con il testo che nelle prime pagine che non
sono state rilette, riassume la complessità di questa
questione che si è condensata poi nel dispositivo molto
significativo
perché
una
Provincia
importante
come
questa fa un atto amministrativo in cui non solo prende
atto di un territorio come quello del trezzese che ha
dimostrato,
al
di
là
di
quello
70
che
pensiamo
noi
di
essere
autosufficiente,
sopperito
come
ci
di
hanno
essere
detto
virtuoso,
da
ultimo
di
avere
anche
ieri,
alle emergenze della città di Milano, di essere avanti
sulla
raccolta
differenziata.
Ma
l’ordine
del
giorno
per il Consiglio Provinciale è anche importante perché
stabilisce
fatto
di
con
non
un
atto
scaricare
di
indirizzo
il
problema
impegnativo
su
altri,
è
il
una
valutazione di bloccare tutti gli impianti, e ce n’è
parecchi
in
Provincia
di
Milano
in
tutta
la
Regione
Lombardia che si assume anche il compito in modo molto
esplicito di dare un indirizzo trasparente. Nel senso
ieri è stato aggiunto in tutte le sedi decisionali, e
quindi
non
potremmo
saltare
nessuna
conferenza
di
servizio anche con i funzionari della Provincia, noi
dobbiamo
qua
sostenere
abbiamo
questa
discusso
posizione
molto
tenuto
spesso
e
conto
che
doverosamente
dell’inceneritore di Trezzo. Abbiamo discusso del Parco
Sud,
il
Presidente
Paoletti
sa
che
anche
in
queste
settimane di nuovo ci sono conferenze di servizi per
l’impianto di Paderno Dugnano, che ci sono i ricorsi su
Mediglia,
come
ho
occupare
che
lo
cercato
anche
dico
di
che
proprio
fare
in
ieri
modo
in
modo
che
laterale
collaborativo
poi
non
ci
si
dovremmo
pongono
altri problemi magari in quello stesso territorio, cosa
71
non trattata da questa delibera con l’atto di indirizzo
dei
rifiuti
speciali
di
Cambiago
che
comunque
ci
pongono dei problemi. Quindi cominciamo da qui, sono
d’accordo
e
portiamoci
avanti
con
questo
risultato
proprio per rispetto reciproco ovviamente.
Senza
indirizzo,
sottacere
il
perché
problema
il
fatto
che
è
questo
enorme,
il
atto
di
problema
deve essere affrontato, il problema deve essere risolto
chiunque
amministri,
tutti
si
susseguono
nella
città
capoluogo. Io credo che sia giusto, ma l’ha detto anche
prima Fratus che la forza dell’esempio sta anche nel
fatto che si ponga l’obiettivo che come nel Trezzese
sono arrivati anche oltre il 60 in alcuni luoghi al 70%
della
raccolta
differenziata,
tutta
la
Provincia
dia
una mano. La città di Milano deve fare di più, a volte
si dice la situazione urbana, la città di Monza che
tranne un’eccezione breve è stata amministrata sempre
da una colorazione politica molto vicina a chi dirige
oggi. Che è una città urbana con un centro in alcune
parti
più
complicato
di
Milano,
è
sui
livelli
di
cerca
appunto
di
raccolta differenziata…
Quindi
un
atto
costruttivo
che
fare questo passo in avanti e di farlo applicare, che
pone anche degli obiettivi che ovviamente devono essere
72
eseguiti, perché ripeto lo dico proprio credendo che
noi
facciamo
una
all’unanimità
e
cosa
essenziale
nell’essere
come
rappresentativa
che
dialoga
amministrazioni
e
cittadini
i
sul
nel
dire
serio
un’assemblea
e
tenendo
puntare
ascolta
conto
che
le
noi
abbiamo un obbligo che è quello di dare in quella zona
un esempio capovolto rispetto alle vicende di Inzago.
Fasi
precedenti,
un
accordo
apparente,
virtuale
e
formale e poi è successo il contrario di quello che si
riteneva dovesse essere deciso, prendiamolo solo come
un
esempio
prendere
in
una
applicare
positivo
decisione
questa
nel
senso
rispettare
decisione.
Una
che
le
noi
leggi,
parte
dobbiamo
ma
fare
spetta
alle
istituzioni, io penso sia fondamentale come in altre
vicende, ma in questo che la partecipazione popolare,
l’attenzione e la vigilanza non venga meno perché senza
fiato
sul
collo
bisogna
sempre
stare
attenti
che
la
Paoletti
ha
fregatura e dietro l’angolo. Grazie.
VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI RAFFAELE
La
ringrazio,
adesso
il
consigliere
chiesto di intervenire per la replica.
73
CONSIGLIERE PAOLETTI
Grazie
abitudine,
Presidente,
solo
un
sarò
paio
sempre
di
cose,
breve
come
mia
ringrazio
per
l’unanimità degli interventi, se vogliamo anche per i
complimenti alla mia persona ma penso che oggi non sia
una
mia
particolare
soddisfazione
se
non
quella
di
essere relatore, di essere stato promotore di questa
cosa ma penso sia appunto una soddisfazione per tutto
il consiglio essere arrivati su un tema così importante
e così complesso soprattutto a una univocità di pareri
e comunque spero di votazione come è stato detto da
tutti.
Due
piccole
Gandolfi
che
non
Comunità
Europea
cose
è
che
che
per
un
volevo
si
è
dire
rimasti
semplice
al
Consigliere
generici
motivo
che
sulla
questo
settore è un continuo aggiornamento di normative e si
voleva comprendere tutte le normative non solo quelle
della raccolta differenziata siccome vanno tutte verso
un
miglioramento
delle
new
technology,
delle
eco
technology ecc. ritenevamo che stando più … il generico
non era per non voler dire ma era proprio per volere
dire tutto.
Sul discorso del Consigliere Gatti io lo ringrazio
logicamente lui come al solito ringrazio, logicamente
74
lui come al solito ha allargato molto ma io prendo di
base quello che oggi questo può essere non la chiusura
di un anno di lavoro ma all’inizio di un nuovo lavoro,
però ritengo un primo gradino molto importante per due
motivi, uno perché siamo partiti da una situazione di
malessere
di
documento
parla
logicamente
un
lo
di
di
tutta
sappiamo
rappresentanti,
richieste
territorio,
è
termovalorizzatore
la
e
il
risultato
Provincia
tutti,
lo
Milano.
È
dai
per
le
soprattutto
dell’ampliamento
del
per
che
dal
quello
vediamo
del
anche
partito
Trezzo
ma
malessere
era
di
Amsa
su
Opera, però il documento parla e lo abbiamo spiegato
anche
bene
ieri
di
tutto
il
territorio
di
tutta
la
Provincia.
Secondo, perché i rifiuti speciali fanno parte non
di questo settore ma di un altro, ma andrà valutato
anche
quello,
tanto
che
gli
studi
che
si
vogliono
portare avanti sono, partendo sempre dai rifiuti solidi
urbani
perché
se
vogliamo
sono
anche
quelli
più
controllati e controllabili, essendo anche un mercato
Provinciale,
scusate
la
semplificazione
ma
è
quello.
Però bisogna migliorare, bisogna migliorare tutti e si
parte da questo. Mi ero dimenticato di ringraziare il
Presidente
del
Consiglio
che
75
proprio
per
dare
un
impronta ancora più importante a questo primo tassello
che io ritengo, ci ha consigliato, ci ha spronato a
trasformare quello che si pensava da parte di tutti in
un ordine del giorno, invece una delibera di intenti
che dà un valore ancora più forte, più preciso, più di
indicazione da cui non si può tanto, lo sappiamo anche
noi, gli ordini del giorno abbiamo visto anche sui gli
ordini
del
possono
giorno
non
al
votare,
bilancio
ma
sono
si
possono
delle
pure
votare,
si
indicazioni,
certo del Consiglio, ma un voto su una delibera è un
pochino più rafforzativo di questa prima base che deve
essere
un
tassello
per
costruirci
sopra
tanti
altri
gradini, speriamo e spero di farlo tutti insieme.
Un’ultima nota che non c’entra però visto che non è
solo Milano che deve migliorare, Milano è quello che
logicamente
discusso
impatti
ieri.
di
Monza
più,
e
l’abbiamo
Brianza
non
già
ci
detto
insegna
e
solo
Monza, ci insegna tutta la Brianza che in media ha una
percentuale,
visto
anche
il
territorio
che
è
molto
simile al nostro, se vogliamo a volte molto più angusto
non
solo
per
i
centri
città
ma
anche
per
i
rilievi
collinari in alcune zone che non semplificano quella
che
può
insegna
essere
un
po’
una
raccolta
tutte.
Ci
76
porta
sono
a
porta
parti
del
però
ci
nostro
territorio che devono imparare, non solo Milano, Milano
perché ha un impatto di numeri che logicamente sotto
gli occhi di tutti però è la cultura, la cultura di
base che deve cambiare e quella fa parte dell’abitante
di Milano ma anche di quello di Trezzo, di Legnano, di
Abbiategrasso, di altri paesi. Ne ho detti tre a caso
non
volevo…
Magenta,
perché
poi
ci
rimane
male,
mettiamo anche Magenta.
L’ultima cosa come vi ho detto è un anticipo, i
dati
2009
mi
hanno
confermato
stamattina,
sono
praticamente finiti e verranno messi on line a breve,
perché stanno facendo gli assembramenti per categorie.
Se
qualche
consigliere
volesse
avere
delle
schede
particolari io sono in grado di fargliele avere, schede
intendo dire di un Comune, o della città di Milano,
ecc.
aggiornate
al
2009
quelle
sono
praticamente
definitive. È la rielaborazione dei dati per settore
anche perché nel 2009 abbiamo ancora Monza e Brianza
nelle schede ma si sta cercando di fare un lavoro per
indicare in ogni scheda qual è la percentuale di Monza
e Brianza e qual è quella dei Comuni di Milano perché
il 2010 logicamente per poter dare un confronto con gli
anni
precedenti,
abbiamo
cominciato
a
voler
lavorare
sul 2009. quindi se c’è bisogno della scheda, perché
77
qualcuno vuole vedere, Milano, qualche altro Comune non
c’è problema mi impegno a farvela avere, mi hanno detto
che comunque entro questo mese i dati saranno on line
come
quelli
del
2008
sul
nostro
sito
e
quindi
accessibili a tutti sia interni che esterni.
Grazie a tutti.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI
Grazie
collega
Paoletti.
La
parola
al
c’era
in
collega
Massimo Gatti.
CONSIGLIERE GATTI
No,
per
semplificare,
siccome
sede
di
bilancio correttamente il Presidente del Consiglio l’ha
riportata
oggi,
collegato,
il
avevamo
40
rinviato
discussione
c’era
che
parlava
appunto
sugli
quell’ordine
esiti
ad
dei
di
del
questa
oggi
materia
perché
lavori
giorno
di
che
c’era
la
tutto
il
Consiglio. Quindi in sintonia con quello che ha detto
Paoletti,
raccomandandogli
di
distribuire
quei
dati
perché più c’è conoscenza e diffusione più siamo forti.
Prendendo
atto
che
l’unanimità
rafforzerà
anche
una
parte che c’era anche in questo ordine del giorno sul
fatto di andare tutti compatti fino in fondo perché,
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ripeto, dall’altra parte abbiamo anche interessi forti
che
a
volte
sui
rifiuti
sfondano
anche
sul
terreno
della criminalità organizzata ecc. però in coerenza con
quello
che
ho
prevalente
per
detto
il
fino
adesso
territorio
il
e
mettendo
dato
come
unitario,
ho
chiesto la parola a Dapei sull’ordine dei lavori perché
a
questo
punto
ritiro
questo
ordine
del
giorno
che
avevamo sostenuto insieme a tutti gli altri gruppi di
opposizione
perché
questo
converge,
con
queste
due
raccomandazioni sui dati e sulla fermezza che dobbiamo
avere, perché dall’altra parte non scherzano e non si
fermeranno
quelli
che
vogliono
andare
avanti.
Ritiro
questo ordine che confluisce quindi nella proposta di
delibera
di
tutto
il
consiglio,
così
evito
di
farlo
dopo. Grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO
Grazie.
E’
ritirato
passiamo
a
votare
indirizzo
all’ordine
la
dei
l’ordine
del
deliberazione
lavori
votazione. Chiudiamo la votazione.
34 PRESENTI
34 FAVOREVOLI
E’ approvata all’unanimità.
79
di
giorno
M
consiliare
oggi.
Apriamo
40,
di
la
Passiamo
quorum
è
a
di
votare
24
l’immediata
favorevoli.
Chiudiamo la votazione.
eseguibilità.
Apriamo
la
Il
votazione.
(Intervento fuori microfono).
Va be’ dai! Allora votate. Il badge è inserito bene?
Praticamente uno non va? Hai già chiuso. La votazione è
chiusa.
Il
sistema
ci
dà
28
favorevoli,
bisogna
aggiungere i colleghi Massimo Gatti, Musella, Esposito
e Russomanno qualora non risultassero dalla strisciata
che porterebbe a:
32 PRESENTI
32 FAVOREVOLI.
Comunque
il
quorum
immediatamente
era
24.
La
delibera
eseguibile.
A
fronte
è
dichiarata
del
ritiro
dell’ordine del giorno di cui sopra, abbiamo esaurito
tutti
gli
argomenti.
Ringrazio
tolta.
80
tutti,
la
seduta
è
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14 aprile 2011 - Città metropolitana di Milano