CONSIGLIO PROVINCIALE DI MILANO Processo verbale dell'adunanza del 14 aprile 2011 Addì, quattordici aprile duemilaundici, in Milano, nell'Aula consiliare di via Vivaio n. 1, si è riunito il Consiglio provinciale per la trattazione degli argomenti iscritti all’ordine del giorno. A norma dell'art. 34 dello Statuto, la Presidenza dell'adunanza viene assunta dal Presidente del Consiglio provinciale, sig. Bruno Giorgio Dapei. Partecipa alla seduta il Vice Segretario generale, Dott. Francesco Puglisi, con l’assistenza del personale del Settore Consiglio Provinciale. Alle ore 15.59 il Presidente del Consiglio invita il Vice Segretario a procedere all'appello nominale dei presenti. Rispondono all'appello i seguenti ventinove Consiglieri: Luciano Bassani Bruna Brembilla Barbara Calzavara Stefano Candiani Salvatore Capodici Roberta Capotosti Roberto Caputo Tito Cattaneo Giorgio Cazzola Bruno Ceccarelli Paolo Cova Raffaele Cucchi Diana De Marchi Francesco Esposito Bruno Giorgio Dapei Paolo Ferrè Gianbattista Fratus Luca Gandolfi Paolo Gatti Simone Gelli Vincenzo Guastafierro Marco Silvio Martino Giuseppe Marzullo Matteo Mauri Graziano Musella Marco Paoletti Maria Maddalena Scognamiglio Agnese Tacchini Massimo Turci Sono altresì presenti gli Assessori provinciali Cassago e Lazzati. Il Presidente del Consiglio, constatato che l’adunanza è valida per legalmente deliberare, dichiara aperta la seduta. Per l’iniziativa “Un giorno con l’assessore”, sono presenti in aula due studenti dell’Istituto “Conti” di Milano, che il Presidente Dapei saluta. 1 Interviene l’Assessore Lazzati. Intervengono più volte il Consigliere Gandolfi e il Presidente del Consiglio Dapei. Il Presidente Dapei dà inizio agli interventi ex art. 83 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio. Nel frattempo sono entrati in aula i Consiglieri Borg, Calaminici, Mardegan, Massimo Gatti, Nitti, Russomanno ( presenti 35). Intervengono i Consiglieri Gandolfi, Caputo, Borg, Paolo Gatti, Ferrè, Massimo Gatti, Cova, Gandolfi, De Marchi, Esposito, Calaminici. Nel frattempo sono entrati in aula il Consigliere Penati (presenti 36), gli Assessori Altitonante e Stancari, e il Segretario generale della Provincia, Dott. Alfonso De Stefano. Il Presidente del Consiglio, chiusi gli interventi ex art. 83, non essendoci altri iscritti a parlare, pone in discussione la: PROPOSTA DI DELIBERAZIONE N. 8/2011 – Modifica dello Statuto della Società Rete di Sportelli per l’energia e l’ambiente scarl al fine dell’adeguamento all’art. 13 D.L.223 del 4 luglio 2006, convertito con modificazioni nella legge 248/2006. L’Assessore Altitonante illustra la proposta di deliberazione. Presiede il Vice Presidente Vicario del Consiglio Cucchi. Intervengono nell’ordine i Consiglieri Brembilla, Massimo Gatti, Cova, Cattaneo, l’Assessore Altitonante per una replica, e i Consiglieri Brembilla, Massimo Gatti, Gandolfi per dichiarazione di voto. Nel frattempo sono entrati in aula i Consiglieri Accame e Stornaiuolo (presenti 38), mentre è uscito dall’aula il Segretario generale - assiste alla seduta il Vice Segretario Generale, dott. Puglisi. Il Vice Presidente Vicario del Consiglio nomina scrutatori i Consiglieri Capodici, Gandolfi e Tacchini. Il Vice Presidente Vicario del Consiglio sottopone ai voti del Consiglio la proposta di deliberazione della Giunta. Il Vice Presidente Vicario del Consiglio dà inizio alla votazione con sistema elettronico. Assenti al momento della votazione il Presidente della Provincia On. Podestà e i Consiglieri Achilli, Biolchini, Calzavara, Candiani, Caputo, Casati, Mardegan, Martino, Milone, Musciacchio, Penati, Perego, Sancino e Scognamiglio. E così risultano presenti 31 Consiglieri. 2 Terminate le operazioni di voto, dichiara approvata la deliberazione con ventuno voti a favore e dieci astenuti (Consigliere Borg, Brembilla, Calaminici, Cazzola, Ceccarelli, Cova, De Marchi, Gandolfi, Massimo Gatti e Mauri). Il Vice Presidente Vicario del Consiglio dà atto del risultato della votazione. Il Vice Presidente Vicario del Consiglio, stante l'urgenza del provvedimento, propone di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D. lgs. 18 agosto 2000, n. 267. Assenti al momento della votazione il Presidente della Provincia On. Podestà e i Consiglieri Achilli, Biolchini, Calzavara, Candiani, Caputo, Casati, Mardegan, Martino, Milone, Musciacchio, Penati, Perego e Sancino. E così risultano presenti 32 Consiglieri. La votazione, con sistema elettronico, dà il risultato di ventidue voti a favore e dieci astenuti (Consiglieri Borg, Brembilla, Calaminici, Cazzola, Ceccarelli, Cova, De Marchi, Gandolfi, Massimo Gatti e Mauri). Il Vice Presidente Vicario del Consiglio dà quindi atto che non è stato raggiunto il quorum previsto dall’art. 134, comma 4, del D.lgs. 267/2000, per la proposta di immediata eseguibilità. Il Vice Presidente Vicario del Consiglio pone quindi in discussione il seguente argomento: PROPOSTA DI DELIBERAZIONE N.9/2011 – Deliberazione consiliare d’indirizzo sui procedimenti autorizzativi relativi ad impianti di termovalorizzazione dei rifiuti ricadenti nel territorio provinciale. Il Consigliere Paoletti illustra la proposta di deliberazione. Intervengono nell’ordine i Consiglieri Gandolfi, Cova, Fratus, Massimo Gatti, il Consigliere relatore Paoletti per una replica. Nel frattempo é entrato in aula il Presidente della Provincia On. Podestà (presenti 39). Presiede il Presidente del Consiglio Dapei. Il Consigliere Massimo Gatti ritira l’ordine del giorno seguente, che converge con quanto proposto nella delibera n.9/2011: ARGOMENTO N. M/40/2011 DELL'ORDINE DEL GIORNO – Ordine del giorno collegato alla proposta di Bilancio di Previsione 2011, presentato il 15 marzo 2011 dal Consigliere Massimo Gatti, contro l'ampliamento e la realizzazione di nuovi inceneritori, per la diminuzione della produzione di rifiuti e l'incremento della raccolta differenziata. Il Presidente del Consiglio dà atto che l’ordine del giorno M/40/2011 è ritirato. 3 Il Presidente del Consiglio sottopone ai voti del Consiglio la proposta di deliberazione di iniziativa consiliare. Il Presidente del Consiglio dà inizio alla votazione con sistema elettronico. Assenti al momento della votazione i Consiglieri Achilli, Biolchini, Candiani, Capodici, Caputo, Casati, Paolo Gatti, Milone, Musciacchio, Penati, Perego e Sancino. E così risultano presenti il Presidente della Provincia On. Podestà e 33 Consiglieri. Terminate le operazioni di voto, dichiara approvata la deliberazione con trentaquattro voti a favore. Il Presidente del Consiglio dà atto del risultato della votazione. Il Presidente del Consiglio, stante l'urgenza del provvedimento, propone di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D. lgs. 18 agosto 2000, n. 267. Assenti al momento della votazione i Consiglieri Accame, Achilli, Biolchini, Candiani, Capodici, Caputo, Casati, Paolo Gatti, Martino, Milone, Musciacchio, Penati, Perego e Sancino. E così risultano presenti il Presidente della Provincia On. Podestà e 31 Consiglieri. La proposta risulta approvata con trentadue voti a favore. Dopodiché, alle ore 17.57 del 14 aprile 2011, il Presidente del Consiglio toglie la seduta e significa che il Consiglio è convocato per il giorno 28 aprile 2011. Del che si è redatto il presente verbale che viene come in appresso sottoscritto, allegando la trascrizione dell’intera adunanza consiliare, cui si rimanda per il testo integrale degli interventi. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO (Bruno Giorgio Dapei) IL SEGRETARIO GENERALE (Alfonso De Stefano) IL VICE PRESIDENTE VICARIO DEL CONSIGLIO (Raffaele Cucchi) 4 IL VICE SEGRETARIO GENERALE (Francesco Puglisi) PROVINCIA DI MILANO CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 14 APRILE 2011 PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO Buongiorno a tutti, do la parola al Segretario per l'appello. SEGRETARIO GENERALE Podestà, Dapei, Accame, Achilli, Bassani presente, Biolchini, Borg, Brembilla, Calaminici, Calzavara, Candiani presente, Capodici presente, Capotosti, Caputo presente, Casati, Cattaneo presente, Cazzola, Ceccarelli presente, Cova presente, Cucchi presente, De Marchi, Esposito presente, Ferrè, Fratus presente, Gandolfi presente, Gatti Massimo, Gatti Paolo presente, Gelli presente, Martino, Guastafierro Marzullo Musciacchio, presente, presente, Musella Penati, presente, Mauri presente, Perego, Mardegan, presente, Milone, Nitti, Paoletti Russomanno, Sancino, Scognamiglio, Stornaiuolo, Tacchini presente, Turci. Richiamo Biolchini, Brembilla Calaminici, gli Borg, è in assenti: Podestà, Brembilla, aula? Casati, De Calaminici… (Intervento Marchi 1 Accame, Consigliere fuori presente, Achilli, microfono) Ferrè, Gatti Massimo, Mardegan, Milone, Musciacchio, Nitti, Penati, Perego, Russomanno, Sancino, Stornaiuolo. 29. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO Grazie Segretario, 29 presenti la seduta è valida. Come già in precedenza, anche oggi assistono ai lavori del Consiglio due ragazzi dell’Istituto Conti di Milano nel quadro dell’iniziativa “Un giorno con l’Assessore” dell’Assessore Lazzati. Quindi a nome del Consiglio saluto Giorgia Di Pace e Davide Merlo che accompagnano l’Assessore Lazzati in una sua giornata tipo per toccare con mano la realtà amministrativa e politico amministrativa dell’ente e del suo lavoro. Do la parola all’Assessore Lazzati. ASSESSORE LAZZATI Grazie presenti consiglio arrivata Presidente. ma volevo perché una fare dal una comune richiesta un’iniziativa che della Vogliono Shoah. Ringrazio stanno anch’io breve di facendo donare una ragazzi comunicazione Paderno per i un in Dugnano mi patrocinio ricordo stele del al è su sempre maestro Giorgio Celiberti in ricordo dei bambini del ghetto di Theresienstadt. È stato fatto da una scuola media del 2 comune di Paderno Dugnano, che ha dato anche il patrocinio, insieme al comune di Nova Milanese. Ora, volevo avvisare che chiedono anche alla Provincia di Milano il patrocinio che daremo senz’altro anche se si tratta anche di un una invio scuola di una media inferiore delegazione e chiedono Provinciale che purtroppo per ragioni logistiche non possiamo comunque mandare, presenziare. Comunque volevo farlo presente perché devo dire che anche tante scuole stanno facendo tante bellissime iniziative non solo le superiori della Provincia di Milano, ma anche tante scuole dei nostri Comuni in ricordo di questa educazione alla storia, a questi momenti terribili che non possono essere dimenticati. Grazie. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO Grazie Assessore. La parola al collega Gandolfi. CONSIGLIERE GANDOLFI Prima richiamare approvato di intervenire all’attuazione per l’inno di nell’articolo della Mameli, 83 vorrei mozione che avevamo visto che abbiamo ricominciato il normale ordine dei lavori e non siamo più in continuazione di seduta del Bilancio credo che sia opportuno, come avevamo deciso all’unanimità come 3 Consiglio, di suonare l’inno di Mameli. Dopo mi riprometto di intervenire evidentemente per i contenuti dell’articolo 83. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO Io chiedo scusa, in effetti non lo suonavamo perché avevamo questo riprendiamo seduta è accordo dalla iniziata (Intervento fuori e dobbiamo prossima ed era volta meglio microfono) riprendere. perché adesso ricordarmelo prego proceda Lo la prima. collega Gandolfi. CONSIGLIERE GANDOLFI La seduta non è ancora iniziata nei lavori perché abbiamo ancora da svolgere, da iniziare, da aprire l’articolo 83 quindi prima che inizino i lavori, cioè adesso, prego di suonare l’inno. Poi interverrò quando mi verrà data la parola per i contenuti. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO La parola ce l’ha. Lei ha 5 minuti, li usi. 4 CONSIGLIERE GANDOLFI Io non suonato ho l’inno neanche la come stato è voce ma chiedo deciso, credo che venga che sia questa un’attuazione… PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO La sua richiesta è cortese… credo che sia cortese anche la mia risposta. CONSIGLIERE GANDOLFI Non è una mia richiesta cortese, è un’attuazione rispetto ad una decisione presa dal Consiglio. Mi perdoni. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO D’accordo, grazie collega. Siccome non giro con l’inno in tasca è stata una dimenticanza, siccome non è una regola scritta nel regolamento. Nelle ultime sedute avevamo l’accordo di non suonarlo, dobbiamo ricominciare quindi la sua sollecitazione è quanto mai opportuna, mi consenta di ricominciare dalla prossima volta perché adesso sarebbe farraginosa. 5 una cosa un po’ CONSIGLIERE GANDOLFI Allora, visto che mi pare di capire che non siamo pronti tecnicamente allora c’è da a suonarlo, parte nostra se la ho capito bene, disponibilità ad attendere nel momento in cui vi sia la disponibilità tecnica di suonarlo, quindi eventualmente durante i lavori del Consiglio, però … PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO Allora, sulla questione … come per la bandiera, a me non piace personalmente che ogni volta la si finisca per usare in termini politici, la questione dell’inno, della nostra bandiera e quant’altro. Suoneremo l’inno dalla prossima volta, questa è una sua richiesta che è stata approvata dal Consiglio, è già stato suonato le volte che questa si buona doveva suonarlo, abitudine, la dobbiamo riprenderemo riprendere la prossima volta. Adesso svolga il suo intervento. CONSIGLIERE GANDOLFI Era anche all’interno non solo dalla mozione presentata dall’Italia dei Valori ma anche all’interno 6 di una mozione presentata dal gruppo di maggioranza del PDL, tutte e due approvate all’unanimità. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO Collega Gandolfi, forse non ci stiamo capendo, io non metto in discussione la decisione … CONSIGLIERE GANDOLFI Prendo atto, prendo atto, penso che altri consiglieri interverranno sulla cosa perché lo ritengo … visto che sfruttare o siamo nell’anno… strumentalizzare qui non l’inno, è è un una fatto di decisione presa dal Consiglio all’unanimità, credo che sia nei doveri attuare del Presidente quanto il del Consiglio, Consiglio delibera cioè suoi, di all’unanimità, penso che sia nella natura delle cose, senza spirito polemico. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO No, questo è spirito polemico. spiegato, le ho dato ragione. CONSIGLIERE GANDOLFI Il suo è spirito polemico. 7 Io le ho già PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO Mi scusi, collega Gandolfi, però cerchiamo anche di capirci perché non è che siamo amici solo quando conviene. Io non ho messo in discussione una decisione del consiglio. CONSIGLIERE GANDOLFI Ci mancherebbe. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO Ci mancherebbe è un commento che è di troppo perché dal suo intervento sembra… CONSIGLIERE GANDOLFI No, non è di troppo, perché è lei che dice … scusi. 8 CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 14 APRILE 2011 ARTICOLO 83 PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO Allora, finisca il suo intervento e … CONSIGLIERE GANDOLFI Inizio il mio intervento! Inizio. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO Ha ancora due minuti. CONSIGLIERE GANDOLFI Inizio il mio intervento vorrei fare e prenderò il tempo necessario. Io una segnalazione di qualcosa di abbastanza strano che è avvenuto o meglio che avverrà a breve, cioè stasera presso lo spazio del Sole e della Luna, cioè l’ex casa della Pace di via Ulisse Dini che è un centro in cui in questi anni si sono svolte tutte una serie di interessanti iniziative culturali e questa sera invece alle ore 21 è previsto un intervento dell’assessore Carlo Masseroli e del Presidente di Zona 5 Giovanni Ferrari, che incontrano 9 i cittadini per parlare della metropolitana 2 della fermata di Piazza Abbiategrasso, la fermata alla ex Cartiera Binda e una serie di iniziative. Il problema è che il volantino che è stato distribuito in tutta la zona 5 è questo. Come potete facilmente vedere, qui c’è un simbolo di partito che non è … è il vostro. Il problema è che in quello spazio ci era stato detto che si facevano iniziative culturali e non siamo iniziative politiche a della ridosso di una campagna parte, per elettorale altro per le comunali, ci pare veramente fuori luogo che uno spazio della Provincia venga utilizzato per una iniziativa di partito. Ne prendiamo atto, evidentemente nel mese che ci sarà prima delle elezioni, sarà consentito di svolgere in quello stesso spazio iniziative di altri gruppi politici, ad esempio dell’Italia dei valori, del gruppo del PD e di tutti gli altri gruppi politici che sono candidati evidentemente a governare Milano per il futuro. Prendiamo anche atto che il Sindaco di Milano si è scoperta con un’anima ecologista e appoggia quello che sono stati i referendum dell’Italia dei Valori, per cui l’Italia dei Valori ha raccolto le firme e quindi per l’acqua Quindi pubblica, questo contro riporta il il 10 nucleare giornale e quant’altro. “Cronaca qui”, prendiamo atto che magari poteva anche fare uno sforzo, venire ai raccogliere prendiamo banchetti le atto firme, di dell’Italia già che questa dei c’era! Valori Ringraziamo conversione del a e Sindaco Moratti. Ne siamo felici, ovviamente. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO Grazie, la parola al Presidente Caputo. CONSIGLIERE CAPUTO Sì la ringrazio Presidente. Aggiungo brevemente una cosa a quello che ha detto il collega Gandolfi. Si dà ovviamente ad un partito la possibilità di tenere un’assemblea, non si dà all’ANPI per commemorare il 25 Aprile, fatto gravissimo questo. Fatto molto grave che dà un segnale nero, nero a questo modo di gestire il centro… mi dispiace che ci sono pochi colleghi perché volevo parlare di una cosa molto, va beh, evidentemente c’è poco interesse su una vicenda che dovrebbe invece occupare l’attenzione di tutti. Io credo di essere considerato da voi e penso da tutti sempre un garantista, battuto contro lo i sono sempre stato, giustizialisti mi sono estremi, ho sempre tenuto una posizione molto pacata nei confronti di quello che succede rispetto al mondo giudiziario, ho 11 una mia visione attenta mai estrema rispetto ad una serie di tematiche. Però devo dire che alcune cose che sono successe meritano, io credo da questo Consiglio, un minimo di attenzione. Sono stati due articoli sul Corriere della Sera che hanno sostanzialmente coinvolto il Presidente della Provincia. Devo dire che come opposizione abbiamo letto gli articoli, siamo stati attenti, vigili, per capire cosa stesse succedendo. Però ieri è successo un fatto importante, nel senso che in base a quegli articoli e in risposta a quegli articoli, il presidente della Provincia ha convocato su questo versante … Guardate io non sto parlando di cazzate, scusate, se è possibile avere un minimo di attenzione, se no la smetto anche e faccio una conferenza stampa fuori, forse è meglio. Non sto parlando con te, sto parlando… c’è un brusio assolutamente … Ieri è stata convocata una conferenza stampa in base a quegli articoli del Corriere della Sera in cui il Presidente Podestà ha detto alcune cose rispetto a questa vicenda. A questo punto credo che il silenzio non sia più ammissibile. Abbiamo già presentato una richiesta di convocazione di un consiglio Provinciale straordinario che credo verrà fatto, se non vado errato 12 Presidente Dapei, il 5 Maggio, se non vado errato. Però è evidente che straordinario Presidente doveroso in dovrà problemi Perché rispetto aziende che Consiglio assolutamente Podestà. riferire riguardano questo o in riguardano essere ieri a lui relazione sue credo il ritenuto personali alle Io presente ha questioni l’Expo. Provinciale che aziende, che invece sarebbe stato meglio, più opportuno politicamente che prima di convocare una conferenza stampa fosse venuto in questa aula a riferire, perché noi ci troviamo di fronte a questioni importanti. Questioni importanti che oltretutto io credo a tutto quello che ha detto il Presidente … fino quando non ha prova contraria leggo il giornale, Podestà, non versione, sento metto qui in quello bocca. aula, che Voglio le dice il Presidente solo sapere delucidazioni su la sua questa vicenda. Perché in questi giorni sta succedendo un fatto importante - mi lasci trenta secondi – si sta decidendo la questione alla Newco, Expo, se ovvero non se la partecipa, Provincia quanto partecipa partecipa e siccome la vicenda citata dai giornali riguarda anche evidentemente l’Expo, su questo noi siamo assolutamente interessati, non possiamo fare finta di nulla. Quindi su questo versante la nostra 13 attenzione deve essere massima e la chiarezza e la trasparenza devono essere estreme. Cioè non ci può essere neanche un filo di dubbio su questa vicenda. Noi siamo molto seri e molto responsabili, non abbiamo alzato … non abbiamo fatto nulla di tutto questo, però chiediamo che si faccia in questa aula il massimo della chiarezza praticabile su vicende di questo genere, credo che sia nostro diritto e nostro dovere. Anche perché in una delle dichiarazioni si parla di poteri forti, concludo Presidente, io credo che più di poteri forti, mi sbaglierò, sarà una mia idea, credo nel fuoco amico, ma questa è una mia idea. Ma facciamo pure caso che sono poteri forti, poteri finanziari, ma di cosa si parla? Di poteri bancari, finanziari, immobiliari? Cosa sono i poteri forti oggi su questa vicenda? Credo che il giorno 5 noi dobbiamo fare un ragionamento molto serio, pacato, senza eccessi perché non servono le urla, i momenti … non servono a nulla. Volevamo questa solo sia sapere, una conoscere, richiesta più capire che e giusta credo che che debba essere assolta in pieno e completamente senza lasciare il minimo dubbio, perché su vicende di questo genere che ci stanno aspettando non possiamo permettere che 14 l’opinione pubblica guardi alla Provincia come qualcosa di poco trasparente. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO Grazie. Come mi chiedeva il Presidente Caputo una precisazione sul calendario. Confermo che ieri c’è stata la Conferenza dei Capigruppo che ha stabilito una serie di cose all’unanimità tra le quali, su richiesta del Vicepresidente Casati che riportava una imminente formalizzazione di una richiesta di un certo numero di colleghi, l’AFOL, ci una sono sorta due – argomenti, per uno intenderci - che di riguarda mozione di censura di un Consigliere di Amministrazione dell’AFOL rispetto alla problematica dell’accesso agli atti e una audizione del Presidente Penati a cui mi immagino seguirà un dibattito in sede politica… del Presidente Podestà, chiedo scusa, come diceva Caputo sull’attualità della Conferenza Stampa e quant’altro. Questi due argomenti e credo anche qualche cosa d’altro sono stati calendarizzati il cinque, quindi il cinque è un giovedì, non è una seduta straordinaria, è una seduta ordinaria del Consiglio trattata questa cosa. La parola al collega Borg. 15 in cui verrà CONSIGLIERE BORG Grazie. Grazie Presidente. Presidente, anch’io devo dire la verità, mi aspettavo che si suonasse l’inno all’inizio di questa seduta, non voglio insistere su questo tema, lei ha già dato le spiegazioni, diamo atto della sua dimenticanza e ovviamente dalla prossima volta, invece, siamo sicuri che verrà suonato in ogni apertura di Consiglio. Io intervengo perché devo dire la verità, ho un po’ un imbarazzo ad intervenire nel senso che le cose sono talmente tante su cui si dovrebbe intervenire a partire dall’alto, dal Governo, da quello che sta accadendo, dallo spettacolo indecoroso che stiamo offrendo a livello internazionale e a livello nazionale, ma voglio limitarmi a intervenire su questioni più locali. Visto che ormai siamo, siamo in campagna elettorale, perché lo mi limiterò ad intervenire su alcune questioni che attendono alla campagna elettorale e alle elezioni imminenti che ci saranno a livello comunale. Voglio sembra della che dire che abbia un smemoratezza uscente, e questioni. campionessa della tanti, uscito sembra campagna denominatore di speriamo Mi questa che elettorale comune soprattutto ed del definitivamente, la Moratti smemoratezza, 16 sia perché è a me quello Sindaco su tante proprio continua una a inondarci di messaggi con un supporto, diciamo così, di campagna promozionale di cui non lesina i mezzi e rispetto alla quale io credo ci sarebbe da fare una serie di riflessioni vergognoso questo elettorali, ma perché impiego al di là sta diventando di denaro di questo per le credo campagne aspetto io per esempio vedo dei manifesti giganteschi che invocano il governo del fare a Milano, ma mi chiedo in questi quindici anni il governo cosiddetto del fare c’è stato, cosa hanno fatto? La Moratti ha inondato gli abitanti di Milano con un libro, un libretto, libretto per modo di dire perché sono più di 150 pagine che non so quanto sarà costato, in cui elenca le cose fatte. Io mi chiedo quali sono queste cose fatte. Io credo che alla fine quello che è stato fatto, ha anche qui un elemento in comune e mi riallaccio un po’ anche all’intervento di prima questo di Caputo, sistema elemento che lega comune Comune, che io credo Provincia anche che e Regione è un sistema di potere, è un sistema di potere in cui ovviamente poi avvengono fatti come quelli che sono avvenuti di recente, cannoni ad alzo zero contro il Presidente motivi di Podestà, discordie probabilmente interne, originati all’interno da della compagine che ci governa proprio perché si governa in nome e per conto di un sistema allargato di potere che 17 a partire da Milano, diffonde i suoi miasmi via via su scala crescente: Provincia, Regione e Paese. Ma dicevo, il Comune di Milano. Il Comune di Milano a me pare che oltre a dilapidare le risorse comunali, caso Zincar, Metroweb e via dicendo, non vedo cos’altro abbia fatto ricordo di nella significativo. scorsa Uno campagna degli slogan elettorale, era mi che Milano sarebbe dovuta diventare la città più cablata al mondo. Dopo risultato cinque di anni questa mi chiedo cablatura se dov’è, non la qual è il svendita di Metroweb per esempio. Per fortuna che noi in Provincia, se non altro, siamo stati un pochino più avveduti rispetto a questo e abbiamo concordato, appunto, in sede di approvazione di bilancio, Provincia. invece Ma non di sostenere solo, oggi la la cablatura Moratti si della scopre improvvisamente una campionessa dell’antimafia, quando fino a ieri ha negato l’esistenza delle infiltrazioni mafiose a Milano. Era un fatto secondario! Io vorrei ricordare che Milano è la prima città del nord ed è la sesta nel Paese per quanto riguarda la confisca di beni mafiosi. La Regione Lombardia è la quarta Regione per beni immobili confiscati alla mafia. Ecco, io credo che questo sia un bel record per Milano e rispetto a questo mi auguro, per esempio che la legge regionale che è in 18 dirittura di arrivo, che comporta, non parliamo poi anche di quello che è avvenuto in Regione, e meno male che è passata la mozione che ha fatto sì che si dimettesse Pezzano, ma voglio dire, anche lì, grazie ai contributi delle opposizioni, forse avremo questa legge che combatterà trasparenza l’usura, sugli le infiltrazioni appalti, cose che mafiose, la dovrebbero riguardarci da vicino perché quando si diceva prima che questi temi, ovviamente, al di là dell’effetto nefasto che hanno sull’immagine nostra in generale in città, in Provincia, in Regione, nel Paese, ma corriamo anche dei seri rischi perché sappiamo benissimo che in previsione dell’Expo quello che potrà accadere, quindi chiedo che anche dalla Provincia ci sia una attenzione, una guardia molto altra rispetto a questi fatti. Io volevo terminare con una cosa ma non so se il Presidente me ne dà il tempo. 30 secondi. Una delle ultime sparate elettoralistiche della Moratti è uscita sui giornali di recente, riguarda anche il Seveso per esempio. Un nuovo piano, l’ennesimo piano Seveso che abbiamo letto sui giornali, per cui si prevede una vasca di laminazione al Parco Nord, si prevedono altri interventi tra Bresso e Niguarda. Per fortuna mi pare che l’Assessore Regionale Belotti abbia smentito questa ipotesi e oggi sulla carta rimangono soltanto quelle 19 che sapevamo anche noi e quindi la procedura d’appalto per quanto riguarda l’adeguamento del canale scolmatore, la vasca di laminazione a Senago. Belotti si è anche speso, mi auguro che sia così, che ci sarà il concorso di tutti i Comuni e quindi l’approvazione da parte di tutti i Comuni di questo piano che evidentemente prevede, siccome sappiamo benissimo, una vasca di laminazione aggiuntivi ancora a Senago, più non decisi, in altri interventi particolare che riguardano il depuratore di Varedo e di Bresso e forse anche alcuni interventi a nord di Palazzolo per limitare gli scarichi nel Seveso. Grazie. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI Grazie. La parola al collega Paolo Gatti. CONSIGLIERE GATTI PAOLO Grazie Presidente, pensavo di aver fatto carriera ma mi ha riportato immediatamente al mio posto e la ringrazio. Io volevo intervenire per tutti ma in particolare per cercare Gandolfi di non irritare troppo il collega per quello che ha detto nel suo recentissimo intervento, perderò spero se poi si dovesse irritare troppo l’appetito. Io, collega Gandolfi, sono 20 non stato per anni Presidente del Consiglio di zona 1 e sono stato il primo Presidente del Consiglio di zona che ha firmato a Milano gestiti dal l’apertura Comune a tutte degli quelle spazi pubblici iniziative che all’interno delle campagne elettorali potessero servire alle varie forze politiche. Sono lieto di aver ospitato durante il periodo della mia presidenza, in tre Cam su quattro del territorio della zona 1 le primarie del 2006, mi riferisco a Corso Garibaldi, mi riferisco a Ponte delle Gabelle, mi riferisco a Cam Romana. Quindi l’iniziativa che lei denunciava oggi è un’iniziativa di cui ho compartecipato all’organizzazione come lei può immaginare, e che è stata promossa dal Consiglio di zona 5 proprio ritenendo che tutti gli spazi pubblici in campagna elettorale vadano aperti a tutti i cittadini, a tutte le forze politiche secondo quelle che sono le norme previste dalle leggi vigenti sulle campagne elettorali. Però io approfitto di questo per ringraziarla perché io capisco che il motivo della sua irritazione, Consigliere Gandolfi, non è tanto il fatto che oggi il PDL vada lì a fare un’iniziativa elettorale, perché se fosse incredibile lei non ci crederebbe e avrebbe usato il suo tempo per altre questioni. Lei è irritato perché oggi il PDL va lì ad affermare che costruirà anche la 21 M9, dopo avere prolungato la M1, dopo avere prolungato … (Intervento fuori microfono) arrivo collega Gatti. È il problema di Gandolfi, non è un problema mio. Il Comune di Milano sul piano di governo del territorio dice che la fermata Abbiategrasso con la M9 diventerà non più la fermata M2 ma diventerà una fermata M9 per una linea tutta da decidere, tutta da concordare prima di tutto con i cittadini che sarà la nuova fermata, da qui al 2020 tra 11 anni evidentemente, sarà la nuova fermata M9. Ora io non credevo che l’opposizione ci facesse questa cortesia da addirittura polemizzare sul nostro progetto quando noi proponiamo la costruzione di quattro metropolitane in più dopo effettivamente averne costruite due e prolungate altre due. Io vorrei rassicurare tutti i cittadini per quello che è il mio impegno in provincia e per quello che è il mio lavoro in altre amministrazioni che non sono questa. Il Comune di Milano fermate, linee grazie ha ha mantenuto mantenuto metropolitane al piano di in la la promessa promessa più; governo è del vero di prolungare di costruire c’è in territorio le due progetto da molti osteggiato di riuscire a fare altre tre linee in più, di arrivare alla M9. 22 Siete voi forse irresponsabilmente ad aprire oggi un … siete voi oggi irresponsabilmente, tolgo il forse, ad aprire una polemica su un progetto che va ancora definito e cittadini creare hanno conoscere, capito a che bisogno ecc. a del Comunque poi innanzitutto allarmismo noi le su tempo sono per e stasera temi che quindi a che i approfondire, contento facciamo invitarla dei portare abbiate mi sento le sue perplessità sulla fermata M9 di prossima inaugurazione, alle 21, magari con qualche minuto di ritardo verosimile. (Intervento fuori microfono) la fermata M9, tu volantineresti mai contro una cosa che io sparo e che non farò mai? No, tu volantini contro una cosa che hai paura che faccio. Alcuni fare la amici dell’opposizione barricate Abbiategrasso contro prevista dal la hanno chiusura PGT di ritenuto della Milano, di fermata siamo lì questa sera a farla, la facciamo con un percorso che sarà di assoluta partecipazione e condivisione con la cittadinanza per spiegare che gli daremo … come sarà la fermata della quarta metropolitana in più che Milano con questa amministrazione sta realizzando nel giro di cinque anni. Grazie. 23 PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO Grazie Presidente, Presidente emerito essendoci riuniti in zona 1. La parola al collega Ferrè. CONSIGLIERE FERRE’ Grazie Presidente. Io volevo portare a conoscenza di tutto il consiglio in modo particolare del collega Presidente Caputo che ha sollecitato sull’argomento, che in quanto Presidente della Commissione 7^ cultura che è anche dell’Expo, ho Commissione chiesto che ieri si al interessa Presidente anche Podestà la disponibilità a venire, io ho chiesto in Commissione, adesso apprendo anche di una vostra richiesta di un consiglio da hoc, però io ho chiesto la disponibilità del Presidente relazionare Podestà tutti i a venire commissari in Commissione sulla situazione per e sull’atteggiamento che è previsto tenga la Provincia di Milano in previsione dell’Expo 2015. L’ho chiesto ieri ad articoli presidente anzi tutti la i di giornale Podestà volontà di ha già dato voler Consiglieri, la usciti, già massima venire chiunque a letti, disponibilità, confrontarsi abbia il bisogno con di delucidazioni. Abbiamo anche già anche fissato la data 24 ipotetica per questa Commissione che dovrebbe andare a mercoledì 11 maggio alle 10,30 del corrente anno, ovviamente non di anni futuri. Parlando di articoli di giornale, vorrei portare l’attenzione di tutti sul caso Pezzano. Secondo me il caso Pezzano, il direttore della ASL n. 1 è un caso decisamente molto, molto grave. Secondo me siamo di fronte ad un altro episodio di giustizia sommaria, di processo mediatico. garantista, troviamo deve davanti professionista, Io sono essere garantista ad davanti convinto un uomo, ad una che se sempre. davanti persona che uno è Qui ci ad un è stato indagato per due anni dalla magistratura, dopo due anni di indagini è stato archiviato il caso, quindi non c’è stata nessuna sentenza nei suoi confronti; ci troviamo di fronte alla presentazione in tutte le istituzioni locali di ordini del giorno che chiedono la sospensione dall’incarico del Pezzano. Questi ordini del giorno sono stati votati in più realtà, per esempio nel Comune di Legnano è stata discussa la cosa, è stato respinto questo ordine Regione del Lombardia giorno, abbia mi in dispiace qualche invece modo che votato la a favore; mi dispiace ancora di più che il dottor Pezzano abbia preso la decisione di dimettersi. Su una cosa sono d’accordo, forse non andava nominato, ma una volta 25 nominato, una volta, ripeto, dopo due anni di indagine e dopo che il caso è stato archiviato, continuare ad insistere su questa persona seconda me è sbagliato. E’ un atteggiamento secondo me giustizialistico, ripeto, se si è garantisti secondo me bisogna esserlo sempre, bisognava esserlo ieri, bisogna esserlo oggi e bisognerà continuare ad esserlo in futuro. Grazie. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO Grazie. La parola al Capogruppo Massimo Gatti. CONSIGLIERE MASSIMO GATTI Grazie Presidente. Ieri in Regione Lombardia c’è stata la conferenza di servizio sulla nuova autostrada Agrate/Melegnano, la conferenza di servizio che deve iniziare il lavoro per le osservazioni presentate dalle persone, dai Comuni, dai proprietari dei terreni. Ovviamente in quest’aula questo tema dovrebbe trovare attenzione, silenzio e sensibilità, al di là di una presenza molto sparuta, purtroppo anche se il Consiglio è iniziato da meno di un’ora. Però al di là del fatto che si celebra una situazione molto negativa, perché lì si avviano le autostrade, le speculazioni edilizie, si mettono due dita negli occhi al territorio sul trasporto pubblico come 26 risulta dagli atti. L’attenzione che vorrei attirare dal Presidente del Consiglio che è sensibile su questo tema, in assenza permanente del Presidente della Giunta e dell’Assessore alle infrastrutture e che l’onorevole Giunta si è permessa di approvare il 12 aprile del 2011, 31 pagine di delibera sulle valutazioni della Provincia di Milano in merito al progetto definitivo e allo studio di impatto ambientale della tangenziale est esterna, senza degnarsi, al di là delle roboanti promesse e della buonafede che sicuramente riconosco al Presidente Dapei per il lavoro svolto. La Giunta si è comportata in modo pessimo e bisogna anche riferire al Presidente della Commissione Trasporti che quanto meno il buongusto e il dovere istituzionale Provinciale su un di atto informare fondamentale il per Consiglio la vita di 500.000 persone in Provincia di Milano. Comunque, siccome non ci sono degli estremisti in giro, avere ma comitati, più tempo persone, per la pendolari che famiglia, vorrebbero viaggiare più comodamente sui mezzi di trasporto, non sottovalutate il fatto che dell’Assessore comunque al Cattaneo, di il là delle territorio dichiarazioni si sta già facendo sentire e non si rassegna. Seconda questione: ha detto prima il collega Caputo la situazione sugli intrecci descritti tra le società 27 del Presidente gruppo della Cabassi e Provincia le dirette consulenze e di indirette, Serravalle, meriterebbero e questa è l’unica cosa che dico, io ieri non ero andato alla al conferenza presidio dei della Capigruppo Tem, ho perché sono accompagnato gli ultimi dell’Alfa Romeo che neanche in portineria a fare le pulizie li vogliono tenere. Quindi prendo atto di tutto quello che avete deciso, però è assurdo che il Presidente della Provincia, diteglielo, non utilizzi come hanno fatto tutti i suoi predecessori quando si tratta di comunicare qualcosa al Consiglio, l’articolo 82. Noi ci esercitiamo sull’articolo 83, di fronte ad un evento così, che il Presidente della Provincia non senta l’obbligo di riferire alla sua e alla nostra assemblea rappresentativa, lo ritengo un fatto molto, molto, molto grave al di là della discussione di merito di una situazione molto difficile, complicata, da pantano su cui abbiamo discusso, discutiamo in tutte le sedi discuteremo. Però, diteglielo, per chi lo vede che c’è l’articolo 82 del regolamento che in questi casi deve usare. La cosa più grave però ed io mi sento anche preso in giro e farò un’istruttoria ulteriore, perché nella Commissione di garanzia presiedere, abbiamo che discusso 28 ho l’onere delle e l’onore consulenze di della Serravalle con l’indovino né richieste sono specifiche. così potente di Io non avere faccio notizie in anticipo, in cui c’è anche stata la faccia tosta di non dire nulla a domande su quei quesiti che i giornalisti saranno sbagliati, inchieste, ecc. ma ecc. e mi sembrano non è giornalisti stato detto nulla di una settimana fa, al di là che si teorizza che è giusto non rispondere sulla alle istanze Serravalle, ma dei non Consiglieri vi annoio, soprattutto su tutte le richieste che ho fatto e che sono rimaste inevase che voi conoscete. Consiglio, Però un’azione l’efficienza di domande, ha seduta non per mi per una la riservo, difendere commissione risposta, chiedere lo la non ci al credibilità che dovremo perché comunico ha fare fatto una hanno e le nuova risposto allora. Ultima questione, mi prendo solo qualche … non arrivo a sette, arrivo a meno di sei. Anch’io chiedere Presidente, Capigruppo visibile, l’ufficio … ecc. non di che Presidenza, si abbiate faccia vergogna a riunione qualche dei cosa di il 25 celebrare Aprile, giornata della liberazione, della sconfitta del nazismo e del fascismo. obiettivo fondamentale Italiano, visto che Passano delle anni istituzioni vogliamo 29 tanti iniziare ma dello con è un Stato l’inno, ricordiamoci questa cosa qua. Ci sono troppi esempi, a Milano città oggi mi pare, poi parleremo che dobbiamo lasciare spazio a tutte le vicende di Trezzo e dei Comuni limitrofi per l’ordine del giorno che abbiamo, ma anche nei violazioni di discorrendo. faremo Comuni il della Provincia monumenti, Cerchiamo Consiglio la di ci scritte esternare, prossima sono troppe nefaste e via visto che non settimana, come la Provincia di Milano nel 2011 comunica di partecipare e di celebrare con la C maiuscola, la festa nazionale del 25 aprile. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO Grazie. partecipato Provincia Su questo, sfilando insieme a collega, dietro Presidente io il l’anno scorso gonfalone Podestà, mi ho della immagino almeno di fare questo. L’unica mia digressione sarebbe forse preferire di farlo come in passato, quando non avevano un ruolo istituzionale come questo affianco degli amici della brigata ebraica, ma comunque in un modo o nell’altro sicuramente sarò in rappresentanza di chi non potrà esserlo del Consiglio alla sfilata del 25 Aprile. La parola al collega Cova. 30 CONSIGLIERE COVA Grazie Presidente. Intervengo oggi anch’io sul tema delle notizie che sono apparse sui giornali in questi giorni perché onestamente devo dire un po’ mi hanno colpito, un po’ mi hanno stupito, soprattutto per un motivo Credo iniziale che ci lo dico, debba proprio essere per l’opportunità. un’opportunità per dire alcune cose prima che avvengano. Mi è sembrato che chi si andava ad assumere una responsabilità quello del a livello Presidente politico della istituzionale Provincia e come aveva un intreccio con una istituzione che si andava a formare, che si stava formando, quella dell’Expo, avrebbe potuto avere almeno l’opportunità di fare chiarezza e di dire in anticipo questo cosa bisogna politica e stava andare andare a succedendo. a Io difendere difendere credo il ruolo il ruolo che in della delle istituzioni. Quello che è apparso in questi giorni è come ci sia questo intreccio molto stretto fra società private, interessi privati e ruoli pubblici e istituzioni pubbliche. Per quello che ci riguarda possiamo vedere l’Expo che ancora adesso fermo, latita ed è impantanato proprio sulla questione dei terreni dove vediamo – ho letto – ci sono degli intrecci 31 proprio fra società private e ruoli pubblici. L’Expo, la Serravalle, altre società partecipate della nostra provincia di cui il nostro Presidente Podestà ha una responsabilità, tutta questa storia delle consulenze. Allora, mi ha colpito proprio come in questa opportunità chi viene a perdere e chi ci smena, politica. Già consiliatura svilire il è soprattutto più si è ruolo di una parlato della il ruolo volta che durante dell’importanza politica e ha il la questa di ruolo non delle istituzioni, è uscito più volte questo tema. Credo fronte che alla in questa situazione occasione di svilire siamo il ancora ruolo di della politica e il ruolo delle istituzioni. A me non piace sentire dire così fanno tutti, pensare che la politica sia fatta solo per rubare o chi fa politica è lì solo per fare il proprio interesse. Credo che il ruolo della politica sia altro, è stato detto più di una volta: l’interesse pubblico, l’attenzione al bene comune. Noi siamo qui per questo, questo è il ruolo che deve giocare la politica, non è una situazione che possiamo dire “va beh, ma la lasciamo ad altri”, no, è un ruolo e una competenza che dobbiamo giocare noi, ognuno di noi personalmente. Per cui l’attenzione al ruolo pubblico, l’attenzione al bene comune, soprattutto poi garantire i deboli e gli ultimi 32 perché sono quelle persone che avranno più difficoltà ad essere tutelate e difese. È vero che bisogna essere garantisti ma bisogna essere garantisti soprattutto su quelli che subiscono le offese e dobbiamo difendere loro, dobbiamo difendere chi viene oltraggiato, dobbiamo difendere chi perde dei propri diritti o chi perde dei propri beni perché vengono ceduti o regalati ad altri, allora questo è il ruolo della politica. Credo che allora sia importante fare chiarezza su questa situazione. Dispiace che ormai si fa chiarezza o si tenta di fare chiarezza solamente sui media, ormai più neanche nei tribunali, nelle istituzioni ce le siamo dimenticate però io credo che essendo un ambito istituzionale deve essere fatta chiarezza e deve essere detto in questo luogo che cosa è avvenuto e che cosa è successo. Chiedo anche della trasparenza perché oltre a fare chiarezza bisogna essere trasparenti, perché chi governa e chi è più in alto ha un dovere maggiore nei confronti degli altri perché altrimenti chi è sotto non riesce a capire, le persone fanno fatica a capire quello che avviene. Allora credo che sia importante veramente recuperare, fare di tutto per recuperare questo ruolo 33 che ha la politica e ognuno di noi lo deve fare. Grazie. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO Grazie. Lei collega Gandolfi? Prego. CONSIGLIERE GANDOLFI Sono stato citato in modo improprio dal consigliere Gatti. Brevissimo perché prima nel suo intervento in consigliere Gatti Paolo mi ha attribuito pensieri che non corrispondono ai miei dicendo che ero irritato e spiegando le ragioni per cui sarei stato irritato. Gatti è intervenuto, permettimi e ora intervengo io. Se lui è andato altrove saranno affari suoi, se permetti, non vorrei essere interrotto visto che volevo limitarmi ad un brevissimo intervento. Prendiamo semplicemente atto che evidentemente da ora in avanti qualsiasi candidato, qualsiasi forza politica potrà utilizzare la ex casa della Pace anche in periodo politiche. di Ne campagna elettorale informeremo il futuro per iniziative Presidente del Consiglio di zona 5 Aldo Ugliano e il futuro Sindaco di Milano Giuliano Pisapia che potranno usufruire anche loro del medesimo spazio. Grazie, per replicare e dare 34 una verità diversa da quella che vorrebbero dare stasera Masseroli e company. Grazie. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO Grazie. Spero che i nomi che ha fatto non suscitino ulteriori fatto fatti personali, personale non quando uno dovrebbe interviene fare per propaganda elettorale, però capisco che la passione politica porta a questo e altro. La parola alla collega De Marchi. CONSIGLIERE DE MARCHI Sì grazie. trasparenza delle e Io di modalità istituzioni perché in intervengo perché scorrette presentiamo Consiglio di zona un 8 il a di proposito comportamento ordine 16 di del Marzo giorno è stata presentata una richiesta, poi votata, per mettere una targa in ricordo di Luisa Ferida in zona 8. E’ stato fatto in seconda convocazione, quindi approfittando di un momento in cui non era necessario avere il numero legale perché già ci avevano provato varie volte ma non ci erano sicuramente mai riusciti. scorretta per Quindi giunta, questa per modalità, richiedere una targa a una persona che come sappiamo ha partecipato alle attività, ha frequentato 35 Villa Triste dove si riuniva la Banda Koch; visto che parlavamo anche del 25 Aprile, potremmo dimostrare come Provincia che siamo contrari a questo ed esprimere uno sdegno per questa iniziativa dove invece, la richiesta corretta, dovrebbe essere anche da parte del Sindaco che in quel luogo dove sono avvenute ricordassero le sevizie persone e che torture appunto terribili, lì sono si state torturate e non una persona che invece ha partecipato a questi incontri, ha collaborato e quindi non merita una targa in base anche alla motivazione per la quale si danno le targhe. Le targhe di solito non sono una offesa alla città ma al contrario, ricordano persone meritevoli. Cosa che non si può dire della persona alla quale verrà dedicata questa targa. Quindi noi presentiamo questo ordine del giorno firmato da tutti i partiti dell’opposizione e spero che la Provincia voglia esprimere parere per onorare la dignità delle vittime finite nelle mani di quella banda terribile per la quale Koch è anche stato condannato giustamente e quindi è risaputo ciò che lì avveniva e sarebbe veramente triste per la città fare un atto del genere e ricordare una persona che non Grazie. 36 merita questa targa. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO Grazie. Presidente. La parola Una al collega cortesia Esposito. personale Grazie Presidente: se dovessi andare oltre i 6 minuti ti prego di richiamarmi perché l’altra volta, l’ultima seduta in occasione del bilancio, ho scoperto di aver fatto un intervento su un tema scolastico di piano dell’offerta formativa e sono stato redarguito, credo giustamente, dall’amico Gatti Massimo che avevo utilizzato dieci minuti. Quindi se andassi oltre i 6 minuti, avvertimi perché tenere rapporti con Massimo Gatti i compreso tacerò. come Mi i miei sempre ho dispiacerebbe, colleghi che assolutamente in fatto, voglio stimo, maniera composta. Calaminici sa e abbiamo avuto occasione di parlare di Podestà a latere per quanto attiene lo stile del Presidente, immagino che tutti gli interventi che si sono fatti oggi per quanto attiene la stampa ecc. ecc., credo che ci sia una seduta e non mancherà il Presidente di dire quello che pensa a proposito della stampa e delle notizie di quello che viene detto, credo che sia inutile anticipare, aspettiamo il Presidente e vediamo che cosa ha fatto da quando era Presidente della Provincia in avanti e quali sono gli eventuali 37 conflitti di interesse ecc. ecc. Non credo che sia il caso di venuto, anticipare, è l’amico venuto lo molto Penati, abbiamo più sentito spesso simpaticissimo, di che spesso, quanto io è venisse allora per cinque anni ho raramente visto nei tavoli della Giunta, però lo abbiamo visto e quando viene è assolutamente soddisfacente rispetto alle risposte. Quindi aspettiamo il 5 di Maggio questo Consiglio, del quale Presidente pubblico ringrazio Dapei. per Ho locale aver sentito calendarizzato, parlare dall’amico del Massimo il trasporto Gatti ecc. Presidente, ti ricordi la vicenda dei 6 lotti e degli interventi di Giovanni De Nicola e di cinque anni, qui c’è Russomanno e dei famosi due lotti soltanto messi a punto qualche anno fa, credo, o qualche mese fa e del contratto locale? detto: fatto Ecco, faremo sicuramente. e dei per cortesia, come Credo disagi voi, che del trasporto vi ricordate? non meglio. qualcosina di Ma pubblico Abbiamo come meglio voi nelle ambasce e nelle sofferenze che voi tutti vedete, credo che lo stiamo facendo al di là di quello che ha detto Paolo Gatti e di cui parleremo. Consulenze d’oro. Abbiamo fatto cinque anni, Arturo si ricorda gli interventi sullo stato di attuazione dei programmi e sui numeri e 38 su qualche milione di comunicazioni abbiamo essere ecc. parlato più messo per bravi. lì cinque a bilancio anni. Riteniamo di Non non del quale riteniamo essere di peggio. Consentiteci, antropologicamente siamo almeno quanto la sinistra. Il Consiglio. Ha ragione, bisognerebbe informare, non tra virgolette ha ragione, sapere gli indirizzi, perché la Giunta decide. Io mi ricordo di una notte in cui, scusami Bruno, abbiamo scoperto in una serata di Luglio che il giorno dopo c’era un’ASAM che costava 250 milioni e quindi qualche sorpresa, o sorpresina, l’abbiamo avuta anche noi nella legislatura precedente e non era da poco, perché tutto sommato 250 milioni non sono una cifra della quale qualcuno pare sia stato richiamato a rispondere anche per una certa settantina di milioni. La cosa pare che non si sia conclusa ancora, non lo so, al di là delle telefonate o di Consorte o di intercettazioni varie, non lo so, la situazione è meglio voi, di molto particolare. siamo almeno Ripetiamo, come voi, non siamo consentiteci. Cazzola, scusami, conosco la tua onestà intellettuale Cazzola, ti chiedo scusa. Cova, siamo così sempre invito, così fan tutti, lì. Mi hai fan tutti la politica, richiamato è vero. Ti un la film ricordi lezione, però così ti fan tutte? Non voglio richiamare le analogie ma ti invito a 39 rivedere il film perché probabilmente avrai una delle risposte che chiedevi alla politica nuova di essere, questa meravigliosa politica che dopo aver seppellito la pessima Prima Repubblica ci ha dato esempi di grande competenza e di grande onestà. La corruzione è sparita completamente e i magistrati che allora inseguivano la corruttela stanno a pontificare e vediamo che fanno cose magnifiche. Non abbiamo la legittimazione morale, ha detto l’Associazione Nazionale Magistrati per fare la riforma della giustizia. Siamo sempre lì. Noi siamo incolti, siamo gretti, … finisco, prepotenti, ignoranti e incompetenti. La Magistratura si pone il problema di cosa fare quando Berlusconi sarà andato via, del Popolo della Libertà. Quegli elettori lì delle mail interne, si pongono il problema di cosa fare di questa gente dopo. E allora, intelligentemente Asor Rosa, uno dei capi, uno degli eminenti, le intervento intelligenze esterno e cita o l’intellighenzia l’esercito. dice Meno male un che Enrico Letta è intervenuto e anche Donati. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO Grazie. Con l’intervento che viene chiudiamo l’articolo 83. La parola al collega Calaminici. 40 CONSIGLIERE CALAMINICI Grazie Presidente. Il collega Francesco Esposito mi ha citato. E’ vero, io in un colloquio che ho avuto qualche giorno fa con Esposito, ho dato atto di una competenza finanziaria del Presidente della Provincia. Ho detto: su queste cose lui si muove a suo agio. Ma questo non c’entra niente con il mondo e con l’intreccio di affari e di commistione tra la politica e gli questi affari, affari che giorni. mi i Io sento giornali rispetto come ci a cittadino hanno dispiegato in questo intreccio di e come consigliere, indignato e offeso. Non c’entra nulla il giudizio che ho dato sulla competenza e sull’esperienza che in campo di finanza, Presidente di Podestà banche, con di affari, rivelazioni che ho dato la stampa sul ha fatto che qualora dovessero essere vere, per adesso non mi pare che ci siano state smentite, non possono che avere tutta la mia assoluta riprovazione. Grazie. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO Grazie. Passiamo al primo all’ordine dei lavori. 41 argomento previsto CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 14 APRILE 2011 DELIBERA N. 8/2011 MODIFICA DELLO STATUTO DELLA SOCIETA’ RETE DI SPORTELLI PER L’ENERGIA E L’AMBIENTE SCARL AL FINE DELL’ADEGUAMENTO DELL’ART. 13 D.L. 223 DEL 4 LUGLIO 2006, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI NELLA LEGGE 248/2006 PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO E’ relatore l’Assessore Altitonante che era qua fino ad un secondo fa. E’ sempre qui in aula, adesso raggiunge la sua postazione e così gli diamo la parola. Prego Assessore Altitonante. ASSESSORE ALTITONANTE Grazie Presidente. La delibera riguarda una variazione dello Statuto della Scarl quindi la Società Cooperativa a discussa Commissione. spirito in e la Responsabilità Io motivazione Limitata. delineerò di questa E’ stata brevemente lo delibera. Lo sportello dell’energia è nato con il compito di poter controllare le caldaie per i Comuni sotto i 40.000 abitanti, quindi la rete di sportelli per l’energia e 42 l’ambiente Scarl. configura questa limitata come In base alla normativa società Cooperativa una attività vigente si a responsabilità strumentale per quanto riguarda gli enti pubblici. Chi fa parte della società cooperativa fa parte della Provincia più i Comuni. Alcuni Comuni sono di Monza e Brianza. Ci sono state però delle Decreto modifiche Bersani legislative, sull’apertura in dei particolare il mercati le e liberalizzazioni. Nello Statuto attuale della Scarl, la Scarl potrebbe andare anche sul mercato per proporsi per ciò che riguarda i servizi energetici, consulenze energetiche, tutto ciò che riguarda i servizi legati all’ambiente e in particolare l’energia. Con vogliamo questa riportare esclusivamente della modifica i agli Provincia e dello servizi enti dei Statuto della pubblici. Comuni Scarl Non creare invece una è noi solo ed interesse società di consulenza per l’energia che possa andare sul mercato, ma è nostro interesse, invece, rafforzare questa competenza della Scarl e soprattutto metterla solo a disposizione dei soci. Quindi le modifiche statutarie, in particolare l’articolo 3 riguarda l’esclusività sia dello scopo che dell’attività rivolta cassando parte la al solo relativa 43 beneficio alla dei soci possibilità e di partecipare a gare e di aderire a società od enti, perché con lo Statuto attuale c’è anche la possibilità per la Scarl, di poter fare accordi o addirittura di poter comprare quote societarie. Poi ci invece sono legate una serie all’ultima di questioni, finanziaria, queste quindi qui sulla riduzione dei posti dei CdA quindi la riduzione a 3 del numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione, l’eliminazione della clausola del gradimento in caso di vendita di quote essendo composta solo da enti pubblici, quindi avendo una configurazione aperta anche al mondo privato, c’era la possibilità, in caso di vendita di quote di poter avere dei gradimenti. Poiché siamo nella condizione che la Scarl è solo formata, quindi è un ente strumentale, da enti pubblici, decade in maniera chiara questa possibilità. C’è anche quindi vanno l’eliminazione voi nel sapete mondo che in privato questioni demandano della clausola tante c’è la società parte arbitrale private che su e che alcune a una clausola arbitrale e cassata c’è il rimando al Giudice Ordinario. La tipologia dei soci, quindi Provincia di Milano, Monza e Brianza, i Comuni e altri soci pubblici territoriali e non condividono le finalità societarie. Quindi anche la tipologia dei 44 soci diventa limitata come ho pubblici detto del poc’anzi e riguarda solo territorio e poi l’abolizione c’è gli attori dei riferimenti al libro soci, in quanto è stato soppresso con la legge del 2009 la n. 2 art. 16 comma 12. Quindi ci sono una serie di modifiche legate alla norma e poi anche una volontà politica che questa società diventi ancora di più un braccio operativo sia della Provincia che dei Comuni. Devo dire che c’è stata l’assemblea il 12 Aprile e questa Scarl ha fatto anche una attività in collaborazione con i Comuni, le scuole soprattutto. C’è una iniziativa molto importante, a costo zero, perché è stata finanziata private proprio quasi totalmente da sulla educazione sponsorizzazioni energetica e quindi anche i temi del 20, 20, 20, del patto dei Sindaci. VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI Grazie Assessore. C’è qualche Consigliere che vuole chiedere la parola per intervenire? Prego alla Collega Brembilla. CONSIGLIERE BREMBILLA Io ho ascoltato l’Assessore Altitonante, l’ho ascoltato anche in Commissione o io ero disattenta o lui dice due cose diverse. Perché l’impostazione che 45 era stata data nella Commissione e che tra l’altro se leggiamo l’atto deliberativo nella modifica dell’articolato e riproposta, è quella di fare delle modifiche prescritte, richieste dalla nuova normativa, è quella di affinare, semplificare un articolato normativo che, come spesso accade, passa da una prima fase, da un primo elaborato ad una successiva che vista l’esperienza sul campo suggerisce degli interventi di semplificazione e di razionalizzazione. Forse, ricordo male, ma questo è stato detto in Commissione, niente di più. Oggi invece l’impostazione nella relazione dell’Assessore, viene enfatizzata e non si comprende bene per quale ragione, una differente impostazione di questa rete che si rivolgerebbe, questa volta sì agli enti pubblici e solo nell’interesse pubblico, facendo presupporre che prima no. Allora, io sono sorpresa per non usare altre espressioni, perché non mi sembra il caso di trovare, ogni volta, elementi di pretesto solo per fare cagnara e non per discutere e non voglio fare questo. Però, chiedo all’Assessore illustrare parlando a questo della di essere Consiglio, modifica dello così visto Statuto cortese di che stiamo della Società delle reti e degli sportelli per l’energia e l’ambiente Scarl, che cosa è stato attuato 46 da questa società, dalla sua nascita oppure semplicemente, se preferisce dal mandato della Giunta Podestà e di esprimere un proprio giudizio politico sulla bontà o meno di questa società, secondo i risultati che ha raggiunto. Lei ha fossimo a l’energia sarei presentato Natale nella molto questa della rete Provincia contenta se proposta degli di Milano, lo fosse espansione, di riqualificazione, voglio essere arrivano smentita. ben altri Dalla segnali, di come se oggi sportelli per così in non è, io un’ottica di miglioramento, ma Provincia, dai praticamente Comuni, di una dismissione, disattenzione, riduzione e allora mettiamo un po’ in ordine per cortesia. Vediamo di mettere un po’ in ordine e di cogliere questa opportunità che viene data da questo atto deliberativo, per informare questo Consiglio di quali sono in questi momenti, in questi tempi, cosa si sta facendo adesso verso le politiche qui enunciate, nel sito della Provincia. Sono andata a controllare perché vi devo dire che prima ho controllato un link del nostro portale aggiornato al 2008. Oibò 2008. Ora sono andata a vedere anche questo link che non porta la data di aggiornamento del 2008 quindi lo do come una situazione del presente e sono contenute tecniche quelle e io informazioni quindi come 47 direi tecniche, Consigliera di molto questa istituzione, informata ritengo per di avere poi avere il il diritto dovere di di essere informare i cittadini della Provincia di Milano. Grazie. VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI La ringrazio. Adesso ha chiesto di intervenire il Consigliere Massimo Gatti. CONSIGLIERE GATTI MASSIMO Grazie Presidente. Sicuramente questa è una materia che merita un approfondimento di merito e di competenza come ha fatto adesso la Consigliera Brembilla che del resto ha seguito questa materia, quindi sono molto attento ad ascoltare le risposte alle obiezioni che mi sembrano utili per la missione amministrativa che dobbiamo svolgere. Io in questo caso però ribadisco una mia posizione di principio, che su tutte le partecipate, visto che il Presidente di questa tramite i suoi senza rispettare perché ormai Giunta Assessori sono le 21 continua variamente leggi mesi e le che promuovere delegati, regole non a che risponde misure abbiamo a una interrogazione in cui gli chiedo di dire società per società che risultati cosa ha meravigliosi intenzione e di progressivi 48 fare di e, cui visto i abbiamo dibattuto anche all’inizio di questa seduta, ovviamente io non mi limito a denunciare questo fatto gravissimo di cui spero anche altri colleghi, sicuramente quelli di opposizione, ma anche quelli di maggioranza siano preoccupati. Io continuo, ripeto anche sottolineando che nulla vuole essere poi assimilato ad una generica svalutazione del lavoro dei settori della Provincia, di tutti coloro passato, i con quali, quello con questo, ancora di con prima il mandato hanno speso professionalità e impegni per fornire dei buoni servizi o delle buone questione di innovazioni, carattere ma credo istituzionale che ci molto sia una grave, su cui si può essere indifferenti in quest’aula, ma non si è indifferenti poi sono fuori. uno Anche strumento perché le interrogazioni tradizionale che tutti dovrebbero utilizzare non io che sono estremista, o che sono del… Tutti dovrebbero… Le interrogazioni servono per svolgere una funzione di vigilanza e controllo in cui chi è in carica risponde di quello che fa senza dire sempre e comunque di quelli che ci sono prima, perché ripeto, onori e oneri e soprattutto ditelo al Presidente assente che oltre l’articolo 82, lo deve rileggere tutto perché 21 mesi sono 21 volte il termine che ricordo è 30 giorni. E’ 49 vero che non è l’unico nella storia amministrativa che non rispetta, ma lui ormai supera tutti i record su questioni essenziali. VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI La ringrazio. Adesso diamo la parola al Consigliere Cova. CONSIGLIERE COVA Grazie Presidente. Credo che questo sia un argomento anche interessante proprio perché affronta un tema che è quello dell’energia e del riuso dell’energia e dell’ambiente che hanno una importanza attuale abbastanza notevole. Io mi voglio soffermare solo sul punto 2 in questo mio intervento, nella variazione dello Statuto, perché nel vecchio Statuto si davano dei compiti e delle finalità ben specifiche. Erano declinati 10 punti in cui venivano specificati il ruolo e il compito che doveva avere questa società: fornire supporto, promuovere promuovere attività di certificazione, negli edifici, l’uso accrescere efficiente le dell’energia, di diagnostica competenze, promuovere attività di formazione, erano stati declinati questi 10 compiti e responsabilità che aveva questa società. Nel nuovo completamente articolato asciugato ed dell’articolo è 50 stato 2 asciugato è stato dicendo che persegue finalità di pubblico interesse e coopera con le competenti autorità fornendo ai soci servizi di supporto tecnico per l’attuazione delle loro politiche energetico ambientali. E’ vero può starci dentro tutto in questa frase perché se uno vuole ci può mettere di tutto e niente. Però credo che non sia stato messo a caso quell’articolo 2 proprio perché con quelle dieci competenze veniva dato un ruolo specifico che doveva svolgere questa svolgere, che società, doveva amministrazioni un portare locali, il compito avanti supporto che con che le doveva nostre doveva dare anche nell’ambito formativo. Invece, nell’altro ambito, nell’articolo 2 nuovo viene completamente asciugato, è veramente ridotto. Questa cosa non è molto piacevole, perché vuol dire che stiamo andando a perdere delle specificità di questa società e dei compiti. Può essere un modo qualche ESCO per mese svuotarla fa la provinciale. del suo formazione Potrebbero ruolo. delle Abbiamo ESCO, sovrapporsi votato di questa i ruoli, potrebbero succedere tante cose, è che si sta svuotando questa società. Questo è un po’ la mia preoccupazione, soprattutto perché non è ben declinato il ruolo e il compito. Quando non si sa bene che ruolo e che compito deve svolgere può essere che finisca in un pantano, in una palude del non fare niente o di non fargli fare 51 niente. Questa è un po’ la mia preoccupazione su questo articolo 2, forse dovrebbe essere andrebbe meglio specificato declinato meglio il e ruolo forse e le parola al competenze di questa società. Grazie. VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI La ringrazio. Adesso passiamo la Consigliere Cattaneo. CONSIGLIERE CATTANEO Grazie Presidente. Allora, io credo che questo sia un passaggio abbastanza importante in un’ottica di sistemare un po’ la struttura o meglio le strutture che operano in questo settore per e con la Provincia. In particolare credo indispensabile che sia proprio sovrapposizioni, quindi delle sorti di anche quali sono per il concorrenza gli proprio altri creare un passaggio evitare quelle interne e oggetti poi che delle che sono spiegherò in questo momento fanno parte della dotazione della Provincia che fanno cose simili o addirittura in alcuni casi non si capisce neanche bene che cosa facciano, proprio perché si rende strutture. necessaria Noi una abbiamo riorganizzazione una struttura che di queste si chiama Sacert che dovrebbe fare qualche cosa, non si sa bene 52 se lo fa, se non lo fa, se lo fa bene, se lo fa male. Abbiamo Milano addirittura Metropoli un’altra che in struttura questo che momento si sta chiama facendo concorrenza su alcune attività su ad esempio, i SEAP o PAES come vogliamo chiamarli che sono i piani d’azione all’interno del progetto del scontrano e si fanno Covenant Of Major e si concorrenza tra di loro. Sicuramente si sono create delle scatole, forse alcune di queste sono inutili, sono sicuramente da modificare e da togliere, o comunque da riclassificare e creare degli spazi intelligibili, comprensibili e chiari per chi fa cosa. In questo momento questa realtà non c’è. Quindi io credo che questo sia solo da considerare un primo passaggio in perché sicuramente voglio dire importanza, come adesso questa come è è stato c’è ottica di riorganizzazione organizzato organizzato una adesso prima, situazione e non non ha assolutamente caotica e non funzionale. Bisogna metterci mano e far sì che diventi efficiente ed operativa perché in questo momento non lo è. VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI La ringrazio. Consigliere Adesso iscritto se alla all’Assessore per la replica. 53 non c’è più discussione, nessun passiamo ASSESSORE ALTITONANTE Ringrazio faccio tutti alcune i colleghi considerazioni delle osservazioni, rispetto a questa delibera. Oggi è una delibera in cui si modifica uno Statuto di una società consortile che è nata, secondo me, anche con una buona intuizione, credo, nella passata legislatura, però io credo che questo sia il primo passo, poi possiamo approfondire in Commissione. Stiamo creando una cornice, ci stiamo concentrando su questo argomento poi in Commissione possiamo anche approfondire, con i bilanci, le azioni fatte in questi anni, il personale, il costo del personale che si è abbassato in questi due anni, pur aumentando la professionalità, quindi i profili delle persone che ci lavorano, la collaborazione con il politecnico e, come diceva il collega Cattaneo, può essere anche un inizio per capire il quadro che cambia. Anche l’Associazione SACERT creata, credo, anche dalla passata Amministrazione, ha svolto un ruolo in quegli anni che era nata perché ancora non c’era la normativa sulle certificazioni energetiche, le diagnosi, e quello che riguardava gli attestati per le 80 ore abilitato alla certificazione energetica. 54 per chi era Nel frattempo sono cambiate anche alcune norme, c’è tutta una normativa che è in continuo cambiamento e allora può essere l’occasione di fare una Commissione sull’attività dell’ultimo anno e mezzo degli sportelli, quello che ha fatto per i Comuni, il ritorno che c’è stato per i Comuni, a me sembra, per come ho sentito tanti Sindaci che sia un servizio utile. Faccio solo alcune riflessioni. Quando sono stati aperti gli sportelli Infoenergia, tanti Comuni l’hanno considerato un tema importante, se c’è la biblioteca piuttosto che un altro spazio pubblico, mettiamo lo sportello Infoenergia. Il primo passo per dare un importante ma svolto questi quello, da negli messaggio anche il servizio sportelli ultimi che mesi, che per di la tematica poteva l’energia, far capire essere è ai era stato Comuni, guardate, a noi non interessa tanto dire abbiamo 134 sportelli per l’energia su tutto il territorio. A noi interessa del che Comune, entra in lo che un sportello ci sia Comune l’Amministrazione, sia un messaggio, c’è però veramente tutto ci sia un un all’interno che quando rapporto corner, dove si con in maniera chiara e netta c’è un lavoro forte su questo tema. Allora, prendo un impegno personale con la Brembilla per fare una Commissione magari dedicata ad 55 un quadro, come diceva Cattaneo di quelle che sono tutte le tematiche energetiche ma oggi è veramente un primo passo per stare innanzitutto al passo con le leggi che sono cambiate e iniziare con una attenzione ancora più forte su questa tematica. Grazie. VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI La ringrazio. Chiudiamo la discussione generale su questo punto dichiarazione all’ordine di voto? del C’è giorno. qualche C’è la Consigliere che chiede di intervenire? Prego la collega Brembilla. CONSIGLIERE BREMBILLA Noi siamo invece preoccupati della piega che ha preso il dibattito su questa delibera all’ordine del giorno del Consiglio. Vi ripeto, presentazione molto diversa, avevamo avuto una oggi invece comprendiamo che si vuole perseguire sempre di più l’obiettivo di svuotare questa società per probabilmente riempirne altre, perché se ce n’erano già così tante siamo andati a inventarci le ESCO senza trasformare una di queste in una ESCO. Per questa ragione, scusi la dichiarazione di voto la faccio io non lei, il gruppo del Partito Democratico si esprimerà con un voto di astensione su questo atto 56 portato all’attenzione del Consiglio un voto di astensione Provinciale. Con avendo registrato la disponibilità, mi permetta anche dovuta al Consiglio, dell’Assessore a porre all’attenzione della Commissione io dico prima energetiche e della del Consiglio Provincia di poi, le Milano politiche che, voglio ricordare, ha respinto un emendamento che recitava una non accettazione della localizzazione delle centrali nucleari nella Provincia di Milano. VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI Grazie. Adesso chiede di intervenire il Consigliere Gatti Massimo. CONSIGLIERE GATTI MASSIMO Il mio giudizio ovviamente è negativo per i motivi che ho detto prima. L’astensione è unicamente legata al fatto che visto che è un settore in riferimento ai Comuni ecc. che sia un fatto vincolante quello che ha detto l’Assessore Altitonante per cui al di là di quello che dicono i gruppi di opposizione compreso il mio di Altra Provincia e PRC ci sia poi un calendario che non sia proporzionale al ritardo che ci mettete a rispondere alle interrogazioni, quindi che l’Assessore Altitonante convochi in tempi 57 congrui questa materia che significa ripeto, trattarla nel prossimo mese, non nel prossimo anno. VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI Grazie. Adesso diamo la parola al Consigliere Gandolfi. CONSIGLIERE GANDOLFI Anche il gruppo dell’Italia dei Valori si asterrà perché ci uniamo a quelle che sono state le perplessità espresse dai colleghi che sono intervenuti nel corso del dibattito. vengono Non apportate ci al convincono testo, ad le modifiche esempio che anche la soppressione dell’art. 11, non ne capiamo le ragioni oltre a quelle già segnalate per quanto riguarda l’art. 2, pertanto il gruppo dell’Italia dei Valori si astiene. Grazie. VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI Se non c’è più nessun iscritto a parlare, chiuderei anche la sessione di dichiarazioni di voto. Nominiamo gli scrutatori: la consigliera Tacchini, Capodici e Gandolfi. Quindi procediamo con la votazione della proposta di delibera n. 8/2011. Apriamo la votazione. 58 Possiamo chiudere la votazione, con 31 presenti, 10 voti astenuti e 21 voti favorevoli la proposta di delibera è approvata. Adesso c’è l’immediata esecutività, il quorum è 24, apriamo la votazione. Chiudiamo astenuti e 22 la votazione. voti Con favorevoli eseguibilità. 59 non 32 presenti, c’è 10 l’immediata PROVINCIA DI MILANO CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 14 APRILE 2011 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE N. 9/2011 VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI RAFFAELE Quindi adesso procediamo con la discussione della proposta di delibera n. 9/2011 riguardante la delibera di Consiglio di autorizzativi relativi termovalorizzazione territorio XXII indirizzo commissione ad dei provinciale. sui impianti rifiuti Relatore consiliare procedimenti il ambienti di ricadenti nel Presidente della Marco Paoletti. Prima di dare la parola al Consigliere vorrei salutare tutti i Sindaci presenti qua tra gli ospiti della Sala Consiliare. Prego la parola al relatore Marco Paoletti. CONSIGLIERE MARCO PAOLETTI Grazie Presidente. Saluto anch’io i rappresentanti del territorio della zona della Martesana che ci hanno fatto per l’ennesima volta il piacere di essere presenti in aula quando parliamo di questo argomento. Vorrei essere abbastanza breve nella presentazione perché ci siamo visti con la maggior parte dei colleghi 60 ieri in commissione per un paio di ore, una commissione nella quale è intervenuto anche il Presidente nonché Assessore all’ambiente Onorevole Podestà. Il documento è un documento lavoro che che è io reputo stato dall’Assessore, importante fatto dagli uffici dal sia per il sottoscritto, soprattutto nel predisporlo, dalla collaborazione degli enti locali e dai vari Consiglieri, chi a titolo di Capogruppo, chi come Consigliere di maggioranza, chi come di minoranza che hanno capito che su questo tema gli scontri ideologici e politici non sono certo il modo migliore per vedere di trovare una soluzione che vada su tutto il nostro territorio, su tutta la nostra Provincia. Il documento che portiamo oggi in deliberazione al voto dopo aver ottenuto unanimità ieri in commissione da tutta la Commissione è un documento elaborato che è partito sicuramente da uno stimolo che ci ha dato il territorio per le due richieste che erano depositate in Regione Lombardia, una dell’ampliamento dell’impianto di Trezzo che poi è un raddoppio, ho visto, la portata della richiesta regionali; che l’altra è giacente una richiesta presso sul gli uffici territorio di Milano, il cosiddetto termovalorizzatore di Opera che 61 era stata depositata dall’Amsa e a cui è stata data in prima istanza una risposta di diniego. Il documento stimolo che dei Martesana quanto è noi portiamo territori quello meno di soprattutto più una oggi, ampio pausa su tutta di proprio dallo quello della la Provincia riflessione e di integrazione su dati attuali e su previsione future, su quello che è la termovalorizzazione, su quello che è lo smaltimento dei rifiuti in particolare i solidi urbani di cui stiamo trattando, ma non solo dei solidi urbani tanto che ancora stamattina ero negli uffici dell’assessorato dell’ambiente con il responsabile del settore per vedere di programmare su un paio, due o tre aree del nostro territorio degli studi più approfonditi della situazione attuale applicabili ad un riciclo più possibile forzoso, forzato come piace dire, o spinto come piace dire a chi è nel settore. Da valutarsi attentamente anche con il supporto molto probabilmente di qualche settore, università oltre a già delle specializzata eccellenze che ci in questo sono sul nostro territorio italiano, senza andare all’estero di esempi virtuosi che sono molto vicini ad alcune nostre zone, in alcuni casi ancora settorizzazione e il prodotto finale. 62 migliore per la Quello che io porto oggi penso sia un lavoro che ci ha impegnato tanto, forse per qualcuno è sembrato molto lungo ma ritengo risultato del che lavoro debba fatto documento il che risultato oggi almeno va del ritenerci negli oltre tutti ultimi il documento caso 12 un soddisfatti mesi. È specifico un del termovalorizzatore di Trezzo ma che riguarda tutto il nostro territorio e tutto quello che è il sistema di raccolta degli RSU. Vorrei adesso concludere leggendovi solo l’ultimo capoverso che è quello essenziale della delibera in cui si dice che Presidente il e Consiglio alla Provinciale Giunta di dà chiedere mandato a al Regione Lombardia: di accelerare il più possibile i tempi di approvazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti al fine di permettere alla Provincia di Milano di procedere quanto più rapidamente all’aggiornamento del proprio piano di coerentemente con pianificazione regionale. poter, in gestione le dei nuove linee Quindi una collaborazione con rifiuti, guida richiesta Regione di di Lombardia anticipare se vogliamo, la scadenza tecnica del nostro piano rifiuti in essere, anche a fronte di tutte le modifiche che nelle premesse 63 ci sono. Di sospendere quindi tutti i procedimenti di valutazione di impatto ambientale e di autorizzazione integrata ambientale in atto, relativi al potenziamento di impianti di termovalorizzazione esistenti e/o alla realizzazione di nuovi urbani impianti di ricadenti termovalorizzazione nel territorio per della rifiuti Provincia di Milano, manifestando tale intenzioni in tutte le sedi decisionali. stessa di Al fine effettuare di permettere scelte coerenti alla con Provincia l’effettiva necessità impiantistica risultante dalle pianificazione aggiornata per il prossimo quinquennio 2012/2017. Grazie. VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI RAFFAELE La ringrazio, adesso si è iscritto a parlare il Consigliere Gandolfi. CONSIGLIERE GANDOLFI Grazie, la voce comincia proprio ad andare via, quindi sarò ultra sintetico. Noi ieri avevamo chiesto che venisse inserito un accenno alla direttiva europea, abbiamo letto il testo, effettivamente c’è proprio un accenno molto generico in sintonia con gli indirizzi della Comunità europea, diciamo 64 che va bene, noi avremmo auspicato che si ricordasse anche qual era il contenuto della raggiungimento direttiva entro il 2012 europea del 65% cioè della il raccolta differenziata ma visto che nel suo insieme il documento è assolutamente condiviso chiudiamo un occhio e va bene questa dicitura che ritroviamo nel testo. L’ultima annotazione visto che la voce proprio non c’è più è, come dire, meglio tardi che mai. Noi sostenevamo che i nuovi inceneritori non servivano già da diversi anni. Per fortuna anche la maggioranza con un po’ di ritardo è arrivata alla stessa considerazione che noi facevamo già da tempo. Va bene così, speriamo che ci sia così come c’è stata in Commissione un voto unanime su questo testo. Grazie. VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI RAFFAELE La ringrazio. Adesso diamo la parola al Consigliere Cova. CONSIGLIERE COVA Grazie Presidente. Spero di essere arrivato all’ultimo atto di questa vicenda, forse non finale ma almeno in questa aula spero che siamo a questo livello. 65 Io volevo fare tre considerazioni veloci perché il grosso della discussione è avvenuta ieri. La prima è questa: la politica sta giocando un suo ruolo, perché situazione rifiuto, vuole andare ambientale, vuole fare a qual una verificare è verifica la di qual è la situazione del quello sta che avvenendo sulla nostra Provincia, in questo momento, in questa situazione. Io credo che questo sia un aspetto importante perché può rientrare nella logica della programmazione. Allora, in dicendo e quello questo frangente provocando che c’è in un si fermo, atto, va una verifichiamo ad intervenire, sospensione quello che di sta succedendo, come è la situazione attuale e andiamo a programmare. L’altro aspetto era proprio l’impatto ambientale che c’è su alcuni territori, perché delle due richieste una riguarda il territorio della Martesana che è stato detto più volte ha già un carico ambientale notevole, per cui vuol dire fermiamoci e vediamo qual è la situazione e poi andiamo a riprogrammare. Il terzo aspetto che mi sembra importante, che viene richiamato in questa delibera è proprio quello del provare delle alternative moderne o proprio delle 66 alternative agli inceneritori o delle alternative moderne per lo smaltimento dei rifiuti. Allora, cercare di andare in quest’ottica come ho detto anche ieri del ridurre il rifiuto, del aumentare la raccolta differenziata, del riuso del rifiuto in modo tale che abbiamo un impatto ambientale minore sul nostro territorio. Questo è un aspetto estremamente positivo, per cui vanno in tutti gli atti, quest’ottica tutti io quegli credo che interventi siano che ampiamente positivi. Grazie. VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI RAFFAELE La ringrazio. Collega Fratus. CONSIGLIERE FRATUS Grazie Presidente. Io penso che questa proposta di deliberazione che andremo a votare spero in un modo univoco sia anche il frutto di un lavoro fatto dalla Commissione, fatto dal Presidente, dall’Assessore, dagli uffici un po’ e dai membri della Commissione e anche dal Consiglio ma soprattutto io credo, oltre ai tre punti che ha citato il collega Cova, cioè che la politica tematica, entra su veramente questa con problematica 67 impegno dei su questa rifiuti, sia giusto e sia vero ma soprattutto perché riusciamo a dare una risposta, o al meno la Provincia riesce a dare una risposta al territorio, a quelle persone con cui abbiamo avuto degli incontri alcune volte non molto simpatici, diciamo. Perché giustamente il territorio va salvaguardato e difeso soprattutto nell’ambito di quello che è l’ambiente. In questo periodo in cui si stanno sviluppando anche delle tematiche tecnologiche molto importanti per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti che non può essere solo considerato con un termoconvertitore, quindi è secondo me importante, è un bel lavoro, un bel successo di tutto il Consiglio e di chi ci ha lavorato intorno a questa tematica. Quindi il nostro voto non può essere che positivo, favorevole perché alla base di tutto ci deve essere il territorio e gli abitanti del territorio. Io credo che con questa delibera daremo una risposta concreta alle problematiche dei rifiuti ma soprattutto la Provincia vuole ripartire e analizzare veramente se quel piano rifiuti che ora c’è è un piano dei rifiuti che ha un senso oppure quelle problematiche che esso pone in campo oggi possono essere superate con l’alternativa di altri strumenti, soprattutto 68 se effettivamente c’è questa necessità perché già molti territori sono, visto i risultati che hanno ottenuto anche con la raccolta differenziata, territori, che ha sono molto avanzati più di altri però la Provincia in questo campo io credo fatto passi di giganti. Infatti molti Comuni vengono anche premiati per lo sforzo che hanno fatto per la raccolta differenziata che sta dando i suoi successi e quindi la Provincia deve essere quella che recepisce questi successi dei comuni e rivedere un piano rifiuti secondo me è molto importante. Quindi ringrazio ancora tutti per il lavoro svolto e per essere riusciti ad arrivare a questa delibera e il ringraziamento parte dai cittadini del territorio per finire all’assessore di competenza, al Presidente e permettetemi anche di ringraziare il Presidente della Commissione non perché fa parte della nostra coalizione però molto ha speso perché arrivasse a questo risultato. Grazie. VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI RAFFAELE La ringrazio adesso diamo la parola al consigliere Gatti Massimo. 69 CONSIGLIERE GATTI MASSIMO Grazie Presidente. Anch’io ritengo che questo sia il risultato di un lavoro del consiglio Provinciale complicato, difficile, con un confronto anche di merito sempre rispettoso conflitto e di ma che tensione ha visto che il anche momenti presidente di Paoletti all’inizio ha riassunto a nome di tutto il Consiglio con la riunione di commissione di ieri. Io credo che questo sia anche dell’assemblea un modo importante rappresentativa in di lavorare sintonia con il territorio che è ben individuabile, un territorio di 500 oggi mila persone della credo che questa delegazione dei Sindaci presenza anche presenti e di delle persone presenti testimoni il fatto che la competenza, la partecipazione, la tenacia che costa anche fatica ha consentito al Consiglio Provinciale di confrontarsi e di trovare una soluzione che poi deve essere applicata. Io concordo con il testo che nelle prime pagine che non sono state rilette, riassume la complessità di questa questione che si è condensata poi nel dispositivo molto significativo perché una Provincia importante come questa fa un atto amministrativo in cui non solo prende atto di un territorio come quello del trezzese che ha dimostrato, al di là di quello 70 che pensiamo noi di essere autosufficiente, sopperito come ci di hanno essere detto virtuoso, da ultimo di avere anche ieri, alle emergenze della città di Milano, di essere avanti sulla raccolta differenziata. Ma l’ordine del giorno per il Consiglio Provinciale è anche importante perché stabilisce fatto di con non un atto scaricare di indirizzo il problema impegnativo su altri, è il una valutazione di bloccare tutti gli impianti, e ce n’è parecchi in Provincia di Milano in tutta la Regione Lombardia che si assume anche il compito in modo molto esplicito di dare un indirizzo trasparente. Nel senso ieri è stato aggiunto in tutte le sedi decisionali, e quindi non potremmo saltare nessuna conferenza di servizio anche con i funzionari della Provincia, noi dobbiamo qua sostenere abbiamo questa discusso posizione molto tenuto spesso e conto che doverosamente dell’inceneritore di Trezzo. Abbiamo discusso del Parco Sud, il Presidente Paoletti sa che anche in queste settimane di nuovo ci sono conferenze di servizi per l’impianto di Paderno Dugnano, che ci sono i ricorsi su Mediglia, come ho occupare che lo cercato anche dico di che proprio fare in ieri modo in modo che laterale collaborativo poi non ci si dovremmo pongono altri problemi magari in quello stesso territorio, cosa 71 non trattata da questa delibera con l’atto di indirizzo dei rifiuti speciali di Cambiago che comunque ci pongono dei problemi. Quindi cominciamo da qui, sono d’accordo e portiamoci avanti con questo risultato proprio per rispetto reciproco ovviamente. Senza indirizzo, sottacere il perché problema il fatto che è questo enorme, il atto di problema deve essere affrontato, il problema deve essere risolto chiunque amministri, tutti si susseguono nella città capoluogo. Io credo che sia giusto, ma l’ha detto anche prima Fratus che la forza dell’esempio sta anche nel fatto che si ponga l’obiettivo che come nel Trezzese sono arrivati anche oltre il 60 in alcuni luoghi al 70% della raccolta differenziata, tutta la Provincia dia una mano. La città di Milano deve fare di più, a volte si dice la situazione urbana, la città di Monza che tranne un’eccezione breve è stata amministrata sempre da una colorazione politica molto vicina a chi dirige oggi. Che è una città urbana con un centro in alcune parti più complicato di Milano, è sui livelli di cerca appunto di raccolta differenziata… Quindi un atto costruttivo che fare questo passo in avanti e di farlo applicare, che pone anche degli obiettivi che ovviamente devono essere 72 eseguiti, perché ripeto lo dico proprio credendo che noi facciamo una all’unanimità e cosa essenziale nell’essere come rappresentativa che dialoga amministrazioni e cittadini i sul nel dire serio un’assemblea e tenendo puntare ascolta conto che le noi abbiamo un obbligo che è quello di dare in quella zona un esempio capovolto rispetto alle vicende di Inzago. Fasi precedenti, un accordo apparente, virtuale e formale e poi è successo il contrario di quello che si riteneva dovesse essere deciso, prendiamolo solo come un esempio prendere in una applicare positivo decisione questa nel senso rispettare decisione. Una che le noi leggi, parte dobbiamo ma fare spetta alle istituzioni, io penso sia fondamentale come in altre vicende, ma in questo che la partecipazione popolare, l’attenzione e la vigilanza non venga meno perché senza fiato sul collo bisogna sempre stare attenti che la Paoletti ha fregatura e dietro l’angolo. Grazie. VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CUCCHI RAFFAELE La ringrazio, adesso il consigliere chiesto di intervenire per la replica. 73 CONSIGLIERE PAOLETTI Grazie abitudine, Presidente, solo un sarò paio sempre di cose, breve come mia ringrazio per l’unanimità degli interventi, se vogliamo anche per i complimenti alla mia persona ma penso che oggi non sia una mia particolare soddisfazione se non quella di essere relatore, di essere stato promotore di questa cosa ma penso sia appunto una soddisfazione per tutto il consiglio essere arrivati su un tema così importante e così complesso soprattutto a una univocità di pareri e comunque spero di votazione come è stato detto da tutti. Due piccole Gandolfi che non Comunità Europea cose è che che per un volevo si è dire rimasti semplice al Consigliere generici motivo che sulla questo settore è un continuo aggiornamento di normative e si voleva comprendere tutte le normative non solo quelle della raccolta differenziata siccome vanno tutte verso un miglioramento delle new technology, delle eco technology ecc. ritenevamo che stando più … il generico non era per non voler dire ma era proprio per volere dire tutto. Sul discorso del Consigliere Gatti io lo ringrazio logicamente lui come al solito ringrazio, logicamente 74 lui come al solito ha allargato molto ma io prendo di base quello che oggi questo può essere non la chiusura di un anno di lavoro ma all’inizio di un nuovo lavoro, però ritengo un primo gradino molto importante per due motivi, uno perché siamo partiti da una situazione di malessere di documento parla logicamente un lo di di tutta sappiamo rappresentanti, richieste territorio, è termovalorizzatore la e il risultato Provincia tutti, lo Milano. È dai per le soprattutto dell’ampliamento del per che dal quello vediamo del anche partito Trezzo ma malessere era di Amsa su Opera, però il documento parla e lo abbiamo spiegato anche bene ieri di tutto il territorio di tutta la Provincia. Secondo, perché i rifiuti speciali fanno parte non di questo settore ma di un altro, ma andrà valutato anche quello, tanto che gli studi che si vogliono portare avanti sono, partendo sempre dai rifiuti solidi urbani perché se vogliamo sono anche quelli più controllati e controllabili, essendo anche un mercato Provinciale, scusate la semplificazione ma è quello. Però bisogna migliorare, bisogna migliorare tutti e si parte da questo. Mi ero dimenticato di ringraziare il Presidente del Consiglio che 75 proprio per dare un impronta ancora più importante a questo primo tassello che io ritengo, ci ha consigliato, ci ha spronato a trasformare quello che si pensava da parte di tutti in un ordine del giorno, invece una delibera di intenti che dà un valore ancora più forte, più preciso, più di indicazione da cui non si può tanto, lo sappiamo anche noi, gli ordini del giorno abbiamo visto anche sui gli ordini del possono giorno non al votare, bilancio ma sono si possono delle pure votare, si indicazioni, certo del Consiglio, ma un voto su una delibera è un pochino più rafforzativo di questa prima base che deve essere un tassello per costruirci sopra tanti altri gradini, speriamo e spero di farlo tutti insieme. Un’ultima nota che non c’entra però visto che non è solo Milano che deve migliorare, Milano è quello che logicamente discusso impatti ieri. di Monza più, e l’abbiamo Brianza non già ci detto insegna e solo Monza, ci insegna tutta la Brianza che in media ha una percentuale, visto anche il territorio che è molto simile al nostro, se vogliamo a volte molto più angusto non solo per i centri città ma anche per i rilievi collinari in alcune zone che non semplificano quella che può insegna essere un po’ una raccolta tutte. Ci 76 porta sono a porta parti del però ci nostro territorio che devono imparare, non solo Milano, Milano perché ha un impatto di numeri che logicamente sotto gli occhi di tutti però è la cultura, la cultura di base che deve cambiare e quella fa parte dell’abitante di Milano ma anche di quello di Trezzo, di Legnano, di Abbiategrasso, di altri paesi. Ne ho detti tre a caso non volevo… Magenta, perché poi ci rimane male, mettiamo anche Magenta. L’ultima cosa come vi ho detto è un anticipo, i dati 2009 mi hanno confermato stamattina, sono praticamente finiti e verranno messi on line a breve, perché stanno facendo gli assembramenti per categorie. Se qualche consigliere volesse avere delle schede particolari io sono in grado di fargliele avere, schede intendo dire di un Comune, o della città di Milano, ecc. aggiornate al 2009 quelle sono praticamente definitive. È la rielaborazione dei dati per settore anche perché nel 2009 abbiamo ancora Monza e Brianza nelle schede ma si sta cercando di fare un lavoro per indicare in ogni scheda qual è la percentuale di Monza e Brianza e qual è quella dei Comuni di Milano perché il 2010 logicamente per poter dare un confronto con gli anni precedenti, abbiamo cominciato a voler lavorare sul 2009. quindi se c’è bisogno della scheda, perché 77 qualcuno vuole vedere, Milano, qualche altro Comune non c’è problema mi impegno a farvela avere, mi hanno detto che comunque entro questo mese i dati saranno on line come quelli del 2008 sul nostro sito e quindi accessibili a tutti sia interni che esterni. Grazie a tutti. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI Grazie collega Paoletti. La parola al c’era in collega Massimo Gatti. CONSIGLIERE GATTI No, per semplificare, siccome sede di bilancio correttamente il Presidente del Consiglio l’ha riportata oggi, collegato, il avevamo 40 rinviato discussione c’era che parlava appunto sugli quell’ordine esiti ad dei di del questa oggi materia perché lavori giorno di che c’era la tutto il Consiglio. Quindi in sintonia con quello che ha detto Paoletti, raccomandandogli di distribuire quei dati perché più c’è conoscenza e diffusione più siamo forti. Prendendo atto che l’unanimità rafforzerà anche una parte che c’era anche in questo ordine del giorno sul fatto di andare tutti compatti fino in fondo perché, 78 ripeto, dall’altra parte abbiamo anche interessi forti che a volte sui rifiuti sfondano anche sul terreno della criminalità organizzata ecc. però in coerenza con quello che ho prevalente per detto il fino adesso territorio il e mettendo dato come unitario, ho chiesto la parola a Dapei sull’ordine dei lavori perché a questo punto ritiro questo ordine del giorno che avevamo sostenuto insieme a tutti gli altri gruppi di opposizione perché questo converge, con queste due raccomandazioni sui dati e sulla fermezza che dobbiamo avere, perché dall’altra parte non scherzano e non si fermeranno quelli che vogliono andare avanti. Ritiro questo ordine che confluisce quindi nella proposta di delibera di tutto il consiglio, così evito di farlo dopo. Grazie. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DAPEI BRUNO Grazie. E’ ritirato passiamo a votare indirizzo all’ordine la dei l’ordine del deliberazione lavori votazione. Chiudiamo la votazione. 34 PRESENTI 34 FAVOREVOLI E’ approvata all’unanimità. 79 di giorno M consiliare oggi. Apriamo 40, di la Passiamo quorum è a di votare 24 l’immediata favorevoli. Chiudiamo la votazione. eseguibilità. Apriamo la Il votazione. (Intervento fuori microfono). Va be’ dai! Allora votate. Il badge è inserito bene? Praticamente uno non va? Hai già chiuso. La votazione è chiusa. Il sistema ci dà 28 favorevoli, bisogna aggiungere i colleghi Massimo Gatti, Musella, Esposito e Russomanno qualora non risultassero dalla strisciata che porterebbe a: 32 PRESENTI 32 FAVOREVOLI. Comunque il quorum immediatamente era 24. La delibera eseguibile. A fronte è dichiarata del ritiro dell’ordine del giorno di cui sopra, abbiamo esaurito tutti gli argomenti. Ringrazio tolta. 80 tutti, la seduta è