PORTOGRUARO 1 febbraio 2015 13 CONFCOMMERCIO PORTOGRUARO-BIBIONE-CAORLE Le recensioni online hanno portato nuovi clienti. Zanon: «Un’opportunità» Commercio e turismo in crescita ma sempre negativi Tra fine 2014 e inzio anno si è passati da -14% a - 2,73% di ristoranti, pizzerie e bar C onsumi in ripresa? Sembrerebbe. Confcommercio Portogruaro-Bibione-Caorle ha effettuato un’indagine su un campione rappresentativo del commercio e del turismo nel portogruarese tra fine 2014 e inizio 2015, valutando come sono andate le spese anche nel periodo natalizio, in cui generalmente si spende di più. Massimo Zanon NEGATIVI MA MENO I dati raccolti rimangono negativi ma meno negativi rispetto a quelli dello scorso anno. Si parla quindi di ripresa, poiché si è passati dal rilevare un -14% (lo scorso anno) a un -2,73%, come nel settore di ristoranti, pizzerie e bar. L’APPELLO Manrico Pedrina, presidente Confcommercio Portogruaro-Bibione-Caorle, rivolge quindi un appello alle istituzioni: «Ci aspettiamo da tutte le istituzioni che governano il Paese atti tangibili a supporto di questi segnali comunque positivi, per onorare il nostro impegno quotidiano. Gli imprenditori stanno facendo e continueranno a fare tutti gli sforzi possibili per mercio Veneto - bisogna trovare il modo per dialogare con queste nuove tipologie di acquirenti e con le nuove generazioni. Va trovata, da parte degli operatori dei vari settori del commercio, la giusta forza e determinazione per un dialogo con queste nuove tipologie di abitudini, rapporti, esigenze legate alla nuova clientela». Federica Spampinato L’indagine tra 128 imprenditori Clienti non abituali all’8% Scontrino medio 2 euro sopra (f.s.) L’indagine ha coinvolto 128 imprenditori attivi negli 11 comuni del mandamento, di cui il 15% operanti nel settore Food L’indagine della Confcommercio ha indicato i primi segnali incoraggianti di ripresa mantenere a galla le proprie attività, affrontando giorno dopo giorno questo difficile momento economico». NUOVI CLIENTI Dall’indagine si nota anche un altro fattore d’interesse: il tipo di clientela è in cambia- mento. Ci sono infatti più clienti non abituali, ed è più alto lo scontrino medio. Dettagli che potrebbero essere figli delle modifiche che sta subendo il mercato grazie allo sviluppo tecnologico: la conseguenza, ad esempio, di un sito che ti consiglia dove spendere o di recensioni online è sicuramente una clientela più consapevole dei propri acquisti. NUOVO DIALOGO «Un’opportunità da cogliere, questa - commenta Massimo Zanon, presidente Confcom- (dettaglio alimentare), il 30% nel settore No Food (abbigliamento, calzature, accessori, gioielli, orologi, prodotti di consumo e articoli regalo) e il rimanente 55% del settore Pubblici esercizi (ristoranti, pizzerie, bar, pasticcerie). Una nota positiva, ad esempio, la percentuale di clienti non abituali che sfiora l’8%. Ma anche lo scontrino medio, che risulta di 2 euro circa più alto. Le percentuali di vendita hanno ancora il segno meno, ma non sono allarmanti, anzi rivelano un debole segnale di ripresa: settore Food con -1,79%, settore no Food con il -2,22% e settore Pubblici esercizi con il -2,73%. Il clima risulta complessivamente essere di fiducia per il futuro da parte della clientela. IL PROGETTO Agganciando la scuola alle imprese del territorio con le nuove tecnologie l’Itis "L.Da Vinci" e il gruppo Coworking Portogruaro puntano sulla manifattura digitale nel portogruarese Gruaro, gli ex dipendenti della Sportarredo Spa costituiscono la cooperativa Sportarredo sc S pazi di lavoro condivisi, nuove tecnologie, formazione e scuole: così l’Itis "L. Da Vinci" (nella foto) e il gruppo Coworking Portogruaro puntano sulla manifattura digitale nel portogruarese. SINERGIA È una collaborazione tra le due realtà quella che tenterà di diffondere la manifattura digitale nel portogruarese. Agganciando la scuola - e gli studenti - al sistema della imprese del territorio attraverso le nuove tecnologie, con l’obiettivo di apprendere, ideare e sperimentare, il tentativo sarà quello di lanciare la manifattura digitale nel nostro territorio. PER IMPRESE E STUDENTI Si terrà venerdì 30 gennaio, alle 16.30, nell’aula magna dell’Itis "L. Da Vinci" il convegno "Manifattura Digitale", in cui si parlerà di progettazione e stampa 3D e altri servizi utili allo sviluppo tecnologico di piccole e medie aziende. «Pensiamo ad esempio ad una piccola azienda metalmeccanica che ha bisogno di un prototipo 3D per valutare un’idea o per testare un design; pensiamo ad un architetto che vuole vedere in anteprima il risul- tato del suo progetto, o ancora ad un artigiano che vuole realizzare piccoli giocattoli in legno in maniera seriale», spiega Matteo Civiero, uno dei soci fondatori del gruppo Coworking. «L’Itis ha l’esigenza di formare gli studenti all’uso delle tecnologie più all’avanguardia per prepararli al mondo del lavoro. Noi, che in primavera apriremo il nostro spazio di co-working (lavoro condiviso) nel comune di Portogruaro, vogliamo aiutare gli studenti a interfacciarsi con le imprese, e i professionisti a sperimentare queste tecnologie, che saranno presenti anche nel nostro spazio, così come all’Itis». A CONVEGNO «Vogliamo far trovare al territorio una nuova vocazione produttiva - aggiunge Filippo Prataviera, altro socio del gruppo -, nel nostro spazio di lavoro condiviso ci saranno anche questi macchinari a disposizione di studenti e professionisti. Sarà un servizio per il territorio dove il manufatturiero è meno presente». Al convegno interverranno esperti di progettazione 3D e di startup del settore manifatturiero e referenti di Impact Hub di Trieste e H-FARM di Roncade, i più grandi incubatori di start-up del nordest. (f.s.) Dopo due esempi simili a Padova e uno nel rodigino, ora nasce anche a Gruaro una società cooperativa che si forma sulle basi di una società fallita o in fallimento. Gli ex dipendenti, dopo un percorso chiamato workers buyout, hanno costituito una cooperativa gestendo in prima persona la società. Parliamo dell’ex Sportarredo Spa di Gruaro, che dal 2009 aveva iniziato uno stato di crisi diventato via via più allarmante. La Sportarredo Spa era presente nel territorio da 30 anni ed esportava anche all’estero prodotti dedicati al settore estetico. Dopo la crisi e i numerosi licenziamenti, circa 40 di ex dipendenti non si sono arresi e hanno deciso di intraprendere un percorso con Legacoop Veneto per portare in vita, nuovamente, quella che sentivano come la "loro" azienda. Claudio Pasquon «Dopo questa nuova idea imprenditoriale, la forma giuridica individuata come la più idonea è stata subito la società cooperativa - dichiara il presidente della coop Claudio Pasquon - Così abbiamo iniziato la prima fase di informazione e formazione sul modello cooperativo». «Solo ricorrendo ad un nuovo modello di imprenditorialità, capace di spingersi oltre l’uso tradizionale degli ammortizzatori sociali, possiamo darci una chance» sottolinea Adriano Rizzi, presidente di Legacoop Veneto. (ff.s.) BEATA VERGINE REGINA Parla il parroco don Andrea Ruzzene «M "Gioco" di squadra:animatori per il carnevale,ai catechisti la quaresima entre gli animatori stanno preparando il carnevale, le catechiste e i catechisti programmano la quaresima», informa divertito don Andrea Ruzzene. avere la maschera. Ci saranno momenti di animazione, conditi da crostoli e frittelle. ANIMATORI Si tratta di un entusiasta gruppo, costituito da una sessantina di adolescenti e giovani dalla prima superiore all’università. Condividono un cammino formativo e nel contempo preparano e animano le iniziative dell’oratorio. Stanno preparando, per domenica 15 febbraio, una grande festa. Condizione indispensabile per accedere: CATECHISTI Sono 65, tra titolari e aiuto catechisti, uomini e donne. Seguono i fanciulli e i ragazzi, dalla II elementare alla III media, raccolti in 24 gruppi o classi. Stanno preparando un libretto con le preghiere da usare in vari momenti della giornata. Si tratta di formule semplici e tradizionali, da poter ricordare e recitare assieme. I ragazzi vengono invita- ti a porre il libretto bene in vista sul comodino, in camera, in modo da ricordarsi di usarlo la sera, prima di addormentarsi. Verrà consegnato martedì 18 febbraio, dopo il rito dell’imposizione delle ceneri, delle 15. Nell’edizione precedente, furono stampate 500 copie, apprezzate anche dai più grandi. Durante le domeniche di quaresima, per i piccoli che ancora non si sono accostati all’eucaristia - di solito sono un bel gruppo presente all’Eucaristia con i genitori, ci sarà la consegna del "Pane benedetto", distribuito al termine della Messa, ricordando loro che non si tratta del "Corpo di Gesù". In questi anni l’iniziativa, a detta degli stessi catechisti, si è dimostrata indovinata, per preparare al passo successivo: quello della Comunione eucaristica. Non mancherà l’animazione della Messa della comunità, alle 10.30, curata da alcuni gruppi per volta, presenti i genitori. Leo Collin