Domenica 27 Ottobre 2013 IL PROVERBIO IL SANTO DEL GIORNO IL SOLE Ottobre piovaiolo è anche fungaiolo Sant' Evaristo, o Aristo, secondo il Catalogo Liberiano (Betlemme, Roma, 105), fu il 5˚ vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica, che lo venera come santo. Fu papa tra il 96/99 e il 105/106. Poco si sa di Evaristo: secondo il Liber Pontificalis sarebbe nato a Betlemme da una famiglia ebraica ellenizzante e si sarebbe convertito al Cristianesimo a Roma, reggendo la diocesi romana in sostituzione di papa Clemente I. sorge alle 6.43 tramonta alle 17.06 minima 16 massima 19 vento: debole IL TEMPO OGGI IL TEMPO DOMANI Redazione: 31100 Treviso, via Toniolo 17 0422/410270 - fax 041/665179 - [email protected] - Uff. di corrisp.: 31015 Conegliano, Corso Mazzini 15 - 0438/410355-6 - fax 041/665180 - [email protected] CASO AEROPORTO Il manager: «Senza investimenti scalo in perdita. Piuttosto porto i voli a Venezia» Rabbia Marchi: «Chiudo Treviso» La bocciatura a Roma del Master plan del Canova fa infuriare il presidente di Save G UNA MAZZATA PIANO ANTI-SMOG Enrico Marchi, presidente di Save, non se l’aspettava. La bocciatura del Master plan del Canova da 131 milioni, arrivata dalla commissione Via di Roma, l’ha fatto infuriare. E il manager ora avverte: «Se non posso prevedere uno sviluppo serio dell’aeroporto di Treviso, chiudo tutto e porto i voli a Venezia». G LA SFIDA Marchi spera ancora che il parere della commissione possa essere modificato. Ma chiede anche una presa di posizione delle istituzioni: «Dalla città mi aspetto che dicano chiaramente come la pensano. Se vogliono che l’aeroporto abbia o meno un futuro. Col sindaco ci siamo già visti e sicuramente ci rivedremo in futuro». Stop alle auto: ecco chi deve stare fermo P. Calia a pagina II CA’ SUGANA IL COMITATO Il sindaco: «Sì al progetto se sostenibile» Faraoni: «L’alternativa è Istrana» Il sindaco di Treviso, Manildo, non vuole neppure pensare a un’ipotesi di chiusura. Ma dice: «Il piano deve essere sostenibile». Il comitato anti-ampliamento esulta. E suggerisce un’alternativa: Istrana, dove la base militare dovrebbe chiudere nel 2018. A pagina II Favaro a pagina V A pagina VII ELECTROLUX DESERTO Enrico Marchi (nella foto piccola) minaccia di chiudere il Canova VEDELAGO Violenze per 4 anni: 61enne allontanato da casa Pestavaifigli:unoèdisabile TREVISO Centro invaso dagli accattoni: pioggia di multe Paronetto a pagina VIII PORTOBUFFOLÈ Travolta e uccisa mentre era in bici: donate le cornee G UBRIACO Dal 2009 picchiava due dei tre figli che vivono in casa con lui. Ma dieci giorni fa è andato oltre quando ha alzato le mani anche sul terzo che ha problemi di disabilità. E per il pensionato 61enne di Vedelago, dedito all’alcol, è scattato l’obbligo di allontanamento da casa. Fregonese a pagina XXVI Zanchin a pagina XV Aria di rivolta: «Se chiudono niente tasse» Fioretti a pagina XXII SAN PIETRO «Salvate il nostro asilo» Il Vaticano: no Maset a pagina XXI SCANDALO NES Il tesoro personale del patron riserva nuove sorprese LemaniediCompiano:anche15bob Il tesoro personale di Luigi Compiano non finisce di riservare soprese. Perchè ora si scopre che alla sua collezione di auto, moto e motoscafi off-shore bisogna aggiungere anche i bob. Una passione per i bolidi del ghiaccio esplosa a Cortina quindici anni fa e poi coltivata con sponsorizzazioni ma soprattutto l’acquisto di 15 bob: autentici cimeli come i primi esemplari, di ferro e legno, di un secolo fa, ma anche i siluri avveniristici della Germania dell'Est e, soprattutto, uno dei bob con cui Eugenio Monti conquistò allori olimpici e mondiali. Dibona a pagina IX CIMELIO Uno dei bob dell’olimpionico Eugenio Monti II TV PrimoPiano Domenica 27 ottobre 2013 l’aeroporto resta a terra Più di 29mila voli l’anno e 4 milioni di passeggeri: scommessa persa TREVISO - (mf) Ampliamento del terminal, nuova torre di controllo e altri parcheggi, sia per aerei che per auto. Questo prevedeva il master plan di Save/AerTre da 131 milioni. L'obiettivo era di portare i voli da 16mila a 29mila l'anno. Di pari passo i passeggeri, da 2.2 a 4.3 milioni. La società puntava a impegnare 76 milioni già prima del 2016 per costruire la nuova caserma dei pompieri e la nuova torre di controllo. Tra il 2016 e il 2020 sarebbe passata all'ampliamento del terminal. E dal 2020 al 2030, infine, alla realizzazione di nuovi posteggi per gli aerei e di nuovi park. Mettendo sul piatto circa 9 milioni per opere di mitigazione ambientale. PARERE CHOC Ampliamento e sviluppo: Roma stronca il progetto LA STRUTTURA «Ha costi troppo elevati e paga errori del passato» ECCO COME potrebbero presentarsi i check-in se Save sposterà tutto a Venezia «IlCanova?Serestacosìlochiudo» Paolo Calia TREVISO O cresce e si sviluppa oppure chiude: Enrico Marchi, presidente di Save, non è un manager da mezze misure. Incassa il parere negativo della commissione Via (Valutazione impatto ambientale) sul master plan del'aeroporto Canova e reagisce alla sua maniera: attaccando. Nell'ampliamento dello scalo trevigiano ci crede al punto di aver previsto investimenti per 131 milioni di euro nei prossimi vent'anni. Il no arrivato da Roma, che praticamente azzera ogni sogno di espansione, è un colpo durissimo. Presidente, è proprio convinto che l'unica alternativa alla crescita del Canova sia la sua chiusura? «La questione è molto semplice: dobbiamo raggiungere il pareggio di bilancio. Non possiamo prevedere per il Canova perdite per i prossimi trent'anni. Quindi è necessa- Enrico Marchi, presidente di Save, drastico dopo la bocciatura del master plan rio programmare uno sviluppo serio. Altrimenti sono costretto a chiudere e trasferire tutti i voli a Venezia». Una soluzione drastica. «Lo scalo trevigiano ha costi elevati e così non può rimanere. Paghiamo gli errori commessi nel passato». Quali errori? «Quelli fatti a suo tempo da Camolei, un imprenditore che all'improvviso si è ritrovato a progettare un aeroporto. L'aerostazione che ha voluto si è rivelata molto costosa, fin troppo rigida e poco adatta ai voli low cost. Senza contare che gli bloccai anche il progetto della suite presidenziale che voleva costruirsi come ufficio: se l'è legata al dito». SAVE Il presidente Enrico Marchi è furibondo niente». Adesso però dovete fare i conti con un parere negativo che pesa come un macigno. «Vedremo. Il tetto massimo dei voli non lo decide la Via, ma l'Enac. Comunque prima di prendere una qualsiasi decisione per il futuro vogliamo leggere il provvedimento. E poi voglio capire se siamo da soli a sostenere lo sviluppo dell'aeroporto o ci appoggia qualcuno». Pensa al Comune? «Non voglio certo fare guerra al territorio. Ma desidero sapere come la pensa la città. Quando Save comprò lo scalo tutti si allarmarono dicendo "lo chiuderanno portando tutto a Venezia". Adesso invece si lamentano perché ci sono troppi voli. Sinceramente mi aspetterei una presa di posizione chiara. Con il sindaco ci siamo già visti. Sicuramente ci rivedremo in futuro». «Loscalo,risorsafondamentale masoloapattochesiasostenibile» LA POSIZIONE DEL COMUNE TREVISO - (pcal) Il sindaco Giovanni Manildo è contento di una cosa: la disponibilità del presidente di Save Enrico Marchi a parlare del futuro dell'aeroporto Canova. Il parere negativo espresso dalla commissione Via di Roma lo ha colto in contropiede, ma non gli ha certo aumentato l'ansia. Il sindaco continua a ritenere l'aeroporto una struttura fondamentale per il futuro del territorio, ma a patto Ma il responso della Via è stato del tutto inatteso? «Diciamo che Mainardi (architetto bellunese, capo del gruppo di lavoro che ha esaminato i piani di sviluppo del Canova, ndr) ha colpito ancora. È stato lui a bloccare il progetto dell'alta velocità in Veneto e adesso l'aeroporto. In Italia le cose vanno così: poi ci si lamenta per la mancata crescita. Rinunciare a un investimento da 131 milioni significa rinunciare al reddito prodotto dai passeggeri in arrivo, a quello delle imprese e dei professionisti che non lavorano». Ma i commissari della Via vi hanno mai fatto almeno capire che nel vostro Master Plan qualcosa non andava? «Mai. E dire che Save ha sempre cercato di interloquire dando la propria disponibilità per ogni tipo di chiarimento. Ma nessuno ha mai chiesto IL SINDACO Giovanni Manildo che segua un adeguato percorso di crescita. E non si spaventa nemmeno di fronte all'aut aut scandito da Marchi: o ingrandire il Canova o chiudere tutto. «Io e Marchi -osserva- vediamo inevitabilmente la cosa da due prospettive diverse: lui è il presidente di una grande società che deve badare al bilancio, io sono il sindaco di una città e devo pensare all'interesse pubblico. L'aeroporto è una risorsa importante per il nostro territorio. Ma è necessario che il suo sviluppo sia sostenibile. Per questo voglio leggere bene il parere espresso dalla Via». E sulla possibilità che Save chiuda tutto per problemi di costi obietta: «Il presidente Marchi fa bene a ragionare in tema di sistema aero- portuale. e in quest’ottica penso che, nel caso, saprebbe trovare un equilibrio lavorando su tutte le realtà di questo sistema. Noi non possiamo che ribadire il concetto di sostenibilità. Inoltre non penso che la chiusura di Treviso sia necessaria. E non penso nemmeno che Treviso debba essere per forza diventare l’ancella di Venezia». Domenica 27 ottobre 2013 PrimoPiano III TV LA DISFATTA Le ragioni che hanno portato la commissione ambientale a negare il via libera Treviso, Quinto, Parco: treostacoliperun"no" TREVISO - (pcal) Su cinquanta commissari componenti la commissione Via di Roma, in pratica l'organo tecnico che supporta le decisioni del Ministero, in 48 hanno detto no al piano di sviluppo dell'aeroporto Canova. Solo due i sì: non c'è stata partita. Determinante il numero dei voli: quelli ammessi sono 16.300, la Save lo vorrebbe raddoppiare. Per la Via è un sogno impossibile. Il Master Plan ha dunque subìto una bocciatura che più netta non poteva essere. Anche se da Roma fanno notare una cosa: il tetto dei voli lo deciderà alla fine solo l'Enac e quello espresso non è un «no» irrimediabile. Ma, per dirla in burocratese, un «parere interlocutorio / negativo». Il che significa che Save e Aertre hanno un piccolissimo margine di manovra. Ma veramente molto piccolo. Per la Via infatti, dovrebbero riformulare il Master Plan ma LA VOTAZIONE 50 componenti: sfavorevoli in 48 solo dopo aver eseguito una serie di lavori e interventi definiti «urgentissimi» per limitare sia l'impatto ambientale di una aerostazione più grande, sia per migliorare la sicurezza degli aerei nelle delicate fasi di atterraggio e decollo. Per esempio si consiglia la realizzazione di una pista di rullaggio e di risolvere definitivamente il problema del sistema anti-nebbia, installato da due anni e ancora non utilizzabile. E poi ci sarebbe l'aspetto ambientale. La relazione illustrata giovedì durante la riunione che ha messo in forte pericolo il futuro del Canova, ha avuto toni molto decisi: il piano di ampliamento è stato definito «inattuabile» e «inaccettabile», dove «l'inquinamento prevale sullo sviluppo». L'esposizione dei tre tecnici incaricati di sviscerare il Master Plan di Save non ha tralasciato nulla. Hanno descritto il sopralluogo fatto a luglio, quando hanno voluto vedere e toccare con mano la realtà del Canova. E la prima impressione non è stata delle migliori: «Troppo stretto fra Treviso, Quinto e il Parco del Sile». Un commento che vale una sentenza. Per addolcire la pillola hanno però ammesso che il piano IL PRINCIPALE motivo per cui la commissione ministeriale ha bocciato il piano di sviluppo è che lo scalo è stretto fra capoluogo, l’abitato di Quinto e il Parco del Sile IL SOPRALLUOGO È stata decisiva la visita di luglio è sì difficilmente attuabile, ma senz’altro elaborato con cura. Del resto la Save ha messo sul piatto 131 milioni di euro elencando scrupolosamente tutti gli interventi in programma nei prossimi anni: aerostazione più grande, nuove strade, interventi per diminuire l'impatto ambientale. Bello sulla carta, ma problematico da realizzare. E poi i voli: per la Via è difficile ipotizzarne più dei 16.300 l'anno consentiti adesso. È questo il vero problema, lo scoglio al momento insuperabile se non rivedendo le rotte. Cosa non proprio semplice in un territorio urbanizzato come quello trevigiano. Di conseguenza lo sviluppo pensato da Save, ovvero aumentare i voli per far lievitare il numero dei passeggeri portandolo dai 2.3 milioni di adesso a oltre 4, è ritenuto eccessivo. Senza contare che per i commissari già adesso il limite dei 16.300 movimenti viene superato: «Siamo attorno ai 20mila», sottolineano da Roma. Tanti, troppi «no» e rimediare non sarà facile. Senza contare la lotta politica, i veti incrociati. Molte cose hanno contribuito a questo giudizio che blocca il Canova ridando fiato a chi da anni si batte perché il Canova non venga ampliato. Al momento questa è una loro vittoria. Siamo finalmente aperti! Venite a trovarci! Miglior rapporto qualità-prezzo Castrette di Villorba Via della Cartiera I LAVORI che nel 2011 hanno costretto lo scalo a chiudere per 6 mesi IL CANTIERE I 6 mesi di chiusura per lavori: un danno economico enorme TREVISO - L'aeroporto rimane fondamentale per il turismo. A riprova, il consorzio di promozione turistica Marca Treviso sottolineò a suo tempo come nel 2011, periodo in cui lo scalo rimase chiuso per lavori, nel comune di Treviso gli arrivi fossero diminuiti di 7.745 unità e le presenze di 4.752 «Un danno economico notevolissimo -spiegarono i vertici del consorzio- Su cento turisti che scelgono Treviso e la Marca trevigiana, 50 giungono in auto e 33 in aereo». Un dato quindi che vedrebbe, sul totale delle rilevazioni ufficiali, ben 191.763 arrivi e 406.538 presenze "imputabili" allo scalo trevigiano, per una ricaduta economica attorno ai 50 milioni di euro. al paio 29,90 € 1 114 521 · misura 35 – 42 · misure 43-44 disponibili sul negozio online 1 114 520 · misura 36 – 42 · misure 43-44 disponibili sul negozio online www.deichmann.com IV Domenica 27 ottobre 2013 TV 27 38 BMW 114 D UNIQUE Vari colori – xeno –clima –bracciolo-bluetooth-cerchi in lega 16” NEOPATENTATI BMW 120 d Grigio –cerchi in lega-cambio automatico-pdc LISTINO € 40.400,0 0 LISTINO € 32.900,00 € 23.700,00 Consumo da 3,7 a 4,9 l/100 km Emissioni 109 g/km 36 BMW 316 D TOURING Nero clima – radio -cerchi lega –pdc-blue tooth € 28.500,00 30 vari colori –clima-cerchi 17”-radio –esp BMW 520 D TOURING AUT vari colori –pelle-cambio aut-cerchi 17 “ LISTINO € 57.500,00 € 41.900,00 consumo ciclo combinato da 4,9 a 6,4 l/100 km emissioni 143 g/km € 23.900,00 BMW X3 FUTURA nero pelle dakota beige-lega 18"-telecamera post-servotronic sedili elettrici - navi professional-bluetooth-usbBMW SERVICE LISTINO € 59.300,00 INCLUSIVE 5ANNI € 41.500,00 Consumo ciclo combinato da 5,0 a 6,7 l/100km Emissioni 149 g/km 23 BMW X1 1.6 SD x line Grigio-pelle-cerchi 18”-cruise LISTINO € 34.300,00 Consumo da 4,7 a 8,4 l/100 Emissioni 139 g/km € 28.900,00 30 27 BMW X1 SDRIVE 1.8 LISTINO € 45.159,00 Consumo ciclo combinato da 5.6 a 8.9 l/100km Emissioni 159.0 g/km LISTINO € 36.300,0 0 Consumo da 4,0 a 6,0 l/100 km Emissioni 125 g/km vari colori-cerchi da 17- cambio automatico-xeno-bluetooth € 25.000,00 27 24 BMW 320 D LUXURY Mini One d Ray Nero -lega 15"-fendi-clima-vol sport multif-computer di bordo LISTINO € 34.500,0 0 € 25.900,00 Consumo ciclo combinato da 4.4 A 5.7 L/100 KM Emissioni 128 g/km NEOPATENTATI LISTINO € 19.400,00 € 14.900,00 Consumo da 4,4 a 7,2 l/100 km Emissioni 127 g/ km Concessionaria BMW-MINI Concessionaria Venezia, 17 - Padova - Tel.Castelfranco 049 8062600 Circonvallazione Castelfranco V.to (TV) (TV) Est, 6/A V.to Ceccato Motors - Via Ceccato 0423 422500 - Tel. 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Fatto sta che oggi, dopo il niet del Ministero al master plan che avrebbe dovuto portare i passeggeri in transito al Canova da 2.2 a 4.3 milioni l'anno, il gruppo canta vittoria. E si QUINTO Euforico anche il sindaco Mauro Dal Zilio «Finiti i tempi dell’arroganza adesso sediamoci a un tavolo» TREVISO - (mf) «Siamo contenti. È arrivato il risultato che ci attendevamo. Ma non è finita qua». È un Mauro Dal Zilio raggiante quello che commenta la bocciatura del piano di raddoppio del Canova da parte della commissione nazionale Via. Oltre all'entusiasmo della vittoria, però, il sindaco di Quinto resta più che mai determinato ad andare fino in fondo. «Nessuno vuole la catastrofe dell'aeroporto -mette in chiaro- ma il limite dei 16.300 voli l'anno è stato ribadito da una nostra diffida alla società di gestione, e in ballo c'è ancora la richiesta di danni per tutti gli sforamenti degli anni scorsi». Basti pensare che nel 2012 la pista di San Giuseppe ha contato 3.979 movimenti in più del consentito. Per un totale di 20.279 voli. «La decisione della commissione deve essere il punto di partenza per un cambio di rotta -spiega il sindaco- Se AerTre pensa ancora di sviluppare in qualche modo l'aeroporto si sieda a un tavolo assieme a noi con il capo cosparso di cenere». «Il tempo dell'arroganza è finito: spero che la società abbia capito che non ha a che fare con quattro campagnoli -aggiungeUna volta parlando dell'attività dell'aeroporto e degli effetti sul traffico mi sono sentito dire che quel che capita fuori dal terminal non è affare loro. Cose del genere non devono più accadere». Insomma, davanti al parere negativo della commissione Via, per quanto interlocutorio, il Comune di Quinto si toglie più di qualche sassolino dalle scarpe. «Siamo assolutamente contenti di aver portato a casa questo risultato -chiude Dal Zilio- abbiamo lavorato per ottenerlo e nessuno deve metterci il cappello». UN VELIVOLO da guerra decolla dall’aeroporto militare di Istrana IL SINDACO di Quinto Mauro Dal Zilio è decisamente sollevato dal responso della Via che impedisce a Save di portare a termine il progetto della mega aerostazione piglia pure il lusso di consigliare alla Save di Marchi altre strategie gestionali. «È stato sancito che quello di Treviso è un city-airport. Se la società vuole davvero investire nello sviluppo, come dice, punti sull'aeroporto di Istrana, che nel 2018 verrà dismesso dal punto di vista militare -spiega il presidente del Comitato, Dante Faraoni- Lì ci sono le condizioni ideali: il sedime aeroportuale è il doppio di quello di San Giuseppe, il problema della mobilità può essere facilmente risolto con le ferrovie e le testate della pista danno in aperta campagna, senza grossi problemi di sicurezza». Ma cosa resterebbe a San Giuseppe, un nastro d'asfalto? «Diventerebbe un'area verde -prevede il pre- sidente- è questa la smart city». Sulla scia di quanto accaduto a Berlino, dove lo scalo di Tempelhof è stato trasformato in un grande parco divertimenti e gli hangar sono stati convertiti in spazi espositivi per mostre e fiere. Difficile, però, che i militari cedano il passo a Istrana. E ancor più che Save, dopo aver investito a San Giuseppe decine di milioni di euro, faccia armi e bagagli per ripartire (quasi) da zero. Sul Canova, comunque, il comitato non ha intenzione di mollare. Anzi, rilancia. «Il tribunale di Treviso prenda finalmente in considerazione i nostri esposti per lo sforamento del limite dei voli negli anni passati -chiude Faraoni- E il Comune convochi la commissione ambiente per ridiscutere gli interventi di mitigazione». Nella giornata della vittoria, infine, un pensiero va a Floriano Graziati, già preside del Da Vinci e poi numero due del Comitato, mancato nel gennaio dell'anno scorso. «Grazie Floriano -scrive il gruppo- grazie a chi ha fatto sì che molti anni fa tutto questo iniziasse e a tutti quelli che ancora si dedicano in modo attivo alla causa». VI TV Domenica 27 ottobre 2013 Domenica 27 ottobre 2013 Treviso VII TV LA RIVOLUZIONE Da domani ferme tutte le Euro 1 e 2. Lega critica: «Proibitivo spostarsi per lavoro» Pianoanti-smog:assaltoaicentralini L’ordinanza scatena mille dubbi: in un giorno 200 chiamate ai vigili urbani TASK FORCE IN CAMPO Paolo Calia TREVISO Si parte domani, alle 8,30: in città potranno circolare solo le auto classificate da Euro Tre in su, ferme tutte le altre ritenute troppo inquinanti. Entra in vigore l'ordinanza anti smog incentrata soprattutto sulla limitazione del traffico. Il blocco scatterà dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 19,30 con una finestra di libertà, in cui tutti possono circolare, dalle 12 alle 15 e varrà su tutto il territorio comunale eccetto la Tangenziale. Dodici le deroghe previste: in buona sostanza riguarderanno solo le auto di servizio, i mezzi di soccorso e quelli delle forze dell'ordine e i cittadini con particolari esigenze di lavoro e di salute. L'elenco completo e il modulo per l'autocertificazione si possono consultare e scaricare dal sito di Cà Sugana www.comune.treviso.it. A disposizione dei cittadini c'è anche il numero verde: 800732233. E i dubbi sono molti: solo ieri oltre duecento persone hanno chiamato il comando dei vigili. Una preoccupazione più che giustificata. I controlli saranno particolarmente severi e le multe salate: 163 euro per chi verrà CLASSI Lo stop delle auto? Fa fede il libretto TREVISO - Da domani in tutto il comune di Treviso (tangenziale esclusa) scatteranno le limitazioni al traffico anti-smog: non potranno circolare automobili e veicoli compresi tra le categorie Euro zero ed Euro due. Queste classificazioni fanno riferimento alle caratteristiche dei motori e in particolare delle emissioni di scarico, stabilite da apposite direttive dell'Unione europea. Come capire a quale classe appartiene il proprio mezzo? Semplificando si può affermare che lo stop riguarda tutte le auto immatricolate fino alla fine del 2000: dal primo gennaio del 2001, infatti, è entrata in vigore la Direttiva Euro 3. Per i veicoli commerciali il limite di immatricolazione, invece, coincide il primo ottobre del 2001 e per i motocicli con l'inizio del 2006. Per non avere dubbi, però, occorre controllare il libretto di circolazione del proprio Controlli a tappeto, multe salate e chi sgarra due volte rimane a piedi sorpreso alla guida di un'auto «inquinante» e il ritiro del libretto per 20 giorni in caso di seconda infrazione. Intanto l'ordinanza continua a far discutere. Il sindaco Giovanni Manildo chiarisce il pa- sticcio dell'ordinanza pubblicata ieri, dove un «non» di troppo lascia intendere che le auto autorizzate a circolare siano le Euro1 e Euro2, esattamente il contrario di quanto detto fino a oggi: «È stato un errore - dice - Raduno Vespe: Calmaggiore "off limits" ma la nostra intenzione è chiara e lunedì sarà pubblicata l'ordinanza corretta. Farà testo solo quella. Sbagliare può capitare, anche se sarebbe stato meglio proporre fin dall’inizio un testo esatto». E non mancano le proteste, come quella sollevata dal consigliere della Lega Mario Conte: «La giunta con queste restrizioni mette in grossa difficoltà tutti gli spostamenti necessari per motivi lavorativi. Inaccettabile appiedare tutti indistintamente senza considerare che questa soluzione non consentirà di risolvere il problema dell'inquinamento atmosferico. Mi impegnerei piuttosto nel sostenere il "piano caldaie" proposto e attuato dalla Provincia di Treviso per incentivare concretamente, con erogazione di fondi, la sostituzione delle vecchie caldaie inquinanti». TREVISO - Non passeranno per il Calmaggiore, ma gli amanti della Vespa oggi avranno ugualmente una grande occasione per dare sfogo alla propria passione. Alle 8,30 in via Roma, base il bar Venezia, inizierà l'evento «Vespa & Frieds» organizzato da Moto Club Tenni Treviso, Bar Venezia e Mirame sas. Un evento voluto dai negozianti per dare un'immagine nuova di uno dei principali ingressi della città. Contribuiscono la Gastronomia Albertini, Foto Attualità, insieme a Due Ruote Center. Il fiume di Vespe dal Bar Venezia raggiungerà il Put passando per via lungo Sile Mattei e si dirigerà verso Sant'Artemio per il pranzo dopo un tour fuori Mura. LE DIRETTIVE ANTI-INQUINAMENTO PER AUTOVEICOLI Categoria Euro Direttiva di riferimento euro 1 91/441/CEE - 91/542/CEE punto 6.2.1.A - 93/59/CEE euro 2 91/542/CEE punto 6.2.1.B - 94/12/CE - 96/1/CE 96/44/CE - 96/69/CE - 98/77/CE euro 3 98/69/CE - 98/77/CE rif 98/69/CE A - 1999/96/CE A - 1999/102/CE rif. 98/69/CE - 2001/1/CE rif 98/69/CE - 2001/27/CE A - 2001/100/CE A 2002/80/CE A - 2003/76/CE A euro 4 98/69/CE B - 98/77/CE rif. 98/69/CE B 1999/96/CE B - 1999/102/CE rif. 98/69/CE B 2001/1/CE rif. 98/69 CE B - 2001/27/CE B 2001/100/CE B - 2002/80/CE B - 2003/76/CE B 2005/55/CE B1 - 2006/51/CE rif. 2005/55/CE B1 euro 5 2005/55/CE B2 - 2006/51/CE rif. 2005/55/CE B2 2006/51/CE rif. 2005/55/CE B2 (ecol. migliorato) oppure Riga C - 1999/96/CE fase III oppure Riga B2 o C - 2001/27/CE Rif. 1999/96 Riga B2 oppure Riga C - 2005/78/CE Rif 2005/55 CE Riga B2 oppure riga C veicolo, sul quale è riportata la normativa europea rispettata dal costruttore. Spesso le case produttrici, infatti, adeguano le proprie auto e moto in previsione delle nuova disciplina, prima dell'effettiva entrata in vigore, oppure, al contrario, mezzi di vecchia generazione, già presenti nei concessionari, possono essere stati venduti anche dopo la revisione legislativa. A far fede, dunque, è la carta di circolazione: su quelle di vecchio tipo l'indicazione della categoria Euro di riferimento si trova in basso, nel riquadro 2, sulle versioni più recenti del documento, invece (formato A4) la classificazione è riportata alla lettera V.9 del riquadro 2 ed è spesso integrata con una ulteriore specifica nel riquadro 3. Mattia Zanardo destinazione data Bolzano, Merano, Bressanone e Vipiteno Lago di Bled - Week Benessere Villach, Velden e Klagenfurt Bolzano, Merano e Thun Graz e Klagenfurt Innsbruck e i cristalli Swarovski Klagenfurt, Villach e la Carinzia Linz, Steyr e il villaggio del bambin Gesù Saint Wolfgang e Gmunden Salisburgo e le miniere di sale Verona, Bussolengo, Arco e Rovereto Vienna, speciale mercatini Alsazia, i più bei mercatini d'Europa Colonia, Bonn e Wurzburg Cracovia, Bratislava e il paese di papa Wojtila 29/11-1/12 29/11-1/12 30-nov 30/11-1/12 30/11-1/12 30/11-1/12 30/11-1/12 30/11-1/12 30/11-1/12 30/11-1/12 30/11-1/12 30/11-1/12 4-8 dic 4-8 dic 4-8 dic 5-8 dic Londra, in volo 5-8 dic Praga e Cesky Krumlov 5-8 dic Svizzera, Montreux e la casa di Babbo Natale 5-8 dic Vienna e Bratislava 5-8 dic Assisi, Spoleto e i luoghi di S. Francesco 6-8 dic Monaco di Baviera e il lago Chiemsee 6-8 dic Norimberga e Ratisbona 6-8 dic Lago di Costanza e San Gallo 6-9 dic Lione, festa delle luci 6-9 dic Stoccarda e Ulm, i mercatini più grandi d'Europa 6-9 dic Candelara, S.Marino e Gradara 7-8 dic Sant'Agata in Feltria, Cervia e Cesenatico 7-8 dic 7-9 dic Parigi, in volo 12-15 dic 22-26 dic Roma con Natale in S. Pietro 22-26 dic Istanbul, tra Europa e Asia, in volo 29/12-1/1 San Remo, Montecarlo e la Costa Azzurra 29/12-1/1 Sicilia nei luoghi di Montalbano 29/12-2/1 Tunisia da mille e una notte 29/12-5/1 AbacoViaggi.POINT gg 3 3 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 5 5 5 4 4 4 4 4 3 3 3 4 4 4 2 2 3 4 5 5 4 4 5 8 € 360 € 370 € 70 € 230 € 220 € 230 € 225 € 250 € 240 € 250 € 220 € 270 € 640 € 640 € 595 € 430 € 840 € 480 € 580 € 540 € 360 € 365 € 380 € 520 € 540 € 530 € 210 € 210 € 380 € 820 € 660 € 695 € 895 € 720 € 940 € 940 info nelle agenzie più vicine a te Weiss Viaggi Spresiano - Viaggi d’Amare Conegliano - Utpull Treviso, Montebelluna - Giromania Scorzè Sile Viaggi Mogliano Veneto - Mikado Travel Dosson di Casier - Intercruise c.c. 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E così ha fatto, mostrando però agli agenti una patente nigeriana falsa, che è stata poi sequestrata: il cinquantenne, fotosegnalato, è stato a quel punto denunciato per concorso nella falsificazione del documento e guida senza patente. Sorpresa a chiedere l'elemosina e multata per la quarantasettesima volta dal 2006 a oggi. Il «primato» è di una 45enne romena, residente in un campo nomadi nella zona industriale di Mestre: c'è anche lei tra i 6 romeni multati ieri dalla Polizia locale, perché sorpresi a chiedere l'elemosina ai passanti. A ciascuno di loro, sanzione da 50 euro e sequestro del denaro che avevano con loro, generalmente pochi spiccioli. Il centro città, Corso del Popolo, piazza dei Signori, ma anche la zona del mercato, piazzale Burchiellati e piazza del Grano, le zone in cui si è concentrato il servizio di controllo dei vigili urbani. Ma in un caso un mendicante è stato multato in via Zenson di Piave, vale a dire nell'area dello stadio. Anche martedì, altra giornata di mercato settimanale, la Polizia municipale aveva passato al setaccio la città: le multe, in quell'occasione, erano state 9, ma avevano riguardato soprattutto accattoni fermi ai semafori di Fiera e di viale della Repubblica. Ieri multati 6 romeni, tra cui, come detto, anche una Con l’auto contro la moto: lo scooterista se la cava ma Put bloccato un’ora TREVISO - Auto contro scooter ieri, lungo il Put. È successo verso le 20.30 quando un’utilitaria, condotta da M.G., 50enne trevigiano, ha urtato lo scooterone di A.B., 50enne, residente a Villorba, all’uscita dall’incrocio tra viale Luzzatti e viale Cairoli. Il motociclista è letteralmente volato sull’asfalto, mentre la moto è carambolata, finendo a sinistra della carreggiata. L’uomo è stato prontamente soccorso dai medici del Suem che lo hanno trasportato al Ca’ Foncello per gli accertamenti del caso. Gli operatori però hanno accertato che le ferite non erano gravi. Sul posto anche i vigili urbani che hanno lavorato a lungo per disciplinare il traffico. L’incidente, infatti, ha bloccato la viabilità cittadina per circa un’ora. Poi, i vigili hanno riportato tutto alla normalità. IL GIRO DI VITE promesso dalla giunta Manildo su mendicanti e accattoni non si è ancora allentato LISTA NERA Romena record: 47 volte in 7 anni donna già sanzionata 47 volte. Inutile dire che le multe non le paga. Impresa ardua convincerla a non ripresentarsi a Treviso, dove puntualmente arrivano mendicanti dalla zona di Mestre e da Padova. Alcuni si fermano in città, altri proseguono: il problema ormai investe anche Conegliano. Nel capoluogo si sta dando una stretta al fenomeno, soprattutto dopo l'aggressione subita per strada, in via Castelmenardo, a settembre, da un anziano di 86 anni, Pasquale Bianco, proprio ad opera di un mendicante. «Da inizio anno sono state ben 158 le sanzioni -fa sapere il vicecomandante della Polizia municipale Roberto Mazzon- contro le 155 dell'intero 2012». Il che significa che nel 2013 si supereranno le 200, visto che di fronte c'è ancora il periodo di Natale, quello in cui il problema si intensifica. Spesso sono gli stessi trevigiani, privati cittadini e commercianti, a segnalare ai vigili la presenza di questo o quel mendicante troppo insistente. Per il resto ci pensano i vigili, in divisa o in abiti civili, a «pizzicare» gli accattoni. E a multarli. Anche se sembra che questi provvedimenti non siano sufficienti a scoraggiarli. © riproduzione riservata INIZIATIVE Ascoltare per Costruire invita Contarina Dopoilmercatino, irifiuti Canizzanopreparala svolta 40 ANNI DI STORIA FESTEGGIA CON NOI! PER L'OCCASIONE OFFERTE IMPERDIBILI! SABATO 26 E DOMENICA 27 ORARIO CONTINUATO! (SABATO CITTADELLA DELLO SPORT E MAESTRI COL MESTOLO, DELIZIE TRENTINE) SPORTMARKET SRL Via Ru Bianco 5 CORNUDA - TV TREVISO - (pcal) Dopo il felice esperimento del mercatino a Canizzano, l'associazione Ascoltare per Costruire lavora a una seconda, importante, iniziativa dedicata alla raccolta differenziata porta a porta. Martedì alle 20.45, nel teatro tenda della Pro loco di Canizzano, assieme ai tecnici di Contarina, saranno illustrati i segreti di una differenziata perfetta. «C'è la necessità di un momento d'informazione chiaro» dice Francesco Mattia Maria, presidente dell'associazione. IL MERCATINO di Canizzano promosso di recente dall’ associazione Ascoltare per Costruire ha ottenuto risultati lusinghieri Treviso Domenica 27 ottobre 2013 GLI SPRECHI DEL BOSS Caparrepergliacquisti poi i veicoli restavano lì TREVISO - (pcal) Migliaia di euro lasciati come caparra in giro per concessionari e rivenditori di auto e moto di lusso. Eccola qui un'altra stranezza di Luigi Compiano, il patron della North East TV Services divorato dall'ansia di acquistare il meglio del meglio e possibilmente senza dover aspettare nemmeno un minuto più del necessario. Le verifiche della Guardia di Finanza attorno al suo patrimonio continuano e la sua sterminata collezione di bolidi aumenta di giorno in giorno. Oltre a quanto sequestrato negli otto capannoni di Villorba spuntano anche auto intestate a Compiano o a suoi prestanome pure in altre parti d'Italia. E spuntano anche acquisti non andati in porto ma comunque dispendiosi. A quanto pare Compiano ha disseminato caparre in molti posti. Spesso si presentava da un concessionario dicendo di voler comprare l'ultimo modello di un'auto in genere molto esclusiva, lasciava una caparra e se ne andava. Dopo pochi giorni si rifaceva vivo per sollecitare la consegna del bolide, impaziente di aggiungerlo al suo museo privato. Nel caso in cui lo sventurato IX concessionario non fosse pronto a esaudire i suoi desideri, arrivava al punto di rinunciare all'acquisto su due piedi senza nemmeno curarsi di farsi restituire la caparra. Atteggiamenti difficili da capire, ma su cui gli investigatori stanno cercando di fare luce. E intanto continua la ricerca di conti «segreti», molto probabilmente anche all'estero, dove si presume che sia confluita buona parte del denaro sparito dai caveau della Nes. LO SCANDALO Non solo auto di lusso, barche e moto: nel tesoro anche 15 Formula uno del ghiaccio IlbobdelmitoincasaCompiano Marco Dibona CORTINA La velocità è una vera passione, per Luigi Compiano, tanto che il patron della North East Services, l'azienda al centro delle indagini della magistratura sulla sparizione di 40 milioni di euro, non ha collezionato soltanto auto di lusso, moto, barche e biciclette, ma anche bob. È stato un colpo di fulmine, quello di Compiano, per i bolidi del ghiaccio, una quindicina di anni fa. La sua azienda ha sostenuto a lungo le attività del Bob club Cortina: basti pensare ai Mondiali 1999 di bob a due e a quattro, sulla pista olimpica di Ronco, tappezzata del logo della Nes. L'azienda fu sponsor ufficiale dello storico club per molti anni, e il marchio campeggiava sulle divise dei dirigenti, Il patron di Nes si era assicurato perfino il bolide dell’olimpionico Eugenio Monti sulle tute degli atleti, sui caschi e sugli stessi bob. Oggi i dirigenti della società sportiva non parlano volentieri della vicenda che ha travolto Compiano, delle indagini, della curiosità attorno alle sue rimesse, colme di autovetture d'epoca e moderne, di motociclette prestigiose. Se fa notizia la Ferrari Testarossa, appartenuta a Diego Armando Maradona, la Mv Agusta del pluricampione del mondo Giacomo Agostini, la moto di Valentino Rossi, fra gli appassionati di bob si ricorda invece l’eccezionale collezione acquistata da Compiano. Ci sono i primi bolidi, di ferro e legno, di un secolo fa, prima ancora dei mitici Feierhabend svizzeri, che pure non mancano. Spiccano le carenature dei Podar e dei Siorpaes, ideati e costruiti a Cortina, accanto ai siluri avvenieristici della Germania dell'Est, quando lo sport di stato, nella Ddr, comandava nel mondo della velocità sul ghiaccio, sino alla caduta del muro di Berlino. Non poteva mancare un bob di Eugenio Monti, con cui il Rosso Volante conquistò allori olimpici e mondiali. In tutto un quindicina di mezzi, taluni davvero unici. Al punto tale che si ipotizzava di partire da quella collezione, per creare il tanto atteso museo dello sport invernale, del quale si parla da decenni, a Cortina, ma senza esito. Ancor meno adesso, con quello che sta accadendo. © riproduzione riservata IL MITICO bob a due di Eugenio Monti fa parte della collezione di Compiano X TV Treviso Domenica 27 ottobre 2013 LA FINE DEL PDL Il coordinatore in sella solo fino all’8 dicembre Chiesnavigaavista: «Etemolascissione» Paolo Calia TREVISO «Fino all’8 dicembre il coordinatore del Pdl rimango io, poi vedremo cosa accadrà». Fabio Chies è ammirevole nel suo tentativo di mantenere la calma mentre attorno tutto crolla e si trasforma. In queste ore non è nemmeno più sicuro di essere ancora il coordinatore di qualcosa: Silvio Berlusconi ha sancito la morte del Pdl riesumando Forza Italia e azzerando ogni carica interna, ma senza dare troppe spiegazioni. «Non è ancora chiaro se siano compresi anche i coordinatori provinciali - osserva - e poi quelle fatte da Berlusconi sono solo delle proposte. Di sicuro io e il direttivo che ha lavorato con me rimarremo in carica fino all'otto dicembre (quando è fissato il congresso che sancirà la nascita di Forza Italia ndr), poi si vedrà. Temo che possa esserci una scissione, con persone di valore che sceglieranno di tornare in Forza Italia e altre, altrettanto meritevoli, che prenderanno strade diverse. Io, in quanto coordinatore, non posso che sperare in una scelta unitaria». Speranza vana. A livello provinciale le spaccature sono evidenti da mesi: l'ala sacconiana, che comprende anche gli ex An a partire dall'ex coordinatore provinciale Maurizio Castro, pare aver scelto di seguire Alfano. Quindi se il «delfino» di Berlusconi dovesse confermare la volontà di non confluire in Forza Italia, una buona parte dell'ormai ex Pdl trevigiano lo seguirebbe. Chi invece ha già scelto di seguire il Cavaliere nella sua nuova avventura è Remo Sernagiotto. Chies si trova davanti a un bivio, combattuto tra il desiderio di mantenere un partito unito e la consapevolezza che un capitolo della sua parentesi politica si va chiudendo e che buona parte del direttivo seguirà le sue orme: «Non so cosa accadrà, ma come per tanti altri potrebbe pesare il fatto di aver iniziato a fare politica sotto il simbolo di Forza Italia. Comunque, non sarà una scelta facile per nessuno. Fino all'8 dicembre però continuerò a stare vicino ai nostri ammini- stratori e a chi sta lavorando per le prossime amministrative. E il 13 dicembre è confermata la nostra festa». Festa che, a questo punto, non si sa di chi sarà: se del vecchio Pdl o della nuova Forza Italia. IL TERREMOTO politico del Pdl crea imbarazzo in Fabio Chies qui assieme a Floriano Zambon CONGRESSO PD Michielan o Zanata: Treviso sceglie TREVISO - (pcal) Da una parte il rush finale dei due contendenti per la segreteria provinciale, dall'altra il congresso cittadino del circolo trevigiano: sarà una domenica molto lunga per il Pd. Questa mattina a Ca’ del Galletto gli iscritti della città dovranno esprimersi due volte: per scegliere il segretario e per indicare la preferenza al provinciale. Ed essendo il circolo con più iscritti in tutta la Marca, il responso del pomeriggio avrà non poco peso. A livello di segretario cittadino la scelta è limitata a due contendenti: il segretario uscente Andrea Michielan forte dei successi elettorali tra cui la «presa» del Comune e lo sfidante Domenico Zanata, consigliere comunale, avvocato, in brillante ascesa dopo le primarie dello scorso anno. Sul fronte provinciale Leone Cimetta è in leggero vantaggio rispetto a Lorena Andreetta: 463 voti a 453. Ieri a favore di Cimetta, candidato voluto dai giovani democratici e sostenuto da gran parte degli ex Ds, si è nettamente espresso il circolo di Preganziol dove ha vinto per 36 voti a 5. A Vittorio Veneto invece ha prevalso per sei voti la Andreetta, così come a Villorba dove però la differenza è stata di 16 preferenze. In parità invece il circolo di Vittorio Veneto: nove a nove. Adesso gli occhi sono puntati sull'esito di Treviso di oggi e sui circoli chiave di Montebelluna e Roncade che si riuniranno domani sera. BredaPaese Domenica 27 ottobre 2013 SAN BIAGIO Fondo solidarietà contro la crisi: il pressing della Pavanetto XI TV SAN BIAGIO - (l.bald.) Torna alla carica sul Fondo di solidarietà il consigliere comunale di "Crescere insieme" Eleonora Pavanetto. Due mesi fa Pavanetto aveva chiesto alla giunta costituzione di un fondo di solidarietà per i lavoratori licenziati o cassaintegrati residenti nel Comune di San Biagio ma anche per i titolari di attività autonome in crisi come commercianti e artigiani. «La proposta ha l'obiettivo di fornire un sostegno al reddito familiare per almeno sei mesi che aiuti a pagare le rette della scuola materna, la mensa scolastica e il trasporto scolastico dei figli, almeno le spese di stretta competenza amministrativa del Comune. Purtroppo nonostante l'estrema crisi che continua a colpire il territorio trevigiano con continue chiusure di aziende, tale proposta non ha trovato ancora accoglimento da parte dell'amministrazione comunale» ha sottolineato il consigliere dell'opposizione. Della questione se ne era già parlato durante una seduta del consiglio comunale. L'assessore al bilancio Federico Tubia si sta interessando del problema, agendo su ben due fronti. «Pavanetto dovrebbe sapere che i soldi a bilancio non c'erano, visto che l'attuale suo capogruppo è l'ex sindaco. Esiste un finanziamento regionale che però è destinato solo a determinate persone e che noi abbiamo già chiesto. Inoltre stiamo realizzando un nostro progetto comunale di assistenza al reddito che però va ben studiato per non cadere nell'assistenzialismo. Come avevo già risposto in consiglio comunale». Tubia quindi conclude: «Questo nostro intervento è di tipo straordinario per un Ente come il Comune». BREDA L’arrivo dei carabinieri manda in fumo il raid. Nell’auto arnesi da scasso e passamontagna Il colpo fallisce: giostrai in manette Preso di mira un cantiere edile. Avevano già fatto saltare la porta d’ingresso Lina Paronetto BREDA DI PIAVE Notati da una pattuglia dei carabinieri mentre si allontanavano dal cantiere edile di via Mario Del Monaco, a Breda, dove avevano appena tentato di mettere a segno un furto. Inseguiti e quindi bloccati: sono finiti in manette in tre l'altra notte, intorno all'una, tre giostrai residenti tra Oderzo e Vedelago. Si tratta di M.M., 27 anni, il fratello A.M., di 25, entrambi con alle spalle diversi precedenti penali, e un giovane di appena 20 anni, R.G., l'unico dei tre a essere incensurato. Il gruppetto è stato fermato a bordo di una Fiat Stilo: il controllo dell'auto e la perquisizione dei tre individui hanno permesso di recuperare attrezzi da scasso, una torcia e due passamontagna, chiari indizi dell'attività criminale dei soggetti in questione. La banda aveva tentato di derubare il cantiere di via Del Monaco, tra via San Pio X e via Levada, dove sta lavorando un'impresa locale. Il portone d'ingresso, come si è visto da una successiva verifica, è risultato scassinato, così come la porta del deposito delle attrezzature, a cui probabilmente i malviventi miravano. Mentre si allontanavano in macchina dalla zona, sono stati intercettati da una pattuglia dell'Arma di Maserada e inseguiti. Arrestati con l'accusa di tentato furto aggravato, sono stati rinchiusi nella camera di sicurezza del comando provinciale dei carabinieri, in attesa del giudizio per direttissima, fissato per ieri mattina. La difesa ha chiesto il rinvio dell'udienza, che verrà quindi aggiornata. Nel frattempo, il magistrato ha disposto la scarcerazione dei giostrai, ai quali sono state però imposte due misure restrittive: l'obbligo di dimora nei comuni di residenza, come detto Oderzo e Vedelago, e il divieto di uscire dalle loro abitazioni per tutta la notte, vale a dire dalle 22 alle 6. PATTUGLIA Ha fatto salatre il colpo PAESE Connessione wi-fi per internet e colonnine mobili per monitorare i flussi delle persone Lo sviluppo del centro passa per l’hi-tech L’ASSESSORE alle attività produttive Giorgio Carraro PAESE - Entro la fine del prossimo anno Paese avrà un centro nuovo. Hi-tech. A dirlo è il piano approvato dalla giunta Pietrobon che ufficializza l'apertura di una cabina di regìa composta da due rappresentanti del Comune, uno della Confesercenti, uno dell'Ascom e uno dell'Anci. Il calendario non prevede solo la fine della ristrutturazione di villa Panizza e casa Scaboro, complesso destinato a trasformarsi in un polo culturale all'avanguardia, ma pure la copertura di tutta l'area con una connessione wi-fi per poter accedere velocemente a internet. Primo passo, questo, di una vera e propria riorganizzazione digitale del centro. Basti pensare che, a livello sperimentale, verranno studiati anche gli spostamenti delle persone attraverso l'installazione di alcune colonnine mobili. Il Grande fratello, bene dirlo, non c'entra nulla. L'obiettivo è quello di avere una mappa dei flussi della gente: capire come si muove, sia a piedi che in auto. Per capire, con il supporto di un'esperta dell'università di Padova, come plasmare la nuova piazza creando delle zone pedonali o modificando i sensi di marcia delle strade. VILLORBA «Questo ci permetterà di calibrare le scelte per lo sviluppo della zona centrale», spiega Giorgio Carraro, assessore alle attività produttive. Il nuovo assetto viario dovrebbe vedere la luce entro novembre dell'anno prossimo. Ma non solo. «Con questi dati alla mano - conclude l'assessore - potremmo anche dare dei suggerimenti ai negozianti su come allestire le loro vetrine». Il piano, dal valore complessivo di poco più di 400mila euro, prevede inoltre la formazione di tavoli tecnici e l'avvio di una serie di incontri con i commercianti. Mauro Favaro Con la coca in tasca: arrestato VILLORBA - (l.p.) Scoperto a spacciare stupefacenti all'esterno di un bar di viale della Repubblica. Un algerino di 44 anni, nullafacente, è stato arrestato dai carabinieri, che lo tenevano d'occhio da un pò di tempo. La notte tra venerdì e sabato, il nordafricano, che alle spalle ha già diversi precedenti, è stato fermato all'esterno del locale di Strada Ovest e controllato: i militari sono andati a colpo sicuro. Sapevano che addosso aveva della droga, quella destinata, secondo gli investigatori, proprio agli avventori del bar. E infatti in tasca l'algerino aveva quattro dosi di cocaina, di un grammo ciascuna, ed una modica quantità di marijuana. Il cinquantenne, quando ha visto arrivare i carabinieri, ha cercato di disfarsi della cocaina, gettandola a terra, ma i militari sono riusciti a recuperarla e a sequestrarla. Ora si trova rinchiuso in carcere a S. Bona: in settimana l'udienza di convalida. PONZANO Il radicchio grande protagonista alla Sagra della Polenta di Arborea Opposizione critica: «Case Ater svendute» VILLORBA - E' stato il radicchio trevigiano arrivato direttamente da Villorba, il protagonista principale della 31. Sagra della polenta di Arborea (Oristano). Proprio il gemmellaggio tra Arborea e Villorba ha dato un tocco di trevigianità alla manifestazione che ha fatto registrare il pienone. Una delegazione di cittadini di Villorba è giunta in Sardegnacollaborando alla buona riuscita della manifestazione. Quintali di polenta, prodotta con i semi di mais "Marano", cucinati col radicchio trevigiano sono stati distribuiti ai turisti che hanno affollato le strade della cittadina oristanese fin dalle prime ore del mattino. E alla fine i villorbesi presenti alla manifestazione sono rimasti entusiasti dell'accoglienza ricevuta in Sardegna. Paolo Caboni PONZANO - (m.f.) In tempi di crisi le case popolari rappresentano l'ultima spiaggia per famiglie altrimenti costrette in strada. Ma a Ponzano ce ne sono poche. «Con una scelta scellerata qualche anno fa l'amministrazione Granello ha rinunciato a 12 appartamenti Ater -denuncia Renzo Zago, consigliere di opposizione del gruppo Ponzano con Niero- quando bastava mettere a disposizione un terreno per garantirsi un investimento di circa 1 milione». Non è tutto. «Tra il 2011 e il 2012 la stessa amministrazione si è dichiarata favorevole nei confronti della Regione alla vendita degli appartamenti Ater presenti nel territorio, senza mettere condizioni -aggiunge- Povegliano "giudiziosamente" rispose di no e Villorba diede un sì purché il ricavato fosse reinvestito a Villorba». Ora i nodi vengono al pettine. Come sembra dimostrare il caso di madre e figlia che il 29 ottobre dovrebbero essere sfrattate da un appartamento di via Ruga del Comune, assegnato loro dal 2005 nonostante l'emergenza abitativa riguardi normalmente brevi periodi. «Granello non le metta in strada -chiude Zago-, sarebbe ridicolo mentre ci accingiamo a festeggiare San Martino». XII Domenica 27 ottobre 2013 TV Mogliano AMMINISTRATIVE 2014 Al parco delle piscine Zago, Agnolin e la Carniato hanno presentato la lista che esprimerà un candidato sindaco PREGANZIOL Oggi la "Castagnata" per aiutare Casa Codato Grande castagnata oggi in via Roma organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con la Confartigianato. Il presidente della Pro loco, Giorgio Trentin, ricorda che il ricavato della festa "Castagnata e vin novo" andrà al Casa Codato che si occupa dell'assistenza delle persone con gravi disabilità. Nel pomeriggio spettacolo per bambini e le premiazioni dei soci benemeriti della Confartigianato del mandamento di Preganziol. Le liste civiche giocano d’anticipo "Moglianoguarda oltre"diGosettoe"CambiaMOgliano"conZago,AgnolinelaCarniatopuntanoalmunicipio Nello Duprè MOGLIANO VENETO Liste civiche avanti tutta. La città di Mogliano è piombata con largo anticipo nel clima politico delle elezioni amministrative della primavera 2004. Ieri si sono presentati alla cittadinanza i promotori di due civiche i quali intendono giocare un ruolo determinante nella formazione del nuovo governo della città. In galleria Aldo Moro ha fatto il suo esordio "Mogliano guarda oltre", che si presenta come forza trasversale ai partiti politici. Le finalità del gruppo sono state illustrate da Alessandro Gosetto, già assessore alla scuola e al welfare. "C'è la necessità - ha detto Gosetto - di ricucire i rapporti tra politica e società civile. Per fare questo serve lavorare con spirito di servizio svincolati da ogni tipo di legame e subalternità ai tradizionali partiti politici. Vogliamo stringere con gli elettori un patto di fiducia reciproca sulla base di una piattaforma etica». Eccola: «Yagli dei 50% degli stipendi degli assessori e dei consiglieri comunali, con il contestuale versamento del rimanente 50% a favore del fondo a sostegno delle famiglie socialmente disagiate; 'abolizione per gli amministratori dei doppi incarichi in enti e Cda di società pubbliche. Chi sarà eletto sindaco farà solo quello; no ai partiti. L'impegno di "Mogliano guarda oltre" è quello di non stringere nessuna alleanza con i partiti che sono all'origine del disastro nazionale a cui stiamo assistendo. L'impegno personale dei futuri amministratori è quello di non prendere tessere di partito». Il candidato sindaco della nuova lista verrà deciso più avanti. Del gruppo promotore, oltre ad Alessandro Gosetto, fanno parte Massimo Zanardo, Salvatore Bellino, Alessandro Polo D'Ambrosio e Luca Busa- to, attuale consigliere comunale d'opposizione. Nell'area del Parco delle piscine è stata presentata la civica "CambiaMOgliano". Punto di riferimento della civica sono Roberto Zago (attuale capogruppo di "Mogliano volta pagina"), Elvinio Agnolin con alle spalle una lunga esperienza di consigliere comunale e Silvia Carniato. «Intendiamo dare una mano ai moglianesi - ha precisato Roberto Zago- che intendono reagire al declino della città». Le canditature a sindaco di "CambiamoMOgliano" dovranno essere presentate entro il 9 novembre. Servono almeno tre proposte per passare domenica 1 dicembre alle primarie. L’EX ASSESSORE A SCUOLA E WELFARE Alessandro Gosetto rompe gli indugi e questa volta punta in alto DONAZIONE AL GRIS Il pulmino dei volontari per anziani e disabili MOGLIANO - (N.D.) Ancora un'iniziativa a sfondo umanitario del coordinamento dell'associazione di volontariato Treviso Sud presieduta da Marcello Criveller. Domani, alle 15, nel settore geriatrico di via Tommasini dell'Istituto Gris di Mogliano verrà presentato il nuovo mezzo di trasporto (un Fiat Doblò attrezzato per 5 posti) per il servizio gratuito degli anziani e persone con disabilità. Il mezzo, acquistato con il contributo della Regione e del Cento- MarcaBanca, è a disposizione delle persone e delle famiglie in difficoltà sociali ed economiche per raggiungere gli ospedali, le strutture socio-sanitarie, ambulatori medici e uffici. Il Fiat Doblò servirà l'utenza degli otto comuni appartenenti al Distretto sanitario 3 (Mogliano, Preganziol, Casale, Casier, Zenson di Piave, Roncade, Monastier, Zero Branco). ZERMAN Iniziati i lavori attesi dai residenti. Svolta anche per via Croce Il primo blocco di interventi tra un mese Park e verde del cimitero il quartiere sistema tutto Vie e marciapiedi si rifanno il look MOGLIANO - (N.D.) Sono partiti i lavori di sistemazione del park e dell'area verde antistante il cimitero di Zerman. Un intervento molto atteso dai cittadini della frazione. L'opera è a cura dell'associazione di quartiere presieduta da Pier Prete. «Come prima cosa abbiamo provveduto a recuperare i rifiuti abbandonati dagli ecovandali nel park del camposanto. Purtroppo dobbiamo fare i conti con della gente che crea seri danni all'ambiente in spregio al decoro e al rispetto del luogo sacro cimiteriale. Oltre alla sistemazione del park, l'intervento comprende quella del fossato che costeggia via della Chiesa che è soggetto a esondazioni in caso di forti piogge. Con le scarse risorse finanziarie di cui di- MOGLIANO - (N.D.) Tra la fine di novembre e la prima decade di dicembre partiranno i lavori di riasfaltatura di alcune strade comunali di Mogliano (via Pia, via Astori, va Baracca, tratto di via Marignana, via Prà dei Roveri, via Monte Pasubio). Si tratta di un primo blocco di lavori di adeguamento e messa in sicurezza della rete stradale dissestata da tempo del territorio moglianese. Nella primavera 2014 toccherà al secondo blocco di lavori (previsione di spesa 500mila euro) che il rifacimento di alcuni tratti sponiamo -aggiunge Pier Prete- cerchiamo di dare soluzione a una serie di problemi della nostra comunità per sicurezza e adeguamento della circolazione». A breve partiranno anche i lavori di sistemazione di via Croce, la strada sterrata privata a uso pubblico, che costeggia l'ex mega discarica controlla del Consorzio Priula. Il Comune ha assegnato 2mila euro a Zerman per un primo intervento di sistemazione di via Croce. Dovrà essere valutata anche la possibilità di attuare in tempi brevi il progetto di messa in sicurezza ambientale dell'ex impianto di smaltimento (nel sito sono state smaltite oltre 500mila tonnellate di immondizie) che continua a presentare problemi di fuoriuscita di percolato. ABBANDONATI I rifiuti davanti al cimitero IL PRESIDENTE di Zerman Pier Prete di marciapiedi resi inagibili e pericolosi dalle radici affiornati dei pini marittimi. L'area interessata è quella tra via Manin, via Svevo, via Pieri, via Serenissima, via Boldini, via Gozzi. Intanto sono in fase di ultimazione i lavori di rifacimento del park (circa 70 posti auto) ad ovest del Terraglio nel tratto compreso tra il collegio Astori e via Tavoni. Nel park, gratuito e senza limiti di operaio in particolare per i pendolari del servizio ferroviario, è stato ricavato anche un percorso ciclopedonale. Domenica 27 ottobre 2013 CasaleCasierMorgano TV ZENSON DI PIAVE Una motopompa in dono alla Protezione Civile LA CONSEGNA I vertici della Crich con i volontari ZENSON - L'azienda biscotti Crich ha fatto un gradito omaggio al gruppo comunale di Protezione Civile di Zenson, al quale ha donato una motopompa, di grande potenza, da utilizzare in tutti i casi di rischio esondazione, che in quella zona sono molto frequenti. La consegna ufficiale della motopompa si è tenuta nei giorni scorsi in azienda, presenti il titolare Bruno Rossetto e la moglie, insieme al sindaco di Zenson Mario Cincotto e al vicesindaco Daniele Dalla Nese, con alcuni volontari di Protezione Civile e il loro coordinatore Massimo Rigo. «In realtà - ha commentato Dalla Nese - abbiamo già avuto modo di sperimentare la motopompa, nuova di zecca, già qualche mese fa, quando XIII le abbondanti piogge crearono un problema in via Toti. Oltre alla motopompa, Bruno Rossetto si è preoccupato che questa fosse fornita di tutti i migliori accessori, dei tubi di collegamento e ce l'ha fatta allestire su un carrello apposito da Euromacchine di Ponte di Piave. Tutta l'amministrazione comunale e il gruppo di Protezione Civile gli sono grati per la grande sensibilità sociale che anche in quest'occasione non ha mancato di dimostrare alla comunità di Zenson». Federica Florian CASALE Scantinati allagati in via Antelao: dopo 24 anni Comune e Consorzio si attivano Quartiere sott’acqua: il fosso sarà sistemato Nello Duprè CASALE SUL SILE 1989-2013. Ci sono voluti quasi 24 anni per fare un po' di chiarezza sulla spinosa vicenda legata alla parziale copertura del fossato campestre nella nuova lottizzazione di via Monte Antelao a Casale (zona residenziale di via Montenero). Si tratta di una zona ad alto rischio idraulico a causa del mancato sgrondo delle acque meteoriche del vecchio fossato che ha sempre scaricato sul canale consortile Bigonzo prima dei nuovi interventi edilizi. C'è un documento, di recente stesura, che attesta che il fossato in questione, parzialmente interrato, si trovava ad est della recinzione della cooperativa edilizia "La Unitaria". Il documento è stato stilato dal tecnico del Comune di Casale e da un funzionario del Consorzio di bonifica Acque Risorgive (ex Dese Sile) dopo il sopralluogo effettuato in via Monte Antelao. Si apre così un fase nuova dell'annoso contenzio- so tra i vari costruttori della nuova grande area residenziale casalese. Risalgono al 1982 i primi insediamenti con gli scantinati allagati per la criticità idraulica della zona. Quando piove le pompe di sollevamento non bastano a evitare l'allagamento degli scantinati. Si torna a parlare del ripristino delle originali funzioni del fosso. Una direttiva in questo senso è attesa sia dal Comune di Casale che dal Consorzio di bonifica. CASIER Cappa a fuoco alla Pergola: arrivano i pompieri CASIER - La cappa della canna fumaria, posizionata in cucina, ha preso fuoco. Attimi di panico ieri sera, verso le 19.30, nel ristorante La Pergola, in via Principale, a Casier. Ma la prontezza di riflessi dei titolari ha risolto brillantemente la situazione. Hanno fatto uscire i clienti che si erano appena seduti a tavola e stavano ancora guardando il menù per ordinare e si sono precipitati ad afferrare gli estintori che hanno svuotato sulla fiammata. Il rogo si è subito spento, ma per maggiore sicurezza, i titolari della Pergola hanno telefonato ai vigili del fuoco, che sono prontamente intervenuti. Accertato che l’incendio era spento hanno verificato IL PROBELMA Il vecchio fossato di confine con gli anni è stato parzialmente interrato causando allagamenti che una scintilla della brace, risalita dalla griglia, aveva innescato il rogo, prontamente domato dagli stessi titolari. A quel punto, verificate le condizioni di sicurezza, i pompieri se ne sono andati e il ristorante ha riaperto facendo accomodare i clienti che avevano atteso pazientemente una mezz’ora. «Fortunatamente il locale non era ancora pieno. In tanti sono arrivati dopo le 20.30 e nessuno si è accorto di quanto successo poco prima» dicono i titolari. Nuoveelementari aBadoere tagliodelnastro per 16 aule MORGANO MORGANO - (N.D.) Festa ieri a Badoere per la cerimonia di inaugurazione del nuova scuola primaria "Guglielmo Marconi" in via De Lazzari. Un appuntamento al quale non ha voluto mancare il presidente della Regione Luca Zaia. Il nuovo complesso, costato 1 milione e 600mila euro, comprende 16 nuove aule e il blocco dei servizi distribuiti si oltre 2mila metri quadrati di superficie. «Possiamo finalmente disporre - ha detto l'assessore all'istruzione Domenico Basso -. di un funzionale polo scolastico. La nuova primaria dispone di due sezioni complete, annesse allo stabile delle medie». L'ex sindaco Pavanetto ha fatto la cronistoria sul lungo e difficile percorso che ha portato alla realizzazione del LE ABITAZIONI di via Antelao sono a rischio allagamento abitativi dei soci della cooperativa "La Unitaria", che ha realizzato una sessantina di alloggi. I problemi di tipo idraulico sono sorti nel 1989 quando a confine con le case a schiera della cooperativa sono state realizzate una serie di altre costruzioni. In tutti questi anni il pomo della discordia è stato il fossato che è stato in parte interrato perdendo così le sue originali funzioni di invaso delle acque piovane. A farne le spese sono i residenti della lottizzazione della cooperativa "La Unitaria" che da anni ormai si trovano LA CERIMONIA Il taglio del nastro della nuova elementare alla presenza del governatore del Veneto Luca Zaia ZAIA «Sbagliato il tu alle maestre» nuovo complesso. Pavanetto ha ricordato l'impegno dell'amministrazione anche per la radicale ristrutturazione della scuola primaria "Da Vinci" a Morgano capoluogo. Hanno fatto gli onori di casa il sindaco Elena Basso e la direttrice dell'Istituto comprensivo Letizia Cavallini. L'istituto comprensivo comprende anche i servizi scolastici di Quinto. Il taglio del nastro è stato preceduto dalla benedizione del parroco di Badoere don Ivone Alessio e dalla esibizione corale e coreografica degli alunni della primaria. Alla cerimonia erano presenti autorità e alcune centinaia di persone in particolare genitori degli alunni. Prima della consegna al sindaco Basso di una preziosa e originale bandiera della Serenessima, il presidente Zaia ha fatto un intervento nel quale ha ricordato le gravi conseguenze che la crisi economica sta avendo sull'accupazione e sulle difficoltà degli enti locali a garantire servizi primari ai cittadini. Poi il dubbio: «ma perché le insegnanti si fanno dare del "tu" dagli alunni? Una volta si aveva paura anche del vigile, adesso i bambini non hanno più paura di niente. Io sono per la modernità, ma vorrei porre la questione sul rispetto dei ruoli. Fossi un formatore, mi chiederei se sia più corretto nell'istruzione primaria dei bambini dare del "tu" ad un'insegnante che rappresenta un'istituzione importante, oppure del lei». XIV Domenica 27 ottobre 2013 TV Castelfranco LO SCEMPIO La terra al gasolio coperta da un nailon Duomo gremito per l’ultimo saluto all’artista Maria Luisa Biffis L’INQUINAMENTO Carburante uscito da due cisterne CASTELFRANCO - Duomo gremito ieri per il funerale di Maria Luisa Biffis (nella foto)in Marchetti al Duomo. Sempre presente a fianco del marito Angelo ex presidente della banca Popolare di Castelfranco. Un grandissimo affetto univa Maria Luisa alla famiglia, «fino agli ultimi giorni di vita continuava a trasmettere la sua passione per l'arte e per la scienza, condividendo con tutta la famiglia la sua profonda cultura», così la ricordano i nipoti che trascorrevano molto tempo con lei. LA SOLUZIONE «Useremo le fideiussioni» Terra al gasolio: bonifica lontana L’inquinamento blocca il cantiere del Piruea da 4 anni: lavori congelati dalla guerra giudiziaria Matteo Ceron CASTELFRANCO Terra contaminata in attesa di essere bonificata da quattro anni nel cantiere del piruea a nord della stazione. E nessuno sa dire quando sarà spostata. Risale al 2009 la scoperta di due cisterne in calcestruzzo ad uso industriale con all'interno del gasolio risalenti probabilmente al periodo compreso tra le due guerre mondiali. I due manufatti ed il loro contenuto erano stati "dimenticati" per decenni, qualche metro sotto il livello della strada, nel sottosuolo di una delle vecchie fabbriche abbattute. Erano ritornati alla luce per caso, durante gli scavi preparatori all'apertura del cantiere che Ok in Consiglio all’autonomia CASTELFRANCO - (mcer) Anche il consiglio comunale di Castelfranco ha approvato l'ordine del giorno, già approvato da oltre cento comuni veneti, che impegna il consiglio regionale ad attivarsi, anche con un referendum consuntivo, per ottenere il riconoscimento all'autogoverno del Popolo Veneto, sia dallo Stato italiano che a livello internazionale. «Al Veneto vengono sottratti come differenziale fiscale 18 miliardi l'anno per "aiutare" il resto dell'Italia - afferma il sindaco Luciano Dussin Lo Stato ci priva di queste cifre e ci vieterebbe di spendere qualche milione di quello che ci rimane per indire un referendum. È evidente che solo con l'autonomia del Veneto ci salveremo dal fallimento dello Stato italiano: bisogna crederci». TRANSENNE Il cantiere chiuso doveva riconvertire la vecchia area industriale in residenziale e commerciale. Dai riscontri successivi era stata scoperto anche lo sversamento di gasolio uscito accidentalmente, nel terreno: l'area, quindi, prima di andare avanti coi lavori, doveva essere bonificata. Il cantiere del piruea, però, poi era rimasto bloccato a causa delle difficoltà finanziare della ditta coinvolta nell'operazione. E la bonifica dell'area? Ferma pure questa. Per ora l'unica operazione eseguita è stata l’accumulo della terra impregnata del gasolio, che però ora deve essere smaltita. «All'inizio di quest'anno il Comune era intervenuto mettendo in sicurezza il terreno contaminato accumulandolo e coprendolo con del nylon a proprie spese - spiega l'assessore all'ambiente Nazzareno Gerolimetto - Il materiale dovrebbe essere portato via, ma l'operazione è particolarmente costosa». Nei mesi successivi alla scoperta delle cisterne era sorta una disputa tra il Comune e la ditta coinvolta, poi finita in tribunale, arrivando in seguito a definire il costo della bonifica e a chi sarebbe spettato eseguirla. La stima dei costi era di circa 1 milione di euro: 300mila euro a carico del Comune, il resto a carico della ditta. Con quest'ultima in liquidazione, il Comune ha provveduto quantomeno a mettere in sicurezza il terreno, anche se la bonifica va completata. Ma quando? «Il Comune -spiega Gerolimetto- si rifarà sulle fideiussioni bancarie versate dalla ditta, ma è difficile fare una previsione sui tempi». Oggi il Pd sceglie il nuovo coordinatore CASTELFRANCO (mcer) Oggi ci sarà il voto del nuovo coordinatore locale del Partito Democratico. Giovedì sera, proprio in vista dell'elezione, nella sede del circolo in via Matteotti 14, è stato organizzato un incontro per presentare e discutere la fase congressuale che vedrà appunto l'elezione del nuovo coordinatore. C'è stata una discussione molto intensa nell'incontro fra iscritti e simpatizzanti, fanno sapere dalla segreteria locale: ha portato a una sintesi politica che sarà presentata ufficialmente prima del voto. La votazione sarà aperta a tutti i tesserati (è possibile tesserarsi anche il giorno stesso). «A chiunque sarà il nostro nuovo segretario di circolo vogliamo chiedere un impegno preciso su alcune questioni fondamentali: primarie per la scelta del candidato sindaco, stop ai doppi incarichi di qualsiasi natura e a tutti i livelli, avvio di un incubatore dei contenuti aperto alla cittadinanza e un no secco al ritorno in campo di protagonisti politici del passato - afferma Alberto Scapin, componente del direttivo Pd di Castelfranco - Solo a partire da queste basi sarà possibile avviare un dibattito vero e un confronto aperto per progettare insieme la Castelfranco che verrà». Domenica 27 ottobre 2013 VedelagoAltivole TV XV VEDELAGO Dal 2009 annebbiato dall’alcol l’uomo picchiava sistematicamente anche i fratelli Ubriaco pesta il figlio disabile Denunciato un 61enne per maltrattamenti in famiglia: il giudice gli vieta di tornare a casa Gabriele Zanchin VEDELAGO Tornava a casa ubriaco fradicio e riempiva di botte i tre figli, senza fermare la furia dei pugni neppure davanti a quello disabile: un inferno0 andato avanti per 4 anni. Ma l’ncubo, una decina di giorni fa dopo l’ennesimo pestaggio, ha costretto uno dei ragazzi a rivolgersi ai carabinieri. Così, con la denuncia di maltrattamenti in famiglia è stato sottoposto dal gip del tribunale di Treviso all’obbligo di allontanarsi da casa G.R. 61 anni di Vedelago, un pensionato già noto alle Forze dell’ordine. Una vicenda di degrado umano che si trascinava dal 2009, quando l’uomo cadde nel vortice dell’alcol senza riuscire a frenare la violenza verso i suoi stessi figli che vivevano con lui, tutti già grandi e con un lavoro. Difficile stabilire cosa possa aver scatenato questi comporta- IN AZIONE Una gazzella dei carabinieri impegnata durante un controllo menti, forse l’incapacità di reagire alla morte per malattia della moglie. Della situazione erano al corrente sia gli stessi carabinieri che i servizi sociali del Comune di Vedelago ed entrambi erano già intervenuti in precedenza per quanto nelle rispettive competenze. I pestaggi tuttavia sono proseguiti e ogni volta i figli si illudevano che si trattasse dell’ultimo episodio, che le cose sarebbe cambiate, che l’uomo che li aveva cresciuti sarebbe uscito dal tunnel dell’alcol. Non è stato così, pugni e calci hanno continuato a volare, il tunnel diventava sempre più buio. Fino a quando una decina di giorni fa, quando G.R. è rientrato a casa per l'ennesima volta ubriaco: questa volta ha preso di mira il terzo figlio disabile e lo ha picchiato fino a mandarlo al pronto soccorso per farsi medicare le ferite. Gli altri fratelli non ci hanno pensato due volte ed hanno avvertito i carabinieri. I militari sono arrivati in casa dell’uomo, hanno verificato il verbale del pronto soccorso ed hanno denunciato il padre violento. Gli elementi di prova sono poi arrivati sul tavolo del giudice di Treviso che proprio sulla base di quanto riportato dai carabinieri notificava l'ordinanza di allontanamento da casa dell'uomo. Ora per i tre figli potrà iniziare una nuova vita lontano da quel papà che l’alcol ha trasformato in un uomo violento. ALTIVOLE Erano stati installati da pochi giorni in via Roma e in via Schiavonesca Teppisti fanno a pezzi 2 autovelox ALTIVOLE - Hanno avuto vita brevissima due box per autovelox che il Comune aveva appena installato in via Roma e in via Schiavonesca: il primo è stato letteralmente divelto da un’auto, l’altro è stato forzato forse con un cacciavite o con un punteruolo quasi per verificare se all’interno ci fosse o meno l’impianto che misura la velocità delle auto in transito. Gli altri tre, in via Laguna vicino alla scuola media, in via Piave e in via Brioni a S.Vito non sono stati toccati. «Non ci faremo intimidire, non ci arrendiamo, li rimetteremo in funzione- commenta il sindaco Silvia Rizzotto - abbiamo pensato ai cittadini, alla loro sicurezza,questa per noi è l’unica priorità. Se tutti rispettassero il codice della strada, non sarebbe necessa- SRADICATO La piastra su cui poggiava il box rio». I box sono ben visibili, di colore arancione proprio per avvertire gli automobilisti. «Non è uno strumento sanzionatorio a tutti i costi -aggiunge il sindaco - solo VEDELAGO VEDELAGO - (gv) Piano degli interventi in consiglio comunale entro novembre. Lo ha assicurato il sindaco Cristina Andretta. «Non è stato facile operare soprattutto, - ha affermato la Andretta - alla luce di uno scenario nazionale in continua evoluzione. Siamo comunque alla fine di un lungo percorso; il piano sa- per fare cassa come spesso si vede in giro, l’obiettivo è soprattutto prevenire con l’effetto deterrente. È comprensibile che ci sia chi osteggia questi strumenti, ma sono indispensabili, in molti casi è stato verificato un calo degli incidenti. Sono molto delusa per l’episodio, non pensavo che anche ad Altivole potessero verificarsi questi atti di vandalismo. Tuttavia molti cittadini mi hanno esortato a non mollare, ed è quello che farò per la sicurezza degli abitanti di Altivole». Nel frattempo è partita una denuncia contro ignoti, anche se, nel caso della colonnina di via Roma, sarebbero numerosi i testimoni che avrebbero assisitito allo sradicamento del box con l’auto. Giorgio Volpato Vedelago Addio a Stefania: aveva 39 anni VEDELAGO - (gz) Una vita difficile, resa vivibile solo dall'amore della sua famiglia. E ieri familiari e parenti hanno dato l'ultimo saluto a Stefania Berton (nella foto), 39 anni morta giovedì dopo una lunga malattia che l'aveva debilitata. Il funerale ieri mattina nella chiesa parrocchiale di Vedelago alla presenza della mamma Agnese, le sorelle Clara e Sandra, cognato, nipoti, zii e quanti l'hanno conosciuta in questi anni. Dopo la cerimonia funebre la salma è stata tumulata nel cimitero di Vedelago. Aveva lavorato a Bassano in una casa di riposo fino a quando la salute l'ha sostenuta. Poi la battaglia contro il male combattuta sempre a Bassano con la sua famiglia a sostenerla. Fino a giovedì quando Stefania ha cessato di vivere a soli 39 anni. Pronto il piano degli interventi: adesso l’esame del Consiglio IN AULA Una recente riunione del consiglio comunale di Vedelago rà molto diverso rispetto a come si profilava un anno fa». Un momento caratterizza- to dall'incertezza con molte famiglie che hanno ridimensionato progetti e prospettive.Delle 429 domande invia- te nel 2012, solo 214 sono state confermate dai richiedenti. In un solo anno molti hanno rinunciato al loro progetto. Oltre alla crisi ha inciso anche la tassazione incerta sulla casa. Così il Comune ha definito un piano degli interventi funzionale alle esigenze, esaminando le richieste e conciliandole con le esigenze del territo- rio. «Credo sia il compito di un'amministrazione - ha aggiunto la sindaco- senza dettare i criteri prima di sentire i cittadini. Il primo atto è stato l'invio di lettere di conferma delle istanze ai cittadini . Una volta verificata la compatibilità delle istanze col Pat, siamo andati avanti». XVI TV Domenica 27 ottobre 2013 Domenica 27 ottobre 2013 TV XVII Montebelluna MANUTENZIONE Molti cittadini si lamentano delle buche Il Pd di Nervesa oggi va al voto per eleggere il segretario provinciale LA POLEMICA Commercianti minacciati NERVESA - (L.Bon) Il Circolo del Pd di Nervesa si riunisce oggi alle 9 nella sala riunioni della Veneto Banca di piazzale Berti a Nervesa. Dopo l'assemblea degli iscritti del Circolo, alle 10.30 l'apertura delle urne per votare il candidato alla segreteria provinciale (Lorena Andreetta o Leone Cimetta); alle 12 chiusura del seggio e scrutinio. Alla votazione sarà presente un garante inviato dalla sede provinciale del Pd. L'assemblea avrà anche lo scopo di concludere il tesseramento 2013 del Pd. DIMENTICATI A rischio pedoni e ciclisti La grana Put in mano al prefetto Alcuni cittadini scrivono al funzionario del Governo per avvertirlo del clima pesante in città Laura Bon MONTEBELLUNA Il put nelle mani del Prefetto: è stata redatta e firmata l'altra sera, in una riunione del gruppo di amici "la nostra Montebelluna", una lettera indirizzata al prefetto di Treviso, che partirà domani. Nel documento, almeno una trentina di firmatari chiedono di vigilare sulla sicurezza dei commercianti, oggetto di minacce di vario tipo, e su quella viaria, che sembrerebbe a rischio soprattutto per quanto riguarda pedoni e ciclisti, mentre molti cittadini si lamentano anche per la scarsa manutenzione delle strade. Nel caso delle minacce il riferimento è all'affissione di adesivi mina- PROTESTA Il cartello dei negozianti tori su tre negozi del centro. Ma si chiede pure, in relazione al clima in città, di vigilare su qualche consigliere comunale che «inneggia all'utiliz- zo» di «metodi di sterminio di massa». Per quanto riguarda l'aspetto viario, invece, si punta l'indice contro la mancanza di percorsi protetti e piste ciclabili nella progettazione del mini put. Intanto, il gruppo di amici ha raccolto altre 427 firme contro il mini put e la pedonalizzazione, toccando la quota di circa 2500. Nel frattempo Piero Dal Zotto, dell'Ulivo, commentando le prese di posizione di Renato Rebellato, assessore ai lavori pubblici, afferma: «Si complimenta con gli studenti per le loro segnalazioni a proposito dello spazio destinato ai pedoni nel put, ma avevamo fatto anche noi le osservazioni sulle strisce pedonali: le hanno tracciate dove gli studenti non passano». E sulle spese per il Put: «Servivano tutti quei soldi per capire che per i pedoni non funziona?». Intanto, resta acceso su Facebook il dibattito sugli effetti per i commercianti. Da un lato gli addetti ai lavori "postano" dati in percentuale relativi all'entità del calo legato alla pedonalizzazione: c'è chi parla del 40% e chi arriva al 70%. Fra i cittadini, oltre a chi sostiene che il tutto è legato alla crisi, non mancano cenni ai prezzi elevati del centro storico. E, proprio per risvegliare il centro, è significativa la manifestazione in programma il 10 novembre: l'Enotour si svolgerà quest'anno, in una formula rinnovata, proprio in corso Mazzini. CAERANO Nell’osteria Trave domani sarebbe stato installato il sistema d’allarme I ladri anticipano le telecamere Luciano Beltramini CAERANO SAN MARCO Chissà se i ladri lo sapevano,ma il loro furto all'osteria La Trave di San Marco è andato a segno poche ore prima che venissero installate le telecamere per la videosorveglianza e l’impianto d’allarme: l’operazione era infatti stata programmata per domani. Il locale aveva riaperto i battenti da circa un mese grazie soprattutto all'entusiasmo di Deborah Regazzoni che lo gestisce. «I ladri -spiega- sono andati a colpo sicuro, forzando la porta d'ingresso con un cacciavite poi trovato sul posto. Una volta entrati nei locali del bar hanno puntato dritti alla macchinetta cambiasoldi delle slot machine che si trovano in un'altra stanza». La macchinetta è stata portata via, mentre le tre slot sono state forzate. «Ero rimasta a lavorare fin dopo l'una di notte. I ladri probabilmente mi teAL BANCO Debora Regazzoni avrebbe installato videocamere e allarme domani, ma i ladri l’hanno preceduta provocandole un danno di 8mila euro nevano d'occhio, quando hanno visto che chiudevo il bar hanno aspettato che mi allontanassi e poi sono entrati in azione entrando dalla porta dopo averla manomessa». Tra furto della macchi- netta cambiasoldi, i danni alle tre slot e alla porta d'ingresso, i danni subiti sono superiori agli ottomila euro. Ironia della sorte ha voluto che se il colpo fosse stato compiuto tra qualche giorno forse le conseguenze sarebbero state meno gravi: «Avevo già predisposto di adottare tutti i sistemi di prevenzione e sicurezza necessari per evitare furti, ma sono stata anticipata; sicuramente i ladri conoscevano le mie abitudini, non escludo che possano essere stai miei clienti». Il furto è stato denunciato ai carabinieri della stazione di via Sansovino che stanno cercando di risalire agli autori, anche se in loro possesso ci sono pochi elementi. A villa Pisani la consegna dei 49 alberi ai nuovi nati MONTEBELLUNA - (L. Bon) Sono 49 gli alberi per i nuovi nati, di cui 30 in aree pubbliche. Tanti sono gli esemplari che verranno consegnati oggi alle 11 a Villa Pisani alle famiglie di bimbi nati nel 2012 che hanno risposto ad un questionario inviato dal Comune. Con questa iniziativa si è cercato di coinvolgere i genitori dei bambini nella scelta del tipo di pianta e dell'area in cui metterla a dimora. I genitori che hanno risposto al questionario sono stati 49 e le aree individuate sono per lo più pubbliche (per 30 piante contro 19). Si tratta di via Cima Mandria, via degli oleandri, via monte Bianco, peep centro, pineta di Biadene, quartiere di Guarda, quartiere di San Gaetano, scuola di Mercato vecchio, scuola materna di Contea e via Toronto. Oggi verranno quindi consegnati gli alberi a chi li deve piantare su area privata, mentre agli altri provvederanno gli operai nei giorni successivi. Ad ogni nato sarà consegnato anche un diploma e ogni pianta porterà una fascetta con indicato un numero della pianta e il nome del bambino. Oggi, dopo la consegna degli alberi, non mancherà un momento di intrattenimento organizzato dai comitati civici comunali. XVIII Domenica 27 ottobre 2013 TV Conegliano LA FESTA La Marca Futsal festeggia lo scudetto con i tifosi alla Zoppas Arena LA SORPRESA L’iniziativa della vecchia società: «È un segno di riconoscenza» Ex abbonati Spes gratis all’Arena Nel 2011-’12 niente partite dopo il fallimento. Ora una card a tutti per seguire il Marca futsal di calcio a 5 Giampiero Maset conegliano Sorprendentemente risarciti con una Card di colore nero, che permette loro di assistere gratuitamente alle partite che la Marca Futsal di calcio a 5, campione italiana in carica di serie A 1, disputerà alla Zoppas Arena. L’allettante offerta è arrivata agli abbonati alla Spes Volley che, nella stagione agonistica 2011-2012, dovette "chiudere". Una decisione che impedì agli abbonati di assistere a buona parte delle sfide interne del campionato di Seria A femminile di pallavolo per le quali avevano già pagato. Quella stagione si chiuse anzitempo con il traumatico ritiro della squadra a metà campionato, lasciando un vuoto che dalla stagione successiva è stato colmato dalla Imoco Volley, che però gioca al Palaverde di Villorba. La notizia è di questi giorni. Gli allora abbonati della squadra di serie IL PATRON della Spes volley Giovanni Lucchetta: «Sua l’idea di premiare gli allora abbonati del club» A 1 della Spes si sono visti recapitare a casa una Black Members Card, accompagnata da una lettera su carta intestata Spes-Zoppas Arena. Non essendo tuttora andato in porto un nuovo affidamento, in quanto non hanno più presentato un'offerta i due gruppi che avevano espresso una manifestazione di interesse (proprio la Marca Futsal e una cordata trevigiana formata da Luciano Carlesso, Lollo Bernardi e altri), la Spes continuerà a gestire la Zoppas Arena, almeno fino al 30 novembre. Con la tessera ricevuta gli ex abbonati avranno il diritto all'ingresso gratuito a tutte le partite di serie A 1 della Marca Futsal, che quest'anno gioca alla Zoppas Arena. L'ingresso riservato ai possessori della tessera è quello attraverso la Sala Cortesia. Inoltre i possessori potranno portare due ospiti, a ogni partita. «Pur sapendo che gli appassionati di pallavolo - si legge nella lettera che ha per mittente la Spese, un marchio da sempre legato al patron Giovanni Lucchetta - potrebbero anche non avere nessun interesse verso il Calcio a 5, abbiamo ritenuto di farti questo regalo nel tentativo di rimborsarti quella parte di abbonamento del quale non hai usufruito e per il quale non ci hai chiesto il rimborso. Consideralo un segno di riconoscenza». LA NOVITÀ Lo sportello d’impresa diventa telematico CONEGLIANO - (g.p.m.) Niente più code e perdite di tempo per professionisti, cittadini e imprese: dall’1 novembre a Conegliano le pratiche dello Sportello unico per le attività produttive (Suap) potranno essere presentate telematicamente attraverso il portale www.impresainungioirno.gov.it. In questa fase di passaggio della gestione, continueranno a essere accettate pratiche in formato cartaceo o inviate via Pec. Sul nuovo portale funziona un percorso guidato di www.impresainungiorno.gov.it. Qualora si dovessero pagare gli oneri per le pratiche Suap, sarà possibile inoltrare, tramite il portale, la scansione della ricevuta di pagamento o versare on line con carta di credito. Domenica 27 ottobre 2013 GODEGA Assicurazioni truffate: c’è il rischio prescrizione BUGIE sulle tv fulminate: processo rinviato Conegliano XIX TV GODEGA SANT'URBANO - (l.a.) L'imputato non può essere in aula: rinviato il processo per le presunte truffe alle assicurazioni. Il giudice ha accolto la richiesta della difesa di Gianni Puiatti che ha prodotto una certificazione medica a sostegno dell’impossibilità per il 43enne bibanese di partecipare all'udienza. In aula c'erano gli avvocati delle compagnie assicurative costituite parti civili per chiedere i danni a Puiatti. Insieme alla Procura si sono opposti alla richiesta di rinvio, ma il giudice Piera De Stefani ha aggiornato il processo. Un rinvio breve, deciso forse perché su alcune delle accuse rivolte all'imputato aleggia la prescrizione. Puiatti è chiamato a rispondere di truffe (anche tentate) e danneggiamenti fraudolenti di beni assicurati: avrebbe intascato quasi 50mila euro denunciando alle assicurazioni danni che non avrebbe mai subìto a causa di fulmini o altri eventi atmosferici. SAN VENDEMIANO Pranzo solidale per i poveri SAN VENDEMIANO - (G.D.N.) È una giornata di festa e di solidarietà quella che organizza l'associazione Help for Children di San Vendemiano per il 3 novembre nell’oratorio Giovanni Paolo II. Si tratta di un pranzo solidale, a base di polenta e fritto misto, promosso con l’aiuto del Centro Giovanile San Vendemiale. Il ricavato sarà destinato ai poveri e ai bambini di Chernobyl. Per prenotazioni, entro mercoledì, tel. allo 0438.4002307 o al 335.7085422. CONEGLIANO Il ragazzino, di buona famiglia, denunciato dai vigili alla Procura dei minori Si improvvisa ladruncolo: preso Studente sorpreso in stazione a rubare una bicicletta Elisa Giraud CONEGLIANO Il suo sogno era possedere la bicicletta, ma non poteva comprarla. Ha così pensato di rubarla. Un "vizietto" che è costato carissimo a un ragazzino coneglianese che, essendo un ladruncolo alle primissime armi, si è fatto notare dagli agenti della Polizia locale che lo hanno smascherato e denunciato. Il ragazzino si aggirava con aria furtiva vicino alle biciclette parcheggiate in stazione. Poi è passato all’azione. Gli agenti, impegnati in un servizio di controllo, lo hanno notato gironzolare attorno alla zona delle rastrelliere vicino alla stazione. L’atteggiamento del giovanissimo ha destato sospetti nei vigili RASTRELLIERE per le bici in stazione che, con discrezione, lo hanno tenuto sott’occhio per un po’. Il ragazzino si è guardato un po’ in giro e ha aspettato il momento in cui ci fossero persone di passaggio poi ha messo in atto il piano. Ed è accaduto quanto gli agenti, che il giovane non aveva visto, avevano intuito. Il ragazzino si è messo ad armeggiare con un lucchetto, tentando di liberare la bici per portarsela via. Quando lo hanno visto all’opera, i vigili sono intervenuti. Lo hanno fermato e portato al comando di piazzale san Martino per l'identificazione. Si tratta di un minorenne, di buona famiglia e studente in città, ma residente in un altro Comune. Il ragazzino è stato denunciato alla Procura dei minori per tentato furto: ora se la dovrà vedere con i genitori e poi col giudice. La zona della stazione ferroviaria è una "sorvegliata speciale" da parte delle forze dell’ordine in quanto punto nevralgico di passaggio, d’incontro e di piccoli furti. IL SEQUESTRO Senza patente e pieno di droga un 18enne resta senza scooter CONEGLIANO - (el.gi) Gli agenti della Polizia locale hanno beccato un altro giovane che guidava lo scooter drogato e senza patente. Dopo il caso del magrebino denunciato perché pescato al volante annebbiato dalla droga (poi aveva provato a ingannare i medici consegnando una provetta piena di acqua invece che di urina) i vigili hanno pescato il 18enne M.C., nordafricano residente in zona: era in sella senza patente e documenti. Il ragazzo era alla guida di uno scoo- ter vicino alla stazione. È stato fermato per un controllo dagli agenti. Il risultato? È risultato positivo al test antidroga che ha rilevato tracce di cannabis, benzodiazepine e anfetamine. Per di più il 18enne era sprovvisto della carta d’identità e pure della patente. È stato portato al comando per l’identificazione e poi in ospedale per gli accertamenti medici. È stato denunciato per guida sotto l’effetto della droga e perché senza patente. Lo scooter è stato sequestrato. XX TV Domenica 27 ottobre 2013 Domenica 27 ottobre 2013 SANTA LUCIA Registri elettronici pagati dai Comuni: Szumski annuncia battaglia LA MINACCIA Il sindaco Szumski bacchetta il Governo SanPietrodiFeletto TV SANTA LUCIA - (E.G.) Il comune spenderà 8 mila euro per l’acquisto dei registri elettronici per le scuole. E il sindaco Riccardo Szumski lancia l’ennesimo anatema contro lo Stato, colpevole di averne imposto l’acquisto e poi di non elargire le risorse necessarie. «Basta, basta, basta - tuona Szumski - quando è che i sindaci troveranno il coraggio di prendere in massa la fascia, adunare i cittadini e assediare le Prefetture, simbolo dello Stato oppressore burocratico, per manifestare compiutamente e definitivamente il dissenso?». Il primo cittadino santalucese contesta il fatto che «lo Stato impone l'obbligo dei registri online ,ma la spesa deve essere sostenuta o dai comuni per la scuola dell'obbligo o dagli istituti superiori. Quindi lo Stato che XXI impone tagli ai comuni obbligandoli a tassare i propri cittadini in via surrettizia, che impone il patto-ricatto di stabilità impedendo di utilizzare risorse proprie per pagare opere pubbliche, costringe di fatto gli stessi comuni ad accollarsi le spese per permettere agli istituti scolastici di attuare la dittatoriale imposizione burocratica dei registri online». Tutto potrebbe essere comprensibile secondo Szumski «in uno Stato efficiente, in cui, nella scuola dell'obbligo almeno, questa innovazione fosse stata sostenuta da un’attenta analisi delle zone servite adeguatamente dal collegamento visto le non indifferenti difficoltà di vaste parti del territorio nazionale o da un investimento economico per adeguare e rendere possibile i collegamenti». SAN PIETRO DI FELETTO Respinte le richieste dei fedeli: via libera alla Casa di riposo per suore Diktat del Vaticano: «L’asilo sarà chiuso» Giampiero Maset SAN PIETRO DI FELETTO La Congregazione per gli Istituti di Vita Religiosa, e le Società di Vita Apostolica, con sede nel Palazzo delle Congregazioni nella Città del Vaticano, ha respinto un ricorso presentato da Maurizio Tondato della lista Un Comune Amico. Si opponeva alla chiusura, con il nuovo anno scolastico, dell'asilo di San Pietro, contro la quale la scorsa primavera il paese si era mobilitato tanto che in pochi giorni erano state raccolte 600 firme. «Era una realtà che esisteva da decenni - puntualizza Tondato - grazie alla donazione della contessa Maria Walter Bas, che aveva lasciato quel patrimonio con il vincolo di destinazione ad asilo a beneficio della comunità». Ma l'Istituto Ancelle di Gesù Bambino di Venezia, che ne erano diventate proprietarie, ha deciso che diventerà una casa di riposo per suore anziane. Tra le spiegazioni date ci sono il calo delle iscrizioni, i tagli dei contributi e le aumentate spese di gestione. «Ma se questi erano i problemi - sostiene Tondato - tutto il paese era LA CURIOSITÀ «Ricorso a Roma in anticipo» disposto a impegnarsi per garantire la copertura dei costi». Il 20 maggio 2013 era stato così spedito un ricorso gerarchico in Vaticano. È stato però respinto «per motivazioni di carattere sia procedurale che di merito». Per i tempi «avrebbe potuto essere presentato a questo Dicastero - la tesi del L’EDIFICIO donato alla parrocchia non sarà più una scuola dell’infanzia Vaticano - solo dopo l'8 giugno». Sulla necessità di mantenere nel territorio un servizio di ispirazione cattolica a sostegno delle famiglie, la risposta è stata lapidaria: «La formazione cattolica, nella scuola dell'infanzia, è minimale perché si limita all'insegnamento delle più elementari e comuni pre- ghiere della tradizione cattolica, che potrebbero essere insegnate ai figli dai genitori». E a proposito del vincolo del fabbricato ad asilo infantile si legge che «non si può presupporre che tale destinazione sia sempre mantenuta a pena di risoluzione della donazione per inadempimento dell'onere». XXII TV SuseganaConegliano Domenica 27 ottobre 2013 SUSEGANA Sindacati, lavoratori e sindaci studiano una strategia comune. Ieri il primo vertice «Electrolux salva o sarà rivolta» Calderone (Uilm): «Se l’azienda se ne va inviteremo i lavoratori a non pagare le tasse» Fulvio Fioretti SUSEGANA L’ONDA della crisi è tornata a far tremare i 1200 dipendenti della fabbrica Electrolux di Susegana Electrolux, le voci saranno voci, e la focalizzazione organizzativa (esuberi per qualcuno, ndr) farà il proprio corso, ma quelle riferite allo spostamento dei volumi all'Est hanno fondamento anche nei documenti interni della multinazionale. Si annunciano così settimane di protesta bollente. Già all'uscita dei primi comunicati le Rsu dello stabilimento di Susegana si sono mobilitate: Enza Calderone, pasionaria della Uilm, ha chiamato a raccolta i colleghi e venerdì sera ha incontrato il sindaco di Conegliano Floriano Zambon: «Questa situazione è tutta politica, non ci sono dubbi - attacca Calderone e vogliamo che la mobilitazione politica a nostra difesa sia totale e non si limiti alle passeggiate con noi. Per Martedì Zambon ha convocato un incontro con i colleghi della zona. Poi coinvolgerà i parlamentari. È da tanto che denunciamo la loro assenza in questa vertenza. Devono muo- versi con i lavoratori e lasciar perdere le loro beghe. Altrimenti sarà rivolta. Martedì e negli altri incontri della politica su Electrolux vogliamo esserci, almeno come uditori. Se in Veneto non ci sarà Electrolux la prima cosa che diremo ai lavoratori sarà di non pagare le tasse ai comuni. Se non c'è lavoro non si paga». Sulle barricate di una situazione ricca di incognite e criticità per per l'occupazione locale è salito anche il sindaco di Santa Lucia, Riccardo Szumski, che già ieri ha affrontato la la drammatica situazione con i colleghi Vincenza Scarpa, di Susegana, e Floriano Zambon, di Conegliano: «Trovo vergognoso che ogni due-tre anni siamo in questa situazione, dopo accordi, dopo i contratti di solidarietà, dopo varie dismissioni e vari aiuti. Siamo alle solite. Il problema della competitività è reale, nella situazione attuale è il segnale che contrasta con le dichiarazioni ottimistiche del Governo. Inutile dire che va bene, se va male. LA MOBILITAZIONE «Ora la politica si svegli» TUTTI IN PIAZZA Manifestazione per "salvare" l’Electrolux di Susegana nel 2011: una battaglia che unì politici sindaci e lavoratori dell’azienda di Susegana SZUMSKI «Ogni 2/3 anni la storia si ripete» E si incide sul problema, non solo limitarsi ad adottare misure timide. Nel nostro caso l'azienda fa bene i suoi conti o va messa all'angolo per il rispetto degli impegni assunti e alle sue responsabilità. In seconda anali- si l'azione governativa decida invece di chiacchierare: per avviare la ripresa non deve tenere la gente senza una lira e senza lavoro - aggiunge il sindaco anche a nome dei colleghi - ma mettere comparto industriale nelle condizioni di abbattere il costo del lavoro. Finora nessuna misura incisiva, anzi la competitività delle aziende italiane peggiora. Il Governo e la politica si assumano le proprie responsabilità». CONEGLIANO L’amministrazione ha deciso di congelare alcune spese correnti PochisoldidaediliziaeImu: mancano 9 milioni all’appello Susegana I pompieri salvano un cagnolino Il problema è emerso con la verifica contabile di settembre SUSEGANA - (l.p.) Era caduto nello sfioratoio dell'impianto elettrico, senza essere poi in grado di saltar fuori. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco ieri mattina a Susegana, in via 18 Giugno 1918, per soccorrere un cagnolino (un meticcio) finito nel canale Castelletto-Nervesa dell'Enel. L'intervento intorno alle 11.30. L'animale era finito nel canale, senza riuscire più a liberarsi. I passanti, accortisi dell’accaduto, hanno chiamato il 115. I pompieri sono arrivati sul posto in pochi minuti: per soccorrere la bestiola, era necessario il loro intervento. I pompieri, una volta recuperato il cagnolino, l'hanno affidato alle cure del veterinario dell'Usl 7 di Pieve di Soligo. L'allarme è rientrato intorno alle 13, quando è terminato l'intervento dei vigili del fuoco. CONEGLIANO - Preoccupano i conti del Comune di Conegliano. Le entrate sono inferiori alle previsioni e si è deciso di correre ai ripari, bloccando temporaneamente le nuove spese. La clamorosa decisione è stata presa in Giunta. Dal monitoraggio dei flussi finanziari, per rispettare il patto di stabilità interno per il 2013, effettuato il 30 settembre, è emerso un "buco" di oltre 9 milioni di euro, derivanti dalla gestione corrente. Per pareggiare i conti servono 9 milioni entro fine anno. Intanto per non pregiudicare gli equilibri di bilancio, si e deciso di sospendere l'assunzione di tutti gli impegni di spesa sino a fine ottobre, "sperando" in nuove entrate. Il motivi del "buco"? La prima causa il mancato incasso della prima rata dell’Imu. Dallo Stato è stato assicurato un rimborso del minor gettito Imu, ma non sembra tale da coprire le previsioni di bilancio 2013, che erano state calcolate con l'adeguamento delle aliquote (erano state portate dallo 0,40 allo 0,43 per cento). Un secondo elemento critico è costituito dall'andamento delle riscossioni di entrate di parte capitale e dal minor gettito ottenuto fino al 30 settembre per i permessi a costruire. Anche se è in crisi, non è che in città l'edilizia sia paralizzata, ma la gran parte degli interventi viene fatta utilizzando lo strumento del piano casa, che non comporta il versamento al Comune di oneri di urbanizzazione. Tra qualche giorno la verifica degli assetti finanziari. Si parla di tagli ai servizi, ma la scelta sembra non godere di particolari sostenitori in maggioranza. Giampiero Maset LA GRANA Senza Imu e i soldi dell’edilizia nelle casse del Comune di Conegliano mancano 9 milioni SAN FIOR «Ecco quello che ho fatto» Martorel "convoca" i cittadini SAN FIOR - (G.D.N.) Il sindaco e gli assessori di San Fior incontrano la cittadinanza per fare il punto sul lavoro svolto in questi anni di attività amministrativa. Tre sono le serate previste: una nel capoluogo e due nelle frazioni. Si inizierà lunedì, alle 20.45, a San Fior di Sotto, nel centro sociale del Palù; martedì , alle 20.30, il sindaco Gastone Martorel si sposterà, con la sua squadra, nella sala giunta del municipio di San Fior di Sopra; mercoledì toccherà agli abitanti di Castello Roganzuolo incontrare la giunta, alle 20.30, al ristorante Esplanade. Una parte delle serata sarà dedicata ad ascoltare e raccogliere le esigenze espresse dai cittadini. Domenica 27 ottobre 2013 PievediSoligo TV SERNAGLIA - I teppisti rompono tre cartelli stradali a Sernaglia. Il fatto è avvenuto la scorsa notte in Via Farra, ai confini tra Sernaglia e Farra. Ad accorgersi del raid vandalico e incivile sono stati alcuni residenti che, ieri transitando lungo la trafficata strada comunale, hanno scoperto che tre cartelli erano stati danneggiati. Visto il risultato ottenuto, si ritiene che i vandali volessero mrubare i cartelli per tenerli come un cimelio: i pali di sostegno hanno retto alla furia dei teppisti che sono solo riusciti a piegarli. Sono stati danneggiati due cartelli, uno che segnalava il divieto di transito di mezzi pesanti, l’altro che indicava la periocolosità del VANDALISMI Segnali stradali fatti a pezzi nella notte: caccia ai teppisti I CARTELLI danneggiati tra Sernaglia e Farra XXIII tratto stradale. mentre il terzo è stato spezzato a metà. Tra le varie ipotesi, non si esclude un atto di ritorsione verso il comune o i vigili ubani, in quanto, su quella strada la Polizia locale piazza spesso il telelaser. Si tratta di un rettilineo di tre chilometri leggermente in discesa che attraversa parte del centro abitato a nord di Sernaglia, dove le auto spesso sfrecciano a folle velocità incuranti non solo della segnaletica, mettendo così a rischio l’incolumità dei ciclisti e dei pedoni. Lungo la carreggiata, infatti, non esistono nè marciapiedi nè piste ciclabili. Diego Berti SERNAGLIA Zaia all’inaugurazione dell’opera costata 491mila euro: «Esempio di efficienza» Centro ricreativo: «Lavoro da veneti» Giampietro Comarella SERNAGLIA Grande festa, ieri, per l’inaugurazione del Centro ricreativo di Sernaglia, costato 491mila euro. A tagliare il nastro è stato il governatore Luca Zaia, presenti tantissimi cittadini, l’assessore provinciale Gianluigi Contarin e una folta rappresentanza di sindaci (Vidor, Moriago, Refrontolo, San Fior), ospitati dalla collega Sonia Fregolent. Zaia si è soffermato sull'opera molto importante per Sernaglia, mettendo in evidenza che il popolo veneto si è sempre contraddistinto nel mondo per laboriosità e per il rispetto delle regole. Dopo l’esibizione della banda di Moriago ci sono stati la visita alla struttura e il rinfresco. IL TAGLIO del nastro dell’opera «È un importante traguardo - ha chiarito a microfono spenti il sindaco Fregolent che abbiamo raggiunto nonostante la morsa economica stringente soprattutto per le pubbliche ammini- strazioni». I lavori, per 419mila euro, hanno riguardato la ristrutturazione e l'adeguamento sismico dello stabile. Hanno ottenuto due finanziamenti regionali: uno di 106 mila euro e un secondo di 30 mila euro. L'edificio ospiterà il centro anziani e il centro giovani, con spazi per organizzare corsi didattici, e un’ampia sala per associazioni. Nel centro ricreativo funzionerà un ascensore per superare le barriere architettoniche. Gli impianti sono stati predisposti per essere alimentati da pannelli fotovoltaici. «Grazie agli operai del Comune - ha aggiunto Fregolent - è stato sistemato anche il giardino, realizzato un campo di bocce e ricostruita la recinzione lungo il torrente Gavada». APPLAUSI per il governatore Luca Zaia dai tanti cittadini presenti Cison Le guide alpine a confronto Revine Nuova casa per il parco del Livelet CISON - (fu.fi.) Si troveranno oggi a Cison di Valmarino, location Castelbrando, il 32. Congresso dei Direttori di Scuola e degli Istruttori di Alpinismo, Sci alpinismo, Arrampicata Libera, Snowboard-Alpinismo e Sci-Fondo Escursionismo del Club Alpino Italiano. L’evento è stato organizzato dalle scuole di Alpinismo di Vittorio Veneto, di Sci alpinismo Monte Messer ed Alpinismo le Maisandre, delle sezioni Cai di Vittorio Veneto, Conegliano, Pieve di Soligo e la sotto sezione di San Polo Di Piave. Si tratta di un importante appuntamento annuale nel quale tutti gli appassionati della montagna possono avere un momento di confronto sul futuro della montagna. Vengono riunite tutte quelle persone che si occupano della formazione di coloro che si vogliono avvicinare a delle discipline specifiche in ambiente alpino. Sul tavolo di discussione anche l'iniziativa di promozione della sicurezza con il progetto «Montagna Amica e Sicura». REVINE LAGO - (C.B.) Un nuovo punto di accoglienza, degustazione e informazioni turistiche per il Parco archeologico-didattico del Livelet. Verrà inaugurata oggi, alle 11.30, la struttura realizzata dalla Provincia in via Carpenè. Il nuovo edificio è stato costruito con l'intento di realizzare una struttura che fungesse da porta di accesso e punto informativo al parco palafitticolo. È dotato di un'area espositiva di prodotti locali. La struttura, in legno e dalla forma curvilinea, è stata progettata per integrarsi in un ambiente palustre dove da anni è attivo il parco del Livelet, villaggio palafitticolo con spazi didattici per le scuole. All'inaugurazione saranno presenti a Lago il presidente della Provincia Leonardo Muraro, il vicepresidente Floriano Zambon, il sindaco di Revine Lago Battista Zardet, il direttore del Gal Altamarca Michele Genovese, il presidente del Consorzio Quartier del Piave Roberto Franceschet, e il vice presidente dell'Unpli Rino Furlan. XXIV Domenica 27 ottobre 2013 TV Vittorio Veneto IL CONSIGLIO COMUNALE da rinnovare in primavera: iniziate le manovre per le elezioni VOLONTARI IN CAMPO Ecco i corsi di formazione per giovani disoccupati VITTORIO VENETO - Le associazioni di volontariato in campo contro la disoccupazione: organizzano altri due corsi di formazione per giovani dai 18 ai 29 anni che non studiano e non lavorano. Al via da lunedì 4 novembre alle 16 al Parco Fenderl un laboratorio interattivo di servizi e cura alla persona: volontari e professionisti spiegheranno e faranno provare cos'è dedicarsi ad anziani, disabili, minori... Giovedì 7 novembre alle 18 al Dante inizia invece il laboratorio di marketing. Previsti altri 3 incontri il 24 e 28 novembre e 3 dicembre. I corsi sono promossi dal Coordinamento Volontariato Sinistra Piave all'interno del progetto «Agorà - caleidoscopio di persone e attività». Per Iscrizioni: telefono allo 0438.474747, fax 0438.950438 o e-mail a [email protected]. CENTROSINISTRA Sfida a quattro, e a febbraio i candidati di coalizione Doppie primarie per il sindaco Con l’elezione di Botteon alla segreteria del Pd entrano nel vivo le manovre per la corsa al Municipio Luca Anzanello VITTORIO VENETO Con l'elezione di Adriano Botteon a nuovo segretario di circolo del Pd entrano nel vivo le manovre politiche in vista delle elezioni amministrative di primavera. Ieri Botteon, quasi 41enne consigliere comunale e unico candidato, è stato proclamato segretario del circolo vittoriese. Raccoglie il testimone da Barbara De Nardi. Hanno votato un centinaio di militanti. C'è stata qualche scheda bianca. Il nuovo segretario sarà coadiuvato da Marco Dus e Fabio de Valier. L'elezione è stata preceduta da qualche malumore per alcune esternazioni di Botteon quando era ancora segretario in pectore. Fatto sta che il consigliere, vicino alla linea di Pippo Civati (uno dei candidati alla segreteria nazionale), coordinerà il partito verso le elezioni comunali che vedranno ripresentarsi il sindaco leghista Gianantonio Da Re. La carica di segretario di circolo non coinciderà automaticamente con quella di candidato sindaco, per la quale la «sfida» dovrebbe tenersi l'8 dicembre, stesso giorno delle primarie nazionali dei Democratici. Sono almeno 4 gli esponenti del Pd che potrebbero correre alle primarie del partito per la corsa al municipio: Il programma: «Ritorniamo tra la gente» USCENTE Barbara De Nardi Giovanni Napol e Alessandro De Bastiani (sconfitti nel 2009 da Giuseppe Costa), Graziano Carnelos e l'attuale capogruppo Roberto Tonon, da mesi ipotizzato come «uomo forte» del Pd. La vivacità dei suoi ultimi interventi in consiglio comunale fa pensare che una sua discesa in campo sia ben più che un'ipotesi. Le primarie del Pd sarebbero solo un passaggio intermedio in vista di quelle della coalizione di centrosinistra che potrebbero tenersi a febbraio e alle quali parteciperebbero almeno tre candidati sindaco: il vincitore delle primarie del Pd, un esponente di Rete Civica e uno CAPPELLA MAGGIORE UOMO FORTE Roberto Tonon dell'area che fa riferimento a Sinistra Ecologia e Libertà. Il tutto in attesa di conoscere le mosse del Movimento 5 Stelle (che potrebbe scegliere a gennaio il candidato sindaco) e di altri movimenti outsider. Nel centrodestra l'ultimo consiglio comunale ha visto fitti dialoghi tra il capogruppo di Forza Italia Mirco Campodall'orto e il vicesindaco Giuseppe Maso, sempre più lontano da Forza Vittorio. Alla seduta consiliare ha partecipato tra il pubblico l'ex capogruppo di Vittorio Nuova Stefano Trubian, per il quale non è escluso un ritorno sulla scena politica. Un premio dal "Decreto del fare": 179mila euro per scuola e palestra Gerda De Nardi CAPPELLA MAGGIORE Contando il un nuovo contributo statale di 179 mila euro, che tra poco arriverà nelle casse del comune di Cappella Maggiore, l'amministrazione comunale del sindaco Mariarosa Barazza ha speso in cinque anni 600 mila euro per l'adeguamento antisismico e antincendio delle scuole del proprio territorio. Ora ci sarà quindi un nuovo investimento di complessivi 256 mila euro (di cui 77 mila provenienti dall'avanzo di amministrazione) che verranno ALLA GUIDA Adriano Botteon VITTORIO VENETO (la) «Ritorniamo verso la gente». È lo slogan principale della mozione presentata dal nuovo segretario del Pd Adriano Botteon, in gran parte proiettata verso le elezioni comunali 2014: «Vittorio sta perdendo servizi, funzioni, abitanti e pezzi di storia istituzionale ed economica. Ci candidiamo a fermare tale processo di impoverimento e a riportare in Comune buon senso, lungimiranza, programmazione e rispetto delle regole. E partito non vuol dire partitocrazia». UNICO Comune ad avere i contributi impiegati nella scuola media e nella palestra. «Il 70 per cento dell'importo - spiega il sindaco Barazza verrà coperto con fondi messi a disposizione dal "decreto del fare". Il Veneto riceverà a tale proposito dieci milioni di euro. Noi siamo l'unico Comune della nostra zona ad essere stati ammessi al contributo. In molti non hanno fatto neppure domanda e altri non sono entrati in graduatoria». La palestra sarà resa più sicura e adeguata alle normative antisismiche e, insieme alla PROGETTO PRONTO Lavori antisismici al via nel 2014 scuola media, a quelle antincendio. Alla fine di ottobre il Ministero dovrebbe dare conferma alla decisione regionale circa la distribuzione degli stanziamenti. E nel 2014 verrà dato il via ai lavori. «Trattandosi di strutture scolastiche - continua il primo cittadino - il cantiere verrà aperto presumibilmente nel periodo estivo. Già dai primi mesi del prossimo anno partiremo tuttavia con la gara d'appalto. Il progetto esecutivo è pronto, questa era una delle condi- zioni per ottenere il finanziamento». Una volta portata a termine l'opera si chiuderà il cerchio sugli adeguamenti elettrici, antisimici e antincendio nei plessi delle scuole elementari di Cappella Maggiore e Anzano e in quello delle medie comunali con annessa palestra. «I primi interventi - conclude Barazza risalgono al 2008. Ogni anno abbiamo fatto qualcosa e complessivamente abbiamo investito 600 mila euro tra fondi statali, regionali e comunali». Domenica 27 ottobre 2013 XXV TV Oderzo L’AREA nei pressi della zona industriale dove avrebbe origine la terribile puzza che invade anche il centro I CITTADINI «Noi vogliamo soltanto risolvere il problema» In chiusura a Busco la sagra ottobrina Lavanda e laboratori in centro storico PONTE DI PIAVE (an.fr.) Ultima giornata oggi per godersi la 26˚ Sagra Ottobrina organizzata a Busco. In serata ballo liscio con l'orchestra Magri & Lisoni. Aperto lo stand gastronomico che propone parecchie specialità, oltre alle castagne calde. Il tutto al coperto e in ambiente riscaldato. ODERZO - (an.fr.) È tornato il colore viola della lavanda di Venzone. Oggi, per tutta la giornata, in centro ci sono le romantiche bancarelle con tantissimi prodotti, alimentari e non, realizzati con la profumata pianta coltivata a Venzone. Per i bambini c'è il laboratorio creativo «Manine nella lavanda». A cura dell'associazione Forò. Odori molesti: scontro sul web Una lettera del Comitato nel sito dei grillini accende la polemica. Montagner: «La politica resti fuori» Annalisa Fregonese ODERZO Problema odori molesti: per favore non buttiamola in politica. «È un problema troppo grave per essere strumentalizzato a scopi politici» dice Francesco Montagner, capogruppo del movimento civico Cittadini Uniti. Lo scorso venerdì sul web è comparso un commento di Montagner il quale ha paventato come, dietro il Comitato che sta organizzando un incontro per mercoledì sera, ci possa essere il Movimento Cinque Stelle. Ieri con il Comitato organizzatore c'è stato il dovuto chiarimento: nessuna bandiera politica, nessun scopo elettorale, nulla se non la volontà di risolvere una questione che sta preoccupando molti cittadini. «Non voglio fare nessuna polemica - specifica Montagner - ho soltanto preso atto che nel sito di Oderzo Grilla vi è un intervento del Gruppo che si occupa dell'odore molesto. Tutto qua. È un intervento scritto che chiunque può vedere». Per il capogruppo di Cittadini Uniti siamo in democrazia, l'importante è la trasparenza. «Appunto - dice Andrea Princivalli, tra i fondatori del Comitato Oderzo Libera di respirare - e lo scambio di commenti avvenuto sulla Rete ci dà l'occasione per ribadire ancora una volta che il Comitato è assolutamente apolitico. È uno dei punti fondamentali del nostro statuto. Il nostro obiettivo è cercare di risolvere questa vicenda che da mesi sta infastidendo tanti cittadini. Il Comitato è sorto quasi un anno fa, abbiamo alle spalle mesi di lavoro e francamente proprio non capiamo perchè adesso venga fuori la storia della politica. O meglio, forse lo capiamo, nasce dal fatto che una nostra lettera è stata ospitata nel sito di Oderzo Grilla. Ma è una lettera che vuol far conoscere a tutti le attività del Comitato. Abbiamo inviato il medesimo identico intervento anche al Dialogo, il mensile della parrocchia, il quale non si può certo definire grillino. Se un partito politico vuol farsi carico del problema noi siamo qua, a patto però che lo risolva. La questione è troppo seria e preoccupante per diventare oggetto di campagne politiche. Se alle riunioni del Comitato vuol venire una delegazione del Pdl, o del Pd, o del Movimento Cinque Stelle o chicchessia, nessun problema perchè le riunioni sono aperte a tutti. Ma sia ben chiaro: nessuna strumentalizzazione, il nostro obiettivo è individuare una soluzione, non certo puntare a strategie elettorali o propagandistiche». Il pensiero è unanime: la politica deve restarne fuori. Qui si tratta di un problema reale che non ha bisogno di proclami ma di soluzioni. L’INIZIATIVA Successo per il primo dei 4 itinerari Pedibus al via con 17 alunni ODERZO - (an.fr.) Il Pedibus è partito. Il primo itinerario attuato, quello «viola» che passa per il centro città, è percorso da 17 bambini. «La partenza - commenta Valerio Ongaro, uno dei papà che ha dato il suo apporto all'iniziativa - è stata molto buona. Il che ci fa ben sperare per l'attuazione degli altri 4 percorsi. I bambini sono entusiasti, per loro è un'iniziativa di grande appeal il poter andare tutti assieme a scuola a piedi». Gli alunni raggiun- gono la scuola primaria Dall'Ongaro accompagnati dai genitori che a turno danno il loro apporto all'iniziativa. Organizzato da Comune, Usl 9 e Istituto com- prensivo, il Pedibus è un sistema semplice che attraverso la mobilità lenta genera parecchi benefici. Dall'avere meno traffico in strada al mattino e a mezzogiorno, a minore inquinamento acustico e dell'aria, al far fare ai bambini attività motoria - i ragazzi oggi sono sempre più sedentari con di conseguenza il problema dell'obesità. Senza contare che percorrendo la città a piedi, i giovanissimi imparano a conoscerla. PONTE DI PIAVE Case e auto nel mirino: appello dell’assessore per fermare i furti PONTE DI PIAVE (g.r.) Allarme furti in tutto l'opitergino: il Comune di Ponte di Piave scende in campo e si appella al senso civico dei residenti, chiedendo maggior collaborazione alla cittadinanza. I colpi messi a segno in questi giorni in tutta l’area stanno facendo preoccupare non poco i residenti. Da qui l'appello dell'assessore alla sicurezza di Ponte, Dino Morici (in foto) che sta seguendo il progetto «Cittadino Sicuro» e proprio alla luce degli ultimi episodi non più tardi di venerdì notte della scorsa settimana due colpi sono stati messi a segno a Motta di Livenza - spiega che certi furti si possono prevenire. «L'amministrazione - dice sta mettendo in atto, con decisione, tutte le iniziative e gli accorgimenti, che le sono consentiti, utili ad arginare i fenomeni di delinquenza. Non è pensabile però, che gli agenti della Polizia locale e i Carabinieri, da soli, possano controllare in ogni momento tutto il territorio comunale». Ecco allora l'invito: «Chiediamo a tutti di essere vigili e soprattutto di segnalare tempestivamente a vigili e carabinieri situazioni sospette, in particolare nei mesi invernali, specialmente nelle ore del tardo pomeriggio e della sera». Pochi giorni fa, i ladri si erano scatenati nella frazione San Nicolò: i malintenzionati avevano svaligiato la casa a un cittadino romeno, scappando poi con la sua auto e determinando una ricerca da parte dei Carabinieri. La settimana successiva, durante i festeggiamenti paesani, erano state scassinate quattro auto. Da una di queste i malviventi avevano letto dai documenti l'indirizzo di residenza del proprietario, residente a Ponte capoluogo. Di li a poco si erano recati nell'abitazione, per poi essere visti e scappare. Prosegue Morici: «Nel novembre 2010 abbiamo distribuito un libretto a tutte le famiglie, dove sono elencate, per ogni situazione, le azioni più utili da mettere in pratica. Necessaria la collaborazione dei cittadini: le telecamere e altri impianti, da soli non sono sinonimo di sicurezza. È indispensabile l'impegno di ognuno di noi. Ogni persona, che chiede giustamente maggior sicurezza, deve fare la sua parte per contribuire a garantirla». XXVI TV PortobuffolèMotta Domenica 27 ottobre 2013 MOTTA - Gli propongono l'appartamento in affitto e si fanno consegnare 200 euro di cauzione, poi non se ne fa più nulla ma l'inquilino li ferisce con il cacciavite. È finita male per tutti la proposta d'affitto tra una coppia di italiani e un albanese. Tutto è accaduto ancora il 12 ottobre scorso a Concordia, quando Daniele Lucchese, 45 anni artigiano di Annone Veneto, e Gessica Vendrame, 35enne badante di Pramaggiore, hanno presentato la denuncia per le ferite riportate. Rispettivamente 8 e 5 giorni la prognosi per le ferite causate da un cacciavite, provocate secondo la coppia da Adrian Rrugeja, 29 anni cittadino albanese residente a Motta di Livenza. Il giovane L’INDAGINE Niente caparra per l’affitto: ferisce artigiano e badante UNA PATTUGLIA dei carabinieri di Portogruaro esce in servizio si sarebbe recato la sera del 11 ottobre in via Spareda a Concordia, in compagnia di un amico, a casa della coppia pretendendo da loro i 200 euro di caparra che avrebbe lasciato per l'affitto dello stesso appartamento. Un’abitazione da condividere in tre, di cui però poi non se n'è fatto più nulla. Al diniego della restituzione del denaro, Rrugeja avrebbe ferito i due con il cacciavite, fuggendo di li a poco prendendo un portafoglio con 930 euro in contanti. Le indagini dei carabinieri di Portogruaro hanno poi portato all'albanese, denunciato per le lesioni ed il furto. Ora i carabinieri stanno lavorando per fare piena chiarezza sull' accaduto. Marco Corazza PORTOBUFFOLÈ Moglie del panettiere, la domenica mattina aiutava il marito in negozio. Attesa per l’addio Falciata in bici: dona le cornee Il paese sconvolto dalla morte di Maria Pessot, 51 anni, travolta da un’auto mentre andava al lavoro Annalisa Fregonese PORTOBUFFOLÈ Ha donato le cornee Maria Pessot, 51 anni, morta venerdì mattina in un incidente stradale. La signora, moglie di Roberto Poles il panettiere di Portobuffolè, era iscritta all'Aido. Quand'era in vita dunque aveva manifestato la volontà di donare qualcosa di se stessa in caso di morte. Così i familiari hanno autorizzato l'espianto delle cornee, grazie alle quali altre persone potranno riacquistare la vista. Un grande, nobile pensiero questo di Maria Pessot che moglie e mamma affettuosa si è mostrata altrettanto disponibile nei confronti di un prossimo bisognoso e senza volto. In tutta Portobuffolè e non solo intanto sono palpabili il cordoglio e l'affetto nei confronti dei familiari. La signora, che pure era una persona molto discreta, dedicandosi con tutta sè stessa alla famiglia, ai figli, al lavoro, la conoscevano in molti. Anche di Mansuè, di Oderzo, della vicina Prata. Perchè il panificio Poles è l'unico del circondario ad essere aperto anche la domenica mattina. Così chi all'improvviso si ritrova senza pane cletta, per godersi questi ultimi giorni miti d'autunno, si stava recando come al solito al lavoro in uno studio di commercialisti a Gaiarine. Il destino avverso l'attendeva lì, lungo quella strada percorsa centinaia di volte. Una Lancia Y, guidata da una 27enne originaria di Francenigo, l'ha inLA TRAGEDIA Il luogo dell’incidente dove venerdì mattina è vestita, sembra a caumorta Maria Pessot, travolta da un’auto a causa della nebbia sa della fittissima nebbia che gravava sulla o vuole mettere in tavola un giorno domenicale ad aiutare zona. Per Maria Pessot i socpanino croccante di forno an- il marito nella sua attività. corsi sono stati vani. Lascia il che la domenica, si reca in Sembra ancora impossibile marito Roberto, i figli Maria centro a Portobuffolè. Dietro per molti clienti non riveder- Teresa di 17 anni e Luca di al bancone in genere c'era la più veloce ed efficiente 20. Si attende ora il nulla osta proprio lei, la signora Maria dietro al bancone. Venerdì del magistrato per poter fissache, dedicava la mattinata del mattina in sella alla sua bici- re il funerale. MOTTA Denunciato per il furto all’Isiss: in casa trovato l’ambito smartphone della coetanea DALLA GIUNTA Ruba il cellulare alla compagna: nei guai Le famiglie più deboli esentate dalla Tares MOTTA - (g.r.) La giunta tutela le fasce economicamente più deboli ed esenta alcune categorie dal pagamento della famigerata Tares, tassa che unisce la spesa dell'asporto rifiuti, la cui tariffa è determinata da Savno, a quella per i servizi pubblici, che prevede una tariffa decisa dallo Stato di 0,30 euro a meq. Dunque, esenti dal pagamento saranno i nuclei famigliari con indicatore Isee riferito ai redditti dell'anno 2012 non superiore a 3mila euro e quelli supportati nel 2013 dal Comune con contributi economici assistenziali periodici. Esclusi dalla tares anche i locali destinati ad aule, biblioteche scolastiche, sale insegnanti delle scuole e i locali adibiti a sedi e uffici comunali per i quali il Comune sostiene le relative spese. Gianandrea Rorato MOTTA DI LIVENZA Giovane studente mottense nei guai per il furto di un cellulare. L'episodio è accaduto a Motta, dove un adolescente avrebbe adocchiato un cellulare Samsung di ultima generazione, di proprietà di una coetanea. Ha atteso il momento giusto e poi ha colpito, sottraendo il telefonino alla ragazzina. Il furto è avvenuto qualche settimana fa all'interno dell'istituto scolastico superiore Isiss di Motta. La studentesa tuttavia, dopo l'amara scoperta, a Motta, sono iniziati i guai. Infatti nei confronti del giovane è scattata una denuncia a piede libero per furto al Tribunale per i minorenni di Venezia. Da verificare se l'episodio provocherà anche ripercussioni interne con decisioni da parte della dirigenza scolastica. Gli smatphone sono oggetti particolarmente ambiti soprattutto dai giovanissimi: a Capodanno, a Oderzo, due ragazzi stranieri avevano rubato a un ragazzino opitergino un cellulare di ultima generazione. Anche in quel caso l'oggetto fu recuperato e i colpevoli smascherati. Padiglione dedicato a Luigi Bello «L’ospedale non cambi strada» LA CERIMONIA MOTTA - Oltre 150 persone, sala stracolma e spettatori anche nei corridoi ieri in ospedale per il ricordo dell'ex sindaco Luigi Bello, al quale è stato intitolato un padiglione dell'ospedale. Bello ricoprì la carica per tre mandati tra gli anni '50 e '70. Inoltre fu anche presidente dell'ospedale. L'occasione è stata il 15˚ anniversario della scomparsa. «Si tratta di una figura di spicco in tempi in cui fare l'amministratore e il politico, per certi aspetti, era più complicato rispetto a oggi» ha ricordato l'ex sindaco e onorevo- TELEFONINI molto ambiti non si è persa d'animo. E, raggiunta la stazione dei carabinieri che, tra l'altro, dalla scuola dista solo poche decine di metri, ha spiegato per filo e per segno ai militari dove, a che ora e come le è stato sottratto il prezioso smartphone. Particolari evidentemente molto utili agli uomini dell'Arma per le indagini. Nel giro di poco i sospetti sono caduti su un giovane, coetaneo della ragazza e che frequenta lo stesso istituto. Da qui è scattata la perquisizione domiciliare dove è stato rinvenuto lo smartphone rubato. E adesso per il ragazzo, residente MOTTA In 150 per la cerimonia in ospedale le Arnaldo Brunetto, coordinatore della celebrazione al termine della quale è stato presentato un libro biografico sulla figura di Bello. «Fu un uomo che portò la sua esperienza tra la gente - ha detto il sindaco Paolo Speranzon - e che seguì con grande partecipazione le vicende del suo paese, non ultimo i cambiamenti per certi versi complicati dell'allora Usl 11». Nel ricordare la figura soprattutto umana, l'ex amministratore Giampiero Rorato sottolineato: «Ciò che ci raccomandò all'epoca è di voler bene a quest'ospedale, amarlo, curarlo. Bello fu un amministratore lungimirante. E allora anche noi oggi dobbiamo seguire il suo esempio, speran- do che quest'ospedale rimanga nell'attuale assetto pubblico-privato e non cambi proprio ora la sua gestione, i cui risultati sono ben noti». Il presidente di Confartigianato Mario Pozza: «Bello e l'ingegner Antonio Romano, fondatore di Elettronica Veneta, furono due figure fondamentali per Motta sotto il profilo sociale, politico, economico e industriale. Oggi ne vediamo i frutti». Al termine della cerimonia, lo scoprimento della targa alla presenza della moglie e dei due figli. Domenica 27 ottobre 2013 TV XXVII TREVISO SPORT BASKET DNB Dopo le due sconfitte esterne consecutive Treviso ospita Varese al PalaCicogna De’ Longhi, tanta voglia di riscatto Federico Bettuzzi TREVISO La Divisione Nazionale B si sta rivelando un campionato molto difficile. A riprova, le favorite del girone B, alias Udine e Treviso, sono ferme nella seconda metà della classifica, con due punti a testa, frutto dell'unico successo raccolto sinora da ciascuna compagine. Dopo il derby casalingo con l'Apu, la Dé Longhi è incappata in due scivoloni consecutivi esterni che hanno evidenziato alcuni difetti di gioventù come la scarsa tenuta mentale nel terzo quarto. Problema risolvibile con tempo, pazienza e lavoro. Tuttavia l'esigenza di migliorare le proprie prestazioni si scontra con il calendario, che per oggi pomeriggio presenta la quarta sfida del girone d'andata. Al PalaCicogna di Ponzano arriva la Robur et Fides Varese. «Squadra tosta - così la dipinge coach Bjedov - Varese finora ha vinto due volte in casa ed ha capitolato solo sul campo della capolista, l'Urania Milano. La sua forza è in un mix di guardie atletiche che amano attaccare in uno contro uno e di lunghi Bjedov: «Avversario tosto, dobbiamo fare attenzione alle loro guardie» IL TERMOMETRO «C’è un blocco mentale confidiamo nel pubblico» che tirano da fuori». Di più, la Robur et Fides è soprattutto un gruppo collaudato, praticamente unico club in estate a non aver ritoccato il roster. Un valore aggiunto quando si deve affrontare chi, come Treviso, ha rivoluzionato la propria rosa aumentando indubbiamente la qualità ma con il prevedibile REGISTA Daniele Parente (De Longhi Treviso) in palleggio scotto dell'affiatamento da trovare cammin facendo. Senza contare che Varese può appoggiarsi ad una nutrita pattuglia di tiratori, a cominciare dal top scorer Matteucci, che in stagione si sta confermando grande cecchino con il 60% di realizzazioni dall'arco. Forse il peggior avversario possibile per la Dé Longhi, affamata di punti e di riscatto. «Torniamo davanti al nostro pubblico sperando che questo possa darci una spinta ulteriore - prosegue Bjedov - L'atmosfera che i nostri tifosi sanno creare potrà aiutarci. L'augurio è che questo fattore possa contribuire a farci superare quell'ostacolo mentale che finora ci ha limitato. In allenamento tutto funziona benissimo, poi in partita emergono i problemi. Abbiamo bisogno di percepire fiducia». E Varese, tatticamente, come si batte? «Partendo dalla difesa, limitando gli isolamenti dei piccoli sia individualmente che con rotazioni ed aiuti di squadra. Se sapremo limitare la Robur in retroguardia, potremo poi proiettarci in velocità sul fronte opposto». Palla a due alle 18, i botteghini del PalaCicogna apriranno alle 16.45. Diretta radiofonica del match sulle frequenze di Radio Veneto Uno 97.5 MHz con streaming audio su www.venetouno.it. RUGBY PRO12 Il coach prova a spiegare il ko dell’altra sera a Edimburgo Smith: «Troppo nervosismo» Ennio Grosso TREVISO Una partita da vincere a tutti i costi. Invece è arrivata la quarta sconfitta in PRO12, la sesta stagionale considerando anche le due giocate in Heineken Cup. Ad Edimburgo il Benetton cercava la prima vittoria esterna, per un sostanzioso salto in avanti nella classifica, un successo avrebbe, infatti, garantito almeno il sesto posto, non lontano dalla zona playoff ma anche per ritrovare di nuovo il sorriso. Invece, nulla più di un punto di bonus, poco se si considera che di fronte ai trevigiani c'era l'ultima della graduatoria. Passino le sconfitte subìte a Belfast e Llanelli, contro due formazioni che puntano ai quartieri alti e che avevano, per diversi motivi, stimoli particolari per vincere la sfida con Treviso ma Murrayfield doveva esse- re terreno di conquista per Pavanello e compagni. «Un'occasione persa dice Franco Smith - questo è anche quello che ho detto ai ragazzi alla fine del match. Nel primo tempo abbiamo difeso bene lasciando pochi spazi agli scozzesi, nella ripresa abbiamo cominciato a muovere bene il pallone e siamo riusciti a recuperare il risultato. Abbiamo giocato azioni di sei-sette fasi, poi però non siamo riusciti a concludere. Anche quando Edimburgo è andato nuovamente in vantaggio sul 20-13 abbiamo avuto altre possibilità per recuperare, purtroppo il forcing è stato vano». Cosa è mancato per vincere? «Ho visto una squadra nervosa, giocatori che solitamente hanno la giusta confidenza hanno invece giocato con tanto nervosismo e questo non aiuta. Poi ci è mancata un pò di fortuna, come negli ultimi tempi del resto, visto che sta girando un pò tutto storto». L'incertezza per il futuro, sia in PRO12 che in Heineken Cup, può influire sulla tranquillità dei ragazzi? «Non lo so». Cosa hai visto di positivo e che potrebbe far ben sperare per le prossime partite. «La difesa del primo è stata molto positiva. Di solito i ragazzi compiono 90-95 placcaggi in una gara intera, nel solo primo tempo di Edimburgo i nostri placcaggi sono stati quasi 80. Poi le azioni create nella ripresa, molte fasi di gioco anche se poi non abbiamo concretizzato come avremmo dovuto. In certi momenti è mancata la confidenza ma per il prossimo match sono molto fiducioso, a Cardiff possiamo giocare una buona gara e rifarci per la sconfitta di Edimburgo». LE ALTRE Doppio derby in serie B a Paese e Silea TREVISO (e.g.) Giornata di riposo oggi per alcune categorie come la serie A femminile, la serie C Cadetti e l'Under 18 d'Elite, in campo invece l'intera serie B e gli altri gironi della serie C. SERIE B - Due i derby trevigiani a tenere banco nel campionato di serie B. A Paese, sfida di cartello tra i locali del Gruppo Padana e la Volteco Tarvisium (arbitra Bono di Brescia). A Silea di fronte invece il Marchiol e il Dopla Casale (dirige Dabusti di Milano), infine il Villorba che riceve il Bassano (arbitra Rinaldi di Modena). Inizio delle partite ALLENATORE Franco Smith (Benetton) alle 14.30. SERIE C - Nel Girone 1 Veneto, derby a Conegliano tra i padroni di casa del MWood e il Villorba 2, trasferta a Feltre invece per il Favero Montebelluna. Nel Girone 1 Friuli Venezia Giulia, i Grifoni Oderzo ospitano l'Isontina, mentre trasferta in terra friulana per il Rugby Piave chiamato ad affrontare i Black Ducks Gemona. Inizio delle partite alle 14.30. L’EVENTO Domani sera l’assemblea del calcio TREVISO - Domani sera con inizio alle 20,15 è in programma l'annuale riunione delle società di calcio della Delegazione Figc di Treviso capitanata da Ulderico Salvestrin. L'appuntamento si terrà nell'Auditorium del Centro direzionale Veneto Banca di Montebelluna (sulla Feltrina). Nel corso della serata ci saranno le relazioni del delegato provinciale Ulderico Salvestrin, il saluto del consigliere regionale Ennio Filippetto, la relazione del presidente regionale Giuseppe Ruzza, gli interventi dei dirigenti delle società su varie problematiche e le premiazioni di tutti i club che nella stagione conclusa, dai dilettanti alle giovanili, hanno vinto il campionato o la coppa disciplina. Quella archiviata è stata una stagione organizzativa impegnativa per la delegazione di Treviso, la prima federazione in assoluto della Marca con i numeri del 2012 che parlano da soli: 183 società, 958 squadre, 14.480 tesserati dalle giovanili ai dilettanti, calcio a 5 e femminile di cui 10.880 giovani ma anche 330 extracomunitari al primo tesseramento toccando quota mille di 40 paesi. Una stagione ricca di successi con la rappresentativa Giovanissimi campione regionale e a livello di società il titolo di campione d'Italia del Montebelluna Giovanissimi che prima aveva vinto il regionale anche con gli Allievi, quindi le numerose promozioni in categorie superiori. Ma è nella speciale classifica della Coppa disciplina che la Marca ha brillato con le società che hanno vinto l'ambito trofeo in tutte le categorie, tranne che in Prima. I PREMIATI Eccellenza: Vittorio Falmec S.M. Colle, vincente girone e coppa disciplina. Promozione: Union Pro (vincente girone); Cornuda Crocetta (coppa disciplina). Prima: Godigese e Conegliano (girone). Seconda: Fossalunga, Rovere Sartorato, Riese Vallà (girone), Riese Vallà (disciplina). Terza: Morosini Biancade e Castion (girone); Giavera (disciplina). Juniores Elite: Vittorio Falmec S.M. Colle (girone); Ardita QdP (disciplina). Juniores Regionali: Nervesa (girone); Riese Vallà (disciplina). Juniores Provinciali: Ardita Breda, Fregona, Godigese (girone); Team Biancorossi (disciplina). Allievi Regionali: Union Pro (disciplina). Allievi Provinciali: Ardita Breda (disciplina) Giovanissimi Regionali: Union Quinto (disciplina). Giovanissimi Provinciali: Ardita QdP e Vallata 1999 (disciplina). Femminile serie C: Altivolese Maser (disciplina). Benemerenze a dirigenti. Nazionale: a Eugenio Bilibio (presidente Salvatronda). Regionale: ad Aldo Zamin (segretario Paese). Michele Miriade XXVIII TV Sport Domenica 27 ottobre 2013 CALCIO SERIE D La squadra di Pasa riceve la Sanvitese dell’ex Della Bianca Monte, occasione d’oro perprendereilvolo Giulio Mondin MONTEBELLUNA DIFENSORE Severgnini sarà al centro con De March GIORGIONE Rossostellati d’assalto anche a Mezzocorona CASTELFRANCO - Problemi a centrocampo per il Giorgione oggi a Mezzocorona. Mister Marco Fabbian non potrà disporre di Miniati, squalificato, e dovrà reinventarsi una soluzione per creare gioco e bloccare le avanzate dei trentini. Domenica scorsa proprio Miniati era stato schierato in posizione più avanzata del solito, una soluzione che poi il tecnico castellano ha reputato non adatta al tipo di partita che si era sviluppata. «Il Mezzocorona è una squadra solida e molto ostica da affrontare dice Fabbian - sono temibili sotto il profilo agonistico e con gli ultimi acquisti, vedi la punta Clementi, sono diventati più pericolosi anche in attacco. Loro probabilmente la butteranno sul piano della battaglia e noi dovremo essere pronti ad affrontarla». Le condizioni della squadra? «Ottimale vista anche la ripresa di domenica dove siamo cresciuti alla distanza. Abbiamo qualche difficoltà ad ingranare all'inizio, dobbiamo capire il perchè, ma può essere una questione risolvibile. La squadra ha bisogno di un certo periodo di riscaldamento, ma poi conferma di essere in condizione». Mancherà Miniati e ... «Rostellato continua ad avere qualche problemino e non lo rischierò dall'inizio, vedremo in corsa. Qualche acciacco fisiologico per i giovani. Vecchione è ancora out anche se è sulla via del recupero. Spero invece di recuperare al meglio Stefano Peruzzo che può essere una alternativa sia in difesa che a centrocampo». Probabile formazione (4-3-1-2): Lorello, Borsato, Civiero, Campagnolo, Beghin, Donè, Zarpellon, De Filippo (Riello), Gazzola, Volpara, Episcopo (Fietta). Stefano Bosa Dopo il pareggio conquistato domenica scorsa a Belluno il Montebelluna ospita oggi al Comunale di via Biagi la Sanvitese. L'obiettivo dei biancocelesti è quello di proseguire nell'ottimo momento di forma, che vede la squadra di Pasa andare a punti da cinque giornate di fila. Di fronte ci sarà un avversario dietro sei lunghezze rispetto al Monte, pericoloso soprattutto nel reparto avanzato dove giostra l'ariete Della Bianca, tra l'altro un ex, che per mille motivi sarà l'osservato speciale. «Ho detto ai nostri difensori di tenere gli occhi ben aperti cercando di anticiparlo prima che prenda palla, Della Bianca è molto alto e di testa è davvero forte, non è un caso se ogni anno segna tanti gol osserva Daniele Pasa - in generale la Sanvitese è una squadra difficile da affrontare, si chiude bene con molti elementi per poi ripartire». Qual è il piano della partita? «Non dovremo avere fretta di sbloccare il risultato a tutti i costi anche perché credo che loro non ci lasceranno molti spazi. Poi non dovremo prestare il fianco ai possibili contropiedi. In sostanza servirà usare la testa ponendo attenzione ai particolari, che spesso fanno la differenza. Potrebbe essere una gara come quella di due settimane fa con la Perginese, che abbiamo vinto nel finale senza avere frenesia». Fisicamente come state? «Direi che siamo a posto, questa settimana abbiamo caricato meno del solito. Ho visto i ragazzi con la giusta tensione, a me va bene se rimangono tutti sulla corda. In questa maniera ho la possibilità di scegliere chi mandare in campo, anche se mi dispiace dover di volta in volta lasciare fuori qualcuno». Bressan ha recuperato? «È disponibile ma non ho ancora deciso se schierarlo. Degli altri non c'è Galardi che ha una distorsione alla caviglia, anche Frassetto ha preso una botta ma è convocato». Tra i pali probabile la conferma di Baù, mentre in avanti Morbioli dovrebbe spuntarla su Alba. Probabile formazione (4-4-2): Baù, Bedin, De March, Severgnini, Semenzin (Frassetto); Bonetto, Garbuio, Nicoletti, Perosin; Zanetti, Morbioli (Alba). VITTORIO FALMEC La matricola senza timori al cospetto della regina Pordenone I rossobù sognano il colpaccio Massimiliano Marenco VITTORIO VENETO Ben consapevole della altissima difficoltà della partita il Vittorio Falmec SM Colle va a Pordenone con tutti i migliori propositi per meglio figurare al cospetto dell'indiscussa capolista del girone C. Imbattuta e mai perforata da nessuno, la compagine di Carmine Parlato già nel biglietto da visita merita grandissimo rispetto. Stefano Della Bella, tecnico del Vittorio, non vuole però partire battuto. «Cercheremo di copiare la gara disputata a Marano Vicentino - dice il mister di Tarzo - sperando ovviamente che l'esito finale sia differente. Con i ragazzi ho parlato molto di intensità e di come non dobbiamo calare di ritmo se vogliamo rompere le uova nel paniere dei pordenonesi». Che gara si aspetta mister? «Loro sono una squadra che non ha apparenti punti deboli e che fa dell'aspetto fisico l'arma in più. La squalifica di Zubin cambia poco per noi perchè chi giocherà al suo posto saprà senza dubbio ricoprire perfettamente il ruolo. Avendoli visti un paio di volte ho notato che non prediligono molto il gioco costruito ma puntano soprattutto sulle loro grandi doti atletiche. Qui dovremo noi essere attenti a non farci sopraffare, visto che cercheranno di pressarci costantemente e di non farci ragionare». Vietato commettere errori? «Assolutamente anche perchè non hanno bisogno di aiuti o regali. I ragazzi dovranno fare molta attenzione anche ai particolari. Più in generale mi attendo una reazione dopo la prova non brillante di domenica scorsa col Ripa dove siamo stati lenti, prevedibili e dove abbiamo commesso troppi errori anche banali soprattutto nei passaggi. Tutto questo andrà vietato oggi». Francesco Marson non sarà disponibile per almeno un paio di partite. Il terzino si è procurato una microfrattura ed oggi al suo posto partirà D'Arsiè dall'inizio. Probabile formazione: Tonon, D'Arsiè, Maiutto, Martini, Gaiotti, Villotta, Spader, Cervesato, De Martin, Scarabel, Dassiè. DILETTANTI Derby a Preganziol e Nervesa: tutti in campo alle 14,30 TREVISO - (mic.mir.) Ottava giornata di gare (6. per la Terza), con calcio d'inizio da oggi alle 14,30, per i campionati dilettanti di calcio. In Eccellenza i derby trevigiani sono Union Pro-Union Quinto e Nervesa-Opitergina, fra le mura di casa anche Liventina, Istrana e Porto Mansuè, mentre il Liapiave fa visita al Noale. In Promozione spicca il primo derby della storia fra Campigo e Treviso, quindi quello fra Careni Pievigina e Conegliano. Nel girone G di Prima gli impegni delle capoliste sono: il Castagnole con il fanalino Suseganese, il Barbisano a Porcellengo con il Paese. Programma e arbitri. ECCELLENZA - Union Pro-Union Quinto: Bergamin (Cf), Nervesa-Opitergina: Tomasello (Cf), Liventina-Piovese: Toniolo (Sc), Porto Mansuè-Vigontina: Cester (Sd), Istrana-Feltrese: Castagna (Vr), Noale-Liapiave: Maninetti (Lovere), Edo Mestre-Ponzano: Fiorese (Bs), Favaro Marcon-Union QdP: Spagnolo (Re). PROMOZIONE - GIRONE B. CampigoTreviso: Sprezzola (Me), Azzurra Sandrigo-Godigese: Fiorentin (Pd). GIRONE D. Eclisse Careni Pievigina-Conegliano: F. Tesolin (Po), Cornuda Crocetta-Union ViPo: Mansueto (Vr), Miranese-Codognè: Tardivo (Sd), Portogruaro-Fontanelle: Bellato (Me). PRIMA - GIRONE F. Altivolese MaserOspedaletto: Esu (Bl), Fossalunga-Caerano: Martinelli (Pd), Riese Vallà-Valbrenta: Sepanto (Bl), Vedelago-Azzurra Sant'Anna: Sutto (Sd), TorreselleSp: Marin (Me), Luparense-Concordia Fonte: Spezzati (Pd). GIRONE G. Paese-Barbisano: Soncin (Me), Castagnole-Suseganese: Montaldo (Po), Cordignano-Godega: Marchioli (Po), Cisonese-Limana: Vendramini (Sd), Lovispresiano-Alpago: Pantarotto (Po), Vazzolese-Fregona; Marin (Po), Ztll-San Gaetano: Di Filippo (Tv). GIRONE H. Casale-Spinea: Penzo (Ch), Casier Dosson-Caorle: Fortugno (Me), Gazzera-Gorghense: Agostinis (Sd), Jesolo-Zero Branco: Cescon (Co), Mestre-Silea: Cicogna (Sd), Rovere Sartorato-Marghera: Terribile (Bs). SECONDA - GIRONE P. Santa Lucia-Cimapiave: Morsanuto (Po), Cipriano Catron-Olmi Callalta: Calderan (Sd), Condor Treviso-Evolution Team: Parcianello (Sd), Fontane-Monastier: Marin (Cf), Parè-Ardita Breda: Lorenzon (Sd), Postioma-Biancade Carbonera: Trisolini (Tv), Sant'Elena-San Giuseppe Aurora: Moretto (Po), Uniongaia-Zensonese: Montali (Tv). GIRONE Q. Salvatronda-Eagles Pedemontana: Regazzo (Tv), San FlorianoCastion: Schuster (Tv), Salvarosa-Giovanile Ezzelina: Lorenzo (Tv), Prodeco Montello-Badoere: Borrelli (Tv), FulgorValdosport: Zoia (Tv), Spineda-Lentiai: Squizzato (Cf), Santa Croce-Bessica: Lava (Tv). GIRONE R. Itlas Santa Giustina-Sarmede: Masoch (Bl), San Martino Colle-Tarzo Revine Lago: Zanella (Bl), Vitt San Giacomo-Cornei: Cagnin (Sd), FelettoPonte Alpi: Balestrieri (Tv), Fulgor Farra-Cappella Maggiore: Linguanotto (Co). TERZA - GIRONE A. Pederobba-Vallata: Gobbo (Cf), San Michele Salsa-San Vendemiano: Baldissera (Tv), OrsagoCampolongo: Conte (Tv), PadernelloBoccadistrada: Soligo (Cf), RefrontoloBasalghelle: De Bortoli (Cf), Zairo-Giavera: Pisu (Cf). GIRONE B. Città di Asolo-Santa Maria: Titone (Tv), Ramon-Facca: Pagotto (Co), Resana Csm-Cogitana: Gambino (Tv), Treville Sant'Andrea-Borghetto: Trentin (Tv), Stroppari-Fanzolo: Tortomasi (Cf), Fontanivese-Pozzetto: Bosa (Cf). GIRONE BASSO PIAVE. Cessalto-Villanova: Simonella (Sd), Team Biancorossi-Altino: Rosiglioni (Sd). FEMMINILE Permac e Barcon di scena in casa TREVISO - (mm) Permac Vittorio e Barcon fra le mura di casa nel programma odierno, alle 14,30, del calcio femminile. SERIE B - Permac Vittorio-Foligno: Tugnoli (Ferrara). SERIE C - BarconSan Marco: Callovi (Sd); Domegge-Altivolese Maser: Pase (Co), Dynamo Vellai-Trevignano: Rosin (Sd), Keralpen Belluno-Union Villanova: Soldà (Tv). Domenica 27 ottobre 2013 CALCIO A CINQUE Serie B: goleade per Villorba e Came Dosson Sport TV PALMANOVA - VILLORBA 3-9 GOL: pt 9' Cocchetto, 17' Durante, 19' e 20' Mazzon; st 2' Bozic, 8' Del Piero, 10' Cocchetto, 12' Baù, 13' Goranovic, 15' Azzolin, 17' Rexhepaj, 18' Bearzi. PALMANOVA: Vasku, D. Riitto, Goranovic, Tollon, Sansica, C. Riitto, Contin, L. Taviani, M. Taviani, Bearzi, Bozic, Braida. All.: D'Oriano. VILLORBA: Azzolin, Sacilotto, Moustayne, Schiavon, Durante, Baù, Rexhepaj, Mazzon, Semenzato, Del Piero, Cocchetto, Mungo. All.: Frizziero. ARBITRI: Orzi di Parma e Simonazzi di Reggio Emilia; Crono: Fedrigo di Pordenone. Nitido e torrenziale successo esterno del Villorba che in terra friulana seppellisce di reti il Palmanova. Ottima prova corale dei giovani di Frizziero. La gara è stata equilibrata solo nei primi 15' del primo tempo mentre nella ripresa Cocchetto & compagni hanno operato l'allungo decisivo. CAME DOSSON - CHIUPPANO 6-2 GOL: pt 3' Maragno, 9' Guidolin, 12' Toso, 16' Pereira, 17' Iglesias (tl); st 1' e 12’ Crescenzo, 14' Guidolin. CAME DOSSON: Vascello, Longato, Maragno, Bordignon, Barison, Toso, Genovese, Favaretto, Guidolin, Crescenzo, Bonora, Segato. All.: Zanella. CARRÈ CHIUPPANO: Casarotto, Rossi, Bianco S., Peron, Ranieri, Iglesias, Lucca, Bianco R., Gulizia, Josic, Dalla Vecchia, Pereira. All.: Ranieri. ARBITRI: Di Lucchio di Venosa e Masi di Brindisi; Crono: Vantini di Verona. Vittoria di grande peso per la Came Dosson contro una delle più attrezzate compagini del girone B di cadetteria. Una Came che ha saputo anche soffrire il pressing degli ospiti e colpire con molto cinismo. Una prova in crescendo per gli uomini di Zanella attesi sabato prossimo da un altro match di spessore contro il Montecchio. XXIX Serie B, risultati 4. giornata: ArzignanoMonfalcone 5-2, Bassa Atesina-Bresso 5-3, Palmanova-Villorba 3-9, Came Dosson-Carrè Chiuppano 6-2, Cornaredo-Montecchio 10-3, St. Pagnano-Merano 3-4. Classifica: Cornaredo 10, Villorba e Montecchio 9, Came Dosson 8, Arzignano 7, Carrè Chiuppano e Bresso 6, St. Pagnano e Merano 4, Bassa Atesina e Palmanova 3, Monfalcone 0. Prossimo turno (02.11): Merano-Cornaredo, Carrè Chiuppano-Palmanova, Bresso-St. Pagnano, Villorba-Arzignano, MontecchioCame Dosson, Monfalcone-Bassa Atesina. SERIE A Secondo punto stagionale per i campioni d’Italia sempre alle prese coi "lavori in corso" La Marca spreca e il Kaos ringrazia MARCA - KAOS Massimiliano Marenco CONEGLIANO Proseguono i «lavori in corso» alla Marca Futsal che non va oltre una giusta divisione della posta contro il Kaos Bologna. Non gira nemmeno per il verso giusto agli uomini di Julio Fernandez che nonostante qualche sofferenza eccessiva hanno sempre condotto lo score della gara sino al definitivo pareggio bolognese. In apertura di match sono gli ospiti ad essere più pimpanti ma sono i bianconeri a sfiorare il vantaggio con Bertoni che coglie il palo della porta di Laion. La Marca patisce, a tratti, il possesso palla degli uomini di Capurso e il testimone della condotta delle ostilità passa spesso di mano. I trevigiani sono bravi nel capitalizzare le occasioni e una sortita di Leitao sulla fascia destra procura la rete del vantaggio locale con il pallone che si infila sul primo palo. L'inerzia del match non si scompone più di tanto e le due conten- 3-3 GOL: pt 11'45" Leitao; st 15" Pedotti, 3'38" Nora, 6'18" Fabian, 6'27" Urio (rig.), 16'57" Laion. MARCA: Miraglia, Ercolessi, Haddadi, Follador, Sergio, Dan, Chimanguinho, Fabian, Leitao, Nora, Bertoni, Morassi. All.: Fernandez. KAOS BOLOGNA: Rissato, Laion, Failla, Zanoni, Ferreira, Hamadi, Coco, Urio, Pedotti, Pereira, Petriglieri, Kakà. All.: Capurso. ARBITRI: Di Gregorio di Enna e Muccardo di Roma; Crono: Carbone di Mestre. NOTE - Ammoniti: Tuli, Coco, Laion, Urio, Pedotti. Primo tempo: 1-0. denti continuano ad alternare momenti brillanti a fasi di gioco più opache. La ripresa si apre con il momentaneo pareggio bolognese che giunge dopo soli 15 secondi: Pedotti da fuori spara di potenza, Chimanguinho la devia quel tanto che basta per mettere fuori causa l'incolpevole Miraglia. La reazione dei padroni di casa stavolta è intensa e porta immediati risultati concreti anche se in occasione del gol di Nora la Marca punge sugli sviluppi di una rapida ripartenza. Gli ospiti accusano il colpo e i in breve BOCCE RAFFA Il Memorial Lizier a Treviso Si disputa oggi, sulle corsie del bocciodromo dell'Olimpia Treviso di Santa Maria del Rovere (e di altre società), il 7˚ Memorial Isidoro Lizier, gara nazionale individuale del circuito Fib con 112 di categoria A e A1. Nel pomeriggio le fasi finali. campioni d'Italia allungano poco dopo con Fabian, lesto, sebbene in precarie condizioni di equilibrio, a superare Laion da sottomisura sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La ripresa del gioco è però una doccia fredda per Ercolessi & compagni puniti, forse eccessivamente, dalla giacchetta nera romana Francesca Muccardo che assegna un penalty per un episodio dubbio in area trevigiana: dal dischetto Urio non fallisce e riapre di fatto la contesa. La Marca non accusa il colpo e dimostra di stare bene atleticamente ma pecca in finalizzazione e si divora almeno due nitide palle gol con Bertoni e Ercolessi. Di regali la truppa di Fernandez non si limita a farne solo in attacco perchè in occasione della rete del definitivo 3-3 è Miraglia ad incappare in un clamoroso infortunio su debole conclusione di Laion che l'estremo difensore di casa non trattiene vedendo la sfera passare lemme lemme tra le sue gambe. SERIE A2 La prima del Fassina targato Mungo SERIE A2, RISULTATI 4. giornata: Aosta-Tridentina 3-1, Cagliari-Reggiana 7-3, Milano-Belluno 5-3, Gruppo Fassina-Lecco 4-0, Gorizia-Sestu 3-2, PesaroFano-Forlì 6-1; ha riposato Carmagnola. CLASSIFICA: Aosta, Reggiana e Gorizia 9, PesaroFano 7, Forlì, Cagliari e Sestu 6, Caragnola 5, Gruppo Fassina 4, Milano e Lecco 3, Belluno e Tridentina 1. PROSSIMO TURNO (2.11): Forlì-Milano, CarmagnolaGorizia, Sestu-Gruppo Fassina, Belluno-Cagliari, Lecco-PesaroFano, ReggianaAosta; riposa Tridentina. GRUPPO FASSINA - LECCO 4-0 GOL: pt 16'38" Vacca (rig.); st 2'34" Rafinha, 15' Vacca, 19' Napolitano. GRUPPO FASSINA: Battistuzzi, Belsito, Crepaldi, Imamovic, Rafinha, Cardellicchio, Napolitano, Vacca, Sviercoski, Antoniol, Bonotto, Cattelan. All.: Mungo. LECCO: Delaiati, Seggio, Di Maria, Antonietti, Simas, Belloni, Maia, Urio, Palazzotto, Quarenghi, Gomes, Vinicius. All.: Marques. ARBITRI: Quarti di Imperia e Perona di Biella; Crono: Fanton di Vicenza. Primo successo stagionale per il Gruppo Fassina che doma un Lecco piuttosto difensivo. Il nuovo tecnico Giuseppe Mungo, succeduto in settimana all'esonerato Alessandro De Martin, esordisce dunque nel migliori dei modi alimentando una classifica piuttosto magra sino alla viglia del match di ieri. Lo score si sblocca su penalty di Vacca, nella ripresa i mareno-coneglianesi calano fisicamente senza risentirne più di tanto e chiudendo con un poker. CALCIO PROMOZIONE Dopo il pareggio col Summania ecco il derby a Campigo Treviso senza punte e portieri Giampaolo Zorzo TREVISO PESISTICA S. Bona, Coppa Italia a Verona La Polisportiva Santa Bona è riuscita a salire sul podio della Coppa Italia a Verona con 5 atleti. Il settore femminile si è imposto nei 58 kg seniores ed under 17 con Linda Cattarin e Magda La Pena, seguite dal 2˚ e 3˚ posto nei 63 kg di Eugenia Orlando e Annarita Cibin. Tra i maschi Francesco Certossi ha monopolizzato la categoria dei 69 kg con un personale di 238 kg. Apporto utile al risultato di squadra anche di Germano Crosato e Davide Gastaldon. A SEGNO Leitao respinge un pallone: il portoghese aveva aperto le danze contro il Kaos ma la Marca non è riuscita a chiudere il match ALLENATORE Simone Piovanelli (Treviso) vuole festeggiare il compleanno «Domani (oggi per chi legge, ndr) è il mio compleanno quindi chiedo ai ragazzi di regalarmi i primi tre punti esterni della stagione». Ci spera mister Simone Piovanelli nel derby contro i castellani del Campigo anche se dovrà rinunciare a quattro giocatori importanti quali il portiere Bortolin, gli attaccanti Quell'Erba e Vio, e il difensore Giuliato. È comunque emergenza portieri visto che per due squadre il Treviso ha solo tre estremi e adesso con l'assenza del numero uno Bortolin ci sono solo due giovani di belle speranze ma di scarsa esperienza. «Di calcio mercato - dice l'allenatore - non parlo più e se devo esprimere un mio pensiero allora lo faccio con la società». Prima si pareggiava in trasferta e si vinceva in casa e le cose andavano bene mentre nelle ultime due partite avete raccolto un solo punto. «Se il dato lo leggiamo così potrebbe sembrare tutto storto ma non sono di questo avviso. Sette giorni fa in casa abbiamo dominato la partita, creato molte occasioni, fallito un calcio di rigore e il loro portiere è stato eletto migliore in campo». Cosa manca per imporsi anche lontano dal Tenni? «Gli avversari tendono a chiudersi e a non lasciarci giocare quindi dovremo fare più movimento ed essere meno statici». Cosa conosce del Campigo? «Dopo una brutta partenza hanno ripreso a correre e da tre partite non subiscono gol ma noi dobbiamo tornare alla vittoria». Probabile formazione: Vincenzi; Pilotto, Lacagnina, Ton, Balzan; Fonti, Marangon, Di Prisco, Del Puppo, Livotto; Dal Compare. XXX Sport TV Domenica 27 ottobre 2013 VOLLEY A1 Le due pantere tornano a Novara dove sono cresciute Barcellini e Bechis, al bando l’amarcord EX DI LUSSO Cristina Barcellini e Marta Bechis Luca Anzanello VILLORBA Venerdì le paste condivise con le compagne per il servizio finito sotto la rete contro il Galatasaray (che non ha minimamente macchiato la notte magica di Champions League), oggi la prima volta da avversaria nel palasport della sua città. Sono giorni intensi per Cristina Barcellini, banda dell'Imoco Volley che dopo avere assistito dalla panchina all'esordio in campionato ha dato un contributo importante alla vittoria storica sulle turche. «Barcio», nata a Novara nel 1986, ha giocato nella squadra della sua città dal 2003 al 2012 dopo la gavetta nel Bellinzago, quando era ancora ragazzina. In attesa di conoscere le scelte tecniche di coach Gaspari per la sfida di oggi (alle 18, arbitri Perri e Balboni, diretta Radio Conegliano, pullman Non Plus Ultras in partenza alle 11 dal parcheggio Interspar), Barcellini confessa il proprio stato d'animo: «Per me sarà un'emozione particolare. Aspetto questa partita con belle sensazioni. Allo Sporting Palace conosco tutti, ci ho giocato tutta la prima parte della carriera e ritroverò amici veri tra il pubblico e nello staff». Per quanto riguarda l'aspetto tecnico si sfideranno oggi una capolista (l'Imoco) e un fanalino di coda (l'Igor Gorgonzola Novara). Barcellini è convinta che «il risultato finale dipenderà molto da noi. Se riusciremo a imporre il nostro gioco e mantenere alto il ritmo degli scambi potremo puntare CRISTINA «Gara particolare tra tanti amici» al risultato pieno, ma non sarà facile perché un pò come succedeva a noi l'anno scorso le novaresi giocheranno al massimo e cercheranno di metterci in difficoltà con entusiasmo e faccia tosta». A fare capire qual è il rispetto che Conegliano si è guadagnata l'anno scorso sul campo sono le parole dell'allenatore dell'Igor Stefano Colombo: «L'Imoco ha fatto molto bene alla sua prima stagione e in estate si è ulteriormente rafforzata, tanto che ritengo possa essere la formazione più accreditata per conquistare il titolo». Anche a Novara sono arrivati gli echi dell'impresa delle pantere in Champions: «Mi hanno impressionato molto. Nonostante la grande esperien- CICLOCROSS CICLISMO Il Trofeo Triveneto emigra in Trentino Il Verso l’Iride rilancia nel cross SAN FIOR - È stata presentata al Calinferno la stagione ciclocrossistica del Gs Verso l'Iride Maccari Spumanti - Cadrezzate Guerciotti. Alla corte di Gigi Narder e Luca Graglia 15 ragazzi (donne e uomini) esordienti e allievi, coordinati dal tecnico Davide Arzeni. Sodalizio, quello veneto-lombardo che prosegue vittoriosamente da due anni e che ha portato già due maglie rosa al Giro d'Italia, un titolo italiano e una ventina di vittorie in tutta la penisola. Ottimi risultati sottolineati anche dal presidente del Verso l'Iride, Gigi Narder: «Sono molto contento di questi ragaz- za delle interpreti, tutte si sono calate al meglio in un contesto di squadra» afferma Colombo, che insieme ai tifosi piemontesi riserva un pensiero affettuoso anche a un'altra ex della partita odierna: Marta Bechis, protagonista a Novara dal 2006 al 2009 e dal 2010 al 2012 e ora "alter ego" di Carli Lloyd nella cabina di regia dell'Imoco. Al termine della partita odierna, per le pantere sarà già il momento di pensare al secondo impegno di Coppa dei campioni in programma martedì alle 20.30 al PalaYamamay di Busto Arsizio. Questa sera la squadra non rientrerà a Conegliano ma pernotterà nel milanese evitando così oltre 700 km di viaggio in pullman. zi e ragazze. Mi hanno ridato la voglia di combattere e delle grandissimi soddisfazioni. Sono felice di continuare a fare ciclismo giovanile. In strada e in pista ho vinto tutto. Ora ringrazio Luca e i suoi collaboratori della Cadrezzate perchè vinciamo anche nel cross». La voglia di riconfermare le ottime prestazioni si evince anche dall'intervento del ds Davide Arzeni: «Quest'anno in due gare abbiamo avuto buoni risultati e diversi podi. Abbiamo rigenerato Moreno Pellizon, che ha già vinto le prime due gare in Italia e ha corso in Coppa del Mondo a Valkenburg». PROTAGONISTI Gigi Narder Zambon e Luca Graglia Oltre a Pellizon, tra i nuovi ci sono anche Rachele Barbieri (dominatrice del 2012 tra le allieve), Lorenzo Calloni (maglia rosa esordienti, tricolore 2. anno e vincitore a Mareno) e Loris Conca (campione italiano esordienti 1. anno). Confermate le giovani promesse Allegra Arzuffi (tricolore 2011, ’12 e ’13), Silvia Pollicini (vincitrice di due Giri d'Italia) e Alessandro Covi (tricolore esordienti strada 2012, terzo la scorsa stagione)». A tenere a battesimo la società anche il Sindaco Floriano Zambon: «Questo è un club che ha lasciato il segno partendo dal tessuto di Conegliano, spicca per la passione e rappresenta una delle migliori scuole dal punto di vista sportivo». Un'armata ben attrezzata che ha tutte le carte in regola per dominare in lungo e in largo grazie anche all'apporto di Maccari Spumanti e dei fratelli Guerciotti. TREVISO - Dopo il grande successo della tappa di domenica scorsa all’Oasi di Mareno di Piave, il Trofeo Triveneto di ciclocross migra adesso in Trentino Alto Adige dove la carovana rimarrà per tre domeniche consecutive. Il testimone della manifestazione passerà infatti da Villa Lagarina (oggi la gara) a Bolzano (domenica prossima) e poi ancora a Laives. Il rientro del trofeo nella Marca è previsto invece per il 17 novembre a Salvatoronda. ri.me AMATORI La società castellana, dopo aver dominato la stagione, ha conquistato il trofeo L’Uct Montebelluna incorona Trinca, la Guidolin e Favero La Zalf Fior centra anche il Città Murata MONTEBELLUNA - (lbel) - L’Unione Cicloturismo (Uct) Montebelluna del presidente Arnaldo Bertini, storica società ciclistica fondata nel 1952, premiata dal Coni e dalla Fci con Stelle d'Oro al merito sportivo, ha organizzato la gara sociale a cronometro di km 11,300, con oltre 50 partecipanti, sulla Panoramica del Montello. Primo assoluto nella categoria cicloamatori Andrea Trinca in 19'10 alla media di km 35.35, tra le donne successo di Patrizia Guidolin due volte campionessa d'Italia Master Woman nel 2001 e 2002 con 20'13"53. Primo tra i cicloturisti Luciano Favero con il tempo di 21'05", media di 32,19. Le premiazioni dei vincitori e degli atleti avranno luogo durante la cena sociale tradizionale che si terrà a novembre. GALLIERA - (g.z.) La Zalf-EuromobilDésirée Fior ha conquistato anche il 12. Trofeo Internazionale Gran Prix Città Murata. A ritirarlo, nel corso della serata di gala, il patron Egidio Fior insieme al ds Luciano Camillo e al campioncino Federico Zurlo. Ai dirigenti della squadra castellana, presenti in sala anche il sindaco di Castelfranco Dussin e l’assessore allo sport Marcon, è stata consegnata dal patron della manifestazione Pierluigi Basso la meda- PATRON Egidio Fior è a capo del club con i fratelli Lucchetta glia del Presidente della Repubblica. La Zalf Euromobil Fior ha vinto la challenge 2013 (cinque gare e cioè Longa di Schiavon, Alta Padovana Tour, medio Brenta, GP Sportivi di Poggiana, Paderno di Ponzano). La serata è stata allietata dalla presenza di innumerevoli ospiti tra i quali l'ex campione del mondo Alessandro Ballan e l'avvocato Claudio Pasqualin, opinionista Rai, oltre alla squadra del Cittadella calcio. LA FESTA Passerella a Montebelluna per i campioni di Marca Il Comitato provinciale Fci ha premiato il Master 1 Fabio Zampese (Bike Pro Action) iridato Mtb (al centro nella foto con la Isetti e Corbanese). Quindi la campionessa europea Lucia Pizzolotto (Dopla), i 14 campioni italiani e i 58 provinciali Domenica 27 ottobre 2013 XXXI TV CONEGLIANO "Cantiere aperto" sul palco CONEGLIANO - (m.m.) Un "Cantiere aperto" per tutti, dai 15 ai 55 anni, è il laboratorio di formazione teatrale, organizzato dalla Compagnia «Tremilioni» di Conegliano: conditto da Daniela Mattiuzzi, che si terrà da lunedì 28 ottobre con cadenza settimanale (dalle 20,30 alle 23) all'auditorium Dina Orsi di Parè di Conegliano, per un totale di 100 ore. Il laboratorio è aperto a chi ha un'ètà dai 15 ai 55 anni. Info e adesioni: [email protected] Lo scrittore ed ex senatore Pd Gianrico Carofiglio ospite oggi alle 18 della Libreria Massaro di Castelfranco, dove presenterà il suo nuovo romanzo, "Il bordo vertiginoso delle cose" (Rizzoli). "Il gusto della vita" per Maddaloni La bella scrittura diventa arte CONEGLIANO - Oggi alle 17 al Quartiere Latino libri, viene presentato il libro di Salvatore Maddaloni "Il gusto della vita" (ed. Tyrus) che raccoglie i testi dell’autore, saggista, giornalista e traduttore. L’opera è curata dai fratelli Grazia e Claudio Maddaloni. VITTORIO VENETO - La bella scrittura diventa arte nel paese delle fiabe. La Pro Loco di Sarmede organizza il corso "Scrivere...bello" il 2 e 9 novembre (ore 15-18) con Daniele Facchin, a Casa Castellir a Rugolo. (13 posti a disposizione, www.sarmede.org o 0438-1890449). CS ULTURA Treviso PETTACOLIDI CASTELFRANCO Giambattista Marchetto CASTELFRANCO Non c'è l'ambizione di una stagione innovativa, perché in cartellone ci sono soprattutto spettacoli da cassetta con alcuni dei personaggi più apprezzati dal grande pubblico. Si deve però riconoscere che la programmazione del Teatro Accademico di Castelfranco Veneto - promossa dall’Assessorato alla Cultura con Arteven - non dovrebbe riservare sorprese sgradite al proprio pubblico, scegliendo soprattutto lavori già rodati sulla scena (info tel. 0423.735660 - www.arteven. it). Il sipario si apre il 12 e 13 novembre con Paolo Poli, autore e principale interprete di "Aquiloni", allegoria del comporre poetico preindustriale, quasi antico, che affettuosamente ricorda Giovanni Pascoli. In scena la primadonna Poli e quattro giovani talentuosi che alternano siparietti musicali e recitati. Martedì 26 e mercoledì 27 novembre Sydney Rome è protagonista di "Che fine ha fatto Baby Jane?", in versione teatrale grazie all'impegno dell'attrice che ha acquistato i diritti dalla figlia di Aldrich, autore del famoso film interpretato da Bette Davis e Joan Crawford. In scena la casa-gabbia delle terribili sorelle Hudson e la loro inquietante storia che rasenta il thriller. Luca Zingaretti e Massimo De Francovich sono in scena il 9 e 10 dicembre con "La torre d'avorio", pièce di Ronald Harwood che, nella Berlino del 1946, in piena caccia Il cartellone 2012-13 propone spettacoli già rodati, da Paolo Poli a Luca Zingaretti STAGIONE Luca Zingaretti in scena con "La torre d’avorio". A fianco, la compagnia Naturalis Labor con "Noche Tanguera" Accademico, la stagione in cerca di nuove certezze ai collaborazionisti, mette a confronto il sospettato direttore d’orchestra Wilhelm Furtwängler e un ufficiale americano che detesta la musica classica e nella vita vende polizze assicurative. L’apertura del 2014 è tutta da rivedere, visto che si attendevano (28 e 29 gennaio) Zuzzurro e Gaspare in "Tutto Shakespeare in 90 minuti", ma la morte dei Andrea Brambilla, l’altro giorno, modifica il programma. Con uno scarto quasi inatteso, un progetto tra musica e poesia vede poi sul palco lo scrittore Stefano Benni e il musicista e scrittore Fausto Mesolella con "Ci manca Totò!" (20 febbraio) ovvero un live surreale in cui la chitarra accompagna le letture e le performance vocali di Benni, a metà strada tra il rap, il recitato e il melodico. Martedì 11 e mercoledì 12 marzo la Compagnia Naturalis Labor presenta "Noche Tanguera", giocata con la musica dal vivo, tra tradizione e invenzioni originali del coreografo Lu- L’INAUGURAZIONE InMostra CONEGLIANO SILEA Life, Death, Love, Loss La personale di Longo Resta aperta fino all’8 dicembre l’antologica di Damson, a Palazzo Sarcinelli a Conegliano: la mostra presenta opere che non si esauriscono in singoli lavori ma si collegano in serie nelle installazio di foto, video, graffiti, parole, collages, allestimenti e performances, propone una riflessione sulla femminilità nella civiltà occidentale. È aperta fino al 7 novembre, nel Municipio di Silea, la personale di pittura di Raffaella Longo. PREGANZIOL Figurativo e astratto Si inaugura il 2 novembre alle 17, alla Galleria Elle di Preganziol, la mostra "Figurativo e astratto" con Silvano Debernardi e Adriano Zordan. Presenterà Siro Perin. Sarmede nelle fiabe del Messico tra 300 illustrazioni per l’infanzia SARMEDE - (La.Si) L’affresco di Gabriel Pacheco ha inaugurato ieri sera la 31. Mostra Internazionale dell’Illustrazione per l’infanzia di Sarmede. Il dipinto dell’artista messicano raffigura un bambino e un poeta che in comune hanno la ricerca delle parole sfuggenti come i pesci nel mare. Oltre alle sue tavole, in esposizione 300 illustrazioni che arrivano dal tutto il mondo, e si possono ammirare fino al 19 gennaio. Tra le autorità il Pope della comunità ortodossa di Montaner. (nella foto, l’artista Pacheco tra il sindaco Eddi Canzian e il presidente della provincia Muraro) ciano Padovani. La stagione si chiude il 23 marzo con "La fondazione" del poeta romagnolo Raffaele Baldini per la regia di Valerio Binasco. In scena Ivano Marescotti incarna un uomo che nella vita non riesce a buttare via nulla, perché quella “roba” è la sua vita stessa. XXXII Domenica 27 ottobre 2013 TV TREVISO Paolo Troncon superdirettore dei Conservatori italiani CASTELFRANCO - Il "super direttore" dei conservatori d'Italia è il trevigiano Paolo Troncon. 54 anni, compositore e pianista, già direttore del Conservatorio "Arrigo Pedrollo" di Vicenza ed oggi appena rinnovato nel secondo mandato nel Conservatorio "Agostino Steffani" di Castelfranco Veneto", Troncon è stato eletto presidente della Conferenza Nazionale dei Direttori di Conservatorio l’altro ieri a Roma, con 38 preferenze su 51 votanti. Ora Troncon guiderà questo importante organismo ministeriale che raggruppa tutte le istituzioni di alta formazione musicale (sono 74 sul territorio nazionale). Troncon assume un ruolo delicato ed importante, da 10 anni tenuto dal maestro Bruno Carioti, direttore del Conservatorio de L'Aquila, che lo vedrà a diretto contatto con il Ministero dell'Università (da cui dipendono i Conservatori). Avrà il compito di sintetizzare e proporre soluzioni per il completamento della riforma e per valorizzare le istituzioni di alta cultura e formazione musicale italiane. TREVISO Musica antica con Paola Erdas PRESIDENTE Paolo Troncon TREVISO - Oggi alle 17, nell’auditorium degli Spazi Bomben di Treviso, concerto conclusivo della prima fase di un progetto residenziale di perfezionamento di musica antica avviato dalla Fondazione Benetton. La masterclass ha visto ospite la clavicembalista Paola Erdas in una due giorni di immersione nella musica francese rinascimentale e barocca. Con lei Silvia Dell’Oste e Lothar Banse. CS ULTURA Treviso PETTACOLIDI Il racconto della trevigiana Alessandra Jesi Soligoni richiesto dal sindaco di Lampedusa per gli alunni Ireneeimigranti l’amicizia possibile L’OBIETTIVO Elena Filini TREVISO L a tratta dei migranti vista da terra, con lo sguardo di un bambino. Così, in tempi relativamente non sospetti, la scrittrice trevigiana Alessandra Jesi Soligoni aveva voluto raccontare un fenomeno di sempre maggiore emergenza nel libro "Irene e la conchiglia" (Aurelia editore). Era il 2012, e la professoressa trevigiana, nota divulgatrice e celebre penna di storie dedicati all'infanzia, aveva proposto la storia di una bambina italiana e del suo incontro con Karim, improvvisamente arrivato sulla sua isola da un mare lontano. Oggi quel libro è stato richiesto da Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa, per raccontare l'immane tragedia del mare ai bambini dell'isola. "Irene e la conchiglia" nasce Spiegare l’integrazione attraverso una storia come una storia per ragazzi che racconta le avventure di una bambina, figlia di pescatori, che vede improvvisamente arrivare sulla sua isola nuove barche con persone molto diverse da lei. Tra queste un bambino di pelle scura, con cui non riesce a comunicare se non a gesti. Importante per la loro amicizia sarà una conchiglia, dalla quale entrambi potranno ascoltare il rumore del mare. Insieme al testo di Soligoni, le bellissime illustrazioni di Francesca Marina Costa. Oggi questa favola sul diverso e l'integrazione è tornata di particolare attualità. E soprattutto aiuta a coprire anche un'emergenza inizio, nel luogo dove migliaia di migranti si riversano stremati per prendere le diverse strade d'Europa. «È per me motivo di grande orgoglio sapere che il libro è letto a Lampedusa prosegue Alessandra - ho sempre pensato che generi letterari considerati anche minori potessero fornire un proprio contributo nella lettura di certe situazioni sociali. E sono davvero felice che i bambini dell'isola possano leggere questo racconto e trovare degli spunti di comunicazione con i piccoli migranti o semplicemente affrontare senza diffidenza il fenomeno dell'emigrazione». Le incisioni di Gino Di Pieri "Silenzi" ricchi di chiaroscuri LA MOSTRA Ennio Pouchard MOGLIANO Veneziano di nascita e di formazione, essendosi diplomato in Pittura – sotto la guida di Bruno Saetti e Carmelo Zotti – Gino Di Pieri ha insegnato all'Artistico di Treviso, città in cui vive da una quarantina di anni, dove ha esposto alla Ca' da Noal e in grande in Casa dei Carraresi; perciò sulla sua trevigianità acquisita non dovrebbero esserci incertezze. Ora troviamo le sue opere nei razionali spazi del Brolo di Mogliano con incisioni e sculture-pitture su tavola, nell'ultima delle tre mostre del progetto “Trac- didattica: come spiegare infatti ai bambini siciliani tutti quegli ospiti, tutti quei morti, tutto quel dolore? Così è avvenuto il contatto con la scrittrice trevigiana, e di conseguenza, tramite l'editore, l'arrivo di alcune copie a Lampedusa. «Con "Irene e la conchiglia" - spiega Alessandra Soligoni- ho voluto trattare un tema che investe tantissime scuole anche del Nord Italia. Da anni infatti i docenti devono spiegare l'integrazione con gli strumenti che hanno, spesso trovandosi in classi dove il plurilinguismo è la regola». Oggi però c'è qualcosa di diverso: perchè il libro è arrivato là dove ogni cosa ha LAMPEDUSA Un momento drammatico degli sbarchi dei giorni scorsi in Sicilia MOSTRA Un lavoro di Gino Di Pieri ce” dell'Associazione Culturale oltre lo Sguardo, coordinato da Angelo Zennaro. La mostra, dal titolo “Silenzi”, è aperta fino al 3 novembre. L'attività di questo artista è stata ed è multiforme, ma dedicata soprattutto alle tecniche incisorie, con le quali, non ancora ventenne, ha avviato la sua ricca attività espositiva nei primi anni sessanta. Amare le stampe è un problema serio senza avere una certa familiarità con i modi di produrle, dalla preparazione della lastra all'incisione e al suo passaggio al torchio. Quelle di Di Pieri si presentano con una finezza formale e un nitore impensabili senza le basi di un grande magistero, sulle quali la sua scelta è definita: acquaforte, acquatinta e la maniera nera (o mezzatinta) che con tanta efficacia dà forza alle parti scure. Niente tecniche sperimentali, niente colori; il suo pregio, però, non sta in questo, ma nella capacità di esprimere l'idea della composizione rispettando quel rigore. I soggetti, trattati con estrema precisione, sono ispirati per lo più all'ambiente naturale: lo chiariscono i titoli, come “Tramonto a Canove”, “Baracca sull'altopiano”, “Panorama intromesso”, cui le forme incise non rispondono descrittivamente La banda Visentin oggi all’Eden TREVISO - Un concerto per gli "Angeli della notte": lo organizza la Fondazione Onlus Bellotti Maria Rosa-Stefani Giuseppe per oggi alle 17 all’Eden di Treviso con la banda Domenico Visentin diretta da Antonio Chiarparin in un omaggio ai volontari che operarono a Longarone dopo la tragedia del Vajont. in modo realistico, ma facendone trapelare sensorialmente lo spirito, le atmosfere, le spazialità. A quella poetica aderiscono le sculturine di carta stampata all'acquaforte e acquatinta, ritagliata e piegata del gruppetto di “Obelischi”, mentre procedono secondo modalità di una ricerca separata gli assemblaggi di tavole sagomate, dipinte con sequenze di colori pieni (nero, rosso, celeste,…) variamente montate. “Obelischi” anch'essi, ma “spezzati”, “variabili, “vegetali”. È comunque percepibile in ogni lavoro la grandiosa apertura spaziale, esaltata dai contrasti chiaroscurali, e in particolare dalla forza dei bianchi. Domenica 27 ottobre 2013 XXXIII TV SEGUSINO Occhiali, un premio alla Cidi per l’innovazione tecnologica SEGUSINO - Dall’appuntamento internazionale 2013 del Silmo d’Or di Parigi, vetrina internazionale dell’innovazione tecnologica applicata all’occhiale, esce un vincitore italiano. A trionfare è la Cidi di Segusino, che ha presentato “3Momi Tech”, una linea di occhiali caratterizzati dall’intercambiabilità delle aste, grazie a un sistema in acciaio, frutto della notevole esperienza dell’azien- da trevigiana in questo particolare tipo di progetti. La Cidi è stata l’unica azienda italiana a convincere le due giurie del premio parigino, composte da giornalisti provenienti da tutto il mondo e quindi a vincere l’ambito premio, superando competitors internazionali importanti e consolidati. «La collezione “3Momi Tech” è il traguardo di oltre 30 anni di studi e ricerche messe a punto dalla società che realizza il 90% del ciclo produttivo all’interno del proprio stabilimento - dice una nota dell’azienda grazie alla tradizione del distretto occhialeria che a Segusino ha radici profonde e resiste anche se con grande difficoltà» Giampietro Comarella CASTELFRANCO Turismo nelle terre di Giorgione PREMIO All’azienda di Segusino CASTELFRANCO - (m.m.) Domani dalle 9 alle 13, al teatro Accademico, convegno "Terre di Giorgione start-Up, un territorio per un nuovo prodotto turistico culturale integrato". Intervengono Mara Manente (Ca’ Foscari), Luca Baldin (direttore consorzio Terre di Giorgione), Marco Michieli (presidente Federalberghi Veneto), Maurizio Cecconi (villaggio Globale International) e Massimo Casolari (studio Agoraa). A chiusura tavola rotonda, moderata dall'assessore Saran. L’AGENDA diT REVISO Il trevigiano Stefano Dassiè scelto come "ambasciatore" GelatodiMarca per sedurre Tokyo Laura Simeoni TREVISO È trevigiano il gelatiere scelto dai giapponesi quale ambasciatore del gelato italiano a Tokyo, durante una imponente fiera alimentare conclusa da poco all'interno del centro commerciale Department store Isetan. Lui è Stefano Dassie, titolare di due punti vendita a Treviso (a Sant'Agostino e in Calmaggiore), già campione italiano e quarto agli europei. Il giovane talento ha lavorato per sette giorni al sesto piano del palazzo che ospitava prodotti italiani in 1400 metri quadrati: dal Vino del Vinitaly a diversi tipi di olio, formaggi e dolci. «Su una zona era stata installata una cucina/ristorante nella quale avevano invitato lo chef di distilleria Berta Massimo Larosa e una gelateria con laboratorio a vista nella quale ho fatto capire le qualità del gelato italiano» spiega Dassie con il consueto sorri- so. Non per nulla la sua fatica editoriale, appena data alle stampe con le edizioni Enjoy, si intitola "Il gelato che nasce con il sorriso". Ma torniamo all'esperienza giapponese: Larosa era aiutato dallo chef del ristorante «Drammatico» di Tokyo e produceva 600 coperti quotidiani mentre Dassie, aiutato da Ryosuke Mogaki (5˚ alla coppa del mondo di gelateria 2012 con la squa- LA NOVITÀ Appena uscito il suo libro dra giapponese) ha prodotto gelato in quantità incredibile: 400 chili al giorno. Tra i gusti che hanno stupito i palati giapponesi ci sono il miele con sesamo croccante, kiwi-banana e zenzero, Earl gray, cioccolato bianco e the Matcha, cannella e amaretti, senza scordare il mitico cioccolato con cui il giovane gelatiere ha conquistato il primo posto al campionato italiano. Ora Dassie è tornato all'opera in città e siamo certi che l'esperienza giapponese, in cui ha assaporato profumi e gusti orientali, daranno vita ad incontri culturali interessanti per il palato. VALDOBBIADENE Alla scoperta dei "Valdomat" in un corto VALDOBBIADENE – Come si può raccontare Valdobbiadene? Lo svela il cortometraggio “La Valdobbiadene dei Valdomat” realizzato da un gruppo di giovani per promuovere la terra del prosecco. Registrato tra maggio e settembre, il corto è ora distribuito in dvd dal Consorzio Valdobbiadene e dalle realtà produttive del comune, oltre a poterlo trovare online (Facebook Gruppo Valdomat). «Il cortometraggio vuole essere uno strumento istituzionale capace di promuovere la terra del Prosecco con un linguaggio moderno e innova- tivo – spiegano gli ideatori -, utilizzando e promuovendo anche il nuovo marchio d’area di Valdobbiadene che unirà turismo, commercio ed eventi del territorio in un unico grande contenitore coordinato e condiviso». La sceneggiatura si snoda lungo un percorso che attraversa il paesaggio, i luoghi di fede e di cultura, i borghi e i cortili presenti in tutte le frazioni di Valdobbiadene, dal fiume Piave al monte Cesen, ai sentieri della Val di Dobiadene. C.B. Castagnata del Cai oggi a Corbanese CONEGLIANO (gm) Una giornata all’insegna dello stare insieme. È in programma oggi a mezzogiorno, infatti, una castagnata della sezione Cai di Conegliano, che conta più di 1.500 soci. Organizzata dal Gruppo Escursionistico del Club, con la consueta e attenta regia di Rino Dario, si terrà in località Vendran a Corbanese, alla Tenuta Fabbris. Per i più volenterosi ci sarà in mattinata una camminata lungo il percorso che corre da Ponte Maset passando per Mondragon, Bivacco Marsini, Tenuta Fabbris. DanonperdereDanonperdddddddddereDanonperdere TREVISO Pierino, il lupo e la gazza Oggi alle 16.30 per “Una fetta di teatro", cartellone per bambini proposto da Gli Alcuni-Teatro Stabile di Innovazione, va in scena "Pierino, il lupo e la gazza ladra" per la regia di Sergio Manfio. MONASTIER Il cane cerca protettore (fe.flo)Nell'ambito della rassegna "A Teatro con Mamma e Papà",oggi alle 15.30 al centro polivalente di Monastier va in scena "Il cane cerca un protettore". appuntamento della nuova stagione «A teatro con mamma e papà». La rassegna organizzata da Alessandro Rossi propone il 10 novembre "La gatta Cenerentola", il 24 "La conta di Natale". VITTORIO VENETO Da grande sarò Tiziano (TB)Che faceva Tiziano Vecellio da piccolo? La risposta arriva oggi alle 17 al Da Ponte di Vittorio Veneto, quando s'alza il sipario su "Da grande sarò...Tiziano!", primo TREVISO (mm) Antiquariato in borgo Cavour oggi col mercatino "Cose d'altri tempi": esposizioni per l'intera giornata dentro porta Santi Quaranta. E in sala d'arme l’esposizione "Colori dell'infinito" di Raffaela Tassinari. TREVIGNANO Sior Tita Paron Oggi alle 17, al Teatro Comunale di Trevignano va in scena "Sior Tita Paron" commedia brillante in dialetto veneto con la compagnia Gli Amici di Cesco. Biglietti 7 euro. S. PIETRO DI FELETTO Val Trippera, passeggata Camminata naturalistica per la Val Trippera a San Pietro di Feletto, con partenza oggi alle 14.30 da piazza Giovanni XXIII, accanto all’Antica Pieve. Una guida accompagnerà i partecipanti alla scoperta di questo luogo del Felettano. XXXIV Domenica 27 ottobre 2013 TV Il nostro udito, un bene prezioso da difendere luoghi di lavoro rumorosi, l’er- stra per ridurre al minimo i rischi rato utilizzo di dispositivi audio, di ipoacusia, un problema che aff NOVITÀ PER L’UDITO fligge milioni di persone in tuttaa otiti trascurate. Voce chiara Funzionamento automatico L’ipoacusia, o calo di udito, si ficile percepire il campanello e lo L’inquinamento acustico è una Italia. manifesta con diversa intensità, squillo del telefono. delle cause principali, infatti la Alcune piccole precauzioni poss- ma con sintomi inequivocabili. popolazione dei centri urbani di- sono essere un grande aiuto perr Età, rumore e cattive abitudini sono le cause più comuni dell’ipoacusia. mostra un deciso peggioramen- arginare il problema e preveniree parole, difficoltà a sostenere All’origine dei problemi di udito chie dal troppo rumore, abbassa-- I campanelli d’allarme. Percezione meno nitida delle comprensione delle consonanti, possono esserci numerose cauaumenta la difficoltà a percepire se: età, prolungata esposizione to della soglia uditiva rispetto a danni più seri. chi vive in campagna. E’ opportuno proteggere le orecc- Ridurre i rischi con un’attenta prevenzione. re il volume di stereo e televisori,i Nuova tecnologia non ascoltare musica ad alto vo- Oticon NERA IIC la voce di donne e bambini, è dif- a fonti di inquinamento acustico, La prevenzione è la strada mae- lume per troppo tempo. IL CALO DELL’ UDITO SI PUÒ RISOLVERE CON SUCCESSO GRAZIE ALLA MODERNA TECNOLOGIA INIUM Benefici rapidi Privacy quasi scompare quando indossato Oticon Nera, capire la voce grazie alla personalizzazione Oticon Nera sisti possono esprimere lungo la fase di adattamento. YouMatic, la YouMatic di Oticon Nera rende benefi- particolare funzione del software GENIE dedicata ad Oticon Nera ci particolari a consente di mappare l’apparecchio seguendo le richieste degli utenchi non sente ti. Il “governatore” del processo di adattamento è l’Audioprotesista bene. Il fatto che è in grado di calibrare appunto tutti i parametri di funzionamenè che il nuovo to di Oticon Nera. chip INIUM, il Tutto ciò che ostacola la comprensione della voce viene ridotto. E’ wireless Oticon noto che in ambienti in cui ci sono molte persone che parlano la di 3° generazione, è un “motore” dalle prestazioni elevate. voce dell’interlocutore va amplificata ed il rumore ambientale va Oggi il progresso tecnologico, le conoscenze audiologiche e cogni- contrastato. Oticon Nera lo fa e, utilizzandolo, si concretizza in tive di come riconsegnare il potenziale uditivo alle persone trova la modo chiaro il beneficio offerto: riconsegnare all’utente il suo posua logica espressione con la personalizzazione che gli Audioprote- tenziale uditivo con basso sforzo di ascolto durante tutto il giorno. Leggere le istruzioni per l’uso. È un dispositivo medico CE. Aut. alla Pubblicità Nr. 0061840-P-19/08/2013. Negli ultimi 10 anni tecnologia e innovazione hanno fatto passi da gigante. Grazie ai progressi della microelettronica e delle conoscenze scientifiche sull’apparato uditivo, gli apparecchi acustici sono diventati molto più potenti e molto Scopra com'è invisibile sentire meglio più piccoli. Oticon Nera IIC, dota- TEST gratuito dell’udito PROVA GRATUITA ssenza impegno della nuova tecnologia per l'udito to del chip INIUM, è una sofisticata e miniaturizzata centrale di ascolto progettata per riuscire contemporaneamente a rendere la voce chiara, ridurre il rumore indeside- PADOVA Via Altinate, 126 - Tel.l 049 8760433 rato, ristabilire l’ascolto stereofoni- Siamo presenti anche a VICENZA, VENEZIA, ROVIGO, PORTOGRUARO, PORDENONE, UDINE. co, collegarsi senza fili a televisore, www.medicalaudiosrl.it telefoni, computer. SCONTO 20% Chiami subito per prenotare il suo appuntamento ...sentitevi bene! 800 046 346 Domenica 27 ottobre 2013 XXXV TV Le lettere inviate al Gazzettino (massimo 1000 battute) per fax, posta o e-mail devono sempre essere firmate e contenere nome e cognome leggibili, indirizzo e numero di telefono TREVISO: Fino alle 22: MILLIONI (via piazza Borsa 0422.543370) Giorno e notte: SANTA MARIA DEL ROVERE (via Ellero 1 - 0422.300734) PADERNO: SAN FRANCESCO (via Cicogna 3 - 0422.969010) PREGANZIOL: CENTRALE (via Terraglio 210 - 0422.633066) SALETTO: GRISOSTOLO (via Davanzo 12/9 - 0422.98309) MOGLIANO: AL TERRAGLIO (via Terraglio 18 - 041.5901444) CASTELFRANCO: STELLAALPHEGA FARMACIA (voa Francia 8 - 0423.721501) BIADENE DI MONTEBELLUNA: DALLE FESTE (via Feltrina Centro 56 - 0423.22677) VALLÀ DI RIESE PIO X: SAN GIOVANNI (via Marconi 6 0423.748352) POSSAGNO: GALLO (viale Canova 11 - 0423.544664) CONEGLIANO: LOSEGO (via Cavallotti 11 - 0438.22375) VITTORIO VENETO: ZAMPERLINI (via Da Ponte 26 0438.53116) REFRONTOLO: CICERCHIA (viale degli Alpini 13 0438.894255) VAZZOLA: BOCCARDINI (via Roma 3 - 0438.441217) COLLE UMBERTO: CARRARO (via Menarè 14 - PINIONI L’INTERVENTO IlTaccuino FARMACIE LETTERE &O La posta dei lettori: fax: 041/665179 tramite posta: via Toniolo, 17 E-mail: [email protected] [email protected] 0438.39803) ODERZO: COMUNALE (via Maestri del Commercio 6 0422.717215) MOTTA DI LIVENZA: AL PONTE (via IV Novembre 42 - 0422.66062) VAZZOLA: BOCCARDINI (via Roma 3 - 0438.441217) SERVIZIO VETERINARIO PREGANZIOL: Dottor Martino Ossi (Frescada - 333.1578044) TELEFONO AMICO: 800.367.577 TREVISO REDAZIONE: Via Toniolo, 17 Tel. (0422) 410270 - Fax (041)665179 E-mail: [email protected] CAPOCRONISTA: ANTONELLO CALIA Vice capocronisti: Giampiero De Diana, Giancarlo D’Agostino Redazione: Luca Bertevello, Massimo Bolognini, Manuela Collodet, Bruno De Donà, Valeria Lipparini, Giovanni Longhi, Chiara Pavan, Piergiorgio Zavarise UFFICIO CORRISPONDENZA DI CONEGLIANO Tel. (0438) 410355 Fax (041) 665180 e-mail: [email protected] Vicecapocronista: Letterio Scopelliti Redazione: Roberto Ortolan, Loredana Zago LE RISSE POLITICHE NON AIUTANO LA CITTÀ DI OSCAR DE GASPARI I micro cambiamenti che Treviso sta sperimentando con la nuova giunta Manildo (e conseguenti polemiche), mi ricordano la storia dell’antico Egitto dove il faraone subentrante scalpellava via dalle colonne di pietra effigie e resoconti dell’attività del precedente sovrano. Per consegnarlo ad una damnatio memoriae. Oggi Treviso cancella molti simboli del ventennio gentiliniano. Dalle panchine ai teschi, alla bandiera tricolore, alla ricollocazione delle statue, alla viabilità. E subito Gentilini e Caner s’impennano e protestano richiamando il sindaco Manildo a svolgere più indispensabili servizi per la cittadinanza. E invitano la Giunta ad abbandonare stili di governo prettamente comunisti. Come trevigiani assistiamo ad uno spettacolo indecoroso. Da un lato una giunta di centro sinistra che fa operazione di maquillage alla città piuttosto che affrontare o quantomeno indicare come affrontarli, i grandi problemi di Treviso. Che sono noti da tempo e spaziano dall’inquinamento alla viabilità, dalla mancanza di una completa rete fognaria all’esistenza nell’hinterland cittadino di pericolose attività produttive mai censite, da inesistenti piani per fronteggiare calamità naturali, alla cronica mancanza di parcheggi scambiatori, da una burocrazia mai inventariata ad una inesistente attività culturale, da un continuo aumento della pressione fiscale locale allo Statuto Comunale ancora privo di regole attuative. Dall’altra un’opposizione arroccata a difesa dei teschi sugli incroci, delle statue che non si devono toccare, della viabilità in area ospedaliera di Cà Foncello da difendere sollevando il popolo residente nelle vicine vie, dei rigurgiti razzisti ipotizzati da minacciati ricorsi sull’ipotetica cittadinanza onoraria a 1800 bambini stranieri. Un’opposizione che non sa avviare una pacata analisi sulla convenienza o meno a mantenere decisioni o ideologie adottate quasi vent’anni prima. Nel mezzo la cittadinanza che evidenzia il triste primato di un trevigiano su tre che ignora il nome del proprio sindaco. Figuriamoci di quello che questo fa o non fa o dovrebbe fare. Con gli attuali politici e con l’indifferenza quasi totale della popolazione, sommatoria di chi non ha votato e di chi non segue la politica locale, le sorti della città sono affidate al 30% dei trevigiani che ancora hanno a cuore il bene della città. Ed ai pochi intellettuali che ancora non si sono estinti per opportunismo, paura, ignavia. Credo allora che il primo compito, che direi indispensabile per giunta ed opposizione, dovrebbe essere quello di cercare al proprio interno quelle azioni e parole ancora in grado di rivalutare la politica per arrestare l’emorragia di disgusto verso tutto quanto sa di potere, gettoni di presenza, poltrone. Ore 10.45 - 14.30 - 16.40 - 19.00: «CATTIVISSIMO ME 2 (3D)» di P.Renaud Ore 10.45 - 15.00 - 15.30 - 17.10 - 17.50 19.30 - 20.00 - 21.45 - 22.30: «CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud Ore 10.45 - 18.40 - 21.30: «UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE» di R.Papaleo Ore 14.30 - 17.10 - 19.50 - 22.30: «IL QUINTO POTERE» di B.Condon Ore 15.00 - 17.00 - 19.00 - 21.30: «GRAVITY 3D» di A.Cuaron Ore 15.00 - 17.30 - 20.00 - 22.30: «COSE NOSTRE - MALAVITA» di L.Besson Ore 15.30 - 17.50: «GIOVANI RIBELLI - KILL YOUR DARLINGS» di J.Krokidas V.M. 14 Ore 15.30 - 17.50 - 20.00 - 22.30: «2 GUNS CANI SCIOLTI» di B.Kormakur Ore 15.30 - 17.50 - 20.00 - 22.30: «ESCAPE PLAN - FUGA DALL'INFERNO» di M.Hafstrom Ore 17.30 - 21.30: «LA VITA DI ADELE» di A.Kechiche Ore 20.15 - 22.30: «DARK SKIES - OSCURE PRESENZE» di S.Stewart Ore 21.15: «IL CACCIATORE DI DONNE» di S.Walker Ore 15.45 - 18.00 - 20.50: «UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE» di R.Papaleo Cinema&Recensioni La prima neve TREVISO MOGLIANO V. di Andrea Segre, 106' EMBASSY largo di Porta Altinia Tel. 0422542624 Ore 15.30 - 17.30 - 19.30 - 21.30: «COSE NOSTRE - MALAVITA» di L.Besson MULTISALA CORSO corso del Popolo, 28 Tel. 0422 546416 Ore 15.15 - 17.30 - 20.00: «IL QUINTO POTERE» di B.Condon Ore 15.30 - 17.30: «CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud Ore 15.30 - 17.30 - 19.30 - 21.30: «DIANA LA STORIA SEGRETA DI LADY D» di O.Hirschbiegel Ore 19.30 - 21.30: «UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE» di R.Papaleo MULTISALA EDERA VIA RADAELLI, 14 Tel. 0422300224 Ore 14.00 - 16.00 - 18.10 - 20.15 - 22.20: «LA PRIMA NEVE» di A.Segre Ore 14.15 - 15.50: «VADO A SCUOLA» di P.Plisson V.M. 18 Ore 14.30 - 17.30 - 20.45 - 22.00: «LA VITA DI ADELE» di A.Kechiche Ore 17.45 - 20.00: «GLORIA» di S.Lelio BUSAN via don Bosco, 43 Tel. 0415905024 Ore 16.00 - 21.00: «SACRO GRA» di G.Rosi Val dei Mocheni: una donna, un bambino, uno zio e un migrante alle prese con la difficoltà di trovare un centro alla propria quanto difficile normalità. Personaggi che faticano un po' a stare insieme ragionevolmente, una natura fotografata fin troppo lucidamente da Luca Bigazzi, non fanno lievitare la grazia che si trova invece in "Io sono Li". C'è però poesia e soprattutto un pudore che impedisce al film di cadere nel facile gorgo del melodramma in cui a volte il cinema del dolore sprofonda. Gloria di Sebastian Lelio, 94' Ritratto di una donna non più giovane, divorziata con due figli adulti, un nipote e un vicino antipatico che cerca una nuova vita andnado a feste e discoteche nelle quali spera di poter incontrare qualcuno con cui condivedere la propria solitudine. Lo trova, pensa di poter iniare una relazione tranquilla, ma questi si rivela inaffidabile, misterioso, bugiardo, e non tiene fede a quel che dice. Commedia che non scivola mai nel ridicolo, nel melodrammatico, nel sociologico e costruisce un indimenticabile personaggio sostenuto da Paulina Garcia. A cura di Giuseppe Ghigi CASTELFRANCO V. MULTISALA HESPERIA via S. Pio X, 2 Tel. 0423722084 Ore 15.00 - 16.50 - 18.40 - 20.30 - 22.30: «OLTRE I CONFINI DEL MALE - INSIDIOUS 2» di J.Wan V.M. 14 Ore 15.00 - 18.40 - 22.30: «CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud Ore 16.50 - 20.30: «CATTIVISSIMO ME 2 (3D)» di P.Renaud CONEGLIANO V. GEORGES MELIES via Matteotti, 6 Tel. 0438418600 Ore 15.00 - 17.20 - 20.30: «CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud Ore 15.10 - 18.00 - 21.00: «2 GUNS - CANI SCIOLTI» di B.Kormakur Ore 15.20 - 17.40 - 21.00: «DARK SKIES OSCURE PRESENZE» di S.Stewart Ore 15.30: «JUSTIN E I CAVALIERI VALOROSI» di M.Sicilia Ore 16.00 - 20.00: «LA VITA DI ADELE» di A.Kechiche Ore 17.30 - 20.45: «UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE» di R.Papaleo MONTEBELLUNA MULTISALA ITALIA viale della Vittoria, 31 Tel. 0423604575 Ore 14.05 - 16.10 - 18.15 - 20.20 - 22.25: «2 GUNS - CANI SCIOLTI» di B.Kormakur Ore 14.05 - 18.10 - 22.15: «CATTIVISSIMO ME 2 (3D)» di P.Renaud Ore 14.35 - 19.20 - 22.00: «IL QUINTO POTERE» di B.Condon Ore 16.10 - 20.15: «CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud Ore 17.15: «COSE NOSTRE - MALAVITA» di L.Besson ODERZO CRISTALLO via Garibaldi, 44 Tel. 0422712163 Ore 15.00 - 17.15 - 19.30 - 21.45: «CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud PAESE MULTISALA MANZONI via C. Battisti, 21 Tel. 0422 452218 Ore 14.30 - 16.30 - 18.20 - 20.10 - 22.00: «CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud Ore 14.45 - 16.45: «VADO A SCUOLA» di P.Plisson V.M. 18 Ore 15.00 - 18.10: «ASPIRANTE VEDOVO» di M.Venier Ore 16.15 - 18.15 - 20.15 - 22.10: «2 GUNS CANI SCIOLTI» di B.Kormakur Ore 20.00 - 22.00: «UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE» di R.Papaleo PIEVE DI SOLIGO CINEMA CARENI via Marconi, 16 Tel. 0438 964868 Ore 15.00 - 17.30: «CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud Ore 20.30: «SACRO GRA» di G.Rosi SILEA THE SPACE CINEMA CINECITY via Sile Tel. 0422465500 Ore 10.45 - 14.30 - 15.30 - 16.30: «JUSTIN E I CAVALIERI VALOROSI» di M.Sicilia Ore 10.45 - 14.30 - 16.30 - 18.30 - 20.30 22.30: «ASPIRANTE VEDOVO» di M.Venier VITTORIO V. MULTISALA VERDI via Lioni, 8 Tel. 0438551899 Ore 15.00 - 17.30 - 20.00: «CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud Ore 16.00: «GIOVANI RIBELLI - KILL YOUR DARLINGS» di J.Krokidas V.M. 14 Ore 16.00 - 18.15 - 20.30: «LA PRIMA NEVE» di A.Segre Ore 16.15 - 18.30 - 20.45: «2 GUNS - CANI SCIOLTI» di B.Kormakur Ore 18.15 - 20.30: «UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE» di R.Papaleo VENEZIA MIRANO CINEMA TEATRO DI MIRANO Via della Vittoria Tel. 041/430884 Ore 15.00 - 17.00 - 19.00 - 21.00: «CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud Ore 15.30: «GIOVANI RIBELLI - KILL YOUR DARLINGS» di J.Krokidas V.M. 14 Ore 17.40 - 21.00: «LA PRIMA NEVE» di A.Segre PADOVA PORTO ASTRA via S. Maria Assunta, 20 Tel. 199318009 Ore 15.00 - 18.15 - 21.30: «LA VITA DI ADELE» di A.Kechiche Ore 15.15 - 17.32 - 20.25 - 22.30: «2 GUNS CANI SCIOLTI» di B.Kormakur Ore 15.20 - 16.00 - 17.30 - 18.00 - 20.15 22.20: «CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud Ore 15.20 - 17.40 - 20.10 - 22.15: «GIOVANI RIBELLI - KILL YOUR DARLINGS» di J.Krokidas V.M. 14 Ore 15.25 - 17.45 - 20.10 - 22.25: «UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE» di R.Papaleo Ore 15.35 - 17.55 - 20.00 - 22.25: «COSE NOSTRE - MALAVITA» di L.Besson Ore 15.45 - 17.40: «JUSTIN E I CAVALIERI VALOROSI» di M.Sicilia Ore 15.45 - 17.55 - 20.10 - 22.20: «UNIVERSITARI - MOLTO PIU' CHE AMICI» di F.Riccioni Ore 20.20 - 22.10: «ASPIRANTE VEDOVO» di M.Venier Ore 20.25 - 22.20: «GRAVITY 3D» di A.Cuaron Teatri PORDENONE DUOMO CONCATTEDRALE SAN MARCO IL CENACOLO MUSICALE. La preziosità della musica religiosa barocca con Gemma Bertagnolli sopèrano. XXII FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA SACRA VOX DEI VOX POPULI. Presenze e Cultura - Centro Iniziative Culturali Pordenone. Tel. 0434/553205. Ingresso libero. VENEZIA FONDAZIONE TEATRO LA FENICE Teatro La Fenice - oggi ore 15.30 Madama Butterfly. XXXVI TV Domenica 27 ottobre 2013