Domenica
27 Ottobre
2013
IL PROVERBIO
IL SANTO DEL GIORNO
IL SOLE
Ottobre piovaiolo è anche fungaiolo
Sant' Evaristo, o Aristo, secondo il Catalogo Liberiano (Betlemme,
Roma, 105), fu il 5˚ vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica, che
lo venera come santo. Fu papa tra il 96/99 e il 105/106. Poco si sa di
Evaristo: secondo il Liber Pontificalis sarebbe nato a Betlemme da una
famiglia ebraica ellenizzante e si sarebbe convertito al Cristianesimo a
Roma, reggendo la diocesi romana in sostituzione di papa Clemente I.
sorge alle
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vento: debole
IL TEMPO OGGI
IL TEMPO DOMANI
Redazione: 31100 Treviso, via Toniolo 17 0422/410270 - fax 041/665179 - [email protected] - Uff. di corrisp.: 31015 Conegliano, Corso Mazzini 15 - 0438/410355-6 - fax 041/665180 - [email protected]
CASO AEROPORTO Il manager: «Senza investimenti scalo in perdita. Piuttosto porto i voli a Venezia»
Rabbia Marchi: «Chiudo Treviso»
La bocciatura a Roma del Master plan del Canova fa infuriare il presidente di Save
G UNA MAZZATA
PIANO ANTI-SMOG
Enrico Marchi, presidente di Save, non se l’aspettava. La
bocciatura del Master plan del Canova da 131 milioni,
arrivata dalla commissione Via di Roma, l’ha fatto
infuriare. E il manager ora avverte: «Se non posso
prevedere uno sviluppo serio dell’aeroporto di Treviso,
chiudo tutto e porto i voli a Venezia».
G LA SFIDA
Marchi spera ancora che il parere della commissione
possa essere modificato. Ma chiede anche una presa di
posizione delle istituzioni: «Dalla città mi aspetto che
dicano chiaramente come la pensano. Se vogliono che
l’aeroporto abbia o meno un futuro. Col sindaco ci siamo
già visti e sicuramente ci rivedremo in futuro».
Stop alle auto:
ecco chi deve
stare fermo
P. Calia a pagina II
CA’ SUGANA
IL COMITATO
Il sindaco:
«Sì al progetto
se sostenibile»
Faraoni:
«L’alternativa
è Istrana»
Il sindaco di Treviso, Manildo, non vuole neppure pensare a un’ipotesi di chiusura. Ma dice: «Il piano deve
essere sostenibile».
Il comitato anti-ampliamento esulta. E suggerisce
un’alternativa: Istrana, dove la base militare dovrebbe chiudere nel 2018.
A pagina II
Favaro a pagina V
A pagina VII
ELECTROLUX
DESERTO Enrico Marchi (nella foto piccola) minaccia di chiudere il Canova
VEDELAGO Violenze per 4 anni: 61enne allontanato da casa
Pestavaifigli:unoèdisabile
TREVISO
Centro invaso
dagli accattoni:
pioggia di multe
Paronetto a pagina VIII
PORTOBUFFOLÈ
Travolta e uccisa
mentre era in bici:
donate le cornee
G UBRIACO
Dal 2009 picchiava due dei tre figli che vivono
in casa con lui. Ma dieci giorni fa è andato oltre
quando ha alzato le mani anche sul terzo che
ha problemi di disabilità. E per il pensionato
61enne di Vedelago, dedito all’alcol, è scattato
l’obbligo di allontanamento da casa.
Fregonese a pagina XXVI
Zanchin a pagina XV
Aria di rivolta:
«Se chiudono
niente tasse»
Fioretti a pagina XXII
SAN PIETRO
«Salvate
il nostro asilo»
Il Vaticano: no
Maset a pagina XXI
SCANDALO NES Il tesoro personale del patron riserva nuove sorprese
LemaniediCompiano:anche15bob
Il tesoro personale di Luigi Compiano non finisce
di riservare soprese. Perchè ora si scopre che alla
sua collezione di auto, moto e motoscafi off-shore
bisogna aggiungere anche i bob. Una passione per
i bolidi del ghiaccio esplosa a Cortina quindici anni
fa e poi coltivata con sponsorizzazioni ma soprattutto l’acquisto di 15 bob: autentici cimeli come i
primi esemplari, di ferro e legno, di un secolo fa,
ma anche i siluri avveniristici della Germania
dell'Est e, soprattutto, uno dei bob con cui Eugenio
Monti conquistò allori olimpici e mondiali.
Dibona a pagina IX
CIMELIO Uno dei bob dell’olimpionico Eugenio Monti
II
TV
PrimoPiano
Domenica 27 ottobre 2013
l’aeroporto
resta a terra
Più di 29mila voli l’anno
e 4 milioni di passeggeri:
scommessa persa
TREVISO - (mf) Ampliamento del
terminal, nuova torre di controllo e
altri parcheggi, sia per aerei che per
auto. Questo prevedeva il master plan
di Save/AerTre da 131 milioni. L'obiettivo era di portare i voli da 16mila a
29mila l'anno. Di pari passo i passeggeri, da 2.2 a 4.3 milioni. La società
puntava a impegnare 76 milioni già
prima del 2016 per costruire la nuova
caserma dei pompieri e la nuova torre
di controllo. Tra il 2016 e il 2020
sarebbe passata all'ampliamento del
terminal. E dal 2020 al 2030, infine,
alla realizzazione di nuovi posteggi
per gli aerei e di nuovi park. Mettendo
sul piatto circa 9 milioni per opere di
mitigazione ambientale.
PARERE CHOC
Ampliamento e sviluppo:
Roma stronca il progetto
LA STRUTTURA
«Ha costi troppo elevati
e paga errori del passato»
ECCO COME
potrebbero
presentarsi
i check-in
se Save
sposterà tutto
a Venezia
«IlCanova?Serestacosìlochiudo»
Paolo Calia
TREVISO
O cresce e si sviluppa oppure
chiude: Enrico Marchi, presidente di Save, non è un manager da mezze misure. Incassa
il parere negativo della commissione Via (Valutazione impatto ambientale) sul master
plan del'aeroporto Canova e
reagisce alla sua maniera:
attaccando. Nell'ampliamento dello scalo trevigiano ci
crede al punto di aver previsto investimenti per 131 milioni di euro nei prossimi
vent'anni. Il no arrivato da
Roma, che praticamente azzera ogni sogno di espansione, è
un colpo durissimo.
Presidente, è proprio convinto che l'unica alternativa
alla crescita del Canova sia la
sua chiusura?
«La questione è molto semplice: dobbiamo raggiungere
il pareggio di bilancio. Non
possiamo prevedere per il
Canova perdite per i prossimi
trent'anni. Quindi è necessa-
Enrico Marchi, presidente di Save, drastico dopo la bocciatura del master plan
rio programmare uno sviluppo serio. Altrimenti sono costretto a chiudere e trasferire
tutti i voli a Venezia».
Una soluzione drastica.
«Lo scalo trevigiano ha costi elevati e così non può
rimanere. Paghiamo gli errori commessi nel passato».
Quali errori?
«Quelli fatti a suo tempo da
Camolei, un imprenditore
che all'improvviso si è ritrovato a progettare un aeroporto.
L'aerostazione che ha voluto
si è rivelata molto costosa, fin
troppo rigida e poco adatta ai
voli low cost. Senza contare
che gli bloccai anche il progetto della suite presidenziale
che voleva costruirsi come
ufficio: se l'è legata al dito».
SAVE
Il presidente
Enrico Marchi
è furibondo
niente».
Adesso però dovete fare i
conti con un parere negativo
che pesa come un macigno.
«Vedremo. Il tetto massimo
dei voli non lo decide la Via,
ma l'Enac. Comunque prima
di prendere una qualsiasi decisione per il futuro vogliamo
leggere il provvedimento. E
poi voglio capire se siamo da
soli a sostenere lo sviluppo
dell'aeroporto o ci appoggia
qualcuno».
Pensa al Comune?
«Non voglio certo fare guerra al territorio. Ma desidero
sapere come la pensa la città.
Quando Save comprò lo scalo
tutti si allarmarono dicendo
"lo chiuderanno portando tutto a Venezia". Adesso invece
si lamentano perché ci sono
troppi voli. Sinceramente mi
aspetterei una presa di posizione chiara. Con il sindaco ci
siamo già visti. Sicuramente
ci rivedremo in futuro».
«Loscalo,risorsafondamentale
masoloapattochesiasostenibile»
LA POSIZIONE
DEL COMUNE
TREVISO - (pcal) Il sindaco
Giovanni Manildo è contento
di una cosa: la disponibilità
del presidente di Save Enrico
Marchi a parlare del futuro
dell'aeroporto Canova. Il parere negativo espresso dalla
commissione Via di Roma lo
ha colto in contropiede, ma
non gli ha certo aumentato
l'ansia. Il sindaco continua a
ritenere l'aeroporto una struttura fondamentale per il futuro del territorio, ma a patto
Ma il responso della Via è
stato del tutto inatteso?
«Diciamo che Mainardi (architetto bellunese, capo del
gruppo di lavoro che ha esaminato i piani di sviluppo del
Canova, ndr) ha colpito ancora. È stato lui a bloccare il
progetto dell'alta velocità in
Veneto e adesso l'aeroporto.
In Italia le cose vanno così:
poi ci si lamenta per la mancata crescita. Rinunciare a un
investimento da 131 milioni
significa rinunciare al reddito prodotto dai passeggeri in
arrivo, a quello delle imprese
e dei professionisti che non
lavorano».
Ma i commissari della Via
vi hanno mai fatto almeno
capire che nel vostro Master
Plan qualcosa non andava?
«Mai. E dire che Save ha
sempre cercato di interloquire dando la propria disponibilità per ogni tipo di chiarimento. Ma nessuno ha mai chiesto
IL SINDACO Giovanni Manildo
che segua un adeguato percorso di crescita. E non si spaventa nemmeno di fronte all'aut
aut scandito da Marchi: o
ingrandire il Canova o chiudere tutto. «Io e Marchi -osserva- vediamo inevitabilmente
la cosa da due prospettive
diverse: lui è il presidente di
una grande società che deve
badare al bilancio, io sono il
sindaco di una città e devo
pensare all'interesse pubblico. L'aeroporto è una risorsa
importante per il nostro territorio. Ma è necessario che il
suo sviluppo sia sostenibile.
Per questo voglio leggere bene il parere espresso dalla
Via». E sulla possibilità che
Save chiuda tutto per problemi di costi obietta: «Il presidente Marchi fa bene a ragionare in tema di sistema aero-
portuale. e in quest’ottica penso che, nel caso, saprebbe
trovare un equilibrio lavorando su tutte le realtà di questo
sistema. Noi non possiamo
che ribadire il concetto di
sostenibilità. Inoltre non penso che la chiusura di Treviso
sia necessaria. E non penso
nemmeno che Treviso debba
essere per forza diventare
l’ancella di Venezia».
Domenica 27 ottobre 2013
PrimoPiano
III
TV
LA DISFATTA Le ragioni che hanno portato la commissione ambientale a negare il via libera
Treviso, Quinto, Parco:
treostacoliperun"no"
TREVISO - (pcal) Su cinquanta commissari componenti la
commissione Via di Roma, in
pratica l'organo tecnico che
supporta le decisioni del Ministero, in 48 hanno detto no al
piano di sviluppo dell'aeroporto Canova. Solo due i sì: non
c'è stata partita. Determinante il numero dei voli: quelli
ammessi sono 16.300, la Save
lo vorrebbe raddoppiare. Per
la Via è un sogno impossibile.
Il Master Plan ha dunque
subìto una bocciatura che più
netta non poteva essere. Anche se da Roma fanno notare
una cosa: il tetto dei voli lo
deciderà alla fine solo l'Enac
e quello espresso non è un
«no» irrimediabile. Ma, per
dirla in burocratese, un «parere interlocutorio / negativo».
Il che significa che Save e
Aertre hanno un piccolissimo
margine di manovra. Ma veramente molto piccolo. Per la
Via infatti, dovrebbero riformulare il Master Plan ma
LA VOTAZIONE
50 componenti:
sfavorevoli in 48
solo dopo aver eseguito una
serie di lavori e interventi
definiti «urgentissimi» per limitare sia l'impatto ambientale di una aerostazione più
grande, sia per migliorare la
sicurezza degli aerei nelle
delicate fasi di atterraggio e
decollo. Per esempio si consiglia la realizzazione di una
pista di rullaggio e di risolvere definitivamente il problema del sistema anti-nebbia,
installato da due anni e ancora non utilizzabile.
E poi ci sarebbe l'aspetto
ambientale. La relazione illustrata giovedì durante la riunione che ha messo in forte
pericolo il futuro del Canova,
ha avuto toni molto decisi: il
piano di ampliamento è stato
definito «inattuabile» e «inaccettabile», dove «l'inquinamento prevale sullo sviluppo». L'esposizione dei tre tecnici incaricati di sviscerare il
Master Plan di Save non ha
tralasciato nulla. Hanno descritto il sopralluogo fatto a
luglio, quando hanno voluto
vedere e toccare con mano la
realtà del Canova. E la prima
impressione non è stata delle
migliori: «Troppo stretto fra
Treviso, Quinto e il Parco del
Sile». Un commento che vale
una sentenza.
Per addolcire la pillola hanno però ammesso che il piano
IL PRINCIPALE
motivo
per cui la
commissione
ministeriale
ha bocciato
il piano
di sviluppo
è che lo scalo
è stretto
fra capoluogo,
l’abitato
di Quinto e il
Parco del Sile
IL SOPRALLUOGO
È stata decisiva
la visita di luglio
è sì difficilmente attuabile,
ma senz’altro elaborato con
cura. Del resto la Save ha
messo sul piatto 131 milioni
di euro elencando scrupolosamente tutti gli interventi in
programma nei prossimi anni: aerostazione più grande,
nuove strade, interventi per
diminuire l'impatto ambientale. Bello sulla carta, ma problematico da realizzare. E poi
i voli: per la Via è difficile
ipotizzarne più dei 16.300 l'anno consentiti adesso. È questo
il vero problema, lo scoglio al
momento insuperabile se non
rivedendo le rotte. Cosa non
proprio semplice in un territorio urbanizzato come quello
trevigiano.
Di conseguenza lo sviluppo
pensato da Save, ovvero aumentare i voli per far lievitare il numero dei passeggeri
portandolo dai 2.3 milioni di
adesso a oltre 4, è ritenuto
eccessivo. Senza contare che
per i commissari già adesso il
limite dei 16.300 movimenti
viene superato: «Siamo attorno ai 20mila», sottolineano da
Roma.
Tanti, troppi «no» e rimediare non sarà facile. Senza contare la lotta politica, i veti
incrociati. Molte cose hanno
contribuito a questo giudizio
che blocca il Canova ridando
fiato a chi da anni si batte
perché il Canova non venga
ampliato. Al momento questa
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IL CANTIERE
I 6 mesi di chiusura per lavori:
un danno economico enorme
TREVISO - L'aeroporto rimane fondamentale per il turismo. A
riprova, il consorzio di promozione turistica Marca Treviso
sottolineò a suo tempo come nel 2011, periodo in cui lo scalo
rimase chiuso per lavori, nel comune di Treviso gli arrivi
fossero diminuiti di 7.745 unità e le presenze di 4.752 «Un
danno economico notevolissimo -spiegarono i vertici del
consorzio- Su cento turisti che scelgono Treviso e la Marca
trevigiana, 50 giungono in auto e 33 in aereo». Un dato quindi
che vedrebbe, sul totale delle rilevazioni ufficiali, ben 191.763
arrivi e 406.538 presenze "imputabili" allo scalo trevigiano,
per una ricaduta economica attorno ai 50 milioni di euro.
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IV
Domenica 27 ottobre 2013
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Domenica 27 ottobre 2013
PrimoPiano
BOLLATE
l’aeroporto CARTE
I cittadini contrari al piano
resta a terra possono cantare vittoria
TV
V
LA NUOVA SFIDA
«Tribunale e Comune
ora devono ascoltarci»
Il comitato: «Spostatelo a Istrana»
Dopo anni di battaglie, l’invito a Save: «Cambi strategie, dal 2018 sarà libero»
Mauro Favaro
QUINTO
IL PRESIDENTE
del Comitato
che si è battuto
contro
l’ampliamento
del Canova,
Dante Faraoni
Bocciato il piano di raddoppio
del Canova, si torna a guardare verso Istrana. A suggerire
alla società di gestione di cambiare aria è il Comitato di
cittadini che si batte contro
l'ampliamento dello scalo di
San Giuseppe. Ora si
scioglierà? Troppo presto per
dirlo. Le sorprese restano dietro l'angolo. A cominciare da
quella che potrebbe riservare
il ricorso al Tar presentato da
AerTre contro il limite di
16.300 voli all'anno. Fatto sta
che oggi, dopo il niet del
Ministero al master plan che
avrebbe dovuto portare i passeggeri in transito al Canova
da 2.2 a 4.3 milioni l'anno, il
gruppo canta vittoria. E si
QUINTO Euforico anche il sindaco Mauro Dal Zilio
«Finiti i tempi dell’arroganza
adesso sediamoci a un tavolo»
TREVISO - (mf) «Siamo contenti. È arrivato il
risultato che ci attendevamo. Ma non è finita
qua». È un Mauro Dal Zilio raggiante quello
che commenta la bocciatura del piano di
raddoppio del Canova da parte della commissione nazionale Via. Oltre all'entusiasmo della
vittoria, però, il sindaco di
Quinto resta più che mai determinato ad andare fino in fondo. «Nessuno vuole la catastrofe dell'aeroporto -mette in chiaro- ma il limite dei 16.300 voli
l'anno è stato ribadito da una
nostra diffida alla società di
gestione, e in ballo c'è ancora
la richiesta di danni per tutti
gli sforamenti degli anni scorsi». Basti pensare che nel 2012
la pista di San Giuseppe ha
contato 3.979 movimenti in
più del consentito. Per un
totale di 20.279 voli. «La decisione della commissione deve
essere il punto di partenza per
un cambio di rotta -spiega il
sindaco- Se AerTre pensa ancora di sviluppare in qualche
modo l'aeroporto si sieda a un
tavolo assieme a noi con il capo cosparso di
cenere». «Il tempo dell'arroganza è finito:
spero che la società abbia capito che non ha a
che fare con quattro campagnoli -aggiungeUna volta parlando dell'attività dell'aeroporto e
degli effetti sul traffico mi sono sentito dire che
quel che capita fuori dal terminal non è affare
loro. Cose del genere non devono più accadere». Insomma, davanti al parere negativo della
commissione Via, per quanto interlocutorio, il
Comune di Quinto si toglie più di qualche
sassolino dalle scarpe. «Siamo assolutamente
contenti di aver portato a casa questo risultato
-chiude Dal Zilio- abbiamo lavorato per ottenerlo e nessuno deve metterci il cappello».
UN VELIVOLO
da guerra
decolla
dall’aeroporto
militare
di Istrana
IL SINDACO
di Quinto
Mauro Dal Zilio
è decisamente
sollevato
dal responso
della Via
che impedisce
a Save
di portare
a termine
il progetto
della mega
aerostazione
piglia pure il lusso di consigliare alla Save di Marchi altre
strategie gestionali. «È stato
sancito che quello di Treviso è
un city-airport. Se la società
vuole davvero investire nello
sviluppo, come dice, punti
sull'aeroporto di Istrana, che
nel 2018 verrà dismesso dal
punto di vista militare -spiega
il presidente del Comitato,
Dante Faraoni- Lì ci sono le
condizioni ideali: il sedime
aeroportuale è il doppio di
quello di San Giuseppe, il
problema della mobilità può
essere facilmente risolto con
le ferrovie e le testate della
pista danno in aperta campagna, senza grossi problemi di
sicurezza». Ma cosa resterebbe a San Giuseppe, un nastro
d'asfalto?
«Diventerebbe
un'area verde -prevede il pre-
sidente- è questa la smart
city». Sulla scia di quanto
accaduto a Berlino, dove lo
scalo di Tempelhof è stato
trasformato in un grande parco divertimenti e gli hangar
sono stati convertiti in spazi
espositivi per mostre e fiere.
Difficile, però, che i militari
cedano il passo a Istrana. E
ancor più che Save, dopo aver
investito a San Giuseppe decine di milioni di euro, faccia
armi e bagagli per ripartire
(quasi) da zero. Sul Canova,
comunque, il comitato non ha
intenzione di mollare. Anzi,
rilancia. «Il tribunale di Treviso prenda finalmente in considerazione i nostri esposti per
lo sforamento del limite dei
voli negli anni passati -chiude
Faraoni- E il Comune convochi la commissione ambiente
per ridiscutere gli interventi
di mitigazione». Nella giornata della vittoria, infine, un
pensiero va a Floriano Graziati, già preside del Da Vinci e
poi numero due del Comitato,
mancato nel gennaio dell'anno
scorso. «Grazie Floriano -scrive il gruppo- grazie a chi ha
fatto sì che molti anni fa tutto
questo iniziasse e a tutti quelli
che ancora si dedicano in
modo attivo alla causa».
VI
TV
Domenica 27 ottobre 2013
Domenica 27 ottobre 2013
Treviso
VII
TV
LA RIVOLUZIONE Da domani ferme tutte le Euro 1 e 2. Lega critica: «Proibitivo spostarsi per lavoro»
Pianoanti-smog:assaltoaicentralini
L’ordinanza scatena mille dubbi: in un giorno 200 chiamate ai vigili urbani
TASK FORCE IN CAMPO
Paolo Calia
TREVISO
Si parte domani, alle 8,30: in
città potranno circolare solo le
auto classificate da Euro Tre
in su, ferme tutte le altre
ritenute troppo inquinanti. Entra in vigore l'ordinanza anti
smog incentrata soprattutto
sulla limitazione del traffico. Il
blocco scatterà dal lunedì al
venerdì, dalle 8,30 alle 19,30
con una finestra di libertà, in
cui tutti possono circolare, dalle 12 alle 15 e varrà su tutto il
territorio comunale eccetto la
Tangenziale. Dodici le deroghe previste: in buona sostanza riguarderanno solo le auto
di servizio, i mezzi di soccorso
e quelli delle forze dell'ordine
e i cittadini con particolari
esigenze di lavoro e di salute.
L'elenco completo e il modulo
per l'autocertificazione si possono consultare e scaricare dal
sito di Cà Sugana www.comune.treviso.it. A disposizione
dei cittadini c'è anche il numero verde: 800732233. E i dubbi
sono molti: solo ieri oltre duecento persone hanno chiamato
il comando dei vigili. Una preoccupazione più che giustificata. I controlli saranno particolarmente severi e le multe
salate: 163 euro per chi verrà
CLASSI
Lo stop
delle auto?
Fa fede
il libretto
TREVISO - Da domani in
tutto il comune di Treviso
(tangenziale esclusa) scatteranno le limitazioni al traffico anti-smog: non potranno
circolare automobili e veicoli compresi tra le categorie
Euro zero ed Euro due.
Queste classificazioni fanno riferimento alle caratteristiche dei motori e in particolare delle emissioni di scarico, stabilite da apposite direttive dell'Unione europea.
Come capire a quale classe appartiene il proprio
mezzo?
Semplificando si può affermare che lo stop riguarda
tutte le auto immatricolate
fino alla fine del 2000: dal
primo gennaio del 2001, infatti, è entrata in vigore la
Direttiva Euro 3. Per i veicoli commerciali il limite di
immatricolazione, invece,
coincide il primo ottobre del
2001 e per i motocicli con
l'inizio del 2006.
Per non avere dubbi, però,
occorre controllare il libretto di circolazione del proprio
Controlli a tappeto, multe salate
e chi sgarra due volte rimane a piedi
sorpreso alla guida di un'auto
«inquinante» e il ritiro del
libretto per 20 giorni in caso di
seconda infrazione.
Intanto l'ordinanza continua
a far discutere. Il sindaco Giovanni Manildo chiarisce il pa-
sticcio dell'ordinanza pubblicata ieri, dove un «non» di troppo
lascia intendere che le auto
autorizzate a circolare siano le
Euro1 e Euro2, esattamente il
contrario di quanto detto fino a
oggi: «È stato un errore - dice -
Raduno Vespe:
Calmaggiore
"off limits"
ma la nostra intenzione è chiara e lunedì sarà pubblicata
l'ordinanza corretta. Farà testo
solo quella. Sbagliare può capitare, anche se sarebbe stato
meglio proporre fin dall’inizio
un testo esatto».
E non mancano le proteste, come quella sollevata dal consigliere della Lega
Mario
Conte:
«La giunta con
queste restrizioni mette in grossa difficoltà tutti
gli spostamenti
necessari per
motivi lavorativi. Inaccettabile
appiedare tutti
indistintamente
senza considerare che questa soluzione non consentirà di risolvere il problema
dell'inquinamento atmosferico.
Mi impegnerei
piuttosto nel sostenere il "piano caldaie" proposto e attuato
dalla Provincia di Treviso per
incentivare concretamente,
con erogazione di fondi, la
sostituzione delle vecchie caldaie inquinanti».
TREVISO - Non passeranno per il Calmaggiore, ma gli amanti
della Vespa oggi
avranno ugualmente
una grande occasione
per dare sfogo alla
propria passione. Alle
8,30 in via Roma, base
il bar Venezia, inizierà l'evento «Vespa &
Frieds» organizzato
da Moto Club Tenni
Treviso, Bar Venezia
e Mirame sas. Un
evento voluto dai negozianti per dare un'immagine nuova di uno
dei principali ingressi
della città. Contribuiscono la Gastronomia
Albertini, Foto Attualità, insieme a Due Ruote Center.
Il fiume di Vespe
dal Bar Venezia raggiungerà il Put passando per via lungo Sile
Mattei e si dirigerà
verso Sant'Artemio
per il pranzo dopo un
tour fuori Mura.
LE DIRETTIVE ANTI-INQUINAMENTO
PER AUTOVEICOLI
Categoria Euro
Direttiva di riferimento
euro 1
91/441/CEE - 91/542/CEE punto 6.2.1.A - 93/59/CEE
euro 2
91/542/CEE punto 6.2.1.B - 94/12/CE - 96/1/CE 96/44/CE - 96/69/CE - 98/77/CE
euro 3
98/69/CE - 98/77/CE rif 98/69/CE A - 1999/96/CE
A - 1999/102/CE rif. 98/69/CE - 2001/1/CE rif
98/69/CE - 2001/27/CE A - 2001/100/CE A 2002/80/CE A - 2003/76/CE A
euro 4
98/69/CE B - 98/77/CE rif. 98/69/CE B 1999/96/CE B - 1999/102/CE rif. 98/69/CE B 2001/1/CE rif. 98/69 CE B - 2001/27/CE B 2001/100/CE B - 2002/80/CE B - 2003/76/CE B 2005/55/CE B1 - 2006/51/CE rif. 2005/55/CE B1
euro 5
2005/55/CE B2 - 2006/51/CE rif. 2005/55/CE B2 2006/51/CE rif. 2005/55/CE B2 (ecol. migliorato)
oppure Riga C - 1999/96/CE fase III oppure Riga B2
o C - 2001/27/CE Rif. 1999/96 Riga B2 oppure Riga
C - 2005/78/CE Rif 2005/55 CE Riga B2 oppure
riga C
veicolo, sul quale è riportata
la normativa europea rispettata dal costruttore. Spesso
le case produttrici, infatti,
adeguano le proprie auto e
moto in previsione delle nuova disciplina, prima dell'effettiva entrata in vigore, oppure, al contrario, mezzi di
vecchia generazione, già presenti nei concessionari, possono essere stati venduti anche dopo la revisione legislativa.
A far fede, dunque, è la
carta di circolazione: su quelle di vecchio tipo l'indicazione della categoria Euro di
riferimento si trova in basso,
nel riquadro 2, sulle versioni
più recenti del documento,
invece (formato A4) la classificazione è riportata alla lettera V.9 del riquadro 2 ed è
spesso integrata con una ulteriore specifica nel riquadro 3.
Mattia Zanardo
destinazione
data
Bolzano, Merano, Bressanone e Vipiteno
Lago di Bled - Week Benessere
Villach, Velden e Klagenfurt
Bolzano, Merano e Thun
Graz e Klagenfurt
Innsbruck e i cristalli Swarovski
Klagenfurt, Villach e la Carinzia
Linz, Steyr e il villaggio del bambin Gesù
Saint Wolfgang e Gmunden
Salisburgo e le miniere di sale
Verona, Bussolengo, Arco e Rovereto
Vienna, speciale mercatini
Alsazia, i più bei mercatini d'Europa
Colonia, Bonn e Wurzburg
Cracovia, Bratislava e il paese di papa Wojtila
29/11-1/12
29/11-1/12
30-nov
30/11-1/12
30/11-1/12
30/11-1/12
30/11-1/12
30/11-1/12
30/11-1/12
30/11-1/12
30/11-1/12
30/11-1/12
4-8 dic
4-8 dic
4-8 dic
5-8 dic
Londra, in volo
5-8 dic
Praga e Cesky Krumlov
5-8 dic
Svizzera, Montreux e la casa di Babbo Natale
5-8 dic
Vienna e Bratislava
5-8 dic
Assisi, Spoleto e i luoghi di S. Francesco
6-8 dic
Monaco di Baviera e il lago Chiemsee
6-8 dic
Norimberga e Ratisbona
6-8 dic
Lago di Costanza e San Gallo
6-9 dic
Lione, festa delle luci
6-9 dic
Stoccarda e Ulm, i mercatini più grandi d'Europa 6-9 dic
Candelara, S.Marino e Gradara
7-8 dic
Sant'Agata in Feltria, Cervia e Cesenatico
7-8 dic
7-9 dic
Parigi, in volo
12-15 dic
22-26 dic
Roma con Natale in S. Pietro
22-26 dic
Istanbul, tra Europa e Asia, in volo
29/12-1/1
San Remo, Montecarlo e la Costa Azzurra
29/12-1/1
Sicilia nei luoghi di Montalbano
29/12-2/1
Tunisia da mille e una notte
29/12-5/1
AbacoViaggi.POINT
gg
3
3
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VIII
TV
Treviso
Domenica 27 ottobre 2013
LA PIAGA Blitz dei vigili urbani al mercato e per le strade del centro storico: pioggia di sanzioni
Accattoniall’angolo:
ancheierimultatiinsei
Lina Paronetto
TREVISO
Patente falsa:
nei guai
un nigeriano
TREVISO - (lp) Agli
agenti della polizia locale aveva raccontato
di aver dimenticato a
casa la patente, invece O.M., un nigeriano
di 50 anni residente a
Padova, il documento
di guida proprio non
ce l'aveva.
L'uomo, alla guida
di un autocarro, era
rimasto coinvolto venerdì intorno a mezzogiorno in un incidente
tra via Bailo e via
Municipio. Ieri mattina, l'autista era tenuto
a presentarsi in caserma per esibire il documento. E così ha fatto,
mostrando però agli
agenti una patente nigeriana falsa, che è
stata poi sequestrata:
il cinquantenne, fotosegnalato, è stato a
quel punto denunciato
per concorso nella falsificazione del documento e guida senza
patente.
Sorpresa a chiedere l'elemosina e multata per la quarantasettesima volta dal 2006 a
oggi. Il «primato» è di una
45enne romena, residente in
un campo nomadi nella zona
industriale di Mestre: c'è anche lei tra i 6 romeni multati
ieri dalla Polizia locale, perché sorpresi a chiedere l'elemosina ai passanti. A ciascuno di loro, sanzione da 50
euro e sequestro del denaro
che avevano con loro, generalmente pochi spiccioli.
Il centro città, Corso del
Popolo, piazza dei Signori,
ma anche la zona del mercato, piazzale Burchiellati e
piazza del Grano, le zone in
cui si è concentrato il servizio di controllo dei vigili
urbani. Ma in un caso un
mendicante è stato multato
in via Zenson di Piave, vale a
dire nell'area dello stadio.
Anche martedì, altra giornata di mercato settimanale, la
Polizia municipale aveva passato al setaccio la città: le
multe, in quell'occasione, erano state 9, ma avevano riguardato soprattutto accattoni fermi ai semafori di Fiera
e di viale della Repubblica.
Ieri multati 6 romeni, tra
cui, come detto, anche una
Con l’auto contro la moto:
lo scooterista se la cava
ma Put bloccato un’ora
TREVISO - Auto contro scooter ieri,
lungo il Put. È successo verso le 20.30
quando un’utilitaria, condotta da M.G.,
50enne trevigiano, ha urtato lo scooterone di A.B., 50enne, residente a
Villorba, all’uscita dall’incrocio tra
viale Luzzatti e viale Cairoli.
Il motociclista è letteralmente volato
sull’asfalto, mentre la moto è carambolata, finendo a sinistra della carreggiata. L’uomo è stato prontamente soccorso dai medici del Suem che lo hanno
trasportato al Ca’ Foncello per gli
accertamenti del caso. Gli operatori
però hanno accertato che le ferite non
erano gravi.
Sul posto anche i vigili urbani che
hanno lavorato a lungo per disciplinare il traffico. L’incidente, infatti, ha
bloccato la viabilità cittadina per circa
un’ora. Poi, i vigili hanno riportato
tutto alla normalità.
IL GIRO DI VITE
promesso
dalla giunta
Manildo
su mendicanti
e accattoni
non si è
ancora
allentato
LISTA NERA
Romena record:
47 volte in 7 anni
donna già sanzionata 47 volte. Inutile dire che le multe
non le paga. Impresa ardua
convincerla a non ripresentarsi a Treviso, dove puntualmente arrivano mendicanti
dalla zona di Mestre e da
Padova. Alcuni si fermano in
città, altri proseguono: il problema ormai investe anche
Conegliano. Nel capoluogo si
sta dando una stretta al fenomeno, soprattutto dopo l'aggressione subita per strada,
in via Castelmenardo, a settembre, da un anziano di 86
anni, Pasquale Bianco, proprio ad opera di un mendicante.
«Da inizio anno sono state
ben 158 le sanzioni -fa sapere il vicecomandante della
Polizia municipale Roberto
Mazzon- contro le 155 dell'intero 2012». Il che significa
che nel 2013 si supereranno
le 200, visto che di fronte c'è
ancora il periodo di Natale,
quello in cui il problema si
intensifica. Spesso sono gli
stessi trevigiani, privati cittadini e commercianti, a segnalare ai vigili la presenza di
questo o quel mendicante
troppo insistente. Per il resto
ci pensano i vigili, in divisa o
in abiti civili, a «pizzicare»
gli accattoni. E a multarli.
Anche se sembra che questi
provvedimenti non siano sufficienti a scoraggiarli.
© riproduzione riservata
INIZIATIVE Ascoltare per Costruire invita Contarina
Dopoilmercatino, irifiuti
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SPORTMARKET SRL Via Ru Bianco 5 CORNUDA - TV
TREVISO - (pcal) Dopo il felice esperimento
del mercatino a Canizzano, l'associazione
Ascoltare per Costruire lavora a una seconda,
importante, iniziativa dedicata alla raccolta
differenziata porta a porta. Martedì alle 20.45,
nel teatro tenda della Pro loco di Canizzano,
assieme ai tecnici di Contarina, saranno
illustrati i segreti di una differenziata perfetta. «C'è la necessità di un momento d'informazione chiaro» dice Francesco Mattia Maria,
presidente dell'associazione.
IL MERCATINO
di Canizzano
promosso
di recente dall’
associazione
Ascoltare
per Costruire
ha ottenuto
risultati
lusinghieri
Treviso
Domenica 27 ottobre 2013
GLI SPRECHI DEL BOSS
Caparrepergliacquisti
poi i veicoli restavano lì
TREVISO - (pcal) Migliaia di
euro lasciati come caparra in giro
per concessionari e rivenditori di
auto e moto di lusso. Eccola qui
un'altra stranezza di Luigi Compiano, il patron della North East
TV
Services divorato dall'ansia di
acquistare il meglio del meglio e
possibilmente senza dover aspettare nemmeno un minuto più del
necessario. Le verifiche della
Guardia di Finanza attorno al suo
patrimonio continuano e la sua
sterminata collezione di bolidi
aumenta di giorno in giorno. Oltre
a quanto sequestrato negli otto
capannoni di Villorba spuntano
anche auto intestate a Compiano
o a suoi prestanome pure in altre
parti d'Italia. E spuntano anche
acquisti non andati in porto ma
comunque dispendiosi. A quanto
pare Compiano ha disseminato
caparre in molti posti.
Spesso si presentava da un
concessionario dicendo di voler
comprare l'ultimo modello di
un'auto in genere molto esclusiva,
lasciava una caparra e se ne
andava. Dopo pochi giorni si rifaceva vivo per sollecitare la consegna del bolide, impaziente di
aggiungerlo al suo museo privato.
Nel caso in cui lo sventurato
IX
concessionario non fosse pronto a
esaudire i suoi desideri, arrivava
al punto di rinunciare all'acquisto
su due piedi senza nemmeno
curarsi di farsi restituire la caparra. Atteggiamenti difficili da capire, ma su cui gli investigatori
stanno cercando di fare luce. E
intanto continua la ricerca di
conti «segreti», molto probabilmente anche all'estero, dove si
presume che sia confluita buona
parte del denaro sparito dai caveau della Nes.
LO SCANDALO Non solo auto di lusso, barche e moto: nel tesoro anche 15 Formula uno del ghiaccio
IlbobdelmitoincasaCompiano
Marco Dibona
CORTINA
La velocità è una vera passione, per Luigi Compiano, tanto
che il patron della North East
Services, l'azienda al centro
delle indagini della magistratura sulla sparizione di 40 milioni di euro, non ha collezionato
soltanto auto di lusso, moto,
barche e biciclette, ma anche
bob. È stato un colpo di fulmine, quello di Compiano, per i
bolidi del ghiaccio, una quindicina di anni fa. La sua azienda
ha sostenuto a lungo le attività
del Bob club Cortina: basti
pensare ai Mondiali 1999 di
bob a due e a quattro, sulla
pista olimpica di Ronco, tappezzata del logo della Nes.
L'azienda fu sponsor ufficiale
dello storico club per molti
anni, e il marchio campeggiava sulle divise dei dirigenti,
Il patron di Nes si era assicurato perfino il bolide dell’olimpionico Eugenio Monti
sulle tute degli atleti, sui caschi e sugli stessi bob. Oggi i
dirigenti della società sportiva
non parlano volentieri della
vicenda che ha travolto Compiano, delle indagini, della curiosità attorno alle sue rimesse, colme di autovetture d'epoca e moderne, di motociclette
prestigiose. Se fa notizia la
Ferrari Testarossa, appartenuta a Diego Armando Maradona, la Mv Agusta del pluricampione del mondo Giacomo Agostini, la moto di Valentino
Rossi, fra gli appassionati di
bob si ricorda invece l’eccezionale collezione acquistata da
Compiano.
Ci sono i primi bolidi, di
ferro e legno, di un secolo fa,
prima ancora dei mitici Feierhabend svizzeri, che pure non
mancano. Spiccano le carenature dei Podar e dei Siorpaes,
ideati e costruiti a Cortina,
accanto ai siluri avvenieristici
della Germania dell'Est, quando lo sport di stato, nella Ddr,
comandava nel mondo della
velocità sul ghiaccio, sino alla
caduta del muro di Berlino.
Non poteva mancare un bob di
Eugenio Monti, con cui il Rosso Volante conquistò allori
olimpici e mondiali. In tutto un
quindicina di mezzi, taluni davvero unici. Al punto tale che si
ipotizzava di partire da quella
collezione, per creare il tanto
atteso museo dello sport invernale, del quale si parla da
decenni, a Cortina, ma senza
esito. Ancor meno adesso, con
quello che sta accadendo.
© riproduzione riservata
IL MITICO bob a due di Eugenio Monti fa parte della collezione di Compiano
X
TV
Treviso
Domenica 27 ottobre 2013
LA FINE DEL PDL Il coordinatore in sella solo fino all’8 dicembre
Chiesnavigaavista:
«Etemolascissione»
Paolo Calia
TREVISO
«Fino all’8 dicembre il coordinatore del Pdl rimango io, poi
vedremo cosa accadrà». Fabio
Chies è ammirevole nel suo
tentativo di mantenere la calma mentre attorno tutto crolla
e si trasforma. In queste ore
non è nemmeno più sicuro di
essere ancora il coordinatore
di qualcosa: Silvio Berlusconi
ha sancito la morte del Pdl
riesumando Forza Italia e azzerando ogni carica interna, ma
senza dare troppe spiegazioni.
«Non è ancora chiaro se
siano compresi anche i coordinatori provinciali - osserva - e
poi quelle fatte da Berlusconi
sono solo delle proposte. Di
sicuro io e il direttivo che ha
lavorato con me rimarremo in
carica fino all'otto dicembre
(quando è fissato il congresso
che sancirà la nascita di Forza
Italia ndr), poi si vedrà. Temo
che possa esserci una scissione, con persone di valore che
sceglieranno di tornare in Forza Italia e altre, altrettanto
meritevoli, che prenderanno
strade diverse. Io, in quanto
coordinatore, non posso che
sperare in una scelta unitaria». Speranza vana. A livello
provinciale le spaccature sono
evidenti da mesi: l'ala sacconiana, che comprende anche gli
ex An a partire dall'ex coordinatore provinciale Maurizio
Castro, pare aver scelto di
seguire Alfano. Quindi se il
«delfino» di Berlusconi dovesse confermare la volontà di
non confluire in Forza Italia,
una buona parte dell'ormai ex
Pdl trevigiano lo seguirebbe.
Chi invece ha già scelto di
seguire il Cavaliere nella sua
nuova avventura è Remo Sernagiotto.
Chies si trova davanti a un
bivio, combattuto tra il desiderio di mantenere un partito
unito e la consapevolezza che
un capitolo della sua parentesi
politica si va chiudendo e che
buona parte del direttivo seguirà le sue orme: «Non so cosa
accadrà, ma come per tanti
altri potrebbe pesare il fatto di
aver iniziato a fare politica
sotto il simbolo di Forza Italia.
Comunque, non sarà una scelta facile per nessuno. Fino all'8
dicembre però continuerò a
stare vicino ai nostri ammini-
stratori e a chi sta lavorando
per le prossime amministrative. E il 13 dicembre è confermata la nostra festa». Festa
che, a questo punto, non si sa
di chi sarà: se del vecchio Pdl o
della nuova Forza Italia.
IL TERREMOTO
politico del Pdl
crea imbarazzo
in Fabio Chies
qui assieme
a Floriano
Zambon
CONGRESSO PD
Michielan
o Zanata:
Treviso sceglie
TREVISO - (pcal) Da una parte il rush
finale dei due contendenti per la segreteria provinciale, dall'altra il congresso
cittadino del circolo trevigiano: sarà
una domenica molto lunga per il Pd.
Questa mattina a Ca’ del Galletto gli
iscritti della città dovranno esprimersi
due volte: per scegliere il segretario e
per indicare la preferenza al provinciale. Ed essendo il circolo con più iscritti
in tutta la Marca, il responso del
pomeriggio avrà non poco peso. A
livello di segretario cittadino la scelta è
limitata a due contendenti: il segretario
uscente Andrea Michielan forte dei
successi elettorali tra cui la «presa» del
Comune e lo sfidante Domenico Zanata, consigliere comunale, avvocato, in
brillante ascesa dopo le primarie dello
scorso anno. Sul fronte provinciale
Leone Cimetta è in leggero vantaggio
rispetto a Lorena Andreetta: 463 voti a
453. Ieri a favore di Cimetta, candidato
voluto dai giovani democratici e sostenuto da gran parte degli ex Ds, si è
nettamente espresso il circolo di Preganziol dove ha vinto per 36 voti a 5. A
Vittorio Veneto invece ha prevalso per
sei voti la Andreetta, così come a
Villorba dove però la differenza è stata
di 16 preferenze. In parità invece il
circolo di Vittorio Veneto: nove a nove.
Adesso gli occhi sono puntati sull'esito
di Treviso di oggi e sui circoli chiave di
Montebelluna e Roncade che si riuniranno domani sera.
BredaPaese
Domenica 27 ottobre 2013
SAN BIAGIO
Fondo solidarietà
contro la crisi:
il pressing
della Pavanetto
XI
TV
SAN BIAGIO - (l.bald.) Torna alla carica sul Fondo di
solidarietà il consigliere comunale di "Crescere insieme"
Eleonora Pavanetto. Due mesi fa Pavanetto aveva chiesto alla
giunta costituzione di un fondo di solidarietà per i lavoratori
licenziati o cassaintegrati residenti nel Comune di San Biagio
ma anche per i titolari di attività autonome in crisi come
commercianti e artigiani.
«La proposta ha l'obiettivo di fornire un sostegno al reddito
familiare per almeno sei mesi che aiuti a pagare le rette della
scuola materna, la mensa scolastica e il trasporto scolastico
dei figli, almeno le spese di stretta competenza amministrativa
del Comune. Purtroppo nonostante l'estrema crisi che continua a colpire il territorio trevigiano con continue chiusure di
aziende, tale proposta non ha trovato ancora accoglimento da
parte dell'amministrazione comunale» ha sottolineato il consigliere dell'opposizione.
Della questione se ne era già parlato durante una seduta del
consiglio comunale. L'assessore al bilancio Federico Tubia si
sta interessando del problema, agendo su ben due fronti.
«Pavanetto dovrebbe sapere che i soldi a bilancio non
c'erano, visto che l'attuale suo capogruppo è l'ex sindaco.
Esiste un finanziamento regionale che però è destinato solo a
determinate persone e che noi abbiamo già chiesto. Inoltre
stiamo realizzando un nostro progetto comunale di assistenza
al reddito che però va ben studiato per non cadere nell'assistenzialismo. Come avevo già risposto in consiglio comunale».
Tubia quindi conclude: «Questo nostro intervento è di tipo
straordinario per un Ente come il Comune».
BREDA L’arrivo dei carabinieri manda in fumo il raid. Nell’auto arnesi da scasso e passamontagna
Il colpo fallisce: giostrai in manette
Preso di mira un cantiere edile. Avevano già fatto saltare la porta d’ingresso
Lina Paronetto
BREDA DI PIAVE
Notati da una pattuglia dei
carabinieri mentre si allontanavano dal cantiere edile
di via Mario Del Monaco, a
Breda, dove avevano appena tentato di mettere a segno un furto. Inseguiti e
quindi bloccati: sono finiti
in manette in tre l'altra notte, intorno all'una, tre giostrai residenti tra Oderzo e
Vedelago. Si tratta di M.M.,
27 anni, il fratello A.M., di
25, entrambi con alle spalle
diversi precedenti penali, e
un giovane di appena 20
anni, R.G., l'unico dei tre a
essere incensurato.
Il gruppetto è stato fermato a bordo di una Fiat Stilo:
il controllo dell'auto e la
perquisizione dei tre individui hanno permesso di recuperare attrezzi da scasso,
una torcia e due passamontagna, chiari indizi dell'attività criminale dei soggetti in
questione.
La banda aveva tentato di
derubare il cantiere di via
Del Monaco, tra via San Pio
X e via Levada, dove sta
lavorando un'impresa locale. Il portone d'ingresso, come si è visto da una successiva verifica, è risultato scassinato, così come la porta del
deposito delle attrezzature,
a cui probabilmente i malviventi miravano. Mentre si
allontanavano in macchina
dalla zona, sono stati intercettati da una pattuglia
dell'Arma di Maserada e
inseguiti. Arrestati con l'accusa di tentato furto aggravato, sono stati rinchiusi nella camera di sicurezza del
comando provinciale dei carabinieri, in attesa del giudizio per direttissima, fissato
per ieri mattina. La difesa
ha
chiesto
il
rinvio
dell'udienza, che verrà quindi aggiornata.
Nel frattempo, il magistrato ha disposto la scarcerazione dei giostrai, ai quali sono
state però imposte due misure restrittive: l'obbligo di
dimora nei comuni di residenza, come detto Oderzo e
Vedelago, e il divieto di
uscire dalle loro abitazioni
per tutta la notte, vale a dire
dalle 22 alle 6.
PATTUGLIA Ha fatto salatre il colpo
PAESE Connessione wi-fi per internet e colonnine mobili per monitorare i flussi delle persone
Lo sviluppo del centro passa per l’hi-tech
L’ASSESSORE
alle attività
produttive
Giorgio
Carraro
PAESE - Entro la fine del prossimo anno Paese avrà un centro
nuovo. Hi-tech. A dirlo è il piano
approvato dalla giunta Pietrobon
che ufficializza l'apertura di una
cabina di regìa composta da due
rappresentanti del Comune, uno
della
Confesercenti,
uno
dell'Ascom e uno dell'Anci. Il calendario non prevede solo la fine
della ristrutturazione di villa Panizza e casa Scaboro, complesso
destinato a trasformarsi in un polo
culturale all'avanguardia, ma pure
la copertura di tutta l'area con una
connessione wi-fi per poter accedere velocemente a internet. Primo
passo, questo, di una vera e propria riorganizzazione digitale del
centro. Basti pensare che, a livello
sperimentale, verranno studiati anche gli spostamenti delle persone
attraverso l'installazione di alcune
colonnine mobili. Il Grande fratello, bene dirlo, non c'entra nulla.
L'obiettivo è quello di avere una
mappa dei flussi della gente: capire come si muove, sia a piedi che
in auto. Per capire, con il supporto
di un'esperta dell'università di Padova, come plasmare la nuova
piazza creando delle zone pedonali
o modificando i sensi di marcia
delle strade.
VILLORBA
«Questo ci permetterà di calibrare le scelte per lo sviluppo della
zona centrale», spiega Giorgio Carraro, assessore alle attività produttive. Il nuovo assetto viario dovrebbe vedere la luce entro novembre
dell'anno prossimo. Ma non solo.
«Con questi dati alla mano - conclude l'assessore - potremmo anche
dare dei suggerimenti ai negozianti su come allestire le loro vetrine». Il piano, dal valore complessivo di poco più di 400mila euro,
prevede inoltre la formazione di
tavoli tecnici e l'avvio di una serie
di incontri con i commercianti.
Mauro Favaro
Con la coca
in tasca:
arrestato
VILLORBA - (l.p.) Scoperto a spacciare stupefacenti all'esterno di
un bar di viale della
Repubblica. Un algerino di 44 anni, nullafacente, è stato arrestato
dai carabinieri, che lo
tenevano d'occhio da
un pò di tempo. La
notte tra venerdì e sabato, il nordafricano,
che alle spalle ha già
diversi precedenti, è
stato fermato all'esterno del locale di Strada
Ovest e controllato: i
militari sono andati a
colpo sicuro. Sapevano
che addosso aveva della droga, quella destinata, secondo gli investigatori, proprio agli
avventori del bar. E
infatti in tasca l'algerino aveva quattro dosi
di cocaina, di un grammo ciascuna, ed una
modica quantità di marijuana. Il cinquantenne, quando ha visto
arrivare i carabinieri,
ha cercato di disfarsi
della cocaina, gettandola a terra, ma i militari sono riusciti a recuperarla e a sequestrarla. Ora si trova
rinchiuso in carcere a
S. Bona: in settimana
l'udienza di convalida.
PONZANO
Il radicchio grande protagonista
alla Sagra della Polenta di Arborea
Opposizione critica: «Case Ater svendute»
VILLORBA - E' stato il radicchio trevigiano arrivato direttamente da Villorba, il protagonista principale della 31. Sagra
della polenta di Arborea (Oristano). Proprio il gemmellaggio
tra Arborea e Villorba ha dato un tocco di trevigianità alla
manifestazione che ha fatto registrare il pienone. Una
delegazione di cittadini di Villorba è giunta in Sardegnacollaborando alla buona riuscita della manifestazione. Quintali di
polenta, prodotta con i semi di mais "Marano", cucinati col
radicchio trevigiano sono stati distribuiti ai turisti che hanno
affollato le strade della cittadina oristanese fin dalle prime ore
del mattino. E alla fine i villorbesi presenti alla manifestazione
sono rimasti entusiasti dell'accoglienza ricevuta in Sardegna.
Paolo Caboni
PONZANO - (m.f.) In tempi di crisi le case
popolari rappresentano l'ultima spiaggia per
famiglie altrimenti costrette in strada. Ma a
Ponzano ce ne sono poche. «Con una scelta
scellerata qualche anno fa l'amministrazione
Granello ha rinunciato a 12 appartamenti Ater
-denuncia Renzo Zago, consigliere di opposizione del gruppo Ponzano con Niero- quando
bastava mettere a disposizione un terreno per
garantirsi un investimento di circa 1 milione».
Non è tutto. «Tra il 2011 e il 2012 la stessa
amministrazione si è dichiarata favorevole nei
confronti della Regione alla vendita degli
appartamenti Ater presenti nel territorio,
senza mettere condizioni -aggiunge- Povegliano "giudiziosamente" rispose di no e Villorba
diede un sì purché il ricavato fosse reinvestito
a Villorba». Ora i nodi vengono al pettine.
Come sembra dimostrare il caso di madre e
figlia che il 29 ottobre dovrebbero essere
sfrattate da un appartamento di via Ruga del
Comune, assegnato loro dal 2005 nonostante
l'emergenza abitativa riguardi normalmente
brevi periodi. «Granello non le metta in strada
-chiude Zago-, sarebbe ridicolo mentre ci
accingiamo a festeggiare San Martino».
XII
Domenica 27 ottobre 2013
TV
Mogliano
AMMINISTRATIVE 2014
Al parco delle piscine
Zago, Agnolin
e la Carniato
hanno presentato
la lista che esprimerà
un candidato sindaco
PREGANZIOL
Oggi la "Castagnata" per aiutare Casa Codato
Grande castagnata oggi in via Roma organizzata dalla Pro Loco in
collaborazione con la Confartigianato. Il presidente della Pro loco,
Giorgio Trentin, ricorda che il ricavato della festa "Castagnata e vin
novo" andrà al Casa Codato che si occupa dell'assistenza delle
persone con gravi disabilità. Nel pomeriggio spettacolo per bambini
e le premiazioni dei soci benemeriti della Confartigianato del
mandamento di Preganziol.
Le liste civiche giocano d’anticipo
"Moglianoguarda oltre"diGosettoe"CambiaMOgliano"conZago,AgnolinelaCarniatopuntanoalmunicipio
Nello Duprè
MOGLIANO VENETO
Liste civiche avanti tutta. La
città di Mogliano è piombata
con largo anticipo nel clima
politico delle elezioni amministrative della primavera 2004.
Ieri si sono presentati alla cittadinanza i promotori di due
civiche i quali intendono giocare un ruolo determinante nella
formazione del nuovo governo
della città. In galleria Aldo
Moro ha fatto il suo esordio
"Mogliano guarda oltre", che si
presenta come forza trasversale ai partiti politici. Le finalità
del gruppo sono state illustrate
da Alessandro Gosetto, già assessore alla scuola e al welfare.
"C'è la necessità - ha detto
Gosetto - di ricucire i rapporti
tra politica e società civile. Per
fare questo serve lavorare con
spirito di servizio svincolati da
ogni tipo di legame e subalternità ai tradizionali partiti politici.
Vogliamo stringere con gli elettori un patto di fiducia reciproca sulla base di una piattaforma etica». Eccola: «Yagli dei
50% degli stipendi degli assessori e dei consiglieri comunali,
con il contestuale versamento
del rimanente 50% a favore del
fondo a sostegno delle famiglie
socialmente disagiate; 'abolizione per gli amministratori dei
doppi incarichi in enti e Cda di
società pubbliche. Chi sarà eletto sindaco farà solo quello; no
ai partiti. L'impegno di "Mogliano guarda oltre" è quello di non
stringere nessuna alleanza con
i partiti che sono all'origine del
disastro nazionale a cui stiamo
assistendo. L'impegno personale dei futuri amministratori è
quello di non prendere tessere
di partito». Il candidato sindaco
della nuova lista verrà deciso
più avanti. Del gruppo promotore, oltre ad Alessandro Gosetto,
fanno parte Massimo Zanardo,
Salvatore Bellino, Alessandro
Polo D'Ambrosio e Luca Busa-
to, attuale consigliere comunale d'opposizione.
Nell'area del Parco delle piscine è stata presentata la civica "CambiaMOgliano". Punto di
riferimento della civica sono
Roberto Zago (attuale capogruppo di "Mogliano volta pagina"), Elvinio Agnolin con alle
spalle una lunga esperienza di
consigliere comunale e Silvia
Carniato. «Intendiamo dare
una mano ai moglianesi - ha
precisato Roberto Zago- che
intendono reagire al declino
della città». Le canditature a
sindaco di "CambiamoMOgliano" dovranno essere presentate
entro il 9 novembre. Servono
almeno tre proposte per passare domenica 1 dicembre alle
primarie.
L’EX ASSESSORE A SCUOLA E WELFARE
Alessandro Gosetto rompe gli indugi e questa volta punta in alto
DONAZIONE AL GRIS
Il pulmino dei volontari per anziani e disabili
MOGLIANO - (N.D.) Ancora un'iniziativa a
sfondo umanitario del coordinamento
dell'associazione di volontariato Treviso Sud presieduta da Marcello Criveller. Domani, alle 15, nel settore geriatrico di via Tommasini dell'Istituto Gris di
Mogliano verrà presentato il nuovo
mezzo di trasporto (un Fiat Doblò
attrezzato per 5 posti) per il servizio
gratuito degli anziani e persone con
disabilità. Il mezzo, acquistato con il
contributo della Regione e del Cento-
MarcaBanca, è a disposizione delle
persone e delle famiglie in difficoltà
sociali ed economiche per raggiungere
gli ospedali, le strutture socio-sanitarie, ambulatori medici e uffici. Il Fiat
Doblò servirà l'utenza degli otto comuni appartenenti al Distretto sanitario 3
(Mogliano, Preganziol, Casale, Casier,
Zenson di Piave, Roncade, Monastier,
Zero Branco).
ZERMAN Iniziati i lavori attesi dai residenti. Svolta anche per via Croce
Il primo blocco di interventi tra un mese
Park e verde del cimitero
il quartiere sistema tutto
Vie e marciapiedi
si rifanno il look
MOGLIANO - (N.D.) Sono partiti i
lavori di sistemazione del park e
dell'area verde antistante il cimitero
di Zerman. Un intervento molto atteso dai cittadini della frazione. L'opera è a cura dell'associazione di quartiere presieduta da Pier Prete. «Come prima cosa abbiamo provveduto
a recuperare i rifiuti abbandonati
dagli ecovandali nel park del camposanto. Purtroppo dobbiamo fare i
conti con della gente che crea seri
danni all'ambiente in spregio al decoro e al rispetto del luogo sacro
cimiteriale. Oltre alla sistemazione
del park, l'intervento comprende
quella del fossato che costeggia via
della Chiesa che è soggetto a esondazioni in caso di forti piogge. Con le
scarse risorse finanziarie di cui di-
MOGLIANO - (N.D.) Tra
la fine di novembre e la
prima decade di dicembre
partiranno i lavori di riasfaltatura di alcune strade
comunali di Mogliano (via
Pia, via Astori, va Baracca, tratto di via Marignana, via Prà dei Roveri, via
Monte Pasubio). Si tratta
di un primo blocco di lavori di adeguamento e messa
in sicurezza della rete stradale dissestata da tempo
del territorio moglianese.
Nella primavera 2014
toccherà al secondo blocco di lavori (previsione di
spesa 500mila euro) che il
rifacimento di alcuni tratti
sponiamo -aggiunge Pier Prete- cerchiamo di dare soluzione a una serie
di problemi della nostra comunità
per sicurezza e adeguamento della
circolazione». A breve partiranno
anche i lavori di sistemazione di via
Croce, la strada sterrata privata a
uso pubblico, che costeggia l'ex mega
discarica controlla del Consorzio
Priula. Il Comune ha assegnato 2mila euro a Zerman per un primo
intervento di sistemazione di via
Croce. Dovrà essere valutata anche
la possibilità di attuare in tempi
brevi il progetto di messa in sicurezza ambientale dell'ex impianto di
smaltimento (nel sito sono state smaltite oltre 500mila tonnellate di immondizie) che continua a presentare
problemi di fuoriuscita di percolato.
ABBANDONATI
I rifiuti davanti
al cimitero
IL PRESIDENTE
di Zerman
Pier Prete
di marciapiedi resi inagibili e pericolosi dalle radici
affiornati dei pini marittimi. L'area interessata è
quella tra via Manin, via
Svevo, via Pieri, via Serenissima, via Boldini, via
Gozzi. Intanto sono in fase
di ultimazione i lavori di
rifacimento del park (circa 70 posti auto) ad ovest
del Terraglio nel tratto
compreso tra il collegio
Astori e via Tavoni. Nel
park, gratuito e senza limiti di operaio in particolare
per i pendolari del servizio ferroviario, è stato ricavato anche un percorso
ciclopedonale.
Domenica 27 ottobre 2013
CasaleCasierMorgano
TV
ZENSON DI PIAVE
Una motopompa in dono alla Protezione Civile
LA CONSEGNA I vertici della Crich con i volontari
ZENSON - L'azienda biscotti Crich ha
fatto un gradito omaggio al gruppo
comunale di Protezione Civile di
Zenson, al quale ha donato una motopompa, di grande potenza, da utilizzare in tutti i casi di rischio esondazione, che in quella zona sono molto
frequenti.
La consegna ufficiale della motopompa si è tenuta nei giorni scorsi in
azienda, presenti il titolare Bruno
Rossetto e la moglie, insieme al
sindaco di Zenson Mario Cincotto e al
vicesindaco Daniele Dalla Nese, con
alcuni volontari di Protezione Civile e
il loro coordinatore Massimo Rigo.
«In realtà - ha commentato Dalla
Nese - abbiamo già avuto modo di
sperimentare la motopompa, nuova
di zecca, già qualche mese fa, quando
XIII
le abbondanti piogge crearono un
problema in via Toti. Oltre alla motopompa, Bruno Rossetto si è preoccupato che questa fosse fornita di tutti i
migliori accessori, dei tubi di collegamento e ce l'ha fatta allestire su un
carrello apposito da Euromacchine di
Ponte di Piave. Tutta l'amministrazione comunale e il gruppo di Protezione Civile gli sono grati per la grande
sensibilità sociale che anche in
quest'occasione non ha mancato di
dimostrare alla comunità di Zenson».
Federica Florian
CASALE Scantinati allagati in via Antelao: dopo 24 anni Comune e Consorzio si attivano
Quartiere sott’acqua:
il fosso sarà sistemato
Nello Duprè
CASALE SUL SILE
1989-2013. Ci sono voluti quasi 24 anni per fare un po' di
chiarezza sulla spinosa vicenda legata alla parziale copertura del fossato campestre
nella nuova lottizzazione di
via Monte Antelao a Casale
(zona residenziale di via
Montenero). Si tratta di una
zona ad alto rischio idraulico
a causa del mancato sgrondo
delle acque meteoriche del
vecchio fossato che ha sempre scaricato sul canale consortile Bigonzo prima dei
nuovi interventi edilizi.
C'è un documento, di recente stesura, che attesta che il
fossato in questione, parzialmente interrato, si trovava
ad est della recinzione della
cooperativa edilizia "La Unitaria". Il documento è stato
stilato dal tecnico del Comune di Casale e da un funzionario del Consorzio di bonifica
Acque Risorgive (ex Dese
Sile) dopo il sopralluogo effettuato in via Monte Antelao. Si apre così un fase
nuova dell'annoso contenzio-
so tra i vari costruttori della
nuova grande area residenziale casalese. Risalgono al
1982 i primi insediamenti
con gli scantinati allagati per
la criticità idraulica della
zona. Quando piove le pompe
di sollevamento non bastano
a evitare l'allagamento degli
scantinati. Si torna a parlare
del ripristino delle originali
funzioni del fosso. Una direttiva in questo senso è attesa
sia dal Comune di Casale che
dal Consorzio di bonifica.
CASIER
Cappa a fuoco alla Pergola: arrivano i pompieri
CASIER - La cappa della canna fumaria,
posizionata in cucina, ha preso fuoco.
Attimi di panico ieri sera, verso le 19.30,
nel ristorante La Pergola, in via Principale, a Casier. Ma la prontezza di riflessi dei
titolari ha risolto brillantemente la situazione. Hanno fatto uscire i clienti che si
erano appena seduti a tavola e stavano
ancora guardando il menù per ordinare e
si sono precipitati ad afferrare gli estintori che hanno svuotato sulla fiammata. Il
rogo si è subito spento, ma per maggiore
sicurezza, i titolari della Pergola hanno
telefonato ai vigili del fuoco, che sono
prontamente intervenuti. Accertato che
l’incendio era spento hanno verificato
IL PROBELMA
Il vecchio
fossato
di confine
con gli anni
è stato
parzialmente
interrato
causando
allagamenti
che una scintilla della brace, risalita dalla
griglia, aveva innescato il rogo, prontamente domato dagli stessi titolari. A quel
punto, verificate le condizioni di sicurezza, i pompieri se ne sono andati e il
ristorante ha riaperto facendo accomodare i clienti che avevano atteso pazientemente una mezz’ora. «Fortunatamente il
locale non era ancora pieno. In tanti sono
arrivati dopo le 20.30 e nessuno si è
accorto di quanto successo poco prima»
dicono i titolari.
Nuoveelementari aBadoere
tagliodelnastro per 16 aule
MORGANO
MORGANO - (N.D.) Festa ieri a
Badoere per la cerimonia di
inaugurazione del nuova scuola
primaria "Guglielmo Marconi"
in via De Lazzari. Un appuntamento al quale non ha voluto
mancare il presidente della Regione Luca Zaia. Il nuovo complesso, costato 1 milione e
600mila euro, comprende 16
nuove aule e il blocco dei servizi distribuiti si oltre 2mila metri
quadrati di superficie. «Possiamo finalmente disporre - ha
detto l'assessore all'istruzione
Domenico Basso -. di un funzionale polo scolastico. La nuova
primaria dispone di due sezioni
complete, annesse allo stabile
delle medie». L'ex sindaco Pavanetto ha fatto la cronistoria sul
lungo e difficile percorso che ha
portato alla realizzazione del
LE ABITAZIONI
di via Antelao
sono a rischio
allagamento
abitativi dei soci della cooperativa "La Unitaria", che ha
realizzato una sessantina di
alloggi. I problemi di tipo
idraulico sono sorti nel 1989
quando a confine con le case
a schiera della cooperativa
sono state realizzate una serie di altre costruzioni.
In tutti questi anni il pomo
della discordia è stato il fossato che è stato in parte
interrato perdendo così le
sue originali funzioni di invaso delle acque piovane. A
farne le spese sono i residenti della lottizzazione della
cooperativa "La Unitaria"
che da anni ormai si trovano
LA CERIMONIA
Il taglio
del nastro
della nuova
elementare
alla presenza
del governatore
del Veneto
Luca Zaia
ZAIA
«Sbagliato il tu
alle maestre»
nuovo complesso. Pavanetto ha
ricordato l'impegno dell'amministrazione anche per la radicale
ristrutturazione della scuola primaria "Da Vinci" a Morgano
capoluogo. Hanno fatto gli onori
di casa il sindaco Elena Basso e
la direttrice dell'Istituto comprensivo Letizia Cavallini. L'istituto comprensivo comprende
anche i servizi scolastici di
Quinto. Il taglio del nastro è
stato preceduto dalla benedizione del parroco di Badoere don
Ivone Alessio e dalla esibizione
corale e coreografica degli alunni della primaria. Alla cerimonia erano presenti autorità e
alcune centinaia di persone in
particolare genitori degli alunni. Prima della consegna al
sindaco Basso di una preziosa e
originale bandiera della Serenessima, il presidente Zaia ha
fatto un intervento nel quale ha
ricordato le gravi conseguenze
che la crisi economica sta avendo sull'accupazione e sulle difficoltà degli enti locali a garantire servizi primari ai cittadini.
Poi il dubbio: «ma perché le
insegnanti si fanno dare del "tu"
dagli alunni? Una volta si aveva
paura anche del vigile, adesso i
bambini non hanno più paura di
niente. Io sono per la modernità, ma vorrei porre la questione
sul rispetto dei ruoli. Fossi un
formatore, mi chiederei se sia
più corretto nell'istruzione primaria dei bambini dare del "tu"
ad un'insegnante che rappresenta un'istituzione importante, oppure del lei».
XIV
Domenica 27 ottobre 2013
TV
Castelfranco
LO SCEMPIO
La terra al gasolio
coperta da un nailon
Duomo gremito per l’ultimo saluto
all’artista Maria Luisa Biffis
L’INQUINAMENTO
Carburante uscito
da due cisterne
CASTELFRANCO - Duomo gremito ieri per
il funerale di Maria Luisa Biffis (nella foto)in
Marchetti al Duomo. Sempre presente a
fianco del marito Angelo ex presidente della
banca Popolare di Castelfranco. Un grandissimo affetto univa Maria Luisa alla famiglia,
«fino agli ultimi giorni di vita continuava a trasmettere la
sua passione per l'arte e per la scienza, condividendo con
tutta la famiglia la sua profonda cultura», così la ricordano
i nipoti che trascorrevano molto tempo con lei.
LA SOLUZIONE
«Useremo
le fideiussioni»
Terra al gasolio: bonifica lontana
L’inquinamento blocca il cantiere del Piruea da 4 anni: lavori congelati dalla guerra giudiziaria
Matteo Ceron
CASTELFRANCO
Terra contaminata in attesa di
essere bonificata da quattro
anni nel cantiere del piruea a
nord della stazione. E nessuno
sa dire quando sarà spostata.
Risale al 2009 la scoperta di
due cisterne in calcestruzzo
ad uso industriale con all'interno del gasolio risalenti probabilmente al periodo compreso
tra le due guerre mondiali. I
due manufatti ed il loro contenuto erano stati "dimenticati"
per decenni, qualche metro
sotto il livello della strada, nel
sottosuolo di una delle vecchie
fabbriche abbattute. Erano ritornati alla luce per caso, durante gli scavi preparatori
all'apertura del cantiere che
Ok in Consiglio
all’autonomia
CASTELFRANCO - (mcer)
Anche il consiglio comunale di Castelfranco ha approvato l'ordine del giorno, già
approvato da oltre cento
comuni veneti, che impegna il consiglio regionale
ad attivarsi, anche con un
referendum consuntivo,
per ottenere il riconoscimento all'autogoverno del
Popolo Veneto, sia dallo
Stato italiano che a livello
internazionale. «Al Veneto
vengono sottratti come differenziale fiscale 18 miliardi l'anno per "aiutare" il
resto dell'Italia - afferma il
sindaco Luciano Dussin Lo Stato ci priva di queste
cifre e ci vieterebbe di
spendere qualche milione
di quello che ci rimane per
indire un referendum. È
evidente che solo con l'autonomia del Veneto ci salveremo dal fallimento dello
Stato italiano: bisogna crederci».
TRANSENNE Il cantiere chiuso
doveva riconvertire la vecchia
area industriale in residenziale e commerciale. Dai riscontri successivi era stata scoperto anche lo sversamento di
gasolio uscito accidentalmente, nel terreno: l'area, quindi,
prima di andare avanti coi
lavori, doveva essere bonificata. Il cantiere del piruea, però,
poi era rimasto bloccato a
causa delle difficoltà finanziare della ditta coinvolta
nell'operazione. E la bonifica
dell'area? Ferma pure questa.
Per ora l'unica operazione eseguita è stata l’accumulo della
terra impregnata del gasolio,
che però ora deve essere smaltita. «All'inizio di quest'anno il
Comune era intervenuto mettendo in sicurezza il terreno
contaminato accumulandolo e
coprendolo con del nylon a
proprie spese - spiega l'assessore all'ambiente Nazzareno
Gerolimetto - Il materiale dovrebbe essere portato via, ma
l'operazione è particolarmente costosa». Nei mesi successivi alla scoperta delle cisterne
era sorta una disputa tra il
Comune e la ditta coinvolta,
poi finita in tribunale, arrivando in seguito a definire il costo
della bonifica e a chi sarebbe
spettato eseguirla. La stima
dei costi era di circa 1 milione
di euro: 300mila euro a carico
del Comune, il resto a carico
della ditta. Con quest'ultima in
liquidazione, il Comune ha
provveduto quantomeno a mettere in sicurezza il terreno,
anche se la bonifica va completata. Ma quando? «Il Comune
-spiega Gerolimetto- si rifarà
sulle fideiussioni bancarie versate dalla ditta, ma è difficile
fare una previsione sui tempi».
Oggi il Pd
sceglie
il nuovo
coordinatore
CASTELFRANCO
(mcer) Oggi ci sarà il voto
del nuovo coordinatore locale del Partito Democratico. Giovedì sera, proprio
in vista dell'elezione, nella
sede del circolo in via
Matteotti 14, è stato organizzato un incontro per
presentare e discutere la
fase congressuale che vedrà appunto l'elezione del
nuovo coordinatore. C'è
stata una discussione molto intensa nell'incontro fra
iscritti e simpatizzanti,
fanno sapere dalla segreteria locale: ha portato a una
sintesi politica che sarà
presentata ufficialmente
prima del voto. La votazione sarà aperta a tutti i
tesserati (è possibile tesserarsi anche il giorno stesso).
«A chiunque sarà il nostro nuovo segretario di
circolo vogliamo chiedere
un impegno preciso su alcune questioni fondamentali: primarie per la scelta
del candidato sindaco,
stop ai doppi incarichi di
qualsiasi natura e a tutti i
livelli, avvio di un incubatore dei contenuti aperto
alla cittadinanza e un no
secco al ritorno in campo
di protagonisti politici del
passato - afferma Alberto
Scapin, componente del direttivo Pd di Castelfranco
- Solo a partire da queste
basi sarà possibile avviare
un dibattito vero e un
confronto aperto per progettare insieme la Castelfranco che verrà».
Domenica 27 ottobre 2013
VedelagoAltivole
TV
XV
VEDELAGO Dal 2009 annebbiato dall’alcol l’uomo picchiava sistematicamente anche i fratelli
Ubriaco pesta il figlio disabile
Denunciato un 61enne per maltrattamenti in famiglia: il giudice gli vieta di tornare a casa
Gabriele Zanchin
VEDELAGO
Tornava a casa ubriaco
fradicio e riempiva di botte i tre figli, senza fermare
la furia dei pugni neppure
davanti a quello disabile:
un inferno0 andato avanti
per 4 anni. Ma l’ncubo,
una decina di giorni fa
dopo l’ennesimo pestaggio, ha costretto uno dei
ragazzi a rivolgersi ai carabinieri. Così, con la denuncia di maltrattamenti in
famiglia è stato sottoposto
dal gip del tribunale di
Treviso all’obbligo di allontanarsi da casa G.R. 61
anni di Vedelago, un pensionato già noto alle Forze
dell’ordine.
Una vicenda di degrado
umano che si trascinava
dal 2009, quando l’uomo
cadde nel vortice dell’alcol senza riuscire a frenare la violenza verso i suoi
stessi figli che vivevano
con lui, tutti già grandi e
con un lavoro. Difficile
stabilire cosa possa aver
scatenato questi comporta-
IN AZIONE Una gazzella dei carabinieri impegnata durante un controllo
menti, forse l’incapacità
di reagire alla morte per
malattia della moglie. Della situazione erano al corrente sia gli stessi carabinieri che i servizi sociali
del Comune di Vedelago
ed entrambi erano già intervenuti in precedenza
per quanto nelle rispettive competenze. I pestaggi
tuttavia sono proseguiti e
ogni volta i figli si illudevano che si trattasse dell’ultimo episodio, che le cose
sarebbe cambiate, che
l’uomo che li aveva cresciuti sarebbe uscito dal
tunnel dell’alcol. Non è
stato così, pugni e calci
hanno continuato a volare,
il tunnel diventava sempre più buio. Fino a quando una decina di giorni fa,
quando G.R. è rientrato a
casa per l'ennesima volta
ubriaco: questa volta ha
preso di mira il terzo figlio
disabile e lo ha picchiato
fino a mandarlo al pronto
soccorso per farsi medicare le ferite. Gli altri fratelli non ci hanno pensato
due volte ed hanno avvertito i carabinieri. I militari
sono arrivati in casa
dell’uomo, hanno verificato il verbale del pronto
soccorso ed hanno denunciato il padre violento.
Gli elementi di prova
sono poi arrivati sul tavolo
del giudice di Treviso che
proprio sulla base di quanto riportato dai carabinieri notificava l'ordinanza di
allontanamento da casa
dell'uomo. Ora per i tre
figli potrà iniziare una
nuova vita lontano da quel
papà che l’alcol ha trasformato in un uomo violento.
ALTIVOLE Erano stati installati da pochi giorni in via Roma e in via Schiavonesca
Teppisti fanno a pezzi 2 autovelox
ALTIVOLE - Hanno avuto vita brevissima due box per autovelox che il
Comune aveva appena installato in
via Roma e in via Schiavonesca: il
primo è stato letteralmente divelto da
un’auto, l’altro è stato forzato forse
con un cacciavite o con un punteruolo
quasi per verificare se all’interno ci
fosse o meno l’impianto che misura la
velocità delle auto in transito. Gli altri
tre, in via Laguna vicino alla scuola
media, in via Piave e in via Brioni a
S.Vito non sono stati toccati.
«Non ci faremo intimidire, non ci
arrendiamo, li rimetteremo in funzione- commenta il sindaco Silvia Rizzotto - abbiamo pensato ai cittadini, alla
loro sicurezza,questa per noi è l’unica
priorità. Se tutti rispettassero il codice della strada, non sarebbe necessa-
SRADICATO La piastra su cui poggiava il box
rio».
I box sono ben visibili, di colore
arancione proprio per avvertire gli
automobilisti.
«Non è uno strumento sanzionatorio
a tutti i costi -aggiunge il sindaco - solo
VEDELAGO
VEDELAGO - (gv) Piano
degli interventi in consiglio
comunale entro novembre.
Lo ha assicurato il sindaco
Cristina Andretta.
«Non è stato facile operare soprattutto, - ha affermato la Andretta - alla luce di
uno scenario nazionale in
continua evoluzione. Siamo
comunque alla fine di un
lungo percorso; il piano sa-
per fare cassa come spesso si vede in
giro, l’obiettivo è soprattutto prevenire con l’effetto deterrente. È comprensibile che ci sia chi osteggia questi
strumenti, ma sono indispensabili, in
molti casi è stato verificato un calo
degli incidenti. Sono molto delusa per
l’episodio, non pensavo che anche ad
Altivole potessero verificarsi questi
atti di vandalismo. Tuttavia molti
cittadini mi hanno esortato a non
mollare, ed è quello che farò per la
sicurezza degli abitanti di Altivole».
Nel frattempo è partita una denuncia contro ignoti, anche se, nel caso
della colonnina di via Roma, sarebbero numerosi i testimoni che avrebbero assisitito allo sradicamento del box
con l’auto.
Giorgio Volpato
Vedelago
Addio
a Stefania:
aveva 39 anni
VEDELAGO - (gz)
Una vita difficile, resa
vivibile
solo
dall'amore della sua
famiglia. E ieri familiari e parenti hanno
dato l'ultimo saluto a
Stefania Berton (nella foto), 39 anni morta giovedì dopo una
lunga malattia che
l'aveva debilitata. Il
funerale ieri mattina
nella chiesa parrocchiale di Vedelago alla presenza della
mamma Agnese, le
sorelle Clara e Sandra, cognato, nipoti,
zii e quanti l'hanno
conosciuta in questi
anni. Dopo la cerimonia funebre la salma
è stata tumulata nel
cimitero di Vedelago. Aveva lavorato a
Bassano in una casa
di riposo fino a quando la salute l'ha sostenuta. Poi la battaglia
contro il male combattuta sempre a Bassano con la sua famiglia a sostenerla. Fino a giovedì quando
Stefania ha cessato
di vivere a soli 39
anni.
Pronto il piano degli interventi:
adesso l’esame del Consiglio
IN AULA
Una recente
riunione
del consiglio
comunale
di Vedelago
rà molto diverso rispetto a
come si profilava un anno
fa».
Un momento caratterizza-
to dall'incertezza con molte
famiglie che hanno ridimensionato progetti e prospettive.Delle 429 domande invia-
te nel 2012, solo 214 sono
state confermate dai richiedenti. In un solo anno molti
hanno rinunciato al loro progetto. Oltre alla crisi ha
inciso anche la tassazione
incerta sulla casa. Così il
Comune ha definito un piano degli interventi funzionale alle esigenze, esaminando le richieste e conciliandole con le esigenze del territo-
rio.
«Credo sia il compito di
un'amministrazione - ha aggiunto la sindaco- senza dettare i criteri prima di sentire i cittadini. Il primo atto è
stato l'invio di lettere di
conferma delle istanze ai
cittadini . Una volta verificata la compatibilità delle
istanze col Pat, siamo andati avanti».
XVI
TV
Domenica 27 ottobre 2013
Domenica 27 ottobre 2013
TV
XVII
Montebelluna
MANUTENZIONE
Molti cittadini
si lamentano delle buche
Il Pd di Nervesa oggi va al voto
per eleggere il segretario provinciale
LA POLEMICA
Commercianti
minacciati
NERVESA - (L.Bon) Il Circolo del Pd di Nervesa si
riunisce oggi alle 9 nella sala riunioni della Veneto
Banca di piazzale Berti a Nervesa. Dopo l'assemblea
degli iscritti del Circolo, alle 10.30 l'apertura delle urne
per votare il candidato alla segreteria provinciale
(Lorena Andreetta o Leone Cimetta); alle 12 chiusura
del seggio e scrutinio. Alla votazione sarà presente un
garante inviato dalla sede provinciale del Pd. L'assemblea avrà anche lo scopo di concludere il tesseramento
2013 del Pd.
DIMENTICATI
A rischio
pedoni e ciclisti
La grana Put in mano al prefetto
Alcuni cittadini scrivono al funzionario del Governo per avvertirlo del clima pesante in città
Laura Bon
MONTEBELLUNA
Il put nelle mani del Prefetto:
è stata redatta e firmata l'altra
sera, in una riunione del gruppo di amici "la nostra Montebelluna", una lettera indirizzata al prefetto di Treviso, che
partirà domani. Nel documento, almeno una trentina di
firmatari chiedono di vigilare
sulla sicurezza dei commercianti, oggetto di minacce di
vario tipo, e su quella viaria,
che sembrerebbe a rischio
soprattutto per quanto riguarda pedoni e ciclisti, mentre
molti cittadini si lamentano
anche per la scarsa manutenzione delle strade. Nel caso
delle minacce il riferimento è
all'affissione di adesivi mina-
PROTESTA Il cartello dei negozianti
tori su tre negozi del centro.
Ma si chiede pure, in relazione al clima in città, di vigilare
su qualche consigliere comunale che «inneggia all'utiliz-
zo» di «metodi di sterminio di
massa». Per quanto riguarda
l'aspetto viario, invece, si punta l'indice contro la mancanza
di percorsi protetti e piste
ciclabili nella progettazione
del mini put. Intanto, il gruppo di amici ha raccolto altre
427 firme contro il mini put e
la pedonalizzazione, toccando
la quota di circa 2500. Nel
frattempo Piero Dal Zotto,
dell'Ulivo, commentando le
prese di posizione di Renato
Rebellato, assessore ai lavori
pubblici, afferma: «Si complimenta con gli studenti per le
loro segnalazioni a proposito
dello spazio destinato ai pedoni nel put, ma avevamo fatto
anche noi le osservazioni sulle strisce pedonali: le hanno
tracciate dove gli studenti non
passano». E sulle spese per il
Put: «Servivano tutti quei soldi per capire che per i pedoni
non funziona?».
Intanto, resta acceso su Facebook il dibattito sugli effetti
per i commercianti. Da un
lato gli addetti ai lavori "postano" dati in percentuale relativi all'entità del calo legato alla
pedonalizzazione: c'è chi parla del 40% e chi arriva al 70%.
Fra i cittadini, oltre a chi
sostiene che il tutto è legato
alla crisi, non mancano cenni
ai prezzi elevati del centro
storico. E, proprio per risvegliare il centro, è significativa
la manifestazione in programma il 10 novembre: l'Enotour
si svolgerà quest'anno, in una
formula rinnovata, proprio in
corso Mazzini.
CAERANO Nell’osteria Trave domani sarebbe stato installato il sistema d’allarme
I ladri anticipano le telecamere
Luciano Beltramini
CAERANO SAN MARCO
Chissà se i ladri lo sapevano,ma il loro furto all'osteria La Trave di San Marco
è andato a segno poche
ore prima che venissero
installate le telecamere
per la videosorveglianza e
l’impianto
d’allarme:
l’operazione era infatti stata programmata per domani. Il locale aveva riaperto i battenti da circa
un mese grazie soprattutto all'entusiasmo di Deborah Regazzoni che lo gestisce.
«I ladri -spiega- sono
andati a colpo sicuro, forzando la porta d'ingresso
con un cacciavite poi trovato sul posto. Una volta
entrati nei locali del bar
hanno puntato dritti alla
macchinetta cambiasoldi
delle slot machine che si
trovano in un'altra stanza». La macchinetta è stata portata via, mentre le
tre slot sono state forzate.
«Ero rimasta a lavorare
fin dopo l'una di notte. I
ladri probabilmente mi teAL BANCO
Debora
Regazzoni
avrebbe
installato
videocamere
e allarme
domani,
ma i ladri l’hanno
preceduta
provocandole
un danno
di 8mila euro
nevano d'occhio, quando
hanno visto che chiudevo
il bar hanno aspettato che
mi allontanassi e poi sono
entrati in azione entrando
dalla porta dopo averla
manomessa».
Tra furto della macchi-
netta cambiasoldi, i danni
alle tre slot e alla porta
d'ingresso, i danni subiti
sono superiori agli ottomila euro.
Ironia della sorte ha voluto che se il colpo fosse
stato compiuto tra qualche giorno forse le conseguenze sarebbero state
meno gravi: «Avevo già
predisposto di adottare
tutti i sistemi di prevenzione e sicurezza necessari
per evitare furti, ma sono
stata anticipata; sicuramente i ladri conoscevano
le mie abitudini, non
escludo che possano essere stai miei clienti».
Il furto è stato denunciato ai carabinieri della stazione di via Sansovino che
stanno cercando di risalire agli autori, anche se in
loro possesso ci sono pochi elementi.
A villa Pisani
la consegna
dei 49 alberi
ai nuovi nati
MONTEBELLUNA - (L.
Bon) Sono 49 gli alberi
per i nuovi nati, di cui 30
in aree pubbliche. Tanti
sono gli esemplari che
verranno consegnati oggi
alle 11 a Villa Pisani alle
famiglie di bimbi nati nel
2012 che hanno risposto
ad un questionario inviato dal Comune. Con questa iniziativa si è cercato
di coinvolgere i genitori
dei bambini nella scelta
del tipo di pianta e
dell'area in cui metterla a
dimora. I genitori che
hanno risposto al questionario sono stati 49 e le
aree individuate sono per
lo più pubbliche (per 30
piante contro 19).
Si tratta di via Cima
Mandria, via degli oleandri, via monte Bianco,
peep centro, pineta di
Biadene, quartiere di
Guarda, quartiere di San
Gaetano, scuola di Mercato vecchio, scuola materna di Contea e via Toronto. Oggi verranno quindi
consegnati gli alberi a chi
li deve piantare su area
privata, mentre agli altri
provvederanno gli operai
nei giorni successivi. Ad
ogni nato sarà consegnato anche un diploma e
ogni pianta porterà una
fascetta con indicato un
numero della pianta e il
nome del bambino. Oggi,
dopo la consegna degli
alberi, non mancherà un
momento di intrattenimento organizzato dai comitati civici comunali.
XVIII
Domenica 27 ottobre 2013
TV
Conegliano
LA FESTA
La Marca Futsal
festeggia
lo scudetto
con i tifosi
alla Zoppas Arena
LA SORPRESA
L’iniziativa della vecchia società:
«È un segno di riconoscenza»
Ex abbonati Spes gratis all’Arena
Nel 2011-’12 niente partite dopo il fallimento. Ora una card a tutti per seguire il Marca futsal di calcio a 5
Giampiero Maset
conegliano
Sorprendentemente risarciti con una
Card di colore nero, che permette
loro di assistere gratuitamente alle
partite che la Marca Futsal di calcio a
5, campione italiana in carica di serie
A 1, disputerà alla Zoppas Arena.
L’allettante offerta è arrivata agli
abbonati alla Spes Volley che, nella
stagione agonistica 2011-2012, dovette "chiudere". Una decisione che impedì agli abbonati di assistere a buona
parte delle sfide interne del campionato di Seria A femminile di pallavolo
per le quali avevano già pagato.
Quella stagione si chiuse anzitempo
con il traumatico ritiro della squadra
a metà campionato, lasciando un
vuoto che dalla stagione successiva è
stato colmato dalla Imoco Volley, che
però gioca al Palaverde di Villorba.
La notizia è di questi giorni. Gli
allora abbonati della squadra di serie
IL PATRON
della Spes
volley
Giovanni
Lucchetta:
«Sua l’idea
di premiare
gli allora
abbonati
del club»
A 1 della Spes si sono visti recapitare
a casa una Black Members Card,
accompagnata da una lettera su carta
intestata Spes-Zoppas Arena. Non
essendo tuttora andato in porto un
nuovo affidamento, in quanto non
hanno più presentato un'offerta i due
gruppi che avevano espresso una
manifestazione di interesse (proprio
la Marca Futsal e una cordata trevigiana formata da Luciano Carlesso,
Lollo Bernardi e altri), la Spes continuerà a gestire la Zoppas Arena,
almeno fino al 30 novembre. Con la
tessera ricevuta gli ex abbonati avranno il diritto all'ingresso gratuito a
tutte le partite di serie A 1 della
Marca Futsal, che quest'anno gioca
alla Zoppas Arena. L'ingresso riservato ai possessori della tessera è quello
attraverso la Sala Cortesia. Inoltre i
possessori potranno portare due ospiti, a ogni partita. «Pur sapendo che gli
appassionati di pallavolo - si legge
nella lettera che ha per mittente la
Spese, un marchio da sempre legato
al patron Giovanni Lucchetta - potrebbero anche non avere nessun interesse verso il Calcio a 5, abbiamo
ritenuto di farti questo regalo nel
tentativo di rimborsarti quella parte
di abbonamento del quale non hai
usufruito e per il quale non ci hai
chiesto il rimborso. Consideralo un
segno di riconoscenza».
LA NOVITÀ
Lo sportello d’impresa
diventa telematico
CONEGLIANO - (g.p.m.) Niente più code
e perdite di tempo per professionisti,
cittadini e imprese: dall’1 novembre a
Conegliano le pratiche dello Sportello
unico per le attività produttive (Suap)
potranno essere presentate telematicamente attraverso il portale www.impresainungioirno.gov.it. In questa fase di passaggio della gestione, continueranno a essere
accettate pratiche in formato cartaceo o
inviate via Pec. Sul nuovo portale funziona un percorso guidato di www.impresainungiorno.gov.it. Qualora si dovessero
pagare gli oneri per le pratiche Suap, sarà
possibile inoltrare, tramite il portale, la
scansione della ricevuta di pagamento o
versare on line con carta di credito.
Domenica 27 ottobre 2013
GODEGA
Assicurazioni
truffate:
c’è il rischio
prescrizione
BUGIE
sulle tv fulminate:
processo rinviato
Conegliano
XIX
TV
GODEGA SANT'URBANO - (l.a.) L'imputato non può essere in
aula: rinviato il processo per le presunte truffe alle assicurazioni. Il giudice ha accolto la richiesta della difesa di Gianni Puiatti
che ha prodotto una certificazione medica a sostegno dell’impossibilità per il 43enne bibanese di partecipare all'udienza. In aula
c'erano gli avvocati delle compagnie assicurative costituite parti
civili per chiedere i danni a Puiatti. Insieme alla Procura si sono
opposti alla richiesta di rinvio, ma il giudice Piera De Stefani ha
aggiornato il processo. Un rinvio breve, deciso forse perché su
alcune delle accuse rivolte all'imputato aleggia la prescrizione.
Puiatti è chiamato a rispondere di truffe (anche tentate) e
danneggiamenti fraudolenti di beni assicurati: avrebbe intascato
quasi 50mila euro denunciando alle assicurazioni danni che non
avrebbe mai subìto a causa di fulmini o altri eventi atmosferici.
SAN VENDEMIANO
Pranzo solidale per i poveri
SAN VENDEMIANO - (G.D.N.) È una giornata
di festa e di solidarietà quella che organizza
l'associazione Help for Children di San Vendemiano per il 3 novembre nell’oratorio Giovanni
Paolo II. Si tratta di un pranzo solidale, a base
di polenta e fritto misto, promosso con l’aiuto
del Centro Giovanile San Vendemiale. Il ricavato sarà destinato ai poveri e ai bambini di
Chernobyl. Per prenotazioni, entro mercoledì,
tel. allo 0438.4002307 o al 335.7085422.
CONEGLIANO Il ragazzino, di buona famiglia, denunciato dai vigili alla Procura dei minori
Si improvvisa ladruncolo: preso
Studente sorpreso in stazione a rubare una bicicletta
Elisa Giraud
CONEGLIANO
Il suo sogno era possedere la
bicicletta, ma non poteva comprarla. Ha così pensato di rubarla. Un "vizietto" che è costato carissimo a un ragazzino
coneglianese che, essendo un
ladruncolo alle primissime armi, si è fatto notare dagli agenti
della Polizia locale che lo hanno smascherato e denunciato.
Il ragazzino si aggirava con
aria furtiva vicino alle biciclette parcheggiate in stazione. Poi
è passato all’azione. Gli agenti,
impegnati in un servizio di
controllo, lo hanno notato gironzolare attorno alla zona delle
rastrelliere vicino alla stazione.
L’atteggiamento del giovanissimo ha destato sospetti nei vigili
RASTRELLIERE per le bici in stazione
che, con discrezione, lo hanno
tenuto sott’occhio per un po’. Il
ragazzino si è guardato un po’
in giro e ha aspettato il momento in cui ci fossero persone di
passaggio poi ha messo in atto
il piano. Ed è accaduto quanto
gli agenti, che il giovane non
aveva visto, avevano intuito. Il
ragazzino si è messo ad armeggiare con un lucchetto, tentando di liberare la bici per portarsela via. Quando lo hanno visto
all’opera, i vigili sono intervenuti. Lo hanno fermato e portato al comando di piazzale san
Martino per l'identificazione.
Si tratta di un minorenne, di
buona famiglia e studente in
città, ma residente in un altro
Comune. Il ragazzino è stato
denunciato alla Procura dei
minori per tentato furto: ora se
la dovrà vedere con i genitori e
poi col giudice.
La zona della stazione ferroviaria è una "sorvegliata speciale" da parte delle forze dell’ordine in quanto punto nevralgico
di passaggio, d’incontro e di
piccoli furti.
IL SEQUESTRO
Senza patente e pieno di droga
un 18enne resta senza scooter
CONEGLIANO - (el.gi) Gli
agenti della Polizia locale
hanno beccato un altro giovane che guidava lo scooter drogato e senza patente. Dopo il caso del magrebino denunciato perché pescato al volante annebbiato
dalla droga (poi aveva provato a ingannare i medici
consegnando una provetta
piena di acqua invece che
di urina) i vigili hanno
pescato il 18enne M.C., nordafricano residente in zona: era in sella senza patente e documenti. Il ragazzo
era alla guida di uno scoo-
ter vicino alla stazione. È
stato fermato per un controllo dagli agenti. Il
risultato? È risultato positivo al test antidroga che ha
rilevato tracce di cannabis,
benzodiazepine e anfetamine. Per di più il 18enne era
sprovvisto della carta
d’identità e pure della patente. È stato portato al
comando per l’identificazione e poi in ospedale per gli
accertamenti medici. È stato denunciato per guida
sotto l’effetto della droga e
perché senza patente. Lo
scooter è stato sequestrato.
XX
TV
Domenica 27 ottobre 2013
Domenica 27 ottobre 2013
SANTA LUCIA
Registri elettronici
pagati dai Comuni:
Szumski
annuncia battaglia
LA MINACCIA
Il sindaco Szumski
bacchetta il Governo
SanPietrodiFeletto
TV
SANTA LUCIA - (E.G.) Il comune spenderà 8 mila euro
per l’acquisto dei registri elettronici per le scuole. E il
sindaco Riccardo Szumski lancia l’ennesimo anatema
contro lo Stato, colpevole di averne imposto l’acquisto e
poi di non elargire le risorse necessarie. «Basta, basta,
basta - tuona Szumski - quando è che i sindaci
troveranno il coraggio di prendere in massa la fascia,
adunare i cittadini e assediare le Prefetture, simbolo
dello Stato oppressore burocratico, per manifestare
compiutamente e definitivamente il dissenso?». Il
primo cittadino santalucese contesta il fatto che «lo
Stato impone l'obbligo dei registri online ,ma la spesa
deve essere sostenuta o dai comuni per la scuola
dell'obbligo o dagli istituti superiori. Quindi lo Stato che
XXI
impone tagli ai comuni obbligandoli a tassare i propri
cittadini in via surrettizia, che impone il patto-ricatto di
stabilità impedendo di utilizzare risorse proprie per
pagare opere pubbliche, costringe di fatto gli stessi
comuni ad accollarsi le spese per permettere agli
istituti scolastici di attuare la dittatoriale imposizione
burocratica dei registri online». Tutto potrebbe essere
comprensibile secondo Szumski «in uno Stato efficiente, in cui, nella scuola dell'obbligo almeno, questa
innovazione fosse stata sostenuta da un’attenta analisi
delle zone servite adeguatamente dal collegamento
visto le non indifferenti difficoltà di vaste parti del
territorio nazionale o da un investimento economico per
adeguare e rendere possibile i collegamenti».
SAN PIETRO DI FELETTO Respinte le richieste dei fedeli: via libera alla Casa di riposo per suore
Diktat del Vaticano:
«L’asilo sarà chiuso»
Giampiero Maset
SAN PIETRO DI FELETTO
La Congregazione per gli Istituti di Vita Religiosa, e le Società
di Vita Apostolica, con sede nel
Palazzo delle Congregazioni
nella Città del Vaticano, ha
respinto un ricorso presentato
da Maurizio Tondato della lista
Un Comune Amico. Si opponeva alla chiusura, con il nuovo
anno scolastico, dell'asilo di
San Pietro, contro la quale la
scorsa primavera il paese si
era mobilitato tanto che in
pochi giorni erano state raccolte 600 firme. «Era una realtà
che esisteva da decenni - puntualizza Tondato - grazie alla
donazione della contessa Maria Walter Bas, che aveva lasciato quel patrimonio con il
vincolo di destinazione ad asilo
a beneficio della comunità».
Ma l'Istituto Ancelle di Gesù
Bambino di Venezia, che ne
erano diventate proprietarie,
ha deciso che diventerà una
casa di riposo per suore anziane. Tra le spiegazioni date ci
sono il calo delle iscrizioni, i
tagli dei contributi e le aumentate spese di gestione. «Ma se
questi erano i problemi - sostiene Tondato - tutto il paese era
LA CURIOSITÀ
«Ricorso a Roma
in anticipo»
disposto a impegnarsi per garantire la copertura dei costi».
Il 20 maggio 2013 era stato
così spedito un ricorso gerarchico in Vaticano. È stato però
respinto «per motivazioni di
carattere sia procedurale che
di merito». Per i tempi «avrebbe potuto essere presentato a
questo Dicastero - la tesi del
L’EDIFICIO
donato
alla parrocchia
non sarà più
una scuola
dell’infanzia
Vaticano - solo dopo l'8 giugno». Sulla necessità di mantenere nel territorio un servizio
di ispirazione cattolica a sostegno delle famiglie, la risposta è
stata lapidaria: «La formazione
cattolica, nella scuola dell'infanzia, è minimale perché si
limita all'insegnamento delle
più elementari e comuni pre-
ghiere della tradizione cattolica, che potrebbero essere insegnate ai figli dai genitori». E a
proposito del vincolo del fabbricato ad asilo infantile si legge
che «non si può presupporre
che tale destinazione sia sempre mantenuta a pena di risoluzione della donazione per inadempimento dell'onere».
XXII
TV
SuseganaConegliano
Domenica 27 ottobre 2013
SUSEGANA Sindacati, lavoratori e sindaci studiano una strategia comune. Ieri il primo vertice
«Electrolux salva o sarà rivolta»
Calderone (Uilm): «Se l’azienda se ne va inviteremo i lavoratori a non pagare le tasse»
Fulvio Fioretti
SUSEGANA
L’ONDA
della crisi
è tornata
a far tremare
i 1200
dipendenti
della fabbrica
Electrolux
di Susegana
Electrolux, le voci saranno voci,
e la focalizzazione organizzativa
(esuberi per qualcuno, ndr) farà
il proprio corso, ma quelle riferite allo spostamento dei volumi
all'Est hanno fondamento anche
nei documenti interni della multinazionale. Si annunciano così
settimane di protesta
bollente.
Già all'uscita dei
primi comunicati
le Rsu dello stabilimento di Susegana si sono mobilitate: Enza Calderone, pasionaria
della Uilm, ha
chiamato a raccolta i colleghi e venerdì sera ha incontrato il sindaco di Conegliano
Floriano Zambon: «Questa situazione è tutta politica, non ci
sono dubbi - attacca Calderone e vogliamo che la mobilitazione
politica a nostra difesa sia totale
e non si limiti alle passeggiate
con noi. Per Martedì Zambon ha
convocato un incontro con i
colleghi della zona. Poi coinvolgerà i parlamentari. È da tanto
che denunciamo la loro assenza
in questa vertenza. Devono muo-
versi con i lavoratori e lasciar
perdere le loro beghe. Altrimenti sarà rivolta. Martedì e negli
altri incontri della politica su
Electrolux vogliamo esserci, almeno come uditori. Se in Veneto
non ci sarà Electrolux la prima
cosa che diremo ai lavoratori
sarà di non pagare le tasse ai
comuni. Se non c'è lavoro non si
paga».
Sulle barricate di una situazione ricca di incognite e criticità
per per l'occupazione locale è
salito anche il sindaco di Santa
Lucia, Riccardo Szumski, che
già ieri ha affrontato la la drammatica situazione con i colleghi
Vincenza Scarpa, di Susegana, e
Floriano Zambon, di Conegliano: «Trovo vergognoso che ogni
due-tre anni siamo in questa
situazione, dopo accordi, dopo i
contratti di solidarietà, dopo varie dismissioni e vari aiuti. Siamo alle solite. Il problema della
competitività è reale, nella situazione attuale è il segnale che
contrasta con le dichiarazioni
ottimistiche del Governo. Inutile dire che va bene, se va male.
LA MOBILITAZIONE
«Ora la politica
si svegli»
TUTTI IN PIAZZA
Manifestazione
per "salvare"
l’Electrolux
di Susegana
nel 2011:
una battaglia
che unì
politici
sindaci
e lavoratori
dell’azienda
di Susegana
SZUMSKI
«Ogni 2/3 anni
la storia si ripete»
E si incide sul problema, non
solo limitarsi ad adottare misure timide. Nel nostro caso l'azienda fa bene i suoi conti o va
messa all'angolo per il rispetto
degli impegni assunti e alle sue
responsabilità. In seconda anali-
si l'azione governativa decida
invece di chiacchierare: per avviare la ripresa non deve tenere
la gente senza una lira e senza
lavoro - aggiunge il sindaco
anche a nome dei colleghi - ma
mettere comparto industriale
nelle condizioni di abbattere il
costo del lavoro. Finora nessuna
misura incisiva, anzi la competitività delle aziende italiane peggiora. Il Governo e la politica si
assumano le proprie responsabilità».
CONEGLIANO L’amministrazione ha deciso di congelare alcune spese correnti
PochisoldidaediliziaeImu:
mancano 9 milioni all’appello
Susegana
I pompieri
salvano
un cagnolino
Il problema è emerso con la verifica contabile di settembre
SUSEGANA - (l.p.) Era
caduto nello sfioratoio
dell'impianto elettrico,
senza essere poi in grado
di saltar fuori. Sono dovuti intervenire i vigili del
fuoco ieri mattina a Susegana, in via 18 Giugno
1918, per soccorrere un
cagnolino (un meticcio)
finito nel canale Castelletto-Nervesa dell'Enel.
L'intervento intorno alle
11.30. L'animale era finito nel canale, senza riuscire più a liberarsi. I
passanti,
accortisi
dell’accaduto,
hanno
chiamato il 115. I pompieri sono arrivati sul posto
in pochi minuti: per soccorrere la bestiola, era
necessario il loro intervento. I pompieri, una
volta recuperato il cagnolino, l'hanno affidato alle
cure del veterinario
dell'Usl 7 di Pieve di Soligo. L'allarme è rientrato
intorno alle 13, quando è
terminato l'intervento
dei vigili del fuoco.
CONEGLIANO - Preoccupano i conti del Comune di
Conegliano. Le entrate sono inferiori alle previsioni
e si è deciso di correre ai
ripari, bloccando temporaneamente le nuove spese.
La clamorosa decisione è
stata presa in Giunta. Dal
monitoraggio dei flussi finanziari, per rispettare il
patto di stabilità interno
per il 2013, effettuato il 30
settembre, è emerso un
"buco" di oltre 9 milioni di
euro, derivanti dalla gestione corrente. Per pareggiare i conti servono 9 milioni
entro fine anno. Intanto
per non pregiudicare gli
equilibri di bilancio, si e
deciso di sospendere l'assunzione di tutti gli impegni di spesa sino a fine
ottobre, "sperando" in nuove entrate.
Il motivi del "buco"? La
prima causa il mancato
incasso della prima rata
dell’Imu. Dallo Stato è stato assicurato un rimborso
del minor gettito Imu, ma
non sembra tale da coprire
le previsioni di bilancio
2013, che erano state calcolate con l'adeguamento delle aliquote (erano state portate dallo 0,40 allo 0,43 per
cento). Un secondo elemento critico è costituito
dall'andamento delle riscossioni di entrate di parte capitale e dal minor
gettito ottenuto fino al 30
settembre per i permessi a
costruire. Anche se è in
crisi, non è che in città
l'edilizia sia paralizzata,
ma la gran parte degli
interventi viene fatta utilizzando lo strumento del piano casa, che non comporta
il versamento al Comune
di oneri di urbanizzazione.
Tra qualche giorno la
verifica degli assetti finanziari. Si parla di tagli ai
servizi, ma la scelta sembra non godere di particolari sostenitori in maggioranza.
Giampiero Maset
LA GRANA
Senza Imu
e i soldi
dell’edilizia
nelle casse
del Comune
di Conegliano
mancano
9 milioni
SAN FIOR
«Ecco quello che ho fatto»
Martorel "convoca" i cittadini
SAN FIOR - (G.D.N.) Il sindaco e gli assessori di San Fior
incontrano la cittadinanza per fare il punto sul lavoro svolto
in questi anni di attività amministrativa. Tre sono le serate
previste: una nel capoluogo e due nelle frazioni. Si inizierà
lunedì, alle 20.45, a San Fior di Sotto, nel centro sociale del
Palù; martedì , alle 20.30, il sindaco Gastone Martorel si
sposterà, con la sua squadra, nella sala giunta del municipio
di San Fior di Sopra; mercoledì toccherà agli abitanti di
Castello Roganzuolo incontrare la giunta, alle 20.30, al
ristorante Esplanade. Una parte delle serata sarà dedicata
ad ascoltare e raccogliere le esigenze espresse dai cittadini.
Domenica 27 ottobre 2013
PievediSoligo
TV
SERNAGLIA - I teppisti rompono tre cartelli
stradali a Sernaglia. Il fatto è avvenuto la scorsa
notte in Via Farra, ai confini tra Sernaglia e
Farra. Ad accorgersi del raid vandalico e incivile
sono stati alcuni residenti che, ieri transitando
lungo la trafficata strada comunale, hanno scoperto che tre cartelli erano stati danneggiati.
Visto il risultato ottenuto, si ritiene che i
vandali volessero mrubare i cartelli per tenerli
come un cimelio: i pali di sostegno hanno retto
alla furia dei teppisti che sono solo riusciti a
piegarli. Sono stati danneggiati due cartelli, uno
che segnalava il divieto di transito di mezzi
pesanti, l’altro che indicava la periocolosità del
VANDALISMI
Segnali stradali
fatti a pezzi
nella notte:
caccia ai teppisti
I CARTELLI
danneggiati
tra Sernaglia e Farra
XXIII
tratto stradale. mentre il terzo è stato spezzato a
metà.
Tra le varie ipotesi, non si esclude un atto di
ritorsione verso il comune o i vigili ubani, in
quanto, su quella strada la Polizia locale piazza
spesso il telelaser. Si tratta di un rettilineo di tre
chilometri leggermente in discesa che attraversa
parte del centro abitato a nord di Sernaglia, dove
le auto spesso sfrecciano a folle velocità incuranti non solo della segnaletica, mettendo così a
rischio l’incolumità dei ciclisti e dei pedoni.
Lungo la carreggiata, infatti, non esistono nè
marciapiedi nè piste ciclabili.
Diego Berti
SERNAGLIA Zaia all’inaugurazione dell’opera costata 491mila euro: «Esempio di efficienza»
Centro ricreativo:
«Lavoro da veneti»
Giampietro Comarella
SERNAGLIA
Grande festa, ieri, per l’inaugurazione del Centro ricreativo di Sernaglia, costato
491mila euro. A tagliare il
nastro è stato il governatore
Luca Zaia, presenti tantissimi cittadini, l’assessore provinciale Gianluigi Contarin
e una folta rappresentanza
di sindaci (Vidor, Moriago,
Refrontolo, San Fior), ospitati dalla collega Sonia Fregolent. Zaia si è soffermato
sull'opera molto importante
per Sernaglia, mettendo in
evidenza che il popolo veneto si è sempre contraddistinto nel mondo per laboriosità
e per il rispetto delle regole.
Dopo l’esibizione della banda di Moriago ci sono stati la
visita alla struttura e il rinfresco.
IL TAGLIO del nastro dell’opera
«È un importante traguardo - ha chiarito a microfono
spenti il sindaco Fregolent che abbiamo raggiunto nonostante la morsa economica stringente soprattutto
per le pubbliche ammini-
strazioni».
I lavori, per 419mila euro,
hanno riguardato la ristrutturazione e l'adeguamento
sismico dello stabile. Hanno
ottenuto due finanziamenti
regionali: uno di 106 mila
euro e un secondo di 30 mila
euro. L'edificio ospiterà il
centro anziani e il centro
giovani, con spazi per organizzare corsi didattici, e
un’ampia sala per associazioni. Nel centro ricreativo
funzionerà un ascensore per
superare le barriere architettoniche. Gli impianti sono
stati predisposti per essere
alimentati da pannelli fotovoltaici. «Grazie agli operai
del Comune - ha aggiunto
Fregolent - è stato sistemato
anche il giardino, realizzato
un campo di bocce e ricostruita la recinzione lungo il
torrente Gavada».
APPLAUSI per il governatore Luca Zaia dai tanti cittadini presenti
Cison
Le guide
alpine
a confronto
Revine
Nuova casa
per il parco
del Livelet
CISON - (fu.fi.) Si troveranno oggi a Cison di Valmarino, location Castelbrando,
il 32. Congresso dei Direttori di Scuola e degli Istruttori di Alpinismo, Sci alpinismo, Arrampicata Libera, Snowboard-Alpinismo
e Sci-Fondo Escursionismo del Club Alpino Italiano. L’evento è stato organizzato dalle scuole di Alpinismo di Vittorio Veneto,
di Sci alpinismo Monte
Messer ed Alpinismo le
Maisandre, delle sezioni
Cai di Vittorio Veneto, Conegliano, Pieve di Soligo e
la sotto sezione di San Polo
Di Piave. Si tratta di un
importante appuntamento
annuale nel quale tutti gli
appassionati della montagna possono avere un momento di confronto sul futuro della montagna. Vengono riunite tutte quelle
persone che si occupano
della formazione di coloro
che si vogliono avvicinare
a delle discipline specifiche in ambiente alpino.
Sul tavolo di discussione
anche l'iniziativa di promozione della sicurezza con il
progetto «Montagna Amica e Sicura».
REVINE LAGO - (C.B.) Un
nuovo punto di accoglienza, degustazione e informazioni turistiche per il Parco
archeologico-didattico del
Livelet. Verrà inaugurata
oggi, alle 11.30, la struttura
realizzata dalla Provincia
in via Carpenè. Il nuovo
edificio è stato costruito
con l'intento di realizzare
una struttura che fungesse
da porta di accesso e punto
informativo al parco palafitticolo. È dotato di
un'area espositiva di prodotti locali. La struttura, in
legno e dalla forma curvilinea, è stata progettata per
integrarsi in un ambiente
palustre dove da anni è
attivo il parco del Livelet,
villaggio palafitticolo con
spazi didattici per le scuole. All'inaugurazione saranno presenti a Lago il presidente della Provincia Leonardo Muraro, il vicepresidente Floriano Zambon, il
sindaco di Revine Lago
Battista Zardet, il direttore
del Gal Altamarca Michele
Genovese, il presidente del
Consorzio Quartier del Piave Roberto Franceschet, e
il
vice
presidente
dell'Unpli Rino Furlan.
XXIV
Domenica 27 ottobre 2013
TV
Vittorio Veneto
IL CONSIGLIO
COMUNALE
da rinnovare
in primavera:
iniziate le manovre
per le elezioni
VOLONTARI IN CAMPO
Ecco i corsi di formazione
per giovani disoccupati
VITTORIO VENETO - Le associazioni di volontariato in campo
contro la disoccupazione: organizzano altri due corsi di
formazione per giovani dai 18 ai 29 anni che non studiano e non
lavorano. Al via da lunedì 4 novembre alle 16 al Parco Fenderl un
laboratorio interattivo di servizi e cura alla persona: volontari e
professionisti spiegheranno e faranno provare cos'è dedicarsi
ad anziani, disabili, minori... Giovedì 7 novembre alle 18 al Dante
inizia invece il laboratorio di marketing. Previsti altri 3 incontri il
24 e 28 novembre e 3 dicembre. I corsi sono promossi dal
Coordinamento Volontariato Sinistra Piave all'interno del
progetto «Agorà - caleidoscopio di persone e attività». Per
Iscrizioni: telefono allo 0438.474747, fax 0438.950438 o e-mail
a [email protected].
CENTROSINISTRA
Sfida a quattro,
e a febbraio
i candidati
di coalizione
Doppie primarie per il sindaco
Con l’elezione di Botteon alla segreteria del Pd entrano nel vivo le manovre per la corsa al Municipio
Luca Anzanello
VITTORIO VENETO
Con l'elezione di Adriano Botteon a nuovo
segretario di circolo del Pd entrano nel
vivo le manovre politiche in vista delle
elezioni amministrative di primavera. Ieri Botteon, quasi 41enne consigliere comunale e unico candidato, è stato proclamato
segretario del circolo vittoriese. Raccoglie il testimone da Barbara De Nardi.
Hanno votato un centinaio di militanti. C'è
stata qualche scheda bianca. Il nuovo
segretario sarà coadiuvato da Marco Dus
e Fabio de Valier. L'elezione è stata
preceduta da qualche malumore per alcune esternazioni di Botteon quando era
ancora segretario in pectore. Fatto sta che
il consigliere, vicino alla linea di Pippo
Civati (uno dei candidati alla segreteria
nazionale), coordinerà il partito verso le
elezioni comunali che vedranno ripresentarsi il sindaco leghista Gianantonio Da
Re. La carica di segretario di circolo non
coinciderà automaticamente con quella di
candidato sindaco, per la quale la «sfida»
dovrebbe tenersi l'8 dicembre, stesso
giorno delle primarie nazionali dei Democratici. Sono almeno 4 gli esponenti del
Pd che potrebbero correre alle primarie
del partito per la corsa al municipio:
Il programma:
«Ritorniamo
tra la gente»
USCENTE Barbara De Nardi
Giovanni Napol e Alessandro De Bastiani
(sconfitti nel 2009 da Giuseppe Costa),
Graziano Carnelos e l'attuale capogruppo
Roberto Tonon, da mesi ipotizzato come
«uomo forte» del Pd. La vivacità dei suoi
ultimi interventi in consiglio comunale fa
pensare che una sua discesa in campo sia
ben più che un'ipotesi.
Le primarie del Pd sarebbero solo un
passaggio intermedio in vista di quelle
della coalizione di centrosinistra che
potrebbero tenersi a febbraio e alle quali
parteciperebbero almeno tre candidati
sindaco: il vincitore delle primarie del Pd,
un esponente di Rete Civica e uno
CAPPELLA MAGGIORE
UOMO FORTE Roberto Tonon
dell'area che fa riferimento a Sinistra
Ecologia e Libertà.
Il tutto in attesa di conoscere le mosse
del Movimento 5 Stelle (che potrebbe
scegliere a gennaio il candidato sindaco)
e di altri movimenti outsider.
Nel centrodestra l'ultimo consiglio comunale ha visto fitti dialoghi tra il capogruppo di Forza Italia Mirco Campodall'orto e il vicesindaco Giuseppe Maso,
sempre più lontano da Forza Vittorio. Alla
seduta consiliare ha partecipato tra il
pubblico l'ex capogruppo di Vittorio Nuova Stefano Trubian, per il quale non è
escluso un ritorno sulla scena politica.
Un premio dal "Decreto del fare":
179mila euro per scuola e palestra
Gerda De Nardi
CAPPELLA MAGGIORE
Contando il un nuovo contributo statale di 179 mila euro, che
tra poco arriverà nelle casse
del comune di Cappella Maggiore, l'amministrazione comunale del sindaco Mariarosa Barazza ha speso in cinque anni
600 mila euro per l'adeguamento antisismico e antincendio
delle scuole del proprio territorio.
Ora ci sarà quindi un nuovo
investimento di complessivi
256 mila euro (di cui 77 mila
provenienti dall'avanzo di amministrazione) che verranno
ALLA GUIDA Adriano Botteon
VITTORIO VENETO (la) «Ritorniamo verso
la gente». È lo slogan
principale della mozione presentata dal nuovo
segretario del Pd Adriano Botteon, in gran parte proiettata verso le
elezioni comunali 2014:
«Vittorio sta perdendo
servizi, funzioni, abitanti e pezzi di storia istituzionale ed economica.
Ci candidiamo a fermare tale processo di impoverimento e a riportare
in Comune buon senso,
lungimiranza, programmazione e rispetto delle
regole. E partito non
vuol dire partitocrazia».
UNICO Comune ad avere i contributi
impiegati nella scuola media e
nella palestra.
«Il 70 per cento dell'importo
- spiega il sindaco Barazza verrà coperto con fondi messi
a disposizione dal "decreto del
fare". Il Veneto riceverà a tale
proposito dieci milioni di euro.
Noi siamo l'unico Comune della nostra zona ad essere stati
ammessi al contributo. In molti non hanno fatto neppure
domanda e altri non sono entrati in graduatoria».
La palestra sarà resa più
sicura e adeguata alle normative antisismiche e, insieme alla
PROGETTO PRONTO
Lavori antisismici
al via nel 2014
scuola media, a quelle antincendio. Alla fine di ottobre il
Ministero dovrebbe dare conferma alla decisione regionale
circa la distribuzione degli
stanziamenti. E nel 2014 verrà
dato il via ai lavori.
«Trattandosi di strutture scolastiche - continua il primo
cittadino - il cantiere verrà
aperto presumibilmente nel periodo estivo. Già dai primi
mesi del prossimo anno partiremo tuttavia con la gara d'appalto. Il progetto esecutivo è pronto, questa era una delle condi-
zioni per ottenere il finanziamento».
Una volta portata a termine
l'opera si chiuderà il cerchio
sugli adeguamenti elettrici, antisimici e antincendio nei plessi delle scuole elementari di
Cappella Maggiore e Anzano e
in quello delle medie comunali
con annessa palestra. «I primi
interventi - conclude Barazza risalgono al 2008. Ogni anno
abbiamo fatto qualcosa e complessivamente abbiamo investito 600 mila euro tra fondi
statali, regionali e comunali».
Domenica 27 ottobre 2013
XXV
TV
Oderzo
L’AREA
nei pressi della
zona industriale
dove avrebbe
origine la terribile
puzza che invade
anche il centro
I CITTADINI
«Noi vogliamo
soltanto
risolvere
il problema»
In chiusura a Busco
la sagra ottobrina
Lavanda e laboratori
in centro storico
PONTE DI PIAVE (an.fr.) Ultima giornata oggi per godersi la
26˚ Sagra Ottobrina organizzata a Busco. In
serata ballo liscio con
l'orchestra Magri & Lisoni. Aperto lo stand
gastronomico che propone parecchie specialità, oltre alle castagne
calde. Il tutto al coperto e in ambiente riscaldato.
ODERZO - (an.fr.) È tornato il colore viola della
lavanda di Venzone. Oggi, per tutta la giornata,
in centro ci sono le romantiche bancarelle con
tantissimi prodotti, alimentari e non, realizzati
con la profumata pianta
coltivata a Venzone. Per i
bambini c'è il laboratorio
creativo «Manine nella
lavanda». A cura dell'associazione Forò.
Odori molesti: scontro sul web
Una lettera del Comitato nel sito dei grillini accende la polemica. Montagner: «La politica resti fuori»
Annalisa Fregonese
ODERZO
Problema odori molesti: per
favore non buttiamola in politica. «È un problema troppo
grave per essere strumentalizzato a scopi politici» dice Francesco Montagner, capogruppo
del movimento civico Cittadini
Uniti. Lo scorso venerdì sul
web è comparso un commento
di Montagner il quale ha paventato come, dietro il Comitato che sta organizzando un
incontro per mercoledì sera, ci
possa essere il Movimento Cinque Stelle. Ieri con il Comitato
organizzatore c'è stato il dovuto chiarimento: nessuna bandiera politica, nessun scopo
elettorale, nulla se non la volontà di risolvere una questione che sta preoccupando molti
cittadini. «Non voglio fare nessuna polemica - specifica Montagner - ho soltanto preso atto
che nel sito di Oderzo Grilla vi
è un intervento del Gruppo
che si occupa dell'odore molesto. Tutto qua. È un intervento
scritto che chiunque può vedere». Per il capogruppo di Cittadini Uniti siamo in democrazia, l'importante è la trasparenza. «Appunto - dice Andrea
Princivalli, tra i fondatori del
Comitato Oderzo Libera di respirare - e lo scambio di commenti avvenuto sulla Rete ci
dà l'occasione per ribadire ancora una volta che il Comitato
è assolutamente apolitico. È
uno dei punti fondamentali del
nostro statuto. Il nostro obiettivo è cercare di risolvere questa vicenda che da mesi sta
infastidendo tanti cittadini. Il
Comitato è sorto quasi un anno
fa, abbiamo alle spalle mesi di
lavoro e francamente proprio
non capiamo perchè adesso
venga fuori la storia della politica. O meglio, forse lo capiamo, nasce dal fatto che una
nostra lettera è stata ospitata
nel sito di Oderzo Grilla. Ma è
una lettera che vuol far conoscere a tutti le attività del
Comitato. Abbiamo inviato il
medesimo identico intervento
anche al Dialogo, il mensile
della parrocchia, il quale non
si può certo definire grillino.
Se un partito politico vuol farsi
carico del problema noi siamo
qua, a patto però che lo risolva.
La questione è troppo seria e
preoccupante per diventare oggetto di campagne politiche.
Se alle riunioni del Comitato
vuol venire una delegazione
del Pdl, o del Pd, o del Movimento Cinque Stelle o chicchessia, nessun problema perchè le riunioni sono aperte a
tutti. Ma sia ben chiaro: nessuna strumentalizzazione, il nostro obiettivo è individuare
una soluzione, non certo puntare a strategie elettorali o propagandistiche». Il pensiero è unanime: la politica deve restarne
fuori. Qui si tratta di un problema reale che non ha bisogno
di proclami ma di soluzioni.
L’INIZIATIVA Successo per il primo dei 4 itinerari
Pedibus al via con 17 alunni
ODERZO - (an.fr.) Il Pedibus è partito. Il primo itinerario attuato, quello «viola»
che passa per il centro
città, è percorso da 17 bambini. «La partenza - commenta Valerio Ongaro, uno
dei papà che ha dato il suo
apporto all'iniziativa - è stata molto buona. Il che ci fa
ben sperare per l'attuazione degli altri 4 percorsi. I
bambini sono entusiasti,
per loro è un'iniziativa di
grande appeal il poter andare tutti assieme a scuola a
piedi». Gli alunni raggiun-
gono la scuola primaria
Dall'Ongaro accompagnati
dai genitori che a turno
danno il loro apporto all'iniziativa. Organizzato da Comune, Usl 9 e Istituto com-
prensivo, il Pedibus è un
sistema semplice che attraverso la mobilità lenta genera
parecchi
benefici.
Dall'avere meno traffico in
strada al mattino e a mezzogiorno, a minore inquinamento acustico e dell'aria,
al far fare ai bambini attività motoria - i ragazzi oggi
sono sempre più sedentari
con di conseguenza il problema dell'obesità. Senza
contare che percorrendo la
città a piedi, i giovanissimi
imparano a conoscerla.
PONTE DI PIAVE
Case e auto nel mirino:
appello dell’assessore
per fermare i furti
PONTE DI PIAVE (g.r.) Allarme furti in tutto l'opitergino: il Comune di Ponte di
Piave scende in campo e si
appella al senso civico dei
residenti, chiedendo maggior collaborazione alla cittadinanza. I colpi messi a segno in questi giorni in tutta
l’area stanno facendo preoccupare non poco i residenti.
Da qui l'appello dell'assessore alla sicurezza di Ponte, Dino Morici (in foto)
che sta seguendo il progetto «Cittadino Sicuro» e
proprio alla
luce degli ultimi episodi non più tardi
di venerdì notte della scorsa
settimana due colpi sono
stati messi a segno a Motta
di Livenza - spiega che certi
furti si possono prevenire.
«L'amministrazione - dice sta mettendo in atto, con
decisione, tutte le iniziative
e gli accorgimenti, che le
sono consentiti, utili ad arginare i fenomeni di delinquenza. Non è pensabile però, che gli agenti della Polizia locale e i Carabinieri, da
soli, possano controllare in
ogni momento tutto il territorio comunale». Ecco allora
l'invito: «Chiediamo a tutti
di essere vigili e soprattutto
di segnalare tempestivamente a vigili e carabinieri situazioni sospette, in particolare
nei mesi invernali, specialmente nelle ore del tardo
pomeriggio e della sera».
Pochi giorni fa, i ladri si
erano scatenati nella frazione San Nicolò: i malintenzionati avevano svaligiato la
casa a un cittadino romeno,
scappando poi con la sua
auto e determinando una
ricerca da parte dei Carabinieri. La settimana successiva, durante i festeggiamenti
paesani, erano state scassinate quattro auto. Da una di
queste i malviventi avevano
letto dai documenti l'indirizzo di residenza del proprietario, residente a Ponte capoluogo. Di li a poco si erano
recati nell'abitazione, per poi
essere visti e scappare. Prosegue Morici: «Nel novembre 2010 abbiamo distribuito
un libretto a tutte le famiglie, dove sono elencate, per
ogni situazione, le azioni più
utili da mettere in pratica.
Necessaria la collaborazione
dei cittadini: le telecamere e
altri impianti, da soli non
sono sinonimo di sicurezza.
È indispensabile l'impegno
di ognuno di noi. Ogni persona, che chiede giustamente
maggior sicurezza, deve fare
la sua parte per contribuire a
garantirla».
XXVI
TV
PortobuffolèMotta
Domenica 27 ottobre 2013
MOTTA - Gli propongono l'appartamento in
affitto e si fanno consegnare 200 euro di cauzione,
poi non se ne fa più nulla ma l'inquilino li ferisce
con il cacciavite. È finita male per tutti la
proposta d'affitto tra una coppia di italiani e un
albanese. Tutto è accaduto ancora il 12 ottobre
scorso a Concordia, quando Daniele Lucchese, 45
anni artigiano di Annone Veneto, e Gessica
Vendrame, 35enne badante di Pramaggiore, hanno presentato la denuncia per le ferite riportate.
Rispettivamente 8 e 5 giorni la prognosi per le
ferite causate da un cacciavite, provocate secondo la coppia da Adrian Rrugeja, 29 anni cittadino
albanese residente a Motta di Livenza. Il giovane
L’INDAGINE
Niente caparra
per l’affitto:
ferisce artigiano
e badante
UNA PATTUGLIA
dei carabinieri
di Portogruaro
esce in servizio
si sarebbe recato la sera del 11 ottobre in via
Spareda a Concordia, in compagnia di un amico, a
casa della coppia pretendendo da loro i 200 euro
di caparra che avrebbe lasciato per l'affitto dello
stesso appartamento. Un’abitazione da condividere in tre, di cui però poi non se n'è fatto più nulla.
Al diniego della restituzione del denaro, Rrugeja
avrebbe ferito i due con il cacciavite, fuggendo di
li a poco prendendo un portafoglio con 930 euro in
contanti. Le indagini dei carabinieri di Portogruaro hanno poi portato all'albanese, denunciato per
le lesioni ed il furto. Ora i carabinieri stanno
lavorando per fare piena chiarezza sull' accaduto.
Marco Corazza
PORTOBUFFOLÈ Moglie del panettiere, la domenica mattina aiutava il marito in negozio. Attesa per l’addio
Falciata in bici: dona le cornee
Il paese sconvolto dalla morte di Maria Pessot, 51 anni, travolta da un’auto mentre andava al lavoro
Annalisa Fregonese
PORTOBUFFOLÈ
Ha donato le cornee Maria
Pessot, 51 anni, morta venerdì mattina in un incidente
stradale. La signora, moglie
di Roberto Poles il panettiere
di Portobuffolè, era iscritta
all'Aido. Quand'era in vita
dunque aveva manifestato la
volontà di donare qualcosa di
se stessa in caso di morte.
Così i familiari hanno autorizzato l'espianto delle cornee,
grazie alle quali altre persone
potranno riacquistare la vista. Un grande, nobile pensiero questo di Maria Pessot che
moglie e mamma affettuosa
si è mostrata altrettanto disponibile nei confronti di un
prossimo bisognoso e senza
volto.
In tutta Portobuffolè e non solo intanto sono
palpabili il cordoglio e l'affetto
nei
confronti
dei familiari. La
signora, che pure era una persona molto discreta, dedicandosi
con tutta sè stessa alla famiglia,
ai figli, al lavoro, la conoscevano in molti. Anche di Mansuè,
di Oderzo, della vicina Prata.
Perchè il panificio Poles è
l'unico del circondario ad essere aperto anche la domenica mattina. Così chi all'improvviso si ritrova senza pane
cletta, per godersi questi ultimi giorni miti
d'autunno, si stava recando come al solito al
lavoro in uno studio di
commercialisti a Gaiarine. Il destino avverso
l'attendeva lì, lungo
quella strada percorsa
centinaia di volte. Una
Lancia Y, guidata da
una 27enne originaria
di Francenigo, l'ha inLA TRAGEDIA Il luogo dell’incidente dove venerdì mattina è
vestita, sembra a caumorta Maria Pessot, travolta da un’auto a causa della nebbia
sa della fittissima nebbia che gravava sulla
o vuole mettere in tavola un giorno domenicale ad aiutare zona. Per Maria Pessot i socpanino croccante di forno an- il marito nella sua attività. corsi sono stati vani. Lascia il
che la domenica, si reca in Sembra ancora impossibile marito Roberto, i figli Maria
centro a Portobuffolè. Dietro per molti clienti non riveder- Teresa di 17 anni e Luca di
al bancone in genere c'era la più veloce ed efficiente 20. Si attende ora il nulla osta
proprio lei, la signora Maria dietro al bancone. Venerdì del magistrato per poter fissache, dedicava la mattinata del mattina in sella alla sua bici- re il funerale.
MOTTA Denunciato per il furto all’Isiss: in casa trovato l’ambito smartphone della coetanea
DALLA GIUNTA
Ruba il cellulare alla compagna: nei guai
Le famiglie più deboli
esentate dalla Tares
MOTTA - (g.r.) La giunta tutela le fasce
economicamente più deboli ed esenta alcune
categorie dal pagamento della famigerata
Tares, tassa che unisce la spesa dell'asporto
rifiuti, la cui tariffa è determinata da Savno,
a quella per i servizi pubblici, che prevede
una tariffa decisa dallo Stato di 0,30 euro a
meq. Dunque, esenti dal pagamento saranno
i nuclei famigliari con indicatore Isee riferito ai redditti dell'anno 2012 non superiore a
3mila euro e quelli supportati nel 2013 dal
Comune con contributi economici assistenziali periodici. Esclusi dalla tares anche i
locali destinati ad aule, biblioteche scolastiche, sale insegnanti delle scuole e i locali
adibiti a sedi e uffici comunali per i quali il
Comune sostiene le relative spese.
Gianandrea Rorato
MOTTA DI LIVENZA
Giovane studente mottense nei
guai per il furto di un cellulare.
L'episodio è accaduto a Motta,
dove un adolescente avrebbe
adocchiato un cellulare Samsung di ultima generazione, di
proprietà di una coetanea. Ha
atteso il momento giusto e poi ha
colpito, sottraendo il telefonino
alla ragazzina. Il furto è avvenuto qualche settimana fa all'interno dell'istituto scolastico superiore Isiss di Motta. La studentesa
tuttavia, dopo l'amara scoperta,
a Motta, sono iniziati i guai.
Infatti nei confronti del giovane
è scattata una denuncia a piede
libero per furto al Tribunale per
i minorenni di Venezia. Da verificare se l'episodio provocherà
anche ripercussioni interne con
decisioni da parte della dirigenza scolastica. Gli smatphone sono oggetti particolarmente ambiti soprattutto dai giovanissimi: a
Capodanno, a Oderzo, due ragazzi stranieri avevano rubato a un
ragazzino opitergino un cellulare di ultima generazione. Anche
in quel caso l'oggetto fu recuperato e i colpevoli smascherati.
Padiglione dedicato a Luigi Bello
«L’ospedale non cambi strada»
LA CERIMONIA
MOTTA - Oltre 150 persone, sala stracolma e spettatori anche nei corridoi ieri in
ospedale per il ricordo dell'ex sindaco
Luigi Bello, al quale è stato intitolato un
padiglione dell'ospedale. Bello ricoprì la
carica per tre mandati tra gli anni '50 e
'70. Inoltre fu anche presidente dell'ospedale. L'occasione è stata il 15˚ anniversario della scomparsa. «Si tratta di una
figura di spicco in tempi in cui fare
l'amministratore e il politico, per certi
aspetti, era più complicato rispetto a
oggi» ha ricordato l'ex sindaco e onorevo-
TELEFONINI
molto ambiti
non si è persa d'animo. E, raggiunta la stazione dei carabinieri
che, tra l'altro, dalla scuola dista
solo poche decine di metri, ha
spiegato per filo e per segno ai
militari dove, a che ora e come le
è stato sottratto il prezioso smartphone. Particolari evidentemente molto utili agli uomini dell'Arma per le indagini. Nel giro di
poco i sospetti sono caduti su un
giovane, coetaneo della ragazza
e che frequenta lo stesso istituto.
Da qui è scattata la perquisizione domiciliare dove è stato rinvenuto lo smartphone rubato. E
adesso per il ragazzo, residente
MOTTA In 150 per la cerimonia in ospedale
le Arnaldo Brunetto, coordinatore della
celebrazione al termine della quale è
stato presentato un libro biografico sulla
figura di Bello. «Fu un uomo che portò la
sua esperienza tra la gente - ha detto il
sindaco Paolo Speranzon - e che seguì con
grande partecipazione le vicende del suo
paese, non ultimo i cambiamenti per certi
versi complicati dell'allora Usl 11». Nel
ricordare la figura soprattutto umana,
l'ex amministratore Giampiero Rorato
sottolineato: «Ciò che ci raccomandò
all'epoca è di voler bene a quest'ospedale,
amarlo, curarlo. Bello fu un amministratore lungimirante. E allora anche noi oggi
dobbiamo seguire il suo esempio, speran-
do che quest'ospedale rimanga nell'attuale assetto pubblico-privato e non cambi
proprio ora la sua gestione, i cui risultati
sono ben noti». Il presidente di Confartigianato Mario Pozza: «Bello e l'ingegner
Antonio Romano, fondatore di Elettronica Veneta, furono due figure fondamentali per Motta sotto il profilo sociale,
politico, economico e industriale. Oggi ne
vediamo i frutti». Al termine della cerimonia, lo scoprimento della targa alla presenza della moglie e dei due figli.
Domenica 27 ottobre 2013
TV
XXVII
TREVISO SPORT
BASKET DNB Dopo le due sconfitte esterne consecutive Treviso ospita Varese al PalaCicogna
De’ Longhi, tanta voglia di riscatto
Federico Bettuzzi
TREVISO
La Divisione Nazionale B si sta
rivelando un campionato molto
difficile. A riprova, le favorite
del girone B, alias Udine e
Treviso, sono ferme nella seconda metà della classifica, con
due punti a testa, frutto dell'unico successo raccolto sinora da
ciascuna compagine. Dopo il
derby casalingo con l'Apu, la Dé
Longhi è incappata in due scivoloni consecutivi esterni che hanno evidenziato alcuni difetti di
gioventù come la scarsa tenuta
mentale nel terzo quarto. Problema risolvibile con tempo,
pazienza e lavoro. Tuttavia l'esigenza di migliorare le proprie
prestazioni si scontra con il
calendario, che per oggi pomeriggio presenta la quarta sfida
del girone d'andata. Al PalaCicogna di Ponzano arriva la Robur
et Fides Varese.
«Squadra tosta - così la dipinge coach Bjedov - Varese finora
ha vinto due volte in casa ed ha
capitolato solo sul campo della
capolista, l'Urania Milano. La
sua forza è in un mix di guardie
atletiche che amano attaccare
in uno contro uno e di lunghi
Bjedov: «Avversario tosto, dobbiamo fare attenzione alle loro guardie»
IL TERMOMETRO
«C’è un blocco mentale
confidiamo nel pubblico»
che tirano da fuori». Di più, la
Robur et Fides è soprattutto un
gruppo collaudato, praticamente unico club in estate a non
aver ritoccato il roster. Un valore aggiunto quando si deve
affrontare chi, come Treviso, ha
rivoluzionato la propria rosa
aumentando indubbiamente la
qualità ma con il prevedibile
REGISTA
Daniele
Parente
(De Longhi
Treviso)
in palleggio
scotto dell'affiatamento da trovare cammin facendo. Senza
contare che Varese può appoggiarsi ad una nutrita pattuglia
di tiratori, a cominciare dal top
scorer Matteucci, che in stagione si sta confermando grande
cecchino con il 60% di realizzazioni dall'arco. Forse il peggior
avversario possibile per la Dé
Longhi, affamata di punti e di
riscatto.
«Torniamo davanti al nostro
pubblico sperando che questo
possa darci una spinta ulteriore
- prosegue Bjedov - L'atmosfera
che i nostri tifosi sanno creare
potrà aiutarci. L'augurio è che
questo fattore possa contribuire
a farci superare quell'ostacolo
mentale che finora ci ha limitato. In allenamento tutto funziona benissimo, poi in partita
emergono i problemi. Abbiamo
bisogno di percepire fiducia».
E Varese, tatticamente, come
si batte?
«Partendo dalla difesa, limitando gli isolamenti dei piccoli
sia individualmente che con
rotazioni ed aiuti di squadra. Se
sapremo limitare la Robur in
retroguardia, potremo poi proiettarci in velocità sul fronte
opposto».
Palla a due alle 18, i botteghini del PalaCicogna apriranno
alle 16.45. Diretta radiofonica
del match sulle frequenze di
Radio Veneto Uno 97.5 MHz
con streaming audio su www.venetouno.it.
RUGBY PRO12 Il coach prova a spiegare il ko dell’altra sera a Edimburgo
Smith: «Troppo nervosismo»
Ennio Grosso
TREVISO
Una partita da vincere a tutti i costi.
Invece è arrivata la quarta sconfitta
in PRO12, la sesta stagionale considerando anche le due giocate in Heineken Cup. Ad Edimburgo il Benetton
cercava la prima vittoria esterna, per
un sostanzioso salto in avanti nella
classifica, un successo avrebbe, infatti, garantito almeno il sesto posto, non
lontano dalla zona playoff ma anche
per ritrovare di nuovo il sorriso.
Invece, nulla più di un punto di bonus,
poco se si considera che di fronte ai
trevigiani c'era l'ultima della graduatoria. Passino le sconfitte subìte a
Belfast e Llanelli, contro due formazioni che puntano ai quartieri alti e
che avevano, per diversi motivi, stimoli particolari per vincere la sfida con
Treviso ma Murrayfield doveva esse-
re terreno di conquista per Pavanello
e compagni. «Un'occasione persa dice Franco Smith - questo è anche
quello che ho detto ai ragazzi alla fine
del match. Nel primo tempo abbiamo
difeso bene lasciando pochi spazi agli
scozzesi, nella ripresa abbiamo cominciato a muovere bene il pallone e
siamo riusciti a recuperare il risultato. Abbiamo giocato azioni di sei-sette
fasi, poi però non siamo riusciti a
concludere. Anche quando Edimburgo è andato nuovamente in vantaggio
sul 20-13 abbiamo avuto altre possibilità per recuperare, purtroppo il forcing è stato vano».
Cosa è mancato per vincere?
«Ho visto una squadra nervosa,
giocatori che solitamente hanno la
giusta confidenza hanno invece giocato con tanto nervosismo e questo non
aiuta. Poi ci è mancata un pò di
fortuna, come negli ultimi tempi del
resto, visto che sta girando un pò tutto
storto».
L'incertezza per il futuro, sia in
PRO12 che in Heineken Cup, può
influire sulla tranquillità dei ragazzi?
«Non lo so».
Cosa hai visto di positivo e che
potrebbe far ben sperare per le
prossime partite.
«La difesa del primo è stata molto
positiva. Di solito i ragazzi compiono
90-95 placcaggi in una gara intera, nel
solo primo tempo di Edimburgo i
nostri placcaggi sono stati quasi 80.
Poi le azioni create nella ripresa,
molte fasi di gioco anche se poi non
abbiamo concretizzato come avremmo dovuto. In certi momenti è mancata la confidenza ma per il prossimo
match sono molto fiducioso, a Cardiff
possiamo giocare una buona gara e
rifarci per la sconfitta di Edimburgo».
LE ALTRE
Doppio derby in serie B a Paese e Silea
TREVISO (e.g.) Giornata di riposo oggi
per alcune categorie come la serie A
femminile, la serie C Cadetti e l'Under 18
d'Elite, in campo invece l'intera serie B
e gli altri gironi della serie C.
SERIE B - Due i derby trevigiani a
tenere banco nel campionato di serie B.
A Paese, sfida di cartello tra i locali del
Gruppo Padana e la Volteco Tarvisium
(arbitra Bono di Brescia). A Silea di
fronte invece il Marchiol e il Dopla
Casale (dirige Dabusti di Milano), infine
il Villorba che riceve il Bassano (arbitra
Rinaldi di Modena). Inizio delle partite
ALLENATORE
Franco
Smith
(Benetton)
alle 14.30.
SERIE C - Nel Girone 1 Veneto, derby a
Conegliano tra i padroni di casa del
MWood e il Villorba 2, trasferta a Feltre
invece per il Favero Montebelluna. Nel
Girone 1 Friuli Venezia Giulia, i Grifoni
Oderzo ospitano l'Isontina, mentre trasferta in terra friulana per il Rugby
Piave chiamato ad affrontare i Black
Ducks Gemona. Inizio delle partite alle
14.30.
L’EVENTO
Domani sera
l’assemblea
del calcio
TREVISO - Domani sera con inizio
alle 20,15 è in programma l'annuale riunione delle società di
calcio della Delegazione Figc di
Treviso capitanata da Ulderico
Salvestrin. L'appuntamento si terrà nell'Auditorium del Centro direzionale Veneto Banca di Montebelluna (sulla Feltrina). Nel corso
della serata ci saranno le relazioni del delegato provinciale Ulderico Salvestrin, il saluto del consigliere regionale Ennio Filippetto,
la relazione del presidente regionale Giuseppe Ruzza, gli interventi dei dirigenti delle società su
varie problematiche e le premiazioni di tutti i club che nella
stagione conclusa, dai dilettanti
alle giovanili, hanno vinto il
campionato o la coppa disciplina. Quella archiviata è stata una
stagione organizzativa impegnativa per la delegazione di Treviso, la prima federazione in assoluto della Marca con i numeri del
2012 che parlano da soli: 183
società, 958 squadre, 14.480
tesserati dalle giovanili ai dilettanti, calcio a 5 e femminile di
cui 10.880 giovani ma anche 330
extracomunitari al primo tesseramento toccando quota mille di
40 paesi.
Una stagione ricca di successi
con la rappresentativa Giovanissimi campione regionale e a
livello di società il titolo di
campione d'Italia del Montebelluna Giovanissimi che prima aveva
vinto il regionale anche con gli
Allievi, quindi le numerose promozioni in categorie superiori. Ma è
nella speciale classifica della
Coppa disciplina che la Marca ha
brillato con le società che hanno
vinto l'ambito trofeo in tutte le
categorie, tranne che in Prima.
I PREMIATI
Eccellenza: Vittorio Falmec S.M.
Colle, vincente girone e coppa
disciplina.
Promozione: Union Pro (vincente
girone); Cornuda Crocetta (coppa
disciplina).
Prima: Godigese e Conegliano
(girone).
Seconda: Fossalunga, Rovere Sartorato, Riese Vallà (girone), Riese
Vallà (disciplina).
Terza: Morosini Biancade e Castion (girone); Giavera (disciplina).
Juniores Elite: Vittorio Falmec
S.M. Colle (girone); Ardita QdP
(disciplina).
Juniores Regionali: Nervesa (girone); Riese Vallà (disciplina).
Juniores Provinciali: Ardita Breda,
Fregona, Godigese (girone); Team
Biancorossi (disciplina).
Allievi Regionali: Union Pro (disciplina).
Allievi Provinciali: Ardita Breda
(disciplina) Giovanissimi Regionali: Union Quinto (disciplina).
Giovanissimi Provinciali: Ardita
QdP e Vallata 1999 (disciplina).
Femminile serie C: Altivolese Maser (disciplina).
Benemerenze a dirigenti. Nazionale: a Eugenio Bilibio (presidente
Salvatronda). Regionale: ad Aldo
Zamin (segretario Paese).
Michele Miriade
XXVIII
TV
Sport
Domenica 27 ottobre 2013
CALCIO SERIE D La squadra di Pasa riceve la Sanvitese dell’ex Della Bianca
Monte, occasione d’oro
perprendereilvolo
Giulio Mondin
MONTEBELLUNA
DIFENSORE Severgnini sarà al centro con De March
GIORGIONE
Rossostellati d’assalto
anche a Mezzocorona
CASTELFRANCO - Problemi a centrocampo
per il Giorgione oggi a Mezzocorona. Mister
Marco Fabbian non potrà disporre di Miniati,
squalificato, e dovrà reinventarsi una soluzione per creare gioco e bloccare le avanzate dei
trentini. Domenica scorsa proprio Miniati era
stato schierato in posizione più avanzata del
solito, una soluzione che poi il tecnico castellano ha reputato non adatta al tipo di partita
che si era sviluppata. «Il Mezzocorona è una
squadra solida e molto ostica da affrontare dice Fabbian - sono temibili sotto il profilo
agonistico e con gli ultimi acquisti, vedi la
punta Clementi, sono diventati più pericolosi
anche in attacco. Loro probabilmente la
butteranno sul piano della battaglia e noi
dovremo essere pronti ad affrontarla».
Le condizioni della squadra?
«Ottimale vista anche la ripresa di domenica dove siamo cresciuti alla distanza. Abbiamo qualche difficoltà ad ingranare all'inizio,
dobbiamo capire il perchè, ma può essere una
questione risolvibile. La squadra ha bisogno
di un certo periodo di riscaldamento, ma poi
conferma di essere in condizione».
Mancherà Miniati e ...
«Rostellato continua ad avere qualche problemino e non lo rischierò dall'inizio, vedremo in corsa. Qualche acciacco fisiologico per
i giovani. Vecchione è ancora out anche se è
sulla via del recupero. Spero invece di
recuperare al meglio Stefano Peruzzo che
può essere una alternativa sia in difesa che a
centrocampo».
Probabile formazione (4-3-1-2): Lorello,
Borsato, Civiero, Campagnolo, Beghin, Donè,
Zarpellon, De Filippo (Riello), Gazzola, Volpara, Episcopo (Fietta).
Stefano Bosa
Dopo il pareggio conquistato domenica scorsa a Belluno il Montebelluna ospita oggi al Comunale di via
Biagi la Sanvitese. L'obiettivo dei
biancocelesti è quello di proseguire nell'ottimo momento di forma,
che vede la squadra di Pasa andare
a punti da cinque giornate di fila.
Di fronte ci sarà un avversario
dietro sei lunghezze rispetto al
Monte, pericoloso soprattutto nel
reparto avanzato dove giostra l'ariete Della Bianca, tra l'altro un ex,
che per mille motivi sarà l'osservato speciale.
«Ho detto ai nostri difensori di
tenere gli occhi ben aperti cercando di anticiparlo prima che prenda
palla, Della Bianca è molto alto e di
testa è davvero forte, non è un caso
se ogni anno segna tanti gol osserva Daniele Pasa - in generale
la Sanvitese è una squadra difficile
da affrontare, si chiude bene con
molti elementi per poi ripartire».
Qual è il piano della partita?
«Non dovremo avere fretta di
sbloccare il risultato a tutti i costi
anche perché credo che loro non ci
lasceranno molti spazi. Poi non
dovremo prestare il fianco ai possibili contropiedi. In sostanza servirà usare la testa ponendo attenzione ai particolari, che spesso fanno
la differenza. Potrebbe essere una
gara come quella di due settimane
fa con la Perginese, che abbiamo
vinto nel finale senza avere frenesia».
Fisicamente come state?
«Direi che siamo a posto, questa
settimana abbiamo caricato meno
del solito. Ho visto i ragazzi con la
giusta tensione, a me va bene se
rimangono tutti sulla corda. In
questa maniera ho la possibilità di
scegliere chi mandare in campo,
anche se mi dispiace dover di volta
in volta lasciare fuori qualcuno».
Bressan ha recuperato?
«È disponibile ma non ho ancora
deciso se schierarlo. Degli altri
non c'è Galardi che ha una distorsione alla caviglia, anche Frassetto
ha preso una botta ma è convocato».
Tra i pali probabile la conferma
di Baù, mentre in avanti Morbioli
dovrebbe spuntarla su Alba.
Probabile formazione (4-4-2):
Baù, Bedin, De March, Severgnini,
Semenzin (Frassetto); Bonetto,
Garbuio, Nicoletti, Perosin; Zanetti, Morbioli (Alba).
VITTORIO FALMEC La matricola senza timori al cospetto della regina Pordenone
I rossobù sognano il colpaccio
Massimiliano Marenco
VITTORIO VENETO
Ben consapevole della altissima difficoltà della partita il Vittorio Falmec
SM Colle va a Pordenone con tutti i
migliori propositi per meglio figurare
al cospetto dell'indiscussa capolista
del girone C. Imbattuta e mai perforata da nessuno, la compagine di Carmine Parlato già nel biglietto da visita
merita grandissimo rispetto. Stefano
Della Bella, tecnico del Vittorio, non
vuole però partire battuto.
«Cercheremo di copiare la gara
disputata a Marano Vicentino - dice il
mister di Tarzo - sperando ovviamente
che l'esito finale sia differente. Con i
ragazzi ho parlato molto di intensità e
di come non dobbiamo calare di ritmo
se vogliamo rompere le uova nel
paniere dei pordenonesi».
Che gara si aspetta mister?
«Loro sono una squadra che non ha
apparenti punti deboli e che fa
dell'aspetto fisico l'arma in più. La
squalifica di Zubin cambia poco per
noi perchè chi giocherà al suo posto
saprà senza dubbio ricoprire perfettamente il ruolo. Avendoli visti un paio
di volte ho notato che non prediligono
molto il gioco costruito ma puntano
soprattutto sulle loro grandi doti atletiche. Qui dovremo noi essere attenti a
non farci sopraffare, visto che cercheranno di pressarci costantemente e di
non farci ragionare».
Vietato commettere errori?
«Assolutamente anche perchè non
hanno bisogno di aiuti o regali. I
ragazzi dovranno fare molta attenzione anche ai particolari. Più in generale
mi attendo una reazione dopo la prova
non brillante di domenica scorsa col
Ripa dove siamo stati lenti, prevedibili
e dove abbiamo commesso troppi errori anche banali soprattutto nei passaggi. Tutto questo andrà vietato oggi».
Francesco Marson non sarà disponibile per almeno un paio di partite. Il
terzino si è procurato una microfrattura ed oggi al suo posto partirà D'Arsiè
dall'inizio.
Probabile formazione: Tonon, D'Arsiè, Maiutto, Martini, Gaiotti, Villotta,
Spader, Cervesato, De Martin, Scarabel, Dassiè.
DILETTANTI
Derby a Preganziol e Nervesa: tutti in campo alle 14,30
TREVISO - (mic.mir.) Ottava giornata di
gare (6. per la Terza), con calcio
d'inizio da oggi alle 14,30, per i
campionati dilettanti di calcio. In
Eccellenza i derby trevigiani sono
Union Pro-Union Quinto e Nervesa-Opitergina, fra le mura di casa anche
Liventina, Istrana e Porto Mansuè,
mentre il Liapiave fa visita al Noale. In
Promozione spicca il primo derby
della storia fra Campigo e Treviso,
quindi quello fra Careni Pievigina e
Conegliano. Nel girone G di Prima gli
impegni delle capoliste sono: il Castagnole con il fanalino Suseganese, il
Barbisano a Porcellengo con il Paese.
Programma e arbitri.
ECCELLENZA - Union Pro-Union Quinto:
Bergamin (Cf), Nervesa-Opitergina: Tomasello (Cf), Liventina-Piovese: Toniolo (Sc), Porto Mansuè-Vigontina: Cester (Sd), Istrana-Feltrese: Castagna
(Vr), Noale-Liapiave: Maninetti (Lovere), Edo Mestre-Ponzano: Fiorese (Bs),
Favaro Marcon-Union QdP: Spagnolo
(Re).
PROMOZIONE - GIRONE B. CampigoTreviso: Sprezzola (Me), Azzurra Sandrigo-Godigese: Fiorentin (Pd).
GIRONE D. Eclisse Careni Pievigina-Conegliano: F. Tesolin (Po), Cornuda
Crocetta-Union ViPo: Mansueto (Vr),
Miranese-Codognè: Tardivo (Sd), Portogruaro-Fontanelle: Bellato (Me).
PRIMA - GIRONE F. Altivolese MaserOspedaletto: Esu (Bl), Fossalunga-Caerano: Martinelli (Pd), Riese Vallà-Valbrenta: Sepanto (Bl), Vedelago-Azzurra Sant'Anna: Sutto (Sd), TorreselleSp: Marin (Me), Luparense-Concordia
Fonte: Spezzati (Pd).
GIRONE G. Paese-Barbisano: Soncin
(Me), Castagnole-Suseganese: Montaldo (Po), Cordignano-Godega: Marchioli (Po), Cisonese-Limana: Vendramini
(Sd), Lovispresiano-Alpago: Pantarotto (Po), Vazzolese-Fregona; Marin
(Po), Ztll-San Gaetano: Di Filippo (Tv).
GIRONE H. Casale-Spinea: Penzo (Ch),
Casier Dosson-Caorle: Fortugno (Me),
Gazzera-Gorghense: Agostinis (Sd),
Jesolo-Zero Branco: Cescon (Co), Mestre-Silea: Cicogna (Sd), Rovere Sartorato-Marghera: Terribile (Bs).
SECONDA - GIRONE P. Santa Lucia-Cimapiave: Morsanuto (Po), Cipriano
Catron-Olmi Callalta: Calderan (Sd),
Condor Treviso-Evolution Team: Parcianello (Sd), Fontane-Monastier: Marin (Cf), Parè-Ardita Breda: Lorenzon
(Sd), Postioma-Biancade Carbonera:
Trisolini (Tv), Sant'Elena-San Giuseppe
Aurora: Moretto (Po), Uniongaia-Zensonese: Montali (Tv).
GIRONE Q. Salvatronda-Eagles Pedemontana: Regazzo (Tv), San FlorianoCastion: Schuster (Tv), Salvarosa-Giovanile Ezzelina: Lorenzo (Tv), Prodeco
Montello-Badoere: Borrelli (Tv), FulgorValdosport: Zoia (Tv), Spineda-Lentiai:
Squizzato (Cf), Santa Croce-Bessica:
Lava (Tv).
GIRONE R. Itlas Santa Giustina-Sarmede: Masoch (Bl), San Martino Colle-Tarzo Revine Lago: Zanella (Bl), Vitt San
Giacomo-Cornei: Cagnin (Sd), FelettoPonte Alpi: Balestrieri (Tv), Fulgor
Farra-Cappella Maggiore: Linguanotto
(Co).
TERZA - GIRONE A. Pederobba-Vallata:
Gobbo (Cf), San Michele Salsa-San
Vendemiano: Baldissera (Tv), OrsagoCampolongo: Conte (Tv), PadernelloBoccadistrada: Soligo (Cf), RefrontoloBasalghelle: De Bortoli (Cf), Zairo-Giavera: Pisu (Cf).
GIRONE B. Città di Asolo-Santa Maria:
Titone (Tv), Ramon-Facca: Pagotto
(Co), Resana Csm-Cogitana: Gambino
(Tv), Treville Sant'Andrea-Borghetto:
Trentin (Tv), Stroppari-Fanzolo: Tortomasi (Cf), Fontanivese-Pozzetto: Bosa (Cf).
GIRONE BASSO PIAVE. Cessalto-Villanova: Simonella (Sd), Team Biancorossi-Altino: Rosiglioni (Sd).
FEMMINILE
Permac e Barcon
di scena in casa
TREVISO - (mm) Permac Vittorio e Barcon
fra le mura di casa nel
programma odierno,
alle 14,30, del calcio
femminile.
SERIE B - Permac
Vittorio-Foligno: Tugnoli (Ferrara).
SERIE C - BarconSan Marco: Callovi
(Sd); Domegge-Altivolese Maser: Pase (Co),
Dynamo Vellai-Trevignano: Rosin (Sd), Keralpen Belluno-Union
Villanova: Soldà (Tv).
Domenica 27 ottobre 2013
CALCIO A CINQUE
Serie B:
goleade
per Villorba
e Came Dosson
Sport
TV
PALMANOVA - VILLORBA
3-9
GOL: pt 9' Cocchetto, 17' Durante, 19' e 20' Mazzon; st 2'
Bozic, 8' Del Piero, 10' Cocchetto, 12' Baù, 13' Goranovic,
15' Azzolin, 17' Rexhepaj, 18' Bearzi.
PALMANOVA: Vasku, D. Riitto, Goranovic, Tollon, Sansica,
C. Riitto, Contin, L. Taviani, M. Taviani, Bearzi, Bozic,
Braida. All.: D'Oriano.
VILLORBA: Azzolin, Sacilotto, Moustayne, Schiavon,
Durante, Baù, Rexhepaj, Mazzon, Semenzato, Del Piero,
Cocchetto, Mungo. All.: Frizziero.
ARBITRI: Orzi di Parma e Simonazzi di Reggio Emilia;
Crono: Fedrigo di Pordenone.
Nitido e torrenziale successo esterno del Villorba che in
terra friulana seppellisce di reti il Palmanova. Ottima prova
corale dei giovani di Frizziero. La gara è stata equilibrata
solo nei primi 15' del primo tempo mentre nella ripresa
Cocchetto & compagni hanno operato l'allungo decisivo.
CAME DOSSON - CHIUPPANO
6-2
GOL: pt 3' Maragno, 9' Guidolin, 12' Toso, 16' Pereira, 17'
Iglesias (tl); st 1' e 12’ Crescenzo, 14' Guidolin.
CAME DOSSON: Vascello, Longato, Maragno, Bordignon,
Barison, Toso, Genovese, Favaretto, Guidolin, Crescenzo,
Bonora, Segato. All.: Zanella.
CARRÈ CHIUPPANO: Casarotto, Rossi, Bianco S., Peron,
Ranieri, Iglesias, Lucca, Bianco R., Gulizia, Josic, Dalla
Vecchia, Pereira. All.: Ranieri.
ARBITRI: Di Lucchio di Venosa e Masi di Brindisi; Crono:
Vantini di Verona.
Vittoria di grande peso per la Came Dosson contro una
delle più attrezzate compagini del girone B di cadetteria.
Una Came che ha saputo anche soffrire il pressing degli
ospiti e colpire con molto cinismo. Una prova in crescendo
per gli uomini di Zanella attesi sabato prossimo da un altro
match di spessore contro il Montecchio.
XXIX
Serie B, risultati 4. giornata: ArzignanoMonfalcone 5-2, Bassa Atesina-Bresso 5-3,
Palmanova-Villorba 3-9, Came Dosson-Carrè Chiuppano 6-2, Cornaredo-Montecchio
10-3, St. Pagnano-Merano 3-4.
Classifica: Cornaredo 10, Villorba e Montecchio 9, Came Dosson 8, Arzignano 7,
Carrè Chiuppano e Bresso 6, St. Pagnano e
Merano 4, Bassa Atesina e Palmanova 3,
Monfalcone 0.
Prossimo turno (02.11): Merano-Cornaredo, Carrè Chiuppano-Palmanova, Bresso-St.
Pagnano, Villorba-Arzignano, MontecchioCame Dosson, Monfalcone-Bassa Atesina.
SERIE A Secondo punto stagionale per i campioni d’Italia sempre alle prese coi "lavori in corso"
La Marca spreca
e il Kaos ringrazia
MARCA - KAOS
Massimiliano Marenco
CONEGLIANO
Proseguono i «lavori in corso»
alla Marca Futsal che non va
oltre una giusta divisione della posta contro il Kaos Bologna. Non gira nemmeno per il
verso giusto agli uomini di
Julio Fernandez che nonostante qualche sofferenza eccessiva hanno sempre condotto lo
score della gara sino al definitivo pareggio bolognese. In
apertura di match sono gli
ospiti ad essere più pimpanti
ma sono i bianconeri a sfiorare il vantaggio con Bertoni
che coglie il palo della porta
di Laion. La Marca patisce, a
tratti, il possesso palla degli
uomini di Capurso e il testimone della condotta delle ostilità
passa spesso di mano. I trevigiani sono bravi nel capitalizzare le occasioni e una sortita
di Leitao sulla fascia destra
procura la rete del vantaggio
locale con il pallone che si
infila sul primo palo. L'inerzia
del match non si scompone
più di tanto e le due conten-
3-3
GOL: pt 11'45" Leitao; st 15" Pedotti,
3'38" Nora, 6'18" Fabian, 6'27" Urio
(rig.), 16'57" Laion.
MARCA: Miraglia, Ercolessi, Haddadi,
Follador, Sergio, Dan, Chimanguinho,
Fabian, Leitao, Nora, Bertoni, Morassi.
All.: Fernandez.
KAOS BOLOGNA: Rissato, Laion, Failla,
Zanoni, Ferreira, Hamadi, Coco, Urio,
Pedotti, Pereira, Petriglieri, Kakà. All.:
Capurso.
ARBITRI: Di Gregorio di Enna e Muccardo di Roma; Crono: Carbone di Mestre.
NOTE - Ammoniti: Tuli, Coco, Laion,
Urio, Pedotti. Primo tempo: 1-0.
denti continuano ad alternare
momenti brillanti a fasi di
gioco più opache.
La ripresa si apre con il
momentaneo pareggio bolognese che giunge dopo soli 15
secondi: Pedotti da fuori spara di potenza, Chimanguinho
la devia quel tanto che basta
per mettere fuori causa l'incolpevole Miraglia. La reazione
dei padroni di casa stavolta è
intensa e porta immediati risultati concreti anche se in
occasione del gol di Nora la
Marca punge sugli sviluppi di
una rapida ripartenza. Gli
ospiti accusano il colpo e i
in breve
BOCCE RAFFA
Il Memorial Lizier a Treviso
Si disputa oggi, sulle corsie del bocciodromo dell'Olimpia Treviso di Santa
Maria del Rovere (e di altre società),
il 7˚ Memorial Isidoro Lizier, gara
nazionale individuale del circuito Fib
con 112 di categoria A e A1. Nel
pomeriggio le fasi finali.
campioni d'Italia allungano
poco dopo con Fabian, lesto,
sebbene in precarie condizioni di equilibrio, a superare
Laion da sottomisura sugli
sviluppi di un calcio d'angolo.
La ripresa del gioco è però
una doccia fredda per Ercolessi & compagni puniti, forse
eccessivamente, dalla giacchetta nera romana Francesca Muccardo che assegna un
penalty per un episodio dubbio in area trevigiana: dal
dischetto Urio non fallisce e
riapre di fatto la contesa. La
Marca non accusa il colpo e
dimostra di stare bene atleticamente ma pecca in finalizzazione e si divora almeno due
nitide palle gol con Bertoni e
Ercolessi. Di regali la truppa
di Fernandez non si limita a
farne solo in attacco perchè in
occasione della rete del definitivo 3-3 è Miraglia ad incappare in un clamoroso infortunio
su debole conclusione di Laion che l'estremo difensore di
casa non trattiene vedendo la
sfera passare lemme lemme
tra le sue gambe.
SERIE A2
La prima del Fassina targato Mungo
SERIE A2, RISULTATI 4. giornata: Aosta-Tridentina 3-1,
Cagliari-Reggiana 7-3, Milano-Belluno 5-3, Gruppo
Fassina-Lecco 4-0, Gorizia-Sestu 3-2, PesaroFano-Forlì 6-1; ha riposato
Carmagnola.
CLASSIFICA: Aosta, Reggiana e Gorizia 9, PesaroFano 7, Forlì, Cagliari e
Sestu 6, Caragnola 5, Gruppo Fassina 4, Milano e
Lecco 3, Belluno e Tridentina 1.
PROSSIMO TURNO (2.11):
Forlì-Milano, CarmagnolaGorizia, Sestu-Gruppo Fassina, Belluno-Cagliari, Lecco-PesaroFano, ReggianaAosta; riposa Tridentina.
GRUPPO FASSINA - LECCO
4-0
GOL: pt 16'38" Vacca (rig.); st 2'34"
Rafinha, 15' Vacca, 19' Napolitano.
GRUPPO FASSINA: Battistuzzi, Belsito,
Crepaldi, Imamovic, Rafinha, Cardellicchio, Napolitano, Vacca, Sviercoski,
Antoniol, Bonotto, Cattelan. All.: Mungo.
LECCO: Delaiati, Seggio, Di Maria, Antonietti, Simas, Belloni, Maia, Urio, Palazzotto, Quarenghi, Gomes, Vinicius. All.:
Marques.
ARBITRI: Quarti di Imperia e Perona di
Biella; Crono: Fanton di Vicenza.
Primo successo stagionale per il Gruppo
Fassina che doma un Lecco piuttosto
difensivo. Il nuovo tecnico Giuseppe
Mungo, succeduto in settimana all'esonerato Alessandro De Martin, esordisce
dunque nel migliori dei modi alimentando una classifica piuttosto magra sino
alla viglia del match di ieri. Lo score si
sblocca su penalty di Vacca, nella
ripresa i mareno-coneglianesi calano
fisicamente senza risentirne più di tanto
e chiudendo con un poker.
CALCIO PROMOZIONE Dopo il pareggio col Summania ecco il derby a Campigo
Treviso senza punte e portieri
Giampaolo Zorzo
TREVISO
PESISTICA
S. Bona, Coppa Italia a Verona
La Polisportiva Santa Bona è riuscita
a salire sul podio della Coppa Italia a
Verona con 5 atleti. Il settore femminile si è imposto nei 58 kg seniores ed
under 17 con Linda Cattarin e Magda
La Pena, seguite dal 2˚ e 3˚ posto nei
63 kg di Eugenia Orlando e Annarita
Cibin. Tra i maschi Francesco Certossi ha monopolizzato la categoria dei 69
kg con un personale di 238 kg. Apporto utile al risultato di squadra anche di
Germano Crosato e Davide Gastaldon.
A SEGNO
Leitao
respinge un
pallone: il
portoghese
aveva
aperto le
danze
contro il
Kaos ma la
Marca non
è riuscita a
chiudere il
match
ALLENATORE
Simone
Piovanelli
(Treviso) vuole
festeggiare il
compleanno
«Domani (oggi per chi legge, ndr) è il mio compleanno quindi chiedo ai ragazzi
di regalarmi i primi tre
punti esterni della stagione».
Ci spera mister Simone
Piovanelli nel derby contro i castellani del Campigo anche se dovrà rinunciare a quattro giocatori importanti quali il portiere
Bortolin, gli attaccanti
Quell'Erba e Vio, e il difensore Giuliato.
È comunque emergenza
portieri visto che per due
squadre il Treviso ha solo
tre estremi e adesso con
l'assenza del numero uno
Bortolin ci sono solo due
giovani di belle speranze
ma di scarsa esperienza.
«Di calcio mercato - dice
l'allenatore - non parlo più
e se devo esprimere un
mio pensiero allora lo faccio con la società».
Prima si pareggiava in
trasferta e si vinceva in
casa e le cose andavano
bene mentre nelle ultime
due partite avete raccolto
un solo punto.
«Se il dato lo leggiamo
così potrebbe sembrare
tutto storto ma non sono di
questo avviso. Sette giorni
fa in casa abbiamo dominato la partita, creato molte
occasioni, fallito un calcio
di rigore e il loro portiere è
stato eletto migliore in
campo».
Cosa manca per imporsi
anche lontano dal Tenni?
«Gli avversari tendono a
chiudersi e a non lasciarci
giocare quindi dovremo fare più movimento ed essere meno statici».
Cosa
conosce
del
Campigo?
«Dopo una brutta partenza hanno ripreso a correre
e da tre partite non subiscono gol ma noi dobbiamo tornare alla vittoria».
Probabile formazione:
Vincenzi; Pilotto, Lacagnina, Ton, Balzan; Fonti, Marangon, Di Prisco, Del Puppo, Livotto; Dal Compare.
XXX
Sport
TV
Domenica 27 ottobre 2013
VOLLEY A1 Le due pantere tornano a Novara dove sono cresciute
Barcellini e Bechis,
al bando l’amarcord
EX DI LUSSO
Cristina
Barcellini
e Marta Bechis
Luca Anzanello
VILLORBA
Venerdì le paste condivise con
le compagne per il servizio
finito sotto la rete contro il
Galatasaray (che non ha minimamente macchiato la notte
magica di Champions League), oggi la prima volta da
avversaria nel palasport della
sua città. Sono giorni intensi
per Cristina Barcellini, banda
dell'Imoco Volley che dopo
avere assistito dalla panchina
all'esordio in campionato ha
dato un contributo importante
alla vittoria storica sulle turche. «Barcio», nata a Novara
nel 1986, ha giocato nella squadra della sua città dal 2003 al
2012 dopo la gavetta nel Bellinzago, quando era ancora ragazzina. In attesa di conoscere le
scelte tecniche di coach Gaspari per la sfida di oggi (alle 18,
arbitri Perri e Balboni, diretta
Radio Conegliano, pullman
Non Plus Ultras in partenza
alle 11 dal parcheggio Interspar), Barcellini confessa il
proprio stato d'animo: «Per me
sarà un'emozione particolare.
Aspetto questa partita con belle sensazioni. Allo Sporting
Palace conosco tutti, ci ho
giocato tutta la prima parte
della carriera e ritroverò amici veri tra il pubblico e nello
staff».
Per quanto riguarda l'aspetto tecnico si sfideranno oggi
una capolista (l'Imoco) e un
fanalino di coda (l'Igor Gorgonzola Novara). Barcellini è convinta che «il risultato finale
dipenderà molto da noi. Se
riusciremo a imporre il nostro
gioco e mantenere alto il ritmo
degli scambi potremo puntare
CRISTINA
«Gara particolare
tra tanti amici»
al risultato pieno, ma non sarà
facile perché un pò come succedeva a noi l'anno scorso le
novaresi giocheranno al massimo e cercheranno di metterci
in difficoltà con entusiasmo e
faccia tosta».
A fare capire qual è il rispetto che Conegliano si è guadagnata l'anno scorso sul campo
sono le parole dell'allenatore
dell'Igor Stefano Colombo:
«L'Imoco ha fatto molto bene
alla sua prima stagione e in
estate si è ulteriormente rafforzata, tanto che ritengo possa
essere la formazione più accreditata per conquistare il titolo». Anche a Novara sono arrivati gli echi dell'impresa delle
pantere in Champions: «Mi
hanno impressionato molto.
Nonostante la grande esperien-
CICLOCROSS
CICLISMO
Il Trofeo Triveneto
emigra in Trentino
Il Verso l’Iride rilancia nel cross
SAN FIOR - È stata presentata al Calinferno la stagione
ciclocrossistica del Gs Verso
l'Iride Maccari Spumanti - Cadrezzate Guerciotti. Alla corte
di Gigi Narder e Luca Graglia
15 ragazzi (donne e uomini)
esordienti e allievi, coordinati
dal tecnico Davide Arzeni.
Sodalizio, quello veneto-lombardo che prosegue vittoriosamente da due anni e che ha
portato già due maglie rosa al
Giro d'Italia, un titolo italiano
e una ventina di vittorie in
tutta la penisola.
Ottimi risultati sottolineati
anche dal presidente del Verso l'Iride, Gigi Narder: «Sono
molto contento di questi ragaz-
za delle interpreti, tutte si
sono calate al meglio in un
contesto di squadra» afferma
Colombo, che insieme ai tifosi
piemontesi riserva un pensiero affettuoso anche a un'altra
ex della partita odierna: Marta
Bechis, protagonista a Novara
dal 2006 al 2009 e dal 2010 al
2012 e ora "alter ego" di Carli
Lloyd nella cabina di regia
dell'Imoco.
Al termine della partita
odierna, per le pantere sarà
già il momento di pensare al
secondo impegno di Coppa dei
campioni in programma martedì alle 20.30 al PalaYamamay
di Busto Arsizio. Questa sera
la squadra non rientrerà a
Conegliano ma pernotterà nel
milanese evitando così oltre
700 km di viaggio in pullman.
zi e ragazze. Mi hanno ridato
la voglia di combattere e delle
grandissimi soddisfazioni. Sono felice di continuare a fare
ciclismo giovanile. In strada e
in pista ho vinto tutto. Ora
ringrazio Luca e i suoi collaboratori della Cadrezzate perchè
vinciamo anche nel cross».
La voglia di riconfermare le
ottime prestazioni si evince
anche dall'intervento del ds
Davide Arzeni: «Quest'anno in
due gare abbiamo avuto buoni
risultati e diversi podi. Abbiamo rigenerato Moreno Pellizon, che ha già vinto le prime
due gare in Italia e ha corso in
Coppa del Mondo a Valkenburg».
PROTAGONISTI
Gigi Narder
Zambon
e Luca Graglia
Oltre a Pellizon, tra i nuovi
ci sono anche Rachele Barbieri (dominatrice del 2012 tra le
allieve), Lorenzo Calloni (maglia rosa esordienti, tricolore
2. anno e vincitore a Mareno)
e Loris Conca (campione italiano esordienti 1. anno). Confermate le giovani promesse Allegra Arzuffi (tricolore 2011, ’12
e ’13), Silvia Pollicini (vincitrice di due Giri d'Italia) e Alessandro Covi (tricolore esordienti strada 2012, terzo la
scorsa stagione)». A tenere a
battesimo la società anche il
Sindaco Floriano Zambon:
«Questo è un club che ha
lasciato il segno partendo dal
tessuto di Conegliano, spicca
per la passione e rappresenta
una delle migliori scuole dal
punto di vista sportivo».
Un'armata ben attrezzata
che ha tutte le carte in regola
per dominare in lungo e in
largo grazie anche all'apporto
di Maccari Spumanti e dei
fratelli Guerciotti.
TREVISO - Dopo il grande
successo della tappa di domenica scorsa all’Oasi di
Mareno di Piave, il Trofeo
Triveneto di ciclocross migra adesso in Trentino Alto
Adige dove la carovana rimarrà per tre domeniche
consecutive.
Il testimone della manifestazione passerà infatti da
Villa Lagarina (oggi la gara) a Bolzano (domenica
prossima) e poi ancora a
Laives.
Il rientro del trofeo nella
Marca è previsto invece per
il 17 novembre a Salvatoronda.
ri.me
AMATORI
La società castellana, dopo aver dominato la stagione, ha conquistato il trofeo
L’Uct Montebelluna incorona
Trinca, la Guidolin e Favero
La Zalf Fior centra anche il Città Murata
MONTEBELLUNA - (lbel) - L’Unione
Cicloturismo (Uct) Montebelluna del
presidente Arnaldo Bertini, storica società ciclistica fondata nel 1952, premiata dal Coni e dalla Fci con Stelle
d'Oro al merito sportivo, ha organizzato
la gara sociale a cronometro di km
11,300, con oltre 50 partecipanti, sulla
Panoramica del Montello.
Primo assoluto nella categoria cicloamatori Andrea Trinca in 19'10 alla
media di km 35.35, tra le donne successo di Patrizia Guidolin due volte campionessa d'Italia Master Woman nel
2001 e 2002 con 20'13"53.
Primo tra i cicloturisti Luciano Favero con il tempo di 21'05", media di
32,19.
Le premiazioni dei vincitori e degli
atleti avranno luogo durante la cena
sociale tradizionale che si terrà a
novembre.
GALLIERA - (g.z.) La Zalf-EuromobilDésirée Fior ha conquistato anche il 12.
Trofeo Internazionale
Gran Prix Città Murata. A ritirarlo, nel corso della serata di gala,
il patron Egidio Fior
insieme al ds Luciano
Camillo e al campioncino Federico Zurlo.
Ai dirigenti della
squadra castellana,
presenti in sala anche
il sindaco di Castelfranco Dussin e l’assessore allo sport Marcon, è stata consegnata dal patron della
manifestazione Pierluigi Basso la meda-
PATRON
Egidio Fior è a
capo del club
con i fratelli
Lucchetta
glia del Presidente
della Repubblica.
La Zalf Euromobil
Fior ha vinto la challenge 2013 (cinque
gare e cioè Longa di
Schiavon, Alta Padovana Tour, medio
Brenta, GP Sportivi
di Poggiana, Paderno di Ponzano). La
serata è stata allietata dalla presenza di
innumerevoli ospiti
tra i quali l'ex campione del mondo
Alessandro Ballan e
l'avvocato Claudio
Pasqualin, opinionista Rai, oltre alla
squadra del Cittadella calcio.
LA FESTA
Passerella a Montebelluna
per i campioni di Marca
Il Comitato provinciale Fci ha premiato il Master 1
Fabio Zampese (Bike Pro Action) iridato Mtb (al
centro nella foto con la Isetti e Corbanese).
Quindi la campionessa europea Lucia Pizzolotto
(Dopla), i 14 campioni italiani e i 58 provinciali
Domenica 27 ottobre 2013
XXXI
TV
CONEGLIANO
"Cantiere aperto" sul palco
CONEGLIANO - (m.m.) Un "Cantiere aperto"
per tutti, dai 15 ai 55 anni, è il laboratorio di
formazione teatrale, organizzato dalla Compagnia «Tremilioni» di Conegliano: conditto da
Daniela Mattiuzzi, che si terrà da lunedì 28
ottobre con cadenza settimanale (dalle 20,30
alle 23) all'auditorium Dina Orsi di Parè di
Conegliano, per un totale di 100 ore. Il
laboratorio è aperto a chi ha un'ètà dai 15 ai 55
anni. Info e adesioni: [email protected]
Lo scrittore
ed ex senatore Pd
Gianrico Carofiglio
ospite oggi
alle 18
della Libreria
Massaro di
Castelfranco,
dove presenterà il
suo nuovo
romanzo,
"Il bordo
vertiginoso delle
cose" (Rizzoli).
"Il gusto della vita"
per Maddaloni
La bella scrittura
diventa arte
CONEGLIANO - Oggi alle
17 al Quartiere Latino libri,
viene presentato il libro di
Salvatore Maddaloni "Il gusto della vita" (ed. Tyrus)
che raccoglie i testi dell’autore, saggista, giornalista e
traduttore. L’opera è curata dai fratelli Grazia e Claudio Maddaloni.
VITTORIO VENETO - La
bella scrittura diventa arte
nel paese delle fiabe. La Pro
Loco di Sarmede organizza
il corso "Scrivere...bello" il 2
e 9 novembre (ore 15-18)
con Daniele Facchin, a Casa
Castellir a Rugolo. (13 posti
a disposizione, www.sarmede.org o 0438-1890449).
CS ULTURA
Treviso
PETTACOLIDI
CASTELFRANCO
Giambattista Marchetto
CASTELFRANCO
Non c'è l'ambizione di una
stagione innovativa, perché
in cartellone ci sono soprattutto spettacoli da cassetta
con alcuni dei personaggi più
apprezzati dal grande pubblico. Si deve però riconoscere
che la programmazione del
Teatro Accademico di Castelfranco Veneto - promossa
dall’Assessorato alla Cultura
con Arteven - non dovrebbe
riservare sorprese sgradite
al proprio pubblico, scegliendo soprattutto lavori già rodati sulla scena (info tel.
0423.735660 - www.arteven.
it). Il sipario si apre il 12 e 13
novembre con Paolo Poli,
autore e principale interprete di "Aquiloni", allegoria del
comporre poetico preindustriale, quasi antico, che affettuosamente ricorda Giovanni
Pascoli. In scena la primadonna Poli e quattro giovani
talentuosi che alternano siparietti musicali e recitati.
Martedì 26 e mercoledì 27
novembre Sydney Rome è
protagonista di "Che fine ha
fatto Baby Jane?", in versione teatrale grazie all'impegno dell'attrice che ha acquistato i diritti dalla figlia di
Aldrich, autore del famoso
film interpretato da Bette
Davis e Joan Crawford. In
scena la casa-gabbia delle
terribili sorelle Hudson e la
loro inquietante storia che
rasenta il thriller.
Luca Zingaretti e Massimo
De Francovich sono in scena
il 9 e 10 dicembre con "La
torre d'avorio", pièce di Ronald Harwood che, nella Berlino del 1946, in piena caccia
Il cartellone 2012-13
propone spettacoli
già rodati, da Paolo Poli
a Luca Zingaretti
STAGIONE
Luca Zingaretti
in scena
con "La torre
d’avorio".
A fianco, la
compagnia
Naturalis
Labor
con "Noche
Tanguera"
Accademico, la stagione
in cerca di nuove certezze
ai collaborazionisti, mette a
confronto il sospettato direttore d’orchestra Wilhelm
Furtwängler e un ufficiale
americano che detesta la musica classica e nella vita
vende polizze assicurative.
L’apertura del 2014 è tutta
da rivedere, visto che si attendevano (28 e 29 gennaio)
Zuzzurro e Gaspare in "Tutto
Shakespeare in 90 minuti",
ma la morte dei Andrea
Brambilla, l’altro giorno, modifica il programma.
Con uno scarto quasi inatteso, un progetto tra musica e
poesia vede poi sul palco lo
scrittore Stefano Benni e il
musicista e scrittore Fausto
Mesolella con "Ci manca Totò!"
(20 febbraio) ovvero un live
surreale in cui la chitarra accompagna le letture e le performance vocali di Benni, a metà
strada tra il rap, il recitato e il
melodico.
Martedì 11 e mercoledì 12
marzo la Compagnia Naturalis
Labor presenta "Noche Tanguera", giocata con la musica dal
vivo, tra tradizione e invenzioni originali del coreografo Lu-
L’INAUGURAZIONE
InMostra
CONEGLIANO
SILEA
Life, Death, Love, Loss
La personale di Longo
Resta aperta fino all’8 dicembre
l’antologica di Damson, a
Palazzo Sarcinelli a Conegliano:
la mostra presenta opere che non
si esauriscono in singoli lavori
ma si collegano in serie nelle
installazio di foto, video, graffiti,
parole, collages, allestimenti e
performances, propone una
riflessione sulla femminilità
nella civiltà occidentale.
È aperta fino al 7 novembre, nel
Municipio di Silea, la personale
di pittura di Raffaella Longo.
PREGANZIOL
Figurativo e astratto
Si inaugura il 2 novembre alle 17,
alla Galleria Elle di Preganziol,
la mostra "Figurativo e astratto"
con Silvano Debernardi e
Adriano Zordan. Presenterà Siro
Perin.
Sarmede nelle fiabe del Messico
tra 300 illustrazioni per l’infanzia
SARMEDE - (La.Si) L’affresco di Gabriel Pacheco ha inaugurato ieri sera la 31. Mostra Internazionale dell’Illustrazione per l’infanzia di Sarmede. Il dipinto dell’artista messicano raffigura un
bambino e un poeta che in comune hanno la
ricerca delle parole sfuggenti come i pesci nel
mare. Oltre alle sue tavole, in esposizione 300
illustrazioni che arrivano dal tutto il mondo, e si
possono ammirare fino al 19 gennaio. Tra le
autorità il Pope della comunità ortodossa di
Montaner. (nella foto, l’artista Pacheco tra il
sindaco Eddi Canzian e il presidente della
provincia Muraro)
ciano Padovani.
La stagione si chiude il 23
marzo con "La fondazione"
del poeta romagnolo Raffaele Baldini per la regia di
Valerio Binasco. In scena
Ivano Marescotti incarna un
uomo che nella vita non riesce a buttare via nulla, perché quella “roba” è la sua
vita stessa.
XXXII
Domenica 27 ottobre 2013
TV
TREVISO
Paolo Troncon superdirettore
dei Conservatori italiani
CASTELFRANCO - Il "super direttore" dei
conservatori d'Italia è il trevigiano Paolo Troncon. 54 anni, compositore e pianista, già
direttore del Conservatorio "Arrigo Pedrollo" di
Vicenza ed oggi appena rinnovato nel secondo
mandato nel Conservatorio "Agostino Steffani"
di Castelfranco Veneto", Troncon è stato eletto
presidente della Conferenza Nazionale dei
Direttori di Conservatorio l’altro ieri a Roma,
con 38 preferenze su 51 votanti. Ora Troncon
guiderà questo importante organismo ministeriale che raggruppa tutte le istituzioni di alta
formazione musicale (sono 74 sul territorio
nazionale). Troncon assume un ruolo delicato
ed importante, da 10 anni tenuto dal maestro
Bruno Carioti, direttore del Conservatorio de
L'Aquila, che lo vedrà a diretto contatto con il
Ministero dell'Università (da cui dipendono i
Conservatori). Avrà il compito di sintetizzare e
proporre soluzioni per il completamento della
riforma e per valorizzare le istituzioni di alta
cultura e formazione musicale italiane.
TREVISO
Musica antica con Paola Erdas
PRESIDENTE
Paolo Troncon
TREVISO - Oggi alle 17, nell’auditorium
degli Spazi Bomben di Treviso, concerto
conclusivo della prima fase di un progetto
residenziale di perfezionamento di musica
antica avviato dalla Fondazione Benetton.
La masterclass ha visto ospite la clavicembalista Paola Erdas in una due giorni di
immersione nella musica francese rinascimentale e barocca. Con lei Silvia Dell’Oste
e Lothar Banse.
CS ULTURA
Treviso
PETTACOLIDI
Il racconto della trevigiana Alessandra Jesi Soligoni
richiesto dal sindaco di Lampedusa per gli alunni
Ireneeimigranti
l’amicizia possibile
L’OBIETTIVO
Elena Filini
TREVISO
L
a tratta dei migranti vista
da terra, con lo sguardo di
un bambino. Così, in tempi
relativamente non sospetti, la
scrittrice trevigiana Alessandra Jesi Soligoni aveva voluto
raccontare un fenomeno di
sempre maggiore emergenza
nel libro "Irene e la conchiglia"
(Aurelia editore). Era il 2012, e
la professoressa trevigiana, nota divulgatrice e celebre penna
di storie dedicati all'infanzia,
aveva proposto la storia di una
bambina italiana e del suo
incontro con Karim, improvvisamente arrivato sulla sua isola da un mare lontano. Oggi
quel libro è stato richiesto da
Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa, per raccontare l'immane tragedia del mare ai bambini dell'isola.
"Irene e la conchiglia" nasce
Spiegare l’integrazione
attraverso una storia
come una storia per ragazzi
che racconta le avventure di
una bambina, figlia di pescatori, che vede improvvisamente
arrivare sulla sua isola nuove
barche con persone molto diverse da lei. Tra queste un
bambino di pelle scura, con cui
non riesce a comunicare se non
a gesti. Importante per la loro
amicizia sarà una conchiglia,
dalla quale entrambi potranno
ascoltare il rumore del mare.
Insieme al testo di Soligoni, le
bellissime illustrazioni di Francesca Marina Costa. Oggi questa favola sul diverso e l'integrazione è tornata di particolare attualità. E soprattutto aiuta
a coprire anche un'emergenza
inizio, nel luogo dove migliaia
di migranti si riversano stremati per prendere le diverse strade d'Europa. «È per me motivo
di grande orgoglio sapere che
il libro è letto a Lampedusa prosegue Alessandra - ho sempre pensato che generi letterari considerati anche minori
potessero fornire un proprio
contributo nella lettura di certe situazioni sociali. E sono
davvero felice che i bambini
dell'isola possano leggere questo racconto e trovare degli
spunti di comunicazione con i
piccoli migranti o semplicemente affrontare senza diffidenza il fenomeno dell'emigrazione».
Le incisioni di Gino Di Pieri
"Silenzi" ricchi di chiaroscuri
LA MOSTRA
Ennio Pouchard
MOGLIANO
Veneziano di nascita e di formazione, essendosi diplomato
in Pittura – sotto la guida di
Bruno Saetti e Carmelo Zotti –
Gino Di Pieri ha insegnato
all'Artistico di Treviso, città in
cui vive da una quarantina di
anni, dove ha esposto alla Ca'
da Noal e in grande in Casa dei
Carraresi; perciò sulla sua trevigianità acquisita non dovrebbero esserci incertezze. Ora
troviamo le sue opere nei razionali spazi del Brolo di Mogliano con incisioni e sculture-pitture su tavola, nell'ultima delle
tre mostre del progetto “Trac-
didattica: come spiegare infatti
ai bambini siciliani tutti quegli
ospiti, tutti quei morti, tutto
quel dolore? Così è avvenuto il
contatto con la scrittrice trevigiana, e di conseguenza, tramite l'editore, l'arrivo di alcune
copie a Lampedusa. «Con "Irene e la conchiglia" - spiega
Alessandra Soligoni- ho voluto
trattare un tema che investe
tantissime scuole anche del
Nord Italia. Da anni infatti i
docenti devono spiegare l'integrazione con gli strumenti che
hanno, spesso trovandosi in
classi dove il plurilinguismo è
la regola». Oggi però c'è qualcosa di diverso: perchè il libro è
arrivato là dove ogni cosa ha
LAMPEDUSA Un momento drammatico degli sbarchi dei giorni scorsi in Sicilia
MOSTRA Un lavoro di Gino Di Pieri
ce” dell'Associazione Culturale oltre lo Sguardo, coordinato
da Angelo Zennaro. La mostra,
dal titolo “Silenzi”, è aperta
fino al 3 novembre.
L'attività di questo artista è
stata ed è multiforme, ma dedicata soprattutto alle tecniche
incisorie, con le quali, non
ancora ventenne, ha avviato la
sua ricca attività espositiva nei
primi anni sessanta. Amare le
stampe è un problema serio
senza avere una certa familiarità con i modi di produrle,
dalla preparazione della lastra
all'incisione e al suo passaggio
al torchio. Quelle di Di Pieri si
presentano con una finezza
formale e un nitore impensabili senza le basi di un grande
magistero, sulle quali la sua
scelta è definita: acquaforte,
acquatinta e la maniera nera
(o mezzatinta) che con tanta
efficacia dà forza alle parti
scure. Niente tecniche sperimentali, niente colori; il suo
pregio, però, non sta in questo,
ma nella capacità di esprimere
l'idea della composizione rispettando quel rigore. I soggetti, trattati con estrema precisione, sono ispirati per lo più
all'ambiente naturale: lo chiariscono i titoli, come “Tramonto
a Canove”, “Baracca sull'altopiano”, “Panorama intromesso”, cui le forme incise non
rispondono descrittivamente
La banda Visentin
oggi all’Eden
TREVISO - Un concerto
per gli "Angeli della notte": lo organizza la Fondazione Onlus Bellotti Maria Rosa-Stefani Giuseppe per oggi alle 17
all’Eden di Treviso con
la banda Domenico Visentin diretta da Antonio
Chiarparin in un omaggio ai volontari che operarono a Longarone dopo la tragedia del Vajont.
in modo realistico, ma facendone trapelare sensorialmente lo
spirito, le atmosfere, le spazialità. A quella poetica aderiscono le sculturine di carta stampata all'acquaforte e acquatinta, ritagliata e piegata del gruppetto di “Obelischi”, mentre
procedono secondo modalità
di una ricerca separata gli
assemblaggi di tavole sagomate, dipinte con sequenze di
colori pieni (nero, rosso, celeste,…) variamente montate.
“Obelischi” anch'essi, ma
“spezzati”, “variabili, “vegetali”. È comunque percepibile in
ogni lavoro la grandiosa apertura spaziale, esaltata dai contrasti chiaroscurali, e in particolare dalla forza dei bianchi.
Domenica 27 ottobre 2013
XXXIII
TV
SEGUSINO
Occhiali, un premio alla Cidi
per l’innovazione tecnologica
SEGUSINO - Dall’appuntamento internazionale
2013 del Silmo d’Or di Parigi, vetrina internazionale dell’innovazione tecnologica applicata all’occhiale, esce un vincitore italiano. A trionfare è la
Cidi di Segusino, che ha presentato “3Momi
Tech”, una linea di occhiali caratterizzati dall’intercambiabilità delle aste, grazie a un sistema in
acciaio, frutto della notevole esperienza dell’azien-
da trevigiana in questo particolare tipo di progetti.
La Cidi è stata l’unica azienda italiana a convincere le due giurie del premio parigino, composte da
giornalisti provenienti da tutto il mondo e quindi a
vincere l’ambito premio, superando competitors
internazionali importanti e consolidati. «La collezione “3Momi Tech” è il traguardo di oltre 30 anni
di studi e ricerche messe a punto dalla società che
realizza il 90% del ciclo produttivo all’interno del
proprio stabilimento - dice una nota dell’azienda grazie alla tradizione del distretto occhialeria che
a Segusino ha radici profonde e resiste anche se
con grande difficoltà»
Giampietro Comarella
CASTELFRANCO
Turismo nelle terre di Giorgione
PREMIO
All’azienda
di Segusino
CASTELFRANCO - (m.m.) Domani dalle 9 alle
13, al teatro Accademico, convegno "Terre di
Giorgione start-Up, un territorio per un nuovo
prodotto turistico culturale integrato". Intervengono Mara Manente (Ca’ Foscari), Luca Baldin
(direttore consorzio Terre di Giorgione), Marco
Michieli (presidente Federalberghi Veneto), Maurizio Cecconi (villaggio Globale International) e
Massimo Casolari (studio Agoraa). A chiusura
tavola rotonda, moderata dall'assessore Saran.
L’AGENDA
diT
REVISO
Il trevigiano Stefano Dassiè scelto come "ambasciatore"
GelatodiMarca
per sedurre Tokyo
Laura Simeoni
TREVISO
È
trevigiano il gelatiere
scelto dai giapponesi
quale ambasciatore del gelato italiano a Tokyo, durante
una imponente fiera alimentare conclusa da poco all'interno del centro commerciale Department store Isetan.
Lui è Stefano Dassie, titolare di due punti vendita a
Treviso (a Sant'Agostino e
in Calmaggiore), già campione italiano e quarto agli
europei. Il giovane talento
ha lavorato per sette giorni
al sesto piano del palazzo
che ospitava prodotti italiani in 1400 metri quadrati:
dal Vino del Vinitaly a diversi tipi di olio, formaggi e
dolci. «Su una zona era stata
installata
una
cucina/ristorante nella quale avevano invitato lo chef
di distilleria Berta Massimo
Larosa e una gelateria con
laboratorio a vista nella quale ho fatto capire le qualità
del gelato italiano» spiega
Dassie con il consueto sorri-
so. Non per nulla la sua
fatica editoriale, appena data alle stampe con le edizioni Enjoy, si intitola "Il gelato
che nasce con il sorriso".
Ma torniamo all'esperienza
giapponese: Larosa era aiutato dallo chef del ristorante
«Drammatico» di Tokyo e
produceva 600 coperti quotidiani mentre Dassie, aiutato da Ryosuke Mogaki (5˚
alla coppa del mondo di
gelateria 2012 con la squa-
LA NOVITÀ
Appena uscito
il suo libro
dra giapponese) ha prodotto
gelato in quantità incredibile: 400 chili al giorno. Tra i
gusti che hanno stupito i
palati giapponesi ci sono il
miele con sesamo croccante, kiwi-banana e zenzero,
Earl gray, cioccolato bianco
e the Matcha, cannella e
amaretti, senza scordare il
mitico cioccolato con cui il
giovane gelatiere ha conquistato il primo posto al campionato italiano. Ora Dassie
è tornato all'opera in città e
siamo certi che l'esperienza
giapponese, in cui ha assaporato profumi e gusti orientali, daranno vita ad incontri
culturali interessanti per il
palato.
VALDOBBIADENE
Alla scoperta dei "Valdomat" in un corto
VALDOBBIADENE – Come si può raccontare
Valdobbiadene? Lo svela il cortometraggio
“La Valdobbiadene dei Valdomat” realizzato
da un gruppo di giovani per promuovere la
terra del prosecco. Registrato tra maggio e
settembre, il corto è ora distribuito in dvd dal
Consorzio Valdobbiadene e dalle realtà produttive del comune, oltre a poterlo trovare
online (Facebook Gruppo Valdomat). «Il cortometraggio vuole essere uno strumento istituzionale capace di promuovere la terra del
Prosecco con un linguaggio moderno e innova-
tivo – spiegano gli ideatori -, utilizzando e
promuovendo anche il nuovo marchio d’area
di Valdobbiadene che unirà turismo, commercio ed eventi del territorio in un unico grande
contenitore coordinato e condiviso».
La sceneggiatura si snoda lungo un percorso che attraversa il paesaggio, i luoghi di fede
e di cultura, i borghi e i cortili presenti in tutte
le frazioni di Valdobbiadene, dal fiume Piave
al monte Cesen, ai sentieri della Val di
Dobiadene.
C.B.
Castagnata del Cai
oggi a Corbanese
CONEGLIANO (gm)
Una giornata all’insegna dello stare insieme. È in programma
oggi a mezzogiorno,
infatti, una castagnata della sezione Cai
di Conegliano, che
conta più di 1.500
soci. Organizzata dal
Gruppo Escursionistico del Club, con la
consueta e attenta regia di Rino Dario, si
terrà in località Vendran a Corbanese, alla Tenuta Fabbris.
Per i più volenterosi
ci sarà in mattinata
una camminata lungo il percorso che
corre da Ponte Maset passando per
Mondragon, Bivacco
Marsini, Tenuta Fabbris.
DanonperdereDanonperdddddddddereDanonperdere
TREVISO
Pierino, il lupo e la gazza
Oggi alle 16.30 per “Una fetta di
teatro", cartellone per bambini
proposto da Gli Alcuni-Teatro
Stabile di Innovazione, va in
scena "Pierino, il lupo e la gazza
ladra" per la regia di Sergio
Manfio.
MONASTIER
Il cane cerca protettore
(fe.flo)Nell'ambito della
rassegna "A Teatro con Mamma
e Papà",oggi alle 15.30 al centro
polivalente di Monastier va in
scena "Il cane cerca un
protettore".
appuntamento della nuova
stagione «A teatro con mamma
e papà». La rassegna
organizzata da Alessandro
Rossi propone il 10 novembre
"La gatta Cenerentola", il 24 "La
conta di Natale".
VITTORIO VENETO
Da grande sarò Tiziano
(TB)Che faceva Tiziano
Vecellio da piccolo? La risposta
arriva oggi alle 17 al Da Ponte
di Vittorio Veneto, quando
s'alza il sipario su "Da grande
sarò...Tiziano!", primo
TREVISO (mm) Antiquariato in
borgo Cavour oggi col mercatino
"Cose d'altri tempi": esposizioni
per l'intera giornata dentro porta
Santi Quaranta. E in sala d'arme
l’esposizione "Colori dell'infinito"
di Raffaela Tassinari.
TREVIGNANO
Sior Tita Paron
Oggi alle 17, al Teatro
Comunale di Trevignano va in
scena "Sior Tita Paron"
commedia brillante in dialetto
veneto con la compagnia Gli
Amici di Cesco. Biglietti 7 euro.
S. PIETRO DI FELETTO
Val Trippera, passeggata
Camminata naturalistica per
la Val Trippera a San Pietro
di Feletto, con partenza oggi
alle 14.30 da piazza Giovanni
XXIII, accanto all’Antica
Pieve. Una guida
accompagnerà i partecipanti
alla scoperta di questo luogo
del Felettano.
XXXIV
Domenica 27 ottobre 2013
TV
Il nostro udito,
un bene prezioso
da difendere
luoghi di lavoro rumorosi, l’er- stra per ridurre al minimo i rischi
rato utilizzo di dispositivi audio, di ipoacusia, un problema che aff
NOVITÀ PER L’UDITO
fligge milioni di persone in tuttaa
otiti trascurate.
Voce chiara
Funzionamento
automatico
L’ipoacusia, o calo di udito, si ficile percepire il campanello e lo L’inquinamento acustico è una Italia.
manifesta con diversa intensità, squillo del telefono.
delle cause principali, infatti la Alcune piccole precauzioni poss-
ma con sintomi inequivocabili.
popolazione dei centri urbani di- sono essere un grande aiuto perr
Età, rumore e cattive
abitudini sono le cause più
comuni dell’ipoacusia.
mostra un deciso peggioramen- arginare il problema e preveniree
parole, difficoltà a sostenere All’origine dei problemi di udito
chie dal troppo rumore, abbassa--
I campanelli d’allarme.
Percezione meno nitida delle
comprensione delle consonanti, possono esserci numerose cauaumenta la difficoltà a percepire se: età, prolungata esposizione
to della soglia uditiva rispetto a danni più seri.
chi vive in campagna.
E’ opportuno proteggere le orecc-
Ridurre i rischi con
un’attenta prevenzione.
re il volume di stereo e televisori,i
Nuova tecnologia
non ascoltare musica ad alto vo-
Oticon NERA IIC
la voce di donne e bambini, è dif- a fonti di inquinamento acustico, La prevenzione è la strada mae- lume per troppo tempo.
IL CALO
DELL’ UDITO
SI PUÒ
RISOLVERE
CON SUCCESSO
GRAZIE ALLA
MODERNA
TECNOLOGIA
INIUM
Benefici rapidi
Privacy
quasi scompare quando indossato
Oticon Nera, capire la voce grazie alla personalizzazione
Oticon Nera sisti possono esprimere lungo la fase di adattamento. YouMatic, la
YouMatic
di Oticon Nera
rende
benefi- particolare funzione del software GENIE dedicata ad Oticon Nera
ci particolari a consente di mappare l’apparecchio seguendo le richieste degli utenchi non sente ti. Il “governatore” del processo di adattamento è l’Audioprotesista
bene. Il fatto che è in grado di calibrare appunto tutti i parametri di funzionamenè che il nuovo to di Oticon Nera.
chip INIUM, il Tutto ciò che ostacola la comprensione della voce viene ridotto. E’
wireless Oticon noto che in ambienti in cui ci sono molte persone che parlano la
di 3° generazione, è un “motore” dalle prestazioni elevate.
voce dell’interlocutore va amplificata ed il rumore ambientale va
Oggi il progresso tecnologico, le conoscenze audiologiche e cogni- contrastato. Oticon Nera lo fa e, utilizzandolo, si concretizza in
tive di come riconsegnare il potenziale uditivo alle persone trova la modo chiaro il beneficio offerto: riconsegnare all’utente il suo posua logica espressione con la personalizzazione che gli Audioprote- tenziale uditivo con basso sforzo di ascolto durante tutto il giorno.
Leggere le istruzioni per l’uso. È un dispositivo medico CE. Aut. alla Pubblicità Nr. 0061840-P-19/08/2013.
Negli ultimi 10 anni tecnologia e
innovazione hanno fatto passi da
gigante. Grazie ai progressi della
microelettronica e delle conoscenze scientifiche sull’apparato uditivo, gli apparecchi acustici sono
diventati molto più potenti e molto
Scopra com'è
invisibile
sentire meglio
più piccoli. Oticon Nera IIC, dota-
TEST
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dell’udito
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ssenza impegno
della nuova tecnologia
per l'udito
to del chip INIUM, è una sofisticata
e miniaturizzata centrale di ascolto progettata per riuscire contemporaneamente a rendere la voce
chiara, ridurre il rumore indeside-
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Domenica 27 ottobre 2013
XXXV
TV
Le lettere inviate al Gazzettino
(massimo 1000 battute) per fax, posta
o e-mail devono sempre essere
firmate e contenere
nome e cognome leggibili,
indirizzo e numero di telefono
TREVISO: Fino alle 22: MILLIONI (via piazza Borsa 0422.543370) Giorno e notte:
SANTA MARIA DEL ROVERE
(via Ellero 1 - 0422.300734) PADERNO: SAN FRANCESCO (via
Cicogna 3 - 0422.969010) PREGANZIOL: CENTRALE (via
Terraglio 210 - 0422.633066)
SALETTO: GRISOSTOLO (via
Davanzo 12/9 - 0422.98309) MOGLIANO: AL TERRAGLIO (via
Terraglio 18 - 041.5901444)
CASTELFRANCO: STELLAALPHEGA FARMACIA (voa
Francia 8 - 0423.721501)
BIADENE DI MONTEBELLUNA: DALLE FESTE (via Feltrina Centro 56 - 0423.22677)
VALLÀ DI RIESE PIO X: SAN
GIOVANNI (via Marconi 6 0423.748352)
POSSAGNO: GALLO (viale Canova 11 - 0423.544664)
CONEGLIANO: LOSEGO (via
Cavallotti 11 - 0438.22375) VITTORIO VENETO: ZAMPERLINI (via Da Ponte 26 0438.53116)
REFRONTOLO: CICERCHIA
(viale degli Alpini 13 0438.894255)
VAZZOLA: BOCCARDINI (via
Roma 3 - 0438.441217)
COLLE UMBERTO: CARRARO (via Menarè 14 -
PINIONI
L’INTERVENTO
IlTaccuino
FARMACIE
LETTERE
&O
La posta dei lettori:
fax: 041/665179
tramite posta: via Toniolo, 17
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0438.39803)
ODERZO: COMUNALE (via Maestri del Commercio 6 0422.717215) MOTTA DI LIVENZA: AL PONTE (via IV
Novembre 42 - 0422.66062)
VAZZOLA: BOCCARDINI (via
Roma 3 - 0438.441217)
SERVIZIO VETERINARIO
PREGANZIOL: Dottor Martino
Ossi (Frescada - 333.1578044)
TELEFONO AMICO: 800.367.577
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Letterio Scopelliti
Redazione:
Roberto Ortolan, Loredana Zago
LE RISSE POLITICHE NON AIUTANO LA CITTÀ
DI OSCAR DE GASPARI
I
micro cambiamenti che
Treviso sta sperimentando con la nuova giunta Manildo (e conseguenti polemiche), mi ricordano la storia
dell’antico Egitto dove il faraone subentrante scalpellava
via dalle colonne di pietra
effigie e resoconti dell’attività del precedente sovrano.
Per consegnarlo ad una damnatio memoriae. Oggi Treviso cancella molti simboli del
ventennio gentiliniano. Dalle
panchine ai teschi, alla bandiera tricolore, alla ricollocazione delle statue, alla viabilità. E subito Gentilini e Caner
s’impennano e protestano richiamando il sindaco Manildo a svolgere più indispensabili servizi per la cittadinanza. E invitano la Giunta ad
abbandonare stili di governo
prettamente comunisti.
Come trevigiani assistiamo
ad uno spettacolo indecoroso. Da un lato una giunta di
centro sinistra che fa operazione di maquillage alla città
piuttosto che affrontare o
quantomeno indicare come
affrontarli, i grandi problemi
di Treviso. Che sono noti da
tempo e spaziano dall’inquinamento alla viabilità, dalla
mancanza di una completa
rete fognaria all’esistenza
nell’hinterland cittadino di
pericolose attività produttive
mai censite, da inesistenti
piani per fronteggiare calamità naturali, alla cronica
mancanza di parcheggi scambiatori, da una burocrazia
mai inventariata ad una inesistente attività culturale, da
un continuo aumento della
pressione fiscale locale allo
Statuto Comunale ancora privo di regole attuative.
Dall’altra un’opposizione arroccata a difesa dei teschi
sugli incroci, delle statue che
non si devono toccare, della
viabilità in area ospedaliera
di Cà Foncello da difendere
sollevando il popolo residente nelle vicine vie, dei rigurgiti razzisti ipotizzati da minacciati ricorsi sull’ipotetica cittadinanza onoraria a 1800
bambini stranieri. Un’opposizione che non sa avviare una
pacata analisi sulla convenienza o meno a mantenere
decisioni o ideologie adottate
quasi vent’anni prima. Nel
mezzo la cittadinanza che
evidenzia il triste primato di
un trevigiano su tre che ignora il nome del proprio sindaco. Figuriamoci di quello che
questo fa o non fa o dovrebbe
fare. Con gli attuali politici e
con l’indifferenza quasi totale della popolazione, sommatoria di chi non ha votato e di
chi non segue la politica
locale, le sorti della città
sono affidate al 30% dei trevigiani che ancora hanno a
cuore il bene della città. Ed
ai pochi intellettuali che ancora non si sono estinti per
opportunismo, paura, ignavia.
Credo allora che il primo
compito, che direi indispensabile per giunta ed opposizione, dovrebbe essere quello di cercare al proprio interno quelle azioni e parole
ancora in grado di rivalutare
la politica per arrestare
l’emorragia di disgusto verso
tutto quanto sa di potere,
gettoni di presenza, poltrone.
Ore 10.45 - 14.30 - 16.40 - 19.00:
«CATTIVISSIMO ME 2 (3D)» di P.Renaud
Ore 10.45 - 15.00 - 15.30 - 17.10 - 17.50 19.30 - 20.00 - 21.45 - 22.30:
«CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud
Ore 10.45 - 18.40 - 21.30: «UNA PICCOLA
IMPRESA MERIDIONALE» di R.Papaleo
Ore 14.30 - 17.10 - 19.50 - 22.30: «IL QUINTO
POTERE» di B.Condon
Ore 15.00 - 17.00 - 19.00 - 21.30: «GRAVITY
3D» di A.Cuaron
Ore 15.00 - 17.30 - 20.00 - 22.30: «COSE
NOSTRE - MALAVITA» di L.Besson
Ore 15.30 - 17.50: «GIOVANI RIBELLI - KILL
YOUR DARLINGS» di J.Krokidas V.M. 14
Ore 15.30 - 17.50 - 20.00 - 22.30: «2 GUNS CANI SCIOLTI» di B.Kormakur
Ore 15.30 - 17.50 - 20.00 - 22.30: «ESCAPE
PLAN - FUGA DALL'INFERNO» di M.Hafstrom
Ore 17.30 - 21.30: «LA VITA DI ADELE» di
A.Kechiche
Ore 20.15 - 22.30: «DARK SKIES - OSCURE
PRESENZE» di S.Stewart
Ore 21.15: «IL CACCIATORE DI DONNE» di
S.Walker
Ore 15.45 - 18.00 - 20.50: «UNA PICCOLA
IMPRESA MERIDIONALE» di R.Papaleo
Cinema&Recensioni
La prima neve
TREVISO
MOGLIANO V.
di Andrea Segre, 106'
EMBASSY
largo di Porta Altinia Tel. 0422542624
Ore 15.30 - 17.30 - 19.30 - 21.30: «COSE
NOSTRE - MALAVITA» di L.Besson
MULTISALA CORSO
corso del Popolo, 28 Tel. 0422 546416
Ore 15.15 - 17.30 - 20.00: «IL QUINTO
POTERE» di B.Condon
Ore 15.30 - 17.30: «CATTIVISSIMO ME 2» di
P.Renaud
Ore 15.30 - 17.30 - 19.30 - 21.30: «DIANA LA STORIA SEGRETA DI LADY D» di
O.Hirschbiegel
Ore 19.30 - 21.30: «UNA PICCOLA IMPRESA
MERIDIONALE» di R.Papaleo
MULTISALA EDERA
VIA RADAELLI, 14 Tel. 0422300224
Ore 14.00 - 16.00 - 18.10 - 20.15 - 22.20: «LA
PRIMA NEVE» di A.Segre
Ore 14.15 - 15.50: «VADO A SCUOLA» di
P.Plisson V.M. 18
Ore 14.30 - 17.30 - 20.45 - 22.00: «LA VITA
DI ADELE» di A.Kechiche
Ore 17.45 - 20.00: «GLORIA» di S.Lelio
BUSAN
via don Bosco, 43 Tel. 0415905024
Ore 16.00 - 21.00: «SACRO GRA» di G.Rosi
Val dei Mocheni: una donna, un
bambino, uno zio e un migrante
alle prese con la difficoltà di
trovare un centro alla propria
quanto difficile normalità. Personaggi che faticano un po' a stare
insieme ragionevolmente, una natura fotografata fin troppo lucidamente da Luca Bigazzi, non fanno lievitare la grazia che si trova
invece in "Io sono Li". C'è però
poesia e soprattutto un pudore
che impedisce al film di cadere
nel facile gorgo del melodramma
in cui a volte il cinema del dolore
sprofonda.
Gloria
di Sebastian Lelio, 94'
Ritratto di una donna non più
giovane, divorziata con due figli
adulti, un nipote e un vicino
antipatico che cerca una nuova
vita andnado a feste e discoteche
nelle quali spera di poter incontrare qualcuno con cui condivedere la propria solitudine. Lo trova,
pensa di poter iniare una relazione tranquilla, ma questi si rivela
inaffidabile, misterioso, bugiardo, e non tiene fede a quel che
dice. Commedia che non scivola
mai nel ridicolo, nel melodrammatico, nel sociologico e costruisce un indimenticabile personaggio sostenuto da Paulina Garcia.
A cura di Giuseppe Ghigi
CASTELFRANCO V.
MULTISALA HESPERIA
via S. Pio X, 2 Tel. 0423722084
Ore 15.00 - 16.50 - 18.40 - 20.30 - 22.30:
«OLTRE I CONFINI DEL MALE - INSIDIOUS 2»
di J.Wan V.M. 14
Ore 15.00 - 18.40 - 22.30: «CATTIVISSIMO
ME 2» di P.Renaud
Ore 16.50 - 20.30: «CATTIVISSIMO ME 2
(3D)» di P.Renaud
CONEGLIANO V.
GEORGES MELIES
via Matteotti, 6 Tel. 0438418600
Ore 15.00 - 17.20 - 20.30: «CATTIVISSIMO
ME 2» di P.Renaud
Ore 15.10 - 18.00 - 21.00: «2 GUNS - CANI
SCIOLTI» di B.Kormakur
Ore 15.20 - 17.40 - 21.00: «DARK SKIES OSCURE PRESENZE» di S.Stewart
Ore 15.30: «JUSTIN E I CAVALIERI
VALOROSI» di M.Sicilia
Ore 16.00 - 20.00: «LA VITA DI ADELE» di
A.Kechiche
Ore 17.30 - 20.45: «UNA PICCOLA IMPRESA
MERIDIONALE» di R.Papaleo
MONTEBELLUNA
MULTISALA ITALIA
viale della Vittoria, 31 Tel. 0423604575
Ore 14.05 - 16.10 - 18.15 - 20.20 - 22.25: «2
GUNS - CANI SCIOLTI» di B.Kormakur
Ore 14.05 - 18.10 - 22.15: «CATTIVISSIMO
ME 2 (3D)» di P.Renaud
Ore 14.35 - 19.20 - 22.00: «IL QUINTO
POTERE» di B.Condon
Ore 16.10 - 20.15: «CATTIVISSIMO ME 2» di
P.Renaud
Ore 17.15: «COSE NOSTRE - MALAVITA» di
L.Besson
ODERZO
CRISTALLO
via Garibaldi, 44 Tel. 0422712163
Ore 15.00 - 17.15 - 19.30 - 21.45:
«CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud
PAESE
MULTISALA MANZONI
via C. Battisti, 21 Tel. 0422 452218
Ore 14.30 - 16.30 - 18.20 - 20.10 - 22.00:
«CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud
Ore 14.45 - 16.45: «VADO A SCUOLA» di
P.Plisson V.M. 18
Ore 15.00 - 18.10: «ASPIRANTE VEDOVO» di
M.Venier
Ore 16.15 - 18.15 - 20.15 - 22.10: «2 GUNS CANI SCIOLTI» di B.Kormakur
Ore 20.00 - 22.00: «UNA PICCOLA IMPRESA
MERIDIONALE» di R.Papaleo
PIEVE DI SOLIGO
CINEMA CARENI
via Marconi, 16 Tel. 0438 964868
Ore 15.00 - 17.30: «CATTIVISSIMO ME 2» di
P.Renaud
Ore 20.30: «SACRO GRA» di G.Rosi
SILEA
THE SPACE CINEMA CINECITY
via Sile Tel. 0422465500
Ore 10.45 - 14.30 - 15.30 - 16.30: «JUSTIN E
I CAVALIERI VALOROSI» di M.Sicilia
Ore 10.45 - 14.30 - 16.30 - 18.30 - 20.30 22.30: «ASPIRANTE VEDOVO» di M.Venier
VITTORIO V.
MULTISALA VERDI
via Lioni, 8 Tel. 0438551899
Ore 15.00 - 17.30 - 20.00: «CATTIVISSIMO
ME 2» di P.Renaud
Ore 16.00: «GIOVANI RIBELLI - KILL YOUR
DARLINGS» di J.Krokidas V.M. 14
Ore 16.00 - 18.15 - 20.30: «LA PRIMA NEVE»
di A.Segre
Ore 16.15 - 18.30 - 20.45: «2 GUNS - CANI
SCIOLTI» di B.Kormakur
Ore 18.15 - 20.30: «UNA PICCOLA IMPRESA
MERIDIONALE» di R.Papaleo
VENEZIA
MIRANO
CINEMA TEATRO DI MIRANO
Via della Vittoria Tel. 041/430884
Ore 15.00 - 17.00 - 19.00 - 21.00:
«CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud
Ore 15.30: «GIOVANI RIBELLI - KILL YOUR
DARLINGS» di J.Krokidas V.M. 14
Ore 17.40 - 21.00: «LA PRIMA NEVE» di
A.Segre
PADOVA
PORTO ASTRA
via S. Maria Assunta, 20 Tel. 199318009
Ore 15.00 - 18.15 - 21.30: «LA VITA DI
ADELE» di A.Kechiche
Ore 15.15 - 17.32 - 20.25 - 22.30: «2 GUNS CANI SCIOLTI» di B.Kormakur
Ore 15.20 - 16.00 - 17.30 - 18.00 - 20.15 22.20: «CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud
Ore 15.20 - 17.40 - 20.10 - 22.15: «GIOVANI
RIBELLI - KILL YOUR DARLINGS» di
J.Krokidas V.M. 14
Ore 15.25 - 17.45 - 20.10 - 22.25: «UNA
PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE» di
R.Papaleo
Ore 15.35 - 17.55 - 20.00 - 22.25: «COSE
NOSTRE - MALAVITA» di L.Besson
Ore 15.45 - 17.40: «JUSTIN E I CAVALIERI
VALOROSI» di M.Sicilia
Ore 15.45 - 17.55 - 20.10 - 22.20:
«UNIVERSITARI - MOLTO PIU' CHE AMICI» di
F.Riccioni
Ore 20.20 - 22.10: «ASPIRANTE VEDOVO» di
M.Venier
Ore 20.25 - 22.20: «GRAVITY 3D» di
A.Cuaron
Teatri
PORDENONE
DUOMO CONCATTEDRALE SAN MARCO
IL CENACOLO MUSICALE. La preziosità della
musica religiosa barocca con Gemma
Bertagnolli sopèrano.
XXII FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA
SACRA VOX DEI VOX POPULI.
Presenze e Cultura - Centro Iniziative
Culturali Pordenone. Tel. 0434/553205.
Ingresso libero.
VENEZIA
FONDAZIONE TEATRO LA FENICE
Teatro La Fenice - oggi ore 15.30 Madama Butterfly.
XXXVI
TV
Domenica 27 ottobre 2013
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