PIANETA SCUOLA D A L L A S C U O L A D E L L’ I N FA N Z I A Nuovo CDA della scuola materna: i bambini ed i valori prima di tutto E ducazione fisica, morale, intellettuale e religiosa, vita, accoglienza, condivisione, solidarietà e famiglia sono i valori richiamati nello statuto della Fondazione di Partecipazione "Papa Giovanni XXIII" della scuola dell'infanzia. Questi principi faranno da guida al lavoro del nuovo Consiglio d'Amministrazione della scuola materna insediatosi il 14 giugno ultimo scorso e composto da: Albertina Moretti, rappresentante dei soci ed eletta presidente, Damiano Zanotti, nominato dal Sindaco ed eletto vice presidente, Don Antonio Manzoni, Massimo Guzzi, nominato dal Sindaco e Mauro Romagnoli, rappresentante dei genitori. Un gruppo di persone che proviene da esperienze diverse e con capacità ben assortite, ma soprattutto consapevoli di quello che dovranno compiere e decise a lavorare insieme per un obiettivo: i bambini. Tutto ciò potrà avvenire solo con il coinvolgimento di tutte le parti che ruotano intorno alla scuola: la parrocchia, (non si nasconde che la ferma volontà di Don Antonio di far parte in prima persona di questo consiglio sia un segnale importantissimo in una scuola di piena ispirazione Cristiana); la fondazione, che da sempre mantiene vivi i principi della scuola grazie all'operato dei soci, la cui presenza deve essere riconosciuta e incrementata all'interno della nostra comunità; l'Amministrazione Comunale, i cui componenti, ed in prima persona il Sindaco, all'unanimità hanno voluto dimostrare ancora una volta come la scuola non sia un capitolo di spesa, ma un'istituzione fondamentale e che sta loro a cuore; i genitori ovvero le famiglie, un valore unico ed insostituibile che sta alla base della nostra società, il personale docente e non, in cui si riversa piena fiducia e la cui competenza e professionalità è di indiscutibile livello. Con la continua interazione di tutte queste componenti in un continuo ricco dialogo aperto e trasparente ed il rispetto reciproco siamo serenamente fiduciosi di poter garantire una scuola che sarà per chiunque il punto di riferimento di quei valori all' inizio citati. E adesso tutti insieme al lavoro! Alla fine dell’anno scolastico arrivano dalla Scuola materna i ringraziamenti Ai GENITORI: un “grosso” GRAZIE per la “preziosa” collaborazione. Si è conclusa positivamente la festa finale della scuola, in cui i giochi d’acqua ben programmati dalle insegnanti e gestiti con voi, giochi legati all’attività didattica, ma molto appropriati per la calda giornata di sabato 27 maggio scorso, hanno suscitato grande entusiasmo in tutti i bimbi. Anche l’apposito “spazio” di attenzione, cura e gioia riservato alle bambine e ai bambini “rossi”, che a settembre saranno nella scuola primaria, ha visto la partecipazione di tutti i genitori (solo 1 assente perché in vacanza) e ha garantito la specificità del saluto e la condivisione con tutta la scuola. Se si pensa che sono stati consumati più di 400 panini e 15 teglie di pizza e gustati più di 400 ghiaccioli, si può capire che la partecipazione è stata grandissima e l’impegno di tutti, adulti compresi, è stato “forte” stimolando l’appetito…Validissima è stata la collaborazione delle cuoche, le signore Egle e Lidia, ma anche di tutto il personale ausiliario e di molti genitori, soprattutto di voi come rappresentanti di classe. Colgo questa occasione speciale per dire a tutto il Comitato Scuola-Famiglia un “grosso” GRAZIE, a nome mio personale e di tutta la Scuola materna, per la collaborazione attenta, puntuale e “appassionata” che abbiamo avuto sempre da voi, sia per quanto riguarda l’allestimento degli eventi per i percorsi didattici, sia per gli interventi di formazione, sia per l’organizzazione delle feste e per le iniziative di solidarietà. AL “vecchio” CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE: un GRA- ZIE per la piena disponibilità all’ascolto e all’accoglienza e per la stima e la fiducia reciproca, che hanno permesso di collaborare con la serenità e la consapevolezza che le nostre richieste sono finalizzate unicamente al miglioramento di questa Scuola Materna così da rendere sempre più bello l’ambiente e più qualificata la proposta didattico- educativa ai bimbi/e. AL “nuovo” CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, che si è insediato il 14 giugno scorso: un caloroso AUGURIO di buon lavoro con l’entusiasmo e l’impegno dimostrati in questi primi giorni. La coordinatrice pedagogico-didattica Adriana Spangaro Gotti AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie - I D A L L A S C U O L A D E L L’ I N FA N Z I A Gita alla ”CASCINA DEL SOLE” una visita didattica davvero eccezionale! G iovedì 11 e martedì 16 maggio i bambini e le bambine della nostra scuola materna, accompagnati dalle insegnanti e da alcuni genitori, muniti di zaino in spalla e carichi di tanto entusiasmo, si sono recati presso la fattoria didattica “La cascina del sole” di Carobbio degli Angeli (Bg). L’uscita didattica ha concluso il progetto annuale dal titolo “Mondo verde, Oro blu….abbine cura anche tu!” ed ha permesso ai bambini di vivere concretamente un’esperienza a diretto contatto con la natura. Dopo una calorosa accoglienza ricevuta dagli operatori della cascina, i nostri bimbi, divisi in fasce d’età, sono stati guidati nei diversi laboratori sensoriali e manipolativi, dove hanno “conosciuto” alcuni animali della fattoria, hanno ascoltato un racconto sul mondo delle api e scoperto i segreti e le bellezze del prato. Si sono poi dilettati nell’impastare il pane, nella lavorazione del latte e nella produzione del formaggio; con piccoli attrezzi, II hanno lavorato e seminato legumi nell’orto. Tutti insieme abbiamo poi condiviso in allegria un gustoso pranzo al sacco, preparato dalle nostre cuoche che ringraziamo vivamente. L’uscita didattica si è rivelata - AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie un’esperienza molto positiva, sia per l’organizzazione della cascina stessa, sia per l’interesse ed il coinvolgimento emotivo manifestati dai bambini. Grande è stata l’emozione di “andare in gita” per la prima volta, di prendere il pullman da soli senza essere accompagnati da mamma e papà; per alcuni è stata l’occasione di scoprire un mondo conosciuto solo attraverso immagini e/o racconti, ma mai toccato con mano. Un ringraziamento al Consiglio di Amministrazione che ha permesso e contribuito economicamente all’uscita, ai genitori che ci hanno accompagnato , alla coordinatrice didattica e ai nostri bambini che, ancora una volta, ci hanno regalato la capacità di sapersi meravigliare di fronte alla semplicità e alle bellezza della natura. Le insegnanti Sabrina e Simona D A L L A S C U O L A D E L L’ I N FA N Z I A PIANETA SCUOLA Sabato 27 Maggio: Festa di fine anno nel “segno dell’acqua” Un saluto specialissimo ai “rossi“ !!! Toga e cappello e tanta emozione per le bimbe e i bimbi “ rossi “, ben 75, che in questo pomeriggio speciale hanno ricevuto il “diploma” per il passaggio alla scuola primaria: in giardino, davanti a tutti i genitori, avanzavano lentamente a suon di musica, commossi e orgogliosi; poi bimbo per bimbo ritirava dalla maestra l’ “attestato “ e riceveva un abbraccio e un bacio che “ sigillavano “ la gioia di questo importante momento. L a festa conclusiva della scuola dell’infanzia si è trascorsa, come di consuetudine, felicemente insieme: i bambini con i loro genitori, fratelli, nonni e noi insegnanti. La festa ha preso spunto dal tema che ci ha guidato in quest’ultimo percorso del progetto educativo: L’ACQUA. Ed ecco che proprio l’acqua, il sole, le risate e la spensieratezza sono stati gli ingredienti che hanno reso la festa di fine anno così strabiliante. Il sole è stato nostro complice regalandoci una bellissima giornata che ci ha permesso di godere al meglio i giochi d’acqua: dalla staffetta con le spugne e i travasi d’acqua colorata ad una piscina strabordante di sapone e un percorso mozzafiato. Molti genitori, soprattutto i papà, non si sono limitati a guardare divertiti i loro figli, ma hanno voluto per un giorno tornare anch’essi bambini buttandosi nella mischia. Non contenti, alcuni hanno colto l’occasione per fare dei gavettoni alle maestre, trovando, in questi gesti, tutta la complicità dei loro figli. Ma questa festa è stata anche un ulteriore modo per allacciare un ponte fra famiglia e scuola affinché il progetto educativo abbia un senso compiuto: trasmettere i nostri sforzi ed obiettivi educativi ai genitori e ricevere da loro fiducia e una mano tesa per percorrere insieme questo cammino educativo. La giornata si è conclusa con la degustazione delle prelibatissime Insegnante Paola pizze preparate dalle nostre cuoche e per ultimo, per rinfrescarci, con un bel ghiacciolo per tutti. Un forte e sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita di questa festa. Insegnante Silvia AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie - III DALLA SCUOLA PRIMARIA GITE O VIAGGI D'ISTRUZIONE? C on l'arrivo della primavera le insegnanti della nostra scuola organizzano una lezione speciale dove non ci sono aule con banchi, libri e quaderni e tanto meno i compiti perche questa lezione si svolgerà al di fuori dell' edificio scolastico: il viaggio d'istruzione. La scelta del luogo è sempre correlata alle attività didattiche programmate durante l'intero anno scolastico, le preferenze vanno per gli aspetti storico-geografici o scientifico-naturalistici per rendere tangibile e visibile ciò che gli alunni hanno appreso nelle diverse discipline. Le insegnanti si avvalgono della collaborazione di guide o di esperti qualificati e preparati. Definiti i tempi, i luoghi e le attività da svolgere, tutta la scuola è in fermento. Gli alunni attendono con ansia e gioia l'arrivo del giorno della gita scolastica, i genitori con qualche apprensione per i più piccoli, sono felici che i loro figli vivano una nuova esperienza che li veda crescere e acquisire autonomia. Le insegnanti chiamano questo momento viaggio d'istruzione, gli alunni lo chiamano gita. Gita è stare insieme, pranzare fuori casa al sacco (che bello confrontarsi sul numero dei panini, le patatine, le bibi- IV te!), portare qualche spicciolo da spendere liberamente, vivere un momento senza le consuete regole, senza l'assillo della campanella, del cambio d'orario... è, insomma, una giornata di FESTA. Anche le insegnanti condividono il clima festoso della gita, ma per loro il viaggio d'istruzione significa organizzazione, preparazione, responsabilità, apprensione per eventuali imprevisti, ansia (conta e riconta degli alunni nel - AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie timore di dimenticare qualche pecorella smarrita..), capacità di risolvere tempestivamente piccoli problemi inerenti ai bisogni corporali urgenti degli alunni, malesseri e talvolta collaborazione con gli autisti nel trovare la località interessata e nel riportare alle famiglie gli alunni, stanchi ma felici! Le classi prime sono state presso l'azienda agrituristica Villa Delizia di Mornico al Serio grazie al contributo economico della DALLA SCUOLA PRIMARIA PIANETA SCUOLA RINGRAZIAMENTI Provincia nell' ambito del progetto "Fattorie didattiche". Gli alunni hanno, potuto conoscere gli animali della fattoria, la filiera del latte e la produzione di formaggi freschi. Anche le classi seconde sono state presso l'azienda agrituristica Villa Delizia dove hanno potuto vedere tanti simpatici animali da allevamento. Le classi terze si sono recate in Valcamonica a Capodiponte. I bambini hanno percorso i sentieri del parco naturale delle incisioni rupestri, hanno visitato il museo di arte e vita preistorica della popolazione camuna e hanno visto la ricostruzione di un villaggio preistorico dove hanno provato l'emozione di poter entrare nelle capanne degli uomini primitivi. Le classi quarte sono state presso la struttura "Minitalia" dove hanno potuto osservare i monumenti principali delle varie città, ricostruiti in miniatura. Tutti gli alunni si sono poi divertiti sui giochi a disposizione del parco: che emozione viaggiare a gran velocità sul tornado volante e scivolare nell'acqua con le canoe! È stata un'esperienza magnifica! Le classi quinte, grazie al contributo della banca "BBC" filiale di Azzano S. Paolo, sono state a Sirmione in visita alle grotte di Catullo, resti di una importante villa patrizia di epoca romana. A completamento della bella giornata hanno navigato sulle acque cristalline del lago. Le maestre Marcella Villa Marzia Stroppa L'ultimo giorno di scuola è, come si sa, un momento di saluti e di festa. Quest'anno la ditta S.I.R., che gestisce la refezione scolastica da anni per 120 alunni nei 3 giorni di rientro pomeridiano, ha offerto a tutti gli alunni della scuola una gustosa merenda. Gli alunni, le insegnanti e i collaboratori scolastici, riunitisi nel giardino della scuola, hanno intonato un canto augurale di "buone vacanze" gustando una soffice focaccia e bevendo un succo di frutta. La scuola ringrazia la ditta S. I. R. per la disponibilità e la sensibilità dimostrata in questi anni per il servizio di refezione scolastica. Il Dirigente scolastico e le insegnanti della scuola primaria di Azzano S. Paolo ringraziano Don Mario e tutti i volontari impegnati nel corso del secondo quadrimestre nello "SPAZIO COMPITI" svoltosi presso l'oratorio. Questo servizio promosso da alcuni volontari e dall'AGE già da alcuni anni, anche quest'anno, pur con le difficoltà organizzative incontrate, è stato apprezzato dalle insegnanti che ringraziano per l'aiuto offerto agli alunni e alle famiglie. Lo "SPAZIO COMPITI" è stato un valido supporto nel processo formativo dei nostri alunni. GRAZIE !! Grazie ad Andrea, Raffaella, Assunta, Maria, Carla, Milena, Edic, Lidia, Giulia, Elvira, Rachele e il coordinatore-educatore Corrado. AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie - V DALLA SCUOLA SECONDARIA Visita alla chiesetta di S. Bernardino a Lallio È giovedì 15 dicembre (05) e la classe 2^ c scalpita di gioia per l’ uscita didattica a Lallio dove i ragazzi visiteranno la chiesetta di S. Bernardino. Questa, nonostante gli affreschi, negli ultimi anni era usata come fienile e addirittura come stalla. Solo grazie all’ associazione de “Gli amici di S. Bernardino” è stata ripulita e messa a nuovo. Presenti oggi per illustrare la struttura vi sono una rappresentante dell’associazione precedentemente citata e una guida dell’Accademia Carrara. Queste fecero strada verso l’edificio. Entrati nella chiesetta i ragazzi rimangono stupiti per la sua bellezza: completamente affrescata. I dipinti erano come un libro aperto sulla religione, soprattutto, per gli analfabeti che “leggevano” le immagini. Subito all’entrata si notano 18 grandi affreschi che rappresentavano la vita della Madonna e di alcuni santi fra cui S. Bernardino. La navata era abbellita da siepi di gelsomino e ciclamino. A sostenere la chiesa due arcate con 12 sibille (profetesse) sulla prima, mentre nella seconda altrettanti dodici profeti. (Secondo me queste sono le due opere più belle della chiesa). Ai lati dell’edificio vi erano due cappelle dove si raffiguravano, in una la Madonna del latte affiancata da S. Caterina, decapitata (e qui si ebbe l’anomala uscita di latte invece che sangue); nell’altra cappella S. Rocco, appestato, guarito da un cane. A questo Santo, un tempo, la popolazione era devota poiché la peste decimava la gente. Infine la guida presentò alcuni modelli di vestiti delle donne ricche, sfarzosi ed ampi. Dal 1400 al 1500 la moda cambiò e si iniziarono ad usare i bustini per stringere la vita. (Devo dire che questa uscita si è rivelata molto interessante, addirittura più del previsto). Erika G iovedì 15 dicembre 2005 io e la mia classe siamo andati a vedere la chiesetta di San Bernardino, che è stata costruita a Lallio intorno al quindicesimo secolo d.C. Arrivati a Lallio, con un pullman, siamo entrati nella chiesetta. Io ho notato subito tutti gli affreschi posti sui muri e sul soffitto perché erano fatti bene. La guida ci ha illustrato molti affreschi posti sui muri, qualcuno era rovinato. Questa chiesetta aveva due archi a sesto acuto. In uno c’erano le raffigurazioni delle dodici sibille che hanno predetto la nascita di Gesù Cristo, nostro Salvatore. Invece nell’altro c’erano le raffigurazioni dei dodici profeti che hanno annunciato l’arrivo di un Salvatore, di un Messia, ma non annunciarono la persona. Oltre a questi santi c’erano degli affreschi che raffiguravano San Bernardino e, sui muri vicino all’altare, è stata raffigurata la storia di San Bernardino. Anche San Rocco è raffigurato in molti affreschi. San Rocco è stato molto importante perché ha guarito molte persone dalla peste, poi anche lui ha contratto il morbo e un cane lo guarì portandogli ogni giorno un pezzo di pane e leccandogli le ferite. Vi è inoltre raffigurata Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto; quando venne uccisa , dal suo corpo, non uscì sangue ma latte; quindi divenne la protettrice delle madri e delle donne incinta. Dopo questa spiegazione sugli affreschi, la guida, ci ha mostrato la ricostruzione, realizzata con del cartoncino, di alcuni vestiti usati negli affreschi, che si riferiscono alla moda del 1500 in generale all’epoca rinascimentale. Infine siamo andati a vedere gli affreschi tolti dalle facciate esterne della chiesa. Gli affreschi erano conservati nella chiesa parrocchiale di Lallio Dopo siamo ritornati a scuola e abbiamo terminato le lezioni normalmente. A me questa gita è piaciuta moltissimo perché le opere d’arte presenti nella chiesetta, erano veramente stupende. In questa chiesetta io vorrei tornare con i miei genitori e condividere con loro questo patrimonio artistico. Simone VI - AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie DALLA SCUOLA SECONDARIA PIANETA SCUOLA Olimpiadi Azzano S.P. 2006 Il giorno 13-5-2006 si sono svolte le olimpiadi scolastiche a cui erano iscritti più di 150 studenti della scuola media di Azzano S.P. c’erano vari giochi, come vortex, salto in lungo, corsa ostacoli, staffetta, salto in alto, resistenza e scatto. È stato un giorno fantastico ed emozionante. Chi è arrivato primo ha vinto una medaglia, ma l’importante era participare. Io faccio il vortex, la stafetta e la corsa ad ostacoli. Il vortex è uguale ad una palla da football solamente assomiglia di più ad un missile, quando è in volo fischia. La staffetta è una corsa veloce dove ci sono 4 persone, ci si deve passare il testimone senza uscire dalla corsia. La corsa ad ostacoli è una gara di velocità e di attenzione. AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie - VII DALLA SCUOLA SECONDARIA a d o l e s c e n t i Tra pochi giorni ci sarà una festa dedicata agli adolescenti, che la comunità regala per aiutarli a riconoscere il loro futuro, tra questi ragazzi faccio parte anchio. Se devo fare un paragone rispetto agli anni precedenti sono cambiata, perché oggi le situazioni non le prendo superficialmente, anzi voglio andare a fondo anche se non sempre vanno per il verso giusto. Io durante gli anni passati alla scuola primaria ero una bambina che voleva sempre avere ragione e anche ora non voglio essere trattata come una bambina di cinque anni, tanto che penso che sia una cosa normale avere un po’ di ragione. Il mio essere adolescente di oggi è caratterizzato dal rapporto con gli amici, che è diventato più importante anche se alcune volte litighiamo per dei problemi sciocchi. Mi sto affezionando anche a molti maschi perché mi diverte il loro comportamento ironico. Adesso sto incominciando a provare veri sentimenti nei confronti di un ragazzo e a me non interessa se le persone pensano che è brutto, perché ognuno ha i suoi gusti e non sempre si guarda l’aspetto fisico ma anche i sentimenti, l’emozioni dentro ogni ragazzo. Durante il mio percorso in quest’ultimi tempi sto già pensando cosa farò nel mio futuro: “vorrei diventare attrice, avere una villa, una casa in Toscana e vorrei affittare un mese all’anno una casa a Barcellona e avere un figlio biondo e con gli occhi azzurri e non divorziare,” ma sarà solo una nuvola che scompare nel cielo. Io ho imparato a conoscermi dentro e ho scoperto che anche se non l’ho dimostro sono molto sensibile, mi emoziono facilmente. Quando un ragazzo che mi piace mi passa in parte, io divento tutta rossa, dico alcune bugie e mi affeziono subito, soprattutto ai cani. Mi è già successo una volta, quando il mio cane è scappato e per molti giorni ho pianto perché mi sentivo in colpa di non essere stata una buona padrona per lui. Ho anche imparato a conoscere le persone, dentro, senza giudicarle al primo impatto o addirittura deriderli. Io penso di essere un po’ maturata nella scuola perché oggi grazie alla preparazione della scuola primaria posso riutilizzare i metodi che mi aiutano per lo studio, per svolgere i compiti e i vari tipi di testi e prendo sempre bei voti. Io penso che il mio percorso di maturazione, anche se è solo iniziato, è sulla buona strada. VIII - AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie PIANETA SCUOLA DALLA SCUOLA SECONDARIA a d o l e s c e n t i La comunità di Azzano S. Paolo “regala” una giornata di festa per i suoi adolescenti, perchè riconosce in loro il futuro della comunità stessa. Rifletti sul tuo percorso di maturazione e sottolinea gli aspetti che caratterizzano il tuo essere adolescente oggi. I o, qualche volta nemmeno mi riconosco. Penso alla ragazza che sto diventando, penso a quello che i miei rapporti stanno diventando. È tutto così difficile e strano! Gli aspetti negativi sono tanti quanto quelli positivi, ma, chissà perchè, riesco più facilmente a vedere il lato oscuro di ciò che accade. Dicono che sia l’ adolescenza, questo periodo così complesso. Ho sempre pensando che diventando adolescente sarei diventata grande. Solo ora sto iniziando a capire che diventare adulti non è affatto facile, anzi, è come se i problemi, le domande e gli impegni si moltiplicassero fino a farmi scoppiare la testa. E se alcune volte sono serena, altre mi sento stanca, nervosa, vorrei lasciar perdere tutto ciò che mi batte nella mente, lasciando scivolare via i dubbi, la voglia di piangere e di gridare. Magari potesse tutto scivolare via come l’ acqua di un torrente! No, le cose restano lì, in testa, scompigliate e stressanti. Spesso il mio nervosismo si scarica sugli altri. Davvero, io non vorrei, ma è come se alcune volte la mia bocca non fosse collegata al cervello: rispondo male, pretendo di avere ragione. Sto diventando testarda e credo di dovermi moderare un po’ : da un lato è giusto difendere le proprie idee, ma dall’ altro ho paura di diventare scontrosa, anche perchè in fin dei conti mi poi mi pento sempre delle cose sbagliate che faccio. Mi sento colpevole di tutto e sempre più paure cercano di bloccarmi. Ma io non mi voglio fermare, voglio crescere, camminare sulla strada giusta, che, anche se non è la più facile, è la migliore. Secondo me un altro problema tra noi ragazzi è l’ alimentazione e la ricerca della perfezione fisica. C’ è chi man- gia troppo e chi troppo poco. Magari si fanno diete superflue o si vomita solo per apparire più belle e magre, anche se alla fine ci si rovina soltanto! Non voglio che per me diventi una malattia, ma non riesco a fare a meno di vedermi troppo grossa! Almeno so a cosa potrei andare in contro, perciò credo che la dieta più giusta sia nutrirsi in modo adeguato e necessario. Chi me lo toglie il piacere di mangiare?! Anche se a volte quel chilo di troppo è un vero problema... In ogni caso so che anche altri ragazzi stanno attraversando questo periodo e sono contenta perchè posso contare su amici speciali, non solo per condividere con loro i momenti straordinari della mia vita, ma anche per chiedere aiuto e, naturalmente, aiutare. Sono davvero unita a tutti i miei amici ai quali voglio un bene “dell’ anima”. Un altro aspetto positivo è che mi sento più libera nel parlare con i miei genitori, nel senso che cerco di non farmi tutti quei problemi a parlare con loro. A mia mamma, che capisce subito quando c’ è qualcosa che non va, voglio dire molte più cose rispetto a prima: i miei affetti, i litigi ecc... Questo forse perchè sono figlia unica e ho bisogno di parlare con qualcuno. anche se certi fatti rimangono fra me e i ragazzi che mi stanno attorno. E se mia mamma mi vuole capire, meglio così, altrimenti prima o poi si dovrà rendere conto che sto crescendo (forse più che mia mamma mio papà). Alcune volte vengo trattata da ragazza, altre mi sento ancora una bambina piccola, soprattutto rispetto alle mie amiche. Spero che la festa del 13 maggio sia una possibilità per divertirci tutti insieme. Mi piace il fatto che venga chiamata “festa degli adolescenti”. Non dei ragazzini o festa e basta... festa degli ADOLESCENTI! Certo, è suddivisa anche in preadolescenti , ma è già un passo! E in più mi fa sentire grande. Dopotutto credo di meritarmi abbastanza questo Zio Party, perchè tra pallavolo, scuola, compiti, chitarra, catechismo e tutto il resto io non ce la faccio più! Però dovrò continuare a rispettare le mie responsabilità, perchè sono solo all’ inizio di un lungo cammino, che, a dire il vero, un po’ mi spaventa. Ma non voglio cedere: è un orgoglio rendere felici gli altri! AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie - IX DALLA SCUOLA SECONDARIA a d o l e s c Gli adolescenti oggi: quali sono i valori che ritengono più importanti P er molti ragazzi essere un adolescente può voler dire avere più libertà, essere trattati più da grandi, avere nuove responsabilità e un nuovo modo di vestire, formare il proprio carattere e il proprio fisico e allargare le amicizie. Io sono d’accordo su tutti questi aspetti; per me i valori più importanti sono l’amicizia, l’affetto, il divertimento, la famiglia e la cura del mio corpo. Da quando sono entrata nel mondo dei preadolescenti mi sento più grande, più responsabile e non mi piace essere trattata come una bambinetta che certe cose non può o non riesce a fare e a pensare ma come una ragazza sicura di sé e con la testa sulle spalle. In questo periodo sto formando le mie amicizie e sto capendo che gli amici sono davvero importanti: ti aiutano nel minimo bisogno, ti consolano, ti fanno ridere, ti sorprendono e ti coinvolgono. Ci sono però anche dei compagni che ti offendono, ti fanno arrabbiare e ti fanno piangere, ma il mondo non è fatto solo di benessere e gioia! Se nel mondo ci fosse solo il bene, chissà che mondo sarebbe! Anche il divertimento fa parte dei valori per me più importanti! A me piace molto andare in oratorio con gli amici e divertirmi, parlando e giocando con loro. La famiglia per me è davvero essenziale, soprattutto la mamma. Lei mi aiuta e mi conforta nei problemi di piccola donna e senza di lei non so come potrei superare gli ostacoli della vita. Con il papà gioco e scherzo e quando mi serve aiuto nei compiti di scuola lui c’è sempre. Con il mio cane mi diverto a giocare e ad accarezzarlo e quando ricevo delle sgridate dai miei genitori ed io sto male lui viene sempre lì da me come se davvero capisse che sono triste e finalmente, tenendolo tra le mie braccia, posso sfogarmi. In questo periodo per me è importante anche la cura del mio corpo, essere sempre ordinata, profumata e pulita. L’ultimo aspetto importante, che mi stavo dimenticando, è la passione per la danza che spero di portare avanti anche quando sarò più grande. Ora pratico un po’ di tutti i tipi di danza, dalla classica, al contemporaneo, dal flamenco al moderno e all’ hip hop, che preferisco tra tutte queste. La danza mi piace moltissimo e quando ho un minimo di tempo libero accendo la radio e ballo fino a sfinire. Nicole II A X - AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie e n t i La Santa Cresima I l giorno 30 aprile 2006 tutti i ragazzi di seconda media hanno ricevuto il sacramento della Cresima. Alle 15:40 i cresimandi si sono ritrovati fuori dalla Chiesa di san Paolo ed erano tutti preparati per questo grande giorno, frutto del grande lavoro delle catechiste, le ragazze con i capelli tagliati o lisciati per l’occasione e tutte con vestiti nuovi di zecca mentre i ragazzi con completi eleganti e adatti all’avvenimento. Venti minuti più tardi sono arrivati tutti i parenti e gli amici dei festeggiati anch’essi pronti per l’occasione. Hanno preso posto nei banchi in fondo per lasciare posto ai genitori e cresimandi. Alle 16:00 erano tutti pronti e non aspettavano altro che il sacerdote e i chierichetti! Dopo una “lunga” attesa la cerimonia ha avuto inizio… innanzitutto il prete ha cominciato con la classica messa, quando iniziò a dire il nome di ciascuno i ragazzi quasi come fosse una cantilena risposero: ”eccomi”. Dal retro della chiesa era uno splendore vedere tutti quei bellissimi abiti alzarsi e sfoggiare i loro colori davanti agli occhi di tutti!!! Anche la chiesa stessa pareva condividere la gioia di quei ragazzi, una chiesa tutta addobbata e preparata per l’occasione con soggetti floreali e religiosi tutt’intorno. Al termine della messa tutti i ragazzi si sono riuniti attorno all’altare per immortalare quel momento con una fotografia e si sono distribuiti in un’enorme fila dove hanno ritirato un regalo offerto dalla parrocchia: un libretto contenente i salmi e la loro foto del ritiro passato! Un regalo bellissimo! Terminata la cerimonia c’è stato uno scambio d’auguri reciproco. È stata una giornata splendida colma di emozioni ed auguri. Chiara II B PIANETA SCUOLA DALLA SCUOLA SECONDARIA a d o l e La gita scolastica a Sfruz I giorni 7-8-9 marzo 2006 le classi seconde della scuola media di Azzano s. Paolo si sono recate in una località dai paesaggi meravigliosi e dalle cime innevate per la maggior parte dell’anno: Sfruz. Questo paese si trova in Val di Non, nel Trentino Alto Adige. Tutti i ragazzi si sono trovati alle 7 del mattino(mercoledì 7) davanti alla scuola e, dopo aver salutato i propri genitori, sono saliti su un grande pullman pronto anch’esso ad attraversare “mari e monti”. Il viaggio è stato DAVVERO lungo e in quelle 4 ore tutti avevano qualcosa da fare: c’era chi dormiva, chi ascoltava la musica, chi leggeva qualche libro preso alla rinfusa prima di partire o chi non faceva altro che spettegolare per tutto il tragitto! Comunque non perdiamoci in questi particolari non importanti…parliamo invece del paesaggio: alle 11 del mattino il sole splendeva come non aveva mai fatto e quella neve di marzo appena caduta rendeva il suo calore freddo anziché caldo. In lontananza si sentivano i versi più strambi di chissà quale animale…e i ragazzi rimasero impietriti non solo dalla bellezza del paesaggio ma anche da come l’aria fosse più pulita, buona, fresca…non piena zeppa di smog come nel loro paesino di città! Arrivati al rifugio che li ospitava, una classica baita di montagna costruita su un’altura da cui si potevano ammirare tutte le bellezze paesaggistiche, si sono accomodati nelle loro camere soprannominate con il nome di alcuni animali(per esempio: coccinelle, marmotte, usignoli, etc…). i letti erano fatti di legno, con lenzuola abbastanza leggere di un rosso corvino e la luce fioca e spenta veniva proiettata sul muro attraverso una piccola finestra posta al di sopra di un letto singolo in fondo alla stanza. Subito i ragazzi hanno sistemato i loro vestiti ed accessori negli appositi armadi e cassetti e si sono riuniti nella sala all’entrata, dove hanno conosciuto gli animatori chiamati Roberta, Davide, Anna e Mauro, addetti ai giochi, alle attività e responsabili degli alunni. Erano molto bravi e soprattutto pazienti! I ragazzi si sono subito cambiati e, indossata la tuta da sci, sono andati nel bosco per fare un gioco di socializzazione molto divertente! I giorni seguenti furono i 3 giorni, senza dubbio, passati più velocemente per i ragazzi: giovedì hanno visitato i paesi lì vicino e il santuario di s. Romedio, infine in serata hanno fatto una festa di addio con musica e giochi divertenti; mentre venerdì sono andati in paese per svolgere una splendida caccia al tesoro ma nel pomeriggio hanno dovuto preparare le valigie perché alle 14:30 sono dovuti partire e alle 19:00 si trovavano davanti alla scuola proprio come tre giorni fa… Chiara II B s c e n t i La commemorazione del 25 Aprile S abato 22 aprile noi alunni delle classi seconde medie abbiamo partecipato alla commemorazione del 25 aprile. Siamo partiti da scuola alle ore 9.00 e ci siamo recati al “piazzale del mercato” dove abbiamo trovato l’associazione “Alpini di Bergamo” e la banda di Azzano S.P. che ci ha accompagnati e deliziati con stupendi inni. La nostra prima tappa è stata proprio quella al pennone della bandiera che è stata issata con cori alterni di Ave Maria e Padre Nostro. Qui, proprio davanti al nostro magnifico tricolore, che ricorda la definizione di Carducci: verde delle praterie, il bianco dell’alpe e il rosso dei vulcani, noi ragazzi abbiamo cantato l’inno d’Italia con molto sentimento e rispetto. Da lì ci siamo spostati fino alla piazza comunale dove abbiamo osservato con attenzione il monumento dei caduti della 2° guerra mondiale(motivo per cui è stata istituita la festa). Dopo ciò il sindaco e altri rappresentanti istituzionali hanno fatto interessanti discorsi sull’unità dei popoli e sul bene di vivere insieme pacificamente; si sono rivolti a noi giovani che loro definiscono il “futuro di domani”, e ci hanno ,oserei quasi dire, scongiurato di vivere correttamente e coscienziosamente anche in memoria del sangue che è stato versato per l’ indipendenza dell’Italia, quando è stata dominata dal Fascismo e da una feroce dittatura. Dopo di che ci siamo recati a messa . Sono felice di aver partecipato alla commemorazione perché mi ha fatto riflettere sulla crudeltà degli uomini e anche sulla dignità di un uomo che fa del male a degli innocenti. Disprezzo le persone che hanno ucciso per un motivo stupido e che va oltre alla vergogna degli uomini. Ammiro e soffro invece per le persone e per le famiglie dei caduti che hanno dato la loro vita per noi. D’ora in avanti voglio imparare a vivere bene e pacificamente con la società per far sì che altre vite non vengano sacrificate, proprio come durante la 2°guerra mondiale. Spero che tutti voi lettori capiate l’importanza del vivere bene insieme. Dedicato a tutti i caduti della 2°guerra mondiale. Alice AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie - XI DALLA SCUOLA Album fotografico XII - AZZANO S. PAOLO - Attualità & Notizie