PENSARE PEDAGOGICO
in
I. C. F.
PER UNA SCUOLA INCLUSIVA
Isp. Luigi FAVRO
a.s. 12/13
3° Incontro
DELIBERA DELLA GIUNTA
REGIONALE DEL PIEMONTE
n. 34-13176/2010
()
ALLEGATI
(MODULISTICA) ()
(DGR n.34/2010 ed ALLEGATI)
“Linee
di indirizzo integrate per ASL, Enti
Gestori delle funzioni socio-assistenziali,
Istituzioni scolastiche ed Enti di formazione
professionale circa il diritto all’educazione,
istruzione e formazione professionale degli
alunni con disabilità o con Esigenze Educative
Speciali”
• sostituisce con gradualità, a partire dall’a.s.
12/13 la Circ. Reg. 11/Sap/1995
(“Linee di indirizzo e di coordinamento relative ai compiti
delle USL in materia di alunni portatori di handicap”)
ATTUALI MODELLI e SCHEMI D’INTERVENTO in riferimento all’ ICF
Assi DF e PDF
ICF
Componenti
Categorie
__________________________________________________________________________________________________________
-COGNITIVO
-FUNZIONI CORPOREE (b) -FUNZIONI MENTALI (b1)
-NEUROPSICOLOGICO
-STRUTTURE CORPOREE (s)
-SENSORIALE PERCETTIVA
__________________________________________________________________________________________________________
-COGNITIVO
-ATTIVITA’ PERSONALI (d) -APPRENDIMENTO (d1)
- NEUROPSICOLOGICO
-APPRENDIMENTO
-AUTONOMIA
-COMPITI e richieste generali (d2)
-COMUNICATIVO-LINGUISTICA
-COMUNICAZIONE (d3)
-AFFETTIVO-RELAZIONALE
-MOBILITA’ (d4)
-MOTORIO-PRASSICA
-CURA della propria persona (d5)
__________________________________________________________________________________________________________
-APPRENDIMENTO
-PARTECIPAZIONE SOCIALE(d)-INTERAZIONI e relazioni
interpersonali (d7)
-AFFETTIVO-RELAZIONALE
-AREE DI VITA PRINCIPALI (d8)
-AUTONOMIA
-VITA SOCIALE CIVILE e di
-COMUNICATIVO-LINGUISTICA
COMUNITA’ (d9)
__________________________________________________________________________________________________________
-SOCIO-RELAZIONALE
-FATTORI CONTESTUALI
AMBIENTALI (e)
-SOCIO-AFFETTIVORELAZIONALE
-FATTORI CONTESTUALI
AMBIENTALI (e)
-RELAZIONE e sostegno
sociale (e3)
-ATTEGGIAMENTI (e4)
-RELAZIONE e sostegno
sociale (e3)
(DGR n.34/2010 ed ALLEGATI)
• prevede nuove modalità nel percorso di
integrazione scolastica sin dalla
certificazione sanitaria
• indica una nuova cultura inclusiva scolastica
fondata sulla esplicitata integrazione delle
persone che a vario titolo s’occupano
dell’alunno disabile, inclusi i genitori e
-per quanto possibile- il disabile stesso
• ribadisce la distinzione del percorso per
alunni disabili e per alunni con EES
(DGR n.34/2010 ed ALLEGATI)
• prevede iniziative di informazione-formazione
integrata e di accompagnamento per operatori
sanitari, socio-assistenziali, scolastici
• riconosce come prioritaria la necessità
- di indicare percorsi chiari e trasparenti
per la persona interessata, i suoi
famigliari e tutti gli operatori coinvolti,
con una modulistica che aiuti tutti nello
svolgimento delle varie attività
- di definire progetti e obiettivi adatti alle
caratteristiche del singolo disabile
(DGR n.34/2010 ed ALLEGATI)
* riconosce nell’ICF il linguaggio per migliorare
la comunicazione tra gli interlocutori e lo
strumento per un approccio globale alla
comprensione della salute delle persone
* colloca nel distretto socio-sanitario il luogo
della valutazione e della sostenibilità dei
progetti tramite l’UMVD-minori
* dettaglia nell’All. 1 il percorso di certificazione
sia per l’alunno disabile che per l’alunno con
EES
(DGR n.34/2010 ed ALLEGATI)
MODULISTICA
All. A – Modulo di consenso informato
All. B – Profilo descrittivo di funzionamento
della persona dell’alunno e progetto
multidisciplinare
All. C – Schema di verbale UMVD minori
All. D – NPINET
All. E – Piano Educativo Individualizzato
La SPERIMENTAZIONE ICF
in PIEMONTE
* 1995 - Circ. Reg.11/Sap (Atto di indirizzo e coordinamento
relativo ai compiti delle UU.SS.LL. in materia di alunni
portatori di handicap)
* 1999 - DGR 36-27998 (Rete regionale di assistenza
neuropsichiatrica dell’età evolutiva e dell’adolescenza)
* 2007 - Legge Regionale sul Diritto allo studio n.28
* 2009/11 - Progetto regionale triennale di sperimentazione
di formazione integrata sull’ICF
* 2010 - DGR 34-2010
La DGR n. 34/2010
FINALITA’ ed OBIETTIVI
- tracciare comuni modalità organizzative ed
operative per assicurare il diritto all’integrazione
scolastica degli alunni con disabilità o con esigenze
educative speciali
- definire un percorso di certificazione sanitaria
integrata
- avvicinare i luoghi delle decisioni (i distretti sociosanitari) ai bisogni espressi dalle persone
IL PERCORSO
DI CERTIFICAZIONE SANITARIA
INTEGRATA
(All.1 DGR n.34/2010) ()
All. 1 – Percorso di certificazione sanitaria integrata
* FAMIGLIA (esercente potestà parentale)
(A)
* MEDICO SPECIALISTA compila Diagnosi clinica (ICD10) (A)
* Medico specialista + Famiglia + eventuale Insegnante
compilano un iniziale Profilo di Funzionamento ICF
(B)
* UMVD + ML compilano Verbale/Certificazione di disabilita
o di EES
(C)
* Scuola/Ag. formativa
* UMVD + Esperto UST/Ag + Operatori Enti Territoriali
compilano la bozza del Profilo di Funzionamento + Risorse (D)
* NPI
* EQUIPE MULTIDISCIPLINARE completa il Profilo di
Funzionamento, propone progetto multidisciplinare e definisce
gli elementi per PEI/PFI
• SCUOLA + EQUIPE SOCIOSANITARIA redige PEI/PFI
(E)
LA DGR n. 34 / 2010
GLI ALLEGATI (modulistica)
All. A – MODULO DI CONSENSO
INFORMATO ()
ALL. B
- PROFILO DESCRITTIVO
DI FUNZIONAMENTO ()
- PROGETTO MULTIDISCIPLINARE
()
- PUNTO DI VISTA DELLA PERSONA
()
ALL. C
SCHEMA DI VERBALE della
UNITA’ MULTIDISCIPLINARE DI
VALUTAZIONE DELLA DISABILITA’
– MINORI (UMVD – minori)
()
ALL. E
PIANO
EDUCATIVO
INDIVIDUALIZZATO
PEI
()
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