Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software
http://www.foxitsoftware.com For evaluation only.
PP
3250 Lyss
A
ITY
PRIOR E
IR
A
PRIO RIT
anno 42 - numero 5 - maggio 2010
missione cattolica italiana
Unterfeldweg 9, 3250 LYSS (CH) tel 032 384 24 38
domenica 9 maggio
Festa della Mamma
Vergine madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
termine fisso d’eterno consiglio,
tu sé colei che l’umana natura
nobilitasti sì, che ‘l suo fattore,
non disdegnò di farsi sua fattura.
Nel ventre tuo si raccese l’amore
per lo cui caldo ne l’eterna pace
così è germinato questo fiore.
Qui sé a noi meridiana face
di caritate, e giuso, intra i mortali,
sé di speranza fontana vivace.
Quando all’alba vedo nascere il sole
penso a te Mamma che mi hai donato la luce.
Quando il sole mi riscalda la pelle
penso a te per il calore che mi hai donato.
Quando guardo un fiore e sfioro i suoi petali
penso a te per il profumo di vita che mi donasti.
Quando guardo a sera la luna piena
penso a te Mamma per le carezze che mi hai dato.
Quando guardo un grande albero
penso a te per la forza che mi hai trasmesso.
GRAZIE, MAMMA, GRAZIE.
Copytrend - A. Widmer - Unterer Aareweg 1 3250 Lyss - Tel. 032 384 04 04
Donna, sé tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia ed a te non ricorre,
sua distanza vuol volare sanz’ ali.
La tua benignità non pur soccorre
a chi domanda, ma molte fiate
liberamente al dimandar precorre.
In te misericordia, in te pietate,
in te magnificenza, in te s’aduna
quantunque in creatura è di bontate.
Dante Alighieri
M
MAGGIOA
G
G
MESE
I
DELLAO
MADONNA
M
A
R
I
A
M
A
M
M
A
Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software
http://www.foxitsoftware.com For evaluation only.
Missione Cattolica Italiana
Unterfeldweg 9 - 3250 Lyss (CH)
COLLABORATORI DELLA MISSIONE
Tel. 032 384 24 38 - Natel 079 262 94 69
Ministre straordinarie della Sacra Comunione
Cino Anna Rita, Meier Ursula
EMail: [email protected]
[email protected]
Rappresentanti per gli Italiani nel Pfarreirat di Lyss
Martone Carmelina, De Toffoli Maria Pia
Missionario (in pensione)
Don Angelo Lini
Rappresentante per gli Italiani nel Kirchgemeinderat Lyss-Seeland
Meier Ursula
Celebrazione Santa Messa:
Lyss: ore 18, primo e terzo sabato del mese, bilingue
ore 10.30 seconda, quarta e quinta domenica del mese
Täuffelen: secondo sabato: 17.30 ora solare, 18.30 ora legale
Battesimo
Viene amministrato la seconda, quarta e quinta domenica del mese
alle ore 11.30, nella Chiesa Parrocchiale a Lyss. Annunciarsi in
Missione (tel. 032 384 24 38) almeno tre settimane prima.
Matrimonio
Viene celebrato il sabato. Avvertire in Missione un anno prima della
celebrazione. E' obbligatoria la relativa preparazione che inizia un
anno prima e viene fatta dal Parroco del luogo dove si celebra il
Matrimonio.
Certificati di Battesimo e Cresima, dall’anno 1970 a tutt’oggi,
vanno richiesti al Segretariato della Parrocchia svizzera
di Lyss, Oberfeldweg 26, nel seguente orario d’ufficio:
lunedi: ore 14-16; martedi/venerdi: ore 9-11 e 14-16;
numero di telefono 032 387 37 17
PORTEREMO CON NOI SOLO IL BENE CHE ABBIAMO FATTO
Gruppo Donne - Primo martedi del mese dalle ore 20 alle 22 a Lyss
Bertocco Maria, Cammardella Antonietta, Calame Filomena, Cino Anna
Rita, Ferraro Ada, Ferraro Addolorata, Silvia Grosso, Liechti Maria, Lo
Presti Anna, Lo Presti Filippa, Meier Ursula, Nero Ermelinda, Wütrich
Franca, Zaccaria Gina. (Antonietta Cammardella e Ada Ferraro lavorano
a casa)
Gruppo Anziani - Seconda domenica: 10.30 S. Messa; 12 pranzo
Bertocco Maria, Calame Filomena, Cammardella Antonietta, Cavaliere
Teresa, Del Monte Giuseppina, Ferraro Addolorata, Ferraro Francesco,
Liechti Maria, Napoletano Antonietta, Napoletano Domenico, Nero
Ermelinda, Polesel Silvano, Russo Gennaro, Russo Vittoria.
Gruppo Lettori - 2°, 4° e 5° domenica ore 10.30
Margherita Argano, Cino Anna Rita, De Toffoli Maria Pia, Fulgieri Giusy,
Grosso Silvia, Martone Carmelina, Milo Annamaria.
Gruppo Ministranti - 2°, 4° e 5° domenica ore 10.30
Mara Bellini, Alessia De Toffoli, Roberto De Toffoli, Simona Faillace,
Angela Fulgieri, Lorena Grosso, Marco Grosso, Vanessa Grosso.
Servizio in Chiesa - preparazione Altare e accompagnamento canti:
domenica 2°, 4° e 5° ore 10.30
Emanuela Saponara, Sonia Terlizzi
Assistenza gratuita per tutte le pratiche che riguardano
Consolato, Patronato e Sindacato,
Corrispondente Consolare: Giovanni Magno,
Ufficio: Länggasse 43, 3292 Busswil b.Büren,
tel. 032 384 49 91, su appuntamento.
Sportello a Bienne, Rue Centrale 99a, tel. 032 325 37 25
martedi 15.00/17.30, sabato 8.30/13.00
Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software
http://www.foxitsoftware.com For evaluation only.
- A saltare
dall’alto in
basso sono tutti
bravi; lui,
invece
salta
dal basso
in alto.
Stai
a vedere.
GRANELLI Di GIOIA
La gioia è il più bel grazie che si può
dire a Dio.
Non puo’ avere
dei veri amici
colui che
non si è fatto tanti nemici
La gioia è un dono che fa piacere a Dio ed
è un dono molto atteso dagli uomini. Una
persona piena di gioia normalmente è
gradita a tutti e fa del bene a tutti.
- E dopo tanto girare anche oggi, grazie
al cielo, sono riuscito a trovare un
posticino al mare per me e la famiglia...
Annunci letti nel giornale in settimana
Gobbo cerca mansarda.
Killer disoccupato cerca lavoro per ammazzare il tempo
Monco mano destra conoscerebbe monco mano sinistra per
comprare guanti insieme.
Orologiaio cerca gente di polso.
Pasticciere cerca finanziamento per togliersi dai pasticci.
Romanziere cerca sarta per imbastire una trama.
Ufficio commerciale cerca impiegata bilingue per incollare
francobolli.
Scapolo cerca clavicola.
Se non hai la gioia, va’ a comprarla!
Si vende alla bottega del sacrificio.
La gioia di vivere è la più grande potenza
cosmica
Per rinnovare un ambiente basta un
volto pieno di gioia, come per un incendio
basta una scintilla.
La tristezza è un acido che corrode, è un
veleno che disintegra i tessuti della nostra
vita.
La gioia ci migliora sempre; la tristezza ci
peggiora sempre.
Il tuo grande amore l’ho fiutato
in una rosa di maggio;
riempi’ il mio cuore
d’infinita gioia di vivere;
é il gentile fiore
di cui un di’ mi facesti dono.
Nelle mie mani e nel mio cuore
lascio’ un profumo di Te...
Lo scoraggiamento è la poliomelite
dello spirito.
Missione Cattolica Italiana
La gioia è di coloro che donano e più
ancora di coloro che si donano.
Unterfeldweg 9 - 3250 Lyss
Tel. 032 384 24 38
Natel 079 262 94 69
L’assenza di gioia in un cristiano,
amato infinitamente da Dio, è un controsenso.
Internet
Chi non vuole Dio, che è la gioia,
non vuole la gioia.
- E voi che siete le tre piu’ coraggiose - Eccoci qua, caro Alberto; abbiamo
vi mando in Sala operazione dove si accolto con tanto piacere il tuo invito
a cena e speriamo che sia tutto pronto.
vede molto sangue...
32
Tanto è il bene che mi aspetto, che ogni
pena mi è diletto (S. Francesco)
VIVI OGNI GIORNO
COME SE FOSSE L’ULTIMO
Missione
http://www.lemissioni.net/ita/
Missionario
http://users.quick-line.ch/lini
Email
[email protected]
[email protected]
1
Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software
http://www.foxitsoftware.com For evaluation only.
A iòsa
Locuzione di origine incerta. «Di guai ne abbiamo a iosa».
Il mio mese di maggio, quello di quando avevo 8-9
anni. La chiesa illuminata a giorno, fiori che
inondavano l’altare e, sulla destra, lasciavano
appena apparire l’immagine della Madonna. Il rosario
al quale tutti, uomini e donne, rispondevano ad alta
voce. Poi si iniziavano a cantare le litanie: i cantori
sull’organo le prime tre e noi, i fedeli, la terza; poi il
coro le altre tre e noi l’ottava, e cosi’ via. Facevamo
a gara, noi bambini, per arrivare primi in sacrestia e
poter cosi’ indossare la cotta per servire all’altare.
La chiesa gremita fino a scoppiare, gli uomini in
piedi e le donne sui banchi donati (e ne portavano il
nome) da famiglie facoltose del mio paesino. Il
profumo d’incenso c’inseguiva fino a casa; quando
entravamo era immancabile «ah, siete stati in chiesa,
si sente». E i fiori freschi il giorno dopo, davanti
all’immagine della Madonna e davanti alle varie
maestà (piccoli altarini o nicchie della Madonna sparse
per il paese), fiori coltivati appositamente negli orti o
portati a casa la sera quando i contadini tornavano
dal lavoro dei campi. Letture dei vari miracoli compiuti
dalla Madonna, fioretti che venivano suggeriti per
praticarli il giorno seguente, propositi scritti su
bigliettini che si infilavano in una piccola urna ed
erano bruciati alla fine del mese. E tante, tante altre
cose, forse oggi reputate «innocenti», ma che dicevano tutto l’amore che si portava alla Madonna.
Quanto rimpiango quei mesi di maggio del mio
paese! Come mi assale la nostalgia quando vedo lo
squallore di quelli attuali! Come vorrei tornare indietro
e rivivere quell’innocenza che rendeva tutto bello,
tutto pulito, tutto intriso di amore! Ora tutto è cambiato, tutto è lontano, tutto è perduto. Mi resta una
sola certezza: l’amore della Madonna per noi non è
certo diminuito di un millesimo. Lei aspetta solo che
apriamo il nostro cuore e penserà ad invaderlo con
la luce e la gioia che solo Lei puo’ donare con amore
di Madre.
Un caro e sincero augurio a tutti.
Sia lodato Gesu’ Cristo.
Don Angelo
A la dérobée
Locuzione francese usata anche in italiano, dal verbo
dérober «trafugare, nascondere».
O Maria di sol vestita,
delle stelle incoronata,
della luna sei calzata,
specchio sei di nostra vita.
O Maria, quel tuo bel manto,
che tu porti al santo coro,
campo azzurro e stelle d’oro,
è fiorito tutto quanto.
O Maria, quel tuo bel viso,
con quegli occhi santi!
Per te gli angioli son tanti,
e son sempre in canto e riso.
O Maria, tua bionda testa,
coi capelli di fin oro!
Riguardando un tal tesoro
tutti i santi fanno festa.
A destra della porta d’ingresso della Chiesa a Lyss
c’é il portariviste con giornali, libri e riviste in lingua italiana.
Dai un’occhiata: sicuramente troverai qualcosa utile anche per te.
2
A ufo
L’origine di questo modo di dire è sconosciuta ma tra le varie
congetture-storielle vi è questa: Il materiale per la fabbrica di
San Pietro in Roma era esente da gabella e portava il marchio
latino ad urbis fabricam (per la «fabbrica» dell’Urbe) oppure ad
usum fabricae (ad uso della «fabbrica») rappresentato dalle tre
iniziali a u f, le quali, con l’aggiunta di una o presero l’aspetto
della locuzione italiana a ufo (cioè a scrocco, senza spese,
senza compenso).
Accappatoio
La parola proviene da «cappa» e sta ad indicare quel tipo
di indumento, generalmente di spugna, usato per il bagno o,
molto spesso, come veste da camera.
Accessorio
Deriva da «accedere». L’accessorio trasforma e dà la vera
particolarità ad un capo d’abbigliamento. In poche parole, tutto
ciò che completa, abbellisce e adorna un abito è l’accessorio.
Una borsa di pelle e la cintura o i bottoni gioiello, fino a un
particolare paio di calze o una sciarpa, eccetera.
Acconciatura
La parola si riferisce al modo di pettinare e ornare i capelli,
ma anche a tutto ciò che riguarda il trucco e l’ultimo «tocco» da
maestri.
Sono veramente amiche due persone
che abbiano superato una vacanza insieme
31
IO SONO LA VIA,
LA VERITA’,
LA VITA
DOMANDE
CURIOSE
????????
Qual’è
la pianta più alta?
Le sequoie wellingtonia
(dette anche sequoie giganti
o alberi mammut) crescono
solo in una stretta fascia di
territorio, lunga 300 km, che
si estende lungo le pendici
occidentali della Sierra
Nevada, a un’altitudine
compresa tra 900 e 2500 m.
Sono tra gli organismi viventi
più imponenti del pianeta e
l’esemplare più massiccio, il
General Sherman Tree, si
trova nel Sequoia National
Park: raggiunge gli 83 m
d’altezza, ha un diametro di 11 m e pesa circa 1950 tonnellate.
Contando gli anelli di accrescimento di alcuni esemplari è stato
possibile stabilire che alcune piante hanno 2300 anni d’età,
mentre altri esemplari, tutt’ora viventi, potrebbero, secondo alcune
stime, raggiungere anche l’ncredibile...«età» di 4000 anni.
Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software
http://www.foxitsoftware.com For evaluation only.
MARIA,
MAMMA
MIA
Sequoia National Park
30
3
domenica 2 maggio - quinta domenica di Pasqua
(i numeri indicano le frasi dei vari capitoli)
 Dal Vangelo secondo Giovanni
31
Quando Giuda fu uscito [dal
cenacolo], Gesù disse: «Ora il
Figlio dell’uomo è stato glorificato,
e anche Dio è stato glorificato in
lui. 32 Se Dio è stato glorificato in
lui, anche Dio lo glorificherà da
parte sua e lo glorificherà subito.
33
Figlioli, ancora per poco sono
con voi. 34 Vi dò un comandamento
nuovo: che vi amiate gli uni gli altri;
come io vi ho amato, così amatevi
anche voi gli uni gli altri. 35 Da
questo tutti sapranno che siete
miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri».
domenica 9 maggio - sesta domenica di Pasqua
 Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il
Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e
prenderemo dimora presso di lui. 24 Chi non mi
ama, non osserva le mie parole; la parola che
voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha
mandato. 25 Queste cose vi ho detto quando ero
ancora tra voi. 26 Ma il Consolatore, lo Spirito
santo che il Padre manderà nel mio nome, egli
v’insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò
che io vi ho detto.
27
Vi lascio la pace, vi dò la mia pace. Non come la dà il mondo, io
la dò a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.
28
Avete udito che vi ho detto: Vado e tornerò a voi; se mi amaste,
vi rallegrereste che io vado dal Padre, perché il Padre è più grande di
me. 29 Ve l’ho detto adesso, prima che avvenga, perché quando
avverrà, voi crediate».
23
4
Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software
http://www.foxitsoftware.com For evaluation only.
di assumere il suo carattere psicologico adulto, rimane infantile o
adolescente. Ne è pregiudicata evidentemente la vita presente e
futura della coppia.
Tale pericolo esiste quando la nuora abita nella casa della
suocera, ma è accresciuto quando la figlia abita dalla madre. Nel
primo caso più frequentemente ci sarà « opposizione «: la nuora può
sviluppare a suo modo la propria personalità, sia pure, molto spesso,
in senso poco felice; nel secondo caso, la figlia adotterà un
atteggiamento di «docilità», anche se controvoglia: il suo «adultismo»
è in pericolo.
RISCHI MINORI NELLA COABITAZIONE
COL PADRE O COL SUOCERO
Quando uomini - suocero o padre - vivono con giovani sposi, i
pericoli della coabitazione sono, d’ordinario, minori.
Anzitutto la giovane donna assume sempre la direzione della
casa.
Secondariamente, i padri si occupano più volentieri d’affari, di
politica, di caccia e di gioco. La loro sfera d’interesse è volta verso
l’esterno. Inoltre, gli uomini hanno spesso come principio abituale di
non intervenire nell’andamento casalingo, mentre le donne, ritenendosi
competenti, han tendenza ad immischiarsene, Per conseguenza, la
coabitazione della giovane coppia col padre o col suocero presenta
minor pericolo.
Minor pericolo, diciamo, non assenza, soprattutto se il padre ha
carattere autoritario. Ma se anche fosse dolce come un agnello, la sua
sola presenza (se non ha la buona
abitudine di ritirarsi dopo i pasti) può
creare un ostacolo tra gli sposi
all’espressione dei sentimenti amorosi: in presenza del padre o del
suocero, e anche più della madre o
della suocera, un giovane marito può
difficilmente prendere sulle ginocchia
la sua « mogliettina « e coprirla di baci
un po’ folli.
continua
29
AGLI
SPOSI
CRISTIANI
AMA TUO MARITO
ovvero la Donna nel Matrimonio
QUANDO LA SIGNORA COABITA CON LA PROPRIA MADRE
Per la signora le cose vanno un po’ meglio,
se coabita con la propria madre.
La situazione è meno direttamente
pericolosa quando il marito vive nella casa
della suocera. Questa di solito (almeno
ufficialmente) è più riservata. È anche possibile
che provi molta simpatia per il genero.
Se però è ostile al mondo maschile in
generale, la situazione può complicarsi. Ci
sono donne che sentono animosità verso gli
uomini, soprattutto se hanno avuto un padre
debole o severo, o un marito che le ha fatte
soffrire. Esse estendono a tutti gli uomini genero compreso, a meno che non sia eccezionale - la loro acredine
verso il sesso maschile.
Una madre tale avrà tendenza a sottolineare, nelle conversazioni
con la figlia, i difetti grandi e piccoli del genero, agevolmente rilevati
nella vita in comune. Se già un po’ la sposa, nella sua prima
educazione, è stata messa in guardia contro gli uomini - rischio
evidente con tale tipo di carattere materno - o se ella stessa prova
qualche delusione riguardo al marito, il danno
di tali ragionamenti, facilitati dalla coabitazione,
è evidente.
Nel caso della coabitazione di madre e
figlia c’è anche il grave pericolo che questa non
possa sviluppare, come occorrerebbe, la sua
personalità. Frequentemente la madre continua
a tenere la direzione della casa; decide per i
pasti e la disposizione dell’alloggio, tiene la
figlia sotto tutela, ne critica le eventuali decisioni,
impone i propri gusti. La giovane donna, invece
28
Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software
http://www.foxitsoftware.com For evaluation only.
giovedi 13 - Ascensione del Signore
Dal Vangelo secondo Luca
[46]In quel tempo disse Gesu’ ai suoi
discepoli:«Così sta scritto: il Cristo dovrà patire
e risuscitare dai morti il terzo giorno [47]e nel
suo nome saranno predicati a tutte le genti la
conversione e il perdono dei peccati,
cominciando da Gerusalemme. [48]Di questo
voi siete testimoni. [49]E io manderò su di voi
quello che il Padre mio ha promesso; ma voi
restate in città, finché non siate rivestiti di
potenza dall’alto».
[50]Poi li condusse fuori verso Betània e,
alzate le mani, li benedisse. [51]Mentre li
benediceva, si staccò da loro e fu portato
verso il cielo. [52]Ed essi, dopo averlo adorato,
tornarono a Gerusalemme con grande gioia; [53]e stavano sempre
nel tempio lodando Dio.
domenica 16 maggio - settima domenica di Pasqua
Dal Vangelo secondo Giovanni
[29] In quel tempo dissero a Gesu’ i suoi discepoli: «Ecco, adesso parli
chiaramente e non fai più uso di similitudini. [30]Ora conosciamo che
sai tutto e non hai bisogno che alcuno t’interroghi. Per questo
crediamo che sei uscito da Dio». [31]Rispose loro Gesù: «Adesso
credete? [32]Ecco, verrà l’ora, anzi è gia venuta, in cui vi disperderete
ciascuno per conto proprio e mi lascerete solo; ma io non sono solo,
perché il Padre è con
me.
[33]Vi ho detto queste
cose perché abbiate
pace in me. Voi avrete
tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia; io ho vinto il
mondo!».
domenica 23 maggio - PENTECOSTE
 Dal Vangelo secondo Giovanni
37
Nell’ultimo giorno, il grande giorno
Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software
http://www.foxitsoftware.com For evaluation only.
STREGONERIASATANISMOASTROLOGIAGUARTORICARTO
MANTICHIAROVEGGENTIMEDIUMINDOVINIECCECCECC
PERCHE’ SONO INACCETTABILI?
della festa, Gesù levatosi in piedi
esclamò ad alta voce: «Chi ha sete
venga a me e beva, 38 chi crede in me.
Come dice la Scrittura, fiumi di acqua
viva sgorgheranno dal suo seno».
39
Questo egli disse riferendosi allo
Spirito che avrebbero ricevuto i credenti
in lui: infatti non c’era ancora lo Spirito,
perché Gesù non era stato ancora
glorificato.
domenica 30 maggio - Santissima Trinità
 Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, 1 Gesù, quando ebbe terminato di rivolgere tutte
queste parole al popolo che stava in ascolto, entrò in Cafàrnao.
2
Il servo di un centurione era ammalato e stava per morire. Il
centurione l’aveva molto caro. 3 Perciò, avendo udito parlare di Gesù,
gli mandò alcuni anziani dei Giudei a pregarlo di venire e di salvare il
suo servo. 4 Costoro giunti da Gesù lo
pregavano con insistenza: «Egli
merita che tu gli faccia questa grazia,
dicevano è 5 perché ama il nostro
popolo, ed è stato lui a costruirci la
sinagoga».
6
Gesù si incamminò con loro.
Non era ormai molto distante dalla
casa, quando il centurione mandò
alcuni amici a dirgli: «Signore, non
stare a disturbarti, io non son degno
che tu entri sotto il mio tetto».
6
Cosa si intende per FENOMENI MAGICI?
Se qualcuno volesse elencare tutte le superstizioni, pratiche, credenze, magie
presenti nelle differenti culture umane, l’elenco sarebbe lunghissimo. Assistiamo oggi
ad un impressionante ritorno delle pratiche magiche, per cui l’uomo d’oggi e soprattutto
il credente si trova di fronte ad una vera e propria sfida.
Non va inoltre dimenticato che ogni comportamento umano è sempre complesso
e composito, e pertanto difficile da decifrare nelle sue motivazioni ed espressioni.
A quali tipi di fenomeni ci si riferisce qui?
Si possono così sintetizzare i vari tipi di fenomeni, presi qui
in considerazione:
*
le molteplici forme di superstizione che consistono
nell’attribuire importanza indebita e quasi magica a certe pratiche
o oggetti (amuleti, consultazione degli oroscopi, astrologia, lettura
delle carte, numeri della fortuna o della sfortuna );
*
le pratiche di stregoneria, di satanismo, di previsioni
astrologiche, effettuate da guaritori, cartomanti, chiaroveggenti, medium, indovini…,
con le quali si pretende di allearsi con forze occulte e di piegarle a servizi propri o degli
altri, per avere poteri speciali sia nel bene (affetti, affari, salute), che nel male
(malocchio,fatture, maleficio, messe nere…);
*
le diverse credenze come la reincarnazione, il relativismo, il sincretismo,
l’esoterismo, lo spiritismo nelle sue varie forme (ossia il ricorso agli spiriti dei morti per
entrare in contatto con loro e svelare il futuro o qualche suo aspetto; presunti contatti
con i defunti tramite diversi riti o tecniche; sedute spiritiche, medianiche, scrittura
automatica, magnetofono…);
*
certe esperienze e tecniche psico-fisiche di concentrazione, di guarigione,
che di per sé non presentano verità da credere (es. reiki), ma che in realtà insinuano
una determinata visione dell’uomo e del mondo (karman, reincarnazione) non conforme
alla rivelazione di Gesù Cristo.
continua
In alto, a sinistra del portariviste nella Chiesa a Lyss, vi sono bollettini
di versamento a favore delle Suore della Beata Madre Teresa
di Calcutta. La generosità e l’altruismo ci spingano a ritirarli
per spedire, saltuariamente, la nostra offerta. GRAZIE.
27
Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software
http://www.foxitsoftware.com For evaluation only.
Gentile Don Angelo,
sono Marco, ho 29 anni e vorrei farle presente semplicemente una situazione
che sto vivendo attualmente.
Ringrazio spesso il Signore per aver posto sul
mio cammino cosi’ tante poersone che mi vogliono
bene; ma lo ringrazio ancora di più per aver messo
sul mio cammino una persona speciale, che
considero forse il migliore dei miei amici. E’ grazie a
questo amico che nella mia vita sono cambiate tante
cose e ho iniziato a guardare anche diversamente il
mondo, aiutandomi ad aprirmi agli altri e a fuoriuscire
da situazioni di stasi ed inerzia.
Non so, ma secondo lei, l’amicizia deve avere
un limite di età? Veda, anche non essendo coetanei, io preferisco la sua
compagnia e a volte ne sento anche la mancanza, lo considero davvero come
un fratello.
Grazie per l’attenzione...
Carissimo Marco,
credo proprio che l’amicizia, quella vera non abbia età e che tu
ti trovi bene con ragazzi più giovani può essere anche buona cosa.
Occorre però fare attenzione ad alcune cose.
In primo luogo deve essere sempre in grado di prendersi le
proprie responsabilità, cioè l’amicizia non deve creare dipendenza,
altrimenti non maturerai mai.
In secondo luogo deve essere una amicizia pulita, capace di
aprirsi a tutti, di mettersi a disposizione degli altri, di non chiudersi
su se stessa.
In terzo luogo, deve essere una amicizia che ti permette di fare la
tua scelta fondamentale della vita, quella di formarti una famiglia,
quindi di dedicare a una ragazza il tuo amore più vero. Ci potrebbe,
altrimenti, essere sotto un egoismo sottile che ti blocca e che snatura
la tua amcizia. Non dimenticare mai che due amici debbono essere
capaci di affrontare le scelte importanti e definitive con autonomia e
libertà.
Ciao.
26
Dove si lavora ci sono sempre le Donne...
REVERENDO, VORREI SAPERE...
Giornata dei
Popoli 2009
C’eravamo anche noi...
...ma ci sono anche gli Uomini...
Chiedilo
al
Prete
don Angelo
7
Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software
http://www.foxitsoftware.com For evaluation only.
Anziani e Pensionati Italiani di LyssVITA Seeland
hanno iniziato, grazie alla
magnanimità del Presidente e Comitato del
della Circolo Italiano, a frequentare la sala loro
riservata al primo piano del Circolo stesso.
Dopo la non lunga permanenza alla
Sieberhuus, prima, e nella sala concessa
dall’UNIA, dopo, si pensa ora di aver trovato un luogo d’incontro che, oltre
che apprezzato da tutti, ci auguriamo abbia anche lunga vita.
Secondo quanto stabilito in un piccolo contratto firmato dal Presidente
del Circolo in rappresentanza di tutto il Comitato e dal Missionario Don
Angelo Lini, quale rappresentante degli Anziani e Pensionati Italiani, il
Circolo fornisce le bevande che, sole, possono essere consumate in detta
sala, al prezzo fissato e stabilito dal Circolo.
Gli Anziani, da parte loro, si sono dovuti procurare, a proprie spese, un
armadio nel quale sistemare la loro cose: mazzi di carte da gioco con relativi
tappeti, matite, penne, carta per notare i risultati, caffé con annessi e
connessi (tazzine, cucchiaini, zucchero, tovaglioli, listino prezzi, scritte ecc.)
che con il tempo potranno essere ammortizzati.
Non ci rimane che invitare, chi è libero ed ama essere in compagnia, a
trascorrere insieme agli Anziani e Pensionati Italiani quattro pomeriggi alla
settimana, dal martedi al venerdi, dalle 14 alle 18 nella sala al primo piano
del Circolo Italiano sopra menzionata.
MISSIONE
Raccolta vestiti usati l’ultima domenica di maggio, il 30. Mettere per
favore i vestiti in cartoni o sacchi di plastica e portarli, alla Santa Messa della
10.30, o lasciarli davanti alla porta in vetro a destra della Chiesa. GRAZIE.
Il Gruppo Anziani della Missione celebrerà la sua giornata, per il mese
di maggio, non, come al solito, la seconda domenica del mese, il 9, (c’è infatti
concomitanza con la Festa della Mamma) bensi’ giovedi 13, festa
dell’Ascensione: ore 10.30 Santa Messa, ore 12 pranzo.
sssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssss
(abbiamo già pubblicato gli anni scorsi questa bellissima poesia di Edmondo
De Amicis a sua Madre. Lapubblichiamo ancora quest’anno, in occasione della
Festa della Mamma, per la sua tenerezza, delicatezza e profondità).
Non sempre il tempo la beltà cancella
o la sfioran le lacrime e gli affanni
mia madre ha sessant’anni e più la guardo
e più mi sembra bella.
Non ha un accento, un guardo, un riso
che non mi tocchi dolcemente il cuore.
Ah se fossi pittore, farei tutta la vita
il suo ritratto.
Vorrei ritrarla quando inchina il viso
perch’io le baci la sua treccia bianca
e quando inferma e stanca,
nasconde il suo dolor sotto un sorriso.
Ah se fosse il mio prego in cielo accolto
non chiederei al gran pittore d’Urbino
il pennello divino per coronar di gloria
il suo bel volto.
Vorrei poter cangiar vita con vita,
darle tutto il vigor degli anni miei
Vorrei veder me vecchio e lei...
dal sacrificio mio ringiovanita!
Le Sante Messe di tutto il mese di maggio, eccetto la prima domenica
la cui Santa Messa è anticipata a sabato primo maggio, l’avremo, le altre
quattro domeniche, sempre alle ore 10.30; anche se il giorno di Pentecoste,
domenica 23 Pentecoste, sarà bilingue.
Se cambi indirizzo e desideri continuare
a ricevere Italialyssimo, sei gentilmente pregato
di notificare subito il nuovo recapito. GRAZIE.
8
25
Quanto guadagnano i “poveri” parlamentari italiani
Il reddito di Silvio Berlusconi nella dichiarazione
Irpef del 2009 è di 23.057.981, circa otto milioni e mezzo
in più rispetto all’anno precedente, quando era di
14.532.538. Il presidente del Consiglio rimane dunque
il più ricco tra i parlamentari della Repubblica: è
quanto emerge dalla consultazione delle dichiarazioni
patrimoniali di parlamentari e membri del’esecutivo, a disposizione
del pubblico da oggi. Tra i beni immobili intestati al premier risultano
anche cinque appartamenti a Milano, due box sempre a Milano, e un
terreno ad Antigua. Alla voce «variazioni in aumento» compaiono
l’acquisto di un immobile sul Lago Maggiore a Lesa (Novara), la
costruzione di un immobile sul terreno di Antigua e l’acquisto
di un altro pezzo di terra sempre nei Caraibi.
In ascesa, anche se parliamo di cifre diverse, il reddito
del presidente della Camera, Gianfranco Fini: nel 2009 ha
dichiarato 142.243 euro di imponibile, contro i 105.633 euro
dell’anno precedente. Per il presidente del Senato, Renato Schifani,
190.643 euro con un aumento di circa 31 mila euro.
Tra i leader di partito, dopo Berlusconi c’è Antonio Di
Pietro con 193.211 euro. Tuttavia, rispetto alla
dichiarazione del 2008, l’ex pm ne ha persi circa 25 mila
(ne denunciava 218.080).
Al terzo posto Umberto Bossi con 156.405 euro: un
«guadagno» di circa 22 mila euro nel confronto con i
134.450 dichiarati un anno prima.
Segue a ruota il leader del Pd Pier Luigi Bersani con
150.450 contro i 163.551 della denuncia del 2008.
Il reddito più basso è quello del leader dell’Udc Pier
Ferdinando Casini, in «ribasso» da 142.130 a 123.005.
24
continua
Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software
http://www.foxitsoftware.com For evaluation only.
Non capita spesso di poter gustare una buona pizza a soli fr.10.Poterla invece avere a tale modico prezzo é quello che ha deciso la
Direzione del Circolo Italiano nella sua Pizzeria, per tutto il mese di maggio.
Ne possono pero’ approfittare solo i Soci. Occasione da non perdere.
E’ quasi superfluo ricordare che in occasione della Festa della
Mamma, domenica 9 maggio, alla Santa Messa delle 10.30, a tutte le
Mamme presenti in Chiesa, sarà fatto dono di, non uno, ma due graziosi
regali accompagnati da un biglietto di augurio.
Un caloroso e filiale invito a tutte le Mamme della Missione.
In occasione del Sacrificio Quaresimale 2010
nella nostra Missione sono stati raccolti fr. 486.50 che
abbiamo subito spedito alla centrale di Lucerna, come si
puo’ notare dalla ricevuta postale qui a destra.
Un sincero grazie a tutti i Donatori ed uno particolare
alla gentile Signora (anonima) che ha inviato una grossa
somma a tale scopo.
Gli auguri delle grandi occasioni e feste oggi si
inviano maggiormente per telefono e per email;
elenchiamo qui coloro che ce li hanno fatti per Pasqua
nel modo piu’ tradizionale, per posta: Mina e Antonio
GALATI, Acquarica del Capo di Lecce; Maria NUZZELLO, Monopoli di Bari;
MENGA Caterina, Monopoli di Bari; Cesarina e Leo VENDRAMI, Villa di
Villa di Belluno;DI GENNARI Alfredo, Spello di Perugia; ANTICO Luigi,
Albanella di Salerno;DI BETTA-BATTISTELLA Jolanda, Nimis di Udine;
FRACASSO Alessio e Lina, Bienne, Canton Berna; BISARO Antonio e
Rita, Gradisca di Spilimbergo di Pordenone; NICOLETTA Marcello e
Valentino, Acquara di Salerno; Famiglia Edi CANDUSSO, Majano di Udine;
Ida e Settimio BOTTAZZO, Ugento di Lecce; Adriana e Tiziano ANGELETTI,
Cattolica di Rimini; Margrith ARGANO da Palermo.
Ballo con il duo Piero e Loretta, lunedi 3 maggio, dalle 17 alle 19,
Altersheim Lyss-Busswil. Ingresso libero, bevande al prezzo di costo.
Abbiamo ricevuto francobolli usati, che inviamo regolarmente
alle Missioni estere, e ne siamo loro grati, da: Famiglia Italo Salerno,
Vanda Ferrara, Caterina Menga (dall’Italia), Ida e Antonio Ferrara.
Molti uomini innamorati di una fossetta sulla guancia
hanno sposato tutta la ragazza.
9
Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software
http://www.foxitsoftware.com For evaluation only.
QUANDO C’E’ LA SALUTE C’E’ (QUASI) TUTTO
S T IT I C H E Z Z A
Per stitichezza o stipsi si intende la difficoltà a defecare,
generalmente in quanto le feci sono diventate troppo dure e
compatte, rendendo anche dolorosa l’evacuazione.
Cause
Una dieta squilibrata, la tensione
nervosa, la mancanza di moto,
l’interruzione dell’uso normale di
lassativi sono fattori che possono
contribuire a provocare la stitichezza,
che comunque raramente è un
disturbo serio, a meno che non sia
sintomo di una malattia organica.
Dopo che il cibo è stato digerito, i
prodotti di rifiuto dell’alimentazione
progrediscono lungo l’intestino
tenue per l’azione di onde di
contrazione esercitata dalla muscolatura intestinale (peristalsi): a questo
punto essi costituiscono ancora un liquido piuttosto denso. In seguito,
l’acqua viene assorbita attraverso la parete del colon, il tratto finale
dell’intestino crasso, separandosi così dai prodotti di rifiuto solidi. Per
vari motivi, la muscolatura del colon può invece diventare
temporaneamente inattiva e interrompere la sua funzione di espulsione
delle feci: in tal caso, si possono manifestare sintomi vari, soprattutto
senso di fastidio nell’ultimo tratto di intestino e mal di testa.
Sintomi
Le manifestazioni più comuni di stitichezza sono dolore, talvolta
intenso al momento dell’evacuazione, perdita di appetito, difficoltà
digestive. La stitichezza prolungata può causare o aggravare le
emorroidi.
10
comunità ebraiche o da scrittori di origini ebree.
Inoltre israeliani, o di origine ebrea, sono scrittori
fra i più significativi e apprezzati in Occidente:
Yehosuha, Grossman, Oz, Philip Roth, Bellow,
Malamud.
Conosciamo perfettamente, attraverso i loro
magnifici libri, il loro modo di ragionare, di
affrontare le principali questioni della vita, li
sentiamo affini; molti di loro sono i nostri maestri di
contempo-raneità, ci hanno fornito le coordinate
per cercare di comprendere il mondo. Per questo
restiamo allibiti e increduli di fronte alle foto, ai filmati e ai servizi
giornalistici che ci raccontano le violenze, le carneficine, gli stermini
prodotti in questi giorni dalle truppe di Sharon.
Questo aspetto ombra, violento, rozzo e irrazionale degli ebrei ci
sorprende e ci spinge a cercare di capire.
Anche se la situazione appare, a noi che la osserviamo un po’ da
lontano, enigmatica, un vero e proprio rebus.
Troppe le variabili in gioco, troppo ingarbugliata la matassa, la
catena di rancore e di odio, le incomprensioni culturali e razziali, le
umiliazioni e le sofferenze che dal 1949 caratterizzano la coesistenza
di due popoli, quello israeliano e quello palestinese.
Una convivenza resa difficile forse già dalla spartizione territoriale
della zona. Gli israeliani si sentono minacciati nella loro sicurezza
e nel loro diritto a costituirsi in nazione, i palestinesi si sentono
oppressi, ghettizzati, spodestati, colonizzati, cacciati a forza dai loro territori.
Ad un certo punto la situazione è diventata
insostenibile al punto che i palestinesi hanno
organizzato attacchi terroristici (ma loro
non li riconoscono come tali, li definiscono atti
di martirio, necessari alla causa palestinese e
alla guerra santa) affidati a kamikaze che
fasciati di bombe si lasciano esplodere
facendo vittime fra i civili, rendendo impossibile
a milioni di israeliani attendere alle più comuni
attività quotidiane.
continua
23
Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software
http://www.foxitsoftware.com For evaluation only.
Il Medio Oriente dista dall’Italia poche
ore di aereo, eppure ci è difficile decifrare
gli avvenimenti inquietanti e sanguinosi
che attraversano quest’area geopolitica
ormai da decenni e che negli ultimi mesi
hanno conosciuto un’angosciosa escalation di violenza.
Non so dire se sia la più grave del
nostro tempo, in termini di vittime e di
crudeltà perpetrate; in molti Paesi
dell’Africa forse accade quotidianamente
di peggio nell’indifferenza generale; ma
certamente la questione palestinese è
quella che occupa la priorità nell’agenda di politica estera delle principali
nazioni del mondo sviluppato e nella coscienza dei loro cittadini, fino a
essere diventata il paradigma dello scontro fra due civiltà, quella araba
e musulmana da una parte e quella occidentale dall’altra.
Noi tutti in Occidente, senz’altro in Italia, dove le comunità ebraiche
vantano una presenza rilevante e qualificata in numerose città, siamo
stati sensibilizzati alle sofferenze che nell’ultimo secolo sono state
inflitte agli ebrei: discriminazioni, persecuzioni, campi di sterminio.
L’Ebreo è assurto a Vittima per eccellenza di quel secolo sanguinario
che è stato il Novecento in Europa.
Gli ebrei hanno goduto e godono, dal
dopoguerra in poi, di molte simpatie e
solidarietà; in più, molti di noi sono colpiti dalla
cultura che questo popolo ha saputo esprimere,
dai bellissimi libri che ha prodotto: «Se questo
è un uomo» di Primo Levi, tormentosa e
penetrante testimonianza della vita nei campi
di concentramento nazisti, è per esempio ormai
un classico della letteratura italiana, e molta è
la letteratura novecentesca italiana di qualità,
si pensi a Bassani, prodotta da membri delle
22
Cure
Bisogna curare la stitichezza modificando
l’alimentazione e facendo attività fisica. I
lassativi a base di fibre aumentano la massa
fecale, ammorbidiscono le feci, facilitandone
l’evacuazione e attivano la peristalsi
intestinale. L’idrossido di magnesio e il
citrato di magnesio hanno effetti lassativi
perché aumentano la massa fecale,
assorbendo liquidi dai tessuti corporei per
convogliarli verso l’intestino. I lassativi stimolanti irritano le pareti
intestinali e stimolano la peristalsi. I lubrificanti, quali la glicerina e
l’olio minerale, rendono più facile la defecazione.
Cure alternative
Il succo di aloe vera può essere utile per risolvere lo stato di
stipsi. La liquirizia attenua l’irritazione delle pareti intestinali e
migliora lo stato di costipazione cronica. Lo psillio è un rimedio
eccellente per ammorbidire le feci e possiede blande proprietà
lassative. Consigliati anche omeopatia, agopuntura e
aromaterapia.
Alimentazione
Poiché la disidratazione favorisce la stipsi, aumentare l’assunzione di liquidi. Assumere
alimenti ricchi di fibre come frutta,
verdura e cibi integrali. Le prugne
secche costituiscono un ottimo
rimedio contro la stipsi e risultano
più digeribili se vengono immerse
in acqua per tutta la notte. Gli
alimenti ricchi di magnesio aiutano
la funzionalità dell’intestino.
Cercare di masticare il più a lungo
possibile. Assumere quantità
moderate di bevande stimolanti, come il caffè e gli alcolici, perché
favoriscono la disidratazione dell’organismo.
11
CONOSCI BENE CIO’ CHE CREDI?
Recentemente un amico che naviga in Internet, come un pesce mi
muove in acqua, mi ha comunicato di aver trovato nella grande rete un
libretto scritto da un insegnante di Napoli per educare i bambini a
rifiutare Dio e la religione fin da piccoli. Per cui ho scaricato da
internet questo “Manuale” (che l’autore stesso chiama orgogliosamente
“anticatechismo”), l’ho letto, ed ho pensato di controbattere al suo
contenuto punto per punto: con pacatezza.
Le affermazioni del “Manuale del piccolo Ateo” le trovi tutte qui sotto, precedute
dalla scritta “Lillo” (è l’autore che gli dà questo nome). Dopo ogni sua osservazione
però trovi la mia risposta in corsivo, preceduta dalla scritta “Angelo”.
Devo avvertirti poi, caro lettore di Italialyssimo, che ogni tanto trovi delle parole
sottolineate (sia nel testo di Lillo che nel mio): quelle sottolineature le ho messe
tutte io, perché spesso le mie considerazioni partono proprio dalla parola
sottolineata.
Lillo: Cari bambini, cari ragazzi, mi presento: sono Lillo, uno come
voi. Forse con qualche anno in più, ma niente di grave. Io sono ateo.
Molti di voi staranno già dicendo: che cavolo significa “sono ateo”?
Essere ateo significa pensare che Dio non esiste. In questo libricino che
ho scritto apposta per voi, vi spiegherò perché ritengo che Dio non
esiste. Però vi lascerò decidere liberamente se ho detto cose sensate
o no, e potrete rimanere della vostra idea oppure cambiarla.
Angelo: Ciao, io sono Angelo, un Sacerdote della ChiesaCattolica.
Volevo solo dirvi che anche il cristianesimo propone la fede senza
imporla a nessuno: ognuno può scegliere “liberamente”se credere o no
Lillo: Capisco che i vostri famigliari per lo più non saranno ‘d’ac12
Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software
http://www.foxitsoftware.com For evaluation only.
Chi desidera inserire
il proprio nome
in questa rubrica,
o correggere inesattezze
sui nomi e date riportate,
telefoni in Missione:
032 38 424 38
BUON COMPLEANNO
e Buon Onomastico
1 Marrari Sara, Marruzzo Antonio,
Peduto Rosaria, Allera Sofia,
2 D’Ovidio Vito
3 Rota Noemi
4 Grosso Silvia, Uva Alessio, De Prophetis
Luciana, De Filippis Giuseppe, Bellini Sonia
5 Monaco Rosa
7 Costa Bruno, Di Francesco Alberto
9 Girolamo Nicola, Grosso Rossella
10 Guerra Rocco, Morga Giampiero
11 Avato Marco, Ferrara Antonio
12 Sancio Carlo, Stipo Caterina
13 Pagliari Walter, Zanetti Lino,
Ferrara Domenico
14 Di Stefano Dario, Martone Gino,
Santoli Raffaella
15 Sicuranza Angelo
17 Mordente Giovanni, Bianco Franco,
Terlizzi Giuseppe,
18 Caiazza Claudio, Cariola Giovanni,
De Prophetis Gennarino, Romano Alfonso,
20 Wüst Damiano Domenico Cesare
21 Mongelluzzo Angela
22 Sturaro Christina, Gaffuri Anita,
Cavaliere Giovanna
23 Masci Sarah
24 Salerno Raffaele
25 Vallese Ernino
26 Malduca Thomas, Giusto Daniela
28 Satalino Fontina
30 Bianco Vita
31 Petrone Alessio, Lembo Donato,
Sardella Carmen
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
Brunella
Flaminia
Alessandro
Ada
Angelo
Giuditta
Flavio
Vittore
Gregorio
Alfio
Stella
Nereo
Emma
Corinna
Germana
Margherita
Pasquale
Erico
Ivo
Bernardino
Vittorio
Giulia
Desiderio
Amalia
Gregorio
Filippo
Federico
Emilio
Massimino
Giovanni
Angela
21
Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software
http://www.foxitsoftware.com For evaluation only.
la pagina degli
PENSIONATI
dal martedi
al venerdi
14 -18
Affrontare
la vita
con curiosità
e apertura mentale
Rimanete aperti alle novità e non
soffocate la vostra sete di sapere.
Ora avete abbastanza tempo per
farlo! Avete un talento particolare?
Cosa avete sempre sognato di
Anziani e Pensionati Italiani
fare? Che sfida avreste voglia di
sala al primo piano del Circolo Italiano cogliere? Imparare una lingua?
Approfondire un settore scientifico già familiare?Comprarvi un animale da
compagnia e prendervi cura di lui? Cominciare una collezione appassionante?
Leggere libri impegnativi, risolvere cruciverba, calcoli mentali (sudoku), fare
ginnastica mentale? Organizzare un viaggio?
Imparare a utilizzare Internet e seguire un corso d’informatica? Scrivere (diario)
i propri ricordi ed esperienze? Assumere un impegno sociale, p. es. con
iniziative di volontariato, in un’associazione, come nonna o nonno in prestito?
Le possibilità sono infinite.
Le giornate diventeranno più piacevoli, più interessanti e più svariate, i contatti
con altre persone (pomeriggi al Circolo) si arricchiranno e rimanere soli non
vi peserà più! Alcune attività aiutano a sentirsi utili per la società.
Interessatevi anche alle cose quotidiane: leggete il giornale, ascoltate la radio.
Discutete con altri su ciò che
«Incontro»
avete letto o sentito. Non è
difficile trovare delle opportunità per farlo. Chi ha molti
cordo; e so che voi potreste avere intorno (specialmente a scuola o
nelle parrocchie che forse frequentate) anche persone che vogliono per
forza farvi credere che esiste Dio, Gesù, la Madonna, i santi e compagnia
bella.
Angelo: Come ho già detto prima, nessuna famiglia o parrocchia
ti vuol far credere per forza: vuole solo PROPORTI la sua idea di Dio
da bambino (esattamente come sta facendo Lillo). per poi lasciarti
libero di decidere da grande.
Lillo: Ma io provo lo stesso a dirvi: secondo me non è vero! E lo
faccio non per mettervi contro qualcuno, ma perché è assolutamente
necessario che una persona, prima di decidere a cosa “credere”,
sappia tutto di quell’argomento.
Angelo: Ovviamente deve sapere tutto anche di quello che dice
la fede, per questo è giusto che qualcuno controbatta alle osservazioni
di Lillo.
Lillo: Quali prove abbiamo che esiste Dio?
Innanzitutto sai cos’e’ una “prova”? Facciamo un esperimento
per scoprirlo; rispondi SI’ oppure NO alle seguenti domande:
1. Dico a mamma che a scuola ho preso un bel voto. Questa
è una prova che davvero ho preso un bel voto?
Angelo: Non tutto quello che si dice è vero, lo dice anche il
Cristianesimo.
2. Lillo: Un mio amico mi giura che può volare magicamente
sulla città. Però solo quando non lo vede nessuno. Sarà vero?
interessi, rimane un interlocutore interessante. Non
dimenticate: ciò che con- foto:
serva la vostra flessibilità Michele
Uva
mentale vi rende anche più
autonomi e indipendenti.
20
Partitella a carte tra Anziani, Pensionati e...non
Angelo: C’è una piccola differenza tra quel bambino e Gesù:
a Gesù lo hanno visto fare miracoli centinaia di persone. La Bibbia
dice - ad averlo visto risorto - sono state addirittura “500 persone
in una sola volta” (1 Cor 15,6) !
continua
13
I S L A M
terza puntata
E’ l’ultima grande religione
monoteistica (crede in un solo
Dio), dopo l’ebraismo e il cristianesimo, ma è la
seconda religione mondiale come numero di fedeli:
1 miliardo e 400 milioni (in Italia 1,5 milioni).
La preghiera
Dall’alto del minareto della
moschea il muezzin, che può
avvalersi di amplificatori, chiama
i fedeli alla preghiera, ma si può
pregare anche in casa propria o
sul luogo del lavoro, ovunque
ci si trovi.
Uomini e donne si radunano
separatamente in file, mettendosi uno accanto all’altro: il ricco
accanto al povero. Le preghiere, recitate con molta calma, sono brevi
e tutte tratte dal Corano e dagli Hadith, racconti di vita e detti di
Maometto scritti da suoi seguaci.
All’inizio si prega in piedi, poi vi sono piccole e grandi prostrazioni,
sopra un tappeto o una stuoia, con la fronte poggiata per terra.
3) L’elemosina legale (zakat), che consiste in una esazione
statale delle imposte, per opere di beneficenza o di pubblico interesse,
per le spese comunitarie e il mantenimento del clero, nonché per la
guerra santa.
Ma è anche possibile fare delle offerte volontarie per le casse
delle moschee. L’elemosina legale non è ritenuta solo la base della
giustizia sociale, insieme al divieto dell’usura, ma anche un mezzo di
espiazione dei peccati, per cui il suo valore è legale e morale.
Il Corano non si preoccupa della quantità ma della qualità del dono
(che va fatto secondo coscienza e senza umiliare il ricevente, tant’è che
nella tradizione dei mistici sufi spesso viene considerata inaccettabile
14
Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software
http://www.foxitsoftware.com For evaluation only.
I DUE FRATELLI ARABI
Sentite questa leggenda araba, secondo la quale Gerusalemme
sarebbe stata costruita su un terreno reso benedetto dalla bontà di due
fratelli.
Dunque c’erano due fratelli: uno, padre di famiglia; l’altro senza
famiglia.
Abitavano vicini e si era al tempo della mietitura.
Il fratello solo, durante la notte, portò vari suoi covoni nell’aia del
fratello, senza farsi accorgere, perché pensava:
- Con una famiglia così numerosa, ha certamente bisogno d’aiuto!
L’altro fratello, capo di famiglia, nella stessa notte, alcune ore dopo,
non sapendo nulla, portava altrettanti covoni nel campo del fratello
scapolo, perché pensava:
- Devo aiutarlo, perché ha nessuno che gli dia una mano.
Il giorno dopo ambedue ebbero la sorpresa di trovare che i loro
covoni non erano per niente diminuiti.
La notte seguente rinnovarono ambedue l’aiuto fraterno, ma
s’incontrarono e compresero tutto.
E si amarono di più per tutta la vita.
IL BEDUINO INNAMORATO
Un giovane beduino, vagando nel deserto, arrivò ad un pozzo,
presso il quale si trovava ad attingere acqua una ragazza splendida,
come la luna piena.
Le si avvicinò e le disse:
- Sono perdutamente innamorato di te!
La giovane rispose, con un sorriso:
- Guarda, accanto alla sorgente c’è anche un’altra donna, tanto
bella, che io non sono degna di farmi sua serva.
Il giovane, innamorato, si voltò subito quasi per andare da lei.
Ma non c’era nessuno presso la sorgente.
Allora la ragazza esclamò:
- Quanto è bella la sincerità e quanto è brutta la bugia! Dici
d’amarmi perdutamente e basta che io ti parli d’un’altra donna per farti
voltare e cambiare idea!
Il Sacerdote si saluta con SIA LODATO GESU’ CRISTO
19
Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software
http://www.foxitsoftware.com For evaluation only.
I FIORI SUL FIUME
Il giovedì le suore ci portano tutti sul fiume a cogliere le more e
mentre tutti colgono le more io vado a trovare la mia mamma, che
èmorta dentro il fiume, perché era troppo stanca e ci cascò dentro e il
mio babbo non fece in tempo a tirarla su.
Mentre tutti colgono le more con le suore, io colgo un mazzolino di
fiori, poi lo butto nell’acqua per la mia mamma.
Il fiume porta il mio mazzolino nel mare e il mare lo porta dal mio
babbo, che è in prigione a Porto Azzurro.
IL SORRISO DELLA SPOSA
Un lebbrosario.
Uomini isolati, abbandonati, con la morte nel cuore. Uno però sa
ancora sorridere, sa ancora ringraziare. La suora valle conoscere la
causa di questo miracolo. Vide così che ogni giorno, al di sopra dell’alto
muro di cinta, appariva un volto di donna con un sorriso d’amore.
L’uomo ogni giorno era là ad attendere quel sorriso: sua forza, sua
speranza. Egli sorrideva a sua volta, poi la donna spariva. E l’attesa
incominciava fino al giorno dopo.
Quando la suora gli si avvicinò, egli le disse:
- E’ mia moglie!
E dopo un silenzio:
- Prima che venissi qui, mi ha curato in segreto, con tutto ciò che
riusciva a trovare. Uno stregone le aveva dato una pomata. Lei tutti i
giorni me ne spalmava la faccia, salvo una piccola parte, sufficiente per
apporvi le sue labbra per un bacio... Ma tutto è stato inutile.
Allora mi hanno preso. Mi hanno portato qui.
Ma lei mi ha seguito.
E quando ogni giorno la rivedo, solo da lei so che sono ancora vivo,
solo per lei mi piace ancora vivere.
18
l’elemosina di coloro la cui ricchezza
o il cui potere si presume siano stati
ottenuti in maniera illecita). L’importo
della zakat è fisso se l’imposta si
riferisce a terra e bestiame, variabile
se si riferisce ai commerci.
4) Il digiuno, che implica l’astinenza da qualunque cibo e bevanda, dal fumo, dai profumi e dai
rapporti sessuali, durante il Ramadan, nono mese del calendario islamico, che già era considerato
sacro presso gli antichi arabi. A causa del calendario lunare, il Ramadan
cade in stagioni diverse e per quella estiva il digiuno è particolarmente
gravoso. Solo dopo 33 anni ricade nella stessa data.
Maometto aveva cominciato con l’imporre il digiuno ebraico del
kippur, che va dal tramonto di un giorno al tramonto del giorno
successivo. Ma a causa della rottura con gli ebrei di Medina, lo sostituì
con questo digiuno mensile, limitato alle ore di luce solare.
Naturalmente durante il Ramadan il ritmo della vita rallenta, fin
quasi alla paralisi di ogni attività lavorativa (benché la maggior parte
delle vittorie e delle conquiste nella storia dell’Islam siano state fatte
proprio nel mese di Ramadan!); poi al tramonto un colpo di cannone,
in ogni città, permette di nuovo che strade e piazze si rianimino.
Questo tempo è sacro perché è riservato alla riflessione personale,
è il periodo in cui più facilmente si esprime la solidarietà della comunità,
la riconciliazione fra parenti e amici, il
perdono delle offese, ecc.
La frequenza alle moschee
aumenta; anzi, per il carattere
collettivo che ha assunto fin dagli inizi,
il precetto viene seguito anche dai
fedeli meno praticanti.
Alla fine del mese si commemora,
durante «La notte della potenza», la
cosiddetta discesa del Corano dal cielo
(che sarebbe appunto avvenuta in
questo mese).
continua
15
Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software
http://www.foxitsoftware.com For evaluation only.
sabato1- ore 18 - quinta domenica di Pasqua
giovedi 13 Giornata degli Anziani: 10.30 Santa Messa con la Preghiera
Santa Messa bilingue - Letture e distribuzione Santa Comunione:
degli Anziani, ore 12 pranzo; in cucina Filomena e Vittoria
Anna Rita - Intenzione Def. Leonardo, Fam. Brignoli
giovedi 13 ore 20 Santo Rosario e Benedizione Eucaristica nella
Chiesa parrocchiale a Lyss
martedi 4 ore 20
Riunione del Gruppo Donne nella Sala del Catechismo a Lyss
domenica 16 ore 10.30 settima domenica di Pasqua
Santa Messa - Letture: Annamaria - Distribuzione Santa Comunione:
sabato 8 non c’è Santa Messa a Täuffelen. Come abbiamo già
Anna Rita - Servizio: Sonia - Ministranti: - Intenzione: libera
avverito nell’ultima Santa Messa, gli Italiani , ed ancor di piu’ le Italiane,
di Täuffelen e dintorni sono gentilmente invitati a partecipare alla Santa
domenica 23 ore 10.30
Messa di domani, domenica 9, Festa della Mamma
PENTECOSTE
Santa Messa bilingue - Letture: Giusy (prima lettura e tre intenzioni
della Preghiera dei Fedeli) - Distribuzione Santa Comunione: Ursula
domenica 9 ore 10.30 sesta domenica di Pasqua
Intenzione: Def. Maria Fam. De Toffoli, Def. Antonino Fam. Santamaria
FESTA DELLA MAMMA
Santa Messa con la preghiera per le Mamme - Letture:Carmelina -
domenica 30 ore 10.30 Santissima Trinità
Distribuzione Santa Comunione: Ursula -Servizio: Sonia - Ministranti:
Santa Messa - Letture: Distribuzione Santa Comunione: Anna Rita
Lorena, Vanessa, Marco, Simona - Intenzione: Def. Anna e Nicola
- Servizio: Emanuela - Ministranti: Mara e Angela - Intenzione: Def.
Fam. Fiume, Def. Francesco Fam. Moscatello
Giuseppe Fam. Fiume
Al termine della Santa Messa due dono-ricordo con biglietto
d’auguri a tutte le Mamme presenti alla Celebrazione Eucaristica
domenica 30 RACCOLTA VESTITI USATI
l’ultima domenica di maggio raccogliamo i vestiti usati. Metterli, per
giovedi 13 ore 10.30 Ascensione del Signore
favore, in cartoni o sacchi di plastica e portarli, se possibile, alla Santa
Santa Messa - Letture e distribuzione Santa Comunione: Anna Rita
Messa della 10.30; altrimenti lasciarli davanti alla porta in vetro alla
- Servizio: Emanuela -Ministranti: Mara e Angela - Intenzione: libera
destra della Chiesa e penseremo noi a sistemarli. GRAZIE.
OGNI DOMENICA TI RICORDI DI RITIRARE
DAL PORTARIVISTE IL NUOVO DEPLIANT
AL MOMENTO DI USCIRE DALLA CHIESA?
16
2010
In ogni Santa Messa domenicale
sarà fatta memoria
dei Defunti i cui nomi
siano stati comunicati al Missionario
17
Scarica

missione cattolica italiana