Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. PP 3250 Lyss A ITY PRIOR E IR A PRIO RIT anno 42 - numero 5 - maggio 2010 missione cattolica italiana Unterfeldweg 9, 3250 LYSS (CH) tel 032 384 24 38 domenica 9 maggio Festa della Mamma Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile e alta più che creatura, termine fisso d’eterno consiglio, tu sé colei che l’umana natura nobilitasti sì, che ‘l suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura. Nel ventre tuo si raccese l’amore per lo cui caldo ne l’eterna pace così è germinato questo fiore. Qui sé a noi meridiana face di caritate, e giuso, intra i mortali, sé di speranza fontana vivace. Quando all’alba vedo nascere il sole penso a te Mamma che mi hai donato la luce. Quando il sole mi riscalda la pelle penso a te per il calore che mi hai donato. Quando guardo un fiore e sfioro i suoi petali penso a te per il profumo di vita che mi donasti. Quando guardo a sera la luna piena penso a te Mamma per le carezze che mi hai dato. Quando guardo un grande albero penso a te per la forza che mi hai trasmesso. GRAZIE, MAMMA, GRAZIE. Copytrend - A. Widmer - Unterer Aareweg 1 3250 Lyss - Tel. 032 384 04 04 Donna, sé tanto grande e tanto vali, che qual vuol grazia ed a te non ricorre, sua distanza vuol volare sanz’ ali. La tua benignità non pur soccorre a chi domanda, ma molte fiate liberamente al dimandar precorre. In te misericordia, in te pietate, in te magnificenza, in te s’aduna quantunque in creatura è di bontate. Dante Alighieri M MAGGIOA G G MESE I DELLAO MADONNA M A R I A M A M M A Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. Missione Cattolica Italiana Unterfeldweg 9 - 3250 Lyss (CH) COLLABORATORI DELLA MISSIONE Tel. 032 384 24 38 - Natel 079 262 94 69 Ministre straordinarie della Sacra Comunione Cino Anna Rita, Meier Ursula EMail: [email protected] [email protected] Rappresentanti per gli Italiani nel Pfarreirat di Lyss Martone Carmelina, De Toffoli Maria Pia Missionario (in pensione) Don Angelo Lini Rappresentante per gli Italiani nel Kirchgemeinderat Lyss-Seeland Meier Ursula Celebrazione Santa Messa: Lyss: ore 18, primo e terzo sabato del mese, bilingue ore 10.30 seconda, quarta e quinta domenica del mese Täuffelen: secondo sabato: 17.30 ora solare, 18.30 ora legale Battesimo Viene amministrato la seconda, quarta e quinta domenica del mese alle ore 11.30, nella Chiesa Parrocchiale a Lyss. Annunciarsi in Missione (tel. 032 384 24 38) almeno tre settimane prima. Matrimonio Viene celebrato il sabato. Avvertire in Missione un anno prima della celebrazione. E' obbligatoria la relativa preparazione che inizia un anno prima e viene fatta dal Parroco del luogo dove si celebra il Matrimonio. Certificati di Battesimo e Cresima, dall’anno 1970 a tutt’oggi, vanno richiesti al Segretariato della Parrocchia svizzera di Lyss, Oberfeldweg 26, nel seguente orario d’ufficio: lunedi: ore 14-16; martedi/venerdi: ore 9-11 e 14-16; numero di telefono 032 387 37 17 PORTEREMO CON NOI SOLO IL BENE CHE ABBIAMO FATTO Gruppo Donne - Primo martedi del mese dalle ore 20 alle 22 a Lyss Bertocco Maria, Cammardella Antonietta, Calame Filomena, Cino Anna Rita, Ferraro Ada, Ferraro Addolorata, Silvia Grosso, Liechti Maria, Lo Presti Anna, Lo Presti Filippa, Meier Ursula, Nero Ermelinda, Wütrich Franca, Zaccaria Gina. (Antonietta Cammardella e Ada Ferraro lavorano a casa) Gruppo Anziani - Seconda domenica: 10.30 S. Messa; 12 pranzo Bertocco Maria, Calame Filomena, Cammardella Antonietta, Cavaliere Teresa, Del Monte Giuseppina, Ferraro Addolorata, Ferraro Francesco, Liechti Maria, Napoletano Antonietta, Napoletano Domenico, Nero Ermelinda, Polesel Silvano, Russo Gennaro, Russo Vittoria. Gruppo Lettori - 2°, 4° e 5° domenica ore 10.30 Margherita Argano, Cino Anna Rita, De Toffoli Maria Pia, Fulgieri Giusy, Grosso Silvia, Martone Carmelina, Milo Annamaria. Gruppo Ministranti - 2°, 4° e 5° domenica ore 10.30 Mara Bellini, Alessia De Toffoli, Roberto De Toffoli, Simona Faillace, Angela Fulgieri, Lorena Grosso, Marco Grosso, Vanessa Grosso. Servizio in Chiesa - preparazione Altare e accompagnamento canti: domenica 2°, 4° e 5° ore 10.30 Emanuela Saponara, Sonia Terlizzi Assistenza gratuita per tutte le pratiche che riguardano Consolato, Patronato e Sindacato, Corrispondente Consolare: Giovanni Magno, Ufficio: Länggasse 43, 3292 Busswil b.Büren, tel. 032 384 49 91, su appuntamento. Sportello a Bienne, Rue Centrale 99a, tel. 032 325 37 25 martedi 15.00/17.30, sabato 8.30/13.00 Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. - A saltare dall’alto in basso sono tutti bravi; lui, invece salta dal basso in alto. Stai a vedere. GRANELLI Di GIOIA La gioia è il più bel grazie che si può dire a Dio. Non puo’ avere dei veri amici colui che non si è fatto tanti nemici La gioia è un dono che fa piacere a Dio ed è un dono molto atteso dagli uomini. Una persona piena di gioia normalmente è gradita a tutti e fa del bene a tutti. - E dopo tanto girare anche oggi, grazie al cielo, sono riuscito a trovare un posticino al mare per me e la famiglia... Annunci letti nel giornale in settimana Gobbo cerca mansarda. Killer disoccupato cerca lavoro per ammazzare il tempo Monco mano destra conoscerebbe monco mano sinistra per comprare guanti insieme. Orologiaio cerca gente di polso. Pasticciere cerca finanziamento per togliersi dai pasticci. Romanziere cerca sarta per imbastire una trama. Ufficio commerciale cerca impiegata bilingue per incollare francobolli. Scapolo cerca clavicola. Se non hai la gioia, va’ a comprarla! Si vende alla bottega del sacrificio. La gioia di vivere è la più grande potenza cosmica Per rinnovare un ambiente basta un volto pieno di gioia, come per un incendio basta una scintilla. La tristezza è un acido che corrode, è un veleno che disintegra i tessuti della nostra vita. La gioia ci migliora sempre; la tristezza ci peggiora sempre. Il tuo grande amore l’ho fiutato in una rosa di maggio; riempi’ il mio cuore d’infinita gioia di vivere; é il gentile fiore di cui un di’ mi facesti dono. Nelle mie mani e nel mio cuore lascio’ un profumo di Te... Lo scoraggiamento è la poliomelite dello spirito. Missione Cattolica Italiana La gioia è di coloro che donano e più ancora di coloro che si donano. Unterfeldweg 9 - 3250 Lyss Tel. 032 384 24 38 Natel 079 262 94 69 L’assenza di gioia in un cristiano, amato infinitamente da Dio, è un controsenso. Internet Chi non vuole Dio, che è la gioia, non vuole la gioia. - E voi che siete le tre piu’ coraggiose - Eccoci qua, caro Alberto; abbiamo vi mando in Sala operazione dove si accolto con tanto piacere il tuo invito a cena e speriamo che sia tutto pronto. vede molto sangue... 32 Tanto è il bene che mi aspetto, che ogni pena mi è diletto (S. Francesco) VIVI OGNI GIORNO COME SE FOSSE L’ULTIMO Missione http://www.lemissioni.net/ita/ Missionario http://users.quick-line.ch/lini Email [email protected] [email protected] 1 Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. A iòsa Locuzione di origine incerta. «Di guai ne abbiamo a iosa». Il mio mese di maggio, quello di quando avevo 8-9 anni. La chiesa illuminata a giorno, fiori che inondavano l’altare e, sulla destra, lasciavano appena apparire l’immagine della Madonna. Il rosario al quale tutti, uomini e donne, rispondevano ad alta voce. Poi si iniziavano a cantare le litanie: i cantori sull’organo le prime tre e noi, i fedeli, la terza; poi il coro le altre tre e noi l’ottava, e cosi’ via. Facevamo a gara, noi bambini, per arrivare primi in sacrestia e poter cosi’ indossare la cotta per servire all’altare. La chiesa gremita fino a scoppiare, gli uomini in piedi e le donne sui banchi donati (e ne portavano il nome) da famiglie facoltose del mio paesino. Il profumo d’incenso c’inseguiva fino a casa; quando entravamo era immancabile «ah, siete stati in chiesa, si sente». E i fiori freschi il giorno dopo, davanti all’immagine della Madonna e davanti alle varie maestà (piccoli altarini o nicchie della Madonna sparse per il paese), fiori coltivati appositamente negli orti o portati a casa la sera quando i contadini tornavano dal lavoro dei campi. Letture dei vari miracoli compiuti dalla Madonna, fioretti che venivano suggeriti per praticarli il giorno seguente, propositi scritti su bigliettini che si infilavano in una piccola urna ed erano bruciati alla fine del mese. E tante, tante altre cose, forse oggi reputate «innocenti», ma che dicevano tutto l’amore che si portava alla Madonna. Quanto rimpiango quei mesi di maggio del mio paese! Come mi assale la nostalgia quando vedo lo squallore di quelli attuali! Come vorrei tornare indietro e rivivere quell’innocenza che rendeva tutto bello, tutto pulito, tutto intriso di amore! Ora tutto è cambiato, tutto è lontano, tutto è perduto. Mi resta una sola certezza: l’amore della Madonna per noi non è certo diminuito di un millesimo. Lei aspetta solo che apriamo il nostro cuore e penserà ad invaderlo con la luce e la gioia che solo Lei puo’ donare con amore di Madre. Un caro e sincero augurio a tutti. Sia lodato Gesu’ Cristo. Don Angelo A la dérobée Locuzione francese usata anche in italiano, dal verbo dérober «trafugare, nascondere». O Maria di sol vestita, delle stelle incoronata, della luna sei calzata, specchio sei di nostra vita. O Maria, quel tuo bel manto, che tu porti al santo coro, campo azzurro e stelle d’oro, è fiorito tutto quanto. O Maria, quel tuo bel viso, con quegli occhi santi! Per te gli angioli son tanti, e son sempre in canto e riso. O Maria, tua bionda testa, coi capelli di fin oro! Riguardando un tal tesoro tutti i santi fanno festa. A destra della porta d’ingresso della Chiesa a Lyss c’é il portariviste con giornali, libri e riviste in lingua italiana. Dai un’occhiata: sicuramente troverai qualcosa utile anche per te. 2 A ufo L’origine di questo modo di dire è sconosciuta ma tra le varie congetture-storielle vi è questa: Il materiale per la fabbrica di San Pietro in Roma era esente da gabella e portava il marchio latino ad urbis fabricam (per la «fabbrica» dell’Urbe) oppure ad usum fabricae (ad uso della «fabbrica») rappresentato dalle tre iniziali a u f, le quali, con l’aggiunta di una o presero l’aspetto della locuzione italiana a ufo (cioè a scrocco, senza spese, senza compenso). Accappatoio La parola proviene da «cappa» e sta ad indicare quel tipo di indumento, generalmente di spugna, usato per il bagno o, molto spesso, come veste da camera. Accessorio Deriva da «accedere». L’accessorio trasforma e dà la vera particolarità ad un capo d’abbigliamento. In poche parole, tutto ciò che completa, abbellisce e adorna un abito è l’accessorio. Una borsa di pelle e la cintura o i bottoni gioiello, fino a un particolare paio di calze o una sciarpa, eccetera. Acconciatura La parola si riferisce al modo di pettinare e ornare i capelli, ma anche a tutto ciò che riguarda il trucco e l’ultimo «tocco» da maestri. Sono veramente amiche due persone che abbiano superato una vacanza insieme 31 IO SONO LA VIA, LA VERITA’, LA VITA DOMANDE CURIOSE ???????? Qual’è la pianta più alta? Le sequoie wellingtonia (dette anche sequoie giganti o alberi mammut) crescono solo in una stretta fascia di territorio, lunga 300 km, che si estende lungo le pendici occidentali della Sierra Nevada, a un’altitudine compresa tra 900 e 2500 m. Sono tra gli organismi viventi più imponenti del pianeta e l’esemplare più massiccio, il General Sherman Tree, si trova nel Sequoia National Park: raggiunge gli 83 m d’altezza, ha un diametro di 11 m e pesa circa 1950 tonnellate. Contando gli anelli di accrescimento di alcuni esemplari è stato possibile stabilire che alcune piante hanno 2300 anni d’età, mentre altri esemplari, tutt’ora viventi, potrebbero, secondo alcune stime, raggiungere anche l’ncredibile...«età» di 4000 anni. Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. MARIA, MAMMA MIA Sequoia National Park 30 3 domenica 2 maggio - quinta domenica di Pasqua (i numeri indicano le frasi dei vari capitoli) Dal Vangelo secondo Giovanni 31 Quando Giuda fu uscito [dal cenacolo], Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e anche Dio è stato glorificato in lui. 32 Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. 33 Figlioli, ancora per poco sono con voi. 34 Vi dò un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. 35 Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri». domenica 9 maggio - sesta domenica di Pasqua Dal Vangelo secondo Giovanni In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. 24 Chi non mi ama, non osserva le mie parole; la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. 25 Queste cose vi ho detto quando ero ancora tra voi. 26 Ma il Consolatore, lo Spirito santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v’insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto. 27 Vi lascio la pace, vi dò la mia pace. Non come la dà il mondo, io la dò a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. 28 Avete udito che vi ho detto: Vado e tornerò a voi; se mi amaste, vi rallegrereste che io vado dal Padre, perché il Padre è più grande di me. 29 Ve l’ho detto adesso, prima che avvenga, perché quando avverrà, voi crediate». 23 4 Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. di assumere il suo carattere psicologico adulto, rimane infantile o adolescente. Ne è pregiudicata evidentemente la vita presente e futura della coppia. Tale pericolo esiste quando la nuora abita nella casa della suocera, ma è accresciuto quando la figlia abita dalla madre. Nel primo caso più frequentemente ci sarà « opposizione «: la nuora può sviluppare a suo modo la propria personalità, sia pure, molto spesso, in senso poco felice; nel secondo caso, la figlia adotterà un atteggiamento di «docilità», anche se controvoglia: il suo «adultismo» è in pericolo. RISCHI MINORI NELLA COABITAZIONE COL PADRE O COL SUOCERO Quando uomini - suocero o padre - vivono con giovani sposi, i pericoli della coabitazione sono, d’ordinario, minori. Anzitutto la giovane donna assume sempre la direzione della casa. Secondariamente, i padri si occupano più volentieri d’affari, di politica, di caccia e di gioco. La loro sfera d’interesse è volta verso l’esterno. Inoltre, gli uomini hanno spesso come principio abituale di non intervenire nell’andamento casalingo, mentre le donne, ritenendosi competenti, han tendenza ad immischiarsene, Per conseguenza, la coabitazione della giovane coppia col padre o col suocero presenta minor pericolo. Minor pericolo, diciamo, non assenza, soprattutto se il padre ha carattere autoritario. Ma se anche fosse dolce come un agnello, la sua sola presenza (se non ha la buona abitudine di ritirarsi dopo i pasti) può creare un ostacolo tra gli sposi all’espressione dei sentimenti amorosi: in presenza del padre o del suocero, e anche più della madre o della suocera, un giovane marito può difficilmente prendere sulle ginocchia la sua « mogliettina « e coprirla di baci un po’ folli. continua 29 AGLI SPOSI CRISTIANI AMA TUO MARITO ovvero la Donna nel Matrimonio QUANDO LA SIGNORA COABITA CON LA PROPRIA MADRE Per la signora le cose vanno un po’ meglio, se coabita con la propria madre. La situazione è meno direttamente pericolosa quando il marito vive nella casa della suocera. Questa di solito (almeno ufficialmente) è più riservata. È anche possibile che provi molta simpatia per il genero. Se però è ostile al mondo maschile in generale, la situazione può complicarsi. Ci sono donne che sentono animosità verso gli uomini, soprattutto se hanno avuto un padre debole o severo, o un marito che le ha fatte soffrire. Esse estendono a tutti gli uomini genero compreso, a meno che non sia eccezionale - la loro acredine verso il sesso maschile. Una madre tale avrà tendenza a sottolineare, nelle conversazioni con la figlia, i difetti grandi e piccoli del genero, agevolmente rilevati nella vita in comune. Se già un po’ la sposa, nella sua prima educazione, è stata messa in guardia contro gli uomini - rischio evidente con tale tipo di carattere materno - o se ella stessa prova qualche delusione riguardo al marito, il danno di tali ragionamenti, facilitati dalla coabitazione, è evidente. Nel caso della coabitazione di madre e figlia c’è anche il grave pericolo che questa non possa sviluppare, come occorrerebbe, la sua personalità. Frequentemente la madre continua a tenere la direzione della casa; decide per i pasti e la disposizione dell’alloggio, tiene la figlia sotto tutela, ne critica le eventuali decisioni, impone i propri gusti. La giovane donna, invece 28 Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. giovedi 13 - Ascensione del Signore Dal Vangelo secondo Luca [46]In quel tempo disse Gesu’ ai suoi discepoli:«Così sta scritto: il Cristo dovrà patire e risuscitare dai morti il terzo giorno [47]e nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. [48]Di questo voi siete testimoni. [49]E io manderò su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto». [50]Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. [51]Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il cielo. [52]Ed essi, dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; [53]e stavano sempre nel tempio lodando Dio. domenica 16 maggio - settima domenica di Pasqua Dal Vangelo secondo Giovanni [29] In quel tempo dissero a Gesu’ i suoi discepoli: «Ecco, adesso parli chiaramente e non fai più uso di similitudini. [30]Ora conosciamo che sai tutto e non hai bisogno che alcuno t’interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio». [31]Rispose loro Gesù: «Adesso credete? [32]Ecco, verrà l’ora, anzi è gia venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto proprio e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me. [33]Vi ho detto queste cose perché abbiate pace in me. Voi avrete tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia; io ho vinto il mondo!». domenica 23 maggio - PENTECOSTE Dal Vangelo secondo Giovanni 37 Nell’ultimo giorno, il grande giorno Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. STREGONERIASATANISMOASTROLOGIAGUARTORICARTO MANTICHIAROVEGGENTIMEDIUMINDOVINIECCECCECC PERCHE’ SONO INACCETTABILI? della festa, Gesù levatosi in piedi esclamò ad alta voce: «Chi ha sete venga a me e beva, 38 chi crede in me. Come dice la Scrittura, fiumi di acqua viva sgorgheranno dal suo seno». 39 Questo egli disse riferendosi allo Spirito che avrebbero ricevuto i credenti in lui: infatti non c’era ancora lo Spirito, perché Gesù non era stato ancora glorificato. domenica 30 maggio - Santissima Trinità Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo, 1 Gesù, quando ebbe terminato di rivolgere tutte queste parole al popolo che stava in ascolto, entrò in Cafàrnao. 2 Il servo di un centurione era ammalato e stava per morire. Il centurione l’aveva molto caro. 3 Perciò, avendo udito parlare di Gesù, gli mandò alcuni anziani dei Giudei a pregarlo di venire e di salvare il suo servo. 4 Costoro giunti da Gesù lo pregavano con insistenza: «Egli merita che tu gli faccia questa grazia, dicevano è 5 perché ama il nostro popolo, ed è stato lui a costruirci la sinagoga». 6 Gesù si incamminò con loro. Non era ormai molto distante dalla casa, quando il centurione mandò alcuni amici a dirgli: «Signore, non stare a disturbarti, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto». 6 Cosa si intende per FENOMENI MAGICI? Se qualcuno volesse elencare tutte le superstizioni, pratiche, credenze, magie presenti nelle differenti culture umane, l’elenco sarebbe lunghissimo. Assistiamo oggi ad un impressionante ritorno delle pratiche magiche, per cui l’uomo d’oggi e soprattutto il credente si trova di fronte ad una vera e propria sfida. Non va inoltre dimenticato che ogni comportamento umano è sempre complesso e composito, e pertanto difficile da decifrare nelle sue motivazioni ed espressioni. A quali tipi di fenomeni ci si riferisce qui? Si possono così sintetizzare i vari tipi di fenomeni, presi qui in considerazione: * le molteplici forme di superstizione che consistono nell’attribuire importanza indebita e quasi magica a certe pratiche o oggetti (amuleti, consultazione degli oroscopi, astrologia, lettura delle carte, numeri della fortuna o della sfortuna ); * le pratiche di stregoneria, di satanismo, di previsioni astrologiche, effettuate da guaritori, cartomanti, chiaroveggenti, medium, indovini…, con le quali si pretende di allearsi con forze occulte e di piegarle a servizi propri o degli altri, per avere poteri speciali sia nel bene (affetti, affari, salute), che nel male (malocchio,fatture, maleficio, messe nere…); * le diverse credenze come la reincarnazione, il relativismo, il sincretismo, l’esoterismo, lo spiritismo nelle sue varie forme (ossia il ricorso agli spiriti dei morti per entrare in contatto con loro e svelare il futuro o qualche suo aspetto; presunti contatti con i defunti tramite diversi riti o tecniche; sedute spiritiche, medianiche, scrittura automatica, magnetofono…); * certe esperienze e tecniche psico-fisiche di concentrazione, di guarigione, che di per sé non presentano verità da credere (es. reiki), ma che in realtà insinuano una determinata visione dell’uomo e del mondo (karman, reincarnazione) non conforme alla rivelazione di Gesù Cristo. continua In alto, a sinistra del portariviste nella Chiesa a Lyss, vi sono bollettini di versamento a favore delle Suore della Beata Madre Teresa di Calcutta. La generosità e l’altruismo ci spingano a ritirarli per spedire, saltuariamente, la nostra offerta. GRAZIE. 27 Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. Gentile Don Angelo, sono Marco, ho 29 anni e vorrei farle presente semplicemente una situazione che sto vivendo attualmente. Ringrazio spesso il Signore per aver posto sul mio cammino cosi’ tante poersone che mi vogliono bene; ma lo ringrazio ancora di più per aver messo sul mio cammino una persona speciale, che considero forse il migliore dei miei amici. E’ grazie a questo amico che nella mia vita sono cambiate tante cose e ho iniziato a guardare anche diversamente il mondo, aiutandomi ad aprirmi agli altri e a fuoriuscire da situazioni di stasi ed inerzia. Non so, ma secondo lei, l’amicizia deve avere un limite di età? Veda, anche non essendo coetanei, io preferisco la sua compagnia e a volte ne sento anche la mancanza, lo considero davvero come un fratello. Grazie per l’attenzione... Carissimo Marco, credo proprio che l’amicizia, quella vera non abbia età e che tu ti trovi bene con ragazzi più giovani può essere anche buona cosa. Occorre però fare attenzione ad alcune cose. In primo luogo deve essere sempre in grado di prendersi le proprie responsabilità, cioè l’amicizia non deve creare dipendenza, altrimenti non maturerai mai. In secondo luogo deve essere una amicizia pulita, capace di aprirsi a tutti, di mettersi a disposizione degli altri, di non chiudersi su se stessa. In terzo luogo, deve essere una amicizia che ti permette di fare la tua scelta fondamentale della vita, quella di formarti una famiglia, quindi di dedicare a una ragazza il tuo amore più vero. Ci potrebbe, altrimenti, essere sotto un egoismo sottile che ti blocca e che snatura la tua amcizia. Non dimenticare mai che due amici debbono essere capaci di affrontare le scelte importanti e definitive con autonomia e libertà. Ciao. 26 Dove si lavora ci sono sempre le Donne... REVERENDO, VORREI SAPERE... Giornata dei Popoli 2009 C’eravamo anche noi... ...ma ci sono anche gli Uomini... Chiedilo al Prete don Angelo 7 Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. Anziani e Pensionati Italiani di LyssVITA Seeland hanno iniziato, grazie alla magnanimità del Presidente e Comitato del della Circolo Italiano, a frequentare la sala loro riservata al primo piano del Circolo stesso. Dopo la non lunga permanenza alla Sieberhuus, prima, e nella sala concessa dall’UNIA, dopo, si pensa ora di aver trovato un luogo d’incontro che, oltre che apprezzato da tutti, ci auguriamo abbia anche lunga vita. Secondo quanto stabilito in un piccolo contratto firmato dal Presidente del Circolo in rappresentanza di tutto il Comitato e dal Missionario Don Angelo Lini, quale rappresentante degli Anziani e Pensionati Italiani, il Circolo fornisce le bevande che, sole, possono essere consumate in detta sala, al prezzo fissato e stabilito dal Circolo. Gli Anziani, da parte loro, si sono dovuti procurare, a proprie spese, un armadio nel quale sistemare la loro cose: mazzi di carte da gioco con relativi tappeti, matite, penne, carta per notare i risultati, caffé con annessi e connessi (tazzine, cucchiaini, zucchero, tovaglioli, listino prezzi, scritte ecc.) che con il tempo potranno essere ammortizzati. Non ci rimane che invitare, chi è libero ed ama essere in compagnia, a trascorrere insieme agli Anziani e Pensionati Italiani quattro pomeriggi alla settimana, dal martedi al venerdi, dalle 14 alle 18 nella sala al primo piano del Circolo Italiano sopra menzionata. MISSIONE Raccolta vestiti usati l’ultima domenica di maggio, il 30. Mettere per favore i vestiti in cartoni o sacchi di plastica e portarli, alla Santa Messa della 10.30, o lasciarli davanti alla porta in vetro a destra della Chiesa. GRAZIE. Il Gruppo Anziani della Missione celebrerà la sua giornata, per il mese di maggio, non, come al solito, la seconda domenica del mese, il 9, (c’è infatti concomitanza con la Festa della Mamma) bensi’ giovedi 13, festa dell’Ascensione: ore 10.30 Santa Messa, ore 12 pranzo. sssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssss (abbiamo già pubblicato gli anni scorsi questa bellissima poesia di Edmondo De Amicis a sua Madre. Lapubblichiamo ancora quest’anno, in occasione della Festa della Mamma, per la sua tenerezza, delicatezza e profondità). Non sempre il tempo la beltà cancella o la sfioran le lacrime e gli affanni mia madre ha sessant’anni e più la guardo e più mi sembra bella. Non ha un accento, un guardo, un riso che non mi tocchi dolcemente il cuore. Ah se fossi pittore, farei tutta la vita il suo ritratto. Vorrei ritrarla quando inchina il viso perch’io le baci la sua treccia bianca e quando inferma e stanca, nasconde il suo dolor sotto un sorriso. Ah se fosse il mio prego in cielo accolto non chiederei al gran pittore d’Urbino il pennello divino per coronar di gloria il suo bel volto. Vorrei poter cangiar vita con vita, darle tutto il vigor degli anni miei Vorrei veder me vecchio e lei... dal sacrificio mio ringiovanita! Le Sante Messe di tutto il mese di maggio, eccetto la prima domenica la cui Santa Messa è anticipata a sabato primo maggio, l’avremo, le altre quattro domeniche, sempre alle ore 10.30; anche se il giorno di Pentecoste, domenica 23 Pentecoste, sarà bilingue. Se cambi indirizzo e desideri continuare a ricevere Italialyssimo, sei gentilmente pregato di notificare subito il nuovo recapito. GRAZIE. 8 25 Quanto guadagnano i “poveri” parlamentari italiani Il reddito di Silvio Berlusconi nella dichiarazione Irpef del 2009 è di 23.057.981, circa otto milioni e mezzo in più rispetto all’anno precedente, quando era di 14.532.538. Il presidente del Consiglio rimane dunque il più ricco tra i parlamentari della Repubblica: è quanto emerge dalla consultazione delle dichiarazioni patrimoniali di parlamentari e membri del’esecutivo, a disposizione del pubblico da oggi. Tra i beni immobili intestati al premier risultano anche cinque appartamenti a Milano, due box sempre a Milano, e un terreno ad Antigua. Alla voce «variazioni in aumento» compaiono l’acquisto di un immobile sul Lago Maggiore a Lesa (Novara), la costruzione di un immobile sul terreno di Antigua e l’acquisto di un altro pezzo di terra sempre nei Caraibi. In ascesa, anche se parliamo di cifre diverse, il reddito del presidente della Camera, Gianfranco Fini: nel 2009 ha dichiarato 142.243 euro di imponibile, contro i 105.633 euro dell’anno precedente. Per il presidente del Senato, Renato Schifani, 190.643 euro con un aumento di circa 31 mila euro. Tra i leader di partito, dopo Berlusconi c’è Antonio Di Pietro con 193.211 euro. Tuttavia, rispetto alla dichiarazione del 2008, l’ex pm ne ha persi circa 25 mila (ne denunciava 218.080). Al terzo posto Umberto Bossi con 156.405 euro: un «guadagno» di circa 22 mila euro nel confronto con i 134.450 dichiarati un anno prima. Segue a ruota il leader del Pd Pier Luigi Bersani con 150.450 contro i 163.551 della denuncia del 2008. Il reddito più basso è quello del leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini, in «ribasso» da 142.130 a 123.005. 24 continua Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. Non capita spesso di poter gustare una buona pizza a soli fr.10.Poterla invece avere a tale modico prezzo é quello che ha deciso la Direzione del Circolo Italiano nella sua Pizzeria, per tutto il mese di maggio. Ne possono pero’ approfittare solo i Soci. Occasione da non perdere. E’ quasi superfluo ricordare che in occasione della Festa della Mamma, domenica 9 maggio, alla Santa Messa delle 10.30, a tutte le Mamme presenti in Chiesa, sarà fatto dono di, non uno, ma due graziosi regali accompagnati da un biglietto di augurio. Un caloroso e filiale invito a tutte le Mamme della Missione. In occasione del Sacrificio Quaresimale 2010 nella nostra Missione sono stati raccolti fr. 486.50 che abbiamo subito spedito alla centrale di Lucerna, come si puo’ notare dalla ricevuta postale qui a destra. Un sincero grazie a tutti i Donatori ed uno particolare alla gentile Signora (anonima) che ha inviato una grossa somma a tale scopo. Gli auguri delle grandi occasioni e feste oggi si inviano maggiormente per telefono e per email; elenchiamo qui coloro che ce li hanno fatti per Pasqua nel modo piu’ tradizionale, per posta: Mina e Antonio GALATI, Acquarica del Capo di Lecce; Maria NUZZELLO, Monopoli di Bari; MENGA Caterina, Monopoli di Bari; Cesarina e Leo VENDRAMI, Villa di Villa di Belluno;DI GENNARI Alfredo, Spello di Perugia; ANTICO Luigi, Albanella di Salerno;DI BETTA-BATTISTELLA Jolanda, Nimis di Udine; FRACASSO Alessio e Lina, Bienne, Canton Berna; BISARO Antonio e Rita, Gradisca di Spilimbergo di Pordenone; NICOLETTA Marcello e Valentino, Acquara di Salerno; Famiglia Edi CANDUSSO, Majano di Udine; Ida e Settimio BOTTAZZO, Ugento di Lecce; Adriana e Tiziano ANGELETTI, Cattolica di Rimini; Margrith ARGANO da Palermo. Ballo con il duo Piero e Loretta, lunedi 3 maggio, dalle 17 alle 19, Altersheim Lyss-Busswil. Ingresso libero, bevande al prezzo di costo. Abbiamo ricevuto francobolli usati, che inviamo regolarmente alle Missioni estere, e ne siamo loro grati, da: Famiglia Italo Salerno, Vanda Ferrara, Caterina Menga (dall’Italia), Ida e Antonio Ferrara. Molti uomini innamorati di una fossetta sulla guancia hanno sposato tutta la ragazza. 9 Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. QUANDO C’E’ LA SALUTE C’E’ (QUASI) TUTTO S T IT I C H E Z Z A Per stitichezza o stipsi si intende la difficoltà a defecare, generalmente in quanto le feci sono diventate troppo dure e compatte, rendendo anche dolorosa l’evacuazione. Cause Una dieta squilibrata, la tensione nervosa, la mancanza di moto, l’interruzione dell’uso normale di lassativi sono fattori che possono contribuire a provocare la stitichezza, che comunque raramente è un disturbo serio, a meno che non sia sintomo di una malattia organica. Dopo che il cibo è stato digerito, i prodotti di rifiuto dell’alimentazione progrediscono lungo l’intestino tenue per l’azione di onde di contrazione esercitata dalla muscolatura intestinale (peristalsi): a questo punto essi costituiscono ancora un liquido piuttosto denso. In seguito, l’acqua viene assorbita attraverso la parete del colon, il tratto finale dell’intestino crasso, separandosi così dai prodotti di rifiuto solidi. Per vari motivi, la muscolatura del colon può invece diventare temporaneamente inattiva e interrompere la sua funzione di espulsione delle feci: in tal caso, si possono manifestare sintomi vari, soprattutto senso di fastidio nell’ultimo tratto di intestino e mal di testa. Sintomi Le manifestazioni più comuni di stitichezza sono dolore, talvolta intenso al momento dell’evacuazione, perdita di appetito, difficoltà digestive. La stitichezza prolungata può causare o aggravare le emorroidi. 10 comunità ebraiche o da scrittori di origini ebree. Inoltre israeliani, o di origine ebrea, sono scrittori fra i più significativi e apprezzati in Occidente: Yehosuha, Grossman, Oz, Philip Roth, Bellow, Malamud. Conosciamo perfettamente, attraverso i loro magnifici libri, il loro modo di ragionare, di affrontare le principali questioni della vita, li sentiamo affini; molti di loro sono i nostri maestri di contempo-raneità, ci hanno fornito le coordinate per cercare di comprendere il mondo. Per questo restiamo allibiti e increduli di fronte alle foto, ai filmati e ai servizi giornalistici che ci raccontano le violenze, le carneficine, gli stermini prodotti in questi giorni dalle truppe di Sharon. Questo aspetto ombra, violento, rozzo e irrazionale degli ebrei ci sorprende e ci spinge a cercare di capire. Anche se la situazione appare, a noi che la osserviamo un po’ da lontano, enigmatica, un vero e proprio rebus. Troppe le variabili in gioco, troppo ingarbugliata la matassa, la catena di rancore e di odio, le incomprensioni culturali e razziali, le umiliazioni e le sofferenze che dal 1949 caratterizzano la coesistenza di due popoli, quello israeliano e quello palestinese. Una convivenza resa difficile forse già dalla spartizione territoriale della zona. Gli israeliani si sentono minacciati nella loro sicurezza e nel loro diritto a costituirsi in nazione, i palestinesi si sentono oppressi, ghettizzati, spodestati, colonizzati, cacciati a forza dai loro territori. Ad un certo punto la situazione è diventata insostenibile al punto che i palestinesi hanno organizzato attacchi terroristici (ma loro non li riconoscono come tali, li definiscono atti di martirio, necessari alla causa palestinese e alla guerra santa) affidati a kamikaze che fasciati di bombe si lasciano esplodere facendo vittime fra i civili, rendendo impossibile a milioni di israeliani attendere alle più comuni attività quotidiane. continua 23 Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. Il Medio Oriente dista dall’Italia poche ore di aereo, eppure ci è difficile decifrare gli avvenimenti inquietanti e sanguinosi che attraversano quest’area geopolitica ormai da decenni e che negli ultimi mesi hanno conosciuto un’angosciosa escalation di violenza. Non so dire se sia la più grave del nostro tempo, in termini di vittime e di crudeltà perpetrate; in molti Paesi dell’Africa forse accade quotidianamente di peggio nell’indifferenza generale; ma certamente la questione palestinese è quella che occupa la priorità nell’agenda di politica estera delle principali nazioni del mondo sviluppato e nella coscienza dei loro cittadini, fino a essere diventata il paradigma dello scontro fra due civiltà, quella araba e musulmana da una parte e quella occidentale dall’altra. Noi tutti in Occidente, senz’altro in Italia, dove le comunità ebraiche vantano una presenza rilevante e qualificata in numerose città, siamo stati sensibilizzati alle sofferenze che nell’ultimo secolo sono state inflitte agli ebrei: discriminazioni, persecuzioni, campi di sterminio. L’Ebreo è assurto a Vittima per eccellenza di quel secolo sanguinario che è stato il Novecento in Europa. Gli ebrei hanno goduto e godono, dal dopoguerra in poi, di molte simpatie e solidarietà; in più, molti di noi sono colpiti dalla cultura che questo popolo ha saputo esprimere, dai bellissimi libri che ha prodotto: «Se questo è un uomo» di Primo Levi, tormentosa e penetrante testimonianza della vita nei campi di concentramento nazisti, è per esempio ormai un classico della letteratura italiana, e molta è la letteratura novecentesca italiana di qualità, si pensi a Bassani, prodotta da membri delle 22 Cure Bisogna curare la stitichezza modificando l’alimentazione e facendo attività fisica. I lassativi a base di fibre aumentano la massa fecale, ammorbidiscono le feci, facilitandone l’evacuazione e attivano la peristalsi intestinale. L’idrossido di magnesio e il citrato di magnesio hanno effetti lassativi perché aumentano la massa fecale, assorbendo liquidi dai tessuti corporei per convogliarli verso l’intestino. I lassativi stimolanti irritano le pareti intestinali e stimolano la peristalsi. I lubrificanti, quali la glicerina e l’olio minerale, rendono più facile la defecazione. Cure alternative Il succo di aloe vera può essere utile per risolvere lo stato di stipsi. La liquirizia attenua l’irritazione delle pareti intestinali e migliora lo stato di costipazione cronica. Lo psillio è un rimedio eccellente per ammorbidire le feci e possiede blande proprietà lassative. Consigliati anche omeopatia, agopuntura e aromaterapia. Alimentazione Poiché la disidratazione favorisce la stipsi, aumentare l’assunzione di liquidi. Assumere alimenti ricchi di fibre come frutta, verdura e cibi integrali. Le prugne secche costituiscono un ottimo rimedio contro la stipsi e risultano più digeribili se vengono immerse in acqua per tutta la notte. Gli alimenti ricchi di magnesio aiutano la funzionalità dell’intestino. Cercare di masticare il più a lungo possibile. Assumere quantità moderate di bevande stimolanti, come il caffè e gli alcolici, perché favoriscono la disidratazione dell’organismo. 11 CONOSCI BENE CIO’ CHE CREDI? Recentemente un amico che naviga in Internet, come un pesce mi muove in acqua, mi ha comunicato di aver trovato nella grande rete un libretto scritto da un insegnante di Napoli per educare i bambini a rifiutare Dio e la religione fin da piccoli. Per cui ho scaricato da internet questo “Manuale” (che l’autore stesso chiama orgogliosamente “anticatechismo”), l’ho letto, ed ho pensato di controbattere al suo contenuto punto per punto: con pacatezza. Le affermazioni del “Manuale del piccolo Ateo” le trovi tutte qui sotto, precedute dalla scritta “Lillo” (è l’autore che gli dà questo nome). Dopo ogni sua osservazione però trovi la mia risposta in corsivo, preceduta dalla scritta “Angelo”. Devo avvertirti poi, caro lettore di Italialyssimo, che ogni tanto trovi delle parole sottolineate (sia nel testo di Lillo che nel mio): quelle sottolineature le ho messe tutte io, perché spesso le mie considerazioni partono proprio dalla parola sottolineata. Lillo: Cari bambini, cari ragazzi, mi presento: sono Lillo, uno come voi. Forse con qualche anno in più, ma niente di grave. Io sono ateo. Molti di voi staranno già dicendo: che cavolo significa “sono ateo”? Essere ateo significa pensare che Dio non esiste. In questo libricino che ho scritto apposta per voi, vi spiegherò perché ritengo che Dio non esiste. Però vi lascerò decidere liberamente se ho detto cose sensate o no, e potrete rimanere della vostra idea oppure cambiarla. Angelo: Ciao, io sono Angelo, un Sacerdote della ChiesaCattolica. Volevo solo dirvi che anche il cristianesimo propone la fede senza imporla a nessuno: ognuno può scegliere “liberamente”se credere o no Lillo: Capisco che i vostri famigliari per lo più non saranno ‘d’ac12 Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. Chi desidera inserire il proprio nome in questa rubrica, o correggere inesattezze sui nomi e date riportate, telefoni in Missione: 032 38 424 38 BUON COMPLEANNO e Buon Onomastico 1 Marrari Sara, Marruzzo Antonio, Peduto Rosaria, Allera Sofia, 2 D’Ovidio Vito 3 Rota Noemi 4 Grosso Silvia, Uva Alessio, De Prophetis Luciana, De Filippis Giuseppe, Bellini Sonia 5 Monaco Rosa 7 Costa Bruno, Di Francesco Alberto 9 Girolamo Nicola, Grosso Rossella 10 Guerra Rocco, Morga Giampiero 11 Avato Marco, Ferrara Antonio 12 Sancio Carlo, Stipo Caterina 13 Pagliari Walter, Zanetti Lino, Ferrara Domenico 14 Di Stefano Dario, Martone Gino, Santoli Raffaella 15 Sicuranza Angelo 17 Mordente Giovanni, Bianco Franco, Terlizzi Giuseppe, 18 Caiazza Claudio, Cariola Giovanni, De Prophetis Gennarino, Romano Alfonso, 20 Wüst Damiano Domenico Cesare 21 Mongelluzzo Angela 22 Sturaro Christina, Gaffuri Anita, Cavaliere Giovanna 23 Masci Sarah 24 Salerno Raffaele 25 Vallese Ernino 26 Malduca Thomas, Giusto Daniela 28 Satalino Fontina 30 Bianco Vita 31 Petrone Alessio, Lembo Donato, Sardella Carmen 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Brunella Flaminia Alessandro Ada Angelo Giuditta Flavio Vittore Gregorio Alfio Stella Nereo Emma Corinna Germana Margherita Pasquale Erico Ivo Bernardino Vittorio Giulia Desiderio Amalia Gregorio Filippo Federico Emilio Massimino Giovanni Angela 21 Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. la pagina degli PENSIONATI dal martedi al venerdi 14 -18 Affrontare la vita con curiosità e apertura mentale Rimanete aperti alle novità e non soffocate la vostra sete di sapere. Ora avete abbastanza tempo per farlo! Avete un talento particolare? Cosa avete sempre sognato di Anziani e Pensionati Italiani fare? Che sfida avreste voglia di sala al primo piano del Circolo Italiano cogliere? Imparare una lingua? Approfondire un settore scientifico già familiare?Comprarvi un animale da compagnia e prendervi cura di lui? Cominciare una collezione appassionante? Leggere libri impegnativi, risolvere cruciverba, calcoli mentali (sudoku), fare ginnastica mentale? Organizzare un viaggio? Imparare a utilizzare Internet e seguire un corso d’informatica? Scrivere (diario) i propri ricordi ed esperienze? Assumere un impegno sociale, p. es. con iniziative di volontariato, in un’associazione, come nonna o nonno in prestito? Le possibilità sono infinite. Le giornate diventeranno più piacevoli, più interessanti e più svariate, i contatti con altre persone (pomeriggi al Circolo) si arricchiranno e rimanere soli non vi peserà più! Alcune attività aiutano a sentirsi utili per la società. Interessatevi anche alle cose quotidiane: leggete il giornale, ascoltate la radio. Discutete con altri su ciò che «Incontro» avete letto o sentito. Non è difficile trovare delle opportunità per farlo. Chi ha molti cordo; e so che voi potreste avere intorno (specialmente a scuola o nelle parrocchie che forse frequentate) anche persone che vogliono per forza farvi credere che esiste Dio, Gesù, la Madonna, i santi e compagnia bella. Angelo: Come ho già detto prima, nessuna famiglia o parrocchia ti vuol far credere per forza: vuole solo PROPORTI la sua idea di Dio da bambino (esattamente come sta facendo Lillo). per poi lasciarti libero di decidere da grande. Lillo: Ma io provo lo stesso a dirvi: secondo me non è vero! E lo faccio non per mettervi contro qualcuno, ma perché è assolutamente necessario che una persona, prima di decidere a cosa “credere”, sappia tutto di quell’argomento. Angelo: Ovviamente deve sapere tutto anche di quello che dice la fede, per questo è giusto che qualcuno controbatta alle osservazioni di Lillo. Lillo: Quali prove abbiamo che esiste Dio? Innanzitutto sai cos’e’ una “prova”? Facciamo un esperimento per scoprirlo; rispondi SI’ oppure NO alle seguenti domande: 1. Dico a mamma che a scuola ho preso un bel voto. Questa è una prova che davvero ho preso un bel voto? Angelo: Non tutto quello che si dice è vero, lo dice anche il Cristianesimo. 2. Lillo: Un mio amico mi giura che può volare magicamente sulla città. Però solo quando non lo vede nessuno. Sarà vero? interessi, rimane un interlocutore interessante. Non dimenticate: ciò che con- foto: serva la vostra flessibilità Michele Uva mentale vi rende anche più autonomi e indipendenti. 20 Partitella a carte tra Anziani, Pensionati e...non Angelo: C’è una piccola differenza tra quel bambino e Gesù: a Gesù lo hanno visto fare miracoli centinaia di persone. La Bibbia dice - ad averlo visto risorto - sono state addirittura “500 persone in una sola volta” (1 Cor 15,6) ! continua 13 I S L A M terza puntata E’ l’ultima grande religione monoteistica (crede in un solo Dio), dopo l’ebraismo e il cristianesimo, ma è la seconda religione mondiale come numero di fedeli: 1 miliardo e 400 milioni (in Italia 1,5 milioni). La preghiera Dall’alto del minareto della moschea il muezzin, che può avvalersi di amplificatori, chiama i fedeli alla preghiera, ma si può pregare anche in casa propria o sul luogo del lavoro, ovunque ci si trovi. Uomini e donne si radunano separatamente in file, mettendosi uno accanto all’altro: il ricco accanto al povero. Le preghiere, recitate con molta calma, sono brevi e tutte tratte dal Corano e dagli Hadith, racconti di vita e detti di Maometto scritti da suoi seguaci. All’inizio si prega in piedi, poi vi sono piccole e grandi prostrazioni, sopra un tappeto o una stuoia, con la fronte poggiata per terra. 3) L’elemosina legale (zakat), che consiste in una esazione statale delle imposte, per opere di beneficenza o di pubblico interesse, per le spese comunitarie e il mantenimento del clero, nonché per la guerra santa. Ma è anche possibile fare delle offerte volontarie per le casse delle moschee. L’elemosina legale non è ritenuta solo la base della giustizia sociale, insieme al divieto dell’usura, ma anche un mezzo di espiazione dei peccati, per cui il suo valore è legale e morale. Il Corano non si preoccupa della quantità ma della qualità del dono (che va fatto secondo coscienza e senza umiliare il ricevente, tant’è che nella tradizione dei mistici sufi spesso viene considerata inaccettabile 14 Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. I DUE FRATELLI ARABI Sentite questa leggenda araba, secondo la quale Gerusalemme sarebbe stata costruita su un terreno reso benedetto dalla bontà di due fratelli. Dunque c’erano due fratelli: uno, padre di famiglia; l’altro senza famiglia. Abitavano vicini e si era al tempo della mietitura. Il fratello solo, durante la notte, portò vari suoi covoni nell’aia del fratello, senza farsi accorgere, perché pensava: - Con una famiglia così numerosa, ha certamente bisogno d’aiuto! L’altro fratello, capo di famiglia, nella stessa notte, alcune ore dopo, non sapendo nulla, portava altrettanti covoni nel campo del fratello scapolo, perché pensava: - Devo aiutarlo, perché ha nessuno che gli dia una mano. Il giorno dopo ambedue ebbero la sorpresa di trovare che i loro covoni non erano per niente diminuiti. La notte seguente rinnovarono ambedue l’aiuto fraterno, ma s’incontrarono e compresero tutto. E si amarono di più per tutta la vita. IL BEDUINO INNAMORATO Un giovane beduino, vagando nel deserto, arrivò ad un pozzo, presso il quale si trovava ad attingere acqua una ragazza splendida, come la luna piena. Le si avvicinò e le disse: - Sono perdutamente innamorato di te! La giovane rispose, con un sorriso: - Guarda, accanto alla sorgente c’è anche un’altra donna, tanto bella, che io non sono degna di farmi sua serva. Il giovane, innamorato, si voltò subito quasi per andare da lei. Ma non c’era nessuno presso la sorgente. Allora la ragazza esclamò: - Quanto è bella la sincerità e quanto è brutta la bugia! Dici d’amarmi perdutamente e basta che io ti parli d’un’altra donna per farti voltare e cambiare idea! Il Sacerdote si saluta con SIA LODATO GESU’ CRISTO 19 Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. I FIORI SUL FIUME Il giovedì le suore ci portano tutti sul fiume a cogliere le more e mentre tutti colgono le more io vado a trovare la mia mamma, che èmorta dentro il fiume, perché era troppo stanca e ci cascò dentro e il mio babbo non fece in tempo a tirarla su. Mentre tutti colgono le more con le suore, io colgo un mazzolino di fiori, poi lo butto nell’acqua per la mia mamma. Il fiume porta il mio mazzolino nel mare e il mare lo porta dal mio babbo, che è in prigione a Porto Azzurro. IL SORRISO DELLA SPOSA Un lebbrosario. Uomini isolati, abbandonati, con la morte nel cuore. Uno però sa ancora sorridere, sa ancora ringraziare. La suora valle conoscere la causa di questo miracolo. Vide così che ogni giorno, al di sopra dell’alto muro di cinta, appariva un volto di donna con un sorriso d’amore. L’uomo ogni giorno era là ad attendere quel sorriso: sua forza, sua speranza. Egli sorrideva a sua volta, poi la donna spariva. E l’attesa incominciava fino al giorno dopo. Quando la suora gli si avvicinò, egli le disse: - E’ mia moglie! E dopo un silenzio: - Prima che venissi qui, mi ha curato in segreto, con tutto ciò che riusciva a trovare. Uno stregone le aveva dato una pomata. Lei tutti i giorni me ne spalmava la faccia, salvo una piccola parte, sufficiente per apporvi le sue labbra per un bacio... Ma tutto è stato inutile. Allora mi hanno preso. Mi hanno portato qui. Ma lei mi ha seguito. E quando ogni giorno la rivedo, solo da lei so che sono ancora vivo, solo per lei mi piace ancora vivere. 18 l’elemosina di coloro la cui ricchezza o il cui potere si presume siano stati ottenuti in maniera illecita). L’importo della zakat è fisso se l’imposta si riferisce a terra e bestiame, variabile se si riferisce ai commerci. 4) Il digiuno, che implica l’astinenza da qualunque cibo e bevanda, dal fumo, dai profumi e dai rapporti sessuali, durante il Ramadan, nono mese del calendario islamico, che già era considerato sacro presso gli antichi arabi. A causa del calendario lunare, il Ramadan cade in stagioni diverse e per quella estiva il digiuno è particolarmente gravoso. Solo dopo 33 anni ricade nella stessa data. Maometto aveva cominciato con l’imporre il digiuno ebraico del kippur, che va dal tramonto di un giorno al tramonto del giorno successivo. Ma a causa della rottura con gli ebrei di Medina, lo sostituì con questo digiuno mensile, limitato alle ore di luce solare. Naturalmente durante il Ramadan il ritmo della vita rallenta, fin quasi alla paralisi di ogni attività lavorativa (benché la maggior parte delle vittorie e delle conquiste nella storia dell’Islam siano state fatte proprio nel mese di Ramadan!); poi al tramonto un colpo di cannone, in ogni città, permette di nuovo che strade e piazze si rianimino. Questo tempo è sacro perché è riservato alla riflessione personale, è il periodo in cui più facilmente si esprime la solidarietà della comunità, la riconciliazione fra parenti e amici, il perdono delle offese, ecc. La frequenza alle moschee aumenta; anzi, per il carattere collettivo che ha assunto fin dagli inizi, il precetto viene seguito anche dai fedeli meno praticanti. Alla fine del mese si commemora, durante «La notte della potenza», la cosiddetta discesa del Corano dal cielo (che sarebbe appunto avvenuta in questo mese). continua 15 Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. sabato1- ore 18 - quinta domenica di Pasqua giovedi 13 Giornata degli Anziani: 10.30 Santa Messa con la Preghiera Santa Messa bilingue - Letture e distribuzione Santa Comunione: degli Anziani, ore 12 pranzo; in cucina Filomena e Vittoria Anna Rita - Intenzione Def. Leonardo, Fam. Brignoli giovedi 13 ore 20 Santo Rosario e Benedizione Eucaristica nella Chiesa parrocchiale a Lyss martedi 4 ore 20 Riunione del Gruppo Donne nella Sala del Catechismo a Lyss domenica 16 ore 10.30 settima domenica di Pasqua Santa Messa - Letture: Annamaria - Distribuzione Santa Comunione: sabato 8 non c’è Santa Messa a Täuffelen. Come abbiamo già Anna Rita - Servizio: Sonia - Ministranti: - Intenzione: libera avverito nell’ultima Santa Messa, gli Italiani , ed ancor di piu’ le Italiane, di Täuffelen e dintorni sono gentilmente invitati a partecipare alla Santa domenica 23 ore 10.30 Messa di domani, domenica 9, Festa della Mamma PENTECOSTE Santa Messa bilingue - Letture: Giusy (prima lettura e tre intenzioni della Preghiera dei Fedeli) - Distribuzione Santa Comunione: Ursula domenica 9 ore 10.30 sesta domenica di Pasqua Intenzione: Def. Maria Fam. De Toffoli, Def. Antonino Fam. Santamaria FESTA DELLA MAMMA Santa Messa con la preghiera per le Mamme - Letture:Carmelina - domenica 30 ore 10.30 Santissima Trinità Distribuzione Santa Comunione: Ursula -Servizio: Sonia - Ministranti: Santa Messa - Letture: Distribuzione Santa Comunione: Anna Rita Lorena, Vanessa, Marco, Simona - Intenzione: Def. Anna e Nicola - Servizio: Emanuela - Ministranti: Mara e Angela - Intenzione: Def. Fam. Fiume, Def. Francesco Fam. Moscatello Giuseppe Fam. Fiume Al termine della Santa Messa due dono-ricordo con biglietto d’auguri a tutte le Mamme presenti alla Celebrazione Eucaristica domenica 30 RACCOLTA VESTITI USATI l’ultima domenica di maggio raccogliamo i vestiti usati. Metterli, per giovedi 13 ore 10.30 Ascensione del Signore favore, in cartoni o sacchi di plastica e portarli, se possibile, alla Santa Santa Messa - Letture e distribuzione Santa Comunione: Anna Rita Messa della 10.30; altrimenti lasciarli davanti alla porta in vetro alla - Servizio: Emanuela -Ministranti: Mara e Angela - Intenzione: libera destra della Chiesa e penseremo noi a sistemarli. GRAZIE. OGNI DOMENICA TI RICORDI DI RITIRARE DAL PORTARIVISTE IL NUOVO DEPLIANT AL MOMENTO DI USCIRE DALLA CHIESA? 16 2010 In ogni Santa Messa domenicale sarà fatta memoria dei Defunti i cui nomi siano stati comunicati al Missionario 17