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PP
3250 Lyss
A
PRIORITY
PRIORITAIRE
anno 43 - numero 3 - marzo 2011
missione cattolica italiana
Unterfeldweg 9, CH 3250 LYSS tel 032 384 24 38
S
MAGGIOQ
QUANTA
RICCHEZZA!
U
A
MESEA
MA
IN
AFRICA
C’E’
CHI
NON
RIESCE
C
A RIEMPIRE IL SUO PIATTO DELLAR
R
MADONNAE
I
SACRIFICIO
QUARESIMALE
S
F
I
I
M
C
A
I
L
O
E
Copytrend - A. Widmer - Bahnhofstrasse 19b - 3250 Lyss - Tel. 032 384 04 04 Fax. 032 384 87 12
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Missione Cattolica Italiana
Unterfeldweg 9 - 3250 Lyss (CH)
Tel. 032 384 24 38 - Natel 079 262 94 69
EMail: [email protected]
[email protected]
Missionario (in pensione)
Don Angelo Lini
Celebrazione Santa Messa:
Lyss: ore 18, primo e terzo sabato del mese, bilingue
ore 10.30 seconda, quarta e quinta domenica del mese
Täuffelen: secondo sabato: 17.30 ora solare, 18.30 ora legale
Büren.a.A.: (nuovo) celebrazione Santa Messa, in italiano e tedesco,
secondo l’orario annunciato in Italialyssimo
Battesimo
Viene amministrato la seconda, quarta e quinta domenica del mese
alle ore 11.30, nella Chiesa Parrocchiale a Lyss. Annunciarsi in
Missione (tel. 032 384 24 38) almeno tre settimane prima.
Matrimonio
Viene celebrato il sabato. Avvertire in Missione un anno prima della
celebrazione. E' obbligatoria la relativa preparazione che inizia un
anno prima e viene fatta dal Parroco del luogo dove si celebra il
Matrimonio.
Certificati di Battesimo e Cresima, dall’anno 1970 a tutt’oggi,
vanno richiesti al Segretariato della Parrocchia svizzera
di Lyss, Oberfeldweg 26, nel seguente orario d’ufficio:
lunedi: ore 14-16; martedi/venerdi: ore 9-11 e 14-16;
numero di telefono 032 387 37 17
PORTEREMO CON NOI SOLO IL BENE CHE ABBIAMO FATTO
COLLABORATORI DELLA MISSIONE
Ministre straordinarie della Sacra Comunione
Cino Anna Rita, Meier Ursula
Gruppo Donne - Primo martedi del mese dalle ore 20 alle 22 a Lyss
Bertocco Maria, Cammardella Antonietta, Calame Filomena, Cino Anna
Rita, Ferraro Ada, Ferraro Addolorata, Silvia Grosso, Liechti Maria, Lo
Presti Anna, Lo Presti Filippa, Meier Ursula, Nero Ermelinda, Wütrich
Franca, Zaccaria Gina. (Antonietta Cammardella e Ada Ferraro lavorano
a casa)
Gruppo Anziani - Seconda domenica: 10.30 S. Messa; 12 pranzo
Bertocco Maria, Calame Filomena, Cammardella Antonietta, Cavaliere
Teresa, Del Monte Giuseppina, Ferraro Addolorata, Ferraro Francesco,
Liechti Maria, Nero Ermelinda, Polesel Silvano, Russo Gennaro, Russo
Vittoria.
Gruppo Lettori - 2°, 4° e 5° domenica ore 10.30
Margherita Argano, Cino Anna Rita, De Toffoli Maria Pia, Fulgieri Giusy,
Grosso Lorena, Martone Carmelina, Milo Annamaria.
Gruppo Ministranti - 2°, 4° e 5° domenica ore 10.30
Mara Bellini, Alessia De Toffoli, Roberto De Toffoli, Simona Faillace,
Angela Fulgieri. Marco Grosso, Vanessa Grosso.
Servizio in Chiesa - preparazione Altare e accompagnamento canti:
domenica 2°, 4° e 5° ore 10.30
Emanuela Saponara, Sonia Terlizzi
Assistenza gratuita per tutte le pratiche che riguardano
Consolato, Patronato e Sindacato,
Corrispondente Consolare: Giovanni Magno,
Ufficio: Länggasse 43, 3292 Busswil b.Büren,
tel. 032 384 49 91, su appuntamento.
Sportello a Bienne, Rue Centrale 99a, tel. 032 325 37 25
martedi 15.00/17.30, sabato 8.30/13.00
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L’ORSO E L A VOLPE
Due Carabinieri fermano per un normale controllo una Ferrari con un negro molto
distinto, cravatta firmata e gemelli d’oro, alla guida della bella di Maranello.
- Documenti per cortesia…
Il conducente presenta patente e libretto di circolazione; assolutamente in ordine.
Il capo pattuglia legge: Nome: Leonardo
Sguardo stupito al guidatore. Cognome: Di Caprio
Altro sguardo stupito al guidatore. Occhi: azzurri
A questo punto rivolgendosi al suo collega:
- Anto’, ma dimmi un po’, il Titanic è affondato o è bruciato?
Era inverno e un giorno l’orso
incontro’ la volpe che sgattaiolava
di soppiatto con una lunga sfilza
di pesci rubati. Le chiese
dove li avesse presi
e lei rispose di averli pescati.
Cosi’ l’orso decise di
imparare, per non patire piu’ la
fame. E la volpe spiego’:
“E’ molto semplice.
Devi andare sul ghiaccio,
scavare un buco, introdurvi la
coda e tenervela il piu’ a lungo
possibile. Se ti fa un po’ male,
non preoccuparti: sono i pesci
che abboccano e quanto piu’ la
terrai, tanto piu’ farai una ricca
pesca. Alla fine, devi tirar fuori la
coda con uno strattone forte forte
e vedrai quanti pesci prenderai”.
L’orso fece come la volpe gli
aveva spiegato: sentiva freddo,
la coda gli doleva e non si
accorse che si stava congelando.
E quando la tiro’ fuori con forza,
la coda si spezzo’.
Ecco perche’ da quel
giorno l’orso va in giro con la
coda mozza e ancora cerca il
modo di procurarsi da mangiare.
La mente
è come un paracadute:
funziona solo se si apre.
Se mi ami, non piangere
sabato 19 marzo
SAN GIUSEPPE
Auguri alle Giuseppine,
ai Giuseppe
e a tutti i nostri cari Papa’
Missione Cattolica Italiana
Unterfeldweg 9 - 3250 Lyss
Tel. 032 384 24 38
Natel 079 262 94 69
Sito Missione in internet
http://missionelyss.jimdo.com/
altro Sito
http://www.lemissioni.net/ita/
Sito del Missionario
http://users.quick-line.ch/lini
Email Missione e Missionario
[email protected]
[email protected]
32
1
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Il Sacrificio Quaresimale 2011 ci richiama alla condivisione dei beni
che possediamo con i nostri Fratelli in bisogno. E’ l’Africa, quest’anno,
che appare nel tema scelto: l’Africa, che ci offre ricchezze a non finire
perchè la nostra «civiltà» e il nostro progresso tecnico non subiscano
perdite o rallentamenti, ci chiede cibo per riempire piatti e stomaci
vuoti. Come al solito il materiale utile per informarsi e per contribuire
lo troviamo sul portariviste all’ingresso della Chiesa a Lyss.
petrolio per riscaldamento
platino per catalizzatori
LINCIAGGIO – Il termine, che indica un’esecuzione sommaria
senza processo, ha un’etimologia incerta: viene collegato al
nome di un borgomastro irlandese del ‘400, il quale dovette
condannare a morte il proprio figlio, colpevole di assassinio ed
impiccarlo con le sue mani, ma anche al nome della città di
Lynchburg, nella Virginia, il cui governatore nel 1792 esercitò il
potere con estrema severità, giudicando i colpevoli senza pietà.
LUCIFERO (il diavolo) - Deriva dal latino Lucifer, che significa
portatore di luce.
MANCIA – Deriva dal francese manche (manica). Spesso nei
tornei le donne si staccavano le maniche dal vestito per donarle
al cavaliere vincitore.
oro per gioielli
rame per gli impianti elettrici
coltan per telefonini
Il vero digiuno, che il Signore gradisce, non è tanto e soprattutto
quello che personalmente ci porta a rinunciare al cibo e a qualche
nostro «vizietto», bensi’ quello che ci spinge verso i Fratelli che
tendono la loro scarna mano al nostro ben fornito portafoglio,
onde procurarsi il necessario sostentamento che li faccia uscire
dalla miseria in cui versano.«Qualunque cosa avete fatto ad uno
dei miei Fratelli piu’ piccoli l’avete fatta a Me».
Buona Quaresima. Sia Lodato Gesu’ Cristo.
Don Angelo
A destra della porta d’ingresso della Chiesa a Lyss
c’é il portariviste con giornali, libri e riviste in lingua italiana.
Dai un’occhiata: sicuramente troverai qualcosa utile anche per te.
2
MARATONA – Gara podistica su un percorso di km. 42,192. Il
nome risale alla vittoria dell’ateniese Milziade (490 a. C.), nella
piana di Maratona, contro l’esercito persiano. Dopo la battaglia,
il guerriero Fidippide percorse l’intera distanza tra Maratona e
Atene di corsa per portare agli ateniesi la notizia della vittoria e
morì subito dopo.
MAUSOLEO – Edificio monumentale dedicato ad un
personaggio illustre. Il termine deriva dal greco mausòleion (=di
Mausolo). Nel IV secolo a.C. Artemisia, moglie del satrapo
Mausolo di Alicarnasso, fece costruire uno splendido
monumento funebre, considerato una delle sette meraviglie del
mondo antico.
MITOLOGIA - Da mithos (=leggenda, narrazione, favole) e
logos (studio, parola, ricerca), studia i grandi miti del passato.
La vera insonnia è quando
non riesci a dormire nemmeno sul lavoro
31
IO SONO
LA VERITA’,
LA VITA
DOMANDE
CURIOSE
LA
VIA,
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ATLANTIDE
E’
VERAMENTE
ESISTITA?
Nella tradizione dell’antichità classica, Atlantide era un’estesa
isola dell’oceano situata a ovest del mondo conosciuto, vicino alle
colonne d’Ercole. Atlantide, che si dice sia stata inghiottita dall’oceano
in seguito a un cataclisma, viene citata per la prima volta da Platone
in due dialoghi, Timeo e Crizia.
Secondo il resoconto del Timeo, l’isola fu descritta al legislatore
ateniese Solone da un sacerdote egizio, il quale asseriva che Atlantide
fosse pi? estesa dell’Asia Minore e della Libia messe insieme. Centro
di una fiorente civiltà risalente all’incirca al ù millennio a.C., Atlantide
aveva conquistato tutti i popoli del Mediterraneo tranne gli ateniesi.
Nel dialogo Crizia, Platone narra la storia di Atlantide e la descrive
come una comunità utopistica: benchX la narrazione platonica sia
probabilmente frutto di fantasia, é possibile che egli abbia avuto
accesso a documenti ormai scomparsi.
La tradizione di un’isola un tempo fiorente e oggi perduta ha
sempre affascinato l’immaginazione popolare e sopravvive tuttora.
Nel ù ù secolo alcuni oceanografi hanno
avanzato l’ipotesi che un tempo Atlantide
fosse un’isola greca del mar Egeo, Thira,
sepolta da un’eruzione vulcanica verso il
1500 a.C. Altre teorie si basano su
scoperte archeologiche, e gli studiosi
hanno identificato di volta in volta l’isola
con Creta, le isole Canarie, la penisola
scandinava e l’America.
30
19 marzo
Preghiera a san Giuseppe
A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione, ricorriamo, e
fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio dopo quello della tua santissima
sposa.
Per quel sacro vincolo di carità, che ti strinse all’immacolata
Vergine Madre di Dio, e per l’amore paterno che portasti al fanciullo
Gesù, riguarda, te ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità
che Gesù Cristo acquistò col suo sangue, e con il tuo potere ed aiuto
sovvieni ai nostri bisogni.
Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia, l’eletta prole
di Gesù Cristo; allontana da noi, o padre amantissimo, la peste di
errori e di vizi che ammorba il mondo, assistici propizio dal cielo in
questa lotta col potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore, e
come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del bambino
Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da
ogni avversità, e stendi su ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinché col
tuo esempio e con il tuo soccorso possiamo virtuosamente vivere,
piamente morire e conseguire l’eterna beatitudine in cielo. Amen.
3
domenica 6 - nona domenica del tempo ordinario
( i numeri indicano le varie frasi dei vari capitoli)
 Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Ges? disse ai suoi discepoli: 21
èNon chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà
nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del
Padre mio che é nei cieli.
22
Molti mi diranno in quel giorno: Signore,
Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e
cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti
miracoli nel tuo nome 23 Io però dichiarerò loro:
Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi
operatori di iniquità.
24
Perciò chiunque ascolta queste mie parole
e le mette in pratica, é simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla
roccia. 25 Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su
quella casa, ed essa non cadde, perchX era fondata sopra la roccia. 26 Chiunque
ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, é simile a un uomo stolto che ha
costruito la sua casa sulla sabbia. 27 Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono
i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grandeQ.
domenica 13 - prima domenica di Quaresima
 Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, 1 Ges? fu condotto dallo Spirito
nel deserto per esser tentato dal diavolo. 2 E dopo
aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, ebbe
fame. 3 Il tentatore allora gli si accostò e gli disse: èSe
sei Figlio di Dio, di’ che questi sassi diventino paneQ.
4
Ma egli rispose: èSta scritto: èNon di solo pane vivrà
l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di
DioQQ.
5
Allora il diavolo lo condusse con sX nella città
santa, lo depose sul pinnacolo del tempio e 6 gli disse:
èSe sei Figlio di Dio, gettati gi?, poichXsta scritto: èAi
suoi angeli darà ordini a tuo riguardo, ed essi ti
sorreggeranno con le loro mani, perchX non abbia a
urtare contro un sasso il tuo piedeQQ. 7 Ges? gli
rispose: èSta scritto anche: èNon tentare il Signore Dio tuoQQ.
8
Di nuovo il diavolo lo condusse con sX sopra un monte altissimo e gli mostrò
tutti i regni del mondo con la loro gloria e gli disse: 9 èTutte queste cose io ti darò, se,
prostrandoti, mi adoreraiQ. 10 Ma Ges? gli rispose: èVattene, satana« Sta scritto:
èAdora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi cultoQQ.
11
Allora il diavolo lo lasciò ed ecco angeli gli si accostarono e lo servivano.
4
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buona intesa dipende anche molto dall’equilibrio tra le risorse e le
spese, e nulla e così penoso come un grosso debito da pagare.
Tutto questo esige, ben inteso, che gli sposi tengano conto esatto
delle spese giornaliere, e che alla fine del mese stabiliscano una
situazione generale, che permetta di prendere le misure necessarie.
Una sana gestione finanziaria adottata all’inizio eviterà mille
contestazioni inutili e indisponenti, e diminuirà le occasioni di conflitto
che gli avvenimenti quotidiani moltiplicano già sufficientemente.
Nella nostra epoca in cui si è razionalizza è e si rende è funzionale
è tutto, molti libri ben fatti sono stati scritti sulla tenuta del bilancio
familiare. Numerosi periodici femminili trattano intelligentemente la
questione; amica lettrice, comperi quelli e non gli altri che inducono
alle spese«
Amare il proprio marito é anche amministrare bene il denaro che
guadagna, spesso tanto duramente.
LAVORO FUORI CASA DELLA MOGLIE
Fino a qualche anno fa le donne
lavoravano a casa loro.Oggi il 20!
delle sposate lavora fuori. %uesta
proporzione corrisponde press’a poco
al desiderio degli uomini; il 75! fra
essi ha dichiarato di preferire che le
donne si occupino della casa e dei
figli.
Che pensarne Come ogni cosa di questo
mondo, il lavoro fuori casa della donna
sposata presenta vantaggi e inconvenienti.
Notiamo anzitutto che vi sono casi in cui non c’é scelta: la
necessità del pane quotidiano costringe vedove, donne dal marito
ammalato, invalido o percepente poco denaro, a lavorare presso terzi.
In altri casi, la sposa lavora senza necessità, per libera scelta: a
volte per il gusto di un’attività pi? vasta, a volte per essere pi?
indipendente dal marito, quasi sempre per arrotondare il bilancio.
%uesto èarrotondamentoQ é desiderato per i minuti piaceri, per
l’acquisto di apparecchi domestici, di mobili, di abiti per sX o per i figli.
continua
29
AGLI
SPOSI
CRISTIANI
AMA TUO MARITO
ovvero la Donna nel Matrimonio
LAVORO DEL MARITO
E GESTIONE FINANZIARIA DELLA SPOSA
Non basta stabilire accuratamente le previsioni di bilancio; tanto
per l’andamento, tanto per la pigione, ecc.; bisogna inoltre, ed é forse
il punto pi? importante per la buona intesa, determinare molto
esattamente la spettanza di ognuno degli sposi ed affidargli al
completo, all’inizio di ogni mese, la somma prevista. La giovane
sposa deve, dall’inizio del matrimonio, ottenere che le sia consegnata
ogni settimana, od ogni quindicina, od ogni mese, la somma fissata
per le spese di cui ella s’assume il carico.
Sarebbe cattiva regola se il marito trattenesse il totale suo
guadagno, salario od onorario, e desse alla moglie, giorno per giorno,
la somma necessaria per le spese quotidiane. %uesto metodo
sarebbe con certezza fonte di perpetui conflitti. Il marito, che deve
darsi da fare per guadagnare il necessario, troverebbe esagerate le
spese della moglie e questa si persuaderebbe sempre che egli non
tiene conto del costo della vita e le consegna insufficientemente. Ogni
richiesta di denaro sarebbe accolta con riflessioni che la sposa
giudicherebbe scortesi - siano o meno fondate » e che avrebbero
come sicuro effetto di esasperarne la pazienza... raramente angelica.
Non sarà superfluo, terminando quest’esposto riguardante le
relazioni pecuniarie tra gli sposi, precisare che abbiamo parlato solo
dei casi normali. Lo schema dato dev’essere applicato con buon
senso e adattato ad ogni caso particolare.
Evidentemente se uno degli sposi si
riconoscesse assolutamente incapace
di resistere alle mille tentazioni di ripetute
spese ad ogni passo, o se la sua
formazione pratica é totalmente deficiente, bisognerà, durante un certo
periodo di saggio e di adattamento,
circondarsi di speciali precauzioni. La
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domenica 20 - seconda domenica di Quaresima
 Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, 1 Ges? prese con sXPietro,
Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse
in disparte, su un alto monte. 2 E fu trasfigurato
davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le
sue vesti divennero candide come la luce. 3 Ed
ecco apparvero loro Mosé ed Elia, che
conversavano con lui.
4
Pietro prese allora la parola e disse a
Ges?: èSignore é bello per noi restare qui; se
vuoi, farò qui tre tende, una per te, una per
Mosé e una per EliaQ. 5 Egli stava ancora
parlando quando una nube luminosa li avvolse con la sua ombra. Ed ecco una voce
che diceva: è%uesti é il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto.
AscoltateloQ.
6
All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande
timore. 7 Ma Ges? si avvicinò e, toccatili, disse: èAlzatevi e non temeteQ. 8 Sollevando
gli occhi non videro pi? nessuno, se non Ges? solo.
9
E mentre discendevano dal monte, Ges? ordinò loro: èNon parlate a nessuno
di questa visione, finchX il Figlio dell’uomo non sia risorto dai mortiQ.
domenica 27 - terza domenica di Quaresima
 Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, 5 Ges? giunse ad una città della
Samaria chiamata Sicar, vicina al terreno che
Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: 6 qui
c’era il pozzo di Giacobbe. Ges? dunque, stanco del
viaggio, sedeva presso il pozzo. Era verso
mezzogiorno. 7 Arrivò intanto una donna di Samaria
ad attingere acqua. Le disse Ges?: èDammi da
bereQ. 8 I suoi discepoli infatti erano andati in città a
far provvista di cibi. 9 Ma la Samaritana gli disse:
èCome mai tu, che sei Giudeo, chiedi da bere a me,
che sono una donna samaritana Q. I Giudei infatti
non mantengono buone relazioni con i Samaritani.10
Ges? le rispose: èSe tu conoscessi il dono di Dio e chi é colui che ti dice: è Dammi
da bere«è, tu stessa gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua vivaQ. 11 Gli
disse la donna: èSignore, tu non hai un mezzo per attingere e il pozzo é profondo;
da dove hai dunque quest’acqua viva 12 Sei tu forse pi? grande del nostro padre
Giacobbe, che ci diede questo pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo gregge Q.
13
Rispose Ges?: èChiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; 14 ma chi
beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai pi? sete, anzi, l’acqua che io gli darò
diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eternaQ.
5
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Abbiamo ricevuto francobolli, e
VITA ringraziamo
di vero cuore, da: Ida
della
MISSIONE
Ferrara, Giuliana Èocher-Foiera, Maria
Pia Giminiani, Maria Wütrich, Algisa
Ferrara, Vanda Ferrara.
Anziani e Pensionati Italiani.
E’ organizzato un pomeriggio con Ballo presso l’Altersheim LyssBusswil nella sala Lyssbachsaal, Kauptstrasse 40, 3250 Lyss
Lunedi, 28 febbraio 2011, ore 17.00 – 19.00
Suona il duo Rocco e Piero.
L’ingresso é libero.
Le bevande sono ai prezzi normali di consumo
Prossimi balli e suonatori: Lunedi, 11.4.2011, suona il duo Rocco
e Piero / Lunedi, 19.9.2011, suona il duo Rocco e Piero / Lunedi,
30.5.2011, suona il duo Loretta e Piero / Lunedi, 7.11.2011, suona il
duo Loretta e Piero.
Abbiamo gratuitamente distribuito il libriccino «Preghiamo
Insieme» che raccoglie le piu’ comuni preghiere del cristiano, dei
genitori, dei figli, degli anziani, dei malati ecc.
C’é anche l’atto di dolore; ci siamo accorti che quando celebriamo
la Penitenza Comunitaria, al momento di recitare l’atto di dolore,
qualcuno resta a...bocca chiusa. %uesta é l’occasione per...riaprirla.
STREGONERIASATANISMOASTROLOGIAGUARITORICARTO
MANTICHIAROVEGGENTIMEDIUMINDOVINIECCECCECC
IL CATECHISMO
DELLA CHIESA CATTOLICA
CHE COSA DICE
AL RIGUARDO?
- “Il primo comandamento vieta di onorare altri déi,
all’infuori dell’unico Signore che si é rivelato al suo popolo.
Proibisce la superstizione e l’irre-ligione. La superstizione
rappre-senta, in qualche modo, un eccesso perverso della
religione; l’irreligione é un vizio opposto, per difetto, alla virt? della religione”.
- “Il primo comandamento di Dio condanna i principali peccati di irreligione:
l’azione di tentare Dio, con parole o atti “.
- “L’azione di tentare Dio consiste nel mettere alla prova, con parole o atti, la sua
bontà e la sua onnipotenza. — così che Satana voleva ottenere da Ges? che si
buttasse gi? dal Tempio obbligando Dio, in tal modo, ad intervenire. Ges? gli oppone
la parola di Dio: “Non tenterai il Signore Dio tuo” (Dt 6,16). La sfida implicita in simile
tentazione di Dio ferisce il rispetto e la fiducia che dobbiamo al nostro Creatore e
Signore. In essa si cela sempre un dubbio riguardo al suo amore, alla sua provvidenza
e alla sua potenza”.
A riguardo della superstizione:
Sono organizzati due Pellegrinaggi in Italia:
- il primo a Roma, da venerdi 28 aprile a lunedi 2 maggio 2011, in
occasione della beatificazione di Giovanni Paolo II.
Prezzo a persona in camera doppia fr. 460.-, in camera singola fr. 540;
- il secondo a Lourdes, da giovedi 9 a lunedi 13 giugno 2011.
Prezzo a persona in camera doppia fr. 640.-, in camera singola fr. 820.Il prezzo comprende: viaggio andata e ritorno ad e per la Svizzera
in pullman gran turismo, pedaggio autostradle, 2 notti in Kotel HHHH,
documenti di viaggio; non sono compresi nel prezzo prenzo, bevande,
mance., e*tra, spese personali e tutto quanto non menzionao qui
sopra.
6
“La superstizione é la deviazione del sentimento religioso
e delle pratiche che esso impone. Può anche presentarsi
mascherata sotto il culto che rendiamo al vero Dio, per
esempio, quando si attribuisce un’importanza in qualche
misura magica a certe pratiche, peraltro legittime o necessarie.
Attribuire alla sola materialità delle preghiere o dei segni
sacramentali la loro efficacia, prescindendo dalle disposizioni
interiori che richiedono, é cadere nella superstizione”.
continua
In alto, a sinistra del portariviste nella Chiesa a Lyss, vi sono bollettini
di versamento a favore delle Suore della Beata Madre Teresa
di Calcutta. La generosità e l’altruismo ci spingano a ritirarli
per spedire, saltuariamente, la nostra offerta. GRAZIE.
27
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Chiedilo
al
Prete
REVERENDO, VORREI SAPERE...
Caro don Angelo,
mi viene spontanea una domanda,
dopo quanto ho visto e vedo continuamente alla televisione, sul comportamento dei nostri governanti: il
perdono verso ”i nemici” include anche
i governanti corrotti? Intendo sapere
se la critica a decisioni del governo
non va fatta perché sarebbe una forma
di mancanza di carità?
Non voglio dire, intendimi bene,
che si debba sempre criticare quanto
viene fatto, in leggi e decreti, dal nostro governo, ma il comportamento
nella vita privata dei governanti. Non ti sembra che chi sta piu’ in alto,
e quindi é piu’ scorto da tanta gente, debba anche dare un esempio di
vita che, se proprio non di stinchi di santo, non sia almeno di scandalo
a chi ha votato e mandato a governare certa gente...?
Grazie. D.L.
Ci mancherebbe«La critica, il giudizio sulle scelte e sui fatti non é
un’offesa nXuna mancanza di carità. Mancanza di carità é il giudizio sulle
persone giuste e oneste che non hanno commesso nulla di male. Le
persone e le loro intenzioni non vanno giudicate, perchX solo Dio può
giudicare. Ma le scelte, le decisioni, i programmi, che siano di politici o di
altri, possono e devono essere sottoposti a “critica”, il che vuol dire
capacità di valutazione razionale, di discernimento tra bene e male«
In quanto al èbuon esempioQche tu mi dici, dovrebbero dare coloro
abbiamo eletto a Palazzo Madama e Montecitorio, non solo dovrebbe
essere dato attraverso leggi giuste e uguali per tutti, ma anche con la vita
privata; altrimenti si cade nel famoso detto italiano che dice «predica
bene, ma razzola male». Secondo il mio umile parere questo loro modo
di comportarsi, non proprio.,...evangelico, viene dalla storta idea che chi
ha il potere e i soldi puo’ fare quello che vuole. E questo X del tutto falso.
26
don Angelo
Chi fosse interessato puo’ telefonare a Italtour, tel. 031 370 90 91,
Berna. Riceverà maggiori dettagli, nonchX informazioni sul termine
d’iscrizione per entrambi i pellegrinaggi.
Coloro che frequentano la Santa Messa domenicale si saranno
accorti che, saltuariamente, vengono a mancare i fogli necessari per
ben seguirla. Ci giungono da Siena, in Italia. Abbiamo sollecitato piu’
volte l’Editrice Cantagalli affinchX ci siano spediti per tempo. Ci hanno
risposto che hanno affidato la consegna ad un Corriere per farceli
giungere prima di quanto faccia l’ordinaria posta; il risultato, da quanto
abbiamo notato, sembra inverso, il Corriere impiega ancora piu’ tempo
delle PTT.
Chiediamo scusa per il disservizio.
Come avrete notato in simili occasioni li prepariamo e stampiamo
noi stessi, anche se non sono...perfetti.
Nel numero scorso del nostro bollettino Italialyssimo, sotto la
rubrica «Carissimi Italiani» ci eravamo posti la domanda, per noi molto
importante, se «Italialyssimo piace o no?»; ebbene, con nostro grande
piacere, unito ad una certa meraviglia, molti ci hanno telefonato, o
inviato email, per comunicarci che gradiscono e sono soddisfatti del
nostro bollettino di Missione.
Li ringraziamo e questo loro apprezzamento ci stimola a fare
sempre meglio.
Agli Italiani di Täuffelen, Ins e dintorni.
%ui di seguito vi diamo le date della celebrazione della Santa
Messa a Täuffelen: sabato 12 marzo ore 17.30; sabato 9 aprile ore
18.30; sabato 14 maggio ore 18.30; sabato 11 giugno ore 18.30;
sabato 8 ottobre ore 18.30; sabato 10 dicembre ore 17.30.
Nei mesi mancanti, come si potrà notare nel programma pubblicato
ogni mese nelle pagine centrali del nostro bollettino, la 16 e 17, se non
c’X la Santa Messa a Täuffelen vuol dire che si celebra a Lyss qualche
festa alla quale sono invitati tutti gli Italiani residenti nell’intero territorio
della Missione stessa.
La nostra Missione ha un nuovo sito in Internet. %uesto X
l’indirizzo: http://missionelyss.jimdo.com/. Vi si trovano tutte quelle
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informazioni che riguardano la Missione, i servizi che offre, l’elenco dei
Collaboratori, foto , informazioni e indirizzi sul Consolato d’Italia a Berna
e altro. Che ne dite: merita una visitina Raccomandiamo a coloro che frequentano la Santa Messa di
usare i cuscini che si trovano nell’apposito contenitore, subito a destra
entrando in Chiesa.
Sono messi a disposizione appositamente per alleviare il disagio di
stare in ginocchio e rendere piu’ comoda la posizione di chi si siede.
Sono anche antisdrucciolo, quindi non generano noia nemmeno quando
si deve passare da una posizione all’altra.
Da quanto comunicato nell’ultima Assemblea Generale del
Circolo Italiano S.S. Azzurri di Lyss si puo’ dedurre che, definitivamente, i locali del Circolo saranno affittati all’attuale gestore del
Ristorante Spatz, con inizio gennaio 2012 e con l’opzione di acquisto
dopo i primi cinque anni di locazione. Fino a quella data, (ma forse
anche un mese prima date le modifiche che il subentrante deve
appportare ai locali), il Circolo continua la sua abituale attività al bar e
in pizzeria, in Bielstrasse 53. Cosi’ come anche gli Anziani e Pensionati,
almeno quelli che posseggono la tessera del Circolo, potranno continuare
ad usfurire gratuitamente del locale sito al primo piano messo a
disposizione per i loro incontri pomeridiani.
Si prevede, anche forse già dall’inizio di luglio dell’anno in corso,
che sarà pronta una nuova sede del Circolo all’inizio della Bürenstrasse,
subito dopo il sottopassaggio della ferrovia, nei locali dello stabile, in
giallo dipinto, già usato dalla Ditta Christen.
Non si sa ancora se si potrà avere la pizza come attualmente, se
gli Anziani e Pensionati potranno avere a disposizione il locale...
Non ci resta che attendere qualche mese e, un po’ dopo l’apertura del
nuovo, immenso stabile del LxSSBACKPARÈ (la piu’ grande costruzione
civile di Lyss) che avrà luogo il 23 marzo, potremo anche godere
dell’apertura della nuova sede del Circolo. «Vedremo», disse quel...cieco.
Dalla prima domenica di Quaresima, il 13 marzo, si potrà trovare,
sul portariviste in fondo alla Chiesa, tutto il materiale del Sacrificio
Quaresimale 2011: agenda, infocampagna, animazione, lettera ai
Malati ed Anziani, bollettini di versamento. Approfittatene. Grazie.
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La %uaresima é il tempo forte per eccellenza della
conversione e del ritorno a Dio. Nella liturgia emergono continui
richiami al senso cristiano del peccato, all’umile preghiera
con cui se ne domanda perdono, alla carità operosa (digiuno
ed elemosina ) con cui si esprime la volontà di conversione.
Valorizzare questo tempo significa prendere coscienza
della continua chiamata a riscoprire insieme sia la memoria del
proprio battesimo, sia la memoria del mistero della pasqua di
Cristo e della nostra pasqua uniti a lui.
In questo tempo di grazia l’attenzione é rivolta a Cristo e
all’uomo e al mistero del Cristo che illumina la sorte dell’uomo.
La fede e la riflessione teologica della Chiesa colgono nell’incarnazione, passione
e risurrezione del Figlio di Dio la chiave per interpretare tutta la storia e il vissuto
dell’umanità.
Basti pensare alla prima domenica in cui la Chiesa ci conduce nel deserto con
Cristo tentato dal diavolo.
Abbiamo visto il Cristo tentato in quelle che sono le tre tentazioni tipiche
dell’umanità: il sesso, i soldi e il successo.
Dice Agostino che in Cristo tentato é stato tentato l’uomo e in Cristo vincitore della
tentazione, l’uomo ha vinto il demonio.
Una volta e per sempre Cristo ha salvato il mondo portando il creato alla
completa liberazione, e l’uomo di fede può ora guardare il prima di Cristo in vista di lui
e il tempo successivo alla sua morte e risurrezione come lo spazio per comprendere
e approfondire la straordinaria ricchezza della Pasqua verso cui camminare e in cui
sperare.
La quaresima allora è il momento della introspezione, dell’esame di
coscienza approfondito, per conoscere la nostra miseria e la misericordia di
Dio, il nostro peccato e la sua grazia, la nostra povertà e la sua ricchezza, la
nostra debolezza e la sua forza, la nostra stoltezza e la sua sapienza, la nostra
tenebra e la sua luce, il nostro inferno e il suo regno.
La quaresima è il tempo di analizzare alcuni principi spirituali forti come spranghe
di ferro a cui i religiosi devono appigliarsi per rimanere ben radicati nel terreno buono
dove devono fruttificare, ma anche
che devono prendere in mano come
randelli per colpire alle radici il male
antico e ontico sempre pronto a
rendere inutile e inefficace l’azione
della grazia di Dio.
Tre sono i capisaldi della vita
spirituale:
a) Conoscere la propria miseria
per conoscere meglio Dio
b) Pregare
c) Digiunare
BUONA QUARESIMA A TUTTI.
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Nelle cooperative
Gli sprechi purtroppo non si fermano ai campi.
Altro step importante risultano essere le cosiddette cooperative di
primo grado o organizzazioni di produttori. Si tratta di quelle realtà nate
per la gestione delle crisi nel settore ortofrutticolo
e che dovrebbero ritirare parte della produzione
dal mercato per evitare il ‘crollo’ dei prezzi. Il
prodotto ritirato in parte viene destinato al
consumo di fasce deboli della popolazione che
altrimenti non consumerebbero questi beni, in
parte a scuole e a istituti di pena, quale quota
aggiuntiva ai consumi già preventivati
(distribuzione gratuita), in parte all’alimentazione animale, ma la
stragrande maggioranza viene destinata alla distillazione per la
produzione di alcool etilico, al compostaggio e alla biodegradazione.
Uno spreco nella misura in cui la destinazione del prodotto é a un
uso differente da quello dell’alimentazione (in Europa lo fa solo
l’Italia): delle 73mila tonnellate di beni ritirati nel 2009, solo il 4,4%
è stato destinato a sfamare chi ne aveva bisogno. Con i restanti –
seppur “riciclati” – si sarebbe potuto coprire l’esigenza ortofrutticola di
città come Bologna e Firenze per un anno.
L’industria
%ui il quadro dello spreco si allarga. E ai prodotti agricoli si aggiungono
le carni, le bevande, i prodotti caseari. . E che per ragioni di mercato viene
buttato via: date di scadenza ravvicinate, deterioramento delle confezioni,
mancanza di richieste.
Si tratta di oltre 2 milioni di tonnellate di prodotti: tanti
quanti basterebbero per sfamare l’intero Veneto per un
anno. Per fortuna proprio dalle imprese nascono anche
sempre pi? spesso iniziative di recupero a favore del terzo
settore. Una pratica che fino a dieci anni fa era del tutto
impensabile e che oggi, invece, assiste alla destinazione
dei prodotti ritirati, ma ancora perfettamente commestibili,
a enti caritativi, ospedali, mense per i poveri. continua
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la pagina dei R
I
C
O
R
D
I
9
QUANDO C’E’ LA SALUTE C’E’ (QUASI) TUTTO
Definizione
Disturbo della circolazione sanguigna
caratterizzato dall’aumento stabile della pressione
arteriosa, cioé della forza esercitata dal sangue
sulle pareti delle arterie. La pressione sanguigna
é dovuta alle pulsazioni del cuore, che
normalmente generano una spinta, o pressione,
sufficiente a far scorrere il sangue in tutto il corpo;
nell’ipertensione, invece, tale spinta é superiore
alle normali esigenze dell’organismo.
Cause
Nella maggior parte dei casi non é possibile individuare una causa
dell’ipertensione (ipertensione essenziale o primitiva). Pi? raramente,
sono presenti condizioni specifiche che
possono causare un aumento secondario
della pressione arteriosa: malattie renali,
disturbi ormonali, sostanze ad azione
ipertensiva (farmaci, alcol, liquirizia),
aterosclerosi, patologie congenite. Fattori di
rischio per lo sviluppo di ipertensione sono:
l’età, il fumo di sigaretta, l’eccesso di peso corporeo, la sedentarietà,
l’ipercolesterolemia, il diabete, lo stress e la familiarità.
Sintomi
L’ipertensione é generalmente asintomatica. Solo in casi estremi
può manifestarsi con cefalea, sudorazione, vertigini ed emorragie
nasali. Tuttavia, l’aumento della pressione del sangue provoca danni
alla parte della arterie, favorendo la comparsa di ictus cerebrale, infarto
cardiaco, insufficienza renale e disturbi della vista. Inoltre, il superlavoro
a cui é costretto il cuore può danneggiarlo, fino all’insorgenza di
insufficienza cardiaca.
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dovremo renderne conto a Dio
LO SCANDALO DEL CIBO SPRECATO
Ogni anno buttiamo via in cibo oltre 37 miliardi di euro.
L’equivalente del 3! del nostro prodotto interno lordo.
A spiegarlo col portafoglio alla mano, lo spreco alimentare italiano
potrebbe ancora dire poco.
Allora servono i fatti: perchX ogni
anno, prima che il cibo che consumiamo
giunga nei nostri piatti, se ne butta via
una quantità che potrebbe soddisfare i
bisogni alimentari di tre quarti della
popolazione. Venti milioni di tonnellate,
che sfamerebbero quasi 45 milioni di
persone per un anno intero.
— solo l’inizio del capogiro descritto drammaticamente da Last
Minute Market, un’emanazione della Facoltà di Agraria dell’Università
di Bologna, che il prossimo 30 ottobre presenterà il primo Libro Nero
dello spreco alimentare. Il cibo buttato, si badi bene, non è quasi
mai scaduto, nocivo per la salute, o deteriorato.
Tutt’altro: a dettare le regole della filiera dello spreco é piuttosto
l’odierna economia del consumo. Che privilegia prodotti esteticamente
perfetti, che vuole pronto all’uso tutto e subito, che invoca la durata
pressochX infinita dei prodotti.
Nei campi
Inizia qui, lo spreco italiano di cibo.
E vi registra il picco pi? spaventoso:
quasi 18 milioni di tonnellate di frutta,
verdura e cereali buttati via ogni anno,
nel solo 2009 oltre il 3! della produzione
agricola nostrana.
Se si restringe il fuoco solo alla
produzione ortofrutticola, l’anno scorso
sono rimasti sul campo circa 7 milioni e
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SI INAUGURA A MARZO IL LYSSBACHPARK
LA PIU’ GRANDE COSTRUZIONE DI LYSS
Indirizzo: Steinweg 6-28, 3250 Lyss
Supericie totale circa 14’000 m2
Durata dei lavori gennaio 2009 estate 2011
Costo totale 90 milioni di franchi svizzeri.
Superifcie totale da affittare 23’465 m2
Superficie abitazioni in affitto 4’086 m2
Totale appartamenti (escluso il Ricovero per Vecchi) 48
Superficie appartamenti da vendere 8’537 m2
Superficie occupata da Büro 2’435 m2
Superficie negozi e magazzeni 4’670 m2
Superficie per Ricovero per Vecchi 3’737 m2
Posti parcheggio 460
Architetto Itten+Brechbühl AG, Berna
Primo affitto presso la Ditta Immoveris AG, Berna
Diagnosi
La diagnosi di ipertensione si basa sulla
misurazione della pressione arteriosa, eseguita
dal medico o dal farmacista con uno sfigmomanometro. Esistono anche apparecchi
automatici che permettono un’auto-misurazione.
I valori normali di pressione dovrebbero essere
inferiori a 80-90 mmKg per la pressione minima e 120-140 mmKg per
la massima.
Cure
Per trattare l’ipertensione, in alcuni casi sono sufficienti modifiche
dello stile di vita (una dieta sana, una moderata attività fisica, la
riduzione dello stress), che in ogni caso vanno
associate alla terapia farmacologica. %uesta
si basa su diverse categorie di farmaci (diuretici,
beta-bloccanti, ACE-inibitori, calcio-antagonisti, antagonisti del recettore dell’angiotensina II) che possono essere utilizzati da soli
o, se necessario, in combinazione, modulando
il trattamento sul singolo paziente.Y
Cure alternative
Fra i rimedi fitoterapici che possono aiutare a tenere sotto controllo
l’ipertensione vi sono aglio, biancospino, vite rossa e olivo. Vi sono
anche dati incoraggianti sull’efficacia del training autogeno.
Alimentazione
Occorre tenere sotto controllo il peso corporeo, evitando l’insorgere
di soprappeso, e limitare il consumo di grassi e di colesterolo. Anche
l’alcol e la caffeina contribuiscono ad aumentare la pressione. E’
importante limitare il consumo di sale (coluro di
sodio) non soltanto quello aggiunto come
condimento, ma soprattutto quello contenuto nei
cibi (dadi da brodo, formaggi stagionati, salumi,
alimenti conservati) E’ consigliabile adottare
l’abitudine a utilizzare aglio, peperoncino, cipolla
e spezie per insaporire le pietanze.
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CONOSCI BENE CIO’ CHE CREDI?
o
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Recentemente un amico che naviga in Internet, come un pesce si
muove in acqua, mi ha comunicato di aver trovato nella grande rete un
libretto scritto da un insegnante di Napoli per educare i bambini a
rifiutare Dio e la religione fin da piccoli. Per cui ho scaricato da
internet questo “Manuale” (che l’autore stesso chiama orgogliosamente
“anticatechismo”), l’ho letto, ed ho pensato di controbattere al suo
contenuto punto per punto: con pacatezza.
Le affermazioni del “Manuale del piccolo Ateo” le trovi tutte qui sotto, precedute
dalla scritta “Lillo” (è l’autore che gli dà questo nome). Dopo ogni sua osservazione
però trovi la mia risposta in corsivo, preceduta dalla scritta “Angelo”.
Devo avvertirti poi, caro lettore di Italialyssimo, che ogni tanto trovi delle parole
sottolineate (sia nel testo di Lillo che nel mio): quelle sottolineature le ho messe
tutte io, perché spesso le mie considerazioni partono proprio dalla parola
sottolineata.
Lillo: Certo, vivere non è facile, qualche volta è bello, altre volte
è brutto… Ma cio’ non c’entra niente con Dio. Siamo noi, solamente
noi, che decidiamo come dev’essere la nostra vita.
Angelo: E’ ovvio che è così solo in parte: NON siamo ad
esempio noi a decidere quando e dove nascere, quando morire,
e spesso molte delle vicende della nostra vita non dipendono da
noi. Non siamo esseri onnipotenti !
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BUON
COMPLEANNO
HHHHHHHHHHHHHHHHHH
HHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
HHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
e BUON ONOMASTICO
1 Mambella Antonio, Lillo Michele
2 Lo Presti Michele, Giusto Alessandro
3 Mastrosimone Francesco, De Giorgi Luca,
Tapogna Edith
4 Presotto Vittoria Daniela, Loperfido Luca
5 Soares Michel, Biferi Marisa, Marasciulo Giovanni
6 Fanelli Angelo
7 Favretto Cecilia, Nardon Marlise, Manco Patrizia
8 Leandro Petrone, Donadei Stefania, Nicoletti Barbara,
Ferraro Piero
9 Capitanio Antonia, De Prophetis Maria, Rota Pasqualina
10 Lo Presti Maria
11 De Prophetis Anna, Lo Presti Dominique
12 Cattolico Luigi
13 Verdecchia Tiziano, Caccamo Maria, Ferrante Carmela
14 Rigliaco Luigi, Capozzi Antonia
15 Ghidelli Bruno
16 Leoci Marco, Volgerr >oseph, Polistena Rosmarie
18 Petrone Maik, Di Patre Gabriele, Zamberletti Marco,
Sardella Angelo
20 Carluccio Adriana, Russo Vittoria, Luzi Raffaele
21 Verdecchia Antonio
22 Lillo Valerio
23 Zaccaria Domenico
24 Picariello Luisa
25 Bonaventura Albina, Giusto Angela, Fenanti Ivan,
Di Francesco Aldo
26 Germano Nunziante, Piccioni Giovanni, Miccio Elena,
Bellini Dora
27 Osso Fabrizio
28 Aquaro Vincenzo
29 Lillo >anine, Caccamo Sandro, Saponara Emanuela,
Lo Presti Nicola
30 Zanetti Norina
31Testardi Vincenzo, Vitti Claudine
1 Simplicio
2 Cunegonda
3 Umberto
4 Foca
5 Marziano
6 Felicia
7 Salvatore
8 Francesca
9 Maria
10 Eugenia
11 Costantino
12 Massimiliano
13 Rodrigo
14 Matilde
15 Cesare
16 Eriberto
17 Patrizio
18 Cirillo
19 Giuseppe
20 Claudia
21 Filemone
22 Benvenuto
23 Turibio
24 Gabriele
25 Annunziata
26 Eginardo
26 Augusta
28 Sisto
29 Secondo
30 Amedeo
31 Beniamino
Io non ho sogni nel cassetto...
preferisco tenerci la biancheria
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Lillo: Le cose vanno bene? Le cose vanno male? È tutto
naturale, Dio non c’entra. Ma se Dio non c’è, allora perché molti
la pagina degli
PENSIONATI
dal martedi
al venerdi
ore 14 -18
credono che esiste Dio? Potrei rispondere con una serie di altre
L’OSTEOPOROSI ARRIVA
CON LA VECCHIAIA
domande: se gli ufo non esistono, perché molti dicono di averli
visti? Se i fantasmi non esistono, perché dicono che esistono? Se
Solo una donna su due affetta
da osteoporosi sa di esserlo. Stessa
mancanza di consapevolezza su
questa patologia riguarda un uomo
su cinque. Il 50! delle persone che
pensano di essere ammalate di
osteoporosi non lo sono, mentre la
metà di quelli realmente affetti dalla
malattia non sa di esserlo.
ANZIANI E PENSIONATI ITALIANI
Le indicazioni che da studi fatti
SALA AL PRIMO PIANO DEL CIRCOLO ITALIANO
emergono sono abbastanza lontane
da quelle fornite dalla fotografia scattata dall’ultima indagine ISTAT secondo cui si
dichiara ammalato di questa patologia solo il 4,7! della popolazione totale e il 17,5!
delle persone con oltre sessantacinque anni. Il risultato, invece, é piuttosto simile a
quello del pi? recente studio epidemiologico multicentrico nazionale, ESOPO,
secondo cui il 23! delle donne di oltre 40 anni e il 14! degli uomini con pi? di 60 anni
é affetto da osteoporosi.
«Incontro»
L’osteoporosi é una condizione caratterizzata dalla
diminuzione della massa ossea e dal deterioramento della
microarchitettura del tessuto osseo: questo porta a un aumento
della fragilità ossea e conseguente aumento del rischio di
fratture, che si verificano soprattutto nelle zone del polso, delle
vertebre e del femore prossimale.
la Befana non esiste, perché alcuni bambini ci credono?
Angelo: Tra credere agli ufo (i fantasmi o la Befana) e credere
in Dio c’è una bella differenza. Tra tutti gli uomini vissuti sulla terra
sono pochissimi quelli che hanno creduto agli ufo, ai fantasmi, ed
alla befana, mentre tutti i popoli hanno nella storia avuto la loro
religione: vuol dire che il bisogno di Dio è un bisogno “innato”
nell’uomo (non così per il bisogno della Befana o degli ufo). E
soprattutto mentre nessuno ha fatto miracoli a dedicato la vita ai
poveri credendo agli ufo (o ai fantasmi o alla Befana), in tutte le
epoche storiche invece tanti uomini e donne (i santi) hanno
vissuto una vita straordinaria dedicando la loro vita a Dio. Avrebbero
ottenuto gli stessi risultati se avessero offerto la vita agli ufo, ai
osso
normale
osteoporosi
E’ facile capire i costi sociali ed economici di questa patologia. “Le conseguenze
legate alle fratture del femore sono molto pesanti. La mortalità é del 15-25! , la
disabilità motoria colpisce pi? della metà dei pazienti nell’anno successivo alla
frattura e solo il 30-40! di queste persone riprende autonomamente le attività
quotidiane. Un problema simile é costituito dalle fratture vertebrali, spesso spontanee,
la metà delle quali non sono diagnosticate e la cui incidenza é paragonabile a quelle
del femore”. Nei prossimi anni, si stima che queste fratture aumenteranno di oltre la
foto: sulla necessità che l’attività di prevenzione
metà. Dati, questi che ci fanno riflettere
dell’osteoporosi sia tra quelle daMichele
favorire nell’agenda di Sanità pubblica.
Uva
La prevenzione svolge un ruolo fondamentale: prevenzione che nel caso
nell’osteoporosi deve cominciare in età precoce, soprattutto nell’adolescenza.
Don Angelo
20
fantasmi o alla Befana?
Lillo: Potrei continuare ancora a lungo, ma spero che tu abbia
già capito quello che voglio dire: non sempre le cose in cui
crediamo esistono davvero!
Angelo: Hai detto bene: non sempre. Quindi è vero anche il contrario:
spesso le cose in cui crediamo esistono davvero !
continua
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ANNO NUOVO VITA NUOVA
All’inizio di ogni nuovo anno si fanno propositi.
Il proposito dei propositi é:
«VOGLIO ESSERE PIU’ BUONO».
Noi vi suggeriamo, con i 52 propositi che leggerete qui sotto,
e che continueranno nel nel prossimo numero di Italialyssimo, di cambiarlo in:
«VOGLIO VOLERMI PIU’ BENE».
Se alla fine del 2011 avessimo messo in pratica solo un decimo di quanto
é scritto qui, potremo dire di aver salito molti gradini della FELICITA’.
Auguriamo a tutti voi un gioioso Anno Nuovo 2011.
continua dal numero precedente
Il commesso, sapendo che si trattava di beneficenza, mostrò un
vestito a buon mercato, di qualità scadente.
L’accompagnatore, quasi sdegnato, lo apostrofò:
- Non riconosce questo ragazzo E’ >ohn Adamson« Mi mostri
perciò il migliore vestito del negozio«
Con umiltà e viva commozione, Adamson stesso condudeva il
racconto di questo episodio, al quale attribuiva gran parte del successo
della sua vita, così:
- D’allora in poi ho sempre cercato di vivere all’altezza del tono, con
il quale il mio nome era stato pronunciato in quel giorno«
34. ESSERE CONTENTO DEI SUCCESSI DEGLI ALTRI TI AIUTA A CREARTI
DEGLI AMICI E A ESSERE PIJ SERENO
35. OGNI VOLTA CKE TI ARRABBI —UNA PICCOLA PERDITA.
SI’, ARRABBIANDOTI MOLTO PUOI ANCKE IMPORTI SULL’ALTRO.
MA L’IMPOSIZIONE RISCKIA SOLO DI CREARE IL VUOTO INTORNO
A TE
36. DATTI DELLE REGOLE E CERCA DI RISPETTARLE. NON AUTOGIUSTIFICARTI SE NON CI RIESCI. TI STAI PRENDENDO IN GIRO
37. RIDI DI TE STESSO, NON DEGLI ALTRI
38. IMPEGNATI PURE PER RAGGIUNGERE LA TUA AFFERMAZIONE SUL
LAVORO O PER AC%UISIRE PRESTIGIO SOCIALE. MA OSSERVATI DALL’ALTO
MENTRE STAI IMPEGNANDOTI E PROVA A SORRIDERE A
TE STESSO OSSERVANDOTI
UN BAMBINO DI TORINO
E’ accaduto a Torino, in una sezione del Tribunale per minorenni,
nel 1949.
Si stavano svolgendo le formalità per la separazione legale di due
coniugi. Il presidente doveva decidere a chi affidare il figlio. Erano
presenti il padre, la madre e il bimbo, accompagnato da una suora
dell’istituto che l’ospitava.
Il presidente interrogò i genitori e li trovò discordi circa l’assegnazione
del figlio. Allora si volse al bambino e gli chiese:
39. PERMETTITI PURE DEI VIZI. MA NON PERMETTERE
CKE DIVENTINO LORO I TUOI PADRONI
40. IL PRIMO DOVERE —VERSO SE STESSI. SE TU SEI
SERENO CKI TI —VICINO POTRÙ BENEFICIARNE
41. FORSE PIJ DEGLI ALTRI I GENITORI O GLI AMICI KANNO IL POTERE
DI FARTI SOFFRIRE. MA PENSA: èSONO FATTI COSÀ, NON POSSO CAMBIARLI,
POSSO SOLO CAPIRLI.QLASCIA CKE LE LORO FRASI TI SCIVOLINO ADDOSSO
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-Tu, con chi vuoi andare: con il papà o con la mamma Il bimbo guardò la madre - i presenti trattenevano il respiro - e poi
guardò il papà. Poi chiuse gli occhi, scoppiò in pianto, si volse indietro
e si buttò tra le braccia della suora.
Il Sacerdote si saluta con SIA LODATO GESU’ CRISTO
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E NON ENTRINO IN TE
42. VOLER BENE —ACCETTARE L’ALTRO COM’—
E NON VOLERLO CAMBIARE
10 IN CONDOTTA AL PICCOLO BARABBA
Alfredo Boutinaud racconta di un ragazzo di dodici anni che in
collegio aveva fama di un piccolo barabba.
Confinato regolarmente in fondo alla classe, preso in giro
dall’insegnante e quindi dai compagni, pareva dovesse da un momento
all’altro piantare gli studi per negligenza e incapacità. Rimproverato e
punito, sembrava aver perso ogni nobile sentimento, tanto da far
pensare ad un ben triste avvenire.
Ma, dopo due anni disgraziati, cambia il professore assistente.
%uesti gli dice:
-Tu hai le qualità per essere il migliore qui dentro«
S’interessa quindi di lui, l’ascolta, lo comprende e lo ama.
Improvvisamente tutto cambia in quel ragazzo: é una vita nuova«
Alla fine dell’anno scolastico é il primo della classe per profitto e
bontà«
IL VESTITO PIJ ’ BELLO PER >OKN
A >ohn, all’età di dodici anni, era morto il padre.
Seguirono tempi difficili per la sua famiglia.
Un giorno una pia società di beneficenza offrì di comprare al
ragazzo un vestito nuovo e il presidente lo accompagnò in un negozio
di abbigliamento.
43. SE TI DICI: èSTARÌ BENE SE TROVERÌ LA
PERSONA GIUSTAQ, RISCKI, NEL FUTURO, DI CREARE
NON SOLO LA TUA INFELICITÙ, MA ANCKE LA SUA
44. AMARE —ESSERE CONTENTI DEL BENE DELL’ALTRO. SE TI DICE: èMI
ALLONTANO DA TE E VOGLIO FAR ALTRE ESPERIENZEQ, SARAI PRONTO A
CAPIRLO E ACCETTARLO. SE PROVI DISAGIO PROFONDO —PERCKÒ DIPENDI
DAL PARTNER. AMORE NON —AVERE BISOGNO DELL’ALTRO
45. NON FARE CKE I BISOGNI DEGLI ALTRI VENGANO PRIMA DEI TUOI.
FINIRESTI COL SOFFRIRE E ATTRIBUIRE LA TUA SOFFERENZA AGLI ALTRI
46. SE VUOI AIUTARE UNA PERSONA, NON SODDISFARE I SUOI BISOGNI,
MA INSEGNALE A SODDISFARSELI
47. EVITA DI LAMENTARTI: ANNOIA GLI ALTRI E NON TI —
DI NESSUN AIUTO
48. SE VUOI AIUTARE UNA PERSONA, NON PERMETTERE
CKE SI APPOGGI A TE. POTREBBE CADERE E FARSI MALE
49. NON APPOGGIARTI A NESSUNO. RICORDATI CKE, SE SI SPOSTA, TU
CADI
50. SE KAI BISOGNO
DI AMORE, NON ANDARE
A BRACCIA TESE VERSO
UN ALTRO TENENDO IN
MANO E CONSEGNANDOGLI IL PESO DEL TUO
ESSERE FELICE
51. NELL’IMMAGI-NARE IL TUO FUTURO NON
DIRE: èVORREI, PO-TREI,
DOVREIQ. SOLO èFACCIOQ DIVENTA IL TUO
FUTURO
52. DOBBIAMO REALMENTE FARE, FARE, FARE.
18
fine
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martedi 1
ore 20 Riunione del Gruppo Donne nella Sala del Catechismo
sabato 5 - ottava domenica del tempo Ordinario
ore 18 Santa Messa bilingue - Letture (3 intenzioni della Preghiera dei
Fedeli) e distribuzione Santa Comunione: Margherita - Intenzione:
libera
sabato 12
ore 17.30 Santa Messa a Täuffelen nel Centro dei SS. Pietro e Paolo
- Letture: Ida. Tonino e Erasmo - Intenzione: libera
domenica 13 - prima domenica di Quaresima
ore 10.30 Santa Messa
Letture: Maria Pia - Distribuzione Santa Comunione: Anna RitaServizio: Emanuela - Ministranti: Roberto e Alessia - Intenzione: libera
Al termine della Santa Messa, a chi lo desidera, saranno imposte sul
capo, le Sacre Ceneri benedette il giorno 9, mercoledi di Quaresima
Giornata Anziani
alla Santa Messa della 10.30 recita della Preghiera degli Anziani; ore
12 pranzo - in cucina: Filomena e Vittoria
13 del Mese
ore 20 Santo Rosario e Benedizione Eucaristica
sabato 19 - seconda domenica di Quaresima
ore 18 Santa Messa bilingue - Letture: Annamaria - Distribuzione
Santa Comunione: Ursula - Intenzione: libera
sabato 26
ore 18 Santa Messa nel Centro Santa Caterina a Büren a/A - Letture:
Antonietta e Anna Rita - Ministranti: Simona - Intenzione: libera
OGNI DOMENICA TI RICORDI DI RITIRARE
DAL PORTARIVISTE IL NUOVO DEPLIANT
AL MOMENTO DI USCIRE DALLA CKIESA 16
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Attenzione: nella notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo entra
in vigore l’ora legale; il che vuol dire che le lancette dell’orologio
vanno spostate in avanti di un’ora.
L’ora di sonno che ci viene sotratta in quella occasione ci verrà
restituita domenica 29 ottobre 2011.
Non giungere in ritardo alla Santa Messa. Grazie.
domenica 27 - terza domenica di Quaresima
ore 10.30 Santa Messa: Letture: Silvia - Distribuzione Santa Comunione:
Anna Rita - Servizio: Emanuela - Ministranti:Marco e Vanessa -
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2011
Desideri che sia fatta
memoria alla Santa Messa
dei tuoi cari Defunti Passa in Sacrestia prima
della Santa Messa e comunica
i loro nomi al Missionario
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