INTERVISTA A LUCA, MISTER RUBBER ITALIA 2013 Luca, 30 anni, della provincia di Bergamo si è conquistato il titolo di Mister Rubber 2013 durante la serata organizzata da Leather Club Roma e Leather Friends Italia al Flexo di Milano lo scorso 10 Novembre. Si è trattato di una delle elezioni più combattute degli ultimi anni: ben 5 i candidati, tutti in perfetto look rubber e molto agguerriti. Allora Luca, iniziamo dal principio: perché hai deciso di candidarti a Mister Rubber Italia? Ovviamente perché sono un rubberman! All’inizio ero piuttosto indeciso, anche per via della timidezza; poi le insistenze di alcuni amici e di Andrea (il presidente di Leather Friends Italia, ndr) mi hanno convinto. Ed ora sei soddisfatto del risultato? Certamente! Sono molto orgoglioso e felice di essere stato eletto Mister Rubber 2013 e mi fa molto piacere che la giuria ed il pubblico abbiano visto e capito quello che sono veramente: un rubberman! Sento un po’ anche la responsabilità di dover rappresentare tutti i rubbermen italiani ma+. cercherò di fare del mio meglio! Pensi che cambierà qualcosa nella tua vita dopo l’elezione? Sicuramente per questo anno viaggerò un po’ di più sia in Italia che all’estero: credo che sia importante dare visibilità al mondo rubber! A Dicembre sarò a Roma per Catacombs (l’evento fetish europeo del Leather Club Roma, ndr), poi stavo pensando di partecipare a Mister EuroRubber ed al Folsom Europe a Berlino; ed ovviamente continuerò a partecipare alle feste ed agli eventi organizzati da Leather Friends Italia a Milano. Ho anche ricevuto alcune proposte da altri club e mister stranieri su Facebook+. Vedremo! Quando hai scoperto la tua “anima rubber”? Intorno ai 18-20 anni, più o meno nello stesso periodo in cui prendevo piena consapevolezza del mio essere gay. In quegli anni andava molto di moda Baywatch, un telefilm ambientato tra i guardaspiaggia delle spiagge di Los Angeles e i bagnini vestiti in tute di neoprene superaderente attiravano costantemente la mia attenzione! Poi mi sono messo a cercare un po’, soprattutto su internet, ed ho scoperto il mondo rubber: e lì è nata la vera passione! Come vivi questa passione rubber? Innanzitutto cercando di vestirmi più spesso che posso in rubber; pensa che spesso lo metto anche sotto i vestiti “normali” per uscire o per fare un giro in moto; porto quasi sempre i boxer rubber, anche quando vado a lavoro! Da quanto tempo frequenti la scena “fetish” italiana? Non da molto: il mio primo evento fetish è stata l’elezione di Mister Rubber dell’anno passato. Da allora però ho partecipato a tutte le feste organizzate da LFI a Milano, ho fatto anche la comparsa rubber nel loro libretto (il depliant che pubblicizza gli eventi di LFI, ndr) e sono stato al Folsom Europe. Comunque, anche prima incontravo persone fetish privatamente, tramite siti come Gayromeo e Recon. Un anno molto “rubber” quindi! Cosa ne pensi della comunità fetish italiana? Io sono un po’ timido, per cui incontrare persone conosciute precedentemente in chat mi viene più naturale: si possono scambiare messaggi, approfondire un po’ prima di incontrarsi+ agli eventi invece per me è più difficile capire se una persona mi piace o no, a meno che non sia uno strafigo in rubber, ovviamente! E poi, purtroppo, ho visto che non ci sono molti ragazzi giovani della mia età. A parer tuo, come mai ci sono pochi under 30 sulla scena? I motivi sono tanti+ Secondo me un po’ pesa anche il problema di dover fare la tessera per entrare nei locali: l’idea di essere “schedato”, soprattutto per un ragazzo giovane e alle prime armi, è un ostacolo. Poi, questo mondo è poco visibile nella comunità gay, e c’è ancora un po’ di razzismo e molte persone sono prevenute. Io non ho mai avuto problemi ad accettare il mio lato fetish, ma gli altri sì purtroppo. Hai parlato di “razzismo”4 lo dici per esperienza personale? Sì+ quando ho scoperto la mia “anima rubber” l’ho detto ad alcuni amici, e le reazioni non sono state certo positive! Hanno fatto certe facce schifate! Per questo motivo per molto tempo non l’ho detto a nessuno. Devo però dire che ultimamente, quando ad alcuni amici ho detto di essere stato eletto Mister Rubber, sono stati sì perplessi ma dopo, vedendo le foto dell’elezione e la mia faccia tutta felice e contenta, hanno iniziato e vedere le cose in modo diverso ed a farmi i complimenti. Alla fine quello che conta è che ognuno sia libero di vivere la propria sessualità nel modo che più lo soddisfa, e forse anche i miei amici lo stanno capendo. Ed il tuo fidanzato che dice della tua passione rubber? Beh+ lui ahimè non è un rubberman, però fin da subito ne abbiamo parlato e lui ha accettato molto tranquillamente questo aspetto della mia vita. E’ stato ed è davvero molto importante per me! Oltre al rubber, ci sono altri feticismi che ti attirano, tipo leather, skin, o altro? Fondamentalmente io sono un rubberman+ Il leather non mi attira molto, a parte il genere biker (ho una Kawasaki z750); lo skin ha sempre il suo fascino “porco” ma insomma+ io resto un amante del rubber! Il tuo sogno erotico rubber? Che il mio fidanzato mi dica “Mettiti in rubber per uscire questa sera”