DONNA Agnes Heller: le promesse illusorie del marxismo s $ / . .! s 2%$!:)/.% Via T. Bruciata, 17 – 64100 Teramo 'IULIA 0AOLA $I .ICOLA Silvia Toma Anna Vaccarili -ARIA -ICHELA .ICOLAIS 3TEFANIA &USCAGNI Maria Laura Di Loreto !NGELA 2OSSI #RISTINA$EMEZZI Filosofia e Bellezza in Agnes Heller Cristiana Dobner – Carmelitana scalza, teologa, scrittrice, Lecco ,Q $JQHV +HOOHU OR VWXGLR GHOOD ¿ORVR¿D H OD IRUPD]LRQH DFFDGHPLFD SURFHGHWWHUR GL SDUL SDVVR LQ XQ OXQJR SHUFRUVR DVVLHPH DOOH JUDQGL GRPDQGH FKH DQFRUD RJJL OD FRQGXFRQR DOOD FRQRVFHQ]D GHO YDORUH GHOOD SHUVRQD XPDQD 5NA DONNA DAL VOLTO SEGNATO DALLA STORIA VISSUTA SULLA PROPRIA PELle: uno scavo di rughe che raccontano ed inquietano, in un secolo di totalitarismi e utopie. Come tutta la sua vicenda esistenziale raccolta NELLE PAGINE DELLINTERVISTA LUNGA E MATURATA CONDOTTA DA &RANCESCO #OMINA E ,UCA "IZZARRI MEMBRI DEL h#ENTRO PER LA PACEv DI "OLZANO h) MIEI OCCHI HANNO VISTOv1 5N LIBRETTO CHE INTRODUCE NARRA ESPONE parla di una vita intensa. Gli autori passarono con questa straordinaria testimone ben quattro giorni nel monastero degli Stimmatini, a Sezano sulle colline di Verona, pur non mancando le puntate in città e dintorni, grazie ad una donna, COME !GNES (ELLER CURIOSA EATTENTA A QUANTO AVVIENEINTORNO ALEI !GNES (ELLER NACQUE A "UDAPEST NEL DA PADRE ANARCHICO E SCRITTORE AMANTE DELLA MUSICA E DELLA LETTERATURA LA SUA GIOVENTÂ LIETA E STUDIOSA FU BRUSCAMENTE INTERROTTA DA UNESPERIENZA BRUTALE Avevo quindici anni quando finii nel ghetto. A Budapest venne costruito nel maggio del 1944, più tardi che in altre città. Si poteva entrare e uscire con la stella gialla appiccicata addosso. Ma quando uscivi eri consapevole di finire ad Auschwitz2. 3OPRAVVISSUTA ALLA FURIA NAZISTA LEBREA !GNES (ELLER HA RImETTUTO SU QUELLA CHE *ONAS DICHIARA hUNA REALTÍ ASSOLUTAMENTE NUOVA E INEDITA NELLESPERIENZA DEL POPOLO EBRAICOv3. !LLE DOMANDE CHE INSORGONO OFFRE LA SUA RISPOSTA ,A MIA OPINIONE;x= Þ CHE (ITLER VOLEVA UCCIDERE $IO 1UESTO Þ UN OBIETTIVO DI carattere religioso, non politico. Deportare i comunisti o vincere la guerra è un atto politico. Assassinare tutti gli ebrei è un fine maledettamente religioso. Egli VOLEVA UCCIDERE $IO E CANCELLARE ANCHE IL CRISTIANESIMO CHE COMANDA LAMORE DEL PROSSIMO COME PRINCIPIO SUPREMO (ITLER ERAUNPAGANO4. (ELLER VIENE CONSIDERATA LA PIÂ GRANDE lLOSOFA ESISTENTE CERTAMENTE Þ LESPONENTE MAGGIORE E PIÂ CONOSCIUTO DELLA 3CUOLA DI "UDAPEST LUOGO IN CUI SI FORMÏ IL hDISSENSO COMUNISTAv NELL%UROPA DELL%ST ALLINSEGNA del marxismo. ,A FOLGORÏ QUANDO PENSAVA AD UNA CARRIERA SCIENTIlCA UNA LEZIONE DI ,UKÕCS E SI GETTÏ TUTTA NELLAMBITO DELLA lLOSOlA AI TEMPI DELLA CORTINADIFERRO $IRE hBISOGNI RADICALIv SIGNIlCA DIRE APPUNTO !GNES (ELLER E LA SUA riflessione in quel campo di battaglia che è la soggettività quando si 52 N. 85/13 PROSPETTIVA s0%23/.!s D ONNA CONFRONTI O SI SCONTRI CON IL POtere nel corso della rivoluzione della vita di ogni giorno. La banda Heller Suo indiscusso Maestro e poi GRANDE AMICO FU ' ,UKACS CON LA SUA OPERA h3TORIA E COSCIENZA DI CLASSEv DEL CHE !GNES CONOBbe a 18 anni, una volta iscrittasi alla Facoltà di Filosofia di Budapest. Gli allievi si entusiasmarono, compattarono e dettero vita ad UNAUTENTICA CORRENTE CHE SI POneva uno scopo preciso: il vero marxismo, ripulito da ogni possibile incrostazione. .EL CIOÞ SOLO UN ANNO dopo questo incipiente lavoRO !GNES (ELLER VENNE ESPULSA DALL5NIVERSITÍ E SU DI LEI GRAVArono pesanti accuse, concentratesi SUL SOSTEGNO DATO ALLE hIDEE FALSE E REVISIONISTEv DEL -AESTRO CON UNA calunnia che toccava un punto neVRALGICO IL FURTO DI MEZZO MILIARdo di fiorini destinato alla ricerca e sottratto da lei e dai suoi amici, LA hBANDA (ELLERv .E SEGUÖ UNA VITA DA INSEgnante ai ragazzetti e il divieto di pubblicare. Solo dopo 6 anni ottenne un POSTO COME RICERCATRICE ALL)STITUTO DI 3OCIOLOGIA DELL!CCADEMIA DELLE Scienze e poté varcare il confine ungherese godendosi un viagGIO IN )TALIA CHE LE ISPIRÏ LOPERA h,UOMO DEL RINASCIMENTOv CHE getta luce sul suo pensiero relativo alla persona: -I HA SEMPRE COLPITO LENFASI DI Engels sul Cristianesimo e il rinascimento come le più grandi riVOLUZIONI DELLUMANITÍ ;= ,E TRE città-stato: Gerusalemme, Atene e Firenze simboleggiano per me le FONTI DELLA NOSTRA CULTURA E AL TEMPO STESSOLUNIONEDI CREATIVITÍ E RICETtività. Il primo viaggio in Occidente, DOPO LAPERTURA DELLE BARRIERE DEL regime e la persecuzione personale, avvenne proprio in Italia: PROSPETTIVA s0%23/.!s ;x= NELLE VIE NELLE CHIESE NELLE CASE nei palazzi di Firenze ho incontrato un sogno, o meglio, ho incontrato il mio sogno di un mondo adeguaTOALLUOMO 5NAVOLTACHE ICONlNI DELL/CCIDENTE SI ERANO DI NUOVO RIchiusi per me, volevo semplicemente tornare in questo mondo, anche SE SOLO CON LAFANTASIA COL PENSIERO 3E VOLETE FU UN LIBRO DAMORE UNA DICHIARAZIONE DAMORE PERL)TALIA 5NA DELLE ORIGINALITÍ DEL SUO pensiero filosofico/sociologico è LADESIONE ALLE TEORIZZAZIONI DEI bisogni radicali, mutuate e maTURATE DA UNANGOLATURA MARXISTA pur avendo preso le distanze dal marxismo stesso. L’adesione alla modernità ,A POLITICA DELL5233 PERÏ continuò a intersecarsi con la viTA DI !GNES (ELLER CHE NEL MALGRADO LA DUREZZA DELLINTERVENto subito da parte del regime, osò ANCORA PROTESTARE CONTRO LINTERvento sovietico in Cecoslovacchia. Tutto il suo impegno di ricerca filosofica e di didattica, quale hCULTORE DI SCIENZE SOCIALIv VENNE vanificato con un licenziamento NEL DALL!CCADEMIA CON UNA grave motivazione: aver negato la REALTÍ SOCIALISTA DELL5NGHERIA E DI tutto il blocco delle nazioni della 2IVOLUZIONE D/TTOBRE .ON TARDÏ AD AFlORARE PRIMA e ad imporsi poi una decisione capitale: emigrare perché Agnes (ELLER NON POTEVA SECONDO LA SUA coscienza, accettare le svolte reaZIONARIEDI TANTE NAZIONI DELL%ST .EL SI RITROVÏ IN !USTRALIA insieme al marito Ferenc Fehér e alcuni amici, sempre appartenenti alla scuola di Budapest, dove insegnò sociologia, questa volta con piena libertà di spirito e di impoSTAZIONI ALLA 4ROVE 5NIVERSITY DI Melbourne. !GNES (ELLER RIUSCIRÍ QUANDO il quadro politico sarà diverso, a tornare in patria, pur conservanDO UN INSEGNAMENTO ALLA .EW 3CHOOL FOR 3OCIAL 2ESEARCH DI .EW 9ORK Le tematiche della ricerca La pensatrice, nella sua lunga ricerca, privilegiò alcuni ambiti SPECIlCI LETICA LA FAMIGLIA E LA SESSUALITÍ SEMPRE AL DI FUORI DEL capitalismo e ambendo a sgretolare i rapporti di subordinazione e di dominio. N. 85/13 0ER DELINEARE UNANTROPOLOGIA DELLA MODERNITÍ !GNES (ELLER RACcoglie le lezioni tenute alla Scuola di Alta Formazione Filosofica di Torino nel novembre 2008. Pubblicazione che illustra amPIAMENTE LITER HELLERIANO IL SUO percorso di vita e di pensiero che SI INTRECCIANO E SI FECONDANO LUN LALTRO ASSUMENDO LA STORICITÍ E non la natura, come apriori della comprensione filosofica. Quale lo spazio delle narrazioni parziali? La risposta si delinea in tre direzioni: – ,ARTICOLAZIONEDELLUNIVERSO – ,ETHOS – Le determinazioni antropologiche. I valori della modernità, vita, libertà, uguaglianza vengono a collidere con le tre logiche: – La logica cumulativa della tecNOLOGIAEDELLINDUSTRIA – La logica mercantile della diSTRIBUZIONE – La logica politica. È necessario uno spostamento di piano per raggiungere il livello ETICOMORALE E DISTINGUERE FRA LA BONTÍ DELLUOMO E QUELLA DEL CITTADINO ,A FENOMENOLOGIA DELLA VITA PRATICA FA SCATURIRE UNA DOMANDA h,E PERSONE BUONE ESISTONO COME SONO POSSIBILIv Si punta la scelta esistenziale E IL POSSIBILE PORTATO MORALE hIL concetto dinamico incompleto di GIUSTIZIAv E SI GIOCA LA SOPRAVVIVENza della modernità, cui incombe LA MINACCIA DEL TOTALITARISMO FEnomeno non isolato ma articolato con i genocidi del secolo XX e QUINDICONIL hMALE RADICALEv ,APRIORI Þ INSIEME GENETICO e sociale, riproponendo la linea 53 D ONNA CHE DA +IERKEGAARD GIUNGE A (EIDEGGER E A ( !RENDT E CHE HA ben sfiorato il giovane Lukacs. Il compito della filosofia 3UL lLOSOFO SULLA PERSONA RICADE SEMPRE LIMPEGNO DI hUNA AUTOFONDAZIONE PERSONALEv5, diSTINGUENDO FRA LA PRETESA SCOPERTA DI UN FONDAMENTO DATO E UNOPERA di responsabile giustificazione. ,OPZIONE DEVE ESSERE CONTInua, riflessiva, se si vuole parlare di filosofia, nel comporre decostruzione e narrazione. In quale linea interpretativa? In una filosofia della Storia, una teoria dei Sentimenti e una teoria della Morale. Il suo posto quindi nel dibattito contemporaneo si staglia, perché allora compare il nucleo centrale: la persona umana e la sua ricchezza, nel sentire, NEL PRODURRE NELLAGIRE POLITICO E morale, che potrà, se sviluppato e curato attentamente, dimostrarsi ricco di bisogno, donatore di bellezza artistica in un ambito concreto, ma anche utopico, di bontà pratica e di giustizia sociale. ,A FELICITÍ Þ LESSERE FILOSOFI DOVE LACCEZIONE DI lLOSOlA Þ HEGELIANA h)L NOSTRO TEMPO ESPRESSO COME CONCETTOv SUPPONE QUINDI alcune capacità distinte: ascoltare la tradizione filosofica, criticarla e OSSERVARE TUTTO LAGIRE DELLE PERSONE NELLA STORIA $A UNANGOLATURA specifica: da se stessi, postulando lealtà morale e intellettuale. Critica e valore !GNES (ELLER NEL CORSO DI UNINTERVISTA AFFERMÏ Sono stata studentessa di Lukács. Lui si definiva marxista, e così ANCHIO HO CREDUTO DIESSERLO $OPO guerra, morte, Olocausto, il comuNISMO SEMBRAVA OFFRIRE SOLUZIONI PER SUPERARE LA SOFFERENZA E LOPpressione, prometteva una redenZIONE PER LUMANITÍ -A SCOPRII BEN PRESTO CHE ERA UNIDEA FASULLA -I 54 consideravo marxista, senza aver mai letto praticamente niente di Marx. Fino ai primi Anni 50, Marx, IN 5NGHERIA ERA UNA MATERIA CHIUSA %RA DIFlCILE LEGGERLO INTERPRETARLO AL DI FUORI DELLORTODOSSIA )NUN CERTO senso cominciai a sentirmi marxista perché ero diventata ostile al partito comunista. Sembra un controsenso. Ma la vita quotidiana di allora era spesso un tragico controsenso. Anche gli studiosi ungheresi, al DI LÍ DELLA CORTINA DI FERRO POTEROno finalmente accedere alle opere di Marx: .EL .AGY FU NOMINATO PRIMO ministro e molte cose cambiarono. Parlava un linguaggio diverso, la gente usciva dalle prigioni. Da quel momento io e altri giovani filosofi abbiamo scoperto un Marx diverso da quello del Capitale. A quel punto SONO DIVENTATAUNA hVERAv MARXISTA perché ho potuto leggere direttamente i testi, i suoi testi. Intorno A ,UKÕCS SI FORMÏ UN GRUPPO DI STUDIO PER LA hRINASCENZAv DI -ARX significava negare le interpretazioni esistenti e ritornare alle radici di Marx per capire che cosa aveva davvero detto. Molti si innamorarono DEL GIOVANE -ARX DEI h-ANOSCRITTI DI 0ARIGIv 3ENTIVAMO CHE LESSENZA del marxismo era buona, anche se LAPPARENZA ERA CATTIVA )O RIGETTAI però aspetti molto importanti di Marx come il paradigma della produzione, del lavoro, il proletariato come soggetto della rivoluzione. Invece di rivoluzione politica, parlavo di rivoluzione della vita quotidiana. )NSOMMA SONO DIVENTATA UNA hNEW LEFTISTv PRIMA CHE LA hNUOVA SINISTRAv SI SVILUPPASSE NEL E HO COMINciato ad allontanarmi da Marx, a guardarlo in maniera assolutamente critica. Se però le viene posta la domanda sul suo sentirsi marxista, la risposta è quanto mai lapidaria: h)OSONO !GNES (ELLERv La relazione umana è sempre presente alla sua riflessione che da teoretica diventa realmente esperienziale: $A !RISTOTELE CHE HA LODATO Lautokephalos LUOMO CHE NON HA BISOGNO DI ALTRI UOMINI lNO A +ANT CHE ci consigliò di abbandonare i nostri sentimenti e di obbedire solamenTE AL COMANDO DELLA hRAGION PURA N. 85/13 PRATICAv DENTRO DI NOI LA PERFETTA autonomia di ogni singolo essere UMANO Þ STATA CONCEPITA COME LAPICE DELLA PERFEZIONE -A LO Þ ,A maggior parte dei filosofi concorda SUL FATTO CHE NON POSSA ESSERLO E CHE QUANDANCHE LO FOSSE NON SI POTREBbe sapere se essa sia stata veramente raggiunta. Quello che voglio dire è DIVERSO LA PERFETTA AUTONOMIA INDIVIDUALE TRASFORMEREBBE GLI ESSERI umani in mostri. ,A SCOPERTA DELLALTERITÍ Þ UN basso continuo che accompagna TUTTA LA SUA VITA E CONFERISCE AL SUO SAGGIO h,A BELLEZZA DELLA PERSONA BUONAv UN SAPORE UNICO DI responsabilità. Ben presente vi è Socrate con il SUO hÞ MEGLIO SUBIRE UN TORTO CHE COMMETTERLOv PER LANCIARE LARCATA FRA ETICA ED ESTETICA CHE TROVA IL SUO pieno sviluppo nella bellezza della hPERSONA BUONAv La stessa intervista autobioGRAlCA FA BALZARE IN PRIMO PIANO tutti questi intenti, mai smentiti nel corso di una vita avventurosa ed ancora oggi, a 80 anni, pienamente vitale: I miei ultimi scritti sono scaturiTI DALLESPERIENZA DELLO STUPORE IL platonico thaumazein) nel guardare alla modernità come ad un esperimento del tutto nuovo, inaugurato CIRCA DUECENTO ANNI FA ;x= E CHE SI TROVA TUTTORA NELLA FASE DI ESPERImento e di (gravi) errori6. NOTE 1 (%,,%2 ! I miei occhi hanno visto, intervista a cura di F. Comina e L. Bizzarri, Il Margine, Trento 2012, pp. 130. 2 Ibidem, p. 43. 3 Ibidem p. 39. 4 Ibidem, p. 39. 5 (%,,%2 ! La modernità può sopravvivere? in «aut-aut», 1991, n. 241, p. 103. 6 (%,,%2 ! La modernità può sopravvivere? in «aut-aut», 1991, n. 241, pp. 112-113. PROSPETTIVA s0%23/.!s