clubb_gen07 20-12-2006 16:59 Pagina 52 CL U B A IBRE? reportage a cura della redazione In tanti ne parlano, ma pochi l’hanno vissuta veramente. Un inferno o un paradiso? Noi vi diciamo la nostra, dopo l’ultimo incontro hi legge Clubbing è al corrente de l'Habana, i ragazzi si propodei miei reportage su Cuba, nevano, alcuni mi chiedevano ravvicinato con la l'ultimo pubblicato lo scorso feb- di apparire in copertina. Ma le cose cambiano e in fretta. Ho repubblica di Fidel... braio anche sul sito di Gay.tv. C Le foto dei chicos cubani hanno fatto il giro di tutto il Malecon Giochi di spiaggia a Mycaito 52 deciso in questo numero di non firmare l'articolo (tanto sapete che sono sempre io ad informarvi, in giro per il mondo) e di non pubblicare nessuna foto di ragazzi. La scelta è meditata: non voglio essere bloccato dalla polizia aeroportuale nel prossimo viaggio che sicuramente farò a Cuba; non voglio coinvolgere i miei amici che vivono nell'isola tropicale sulla Canti e balli sul Malecon de l’Habana clubb_gen07 20-12-2006 16:59 Pagina 53 “Amiche” cubane in posa per Clubbing scelta di pubblicare la testimonianza che state leggendo. Forse è solo paranoia ma meglio prevenire, l'importante è tenervi al corrente, cari lettori, di quello che succede, senza censure. Già il viaggio inizia male: la compagnia Air Europa (e il sito Flight Tui dove ho acquistato il biglietto) si dimentica di comunicarmi l'annullamento del volo e il rinvio al giorno successivo. Non mi rimborsano la prenotazione della prima notte all'Avana e mi fanno correre per ben 3 volte (da Milano) alla biglietteria internazionale di Malpensa per modificare il biglietto. Superato questo disagio il mio bagaglio non arriva a destinazione. Con le nuove disposizioni doganali non ho con me nemmeno il dentifricio e lo shampoo. Ho cercato per ben due giorni in città le lamette per la barba, sfortunatamente introvabili. Grazie agli amici riesco a superare anche questo problema. Dopo due giorni senza nesWWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing N.1/07 sun contatto e numerose telefonate in aeroporto scopro che il bagaglio è arrivato, ma devo andare personalmente a recuperarlo. Un velo pietoso e nessun rimborso per taxi e spese sostenute. Ma l'Avana val bene anche questi sacrifici. Il lungomare (il Malecon) e gli amici che vi stazionano tutta la notte mi fanno dimenticare gli inconvenienti e mi tuffo in questa nuova splendida avventura. Sul quotidiano Il Manifesto leggo un articolo di Marco Sacchetti dal titolo "La zanzara killer allarma Cuba - epidemia di dengue: migliaia di infettati, un numero imprecisato di morti ed ospedali in tilt". In città non se ne parla, però tutti i giorni passano automezzi che disinfestano le strade con dei prodotti di cui non conosco assolutamente nulla. La febbre tropicale che in alcuni casi può anche portare alla morte, scrive l'articolista, sta provocando una vera e propria emergenza a Cuba. Migliaia di ammalati, forse centinaia di morti. Tutto tace e non mi sembra che l'informazione provenga da nemici della rivoluzione, considerando la collocazione politica de Il Manifesto. Ho la sfortuna di essere venuto a Cuba proprio alla fine di novembre. Il 2 dicembre c’è stata la grande manifestazione in piazza della Rivoluzione per festeggiare i 50 anni della liberazione dagli Usa e celebrare gli 80 anni (già rinviati una volta) del Lider Maximo Fidel Castro, il papà dei cubani. Ma lui non partecipa per via della malattia, lo rappresenta suo fratello Raul. Nell'attesa i preparativi si vedono: strade bloccate, armamenti, impianti e amplificatori diffusi in città e numerosi controlli per evitare qualsiasi provocazione. Ma più che consueti controlli sono dei veri e propri rastrellamenti. Ogni sera, ad esempio, sul Malecon, nei pressi della 53 clubb_gen07 20-12-2006 16:59 fontana dell'Hotel Nazionale, sulla via che porta dal bar Bim Bom al cinema Yara, vicino alla storica gelateria Coppelia e all'hotel Havana Libre, la polizia ferma tutti coloro che sono in zona. È notorio che sono omosessuali che si incontrano, alcuni sono prostituti, la maggioranza sono gay, travestiti e lesbiche che cercano momenti di aggregazione. Automezzi militari in assetto da guerra stazionano nelle vicinanze e ad un segnale preciso scattano i pedinamenti, i controlli e l'arresto. Ben due camion carichi di ragazzi partono alla volta della stazione di controllo di polizia. I miei amici vengono fermati nonostante le opportune precauzioni (evitiamo di camminare o stazionare vicini, tutti hanno il carnet per dimostrare che sono in regola con i permessi). Coloro che non hanno l'autorizzazione a soggiornare in città perché provengono Aggregazione gaia sul Malecon Pagina 54 da altre località dell'isola vengono immediatamente arrestati. Alcuni mi mostrano le multe che hanno avuto per 'assedio al turismo'. Altri riescono a farla franca dando delle 'propina' (mance o chiamiamole meglio tangenti) a poliziotti corrotti così da poter evitare il trasferimento in prigione. Insomma, sembra di essere durante la seconda guerra mondiale con le milizie fasciste e naziste a caccia dei diversi. Il Malecon viene ripulito, la polizia - sono le due di notte rompe l'assedio, tutti coloro che erano riusciti a fuggire e a non farsi arrestare tornano nei punti d'incontro gay, e finalmente si respira un'a- ria un po' più rilassata. Ma quanto durerà? Il mio amico, Alberto (un nome di fantasia), è esasperato. Ecco perché decidiamo di rendere pubblica la sua testimonianza. Alberto, 22 anni, abita ad Avana Centro, studia informatica all'Università, fra tre anni si laurea. È quindi in regola con il carnet. E lo fa vedere spesso ai ripetuti controlli. Non lavora e riesce perfino ad evitare il servizio militare, che a Cuba dura ben due anni ed è obbligatorio. La sua mamma vive a Santo Spirito, insegna russo in una scuola. Nella clubb_gen07 20-12-2006 16:59 Pagina 55 Maria) con ragazzi cubani senza essere minimamente fermati e controllati. Alberto non è mai stato fuori dell'isola. Dovete sapere che un cubano per poter fare un viaggio per turismo, deve essere invitato da uno straniero, deve avere tutte le carte in regola, deve fornire ogni tipo di garanzia ma molto spesso, nonostante l'impegno, il visto viene rifiutato. capitale vive con suo padre che si è risposato con un'altra donna. È gay ed è orgoglioso di esserlo. Sua madre è al corrente, il papà ignora. Per sopravvivere (cuccare la comida, come si esprime in spagnolo) oltre a fare marchette quando capita, scarica musica e film che poi rivende illegalmente. Diciamo che è un privilegiato rispetto ai suoi coetanei perché possiede un computer in casa, anche se non può navigare su internet. I suoi amici lavorano per 200 pesos cubani al mese,al massimo per 10 cuc (pesos convertibili). Considerando che una corsa in taxi costa intorno ai 5 cuc, una birra Cristal 1 cuc, un ingresso in discoteca a volte 10 cuc (quindi un intero stipendio), è naturale che chi può cerca di evitare di lavorare a quelle condizioni. Facendo i conti, alla sua famiglia servono 20-30 dollari convertibili al giorno. Un poliziotto guadagna 1000 pesos cubani (circa 50 cuc al mese) ecco perché sono facilmente corruttibili. Mi è capitato ad esempio di regalare una cerveca o un dollaro per poter avere il permesso di restare nella spiaggia gay di Mycaito (Playa de l'est a Santa WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing N.1/07 E qua mi viene in mente il comportamento di due ragazzi che sono riusciti a raggiungere l'agognata meta: venire in Italia. Ma solo dopo due settimane hanno deciso di ritornare a Cuba. Nella casa dove sono ospite nella zona delle ambasciate, a Miramar, da una gabbia sul terrazzo è riuscito a fuggire un uccello.L'indomani è ritornato liberamente, l'aveva fatto già altre due volte. E posso anche analizzare l'atteggiamento dello scrittore omosessuale cubano Reinaldo Arenas (vi consiglio Adios a mama dall'Avana a New York, edito da Socrates) che tanto fece per riuscire a sbarcare a Miami e poi a New York, per poi pentirsene ed arrivare al punto di suicidarsi. Alberto, dicevo, sogna di andarsene da Cuba, in Brasile, in Canada, magari in Italia: questo è il suo futuro, aiutare la famiglia. In casa ha la possibilità di vedere 3 canali satellitari americani (in lingua spagnola), con una parabola installata illegalmente. La sua famiglia rischia 10mila pesos di multa e il sequestro dell'impianto (il cui costo è intorno agli 800-900 dollari). Mi dice che la tv cubana è 'mierda', politica tutto il tempo, programmazione poco interessante, solo il sabato e la domenica un film e la notte tutto tace. Certo, riconosce che a Cuba ci sono dei vantaggi quali la scuola e la sanità gratuita, ma vive comunque con molta tensione. Ad esempio i trasporti pubblici funzionano malissimo, non ci sono metro, ma camejo (autobus economici, affollati, scomodi, puzzolenti e rischiosi a causa dei furti). Meglio il taxi, che per un cubano costa circa 10 pesos (40 centavos). Non ci sono leggi che penalizzano l'omosessualità, però il machismo predomina in tutti gli ambienti e si spera in cambiamenti futuri; si mormora perfino della gaiezza di Raul, il fratello di Fidel. La prostituzione e la pornografia sono vietati. Non è possibile frequentare turisti: si rischia, la prima volta, una multa di 200 pesos per 'assedio al turismo', dopo essere stati beccati la terza volta c'è l'arresto per 4 anni. E qui devo sottolineare che c'è anche un motivo di ordine pubblico. Il governo vuole a ragione contrastare la piaga della pedofilia e soprattutto proteggere il Montecristo o Coiba? clubb_gen07 20-12-2006 16:59 turista, a volte preda di furti, ricatti e perfino omicidi per pochi pesos. Alberto mi dice: "Non mi piace vivere all'Avana, ci sono sempre problemi, non c'è libertà. Non posso usare internet neppure a scuola dove studio informatica, a casa non ho il telefono (è molto costoso l'allacciamento), ho un cellulare ma non posso usarlo perché una scheda costa 120 dollari. La 'comida' è costosa e si mangiano sempre le stesse cose: riso, fagioli, carne di maiale, platano. La mia famiglia ha il libretto per acquistare a prezzi convenienti le derrate alimentari ma spesso non viene utilizzato perché ad esempio la qualità del pane è pessima. Va meglio con il caffé, lo zucchero e le uova. Tutti qui sono molto tristi, non hanno futuro. Mi piace Cuba ma non questo sistema. Secondo me la maggioranza della popolazione è insoddisfatta. Non possiamo nemmeno esprimere il nostro dissenso. Il bar dove Hemingway beveva i suoi Mojito e Daiquiri Pagina 56 In ogni strada c'è un delegato che controlla tutto quello che facciamo. Se non lavoro o non studio sono 4 anni di prigione. Ho fatto anche questa esperienza. A 15 anni sono stato arrestato per un mese perché, giocando con la 'pelota' ho colpito per sbaglio un vetro di un auto militare. Mio padre ha pagato il cristallo ed io sono stato rinchiuso assieme a persone adulte. La polizia mi colpiva con il bastone e con calci, dormivo per terra, dovevo difendermi pure da proposte sessuali". Alberto è un fiume in piena, mi racconta delle sue prime esperienze sessuali (la prima a 12 anni).All'età di 15 si accetta ma a scuola ha problemi a dichiararsi. Sua madre, che insegna il russo, gli dice di 'proteggermi' e per fortuna è molto aperta. È un bel ragazzo dagli occhi vispi, per nulla effeminato, ma per i suoi amici, soprattutto al sud, c'è discriminazione. Il venerdì e sabato quando ha i soldi o se qualcuno lo invita frequen- ta i party gay illegali al parco Lenin. "A volte - aggiunge - sono riuscito a scampare alla carcerazione offrendo soldi ai poliziotti. Ma ho già subito un arresto per 'assedio al turismo' e sono stato rinchiuso a 19 anni in carcere per un mese. Dopo 3 assedi rischio 4 anni di prigione (ma offrendo una cifra intorno agli 800 dollari, si può evitare l'arresto, così come con 100 dollari si riesce a non fare il servizio militare). Sessualmente non mi piacciono i cubani, preferisco i turisti, sono più sinceri. Per le mie prestazioni chiedo da 20 a 40 dollari, ne ho conosciuti a centinaia, si tratta di necessità ma non solo. Due volte l'anno faccio il test gratuito sull'Aids, per fortuna i condom non costano molto (1 peso cubano per 5 pezzi), qui ci sono molti malati e sieropositivi, purtroppo". Per concludere,Alberto spera che le cose cambino dopo la morte di papà Fidel e che un turista gli faccia un 'invito' per espatriare. clubb_gen07 20-12-2006 16:59 Pagina 57 clubb_gen07 20-12-2006 16:59 Pagina 58 calendari www.cristinadelamadera.com LESBIAN PHOTOCALENDAR Fotografa belga, Cristina de la Madera ha deciso di fare un calendario. La sua particolarità? Una serie di quattordici scatti artistici raffiguranti bellissime coppie lesbiche. Tutto in formato A3, con foto rigorosamente in bianco e nero. Il calendario è già disponibile in Belgio, Olanda e Germania. E l'Italia? Potrebbe essere la prossima! 58 WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing N.1/07 clubb_gen07 20-12-2006 16:59 Pagina 59 59 clubb_gen07 20-12-2006 16:59 Pagina 60 LE FOTO DI portfolio www.goodluckstudio.it SILVANO Co loro che fossero interessati ad essere fotografati da Silvano, possono contattarlo scrivendo a: [email protected] Per servizi fotografici in genere e book ad uso esclusivamente personale, contattare Good Luck Studio, specificando le vostre esigenze clubb_gen07 20-12-2006 16:59 Pagina 61 051.6011241 clubb_gen07 20-12-2006 16:59 Pagina 62 L’ANNO CHE SECONDO VERRÀ, intervista di Gigi Sorriso IL DIVINO Come sarà il 2007? Ce lo spiega il Divino Otelma, nelle sue previsioni su Pacs, politica e mondo gaio ome fare ad afferrare la felicità e il suo corredo? La Felicità è un concetto impalpabile e però fondamentale nella mente dell'uomo. Da quando nasce e comincia a morire, sino all'ultimo istante di vita terrena, egli aspira a Quella e - in funzione di Quella - al Piacere. Parliamo dell'uomo medio: esistono poi le eccezioni. Il Corredo della Felicità - presente nel Sacro Sito www.divinotelma.com - è stato realizzato per consentire il raggiungimento degli obiettivi primari dell'esistenza: l'Amore in primis. Strumenti come la Lacrima di Venere o il Pentagono di Afrodite si sono rivelati estremamente efficaci nel corso di una sperimentazione pluridecennale.Afferrare il Sacro Corredo è facile: basta volerlo e - ottenutolo utilizzarlo con Fede sincera. C Come sarà il prossimo anno per il governo Prodi? Cadrà? Noi annunziammo con largo anticipo - come tutti sanno - la vittoria del centro-sinistra alle ultime elezioni politiche e l'ascesa del Governo Prodi. Una Nostra intervista a Panorama, antecedente il voto, è lì a provarlo. Escludiamo che Romano possa cadere nel corso dei prossimi mesi... almeno sino all'estate potrà considerarsi al sicuro. Saranno approvati i Pacs? Se per PACS si intende l'unione di persone dello stesso sesso, certamente NO... Non c'è una maggioranza in Parlamento orientata in tale direzione. WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing N.1/07 clubb_gen07 20-12-2006 16:59 Oltre ad essere mago ed astrologo ha anche inciso un CD? In effetti Il Divino Otelma non è solo un Mago e un Astrologo... ma tante altre cose... e tra queste... è un cantautore, nel senso che scrive i Suoi testi e li interpreta. Recentemente è uscito un album - prodotto dalla BITrecords - e si chiama: Cd Divino. È presente in tutta Italia, nei migliori negozi di dischi, ed è anche possibile scaricare taluni brani da internet. Una canzone in particolare - Prendi la Fortuna - è stata presentata dalla casa discografica per la selezione al Festival di San Remo. È vero che tanti anni fa ha militato nella destra? Quando eravamo al Ginnasio - per un breve periodo - militammo (e non è un segreto... lo abbiamo detto più volte...) nella Giovane Italia. Ma già nel 1975 ci avvicinammo al Partito Radicale, cui ci sentiamo ancora vicini. Quanto al programma politico che condividiamo, naturalmente è quello del Partito che fondammo nel 1991 e di cui siamo tuttora Responsabili: il Partito Europa 2000. Tra le sue battaglie anche quella contro la legge Merlin.Cosa propone per regolamentare il fenomeno della prostituzione? Proponemmo l'abolizione della Legge Merlin ma non la riapertura delle case chiuse alla vecchia maniera: volevamo - e vogliamo tuttavia - la legalizzazione della prostituzione in tutto il territorio nazionale. Si tratta di attività lecita, sotto ogni profilo legale, e non spetta allo Stato sindacare in WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing N.1/07 Pagina 63 merito. Alle prostitute deve essere garantito il diritto di pubblicizzare la propria attività attraverso i media: giornali, radio, televisioni, internet e quanto altro possibile. Dovrebbero anche pagare le tasse, a Nostro avviso: non vi è ragione alcuna perché siano esentate. Secondo lei non esiste il Vicario di Cristo. Da cosa lo deduce? Non abbiamo mai detto che non esiste il Vicario di Cristo bensì che il Pontefice regnante non è il Vicario di Dio. Se lo fosse, infatti, lo sapremmo... Noi abbiamo una eccellente memoria. Cosa bisogna fare affinché le stelle siano con noi? Credere in Loro, anzitutto, e rivolgersi a Loro con fede sincera e inesausta. Le Stelle sono le migliori amiche dell'uomo: vigilano sulla sua esistenza, tutelano le sue aspirazioni. È certamente utile stabilire con Loro un rapporto sin dai primi istanti di vita e ciò è possibile coll'erezione di un Tema Natale. L'Oroscopo Vitalizio consente di connettere da subito il Destino dell'Uomo colle Sue Facitrici. È uno strumento ineguagliabile di armonioso raccordo colla Volta Celeste. Quando va in tv fa audience? Perché? Abbiamo sempre conseguito elevati livelli di ascolto - anche recentemente a Matrix - perché il popolo italiano è intelligente: sa distinguere il loglio dal buon grano. Nonostante le censure sistematiche che Ci hanno accompagnato, le persecuzioni di ogni sorta, Ci siamo rivolti con infinito amore ed in spirito di verità alle Nostre amate pecorelle... che evidentemente hanno percepito la Giustezza del Messaggio Salvifico. Loro Ci amano e Noi amiamo loro. Per la comunità gay cosa ci riserva il 2007? Alcuni modesti passi in avanti sono preventivati per l'Anno Novello: la comunità gay coglierà alcuni miglioramenti anche se - a Nostro avviso ancora marginali. Si va innanzi verso una Meta appagante e ristoratrice (per loro)... ma la marcia è ancora lunga e - a tratti - faticosa. Ma non bisogna demordere... bensì operare con determinazione e crescente fiducia nella proprie forze. Se Voi avrete confidenza nelle Vostre energie endogene, figli diletti, farete crollare il muro di incomprensione che ancora Vi attornia e ghettizza. Cogliamo l'occasione per concedere a tutti i fortunati lettori di questa rivista una Speciale, Solare, Ecumenica Benedizione, foriera di copiose grazie! Il Divino Otelma è con Voi! Voi vivrete! Le Forze del Male non prevarranno! clubb_gen07 20-12-2006 16:59 Pagina 64 preti pedofili. Il documentario chiude con alcune cifre drammatiche: sono almeno 100.000 il numero dei bambini violentati da sacerdoti nei soli Stati Uniti, ma il dato più sconvolgente è che solo 2 bambini su 10 riconoscono di essere stati abusati. Consumatore gay, questo Un difetto come un altro... Il Pentagono ha modificato la sua definizione di omosessualità: non più "disordine mentale", è stato invece equiparato a disparate "condizioni" come il fare pipì a letto, la paura di volare, la balbuzie, la dislessia. Le nuove linee guida sono relative alle pratiche della pensione e del congedo dalle Forze Armate per militari con problemi fisici o di salute.Tra le altre condizioni incluse nella lista ci sono le allergie alle punture di insetti, il sonnambulismo, il mal d'auto o di mare, l'obesità. Il cambiamento non tocca invece la politica del "non chiedere, non dire" che proibisce alle gerarchie militari di indagare sulla vita sessuale dei soldati ma impone il congedo di quanti ammettono apertamente di essere gay. Le nuove regole non hanno soddisfatto in pieno le organizzazioni che avevano chiesto un cambiamento. "30 anni dopo che l'associazione americana degli psichiatri ha derubricato l'omosessualità come malattia mentale,essere gay viene ancora considerato un difetto", ha protestato il deputato democratico Marty Meehan della Commissione Forze Armate della Camera. Liberaci dal male È uscito negli USA uno splendido documentario ad opera della regista Amy Berg dal titolo Deliver us from evil, ossia Liberaci dal male. Si tratta della vita di uno dei più noti preti pedofili della storia recente, padre Oliver O’Grady, colpevole di aver violentato e sodomizzato un centinaio di bambine e bambini compreso un bebè di nove mesi. Il documentario mostra l’incredibile spirale di violenza e tutti gli sforzi dalla Chiesa Cattolica Romana degli Stati Uniti per proteggerlo: l’allora vescovo di Stockton Mahony continuava a trasferire il suo sacerdote ad ogni segno di denuncia di abuso.O’Grady ora passeggia tranquillamente per le strade di Dublino con una pensione direttamente dalla Chiesa. Ma le accuse della regista non si fermano qui. Nel documentario mostra come fu il cardinale Ratzinger che apportò modifiche alla dottrina cattolica per impedire ogni investigazione sui 64 sconosciuto Come rivolgersi al consumatore gay? A questa e ad altre domande l’Associazione Italiana TP – Pubblicitari Professionisti ha cercato di rispondere dando vita a un convegno dal titolo “Comunicare l’omosessualità”. Hanno introdotto il dibattito il giornalista Alessandro Cecchi Paone, il pubblicitario Marco Benedì (anche esperto di ‘diversity marketing’) e il sociologo Enrico Finzi, presidente dell’istituto di ricerca Astra. I temi dell'incontro sono stati due: come sviluppare un discorso pubblico sull'omosessualità e come rivolgersi al target gay.Cecchi Paone dopo aver annunciato la chiusura di Gay.tv ha sottolineato i vantaggi per le aziende di investire nel mercato gay. Erano presenti al convegno rappresentanti del movimento glbt ma mancavano i diretti interessati: i responsabili marketing dei marchi più famosi e friendly che all'estero fanno pubblicità sui media gay ma in Italia sono ancora latitanti. Pride unico: Bologna apre uno spiraglio Il successo di Torino 2006 è ancora nella mente di tutti. Ma per il Pride del 2007 è tutto in discussione.Il movimento è diviso tra Bologna e Roma. Entrambe le piazze si sono proposte e sono decise a realizzare la propria manifestazione. Il rischio è quello di avere due Pride locali e non un evento realmente nazionale. Per questo è stato lanciato un appello in favore dell’unità del movimento GLBTQ, i cui firmatari (tra i quali Felix Cossolo, direttore di Clubbing) hanno proposto di trovare un compromesso tra le due realtà. Non si è fatta attendere la risposta del Comitato Bologna Pride, che si è dichiarato disponibile a discutere per arrivare ad un eventuale accordo. “Anche il Comitato Bologna Pride non pretende esclusive - recita il comunicato - ma vediamo il rischio che l’abbondanza si trasformi in debolezza. Per questo raccogliamo il vostro invito. Ci siederemo il 14 Gennaio 2007 al tavolo a cui invitate le associazioni del movimento, ma WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing N.1/07 clubb_gen07 20-12-2006 16:59 Pagina 65 specialmente quelle di Bologna e di Roma. Per noi organizzare il Pride nel 2007 o nel 2008 non è questione di vita o di morte. Certo ci farebbe piacere farlo nel 2007 ma, poiché le intenzioni del Comitato Bologna Pride non sono celebrative, bensì politiche, non ci sentiamo vincolati da una data”.Verso un Pride unico? Forse questa è la volta buona. Iraq: 10 omicidi Dieci omosessuali sono stati uccisi nel mese di novembre. A riferirlo è l’associazione glbt in esilio a Londra "Iraqi LGBT". L’attivista Ali Hili ha rivelato di aver assistito via telefono al rapimento di cinque gay, membri dell’associazione, da parte della Polizia irachena il 9 novembre scorso dopo che si erano riuniti in un luogo segreto di Baghdad. Qualche giorno più tardi un altro omosessuale di 35 anni è stato rapito a Sadr City. Dopodiché la Polizia ha arrestato quattro persone che lavoravano nel negozio di un barbiere, dove numerosi gay della capitale si davano appuntamento. Secondo Ali Hili, i dieci sarebbero stati già uccisi, così come è successo a due lesbiche e a una giovane prostituta nel giugno scorso. “Gli squadroni della morte rapiscono gli omosessuali per poterli ammazzare senza interferenze da parte della Giustizia – ha detto l’attivista gay - Questo fa parte del loro disegno di pulizia morale” (fonte: Gay.tv). Nigeria omofoba Il parlamento nigeriano, controllato dai partiti fondamentalisti musulmani, vuole trasformare in crimine l’essere visti in pubblico con omosessuali dichiarati. La legge prevedrebbe da uno a 5 anni di prigione l'incontro tra persone dove almeno uno sia gay. Sotto la legge islamica, che regna nella Nigeria del Nord, l'omosessualità è punibile con la morte mentre nel resto del paese è previsto l'ergastolo. Con la prigione sono puniti anche i nigeriani che espatriano per sposarsi all'estero o che partecipano a matrimoni gay negli Stati dove che lo consentono. La legge ha il pieno appoggio anche della chiesa anglicana del paese (fonte: Gay.tv). Sondaggio tra i giovani: no ai diritti gay Quasi metà della nuova generazione non crede che alle persone gay spettino gli stessi diritti degli eterosessuali. A rivelarlo un sondaggio mondiale realizzato dalla BBC World Service che ha indagato la visione dei giovani di età compresa tra i 15 e i 17 anni in alcuWWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing N.1/07 ne città significative su argomenti come i cambiamenti climatici, il terrorismo e l’omosessualità. In totale sono state intervistate 3.050 persone in tutto il mondo. Alla domanda “Bisognerebbe garantire agli omosessuali gli stessi diritti degli eterosessuali?” il 47 percento ha risposto di no, contro il 37% che sostiene uguali diritti.A Londra, solo il 36% dei 313 giovani interrogati ha sostenuto i diritti delle persone glbt mentre il 39% era contrario. Rio ha mostrato la percentuale di sostegno più alta, con il 74% che ha detto sì, seguita da New York con il 67% e poi Delhi con il 51%. La più grande opposizione è stata riscontrata nel conservatore continente africano. In Lagos, Nigeria, l’86% ha detto no a pari diritti, seguito da Nairobi in Kenia con l’81% (fonte: Gay.tv). Polizia gaia Istituita ad Adelaide, nel sud dell’Australia, la prima squadra di 'Gay and Lesbian Liaison Officers'. Composta da 16 agenti, ha lo scopo di stabilire un legame fra le forze di polizia e la comunità omosessuale. Ogni ufficiale di collegamento, uomo o donna, omo o etero, ha ricevuto una formazione specifica sui temi dell’omofobia, dell’aiuto psicologico alle vittime e delle violenze domestiche. Le associazioni glbt hanno accolto molto favorevolmente la notizia.“Il numero dei crimini omofobi denunciati – ha infatti dichiarato l’attivista gay Ian Purcell – è molto inferiore a quello reale. È necessario – ha concluso Purcell – convincere le vittime a testimoniare” (fonte: Gay.tv). GAY.tv: fine delle trasmissioni L'editore Massimo Scolari ha annunciato che il canale GAY.tv chiuderà le trasmissioni il 31 gennaio: “Per 5 anni abbiamo creato più di 60 programmi - ha detto Scolari - affrontato argomenti spinosi, lavorato insieme per far conoscere al mondo cosa volesse dire la parola omosessualità.Abbiamo lottato per voi e insieme a voi.Tutto questo è costato fatica e non solo. Noi abbiamo investito, altri no. 31 gennaio 2007: Gay tv... off”. Mancanza di investitori, dunque, al punto da lasciare ben poche speranze: "Sky ha rifiutato di avere Gay Tv nel suo pacchetto - ha concluso Scolari - Siamo andati da Sky, abbiamo parlato con loro ma ci hanno detto che non è possibile far nulla". 65 clubb_gen07 20-12-2006 16:59 Pagina 66 Orgia sullo yacht: non è il Gila! Non è Alberto Gilardino il calciatore fotografato durante un'orgia con altri quattro ragazzi nell'estate 2005 su uno yacht al largo della Costa Smeralda. Questo secondo quanto riportato da Galliani, vicepresidente del Milan. Le prime indiscrezioni, a margine dello scandalo emerso dall'inchiesta sui 'ricatti fotografici', parlavano di un calciatore beccato da un paparazzo in una lunga sequenza di foto ad alto tasso erotico, insieme appunto ad altri 4 baldi giovanotti, su un 18 metri affittato per luglio e agosto da un facoltoso e noto manager. Le foto, contese da alcune riviste specializzate, sarebbero state bloccate dal Milan, nella persona di Galliani (vicepresidente), che le avrebbe comprate per evitare lo scandalo. "È totalmente falso che io abbia pagato alcuno per ritirare dal mercato foto di Alberto Gilardino" ha dichiarato il vicepresidente del Milan. Galliani ha anche giurato di denunciare il Corriere della Sera per aver insinuato l'acquisto delle foto di Gilardino. No ai fondi contro la violenza anti-omosessuale Il maxi-emendamento cancella dalla Finanziaria i fondi per la lotta contro la violenza anti-omosessuale.“Questa Finanziaria è uno schiaffo ai diritti civili delle persone e in particolare alla dignità e alla parità di diritti di gay e lesbiche”. Così il presidente nazionale di Arcigay, Sergio Lo Giudice, commenta la scomparsa, dal maxi-emendamento alla legge presentato dal governo, delle risorse per la lotta contro la violenza anti-omosessuale. “È svanito nel nulla – spiega Lo Giudice - il riferimento all’orientamento sessuale. La versione originaria della Finanziaria vincolava delle risorse alla ‘Istituzione dell’Osservatorio per il contrasto della violenza nei confronti delle donne e per ragioni di orientamento sessuale’. Nel maxiemendamento invece si parla solo di ‘istituzione di un Osservatorio nazionale contro la violenza sessuale e di genere’. Per noi si tratta dell’ennesima delusione. Prima il governo ha fatto marcia indietro sulla proposta di estendere ai conviventi l’esenzione, come per i coniugi, della tassa di successione. Poi la beffa della scomparsa dei fondi contro la violenza anti-gay che rappresenta un fenomeno in recrudescenza nel Paese”. Da Stonewall al Torino Pride Il 14 dicembre scorso presso il C.I.G.Arcigay Milano, 66 si sono ripercorse le tappe salienti del movimento glbt italiano e straniero nell’ambito dell’ultimo incontro del Corso di formazione per nuovi volontari.Attraverso le accurate ricostruzioni di Gianni Rossi Barilli, le emozionanti testimonianze di Felix Cossolo ed i precisi contributi di Paolo Ferigo i circa 40 nuovi volontari del Centro di Iniziativa Gay hanno potuto conoscere meglio i momenti storici della nostra comunità. L’obiettivo dell’incontro era quello di rivivere la storia del movimento glbt attraverso i racconti delle persone che lo hanno animato dagli anni settanta in poi. “Sono contento che ancora oggi ci siano persone che vogliono fare i volontari” ha commentato Felix, consapevole delle differenze tra il movimento degli anni settanta/ottanta e quello di oggi. Un movimento che ha vissuto momenti di estrema difficoltà e di chiara emergenza soprattutto con il dilagare della piaga AIDS. (Marco Mori) Mancuso: addio DS Il Segretario nazionale dell'Arcigay, Aurelio Mancuso, ha comunicato in una lettera a Fassino che non rinnoverà la sua tessera dei Democratici di Sinistra. "È una decisione sofferta - scrive Mancuso - assunta dopo 25 anni ininterrotti di iscrizione al più grande partito della sinistra italiana. Le tue dichiarazioni sulle adozioni alle persone omosessuali, sono l’ultima offesa, di una lunga serie di atti formali, che non mi permettono più di essere iscritto ad un partito, che individua nel nostro vissuto un tema da cui rifuggire”. Dura quindi la presa di posizione di Mancuso, che continua:“Come militante della sinistra italiana, ti esprimo la mia profonda delusione e la presa d’atto, che la classe dirigente dei DS non può comprendere cosa avviene concretamente nella società, perché non conosce, non approfondisce i temi, tratta questioni delicate con superficialità”. Il filosofo Gianni Vattimo è intervenuto consigliando Grillini di far sentire la sua v oce dimettendosi anche lui dal Partito. In un articolo sul Riformista il segretario dei Ds risponde a Mancuso: “...sulle unioni di fatto bisogna discutere senza pregiudizi e con piena disponibilità all’ascolto delle ragioni di ciascuno. Ma per farlo vi prego di liberarvi dall’idea che i Ds e il loro segretario siano condizionati nelle loro posizioni da convenienze politiche o da ansia di legittimazione”. Sulle adozioni WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing N.1/07 clubb_gen07 20-12-2006 16:59 Pagina 67 Fassino precisa che “è un fenomeno che investe una complessità e una delicatezza che non si possono liquidare sbrigativamente. Personalmente ho molte perplessità e non ho maturato fin qui un’opinione favorevole. La legittima aspirazione di una coppia adulta ad adottare non deve prevalere sull’interesse di colui che viene adottato”. Usa, metà dei senzatetto sono glbt Incredibile ma vero. Il 42% dei giovani senzatetto americani sono gay, lesbiche e transessuali. A sostenerlo è un’indagine del National Gay & Lesbian Task Force e del National Coalition for the Homeless. Solo a New York dei circa 30mila giovani homeless, 8400 sono omosessuali. Più di un quarto degli adolescenti che si dichiarano in famiglia vengono infatti sbattuti fuori casa e,una volta in strada, sono molto più vulnerabili a problemi psicologici, suicidio e Aids. Altro problema che emerge dall’indagine è quello della prostituzione e delle aggressioni di cui molti giovani sono vittime. Per risolvere il problema è previsto un milione di dollari per l’aumento dei posti letto nelle strutture di accoglienza e dei servizi. Calderoli, Adamo e Giuseppe... ''Il buon Dio ha fatto Adamo ed Eva e non Adamo e Giuseppe o Eva e Carla, per cui qualunque riconoscimento di famiglia fra Adamo e Giuseppe o tra Eva e Carla è un atto contro il buon Dio, contro la natura e soprattutto contro la famiglia, quella vera basata sull'amore e non sul solo rapporto sessuale. Abbiamo rifiutato, come nazione, gli ogm, gli organismi geneticamente modificati, in campo alimentare, ma poi andiamo ad autorizzare gli odg, gli organismi deviati non geneticamente.Vergogna!''. Lo afferma Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato e Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord. Da mettere tra le cose da buttare, con l'arrivo del 2007. L’outing al bisonte Molti animali sono gay, e questo è assodato nel mondo degli studiosi. Ma non tutti sanno che anche i bisonti americani, vere icone della virilità maschile, sono stati sorpresi e immortalati in atteggiamenti inequivocabili. Lunghi studi nelle mandrie delle praterie nordamericane hanno portato a una conclusione: tra i maschi, i rapporti omosessuali sono più comuni di quelli eterosessuali. Ma il caso dei bisonti non è l'eccezione. I maschi di delfini tursiopi sono, ad esempio, generalmente bisessuali, ma vivono periodi di esclusiva omosessualità. Nelle balene grigie le interazioni omosessuali sono abbastanza frequenti. Il 40% della popolazione maschile di galletti di roccia (Rupicola rupicola), uccelli della foresta amazzonica, è coinvolta in attività omosessuali e una piccola parte di questa non si accoppia mai con delle femmine. E la lista potrebbe continuare per tantissime altre specie. Ha allora senso parlare di omosessualità contro natura? Unioni di fatto: il sì degli italiani La maggior parte degli italiani dice sì al riconoscimento dei diritti civili alle coppie di fatto, ma resta fortemente perplessa sulle garanzie da estendere a quelle omosessuali. Questo, in sintesi, il risultato del sondaggio Ipr Marketing per Repubblica.it condotto su un campione di mille intervistati. Così, mentre il governo cerca di mandare in porto, come da programma dell'Unione, una proposta di legge che sia "saggia e giusta", il 59% degli italiani intervistati sembra proprio sostenere la politica dell'esecutivo su questo tema.Anche se, sul totale a favore, il 39% dice sì alle unioni civili indipendentemente dal sesso dei due componenti, mentre un buon 20 per cento le vorrebbe solo per gli eterossessuali.Totalmente contrario è invece il 35 per cento dei cittadini. Se però la domanda sul riconoscimento delle coppie di fatto viene posta a un elettore di centrosinistra,la risposta è ancora più confortante. Per il 62% degli elettori che voterebbero lo schieramento di maggioranza, i diritti vanno garantiti a tutte le unioni,etero o gay che siano. Anche Fossati canta il nostro amore Si intitola Denny, ed è una delle canzoni de L'Arcangelo, l'ultimo cd di Ivano Fossati. La sua particolarità? In questa traccia Fossati parla di un amore omosessuale. Il testo non ha valore autobiografico e non si riferisce precisamente a qualcuno. "No, non a una storia particolare - ha dichiarato il cantautore - Ma a molte persone che ho visto in questi anni vivere la loro condizione omosessuale con grande dignità e molta intelligenza". 67 clubb_gen07 20-12-2006 16:59 telefonia Pagina 68 DI UN IL PERCHÉ SERVIZIO È a disposizione la Gay Help Line 800 713 713. Un aiuto contro le discriminazioni derivanti dalle identità di genere ella nostra società esistono forti discriminazioni basate sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere. La maggior parte delle persone omosessuali, bisessuali o transessuali ne ha subito o ancora ne subisce le conseguenze nel corso della propria vita privata, sociale o professionale. Non sono rari, anzi forse sono la maggioranza, i casi in cui persone omosessuali o transessuali debbano “nascondere” il proprio orientamento sessuale e la propria identità di genere negandosi un normale sviluppo della propria vita affettiva e sessuale In particolare in Italia negli ultimi 10 anni si sono rilevati 200 omicidi causati dall’omofobia, di cui oltre 30 nella Capitale, spesso le vittime di tali atti non avevano l’opportunità di essere ascoltati comportando così in loro un forte senso di solitudine che li rendeva maggiormente fragili nei confronti di persone omofobe. Ed anche aggressioni, licenziamenti, etc., che sono espressione dell’omofobia presente in Italia. I giovani, si trovano nella gran parte dei casi impreparati e fragili di fronte al cammino di accettazione della propria identità sessuale, e spesso soggetti a fenomeni di bullismo, che sficiano in aggressioni e a volte anche in omicidi. Inoltre, basti pensare che, secondo stime recenti,in Italia il 33% dei gay e il 25% delle lesbiche hanno pensato N 68 almeno una volta di togliersi la vita; che il 6% di essi ha provato concretamente a farlo. L’Arcigay Roma si pone come obiettivo un modello di sviluppo interno che porti le persone gay/lesbiche/transessuali a vivere in maniera armonica la propria affettività e sessualità. Ogni persona omosessuale/transessuale ha dinanzi a sé un percorso da compiere per affermare in maniera completa il proprio io. Questo percorso è stato da noi definito come una scala da percorrere gradino dopo gradino usando esclusivamente le proprie risorse e stabilendo autonomamente i tempi di percorrenza e gli obiettivi da raggiungere. Da queste considerazioni l’Arcigay Roma ha deciso nel 2005 di dare vita al progetto SOS Omofobia il cui primo obiettivo è stato quello di far nascere un servizio di consulenza telefonica articolato su più livelli e integrato con i moderni sistemi di comunicazione. PERCHÉ UN NUMERO VERDE TELEFONICO?: - Garantisce l’anonimato di chi chiama, vincendo quindi il forte disagio e il senso di vergogna iniziale. - Permette a chiunque, ovunque si trovi, la possibilità di usufruire dei servizi offerti ovviando, quindi al problema della distanza. - Garantisce all’Utente la sicurezza di poter parlare con persone che non giudicano e non condannano il proprio vissuto. - La gratuità del servizio permettere a molti adolescenti,tra i principali target della linea, di poter chiamare il Numero verde, anche da telefono cellulare, in modo da poter parlare liberamente, senza avere il timore di essere ascoltati proprio da quei soggetti che sono causa della loro sofferenza. - I numeri verdi sono identificati come un servizio che la società offre come diritto individuale. Non sono io ad “acquistare” qualcosa, quando ho una necessità la comunità mi offre una soluzione. - Sinonimo di servizio professionale. Il 18 marzo 2006 alle ore 12.00 la prima telefonata al numero verde, da allora più di 15.000 volte il telefono ha squillato per raccontare piccole/grandi storie di solitudine, disperazione ma anche testimonianze di vita vissuta pienamente e felicemente. Un piccolo esercito di 50 operatori, 7 supervisori e 12 consulenti, tra legali medici e psicologi, è pronto ad accogliere, ascoltare e supportare ognuna di queste persone. Cosa offre di concreto la Gay Help Line 800 713 713 Consulenza legale Consulenza psicologica Consulenza medica Gruppi di accoglienza, di aggregazione e attività culturali WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing N.1/07 clubb_gen07 20-12-2006 16:59 Pagina 69 clubb_gen07 20-12-2006 16:59 Pagina 70 ROBERTO intervista POLETTI di Giudy Morales Conduttore di successo, ora anche deputato. Tv e politica sono molto diverse, ma il suo spirito combattivo è sempre lo stesso! cità rivolta ai gay su Clubbing, perché? Non si tratta di coraggio, ma di un semplice calcolo. Fare la pubblicità su questa rivista funziona. La leggono in molti, gay e non. Inoltre, conosco il buon Felix Cossolo dagli anni Novanta e seguo sempre le sue imprese con interesse. Lui sì che ha da insegnare ai tanti giovani che si addormentano sugli allori... Sei del 1971? Uno dei più giovani deputati di questa legislatura. Come ti senti con i matusa in Parlamento? Assolutamente fuori luogo in mezzo al vecchiume della politica, gente che è nata lì dentro e che intende morire tra gli agi del Palazzo. Il problema vero è che in un Paese normale dovrei essere io quello vecchio. Invece nella nostra Italia ingessata sono il ragazzino del gruppo.Ti raccomando poi gli altri giovani, gente che dentro è già vecchia, che ragiona come mio nonno... Che desolazione, ragazzi... Comunque ho una missione da compiere, sono stato messo lì dalla gente che ha votato i Verdi per cambiare le cose e non intendo certo fermarmi. Prima della tua elezione hai avuto il coraggio di inserire una tua pubbli- 70 Sei membro della C o m m i s s i o n e C u l t u ra , Scienza e Istruzione della Camera. Di cosa ti occupi? Di risistemare la scuola dopo i disastri della Moratti, di valorizzare l'immenso patrimonio culturale ed editoriale del nostro Paese, della riforma del sistema radiotelevisivo. Non voglio però annoiarti. Fammi dire che ho un grande obiettivo,quello di ridurre dal 20 al 4 per cento l'Iva sui Cd musicali e sugli altri prodotti audiovisivi. Abbassare il prezzo dei cd e dei film in dvd. Si può firmare una petizione di sostegno alla mia proposta di legge al sito www.abbassalamusica.it. Conoscendoti non ti invidio. Fare il deputato deve essere palloso o mi sbaglio. Il Palazzo è lento, io ho ritmi assolutamente veloci. Giorno e notte ho bisogno di stare sempre attivo. Per questo, oltre al deputato, continuo a fare il mio lavoro di conduttore televisivo: mi si può vedere in quasi tutte le televisioni locali italiane nel mio talk show Cane Sciolto, tutti i mercoledì dalle 21 alle 23 e su Sky 860. Poi dedico tanto tempo alla lettura, alla palestra e agli amici. È vero che una volta eri filo-padano? Dirigevo, da giornalista, la radio della Lega, Radio Padania. Dieci anni fa. Ero praticamente un bimbo. Ma ho fatto molti altri lavori, tutti interessanti... Sul tuo sito raccogli le firme per abbassare l'Iva sui Cd, non ci sono battaglie più importanti in questo momento? Certo che sì. Le combatto tutte, non ti preoccupare... In questi mesi quale è il bilancio delle tue iniziative? Mi sono guardato molto attorno e mi clubb_gen07 20-12-2006 16:59 sono accorto che occorre seminare ed aspettare i frutti con grande calma. La politica non è la vita reale. Comunque ho impiegato questi mesi a conoscere il Palazzo e i suoi abitanti e non è lavoro da poco.Attendo comunque suggerimenti e proposte di argomenti da trattare in politica dai lettori di questo giornale al mio indirizzo di posta elettronica [email protected] che consulto cinque o sei volte al giorno. Alle mail rispondo direttamente... E per la comunità gay stai facendo qualcosa? Difendo persone discriminate per i loro gusti sessuali. Intervengo direttamente con le autorità preposte. Poi, importantissimo, assieme ai Verdi ci stiamo battendo perché, tra qualche settimana, i Pacs siano una realtà concreta e non una semplice promessa da campagna elettorale. Siamo rimasti in pochi, nel centrosinistra, ad avere nella nostra agenda questa battaglia come una vera e propria priorità. E tieni presente che con i Pacs non beneficeranno solo i gay, ma tutti i conviventi in generale, senza distinzioni. I politici sono più avanti o no della società civile? A letto sono come tutti gli altri, ma pretendono - con le loro pompose dichiarazioni moraliste - di spiegare al prossimo come, quando e con chi scopare. Massa di ipocriti: tranne rare eccezioni vogliono portare l'Italia indietro e lo fanno per un puro calcolo elettorale. Poveri baciapile, saranno maledetti per sempre. La storia e il progresso li seppelliranno. E adesso mi fermo per pietà. Passiamo alla prossima domanda, ti prego. Se fossi gay faresti coming out? No, è diventata una moda. E non mi piace seguire le mode. Se fossi gay mi fidanzerei e girerei per strada senza problemi col mio compagno. Fino ad oggi sono un semplice curioso. Un domani chissà... WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing N.1/07 Pagina 71 clubb_gen07 20-12-2006 16:59 Pagina 72 IVAN modelli ROSS Premiato come miglior Strip Man dell'anno 2005 in occasione della sesta edizione del premio internazione “Imprenditoria gay” Anni 29 Altezza 1,82 Segno Zodiacale Leone Origini Argentine Risiede a Roma, ma opera in tutta Italia Esperienze Artistiche Strip shows sia Soft che Hard, presso locali notturni pubblici e club privati di Roma e non Fotomodello per servizi fotografici erotici Sexy Animation per serate ed eventi - Direzione Artistica Locali Notturni Sei interessato a questo artista? Visita il suo sito web www.guestarboys.com ed inviagli una e-mail a [email protected] 72 WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing N.1/07 clubb_gen07 20-12-2006 WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing 16:59 N.1/07 Pagina 73 73 clubb_gen07 20-12-2006 16:59 Pagina 74 GRUPPO calendari foto: Mirta Lispi di Giudy Morales 74 PESCE Dodici mesi nel segno dell'ironia, dell'impegno e dello sport. Il gruppo Pesce, associazione sportiva che promuove la pratica del nuoto, presenta il suo calendario, accostando nuotatori e drag queens. Un omaggio al Pink Flamingo, la disciplina ispirata al nuoto sincronizzato presente nei tornei di sport acquatici GLBT internazionali. Ma anche una occasione per la solidarietà: i proventi dell'iniziativa saranno infatti devoluti alla Lila, l'associazione che si occupa della lotta all'Aids. WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing N.1/07 20-12-2006 17:00 Pagina 75 foto: Mirta Lispi foto: Mirta Lispi www.gruppopesceroma.org [email protected] Info: +39 333-7644811 foto: Mirta Lispi clubb_gen07