Quelle che seguono sono
16 regole per riconoscere
l’omosessualità latente
che può annidarsi in ogni
uomo.
1.
Se hai passato i 30 anni, sei single, sei magro e
senza pancia, sicuramente sei gay!
2.
Hai un gatto a casa, anziché un cane? Sei gay. Il
gatto è un cane in versione gay: si pulisce da
solo, mangia pesce e non si ubriaca mai, e
l’uomo che ha un gatto a casa, vive un rapporto
gay. D’altra parte quando chiami un cane, lo fai
con dignità “Vieni qua cane di merda”, “A cuccia
bastardo”. Invece un gatto lo chiami con cose
tipo “Bsss-Bssss”, “Micio-mao”…
3.
Al bar chiedere il caffè decaffeinato, allungato o
macchiato è tipicamente da frocio. Il caffè è
caffè ed è maschio! Al limite lo si corregge con la
grappa.
4.
Ricordarsi il nome di più di 4 torte è da gay,
perché l’uomo conosce solo il necessario per
fare colazione al bar. Se vuoi proprio esercitare
la memoria, sappi che ci sono 20 squadre in
serie A e ciascuna ha più di 25 giocatori, impara
quelli!
5.
Ancora peggio è ricordarsi i testi delle canzoni e
canticchiarle alle prime 3 note esclamando
“uhhhh bella questa”. Le uniche cose che l’uomo
conosce sono le prime parole dell’Inno d’Italia e
2 - 3 cori da stadio
6.
Guardare la scadenza dei prodotti al
supermercato è cosa gay. Un uomo è immune da
tutto ciò che è scaduto.
7.
“Mi piace ballare” è da froci. Il maschio non
balla, va in discoteca solo per rimorchiare.
8.
Non inoltrare mail dell’amicizia e tutte quelle
minchiate a base di foto di bambini, fiori,
angioletti e cani. Questa roba te la manda una
donna o qualche altro frocione che, non
bastasse, ti minaccia pure se non la inoltri.
9.
Fare squilli al cellulare del tipo “Ti sto pensando”
è proprio roba da finocchi. L’uomo al cellulare ci
sta poco, dice il necessario, a volte ascolta.
10.
Mantenere l’auto pulita è da gay. Il vero uomo sa
che dopo un paio di mesi il vento, la polvere e la
pioggia daranno un tocco di vissuto alla sua
auto.
11.
Iscriversi a un corso di latino americano con
un’amica sperando di portarla a letto non è da
uomini! Piuttosto passa il confine e vai in
Svizzera; li costa meno e fai prima.
12.
Il vero macho, piuttosto di vedere “Amici” della
De Filippi, sceglie la differita di uno spareggio
salvezza per la permanenza nel campionato
UISP.
13.
Mai adoperare termini tipo “scemo” “Stupido” e
men che meno “sciocco”. Sostituisci queste
parole con “minchia” e appena ne hai l’occasione
usa la frase “Vai a fare in culo, stronzo”. Per le
occasioni mondane invece va sempre bene
l’intramondabile “Ehi testa di cazzo”.
14.
Evitate accuratamente gli analcolici fuori dai
pasti. Bevete sempre e solo alcolici, almeno
finchè si è in grado di ruttare senza sboccare.
15.
Fare il ruttino interno, a bocca chiusa e cosa da
gay frustrato. Il rutto è un’innocente espressione
di salute e benessere, da liberare in tutta la sua
potenza monsonica
16.
Impara a farti i fatti tuoi… Se l’avessi fatto non
avresti mai aperto questo PPS. Il tuo è un caso
disperato di tipica “Curiosità femminile”.
Scarica

Il vademecum del vero macho