Amministrazioni Comunali di: BASILIANO, BERTIOLO, CAMINO AL TAGLIAMENTO, CASTIONS DI STRADA, CODROIPO, LESTIZZA, MERETO DI TOMBA, MORTEGLIANO, SEDEGLIANO, TALMASSONS, VARMO. A.S.S. N. 4 “MEDIO FRIULI” – Azienda Servizi Sanitari A.C.A.T. – Associazione Club Alcolisti in Trattamento Modulo di monitoraggio delle attività AREA: ___ ___ ___ Anno 2007 Bimestre sett.ott. 1 - responsabilità familiari e minori 2 - dipendenze e disagio 3 - vivere la terza età 1.1 Titolo del progetto: PROGETTO FAMIGLIA Data di inizio gennaio/ 07 data fine giugno / 08 Bimestre: n° 5 di 06 bimestri; Responsabile progetto Referente minori dell’Ambito socio assistenziale- Nadia Scarpini Operatori coinvolti dott.sa Luana Ferrara, dott.sa Simona Mreule, dott.sa Daniela Codutti, dott.sa Giovanna Malangone, psicomotriciste Susanna Comand e Chiara Spagnul. Coordinatore dott.sa Enrica Macor Modalità di diffusione dell’informazione Volantini; Referenti territoriali; Incontri con dirigenti e/o insegnanti; Contatti telefonici; Eventi; Articoli; Operatore dell’ente locale; Operatori dell’azienda sanitaria; Altri operatori; Altro: genitori Successo del canale Basso Medio Alto utilizzato Dati di monitoraggio 1.1.1 Cos’è: Progetto contenitore di diversi interventi sulla genitorialità per minori da 0 a 18 anni che si propone di costruire una forma flessibile di sostegno e guida alle famiglie. Per sostenere la genitorialità 0-6Æ progetto Nati Per Giocare: piccoli gruppi dove c’è uno spazio-tempo privilegiato alla relazione genitore-figlio attraverso la modalità più naturale e spontanea di espressione del bambino: il gioco. Per sostenere la genitorialità 0-8Æ progetto Nati per Leggere in collaborazione con i pediatri del Distretto Sanitario di Codroipo e il sistema bibliotecario del Medio Friuli. La lettura ad alta voce rafforza la relazione affettiva familiare, tra chi legge e chi ascolta, crea l’abitudine all’ascolto, stimola l’immaginazione del bambino, favorisce la capacità di apprendimento e promuove l’interesse del bambino per il libro. Per genitori con figli 6-10 ci sono interventi legati all’attività del progetto di educazione affettiva e relazionale nelle scuole primarie Per i genitori con figli 10-13 sono previste attività di coinvolgimento dei genitori all’interno del progetto di educazione-affettiva nelle scuole secondarie di primo grado “spazio ragazzi”. Sarà possibile attivare interventi rivolti ai genitori di ragazzi dai 13 ai 18 anni 1 1.1.2 Cos’è accaduto: Genitori 0-6 anni progetto Nati Per Giocare: - costituzione di n° 1 gruppo genitori bambini nel Comune di Talmassons che conta 10 partecipanti; - costituzione di n° 2 gruppi nuovi con 11 partecipanti a Vissandone - Basiliano; - in data 9 ottobre è stata contattata la referente dei gruppi autogestiti di Codroipo al fine di raccogliere le nuove esigenze e riattivare i gruppi in questo territorio. Altri genitori, che hanno vissuto l’esperienza negli anni precedenti sono stati contattati telefonicamente. Genitori 0-10 progetto Nati Per Leggere: in data 23 ottobre la coordinatrice del progetto ha incontrato la referente del Sistema Bibliotecario per uno scambio di proposte per il programma 2007-2008. Genitori 6-10 progetto di Educazione Affettiva- Relazionale scuole primarie: nei vari incontri effettuati con dirigenti e insegnanti si è raccolta una serie di bisogni riguardo certe tematiche da affrontare con i genitori e gli insegnanti. Le richieste sono state diverse per ogni scuola. Genitori 10-13 progetto di Educazione Affettiva- Relazionale scuole secondarie di primo grado: 1/10/07 Codroipo: Progettazione per il nuovo anno scolastico del progetto “Spazio ragazzi”. I 10 genitori del gruppo Paideia (gruppo di genitori costituito all’interno della Scuola di Codroipo) hanno discusso e ampliato la prima bozza del progetto 4/10/07 Codroipo: Un genitore esperto in Gestione delle risorse umane componente del gruppo Paideia ha definito il programma relativo ai 5 incontri-dibattito con gli insegnanti dal titolo “Educare i giovani = costruire una società sana” 11/10/07 Codroipo: I 2 rappresentanti del gruppo Paideia e 2 rappresentanti della commissione insegnanti hanno steso la seconda bozza del progetto 25/10/07 Codroipo: I 2 rappresentanti gruppo Paideia, 5 rappresentanti in commissione insegnanti hanno curato la stesura della scheda progetto definitivo e documento per il Collegio Docenti. 1.1.3 Cosa avverrà: In data 19 novembre e 15 dicembre ci saranno i primi due incontri teorici per i genitori che vorranno partecipare ai gruppi Nati per Giocare di Codroipo. Inoltre ripartirà n° 1 gruppo di genitori che hanno effettuato l’esperienza l’anno scorso a Vissandone – Basiliano. Le professioniste incaricate per il progetto di Educazione socio – affettiva nelle scuole primarie alla fine dei rispettivi percorsi daranno ai genitori una restituzione dei lavori effettuati dai figli durante le attività realizzate. Progetto Spazio Ragazzi Scuole Secondarie di Primo grado (progetto educazione socio affettiva): ci saranno degli incontri formativi per insegnanti, genitori e personale non docente all’interno della scuola di Codroipo. 2 Modulo di monitoraggio delle attività AREA: _X_ ___ ___ Anno 2007 Bimestre sett.ott. 1 - responsabilità familiari e minori 2 - dipendenze e disagio 3 - vivere la terza età 1.2 Titolo del progetto: PROGETTO DI EDUCAZIONE AFFETTIVA RELAZIONALE NELLA SCUOLA PRIMARIA Data di Inizio ottobre 2007 data fine giugno 2008 Bimestre: n° 5 di 06 bimestri; Responsabile progetto Referente minori dell’Ambito socio assistenziale- Nadia Scarpini Operatori coinvolti dott.sa Codutti Daniela; dott.sa Malangone Giovanna Coordinatore dott.sa Enrica Macor Modalità di diffusione dell’informazione Volantini; Referenti territoriali; Incontri con dirigenti e/o insegnanti; Contatti telefonici; Eventi; Articoli; Operatore dell’ente locale; Operatori dell’azienda sanitaria; Altri operatori; Altro Successo del canale Basso Medio Alto utilizzato Dati di monitoraggio 1.2.1 Cos’è: il progetto si propone di offrire agli insegnanti, attraverso il supporto di psicologi o professionisti con competenze socio – psicologiche, strumenti specifici di conoscenza e di lavoro sul versante socio affettivo con gli alunni. Per i ragazzi questo percorso rappresenta un’esperienza di conoscenza di sé e di maturazione di competenze emotive e relazionali. 1.2.2 Cos’è accaduto: in data 04/10/07 a Codroipo è stato fatto un incontro con la referente interna del progetto dott.sa Petrussa, la dirigente scolastica del plesso prof. Lisbo, la dott.sa Codutti e la coordinatrice dell’area per la STS, dott.sa Macor. L’oggetto dell’incontro è stato l’illustrazione del nuovo assetto della STS, dei suoi progetti relativi all’ambito scolastico e una prima raccolta della domanda inerente ai bisogni della scuola. In data 22/10/07 è stata consegnata la bozza del progetto specifico per la Direzione Didattica. di Codroipo. In data 25/10/07 c’è stato un incontro tra il prof. Gilberto Della Negra, dirigente della Direzione Didattica di Mortegliano, la dott.sa Codarini membro del gruppo tecnico della STS, e la coordinatrice dell’area per la STS, dott.sa Macor. L’oggetto dell’incontro è stato l’illustrazione del nuovo assetto della STS, la raccolta dei primi bisogni e la raccolta dei nominativi degli insegnanti referenti dei diversi plessi della Direzione. In data 26/10/07 c’è stato un incontro tra il prof. Maurizio Driol, dirigente dell’Istituto Comprensivo di Sedegliano, le dott.se Codarini e Macor. Oggetto dell’incontro è stato l’illustrazione del nuovo assetto della STS, la raccolta dei primi bisogni e la raccolta dei nominativi degli insegnanti referenti. 3 Le attività svolte ad oggi dai professionisti riguardano un percorso di 16 ore complessive presso la scuola primaria di Camino al Tagliamento dove sono stati effettuati i seguenti interventi: o Mese di ottobre: osservazione della classe quinta e delle dinamiche fra alunni (13). o 2 incontri formativi con gli alunni sul concetto di emozione e le principali emozioni o Incontro di restituzione con le insegnanti per predisporre, in base ai bisogni emersi, le attività specifiche per la classe 1.2.3 Cosa avverrà: nel mese di novembre la dott.sa Macor, insieme agli operatori presenti sul territorio (dott.sa Codutti e dott.sa Malangone), incontrerà gli insegnanti referenti per definire la prima bozza del progetto nelle scuole in cui lo stesso non è stato ancora avviato. Al momento si prevede la partenza del percorso anche nelle scuole di Varmo, Sedegliano, Lavariano e Talmassons. 1.3 Titolo del progetto: PROGETTO DI EDUCAZIONE AFFETTIVA RELAZIONALE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Data di Inizio ottobre 2007 data fine giugno 2008 Bimestre: n° 5 di 06 bimestri; Responsabile progetto Referente minori dell’Ambito socio assistenziale- Nadia Scarpini Operatori coinvolti dott.sa Luana Ferrara e dott.sa Simona Mreule Coordinatore dott.sa Enrica Macor Modalità di diffusione dell’informazione Volantini; Referenti territoriali; Contatti telefonici; Incontri con dirigenti e/o insegnanti; Eventi; Articoli; Operatore dell’ente locale; Operatori dell’azienda sanitaria; Altri operatori; Altro: genitori Successo del canale Basso Medio Alto utilizzato Dati di monitoraggio 1.3.1 Cos’è: il progetto si propone di offrire agli insegnanti, attraverso il supporto di psicologi o professionisti con competenze socio – psicologiche, strumenti specifici di conoscenza e di lavoro sul versante socio affettivo con gli alunni. Per i ragazzi questo percorso rappresenta un’esperienza di conoscenza di sé e di maturazione di competenze emotive e relazionali. 1.3.2 Cos’è accaduto: in data 25/10/07 incontro tra prof. Candolini, dirigente della Presidenza di Mortegliano, dott.se Codarini e Macor per l’illustrazione del nuovo assetto della STS e delle nuove modalità operative, per la presentazione dei progetti e una raccolta delle prime domande inerenti i bisogni della scuola. Inoltre è stata effettuata la raccolta dei nominativi degli insegnanti referenti dei vari plessi della Presidenza. In data 26/10/07 incontro tra prof. Driol, dirigete dell’Istituto comprensivo di Sedegliano, dott.se Codarini e Macor per l’illustrazione del nuovo assetto della STS e delle nuove modalità operative e per la presentazione dei progetti e una raccolta delle prime domande inerenti i bisogni della scuola. Inoltre è stata effettuata la raccolta dei nominativi degli insegnanti referenti. 4 Nella scuola di Codroipo e Varmo le attività specifiche sono state le seguenti: Data 10-9 12-9 13-9 14-9 15-9 4-10 Oggetto Formazione Tutoring in aula Tutoring in aula Tutoring in aula Tutoring in aula Consulenza Presenti Nuovi docenti 3 docenti 3 docenti 3 docenti 2 docenti I 2 insegnanti referenti 15-9 1-10 4-10 4-10 11-10 15-10 25-10 Progettazione per il nuovo a.s. “Spazio ragazzi” ” ” ” ” ” ” 31-10 Rete scuola-servizi del territorio Discussione di 2 casi di allievi molto problematici, presenti gli operatori del Servizio sociale del Comune di Codroipo, il dirigente e due insegnanti. 1.3.3 Cosa avverrà: ci saranno degli incontri tra insegnanti referenti per il progetto interni alla scuola, le operatrici incaricate e la coordinatrice dell’area per la STS per un’ulteriore e più specifica raccolta dei bisogni relativa ad ogni realtà e una prima organizzazione del progetto operativo. 1.4 Titolo del progetto: PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA Data di Inizio ottobre 2007 data fine giugno 2008 Bimestre: n° 5 di 06 bimestri; Responsabile progetto Coordinamento sociale dell’ASS 4 - dott.sa Laura Nadalini Operatori coinvolti Psicomotriciste: Chiara Spagnul, Susanna Comand e Donatella Scalabrin. Coordinatore dott.sa Enrica Macor Modalità di diffusione dell’informazione Volantini; Lettere; Contatti telefonici; Referenti territoriali; Incontri con dirigenti e/o insegnanti; Eventi; Articoli; Operatore dell’ente locale; Operatori dell’azienda sanitaria; Altri operatori; Altro Successo del canale Basso Medio Alto utilizzato Dati di monitoraggio 5 1.4.1 1.4.2 Cos’è: il progetto fa parte di un percorso di continuità educativa e didattica tra le scuole dell’infanzia e il primo ciclo delle scuole primarie. L’iniziativa si colloca in un piano pluriennale di attività con l’obiettivo di promuovere l’educazione alla socialità. Tale pratica mira alla prevenzione del disagio sommerso e dei conflitti relazionali; all’acquisizione di una più consapevole gestione del proprio “io” psicofisico nella realtà spazio – temporale e con gli altri. I destinatari sono i bambini delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo delle scuole primarie dell’Ambito. Cos’è accaduto: Si sono svolti diversi incontri tra le psicomotriciste incaricate, il presidente della STS, la coordinatrice dell’area per la STS, alcuni dirigenti delle scuole e l’insegnante psicomotricista Marzia Lirussi riguardo all’organizzazione generale delle attività progettuali. Le scuole e i bambini coinvolti sono i seguenti: COMUNE N. SCUOLE N. BAMBINI GRUPPI. INTERNI* GRUPPI ESTERNI* Basiliano 4 111 9 Bertiolo 3 146 5 4 Castions Camino 1 32 2 Codroipo 3 167 6 8 Lestizza 2 105 2 6 7 Mereto Mortegliano 2 179 12 2 Talmassons 2 145 6 5 Sedegliano 1 100 6 Varmo 2 133 6 3 Totale 20 1118 37 46 1.4.3 * Per gruppi interni si intende quelli dotati di psicomotriciste interna, cioè un’insegnante della scuola che si è formata in pratica psicomotoria; per gruppi esterni invece, quelli condotti da un psicomotricista esterna alla scuola, fornita dalla STS. Cosa avverrà: Prosecuzione dell’attività nelle scuole fino a giugno 2008 nelle scuole di Basiliano, Bertiolo, Camino al T., Codroipo, Lestizza, Mortegliano, Talmassons e Sedegliano. Il progetto, nella scuola primaria di Varmo, inizierà da gennaio 2008. 1.5 Titolo del progetto: PROGETTO FORMAZIONE IN PRATICA PSICOMOTORIA Data di Inizio dicembre 2007 data fine giugno 2008 Bimestre: n° 5 di 06 bimestri; 7 Responsabile progetto Marzia Lirussi Operatori coinvolti Dott.sa Gabriella Andreatta Coordinatore dott.sa Enrica Macor Modalità di diffusione dell’informazione Volantini; Lettere; Contatti telefonici; Referenti territoriali; Incontri con dirigenti e/o insegnanti; Eventi; Articoli; Operatore dell’ente locale; Operatori dell’azienda sanitaria; Altri operatori; Altro Successo del canale Basso Medio Alto utilizzato Dati di monitoraggio 1.5.1 Cos’è: corso di formazione di 300 ore per insegnanti delle scuole dell’infanzia e primarie in Pratica psicomotoria, metodo Bernard Acouturier. 1.5.2 Cos’è accaduto: in data 29 ottobre 2007 si è tenuto un incontro presso la sede della STS nel quale la dott.sa Andreatta ha presentato il programma del corso alle psicomotriciste interne ed esterne alle scuole del territorio. Nell’accordo stipulato tra STS e ARFAP, al fine di realizzare il corso di formazione in Pratica psicomotoria a Mortegliano, la STS si è proposta come organizzazione che sostiene e pubblicizza il corso di formazione; inoltre sostiene economicamente le insegnanti delle scuole dell’Ambito che decidono di seguire il corso e che, una volta formate, diventeranno risorse interne alle scuole per la prosecuzione del progetto di pratica psicomotoria. Nell’accordo, oltre a formare le maestre interessate, l’ARFAP si impegna a fornire degli incontri di formazione alle psicomotriciste interne ed esterne che già lavorano nelle scuole dell’Ambito di Codroipo,. Le psicomotriciste a loro volta si renderanno disponibili, durante le loro sedute nelle scuole, a fornire uno spazio di osservazione ai corsisti. In data 31 ottobre si contano 28 iscrizioni. 1.5.3 Cosa avverrà: l’inizio del corso è previsto per il 16 novembre. 1.6 Titolo del progetto: PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE Data di Inizio gennaio 07 data fine dicembre 07 Bimestre: n° 5 di 06 bimestri; Responsabile progetto dott.sa Galluzzo Cristina, Psicologa del Consultorio familiare Distretto di Codroipo Operatori coinvolti Insegnanti, operatori Dip. di Prevenzione ASS4, genitori, bibliotecari, cooperative/ associazioni culturali. Coordinatore dott.sa Enrica Macor Modalità di diffusione dell’informazione Volantini; Lettere; Contatti telefonici; 8 Referenti territoriali; Incontri con dirigenti e/o insegnanti; Eventi; Articoli; Operatore dell’ente locale; Operatori dell’azienda sanitaria; Altri operatori; Altro Successo del canale Basso Medio Alto utilizzato Dati di monitoraggio 1.6.1 Cos’è: il progetto prevede un percorso educativo al fine di costituire le basi essenziali per la prevenzione e il miglioramento della qualità della vita dando risalto all’attività fisica e ad una corretta alimentazione come abitudine quotidiana per una vita più sana. Mira a coinvolgere bambini, giovani, adulti e anziani. 1.6.2 Cos’è accaduto: Ci sono stati alcuni incontri di raccordo tra la STS e il Dip. di Prevenzione dell’ASS n° 4 ed altre agenzie interessate a improntare progetti sulla tematica alimentare. A fine agosto è stato fatto un incontro in biblioteca tra la dott.sa Codarini (membro del Gruppo tecnico), la bibliotecaria del comune di Codroipo e la segretaria della STS per definire una modalità di collaborazione riguardo al Progetto didattico “Mangia buono, muoviti bene, cresci meglio” proposto dalla Direzione Didattica di Codroipo. Il 19 settembre è stato presentato il programma concordato con la biblioteca alle scuole primarie di Codroipo il quale prevede dei laboratori all’interno di alcune classi che la STS sostiene anche economicamente. Sono state proposte anche delle iniziative rivolte ai genitori degli alunni coinvolti. 1.6.3 Cosa avverrà: si effettueranno dei nuovi incontri di raccordo tra la STS e il Dip. di Prevenzione dell’ASS n° 4 ed altre agenzie interessate a improntare progetti sulla stessa tematica per trovare una linea d’azione comune. 1.7 Titolo del progetto: PROGETTO DI EDUCAZIONE SESSUALE Data di Inizio ottobre 2007 data fine giugno 2008 Bimestre: n° 5 di 06 bimestri; Responsabile progetto Scarpini Nadia ass. soc. referente minori dell’Ambito Operatori coinvolti Dott.sa Luana Ferrara, ass. sanitaria Duilia Zanon Coordinatore dott.sa Enrica Macor Modalità di diffusione dell’informazione Volantini; Lettere; Contatti telefonici; Referenti territoriali; Incontri con dirigenti e/o insegnanti; Eventi; Articoli; Operatore dell’ente locale; Operatori dell’azienda sanitaria; Altri operatori; Altro Alto Successo del canale Basso Medio utilizzato Dati di monitoraggio 9 1.7.1 Cos’è: il progetto si propone di accompagnare i ragazzi e le ragazze nel loro processo di crescita e aiutarli a far fronte a quei compiti di sviluppo che nella prima adolescenza riguardano soprattutto: la ristrutturazione dell’identità corporea, la maturazione dell’identità psicosessuale, la riorganizzazione della dimensione affettivo – relazionale. Il percorso si struttura in una serie di unità didattiche alcune a carico degli insegnanti e integrate nei programmi curriculari, altri a carico degli operatori esterni. Il progetto intende sempre di più realizzarsi attraverso una progettazione partecipata tra insegnanti e professionisti esterni, con un’attenzione sempre maggiore al coinvolgimento attivo delle famiglie all’interno de percorso stesso. I destinatari sono i ragazzi delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado delle presidenze di Codroipo, Mortegliano, Sedegliano e Basiliano. 1.7.2 Cos’è accaduto: Dopo alcuni incontri con i dirigenti scolastici la dott.sa Ferrara ha preso personalmente contatti con i referenti interni per definire le modalità e i tempi di attuazione del progetto. La psicologa inoltre ha dato disponibilità per un incontro informativo con i genitori da effettuarsi prima dell’inizio delle attività. 1.7.3 Cosa avverrà: da quest’anno, dopo un periodo di interruzione, l’attività riprenderà anche nella scuola di Sedegliano. A breve sarà divulgata la pubblicazione del manuale che raccoglie l’esperienza effettuata all’interno delle scuole in questi anni (vedi Progetto Visibilità). Modulo di monitoraggio delle attività Anno 2007 Bimestre settembre - ottobre AREA: ___ ___ ___ 1 - responsabilità familiari e minori 2 - dipendenze e disagio 3 - vivere la terza età 1.8 Titolo del progetto: CORSO ALLENATORI Data di Inizio novembre 2007 data fine dicembre 2008 Bimestre: n° ___ di 06 bimestri; Responsabile progetto Dottoressa Nadia Scarpini Dottor Andrea Mian Operatori coinvolti Dottor Pierino Vigutto Coordinatore Modalità di diffusione dell’informazione Volantini; Referenti territoriali; Incontri con dirigenti e/o insegnanti; Eventi; Articoli; Operatore dell’ente locale; Operatori dell’azienda sanitaria; Altri operatori; Altro ______________________________________________________________________ Successo del canale utilizzato Basso Medio Alto Dati di monitoraggio 1.8.1 Cos’è: il corso allenatori è un percorso didattico che mira a creare una cultura condivisa sui valori dello sport tra allenatori e dirigenti delle società sportive del territorio (creazione della carta dei valori) al fine di promuovere la cultura dello sport con valori etico 10 morali tra la popolazione giovanile e il mondo adulto. Non per ultimo si intende creare una certificazione, una sorta di “bollino di qualità”, per le società i cui allenatori e dirigenti hanno seguito il corso. 1.8.2 Cos’è accaduto: il percorso per allenatori è in via di progettazione con l’aiuto della coop COSMO nella persona di Andrea Mian. A breve verranno definite le linee guida anche in relazione alla possibile certificazione delle società sportive che condivideranno i valori STS formando i loro dirigenti e allenatori. 1.8.3 Cosa avverrà: il 26/11/07 verrà proposto il corso per allenatori con l’intervento del dott. Andrea Mian che proporrà ai presenti la strutturazione del percorso per allenatori con la modalità della progettazione partecipata. Modulo di monitoraggio delle attività Anno 2007 Bimestre settembre - ottobre AREA: 1 - responsabilità familiari e minori 2 - dipendenze e disagio 3 - vivere la terza età 2.1 Titolo del progetto: ACAT Data di Inizio gennaio 2007 data fine dicembre 2007 Bimestre: n° 05 di 06 bimestri; Responsabile progetto Dottoressa Paola Gosparini Monique Crettaz; Dottoressa Gianna Budello; Operatori coinvolti Pierino Vigutto Coordinatore Modalità di diffusione dell’informazione Volantini; Referenti territoriali; Incontri con dirigenti e/o insegnanti; Eventi; Articoli; Operatori dell’ente locale; Operatori dell’azienda sanitaria; Altri operatori; Altro _____________________________________________ Successo del canale utilizzato Basso Medio Alto Dati di monitoraggio 2.1.1 Cos’è: l’ACAT è un’associazione che si occupa di informare la popolazione sui rischi derivanti dall’abuso di alcolici e, al contempo, di lavorare sul problema dell’alcool dipendenza attraverso programmi di recupero con supporto del gruppo degli alcolisti e dei loro familiari. 2.1.2 Cos’è accaduto: SAT di 1° modulo: 22.10.2007 a Flambro presso la parrocchia è stata organizzata una serata d'informazione sui problemi del Alcool col gruppo "Catechisti e Adolescenti" con i loro genitori. Da gennaio a dicembre 2007 sono stati programmati cinque cicli, subentranti, di 7 lezioni a cadenza settimanale, il martedì dalle 19.00 alle 20.30-21.00 a Codroipo, nella sede del Distretto Sanitario. Le lezioni sono rivolte alle nuove famiglie dei CAT del territorio ed a persone con problemi di patente di guida in stato di ebbrezza, su invio del SERT o della Commissione Patenti. Argomento: presentazione e motivazione, salute, alcool, danni acuti e cronici da alcool, famiglia ed alcool, alcool e guida, presentazione delle attività del CAT. Le lezioni sono 11 di tipo interattivo, con produzione di un verbale (scritto a rotazione dai partecipanti). Si basa sul test “Alcool piacere di conoscerti”. SAT di 2° modulo: aggiornamento degli operatori in collaborazione con la Cooperativa COSMO. L percorso si è svolto tra gennaio e febbraio, in due serate a cadenza settimanale, è stato vestito da operatori della Cooperativa COSMO (psicologo e sociologo) ed era rivolto a tutte le famiglie dei CAT del territorio. Argomento: "CAMBIAMENTO e RESPONSABILITA". Incontri interattivi con produzione di materiale, che viene elaborato dagli operatori della cooperativa e restituito ai CAT (ed alla STS). Da questo materiale e dalle esperienze personali un gruppo di volontari dell'ACAT Udinese costruisce altro materiale (in Power Point) che viene presentato ed elaborato in lavori di gruppo in 3 sedi diverse ed in 3 giorni diversi (Mortegliano martedì 17/4 per i CAT di Mortegliano, Talmassons, Flumignano, Castions di Strada e Pozzuolo del F.; Codroipo mercoledì 19/4 per i CAT di Codroipo,Varmo e Camino al T.; Basiliano giovedì 20/4 per i CAT di Basiliano, Basagliapenta, Variano, Villaorba e Mereto di T.), dalle 20 alle 22; quindi incontro in seduta plenaria per la presentazione e discussione dei lavori di gruppo a Mortegliano venerdì 21/4/2007. SAT di 3° modulo: pubblicizzazione dell'ACAT durante la fiera di S. Simone a Codroipo. Il 28/10/07 è stato allestito un gazebo dell’ACAT Codroipese con quello Udinese per la distribuzione di materiale informativo. 2.1.3 Cosa avverrà: al momento attuale non sono stati pianificati interventi specifici Modulo di monitoraggio delle attività Anno 2007 Bimestre settembre - ottobre AREA: 1 - responsabilità familiari e minori 2 - dipendenze e disagio 3 - vivere la terza età 2.3 Titolo del progetto: ATTENTAMENTE Data di Inizio gennaio 2007 data fine dicembre 2007 Bimestre: n° 05 di 06 bimestri; Responsabile progetto Dottor Bearzi Claudio Operatore del Centro di Salute Mentale Operatori coinvolti Dottor Pierino Vigutto Coordinatore Modalità di diffusione dell’informazione Volantini; Referenti territoriali; Incontri con dirigenti e/o insegnanti; Eventi; Articoli; Operatore dell’ente locale; Operatori dell’azienda sanitaria; Altri operatori; Altro ______________________________________________________________________ Successo del canale utilizzato Basso Medio Alto Dati di monitoraggio 2.3.1 Cos’è: si tratta di un progetto in collaborazione con il CSM di Codroipo. Il progetto si propone di rendere più autonome le persone con disabilità correlata alla grave patologia 12 2.3.2 psichiatrica, nonché di sostenere le loro famiglie e di favorire la crescita della solidarietà consapevole nella comunità attraverso azioni informative e formative rivolte alla popolazione ed agli operatori; la STS ha il mandato di sostenere le azioni di sensibilizzazione rivolte alla popolazione ed agli operatori. Cos’è accaduto: Non ci sono stati eventi nel bimestre di riferimento Modulo di monitoraggio delle attività Anno 2007 Bimestre settembre - ottobre AREA: 1 - responsabilità familiari e minori 2 - dipendenze e disagio 3 - vivere la terza età 2.4 Titolo del progetto: PROGETTO ANTIFUMO Data di Inizio 22/10/2007 data fine 15/11/2007 Bimestre: n° 05 di 06 bimestri; Responsabile progetto Dottoressa Paola Gosparini Dottor Ivan Iacob e Dottoressa Duilia Zanon Operatori coinvolti Dottor Pierio Vigutto Coordinatore Modalità di diffusione dell’informazione Volantini; Referenti territoriali; Incontri con dirigenti e/o insegnanti; Eventi; Articoli; Operatore dell’ente locale; Operatori dell’azienda sanitaria; Altri operatori; Altro ______________________________________________________________________ Successo del canale utilizzato Basso Medio Alto Dati di monitoraggio 2.4.1 Cos’è: Il programma del corso intensivo di disassuefazione da fumo si propone di creare un clima di collaborazione tra i partecipanti per fare riflettere sul concetto di dipendenza, sottolineando le caratteristiche specifiche della dipendenza da tabacco. Durante il percorso vengono discusse insieme le possibili strategie di gestione dell’astinenza per rendere disponibili alcune conoscenze relative agli effetti della nicotina e degli altri componenti del fumo sull’organismo. Punto focale della discussione è chiarire il rapporto tra fumo e salute e fornire dati quantitativi sui rischi principali iniziando un gruppo di auto-aiuto ed eventualmente un’associazione di ex-fumatori. 2.4.2 Cos’è accaduto: nel mese di settembre è avvenuta la distribuzione dei volantino attraverso tutti i canali di diffusione della STS. Il 21 /10 serata di presentazione del corso a Sedegliano con 06 partecipanti conduttore Ivan Iacob. Il corso è partito il 22/10/07 e terminato il 15/11/07 per un totale di 11 incontri serali I 5 partecipanti alla fine del corso erano tutti astinenti. E’ troppo presto per poter fare una verifica sull’astinenza. I corsi sono stati condotti dal dott. Ivan Iacob , psicologo con metodologia di tipo cognitivo - comportamentale . Come sussidio didattico sono stati usati lucidi esplicativi su temi del tabagismo ( la dipendenza , dati epidemiologici , statistici , patologie , effetti benefici dello smettere , dieta alimentare per la prima settimana ). Hanno partecipato in qualità di esperti un medico ( un incontro 13 sugli effetti e benefici dello smettere a livello organico ) ed una insegnante di Yoga con 2 incontri di attività sulla respirazione e sul rilassamento . Sono stati distribuiti ai partecipanti i depliants con suggerimenti motivanti all’astinenza e l’offerta del servizio con le varie attività e recapiti di riferimento. Il CPTT ( centro prevenzione e trattamento del tabagismo ) si occupa in parte della pubblicità sui quotidiani locali ; offre il materiale didattico e mette a disposizione i conduttori ,adeguatamente formati sulla metodologia, tramite gli operatori della Cooperativa COSMO ; raccoglie le iscrizioni. La STS si occupa della pubblicità a livello locale, reperimento sede e di reperire un medico di base del distretto che per una sera del corso spiega, con l’ausilio del materiale fornito dal SERT di Udine, gli effetti benefici a livello organico e fisico dell’astinenza da fumo di tabacco. La STS si occupa anche di raccoglie parte delle iscrizioni . In tutti i corsi del 2007 si sono presentate alcune difficoltà rispetto all’iscrizione pre - Gruppo. Il numero dei partecipanti risultava imprecisato e di poco superiore alla soglia per l’inizio ( otto Individui). Tale indecisioni hanno determinato una costante incertezza a livello organizzativo. Pertanto nell’ultimo corso programmato si è deciso di iniziarlo anche se la numerosità del gruppo era sotto soglia. Ovviamente un corso strutturato sul mutuo auto aiuto, riferisce diverse difficoltà rispetto alla numerosità dei partecipanti e quindi necessita di un cambio di metodologia. Ciò implica un maggiore sforzo dei conduttori e una efficacia non testata. Emerge quindi la necessità di una maggiore sinergia tra Servizio e STS per una pubblicizzazione e un reclutamento più efficiente. 2.4.3 Cosa avverrà: attualmente non sono in previsione altri corsi. Il SERT attende il rinnovo dell’appalto con la cooperativa COSMO che si occupa di fornire i docenti per i corsi antifumo. Modulo di monitoraggio delle attività Anno 2007 Bimestre settembre - ottobre AREA: 1 - responsabilità familiari e minori 2 - dipendenze e disagio 3 - vivere la terza età 2.5 Titolo del progetto: MMG - MEDICI DI MEDICINA GENERALE Data di Inizio gennaio 2007 data fine marzo 2008 Bimestre: n° 05 di 06 bimestri; Responsabile progetto Dottoressa Nadalini Laura Dottoressa Gianna Bunello Operatori coinvolti Dottor Pierino Vigutto Coordinatore Modalità di diffusione dell’informazione Volantini; Referenti territoriali; Incontri con dirigenti e/o insegnanti; Eventi; Articoli; Operatore dell’ente locale; Operatori dell’azienda sanitaria; Altri operatori; Altro contatti telefonici e passaparola Successo del canale utilizzato Basso Medio Alto Dati di monitoraggio 2.5.1 Cos’è: l’associazione dei Medici di Medicina Generale ha lo scopo di fare educazione e promozione alla salute su una popolazione campione di età medio alta (dai 45 agli 80 anni), motivata (volontariamente iscritta all’Università della 3°età), autosufficiente ed 14 attiva nella società; stimolarne la conoscenza, e quindi la coscienza e la responsabilità personale per la salute propria ed altrui 2.5.2 Cos’è accaduto: a marzo è terminata la prima parte del percorso triennale dal titolo “Il nostro cervello conosciamolo meglio”. L’attività di formazione è avvenuta presso i locali dell’università della terza età. 2.5.3 Cosa avverrà: il percorso formativo MMG continuerà all’inizio del 2008 con la stessa tematica del 2007 “Il nostro cervello conosciamolo meglio”. Modulo di monitoraggio delle attività Anno 2007 Bimestre settembre - ottobre AREA: 1 - responsabilità familiari e minori 2 - dipendenze e disagio 3 - vivere la terza età 2.6 Titolo del progetto: SPAZIO RAGAZZI SCUOLE SUPERIORI Data di inizio: settembre 2007; data fine: giugno 2008 Bimestre: n° 05 di 06 bimestri; Dottoressa Gosparini Paola educatori; peer senior; operatori dei servisi dell’ASS 4 (consultorio famigliare e alcologia); operatori del coordinamento della STS Dottor Pierino Vigutto Coordinatore Modalità di diffusione dell’informazione Volantini; Referenti territoriali; Incontri con dirigenti e/o insegnanti; Eventi; Articoli; Operatore dell’ente locale; Operatori dell’azienda sanitaria; Altri operatori; Altro ______________________________________________________________________ Successo del canale utilizzato Basso Medio Alto Dati di monitoraggio 2.6.1 Cos’è: Nel triennio 2003-2004-2005, l’Ambito Socio Assistenziale di Codroipo ha collaborato con le Scuole Superiori di Codroipo per la progettazione e realizzazione di progettualità finalizzate all’educazione all’agio e alla prevenzione di comportamenti “a rischio” nella popolazione giovanile. Il progetto attuale propone l’intervento di accoglienza per gli studenti di educazione alle relazioni interpersonali anche attraverso la metodologia della peer education, nonché la costruzione di un programma di rete fra i servizi per accogliere e indirizzare le domande di aiuto dei ragazzi che frequentano la scuola superiore. 2.6.2 Cos’è accaduto: il 04/09 la dottoressa Gosparini e la dottoressa Codarini hanno condotto un incontro che ha coinvolto tutti gli operatori del progetto “La rete per le dipendenze nel territorio”: durante questa iniziativa ha avuto un grosso spazio la discussione sulle necessità dei giovani all’interno della scuola ed è stato apprezzato e rilanciato l’intervento secondo la metodologia della peer education presentato dalle due peer senior Chiara e Lucia. Il 10/10 la dottoressa Gosparini e la dottoressa Codarini hanno incontrato il dirigente della scuola superiore e alcuni insegnanti referenti per presentare il progetto “Spazio Responsabile progetto Operatori coinvolti 15 Ragazzi Scuole Superiori” e la STS (visto il cambio della dirigenza) 2.6.3 Cosa avverrà: si prevede l’avvio del progetto. Il 22/11 è previsto il primo intervento delle peer senior per la presentazione ai ragazzi del progetto della peer education al liceo dell’istituto Superiore di Codroipo Anno 2007 Bimestre settembre - ottobre Modulo di monitoraggio delle attività AREA: 1 - responsabilità familiari e minori 2 - dipendenze e disagio 3 - vivere la terza età 2.7 Titolo del progetto: VISIBILITA’ Data di inizio: genaio 2007; data fine: dicembre 2007 Bimestre: n° 05 di 06 bimestri; Responsabile progetto Dottoressa Nadalini Laura Coordinamento e segreteria della STS Operatori coinvolti Dottor Pierino Vigutto Coordinatore Modalità di diffusione dell’informazione Volantini; Referenti territoriali; Incontri con dirigenti e/o insegnanti; Eventi; Articoli; Operatore dell’ente locale; Operatori dell’azienda sanitaria; Altri operatori; Altro ______________________________________________________________________ Successo del canale utilizzato Basso Medio Alto Dati di monitoraggio 2.7.1 Cos’è: L’esigenza del progetto, nasce dalla necessità di dare visibilità sociale all’attività della STS e alle iniziative che essa promuove e dall’esigenza di divulgare ampiamente la filosofia della STS che mira all’educazione e all’informazione in merito a comportamenti volti alla tutela della salute. Si rende necessario avere degli strumenti atti alla pubblicizzazione delle iniziative che la STS propone affinché il target a cui si rivolge conosca le possibilità presenti sul territorio e possa aderire massicciamente alle attività che vi si svolgono. L’esigenza nasce dal desiderio di fornire una visibilità sociale di ampio spettro all’attività di promozione della salute della STS, evidenziando i risultati pratici e raccogliendo, al contempo, il più ampio consenso e partecipazione possibile. 2.7.2 Cos’è accaduto: nel bimestre settembre – ottobre sono stati dati alle stampe numerosi strumenti divulgativi delle attività della STS. La preparazione del materiale ha coinvolto una grafica che si occupata dell’impaginazione e della correzione delle bozze. La consulenza tecnica è stata affidata alla Litotipografia “Ponte” di Talmassons che ha stampato e regolarmente consegnato: • il libretto “Alcool al volante” che è stato distribuito agli ACAT e alle Assistenti 16 • • • Sociali degli 11 Comuni dell’Ambito una serie di pieghevoli per le quattro aree di intervento della STS (Adulti, Scuola, Associazioni e Famiglia) che sono stati distribuiti alle Assistenti Sociali degli 11 Comuni dell’Ambito il volantino che pubblicizzava il corso antifumo il libretto esplicativo delle attività della STS distribuito alle Assistenti Sociali degli 11 Comuni dell’Ambito e consegnato a tutti gli operatori contattati dai coordinatori Fra le altre attività del progetto: • sono state corrette le bozze del libro di educazione sessuale della dottoressa Luana Ferrara dal titolo “Sotto i cavoli solo formiche” • sono stati reperiti alcuni currricula di giornalisti per l’individuazione di un professionista che provvederà a redigere alcuni articoli da pubblicare sulle testate giornalistiche regionali per dare visibilità alle iniziative della STS • è stata decisa la creazione dell’informativa della STS che verrà inoltrata via mail a tutti gli operatori, i responsabili di progetto, al gruppo tecnico e all’assemblea dei referenti e sarà anche disponibile sul sito della STS 2.7.3 Cosa avverrà: • il libretto “Alcool al volante” verrà distribuito alle scuole giuda dell’Ambito • continuerà la distribuzione dei pieghevoli di area d’intervento della STS • verrà stampato il libro di educazione sessuale della dottoressa Luana Ferrara dal titolo “Sotto i cavoli solo formiche”. Per la distribuzione alle scuole medie del libro di educazione sessuale verrà organizzato un evento • verrà incaricato il professionista prescelto per redigere gli articoli che diano visibilità alle attività della STS • verrà strutturata la pubblicazione on line dell’informativa della STS Modulo di monitoraggio delle attività Anno 2007 Bimestre settembre - ottobre AREA: 1 - responsabilità familiari e minori 2 - dipendenze e disagio 3 - vivere la terza età 2.8 Titolo del progetto: VALUTAZIONE Data di Inizio gennaio 2007 data Fine dicembre 2007 Bimestre: n° 05 di 06 bimestri; Responsabile progetto Dottoressa Nadalini Laura Coordinamento e segreteria della STS, Gruppo Tecnico Operatori coinvolti Dottor Pierino Vigutto Coordinatore Modalità di diffusione dell’informazione Volantini; Referenti territoriali; Incontri con dirigenti e/o insegnanti; Eventi; Articoli; Operatore dell’ente locale; Operatori dell’azienda sanitaria; Altri operatori; Altro ______________________________________________________________________ 17 Successo del canale utilizzato Basso Medio Alto Dati di monitoraggio 2.8.1 Cos’è: Attraverso il progetto, si desidera fornire le direttive per l’utilizzo di strumenti atti a ricavare i dati necessari affinché vengano individuate le operazioni qualitativamente rilevanti nell’attività di promozione della salute e a evidenziarne sistematicamente i risultati pratici ottenuti. Il raggiungimento di un livello qualitativo elevato delle attività presuppone una sempre più rinnovata gestione sistematica della qualità attraverso strumenti di valutazione scientifici, rigorosi ma allo stesso tempo alla portata della dimensione organizzativa della STS. Si rende necessario utilizzare mezzi che vadano ad indagare un numero ristretto ma influente di variabili, decisive per la riuscita o il fallimenti dell’attività della STS. Valutare un progetto della STS implica quindi valutare non solo i contenuti ma anche i metodi e i contesti 2.8.2 Cos’è accaduto: Sono state individuate le linee giuda per la strutturazione di un intervento di valutazione delle attività della STS e della loro efficacia. In particolare si è giunti alla strutturazione di uno strumento valutativo standard per tutti i percorsi della STS da somministrare agli utenti dei progetti al fine di valutare la reale bontà delle azioni STS e l’impatto avuto. 2.8.3 Cosa avverrà: verrà somministrato il questionario alla fine di ogni percorso. I dati raccolti verranno analizzati statisticamente e sintetizzati in un resoconto che verrà pubblicato durante le informative. Modulo di monitoraggio delle attività Anno 2007 Bimestre settembre - ottobre AREA: 1 - responsabilità familiari e minori 2 - dipendenze e disagio 3 - vivere la terza età 2.9 Titolo del progetto: ASSETTO ORGANIZZATIVO Data di Inizio: gennaio 2007; data fine: dicembre 2007 Bimestre: n° 05 di 06 bimestri; Dottoressa Laura Nadalini Assemblea dei referenti; Gruppo Tecnico; Coordinamento e segreteria della STS; Dottor Pierino Vigutto Coordinatore Modalità di diffusione dell’informazione Volantini; Referenti territoriali; Incontri con dirigenti e/o insegnanti; Eventi; Articoli; Operatore dell’ente locale; Operatori dell’azienda sanitaria; Altri operatori; Altro contatti telefonici; presentazione all’Assemblea dei Referenti di un documento in power point illustrante l’organizzazione e gli obiettivi dei progetti della STS; incontro con operatori. Successo del canale utilizzato Basso Medio Alto Dati di monitoraggio 2.9.1 Cos’è: Il coordinamento delle attività della STS richiede l’intervento sia di un Gruppo Tecnico, Responsabile progetto Operatori coinvolti 18 2.9.2 2.9.3 sia della presenza e dell’organizzazione di un’Assemblea dei Referenti. Le riunioni dei due organi sono periodiche e stabilite sulla necessità di discutere le priorità e le fasi organizzative della STS. Cos’è accaduto: nel bimestre in oggetto ci sono state le seguenti riunioni: • 01/10/07 riunione del Gruppo Tecnico • 10/10/07 riunione del Gruppo Tecnico è seguito l’incontro con gli operatori della STS • 24/10/07 riunione dell’Assemblea dei referenti • Coordinamento segreteria Cosa avverrà: sono previsti i seguenti incontri del Gruppo Tecnico: • venerdì 9 novembre • lunedì 26 novembre • lunedì 10 dicembre e dell’Assemblea dei Referenti: • venerdì 9 novembre • mercoledì 19 dicembre 19