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LA FARMACIA DEL FUTURO
FRA INNOVAZIONE ED OPPORTUNITà
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ÈÈEdizione straordinaria
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Fiera di Vicenza
11 - 12 - 13 Aprile
CONTRIBUTO DI 300.000 EURO PER LE FARMACIE RURALI VENETE
ASSESSORE ALLA SANITA’ COLETTO: «Doveroso aiutare le piccole
farmacie che prestano un servizio indispensabile sul territorio»
Sarà assegnato a breve il contributo di 300.000 euro alle farmacie rurali sussidiate, ovvero quelle che operano in territori a bassa densità
abitativa, approvato all’interno della legge finanziaria regionale. La notizia è stata data alla conferenza stampa svoltasi oggi subito dopo
l’inaugurazione di PharmaIT, la rassegna in corso alla Fiera di Vicenza fino al 13 aprile. Lo stanziamento integrerà quanto stabilito dall’articolo 2 della legge 8 marzo 1968, che dispone per le farmacie rurali un’indennità di residenza a parziale compensazione della situazione in
cui si trovano ad operare. Si tratta di circa 200 farmacie con fatturato annuo inferiore a 387.342,67 euro, che garantiscono un indispensabile
servizio sanitario ad ampi territori scarsamente abitati che altrimenti sarebbero avviati al completo spopolamento.
I 300 mila euro sono frutto del risparmio ottenuto dalla Regione a seguito dell’attuazione dell’Accordo tra Regione Veneto, Federfarma e
Assofarm Veneto per attuare la distribuzione per conto del Servizio Sanitario Nazionale (per DPC si intende la distribuzione nelle farmacie
territoriali e per conto delle ULSS, di farmaci per gravi patologie a vantaggio dei pazienti che possono ottenerli vicino a casa o dove è per
loro più comodo).
«Ritengo doveroso da parte della Regione Veneto aiutare proprio le farmacie rurali che prestano un servizio sanitario indispensabile alla
popolazione più isolata e lo fanno sempre con elevata professionalità, nonostante la situazione di effettivo disagio – dice Luca Coletto,
assessore alla sanità della Regione Veneto -. Seppure piccolo questo contributo vuole esprimere il grande apprezzamento della Regione
Veneto nei confronti delle piccole farmacie sussidiate».
«I 300mila euro stanziati dalla Regione sono una boccata di ossigeno per le farmacie rurali, indispensabili presidi della Sanità pubblica e
a tutti gli effetti primo contatto con i cittadini dei piccoli comuni – afferma Arianna Lazzarini, consigliere regionale della Lega Nord –. Mi
sono battuta affinché si giungesse a questo traguardo, perché le farmacie rurali, in particolare nei piccoli centri a bassa residenzialità, svolgono un’importantissima funzione sociale a contrasto dello spopolamento e per la permanenza dei servizi essenziali. Ringrazio i titolari di
questi presìdi che negli anni hanno scelto di restare con grande senso di responsabilità, offrendo servizi sanitari altamente professionali a
fronte di una scarsa redditività che viene adesso in parte compensata dal contributo regionale. Finalmente è riconosciuto in maniera fattiva
l’alto valore delle farmacie rurali che contribuiscono quotidianamente a non fare sentire i loro utenti cittadini veneti di serie B».
«Per la prima volta la Regione Veneto riconosce un contributo di questa natura – dice Alberto Fontanesi presidente di Federfarma Veneto
e Sunifar Veneto, il Sindacato Unitario dei Farmacisti rurali – passando quindi dalla teoria, con il riconoscimento indiscusso alle piccole
farmacie, ai fatti, concreti a beneficio di circa 200 farmacie rurali venete. Ringrazio per questo anche i miei predecessori al vertice di Federfarma Veneto, ma per noi questo è solo l’inizio. L’obiettivo è quello di fare riconoscere un giusta percentuale aggiuntiva su qualsiasi
servizio professionale offerto dalla farmacia rurale, ottenuto già su DPC e presidi inerenti la patologia diabetica, con la finalità che i farmacisti rurali continuino a prestare la loro opera sanitaria a sostegno della popolazione locale».
«È un percorso di sensibilizzazione nei confronti delle istituzioni venete iniziato diversi anni fa quello intrapreso da Federfarma in favore
delle farmacie rurali – dice Marco Bacchini, Segretario di Federfarma Veneto –. Siamo soddisfatti per l’attenzione alle farmacie sussidiate,
molte delle quali in forti difficoltà e perché lo stanziamento, al di là del valore economico, è un riconoscimento importante. Significa che
la nostra battaglia a sostegno dei colleghi viene sostenuta dalla massima autorità sanitaria regionale. Siamo in un periodo davvero difficile
per molte farmacie e alla difficoltà delle rurali si registra paradossalmente quella di numerose farmacie situate nei centri storici delle nostre
belle città d’arte che stanno perdendo inesorabilmente popolazione residente».
Ufficio Stampa Federfarma Veneto
Nicoletta Fattori
L. Verlato
G. Petrosillo
D. Bolchi, M. Serra, C. Zilio, L. Contri
R. Gallo, F. Cracco, A. Fontanesi, P. Bellucco, G.B. Tres, M. Cavallin
A. Racca
M. Galante, N. Marson, R. Grubissa,
, C. Jurado, S. Karaagac, A. Özyigit, D. Parreira De Gouveia, P. Burkhard
A. Fontanesi
A. Racca, A. Fontanesi, M. Bacchini
G.B. Tres, A. Fontanesi, P. Belluco
M. Pagnoncelli Folcieri, A. de’ Gasperis, G.M. Poletti
A. Sassi
CONGRESSO FEDERFARMA VENETO
RICETTA ELETTRONICA. Fontanesi: «Ottimo il rapporto con i medici»
A BREVE SPARISCE LA RICETTA ROSSA
«La ricetta elettronica in Veneto parte con il piede giusto anche perché esiste un ottimo rapporto con i medici di medicina generale». Il
presidente di Federfarma Veneto Alberto Fontanesi nel Congresso regionale svoltosi ieri a Vicenza nell’ambito di PharmaIt ha voluto
parlare, tra gli altri numerosi argomenti affrontati, dei fondamentali partner del farmacista nella “costruzione” della sanità digitalizzata.
«Il confronto con i medici di tutto il Veneto è costante e proficuo - dice Fontanesi – così come quelli con la Regione Veneto e l’assessorato
alla Sanità perché andiamo nella medesima direzione. La ricetta elettronica, il fascicolo sanitario, il dossier farmaceutico sono strumenti
sanitari che faciliteranno la vita di tutti, da quella del paziente, all’operatività della farmacia giungendo, infine, ma non in posizione di
minor rilievo, alla contrazione della spesa sanitaria.
Tra i molti lavori in campo di Federfarma Veneto anche un occhio di riguardo alla salute pubblica con il Progetto di protezione cardiaca
e i defibrillatori gestiti controllati dal 118 che presenteremo presto, l’implementazione del Webcare a fine anno in tutto il Veneto, che dal
paziente diabetico speriamo possa esser esteso anche ad altre patologie croniche. Infine il perfezionamento dell’iter della ricetta elettronica
che dopo l’ultimo passaggio del 7 aprile scorso, data a partire dalla quale in tutte le farmacie del Veneto è possibile spedire le ricette dematerializzate, vedrà a breve un altro step epocale: la fine della ricetta rossa».
«Una delle grandi battaglie in corso a livello nazionale ed europeo è la lotta alla carenza dei farmaci che finiscono nel mercato parallelo
- ha detto al Congresso veneto Annarosa Racca, presidente di Federfarma nazionale -. Si punta al prezzo unico europeo del farmaco per
salvaguardare i pazienti in tutta Europa».
I veneti chiedono la sanità digitale
Arsenal.IT (Reg. Veneto): «Favorevole il 70% dei veneti, con il supporto delle farmacie»
Il 70% dei veneti desidera che la sanità si digitalizzi, ma chiede il supporto dei farmacisti territoriali. E’ quanto emerso oggi a Pharma.IT
la rassegna dedicata alla filiera farmaceutica che si sta svolgendo alla Fiera di Vicenza.
A rendere noto in anteprima il dato di un recentissimo sondaggio è stata l’ing. Federica Sandri project manager Arsenal.IT, il Consorzio
volontario delle ventitré aziende sanitarie ed ospedaliere della Regione Veneto, che ha così confermato quanto i farmacisti sostengono da
sempre.
«La popolazione desidera progredire nel campo sanitario, ma è evidente che una considerevole fetta della popolazione, non solo quella
over 65, non è oggettivamente preparata dal punto di vista informatico – dice Alberto Fontanesi, presidente di Federfarma Veneto -. In
farmacia aiutiamo il paziente offrendo servizi telematici e operando in vece sua, con il suo consenso nel pieno rispetto della privacy, in
un’ottica di ottimizzazione dei servizi sanitari al cittadino e di contenimento della spesa sanitaria pubblica».
«La farmacia singola e la rete delle farmacie nazionali, regionali e provinciali sono di fatto “nel” Servizio Sanitario e spingono per portare
quella innovazione necessaria al futuro della sanità pubblica - ha detto a Pharma.IT Annarosa Racca, presidente di Federfarma nazionale
-. L’erogazione di prodotti e servizi da parte delle farmacie, con procedure sicure e monitorate, garantisce la massima trasparenza. Lo ha
ribadito recentemente il Consiglio di Stato nella sentenza sulla distribuzione dei presidi per diabetici in Campania: la farmacia permette una
consegna di prodotti calibrata sulle reali esigenze del paziente, coniugando qualità del servizio ed efficienza, riducendo gli sprechi»
Ufficio Stampa Federfarma Veneto
Nicoletta Fattori
PHARMAIT - PROGRAMMA di Domenica 13 Aprile
9.30-13.30
10.00-11.30
11.30-13.00
ENPAF: PASSATO, PRESENTE, FUTURO
Corso ECM Ordine dei Farmacisti di Vicenza
Dr. R. SALVI, Pres. Ordine Farmacisti Pesaro
Dr. P. SAVIGNI, Pres. Ordine Farmacisti Siena
IL MEDICINALE EQUIVALENTE:
QUALITÀ E SICUREZZA
Simposio
Dr. E. HÄUSERMANN, Pres. Assogenerici
Prof. N. REALDON, Univ. di Padova, Dip. Scienze del Farmaco
Dr.ssa G. SCROCCARO, Resp. Serv. Farmaceutico Reg. Veneto
Dr. M. SGRAFETTO, Direttore DOC Generici
LA REALTÀ ED IL FUTURO DELLE FARMACIE RURALI
Simposio
Dr. A. ORLANDI, Pres. SUNIFAR
Dr. R. GRUBISSA, Segretario generale SUNIFAR
Dr. L. SAURO, Vice Pres. SUNIFAR
Dr. A. FONTANESI, Pres. Federfarma Sunifar Veneto
13.00-13.30
FOCUS ON: BOTTAZZI TECH
TARATURA E ADEMPIMENTI IN TERMINI DI METROLOGIA
Dr. M. CISCATO, Cons. Az. Produttrici Integratori Alimentari
14.00-15.30
LA SOSTENIBILITÀ DELL’AZIENDA FARMACIA: CRITICITÀ E
POSSIBILI SOLUZIONI AI PROBLEMI ECONOMICO-FINANZIARI
Simposio
Dr. C. GHIANI, Pres. Credifarma Spa
Dr. A. FUMANERI, Tesoriere Federfarma Nazionale
Dr. M. ALESSANDRINI, Resp. Rete Ag. BNL Gr. BNP Paribas
15.30-16.00
CHIUSURA LAVORI
Direttamente
in farmacia
puoi ritirare
i referti
Delle
tue analisi
Informazioni e prenotazioni:
ANMIC - ORION
Tel. 0444 544 578
orario: 8,30 - 10,00
Solo per urgenze:
dalle 14,30 alle 15,30
Servizio destinato
agli anziani oltre i 75 anni
e ai diversamente abili
[email protected]
Centrale Operativa
Istituto di Vigilanza Rangers - Vicenza
FARMACI URGENTI - CONSEGNA A DOMICILIO
Disponibile per chiunque, munito di ricetta medica riportante la dicitura “URGENTE”,
è impossibilitato a recarsi presso la farmacia di turno nella fascia oraria 22.00 - 8.45
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opuscolo 2 - Arianna Lazzarini