Tesi 32
Sguardo riassuntivo delle forme musicali dal '500 in poi
Tesi 32
Sguardo riassuntivo delle forme musicali dalla fine del Cinquecento in poi.
Opera, Zaruela Singspiel, Grand operà, Opera comique, Operetta, Melologo, Oratorio,
Passione, Cantata, Aria, Lied, Romanza, Suite, Sonata, Concerto Ouverture, Sinfonia,
Quartetto, Poema sinfonico, Notturno, Romanza senza parole ecc.
Opera
L'opera è un genere teatrale e musicale in cui l'azione scenica è abbinata alla musica e al canto.
Tra i numerosi sinonimi, ci sono melodramma, opera in musica e opera lirica.
Oggetto della rappresentazione è un'azione drammatica presentata, con l'ausilio di scenografie,
costumi e attraverso la recitazione.
Il testo letterario, che contiene il dialogo e le didascalie è chiamato libretto.
I cantanti sono accompagnati da un complesso strumentale, che può allargarsi fino a formare una
grande orchestra sinfonica.
I suoi soggetti possono essere di vario tipo, cui corrispondono altrettanti sottogeneri: serio, buffo
semiserio, ecc
L'opera si articola convenzionalmente in vari numeri musicali, che includono sia momenti
d'assieme, duetti, terzetti, concertati, e sia assoli, arie, ariosi, cavatine ecc.
L'opera nasce a Firenze nel 1600, con la Camerata Fiorentina, che vide come protagonisti
Emilio de Cavalieri, Jacopo Peri, Giulio Caccini e Ottavio Rinuccini.
, i quali dalla monodia del cinquecento fanno nascere il Recitar cantando.
La prima opera rappresentata fu l'Euridice di Peri-Caccini. Tra i primi operisti del seicento si
ricorda anche Monteverdi.
Grand operà
Il grand opéra è un genere operistico, che ha dominato la scena francese fra gli anni venti e gli anni
ottanta dell'Ottocento, sostituendosi alla tragédie lyrique .
La grand opéra, è caratterizzata da scene spettacolari, con l'impiego di numerose comparse,
cortei, sfilate e balletti.
Ai cori viene inoltre affidato sempre più spesso, un ruolo di primaria importanza. L'orchestrazione è
costituita normalmente da un organico fortemente ampliato, onde poter accentuare ulteriormente la
spettacolarità.
I primi grandi compositori di grand opéra sono: Auber, Rossini, Mayerbeer.
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Opéra-comique
L'opéra-comique è un genere di opera francese, che conteneva dialoghi parlati. Essa derivò dal
vaudeville, che era una commedia leggera, alla cui prosa venivano alternate strofe di arie
conosciute.
Nonostante il nome, le opéra comique, non erano necessariamente di argomento comico o leggero e
non vanno confuse con l'opera buffa italiana, che in Francia era chiamata opera buffon.
Opéra-comique fu quindi riferito a opere che includevano dei dialoghi non cantati e comprese anche
opere come la Carmen di Bizet che non era assolutamente un'opera "comica" nel senso corrente del
termine.
Operetta
L'operetta, conosciuta anche come piccola lirica,
è nata nella seconda metà dell'Ottocento, in Francia ed, è in parte è assimilabile all'opera lirica ma
differisce da questa, per l'alternanza sistematica di brani musicali e parti dialogate.
É caratterizzata da velocità musicale e danze.
D'altra parte il genere dell'operetta, non si identifica solo con una forma, ma soprattutto con un
gusto ed una dimensione culturale, quella della borghesia francese e austriaca fin de siecle, con la
sua predilezione per le storie sentimentali, ambientate nella buona società del tempo.
Uno dei padri dell'operetta francese fu l'ebreo tedesco (naturalizzato francese) Offenbach.
Il genere dell'operetta ebbe vita breve, ma tra i suoi eredi si possono annoverare gli spettacoli di
varietà e in Musical.
Zarzuela
La Zarzuela è un genere lirico-drammatico spagnolo, in cui si alternano scene parlate, cantate,
concertati e balli. Si suppone che il nome derivi dal padiglione di caccia omonimo, vicino a Madrid,
dove nel Seicento, si mettevano in scena questo tipo de rappresentazioni per la corte spagnola.
Vide come protagonista principale Juan del Encina.
Ulteriori novità furono la presenza di una grande orchestra e la incorporazione dei cori, delle
canzoni e dei balli.
Singspiel
Il Singspiel (termine che significa letteralmente "canto e recitazione") è un genere operistico in
voga tra il Settecento e l'Ottocento, sorto e sviluppatosi in area tedesco-austriaca, ed è
caratterizzato dall'alternanza di parti parlate e parti cantate.
A differenza dell'opera italiana, che prevede recitativi cantati, nel Singspiel, i dialoghi sono invece
parlati, in lingua tedesca, come nel teatro in prosa.
I brani vocali sono generalmente semplici e strofici, simili ai Lieder.
Tale genere, come le forme corrispondenti della ballad operà inglese, dell'opera comique francese
e della zarzuela spagnola, appartiene alla sfera del teatro popolare, non colto, scritto in lingua
locale e destinato a piccoli palcoscenici, e sarà un'anticipazione dell'operetta.
I soggetti prediletti, sono fantastici, favolistici o parodistici, comunque di facile presa sul pubblico:
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nonostante ciò, il Singspiel comincia a essere nobilitato grazie all'interessamento di musicisti
notevoli, quali Hiller, Dittersdorf, Haydn.
È però con i due capolavori mozartiani, Il ratto dal serraglio e Il flauto magico, che il Singspiel
diventa prototipo di opera nazionale tedesca.
Inoltre all'inizio dell'Ottocento si rifaranno a questa forma popolare Beethoven von Weber per
realizzare le loro opere "tedesche", Fidelio e Der Freischütz.
Il melologo (da mélos, che in greco ha la stessa valenza della nostra parola melodia, e lógos =
parola) è un genere musicale nato nel Settecento che unisce la musica con il parlato.
In Francia è detto mélodrame, in Inghilterra melodrama.
Il primo esempio di questo genere fu il Pygmalion di Rousseau del 1770.
Inoltre melologo, è anche un modo di cantare per cui la voce non canta ma parla seguendo delle
inclinazioni alte e basse, con diminuendo e crescendo.
Ballad opera
Genere diffusosi alla fine del settecento in Inghilterra, corrispettivo al singspiel tedesco.
I dialoghi parlati si alternavano alle musiche cantate.
Si basava su melodie gia esistenti, oppure prese dal repertorio folkloristico, o da arie di compositori
classici come Purcel.
La più importante ballad operà è il The beggar's Opera di su libretto di Gay e muische arrangiate
da Pepusch.
Aria
Per aria si intende un brano, quasi sempre per voce solista, articolato in strofe o sezioni. L'aria si
contrappone al recitativo e rappresenta, sin dalle origini, un momento in cui la forma musicale, con
le sue simmetrie e regole interne, prende il sopravvento sull'azione e sul dialogo.
Di conseguenza, essa coincide normalmente con un momento statico, con un momento di
sospensione del tempo, durante il quale lo spettatore ha accesso all'intimo sentimento del
personaggio. Non mancano tuttavia, specie nel genere buffo le cosiddette arie d'azione.
L'aria può essere di vari tipi, tra cui aria entrata, di uscita, ed in questo caso si chiama cavatina,
oppure anche sotto di forma di romanza.
Recitativo
Il recitativo è una forma musicale derivata dal recitar cantando della camerata fiorentina.
La musica procede in modo pressochè mono tonale, con poche variazioni di note, e ha la funzione
di raccontare i dialoghi dei melodrammi, e fa procedere il movimento del tempo e della storia.
Può essere Secco, oppure Accompagnato.
Tra recitativo ed aria, vi può essere anche una via di mezzo definita arioso.
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Oratorio
L'oratorio, è una composizione musicale d'ispirazione religiosa, nato nel Seicento a Roma,per
mezzo di congregazioni religiose come i Filippini, Gesuiti ecc.
L'oratorio ha una trama compiuta, ed è presentato in forma narrativa ma senza rappresentazione
scenica. Viene fatto derivare dalla Lauda cinquecentesca.
Viene definito in diversi modi: historia, melodramma, cantata e dialogo.
Carissimi fu il maggiore compositore per gli ortori in latino.
Stradella fu il maggiore compositore degli oratori in italiano.
Passione
La Passione, è un tipo di canto dove si ripercorrono tutte le fasi della vita di Gesù.
È un canto che dimostra lo stretto rapporto tra musica popolare e musica colta.
Si pensa, infatti, che la Passione affondi le radici dalla Lauda drammatica del 1200 di Jacopone da
Todi.
La passione ebbe molta diffusione anche nella musica sacra barocca.
Utilizzando il coro, i solisti e l'orchestra, narra la passione di Cristo, cioè la sua morte e
risurrezione. Il più grande compositore di passioni è stato Bach.
Cantata
La cantata è una forma musicale vocale di origine italiana tipica della musica barocca.
La cantata è formata da una sequenza di brani, come arie, recitativi, duetti, cori, e brani strumentali.
Ha una certa affinità con l'opera, ma l'esecuzione avviene senza apparato scenico e lo
spettacolo è di dimensioni minori.
Le cantate possono essere profane, e solitamente hanno soggetto mitologico o morale, oppure
sacre, ispirate perlopiù a vicende tratte dalla, Sacra scrittura in latino o in lingue moderne.
Le origini della cantata risalgono al madrigale italiano cinquecentesco e il primo ad usare questa
definizione fu Alessandro Grandi nel 1620 utilizzandola nel titolo Cantade et Arie a voce sola
con basso continuo, mentre al Bononcini, viene attribuita la prima composizione musicale
intitolata Cantate da camera
La cantata poteva anche essere per voce singola accompagnata dal basso continuo.
In Germania ebbe sviluppo soprattutto la cantata sacra, che nel Settecento diede vita al concerto
spirituale e al mottetto concertato.
Uno dei maggiori compositori di cantate fu Bach.
Tra i compositori germanici importanti vi furono anche, Buxtehude, Telemann ed Handel.
In Italia i maggiori compositori di cantate sono stati G.Carissimi e A. Scarlatti con oltre ottocento
brani per una sola voce, e numerosi altri con accompagnamento orchestrale, e poi A.Vivaldi.
Dalla seconda metà del Settecento, la cantata perse importanza a scapito della serenata teatrale.
Oltre alla distinzione tra profana e sacra, la cantata si suddivide in solista e duetto.
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Lied
Lied (plurale Lieder) è una parola tedesca, che significa letteralmente "canzone" (o romanza).
Tipicamente i Lieder sono arrangiamenti per voce solista e pianoforte .
Talvolta più Lieder sono uniti in Liederkreise, ossia una serie di canzoni, legate da un singolo
tema narrativo. I compositori Schubert, e Schumann, sono spesso strettamente associati a questo
genere musicale.
Romanza
La romanza, si afferma nel Settecento, inizialmente in Francia col nome di romance, e viene
accompagnata da uno strumento a tastiera. Non presentando particolari difficoltà tecniche, né per la
voce né per lo strumento, ha grande fortuna nelle esecuzioni private.
In questa prima stagione, la romanza rientra dunque nel genere della musica vocale da salotto o da
camera.
Nel corso dell'Ottocento la sua fortuna aumenta notevolmente, tanto che viene accolta anche tra le
forme operistiche.
Suite
La suite (in francese successione) è un insieme di brani, per uno strumento solista, un
complesso da camera o un'orchestra, correlati e pensati per essere suonati in sequenza.
I pezzi che compongono una suite, vengono chiamati tempi (o movimenti) e nella musica barocca,
sono tutti nella stessa tonalità.
Una forma di suite porta anche il nome di ordre, partita o sonata da camera.
I movimenti obbligatori che compongono la suite barocca sono, in ordine,
Allemanda, Corrente , Sarabanda e Giga.
È presente quindi una alternanza tra tempi moderati o lenti (Allemanda, Sarabanda) e tempi mossi o
rapidi (Corrente, Giga).
Bach solitamente inserisce un pezzo come introduzione della raccolta: il Preludio.
Spesso questa sequenza standard viene arricchita con ulteriori danze, tra cui Gavotta, Bourreè,
Minuetto, Musetta ecc, che di norma vengono inserite tra la Sarabanda e la Giga.Passacaglia e
Ciaccona sono invece solitamente poste in chiusura.
Sonata
Sonata (dal Latino sonare)è un brano eseguito solo da strumenti, e si contrappone alla cantata, la
quale sta ad indicare un brano interpretato anche da voci.
La sonata può essere da chiesa e da camera.
Nella sonata da camera, che deriva dalla suite, i singoli movimenti prendono il nome
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dall'indicazione del tempo iniziale (Adagio, Andante, Allegro, etc.)
Questi movimenti ricalcano quindi i modelli della danza tipici della suite.
Tra i compositori principali di questo genere ci fu Corelli.
La sonata da chiesa invece, deriva dalla canzone da sonare veneziana, che era un tipo di
composizione antica, di derivazione vocale, in stile polifonico, ma destinata agli strumenti.
Uno dei più grandi compositori di sonate da chiesa fu Corelli. Poi anche Bach, Hadyn e Mozart.
Concerto
Il concerto, nasce in Italia, come derivazione diretta di alcune forme musicali. In origine, le prime
forme strumentali erano definite Canzoni da Sonare, ed erano composizioni in stile polifonico
destinate all'organo e provenienti dalle antiche forme vocali.
Il Concerto, nato nel barocco italiano, si caratterizza dall'alternanza tra movimenti lenti e
veloci, ma caratteristica principale è data dal suo organico strumentale, che ne determina anche
l'originalità strutturale.
L'organico strumentale, infatti, è suddiviso in due sezioni, di diversa consistenza:
il Concertino e il Concerto grosso o Tutti.
Il Concertino è dato da due violini e un violoncello.
Il Concerto grosso, invece è formato da tutti gli strumenti ad arco, e uno strumento a tastiera come
basso continuo.
Toccata
La toccata è una forma musicale, inizialmente applicata al liuto e poi in seguito agli strumenti a
tastiera, soprattutto l'organo, ed aveva la funzione introduttiva.
Definita anche da Andrea Gabrieli intonazione, ha avuto origine alla fine del Cinquecento nell'Italia
del nord. La parola deriva da toccare lo strumento, e si contraddistingue, per la serie di scale e
arpeggi con variazioni.
Tra i maggiori compositori di questo genere si ricordano Adriano Banchieri, i fratelli Gabrieli,
Claudio Merulo, Luzzasco Luzzaschi, Annibele Padovano e Girolamo Diruta.
Nel periodo barocco fu utilizzata molto da Bach, e nel periodo romantico da Schumann.
Preludio
Il preludio nasce come composizione introduttiva, prima di un brano più lungo o di una suite.
Il preludio è un tipo di brano piuttosto breve, e si differenzia dall'ouverture e dalla sinfonia, proprio
per la minore durata.
Nella musica Barocca fu spesso inserito prima di una Fuga, soprattutto con Bach, che raccolse
preludi e fughe nel suo Calvicembalo ben temperato.
Altri autori di preludi furono Chopin, Debussy, Skrabin, e
Mario castelnuovo Tedesco con Les Guitarres bien temperèes.
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Fuga
La fuga è una composizione musicale polifonica, basata sull'elaborazione contrappuntistica, che
assume procedimenti canonici imitativi.
Si basa sull'esposizione di un tema musicale definito soggetto, a cui segue la risposta del
controssogetto. Come genere nasce nel quattrocento ma si diffonde tantissimo nel seicento con
Bach, Buxtheude Pachlbel ed Handel.
Ricercare, fantasie, capricci
La forma del ricercare, è caratterizzata da un tessuto polifonico fitto e dalla struttura imitativa.
Il musicista esecutore, ricercava le risorse tecniche e virtuosistiche dello strumento.
Il ricercare è simile per certi versi al mottetto, il quale si basava sul principio di imitazione.
Nei primi ricercari, predomina una scrittura, appunto di tipo imitativo.
A partire dalla metà del Cinquecento, si comincia a comporre un cospicuo numero di ricercari che
videro tra gli autori più importanti anche Willaert.
Altri autori assai importanti furono Vincenzo Galilei per il liuto e Marcantonio Cavazzoni per
l’organo. Poi ci furono anche Andrea e Giovanni Gabrieli, Claudio Merulo, Girolamo
Frescobaldi e in Germania Froberger.
Inizialmente non vi era una sostanziale differenza tra il termine fantasia e il termine ricercare.
Il teorico Santa Maria, nel trattato Arte di Fantasia, elabora il modello compositivo della fantasia
definendone i lineamenti caratteristici derivati dall' invenzione e delle svariate possibilità
contrappuntistiche.
Santa Maria indicava il contrappunto imitativo di Deprez come modello da seguire.
Molto importanti sono anche i ricercari del fiammingo Jaques Buus, contraddistinti da un
elemento tematico, sul quale costruire poi il ricercare. Questo procedimento, sarà molto usato
come modello di composizione del ricercare.
Oltre a ricercare e fantasia, spesso le composizioni che hanno questo carattere vengono dette
capricci ossia composizioni sorrette da uno spirito fantasticamente inventivo, come i Capricci
in musica di Vincenzo Ruffo(1508-1587) maestro di cappella Milano e a Verona.
Canzona
Una produzione consistente, di composizioni concepite per liuto e tastiere, che adottano gli schemi
compositivi della chansons, furono le canzoni da sonar, che più tardi divennero cantate o sonate.
Inizialmente, erano quindi una semplice trascrizione della chansons polifonica vocale
francese, per i vari strumenti.
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Ouverture
Ouverture o apertura, è un brano musicale che si indica principalmente per l'introduzione di
un'opera francese o tedesca, oppure in generale una qualunque composizione musicale.
È frequentemente inserita all'inizio di una grande composizione, e in origine era usata come pezzo
introduttivo delle suite.
Fra le composizioni che vengono premesse alle opere, si possono ricordare, oltre alla ouverture, il
breve preludio e la sinfonia all'italiana, che pur avendo la stessa funzione di fare da introduzione
ad un'opera, hanno forme diverse.
Sinfonia
Il termine sinfonia (dal greco συμφωνία symphonia, composto da σύν = "con, insieme", e φωνή =
"suono") ha avuto, nella storia della musica, vari significati; in particolare ha indicato diverse forme
musicali.
L'accezione più comune della parola, deriva dall'uso tardo settecentesco del classicismo viennese e
della scuola di Mannheim, secondo il quale la Sinfonia, è un brano orchestrale composto di più
movimenti, di proporzioni abbastanza ampie e articolati secondo procedimenti formali ben
precisi. Si basa sulla cosiddetta forma sonata, per cui la sinfonia può essere definita la "sonata per
orchestra".
La Forma sonata è la struttura compositiva molto utilizzata nel periodo classico e prevede la
suddivisione di un brano musicale in 3 parti che sono Esposizione, Sviluppo e Ripresa.
Quartetto d'archi
Il quartetto d'archi è un gruppo strumentale composto da, due violini, una viola e un violoncello
e può rappresentare anche, una composizione scritta per il medesimo organico.
Boccherini è stato recentemente riconosciuto quale padre (assieme ad Haydn) del moderno
quartetto per archi.
Poema sinfonico
Il poema sinfonico è una composizione musicale per orchestra, che si ispira a un idea poetica o
letteraria, ma anche alle più svariate occasioni extra-musicali:
un'opera letteraria in versi (Les Préludes di Liszt o in prosa (Don Chisciotte di Strauss);
un'opera figurativa o filosofica (Così parlò Zarathustra di Strauss);
luoghi o occasioni particolari (I pini di Roma, Le fontane di Roma, Feste romane di Respighi);
libera intuizione del compositore (Una saga di Sibelius).
Il poema sinfonico è in sintesi, un particolare tipo di composizione orchestrale nei quali sono
evidenti le immagini, che il compositore vuole suggerire, attraverso il cambio di registro, di timbro
e di intensità sonora.
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È una derivazione diretta della musica a programma che fu una delle forme predilette dai
musicisti romantici, come ad esempio Berlioz nella sua Sinfonia fantastica e nell'Aroldo in Italia.
La musica a programma, era a sua volta derivata dalla precedente musica descrittiva dell'epoca di
Vivaldi.
Tra i musicisti che più svilupparono questo tipo di composizione si devono citare tra gli altri: Liszt
(che ne coniò il termine), Cajkovski, Strauss, Sibelius, Smentana e Respighi.
Notturno
Il notturno (dal francese nocturne) è una composizione musicale ispirata alla notte.
La dicitura notturno, fu per la prima volta impiegata nel Settecento, quando stava ad indicare
un'opera in vari movimenti.
Un esempio può essere rappresentato dalla celebre Eine kleine Nachtmusik di Mozart, la cui
traduzione è Piccola serenata notturna.
Il primo grande compositore di Notturni fu l'irlandese Field, vissuto fra '700 e '800, nonché allievo
di Clementi.
Clementi si può considerare il padre dei Notturni italiani.
I notturni sono dunque composizioni per pianoforte di carattere cantabile, con melodie ispirate al
bel canto italiano e di andamento tranquillo. Esse sono per lo più opere in un’unica sezione
monotematica, in forma di una monodia accompagnata.
In ogni caso, l'esponente più famoso di questa forma musicale fu Chopin, che ne scrisse 21.
Le sue opere, sono il regno del bel suono e dell’espressione.
Anche il primo movimento della sonata Chiaro di luna di Beethoven è anche stato considerato un
celebre notturno.
Romanza senza parole
La romanza senza parole è un tipo di composizione musicale per pianoforte.
La romanza senza parole è nata in Francia nella seconda metà del Settecento, e si sviluppò molto,
soprattutto nel periodo Romantico.
Questi brevi pezzi pianistici, dal carattere salottiero e sentimentale non hanno una forma
prestabilita e si presentano, come melodie accompagnate, simili a romanze o Lieder, per canto e
pianoforte.
Tra le più note ricordiamo quelle di Mendelssohn che hanno uno schema ternario come la
canzone e cioè A B A.
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Balletto
Il balletto è un particolare tipo di rappresentazione coreografica che nasce a partire dal
Rinascimento. E si sviluppa soprattutto presso le corti signorili italiani e francesi.
Successivamente il balletto si elabora fino a comprendere esecuzioni sceniche di dramma e
pantomima.
Celebri sono i balletti di corte francesi come il balletto di Belgioiso Ballet comique de la Royne
nel Cinquecento.
In Inghilterra si diffusero anche i masques, ovvero balletti, alla fine dei nei quali si coinvolgevano
anche gli spettatori.
Celebri sono anche i balletti di fine Ottocento di Cajkovsky, La bella addormentata e lo
schiaccianoci e il Lago dei cigni con le coreografie di Petipa.
Bibliografia : La nuova enciclopedia della musica, Garzanti , Milano 2000
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