Patrizia Piccinini formazione 16/02/2012 progettazione febbraio/marzo
Resoconto della mattinata:
Porzano scuola dell’infanzia alunni 4 anni:
 Presa visione dei lavori fatti.
Uso di colori a dita per tracciare vocali E O A. Vocali E O A realizzate con il pongo. Sono state
provate le agnosie tattili e non ci sono state grosse difficoltà sulla percezione del dito
pollice e del mignolo; molti confondono le tre dita intermedie tra di loro, ma soprattutto la
confusione maggiore è tra l’indice e il medio o tra il medio e l’anulare.
Nella scrittura del numero 100 molti bambini usano le vocali conosciute o le lettere del
proprio nome.
Hanno usato lo scatolone per ritagliare, strappare, stropicciare.
Si consiglia di trasformare le vocali proposte attraverso un disegno di un oggetto che riprende la
forma della vocale. Si dà a ogni bambino un foglio a4 con la vocale da trasformare proposta in
pennarello e si chiede ai bambini di guardarla bene e trasformarla (per esempio la E può diventare
un pettine), ogni bambino esegue la trasformazione dettata dalla propria fantasia. Questo
esercizio deve essere fatto da tutte le classi o sezioni che partecipano alla sperimentazione per
ogni lettera proposta.
 Si propone e si mostra un lavoro di ritmo con la voce.
L’insegnante ricorda ai bambini una storia conosciuta di un animaletto che faceva un
concertino.
Si mette il metronomo a 60 e si fa ripetere al vocale O con il movimento della testa a tempo di
metronomo. Di seguito, con lo stesso tempo, si passa alla A e poi alla E.
Si dividono i bambini in due gruppi, un gruppo dice A e l’altro O. Il metronomo è sempre a 60.
La produzione dei due gruppi è contemporanea ed ogni gruppo deve concentrarsi sul proprio
suono da emettere.
Poi i due gruppi devono emettere il suono in alternanza seguendo l’indicazione di Patrizia e
mentre un gruppo produce O l’altro gruppo sta in silenzio aspettando il segnale eseguito con
un gesto, cosi mentre il gruppo A produce il gruppo O sta in silenzio.
Di seguito si propone al gruppo O di fare due battute, quindi O O e un silenzio e lo stesso al
gruppo A che farà A A e un silenzio. Prima contemporaneamente e poi in alternanza sempre
con il metronomo a 60. Quando comincia l’alternanza il ritmo da seguire sarà allora
produzione, produzione, silenzio, silenzio, per ottenere come prodotto finale O O A A O O A A
etc. i bambini non riescono a tenere il tempo a 60 e tendono ad accelerare. Per facilitarli si
porta il metronomo a 72.
Disegno dell’esperienza effettuata. Prima richiesta esperienza ritmo O A. seconda richiesta
esperienza ritmo O O A A.
Alcuni bambini faticano a disegnare l’esperienza fatta allora una bambina che ha fatto bene
spiega alla compagna come ha fatto. La bambina spiega e la compagna segue i suggerimenti. Il
lavoro viene portato a termine con la soddisfazione di entrambe.
Porzano Primaria classe 1°:
 Prova di lettura a prima vista.
Mic. Legge bene, si nota che nella produzione mancano alcune lettere. Bisogna fare scrivere
frasi contenete le lettre di più difficile produzione con il pongo. Ricordarsi sempre di fare
produrre disegni delle esperienze effettuate,in modo da forzare il pensiero sull’esperienza
fatta.
SH. La lettura è molto sillabata ma migliore della volta scorsa rispetto al riconoscimento delle
sillabe. La b. tende a leggere prima la sillaba sottovoce e in seguito a voce alta, questo la
rallenta e rinforza la lettura sillabata. Si propone alla bambina di guardare il testo da leggere e
di segnarsi sopra le lettere che fatica a produrre il simbolo buccale. Questa volta si
evidenziano in giallo solo le prime sillabe da allungare perché con la prima sillaba lunga è più
facile collegare ed allungare anche le altre.
LA NAVE LEVO’ LE FUNI E SI MOSSE.



Usare un evidenziatore giallo, da evitare il verde ed il rosso che potrebbero creare problemi in
caso di daltonismo. La b. deve lavorare ancora sui simboli e sulla durata del suono.
Si nota che nella lettura vengono confuse spesso le consonanti V e N potrebbe essere una
questione dovuta ad una cattiva sincronia oculare, cosa risolvibile da un optometrista.
El. Nella lettura a prima vista si nota la stessa modalità sillabata della b. precedente con un
migliore riconoscimento delle sillabe presentate, anche in questo caso la lettura è
migliorata rispetto alla volta scorsa. La lettura con il beccheggio è migliore, esiste ancora
una resistenza nell’allungare le sillabe, evidenziando le sillabe da allungare la lettura
migliora.
Lettura alla lavagna di A A A A A A A A A a tempo con il metronomo a 60 ogni A una battuta.
Seconda lettura durata della A 2 battute, si chiede ai bambini di pensare al tergicristallo della
macchina. I bambini tendono ad accelerare il ritmo. Si chiede ai bambini di togliere tutto dal
banco e di fare con la mano il movimento del tergicristallo tenendo il tempo del metronomo e
riprovare la lettura delle A a 2 battute collegando il movimento
Terza lettura alcune A vengono cerchiate e si dice ai b. che le A dentro il cerchio valgono 2
battute e le A senza cerchio valgono 1 battuta. I b. in maggiore difficoltà eseguono la terza
lettura senza cambiare la durata delle A (o tutte a 2 tempi o tutte a 1 tempo) per tutti il
collegamento della durata con il movimento e produzione ha evitato l’accellerazione e quindi
una percezione del tempo più sicura.
Primaria Castelletto classe 1°:
 Si mostra la trasformazione delle lettere.(anche per la scuola dell’infanzia) Vengono scritte alla
lavagna alcune M e si chiede ai bambini di guardarle e trasformarle in un oggetto. I bambini
che hanno pensato ad una trasformazione vengono alla lavagna ad eseguirla. Ogni bambino
dopo l’esecuzione dichiara in cosa è stata trasformata la M.

Montagne
Farfalla
Coltelli
Albero
Maglietta
Jolly
Le trasformazioni delle lettere possono poi formare un libretto della classe.
Prova di lettura di alcuni bambini.
Una prima lettura viene fatta fare con la pagina senza alcuna indicazione. Di seguito è stato
detto ai bambini che prima di leggere dovevano colorare le prime sillabe o le prime vocali con
un pastello giallo per evidenziare le sillabe che devono avere un suono più lungo.
Lettura evidenziata:

ROSSA E’ L’UVA E ROSSO IL VINO
ROSSA LA SALSA E IL SALAMINO
ROSSE LE MELE ROSSE LE MORE
ROSSE LE ROSE ROSSO L’AMORE
OFFRO LE ROSE ALLA MAMMA
IL MIO AMORE E’ SIMILE A FIAMMA.
Anche a Castelletto è stato necessario fare vedere esercizi sulla durata. Sono stati proposti gli
stessi esercizi fatti a Porzano.
Per alcuni bambini che non riescono a fare l’allungamento della prima sillaba, si prova la
lettura di alcune sillabe che possono essere tenute a lungo.
L’indicazione data al bambino che legge è di allungare la consonante colorata.
LA
RE
SE
NA
MI
LO
Castelletto scuola dell’Infanzia alunni 4 anni:
 Presa visione del file del diario di bordo. Tutto OK.
 Si ripete l’esperienza fatta vedere a Porzano sui ritmi A/O.
Si comincia con il silenzio SSSSSSSSSSSSS ed il dito sul naso, non tutti riescono a tenere il ritmo
con l’introduzione del silenzio.
Si propone il ritmo alternato E/U i bambini eseguono al segnale della maestra.
Di seguito il ritmo doppio alternato EE/UU
Disegno dell’esperienza.
 Dettato di ritmi:
Patrizia batte le mani e mima la E con la bocca, senza produzione di suono, poi batte e mima
ancora la E, batte e mima la U, batte e mima la U…
I bambini guardano e scrivono.
Leno scuola dell’infanzia Plesso giallo alunni 4 anni:
 Presa visione cartelloni e lavori fatti dai bambini. I bambini fanno vedere la forma delle vocali
che hanno imparato e recitano una filastrocca.
 Dettato di vocali:
I bambini hanno un foglio bianco a cui si segna con un puntino colorato il punto di inizio.
La consegna è di scrivere EA fino in fondo. Quando sono arrivati in fondo i bambini devono
mettere il tappo al pennarello ed aspettare.
Appena tutti i bambini hanno completato e messo il tappo al pennarello si da una nuova
consegna: scrivere AAEE fino in fondo. Mentre scrivono i bambini devono ripetere il suono
della vocale che stanno scrivendo. Una bambina che ha fatto bene aiuta una compagna che
non ha ancora finito.
 Patrizia mima la U con l’impostazione della bocca e chiede ai bambini: “che cosa dico se metto
la bocca così?” i bambini rispondono U. Poi Patrizia mima con la bocca la O e chiede “adesso
cosa dico?”, i bambini rispondono O. Si da un foglio ad ogni bambino con la consegna: “Fatemi
vedere come si disegna U. I bambini eseguono. Seconda consegna: “ adesso girate il foglio e
provate a scrivere OU e ricordatevi che la U si disegna come una linguetta che va in giù”. I
bambini eseguono.
 Le insegnanti mostrano a Patrizia alcuni bambini di 5 anni che eseguono un percorso misto
(salti di vario tipo, strisciare, correre, …) nel gruppo c’è una bambina che le insegnati chiedono
di osservare. La bambina non striscia male e esegue il percorso con qualche imperfezione.
Viene allora chiesto alle insegnanti di vedere alcuni disegni prodotti dalla stessa bambina. Nel
disegno invece sembra che manchi lo schema corporeo poiché non vengono disegnate molte
parti del corpo. Nel disegno si notano produzioni di cerchietti che non vengono chiusi o che
continuano ritornando su se stessi e che vengono ripercorsi molte volte con il pennarello. Si
consigliano movimenti veloci in cui bisogna fermarsi improvvisamente. La bambina deve
ancora lavorare molto sull’aspetto corporeo e non è ancora pronta ad affrontare gli obiettivi
più astratti della scuola primaria. Si consiglia di parlarne con i genitori per incentivare il lavoro
sull’aspetto motorio e fare una riflessione sulle possibili difficoltà che potrà incontrare la
bambina alla scuola primaria.
Leno scuola primaria classe 1°:
 Presa visione delle prove nelle agnosie tattili. Trovare giochi per allenare le dita interne.
Tagliare i guanti di lattice a livello della falangetta delle tre dita interne in modo che i bambini
indossandole sentano prevalentemente i polpastrelli delle tre dita interne; legare con lo scotch
il pollice e il mignolo in modo da lasciare libere le tre dita su cui si vuole lavorare. Con queste
dita fare esercizi di prensione di oggetti vari, schiacciare pezzi di pongo, colorare disegni
strisciando il pongo, fare montagne con il pongo etc.
 Viene consegnato a Patrizia la cartelletta con le agnosie tattili e la scrittura del numero 100 per
fare tabulazioni dei risultati ottenuti.
 Prova di lettura con il beccheggio di due bambini che hanno diverse difficoltà nella lettura. Il
primo bambino tende a ripetere sottovoce la lettera e la vocale prima di leggerla a voce alta la
sillaba. Non riesce a fare immediatamente la fusione sillabica. Lettura di una serie di sillabe con
l’evidenziazione della consonante da tenere lunga. Il bambino legge senza ripetere, il bambino
è portato a muovere la testa mentre allunga la consonante e se viene lasciato continua a fare il
movimento.
LA
VE
SO
RE
SU
LI
MI
NE
La stessa esperienza si ripete con il secondo bambino. Inoltre questo bambino ribalta i numeri
nella scrittura. I bambini che tendono a ribaltare numeri e lettere sono bambini che hanno
problemi di lateralizzazione.
Esercizi tipo “angeli della neve”; se ancora il bambino si confonde con i movimenti ci si può
collegare la lavoro di Pea, però fatto da sdraiato in modo da avere un migliore riferimento nel
proprio corpo. Iniziare un lavoro di scrittura dei numeri con il metronomo per ottenere
l’automatismo del numeri scritto.
Formazione/programmazione:
 Si è notato che le letture del metodo della maga EA alcune volte i caratteri sono molto
vicini, questo crea difficoltà con alcuni bambini che hanno problemi di optometria. Questi
bambini tendono a fondere i segni per cui alcune lettere vengono confuse. Se c’è una I
vicino ad una V spesso non viene letta IV ma N, allo stesso modo accado dono confusioni
simili dovuti ad una difficoltà visiva. Per questi bambini bisogna fare delle fotocopie
ingrandite o trovare testi con un font di scrittura delle lettere più distante.
 Le agnosie tattili vanno fatte da tutti. Sono importanti perché si percepisce se i bambini
riescono o no a fare corrispondenza biunivoca e d’ordine fino a 5. Questo lavoro di
definizione si inizia a 4 anni. Le insegnanti della scuola dell’Infanzia possono proporre ai
bambini di 5 anni quello che si propone a quelli di 4.
 Stamattina abbiamo fatto con la scuola dell’infanzia una proposta sui ritmi e sulla scrittura
di AO ai bambini di 4 anni. A Leno plesso giallo è stato chiesto direttamente il dettato e
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l’hanno fatto. Nella scuola materna usate anche esperienze in cui si evidenzia il cooperative
learnig perché i riferimenti che possono dare i compagni sono preziosi e più a portata di
bambino. Sempre a Leno stamattina abbiamo chiesto di fare la U e la I. lasciate per ultima
la I perché è quella che si percepisce meno con il corpo. Fate molta attenzione alla
differenziazione tra U e O. Tirate molto in avanti le labbra per dire U ed enfatizzate anche
la O per differenziarla. Fate fare il dettato con la maestra che detta la mimica buccale
evidenziata da un rossetto o dalla nutella. Quando il bambino scrive è importante che si
autodetti ad alta voce.
Un lavoro importante da fare nella scuola primaria è quello della durata. Quando noi
parliamo la prima vocale è sempre più lunga ed è più tonica. Nel grafico della voce la prima
vocale la vedrete sia più lunga sia più alta. Per la scuola primaria è importante colorare con
il giallo fino alla prima vocale di ogni parola. Se la parola è ROSSO si colora fino alla prima O
se la parola è AMORE si colora solo la A. nella classe prima di Porzano si è fatto un lavoro
con la A che dura un tempo e la A che dura due tempi. Si è visto che i bambini hanno
bisogno di vedere lo spazio di tempo e si è pensato al tergicristalli di una macchina ed il
movimento della mano sul banco gli dava la visione spaziale della durata. Le difficoltà della
durata si noteranno poi con la difficoltà nella percezione delle doppie. La percezione della
durata si deve fare sia con la durata del suono sia con la durata del silenzio.
Con i bambini che ancora non hanno fusione sillabica si propongono prima letture di sillabe
che contengono consonanti che si possono tenere a lungo L M R S N F V Z in modo da
enfatizzare la modalità di lettura come allungamento della consonante, fatto ciò si passerà
all’allungamento della vocale.
Date a tutti i bambini la consegna: “Scrivi il numero 100” e “Scrivi i numeri fino a quando li
conosci” senza dare ulteriori spiegazioni.
Fateli scrivere utilizzando il metronomo non solo per le lettere ma anche per i numeri,
questo per ottenere un automatismo. I numeri e le lettere fateli fare prima in aria, poi con
la musica ed in fine con il metronomo. Il passo successivo è di non frazionare più il
movimento ma di ottenere un unico movimento già automatizzato per ogni battuta e
potersi dedicare al ritmo di esecuzione di una lettera o di un numero e una pausa 1 1 1 1 1
Nel momento in cui il bambino ha già acquisito la consapevolezza della forma del numero
si può lavorare anche sull’aspetto globale del numero.
Date sempre un riferimento politico alla destra e alla sinistra in modo da essere stabile.
Mano destra - blu e mano sinistra – rosso. Cosi tutti i riferimenti di destra e sinistra
avranno anche i riferimenti colore. Il lavoro che state facendo con Pea dei cerchi 1/2/4/8 è
la proiezione dei piani cartesiani di sinistra e destra, alto e basso.
Visione dei risultati delle agnosie tattili di leno.
Per l’intervento del 2 Aprile rifare tutti le prove Stambak. La scuola primaria le farà tutte, la
scuola dell’infanzia solo le prime 5, evidenziare bene il si ed il no e barrare dove il bambino
si è interrotto. Va bene l’invio tramite mail ma evitate evidenziatore e tabulazione a matita
perché poco visibile.
Fate fare la scrittura con il pongo per la scuola primaria di frasi e per la scuola dell’infanzia
di vocali da fare anche come compito a casa.
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Patrizia Piccinini formazione 16/02/2012 progettazione febbraio/marzo