La manutenzione delle macchine in funzione del D.Lgs. 17/2010 Recepimento Italiano della Direttiva Europea Macchine: affrontare le varie fasi - un aggravio o una opportunità? Per. Ind. Giovanni Amendolia - Coordinatore Comitato “Prevenzione Infortuni e sicurezza attrezzature di lavoro” - AIAS Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n.17 Attuazione della direttiva 2006/42/CE, relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE relativa agli ascensori Articolo 18 – Abrogazione ed entrata in vigore L’articolo 18 in coerenza con l’articolo 25 e l’articolo 26, paragrafo1, della direttiva, dispone l’abrogazione del regolamento attuativo della precedente direttiva macchina (decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996 n. 459) e il termine dell’entrata in vigore del nuovo decreto legislativo attuativo della direttiva 2006/42/CE. Tale termine è fissato per il 29 dicembre 2009. È peraltro fatta salva la residua applicazione delle disposizioni transitorie contenute nel citato precedente regolamento governativo, allo scopo di salvaguardare un mercato residuale, ma ancora esistente, che riguarda le macchine costruite ante direttiva 89/392/CEE e che comunque continuano ad essere vendute, noleggiate o concesse in uso o in locazione finanziaria. I PRINCIPI DI……. MANUTENZIONE 1.6.1. Manutenzione della macchina I punti di regolazione e di manutenzione devono essere situati fuori dalle zone pericolose. Gli interventi di regolazione, di manutenzione, di riparazione e di pulitura della macchina devono poter essere eseguiti sulla macchina ferma. Se per motivi tecnici non è possibile soddisfare una delle precedenti condizioni, devono essere prese disposizioni per garantire che dette operazioni possano essere eseguite in condizioni di sicurezza (cfr. punto 1.2.5). Per le macchine automatizzate e, se del caso, per altre macchine, deve essere previsto un dispositivo di connessione che consenta di montare un dispositivo di diagnosi di ricerca delle avarie. Gli elementi delle macchine automatizzate che devono essere sostituiti frequentemente devono essere facilmente smontabili e rimontabili in condizioni di sicurezza. L'accesso a questi elementi deve consentire di svolgere questi compiti con i mezzi tecnici necessari secondo il metodo operativo previsto. PULSANTIERA PORTATILE DI SICUREZZA nate negli anni ‘90 Quadro di comando e controllo con dispositivi di “blocco porta” Comandi di regolazione e messa a punto disposti all’esterno della zona recintata Comandi di regolazione e messa a punto disposti all’esterno della zona recintata 1.6.2. Accesso ai posti di lavoro e ai punti d'intervento utilizzati per la manutenzione La macchina deve essere progettata e costruita in modo da permettere l'accesso in condizioni di sicurezza a tutte le zone in cui è necessario intervenire durante il funzionamento, la regolazione e la manutenzione della macchina. 1.6.3. Isolamento dalle fonti di alimentazione di energia La macchina deve essere munita di dispositivi che consentono di isolarla da ciascuna delle sue fonti di alimentazione di energia. ...omissis. L'eventuale energia residua o immagazzinata dopo l'isolamento della macchina deve poter essere dissipata senza rischio per le persone. 1.6.4. Intervento dell' operatore La macchina deve essere progettata, costruita ed equipaggiata in modo tale da limitare la necessità d'intervento degli operatori. L'intervento di un operatore, ogniqualvolta non possa essere evitato, dovrà poter essere effettuato facilmente e in condizioni di sicurezza. 1.7.4.2. Contenuto delle istruzioni Ciascun manuale di istruzioni deve contenere, se del caso, almeno le informazioni seguenti: a) la ragione sociale e l' indirizzo completo del fabbricante e del suo mandatario; b) la designazione della macchina, come indicato sulla macchina stessa, eccetto il numero di serie (cfr. punto 1.7.3); c) la dichiarazione di conformità CE o un documento che riporta il contenuto della dichiarazione CE, i dati relativi alla macchina d) una descrizione generale della macchina; e) i disegni, i diagrammi, le descrizioni e le spiegazioni necessari per l'uso, la manutenzione e la riparazione della macchina e per verificarne il corretto funzionamento; f) una descrizione del o dei posti di lavoro che possono essere occupati dagli operatori; g) una descrizione dell' uso previsto della macchina; 1I PRINCIPI DI…..INFORMAZIONE 1.7.4. Istruzioni Ogni macchina deve essere accompagnata da istruzioni per l' uso nella o nelle lingue comunitarie ufficiali dello Stato membro in cui la macchina è immessa sul mercato e/o messa in servizio. 1.7.4.1. Principi generali di redazione ( Cosa devono contenere obbligatoriamente) omissis c) Il contenuto delle istruzioni non deve riguardare soltanto l'uso previsto della macchina, ma deve tener conto anche dell'uso scorretto ragionevolmente prevedibile. …..omissis h) le avvertenze concernenti i modi nei quali la macchina non deve essere usata e che potrebbero, in base all'esperienza, presentarsi; i) le istruzioni per il montaggio, l'installazione e il collegamento, inclusi i disegni e i diagrammi e i sistemi di fissaggio e la designazione del telaio o dell' installazione su cui la macchina deve essere montata; j) le istruzioni per l'installazione e il montaggio volte a ridurre il rumore e le vibrazioni prodotti; k) le istruzioni per la messa in servizio e l' uso della macchina e, se necessario, le istruzioni per la formazione degli operatori; l) le informazioni in merito ai rischi residui che permangono, malgrado siano state adottate le misure di protezione integrate nella progettazione della macchina e malgrado le protezioni e le misure di protezione complementari adottate; m) le istruzioni sulle misure di protezione che devono essere prese dall' utilizzatore, incluse, se del caso, le attrezzature di protezione individuale che devono essere fornite; n) le caratteristiche essenziali degli utensili che possono essere montati sulla macchina; o) le condizioni in cui la macchina soddisfa i requisiti di stabilità durante l' utilizzo, il trasporto, il montaggio, lo smontaggio, in condizioni di fuori servizio, durante le prove o le avarie prevedibili; p) le istruzioni per effettuare in condizioni di sicurezza le operazioni di trasporto, movimentazione e stoccaggio, indicanti la massa della macchina e dei suoi vari elementi allorché devono essere regolarmente trasportati separatamente; q) il metodo operativo da rispettare in caso di infortunio o avaria; se si può verificare un blocco, il metodo operativo da rispettare per permettere di sbloccare la macchina in condizioni di sicurezza; r) la descrizione delle operazioni di regolazione e manutenzione che devono essere effettuate dall'utilizzatore nonché le misure di manutenzione preventiva da rispettare; s) le istruzioni per effettuare in condizioni di sicurezza la regolazione e la manutenzione, incluse le misure di protezione che dovrebbero essere prese durante tali operazioni; t) le specifiche dei pezzi di ricambio da utilizzare, se incidono sulla salute e la sicurezza degli operatori; u) le … informazioni relative all'emissione di rumore aereo…. Allegato I punto 1.7.4 “ogni macchina debba essere accompagnata da istruzioni per la manutenzione destinate a essere usate da personale specializzato” punto 1.7.4.2 ………. il manuale di uso e manutenzione deve contenere istruzioni per effettuare in condizioni di sicurezza le operazioni di manutenzione. ISTRUZIONI PER L’ASSEMBLAGGIO DELLE QUASI -MACCHINE Istruzioni per l'assemblaggio delle quasi-macchine Le istruzioni per l'assemblaggio delle quasi-macchine devono contenere una descrizione delle condizioni da rispettare per effettuare una corretta incorporazione nella macchina finale, al fine di non compromettere la sicurezza e la salute. Le istruzioni per l'assemblaggio devono essere redatte in una delle lingue ufficiali della Comunità, accettata dal fabbricante della macchina in cui tale quasi-macchina sarà incorporata o dal suo mandatario. Articolo 2 – Definizioni "quasi-macchine": insiemi che costituiscono quasi una macchina, ma che, da soli, non sono in grado di garantire un'applicazione ben determinata. Un sistema di azionamento è una quasi-macchina. Le quasi-macchine sono unicamente destinate ad essere incorporate o assemblate ad altre macchine o ad altre quasi-macchine o apparecchi per costituire una macchina disciplinata dalla presente direttiva; LA MANUTENZIONE MANUS = MANO TENTIONEM = TENGO ++++++++++++++++++++++++ SICURTA’ PER IL MANTENIMENTO DELLA COSA LA NORMA UNI 11063 Manutenzione Definizioni di manutenzione ordinaria e straordinaria Maintenance Definitions of ordinary and extraordinary maintenance ! " #%#() * + ** " ! ,* - #$$%& " * ''#% ! TERMINOLOGIA Manutenzione Combinazione di tutte le azioni tecniche ed amministrative, incluse le azioni di supervisione, volte a mantenere o a riportare un'entità in uno stato in cui possa eseguire la funzione richiesta. Manutenzione a guasto o correttiva La manutenzione eseguita a seguito della rilevazione di un'avaria e volta a riportareun'entità nello stato in cui essa possa eseguire una funzione richiesta. Manutenzione ciclica Manutenzione preventiva periodica in base a cicli di utilizzo predeterminati. Manutenzione migliorativa Insieme delle azioni di miglioramento o piccola modifica che non incrementano il valore patrimoniale del bene. Manutenzione predittiva Manutenzione preventiva effettuata a seguito dell'individuazione e della misurazione di uno o più parametri e dell'estrapolazione secondo i modelli appropriati del tempo residuo prima del guasto. Manutenzione preventiva La manutenzione eseguita a intervalli predeterminati o in accordo a criteri prescritti e volta a ridurre la probabilità di guasto o la degradazione del funzionamento di un'entità. ! "# $ # %# # %"# * . * ! MANUTENZIONE ORDINARIA Manutenzione ordinaria Tipologia d'interventi manutentivi durante il ciclo di vita, atti a: - mantenere l'integrità originaria del bene; - mantenere o ripristinare l'efficienza dei beni - contenere il normale degrado d'uso; - garantire lavita utile del bene; - far fronte ad eventi accidentali. MANUTENZIONE STRAORDINARIA * / * / . ! 0 1* * . / /* 1 2 / . . 3 4 * . 5 !6 3 1 ! . * / •La Regolare Manutenzione è un costo. •Non abbiamo tempo per il fermo macchina •Non abbiamo personale specializzato •…………………………………………….. Ne consegue che : Si eseguono prevalentemente interventi di Riparazione E’ NECESSARIO UN CAMBIO CULTURALE O MEGLIO UN RITORNO ALLE SITUAZIONI PRESENTI NEGLI ANNI ‘60-’70 OBIETTIVI LEGATI ALLA REGOLARE MANUTENZIONE: Mantenere l’efficienza Garantire costanti prestazioni qualitative Prolungare la vita utile Mantenere il valore del bene nel tempo …………………………………………… Mantenere l’efficienza e l’efficacia dei dispositivi di protezione & ' SISTEMI DI CONFRONTO INTERNAZIONALI ( ) * ) ( '' & + ) $ , #- . / $ %# $ % %#0 1 2 2 2 #-$ 3, #%! # 4 2 ) $0 # !$# , 0 #. / $ #., 4 $ %. 5# 2 % ) $/ $ %# 6 7 # 28! 24 # #2* 8 + 7 # 2 #%! * + 7 # 2 %!$ 2 -* + 7 9!$ . * 9 + #0 #%#2 #- $ ,,2 %/4 LA WCM (WORD CLASS MANUFACTURING) WCM is a program based on standard of excellence of the entire logistic-production cycle. WCM is focus on performances and methodologies applied by the best company in the world. WCM is based on: •Total Quality Control (TQC) • Total Productive Maintenance (TPM) • Total Industrial Engineering (TIE) • Just In Time (JIT). LA WCM (WORD CLASS MANUFACTURING) IL sistema WCM nasce per gestire l’organizzazione della fabbrica in ogni suo aspetto, attraverso il continuo miglioramento dei processi, che devono basarsi sulla semplificazione delle procedure, sulla responsabilizzazione delle persone e sull’eliminazione di ogni fonte di spreco. •“Grazie al WCM si possono raggiungere gradi di efficienza tra il 93% e il 99%. • Questo grazie anche ad un atteggiamento diverso nei confronti della manutenzione delle macchine. Si passa dall’intervento svolto al momento in cui si verifica il problema alla prevenzione. Significa che ogni operatore tiene costantemente d’occhio la “deriva” di alcuni parametri fondamentali e interviene prima che si creino anomalie”. •“I manutentori addestrati sanno cogliere i “segnali deboli” cioè i piccoli scostamenti dalla media che può avere un impianto intervenendo, quindi, prima che si verifichi il fermo macchina. ' A fronte delle tematiche affrontate per mettere in atto azioni efficaci ed efficienti è necessario: • porre particolari attenzioni nella fase di ordine delle macchina. • effettuare l’acquisizione delle stesse coinvolgendo tutte le funzioni aziendali competenti ( compresi i servizi di manutenzione ) • Verificare la completezza della documentazione di sicurezza • Predisporre un programma di sorveglianza periodica delle funzioni strategiche • Definire una linea guida aziendale su chi fa che cosa e quando inserendo la stessa nei Sistemi di Gestione . 0 . # 2# #. # #' 0# ' ## % # "# 0 # ! ' ! "" "" ! % 2 # # - . %#2 : 5# ; $