FORNACE notizie n° 49 - dicembre 2013 FORNACE NOTIZIE Il Sindaco, la Giunta comunale, il Consiglio comunale, i dipendenti, porgono ai cittadini di Fornace i più cordiali Anno 26 – N. 49 Dicembre 2013 Periodico semestrale del Comune di Fornace Direzione, redazione, amministrazione Municipio di Fornace Tel. 0461/849023 Fax 0461/849384 [email protected] Registrazione del tribunale di Trento N. 522 del 27.01.1987 Coordinatore Comitato Alessio Scarpa Direttore responsabile Diego Andreatta Comitato di redazione Pierino Caresia Matteo Colombini Sandro Roccabruna Bruna Stenico Monica Stenico Redazione: [email protected] Foto del notiziario M. Antonelli, C. Algarotti, Associazioni varie Foto copertina I nostri alpini durante una sfilata Ultima copertina La chiesetta di S. Stefano Fotocomposizione e stampa Grafica Pasquali snc Fornace - Pergine 2 auguri di un sereno Natale e felice 2014 Sommario Niente “fuga per la vittoria” - di Pierino Caresia . . . . . . . . . . . . . . . . . Attività del Consiglio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Attività della Giunta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Determinazioni dirigenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Lavori pubblici, tutti gli interventi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Le tariffe dell’acqua e per le fognature . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La popolazione di Fornace è in crescita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Cimitero, le esumazioni previste per il 2014 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Giornata ecologica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Dal bosco della Fornasa 700 metri cubi di legname . . . . . . . . . . . . Il punto: la voce della minoranza – di Bruna Stenico . . . . . . . . . . . Pari opportunità e “Family in Trentino” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Agevolazioni fiscali, opportunità da conoscere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Con “Lo Studiolo” un supporto per la scuola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Sui passi degli gnomi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Nel disastro di Freetown, provata dalla guerra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . “Siamo missionari”, le scoperte della GMG in Brasile . . . . . . . . . . L’unione dei giovani fa… 38040 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . “Lavorare d’estate? A noi è servito” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Sei settimane vissute insieme . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L’AVIS di Fornace cresce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Vigili del Fuoco, più di cento e…lode . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Quella “maestosa” polenta per l’ANFFAS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Attorno al Capitel scolpito nel larice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Nona edizione per “I presepi de Fornas” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Adele, una voce da violoncello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . I due romanzi di Matteo Girardi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L’alloro dell’impegno incorona i nostri giovani . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ACLI, in 500 alla Festa provinciale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Il Sessantesimo del Gruppo A.N.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Terza edizione della “Festa dei Ferari” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La marcia delle canope ora è d’argento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Un’insolita gita di classe . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Il rischio di cardiomiopatia atriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Gli straboi della Val dei Mocheni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Don Valeriano Segatta, ex parroco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Suor Antonina come un raggio di sole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 5 6 8 9 10 11 11 12 13 14 15 15 16 18 19 20 22 23 24 24 26 27 27 28 28 29 30 30 32 33 35 35 37 37 38 38 Orari 39 ......................................................................... Editoriale del Sindaco Prendo lo spunto da un commento, apparso su un giornale locale, nel quale l’autore descrive le situazione politica venutasi a creare dopo le elezioni provinciali. Ecco il passaggio che voglio porre alla vostra attenzione. “La chiamano “fuga nella guarigione”. E’ un’ espressione usata per lo più in ambito psicoterapeutico per indicare un fenomeno che si verifica con una certa frequenza nelle prime fasi di una terapia sia di tipo psicologico che farmacologico. Dopo pochissimi colloqui o l’assunzione delle prime dosi di un farmaco, il paziente si sente sensibilmente meglio, il malessere e i sintomi fastidiosi sembrano scomparsi e una sorta di euforia accompagna le sue giornate di ritrovata energia e voglia di fare. Il terapeuta esperto, che conosce quanto tempo e fatica costi il percorso di una vera guarigione, o sa che quel farmaco non può far sentire i suoi effetti prima di alcune settimane, guarda con sospetto e teme questi sentimenti del paziente, perchè nascondono una pericolosa insidia. Teme cioè, e accade spesso, che il paziente si senta veramente guarito del tutto e “fugga”, appunto, dalla fatica di un lavoro di riflessione su di sé e di ricerca di cambiamento. Che smetta, in altre parole, la terapia salvo dover riconoscere dopo poco tempo che il malessere è tornato e che i problemi da affrontare sono ancora tutti lì, che aspettano di essere risolti o, almeno, presi in mano e affrontati. Questa espressione mi è venuta in mente all’indomani delle elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale del Trentino. Mi unisco, naturalmente, alla gioia della coalizione di centrosinistra autonomista per il successo ottenuto, ma non vorrei che ora si cedesse alla tentazione di una sorta di “fuga nella vittoria”. Certo, il responso delle urne ci consente di inaugurare una legislatura di governo con una maggioranza importante e una stabilità che accresce di molto la possibilità di fare delle scelte e la responsabilità di fare quelle giuste. Ma i problemi sono ancora tutti lì. I problemi di un Trentino che deve ridisegnare completamente il proprio assetto e il funzionamento dell’autonomia nel tempo delle risorse in diminuzione; una sfida che non è possibile affrontare senza una visione e un progetto di sviluppo futuro rispetto al quale dire dei sì ma anche dei no, senza timore delle scelte meno popolari e facendo sempre prevalere l’interesse generale rispetto a quelli particolari sia di catego- amministrazione Niente “fuga per la vittoria” Il sindaco Pierino Caresia ria che territoriali. Mi piace pensare che ogni consigliere eletto si senta rappresentante dell’intero Trentino e non solo della sua città o della sua valle, fino alla capacità di mettere l’attenzione al consenso personale un passo indietro rispetto alle considerazioni di merito circa le linee di sviluppo da assecondare o alle velleità da scoraggiare. “Dopo le elezioQuesta coalizione e questo consiglio ni provinciali neoeletto è capace di mettersi in quemolti problemi sta prospettiva? C’è una condivisione restano aperti“, di massima sull’idea di Trentino da perscrive il sindaco seguire e sulla gerarchia d’importanza Caresia, che tra i problemi, o basterà l’occasione di sottolinea anche una nomina da fare o di un piccolo conl’alta percentuatributo da decidere per scatenare i parle di astensioniticolarismi e le divisioni? Ci sono poi i smo nel nostro partiti, la politica, il rapporto con la Comune gente: sono aspetti da rivedere e reimpostare con coraggio di fronte a un astensionismo così massiccio”. Perdonate la lunga citazione, ma mi è sembrata un’analisi ben fatta, obiettiva e consapevole degli impegni che spettano ai consiglieri eletti dalle urne. A quelli di maggioranza ovviamente, che dovranno impostare ed affrontare temi importanti, 3 amministrazione ma anche a coloro che saranno rappresentanti della minoranza, perchè il loro apporto sia costruttivo e propositivo. A proposito dei risultati, che riportiamo in fondo, noto con rammarico l’alta percentuale di astensionismo anche nel nostro Comune. Mi preme ora ripercorrere per punti alcune priorità che sono state ampiamente illustrate anche durante la campagna elettorale. Il lavoro: sono emerse alcune proposte nel campo del welfare sociale ed assistenziale, che prevedono un maggiore coinvolgimento dei Comuni nell’elaborazione e nella realizzazione di alcuni interventi (Progettone, Azione 19, Progetti di Comunità). Semplificazione burocratica: per quanto sarà possibile, in virtù della potestà legislativa della Provincia, è necessario snellire l’iter di molte pratiche per dare risposte in tempi brevi e certi alle persone. In quest’ottica potrebbe essere rivisto il ruolo politico degli amministratori che si assumono le responsabilità del loro agire e ne rispondono di fronte ai cittadini che li hanno eletti. Quindi una ripresa in carico di decisioni da assumere direttamente da parte dell’esecutivo o del consiglio esonerando i funzionari da un ruolo che attualmente li pone in una posizione che va oltre la semplice valutazione tecnica delle proposte. Rivisitazione del ruolo delle Comunità di Valle: se ne è parlato molto in questa campagna elettorale. Cerchiamo di prendere il buono della riforma: Elezioni del presidente della Provincia 27 ottobre 2013 Risultati nel Comune di Fornace UGO ROSSI 312 voti DIEGO MOSNA 191 voti MAURIZIO FUGATTI 49 voti FILIPPO DEGASPERI 31 voti CRISTANO de ECCHER 20 voti GIACOMO BEZZI 7 voti EZIO CASAGRANDA 6 voti EMILIO ARISI 4 voti ALESSANDRA CLOCH 1 voti GIUSEPPE FILIPPIN 1 voti AGOSTINO CAROLLO 1 voti Schede bianche: 8 Schede nulle: 26 Totale votanti: 657 4 ridiamo potere alle Comunità che devono diventare il punto di riferimento diretto dei Comuni senza dover sottostare ai pareri e vincoli provinciali. Dobbiamo dimostrare anche come singoli Comuni la maturità di poter agire insieme, di unire le forze e le risorse (finanziarie, ma soprattutto umane) per far funzionare meglio i servizi e le strutture presenti sul territorio. Revisione ed allentamento del patto di stabilità: ai Comuni che dispongono di risorse proprie che non hanno mutui da rimborsare o debiti da pagare sia data la possibilità di utilizzare una parte dell’avanzo di amministrazione per realizzare opere pubbliche inserite nel programma elettorale che potrebbero contribuire alla ripresa economica, mettendo in movimento un circuito virtuoso di ricaduta positiva per il comparto edilizio e dell’indotto. Infine, l’aspetto sociale e di solidarietà: venga riconosciuto il ruolo fondamentale del mondo associativo all’interno dei Comuni, sia dato loro la possibilità di lavorare in tranquillità, senza eccessivo peso burocratico e di responsabilità, consapevoli che attraverso il loro contributo di idee e disponilità possiamo creare un tessuto sociale coeso, impegnato nel considerare l’insieme delle persone, e non il singolo cittadino. Ci tengo ad esprimere un particolare pensiero di gratitudine al dott. Bruno Filippi che ci ha seguito come direttore responsabile del notiziario per più di venti anni: per la competenza, la passione, la professionalità che ha messo a disposizione perchè questo strumento informativo potesse essere il migliore possibile. Insieme, un augurio al dott. Diego Andreatta che ha dato la sua disponibilità ad assumerne il ruolo e ad Alessio Scarpa, coordinatore del gruppo di lavoro, per l’impegno con il quale segue la raccolta del materiale e la relativa elaborazione. In questo compito di sicuro riferimento rimane Fabio Gottardi, responsabile dell’Ufficio anagrafe che cura la parte storica del notiziario e fa da raccordo tra l’Amministrazione, il direttore responsabile e la tipografia. Un ringraziamento anche a tutte le persone e associazioni che contribuiscono ad arricchire il periodico con i loro scritti o con l‘apporto di idee. Un augurio particolare, come sempre, vorrei rivolgere alle persone in difficoltà che stanno soffrendo, perchè avvertano la nostra vicinanza ideale e, se necessario, anche materiale, affinchè si possano sentire meno sole e sempre sostenute dalla comunità Il sindaco Pierino Caresia Bilancio di previsione 2013 Nella seduta del 27 marzo il Consiglio ha approvato il bilancio di previsione 2013 del Comune di Fornace. Pur tenendo conto delle incertezze dei proventi degli affitti delle cave che coprono in base alle attuali previsioni quasi il 40% della spesa corrente, l'amministrazione comunale pone al centro della propria azione amministrativa il finanziamento e la realizzazione delle opere previste nel piano opere pubbliche per il 2013. Va considerato inoltre che dal corrente anno inoltre il Comune di Fornace è soggetto al “Patto di stabilità” ed ha quindi l'obbligo di ridurre la spesa sostenuta nel 2012 per incarichi di collaborazioneconsulenza-studio-ricerca, per lavoro straordinario. Ecco gli importi del bilancio a pareggio: TOTALE ENTRATE 4.845.084,00 TOTALE SPESE 4.845.084,00 Convenzione con Civezzano per “Intervento 19” Anche quest'anno il Consiglio comunale ha rinnovato la convenzione fra i comuni di Civezzano e Fornace per la gestione associata degli interventi attuati in collaborazione con l'Agenzia del Lavoro della P.A.T. e con i Servizi Sociali della Comunità Alta Valsugana e Bersntol e l’Azienda Sanitaria Provinciale nell’ambito della politica del lavoro a favore sia di persone in situazioni di disagio sociale o sanitario, o di disoccupazione. Erano denominati prima “Azione 10” , ora “Intervento 19”. Nuovo contratto per la gestione servizio idrico Il Consiglio ha integrato il contratto per la gestione del servizio idrico, specificando la giustificazione richiesta il 23 agosto dall'Agenzia delle Entrata. Il quesito riguardava l' assoggettabilità ad IVA delle entrate da tariffa da incassare nei confronti del gestore per la copertura dei costi rimasti a carico del Comune (gestione acquedotto intercomunale, ammortamento tecnico, spesa concessioni idriche, ammortamento mutui....). I conti dei Vigili del Fuoco Volontari Via libera del Consiglio comunale anche al rendiconto 2012 del Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Fornace. Presenta entrate per 43.455,75 euro, uscite per 32.001,33 euro. L'avanzo di amministrazione dell'esercizio 2012 è stato di 11.454,42 euro. Approvato anche il bilancio di previsione 2013 del Corpo che pareggia a 42.176,42 euro. Oneri per la nuova strada in Valle Dopo aver preso atto che la nuova strada Via dell'Industria in Valle è stata intavolata a favore del Comune, il Consiglio ha deciso di farsi carico delle conseguenti spese di manutenzione. Proroga del programma aree estrattive E' stata prorogata dal Consiglio comunale l'efficacia del programma pluriennale di attuazione delle aree estrattive del Comune di Fornace. Le iniziative estive con Civezzano L'amministrazione comunale ha aderito nella seduta del 29 aprile anche quest'anno alle attività di animazione estiva denominate “Iniziative girotondo” e “Conosci Civezzano”. Con apposita convenzione l'utenza fornacense può partecipare alle iniziative del Comune di Civezzano. amministrazione Attività del Consiglio Rendiconto esercizio finanziario 2012. Il 10 giugno in Consiglio si è approvato il seguente rendicontro dell'esercizio 2012: Avanzo Amm.31.12.2012 fondi vincolati fondi vincolati spese in conto capitale fondi di ammortamento fondi non vincolati Patrimonio netto alla fine esercizio precedente aumento verificatosi nell'esercizio 2012 Patrimonio netto alla fine dell'esercizio 2012 3.111.281,94 1.606.241,05 139.799,35 172.304,07 1.192.937,47 12.539.821,53 921.847,28 13.461.668,81 Nuovo statuto per i Vigili La revisione dello statuto del Corpo Vigili del Fuoco Volontari di Fornace, sollecitata dalla Federazione in tutta la Provincia, è stata adottata dal Consiglio comunale. Aggiornato anche il regolamento contabile “tipo” dei Corpi trentini. Una variante per la viabilità ai Fondi Il 12 settembre il Consiglio ha approvato in prima adozione la variante puntuale per opere pubbliche del Piano Regolatore Generale del Comune di Fornace che riguarda il cosiddetto “anello dei Fondi” e va a cambiare la viabilità in questa località. Prevede di poter realizzare un nuovo tratto di strada locale che va a chiudere il cosiddetto “anello dei Fondi”, con la trasformazione in strada locale di potenziamento dell'attuale via Fondi in modo da permettere l'adeguamento della stessa alle attuali esigenze di mobilità e sicurezza. Inoltre si prevede l'inserimento di un nuovo tratto di strada parallela a via Fondi che permette la corretta fruibilità della zona, staccando così quello che è il normale traffico automobilistico da quello ciclo-pedonale e agricolo degli utenti della zona. L'obiettivo è migliorare l'accesso ai proprietari dei terreni e anche la fruibilità della zona per gli abitanti di Fornace. 5 amministrazione Rinnovata convenzione col nido di Albiano E' stata prorogata per un anno di comune accordo la convenzione sottoscritta con il comune di Albiano nel 2012 per la fruizione da parte dei bimbi residenti di Fornace del servizio di nido d’infanzia attivato dal Comune di Albiano; due, al massimo, i posti riservati agli utenti residenti nel Comune di Fornace. Gestione del campo da calcio all'U.S. Fornace Il Consiglio ha deciso di autorizzare l'affidamento della gestione del campo sportivo di Fornace e di Civezzano e relative pertinenze all’ U.S. Fornace. Le due società potranno così usufruire in modo paritario i campi attualmente disponibili sul territorio dei due comuni; un campo in più per ogni società, un unico soggetto per la gestione della manutenzione. L’onere a carico del Comune di Fornace, quantificato in 14.100 euro annui (oltre ad IVA) viene giudicato vantaggioso non solo perché sgrava l’Amministrazione comunale dagli onerosi adempimenti necessari alla tenuta del campo, ma anche per la messa a disposizione di un’ulteriore struttura a vantaggio di un' associazione locale. Centro polifunzionale: proroga gestione US Fornace. E' stato confermato fino al 31 dicembre 2013 l’affi- damento all'U.S Fornace della gestione del Centro polifunzionale; scelta quasi obbligata dal momento che la società risulta assegnataria anche dei finanziamenti provinciali per il completamento delle strutture sportive (campetto sintetico, pista, campo di basket ecc…) Programma pluriennale per le aree estrattive In seguito alla proroga dell'efficacia della compatibilità ambientale (delib. G.P. n. 776 dd. 03.05.2013) il Consiglio comunale ha approvato la variante al programma pluriennale di attuazione delle aree estrattive di Fornace: avrà efficacia fino al 2 maggio 2021. Sono posti a carico dei concessionari tutti gli interventi di ripristino e le opere infrastrutturali che sono finalizzate all’attività estrattiva all’interno del programma pluriennale di attuazione ossia: opere per il controllo dei sedimenti che interferiscono sulla qualità delle acque superficiali; realizzazione delle vasche di decantazione; opere previste per l’abbattimento delle polveri e rumori, oneri per le verifiche annuali per calcolo del canone cave (elaborati tecnici per misurazione planivolumetrica e visite di resa); altri oneri definiti dal disciplinare di concessione/autorizzazione E' stato anche confermato il divieto alle ditte concessionarie di vendita diretta di materiale abbattuto senza lavorazione (toutvenant). Attività della Giunta Febbraio Contributo una tantum a Xtreme Drago Team. All'Associazione sportiva dilettantistica XTREME DRAGO TEAM di Fornace è andato un contributo una tantum di 1.500 euro per l'acquisto dell'imbarcazione dragon boat, surfski e pagaia. Concessione in uso ambulatori comunali. La Giunta comunale ha deliberato di concedere in uso per anni cinque, gli ambulatori siti presso casa ex Roccabruna alla società cooperativa SERMEDA Servizi Medici Assistenziali con sede a Civezzano al fine di garantire il servizio di assistenza medica a favore dei censiti del comune dietro corrispettivo di 170 euro mensili; la Cooperativa si assume a proprio carico le spese per le pulizie ambulatoriali e le spese telefoniche Aprile Oasi Mariana all'Associazione Mariana Padre Luigi Pisetta. I signori Simone e Walter Caresia e Silvana Casagranda hanno donato al Comune di Fornace la 6 p.f.617 di mq. 1487 (area Mariana). Il 6 maggio 2007 essa è stata consegnata simbolicamente a Padre Luigi Pisetta alla presenza degli amministratori, religiosi ed alla popolazione. Successivamente è stata costituita l'Associazione Mariana Padre Luigi Pisetta che ha ispirato la formazione del luogo di devozione. Questo luogo è stato riconosciuto di rilevante interesse pubblico e si è ritenuto di concederlo in uso a titolo gratuito per 9 anni all'Associazione Mariana Padre Luigi Pisetta mediante regolare convenzione. Ottobre Progetto “lavoro estivo per il comune”. Il Comune di Fornace, attraverso il Piano Giovani di Zona, che interessa i comuni di Fornace, Baselga di Pinè, Bedollo e Civezzano, ha proposto azioni volte a sviluppare e valorizzare le competenze e la formazione dei giovani per avvicinarli al mondo del lavoro. Ne parliamo in un articolo a parte. Percentuale sul canone cave da destinare ad iniziative sociali, culturali e valorizzazione del territorio comunale. La Giunta comunale ha deciso di applicare la percentuale minima del 3% del canone cave 2012 quale contributo a carico delle Ditte concessionarie da utilizzare per iniziative sociali e culturali ovvero per valorizzare il territorio del Comune di Fornace; per le aree private la determinazione dell'importo spettante verrà applicato prendendo come riferimento la media del canone delle aree pubbliche relative all'anno di competenza; Incarico ristrutturazione acquedotto. E' stato conferito all'ing. Andrea Zanetti S.T.A. engineering Studio Tecnico Associato di Trento, l'incarico per l'aggiornamento del progetto esecutivo di ristrutturazione della rete acquedottistica comunale del Pian del Gac', interconnessione della presa ai Tovi con la rete dell’abitato di Fornace mediante pompaggio e nuova opera di presa S. Stefano in loc. Slopi; con una spesa aggiuntiva di 14.553 euro (parcella complessiva aggiornata di € 28.066,64 (+ contr. Int. 4% e IVA) Giugno Nuova quota per utilizzo struttura Baita Fornasa. A decorrere dal 1.7.2013 è stato aggiornato l'importo per l'utilizzo della Baita Fornasa Bassa, come segue: - mesi di luglio ed agosto: utilizzo struttura nei giorni feriali € 25,00 giornaliere - utilizzo struttura nei giorni festivi e prefestivi € 30,00 giornaliere - nei restanti periodi annuali € 15,00 giornaliere ad esclusione del 31/12 e del 1/1 ove la quota è di € 50,00 giornaliere - utilizzo della struttura da parte di gruppi o associazioni non aventi sede nel Comune di Fornace € 50,00 giornaliere. Luglio 2013 Assegnazione legname uso interno anno 2013. Nel corrente anno sono state soddisfatte le richieste di legname uso interno, come da seguente prospetto: SCARPA NICOLA SCARPA IVAN SCARPA MAURO GIRARDI MAURO PISETTA ALESSANDRO Q.TA' RICHIESTA in Mc. 30 mc ABETE Q.TA' ASSEGNATA in Mc. esecuzione tetto15 mc ABETE rivestimento 28 mc ABETE 28 mc ABETE copertura, infissi, porte interne, poggioli e grigliato esterno 28 mc ABETE 28 mc ABETE copertura, infissi, porte interne, poggioli e grigliato esterno 3 mc ABETE tavolato tetto 3 mc ABETE 1 pianta cirmolo Scultura fontana per 1 pianta cirmolo giardino con deformazioni con deformazioni da malattia da malattia del bosco di del bosco di Fornasa Fornasa 74 mc. TOTALE + 1 pianta amministrazione Maggio Incarico per la redazione del P.R.I.C. di Fornace. I Comuni devono dotarsi di un P.R.I.C., per disciplinare i nuovi impianti di illuminazione esterna in accordo con la L.P. 16/2007, pena l’esclusione, per i successivi 24 mesi, dai contributi provinciali per la realizzazione di interventi e di misure finalizzati alla riduzione dell’inquinamento luminoso mediante impianti ad alto rendimento energetico. La Giunta ha pertanto incaricato la società NESCO - North Energy Service Company s.r.l. con sede in Trento della redazione del P.R.I.C. del comune di Fornace per la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento luminoso, contro il corrispettivo in € 11.812,50 oltre ad IVA (ribasso del 37% rispetto all'importo massimo ammesso a contributo) dando atto che il corrispettivo sarà rideterminato in base all'effettivo numero di punti luce rilevati. Contributo 2013 all'U.S. Fornace La Polisportiva U.S. Fornace ha chiesto l'assegnazione di un contributo diretto a sostenere l’attività prevista per l'anno 2013 in favore delle sezioni calcio, pallavolo e attività ricreative, tutte attività finalizzate alla pratica dello sport dilettantistico, alla formazione sportiva dei giovani alla promozione di attività fisico-amatoriali rientranti nelle finalità del Comune volte allo sviluppo sociale della popolazione. La Giunta comunale ha deliberato un contributo di 10.000 euro. Contributo al Simposio Internazionale di scultura Il Comitato Simposio Internazionale di scultura su pietre trentine con sede ad Albiano ha chiesto un contributo per finanziare la promozione, l'organizzazione e la realizzazione del Simposio internazionale di scultura su pietre trentine anno 2013: servirà per promuovere e valorizzare le pietre trentine ed in particolare il porfido. Deliberato un contributo di 2.500 euro. 7 Determinazioni dirigenti amministrazione Febbraio SEGRETARIO COMUNALE Piano di lottizzazione Oasi Mariana L'amministrazione comunale al fine di facilitare ed orientare l'attività edificatoria della zona adiacente all'oasi mariana ha conferito il 18 febbraio all'arch. Lorenza Cristofolini l'incarico della progettazione urbanistica del piano guida relativo all'area. Importo di 5.600 euro (+ c.i. e iva). La spesa sarà poi recuperata dai lottizzanti. RESPONSABILE SERVIZIO EDILIZIA PUBBLICA Nuovo stanziamento per sgombero neve A causa delle abbondanti e persistenti nevicate la ditta Scarpa Ivan di Fornace, aggiudicataria del servizio di sgombero neve, ha effettuato un elevato ore di sgombero neve tale che ha quasi raggiunto l'importo stanziato (€ 15.000,00) per la stagione invernale 2012/2013. Di qui la necessità di autorizzare l'utilizzo dello stanziamento della parte di spesa relativa alla stagione 2013/2014 stanziata sul bilancio del 2013. Marzo SINDACO Incarico rilievi E' stato affidato all''ing Ciro Angelo Leonardelli di Baselga di Pinè l'incarico dei rilievi per determinare il il canone di concessione delle cave porfiriche, che viene rapportato alla quantità di materiale estratto. Il costo dell'incarico - 13.412 euro (+ 4% contr. C.N.A.P.A e + IVA al 21%) sarà interamente a carico delle ditte concessionarie. Nuova indennità di carica Ai fini del contenimento della spesa pubblica e della riduzione dei costi della politica negli enti locali della regione, sono state ridotte del 7 per cento le indennità di carica spettanti agli Amministratori comunali. A decorrere dal 1.4.2013 la nuova indennità di carica spettante al Sindaco è stata ridotta dai precedenti € 1.830,00 lordi mensili ad € 1.701,00; al Vicesindaco spettano € 680,00 lordi mensili rispetto ai precedenti € 732,00, ed agli assessori € 510,00 lordi mensili rispetto ai precedenti € 549,00. Maggio SEGRETARIO COMUNALE Deposito di due milioni Il Comune di Fornace ha investito 2.000.000 di euro – importo che si può qualificare come somma eccedente il fabbisogno ordinario di cassa – presso la Cassa Rurale Pinetana di Fornace e Seregnano al tasso lordo proposto del 2,75 %, Ulteriori 800.000 euro sono stati investiti a decorrere dal mese di agosto 2013 presso la Cassa Rurale Pinetana al tasso lordo proposto del 2% SEGRETARIO COMUNALE Una studentessa negli uffici comunali Il Comune di Fornace ha aderito al progetto Scuola Lavoro proposto dall'Istituto Tecnico Tecnologico “Andrea Pozzo” di Trento mediante l'inserimento dal 17 giugno al 12 luglio nella struttura amministrativa comunale della studentessa Karin Pisetta frequentante la classe 3° C . Luglio SEGRETARIO COMUNALE Spese per lavori socialmente utili. Nell'attuazione del progetto “Intervento 19-2013”, relativo all’impiego di soggetti deboli in iniziative di utilità collettiva, attraverso l’esecuzione di interventi relativi alla manutenzione e parziale ripristino del verde pubblico comunale e frazionale, in collaborazione con il Comune di Civezzano, il Comune di Fornace ha stanziato al riguardo la somma di 25.000 euro (pari al costo del personale + costi generali + Coordinatore di cantiere + costi amministrativi + imprevisti € contributo Agenzia del lavoro) oltre all’importo di 1.200 euro per spese di carburanti e noli. Impianti fotovoltaici: conti finali E' stata approvata la contabilità finale (espone l’importo finale dei lavori in oggetto di netti € 412.500 euro per la realizzazione degli impianti fotovoltaici sulla palestra, sulla scuola e sul magazzino dei Vigili del Fuoco. Aprile SEGRETARIO COMUNALE 8 SINDACO Incarico per le verifiche di resa 2013 Affidati al geom. Walter Nardelli di Sopramonte e al dr. Lorenzo Stenico di Fornace attraverso due distinti contratti contro il corrispettivo di €150,00 a verifica (per ogni verificatore) + oneri previdenziali e I.VA. ai sensi di legge, gli incarichi delle verifiche di resa e dei sopralluoghi per la determinazione del canone cave per l’anno 2013. Il costo delle verifiche pari a complessive € 30.000 sarà poi recuperato interamente dai concessionari SEGRETARIO Direzione tecnica discarica inerti a Maregiot E' stato affidato al geom. Andrea Girardi di Fornace (TN), l’incarico per la direzione tecnica della discarica inerti Maregiot per l'anno 2013; importo forfettario di 5.340 euro + contr. int. + iva (CIG.). Settembre SINDACO Progetto “area di compensazione” All'inizio degli anni '90 fu prevista nel programma SEGRETARIO COMUNALE Contributo Vigili del Fuoco per il 2013. La Giunta comunale ha concesso al Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Fornace un contributo di 10.000 euro a finanziamento parziale della spesa corrente prevista nel bilancio di previsione 2013. SEGRETARIO COMUNALE Legna ad uso domestico Approvata la vendita del legname uso commercio con queste caratteritstiche: La vendita del lotto legname ad uso commercio avente con le seguenti caratteristiche: LOTTO denominato “Bedolati” di circa mc. 410 composto da n.104 piante di abete rosso, n.26 piante di larice, n. 32 di pino silvestre e n.137 di pino nero Prezzo a base d'asta € 58,00/mc è stato aggiudicato alla ditta Davide Fanti snc che ha presentato un'offerta in aumento di oltre il 49% sul prezzo a base d'asta. Ecco gli importi offerti dalle ditte che hanno partecipato all'asta Ditta Offerta/mc EUROLEGNAMI di Debortoli Fabrizio SRL € 70,30 FANTI DAVIDE snc di Fanti Marino e C. € 86,66 FRATELLI BERTI LEGNAMI SRL € 64,85 SCARPA LEGNAMI snc di Scarpa Claudio e C. € 75,75 LORENZI LEGNAMI sn di Lorenzi Giordano e C.€ 67,10 Ottobre amministrazione delle aree estrattive del Comune di Fornace un'area di “compensazione” che aveva come finalità quello di razionalizzare lo sviluppo dell'attività estrattiva ed allontanare le coltivazioni dalle abitazioni private con conseguente stralcio dal “piano cave” delle aree private ad assegnazione a titolo di compensazione dei volumi corrispondenti alle ditte interessate che si erano costituite nella forma di consorzio; Dopo anni di inattività il Consorzio Porfido Rosso Trentino di Fornace intende sfruttare la parte rimanente di cubatura attestata dalla perizia del p.ind. Franco Dacas pari a mc.31.457,66 (cubatura mancante rispetto al raggiungimento dei mc.96.263 previsti). SEGRETARIO COMUNALE Convenzione in musica con la “C.Moser” Sarà ancora la Cooperativa Musicale “C. Moser”di Pergine Valsugana a organizzare i corsi musicali per l’anno scolastico 2013/2014 a favore di 6 allievi residenti nel Comune di Fornace. SEGRETARIO COMUNALE Lavori all'accesso miniera alle Quadrate La ditta Consorzio Stabile Campostrini di Sabbionara d'Avio (TN) per i lavori di messa in sicurezza dell'accesso alla miniera in loc. Quadrate a Fornace avrà un importo di 30.948 euro + IVA 22%. Sono lavori preliminari all'individuazione di eventuali fonti di inquinamento e non di un progetto di bonifica approvato. La situazione fino a novembre 2013 Lavori pubblici, tutti gli interventi Salvaguardia del lago di Valle - Fase B Il progetto definitivo della fase B dell’intervento redatto dall’arch. Renzo Giovannini è stato approvato in linea tecnica dalla Giunta comunale ed è quindi stata avviata la procedura di esproprio per l’acquisizione delle realtà interessate ai lavori. Rete fibre ottiche E’ in corso di ultimazione da parte della P.A.T. la costruzione dello shelter che conterrà tutti gli apparati necessari al funzionamento del nodo di dorsale. I lavori di posa della dorsale da parte del P.A.T. sono in corso di esecuzione. Sono stati ultimati gli interventi di collegamento in fibra ottica di tutti gli edifici comunali: l’entrata in funzione avverrà contestualmente alla dorsale principale. Strade: manutenzione ordinaria E’ stata approvata una variante che completa i lavori sulla strada verso la località Maregiot. Tutti i lavori sono stati correttamente ultimati. E’ in corso di predisposizione la contabilità finale per procedere quindi con il collaudo dei lavori. Acqua per il campo da calcio Si sta predisponendo, a cura dell’ufficio tecnico comunale, il progetto per l’interramento di un serbatoio presso il centro polifunzionale che servirà come accumulo dall’acqua per l’irrigazione del campo da calcio. In seguito si provvederà al collegamento con un pozzo irriguo denominato “Fontanella”. Messa in sicurezza del teatro I lavori sono stati appaltati all’impresa Tecnobase srl di Trento e sono in corso di esecuzione. E’ stata approvata una variante migliorativa che completa l’intervento di messa in sicurezza della struttura portante in seguito agli approfondimenti che si sono potuti eseguire durante l’esecuzione delle prime demolizioni; si è inoltre previsto un nuovo accesso provvisorio al cantiere in modo da salvaguardare la piazza del castello. E’ in corso di predisposizione una seconda variante, concordata con la Soprintendenza per i Beni Architettonici, che andrà ad integrare ulteriormente l’intervento con il rifacimento di parte delle fondazioni che in seguito agli scavi effettuati sono risultate carenti. 9 amministrazione Nuova presa acquedotto E’ stato approvato definitivamente il progetto esecutivo predisposto dall’ing. Andrea Zanetti per la ristrutturazione della rete acquedottica del Pian del Gac’ interconnessione della presa ai Tovi con la rete dell’abitato di Fornace mediante pompaggio e nuova opera di presa in località Slopi a S.Stefano. L’inizio dei lavori è previsto per la prossima primavera. Impianti fotovoltaci su edifici comunali I lavori d’istallazione sono stati eseguiti e correttamente collaudati. E’ stata applicata una penale all’impresa appaltatrice a causa della ritardata ultimazione dei lavori. Consolidamento strade forestali in Fornasa E’ stato approvato dalla Giunta comunale il progetto redatto dal dr. Ruggero Bolognani per il ripristino di una scogliera e consolidamento delpiano viario delle forestali “Fornasa – Valletta” e “Fornasa . miniere”. Sono stati appaltati i lavori alla ditta Bazzanella Scavi S.a.s. di Attilio Bazzanella di Castello-Molina di Fiemme (TN). I lavori sono in corso di esecuzione. E’ in corso di approvazione una variante che completerà l’intervento di pavimentazione rendendo più agevoli le manovre sui tornanti e sugli incroci. Completamento anello stradale “Fondi” E’ stato incaricato della progettazione definitiva ed esecutiva il p. ind. Alfonso Scartezzini. L’ufficio tecnico comunale ha redatto una variante puntuale al P.R.G. che prevede la realizzazione di tale opera: tale variante è in corso di approvazione da parte della P.A.T. Muro di sostegno strada di accesso chiesa di S. Stefano E’ in fase di assegnazione l’incarico di progettazione del completamento del muro di sostegno della strada che da S. Stefano sale verso la chiesetta. Piano regolatore dell’illuminazione comunale E’ stato assegnato alla società NESCO – North Energy Service Company s.r.l. di Trento l’incarico della redazione del P.R.I.C. con gli obiettivi di fornire uno strumento di pianificazione e programmazione ambientale ed energetica, rispettare le norme per il conseguimento della sicurezza del traffico e dei cittadini, conseguire il risparmio energetico migliorando l’efficienza globale degli impianti, contenere l’inquinamento luminoso e i fenomeni di abbagliamento e migliorare la qualità della vita sociale e la fruibilità degli spazi urbani adeguando l’illuminazione alle esigenze architettoniche e ambientali.E’ stato richiesto alla P.A.T. un contributo per la copertura dei costi. Accesso alla miniera in località Quadrate E’ stato redatto dall’ufficio tecnico comunale il progetto per la messa in sicurezza dell’accesso alla miniera in loc. Quadrate nei pressi del sito contaminato. I lavori sono stati appaltati alla ditta Consorzio Stabile Campostrini di Sabbionara d’Avio (TN) e sono in corso di esecuzione. L’intervento permetterà l’approfondimento delle analisi per addivenire alla bonifica del sito. Walter Caresia assessore ai lavori pubblici Le tariffe dell’acqua e per le fognature Con delibera della Giunta Comunale n. 18 dd. 25/03/2013, per l’anno 2013, sono state approvate le tariffe del servizio acquedotto: Per quanto riguarda l’uso domestico, la tariffa base (da 8 as 12mc/mese) la tariffa risulta di 0, 6109080euro al mc(con un aumento del 1,2 per cento rispetto all’anno precedente. La tariffa agevolata (prevista per un consumo da 0 a 8 mc/mese la tariffa è di 0,2330000 euro al mc con aumento del 2,87 per cento. Per l’uso non domestico il costo è di 1,37 per il consumo da 8 a 12 mc/mese e di 0,6109080 per il consumo da 0 a 8 mc/mese. Ecco le tariffe per il servizio pubblico di fognatura (delibera della Giunta Comunale n. 19 dd. 25/03/2013) Tariffa fognatura TARIFFE FOGNATURA UTENZE CIVILI - ANNO 2013 Comune di Fornace (Con metodo della PAT) 10 Tariffe in vigore Tariffe proposte Euro/mc. Euro/mc. 0,3458 0,3701 Euro/anno Quota fissa utenze civili 20,30 Euro/anno 22,22 Differenza Euro/mc. 0,0243 % + 7,03% Differenza 1,92 + 9,46% L’andamento demografico 2013 POPOLAZIONE RESIDENTE Al 1° gennaio 2013 Totale nati Totale decessi Differenza nati/dec. Iscritti Cancellati Differenza immig/emigr Incremento/decremento Popolazione al 23.12.2013 Matrimoni (con almeno 1 residente) Nuclei familiari e convivenze al 23.12.2013 L'incremento della popolazione rispetto allo scorso anno è dovuto quasi esclusivamente ai nuovi nati, che a dispetto delle aspettative non hanno risentito della pesante crisi economica. Il bilancio tra iscritti per immigrazione e cancellati per emigrazione è quasi nullo (-1). Attualmente nel centro abitato di Fornace vivono 1094 persone, mentre nei nuclei di Villaggio Pian del Gac' risiedono 100 abitanti, a S. Stefano 66 ab. e in località Valle le rimanenti 89 persone. Gli anziani ultrassentacinquenni sono 194 (+5) tra i quali figurano 6 ultranovantenni. Nel corso del 2013 la Signora Antoniazzi Maria ha raggiunto il traguardo dei 102 anni ed è l'unica centenaria del Comune. I matrimoni più longevi sono quelli di Lorenzi Guido / Pisetta Maria e Pisetta Augusto / Pisetta Alma che quest'anno hanno festeggiato i 61 anni di matrimonio. M F MF 685 654 1339 6 10 16 -2 -3 -5 +4 +7 +11 +23 +15 +38 -24 -15 -39 -1 -0 -1 +3 +7 +10 688 661 1349 6 (4 rito civile e 2 rito religioso) n. 523 amministrazione La popolazione di Fornace è in crescita Le persone vedove sono complessivamente 71 (11 m e 60f). L'età media dei residenti nel Comune è pari ad anni 39,84. La classe più numerosa è quella dei nati nel 1965 (37) seguita dai nati nel 1962 e 1991 con 28 coscritti ciascuna. Il cognome Scarpa predomina con 80 L’aumento delle presenze, seguito a ruota da Girardi nascite porta a (77), Roccabruna (74) Lorenzi (58), Stenico e Caresia (53), Pisetta (52) +6 l’incremento Cristofolini (51) e Valler con 42. demografico. Gli stranieri attualmente residenti sono Sedici stranieri 174 e si suddividono in 14 nazionalità. hanno ottenuto Predominano i cittadini Macedoni (94) la cittadinanza e Marocchini (43). Nel corso del 2013 hanno ottenuto la italiana. cittadinanza italiana 16 stranieri, e questo spiega in parte il calo della popolazione straniera. Defunti negli anni 1982-1988 Cimitero, le esumazioni previste per il 2014 Nel corso del prossimo anno, l’amministrazione comunale di Fornace deve procedere ad un intervento di esumazione ordinaria dei defunti sepolti nella prima, seconda, terza, quarta e quinta fila del secondo quadrante a sinistra. I famigliari dei defunti (si tratta di persone decedute tra il 1982 e il 1988) possono richiedere al Comune, se interessati, la concessione ventennale di un loculo ossario, ove riporre eventuali resti rinvenuti. E’ possibile anche chiedere che questi resti mortali vengano collocati, dentro apposita cassetta, nella fossa di altro familiare. In mancanza di indicazioni, i resti rinvenuti verranno collocati nell’ossario comune. Informazioni più dettagliate presso l'ufficio segreteria del Comune di Fornace. La chiesa di Sant’Antonio presso il cimitero di Fornace. 11 Fornace tra i “Comuni Ricicloni 2013”: amministrazione 7° classificato a livello nazionale Da diversi anni Lega Ambiente promuove sul territorio nazionale un’indagine, rivolta ai comuni italiani, sulla gestione dei rifiuti. L’indice di buona gestione viene definito non solo in base alla raccolta differenziata ma vengono considerati molti altri parametri. In base al punteggio di ciascun comune viene stilata una classifica. Quest’anno il nostro paese si è classificato settimo a livello nazionale, nella categoria dei comuni sotto i 10.000 abitanti, con una raccolta differenziata del 80,6 %.Al primo posto Ponte delle Alpi che si conferma ormai da alcuni anni il comune più virtuoso in assoluto in Italia con l’87,6% di differenziata. Al secondo posto S.Orsola, primo comune del Trentino. Scorrendo la classifica si possono individuare cinque comuni della Valsugana nei primi dieci posti. Questo a dimostrare che la gestione portata avanti da AMNU negli ultimi anni sta dando i suoi frutti. Questi dati possono essere motivo di orgoglio per la nostra comunità e va a premiare l’impegno e il senso di responsabilità di ciascun cittadino. Una sessantina di volontari all’opera Giornata Ecologica Ancora troppi i rifiuti abbandonati, soprattutto nelle zone limitrofe alle strade provinciali. Per il settimo anno consecutivo l’amministrazione comunale, in collaborazione con le associazioni locali e Amnu, ha organizzato la consueta Giornata Ecologica, per sensibilizzare la popolazione alla 12 tutela verso il proprio territorio. Circa sessanta le persone che hanno aderito a questa iniziativa che si è svolta a Fornace sabato 6 aprile. Grande partecipazione quindi da parte dei volontari che hanno risposto ancora una volta con impegno e responsabilità. Partendo da Pian del Gac’ si è effettuato una pulizia a tappeto e il riordino del territorio. Confortante la presenza di numerosi giovani e ragazzi che fanno sperare in un atteggiamento civico più sensibile delle nuove generazioni. Coinvolti anche i pompieri e l’assessore all’ambiente del comune Civezzano che hanno collaborato alla pulizia della strada provinciale n. 72 Valle – Torchio dove purtroppo si è riscontrata una notevole quantità di rifiuti abbandonati. Ritrovate anche una vecchia 500, lavatrici-televisori e alcune borsette con documenti che sono state consegnate ai carabinieri di Civezzano. A conclusione della giornata, come consuetudine, il gruppo alpini ha offerto il pranzo a tutti i volontari presso la baita alpina. Un'occasione per scoprire sul campo la risorsa del legname La gente trentina ha sempre avuto un forte legame con il bosco, legame che continua tuttora principalmente per la raccolta della legna . I Comuni o le Asuc sono soliti assegnare ai censiti la tradizionale porzione di legna da ardere ad uso familiare, che spesso comprende piante in piedi. Sorge, soprattutto per le persone meno avvezze ai lavori in bosco, il problema di come affrontare le difficoltà del taglio delle piante. A questo, in loco, ha cercato di dare risposta il Comune di Fornace, attraverso il proprio Assessore Antonelli, che ha chiesto la collaborazione del Servizio Foreste della Provincia Autonoma di Trento. Questa ha messo a disposizione propri istruttori esperti, i quali hanno dedicato sabato 20/04/13 una giornata informativa e dimostrativa sugli aspetti tecnici ed antinfortunistici riguardanti il taglio delle piante. La dimostrazione ha avuto luogo in località Pian del Gac', ed ha raccolto notevole successo ed interesse con la presenza di oltre 50 persone, nonostante la giornata non favorevole per la pioggia. Al mattino l’ispettore Pozzo ha illustrato il ruolo del servizio foreste e come è nata l'esigenza di organizzare dei corsi specifici sulla sicurezza degli operatori e non; sono poi state spiegate le princi- pali tecniche di taglio, con dimostrazione delle regole basilari di impiego della motosega. Ampio risalto, come doveroso, dovendo operare in situazioni spesso diffici, con oggetti e strumenti pericolosi, è stato dato alle informazioni antinfortunistiche e sottolineata l'importanza di disporre di adeguati dispositivi di protezione personale ( pantaloni antitaglio, casco ecc). Sono poi seguite, a cura di due volontari della Croce Rossa di Pergine, nozioni di primo soccorso per saper affrontare in modo corretto e tempestivo le situazioni di infortunio in bosco. Nel pomeriggio, dopo il pranzo preparato dalla locale sezione ANA, gli esperti forestali hanno completato il corso fornendo tutte quelle nozioni pratiche e necessarie per effettuare una corretta manutenzione della motosega. Una giornata intensa che ha visto i presenti soddisfatti ed interessati di quanto appreso grazie all'esperienza degli istruttori, disponibili a rispondere alle innumerevoli richieste dei presenti. L'Amministrazione comunale coglie l'occasione per ringraziare tutti gli esperti ed istruttori forestali intervenuti, nonchè la locale Croce Rossa, non solo per la disponibilità, ma soprattutto per essere riusciti a trasmettere ai presenti interesse e coinvolgimento in quanto trattato. amministrazione L'arte della motosega Consegnato il nuovo Piano economico Dal bosco della Fornasa 700 metri cubi di legname Il Comune di Fornace è proprietario fin dal 1519 del territorio forestale in Val Cadino, meglio conosciuto come “Bosco della Fornasa”; costituito da un unico corpo che copre complessivamente una superficie di 717 ettari di cui 476 coltivati a bosco, 198 occupati da superfici erbate e 43 da improduttivi. Del patrimonio boschivo, 263,3 ettari sono costituiti da boschi di produzione, 204 ettari hanno prevalente funzione protettiva, mentre i restanti 250,5 ettari comprendono i pascoli e le prateria d'alta quota. Il legname presente nel bosco della Fornasa ammonta a mc. 148.000 con una media di 311/mc/ha. La crescita della foresta consentirà di vendere, durante il periodo di validità del piano 2011/2020 ben 700 mc annui di legname. Queste in sintesi le risultanze del nuovo piano economico elaborato dal dott. Ruggero Bolognani, consegnato nei giorni scorsi all'Amministrazione comunale Le nuove normative ed opportunità informatiche hanno introdotto molte novità nella valutazione e quantificazione della massa legnosa. L'inventario della foresta infatti non viene più affidato al cavallettamento diretto ed alla successiva elaborazione dei dati, ma viene effettuato median- te campionamento per strati di soprassuolo omogenei con metodo statistico ordinario mediante localizzazione con GPS dell'area di saggio, conteggio degli alberi e suddivisi per specie e categoria dimensionale. Il nuovo metodo di campionamento, se confrontato con quello basato sul cavallettamento, non permette di avere una quantificazione altrettanto precisa dei dati della particella, tuttavia fornisce una elevata quantità di informazioni sub particellari, ossia relativi ad ogni comparto omogeneo di bosco all'interno della particella, che permettono di organizzare gli interventi selvicolturali in maniera più puntuale. 13 La voce della minoranza Facciamo il punto amministrazione A tre anni e mezzo da inizio legislatura ci preme fare il punto della situazione sugli impegni presi nei confronti del nostro paese e della nostra comunità. Prima di entrare nel merito delle attività realizzate e non, ci fermiamo un attimo a riflettere sul periodo storico ed economico che stiamo attraversando, a livello nazionale, provinciale come pure comunale. Pensiamo alla riduzione dei trasferimenti dalla Provincia ai comuni, alle difficoltà legate al rispetto del patto di stabilità e al momento di estrema Va rilanciata, difficoltà che sta fra l’altro, vivendo il settore del l’ipotesi di una porfido, che fornisce l’entrata principale commissione del nostro Comune e cave comunale che in questi ultimi per un anni ha registrato un confronto sulle lento ed inesorabile problematiche ridimensionamento. In questo senso del settore rilanciamo l’ipotesi della creazione di una commissione cave comunale, quale luogo di incontro e di confronto per amministratori ed operatori e di dibattito sulle pro- 14 blematiche e opportunità. Considerando appunto il fatto che le risorse vanno via via diminuendo e che non vanno sprecate, riteniamo sia opportuno tuttavia concentrarsi su alcuni lavori più che necessari alla nostra comunità. Dopo diversi anni dall’ annuncio, non abbiamo ancora assistito alla realizzazione del sospirato acquedotto Pian del Gac e dei marciapiedi, importanti per il transito pedonale. Ci riferiamo in modo particolare al marciapiede monumento campo sportivo, che costeggia una strada trafficata come quella di ingresso al paese e vede ogni giorno i nostri ragazzi recarsi al centro polifunzionale sia con la scuola sia nel tardo pomeriggio al buio o al completamento dell’anello Fondi (che potrebbe sostituire in tempi più rapidi il marciapiede, almeno in via provvisoria) . Questi interventi , come ripetiamo necessari, sono stati sorpassati in ordine di priorità dalla Cittadella dello Sport: quest’ultima già in fase di realizzazione. In questi mesi abbiamo visto l’avvio ai lavori per la ricostruzione del teatro, un tassello che manca al paese, importante per eventi culturali di diverso ambito e per la nostra filodrammatica , ma ci preme sottolineare che in questa fase non si concluderà l’opera e che l’ edificio resterà invece inagibile non si sa per quanto tempo ancora. Sempre pensando alle entrate, che purtroppo scarseggiano per le casse comunali, riteniamo sia importante curare le infrastrutture già esistenti e mantenere sistemati giardini e parchi, piazze e strade, formando persone già in servizio. Ci riferiamo, ad esempio, ai corsi di giardinaggio da noi suggeriti. Per quanto riguarda la cultura invece, perché non sfruttare la biblioteca che è un bene prezioso per grandi e piccini? Rispetto a ciò che ci costa, non emergono proposte che possano valorizzarla a Fornace nel migliore dei modi. Bruna Stenico Il capogruppo “Insieme per Fornace” Un percorso approfondire queste due tematiche L’assessorato alla cultura di Fornace assieme a quelli di Baselga di Pinè, Bedollo, Civezzano, Fierozzo, Frassilongo e S.Orsola Terme, hanno presentato un progetto per la conoscenza delle pari opportunità e del progetto Family in Trentino alla Comunità di Valle Alta Valsugana e Bernstol, presso l’assessorato alle politiche sociali. L’iniziativa ha preso corpo da un’esigenza sentita sia da privati cittadini che dalle donne elette nelle istituzioni, più volte espresse in varie sedi, di dare voce e creare consapevolezza rispetto al tema delle pari opportunità e delle questioni di genere, portando l’informazione e la discussione su queste tematiche, per sensibilizzare i cittadini dei comuni della Comunità Alta Valsugana e Bernstol, la quale ha deciso di accogliere la nostra proposta e di finanziare il progetto. Attraverso conferenze, letture, spettacoli, dibattiti, si sono voluti approfondire alcuni aspetti: la discriminazione in famiglia, sul luogo di lavoro e nel mondo della cultura, la violenza domestica e di genere. La prima serata si è tenuta a Fornace con l’intervento del dott. Luigi Pitton e della dott.ssa Isabella Speziali, dell’Agenzia del Lavoro, sul tema ”Mondo del lavoro femminile e giovanile: nuove prospettive ed opportunità”. Un ringraziamento particolare al dott. Pitton per l’organizzazione della serata e per l’intervento a titolo gratuito a sostegno del nostro progetto. Successivamente a Fierozzo è stato proiettato il film “We want sex” sullo sciopero del ’68 delle operaie della Ford di Dagenham per il miglioramento delle loro condizioni lavorative, seguito da un dibattito col presidente commissione pari opportunità della Provincia di Trento, dagli interventi di un’esperta del centro antiviolenza di Trento e di Renzo Moser, giornalista de “L‘Adige”. A Baselga di Pinè è intervenuta la consigliera di parità Eleonora Stenico sul tema “Pari opportunità e diritti delle donne nel mondo del lavoro”. A Bedollo c'è stato lo spettacolo teatrale “Antigone”, una rivisitazione con attenzione al lato intimo, familiare, domestico del conflitto della tragedia di Sofocle. A Frassilongo si è assistito allo spettacolo “Dormono tutti sulla collina”, un monologo ispirato alla vita di Fernanda Pivano, accompagnato da musiche di Fabrizio De Andrè. A S. Orsola Terme è intervenuto il dott. Luciano Malfer, dirigente del Servizio per le politiche sociali della P.A.T per parlare del progetto Family in Trentino, comuni a misura di famiglia. Infine a Civezzano una serata “Per un uso consapevole dei media” con la dott.ssa Federica Chiusole, con la proiezione del documentario “Il corpo delle donne”, relativo agli stereotipi vigenti dei media italiani e le discriminazioni di genere. Noi assessoresse abbiamo creduto molto in questo progetto e speriamo di poter ripetere esperienze simili nel prossimo futuro, con il sostegno della Comunità di Valle Alta Valsugana e Bernstol. amministrazione Pari opportunità e “Family in Trentino” Patrizia Pedotti assessore cultura e istruzione pari opportunità Ristrutturazioni e risparmio energetico Agevolazioni fiscali, opportunità da conoscere La legge 3.8.2013 n. 90 contiene alcune misure agevolative per favorire il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici ed il recupero del patrimonio edilizio. Gli interventi agevolati fino al 31.12.2013 (e molto probabilmente prorogati a tutto il 2014) prevedono in sintesi: - la detrazione del 65% per gli interventi di qualificazione energetica (caldaie a condensazione, e sostituzione finestre comprensive di infissi, installazione pannelli solari per la produzione di acqua calda) - la detrazione del 50% delle spese sostenute per le ristrutturazioni edilizie, anche parziali dell’immobile (es. rifacimento bagno) Le agevolazioni spettano per i seguenti lavori: manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali, anche ruralI e sulle loro pertinenze, realizzazione autorimesse, eliminazione barriere architettoniche, montaggio vetri antinfortunio ed antisfondamento, porte blindate, installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti. Gli interventi finalizzati al risparmio energetico – Rientrano i lavori di installazione di un impianto fotovoltaico se posto a servizio dell’abitazione e comprende anche le spese professionali connesse, le spese per la messa a norma degli impianti elettrici, gli oneri di urbanizzazione riguardanti le ristrutturazioni. 15 amministrazione 16 Acquisto box: quando spetta l’agevolazione Oltre che per gli interventi relativi alla realizzazione di autorimesse e posti auto, possono usufruire della detrazione d’imposta anche gli acquirenti di box o posti auto pertinenziali già realizzati, limitatamente alle spese sostenute per la sua realizzazione ed attestate dal venditore. Sugli acquisti contemporanei di casa e box con unico atto notarile, indicante il vincolo di pertinenza del box con la casa, l’acquirente può usufruire della detrazione delle spese documentate di realizzazione del box. Intonaci del bagno Sul sito del Governo sono stati offerti nei primi giorni di dicembre alcuni chiarimenti rispetto al rifacimento degli intonaci del bagno di un’abitazione che sono considerati interventi di manutenzione ordinaria e non rientrano quindi tra quelli agevolabili con il bonus ristrutturazioni. Sono “assorbiti” invece se fanno parte di un intervento più ampio di ristrutturazione e manutenzione straordinaria su una singola unità abitativa. L’Iva sulle ristrutturazioni edilizie Sugli interventi di manutenzione straordinaria realizzati su immobili residenziali è prevista l’applicazione dell’iva ridotta al 10%. Le cessioni di beni beneficiano dell’Iva ridotta solo se la fornitura è posta in essere nell’ambito di un contratto d’appalto. Qualora invece l’acquisto avvenga direttamente dal committente (ad esempio acquisto diretto della caldaia, sanitari o rubinetteria) l’iva ridotta si applica solo per un importo pari alla prestazione lavorativa, mentre sull’eccedenza si applica l’iva ordinaria del 22% Requisiti per usufruire delle detrazioni L’ immobile deve essere accatastato; Il beneficiario dell’agevolazione deve essere in regola con i pagamenti del’IMU se dovuta; deve effettuare i pagamenti tramite bonifico bancario o postale dopo aver presentato l’inizio lavori in Comune; deve aver eseguito le opere edilizie nel rispetto delle norme urbanistiche ed edilizie comunali; Il beneficiario può disporre delle detrazioni, in 10 annualità, fino alla concorrenza dell’IRPEF pagato (vedasi ritenute IRPEF risultanti al punto C9 del mod. 730 oppure al punto C nel modello CUD) ed entro gli importi massimi consentiti (€ 96.000 per lavori di ristrutturazione ed entro € 10.000,00 per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici); il contribuente che esegue i lavori su più unità immobiliari potrà beneficiare più volte delle agevolazioni previste per le ristrutturazioni. Chi può usufruire delle detrazioni: - i proprietari o nudi proprietari, i titolari di un diritto reale (usufrutto, uso, abitazione o superficie), il familiare convivente con il possessore purchè sostenga le spese e siano a lui intestati i bonifici e le fatture. Bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici Gli interventi di ristrutturazione edilizia consentono altresì di beneficiare della detrazione Irpef del 50% sull’acquisto di mobili nuovi (per esempio letti, armadi, librerie, scrivanie, tavoli, sedie divani, poltrone materassi, lampadari, (esclusi l’acquisto di porte, pavimentazioni - es: parquet - tende),. e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per forni), (ad esempio frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, forni a microonde, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento) destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. (importo massimo ammesso in detrazione € 10.000). L’acquisto di mobili o elettrodomestici è agevolabile anche se detti beni sono destinati ad un ambiente diverso da quello oggetto di interventi edilizi. Occorre che le spese per gli interventi di recupero edilizio siano sostenute (pagate) entro il 31.12.2014, se verrà prorogata l’attuale scadenza del 31.12.13. Per ottenere il bonus è necessario che la data di inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella in cui si acquistano i beni. La detrazione del 50%, da ripartire tra gli aventi diritto in 10 quote annuali di pari importo viene calcolata sull’importo speso (detraibile fino ad un massimo di 10.000€ complessivo (mobili + elettrodomestici) Il contribuente che esegue i lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari avrà diritto più volte al beneficio.Come per i lavori di ristrutturazione, per beneficiare della detrazione sugli acquisti di mobili ed elettrodomestici deve effettuare il pagamento con bonifici bancari o postali con l’indicazione della causale del versamento. Le ristrutturazioni che non comportano aumenti di volume o modifica delle divisorie interne possono presentare direttamente al Comune, senza la necessità di sostenere spese tecniche, la comunicazione di manutenzione straordinaria (art. 97, c. 1 L.P.. 4.3.2008 n. 1) scaricabile dal sito internet del Comune. Bonus per l’acquisto di stufe L’installazione di caminetti, stufe a legna ed a pellet con un rendimento, misurato con metodo diretto, non inferiore al 70% (attestato rilasciato dal produttore) consente di beneficiare (domande entro il 31.12.2013 salvo proroga) della detrazione del 50% del costo sostenuto, suddiviso in dieci annualità, in sede di dichiarazione dei redditi, anche in assenza di opere edilizie, e purchè il corrispettivo sia pagato tramite bonifico riportante apposita dicitura. Come si può notare le agevolazioni fiscali, se verranno confermate a tutto il 2014, consentiranno di recuperare, seppur in dieci annualità il 50% delle spese sostenute, purchè l’irpef trattenuto sui redditi da lavoro o da pensione sia sufficiente a far fronte agli importi ammessi a rimborso. Queste agevolazioni possono costituire una vantaggiosa opportunità per i cittadini contribuenti e di riflesso per i lavoratori collegati ai settori delle ristrutturazioni e degli arredi. Con “Lo Studiolo” un supporto per la scuola Forse non tutti sanno cos’è “Lo Studiolo” e come opera. La nostra associazione, attiva da tre anni nei comuni di Civezzano, Fornace e Pergine è formata da un giovane team di docenti preparati nelle diverse materie con una pluriennale esperienza nell’insegnamento. Principalmente si occupa del recupero scolastico quotidiano ed offre un valido supporto alla preparazione specifica di tutte le materie. In concreto, per ogni materia da recuperare o consolidare il docente di riferimento progetta, dopo una prima lezione, il percorso di recupero e il metodo didattico più appropriati. Si partirà dal lavoro svolto in classe, nel rispetto dei metodi di insegnamento e degli obiettivi preposti dai docenti curriculari, tenendo conto di eventuali loro indicazioni. Inoltre “Lo Studiolo” si occupa anche di: colmare lacune pregresse; preparare e aiutare nell’affrontare interrogazioni, temi e prove; riuscire a gestire il tempo da dedicare allo studio; raccogliere, organizzare il materiale per prepararne ricerche e tesine adatte; strutturare schemi e rias- sunti per una più facile comprensione rendendo lo studio più fluido e meno pesante. Tutto questo senza mai dimenticare la sfera emotiva ed umana del singolo studente, sia esso un bambino delle elementari, un ragazzo delle medie o uno studente delle superiori. Per questo il nostro lavoro si basa sul concreto rapporto comunicativo con la famiglia così da offrire al meglio un percorso strutturato secondo le esigenze di ognuno. La novità del 2013 è stato l’inizio di una proficua collaborazione con l’Istituto comprensivo “Civezzano” e all’interno dell’Istituto d’istruzione “Marie Curie” di Pergine Valsugana dove quotidianamente i nostri docenti hanno seguito numerosi studenti in tutte le materie richieste. Tale attività è proseguita durante l’estate presso l’Istituto “M. Curie” e a Fornace, per le numerose richieste avute. Il nostro team di insegnanti è stato quindi presente anche presso il comune di Fornace con lo spostamento delle attività didattiche da casa Roccabruna al secondo piano di Palazzo Salvadori (sopra la biblioteca). Il direttivo de "Lo Studiolo": Martina Battan (presidente), Arianna Caldonazzi (vice); il vicepresidente di "E..stateInsieme!" Jacopo Candioli e le tre ragazze di Fornace che lo hanno affiancato alla colonia estiva, Giada Roccabruna, Valentina Valler e Silvia Girardi; l'assessore all'istruzione e attività culturali Patrizia Pedotti. amministrazione L’associazione formata da un giovane team di docenti Tale servizio, collaudato anche nelle scuole, si è prontamente sviluppato a Fornace attraverso lezioni individuali o a piccoli gruppi rivolti a bambini delle elementari, ragazzi delle medie e studenti delle superiori. Un’altra novità del Novità di 2013, pubblicizzata quest’anno sul sito del Comul’attività didattica ne, è stata la proa Fornace, posta di corsi di linal secondo piano gue, inglese e di Palazzo tedesco (livelli A1A2), che sono stati Salvadori, sopra però mutuati in la biblioteca lezioni individuali poiché il numero minimo di 3 adesioni per livello di ogni lingua non è stato raggiunto. Date comunque le richieste inoltrateci di riproporre tali corsi, “Lo Studiolo” tornerà a riprogettarli nel corso del 2014. Un’ulteriore iniziativa, sempre in collaborazione col comune di Fornace, riguarda la proposta di far partire, a inizio 2014, corsi di informatica a vari livelli rivolti non solo a studenti ma anche a tutti gli interessati. Si ringraziano, per la collaborazione e il caloroso sostegno alla nostra attività, il sindaco, la Giunta comunale e, in particolare, l’Assessore all'Istruzione ed Attività Culturali Patrizia Pedotti. L’occasione è gradita per porgere i più cordiali saluti e auguri di fine anno 2013 ai lettori e lettrici e, in particolare, ai nostri studenti e a tutte le persone che hanno creduto nella nostra giovane attività e che continuano a farlo. Il direttivo Per contatti e informazioni: 346 9420720 – 348 4398673; www.lostudiolo.org [email protected] 17 “Il Cucchiaio dell’Argentario” alla quarta edizione Scuola e cultura Sui passi degli gnomi La quarta edizione della manifestazione cultural-gastronomica “Il Cucchiaio dell’Argentario” si è rinnovata domenica 9 giugno sui boschi e sui prati di Civezzano, Fornace ed Albiano. Una passeggiata all’insegna dell’enogastronomia, della natura, della cultura e della storia dei canopi, una giornata per rivivere insieme gli usi ed i costumi dei canopi gli antichi minatori dell’Argentario. Il percorso scandito da diversi punti tappa enogastronomici e culturali, partendo da Pian del Gac’, attraverso Fornace, il SenLa passeggiata tiero degli Gnomi e Mazzanigo, ha enogastronomica del 9 Giugno ha condotto, per il pranzo, “Al Villagavvicinato oltre gio dei Canopi”, 850 persone alle tipicità del nostro costruito presso il ambiente Lago di Santa Colomba. Si è proseguito poi per il Sentiero degli Gnomi per tornare a Pian del Gac’ e concludere con la cena e spettacoli finali. Un’occasione per entrare a contatto con la natura ammirando i paesaggi boschivi del territorio, conoscere luoghi storici come il Castello di Fornace, visitare i deliziosi sobborghi del territorio come Mazzanigo e gustare i prodotti tipici trentini. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Ecomuseo Argentario con il supporto dell’Azienda per il Turismo Altopiano di Piné e Valle di Cembra, della Pro Loco di Fornace, di quasi tutte le associazioni locali dei Comuni di Civezzano, Fornace ed Albiano (più di 200 volontari coinvolti) ha raggiunto lo scopo di valorizzare il territorio ed i prodotti tipici del luogo. Vi hanno infatti partecipato 850 persone, nonostante la giornata 18 piovosa, provenienti dal Trentino Alto Adige ma anche da Lombardia, Veneto e Lazio, Germania e Emilia. Ben 21 i punti tappa gastronomici caratteristici gestiti dalle associazioni locali: Pro Loco di Fornace, Acli di Fornace, Albatros srl, Associazione Giovani di Fornace, Associazione Nazionale Carabinieri in congedo di Civezzano e Fornace, Ass. Naz. Fanti Fornace, AVIS di Fornace, Banda Sociale di Civezzano, Cives Donne di Civezzano, Comitato Untergriesbach, El Cormel, Gruppo A.N.A. di Civezzano, Gruppo A.N.A. di Fornace, Gruppo A.N.A. di Albiano, G.S.A Alpini di Fornace, I Macianighi, Sezione S.A.T. di Civezzano, Strada del Vino e dei Sapori Colline Avisiane, Faedo e Valle di Cembra, Vigili del Fuoco Volontari di Civezzano, Vigili del Fuoco Volontari di Fornace. Molto ampia la varietà dei prodotti tipici: yogurt con piccoli frutti, pan focaccia, pane rustico con salse, vino, mele, salumi, formaggi, polenta, succo di mela biologico, miele e canederli. Lungo il percorso sono stati anche allestiti ben otto spettacoli musica, teatro e burattini che hanno ripercorso la storia dei canopi quest’anno interamente dedicati ai bambini. Presso il Lago di Santa Colomba è stato ricostruito il “Villaggio dei Canopi” per rappresentare la vita ed il lavoro dei canopi con la possibilità di visitare la Canopa di S. Colomba. L’appuntamento del “Cucchiaio”, già in programma per la seconda settimana di giugno 2014, rappresenta ormai un evento atteso per la comunità dell’altipiano dell’Argentario e per le associazioni coinvolte nella manifestazione. Un ringraziamento alle nostre associazioni che con la loro presenza e disponibilità, hanno contribuito alla riuscita della manifestazione. La tappa della passeggiata all’ombra di Castello Roccabruna. Diario di un viaggio nell’ agosto 2012 in Sierra Leone Nel disastro di Freetown, provata dalla guerra nel mondo aspettarmi al porto i volontari Nicola e Chiara che vivono ancora in Sierra Leone con la loro bambina. Ci siamo recati nella casa che mi avrebbe ospitato per i successivi quindici giorni. Il giorno dopo apprendo che i due volontari sarebbero rientrati in Italia, per cui sarei dovuto rimanere da solo. Sì, proprio da solo, perché anche Padre Bepi Berton non c’era, lui era rientrato in Italia a curarsi da un brutto male che lo stava divorando da tempo. Non mi sono perso d’animo e assieme ad Ernest*, un ex Nella capitale ragazzo soldato che con i volontari faceva da sostituto dell’AVSI che al Padre ho cominoperano al ciato a fare quei fianco delle lavori per cui ero famiglie venuto dall’Italia. Cambiare e aggiuafricane stare le prese della luce, rimettere in funzione lavandini e gabinetti e altri piccoli lavori, sempre aiuta- Arrivare fino all’aeroporto di Freetown (anche il nome dice “città libera”) non è stato difficile, il viaggio via Bruxelles è stato anche piacevole. Il bello della mia “vacanza-missione” cominciata a Trento, organizzata dall’associazione EDUS-AVSI doveva portarmi alla Missione di padre Bepi Berton* in Sierra Leone. Ero partito da solo con il mio zaino da 50 litri carico di poche cose da vestire ma pieno di tanto materiale elettrico, idraulico e di attrezzi vari, tutto quello che mi sarebbe servito per i lavori che dovevo fare, sperando che non mi fosse sequestrato all’aeroporto. Guardavo le luci della città al di la della baia, distanti una decina di chilometri, lì mi avrebbero dovuto attendere i due volontari italiani*, marito e moglie, dell’associazione. Eh sì, perché per arrivare in città bisognava attraversare la baia con il traghetto oppure con delle barchine da una decina di posti. Ho scelto il barchino, anche perché vista l’ora tarda, non avevo alternative dato che l’ultimo traghetto era già partito. Qui comincia la mia avventura in Sierra Leone: l’agosto è l’inizio della stagione delle piogge per cui mare mosso e pioggia torrenziale. Mentre il mare ci sballottava su e giù e l’acqua mi sferzava la faccia pensavo fra me e me, che se fosse successo il peggio avrei buttato lo zaino in mare e avrei nuotato fino alla riva. Per fortuna sono un buon nuotatore! Comunque è andato tutto bene, sono arrivato sano e salvo, ho trovato ad Ernest Sesay è ora l’attuale direttore del Family Homes Movimento, ha 40 anni, è sposato, ha tre figli suoi e 11 in affido. Sei di loro attualmente stanno frequentando l’università. Sta girando l’Europa in cerca di fondi per continuare il lavoro iniziato da Padre Berton. Mentre si trovava in Italia, con grande sorpresa, una sera del settembre scorso è venuto a Fornace, per salutarmi e conoscere la mia famiglia. 19 nel mondo to da Ernest e da altri ragazzi come lui. Il tutto non senza problemi, non è come a Trento che se ti manca qualche cosa vai all’Obi o al Brico! Lì ti devi arrangiare in qualche negozio di libanesi o cinesi sperando di trovare i pezzi che ti servono e soprattutto che siano di buona qualità, (quanti me ne sono rimasti in mano perché difettosi!). La citta di Freetown è caotica e disastrata da anni di guerra, piena di qualsiasi tipo di mezzi e non solo a motore, ma anche a quattro zampe che non rispettano alcun codice stradale. E poi piove, piove sempre, lascio a voi immaginare il disagio di avere sempre i vestiti bagnati: se non era l’acqua, era il sudore dovuto alla grande umidità. Per fortuna c’era sempre Ernest che mi accompagnava di qua e di là. Nella scuola oltre che le classi dell’asilo, elementari e medie, c’è anche una scuola di falegnameria. Si sta cercando con l’aiuto del volontariato di costruire delle altre aule, la richiesta è sempre crescente dato che la scuola accetta gratis tutti i bimbi e ragazzi nel limite del possibile. Dopo che i due ragazzi italiani erano rientrati in patria, ho dovuto, per forza di cose, adattarmi alla vita del posto mangiando “all’africana” in casa di Ernest e la sua famiglia. Alla fine è andato tutto ok, sono sempre stato bene, non ho preso la dissenteria o altre magagne e sono riu- scito a terminare diversi lavoretti. Non avrei voluto scrivere niente di tutto questo, visto che è passato anche un anno e più da questo viaggio, ma i miei genito- ri hanno insistito. Secondo loro è giusto che si sappia dove vanno “investiti” i soldi raccolti dal Gruppo Missionario. Andrea Algarotti Chi era padre Bepi Berton? «Non un missionario venuto in Sierra Leone per fare del bene: Era mio padre.. » Lo piange così Ernest Sesay suo figlio “adottivo” . Padre Giuseppe Berton, saveriano è morto il 26 giugno a Parma. Aveva 81 anni. Era malato da tempo, tanto da dover lasciare nell’ultimo periodo la “sua” Africa per curarsi. Una missione cominciata nei primi anni sessanta e mai interrotta. Non basterebbe un libro per raccontare tutto quello che ha seminato tra Freetown e Bumbuna in cinquant’anni. A partire dalla sua opera in favore degli ex bambini-soldato, nell’ex colonia britannica devastata da 10 anni di guerra, finita solo nel 2002: niente elettricità, niente scuole, la fame, le baraccopoli cresciute attorno alla capitale. Prima aveva creato un comitato per la protezione dei giovani, poi il Family Homes Movement, un gruppo di famiglie che accolgono orfani e bambini strappati o comprati all’esercito dei ribelli. Più di 2500, in tutti questi anni. (Estratto da Tracce n. di Luglio/Agosto 2013) Diario di un partecipante alla Giornata Mondiale “Siamo missionari”, le scoperte della GMG in Brasile “Il viaggio che ha rivoluzionato il volto della Chiesa”: così in campo giornalistico è stata definita la visita di Papa Francesco in Brasile per la GMG, alla fine dello scorso luglio. Un evento in realtà già fortemente caldeggiato da Benedetto XVI, protagoni- 20 sta dell’effervescente primavera che ha visto il primo pontefice sudamericano salire al soglio petrino, talvolta ammirato più per le apparenze che per l’incisività del messaggio. Ad ascoltarlo a Rio de Janeiro eravamo una sessantina di tren- tini, divisi in tre gruppi maggiori: S.Rocco di Trento col parroco don Lucio Tomaselli; Cognola con don Romano Caset; Albiano guidato da don Stefano Zeni ai quali va aggiunto il nostro parroco don Giorgio con due parrocchiani (Sara Fedrizzi da Lona e di una appartenenza (il nostro gruppo diocesano, ma anche l’ambiente che ci ha accolti). Eccetto i “biani”, che hanno optato per una visita nel sud del paese (zona di S. Caterina, meta di tanti nostri avi), siamo stati ospitati, dopo una sosta (Messa domenicale assai partecipata e prima notte) in un quartiere povero (con un certo impatto su di noi estranei), dalle famiglie della città di Paulo Afonso, dove opera don Guido Zendron, missionario originario di Lisignago, amico dei nostri sacerdoti. Splendide e moltissime le bellezze naturali/artificiali (in primis la grandiosa centrale idroelettrica-museo, con annesso canyon che dagli anni Cinquanta ha fatto la prosperità della città), ma più ancora notevole la generosità e la disponibilità delle famiglie che, fidandosi del loro vescovo, sono stati premurosi nei confronti di persone di cui, in fin dei conti, ignoravano quasi tutto. E’ difficile scrivere di queste cose cercando di evitare che il lettore cada nello stereotipo della terra di missione-paese in via di sviluppo (tutti miseri ma felici e immacolati, sfruttati, manchevoli di vera civiltà, tutti pronti alla cristianizzazione) e si abbandoni ad vago quanto vacuo sentimento buonista di pietà. Il gruppone trentino e i giovani partecipanti alla trasferta in Brasile. La povertà c’è, i problemi sociali grossi anche, ma, nonostante ciò la gente ha comunque iniziativa, supportata dal lavoro di tanti sacerdoti e laici (anche ma non solo missionari), impegnati in favore di un sistema più equo, malgrado opposizioni anche notevoli. Non sono parole astratte queste: persone del genere le abbiamo viste all’opera in scuole, parrocchia, asilo, ricovero, ospedale, carcere. Davvero a malincuore ci siamo lasciati dopo una settimana (seria ma allegra), per procedere (tre giorni e notti in pullman attraverso le sterminate vallate, pianure punteggiate di città e Prima dell’insperduti villaggi del contro con Brasile interno) alla Papa Francesco volta del santuario di una settimana Nossa Senhora Apadi esperienze recida, cardine della sul campo guidevozione mariana sudamericana. Quodati dal vescovo tidianamente l’imZendron e mensa basilica accoaccompagnati glie folle perpetue di da don Giorgio pellegrini che sostaMaffei no in prece davanti alla statua della madonna letteralmente “Apparsa”, rinvenuta a fine Settecento da pescatori locali nel fiume che lambisce il luogo in due momenti: prima il capo, indi il busto. Percorsi altri 300 km siamo giunti a Rio: anche lì ad accoglierci le famiglie di una parrocchia cittadina: tramite spostamenti giornalieri ci recavamo alla spiaggia di Copacabana dove – in un unicum sconfinato di gioventù - abbiamo vegliato il sabato notte (abbastanza freddo perché laggiù era inverno, benché mite) prima della Messa con Papa Francesco. Poi, martedì 30 luglio, il rientro, il ritorno alla nostra di missione, la malinconia una volta a Trento di dover lasciare un gruppo ben affiatato, ma con l’esortazione comune chiara in mente. “Sejam misionarios!” nel mondo il sottoscritto). In una Copacabana pacificamente invasa (stupefacenti le prime pagine delle testate locali!), per illustrare la frase guida della GMG “Andate e fate discepoli tutti i popoli” (Mt 28,19) il Papa si è servito di tre concetti chiave: andate, senza paura, per servire. “Andate”: perché l’esperienza comune dell’incontro con Cristo “non può rimanere rinchiusa nella nostra vita”, “la fede è una fiamma che si fa più viva quanto più si condivide, perché tutti possano conoscere e amare il Signore della vita e della storia”. “Senza paura”: non occorre alcuna dotta competenza per essere missionari, consci del fatto che non si tratta di propagandare una propria idea, bensì di annunciare un evento che accade amplificando la nostra umanità, dal momento che Dio s’è fatto uomo e ci assicura :”Io sono con voi tutti i giorni” (Mt 28, 20b). E’ lui stesso che ci precede e ci guida. “Per servire”: affinchè “la nostra vita si identifichi con quella di Gesù […] e la vita di Gesù è una vita di servizio”. Noi trentini siamo arrivati a Rio preparati da una settimana di esperienza sul campo: non v’è maniera migliore dell’esperienza per verificare la pertinenza di Cristo alle istanze del nostro essere uomini oggi, nel contesto Stefano Pisetta 21 A metà giugno tre giornate al Pian del Gac’ L’unione dei giovani fa… 38040 comunità L’evento che ha visto protagonisti i giovani di Fornace al Pian del Gac’ nelle giornate del 14, 15 e 16 giugno è stato il coronamento di un lungo percorso, a volte complicato e impegnativo, intrapreso dai ragazzi stessi con determinazione e tanta volontà. Hanno infatti deciso di mettersi in gioco sul loro territorio, per far sentire la loro voce e per creare una rete tra loro, coinvolgendo più ragazzi possibile, collaborando in primo luogo con l’amministrazione comunale ma allargando poi l’invito alle associazioni e alle altre realtà territoriali. Dal desiderio di Hanno avviato il fare qualcosa percorso con l’intenper la comunità zione di avvicinarsi alla nascita di e rendersi partecipi una nuova all’attività del consiglio e dell’amminiassociazione attraverso il strazione comunale, “Piano con l’obiettivo futuro di poter creare un Giovani” di gruppo attivo sul zona modello di una “consulta giovanile”. Una sera - circa un anno fa - mi hanno invitato nella sede dei loro incontri,la sala Acli, e mi hanno espresso l’intenzione di fare qualcosa per la nostra comunità, iniziando un percorso condiviso, nel tentativo di allargare le nostre frontiere anche ai paesi che ci circondano. Personalmente li ho subito coinvolti attorno al “Piano Giovani” di zona, attraverso un tavolo di regia al quale partecipano i comuni di Baselga, Bedollo, Fornace e Civezzano. Ha lo scopo di presentare annualmente dei progetti alla Provincia, che valuta le proposte secondo alcuni criteri di selezione ed eventualmente concede un finanziamento del 50%. Il progetto realizzato sul “Piano Giovani” è quindi il risultato di un 22 lungo percorso di responsabilizzazione e maturazione condivisi nel corso di quest’anno. Vede coinvolte tutte (o gran parte) le associazioni di Fornace e alcune dei paesi limitrofi; si sono voluti inoltre trasmettere alcuni importanti messaggi alla comunità, ma soprattutto agli altri ragazzi. Nel frattempo, i giovani hanno costituito un'associazione, l'hanno chiamata “38040” che è il codice di avviamento postale di Fornace e si sono presi la responsabilità del progetto, riuscendo a organizzare tutto con ottimi risultati. I giovani sono stati molto presenti sul territorio dal nostro primo incontro e hanno partecipato attivamente in vari ambiti: con l’associazione Studiolo per aiutare i bambini nei compiti e per le attività estive; con l’Avis per promuovere le donazioni (molti di loro sono anche diventati donatori); con la Lilt vendendo i bonsai per la lotta all’Aids; con l’associazione italiana celiachia durante la festa promossa a Pian del Gac’; con i vari eventi che ogni anno organizzano le associazioni; con la squadra rugby di Pergine, per promuovere questo sport sul territorio; con l’X-treme Dragon di Lorenzo Roccabruna. Tutte queste realtà erano presenti all’evento con stand di presentazione. Sono inoltre intervenute anche gli “Sbieladi Racing Pinè”, “Valle Aperta” e “Aiutia- moli a vivere”. Abbiamo assistito ad alcune emozionanti manovre dei Vigili del Fuoco di Fornace e del Soccorso Alpino Sezione di Pergine. Desidero ringraziare vivamente tutti i ragazzi che hanno deciso di dare il loro contributo, il sindaco Pierino Caresia e i colleghi assessori per aver sostenuto le nostre attività; il parroco don Giorgio che ha celebrato la S.Messa per i giovani a Pian del Gac’; Andrea Algarotti di “Oratoriamo”, che dall’inizio ha partecipato attivamente ai tavoli di regia dando il proprio contributo; Stefano Stenico, che ha sempre partecipato ai tavoli del Piano Giovani; la Cassa Curale Pinetana Fornace e Seregnano, che da sempre sostiene il mondo giovanile e partecipa al finanziamento dei progetti; Cristiano Conte, referente del “Piano giovani” per l’aiuto nella redazione del progetto; tutte le associazioni di Fornace che di buon grado hanno saputo accogliere le proposte dei ragazzi ed hanno loro aperto le porte per una proficua collaborazione. Ringrazio in modo particolare tutti i ragazzi presenti all’evento che hanno voluto mettersi in gioco e attivarsi nella nostra comunità, dimostrando notevole maturità e senso di responsabilità. Patrizia Pedotti Assessore Cultura, Istruzione e Pari Opportunità Per studenti e studentesse dai 16 ai 18 anni “Lavorare d’estate? A noi è servito” dal 24 giugno alla fine di agosto; il mio impegno per il prossimo anno sarà quello di implementare il progetto in modo tale da allargare il numero di partecipanti e le attività proposte. Ho affidato l’incarico a Giorgia Tomasi (una dei protagonisti del “Summer Job”) di intervistare gli altri studenti e abbiamo raccolto il loro pensiero sull’esperienza vissuta. Giorgia Tomasi: “In queste settimane abbiamo svolto parecchie attività per cercare (nel nostro piccolo) di mantenere e abbellire il nostro territorio. Abbiamo sradicato le erbacce dalle aiuole, dato acqua ai fiori piantati in precedenza dai “colleghi” di lavoro, pulito dalle carte e mozziconi di sigarette alcuni spazi comuni. Spesso le persone del paese dopo averci fatto i complimenti per il servizio svolto ci hanno offerto qualche cosa da bere o qualche caramella da sgranocchiare; evidentemente anche loro hanno apprezzato la nostra buona volontà. Questa esperienza mi è servita per comprendere meglio il lavoro che gli operari del Comune e i verdi svolgono ogni giorno per mantenere il territorio pulito, ma mi ha fatto capire che anche noi giovani, quali membri di questa comunità, possiamo e dobbiamo contribuire alla sua crescita perché noi “i ragazzi di oggi” siamo il futuro di domani. Spero quindi che l’iniziativa venga riproposta anche il prossimo anno, nel frattempo ringrazio tutti coloro che hanno creduto in questo progetto e in modo particolare Cristina che ci ha seguiti e aiutati durante tutta l’estate creando un clima di lavoro sereno”. Eleonora Vanini: “Per me è stata una bellissima esperienza,mi sono trovata bene con tutti e si era formato un bel gruppo. Nonostante fosse un lavoro a tutti gli effetti mi sono comunque divertita. Spero che tutto questo si possa ripetere anche la prossima estate”. Davide Colombini: “E' stata un'esperienza che mi ha fatto crescere molto perchè ho imparato ad interagire con quelli che potrebbero essere i miei colleghi di lavoro”. Daniel Paoli: “Il progetto è stato davvero molto interessante perchè ha dato a noi giovani la possibilità di avere una prima piccola esperienza in campo lavorativo. Mi sono trovato bene con gli altri miei coetanei e spero che il comune riproponga il progetto anche per i prossimi anni”. Valentina Stenico: “Considero questa esperienza lavorativa positivaParlano mente anche negli i giovani che anni prossimi magari con più ore lavoratihanno preso ve”. parte al Lorenzo Roccabru“Summer Job”, na: “Ormai il lavoro utile avvicinastagionale per quanto riguarda gli stumento al mondo denti è in diminuziodel lavoro ne trovare lavoro in estate è veramente difficile quindi per me l’iniziativa del comune del Summerjob si è rivelata efficace poichè è riuscito ad assumere tutti i ragazzi che avevano fatto richiesta. personalmente penso che sia stata una importante esperienza perchè piano piano ti fa capire com' è il mondo del lavoro ed è un buon metodo per imparare sempre cose nuove”. Gabriele Stenico: “Penso che il lavoro estivo sia una buona esperienza per socializzare, capire un po’ come funziona il mondo del lavoro e anche per aiutare il paese. E’ sicuramente da ripetere e da consigliare a tutti i giovani del paese”. L’amministrazione a fine lavori ha voluto incontrare gli studenti per un momento conviviale e per un confronto sull’esperienza vissuta. Nel prossimo consiglio comunale ai ragazzi verrà consegnato un attestato di partecipazione con l’obiettivo di renderli partecipi alle nostre attività. comunità I ragazzi durante la transizione all'età adulta e la cittadinanza attiva dei giovani rientrano tra le priorità delle politiche giovanili dell’amministrazione comunale. In questo ambito attraverso il Piano Giovani di Zona si vogliono proporre azioni volte a sviluppare e valorizzare le competenze e la formazione dei giovani per avvicinarli al mondo del lavoro. A tal fine l’amministrazione ha emanato per l’estate 2013 un avviso di selezione per 2 posti, riservato a studenti e studentesse dai 16 ai 18 anni, residenti nel Comune di Fornace, da impiegare nell'amministrazione della cosa pubblica in affiancamento agli operai del cantiere comunale per lavori di manutenzione del patrimonio ed altre attività. Le domande pervenute sono state 7, l’amministrazione comunale ha deciso di ridurre la durata del periodo di lavoro per ciascun candidato aumentando così il numero di ragazzi coinvolti, al fine di accogliere il maggior numero di domande possibile. La prestazione rientrava nella tipologia di lavoro occasionale accessorio ai sensi del D. Lgs n. 276/2003 e s.m. e i. e i ragazzi sono stati retribuiti con il sistema dei “voucher”, cambiabili negli uffici postali, presentando, per i minorenni, l’autorizzazione del genitore o del tutore legale. Per il lavoro svolto il corrispettivo lordo è stato pari ad euro 10,00 ogni ora e mezza di lavoro (valore netto euro 7,50). L’orario di lavoro era dalle 9.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì. Coordinatrice della squadra dei ragazzi è stata Cristina Bortolotti, alla quale vanno i complimenti per come ha saputo supportare i ragazzi nell’attività di abbellimento delle vie del nostro paese, facendosi apprezzare da tutti. Durante tutto il periodo lavorativo l’assessore Marco Antonelli si è preso l’onere di individuare le aree di intervento e di monitorare la squadra. I ragazzi hanno lavorato per 2 settimane ciascuno a coppie, Patrizia Pedotti assessore istruzione, cultura, pari opportunità 23 La seconda edizione della colonia estiva Sei settimane vissute insieme comunità Durante il periodo dal primo luglio al 10 agosto 2013 l’associazione culturale “E..stateInsieme!” ha organizzato la seconda edizione della colonia estiva diurna a Fornace. A differenza dell’anno scorso, quest’anno è stata offerta la possibilità di un’esperienza lavorativa a tre giovani del comune: Silvia Girardi, Giada Roccabruna e Valentina Valler. Le ragazze hanno potuto sperimentare concretamente Sono state tre giovani il lavoro del Comune ad accom- dell’edupagnare i bambini in c a t o r e varie attività di cono- a f f i a n cando scenza del territorio Jacopo Candioli, un giovane insegnante di scuola elementare con pluriennale esperienza nel campo educativo - didattico. L’associazione ha potuto così radicarsi ulteriormente nel territorio coinvolgendo i giovani del comune di Fornace in una positiva esperienza lavorativa e umana che li ha visti protagonisti e consapevoli del proprio ruolo. Durante le sei settimane i bambini dai 4 ai 10 anni hanno potuto conoscere meglio il proprio territorio attraverso esperienze ludiche, laboratori e incontri con esperti di alcune associazioni del paese e volontari di Fornace e Civezzano. I bambini, inoltre, hanno potuto vivere nuove esperienze come: la visita al Centro faunistico Casteller e al Museo dell’Aero- nautica G.Caproni (Trento); l’esperienza alla fattoria didattica Le Mandre di Bedollo; l’uscita alle Piramidi di Segonzano; la visita guidata al Museo Casa Porfido di Albiano e la scoperta delle Canope presso S. Colomba. L’associazione “E…stateInsieme!” (per contatti: 349 8193432 oppure mail: [email protected]) vuole ringraziare per la collaborazione e il sostegno: il sindaco Pierino Caresia, la Giunta comunale nella persona dell’assessore all'Istruzione ed Attività Culturali Patrizia Pedotti, e tutti quanti hanno collaborato per l’ottima riuscita della colonia. Tanti auguri di fine 2013 e… arrivederci alla prossima estate..insieme! Ha promosso anche un incontro per i giovani L’AVIS di Fornace cresce Si è svolta il 22 febbraio l’assemblea annuale dei soci dell’AVIS di Fornace, nel corso della S’impegna a quale si è proceduto diffondere la all’elezione del nuocultura della vo consiglio direttidonazione, vo. E’ stato riconfermato alla presidenmentre za Danilo Pisetta, aumenta anche vicepresidente il fabbisogno Mauro Stenico. Gli di sangue altri componenti del direttivo sono risultati: Davide Caresia (segretario), Pasquale Carnielli (revisore dei conti), Paola Dellai, Giuliano Roccabruna, Fabio Scarpa e Mauro Roccabruna. Il gruppo dei donatori ha chiuso il 2012 con 64 soci effettivi (erano 52 nell’anno precedente), che hanno effettuato 103 donazioni, 17 in più rispetto all’anno precedente. Un aumento lusinghiero, evidenziato pure dal sindaco Pierino Caresia, anch’egli donatore, per un gruppo AVIS che su alcune iniziative continua anche la felice collabo- 24 razione con i donatori di Civezzano. Un tributo particolare è stato concesso a Modesto Scarpa, premiato con distintivo “oro con rubino” per il raggiungimento di 75 donazioni. Come proposto nel corso dell’assemblea, è stata poi realizzata il 30 maggio una serata di sensibilizzazione promossa insieme all’associazione “38040 Fornace” al fine di sensibilizzare i giovani e il volontariato alla donazione di sangue. Era il primo incontro di un progetto su giovani e volontariato. La serata è stata accompagnata dalla proiezione del cortometraggio “Ho iniziato e non riesco più a smettere”, alla quale è seguita una ricca discussione e una spiegazione sulle finalità dell’AVIS. Il dibattito ha poi affrontato altri temi come i pericoli legati all’alcol e l’importanza di avere valori positivi come riferimenti per la vita. Alla serata ha partecipato un folto gruppo di giovani, alcuni dei quali hanno poi deciso di aderire all’AVIS. L’impegno del gruppo di Fornace proseguirà nel promuovere la cultura della donazione e la presenza alla diverse manifestazioni comunali, perché il fabbisogno di sangue è in continuo aumento sia a livello provinciale che nazionale. Per qualsiasi informazioni sull’AVIS e sull’attività dei donatori è possibile rivolgersi a Danilo Pisetta (presidente): 0461853119 o Davide Caresia (3401639513). comunità La rassegna estiva “I giovedì al Castello” In piazza è tornato il medioevo La danza storica che unisce il fascino dei costumi a quello della musica. Anche quest’ anno durante il periodo estivo, nell’ambito della rassegna ”I giovedì al Castello”, sono state proposte alcune serate di intrattenimento vario, rivolte sia ai grandi che ai piccoli. Giovedì 18 luglio il gruppo giovanile della “Highgate Wood School” di Londra, composto da circa 90 elementi fra ragazzi e ragazze si sono esibiti in concerto in piazza Castello. Hanno proposto canti corali, canti singoli, varie esibizioni musicali con diversi strumenti; una piacevole serata con il pubblico entusiasta, trascinato dall’esibizione strumentale e canora, particolare perché alternava cori, voci singole, canti e brani puramente strumentali. Martedì 20 agosto, proposto dall’ associazione ”Noi nella storia” nell’ambito delle settimana medioevale, il giullare Monaldo Istro si è esibito con le sue storie di corte e il tipico combatti- Il gruppo giovanile della “Highgate Wood School” di Londra mento con gli armigeri in costume d’epoca. Il numeroso pubblico ha potuto seguire il movimentato spettaApprezzate le colo, anche se la proposte con serata è stata in danze e combatparte rovinata dal timenti che ci vento freddo di una sera poco estiva. hanno riportato Sabato 7 settembre, per qualche ora “Gran Ballo” al nell’atmosfera castello Roccabruna di corte. con la società di danza Circolo Tridentum che esegue danze storiche. Ballerini in sfarzosi ed eleganti costume d’epoca hanno eseguito dei balli di corte del periodo asburgico che ben s’inserivano nel cortile del castello, con la presenza dei soldati in uniforme dell’associazione “Noi nella Storia”, che hanno reso ancora più realistica e suggestiva l’esibizione delle danze. Buona la partecipazione del pubblico alle serate, indovinate le proposte; l’appuntamento è per prossima stagione estiva. Pro Loco di Fornace 25 L’attività del Corpo di Fornace Vigili del Fuoco, più di cento e…lode comunità Anche l’anno 2013 non è stato per nulla monotono per il Corpo dei Vigili del Fuoco del nostro paese guidati dal comandante Walter Caresia e chiamati ad un’attività intensa. Sono più di 100 i rapportini degli interventi nei quali hanno saputo rispondere a varie tipologie d’intervento, sia di emergenza (incidenti stradali, incendi…) che tecnici: dall’apertura di porte, alla ricerca di persone o il supporto al 118 e la collaborazione alle varie iniziative organizzate in paese. Un’attenzione particolare è stata riservata alla formazione e al definitivo inserimento dei quatto nuovi Vigili: Alex Floriano Adriano e Andrea . Sono in servizio dopo aver superato positivamente il severo corso base organizzato presso la scuola provinciale antincendi e aver effettuato il necessario addestramento interno al corpo, al fine di conoscere le attrezzature e le procedure standard previste sulle varie emergenze. E’ stata infine fornita loro l’ attrezzatura ed il Un alto numero vestiario interventid’interventi e la stico completo previsto per i Vigili del formazione Fuoco della Provincostante. cia di Trento. Quattro nuovi, Motivo ulteriore Carmelo d’orgoglio per il corpo è stata la par“complementatecipazione di due re” e un arrivo Vigili, Costanzo e da Meano. Pierino, alla missione organizzata dalla Protezione Civile nel comune di Concordia, il paese gravemente ferito dal recente sisma; hanno dato una mano all’ultimazione della nuova chiesa del paese donata alla popolazione dalla P.A.T. e da donazioni private volontarie dei trentini. Il corpo si è dotato di un vestiario tecnico completo fornito dalla ditta Salewa a tutti i Vigili del Fuoco al fine di poter esplicare in maniera più ottimale tutti quei servizi tecnici nella quale non è previsto l’utilizzo del vestiario da intervento ad alta protezione 26 I cinque nuovi Vigili Volontari: da sinistra Mattia Agostini, Adriano Gilli, Floriano Scarpa, Alex Cristofolini e Andrea Roccabruna. (ricerca persone, servizi tecnici non urgenti, servizi a gare ciclistiche o podistiche ecc..) al fine di preservare lo stesso vestiario ad alta protezione, evitandone la precoce usura a causa di utilizzo eccessivo dello stesso anche quando non serve. Grande soddisfazione ha riservato la positiva valutazione da parte della Federazione alla domanda presentata dal Corpo per il passaggio di Carmelo Scarpa da Vigile del Fuoco onorario a Vigile del Fuoco complementare. Questa nuova figura recentemente inserita anche per i Vigili che hanno superato il sessantesimo anno di età permetterà infatti a Carmelo di rientrare a far parte del servizio attivo, seppur senza poter partecipare all’interventistica di urgenza, ma potendo svolgere tutte le importanti attività interne al Corpo compresa la guida dei mezzi, la gestione sala radio, ecc…E’ una notizia che rende anche noi felici,perché rivedere Carmelo attivo in caserma è motivo di orgoglio per tutti. Altra notizia positiva è l’ingresso di un nuovo membro della famiglia. Dal mese di settembre, infatti, è stato assunto come previsto dallo statuto della Federazione il Vigile Mattia Agostini su domanda di trasferimento dal Corpo di Meano a seguito del cambio di residenza. Ringraziamo fin d’ora Mattia per l’impegno ed il tempo che vorrà dedicare al nostro Corpo e alla nostra comunità , gli auguriamo un rapido inserimento certi che sapremo apprezzarne le capacità e la dedizione, mettendola al servizio di tutti. Come di consueto in dicembre è prevista la consegna a tutte le famiglie del nostro calendario. Siamo orgogliosi di sapere che nelle nostre famiglie siamo presenti con un piccolo segno per ricordare a tutti ed a noi stessi il valore del volontariato. Il ricavato verrà interamente utilizzato al miglioramento del servizio che quotidianamente svolgiamo per la comunità. Rimane sempre valida l’importante iniziativa della devoluzione del 5 x mille al nostro corpo. Gli importi ricevuti negli scorsi anni hanno contribuito sensibilmente all’attività svolta. Ringraziamo tutte le persone che ci hanno riservato la loro fiducia ed il loro importante contributo. V.V.F. di Fornace A metà settembre al Pian del Gac’ una giornata di amicizia Dopo che il maltempo aveva annullato purtroppo l’attesa manifestazione dei “Giochi senza barriere” promossi dall’ANFFAS al Campo CONI, a metà settembre ci siamo ritrovati in oltre 300 a Fornace per l’appuntamento con la festa della famiglia annuale. Ritrovo al mattino davanti alla chiesa per i saluti ufficiali dei rappresentanti delle autorità presenti sempre in uno spirito di sincera amicizia e vicinanza a tutti i nostri cari ragazzi, veri protagonisti della giornata. Dopo la Messa celebrata dal parroco don Giorgio Maffei, la grande famiglia di ANFFAS si è riunita al Pian del Gac’ dove i meravigliosi alpini di Fornace stavano preparando il “rancio“ di giornata, sorprendendoci ancora una volta per disponibilità e bontà d’animo ed anche per qualità e varietà di ingredienti attorno ad una “maestosa” polenta da concorso gastronomico. Che dire poi dell’amico sindaco Pierino Caresia, regista in quel di Fornace, con il filtro dell’instancabile moglie Alberta, sicuramente un primo violino di un’ipotetica orchestra filarmoni- comunità Quella “maestosa” polenta per l’ANFFAS ca “fornasa”. E tutti i tanti collaboratori, volontari, educatori di ANFFAS (e non) che si attivano e si dedicano per una giornata che sia di vera festa. Così arriva il pranzo ed il pomeriggio musicale con gli immancabili trenini gioiosi e la scena riservata a tanti ragazzi che vogliono esibirsi nel canto per strappare un applauso e sentirsi protagonisti. Altri amici, altre autorità, altri collaboratori, altri passanti si sono uniti nel pomeriggio a testimonianza che i ragazzi di ANFFAS sono positivamente contagiosi per l’affetto che danno agli altri e per lo spirito sano e spontaneo che sanno creare Nel racconto del attorno a loro. presentatore Mi permetto, infine, Italo Leveghi il ricordare la gradita valore di un presenza del Capitano della Guardia di appuntamento Finanza Alessandro che vede protaAlberioli, in rappregonisti i ragazzi sentanza del e le loro famiComando Provinciaglie le di Trento: pochi giorni dopo egli è stato eroico protagonista del salvataggio di una persona che stava ormai annegando nel fiume Adige. Italo Leveghi La festa di metà luglio a Fornasa Alta Attorno al Capitel scolpito nel larice Domenica 14 luglio si è svolta l’annuale festa del “Capitel de Fornasa Alta” organizzata dall’Associazione del Fante e dagli Amici della Montagna, per ricordare l’inaugurazione del “capitel” ricavato nel tronco di un larice sulla strada che porta alla baita di Fornasa Alta; in questo capitello è collocata la statua della Madonna, un’opera pensata e realizzata dal gruppo “Amici della Montagna” di Fornace. Una giornata soleggiata ha favorito la riuscita della festa, giunta alla sua 9° edizione, cominciata con la Santa Messa celebrata da padre Renzo Roc- cabruna. E’ seguito il pranzo preparato con passione dai soliti cuochi, con un ricercato menù di montagna: polenta, braciole, lucaniche, finferli della Fornasa, il tutto bagnato da un ottimo vinello. Numerose le persone, salite a piedi al mattino, che hanno potuto godere una giornata in sana e allegra compagnia nello splendido scenario del Lagorai. Un grazie a chi si impegna a organizzare questo appuntamento annuale e anche a quanti con la loro presenza contribuiscono alla sua riuscita. Ed ora si può pensare già al prossimo anno, sempre seconda domenica di luglio. la Fanti e “Amici della Montagna” 27 Con la Pro Loco di Fornace e gli “Amici del presepio” Nona edizione per “I presepi de Fornas” comunità Giunge alla nona edizione la tradizionale rassegna “I presepi de Fornas” grazie all’impegno della Proloco e degli Amici del presepio. Le famiglie del paese sono state invitate ad esporre in luoghi aperti delle piccole natività; sarà inoltre allestito il “volt dei presepi”che vedrà l’esposizione di opere suggestive ed originali . Una cartina guiderà i visitatori lungo il percorso che si snoda attraverso le vie del Nel periodo dal 21 paese e dicembre al 6 gennaio nelle zone limitrofe. 2014 un percorso Il giorno di affascinante fra i volti S a n t o del paese Stefano, Uno degli allestimenti di quest’anno 26 dicembre, è previsto alle ore 16 l’incontro al monumento dei caduti, da dove inizierà la visita ai presepi nelle frazioni. Verso le 17.30seguirà la visita ai presepi del paese, sempre con partenza dal monumento . A conclusione della serata appuntamento nella sala anziani per condividere la cena. La cantautrice Pardi utilizza il suo strumento preferito Adele, una voce da violoncello E’ stato un anno importante per la carriera artistica di Adele Pardi, la cantautrice, musicista e attrice residente al Pian del Gac’, che ha visto riconosciuto in più occasioni il suo poliedrico talento. L’ultima affermazione è arrivata a fine ottobre L’artista nell’ambito del prinresidente al cipale concorso per Pian del Gac’ il cantautorato femha vinto minile, il Bianca un premio ad d’Aponte che si tiene nella città di Aversa. Aversa istituito Adele ha vinto il preda Mariella mio speciale - invenNava, con la tato da Mariella quale inciderà Nava - con la canzone “Valzer d’amore” nuovi brani ed avrà quindi la possibilità di godere di un contratto discografico con l’etichetta “Suoni dell’Italia – produzioni musicali” gestita dalla stessa Nava e da altri noti musicisti. Pardi si è dichiarata “felicissima” ai giornali locali di questo premio e dell’esperienza artistica vissuta ad Aversa, nella scia dei successi ottenuti alle rassegna trentine “Premio Pavanello” e Festival Acustico del 2012. 28 Molto originale, nel suo performance e nel suo brano più apprezzato “Regalami un’ora” l’utilizzo del violoncello – suo strumento …dalla nascita accanto alla voce. “Il violoncello è uno strumento meraviglioso – ha detto a proposito Adele in un’intervista a radio Trentino inBlu ripresa dal settimanale diocesano Vita Trentina - Mi sono diplomata nel 2008 e a dire il vero finiti gli studi non ero interessata alla carriera orchestrale e l'ho abbandonato per un po', ho fatto una pausa. Poi ho iniziato a suonare in contesti particolari per il violoncello. L'ho declinato in altre situazioni: musica pop, teatro. Giocarci in questo modo me l'ha fatto riscoprire. Ora mi piacerebbe provare con il jazz, ma per quello devo lavorarci un po'. Adele Pardi considera anche il teatro una parte fondamentale della sua vita. “Mio padre era un attore – racconta - Io non faccio altro che continuare una bella tradizione e passione. Ad un certo punto mi sono accorta che non volevo fare l'attrice, ma mescolando la presenza scenica appresa facendo i corsi di teatro con la musica, riuscivo a dare qualcosa in più all'esecuzione musicale. Perché ti rendi conto della scena, dello spazio. Io infatti adoro l'esibizione live”. Adele Pardi ai microfoni della radio diocesana Trentino inBlu Ancora interesse sulla stampa locale Non è la prima volta che la storia singolare delle nostre campane “rintocca” sulla stampa locale. Lo scorso anno era stata “Vita Trentina” a raccontare nel suo speciale di Ferragosto le vicende storiche di alcuni bronzi diffusi in tutto il Trentino e non era mancato un articolo sull’origine delle campane di Fornace. Quest’anno, il quotidiano “Trentino” nell’ambito di una rubrica di storia locale dedicata ai campanili ha riservato un’intera pagina al concerto delle campane di Fornace. Si cita il libro di Marco Nicolò Perinelli, “Viaggio a Fornace”, per ricordare che la costruzione del campanile è «una storia di comunità L’eco lontana delle nostre campane fede e solidarietà», ma anche di lungimiranza e sana amministrazione pubblica, come appa- re dagli atti e dalle delibere, dell’epoca, conservati con cura nel municipio. Una passione per la scrittura nata nel 2006 I due romanzi di Matteo Girardi Sono uscite ad aprile 2013 due pubblicazioni di un nostro compaesano, Matteo Girardi, dal titolo “Bepi il Galantuomo” e “Diario di un giovane pellegrino a Medjugorje”. La passione di Matteo per la scrittura nasce nel 2006, quando decide di iscriversi ad un corso di scrittura creativa, tenuto dalla libreria Rinascita di Brescia, in collaborazione con Andrea di Gregorio, consulente editoriale di Rizzoli e Bompiani. Sulle ali dell’entusiasmo Matteo si iscrive subito ad un corso a week end della Scuola Holden di Torino di Alessandro Baricco, dove trova ulteriori stimoli e confronti con altri scrittori. Tornato a Trento frequenta la “Fabbrica delle Parole” delle Politiche Giovanili di Trento, conoscendo altre persone della sua terra di origine, che come lui si avvicinavano al mondo della scrittura. Nel 2007 si sposta a Bolzano all’U.P.A.D. e si iscrive al corso di scrittura “Le Scimmie”. Per affinare ancora di più la sua passione partecipa a diversi seminari, tenuti da scrittori noti a livello nazionale come Davide Longo, a Ventimiglia (IM), Bassano del Grappa (VI) e San Vin- Matteo Girardi cenzo (LU). Scrive come opinionista su L’Adige e Il Corriere della Sera, articoli che riguardano le problematiche sociali e filastrocche di vario genere. “Bepi il Galantuomo” è un romanzo comico popolare ambientato in Trentino; racconta la storia di un becchino, il cui sogno, fra mille avventure, è quello di costruire un cimitero a cinque stelle, per la “gente che conta”. E’ un racconto improntato all’ironia e alla comicità, ambientato in un contesto popolare, che ricorda le storie di un tempo, Una storia facendo sorridere ed popolare e un affezionare. diario di viaggio “Diario di un giovane a Medjugorje. pellegrino a Medjugorje” è un diario di viaggio, una testimonianza che Matteo ha voluto fare dopo essere stato diverse volte in pellegrinaggio in Bosnia nel conosciuto luogo mariano. E’ scritto in maniera molto semplice e lineare, in modo da unire leggibilità ed emozioni che inevitabilmente fanno parte delle profonda esperienza che vivono i pellegrini una volta giunti a Medjugorje. I libri sono reperibili in tutte le librerie oppure tramite internet su www.amazon.it 29 Quattro nuovi laureati L’alloro dell’impegno incorona i nostri giovani comunità Anche quest’anno alcuni studenti di Fornace hanno portato a termine il loro percorso universitario. Auguri per il loro futuro professionale! Ilenia Paoli Ha conseguito la laurea in Scienze della Formazione Primaria - indirizzo scuola dell'infanzia - presso la Libera Università di Bolzano, discutendo una tesi sui processi d'insegnamento - apprendimento delle lingue comunitarie nella scuola dell'infanzia dal titolo "Hello! I'm Froggy! Impariamo l'inglese nella scuola dell'infanzia". Votazione: 110/110 con lode. Filippo Scarpa Si è laureato brillantemente in "Scienze Psicologiche della Personalità e delle relazioni" all'università di Padova, discutendo la tesi su "Akrasia e forza di volontà" Krizia Scarpa Laureatasi presso il Dipartimento di Economia e Management Corso di Laurea in Amministrazione Aziendale e Diritto discutendo la tesi: Il contratto a termine “acausale” nella legge 28 giugno 2012 n° 92 Mauro Stenico Dottore di ricerca in comunicazione politica dall’antichità al XX Secolo presso l’Università degli studi di Trento e la Johann Wolfgang Goethe Universitaet di Francoforte sul Meno discutendo la tesi “Cosmologia e ideologia: la Teoria dell’Espansione dell’Universo nello Spazio Pubblico (1922/1992) con la votazione di Summa cum Laude Borse di studio per 16 studenti In riferimento all’anno scolastico/accademico 2011/2012 l’amministrazione comunale ha potuto erogare ad alcuni studenti - che ne hanno fatto richiesta in base al regolamento - alcune borse di studio. Ecco i nomi: Micol Cristofolini, Silvia Girardi, Veronica Lorenzi, Alessandro Moser, Ilenia Paoli, Giulia Pardi, Giada Roccabruna, Maddalena Roccabruna, Giulia Scarpa, Elisa Algarotti, Clarissa Caresia, Ilenia Girardi, Nicolò Nardin, Anna Nardin, Stefano Pisetta e Marco Roccabruna. 30 Domenica 4 agosto al Pian del Gac’ Era dal lontano 1994 che Fornace non ospitava la festa provinciale delle Acli Trentine e finalmente, domenica 4 agosto al Pian del Gac’ si è ritrovato un folto gruppo di aclisti, più di 500 tesserati!! La splendida giornata estiva ha favorito un notevole afflusso di partecipanti provenienti da tutta la Provincia. Il presidente del Circolo Acli di Fornace, Mauro Roccabruna, ha accolto tutti, rivolgendo un caloroso benvenuto ai presenti ed alle autorità, tra le quali il nostro sindaco Pierino Caresia, che ha potuto mostrare con orgoglio la nuova struttura, davvero ampia e accogliente, a servizio dell’associazionismo locale. La Santa Messa, celebrata da don Rodolfo Pizzolli, assistente spirituale delle Acli, è stata allietata con i canti offerti dal “Coret de Fornas”. Significativo e commovente è stato il momento dedicato al ringraziamento e alla premiazione dei tesserati più anziani, fondatori delle Acli di Fornace negli anni ‘50, tra i quali ricordiamo Scarpa Gino, Girardi Dario, Caresia Tullio, Valler Emilio, Girardi Adelio, Colombini Riccardo, Girardi Natale, Scarpa Faustino, Valler Marco, Roccabruna Livia. Un particolare ringraziamento è stato attribuito anche a Stolf Italo per il servizio offerto ogni comunità ACLI, in 500 alla Festa provinciale domenica a “tener vivo” il circolo Acli, collocato ora nella sala a piano terra del Castello. A seguire il pranzo, cucinato in collaborazione ai circoli di Lavis, Ravina, Besenello; particolarmente apprezzato è stato il servizio ai tavoli con l’aiuto dei giovani delle Acli di Fornace, in quanto vedere in servizio un po’ di gioventù rincuora sempre gli animi degli “anzianotti”. Il ritrovo è proseguito per tutto il pomeriggio tra chiacchiere, musica, balli , gara di briscola e pesca di beneficenza. Un gruppo di aclisti grazie alla disponibilità di Fabio Scarpa e Marco Stenico sono stati poi accompagnati a visitare i luoghi storicamente più interessanti del paese di Fornace, visitando la chieset- ta di S. Stefano e Castello RoccabruOttima partecina . Al termine della giorpazione,un sernata un caloroso vizio apprezzasaluto a tutti ed un to. Compresa la arrivederci al primo visita ai gioielli maggio 2014, festa artistici del del Lavoratori, che si svolgerà come da paese. tradizione alla chiesetta di S. Stefano. Si ricorda che chi volesse far parte dell’Associazione e promuovere i valori delle Acli, attraverso proposte o iniziative è accolto a braccia aperte, mentre si invitano “i vecchi iscritti“ a voler essere più partecipi alla vita dell’associazione. Mauro Roccabruna 31 Al Pian del Gac un monumento a ricordo dell’anniversario comunità Il Sessantesimo del Gruppo A.N.A. 32 C’erano tanti alpini, tante persone del paese e ben 55 gagliardetti in rappresentanza dei relativi gruppi della regione, nonché dal vicino Veneto e anche dalla Lombardia, per la festa del Sessantesimo voluta domenica primo settembre 2013 dal Gruppo di Fornace. E’ iniziata al mattino, sotto un bellissimo sole, con l’ammassamento dei partecipanti nel piazzale del Centro Sportivo per proseguire con la sfilata, preceduta dalle note scandite dalla Fanfara Alpina di Cembra, fino al monumento ai Caduti per la deposizione della Corona e l’alzabandiera. La sfilata ha poi proseguito per le vie del paese fino alla piazza della chiesa dove si sono tenuti gli interventi. Ha iniziato il capogruppo Rodolfo Ognibeni, solido timoniere da ben 29 anni, che ha ricordato i soci fondatori del gruppo e tutti i precedenti capigruppo, due dei quali sono ancora fra noi: Faustino Scarpa (1957-1959 e 1970-1971) e Tul- lio Caresia (1955 -1957); ha poi ringraziato tutto il Direttivo, i Soci, l’Amministrazione Comunale e la Cassa Rurale locale per la vicinanza e il sostegno dimostrato al Gruppo e infine ha spronato quanti hanno fatto il militare e tutti i giovani che volessero cimentarsi nelle ’attività di solidarietà ad iscriversi al Gruppo per portare avanti la tradizione alpina e le varie attività. È quindi intervenuto il responsabile di zona Corrado Franzoi, poi il sindaco Pierino Caresia (pure lui penna nera del Gruppo), e quindi il vicepresidente sezionale Marino Sandri che ha accennato ai valori alpini da portare avanti e ha ringraziato il Gruppo per l’attività che svolge nella comunità. Quindi tutti in chiesa per la celebrazione solenne della Messa accompagnata dalle splendide melodie della corale “Vox Cordis” di Fornace e dalle belle parole che don Giorgio Maffei ha rivolto ai presenti. Dopo la cerimonia, trasferta al Pian del Gac per un altro alzabandiera e la scopertura del nuovo monumento, voluto in questa località dal Gruppo in ricordo del 60° anniversario. Quindi, tutti nel nuovo capannone per consumare l’ottimo pranzo preparato da altri volontari del paese e per lo scambio di omaggi, onorificenze ai soci anziani del Gruppo e ringraziamenti a quanti hanno collabora- comunità to alla costruzione della nuova struttura del Pian del Gac, con l’intervento di altre autorità del paese e di Ivo Tarolli sempre presente alle nostre manifestazioni. Erano presenti il Gruppo Valbrenta per il suo 12° raduno guidato dall’infaticabile socio Enzo Salvadori e i numerosi alpini del gruppo di Povolaro (VI), gemellato con il nostro gruppo, accompagnati dall’attuale capogruppo Gianni Corrà ed il precedente capogruppo Santin. Il pomeriggio è poi trascorso nella cordialità e nell’amicizia tipica di ogni raduno alpino. I retroscena di una giornata sempre più sentita Terza edizione della “Festa dei Ferari” Il 4 agosto si è tenuta la terza edizione del “Disnar dei Ferari”, contraddistinto quest’anno da una particolare e insolita ondata di calore… Neanche il caldo torrido è riuscito a fermarci!! Ognuno ha contribuito o inventato un’alternativa che ci permettesse di non arrenderci: per il pranzo ci siamo riparati all’ombra dei gazebi gentilmente prestati dai vigili del fuoco, subito dopo i più coraggiosi hanno trovato conforto in un semi- bagno nella nostra cara fontana… e anca l’aria ‘ntra i porteghi i n’ha dat na bela man!! Il successo più grande della giornata è stato però l’affiatamento nella preparazione del pranzo (merenda e cena) da parte di tutti quanti. Di certo non potevano mancare: la polenta del Giani e del Richeto che ogni an l’ei sempre pù bona e chisà cosa i ghe mete giò, poi direttamente dal profondo sud, i deliziosi tortoni della Michela assistita nella preparazione da Mariagrazia e Tiziana, 33 comunità 34 Michele che grazie alla piastra del Costanzo sfornava paste de luganega e braciole pu empresa del McDrive, la velocità nella preparazione degli antipasti delle due Elise e della Loredana, l’attenta supervisione di Claudia che correva di qua e di là controllando che tutto andasse per il meglio… e anca el Lorenzo dela botega el ga mes del so ( el n’avrà ben ofert almen n’anguria!). E come dimenticare poi la professionalità dell’Alessio che in qualità di speaker della ormai consueta lotteria sembrava a suo agio più di Pippo Baudo sul palco dell’Ariston?!? oppure l’eleganza del valletto Simone che faceva sembrare stupendo anche il premio più misero? È d’obbligo a questo punto citare il vincitore della tradizionale competizione che riguarda i prodotti tipici delle “caneve dei Ferari”: la Rita e la Romana grazie al loro “Amaro delle Calliare” hanno vinto la bellissima T-shirt (‘na maieta) degli abitanti DOC del Cormel progettata dall’ultimo arrivato del quartiere, l’Alga. Alla fine della giornata olio di gomito e prodotti della Enza hanno ripulito quasi magica- mente i residui di un lungo festeggiamento, lasciando però ben scolpito nella memoria il ricordo di una giornata speciale come questa. Ognuno di noi, preso dalla routine quotidiana trova a malapena il tempo per salutarsi… Questa festa vuole essere un’occasione per incontrarsi e conoscersi in modo da costruire una rete di amicizie che consenta di tenere vivo il sentimento di appartenenza trasmettendolo alle nuove generazioni o a chi è appena arrivato. Un ringraziamento a tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento, sperando che anno dopo anno possa essere accolto e vissuto con tutta l’allegria, la gioia e la passione che abbiamo visto in ognuno in queste prime tre edizioni. Emanuele e Vania Venticinquesima edizione al Pian del Gacc Per l’edizione del 25° - un’edizione d’argento, metallo particolarmente adatto al Calisio – sono arrivati più di 1200 partecipanti alla marcia “Tra i Cadini e le Canope” organizzata dal Gruppo Sportivo Alpini di Fornace con il contributo di varie associazioni. I boschi alle pendici del Calisio hanno offerto la consueta ricchezza di percorsi diversificati nel ricordo di Rino Roccabruna (18° memorial) e nel segno della solidarietà con l’AIL (associazione italiana leucemia). I concorrenti si sono impegnati come sempre per il gruppo in uno spirito di partecipazione sottolineato nella premiazione dal sindaco Pierino Caresia. Ben quindici le comitive giunte in pullman da Pisa, Mantova, Padova e gli immancabili Veronesi dell’Avis San Vito Nicofer, risultati gruppo più numeroso con 117 marciatori. Trofei in porfido e legno sono andati ai più giovani e ai più anziani, ad Alessia Cristele nata il primo marzo scorso e a Tommaso Gius 21 maggio 2013. Quindi a Lina Bergamo 17 novembre 1928 e a Tarcisio Pedrini, 91 anni compiuti. Gli alpini di Fornace hanno preparato il pranzo in maniera impeccabile, seguito dalle musiche di Sergio da Trento, raccogliendo complimenti e riconoscenza. Oltre cento i volontari col marchio ECOFESTA. comunità La marcia delle canope ora è d’argento Un’insolita gita di classe Eravamo agli inizi degli anni settanta ed aleggiava ancora nell'aria l'eco del '68. Nel nostro piccolo paese, anche la più giovane delle maestre Stenico, ultimo baluardo di quell'insegnamento fatto di severità, imperativismo e assolutismo totale, aveva maturato l'età pensionabile. Così a sostituire la Faustina, arrivò la maestra Rosetta Pannella ed il suo compito fu subito arduo: le fu affidata, infatti, la scatenata annata del '65. In quei cinque anni, la giovane maestra veneta è riuscita ad accompagnare quella ventina di bambini, riuscendo a dare l'at- tenzione sia all'alunno che alla persona. E' impossibile non ricordarla. Durante la ricreazione, i bambini 35 comunità amministrazione 36 giocavano a “ciapar con la plenda sula ramada”, mentre lei discuteva con l'Osti o con il Casna, mangiando “ el panin a l'ua”, acquistato rigorosamente “ dala Rita Caroza” Sembra ieri, ma sono passati quasi quarant'anni. Nonostante questo però, il suo legame con Fornace c'è ancora. Così, un sabato di aprile di quest'anno, grazie al suggerimento della Marta, i suoi alunni hanno deciso di andare fino in Toscana per farle visita. Dentro di noi, la curiosità era tanta. Come sarà Rosetta? Si ricorderà di noi? Sarà contenta di vederci? Starà bene? I dubbi e le incertezze sono svaniti appena abbiamo incontrato la nostra piccola maestra. Chissà perchè quando eravamo alle elementari ci sembrava addirittura grande! Appena ci ha visti, i suoi occhi parlavano da soli; era felicissima ed emozionata e nonostante siano passati tanti anni, non ha sbagliato un nome. Da buoni trentini, le abbiamo portato dei piccoli ricordi e qualche prodotto tipico della nostra regione, ma a Rosetta interessavano soprattutto le nostre storie, le nostre facce, le nostre mani ed i nostri occhi. E' stato davvero un giorno speciale, vissuto tra ricordi lontani e tanta nostalgia. Diventando grandi, bisogna dire così altrimenti “le nosse coscritte le volta su el nas”, si riesce a cogliere sfumature, sensazioni e sentimenti che da giovani sembrano ridicoli e superflui. Prima di fare ritorno a casa, abbiamo promesso a Rosetta che torneremo a trovarla ancora e noi sappiamo che si sta già preparando per passare un'altra bella giornata assieme ai suoi grandi bambini. Ciao Maestra Un abbraccio e un bacio I tuoi scolari di Fornace La Finestra Elo lariva, che el piasa o no piasa Le` come na dasa vizin a la brasa La umega calma, la fa en poc de fum ma quando la ciapa, no la smorza nesun. La dura en po poc sta calda sfiamada, le` sol en moment, na bela svampada. Pensandoghe ben, le` ben en di bel pero` masa cort per sto bambinel. Lariva pian pian en ponta de pe` E come na volta, per tuti elo el ghe. Lariva ogni an en sto mondo mala` che el par sempre pu` stort e quasi crepa`, ma le` na finestra daverta sul bel, na fieta de pan con sora la mel. El sol che se leva e brusa la bruma che sente el so calt e la se consuma. Sha pers el valor de sto bel arivo che sempre en del cor doveria restar vivo. Ghe masa pensieri, la testa engolfada, la ment lei confusa e sempre engropada, no gaven nanca el temp de pensar divers ghe coren sempre dre` a sto mondo revers. Fermave en moment su sta finestrela, la storia dent li` la par quasi pu` bela, lei viva, tranquila, pu` calma e serena, fermave en pezot che val propri la pena! Camillo Caresia Presentato dai cardiologi che seguono il problema nella zona Il rischio di cardiomiopatia atriale responsabile della malattia, per cui è ora possibile fare la diagnosi nei soggetti in fase asintomatica. Lo studio, che in pratica è uno screening di tutta la popolazione originaria dell’altopiano, finanziato dalla Fondazione Caritro ed approvato dal Comitato Etico dell’APSS, offre gratuitamente la possibilità a tutti di effettuare visita medica, elettrocardiogramma e prelievo di sangue per analisi genetica (con tutte le garanzie della privacy) . L’obiettivo è quello di una diagnosi precoce della malattia, che sarebbe di grande utilità. Il quadro clinico della malattia si accompagna ad una situazione genetica in omozigosi (alterazione sia nel gene proveniente dalla madre sia in quello proveniente dal padre). Vi sono persone che hanno la mutazione in un solo gene (eterozigosi); queste persone non hanno il quadro clinico della malattia, ma sono molto numerose (circa 1 perso- na su 9 nella zona endemica studiata). Una coppia di eterozigoti, pur essendo loro sani, può avere un figlio omozigote e quindi malato. Può essere pertanto molto utile effettuare uno screening per la ricerca degli eterozigoti e sottoporli poi a counseling genetico per una procreazione consapevole. Per facilitare il riconoscimento dei gruppi familiari ad elevato tasso di mutazione si consiLa malattia glia che inizialmente diffusa su base si sottopongano agli genetica: una accertamenti i ricerca anche pazienti con fibrillanel territorio di zione atriale o con Fornace familiari con fibrillazione atriale, anche se già seguiti presso Centri cardiologici, essendo questa analisi un’opzione in più non effettuabile attualmente presso le Strutture Ospedaliere. amministrazione Il 15 novembre scorso si è svolta a Fornace una conferenza informativa sulla cardiomiopatia atriale su base genetica, riscontrata con alta incidenza nelle zone corrispondenti all’Altopiano di Piné e alle zone limitrofe di Segonzano, Albiano e Fornace. Dal 2010 l’APSS di Trento, in collaborazione con l’Istituto di Genetica di Pavia ed il Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento, ha iniziato uno screening sulla cardiomiopatia atriale dilatativa nelle zone sopra indicate. Questa patologia, a carattere familiare, se diagnosticata in fase precoce è abbastanza ben controllabile. In una fase più avanzata la malattia è caratterizzata da vari tipi di aritmie atriali (in particolare fibrillazione atriale), dilatazione degli atri, rischio di ictus cerebrale e, in alcuni casi, necessità di impianto di pace-maker o defibrillatore. Nel 2008 è stato possibile individuare l’alterazione genetica Dott. Marcello Disertori Dott.ssa Silvia Mazzola Un dolce della tradizione trentina Gli straboi della Val dei Mocheni Ingredienti: 200 g di farina bianca 2 uova 2 bicchieri di latte 20 g di zucchero 2 dl di birra 1 bicchierino di grappa 1 presa di lievito in polvere 1 pizzico di sale olio Sbattere le uova con lo zucchero e il sale. Aggiungere quindi il latte tiepido, la farina bianca, la birra, la grappa e il lievito in polvere. Lavorare bene in modo da ottenere un impasto liscio, ma non troppo denso. Far colare la pastella attraverso un imbuto a cerchi concentrici nell’olio bollente finché gli Straboi avranno raggiunto il diametro di un piatto. Friggere da ambo i lati, in modo che risultino ben dorati. Servire gli Straboi caldi e cosparsi di zucchero a velo. tipico per i giorni di carnevale e di sagra. Una pastella alquanto liquida viene fatta colare attraverso un imbuto a cerchi concentrici nell'olio bollente. Nota: Gli straboi, che gli abitanti “mòcheni” della Valle del Fersina chiamano anche kiachl, sono un dolce 37 Cordoglio per la morte del sacerdote a servizio di ammalati e anziani amministrazione Don Valeriano Segatta, ex parroco Ha colpito anche la comunità di Fornace, dove egli era stato parroco dal 1983 al 1991, la scomparsa a Trento sabato 14 dicembre di mons. Valeriano Segatta. Aveva 67 anni ed aveva affrontato con fede e coraggio una lunga malattia, durante la quale non aveva interrotto il suo servizio diocesano come delegato vescovile per la Pastorale degli ammalati e pellegrinaggi. Era stato “chiamato” a questo incarico da mons. Enrico Niccolini che ne aveva intuito le doti quando anche da parroco (oltre a Fornace era stato a Lases, Baselga di Pinè e Santa Maria a Trento) lo aveva visto accompagnare gli ammalati e gli anziani. Di carattere discreto e umile, molto generoso e attento alle persone, don Valeriano aveva puntato a creare collaborazione fra le varie componenti associative che si occupano della cura degli ammalati e, nel campo degli anziani, aveva valorizzato il loro protagonismo. Aveva dedicato le sue energie anche all’accompagnamento delle equipe pastorali nelle case di riposo e negli ospedali, aveva seguito il Soggiorno sacerdoti Anziani e il Centro Volontari della Sofferenza. Molti fornacensi però lo ricordano a Lourdes, Fatima, Loreto o Terra Santa alla guida attenta dei pellegrinaggi diocesani promosso insieme ai volontari di Ospitalità Tridentina. “Tra poco vedrò il Signore” sono state le ultime parole consegnate da don Valeriano a chi lo assisteva. All’Eucaristia di commiato, tenutasi martedì 17 dicembre nella chiesa di Povo (dov’era nato), alla Il sorriso di don Valeriano (foto Zotta-Vita Trentina) presenza dell’Arcivescovo Luigi Bressan e del vicario generale mons. Lauro Tisi, hanno partecipato anche numerosi amministratori e fedeli della comunità di Fornace. Una figura molto apprezzata in paese Suor Antonina come un raggio di sole E’ scomparsa il 17 settembre di quest’anno suor Antonina Minconetti, ricordata con affetto a Fornace dove è stata superiora della comunità per 16 anni. Figlia di Rocco Minconetti e di Maria Scarlatti era nata a Ortona (Chieti) il 20 febbraio 1933. Ricevette il Battesimo nella parrocchia di San Tommaso con il nome di Antonietta. A sedici anni Antonietta fa la scelta di consacrare la sua vita al Signore e parte per Genova con il desiderio di entrare fra le religiose dette Brignoline, o Figlie della Bracelli, la congregazione di Nostra Signora del Rifugio di Montecalvario. Il 25 giugno 1950 fu ammessa al Noviziato. Emise la prima professione l'11 settembre 1952 e la professione perpetua il 23 novembre 1958. Suor Antonina fu una religiosa buona, sempre serena. Dopo un breve periodo all'Ospedale di San Martino, fu destinata nella Casa di Riposo d'Isola d'Asti. Vi rimase per 24 anni, molto amata dagli anziani e dalla popolazione del luogo. La stessa cosa, possiamo affer- 38 marlo, è stata per le sue consorelle: il suo sorriso, la sua pazienza, la sua attenzione a dare a ciascuna quello che intuiva avesse bisogno: era come un raggio di sole che faceva bene, la sua tenerezza riscaldava il cuore. Nel 1977 venne mandata nella Scuola Materna di Stenico in provincia di Trento. Quindi, il periodo fornacense: dal 1980 al 1996 ebbe l'incarico di superiora nella scuola Materna di Fornace; dopo 16 anni, ha fatto ritorno come superiora della comunità di Stenico. Come sempre Suor Antonina dove è mandata a svolgere il suo servizio, non si ferma nell'ambito specifico della comunità, ma raggiunge tutti gli abitanti, particolarmente gli anziani e gli ammalati. Nel 2009 è alla Casa Madre, sempre servizievole nell'assistenza alle consorelle. Dove attingeva tanta carità suor Antonina? Nella preghiera. Si vedeva che era sempre unita al Signore, la sua costante serenità sgorgava da lì. Negli ultimi mesi una grave Suor Antonina Minconetti malattia minò fortemente la sua salute, malattia che ella accettò con silenziosa offerta, senza lamenti, offrendo tutto. Dopo il ricovero all'Ospedale di San Martino, lunedì sera, 16 settembre, venne riportata, come suo desiderio, alla Casa Madre. Martedì mattina, 17 settembre 2013, alle ore 8.30, è ritornata alla Casa del Padre. E' sepolta nel Cimitero di Staglieno. ORARI UFFICI COMUNALI UFFICIO TECNICO Telefono Giorni Orario 0461/849023 da lunedì a mercoledì 09.00–12.30 16.30–17.30 0461/849384 giovedì - venerdì 09.00–14.00 www.comune.fornace.tn.it - e-mail [email protected] Posta certificata PEC: [email protected] da lunedì a mercoledì 11.30–12.30 16.30–17.30 giovedì - venerdì 11.30–12.30 UFFICIO I.M.U. da lunedì a venerdì 09.00–14.00 AMBULATORI CIVEZZANO Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì FORNACE Lunedì Martedì’ Mercoledì Giovedì Venerdì Dr. Dr. Dr. Dr. Dr. Dr. Dr. Dr. Dr. Dr. Dr. Dr. Dr. Dallapiccola Chiumeo Scarpa Dallapiccola Chiumeo Chiumeo Scarpa Dallapiccola Dallapiccola Chiumeo Dallapiccola Chiumeo Scarpa Dr. Dr. Dr. Dr. Dr. Dr. Dr. Dr. Dr. Scarpa Chiumeo Dallapiccola Scarpa Chiumeo Scarpa Scarpa Scarpa Dallapiccola 08.00-12.00 09.00-12.00 08.00-12.00 09.00-12.00 08.00-12.00 10.00-12.00 08.00-10.00 11.00-12.00 08.00-11.00 17.00-19.00 15.00-17.00 17.00-19.00 15.00-17.00 17.00-19.00 15.00-17.00 15.00-17.00 17.00-19.00 09.00-11.00 15.00-16.00 15.00-16.00 09.00-11.00 10.30-11.30 17.00-19.00 17.00-19.00 09.30-12.00 14.00-15.00 BOSCO Martedì Dr. Chiumeo SEREGNANO Martedì Giovedì Dr. Chiumeo Dr. Scarpa 09.00-10.00 Martedì Giovedì Dr. Chiumeo Dr. Scarpa 10.30-11.30 S. AGNESE 15.00-16.00 17.30-18.00 16.30-17.30 Studio dentistico da lunedì a venerdì 09.00-12.00 Infermiere lun. – giov. – ven. 0461 858455 08.00–8.30 Tel. ambulatorio 0461/849234 Appuntamenti e ricette 0461/858455 Scuola primaria Fornace Tel e fax 0461 849349 Farmacia Cremonesi Tel e fax 0461 853058 BIBLIOTECA Tel e fax e-mail 0461/853049 Dal lunedì al venerdì 15.00 – 18.30 [email protected] Venerdì anche dalle 10.00 alle 12.00 Ufficio postale Lunedì – mercoledì – venerdì 08.00-13.00 Consulente ACLI C/o Comune 1° e 3° lunedì del mese 14.00-14.45 Vigili del fuoco 115 Merc., ven. e sab. 13.30-18.30 Isola ecologica Civezzano Ufficio Difensore Civico comunità PER EVENTUALI URGENZE SANITARIE TELEFONARE AL 118 Via Manci/Galleria Garbari - Trento 0461/213203-213190 39