CANCELLO SCORREVOLE Manuale d’istruzione P. 1 copyright © 2007 Aurora Automazioni Sommario Funzionamento……………………………..... - Istruzioni per l’uso pag. 2 Sistemi di sblocco……………………………. pag. 3 Pericoli………………………………………… - Sistemi di sicurezza pag. 4 Manutenzione ordinaria……………………… Ricerca guasti………………………………… Dati tecnici…………………………………….. Dati tecnici materiali opzionali………………. Programma manutenzione………………….. pag. 5 pag. 6 pag. 6 pag. 8 pag. 8 Premessa Queste istruzioni sono state redatte dal costruttore dell’impianto, sono parte integrante del prodotto e devono dunque essere visionate attentamente e messe a disposizione a tutti coloro che saranno abilitati all’utilizzo del cancello. Funzionamento Il Cancello scorrevole automatizzato è principalmente formato da cinque parti: - Il cancello Comprende il cancello, il binario, la cremaliera e il sistema di piantane e ogive. - La centralina con annessa parte elettrica (cavi, linea, ecc.) E’ il cervello del cancello, questa unità controlla e comanda il funzionamento dell’automazione - Il Motore E’ il sistema meccanico che permette il movimento del cancello sul suo binario ante. - I sistemi di sicurezza Controllano e assicurano la sicurezza nelle operazioni di apertura e chiusura. - Comandi Variano dal telecomando al selettore alla tastiera numerica, servono per azionare l’automazione. Istruzioni per l’uso: Per azionare il cancello bisogna premere una sola volta il pulsante del radiocomando adibito a questo compito (di solito è quello più in alto sulla sinistra), oppure in mancanza di esso è possibile aprirlo tramite il selettore a chiave, ruotando la chiave in senso orario nella posizione “APRE CHIUDE” una volta che il cancello ha terminato la sua corsa e il lampeggiante abbia smesso di lampeggiare, si può transitare. Il cancello si richiuderà poi automaticamente dopo un intervallo di tempo, per richiudere invece senza attendere basta, ripremere il telecomando o rigirare la chiave del selettore, questa funzione per motivi di sicurezza non è disponibile nei cancelli ad uso intensivo (condomini, scuole, ecc.) P. 2 copyright © 2007 Aurora Automazioni Sistemi di sblocco: In caso manchi la corrente o per guasti al sistema di automazione e possibile tornare all’apertura manuale del cancello, tramite il sistema di sblocco Il sistema di sblocco varia da motore a motore, basta dunque riconoscere il tipo di motore montato e seguire le seguenti istruzioni. • Motore DEA LIVI 400 Con l’apposita chiave, fornita durante l’installazione del cancello, aprire la serratura posta sulla maniglia del motore (protetta da un coperchietto in plastica) la leva va girata nel senso indicato dalla figura; a questo punto il motore è sbloccato. Il procedimento inverso, ruotare la leva fino a fine corsa e richiudere la serratura (ricordarsi di proteggere la serratura con l’apposito coperchietto) il motore così facendo torna in condizione di lavoro. • Motore Fadini NYOTA 115 Per prima cosa munirsi della chiave di sblocco E13 fornita durante l’installazione del cancello. Con la chiave E13 svitare la vite a brugola posta nel lato destro del motore, in basso, in alternativa vi è una comune serratura da ruotare, fatto ciò sollevate il coperchio, a questo punto, sempre con la chiave E13 svitate la vite esagonale posta nella parte frontale in basso del motore, ruotare di 1 o massimo 2 giri. ATTENZIONE: Ogni volta si sblocca il cancello bisogna togliere la corrente che lo alimenta utilizzando il salvavita a lui assegnato P. 3 copyright © 2007 Aurora Automazioni Pericoli La zona di pericolo è quella raffigurata in questa figura: Fot. esterna Fot. interna Cancello Motore Fot. antischiacciamento Binario Zona di pericolo Fotocellula Lampeggiante La zona di pericolo di un cancello scorrevole comprende tutta la zona che occupa il cancello durante il suo movimento. Durante l’apertura e la chiusura bisogna sempre verificare che nessuna persona animale o cosa sia presente nella zona di pericolo • Sistemi di sicurezza: La scelta dei dispositivi di sicurezza è fatta solo ed esclusivamente dall’installatore, il cliente non ha alcun potere di scelta in questo campo, in quanto l’installatore è responsabile del rispetto delle normative vigenti. Fotocellula: E' un dispositivo elettronico, detto anche cellula fotoelettrica, basato sull'effetto fotoelettrico per la rilevazione della luce, è diviso in due parti, trasmettitore e ricevitore. Quando il ricevitore viene illuminato dalla radiazione luminosa emessa dal trasmettitore, il cancello funziona regolarmente, qualora qualcosa (un oggetto, una persona) si interpone tra il trasmettitore e il ricevitore, quest’ultimo non riceve il raggio a infrarossi emesso dal trasmettitore e invierà alla centralina un segnale di pericolo. Fot. Esterna e Fot. Interna: funzionano solo in chiusura, quando un oggetto si interpone tra di loro il cancello smette di chiudersi e inverte la marcia. Fot. Anti-schiacciamento: Questo sistema funziona sia in apertura che in chiusura, qualora il raggio di questa fotocellula viene interro il cancello si blocca, per riavviarlo basta sgomberare l’ostacolo che ostruisce le fotocellule e ridargli l’impulso di apertura (tramite un telecomando o un selettore). - Frizione: Per assicurare che il cancello non costituisca un vero pericolo per l’utente finale, durante il collaudo viene regolata la frizione del motore, questo sistema permette di regolare la potenza con cui il cancello si chiude, di norma questa frizione viene regolata così bassa in modo tale che il cancello non abbia la forza necessaria per nuocere ad una persona, e che si possa fermarlo fisicamente con una mano. P. 4 copyright © 2007 Aurora Automazioni - Lampeggiante: E’ un dispositivo che emana luce intermittente detta lampeggio, questo sistema serve per avvisare le persone ,che si trovano nelle immediate vicinanze, che il cancello è in funzione o sta per essere aperto - Cartello segnaletico: Segnala ad una qualsiasi persona la presenza dell’automazione, e ne illustra le principali norme di sicurezza. - Sistema di rilevamento ostacolo: E’ un complesso sistema di sicurezza, non applicabile a ogni tipologia di cancello, qualora il cancello viene fisicamente fermato da un ostacolo, in apertura inverte la marcia in chiusura inverte la marcia per una decina di centimetri poi si ferma. - Costa in battuta del cancello: E’ un dispositivo in gomma che se premuto inverte la marcia del cancello, funziona solo in chiusura. - Costa antischiacciamento: E’ un dispositivo in gomma che se premuto blocca il cancello fino a nuovo comando. - Rete antinfortunistica: E’ una rete montata sia sul cancello che sulla cinta impedisce di infilare braccia o dita tra le varie unità della cinta o del cancello. In un impianto non sono necessari tutti quanti i sistemi di sicurezza sopraccitati, ma è l’installatore a scegliere di quali utilizzare. Manutenzione ordinaria: Questo tipo di manutenzione è assolutamente indipendente da quella effettuata dallo staff tecnico, è dunque necessario affiancarla alla manutenzione tecnica ordinaria, svolta secondo le leggi attuali ogni 6 mesi. Cancello: Assicurarsi sempre che nessun animale, oggetto o una persona non adeguatamente qualificata ed abilitata, possa manomettere, rompere o modificare la struttura meccanica e/o elettrica del cancello. Fotocellula: Assicurarsi che non sorgano ostacoli tra le coppie di fotocellule, solitamente questi ostacoli sono rappresentati da piante, arbusti, erba incolta e anche la neve. Bisogna anche verificare che le stesse fotocellule esternamente siano pulite e che non vi ci sia la presenza di fanghiglia o un eccessiva presenza di polveri, in tal caso va pulita con un panno morbido inumidito. Lampeggiante: Può capitare a volte che la lampadina al suo interno si guasti, e se non si intende chiamare l’assistenza per questo guasto, in tal caso la lampadina si può cambiare con una di pari valore, questa operazione è consigliabile svolgerla solo se si è sicuri di averne le capacità per farlo. Per sostituirla dunque và per prima cosa staccata la corrente che alimenta il cancello tramite l’apposito interruttore salvavita, poi vanno svitate la due vitine che tengo il coperchio trasparente (sono collocate alla estremità bassa del coperchio trasparente), dunque va rimosso delicatamente il coperchio e poi si sostituisce la lampadina svitandola, una volta sostituita va richiuso il lampeggiante e riavvitate le viti che fissavano il coperchio, fatto ciò si può ridare corrente al cancello. P. 5 copyright © 2007 Aurora Automazioni Neve: Quando nevica bisogna sempre, togliere la neve da tutto il binario del cancello inoltre và pulita anche la parte superiore della cremagliera (è la parte dentata su cui il motore fa presa per muovere il cancello), e verificare che le fotocellule non siano ostruite dalla neve. In caso di fortissime nevicate il raggi delle fotocellule potrebbero ostruirsi, causa i fiocchi che cadono dal celo, in questo caso eccezionale, il cancello va fatto funzionare manualmente sbloccandolo, finita la nevicata e pulito per bene il cancello, si può tornare a farlo funzionare in automatico Ricerca guasti: Se il cancello presenta anomalie di funzionamento, consultate le seguenti soluzioni, se il problema non si risolve contattate il servizio di assistenza allo 0297270611 Tipo di difetto Il cancello non si apre Il cancello non si chiude Durante il movimento il cancello funziona a scatti è rumoroso si ferma a metà o non parte Il cancello è bloccato, o la sua corsa finisce prima del tempo Soluzione Verificare che non vi siano oggetti o sporcizia tra le due fotocellule antischiacciamento, controllare il salvavita che alimenta il cancello sia in posizione ON, quindi che il cancello sia alimentato. Verificare che non vi siano oggetti o sporcizia tra tutte le coppie di fotocellule Verificare che non vi sia alcun tipo di ostruzione in tutta la zona che occupa il cancello durante l’apertura e la chiusura. Verificare il corretto ingrassaggio delle parti meccaniche Togliere e ridare corrente all’impianto attraverso l’apposito salvavita, dare il comando di apertura e attendere che finisca da solo il ciclo di lavoro, durante questa operazione non bisogna mai premere ulteriormente il telecomando o il selettore per terminare la corsa dell’automazione. Se queste soluzioni non sono bastate chiamare il servizio di assistenza allo 0297270611 non provare a sistemare parti che non vi competono, prima di incrementare il danno o di perdere la garanzia del prodotto. Dati tecnici Fadini NYOTA 115 Potenza resa Tensione alimentazione Frequenza Potenza assorbita Corrente assorbita Velocità motore Condensatore Servizio intermittente Coppia nominale massima Rapporto Velocità scorrimento Temperatura olio Tipo olio Grado di protezione Peso Nyota 115 Peso massimo cancello Ciclo di servizio Trifase 0,73 KW (1CV) 230/400 V 50Hz !030W 3,7-2,2 A 1380 giri/1’ 40 µF S5 50 da Nm 1:32 9,6 m/1’ -20°C +80°C AGIP Rotra tht -80W IP557 19,5Kg 1200Kg Tensione alimentazione motore (V) 230 Va.c. ±10% (50/60Hz) - 24 Vd.c. Potenza assorbita (W) 230 Va.c. 230 Va.c. 230 Va.c. 24 Vd.c. 320 450 350 80 6/24/B 6/24 3/24/B 3/24 805RR 804 9RR 801 800 LIVI 400 DEA 400 2. Motore Elettrico Trifase Monofase 0,37 KW (0,5CV) 0,73 KW (1CV) 230/400 V 239 V 50Hz 50Hz 575W 1130W 2,1 – 1,2 A 5,7 A 1380 giri/1’ 1380 giri/1’ 20 µF 40 µF S5 S5 Riduttore 25 da Nm 25 da Nm 50 da Nm 1:32 1:32 1:32 9,6 m/1’ 9,6 m/1’ 9,6 m/1’ -20°C +80°C -20°C +80°C -20°C +80°C AGIP Rotra tht -80W AGIP Rotra tht -80W AGIP Rotra tht -80W IP557 IP557 IP557 18,5Kg 18Kg 20Kg 500Kg 600Kg 800Kg 25s Apertura – 30 s Pausa 25 s Chiusura Tempo di un ciclo completo: 80s Cicli completi Apertura – Pausa – chiusura: 45 cicli/ora Cicli completi annui (8 ore di servizio al giorno): 131000 cicli Monofase 0,37 KW (0,5CV) 239 V 50Hz 600W 3,2 A 1380 giri/1’ 20 µF S5 6RR Motori: 1. 401 • P. 6 copyright © 2007 Aurora Automazioni Condensatore incorporato (µF) Ciclo di lavoro Forza di spinta (N) Peso del prodotto con imballo (Kg) Temperature limite di funzionamento (°C) Termoprotezione motore (°C) Velocità (m/min) Grado di protezione 8 45s-1s-45s x5 volte 90 min. pausa 340 11 12,5 45s-1s-45s x6 volte 100 min pausa 275 45s-1s-45s x8 volte 90 min pausa 490 210 12,5 -20 ÷ 60 160° 140 10 260 12 - 10,8 10 8,2 IPx4 • Fotocellule da incasso ed esterne: Alimentazione Portata Assorbimento trasmettitore Assorbimento ricevitore Tipo di relais NA-NC: n°2 relais 12/24 V .c.a. V .c.c. 40 mt. 25 mA 35 mA 1 A/ 24V • Ricevitore radio Alimentazione Assorbimento Frequenza Codici memorizzabili N° canali Portata contatti Visualizzazione Temperature di esercizio Codici trasmettitore memorizzabili 12/24V (AC-DC) 15μA in stand-by 433.92 MHz MAX 200 2 0,5 A 24V LED -20 + 70°C Dip-Switch e/o Rolling-Code • 45s-1s-45s x5 volte 5 min pausa Lampeggiante Alimentazione Cavo antenna Lampada Grado di protezione LUMY/S LUMY/SA 230 V a.c. 3,5m – RG 58 EL 14 40W – 230V (10W – 24V) IP44 • Centralina CTR18 Dimensioni Peso Alimentazione generale Potenza assorbita a riposo Temperatura di funzionamento Alimentazione motori monofase Alimentazione lampeggiatore Alimentazione serratura elettrica Alimentazione accessori Caratteristiche contatto II° canale radio Regolazione tempo di lavoro motori Regolazione tempo di pausa 177 x 247 x 92 mm 1,3 Kg 230 Vac ±10% 1W circa da 0 a +60°C 230 Vac 1 HP max. 230 Vac 40 W max. 12 Vac 15 W max. 24 Vac 6 W max. 24 Vac 0,5 A max. da 0 a 100 sec da 2 a 100 sec • Centralina DEA 203RR Alimentazione Uscita lampeggiante Uscita alimentazione ausiliari (+24VAUX) Uscita alimentazione sicurezze (+24VSIC) Uscita elettroserratura Portata contatto LC/SCA Potenza max motori Fusibile F1 Fusibile F2 Frequenza ricevitore radio N° max radiocomandi gestiti 230 Va.c. ±10% 50 Hz 230 Va.c. max 40W art. Lumy 24Va.c. (max 200mA AUX+SIC) 24Va.c. (max 200mA AUX+SIC) 12Va.c. max 15VA (max 1 elettroserratura) Max 5A 2 x 500W max T5A 250V ritardo T160mA 250V ritardo 433,92 MHz codifica rolling code / dipswitch 100 • Centralina Fadini ELPRO 10 CEI Alimentazione 230/400V Uscita tensione 230V – 25W Uscita bassa tensione 24V – 10W Potenza di uscita M.E mass. 1100W Fusibili di linea 5A Fusibili secondari 1A-630mA Comando Apre-Stop-Chiude Dimensioni contenitore 290x205x140 Grado di protezione IP 437 Valore relè 10A 230V Trasformatore di potenza Nucleo magnetico Tensione Uscita Frequenza di esercizio Isolamento Interruttore di linea Portata contatto Relè Elesta marchio Valore relè 20VA 1,5W/spessore 0,5 0-230V 0-12-18-24V 50-60Hz 4Kv x 1’ T215K marchio SAA 15° 250 Vca VDE-CSA-DEMCO-SEV 4A 400V P. 7 copyright © 2007 Aurora Automazioni • Selettore Grado di protezione Portata contatto IP 54 1A 24V Dati tecnici materiali opzionali • Interruttore differenziale Potere di interruzione di corto circuito CEI EN 61009 Potere di interruzione differenziale nominale (verso terra) Caratteristiche di intervento Corrente nominale IΔm (A) Differenziale DS 941 AC-A Differenziale DS 951 AC-A Differenziale DS 971 AC-A Icn= 4,5 kA Icn=6 kA Icn=10 kA IΔm=3 kA IΔm=3 kA IΔm=3 kA B-C In = 6÷40 A 0,01 - 0,03 – 0,1 – 0,3 – 0,5 - 1 B-C In = 6÷40 A 0,01 - 0,03 – 0,1 – 0,3 – 0,5 - 1 B-C In = 6÷40 A 0,01 - 0,03 – 0,1 – 0,3 – 0,5 - 1 Programma manutenzione Il programma di manutenzione è da richiedere ogni 6 mesi presso il nostro ufficio, è un programma obbligatorio a termini di legge, se pertanto il cliente non ne richiede lo svolgimento decade la certificazione CE Tipo di intervento Pulizia superfici esterne Controllo serraggio viti Controllo funzionamento dello sblocco Controllo livello olio motore Sostituzione olio motore Ingrassaggio pignone motore Ingrassaggio cremagliera Verifica sistema elettrico Verifica funzionamento sistemi di sicurezza Verifica integrità meccanica ed elettrica dell’impianto Periodicità 6 mesi 6 mesi 6 mesi 1 anno 3 anni 1 anno 1 anno 6 mesi 6 mesi 6 mesi P. 8 copyright © 2007 Aurora Automazioni