^«ittapovo - PERIODICO BIMESTRALE BELLE ASSOCIAZIONI BI POVO Direttore responsabile: Paolo Giacomoni - Iscrizione Tribunale di Trento nr.817 del 19.04.1994 Sped. a.p. - 45% - art. 2 comma 2/b Legge 662/96 - Filiale di Trento Diffusione gratuita - Realizzazione Grafica e stampa: ArtiGraficheCadrobbi s.n.c. • PergineValsugana • Predazzo Dicembre 2000 - Anno VII - N.4 \~** Tutti i mobili che vuoi GRUPPO ITAS ASSICURAZIONI Agenzia Principale di TRENTO - via Manci - di Stefano, Giorgio e Giorgia Medeghini tuttapovo Bimestrale di informazione delle Jett*** *l ìfaert**^* associazioni del sobborgo di Povo Via Sale, 1 c/o Centro Civico Editore proprietario "Club Interassociato Tuttapovo" Iscrizione Tribunale di Trento n. 817 del 19.04.1994 Anno VII - N.4- Dicembre 2000 Direttore Responsabile: Paolo Giacomoni Via Borino, 39 Povo (TN) E-mail: [email protected] La montagna banalizzata Presidente: Sergio Nichelatti Redazione: Mariano Andreatta, Francesco Saverio Dalba, Chiara Giacomoni, Paolo Giacomoni, Alessandro Gretter, Giancarlo lanes, Sergio Nichelatti, Stefano Ricci, Elisabetta Tornasi, Matteo Visintainer. Hanno collaborato a questo numero: Renata Bartoli, Mauro Bertoluzza, Diego Caviola, Matilde Padroni Cagol, Matilde Galassi, Franco Giacomoni, Maria Grazia Giacomoni, Aldo Giongo, Paolo Giovannini, Carlo Nichelatti, Emanuela Rampanelli, Giordano Segatta, don Renzo Zeni, Luca Gasperotti, Franco Zanuso, Arrigo Rossi, Elio Pontalti, Chiara Maule, Paolo Malpaga. Realizzazione Grafica e Stampa: ArtiGraficheCadrobbi s.n.c. Pergine Valsugana - Predazzo Copertina: Foto di Sergio bonvecchio Sommario 3: LETTERE AL DIRETTORE Finalmente completata l'opera di asfaltatura della "Cimirlo - Maranza" viene spontaneo chiedersi quali saran no i prossimi progetti del club dell'asfalto che tanta at tenzione dimostra per la viabilità della nostra montagna. Forse la Castelet - Chegul, o " le zete", o "el senter dele pegore"? Mi permetto da semplice cittadino, che di montagna qualcosa mastica, di esporre alcune riflessio ni. Sarebbe facile e di buon impatto costruire paralleli smi con altre scelte che in queste settimane sono state fatte sul territorio provinciale; parlare di Val Jumela o di Pinzolo - Campiglio. Onestamente, diversi saranno i danni, gli sconci paesaggistici, la distruzione degli habi tat necessari alla flora e alla fauna rispetto ad una "sem plice asfaltatura". Un filo , sottile ma tenace , lega tut tavia il tutto; un filo che si chiama banalizzazione. Ba nalizzazione di un territorio unico come quello trentino ridotto a scenario per caotici caroselli sciistici, banaliz zazione delle scelte che ci riguardano. Infatti, a fronte di tanti e possibili interventi positivi volti a migliorare la nostra montagna, si dà priorità all'asfalto, mentre, per quanto riguarda il sentiero Cimirlo - Maranza realizzato 6: DA TUTTAPOVO SIGNIFICATIVI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI POVO 7: FILOCONCORDIA74 "VIAGGIO A FRANCOFORTE PER IL25"" • prima parte • 9: KALEIDOSCOPIO -UN'ESTATE DA NON DIMENTICARE11: PROGETTO GIOVANI A POVO 12: FESTA DI COMPLEANNO PER L'ARCI/PAHO 13: A TORINO TRA RELIGIONE, STORIA E CULTURA 14: CASA DI RIPOSO M. GRAZIOLI: "100 ANNI: UN TRAGUARDO INVIDIABILE" 16: G.S.A: DALLA GITA A PERUGIA ALLE PISTE DA SCI 18: G.S.A: UN ANNO IN BICI CON IL G.S.A. BIKE 19: G.S.A.: SCI NORDICO CHE BELLO! 20: FESTA DEL ROSARIO 2000 ALL'INSEGNA DELLA PIOGGIA - AVIS POVO 21: SAT: LE BELLE NOTIZIE 23: ZNOJMO: UN SUCCESSO IL VIAGGIO DI ZNOJMO 24: CON I GIOVANI l'US AURORA NON CONOSCE IL TRAMONTO 26: CORO CAMPEL SANT'AGATA 27: CORO CECO 28: CTG: BILANCIO DELLE ATTIVITà - POLACCHI A POVO 29: SCUOLA ELEMENTARE DI POVO: AVVISO 30-32: VIETATO FUMARE di Mauro Bertoluzza 32: INTERNET: L'INFORMAZIONE VIAGGIA SU UN FILO 33: IL DISCO 34: ONORIFICENZA DI UFFICIALE AL CAV. ALDO CASNA 35: L'EREMITA DELLA MONTAGNA DI POVO "RICORDANDO AURELIO FURLANI" 41: 1758-POVO: RISERVA DI CACCIA 42: CASTEL SANT'AGATA 43: US POVO SCANIA: RINNOVATO IL DIRETTIVO LE SQUADRE DELL'US POVO SCANIASEMPRE PIÙ IN ALTO 44-45: ARTISTI DI CASA NOSTRA 46: 30 ANNI FA: SPUNTI TRA CURIOSITà e cronaca tratti dALL'"ADIGE" pag. 47-49: QUESTIONI DI CUORE pag. 50-52: RACCONTO:COME IN UN FILM! pag. 52: RIME-RIMELLE pag. pag. pag. pag. pag. pag. 53-54: STORIE MINIME 54-55: LE RICETTE DI MATILDE 56-58: SPECIALE MUSEO DI ARTE MODERNA PATTINAGGIO: GRUPPO CHIACCIO 59: 60-62: L'ANGOLO DELLAPOESIA 62-64: ILVIAGGIO IN UGANDA pag. 64: CAMPAGNA ECCLESIALEPER LA RIDUZIONEDEL DEBITOESTER pag. 65-69: AUGURI A... pag.70: FESTA DEL PORTÉC pag. 71-74: SPAZIOCIRCOSCRIZIONE tuttapovo dall'Azienda Forestale, a distanza di anni dalla sua rea lizzazione, non si trova il tempo (o la volontà?) di dotar lo di adeguata segnaletica, lasciandolo incompiuto e senza manutenzione. Così cumuli di immondizia vengo no lasciati marcire in prossimità di "stoi" affittati in pas sato a privati senza che si intervenga, così non vengono mantenuti e riscoperti i tanti "segni" che sulla montagna testimoniano anni di lavoro e presenza della nostra co munità. Così le piccole e grandi idee scaturite dai Con corsi per la valorizzazione della Collina Est rimangono a impolverarsi, inutilizzate, in qualche cassetto. Così la parola "ambientalista" e "verde" è usata come epiteto offensivo quasi a schernire chi l'ambiente ama e difende. Banalità dell'asfalto a fronte delle opportunità di lavoro che il molto da recuperare offrirebbe, trasformandosi poi in ricchezza reale, perché una montagna, un bosco, è ric chezza non solo per il legname che produce ma è ric chezza del paesaggio, ricchezza delle sensazioni e dei va lori che riesce a trasmettere. Basti pensare al pur lento, ma importante, affermarsi delle "zone di quiete" nell'ar co alpino. Amministratori e operatori turistici lungimi ranti hanno riconosciuto da tempo l'effetto "terapeutico e salutare della natura nelle zone di quiete". (°). Una ric chezza la cui conservazione non è difficile se recuperia mo lo spirito dei nostri avi che, quando si sono dati la £ Cassa Rurale tìi di Trento *• hanno o da sinistra, ma "dal basso", dai messo al primo posto l'interesse generale rispetto a quello persona "CARTA di REGOLA", transito da Fontana dei Gai al Ca- più elementari diritti dell'essere più elementare. Da destra e da si nistra si continuano ad usare paro le con significati ambigui, trascu rando proprio il punto di vista del più diretto interessato. Per la don na e per i politici l'aborto è una "interruzione di gravidanza". Ma, secondo il più diretto interessato, stelet. si Un segno concreto di buona vo lontà verso la nostra montagna. (°) CIPRA - Rapporto sullo stato delle Alpi - Centro Documentazio ne Alpina -Torino della sua vita, praticata in base al discutibile principio che i diritti del più forte (della donna) sono preva le. Possiamo iniziare da subito ad invertire la tendenza. Una propo sta semplice: alla prossima Sessio ne Forestale (ultimo esempio di democrazia diretta), votiamo la proposta di portare il divieto di Franco Giacomoni "Fratanto" Assolutamente d'accordo, ma evidentemente in questi tempi così inquietanti per il destino delle nostre montagne, a restare di questo parere è rimasto solo qualche "Fratanto" e ... pochi al tri nostalgici. La speranza è che anche qualche "Dèndol" si con vinca che natura non deve neces sariamente sempre e comunque fare rima con economia! (pg) Traduzione per i "non poèri": "Fratanti" = soprannome con cui tradizionalmente viene chiamata parte della famiglia Giacomoni; "Dèndoi" m soprannome con cui tradizionalmente viene chiamata parte della famiglia ... Grisenti! Diritto alla vita, anche prima della gravidanza Don Renzo Zeni ci ha fatto per venire questa lettera pubblicata recentemente sul settimanale tratta invece dell'interruzione lenti di fronte ad un bambino di appena 30-40 grammi... Eppure, è proprio per la loro debolezza che le donne pretendono diritti a pari opportunità. Che differenza c'è tra un bambino di 89 giorni (su cui so no concessi alla madre diritti di vi ta e di morte) e uno di 90 (titolare dei massimi diritti)? Pesa appena 3-4 grammi in più... "Un grumo di cellule, nulla di importante" diceva Emma Bonino quando praticava aborti negli anni Settanta. Come se nell'era del microscopio elettronico ci si potesse fermare alle apparen giorni si discute sul diritto della ma dre ad eliminare l'uovo fecondato nelle prime fasi di divisione, prima dell'impianto in utero (6-7 giorni dopo la fecondazione). "Siccome per i ginecologi di tutto il mondo la gravidanza inizia con l'impianto, questa non è interruzione di gravi danza", si dice. E si continua a gio care sulle parole, da destra e da si nistra. "Dal basso" il bambino ci di ferenza giorni non impiantato e uno di 6 giorni impiantato nell'utero? Con la "pillola" so che vengono elimi nate cellule che contengono scritto tutto il patrimonio di un nuovo in dividuo umano e interrompo quindi volontariamente un processo crea tivo. Il limite prima del quale la donna può ancora dire di avere di dell'embrione mondo laico tra integralismi "di destra" (conservatore) e "di sini stra" (a strenua difesa dei diritti delle donne). Ebbene, per orientar si c'è un quarto punto cardinale da cui partire: non dall'alto, da destra Cassa Rurale _ ài di Trento ——tot laici e cattolici debbono compiere una rivoluzione non nelle piazze ma nelle teste e cominciare a vedere il mondo con molta Pedrotti diocesano, ma vorrei prescindere da quello che viene chiamato "in tegralismo cattolico" (per cui è certezza ciò che il Papa dice "dal l'alto"). Sul nostro comportamen confronti fondo milioni scritti in codice su una car ta di credito non valessero quanto un pacco di banconote. In questi So di scrivere su un settimanale nei nuovo essere umano, del tutto di verso dal padre e del tutto diverso dalla madre da cui hanno preleva to l'uovo. Verso queste prime cel lule, come verso un figlio, come verso qualsiasi persona umana, non possiamo invocare "diritti di proprietà", ma dobbiamo assumer ci "responsabilità". Il mancato im pianto significa infatti morte del l'embrione, morte del figlio. E da poco che le donne hanno convinto il mondo di avere specifici diritti. Da pochissimo i giovani hanno conquistato diritti (anche con la forza). I diritti dei bambini comin ciano sì a colpirci, ma in modo più emotivo che pratico. Per capirli a ze e non alla sostanza. Come se i ce che queste parole sono solo eu femismi, validi per femministe, politici e freddi ricercatori. Che dif umano, c'è enorme confusione nel condazione "in vitro" riconoscono che quelle cellule che maneggiano (anche se non sono "impiantate") costituiscono la prima fase di un umiltà, dai primi istanti di vita, "dal basso verso l'alto" appunto. Dino diocesano "Vita Trentina". to dividuo con proprio DNA. Anche gli scienziati che eseguono una fe c'è tra l'embrione di 5 ritti su una "sua" cellula è il mo Abbiamo pubblicato questo arti colo nelle "lettere al giornale" perché l'argomento affrontato è uno di quei classici temi "forti" su cui sicuramente esistono posi zioni diversificate e contrapposi zioni a volte difficilmente conci liabili, su cui "Tuttapovo" non può e non vuole prendere posi zione. Personalmente non condi vido il pensiero dell'estensore dell'articolo (e della chiesa catto lica), in merito al problema abor to. Riguardo alla cosiddetta "pil lola del giorno dopo" a cui chia ramente si riferisce Pedrotti nel suo articolo, mi pare che le posi zioni anche fra medici e mondo cattolico siano largamente diffe renziate. Certo è che gli integra lismi, da qualsiasi parte proven gano, non giovano a nessuno, tantomeno alla donna che si tro va di fronte ad una scelta tanto difficile e spesso lacerante! Il di battito è comunque aperto, (pg) mento della fecondazione. Da quel momento lei ha in sé una cellula non più "sua", ma di un nuovo in scrivete al direttore: [email protected] tuttapovo Club interassociativo Filoconcordia '74 Cooperativa Kaleidoscopio Ass. Povo Europea Unione Sportiva Scania Circ. Cult. A.R.C.L - PAHO A.V.I.S. Fani. Cooperativo di Povo Coro Campel Doss Sant'Agata Gruppo Alpini SAT sezione di Povo Gruppo Sportivo Alpini Centro Turistico Giovanile Circolo ACU PARROCCHIA Casa Riposo M. Grazioli dai soci 2000 del Club Interassociativo TUTTAPOVO TANTI AUGURI Al NOSTRI LETTORI tuttapovo 5 Rurale drt£ diCassa Trento •%, Da "TUTTAPOVO" significativi contributi alle associazioni di Povo Grazie ad una oculata amministrazione; e grazie al contributo dei nostri sostenitori, dalla Circoscrizione alle inserzioni pubblicitarie, alle offerte dei lettori che dimostrano di apprez zare il nostro impegno, il Club interassociativo Tuttapovo, nel pieno rispetto del suo statu to, ha potuto sostenere economicamente alcune iniziative sportive e culturali organizzate dalle associazioni affiliate al Club. Nel corso del 2000 sono stati deliberati finanziamenti per complessivi 16.169.630 di lire così suddivisi: COOP. KALEIDOSCOPIO PER "PROGETTO GIOVANI" L. 5.000.000. COOP. KALEIDOSCOPIO PER SUPPLEMENTO TUTTAPOVO ESTATE 2000 L. 2.063.880 CIRCOLO ARCI PAHO PER IL 20.MO DI FONDAZIONE L. 2.500.000. PER RASSEGNA TEATRALE "ISIDORO TRENTIN" L. 2.500.000. S.A.T. POVO PER FESTA IN CHEGUL E GARA DI CORSA IN MONTAGNA L. 600.000. G.S.A. BIKE PER CRONOSCALATA POVO - CIMIRLO L. 300.450. ASS. POVO EUROPEA PER TORNEO DI VOLLEY L. 305.700. COMITATO FESTA DEL ROSARIO L. 1.599.600. ARCI PAHO PER TORNEO "PAR CONDICIO" L. 300.000. CONCORSO PRESEPIO 2000 L. 1.000.000. FILODRAMMATICA CONCORDIA 74 Anche per il 2001, compatibilmente con le disponibilità finanziarie, saranno finanziati progetti ed attività delle associazioni di Povo affiliate al Club Interassociativo in regola con la quota associativa. Abbiamo anche in fase avanzata la pubblicazione d'un libro sulla vita amministrativa e sociale di Povo, dal 1850 circa al 1925. Sarà un'occasione importante per conoscere la nostra storia. Ma di questo avremo modo di parlarne ancora. Per il momento invitiamo i nostri lettori a fornirci materiale (documenti, foto, ecc.) di quel periodo che verrà duplicato e subito restituito. LA PRIMA LIBRERIA DEL TRENTINO CHE SI AFFACCIA SU INTERNET 1/ce*U a, (tibetane il tto4t*& Seta www^breriailpap'"-0'11 LIBRERIA Ituoi o*<U*U o* fatcà&Uxwtd* <*<: [email protected] &<>« **i P**1 d*"* c il Papiro ài Cassa Rurale di Trento _ Trento Via Grazioli, 39 - Tel. 0461 236671 6 tuttapovo FILO < OYC Offf»f 1 «74 Filo "Concordia '74" di Povo viaggio a Francoforte per il 25° - Prima parte di Giordano Segatta Pioveva, venerdì 13 ottobre, quando ho intravisto il pullman cosa d'importante durante il viaggio, ma per quanto ne dicano una persona fermo davanti al teatro di Povo. con cui si è in confidenza è il solo modo L'ho raggiunto di corsa, con l'ombrello in mano ed un pesante borsone sulle spalle, le gambe un po' tremanti per il per far passare il tempo veloce. Davvero rapidamente, mi rendo conto freddo ed il sonno dato che erano ora che l'università mi accoglie con un portone aperto e la città che mi ha compiuto venticinque anni. Quasi cinque più di me, ed è da questo paragone che capisco un valore che va oltre le cifre: un'associazione nata non per denaro, ma quasi per gioco, desi derio di salire su un palco, trovarsi qual che sera tra amici a leggere un copio ne, volontà di portare a spalla le prime quattro assi che si potevano chiamare appena le sette di mattina e la tempe ratura è più che mai tagliente in questo periodo. L'Adige aveva ormai toccato gli argini, speravo non li superasse. Ma per tre giorni i capricci del clima compagnia parte: non stiamo andando persone che si aggiungono ed altre che salutano, fino a quello che siamo ades trentino non mi riguardavano, andavo soltanto a raccogliere applausi o a so, con un teatro che si è riusciti a far verso il sole caldo e asciutto che mi lasciarci condurre come turisti da una aspettava oltre le montagne, in Austria, in Germania, su, fino a Francoforte. Ci siamo tutti. Partenza. Sarà un viag gio lungo, che terminerà soltanto alla esperta e loquace guida. Stiamo andando come compagnia, per stare insieme. Compagnia. sera, ma nessuno si lamenta ghi. Siamo amici. Se anche sono sol tanto uno dei "giovani", oltre che ristrutturare al centro del paese, un pul lman che ci protegge dalla pioggia, uno scatolone di fari che riposa sotto di noi ed un pubblico che ci aspetta in Germania. Proprio per il venticinquesi mo è nato il tutto, per festeggiare, o semplicemente prendere atto di quello Ne varrà la pena. Il pullman si getta sulla strada che scompare a poco a poco tra le ruote mentre sempre di nuova si intravede sotto la sottile linea dell'orizzonte. Spio attraverso il finestrino grondante di pioggia il paesaggio, provando ad immaginare come lo vedrò trasformar si tra poche ore, quando le nuvole si diraderanno in cielo e le targhe delle auto che superiamo ci avvertiranno che siamo in Germania. Dall'altra parte ho un amico. Ho anche un Walkman sulle orecchie ed un quaderno in mano, non si sa mai che mi venga in mente qual ospitato è quella etichettata nella memoria nello scaffale dei ricordi, o forse semplicemente meglio. Proprio questo è lo spirito con cui la Non "associazione." Non siamo colle all'età mi divide dalla maggioranza del gruppo l'esperienza, non solo quella che si fa su un palco. Ma per me non è un peso. Non ho bisogno di misurare le parole, o tenermi per me una confidenza. E anche senza dover dire che è una gran de famiglia, come spesso si fa senza pensarci, queste persone mi aspettano a prove ogni settimana, stanno dietro le quinte quando sono sul palco, e accan to a me durante un lungo viaggio che mi trova tranquillo e sorridente. La nostra filodrammatica ha da poco quinte... e via, attraverso i mesi, tra che non è soltanto un numero. "Questa gita rimarrà negli annali" pro mette il nostro capo. Un paio di soste in autogrill, il cielo che dall'azzurro limpido che era diventato comincia nuovamente a scurirsi per lasciare il posto alla sera, i larghi prati solcati dalla strada che si tramutano in una gigantesca città, la valle tagliata dall'asfalto che annega nella collina. Un ponte. Grattacieli. Ed è una sorpre sa, per me che non ne ho mai visti di così grandi, trovarmeli davanti all'im provviso, eleganti nella loro imponente Sviluppo wABertotti Mario &CSN Sviluppo e Curiamo le TUE foto come fossero le nostre, e e Stampa Stampa Ingrandimenti Sviluppo Stampe Copia in e la Giornata in Fot obi f i l e t t i e ora - da Pia - Piapo - Fotoealendari - duplicati Elaborazioni Restauro 4 1 - uh' Ingrandimenti Foto e - APS continuo diapositive da va' ara f | gf f » f J vecchie foto - Via G.B. Trener ,16 (BREN CENTER) Tel. 0461 - 421272 Stampe e Ingrandimenti digitali da Files - Via . e ogni tipo di lavorazione fotografica desideriate I Gocciadoro tuttapovo ,1 Tel. 0461 - 931525 Cassa Rurale ói di Trento . FILO CONCORDIA '74 grandezza, qualche particolare colora to, le antenne che fanno a gara per chi si avvicina di più al cielo. Non saranno più d'una decina, ma mi colpiscono anche per lo spazio che li circonda e che dominano, perché si distinguono senza dare fastidio alle case più basse che li circondano. Eccola qui la realtà che aspettavo di scorgere attraverso il finestrino per annunciare che mi trovavo in un luogo diverso, perché le città sono in qualche modo tutte uniche, hanno un qualcosa di particolare che si fa rincorrere per le vie ma in fondo non aspetta altro che lo si afferri. Siamo arrivati. Siamo a Francoforte. Segue un rapido attraversare la città in pullman con il nostro presidente che ci da qualche notizia circa i luoghi storici, ma non lo riesco ad ascoltare. Così come gli occhi ho le orecchie tese alla città, al passeg giare solitario di qualche ragazzo, alle vetrine, alle fontane o i monumenti così particolari nella loro squisita semplicità. Più in basso, ai piedi dei grattacieli, un'architettura classica quasi settecen tesca conserva la sua bellezza, e anche nel traffico leggero si sente l'ordinata tranquillità di un luogo che mi sembra ospitale, accogliente. Stasera voglio andare a fare due passi per queste strade, mi riprometto, tra queste case di mattoni a vista con le grondaie che ricamano strani motivi agli angoli dei tetti. Dai commenti alle mie spalle capisco che non sono il solo a pensarla così. Raggiungiamo l'alber go. Con cortesia gli addetti ci mostrano le nostre camere, mentre chi riesce ad infatti un incontro informativo e convi arrangiarsi con il tedesco dà una mano agli altri a farsi capire. Il nostro presidente ci dice di sistemare in fretta le valigie e cambiarci, ci verrà viale dei soci dei circoli trentini della mostrato il teatro e cominceremo a Germania, durerà due giorni ed ospi terà perfino un gruppo corale che si esibirà subito dopo la conferenza e subito prima la nostra recita. montare le scene. Domani non avremo Mentre montiamo le luci ed i fondali fa tempo, spiega, anticipandoci con un sorriso compiaciuto cosa l'organizza zione ci riserverà nella giornata succes siva. Tutto è stato progettato con cura, da quasi due anni ormai il progetto è in effetto sapersi in uno stato straniero e sentire comunque attorno a se il parla re trentino, con quel dialetto che si sta italianizzando nelle parole ma non nella ballo e chi ci ha messo le mani sta Nonostante le ridotte dimensioni ed il facendo il possibile per dimostrare che valeva la pena di attendere. E grazie all'interessamento della pro vincia da parte degli assessori Grisenti e spettacoli teatrali la sala è soddisfacen te, ed entro breve possiamo già diriger Muraro e dei funzionari Basani e Bricchetti che quella che era una sem plice idea ha intrapreso il percorso per divenire realtà, finendo nelle mani del l'organizzazione "Trentini nel mondo" e più precisamente del dottor onorevo le Pisoni e del dottor Zandonai, ed infi ne nella lontana Germania sotto l'oc chio responsabile di Ivo Bazzoli (presi dente del circolo "Trentini nel mondo" di Francoforte) e della consorte Gabriella. I coniugi si presentano infat ti con un sorriso compiaciuto, e tra una cortese stretta di mano ed una pacca sulla spalla ai più giovani si assicurano che abbiamo fatto buon viaggio. Eccoci così nuovamente sulla strada, e sua inconfondibile cadenza. fatto che non sia solitamente adibita a si al ristorante dove ci aspetta la cena. La sera trascorre tra risate, bottiglie d'acqua e di vino che tintinnano sul tavolo mentre bicchieri mezzi pieni aspettano un bacio, e a centro tavola vari vassoi caldi carichi di carne e ver dura vengono assaliti da forchette e col telli. Non so fino a che punto quello che ci hanno servito si possa considerare un piatto tipico del luogo, ma certo è che lo trovo invitante, così come mi alletta l'idea del dovermi servire assieme agli altri, condividendo anche il cibo. L'entusiasmo si fa sentire, ed ora che la stanchezza del viaggio è quasi sparita sono i pochi a voler andare subito a letto. Raggiunto l'albergo, prima di riti rarmi in stanza io ed alcuni altri faccia I tavoli sono già pronti per la cena che mo un giro a piedi per la città, alla ricerca di quella parte che i finestrini del pullman ci hanno soltanto permesso si terrà l'indomani. d'intuire. La manifestazione cui partecipiamo è (continua nel prossimo numero) poi nell'edificio che accoglierà il nostro ultimo lavoro. CORN FRAN Termosanitario • Impianti Riparazioni Gas • Radiatori Tel. 0461 811730 - Via Spré, 36 - POVO (Trento) % Cassa Rurale a t di Trento c 8 tuttapovo KALEIDOSCOPIO Notizie dalla cooperativa Kaleidoscopio UN'ESTATE DA NON DIMENTICARE L'estate 2000 è stata ricca di Laboratori in biblioteca timento e collaborazione.Tutto questo è stato possibile per la grande disponibi avventure e d'esperienze vissute assieme ai ragazzi, dai più piccoli delle elementari ai più grandi delle medie e superiori. Con i bambini più piccoli Questo anno si sono sperimentati, all'interno della biblioteca, due diverse ra diversa nel periodo estivo in cui tal Giochi all'Oratorio Soggiorni estivi in Cimirlo volta si dimenticano i libri. Le attività Quest'estate la Durante tutto il mese di luglio si sono alternati gruppetti di 15 bambini per cinque settimane presso la casetta del proposte hanno avuto lo scopo di coin volgere bambini e genitori della comu l'Oratorio ha avuto luogo il venerdì sce gliendo come momento d'incontro il Roccolo Chesani. di crescita espressiva. Il I soggiorni prevedono un'iscrizione set timanale e danno la possibilità ai bam collaborazione con nità in attività divertenti e laboratorio teatrale ha di costruzione e animazio ne di grandi volatili in una Per i genitori è un'occasione, vicino a misteriosa casa, per offrire ai propri figli un'espe paese di Nubicuculandia. L'attività è stata un'espe avventura ne alle esigenze di ogni singolo bambino. rienza di confronto con sé Questo anno è stata offerta ai bambini l'occasione di sperimentarsi in più stessi e gli altri che ha riscosso grande entusia dimensioni, dall'arte alla musica, dal smo e interesse tra i partecipanti, gra contatto con la natura al gioco, grazie zie anche alla creatività di Rosy. ad una collaborazione con risorse inter Il laboratorio manuale con l'arte della ne (grazie Max!) ed esterne come il pasta mais ha dato l'opportunità di mettere in gioco la creatività e manua giornate con i bambini, Silvia, Mara, lità dei bambini grazie alla preziosa disponibilità di Lucia. Questo appunta mento ha permesso di far incontrare Francesca e Alice. bambini e mamme in un clima di diver Un particolare ringraziamento va alle bibliotecaria modi di vivere la biblioteca di Povo. vo/educativo che consente loro di fare animatrici che hanno movimentato le della vivere e utilizzare la biblioteca in manie vacanza in maniera alternativa. WWF di Trento. inventiva medie. Questa è stata l'occasione per giornate (dalle 9.00 alle 17.00) assieme ai loro compagni, in un clima animati- rienza divertente in un clima attento e Elisabetta che ha saputo creare nuovi visto la partecipazione di più di una quindicina di bambini ed alcuni ragazzi più grandi in un percorso bini dai 5 ai 10 anni di trascorrere le lità attività con i bambini delle elementari e gioco. In questo appuntamento si è voluto dare l'occasione di sperimentare in varie forme il gioco di squadra come momento di incontro/confronto oggi sempre meno utilizzato. Non è stato facile coinvolgere bambini e ragazzi in giochi dove la collaborazione fosse pre supposto principale per una buona riu scita dello stesso, anche se ha dato comunque la possibilità, a chi desidera va lasciarsi coinvolgere, di giocare in un clima di divertimento e amicizia. Con i ragazzi più grandi le proposte estive hanno offerto tutte le settimane un programma ricco di iniziative. L'estate è normalmente un momento in cui il rischio della noia e il non sape re cosa fare è una delle componenti pri marie nei ragazzi preadolescenti e ado lescenti. Spazio Aperto per questo offre opportunità diversificate in modo che ogni ragazzo possa trovare un'al ternativa alla noiosa calura estiva. Non è però solo un luogo dove usufruire di opportunità di svago ma è anche il momento e lo spazio dove incontrarsi, stare con gli amici, poter chiacchierare liberamente e crearsi un ambiente il più vicino possibile ai propri desideri e a quelli degli altri in un clima di collabo- tuttapovo 9 Rurale tri1 diCassa Trento -w KALEMDOSCOPIO razione. Le proposte hanno avuto anche lo scopo di far sperimentare ai ragazzi attività nuove nelle quali poter esprimere la propria creatività e fantasia in un setting adatto ad ogni attività organizzata. Tutte le iniziative sono state realizzate anche grazie alla colla Gite Tutti i giovedì, zaino in spalla, siamo partiti per le mitiche gite estive! Fra pisci ne, laghi e parchi acquatici ci siamo rin frescati divertendoci a sguazzare e scivo lare in e fuori Trentino. Una gita particolarissima è stata quella di esplorazione degli oscuri percorsi nel sot borazione di molti volontari che hanno tosuolo al Bus della Spia. Non è manca dedicato il loro tempo per stare con i ragazzi. A tutti un grazie particolare! ta l'ormai "classica" gita in Cimirlo con i ragazzi della Cooperativa La Rete e gli Attività in sede amici dell'Oratorio, in un clima di gioco e divertimento si trascorre la giornata Giochi in Durante tutta sede l'estate Spazio Aperto è diventa to teatro di giochi liberi clima di confusione, ma con la possibilità per ogni ragazzo di ritrovare il proprio spazio ci siamo divertiti fra calcetto, ping pong e musica ad alto volume. Un grande suc- cillrettanto ricco di iniziative. 3 ragazzi delle scuole, medie hanno ricevuto il libretto - tei. 0461 811188 - mana di mare a Lignano presso il quale si possono ritirare Sabbiadoro non ha riscosso i moduli d'iscrizione deciso di affrontare questa avventura è alle varie attività. Vi ricordiamo il momen\o dei compiti assieme il lunedì/ stato sicura il mercoledì e il ve.ne.v-a} mente un periodo di diverti dalle 14.00 alle 16.30 mento e di incontro con i e poi \an\e attività ragazzi di Mezzolombardo e libere per tutti i gusti. di Rallo. Dì venerdì dalle 17.00 alle 18.30 Ì P e r tutti, nell'anfiteatro della Cassa Rurale; si sono offer ci ritroviamo in palestra pev giocare. te durante l'estate delle sera T)i seguito vi proponiamo te di danze etniche dove gli orari d'apertura cesso hanno riscosso tutti i tornei propo sti, dal ping pong all'americana al calcet to, dal mitico risiko al neonato gioco di ruolo. Inoltre fra pitture orientaleggianti e leggiadre trame di seta, tra squisiti biscot ti e variopinti dolcetti, tra impasti colora con estrema semplicità e con la consa pevolezza che tutti abbiamo le nostre capacità un gruppo di per ti e figure varigate sono stati realizzati i Infine due iniziative che sone si sono divertite dan zando assieme. hanno concluso l'estate Torneo di beach volley In trasferta in quel di Villazzano e con il tempo sfavorevole si è svolto alla fine di agosto la quarta edi lità di diventare un musicista famoso con zione del torneo. il corso di chitarra, un abile scalatore con manifestazione ormai atte-11 il corso di arrampicata, un navigatore sa alla quale partecipano ^i incallito con il corso di internet. 10 squadre con un buon w-~ Una Cassa Rurale q cv\e definisce le attività ma chi volesse informazioni può rivolgersi al centro in via Don Dallafior, 2 a ìpovo Mare L'offerta di una setti I per i ragazzi che hanno ài di Trento tutti e le danze che hanno concluso la giornata in un clima di divertimento e gioia, grazie a tutti i volontari (e sono stati molti) e alla giornata favolosa che a metà settembre ci ha regalato un sole d'agosto. le attivi-In invernali l'entusiasmo previsto ma l'ambiente. Festa di fine estate C.T.G., Oratorio e Kaleidoscopio insie me per concludere le attività estive con una manifestazione per tutti. Il grande gioco per ragazzi e genitori, la cena per ("on un programma conoscendosi e apprezzan do le capacità d'ognuno. Corsi Chi ha voluto dedicare tempo per imparare qualche cosa di nuovo e aprirsi a possibili avventure ha avuto la possibi prossimo anno. L c-slcde è finita ma Spazio jAperto continua alternati a tornei. In un laboratori di: pittura su seta, cucina, pasta mais che hanno caratterizzato contorno di sostenitori. Ci rivediamo il 10 tuttapovo PROGETTO f.lOV 1 VI A POVO Progetto giovani a Povo L'ultimo aggiornamento relativo al "Progetto Giovani" risale alla primavera scorsa e da allora molte cose sono state realizzate. Innanzitutto è Gruppo giovani: dalla ricerca-intervento a All'interno del progetto giovani, iniziato ormai un anno e mezzo fa, prosegue l'attività che si pone come obbiettivo importante dire che, accanto al gruppo giovani, grazie al il coinvolgimento di tutti i giovani del paese. coinvolgimento di alcune persone interessate, è nato Come già sapete, nella scorsa primavera ci siamo impe anche un gruppetto che presta un'attenzione particolare al mondo della scuola: si è cominciato a riflettere sul rap gnati per incontrare e "intervistare" i gruppi di giovani che porto tra scuola e territorio ed è stata anche organizzata un'assemblea pubblica (30 Maggio scorso)per illustrare la Scopo di tali interviste era di mettersi in ascolto dei gio situazione attuale della suola in vista dell'autonomia. Di seguito, lasciamo la parola ai genitori e ai giovani. no nella comunità. Abbiamo incontrato nove gruppi, per la maggior parte informali, per un totale di 70 giovani. I Punto genitori risultati sono stati raccolti in un fascicolo che è stato distribuito durante una festa al centro civico di Povo, la sera del 16 giugno, organizzata dai volontari del progetto Il lavoro del gruppo genitori di Povo prosegue. Un breve resoconto su quanto è stato fatto finora: nella prima parte dell'anno ci siamo incontrati, circa una ventina di persone, in prevalenza madri, ma anche qualche padre e alcune coppie, quasi settimanalmente con la presenza di un esperto e abbia mo trattato vari temi, che talvolta ci hanno messo in crisi . Facciamo qualche esempio: " I figli non sono nostri " ma come? E di chi sono allora? E l'autonomia? Quanta darne? Quando? Dove? Altro problema: le regole, ci vogliono? E perché? Quanto c'entra il nostro modo di essere genitori con l'essere stati figli? Per i prossimi mesi abbiamo in program ma degli incontri differenziati per genitori con figli in diverse fasce d'età ( bambini scuola materna ed elementare e adole scenti) su tematiche che a titolo indicativo potranno essere: Il lettone e lo spazio della coppia. Il lupo cattivo, la fiaba e il mondo del fantastico, per i piccoli. Quando si taglia il "cor done ombelicale ": autonomia del figlio adolescente. La sin drome del nido vuoto: come ritornare ad essere coppia, per il secondo gruppo. A conclusione di questo ciclo, pensiamo di organizzare una conferenza pubblica, cui tutti sono invita ti, presumibilmente tenuta (speriamo!) dall'autrice del best seller "Se mi vuoi bene, dimmi di no", dr.ssa Giuliana Ukmar, che nella scorsa primavera ha parlato al Liceo Prati, otte nendo un grande successo di pubblico. Al termine della sera ta raccoglieremo i nominativi di altri genitori interessati a proseguire con noi questo cammino. Saranno avvisati per partecipare ai successivi incontri. si incontrano nel sobborgo. vani e focalizzare l'attenzione sui problemi che essi vivo e dai giovani stessi. La festa, infatti, ha visto il contributo di quasi tutti i grup pi che sono stati coinvolti nelle interviste e ha registrato una buona partecipazione: hanno suonato quattro gruppi musicali, contattati dagli stessi ragazzi, mentre altre per sone si sono occupate del servizio bar. Non è stato solo un momento di puro divertimento, ma anche una possibilità per confrontarsi in merito alle tema tiche emerse nelle interviste e discuterne anche con il Presidente della Circoscrizione. Infatti, in uno degli ntervalli tra una band e l'altra, i gio vani presenti hanno parlato con Nicola Alessandrini dei problemi che quotidianamente si trovano ad affrontare e il Presidente ha espresso la disponibilità della Circoscrizione, per quanto le compete, a ricercare le pos sibili soluzioni, insieme ai giovani che sono disposti a impegnarsi in tal senso. Per riprendere le fila del progetto, a partire da queste disponibilità, come volontari abbiamo ripreso a incontrar ci dopo la consueta pausa estiva. Stiamo organizzando per Venerdì 1 dicembre un ulteriore incontro, aperto a tutti i giovani già coinvolti, nel quale cominciare a progettare insieme le iniziative future. Si può spedire via e-mail a [email protected] Mi ®©G^ <G@©<^3©^ tuttapovo a Cassa Rurale ^ ói diTrento FESTA DI COMPLEANNO PER L'ARCl/PAHO C o m e annunciato il circolo cul turale ha festeggiato il suo ventesimo compleanno con due giorni di anticipo, (è nato il 23 ottobre 1980), sabato 21 e domenica 22 ottobre. Molto ricco e attraente il programma, abbiamo cominciato sabato mattina con l'apertura delle mostre artistiche, la mostra pittorica avente per tema "il millennio" con opere di pittori provenienti da varie nazioni europee: Estonia, Russia, Croazia, ecc. e le opere di Loris Oberrauch, giovane scultore di Francesco Saverio Dalba (quasi dotto re) e del vice Console onorario dere una cultura, volta all'integrazio (poco) vestite con costumi tipici della prima guerra mondiale, con in coda loro terra caliente e con contorno di la storia del circolo e alcuni cenni ne dei paesi europei..." e dell' asso ciazione giovanile Povo Europea, che ringrazia il circolo per la disponibilità sempre dimostrata nei loro confronti complimentandosi per il rispettabile traguardo raggiunto. La domenica cibi e bevande (tra cui la tipica bevan sulle associazioni e personaggi storici sera si sono conclusi i festeggiamenti da del Brasile). La serata è stata ani di Povo. Alla presentazione ha parte con la proiezione del filmato "Povo mata e condotta con la sua insostitui cipato anche Ugo Winkler presidente bile allegria e bravura dalla nostra D.J. Patrizia Orsingher. Per due ore il centro civico assomigliava al sambo- del comitato provinciale ARCI del Trentino che ha portato il saluto e gli anni 70 - 80" una raccolta di filmati su varie manifestazioni svoltesi a Gardolo. Sabato sera abbiamo festeggiato alla grande con la musica brasiliana accompagnata da due fan tastiche ballerine: Ana Lucia e Catia, dromo di Rio de Janeiro, con i ritmi scatenati del Sud America diffusi fedelmente dall'impianto gentilmente messo a disposizione dalla ditta Elettrocasa di Trento, che ringrazia mo per la collaborazione. La domeni ca mattina presentazione del libro " A EST DELL'IMPERO" a cura di D'Austria il cav. Mario Eichta, un romanzo storico ambientato a Povo, in Moravia e in Russia durante la Povo più di 20 anni fa, (festa della auguri della grande famiglia compo sta da migliaia di circoli e centinaia di ciliegia, carnevale, gare sportive, ecc.) raccolte dal nostro vice presi comitati territoriali a cui aderisce il nostro circolo. All'ARCI/PAHO sono dente il cav. Elio Pontalti. Nonostante giunti gli auguri e il ringraziamento del consigliere circoscrizionale di Forza Italia, Emiliano Decarli , "... per l'impegno profuso, nel ravvivare la nostra Circoscrizione e nel diffon la maggiore età il circolo si sente più giovane che mai e si prepara con rin novato entusiasmo ad affrontare il nuovo millennio, invita tutti i concit tadini di Povo e non, in particolare i nuovi arrivi, ad aderire alle iniziative proposte ed a portare nuove idee contribuendo a rendere più viva e partecipata la convivenza nel nostro sobborgo in nome dell'amicizia e della solidarietà. Per informazioni, proposte, critiche e adesioni telefonare al numero 0461 819947 o scrivere a : Circolo Culturale Arci/Paho - piazza Manci 5 - 38050 Povo. (A.G.) N.B. - Il libro "A est dell'Impero" è disponibile per chi lo desidera presso la biblioteca di Povo o può essere richiesto al presidente Aldo Giongo o al vice presidente Elio Pontalti. Cassa Rurale ài di Trento ^ 12 tuttapovo A Torino tra religione, storia e cultura Nell'anno del Giubileo, anche un Lombardia un sole radioso ci è venuto associazione laica per eccellen za, come il circolo culturale incontro promettendoci due belle gior nate piemontesi (una vera fortuna se pensiamo all'alluvione della settimana successiva!), alle ore 10 e qualche minuto eccoci puntuali all'appuntamen to con Lucia Cerutti responsabile Arci/PAho si è sentita in dovere di proporre al comitato pastorale della parrocchia un viaggio a Torino per visi tare l'originale della sacra Sindone, occasione non ripetibile per altri 25 anni. La collaborazione è stata molto positiva, l'Arci, associazione nazionale con 2 milioni di iscritti, ha messo a disposizione la sua organizzazione di Torino che ha predisposto ogni cosa in modo impeccabile mentre il comitato pastorale si è attivato nel trovare ade sioni. Sabato 7 ottobre alle ore 4.30, con una pioggia fastidiosa 52 persone sono partite con un bellissimo pullman in direzione nord ovest. Lasciata la dell'Arci turismo di Torino, che ci ha accompagnati per 2 giorni assieme a varie guide turistiche molto preparate e simpatiche. Abbiamo visitato, il museo Egizio, un tuffo nel mondo antico, alla scoperta di una grande e ancora miste riosa civiltà, tra templi e mummie. Le nostre accompagnatrici ci hanno poi fatto conoscere i vari palazzi storici della prima capitale d'Italia, tra cui la reggia dei Savoia. Finalmente nel tardo pomeriggio, la Sacra Sindone raggiun « ta dopo un lungo percorso di avvicina mento dispersi in una marea di gente, suggestiva immagine di un reperto, oggetto di culto per i fedeli, colmo di misteri e di storia per tutti. Il giorno dopo la meravigliosa palazzina di caccia dei Savoia di Stupinigi un imponente reggia adibita ai divertimen ti per la corte piemontese ed i suoi ospiti illustri. Non ultimo l'aspetto gastronomico, pranzi e cena in locali tipici, con le otti me specialità piemontesi. La domenica pomeriggio una breve visita al famoso parco del Valentino e quindi il ritorno a casa. Il viaggio si è concluso in perfetto ora rio con piena soddisfazione di tutti i partecipanti. (A.G.) s.r.l. nuovo punto vendilo oulovellure usate e nuove di tulle le marche «e*» Occasioni garantite Scopri il piacere automobili di guidare *-•* Pagamenti rateali personalizzati %c*m Servizio assistenza clienti «e*» Noleggio autovetture stradali e da gara «e*» Preparazioni sportive MartìgnanO (TN) Via dei Castori 2/A Telefono: 0461 421083 Fax: 0461 426739 ^aé^étccg^ùz - ^eSde/wZ' - ^a^é/w^/n^ TRENTO Via Pozzo n. 1 Tel. 0461 236171 Merlin CHIUSO I LUNEDI tuttapovo 13 r Cassa Rurale A Ói di Trento CASA Di RMPOSO "MARGHERITA GRAZiOLP "100 ANNI: UN TRAGUARDO INVIDIABILE" a cura del Servizio Animazione Il 13 settembre, nella sala pluriuso della Casa di Riposo di Povo, c'era grande festa in onore della Signora Dallemule Irma e dei suoi 100 anni. GRANDE SUCCESSO DEL "CALCIO CLUB GRAZIOLI" a cura del Servizio Animazione La festeggiata è stata accolta con un grosso applauso da parte di tutti gli altri ospiti, dai familiari presenti e dai suoi parenti ed amici. Molto emozionata, si è accomodata attorno ad un tavolo, preparato con un'invitante torta e accerchiato da molti fiori e colorati addobbi, che lo rendevano simile ad un banchetto nuziale. La festa ha avuto inizio con una breve presentazio ne, un augurio da parte del Servizio Animazione della Casa e di tutti i presenti e con la lettura di una poesia scritta pro prio per Irma, che diceva così; "Carissima nostra Irma, giorno dopo giorno gli anni son passati, belli e brutti se ne sono andati. I ricordi nel tuo cuore hai stampati e per tutti questi anni conservati. Finalmente è arrivato il risultato di grande prestigio: la rap presentativa di calcio dei dipendenti della Casa di Riposo "M. Grazioli" il 28 settembre 2000 è riuscita nell'impresa di sconfiggere gli storici rivali della Civica Casa di Riposo di Trento in una sfida epica, umiliando l'avversario con un 9-1. Elemento fondamentale del successo è stato il pubblico: gli ospiti della Casa di Riposo di Povo infatti, non hanno voluto mancare a questo avvenimento e tramite l'organizzazione del Servizio Animazione dell'Ente si sono presentati numerosi sugli spalti per incoraggiare i propri beniamini. La squadra del Calcio Club Grazioli ha preparato l'incontro fin nei minimi dettagli, sia sotto il profilo tattico che atletico, con una lunga serie di allenamenti e partite amichevoli, ed i risultati si sono visti. Fortuna ed audacia t'han baciata: Nel recente passato la sfida era terminata a favore degli avversari, ma questa volta i valori in campo sono stati pesan la costanza t'ha premiata! temente rovesciati. L'incontro si è tenuto sullo splendido campo di Madrano di Pergine, immerso nel verde ed in una meravigliosa giornata di sole. Il match è stato dominato dai giocatori di Povo, che già alla fine del primo tempo avevano ottenuto un cospicuo vantaggio (4-1). Nella ripresa gli avversari partivano subito in forcing, ed il Calcio Club Grazioli riusciva faticosamente a contenerne l'impeto e la voglia di rimonta grazie soprattutto all'incorag giamento di un pubblico sempre più scatenato. A mano a mano che trascorrevano i minuti senza riuscire a Cento anni, che fortuna! Facciamo grande festa per altri cento e basta!" Hanno partecipato all'appuntamento il Vicepresidente della Casa Signor Bruno Rizzoli, che ha consegnato alla festeg giata un mazzo di fiori, a nome dell'Amministrazione. Successivamente, è intervenuto anche il Direttore. Inoltre, è stata letta una lettera di auguri scritta dal Presidente della struttura geom. Renzo Dori, per Irma. Dopo il taglio della torta e un brindisi al traguardo raggiunto, si è conti nuato in allegria, con musica a ritmo di valzer e tango. segnare, i giocatori della Civica tendevano a disunirsi sempre più, ed i nostri ne approfittavano per colpirli in contropiede. Alla fine il risultato raggiungeva l'altisonante punteggio di 9I in un tripudio generale di festeggiamenti sul campo e sugli spalti. Al termine della gara gli eroici giocatori di Povo veni vano portati in trionfo dai propri tifosi, che li hanno voluti così festeggiare e ricambiare per le splendide emozioni rega late. Si è così immortalato nella foto sottostante questo spe ciale momento di gioia dove operatori ed ospiti della Casa di Riposo si sono incontrati al di fuori della routine quotidiana. II coinvolgimento è stato notevole sia per gli operatori che componevano la squadra sia per gli ospiti che hanno applau dito ed incoraggiato. Nel dopopartita tra l'entusiasmo gene rale il presidente del Calcio Club Grazioli Walter Tambosi addirittura si sbilancia: "Grande successo, finalmente. La festeggiata è stata "coccolata" dai parenti ed amici che le Adesso siamo in splendida forma e molto ben organizzati; sono stati vicini, ma anche dagli altri ospiti. continueremo ad allenarci con costanza e l'anno prossimo punteremo a vincere il torneo delle Case di Riposo del Trentino!" (nel 2001 infatti partirà il campionato tra le Case di Riposo della Provincia, n.d.r.). Il Servizio Animazione Contenta ed emozionata ha ringraziato tutti per la bella festa e per l'affetto dimostratole. Il Servizio Animazione Cassa Rurale 6i di Trento ^ 14 tuttapovo CASA DI RIPOSO «MARGHERITA GRAZIOLI» IL VOLONTARIATO IN CASA DI RIPOSO a cura del Servizio Animazione "INSIEME ALLA MAGNIFICA CORTE" a cura del Servizio Animazione L'immagine della vecchiaia negli anni, è sempre stata asso ciata ad uno stereotipo di decadimento, di tristezza, di dipen denza. Ancora di più questo stereotipo è stato legato alla vita dell'anziano in Casa di Riposo. Ora, in una prospettiva di cambiamento, è importante rovesciare la nostra visione e pensare alla vecchiaia in termini di risorse disponibili, di potenzialità e di capacità residue, di continuo interesse verso la progettualità al futuro. L'anziano che arriva in Casa di Riposo si trova improvvisamente sradicato dal suo mondo, molte sue abitudini sono sconvolte, perde quella personaliz zazione dell'ambiente che è propria della sua casa, i saldi punti di riferimento che lo hanno accompagnato per tutta la vita di colpo si allontanano. E' su questo che i volontari pos sono giocare un ruolo essenziale, recuperando o sviluppan do relazioni significative che aiutino la persona a mantenere tutte le sue abilità, che la facciano sentire in un ambiente il più possibile simile a quello familiare, che la stimolino a man tenere una buona vitalità. I volontari sono un utilissimo sup porto alle attività in Casa di Riposo, sia perché si presenta no come un collegamento tra vita istituzionale e ambiente esterno, sia perché offrono all'anziano quella relazione sin cera, libera da qualunque ruolo e assolutamente paritaria che ha come unico scopo quello di far sentire bene le persone. Il volontario, membro della comunità, diventa ponte tra l'ospi te e l'esterno, portando la vita di tutti i giorni in Casa di Riposo e riportando sulla cittadinanza le emozioni e la quo tidianità dell'istituzione. Questo ponte svolge un'importanza fondamentale nel mantenere nell'anziano il senso d'apparte nenza alla sua comunità, il legame con le sue origini e quin di nel non farlo sentire solo. I volontari aiutano noi operato ri della Casa di Riposo ad accompagnare gli ospiti nei luoghi della loro vita affiancandoci nelle uscite che sono sempre occasioni molto apprezzate; si prestano nel condurre attività socializzanti quali ad esempio la tombola e si mettono a disposizione delle singole persone per aiutarle a portare avanti progetti per loro significativi. Sono circa 25 i volonta ri attualmente presenti alla Casa di Riposo di Povo con un impegno settimanale, molti di questi sono legati all'AVULSS, Martedì 5 settembre, gli Ospiti della nostra Casa di Riposo, hanno trascorso uno splendido pomeriggio di fine estate, nella cornice quattrocentesca dell'elegante masiero di Caldonazzo, la Magnifica Corte, appartenente ai Conti Trapp del Tirolo. L'iniziativa è nata dai Comitati Familiari delle Case di Riposo di Levico e Povo ed è stata realizzata in collaborazione con il personale e con i parenti degli Ospiti di entrambe le struttu re. Il pomeriggio è stato aperto dal Conte Trapp in persona, che ci ha manifestato la Sua calorosa accoglienza e ci ha gen tilmente illustrato la storia dell'antico castelletto, soddisfando la curiosità e l'interesse dei presenti. Ha fatto seguito il momento conviviale, offerto dai familiari, e di animazione, con un intrattenimento musicale di grande apprezzamento. E così, gustando degli ottimi dolci e dell'otti ma musica, si è entrati nel vivo dell'incontro, che ha visto gli Ospiti delle due strutture scambiarsi simpaticamente esperien ze ed aneddoti di vita in Casa di Riposo, coinvolgendo paren ti ed operatori. Si è trattato, quindi, di un'iniziativa all'insegna dell'incontro fra persone, con la cultura e con lo svago e il divertimento. Un significato particolare ha investito questa proposta sul fronte della fruttuosa collaborazione instauratasi fra il gruppo dei familiari e quello del personale delle due Case di Riposo: l'ottima riuscita di questa esperienza non può non fare riflettere infattisull'importanza che un buon rapporto tra le parti riveste per l'anziano ospite di una struttura residenziale. Da un lato la famiglia con la sua presenza risponde, in primo luogo, al bisogno dell'anziano, di affetti, legami con le proprie origini, l'identità, il suo ruolo etc, dall'altro lato c'è il perso nale dell'istituzione, formato e qualificato per adempiere al bisogno di cura, assistenza e stimolo delle capacità psico-fisi che della persona. E diviene quindi facile comprendere che l'e sistenza di armonia fra queste due parti, che ricoprono ruoli così rilevanti nella vita dell'Anziano, non può far altro che ripercuotersi positivamente ed a favore del benessere dello stesso, creando attorno a lui un clima fatto di serenità, senso di protezione, sicurezza, rassicurazione. L'esperienza dell'in contro di Caldonazzo può costituire un piccolo esempio, una testimonianza del valore della collaborazione associazione grazie alla quale hanno frequentato dei corsi di formazione prima di muovere i loro primi passi verso un impegno di solidarietà nei confronti delle persone anziane. Dalle pagine di "Tuttapovo" ci permettiamo di lanciare un appello perché il nume ro dei volontari sia sempre maggiore per permetterci di realizzare molti altri progetti e sollecitiamo chi ha qualche ora in settimana di disponibilità a con tattare gli Educatori Professionali della struttura (Tel. 0461-810688). Cogliamo altresì l'occasione per rin graziare vivamente tutti coloro che dedicano il loro prezioso tempo ai nostri ospiti. tuttapovo 15 1 Cassa Rurale ,««, ài di Trento GRUPPO SPORTELO ALPEWE POVO Dalla gita a Perugia alle piste da sci Il direttivo del GSA POVO ringrazia la Redazione di TUTTAPOVO per lo spazio riservato nella presente edizio ne e per la possibilità offerta per ricor dare a tutti i Soci ed agli abitanti del sob borgo le ultime manifestazioni organizza notai perugini tutta affrescata ed il Collegio del Cambio, antica sede dei della città di Perugia indicate dalle guide, fra le quali vanno ricordate la Chiesa di San Fiorenzo di origine gotica cambia e la chiesa di San Severo con un affre con la sala dei Notari, antica sede dei valute con affreschi del Perugino. Oltre al borgo medioevale sono state visitate anche le numerosissi te e comunicare il buon successo riscon me bancarelle dei dolciumi. Domenica trato. Ricordiamo innanzitutto la Gita 22 ottobre nel primo mattino è stato Sociale organizzata assieme alla Famiglia Cooperaiva di Povo all'International possibile rivedere, prima della grande ressa di persone, le principali opere sco sulla Trinità dipinto da Raffaello. Nel pomeriggio è stato possibile visitare anche il borgo medioevale di GUBBIO con la Piazza Grande, punto d'incontro dei vari quartieri, il Palazzo dei Consoli ed il Palazzo Pretorio che sono fra le più Chocolate Exhibition - Eurochoco Latte 2000 a Perugia alla quale hanno partecipato più di 100 per- ; sone. Non è il caso di ricordare l'ora veramente mattutina della partenza del sabato 21 ottobre ma, la interessante visita al Museo del Cioccolato presso lo stabilimento Nestlè - Perugina, ove è stato pos sibile apprendere i segreti della produzione del cioccolato ed avere un assaggio dei famosi Baci Perugina. La visita della città, con le spiega zioni date dalle guide, è iniziata dalla parte interrata del nucleo ori ginario e di difesa (la Rocca Paolina) per arrivare poi all'Arco Etrusco, alla Porta Marzia del 2° secolo a.C, al Pozzo Etrusco, alla Cattedrale di San Lorenzo del 14° secolo per vedere le pregevoli opere pittoriche e gli stucchi, al Palazzo dei Priori del 13° secolo gQ/kOótulH. PIZZERIA RISTORANTE % »' ^fOcopizza: Chi la fa vi aspettai POVO (TN) Via Sommarne, 10 - Tel 0461 816073 tjìouu> oi tifoto: jHateòt • ftktto e ì>omatiai ckmo « %taequmo Cassa Rurale ài di Trento ^ IO tuttapovo GRUPPO SPORTiVO ALPI VI POVO {GRUPPO ^SPORTIVO ALPINI belle realizzazioni urbanistiche del Medio Evo, il Duomo dei Santi Mariano e Giacomo, del 12° secolo, il palazzo del Capitano del Popolo del 13° secolo ed il Palazzo del Bargello. Oltre alle notizie sulla gita di Perugia è utile fornire anche le nuove ed ulteriori informazioni sull'attività del G.S.A. PO VO. Come avete potuto leggere dal programma già pubblicato nel prece dente numero di TUTTAPOVO, le opportunità previste sono molte. Innanzitutto informiamo che sono già iniziate le sottoscrizioni delle tessere per l'anno 2001 che hanno validità da set tembre 2000 a settembre 2001. Le nuove tessere sono state modificate e stampate in un formato utile per essere facilmente custodito ed esibito, assieme alla carta d'identità, ai negozi ed alle casse degli impianti sciistici che hanno garantito sconti ai soci del GSA, alla cassa del Rigoni Centro Vacanze e a tutte le manifestazioni programmate dal GSA. Segnaliamo che sono stati offerti sconti per l'acquisto delle tessere gior naliere e delle tessere stagionali presso le seguenti località sciistiche: tessere giornaliere (-^sconto 10%) 42.000 tessere pomeridiane 30.000 Stagionale adulti 480.000 Stagionale ragazzi 400.000 Il gruppo degli appassionati dello sci alpino e nordico vista, la positiva espe rienza e gli ottimi risultati ottenuti lo corso anno, proseguirà la propria atti vità e si riunirà ogni martedì sera pres so la sede per l'organizzazione, la pre parazione e la partecipazione alle gare per la prossima stagione sciistica. Si invitano pertanto i soci che intendo no ritirare la tessera FISI o UISP, utiliz zare le attrezzature per allenamenti, chiedere le iscrizioni alle gare, la preno VAL DI FIEMME OBEREGGEN Tessere giornaliere Baby (nati dopo 1.12.84) Lo stagionale 39.000 30.000 450.000 va acquistato entro il 23.12.00 Consorzio Skipass Folgaria di discesa. L'importo della spesa sia per il corso di discesa per adulti che per quello di sci da fondo, sarà definito in funzione del numero dei partecipanti. In ogni caso per i corsi riservati agli adulti, sarà necessario arrivare ai campi scuola di Folgaria e Passo Coe con i propri mezzi. Per l'iscrizione è necessa rio disporre del certificato medico di sana e robusta costituzione. Oltre alla discesa ed al fondo vi è anche lo sci alpi nismo. Per quest'ultima specialità in col laborazione con la LEGA MONTAGNA UISP del TRENTINO, verrà organizzato medico un interessantissimo corso base di scial- sportiva e per ogni altra informazione utile, di venire presso la sede il martedì pinismo. Il corso prevede n° 12 lezioni dal 10 gennaio al 25 marzo 2001 con n° 5 incontri teorici presso la sede UISP con guide alpine e professionisti della montagna, n° 7 uscite pratiche, di cui una della durata di 2 giorni. Il costo è fissato in L. 320.000 e preve de le spese per gli istruttori, i viaggi e la tazione sera alla visita d'idoneità facendo riferimento a Mauro Giacomoni. 1 corso di sci per i bambini verrà orga nizzato, anche quest'anno, con la colla borazione dei maestri della scuola di sci Costa di Folgaria. Inizierà sabato 13 gennaio 2001 e proseguirà ogni sabato tessera assicurativa. fino al successivo 13 marzo. E' anche E' necessario il certificato medica di prevista la presenza di un maestro per il sana e robusta costituzione. gruppo dei ragazzi che hanno già fre Consorzio Skipass nordico. Verrà infatti organizzato un corso specifico per gli appassionati di questa specialità che consente di vivere nella natura, lontano dalle affollate piste quentato i precedenti corsi organizzati dal GSA e che vogliono essere prepara ti all'agonismo. Per i più grandi che vogliono avvicinarsi allo sci alpino, è stata ottenuta la disponibilità da parte dei maestri ad organizzare un specifico corso per adulti. A passo Coe vi sarà anche una iniziativa anche per lo sci Infine per gli ALPINI e gli AMICI DEGLI ALPINI che partecipano alle gare di sla lom gigante, informiamo che il 14 gen naio 2001 verrà organizzato, sul Monte Bondone il Trofeo GSA -ANA POVO. // DIRETTIVO del GSA POVO rivolge a tutti un augurio di BUON NATALE e FELICE anno NUOVO. INGROSSO FRUTTA RENTO W di Cagol Fabrizio e VERDUTA 38050 POVO (TN) Via Castel di Pietrapiana, 17 V Tel. e fax 0461810088 tuttapovo Cassa Rurale 17 ói diTrento ^ {GRUPPO 'SPORTIVO | GREJPPO SPORTIVO ALPilMi POVO ALPINI Un anno in bici con il G.S.A. bike Sembrerebbe un paradosso, ma Memorial Pontalti. Altre vittorie sono che praticano il nostro sport. Che dire ora che le giornate si fanno più corte ed il freddo pungente ti entra nelle ossa, è uno dei periodi migliori per andare in bicicletta, con la venute da Luca Zeni, vincitore della dell'ordine d'arrivo; Silvano Janes e mountain bike. Finita la stagione di gare, preparazioni, appuntamenti vari, si riscopre il senso di pedalare in mezzo alla natura, ci si può finalmente concedere di fermarsi a guardare il bosco che si colora d'oro e di ammirare le vallate, limpide come solo in questa stagione si possono osservare. Se mi guardo in dietro sem bra essere passato un secolo da quando maglia di campione provinciale su stra Mutino Fruet hanno centrato nuova da e della Granfondo UISP 75 Km, e da Giulio Coser, il nostro "atleta di mente l'obbiettivo! Sembra proprio che sui sentieri di Povo non ci sia concor punta", trionfatore al lago di Cei, nel campionato triveneto di salita, nella renza che tenga testa a questa affiatata coppia di atleti. Pine Bike e autore di una ottima prova nel Campionato Italiano. Da incorniciare pure la stagione di Andrea Detassis, con più di venti corse fra le quali la Pinarello a Treviso e la Massacrante Bike Extreme di Limone. cose che è difficile fare un elenco com Visti i successi e le soddisfazioni pas sati, anche quest'anno ci siamo pro posti di organizzare tre manifestazioni sportive nel nostro paese. La prima, il trofeo G.S.A., si è svolto il 7 maggio al passo Cimirlo, su di un percorso tanto spettacolare quanto pesante viste le condizioni del terreno bagnato dalle abbondanti e sempre presenti piogge. pleto, ma tant'è ci proverò. Durante l'anno 2000 abbiamo parteci pato ad una cinquantina di corse, con tando ben 182 presenze sui circuiti di tutta la regione, e non solo. Come la bene e ci riserviamo per la prossima stagione qualche modifica al percorso, e magari la qualifica di Campionato regionale. A fine agosto è stata la volta scorsa stagione ci siamo impegnati par della classicissima Cronoscalata Povo- ticolarmente nel Pro Trek Rampitour d'Italia, uno dei challenge di granfondo di M.T.B. più importanti d'Italia. Il risul tato di rilievo è stato il 4- posto assolu to nella classifica per squadre, che con tava una sessantina di compagini provenienti da tutto il Paese. Un suc cesso importante che va a sommarsi alle ottime prestazioni personali di tutti noi nelle varie classifiche: il 329 posto del nostro presidente Marino Baldessari, il 219 di Paolo Sadler, il 159 di Giulio Coser, il 219 di Claudio Giuliani, il 339 di Luca Brugnara, il 389 di Alessio Zanella, il 459 di Luca Gasperotti ed il 179 di Chiara Lucin. Ed è proprio dei nuovi arrivi nel G.S.A. bike che andiamo particolarmente fieri: Cimirlo, 29 Memorial Mario Marchi. La gara, ad appan naggio di veri e propri spe cialisti, si è svolta con un clima ideale per le prestazioni di rilievo. abbiamo cominciato ed anche un solo anno sembra più lungo; forse perché in bicicletta il tempo corre lentamente, scandito dalla fatica e dal tuo respiro. Come gli altri anni, andando a riper correre il lavoro fatto dalla nostra squadra, mi vengono in mente tante Claudio Giuliani è un atleta di razza, Alessio è un ragazzo di Borgo di 17 anni, e pedala davvero forte. Chiara è la dimostrazione che la passione per la bicicletta non è una prerogativa Nonostante ciò le cose sono andate gruppo la domenica mattina, o per la notturna in Maranza con la luna piena di novembre. Che dire di più, spreriamo di trovare altri amici con voglia di divertirsi con noi, soprattutto giovani e, perché no, qualche altra ragazza... Coraggio! Gasperotti Luca mente il record che lui stesso 12'48". Vittoria di Luca Zeni nella sua Categoria e 39 posto per Giulio. Il l9 Ottobre è andato in scena il 79 Memorial Pontalti, che idealmente chi ude la stagione di agonismo fuoristrada. Ci è sembrato doveroso riservare un pre mio speciale per le categorie giovanili, intitolandolo a Lorenzo Laner. Nel ricordo di questo nostro sfortunato remmo in futuro dare sem _, po' di tempo verrà la neve, e forse gli sci prenderanno il posto dei pedali, ma c'è ancora la voglia per qualche uscita di deteneva con il tempo di amico abbiamo voluto e vor • gli amici corridori, frutto soprattutto dello splendido lavoro di Marino. Fra un infatti ad abbassare ulterior maschile. Poi c'è Matteo Martinelli di Cassa Rurale della considerazione che ci dimostrano Gabriele Valentini è andato Villazzano, di soli 16 anni, vincitore nella categoria allievi del nostro (ri di Trento Siamo felici di essere riusciti anche sta volta a centrare i nostri obbiettivi, grazie anche a tutti coloro che ci sostengono in occasione delle gare, ed in particolar modo i nostri sponsor, Leveghi e Manci Euroedil. Andiamo anche orgogliosi pre più importanza ai giovani tuttapovo GRUPPO SE*ORTEVO ALPINI POVO Sci Nordico che bello! alzarvi presto quando sci-alpinismo, corsa su lunghe distanze) la città ancora dorme è una filosofia di vita, consente di con di arrivare sulle piste frontarsi con se stessi, di mettere a nudo la propria anima: da consapevo lezza e una serenità che permettono di che è ancora buio, di infilare gli sci e di partire. L'aria gelata punge sui viso ed entra con violenza nei polmoni, non ancora pronti allo sforzo. Fate fatica, però lentamente sen tite i muscoli scaldar si e diventare più reattivi, il fiato uscire a ritmo regolare, il cuore battere forte. Davanti a voi la affrontare la vita con nuovo slancio e nuova energia. Ma lo sci nordico, per definizione indi viduale, è anche uno sport da vivere in gruppo, momento in cui si esalta il carattere competitivo del fondista (competizione soprattutto contro se stessi): e la gara, con l'agonismo che crea, fornisce gli stimoli necessari per arrivare al limite; oltre che essere momento d'incontro con altre persone che condividono la stessa passione. » con questo spirito che gli atleti del neve, battuta nella notte dai "gatti", è bianca e compatta, la pista èun serpente G.S.A. hanno vissuto una stagione molta intensa e ricca di soddisfazione, partecipando a numerose gare in che si fa strada fra Tra le più significative ricordiamo: Galopera, Marcia Tricolore, Millegrobbe, Marcialonga, Trofeo del alberi secolari, che vi sovrastano con la saggezza di chi è stato testimone dì secoli di storia; un cervo in cerca di cibo calendario. Barba, oltre al circuito F.I.S.I., altre meno impegnative ma ricche di calore e umanità come le gare A.N.A. La sta gione è terminata con la gara sociale positivo, ricco d'avvenimenti e d'emo passa a pochi metri da voi con il suo pic colo: li seguite con lo sguardo e contem plate la natura, il mondo, voi stessi, dimenticando per un attimo le futilità cui troppo spesso si da importanza. » in questo scenario che si può vera mente cogliere il carattere mistico dello sci di fondo, in una sorta di panismo che permette di sentirsi vivi, più vicini sulle nevi di Vals, su una pista a porta zioni. E di divertimento! Divertimento, di uomo e a Dio. Ricordiamo a chi volesse vivere le stes certo! Sento già le esclamazioni di chi non comprende questo sport, esclama zioni che ogni appassionato ha sentito Per capire il fascino immenso dello sci nordico si deve essere disposti a con frontarsi con la fatica e con la paura, si deve cercar di far propria l'atavica se emozioni che lo aspettiamo! Noi ci troviamo presso la sede G.S.A. in Piazza Manci ogni martedì dalle 20.30 in poi, oppure potete contattar capacità di sopportazione della soffe renza da parte dell'uomo che deve ci combattere ogni giorno per sopravvi vere. E lo sci nordico, come gli altri Nell'attesa di rivederci sulle piste di sci, il gruppo fondo G.S.A. augura a tutti sport di resistenza (ciclismo, alpinismo, Buon Natale e Buon Anno! L a neve sulle cime ha risvegliato la voglia di rimettere gli sci "stretti" e rivivere una nuova sta gione. L'ultima non è stata particolar mente ricca di precipitazioni nevose ma è stato sicuramente un inverno innumerevoli volte: "Tu sei matto, tutta quella fatica!" E quante volte si cerca di trasmettere l'entusiasmo, la carica di vita che può dare lo sci di fondo. Immaginate per un attimo anche voi di essere dei fondisti: immaginate di tuttapovo ta di tutti, una gara combattuta fino all'ultima "pattinata" che ha visto pri meggiare Coser Giulio, seguito nell'or dine da Sadler Paolo e Podetti Aldo. La nuova stagione è alle porte ci sen tiamo più vogliosi e preparati che mai, quasi pronti ad affrontare le nuove gare, nell'attesa della "regina" Marcialonga convinti anche quest'an no di vincere la sfida con noi stessi. al numero di telefono 0461/811082. v Cassa Rurale 19 ót diTrento ^ Festa del Rosario 2000 all'insegna della pioggia e l'organizzazione del concerto del posto in chiesa la celebre "Ballata per sabato sera in collaborazione con il Maria" e successivamente un concerto testimonianza sul palco del piazzale (molto apprezzato dai presenti) e dalla Mostra fotografica itinerante sulla Cappella del Crocifisso del Duomo di Trento all'interno della Chiesa parroc battente avrebbero rincasato anzitem Gruppo Giochi; l'ARCOIRIS e il Gruppo frazionale di "GABBIOLO" con la Mostra fotografica; il Gruppo Filatelico con l'esposizione di una inte ressante rassegna sui Papi; il gruppo Giochi con il suo collaudato repertorio per lo svago di giovani e bambini; il gruppo ACLI, la Kaleidoscopio, la Filodrammatica Concordia, i Vigili del po. Un plauso alle Associazioni presen Fuoco Volontari l'ARCI PAHO e i vari del concerto del sabato sera che ha ti e ai vari collaboratori che hanno ani collaboratori che hanno fatto sentire il mato la "Sagra": il gruppo Oratorio coadiuvato dal Gruppo Missionario con loro apporto. Il momento centrale della Sagra, rappresentato dalla celebrazione religiosa e la processione con la Madonna del Rosario è stato privato della sua parte più suggestiva: la pro visto sul palco il gruppo degli Outline e di Christian Tornasi. Il folto gruppo di Seppur bagnata la Festa del Santo Rosario edizione 2000, si è con clusa in maniera positiva. Grazie soprattutto al "tendone" spazio so e capiente allestito nel piazzale dell'Oratorio, le inziative di contorno (concerti ed intrattenimenti) hanno potuto essere svolte regolarmente e bloccare per qualche ora i presenti che con molta probabilità vista la pioggia l'immancabile e fornitissimo Vaso della Fortuna; il gruppo ANA con il collau dato e prezioso servizio ristoro; la SAT con la palestra di roccia (che avrebbe meritato miglior fortuna da parte del signor "Meteo" visto il notevole tempo impiegato per l'allestimento della strut tura) e la serata sulla Montagna; l'AVIS con la struttura gonfiabile per i bambini chiale: iniziative che hanno contribuito a dar lustro al momento prettamente religioso della Festa. Da segnalare infine l'ottimo successo La pioggia infatti quest'anno non ha giovani presenti ha dimostrato con il suo calore l'apprezzamento dell'iniziati va promossa da Avis e Gruppo Giochi da segnalare l'ottima performance della Banda di Mattarello, magistralmente presentata da Antionio Maule, forte di concesso tregua. oltre trenta elementi che hanno lette cessione. La mancanza forzata è stata tuttavia ralmente tenuto "inchiodate" le perso affievolita dalla presenza del cantautore milanese Roberto Bignoli che ha pro ne, nonostante l'umidità. Giancarlo Ianes AVES POVO AVIS POVO Organizzatrice assieme al Gruppo giochi repertorio di rock leggero condito da cover degli anni settanta/ottanta con can zoni di Ligabue, Liftiba, Hendrix, Battisti, Nomadi, Gaetano ... Al giro di boa il gruppo ha passato il testimone al gruppo della Parrocchia del concerto del sabato di Christian Tornasi che ha proposto una sera rivolto principalmente al mondo gio vanile, tenuto sotto il capiente tendone frizzante Collaborazione attiva. Queste due parole in sintesi evidenziano l'ope rato della sezione Avis di nella recente Festa del Rosario. allestito nel Piazzale Povo dell'Oratorio. Si sono esibiti gli "Outline", conosciuto gruppo collinare che ha sfoderato un musica in chiave revival e senza di aver contributo al successo della moderna molto gradita (con cori ed applausi) dai molti presenti. Domenica l'Avis ha voluto essere presente con il materasso gonfiabile, (replay del castello Sagra dando visibilità al proprio operato, fondato soprattutto sulla donazione di sangue, un modo come tanti per essere vicino a chi ha bisogno di un aiuto, (gi) Cassa Rurale ài di Trento ^ disneyano dello scorso anno), attrazione rivolta principalmente ai ragazzi più pic coli. Il successo, inutile dirlo è stato garan tito nonostante le bizze meteorologiche abbiano ostacolato non poco l'iniziativa. L'Avis ritiene comunque con la sua pre 2© tuttapovo Le belle notizie Festival internacional de cine de- portivo - Ciudad de Santander (Spagna) 2-7-ottobre 2000 Una soddisfazione per chi ha lavorato e per tutto il sobborgo di Povo. La serata con Nives Meroi "la più alta donna italiana"! E' stata una serata particolare quella presentata venerdì 29 settembre al Tea tro Concordia, organizzata, nell'ambito del 106° congresso della SAT, dalle Se Ricordate la videocassetta presen tata durante una serata organiz zata dalla locale Sezione della SAT per ricordare la prima salita, da parte di Attilio Cagol e Tullio Pizzinini, della Via dei Falchi (la Campanella) ? Be ne, il video, interpretato da Maurizio Ca gol e Sergio Bonvecchio, con riprese di Giorgio Pucher e Roberto Lorenzi, che ha curato anche il montaggio, con le musiche di Manfredi Talamo e il com mento di Franco Giacomoni e la colla borazione di Elio Piffer, Gianni Cagol, Roberto Nichelatti, Bruno e Maria Ca gol, Ignazio Baldessari, Sigismondo Gio- vannini per la regia di Giogio Pucher è stato richiesto e proiettato, fuori concor so, in due festival di film della montagna: 16° International Mountaineering Film Festival Teplice Nad Mctuji Czech Republic During 26- 29 agosto 1999 Grazie anche all'interessamento di Ma rio Corradini, della Commissione Cen trale per le pubblicazioni del CAI zioni di Villazzano e Povo. Particolare, in quanto, protagonista della serata, è stata Nives Meroi, tre ottomila conqui stati è la "più alta donna italiana" aven do raggiunto gli 8.450 metri sul K2 nel 1994 accompagnata dal marito Roma no Benet, con il quale ha salito gli 8000 himaialani e dal giovane ma già fortissimo Luca Andrich. La presenza di Nives ci ha permesso di ricordare molte protagoniste dell'alpini smo femminile, a partire da Marie Paradis, una giovane cameriera di Chamonix che, prima donna , nel 1808, Paolo per salire, prima donna capocor data, la Preuss al Campanil Basso. La presenza di Nives, Romano e Luca ci ha inoltre permesso di fare un pen siero alle Alpi Giulie, loro risiedono, in fatti, in Friuli, un gruppo da noi poco conosciuto ma dove Ignazio Piussi pri ma, Enzo Cozzolino poi, hanno scritto pagine storiche per l'alpinismo italiano. Durante la serata, illustrata da diapositi ve, abbiamo potuto vedere sia le salite agli 8000 sia l'ulteriore attività alpinisti ca dei tre amici. In particolare la salita, nel 1998, del Nanga Parbat (m.8.125) e il concatenamento del Shisha Pangma (m. 8013) e del Cho Oyo (m.8.189) rispettivamente il 12 e 22 maggio del 1999. Per quanto riguarda l'attività al pinistica, solo alcuni esempi: la "Piussi" al pilastro sulla Cima Veunza in Man gart (600 m.diff. VI), la "Piussi" al pila stro sulla Cima Coritenza in Mangart (800 m. diff. VI+),nonché la prima ri petizione invernale della stessa via; la "Lacedelli-Ghedina" sulla Scotoni di Fa- sale il Monte Bianco, per passare a Mimi Pietrasanta, Rita Graffer, Paola Wiesinger, per avvicinarci ai nostri nes (400 m. VIII+) ; la "Hasse-Brandler" in Lavaredo(500 m. di VIII+ e A3). giorni, a Renata Rossi, prima Guida rispondere, con gran sensibilità e dia lettica, alle domande del pubblico ed a Finale frizzante con Nives e Romano a donna in Italia , alla nostra Palma Bal do e, appunto, a Nives. duettare con due invitati d'eccezione: Queste grandi alpiniste hanno formato fortissime cordate con i loro compagni Angelo Giovannetti e Renzo Benedetti anche loro in cima agli 8000 himalaia- nella vita; così vediamo Mimi Pietrasan ta con Gabriele Boccalatte, la Wiesin ger con Hans Steger, Renata Rossi con Franco Giacomelli, la Baldo con Groaz. ni. Un altro momento di tensione emo tiva è stato l'incontro con Paolo Graffer Rita Graffer invece sceglie il fratello che vogliamo, come SAT, ringraziare per l'entusiasmo e l'amore con cui se gue le nostre iniziative. Vedere Paolo, Costruzioni di Giacomoni Alessandro Ristrutturazioni vecchi stabili Costruzione di nuovi Opere di carpenteria in legno Tetti in legno, massiccio e lamellare 38050 POVO (TN) - Via Eremo, 15 Tel. 0461 811228 - Celi. 0336 485168 tuttapovo 21 Cassa Rurale dri1 d[Trento ^ Nives, Romano, tutti e tre Accademici del CAI uniti in un abbraccio e in un simbolico scambio di consegne è stato certamente, per chi ama la montagna, un momento emozionante. Corsa in montagna Stanga superava Chemelli riuscendo a rosicchiare qualcosa al battistrada Molinari che, al traguardo di Maranza, vin ceva con 20 secondi su Stanga e 1 mi nuto e mezzo su Chemelli. In campo femminile Roberta Bottura, della Sat di Pieve Tesino, anticipava di 40 secondi sti mai frequentati. Rinnovando l'invito a tutti i poeri per l'edizione del prossi mo anno, la Sezione Sat di Povo desi dera ringraziare tutti coloro che con il loro aiuto hanno permesso la buona riuscita della manifestazione. la leader del trofeo Lorenza Beatrici Grande successo di partecipazione per il 2° Trofeo "Luisa Lunelli", prova con della Sat di Villazzano, al terzo posto clusiva del II0 Circuito di corsa in mon Più che dignitosa la Prova degli atleti della Sat di Povo che, sopperendo al poco allenamento specifico con un grande impegno, precedevano molti tagna, disputato domenica 29 ottobre sull'inedito percorso CIMIRLO-CHEGUL-MARANZA. Ben 51 sezioni e Luisa Merz della Susat. abitué del circuito. Durante la ricca premiazione, che co me da tradizione del circuito non lascia nessuno a mani vuote, viene consegna to alla 1° Guida Alpina classificata il pre mio speciale messo in palio dai familia ri di Alessandro Chemelli, giovane alpi nista di Civezzano scomparso l'anno scorso sul Monte Bianco. Il premio viene consegnato al forte Mauro Giovannazzi di Povo. Altro im 130 concorrenti, tra atleti e semplici appassionati si sono schierati al via. Spicca tra questi il nome dell'ex cam pione del mondo e attuale campione italiano Antonio Molinari. Sull'impe gnativa salita, passando per la località "stelar" e le "zete", prendevano il volo i due atleti della Sat di Civezzano Anto nio Molinari e Massimiliano Chemelli, con Bruno Stanga della U.S. Tenno. Agli "stoi", punto più elevato del per corso, molinari vantava già un minuto di vantaggio sui due inseguitori. Ma lun go l'impegnativo "senter de le pegore" portante e commovente momento è la consegna, da parte della sezione, di un piccolo segno a Laura Giacomoni, mamma della nostra Luisa. Preme sottolineare che, nonostante l'indiscusso aspetto agonistico, il cisrcuito Sat di corsa in montagna vuole es sere momento di incontro e amicizia fra i soci delle varie sezioni della Sat, e non solo "competizione". Lo stesso regolamento infatti prevede punteggio anche per gli ultimi classifi cati, al fine di premiare la sezione che porta non solo gli atleti, ma anche ci desidera fare i classici "do pasi en' tei bosc" in maniera diversa, magari in po Bruno Franceschini Autotrasporti Scavi e Movimenti Terra Costruzioni di Fognature Via Marchesoni, 28 POVO (TN) - Tel. 0461/342074 Rurale ài diCassa Trento ^; 22 tuttapovo zimojmo Un successo il viaggio di Znojmo di Francesco Saverio Dalba Successo assoluto del viaggio dei Poèri a Znojmo. Anche que st'anno si è rinnovata la tradizio nale visita delle autorità circoscriziona li presso la cittadina nostra gemellata di Znojmo in occasione della festa del l'uva (anche detta festa del vino). Ma oltre all'incontro ufficiale una nutritissi ma schiera di Poèri ha voluto prendere parte alle cerimonie, avvalendosi del viaggio a tal fine organizzato dal Comitato di gemellaggio. Partiti nel cuore della notte da Povo hanno approfittato del fatto che ricevimento al castello. Al sabato mat tina tutti i gitanti sono andati per le strade del paese tra le bancarelle e nei negozi ( presso i quali per altro si pos sono effettuare acquisti più che van taggiosi), mentre la delegazione ufficia le aveva un ulteriore incontro con il vicesindaco Jaroslav Slusny nella sala del palazzo comunale. Nel pomeriggio si è svolta la parte più spettacolare della festa dell'uva: ci sono state rappresentazioni in piazza, duelli medioevali, musica e balli. Ha avuto luogo anche un processo simula Vienna disti soltanto 80 Km dalla citta to contro due meretrici che sono state dina Morava e nel pomeriggio di gio condannate alla "tonca" nella fontana vedì hanno visitato il centro storico, della piazza, quest'ultima degna di nota per il suo grado di pendenza e per certe sculture tipiche del tardo barocco Mitteleuropeo. accompagnati da una guida che parla va molto bene l'italiano, né si sono lasciati sfuggire l'occasione di una cena tipica in birreria e di una passeggiata serotina al Prater. Tutto impeccabil mente organizzato, così come la visita guidata alla reggia estiva di Schoenbrunn del giorno successivo. Nel pomeriggio hanno affrontato un viaggio ameno per i dolci declivi delle colline al confine tra i due Stati, dove si possono vedere esemplari faunistici di grossa taglia come fagiani, lepri, corvi, cervi e caprioli, oltre alle estesissime coltivazioni di uva. Alloggiati in una delle strutture ricettive, delle quali Znojmo è ricca e che si distinguono particolarmente per lo stile e la moder nità, si sono recati alla sera nelle stra de della città per vedere il corteo stori È stata rievocata la visita dell'imperato re del S.R.I. tro molti sindaci trentini e l'assessore Giovanni di Lussemburgo ed, anche se più tarda, l'architettura del centro sto regionale Panizza, oltre a numerose autorità austriache, croate e friulane. Alla sera c'è stato il ritorno a casa, e sui volti di tutti si sono potute cogliere soddisfazione e sorpresa, non essendo invero concepibile una bellezza pari a quella che poi si può trovare in rico favoriva l'atmosfera storica. Domenica mattina, lasciata con rim pianto Znojmo, tutti si sono recati a Pottendorf in Austria, per una cerimo nia commemorativa degli internati trentini, nel periodo 1914-1918, ceri monia organizzata dal vice console onorario d'Austria Mario Eichta. Alla cerimonia erano presenti tra l'al Moravia! Ormai Poèro è sinonimo di simpatia a Znojmo, e qui chiunque arrivi trova un'inattesa e calorosa accoglienza. co della festa dell'uva - famoso in tutta la Repubblica Ceca - che richiama migliaia di visitatori da tutta la Moravia, oltre alle massime autorità statali ceche. La cerimonia consiste nella sfilata di comparse in costumi trecenteschi e termina nella piazza principale. Anche la delegazione ufficiale, composta dai due Presidenti delle Circoscrizioni di Povo e Villazzano e quest'anno anche dal Sindaco di Trento Alberto Pacher è giunta a Znojmo e viene accolta nel tuttapovo 'Da sinistra Alessandrini presidente Circolo Povo, Pacher, sindaco di Trento, Chiogna presidente circoscrizione Villazzano con il vicesindaco di Znoymo Cassa Rurale ài diTrento ^ FiLO COWORMA '74 Con i giovani l'Us Aurora non conosce il tramonto Walter. Ed è per continuare con questo filo invisibile che pubblichiamo in questo numero di Natale i risultati ottenuti nel 2000 dalla categoria Esordienti perché hanno dello strepitoso. Mai in un solo oc anno erano state ottenute così tante vit Ci torie da un solo ciclista. Si tratta di Daniel Oss anno di nascita 1987 ed abi tante a Pergine Valsugana che ha vinto 16 gare, nove volte secondo, due terzi posti ed un quarto. Vittorie conquistate in campo provinciale, nazionale ed internazionale con l'assegnazione di tre maglie di Campione Regionale, Triveneto ed Italiano categoria Esordienti. Mentre con la squadra Italiana in Belgio si laureava Campione arcobaleno vincendo tutte e tre le prove: a cronometro, ai punti in pista e Cinquantaquattro Anni fa, a Povo, è nata l'U.S. AURORA ed a que sta associazione, che non ha la sede nel nostro sobborgo, la lega ad esso un filo invisibile con i molti poeri che in vario modo hanno vissuto da dirigenti, da ciclisti o da semplici appas sionati di ciclismo questi 54 anni. Fare dei nomi si rischia sempre di dimentica re qualcuno, ma speriamo di essere per donati, però alcuni li vogliamo ricordare incominciando dai soci fondatori nel l'anno 1946 essi sono: Don Gino la gara su strada battendo in volata un Olandese suo compagno di fuga. Oltre a questo campione vanno ricordati Pisetta Luca nato nel 1986 campione Regionale, categoria secondo anno, col lezionando nel 2000 quattro vittorie, quattro secondi posti, nove terzi e tre volte quarto, Nicolussi Moro Luca classe 1987 campione provinciale Esordienti collezionando 5 vittorie, due secondi, otto terzi e 4 volte quarto, Decarli un secondo e tre volte Merz Vittore, Livore Severino, Rino Parisi, Natale Franceschini, Marchi dell'US ^ Ciclisti del CSI a! campiomti nazionali ed ed C/3 Trento, 5 La Commissone tecnica pro vinciale del CSI ha designato i corridori trentni per i prossimi campionati naaonali delle rispet tive categorie. Per quello riservato alla cate goria esordienti che ai svolgerà domenica prossima 7 setefcmbre a Trezzo d'Adda, la scelta dei di tv < O rigenti trentini è caduta su Giùseppe Parisi del G.S. Castelcam- pò, Egidio Pedrotti, Luigi Valer, Sergio Nichelatti e Sandro Antotuttr dell'Unione Sportiva A un tu* di T)-mto. Per II campionato nazionale di letta..ti il programma per do menica 14 corrente mese ad Udi ne la rappresentativa trentina sarà formata da Carlo Martine!, li e Luigi Marchi, entrambi del l'Unione Sportiva Aurora di "Tren to. Tiefenthaler Andrea Classe 1987 con numerosi piazzamenti nei primi 5, Ricordiamo anche Oss Filippo (1987) con molti piazzamenti. Il merito di questi successi è anche il risultato del lavoro di allenatori e diri genti che con tanta passione dedicano gratuitamente molte ore del proprio tempo a favore dei giovani e dello Sport, gente che lavora molto spesso in ombra ma che sono una ricchezza della nostra ricordiamo tra tutti Gabriele Pasini D.S. Aurora per la categoria Esordienti. Dalle pagine di Tuttapovo auguriamo a Gabriele Pasini, a tutta l'US Aurora ed ai suoi giovani ciclisti un BUON NATALE ed un BUON ANNO nella speranza che anche il 2001 sia fecondo come il 2000. di Elio Pontalti e Sergio Nichelatti Cassa Rurale ài di Trento o 4—I quinto, società che non sempre coglie ed apprezza l'impegno di questi dirigenti, Roberto e Mauro, Bernardi Riccardo e Maurizio, Oscar Joris, Andrea Nichelatti, Giovannini Paolo, Damian <X5 Raffaele classe 1987 con una vittoria, Broccardo cappellano di Povo detto anche Don Bartali, Luciano Bertotti, Mario Cagol, Gianfranco Furlani, Enzo e Primo Hauspergher, Gino Orempuller, Renzo Trentini, Elio Pontalti ancora attivo e per molti anni dirigente e direttore sportivo. Ricordiamo anche Corrado Pontalti per molti anni Vicepresidente, Merz Vittorio e Giovannini Silvio nei panni di dirigenti, mentre i "poeri" che hanno vestito la casacca della società sportiva come corridori ciclisti Battistata Bruno, Luigi, Moser Alessandro e Carlo, Luigi Valler, Sergio Nichelatti, Ottorino Merz, Primo Gretter, Paoli Sergio, Corn Edoardo, Berlanda Sergio, Segatta Sergio, Giovannini Paolo, Orsingher Luca, Ivan Piffer, Lunelli \ 24 tuttapovo ALDESSARI A TTONERIE A&SOCJA BALDESSARI MASSIMILIANO toc. Ciré - Via desìi Artigiani, 3 38057 Persine Valsugana Tel. e Fax 0461 509055 Tel. abit. 0461 810494 Celi. 0335 6199427 Palazzetto Palasport - Casalecchio di Reno (BO) Casa di abitazione - Schssolberg Rosenheim (Germania) tuttapovo 25 Rurale tri% Cassa di Trento ™, CORO CAMPEL SANT'AGATA CORO CAMPEL DOSS SANT'AGATA Il Coro Campel Doss Sant'Agata, dopo un periodo di ferie, ha ripreso in pieno l'attività sia per preparare nuovi canti che per ripassare il vecchio sione della festa della SAT di Povo in repertorio. La prima apparizione in pubblico del nuovo direttore artistico sig. Edoardo Bruni é avvenuta in occa- le Arci Paho al Teatro Concordia assie Chegul. Il vero e proprio battesimo del nostro Direttore Artistico si é avuto per la serata organizzata dal circolo cultura me ad un coro Boemo composto da 50 atak COROTORREFRANCA JUNIORwbwm Dòcile da Limtwno Twatnìni CORO CAMPELDOSSS. AGATA n*™» DwcJtDAàbVsitìoBrju CORO CALICANTUStsaè* wuug™.) DOSS SANT'AGATA CIRCOSCRIZIONE DI POVO HI II H elementi. La serata é stata brillante mente presentata da Francesco Saverio Dalba, principale promotore di questo PER CORI DELLA MONTAGNA CORO CAMPEL DOSSS. AGATA ANA Cognola- Povo(Trento) coro ha partecipato a Storo alla 70.ma rassegna di canti popolari assieme al CORO SETTE TORRI Storo (Trento) coro Sette Torri di Storo e alla Corale ORO DESDACIA TELLINI Direttole Anodino Giradiu Sondrio I Antoniana Caniparola di Fosdinavo (Massa Carrara), con una grande parte cipazione di pubblico che ha applaudito calorosamente. Al termine della serata il Vicepresidente della Federazione Cori del Trentino sig. Leveghi si é compli mentato per l'organizzazione e per l'ot tima esecuzione dei brani, e ha fatto cenno alla rassegna natalizia di Povo confermando di essere una delle miglio ri, sia a livello organizzativo che per la coralità. La serata si terrà il giorno 16 dicembre 2000 con la partecipazione del Coro Sette Torri, del coro Desdacia Tellini di Sondrio, del coro Paganella di Terlago e del coro organizzatore. Il nostro coro inoltre sarà il 9 dicembre COGNOLA - CHIESA PARROCCHIALE Sabato 9 dicembre 2000 - ore 20.30 CAMPEL 17' RASSEGNA NATALIZIA incontro. Il 21 ottobre 2000 il nostro Aspettando 14 IL CORO presso La Chiesa Parrocchiale di Cognola con la rassegna "Aspettando il CORO PAGANELLA Terlago (Trento) DircuwcCL-odio Vidimili POVO - CHIESA PARROCCHIALE Sabato 16 dicembre 2000 - ore 21.00 Natale" assieme al Coro Torrefranca Junior di Mattarello ed il coro Calicantus di Pergine Valsugana. Il 23 dicembre 2000 sarà a Garzano frazio ne di Civezzano, il 24 nella chiesetta di Tavernaro per la S.Messa ed un breve concerto sotto l'albero, e per finire ai primi di gennaio nella chiesa di Oltrecastello e a Bosco di Civezzano. Il Coro Campel Doss Sant'Agata coglie l'occasione per porgere a tutti i lettori di Tuttapovo, amici e simpatizzanti un felice anno nuovo e Buon Natale A Giorgio il nostro ricordo... [irer questo inaspettato e triste &'."**-V momento anche il coro Campel Doss S.Agata mmà V^SSlm vuole unirsi al dolore dei familiari per la prematura scomparsa di Giorgio. r>fl|L i ^^^ j ^lk I componenti del coro S.Agata sicuramente ricordano l'attiva partecipazione ed il notevole contributo vocale di Giorgio durante i primi anni • di attività del nostro sodalizio. A Giorgio il nostro ricordo Al Signore una preghiera: Che la sua voce possa volare libera per le vie infinite del cielo. ^V ^. , IL PRESIDENTE s Giuseppe Ciurletti •••• Cassa Rurale di di Trento .*-, tp 2S '-£*•: ' -J tuttapovo C'OffO CECO CORO CECO ha eseguito i canti della montagna, canti che hanno proprio dalle ragazze Ceche riscosso una forte ammirazione. Alcuni brani sono stati accompagnati con strumenti musicali e molti erano cantati in italiano. Dopo questo concerto ci sono state delle tappe a Riva del Garda, Nago Torbole, Nomi (concerto di musica sacra) ed a Brentonico. Tuttavia l'accoglienza più calorosa è senza dubbio stata ricevuta a Povo! Il presidente della Circoscrizione ha donato una targa alle cantanti, che alla fine si sono esibite assieme al coro Campel Dos Sant'Agata in un improvvi so quanto riuscito canone. Grande successo del Pevecky Sbor Jichceskych Ucitelek a Povo. Come già annunciato da queste colonne si è esibito a Povo il Coro delle insegnanti della Boemia Meridionale. Presso un affollato Teatro "Concordia" le quaranta ragazze Ceche hanno pro posto un amio repertorio che ha spazia to dagli autori Cechi agli spirituals ame ricani, fino ai madrigali italiani. Il direttore, maestro Theodoro Parti, è stato acclamato più volte al pubblico ed ha concesso vari bis. Molto apprezzata è stata la partecipazio ne del Coro Campel Dos Sant Agata che ventava Via deua Ve/. 0464 840235 tuttapovo 27 Rurale Cri diCassa Trento ^ Bilancio delle attività Quest'anno l'attività del C.T.G. si è conclusa con la tradizionale rassegna di diapositive, tenutasi presso il teatro Concordia domenica 5 novembre, al fine di rivivere i momenti salienti dei cinque turni di campeggio maggior dispendio di energie, cioè quel l'occasione di continuare a vivere anche la dei campeggi estivi. a Povo i vincoli di amicizia stretti in quel di Bresimo, durante il proprio turno di Infatti il numero di iscritti è stato consi derevole (oltre 90 ragazzi); inoltre, in sede di verifica, è emerso un giudizio campeggio. L'iniziativa si è conclusa, all'inizio settembre, con una caccia al complessivamente positivo per tutti i tesoro per le vie del paese. Verso la fine durante l'estate. La direzione si ritiene turni. Particolarmente apprezzata da parte dei ragazzi di terza superiore è stata l'esperienza del campo mobile in territorio umbro. Nel numero di luglio di "Tuttapovo" si era fatta menzione dell'i di settembre è stato inoltre realizzato un sufficientemente appagata per l'esito delle iniziative proposte durante l'anno 2000. In particolar modo è stata moti vo di soddisfazione l'attività nella quale il dell'estate, per i ragazzi in età da cam peggio. Tale idea è stata concretizzata con buoni risultati: queste serate di gioco dicembre nella sala sotto la canonica. La gruppo direttivo risulta coinvolto con il e divertimento hanno dato ai ragazzi Natale e un buon inizio d'anno. estivo. È sempre bello potersi rivedere per ricordare in un clima di allegria (ma anche con un pizzico di nostalgia) l'e sperienza unica del campeggio vissuta dea di animare alcune serate, nel corso grande gioco con la collaborazione dell'Oratorio, Kaleidoscopio e C.T.G., a conclusione delle rispettive attività. A tutti i soci si ricorda l'appuntamento del l'assemblea annuale per il giorno 14 direzione approfitta di questo spazio per augurare a tutta la comunità un buon Polacchi a Povo Nell'agosto scorso si è celebrato a che hanno fatto tappa nella nostra Roma il Giubileo dei Giovani. A regione prima di proseguire il viaggio Tor Vergata nell'incontro con Giovanni Paolo II si sono riuniti più' di 2 milioni di giovani provenienti da tutte le parti del mondo. Tra tanti erano pre senti anche alcuni giovani della parroc verso il "caldotorrido" romano. Alla chia di Povo reduci da una bellissima esperienza di accoglienza di ragazzi di altre nazionalità. La diocesi di Trento, grazie alla disponibilità di molte famiglie trentine, è stata in grado di ospitare sul proprio territorio ben 1000 pellegrini nostra parrocchia sono state affidate 14 ragazze provenienti dalla Polonia che abbiamo accolto in 7 famiglie della comunità. Il giorno in cui le nostre polacche sono arrivate c'è da sperare che nessun passante si sia fermato ad osservare e ascoltare gli innumerevoli tentativi che abbiamo compiuto per cer care di comunicare...sicuramente quel signore si sarebbe fatto una bella risata semplicemente perché avevamo seri problemi a pronunciare solo i nomi di queste giovani!!!! Per fortuna fra di noi c'era chi parlava inglese e soprattutto fra di loro c'era chi riusciva a tradurlo. Nei giorni della loro permanenza le abbiamo accompagnate a vedere la nostra città, a passare una giornata al lago, e perfino a raggiungere la vetta della Marzola dopo aver fatto tappa agli "stoi" del Chegul. In questa occasione non possiamo dimenticare chi ci ha preparato il pranzo e chi un piatto di Salone per Signora ORARIO Lunedì Martedì Chiuso 8.30 - 12.00/15.00 - 20. Mercoledì 8.30 - 17.30 Venerdì 8.30 - 17.30 Giovedì 8.30 - 12.00 /15.00 - 20.00 Sabato 8.00-17.30 di Mara Fontalti - Via Villa, 33 - Tel. 0401 921705 - 3&Q5Q Villazzano (TNJ| Cassa Rurale di Trento ^ 28 tuttapovo "fortaie" che è diventato il piatto tipico trentino. Il 14 agosto i pellegrini ospita ti a Trento sono partiti alla volta di Roma in mattinata dopo ti lunghi saluti baci e abbracci nel piazzale di S. Severino, ma la sera anche il treno dei trentini è partito per Roma, carico di attese e gioia ma anche di questa espe rienza di accoglienza che è stata molto bella e arricchente. E per concludere chi l'avrebbe mai detto che in mezzo a quella folla oceanica di gente ci saremmo rincontrati? eppure è successo...caso fortuito o Provvidenza? Chiara Maule SCUOLA MATERNA Di POVO AVVISO L a Scuola Materna di Povo, in vista del rinnovo a marzo del Consiglio di Amministrazione, si rivolge ai lettori di "Tuttapovo" per chiedere la loro disponibilità a diventare soci della nostra istituzione, formaliz ranno collaborare con noi a migliorare zando l'adesione con una domanda ed sempre più il nostro servizio a favore il versamento di una simbolica "quota della nostra Comunità. sociale Sarà consegnata una tessera socio ad vitalizia" di lire 10.000. Ringraziamo fin da ora coloro che vor ogni iscritto. ^.ÙfrfrtfomJò- G2SUn*B*ttI MTAJ5CO RfSTAURO MOBILI RUSTICI DfCORO PORC£LLAN£ COAZIONI ARTIGIANALI con vendica direna Uecto^io; Vie Sili> Ma.dd.AlexxA - *3?U - *3?el. Q4gi Z32,°Z\ Laboratorio: Vic.DalIapkcola - TU - T«l.Mei 983287 DITTA BERTOTTI s.n di Bertotti Claudio & C. POVO [TN) - Uffici: Via della Resistenza, 79 Tel. 0461/810694 tuttapovo Cassa Rurale ^ ài diTrento Vietato fumare!? a cura del doti Mauro Bertoluzza monare e cardiaco del fumo passivo. I pacchetti. La Philip Morris controlla il bambini esposti al fumo passivo presen tano frequenti riacutizzazioni asmatiche. ....L'aspettativa di vita del fumatore è di 10 anni inferiore a quella del non fuma 60 % del mercato, l'Ente tabacchi ita liani il 32 %. E' di circa 16.000 miliar tore, con una qualità di vita nettamente inferiore. Alcuni dati epidemiologici sulle Brasile, India e Grecia. Un quinto dell'uma SMETTERE DI FUMARE CONVIE NE....perché: to al fumo di tabacco, è la più importante causa prevedibile di morte nel nostro paese. Il fumo di tabacco causa o peggiora la maggior parte delle malattie respiratorie, in parti colare la bronchite cronci e i tumori pol monari. Il fumo di tabacco è uno dei fat tori di rischio maggiori per le malattie cardiovascolari (assieme all'ipertensione arteriosa, all'ipercolersterolemia, alla familiarità, all'obesità, al diabete melito, aprecedenti eventi cardiovascolari). Il fumo di tabacco aumenta l'icidenza di aulcera peptica. Il fumo di tabacco può causare tumori delle vie auree superiori (laringe, cavo orale), può favorire la comparsa di tumori all'esofago, allo sto maco e al pancreas, alla vescica, al rene, al corpo e al collo dell'utero. Il fumo di tabacco causa o peggiora le arteriopatie periferichee può favorire l'insorgenza di ictus. Il fumo di tabacco nel maschio riduce notevolmente il numero degli spermatozoi vitali con ripercussioni importanti sulla fertilità, inoltre può determinare disfunzioni sessuali. Il fumo di sigaretta nelle donne riduce il numero degli ovociti pronti alla fecondazione. Il fumo di sigaretta aumenta il rischio di microembolia nella donna che assume la pillola contraccettiva. Il fumo di sigaretta rappresenta un rischio particolarmente severo nelle gra vide: è associato ad un rallentamento della crescita fetale (nascita di bambini di peso inferiore a quello normale), a mag gior incidenza di aborto spontaneo o parto prematuro. Il fumo di tabacco danneggia anche chi non fuma: è da tempo dimostrato il danno a livello pol — ^ 1£» ....venti minuti dopo aver fumato l'ulti ma sigaretta, la pressione arteriosa e il più di un miliardo di persone assume quo tidianamente la dose Ogni polso si normalizzano; sua ....pochi giorni dopo ilsapore dellecose giornaliera. giorno è di nuovo apprezzabile; ....alcune settimane dopo il respiro migliora sensibilmente; oltre ottantamila persone cadono nella trappola e diventano dipen ....già dopo 12 mesi migliora la capacità respiratoria e si riduce ilrischio di malat denti dal fumo. Nel 2020 gli "intossicati" " » - saranno un miliardo e tie cardiache; ....5 - 10 anni dopo si riduce ulterior mente il rischio di infarto miocardico e di seicento milioni. Sono 14 milioni gli ita liani che fumano, il 33 % degli uomini e eventi cerebrovascolari (ictus) e risulta il 17 % delle donne. Le osservazioni sensibilmente diminuito il rischio di recenti negli adolescenti confermano una tendenza all'aumento della diffusio ne del fumo tra i giovani: il 30 % degli scolari di prima media ha già provato la prima sigaretta, circa il 40 % dei ragaz zi dell'ultimo anno delle superiori fuma correntemente. La percentuale di giova ni fumatori, dai 14 ai 24 anni, è del tumori del cavo orale e polmonare; ....ogni giorno i denti diventano più bianchi, la pelle più fresca e l'odore sgra devole nei capelli e sui vestiti scompare. I PRODOTTI NOCIVI PRESENTI NEL FUMO 26,6 % fra i maschi e del 15,9 % fra le donne. Fumano (....purtroppo) anche i medici italiani, circa il 30 % complessi vamente, fino a raggiungere il 45 % tra i 40 e i 60 anni (contro il 10 % di medi ci fumatori nel Regno Unito e il 2 % negli Stati Uniti). Solo per cancro del polmone si calcolano circa 500.000 decessi ogni anno nei Paesi della Comunità Europea, il 90 % dei quali Sono più di 5.000 le sostanze che si dovuti al fumo. Sono 4 milioni le vittime pressione arteriosa e ad una costrizione dei vasi sanguigni; solo ad estremi livel li di consumo di sigarette si possono verificare danni acuti di tipo cardiova del fumo ogni anno nel mondo (10 mila al giorno), di cui 90.000 in Italia. Il 20 % dei fumatori è destinato a sviluppare la bronchite cronica ostruttiva. Il 50 % delle cardiopatie ischemiche è legato al fumo. La spesa annua sostenuta dai fumatori in Italia è di 22.000 miliardi di lire, corrispondenti a circa 5 miliardi di Cassa Rurale ài di Trento tabacco con 1.430.000 quintali annui di foglia di tabacco, dopo Cina (31.780.000 ql), USA (7.550.000 ql), dimensioni del problema. nità è ormai assuefat Il fumo di tabacco, mediante sigaretta, di la somma che entra nelle casse dello Stato per le varie tasse sul tabacco. L'Italia è uno dei principali produttori di 30 creano nella combustione del tabacco. Da un punto di vista medico ci interes sano la nicotina, il monossido di carbo nio (CO) e il condensato (catrame). La nicotina L'effetto tossico della nicotina in realtà è modesto, può portare ad un leggero aumento del battito cardiaco e della scolare. La nicotina quindi non causa intossicazione, ma la sua forte nocività è legata alla dipendenza farmacologica che comporta, e che fa del fumo una schiavitù, costringendo il fumatore ad tuttapovo una continua esposizione agli altri fatto ri patogeni contenuti nel fumo. La nico tina è dunque una droga a tutti gli effet ti, induce più dipendenza delle droghe maggiori (come eroina, cocaina e alcol). Il condensato (catrame) Rappresenta l'insieme di sostanze dota te di potere cancerogeno e irritante prodotte dalla combustione del tabacco. Potenti cancerogeni come il benzopire- La dipendenza indotta da una sostanza ne si depositano a livello bronchiale e Fumare mi rilassa. viene definita in base alla difficoltà di favoriscono lo sviluppo del cancro del polmone. Altre sostanze presenti nel condensato sono responsabili dell'insor Può dare questa sensazione, in realtà il fumo è eccitante, aumenta la frequenza genza della bronchite cronica e dell'en riosa. smetterne l'uso, alla frequenza delle ricadute, alla percentuale di persone che ne diventano dipendenti e al valore che essa detiene presso chi ne fa uso. La grande disponibilità e il basso costo delle dei battiti cardiaci e la pressione arte fisema. Non ho abbastanza forza di volontà. sigarette incrementano il potenziale di dipendenza da nicotina; inoltre l'inala COME FARE PER SMETTERE DI FUMARE zione del fumo delle sigarette porta ad un rapido assorbimento, che è "l'ideale" per indurre e mantenere la dipendenza. Presupposto indispensabile per avviare un programma di cessazione del fumo è Effettivamente smettere di fumare può essere difficile, ma non è impossibile, soprattutto seguendo un programma ben definito e strutturato. Da non sottovalutare, accanto alla quello di valutare il grado di disponibilità dipendenza farmacologica, è la dipen denza psicologica, che rinforza il legame Ho già provato altre volte a smettere del fumatore a smettere attraverso il senza riuscirci. questionario motivazionale. Se chiedete tra fumatore e sigaretta: i suoi aspetti a un fumatore di smettere, spesso vi determinanti sono dovuti a fattori socia sentirete rispondere in modo evasivo, o aggressivo; vuol dire che quel fumatore non è motivato, non ha maturato alcun interesse a smettere, e che quindi non è li e culturali, alla gestualità, all'effetto di tipo anfetaminico che la nicotina com porta, in grado di indurre aspettative di miglior performance nell'affrontare la fatica, il lavoro, lo stress in genere. Dipendenza farmacologica e psicologica coesistono nello stesso individuo, seppu re in proporzioni diverse da soggetto a soggetto. E' molto importante, nei pro getti di dissuasione e di disassuefazione da fumo, la valutazione preliminare del l'atteggiamento personale del fumatore rispetto al fumo, con una comprensione precisa della dipendenza da nicotina (uti lizzando un questionario sulla dipenden za, il test di Fagerstrom), al fine di pro grammare una terapia personalizzata. il caso di insistere....si può rivalutare il suo grado di motivazione più avanti ( tra un mese o un anno). Prima o poi il fumatore avverte l'esigenza di smettere, raramente lo fa perché pensa che forse tra venti o trent'anni gli verrà il cancro del polmone, è più probabile che lo fac cia sulla spinta di altri eventi di interes se immediato ("pratico dello sport/ho intenzione di praticarlo, voglio raggiun gere una forma fisica migliore, voglio curare il mio aspetto fisico, sono incin ta/mia moglie è incinta, ho dei bambini piccoli, voglio migliorare la qualità della mia vita"). I LUOGHI COMUNI E GLI ALIBI Smettere di fumare presuppone un processo di cambiamento graduale fatto di tappe successi ve.... e la riuscita dipende soprattutto dal grado di moti vazione in quel momento. COME FARSI AIUTARE Identificare e mettere in atto le strategie più adeguate per quel fumatore: tratta mento personalizzato (ogni fumatore è una persona con la propria storia, il proprio stile di vita, la motivazione al fumo, il suo modo di percepire o meno la dipendenza), con definizione di tappe, obiettivi intermedi, verifiche dei cambiamenti ottenuti, appuntamenti successivi, appoggi e alleanze. Opportunità terapeutiche: Corsi per smettere di fumare attraverso la metodologia dell'auto mutuo aiuto DEL FUMATORE Non voglio aumentare di peso. E' una delle preoccupazioni di chi vuole smettere di fumare, ma.... In effetti solo un numero limitato di fumatori va incontro ad un aumento Strutturati in più serate si pongono come obiettivo il cambiamento del pro prio stile di vita attraverso il confronto con gli altri membri del gruppo (insieme si cerca di approfondire le motivazioni per cui si è arrivati alla decisione di ponderale dopo la cessazione del fumo. smettere di fumare, si discute sui pro Se ciò accade è sufficiente ridurre le calorie con la dieta e contemporanea blemi che insorgono nel mantenere l'a stinenza da fumo, il tutto in un continuo mente aumentare l'attività fisica. confronto reciproco). II danno è ormai fatto. Il monossido di carbonio (CO) E' un gas incolore, inodore e insapore, potentemente tossico. Si lega avidamen te all'emoglobina costituendo la carbossiemoglobina, che riduce la disponibilità di ossigeno per il cuore con conseguen te danno cardiovascolare. tuttapovo Non è mai troppo tardi per smettere, sono sufficienti pochi anni per ricupera re i valori normali di funzionalità respi ratoria e per ridurre il rischio di eventi cardiovascolari. Il rischio di tumori inizia ad attenuarsi dopo la cessazione e si dimezza dopo alcuni anni. L'elettrostimolazione Funziona in modo analogo all'agopun tura, ma usa elettrodi al posto degli aghi per stimolare i punti dell'orecchio e favorire di conseguenza la produzione di endorfine. CONTINUA A PAG. 37 Cassa Rurale ài di Trento decrescenti, in grado di prevenire o "L'industria del tabacco ha dichiarato ridurre la sindrome da astinenza che si instaura al momento della cessazione del guerra alla salute pubblica e ha tentato nel ridurre i sintomi di astinenza (irrita bilità, depressione, insonnia, aumento fumo e che è responsabile delle ricadu di peso, stipsi....) causati dalla cessazio validi (vi sono delle differenze di costi, di percentuale di successo, di comparsa di effetti collaterali, di efficacia nel tempo)....ma tutti possono fallire se non si accompagnano ad una meditata e ti dalla scienza, dalla sanità pubblica e dalle azioni politiche per vendere un prodotto che rende dipendenti i suoi consumatori prima di ucciderli". La terapia farmacologica con bupropione. Il bupropione è un farmaco antide pressivo, che si è dimostrato efficace ne del fumo. La terapia sostitutiva nicotinica. La terapia nicotinica sostitutiva consiste nel somministrare nicotina (sotto forma di sovvertire le conoscenze e i dati offer te. Questi approcci terapeutici sono tutti (Grò Harìem Brundtland - direttrice generale dell'OMS) vera decisione di smettere di fumare. di cerotti transdermici, gomma da masti care e inalatori) a dosi progressivamente dr. Mauro Bertoluzza INTERNET L'informazione viaggia su un filo a cura di Carlo Nichelatti L a lettura di un quotidiano, magari davanti a una tazza di caffè ed una brioche, non potrà mai esse re sostituita da una fredda lettura dello stesso giornale su un monitor di un computer collegato ad Internet. Molti giornali infatti hanno il loro sito nel quale si possono leggere gli articoli e le notizie del giorno. La differenza però sta nel fatto che sui i maggiori siti ALTO ADIGE ... ^ft Un telegiornale dà alcune informazioni, ma se si vogliono degli approfondimen ti bisogna comunque leggere un giorna le o visitare i siti che offrono sicura tina.it), Questo trentino (www.questotrentino.it). Nel loro siti è possibile con sultare alcuni articoli, c'è chi ha deciso di non inserire tutto il giornale, chi inve ce vuole riportare tutte le notizie come Ques nel caso del giornale l'Adige e di Questotrentino. Nel sito del primo è addirittura possibile consultare, o ricercare, degli articoli degli ultimi sette giorni e visualizzare sullo schermo esattamente la pagina come è stata stampata, nel secondo invece essendo un quindicinale il sito viene aggiornato con meno celerità, ma comunque è possibile consultare l'archi vio con i numeri stampati dal 1999 in poi. C'è anche un sito, e questo lo dico con un pizzico d'orgoglio perché faccio parte del comitato di redazione e sono il webmaster del sito (cioè colui che cura Cassa Rurale tìt di Trento «. *« ma» le pagine), un sito di un giornale appe na nato, si chiama pro.di.gio. (Progetto di giornale) che intende infor mare ogni due mesi sui problemi del l'handicap e del disagio a Trento e pro vincia. L'indirizzo è www.prodigio.it. In Internet non ci sono solo giornali, c'è anche il sito del telegiornale regionale della Rai, dove è possibile ascoltare l'e Internet le notizie sono aggiornate con tinuamente, e quindi la notizia stampata potrebbe già essere "vecchia". mente più spunti di riflessione. Un'altra possibilità che offre Internet è quella di poter consultare anche i giornali o le notizie dei giorni scorsi, potendo così seguire nel tempo lo svolgimento di un dato avvenimento. Una specie di archi vio, nel quale possiamo velocemente ricercare quello che ci interessa. Anche gli organi di stampa trentini hanno il loro sito come: l'Adige (www.ladige.it), Alto Adige (www.altea.it/giornalealtoadige), Vita Trentina (www.vitatren- a 32 dizione radiofonica del mattino. Chissà, magari in un futuro non troppo lontano anche il nostro giornale Tuttapovo potrà avere il suo piccolo spazio su Internet, dove poter racco gliere, oltre agli articoli, anche le notizie e gli appuntamenti che riguardano il nostro sobborgo. Naturalmente il sito sarà un complemen to al giornale, non certo un sostituto. Se qualcuno ha qualche idea sui contenuti che dovrebbe avere il sito di Tuttapovo può scrivermi ([email protected]) oppure scrivere al direttore Paolo Giacomoni (pgiacomoni@altavista. it). tuttapovo IL DISCO a cura di Paolo Giacomoni MANU CHAO - pessimismo che li avvolge e li CLANDESTINO rende non adatti a essere ascoltati solo per puro piace re. "Clandestino" invece invi Si possono cantare cose serie ed "impegnate" senza cadere ta a riflettere in modo allegro, grazie a arrangiamenti sem nella noia? Manu Chao ex lea plici ma solari che non appe- der dei Mano negra ci ha pro vato (riuscendoci!), con questo santiscono l'atmosfera delle canzoni. ed uscito ancora nel 1998 ma Basta ascoltare "Clandestino", "Desaparecido", "Lagrima de oro" tanto per citarne alcune. Il disco va ascoltato e capito, e nel (desolante) panorama che dalle nostre parti ha avuto un buon riscontro solo l'anno scorso. Le canzoni proposte in questo disco sono un ribollire di pro testa sociale, idee e lingue. Cosa alquanto inusuale infatti (non per lui), le canzoni conte «attuale ha certamente rappre sentato una ventata di fre schezza, una voce fuori dal coro, e per questo forse imper nute nell'album sono in tre lin dibile. "Clandestino" è bello e gue: spagnolo, inglese e fran ben registrato, se ascoltato attentamente procura la stessa sensazione che dà " ...giocare con le scarpe e i palloni di cese. Il ed colpisce subito per la semplicità dell'arrangiamento e per i testi delle canzoni. famose ditte americane confe zionate sfruttando il lavoro minorile..." : diverte sì ma "Clandestino" il titolo dell'al bum è tale non per un sempli ce caso, ma per il contenuto della maggior parte delle can zoni. "Bongo Bong" e "Je ne t'aime plus" incarnano l'anima leggera dell'al bum. E' proprio grazie a queste due canzoni proposte regolarmente dalle maggiori radio nazionali, che il grande pubblico si è avvicinato a questo lavoro. Esse sono piacevoli da ascoltare e per il loro sound orecchiabile si distinguono dalle altre e si lasciano canticchiare da subito. A parte questa parentesi "leg gera" il ed offre parecchi spunti per riflettere, esso infatti racconta storie di emarginazione, disperazione, accusa verso regimi oppressivi e illiberali ma mai in modo angosciante. I ed "seri" spesso hanno quell'aria di fà lascia quel non so che di amaro in bocca. Consigliato a tutti coloro che, almeno ogni tanto, amano pensare! Manu Chao - Clandestino (esperando la ultima ola...) - Virgin France Ristorante L.38.000 circa - AEROPORTO G. CAPRONI TRENTO TEL 0461 944999 Albergo - Bar (datone Rosso FAX 0461 944880 • Ristorante ideale per feste di famiglia, felici ricorrenze, banchetti, incontri, gruppi sportivi • Stanze dotate di ogni confort, aria condizionata, TV color, Telefono • Disponibile sala da 100 posti - Ampio parcheggio tuttapovo Cassa Rurale ót di Trento ^ Onorificenza di Ufficiale al cav. Aldo Casna nell'arte di lavorare il rame, che fa tut tora anche se solo come hobby, fino al 1990, salvo una forzata parentesi nel al Presidente della Repubblica dal periodo bellico dal 1938 al 1943 dove di Trento Lorenzo Dellai per il tramite venne coinvolto in operazioni di guerra del sui fronti Francese, della Dalmazia e Bianco. A sensibilizzare l'iniziativa del Ministero dell'Interno on. Enzo Presidente Dellai sono stati Claudio Nel 1992 riceve un prestigioso ricono scimento dal Presidente del Consiglio on. Giulio Andreotti, l'onorificenza di Barbacovi, Sergio Giacomozzi, Beniamino Chiogna, Francesco Cetto, Cavaliere dell'Ordine al Livio Tasin e Lino Tornasi, i quali, in un proprio esposto, hanno motivato l'auspicio dei molti amici ed estimatori Merito della Camera di Commercio riceve la meda Adriano Adamoli, Marco Giovannini, glia d'oro con attestato di Benemerenza per fedeltà al lavoro e del progresso eco nomico. Si è sempre occupato anche nel di Aldo Casna. mondo del associazionismo e del volon sociali del neo Cavaliere Ufficiale la cui tariato ricevendo numerosi attestati di esemplare esperienza di vita e di lavo ro gli merita l'affettuoso apprezzamen to della comunità, sul versante del benemerenza. Ora il capo dello Stato 1916 dove ha vissuto per alcuni Presidente della Provincia Autonoma della Grecia. Repubblica Italiana. Lo stesso anno dalla A l d o Casna è nato a Povo nel Cavaliere Ufficiale era stata formulata Carlo Azeglio Ciampi gli ha conferito con proprio decreto l'onorificenza di La prestigiosa onorificenza premia i grandi requisiti umani, professionali e volontariato e dell'associazionismo e tramandata di Governo vicario per la Provincia di Trento. La proposta per il conferimen specie nella grande famiglia del Gruppo Alpini di Gardolo. Da parte della redazione di Tuttapovo e di tutti i poèri un caloroso saluto all'amico Aldo che sappiamo molto affezionato al nostro sobborgo non padre in figlio. Si affermò con successo to ad Aldo Casna dell'onorificenza di ché nostro lettore.. anni in famiglia assieme ad altri 10 fratelli. Fin da giovane si trasferì a Gardolo con la famiglia dove seguì la vocazione del nonno e del padre Mario nell'azienda costituita nel a conduzione 1880 e familiare Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana. Ne ha dato recente comunicazione al diretto interessato il dott. Stelio luni Commissario del <yn^ui SALONE PER SIGNORA POVO - Oltrecastello - Tel. 0461 342032 Cassa Rurale di di Trento ^} 34 tuttapovo L'eremita della montagna di Povo "Ricordando Aurelio Furlani" di Mariano Andreatta magazzino e a fianco l'orto dove si col uccellini per poi metterli in libertà quan tivavano le conifere, poi nel piazzale verso sud la fontana rimasta uguale. A quel tempo non esistevano gli attuali parcheggi e il piazzale era molto più piccolo. In quel luogo viveva con man sioni di vivaista il nostro personaggio do erano cresciuti e che non lo abban venivano a trovare appoggiandosi sui "Aurelio" un uomo dall'animo bonario rami di un larice ancora esistente nel sempre pronto ad aiutare chi aveva piazzale antistante la casetta. Quelle rare volte che scendeva in paese o in città per far scorta di viveri, riempi bisogno; la sua figura era robusta, tipica del montanaro, portava sempre scarpo ni, calzettoni e pantaloni di lana, sia d'e state che d'inverno, camicia e giacca pesante e un cappello sempre sulla M o l t i di noi di sicuro si ricorderan no di Aurelio Furlani. Nel 1950 circa, sulla montagna di Povo e precisamente in località "Fontana dei Gai" era sorto un vivaio forestale, com posto da due casette ed un orto dove si coltivavano le piantine di conifere usate per il rimboschimento in atto in quel periodo, dato che dopo il periodo belli co, la montagna era stata spogliata da tutte le conifere mature per il taglio e portate alla segheria in località Sommarive. In quei tempi la zona era diversa, come pure la strada che si per correva per arrivarci. Il complesso era formato da due casette: una in muratu ra con al piano terra la cucina e sopra una stanza da letto con accesso all'e sterno tramite una scala e con una fine strella posta sopra la porta della cucina. Dietro, al lato est (verso la Marzola), vi era una casetta di legno adibita a testa. Nella sua cucina non mancava mai il the che offriva sempre a chi pas sava di lì oppure il caffè, più di rado, qualche goccetto di grappa che aveva sempre a portata di mano. Quando io lo conobbi avevo circa 10 anni e lui a mio parere una quarantina. Viveva tutto l'anno lassù, l'estate era bellissimo ma quando arrivava l'inverno e cadeva la donavano mai, rimanevano nella vici nanze e si presentavano a ora di pran zo. Spesso si metteva a dialogare con loro mentre distribuiva del cibo o lo va lo zaino di tutto il necessario e immancabilmente prima di ritornare al suo eremo, faceva tappa al Bar del Zano per un buon bicchiere; poi, passo dopo passo, si incamminava per la via del ritorno. Lui non aveva mai fretta, il tempo per lui non aveva alcun valore, non impor tava se era brutto o se era bello, sapeva aspettare con molta pazienza. Purtroppo il tempo è passato inesora bilmente anche per lui ed un certo gior neve viveva come un eremita. no dovette arrendersi all'evidenza dei L'autunno un po' alla volta, faceva scor ta di viveri, portando tutto con lo zaino a piedi fino alla sua dimora. Aurelio della montagna conosceva ogni angolo ed ogni anfratto, tutti i sentieri e le stradine, nonché la fauna e la flora. A primavera sapeva dove cogliere le orchidee verdi, in un luogo segreto, oppure a seconda della stagione racco glieva tutte le qualità di funghi; trovava fatti e tornare a vivere in paese, dove anche i tartufi neri molto rari dalle nostre parti. In primavera allevava degli trovò casa in via Panté. Dopo un breve periodo, fu ospite della casa di riposo dove fece fatica ad ade guarsi ai nuovi ritmi di vita, lui abituato a vivere in libertà come gli uccelli. Non ricordo la data ma anche Aurelio come tutti gli umani passò a miglior vita; morì senza far rumore come era vissuto lassù tra pini e larici all'aria pura della montagna, libero come gli uccelli che gli tenevano compagnia. Agenzia di zona p.e. Roberto Zancanella Via Marchesoni 38 - 38050 Povo (TN)Tel. - Fax 0461 810751 Tel. auto: 0337/458467 - E-Mail: [email protected] PORTE PER GARAGE tuttapovo Rurale Trento ài£ diCassa SPECIALE FAMIGLIA COOPERATIVA DI POVO Carissimi Soci e Clienti, come avevo scritto su TUTTAPOVO in Aprile e come aveva promesso il Presidente ed il Consiglio di Amministrazione della Fa miglia Cooperativa di Povo all'assemblea dei soci 2000, siamo riusciti nel raggiungi mento dei ns. due più importanti obiettivi; l'apertura della rinnovata macelleria di Povo e la garanzia da parte nostra di un impor tante servizio verso tutta la comunità della collina e il punto vendita di Cognola, assor bito al SAIT dal l5 luglio ed informatizzato e preparato in prossimità dell'ultimo pas saggio (all'incirca fra due anni), cioè l'aper tura del nuovo supermercato al Centro del ringraziamento. L'azienda sta crescendo in maniera costante, programmata per il rag giungimento di obiettivi importanti quali l'abbattimento di forti investimenti fatti spe cialmente sui nuovi punti vendita, sui nostri nuovi collaboratori. Importante reputo an che l'impegno preso assieme al Consorzio SAIT sulla fedeltà ai prodotti COOP, non paragonabili assolutamente a prodotti di se condo ordine, ma bensì prodottiscelti per la garanzia salutare del nostro Consumatore, prodotti con un altissimo tasso di controllo sin dalla loro origine. Provate a pensare, sa pere per esempio da dove arriva la carne che state per cucinare, dove è stata cresciu le "Marnighe" a Cognola. È stato molto im ta la bestia e dove l'hanno macellata, quan ti mesi aveva il vitello, quanti denti aveva, pegnativo aprire due nuovi punti vendita in primo controllo importante per ridefinirne soli sei mesi, ma la costanza nel nostro la l'età. Sembra impossibile, eppure è così. voro, la voglia di crescere, ci ha aiutato e gli Ecco perché mi esprimo con la parola "obiettivi importanti", perché sono pianifi cati al meglio e ci rendono fieri per quello che stiamo facendo, per quello che stiamo obbiettivi sono stati centrati. Direi che an che i nuovi inserimenti di prodotti e nuove tecniche espositive ed organizzative hanno programma portato avanti dall'azienda è stato quello di presentare prodotti nuovi, programma chiamato "SPECIALITÀ" di RE GIONE", prodotti di qualità non in com mercio su altri punti vendita della concor renza e quindi, che ci hanno caratterizzato su quella nicchia di mercato attenta alle no vità. Per quanto riguarda l'operazione "NUOVI SOCI", abbiamo avuto un'ottima risposta specialmente sulla zona di Cogno la, punto per noi di fondamentale impor tanza visto i prossimi investimenti che si stanno preparando al Centro delle Marni ghe. Personalmente spero che ci sia ancora richiesta sulla piazza di Povo, spero che da gli stessiSoci venga trasmessa l'importanza di fedeltà nei confronti della nostra Coope rativa. Rimane un obbiettivo di primaria im portanza per noi, perché la fedeltà nei con fronti della nostra Cooperativa, darà la for za necessaria per proseguire su questi orien tamenti, "qualità e prezzo". L'augurio che ci facciamo è certamente quello di andare avanti così, cercando di modificare quello che ancora non va bene, per qualificarci co portato i suoi frutti. Abbiamo lavorato sodo, offrendo ai nostri Soci e Clienti. Le nostre senza fermate e tutto quello che l'azienda ha pianificato findai primi giornidel mio ar rivo l'ha portato a compimento. In questo istante penso anche ai miei collaboratori; carni pregiate sono di primissima qualità, garantite da severi controlli di COOP ITA nessuno si è ritirato dai discorsi fatti assie con Sait e Coop. Italia, un programma che per noi assumerà una notevole immagine sul profilo qualitativo dei nostri prodotti in vendita. Il prodotto a marchio COOP per noi deve essere il nostro biglietto da visita no a tutti i soci e clienti un sereno Natale ed nei confronti del consumatore finale. Altro Massimo Turrini me, tutti hanno contribuito al meglio per ve locizzare questo periodo denso di cambia menti, tutti hanno creduto nei nuovi obbiet tivi e si sono adoperati per la migliore riu scita; a loro va il mio più grande LIA. Questo è da considerarsi per tutto l'as sortimento dei negozi messo in programma me Vostra azienda di fiducia e di rispetto. Il Presidente, il Consiglio di Amministrazio ne, il Direttore e tutto il personale, augura un Felice Anno Nuovo. Direttore della Fam. Coop. di Povo (fatfùm U CMM)M ddU àfim &dmtitfto r ANCH'IO SOCIO Essere socio della Cooperativa significa - RISPARMIO Il socio della Cooperativa dispone nell'arco dell'anno di una lunga serie di tagliandi per acquistare prodotti a prezzi assolutamente scontati. - DIRITTO ALLA SICUREZZA Il socio è tutelato nei suoi acquisti dalla politica commerciale delia Cooperativa che pone al centro dei suoi obiettivi la salute del consumatore e la "salute" ambientale Per aderire alla Cooperativa i nuovi soci devono versare una quota sociale di lire 50.000. La quota si versa una sola volta ed é valida per sempre Troverete i moduli di iscrizione presso: SUPERMERCATI • TRENTINI Sede: Filiali: P0V0(TN}SPRE'(TN)- Piazza G. Manti, 8 Via della Resistenza - Loc. S. DONA' (TN) • Cognola: Via allaVeduta MACELLERIA: Via Resistenza, 7 Tel. 0461810 268 Tel. 0461810269 Tel. 0461230 304 Tel. 0461234075 Tel. 0461810265 ee i.. .. i. su isura MMwa^ma —-~ 4(E® #*fe f^% \ à 1% • UCtl m ice.j%mw Ifh Periodo Promozionale dal 18 al 3112.2000 S.ffB£OSE»9 PREZZO SPECIALE SPECK al kg. £. 24*900 PRODOTTI RIFUGIO CRUCOLO CAVIT SPUMANTE MÙLLER £.7.900 FIRMATO SPUMANTE FIRMATO £. 9.900 SCONTO PREZZO SPECIALE LUCANICHE STAGIONATE £♦ 1 7*000 10% il cibo intelligente pei te e pei l'ambiente. AL KG ALLA CASSA ALIMENTI ^^ DA AGRICOLTURA BIOLOGICA -;• Si''' '•'-' SCONTO ALLA CASSA - SU TUTTA LA LINEA TUTTO CALABRIA GORGONZOLA DI QUALITÀ AL KG. C. 16.900 SCONTO 10% ALLA CASSA TUTTA CALABRIA SU TUTTA LA LINEA SARCHIO IKFORWAZIOKI PEft 1COHSf:Cw Mm ivxà ^mà myM l. Contraddistingue 1 prodotti ' da agricoltura biologica " del Sarchio. Agricoltura Biologia» - marohlo fondato nel 1998 dalle maggiori aziende del settore per segnalare Inequivocabilmente al consumatore le produzioni biologiche Italiana. Percentuale di ingredienti " da agricoltura biologica " contenuti nel prodotto. C.O.P.B. - BIQAGRICOOP: Organismi di controllo per PREZZO SPECIALE VOGRIG £.10.900 conto del MI.PA. (Ministero delle Politica Agricolo ). Eseguono controlli su tutta la Oliera, dal campo al prodotto Anito, come stabilito dal Regolamento Cee 3098 / 9 Ione à la legge valida In tutti 1 paesi europei wf ( WW&rt Indicante le pratiche agrloole ammesse. Marohlo ohe distingue la produzione di integratori *'jS* alimentari salutistiche di prodotti alla sola con alto contenuto di proteine vegetali. à" 1 G&M& PREZZO SPECIALE AMARO RE LAURINO e. 11.900 QUORE ALLA FRUTTA e. 12.900 .../£<tafio*à de£fa,jhodtaùm FAMIGLIA COOPERATIVAPOVO NUOVA MACELLSFiLA esistenza CARNE DI QUALITÀ GARANTITA COOP ro ooop Vitellone Macellato nel macello cooperativo di Pegognaga ^-1 JHU JJ3J JJ a^> I i Vi \ "il: ii1 & lié«2 •-' \< Orario: 8.10-12.30 / 16.00-19.00 Chiuso il mercoledì e sabato pomeriggio. m 1758 - POVO: riserva di caccia di Paolo Giovannini D'Ordine e Altezza Comando di sua Reverendissima Monsignor Francesco Felice Vescovo e del Sacro Romano Impero Principe di Trento &c Marchese di Castellaro &c e delle loro Imperiali Regie Maestà Consigliere Intimo pena non solo di Ragnesi cinquanta d'applicarsi per due terzi all'Eccelso Fisco, e per l'altro all'accusatore, ma ben anco alla Prigionia, ed altre cor porali in subsidium arbitrarie all'Altezza Sua Reverendissima, e così con questo. Dato in Trento dalla riunita per ascoltare (populi turba audiente). Uguale prassi veniva seguita per darne notizia sulla Piazza del paese di Povo (in villa Paij et in Platea loco solito). Altra cosa estremamente inte ressante è notare come venivano com minate le pene agli eventuali trasgresso ri. Per prima una forte pena pecuniaria, che possiamo ipotizzare l'equivalente dello stipendio odierno di alcuni mesi Attuale di Stato &c de Conti degli Alberti de Enno &c Signor Signor, e Buoconsiglio: lì 27 ottobre 1758 " Padron Nostro Clementissimo &c (1). Seguendo l'Altezza Sua Gianbattista Antonio Alberti Cancelliere (3), che veniva divisa curiosamente ma Filippo de Manci Segretario non tanto fra il Fisco (due terzi) e l'ac cusatore (un terzo); un tale sistema ovviamente, visto che tali proclami non erano molto rispettati, invogliavano alla Reverendissima il costume dell'i glo riosi suoi Predecessori pratticato come dalla ragione, e dalla conve nienza assistito di scegliere entro il Territorio suo quel Distretto, che più le sia in grado ad effetto di formare in esso per proprio divertimento, ed uso della Sua Corte la caccia a se unica mente riservata: in vigore perciò del presente editto da pubblicarsi, ed affiggersi in copia ne luoghi soliti di questa Città, e dell'infrascata Comunità si fa noto, e manifesto Cancelleria del Castello del Alcune considerazioni ci sentiamo in dovere di fare sopra questo editto. Era un diritto - siamo nel 1758 - quello del Principe Vescovo di riservarsi per la preciso. caccia un luogo ben Normalmente era la Valle di Terlago che serviva da riserva esclusiva; i Conti del Tirolo più volte si riservarono ad esempio l'intera Valsugana per cacciare con i loro amici e la loro corte; lo stes so Bernardo Clesio andava a caccia di avere l'Altezza Sua, Reverendissima cervi risservata a se la Caccia della monta Tecnicamente l'editto o proclama, veni va reso pubblico e poi affisso nei luoghi prestabiliti, come specificato nella seconda parte dell'editto stesso (che qui non riportiamo in quanto scritto in lati no). Un incaricato della Cancelleria del Principato Vescovile nei tre soliti luoghi della città - in platea magna (l'odierna Piazza Duomo), ad Macellum (Via Mantova), ad Cantonum (al Canton tra Via Manci e Via Suffragio) - suggeriva (submissa voce) ad altra persona che, ad alta voce, (alta et intellegibili voce)(2) ripeteva il testo del proclama alla folla gna e Campagna tutta della Comunità di Povo, inibendo perciò, e seriamente vietando a qualsivoglia Persona di che stato, grado, e condi zione esser si sii niuna eccettuata, il poter doppo la publicazione del pre sente editto in essa montagna e Campagna si di propria che d'altrui ragione ammazzare, o far ammazzare, ne in qualsivoglia maniera tendervi lacci, o altre insidie a qualonque sorte d'animali si volatili, che quadrupedi in qualonque stagione dell'anno sotto nella zona di delazione. Per seconda la reclusione in celle e prigioni sicuramente non molto accoglienti; ed infine altre e forse ben più gravi pene corporali aggiunte a discrezione del giudicante (...altre cor porali in subsidium arbitrarie...) quali potevano essere delle vere e proprie torture più o meno pesanti fino alla pena capitale tramite squartamento. Levico. (1) Archivio di Stato di Trento. Archivio del Principato Vescovile: Libri Copiali serie II n. 9 a. 1739-1762 ce 341-342 (2) L'editto veniva letteralmente gridato, ed è per questo che assume anche il sinonimo di "grida". (3) E sempre difficile fare un raffronto veritiero fra le monete di allora ed il valore di oggi. Ad esempio: troviamo in un documento di quel periodo che un frate francescano fu inviato a Borgo come insegnante per le scuole elemen tari dietro compenso annuo, decisa mente esiguo, di 50 Ragnesi! COSTRUZIONI 38050 POVO (TN) - Via alla Val, 1 EDILIZIE Tel. 0461 810687-810528 Celi. 0337 452844 MARTINELLI LUIGI & C. S.N.C. irmTTTTi 4i Cassa Rurale ài diTrento 0 CASTEL SANT'AGATA di Franco Giacomoni Proseguendo nella ricerca di noti zie, storicamente documentate, sul Castello di S. Agata, è inte ressante rilevare l'importanza strategica che lo stesso assumeva per la difesa del territorio. Le informazioni ci sono for state calcolate in modo che i fuochi fos lo sulla "Rivista della Società di studi sero visibili a distanza e si afferma che storici trentini " Personagi di un'anti nell'arco di una giornata, si poteva "al co casato trentino: Povo - Beseno", lertare" tutto il Tirolo da KufStein ad scrive: Ala . Per la nostra zona questo era lo schema: "Che la famiglia di Beseno avesse delle vecchie radici nel territo rio di Povo lo accerta il fatto che essa ancora nel 1208 figura proprietaria di nite dalla pubblicazione "1703 L'inva sione francese del Trenti no secondo fonti militar- DOSSO DI S.AGATA diplomatiche francesi" a (Collina di Trento) cura di Bosetti - Bressan - Farina - Gobbi edito dal Comprensorio C.5 della Valle dell'Adige.". Il libro, incentrato pressoché esclusivamente sugli avve nimenti che interessarono VERSO LA VALSUGANA VERSO LA VALLAGARINA VERSO LE GIUDICARIE PIAZA MANA (Terlago) CIVEZZANO BESENO CASTEL PERGINE CASTELLANO VEZZANO CALDONAZZO ROVERETO CASTEL MADRUZZO CASTEL TELVANA BRENTONICO CIMA DEL CASALE CASTEL GRESTA CASTEL STENICO di Trento durante l'inva PENEDE MONTE DURONE sione francese ad opera del generale Vendome RIVA TIONE CASTELLO DI ARCO La Valle dei laghi e la città CASTEL IVANO nell'ambito della "Guerra di secessione spagnola" (1701-1713), si occupa brevemente anche del " no stro" castello. Infatti, nel capitolo "Gli obblighi militari per la difesa territoria le" leggiamo: La precarietà del sistema difensivo in sostanza sulle spalle degli uomini validi, inquadrati nella Milizia e nei corpi volontari (Schutzen), esigeva una maggiore efficienza organizzativa, finalizzata all'evacuazione della popola zione dai paesi verso luoghi che pote vano garantire sicurezza (di solito ca stelli fortificati). Un'altra disposizione prevista era l'accensione dei fuochi per la mobilitazione della difesa territoriale. zione citata è "L'ordine di accensione beni cospicui in quella zona. La loro, proprietà non comprendeva il vecchio castello di S.Agata, che apparteneva dei Fuochi nelle Località del Tirolo alla comunità vicinale di Povo e ven Meridionale" (Archivio Conti Trapp Caldonazzo). Un altro piccolo contri ne solo occupato di forza nel 1208 dai congiurati della sollevazione con tro il vescovo Federico Vanga, ai qua li i Beseno erano associati. Eppure un legame più antico dei Beseno alla lo ro patria di origine si profila anche qui. La chiesa curata di Besenello che si va gradatamente ritagliando dal l'ambito della vecchia pieve di Vola Il documento di cui parla la pubblica buto per la conoscenza della storia del nostro paese. Nota Concludendo l'articolo pubblicato sul l'ultimo numero, alludevo ad un possi bile collegamento tra il nostro colle di Sant'Agata e la patrona di Besenello. Monsignor Iginio Rogger, in un artico- no, ha come titolare la stessa santa del castello di Povo". A quando un ge mellaggio Povo-Besenello? (fg) Vediamo qualche interessante riferi mento a questo proposito: " Il giorno di sabbato li 21 maggio 1678 in Trento nel luogo solito del Consiglio....Essen do stati chiamati li Sindici di Callavino, Mezzano, Cadine, POVO e Civezzano, fu dato ordine alli medemi, attese l'im minenti guerre et sijno fatti li fuoghi nelli luoghi soliti, come anco al procu ratore di farli in Doss Trento nella for ma praticata l'anno 1646 o sij 1647." Si è potuto consultare il documento, ri guardante "l'ordine d'accensione dei fuochi per la contea Principesca del Ti rolo. Le località di accensione erano y Cassa Rurale dx di Trenta ^ 42 tuttapovo US POVO SCAMA Rinnovato il Direttivo Le squadre dell'Us Povo Scania sempre più in alto! S i a m o arrivati alla conclusione della prima parte dei campionati calcistici regionali, ai quali parte cipiamo con sette squadre, per quello che riguarda la scuola calcio, siamo iscritti come torneo primi calci con bambini del 1993/94, ricordiamo a tutti i genitori che sono ancora aperte le iscrizioni per i bambini nati nel 1994. Quindi è tempo per un primo bilancio per quanto riguarda l'andamento sia direzionale che per l'attività calcistica. Ricordiamo che sono state riconferma te le figure trainanti della direzione come il nostro presidente Mariano Rosa, vice presidente Giorgio Paoli, il cassiere Dario Moser e Gianni Marchi come amministratore responsabile. Si è voluto invece rimescolare le carte per dare più equilibrio ed efficienza al diret tivo, inserendo come nuovi responsabi li della segreteria Paolo Banò e Attilio Tanas. Bruno Bridi resta come consu lente oltre che continuare nel gravoso lavoro di responsabile della struttura sportiva. Cambio della guardia anche per quanto riguarda l'organizzazione delle squadre, con l'inserimento come direttore sportivo per la prima squadra e gli Juniores di Giovanni Merz, Paolo Malpaga invece sostituisce nell'incarico di direttore sportivo delle squadre gio vanili Sergio Rensi. Responsabile della scuola calcio è riconfermato Paolo Cagol. Ritengo doveroso ringraziare a nome della direzione e di tutti gli spor tivi di Povo Sergio Rensi e Giuseppe Dalla Costa per il loro meraviglioso lavoro svolto all'interno della società per tanti anni con dedizione e altrui smo unico (rimanendo comunque lega ti alla società come consulenti). Come sempre nei campionati regionali le nostre squadre difendono con onore i colori sociali, primeggiando per sporti vità e serietà. In prima categoria Sergio Segatta con una squadra giovanissi ma, lotta per il primato in classifica generale a suon di vittorie. Stessa cosa per la nostra squadra Juniores di Mauro Furlini che dopo uno stentato avvio, si ripropone come la squadra più accredi tata per la vittoria finale nel proprio girone. Per quanto riguarda gli allievi il sconfitta. Che dire delle tre squadre pulcini allenate da Alfredo Gasperi, Dario Malpaga, e Stefano Rensi? Solo l'entusiasmo e la felicita dei bambini lo possono dire. Unica nota...se si vuole chiamare dolente è che servirebbe più entusiasmo da parte dei genitori, biso gna ricordarsi che i nostri allenatori dedicano il loro tempo libero a scapito della propria libertà nel più assoluto volontariato per il bene dello sport. Pertanto invitiamo i genitori a metter si in contatto sempre con l'allenatore, per gli orari degli allenamenti, per neo papà (di una bellissima bambina, accompagnare i bambini alle partite o un saluto alla mamma Giorgia), Roberto Andreatta granitico e inossi dabile giocatore allenatore si sta pren dendo delle grosse rivincite, la sua squadra si sta comportando egregia mettersi a disposizione durante le gare. Detto questo penso che una mente viaggiando nei quartieri alti della classifica. Grande soddisfazione ed entusiasmo alle stelle per la squadra esordienti allenata da Giancarlo nota di merito vada di sicuro hai nostri allenatori Enzo Algeri, Antonio lovace e Jan Bortolon, della scuola calcio che con molta pazienza e passione riesco no ad insegnare sia la disciplina com portamentale che calcistica ai nostri piccoli calciatori. Martinelli che guida la classifica del pro Paolo Malpaga prio girone con otto vittorie e una sola ?T\ OFFICINA ELETTRAUTO GOMMISTA DIAGNOSI CONDIZIONATORI ELETTRONICA - PREREVI5IONI UTO DELTA di Zcirrinn Romeo PROFESSIONALITÀ E CORTESIA POVO [Tl\l] - Via Sommarive, e tuttapovo 43 - Tel. 0461/810667 Cassa Rurale ói diTrento ^ Artisti di casa nostra. Francesco Boldrin - "Cacciatore" di luce A cura di Stefano Ricci (GO) nel '38 e cresciuto a Monfalcone, Ma qui incontra Mirella, con lei mette su ben presto inizia il suo pellegrinaggio. Il famiglia e non si sposterà più. E' proprio Movimento dei Focolari, nel quale cerca dopo il matrimonio che una certa riacqui di dare concretezza alla propria Fede, lo spedisce dapprima in Calabria e, nel stata tranquillità lo induce ad approfondi re quell'istintivo desiderio di dipingere. 1971, a Trento. Dapprima come autodidatta, poi attraver Ovunque svolge la propria attività di disegnatore tecnico, un lavoro che, forse, lo aiuta ad esercitare quella manualità che, più tardi, anche nel campo artistico, contraddistinguerà la so la frequentazione del Circolo Culturale sua ricerca della precisione e della sim La sua prima uscita pubblica si ha proprio con la partecipazione, nel 1984, alla ras segna organizzata dal Circolo presso il metria. Quando a Trento viene assunto al Tesoro, pensa che quell'impiego sta tale possa rappresentare l'occasione per tornare, trasferito, a casa. "La Finestra" dello sculture Mauro De Carli, Francesco riesce con sempre mag giore maestria a rappresentare su tela il suo mondo interiore. Palazzo Pretorio di Trento. Innamorato della luce, con la sua opera Francesco è un uomo mite. Ti acco glie gentile e disponibile nella sua casa al n.16 di via dei Valoni, sulle pontare. Ma è modesto nel parlare di sé, quasi schivo. L'osservatore attento riesce tuttavia a scoprire pian piano il personaggio attra verso le tele che tappezzano e danno luce alle pareti. Sopra il pianoforte, le barene d'una pia nura isontina si accendono tra acqua e cielo in un'alba di struggente nostalgia. Sono trent'anni che Francesco vive a Trento e ama la montagna, ma rimane molto legato alla sua terra d'origine, alla pianura dove lo sguardo si perde, al mare dalle mille suggestioni, all'intrico dei cana li lagunari. Nato a Ronchi dei Legionari Ci tPatito (a batta, e, &. u-wdura come m Mota di MERZ PIERGIORGIO E DARIO all'ingrosso in via Bomporto - Tel. 0462 230124 ed al dettaglio nel centro storico in via Mazzini, 39 - tei. 0462 983223 * Cassa Rurale di Trento ,m. tuttapovo L'ultima personale si è svolta a Bologna nel novembre scorso, mentre a dicembre ha partecipato ad una collettiva a Salisburgo, nel quadro di una manifesta zione organizzata dall'Associazione Culturale Italia Austria. Francesco Boldrin è un artista che vive e lavora a Povo dal 1986 e, come tanti altri, contribuisce in modo così piacevole ad arricchire la vita culturale della nostra comunità e a farla conoscere all'esterno. egli cattura gli innumerevoli giochi di colore che essa intreccia con le cose e la natura, scavandone un intimo messaggio d'armonia. E nei colori autunnali di questa nostra montagna (in molti suoi quadri è facile riconoscere scorci della Marzola), trova un'ispirazione ideale. I suoi boschi non sono semplicemente "alberi": c'è un rapporto esistenziale con la natura e, attraverso questa, quell'eterna ricerca di sé stessi in cui l'arte svolge un ruolo fondamentale. Dall'87 Francesco Boldrin partecipa a mostre e concorsi, suscitando ovunque grande apprezzamento. BAR TRATTORIA -+h£Al chiuso la domenica Ricevitoria ummutiìM VILLAZZANO (TN) TOTOCALCIO - TOTIP ftlADAEVXft SUPERENALOTTO - TRIS Via Galassa, 4 Tel. 0461 920049 NICHELATTI ALDO IDRAULICO IMPIANTI IGIENICO-SANITARI RISCALDAMENTO - GAS METANO POVO - Via della Resistenza, 34 - Tel. 0461 810082 tuttapovo Cassa Rurale ài di Trento TRENT'ANNI FA Spunti tra curiosità e cronaca tratti dal giornale "Adige" a cura di Giancarlo lanes Novembre 1970 Aperto a Sprè un moderno supermarket - Presente l'On. Tenaglia strutture della cooperazione che a Povo di Villazzano. Il costo dell'arteria si aggi ha trovato radici oltre mezzo secolo fa. ra sui 100 milioni di lire. Grazie alla capacità dei dirigenti locali La carreggiata larga sette metri sarà ed alla collaborazione dei soci si è potu dotata di due banchine, ciascuna di un metro e mezzo e raggiungerà così una ti giungere nel breve giro di qualche anno ad un rinnovamento ed ammo dernamento dei servizi di vendita nel "Una nuova tappa nel cammino della cooperazione è stata raggiunta domeni ca scorsa con l'inaugurazione del modernissimo supermarket in località Sprè. Il decano don Noriller ha bene detto il nuovo complesso mentre l'on. Monti ed il presidente della Famiglia cooperativa, Silvio Pontalti hanno pro l'ambito del sobborgo". nunciato i discorsi d'occasione. Un significativo passo in avanti per lo sviluppo della collina ad est di Trento si è compiuto in questi giorni con l'appal Il nuovo complesso di vendita viene così a svolgere una nuova funzione al servizio delle comunità di Sprè, Oltrecastello, Borino, Celva e Cimirlo, inserendosi in quel potenziamento delle A 20 dicembre 1970 Una strada larga dieci metri per la "Circonvallazione alta" to dei lavori di costruzione della circon vallazione alta di Trento, nel tronco fra la frazione di Graffiano ed il sobborgo misura di dieci metri. Sta diventando realtà un sogno da decenni rinverdito dalle popolazioni di Povo e Villazzano che vedono in quest'opera una infra struttura base per lo sviluppo della zona. La via partirà per il momento da Graffiano e costeggerà la casa Bonvecchio passando sopra il vecchio mulino Janes, per raggiungere quindi la frazione di Negrano dove si congiun gerà all'attuale strada che porta a Villazzano (nei pressi del cimitero). Posizione magnifica dunque con espo sizione permanente al sole: la nuova strada scorrerà da nord a sud, fra due ali di verde patema deiFiori di ROBERTO MERZ POVO (TN) - Via della Resistenza, 25 - Tel. 0461 810041 Cassa Rurale ài di Trento ^ tuttapovo Questioni di cuore di Matilde Galassi Correva l'anno 1880 e lo scrittore vita amareggiati da dolori familiari, fra e giornalista Edmondo de Amicis stava pensando ad un libro fatto cui il suicidio di un figlio. La produzione di letteraria di Edmondo De Amicis, vasta e ricca, per molto tempo ha con ferito a questo scrittore una grande popolarità, sebbene con giudizi contra stanti, come quello del Carducci. E' certo che egli ebbe un acutissimo "col cuore", destinato ai ragazzi e in particolare "ai ragazzi poveri". Nato ad Oneglia, in provincia di Imperia nel 1846, aveva iniziato la carriera militare e come ufficiale aveva preso parte alla campagna del 1866, ma l'aveva abbandonata presto per dedicarsi alla letteratura, in seguito al successo ottenuto da un volume, "La vita milita re", bozzetti di vita militare pubblicati sulla rassegna del ministro della Guerra, "L'Italia Militare", della quale era stato direttore. Aveva viaggiato per qualche tempo all'estero, quindi si era stabilito a Torino, dove aveva condot to una vita tranquilla, dedita completa senso di osservazione, garbato e benché tutti siano costruiti su schemi esteriori - semplice cornice ad una serie di boz zetti - hanno il pregio di contenere argute analisi psicologiche e di esse re improntati ad una lineare semplicità nazionale. "Cuore" ebbe un successo eccezionale e contribuì a formare, nel bene e nel male, intere generazioni di Italiani, almeno fino agli anni Cinquanta del XX secolo: e da que sto punto di vista ebbe un'essenzia le funzione unificatrice, creando un sistema di comuni valori civili, nono- di commozione e di morale. Terminato all'inizio del 1886 e mente al lavoro di scrittore. Nel 1890 subito stampato dall'e ditore Treves, "Cuore" e negli anni successivi si era interessa fu in to di politica, aderendo al movimento bre, all'inizio dell'anno scolastico. Questo socialista che aveva appoggiato con interessanti conferenze, con scritti pro pagandistici, articoli di giornale, novel le. Con Antonio Fogazzaro aveva fatto parte del Consiglio superiore fu narratore i suoi libri forte carica patetica, gli ideali patriot tici e familiari della società umbertina, il senso rigido e sicuro del dovere, del sacrificio, dell'impegno strenuo nel lavoro e nello studio, il rispetto della dignità altrui, il riconoscimento dell'ap partenenza ad un comune organismo libro libreria in otto volle offrire ai ragazzi italiani un modello pedagogico di singolare fortuna, che dell'Istruzione; creato accademico della diffuse in tutte le classi Crusca, aveva vissuto gli ultimi anni di sociali, grazie ad una CONCESSIONARIA MACCHINE PER UFFICIO VENDITA ED ASSISTENZA COPISTERIA - STAMPA SU TESSUTO 38100 TRENTO - Via Gerola, 19 G. c i o u Tel. 0461 935131 - Fax 0461 397980 • Celi. 0335 6934711 FOTOCOPIARE •CALCOLARE • SCRIVERE •TRASMETTERE •MICROFILMARE • FOTOCOPIARE «s.nriKtL» TRENTO - a 2 Km da Villamontagna - Tel. 0461 209070 - Chiuso il mercoledì tuttapovo 47 & Cassa Rurale di Trento ^ dettati ogni mese dal maestro agli sco lari. Il protagonista è Enrico Bottini; ma con lui passano dinanzi ai nostri occhi i suoi compagni di scuola: Garoffi, "un coso lungo e magro col naso a becco di civetta e gli occhi molto piccoli", il muratorino, "una faccia tonda come una mela, con un naso a pallottola; egli ha un'abilità particolare, sa fare il muso di lepre": Coretti che "porta un maglione color cioccolata e un berretto di pelo di gatto; sempre allegro"; Carlo Nobis, "un signorino ragazzino di famiglia medio-borghese, che frequenta a Torino la terza ele mentare, corrispondente alla quarta di oggi: al diario si intrecciano lettere- che sembra molto superbo"; c'è il "figliuolo di un fabbro ferraio, insacca to in una giacchetta che gli arriva al ginocchio, pallidino che par malato e ha sempre l'aria spaventata e non ride mai"; Stardi, "piccolo e tozzo, senza collo"; Franti, "faccia tosta e trista"; Derossi, " il più bello di tutti"; Garrone, " il più grande e il più buono". Anche gli eventi quotidiani narrati nel diario presentano casi esemplari, che hanno come protagonisti i diversi com pagni di classe di Enrico, le loro famiglie commenti dei genitori e nove racconti, o altri personaggi osservati nei pi- stante gli aspetti repressivi, l'oriz zonte gerarchico e di classe e il rigido moralismo su cui questi valori si reggo no. Il libro è costruito su un'attenta distribuzione di temi e si configura come un diario tenuto durante l'anno scolastico 1881-82 da Enrico, un vari momenti della vita cittadina: ne esce una galleria di fatti minuti, ma sem pre carichi di valore pedagogico, che esortano a una collaborazione-solida rietà tra i diversi strati sociali. La scuo la è riferimento per la vita di tutti e diventa un mondo perché in essa non si scorge solo la fisionomia dei ragazzi ma quella dei grandi, presenti in mezzo a loro e da loro visti e sentiti. I fatti d'ogni giorno sono ora accennati, ora sviluppati secondo una scelta immaginata, i terna nel ragazzo che scrive, quasi che egli trovi da sé quello che più lo educa, che più ne volge l'ani mo ad una esperienza di fraternità. Non c'è in Cuore l'ambizione artistica di essere il romanzo di una ragazzo; il vero protagonista è la scuola, con quel sentimento della collettività, che nasce dal singolo, sul quale l'ambiente, nel primo scambio umano di attenzioni e di simpatie, crea l'attitudine all'os servazione, alla riflessione. L'andatura diaristica del libro si fa evidente nel carattere di "appunti" dato al raccon to, di notazioni in contemporaneità, ditta franceschini ghise yflflfr 00*"* Povo (TN) - Via Prof. Marchesoni, 6 - Tel. 0461 342052 OREFICERIA CAÓAGQANDE & C. di Merz Mario TRENTO - Via S. Pietro, 1 - Tel. 0461 982011 £ Cassa Rurale w ài di Trento 48 tuttapovo dai fatti che sono disparati, casuali, tra gici o lieti, solenni e comuni, soprattut to negli uomini, che sono sempre que gli stessi e reagiscono ciascuno a suo modo alle situazioni. I protagonisti di Cuore non sono oggetto di particolari cure illustrative, né vogliono uscire dal senso del quotidiano e, come nella vita che si vive, rimangono appena distinguibili nella folla. Di questa folla di figure la fisionomia si rivela sicura e indimenticabile dalla consuetudine, dal senso particolare che si acquista della loro compagnia. Cuore è rimasto unico nel suo genere perché non è un libro di figure esemplari, ma soprattut to di educazione improntata agli dovunque il guardo io giro, Immenso do, poi disse: - Franti, va al tuo posto. Iddio ti vedo. Derossi rispose di no, e - Allora la donna levò le mani dal viso, tutta racconsolata, e cominciò a dir Votini subito: - Io le so! - con un sorri so, come per fare una picca a Derossi. Ma fu piccato lui, invece, che non potè recitare la poesia, perché entrò tutt'a un tratto nella scuola la madre di Franti, affannata, coi capelli grigi arruffati, tutta fradicia di neve, spin gendo avanti il figliuolo che È stato sospeso dalla scuola per otto giorni. Che triste scena ci toccò di veder! La povera donna si gettò quasi in ginoc chio davanti al Direttore, giungendo le mani, e supplicando: - Oh signor Direttore, mi faccia la grazia, riammet ta il mio ragazzo a scuola! Son tre gior ideali risorgimentali: la sua poesia È nel ni che è a casa, l'ho tenuto nascosto, clima profondo di umanità, a cui parte cipano personaggi ed autore, e nel ma Dio ne guardi se suo padre scopre la cosa, lo ammazza; abbia pietà, che non so più come fare! Mi raccoman l'impegno civile sentito con particolare solennità, alle esortazioni morali si alternano annotazioni comiche e gioco se. Oggi ci sentiamo lontanissimi dai valori esaltati in Cuore: quel modello di infanzia e di scuola ci appare chiuso, conformista, insopportabile. Ma non va trascurato il valore positi vo che, di fronte ai violenti squilibri sociali del tempo, il discorso "deamicisiano" potè assumere. Attraverso l'esperienza della scuola si cercava un comune terreno nazionale e civile: si offrivano ai ragazzi "poveri" modelli e valori laici elaborati dalla borghesia rinascimentale, ma nello stesso tempo si sollecitava la borghesia a praticare la solidarietà verso le classi più umili, al di là dei crudi meccanismi economici. Da "CUORE": La madre di Franti 28, sabato Ieri, alla lezione di religione, in presenza del Direttore, il maestro domandò a Derossi se sapeva a mente quelle due strofette del libro di lettura: do con tutta l'anima mia! - . Il Direttore cercò di condurla fuori; ma essa resi stette, sempre piangendo e pregando. Oh, se sapesse le pene che m'ha dato questo figliuolo, avrebbe compassione! Mi faccia la grazia! Io spero che cambierà: Io già non vivrò più di un pezzo, signor Direttore, ho la morte qui; ma vorrei vederlo cambiato prima di mori re perché... - e diede in uno scoppio di pianto, - E il mio figliuolo, gli voglio bene, morirei disperata; me lo riprenda ancora una volta, signor Direttore, per ché non segua una disgrazia in famiglia, lo faccia per pietà d'una povera donna! -. E si coperse il viso con le mani singhiozzando. I Franti teneva grazie, grazie, senza lasciar parlare il direttore, e s'avviò verso l'uscio, asciu gandosi gli occhi, e dicendo affollata mente:- Figliuol mio, mi raccomando. Abbiano pazienza tutti. Grazie, signor Direttore, che ha fatto un'o pera di carità: Buono, sai figliuolo, Buon giorno ragazzi. Grazie, a rive derlo, signor maestro. E scusino tanto, una povera mamma. - E data ancora di sull'uscio un'occhiata suppli chevole a suo figlio, se n'andò racco gliendo lo scialle che strascicava, pal lida, incurvata, con la testa tremante, e la sentimmo ancor tossire giù per le scale. Il Direttore guardò fisso Franti in mezzo al silenzio della classe, e gli disse con un accento da far tremare: - Franti, tu uccidi tua madre! - Tutti si voltarono a guardar Franti. E quell'infame sorrise. Bibliografia: G. Ferroni: Profilo storico della lette ratura italiana, Einaudi. I. Scaramucci: De Amicis, La scuola L. Volpicelli: Saggio sul "Cuore". A.Spallicci: L'accapigliatura GhisleriCarducci e le origini del Cuore deamicisiano, Impronta il viso basso, impassibile. Il Direttore lo guardò, stette un po' pensan PEGORETTI MARIA TIZIANA giornali e tabacchi - ricevitoria lotto n. 962 e TRIS POVO - PIAZZA MANCI, 1 tuttapovo Cassa Rurale 9 ài di Trento ^ ttACCOMTO Come in un film! di Maria Grazia Ciacomoni "SPERIAMO CHE SIA FEMMINA" disse mia nonna nella sala d'aspetto mentre mia mamma stava partorendo nell'unico e piccolo ospedale dell'isola assistita dal DOTTOR ZI VAGO. Purtroppo dovetti deludere le sue atte se perché io, ULISSE, NATO IL 4 LUGLIO, venni al mondo con tutti i requisiti per essere maschio. La mia famiglia si allargò così da quattro a cin que membri. Vivevamo tutti su un'isola, come già detto, del SUD del MEDI TERRANEO. Essendo il figlio più pic colo ero un po' INCOMPRESO ma feli ce. Fino a sei anni, prima di frequenta BIANCO con cui perdevo il resto della mia giornata. Mio papà faceva IL POSTINO e siccome lavoro non ce n'era poi molto passava per le case ogni 48 ORE. Lui SUONAva SEMPRE per la prima volta L'UOMO CHE SUSSURAVA AI CAVALLI, un tipo ECCE(BOMBO)zionale capace di far passare LA FAME E LA SETE alle bestie in caso di carestia. Abitava in un DUE VOLTE urlando CE POSTA PER posto isolato vicino un bosco dove si TE quindi la gente lo riconosceva subi racconta vive L'ORSO assieme al suo to. Mia madre lavorava solo la mattina CUCCIOLO. Superai i miei diciotto come commessa. Il pomeriggio se ne stava tranquilla in giardino sotto L'AL anni con la prospettiva di finire come tutti i ragazzi dell'isola: GIOVANI CARI NI ma DISOCCUPATI anche se un po', BERO DELLE PERE aspettando IL TEMPO DELLE MELE per raccogliere e preparare la più' buona marmellata del paese. Arrivato ai 15 anni, l'età e lo scrivo "sottovoce", PICCOLI MAE STRI di vita. Ma quest'anno QUALCO SA E' CAMBIATO. Infatti, ho trovato "Vieni a vivere 7 ANNI IN TIBET all'in un lavoro: assieme ad un gruppo di PAPARAZZI fotografo i vip in vacanza sull'isola. In autunno è passato per esempio il protagonista di RAMBO. Purtroppo in inverno si abbattuto qui FRITTI (non necessariamente ALLA segna della spiritualità" oppure "9 da noi IL CICLONE AMARCORD che re LA SCUOLA, stavo con la mia tata e cuoca di famiglia BIANCA da cui ho imparato molte cose come, ad esem pio, a preparare POMODORI VERDI della contestazione, volevo a tutti i costi fare un viaggio lungo da solo e in un posto lontano ma le uniche proposte che mi arrivarono per posta furono FERMATA DEL TRENO). La mattina SETTIMANE E 1/2 a CASABLANCA" ha devastato tutte le strutture balneari e l'aiutavo a fare la spesa e poi assieme facevamo COLAZIONE DA TIFFANY, la proprietaria dell'unico bar del paese. o cosi il nostro gruppo si è sciolto per ROMANE PER UN PUGNO DI DOL mancanza di lavoro. COSI E' LA VITA! LARI". Ma visti i costi e i nasi storti dei Tutti si sono dati da fare tutta l'estate Qualche volta andavo solo A SPASSO miei mi accontentai di fare le solite CON DAISY la mia amichetta e per questo GLI AMICI DI PETER, mio fra tello, mi prendevano spesso in giro. FERIE D'AGOSTO a ROMA, una per ricostruire e alla fine si è festeggia to con una festa e persino con dei CITTA' in FUOCHI D'ARTIFICIO. esperienze e magari conoscenze. In cosi LA DOLCE VITA e vissero tutti Avevo un GATTO NERO e un GATTO APRILE dell'anno successivo incontrai felici come nelle favole o nei FILM. ancora "Fantastiche VACANZE fondo APERTA a nuove /**% MflfftOl£Tlt \t k&hC O04* \L WA/\aSM)> Ricominciò Punti Vendita: Povo - P.zza Manci Villazzano - Via Villa, 36 Piedicastello - Via Brescia Civezzano - Via Telvana Trento - Via Gramsci Sede: Località Siile di Civezzano • -^ Tel. 0461 858464 Cassa Rurale di diTrento ,^ 50 Pergine - Via Pennella Civezzano - Loc. Siile c/o Centro Europa tuttapovo RACCONTO L'ultima sorella Racconto di Stefano Ricci H a smesso di piovere. Senza più quel gocciolìo che in qualche modo mi cullava, mi sono risve gliata sulla mia comoda poltrona da camera con la coperta di lana, quella fatta all'uncinetto, sulle ginocchia gon fie. Le finestre sono chiuse e non so proprio come abbia fatto ad entrare. La sua immagine sta lentamente prenden do forma davanti a me, come stessi mettendola a fuoco. Non è una scono sciuta. La prima volta che la incontrai era venuta a prendere la nonna: "Per portarmi ad una festa" - come ebbe beatamente a dirci la vecchina. Io, allo ra, ero molto piccola, ma ricordo chia ramente la naturalezza con cui accettai l'idea che veramente la nonna fosse in partenza per un bel viaggio. Dopo tanti giorni di silenziosa agonìa, quel conci tato risveglio colse tutti di sorpresa: "Presto, presto - ci chiamò, rizzandosi seduta sul letto - portatemi il vestito della festa che oggi vengono a prender mi!" Poi, agghindata come si conviene alla circostanza, se ne andò con un sor riso così dolce da non lasciare dubbi su vicino dal peso gravitazionale che c'in ciassi a diventare estranea a me stessa colla sulla terra. Ma non avevo mai ed al mio piccolo mondo di oggetti, di avuto modo di vederla in faccia, poten do solamente percepire la sua presen abitudini, perfino di affetti. Mi sento al centro di un'esplosione atomica che spalanca le finestre, sgretola i muri, proietta nell'infinito particelle di me. E le immagini degli ultimi ottantanni scorrono nello spazio e sulla mia pelle. "Ma il dolore - le chiedo, quasi prote stando - la perdita dei cari, l'indignazio ne per l'ingiustizia del mondo, i momenti felici, la gente che ho amato... non contano proprio nulla?" Facendosi a me ancora più vicina, mi rincuora: "Ah, tu parli dei sentimenti. za. Con la fantasia le avevo dato mille volti, mille forme: tante inutili caricatu re. Nella mia immaginazione non aveva mai quelle terribili sembianze cui spesso viene associata, anche se devo ammet tere che il suo pensiero mi lasciava alquanto sgomenta. Ora che è tornata per invitarmi alla mia di festa, ci guar diamo finalmente negli occhi. Quanto mi somigli! Come in uno specchio mi rivedo giovane e bella e non sento più l'affanno del tempo che scorre inesora bile, tra le maglie d'un mondo-a-perdi- fiato incapace tuttavia di raggiungerlo. "Vedi, cara - mi sussurra nella penom bra - il tempo non è una creatura di Dio, ma un arbìtrio dell'uomo." Il suo giovane pallore sembra risplendere di luce propria e la sua voce pare piovere dal cielo: "Come puoi pensare che l'ar monioso movimento degli astri sia stato concepito per contare il vostro piccolis simo tempo terreno... - una calda dol Quelli sì. Quelli sono l'unica dimensio ne reale, ciò che rimane veramente del vostro passaggio terreno, l'impronta indelebile, l'aspetto essenziale che vi rende partecipi dell'infinito." La sua voce è una carezza e mi pare di tuffar mi nei suoi occhi chiari: "Gli oggetti, i corpi, le cose sono apparenze limitate e caduche - si ferma un attimo quasi a voler sottolineare l'importanza delle sue parole - pensa ad un airone che dise gna un bianco cerchio nel cielo - aspet quell'ultima destinazione. Quel ritratto cezza mi avvolge come quando, prima ta paziente che la mia fantasia l'imma di serenità ha continuato a tornarmi alla mente tutte le volte che mi sono di addormentarmi, alla fine di una fati cosa giornata, mi abbandono alla stan imbattuta in altre simili partenze. Anche se non sempre è stato altrettan chezza - ...l'eternità non è misurabile." gini - quando l'uccello sparisce, resta no per sempre quel volo ed il tuo pen siero che l'ha seguito." Non mi è facile, ancora, capire del tutto il senso di que ste cose. Staccarmi da ciò che, fino adesso, ha per me rappresentato tutto. to immediato associarle ad una festa. Spesso ho avuto la sensazione che qualcuno mi camminasse accanto, pronto a sollevare me o qualche mio tuttapovo Lo sguardo corre meccanicamente alla vetrinetta, alle figurine di porcellana che ho collezionato, ai ritratti delle per sone che non ci sono più... Ho una strana sensazione, è come se comin SI Perfino i ricordi, nei quali mi sono sem pre rifugiata per alleggerire il peso delle Cassa Rurale - ài di Trento RACCOLTO le loro voci cercarmi, chiedermi, inter di averti perso. Ma adesso tu sai che non è così. Ciò che voi chiamate vita è Ripenso ai miei genitori e faccio fatica a disegnarne i contorni, ma ricordo il rogarmi sul mondo... e ripenso a quel la nonna partita per una festa i cui suoni gioiosi mi pare già di sentire. "Ci buon odore di minestra, i loro movi menti, la sicurezza che mi davano... ripenso ai miei figli e a tutti i loro amici, siamo - mi chiama, infine, porgendomi leggera la mano - ora, se vuoi, puoi seguirmi. Sì, piangeranno. Penseranno avversità contingenti, stanno diventan do lontani, estranei, forse inutili. un pezzetto dell'esistenza: giusto per imparare a volare. Ma è il volo, poi, quello che conta!" E ciò che noi chia miamo morte non è che quest'ultima, dolcissima, nostra sorella. RIME e RIMELE Assieme alle tante "Rime e rimelle" che Tuttapovo ci propina propongo una POESIA (el sass robi) E NON CHIEDERE NULLA ognuno torna alla sua casa sempre più solo. Ora invece la terra si fa sempre più orrenda: Tempo è di tornare poveri il tempo è malato per ritrovare il sapore del pane, per reggere alla luce del sole per varcare sereni la notte i fanciulli non giocano più le ragazze non hanno più occhi che splendono la sera. e cantare la sete della cerva. E la gente, l'umile gente abbia ancora chi l'ascolta, e trovino udienza le preghiere E anche gli amori non si cantano più, le speranze non hanno più voce, i morti doppiamente morti al freddo di queste liturgie: E non chiedere nulla. p. David Maria Turoldo ende da sole; azebo; ensiline; bendasti! di Bonvecchio Enrico e Camillo Cassa Rurale ^ ende in stoffa a pannello, a pacchetto, e tradizionali POVO (TN) - Via Sale, 14 - Tel. 0461 810115 - Fax 811580 ài diTrento ende tecniche: alla veneziana, a rullo, verticali, oscuranti, plissettate; 52 Forniture Tende per privati e comunità tuttapovo storie: invine Storie minime di Francesco Saverio Dalba so l'Archivio della Diocesi di dere; perciò La prego di spedire un ordine, che niuno eccettuati chi suona Trento mi sono accidentalmente e chi leva i mantici ardisca andare sul N e l corso delle mie ricerche pres imbattuto in alcuni documenti riguar danti la Parrocchia di Povo, molti dei quali particolarmente interessanti o di vertenti, e di questi ultimi vorrei pubbli care due esempi, quasi contemporanei. Si tratta di lettere inviate dai due parro di V.S. Molto Illustre e Reverenda Po gran Santo doppo avergli data onorevol elemosina gli prestai quel pran zo della mia Ospitalità. Ciò scoperto andai doppo in ricerca di Lui e tro vatolo rifuggiato da Masadori Saracini anzi perché veduto malconcio in facia da quella buona gente coricato vo 28 Geno 1795 Dev.mo Obbo- in buon letto, sotto titolo di visitare l'organo sotto le funzioni sotto le pe ne. La prego di questa grazia, e rive rendola con piena stima posso dirmi Serv. Francesco Anto Sizzo." ci Francesco Antonio Sizzo e Gabriele Antonio Gabrielli alla Curia di Trento per denunciare alcuni fatti o comporta menti che si erano verificati a Povo. Li riporto nel loro testo originale. 1. I Poeri distratti durante 2. I due falsi frati. "Giovedì doppo pranzo essendo an dato col mio Sig.Premissario a visita re il sig. Curato di Cognola inteso in fermo ed aggravato, nel ritorno vici no a Pontalto vedessimo nella Neve la messa. " Molto. Illustre e Reverendo Signor Cancelliere. Varie volte ho pregato dall'Altare questo mio Popolo a non andare sull'organo, quando si suona alla Messa, o a' Vesperi, ma solo l'or ganista, e chi leva i mantici, ma per quanto abbia pregato sono ostinati, e vogliono andarvi. Per evitare adunque li inconvenienti, che ne nascono, qua li sono primo non ascoltano la Messa, ma van girando coli'occhio tutta la Chiesa e ognuna che viene in Chiesa gli fanno la critica, e poi dopo sanno dire: la tale era vestita in tal maniera, la tale nell'altra, quella la buona prov visione di quell'altra è molto mancan te, come io medesimo ebbi ad inten un inteso ferito lo ravisai ed elli pure mi riconobbe. Gli ricercai chi L'aves non poche macchie di fresco sangue come di qualche ferito, due Contadi ni vicini, che lavoravano in un vigna le ci avvisarono esser stati due vesti ti da Prete con sopraveste di panno viggio che rissando per denaro az se si mal trattato? Rispose che un Barone trovatolo così inerme gli ave va assalendolo ricercati o vita o da nari e che per salvar la vita gli aveva sacrificati dieci Ori. Dimadai da Do ve veniva rispose che veniva da Bressanone senza però manifestare che un ora fa (sic!) erano ambidue stati a ricercarmi in questa Canoni ca, non mancai però dirgli che que sta era una strada indiretta a fuori di corso ordinario. Verso per vedere se zuffati si avevano vicendevolmente le Patenti erano almen soscritte in graffiati e mursicati per tutta la faccia indi separati il più Giovane si invioverso Povo da dove erano pocanzi partiti come dirò di sopra. Io ritorna Trento o in Bressanone me le feci to in Canonica intesi dalla serva che erano stati a ricercar di me quelli due Preti che già due mesi furono qui questuando come Chierici ritirati di S.Carlo con patente del Lor Supe riore, quale sebben non sottoscritta da quell'Officio pure in Onore del mostrare, e le trovai come la prima volta, ne seppe risponder il perché non avevano procurato tal Soscrizione in queste Due Curie. Rispose che erano andati per altre strade verso la Voltolina. Scoperte io pertanto tante buggie e finzioni trattenute le paten ti che spedisco nelle manni di VS. Ali.ma e R.ma gli intimai la subita partenza da questa Pieve anzi la fug- WpezzeRifi lasi*^ \j*tfio^ di Nicola e Ivan Gardumi Trento - Via Zanella, 7 - Tel. 0461 982508 Abitazione: Tel. 0461 810572 tuttapovo Cassa Rurale ài di Trento ^ STORIE MIMME ga da questo R.mo Officio, gli rim proverai la zuffa a me nota col Com pagno, quale pure millantai fuggito per non essere Catturato, gli dissi che mi dispiaceva di vederlo in quel l'abito, col quale disonoravano il gran Santo ed il Carrattere Clericale, dovrei dissi levarvi quel denaro (qual era un bel groppeto) che con falso ti che disordine da questi due soggetti tolo andate carpendo dalla povera Gente ed applicarlo ad altre più giu ste cause, ma per altri riguardi lo la sciai, e così ripreso lo licenziai. Se poi gier sera sia venuto in Trento co me diceva voler portarsi dal Capitano del Paese non su, Solo ciò riferisco per informazione, avendo udito esser succeduta anche in Val di Non qual se non altro servirà d'istoria da ridere a tavola, mentre fratanto in Vicinan za delle Sante feste augurandoli ogni benedizione e felicità con longa serie di anni e con piena stima ed ossequio passo a protestarmi Di VS; IH.ma e R.ma Povo li 9 Xbre 1777 Vmiss.mo Oblg.mo Affmo Servo Gabrielle An- LE RICETTE DI MATILDE Le ricette di Matilde a cura di Matilde Padroni Cagol strati con la carta pergamena. Consi glio: da gustare il più presto possibile! BISCOTTI SOTTO L'ALBERO Palline al rum e fiocchi d'avena Frollini alle mandorle Ingredienti per 70 pezzi circa: gr.125 di burro, gr. 200 di zucchero, 2 uova, 2 bustine di vanillina, gr. 70 di cacao, gr. 50 di fiocchi d'avena teneri, qualche goccia d'essenza di rum, 3 cucchiai di rum, 3 cucchiai di panna, scaglie di cioc colato. Distribuite le scaglie di cioccolato sulla carta da forno. Fondere il burro a fuoco lento e lasciare intiepidire. Nel frattem po montare le uova con lo zucchero. Aggiungere tutti gli altri ingredienti, quindi insaporire con alcune gocce di aroma di rum diluite in un po' d'acqua. Formare delle palline grandi come noci, rotolarle nelle scaglie di cioccolato e la sciare asciugare. Conservare in frigo in una scatola di latta, separando i vari Ingredienti per 50 frollini circa. Per l'im pasto: gr. 125 di burro o margarina, gr. 125 di zucchero a velo, 2 bustine di zuc chero vanigliato, 1 presa di sale, gr. 100 di farina, gr. 100 di fiocchi d'avena te neri gr. 100 di mandorle macinate. Inol tre: farina per la spianatoia, gr. 100 di mandorle spellate, mezza tazza di latte. Lavorare a crema il burro o la margari na con lo zucchero a velo, lo zucchero vanigliato e il sale utilizzando le fruste elettriche alla massima velocità. Mesco lare la farina setacciata con i fiocchi d'a vena e le mandorle macinate, aggiunge re alla crema e lavorare fino a ottenere un impasto liscio. Su una spianatoia leg germente infarinata formare 2 rotoli e - Via Verdi - Tel. e Cassa Rurale ài di Trento . tagliare ciascun rotolo in 25 fette. For marne delle palline e appoggiarle sulla piastra da forno rivestita con la carta da forno. Intingere le mandorle nel latte e inserire mezza mandorla in ogni pallina. Temperatura: forno elettrico preri scaldato a 175 gradi, forno ventilato a 185 gradi. Tempo di cottura: 12-15 minuti circa. Cornetti viennesi Ingredienti per 50 cornetti circa. Per l'impasto: gr. 100 di zucchero a velo, gr. 125 di burro, gr. 125 di fecola, gr. 125 di mandorle macinate, 2 cucchiai di zuc chero vanigliato, 1 tuorlo, 1 cucchiaio di acquavite. Inoltre: zucchero a velo per la spianatoia e per spolverizzare i cornetti, 2 bustine di zucchero vanigliato. Impastare velocemente tutti gli ingre dienti per l'impasto e mettere in fresco Fax 0461 tuttapovo LE RICETTE Di MATiLBE per una notte avvolto nella pellicola tra sparente, in modo che si sviluppi l'aro ma. Prendere dei pezzi di gr. 10 circa e, sulla spianatoia cosparsa di zucchero a a bagnomaria. Versarlo in un sacchettino per alimenti (per freezer) e tagliarne un angolino. Quindi spruzzare sui boc concini. Cospargere immediata mente velo, formare dei cornetti con le punte con le noci tritate. curvate verso l'interno. Appoggiare su una piastra da forno ricoperta di carta da forno. Temperatura: forno elettrico preriscaldato a 200 gradi, forno ventila to a 180 gradi. Tempo cottura: 10 mi nuti circa. Bocconcini meringati alle noci Ingredienti per 50 bocconcini circa. Per l'impasto: gr. 200 di gherigli di noce del la California, gr. 75 di cioccolato al caffè, 3 albumi, 1 presa di sale, gr. 150 di zucchero, 2 bustine di zucchero vani gliato, gr. 50 di ostie per pasticceria (dia metro cm. 4-5). Inoltre: gr. 100 di cioc colato di copertura fondente, gr. 100 di gherigli di noce. Per l'impasto tritare il cioccolato e le no ci. Montare a neve gli albumi con il sale. Incorporare lentamente lo zucchero e Io zucchero vanigliato, continuando a me scolare. Quando l'impasto sarà lucido e molto denso, incorporare delicatamente le noci e il cioccolato servendosi della frusta. Disporre le ostie, leggermente staccate l'una dall'altra, sulla piastra da forno rivestita con carta da forno. Ver sare il composto in una tasca da pastic ciere a bocchetta larga e spruzzare dei mucchietti sulle ostie, lasciando intorno un margine di cm 0,5 circa. Temperatu Cornetti all'arancia Ingredienti per 50 cornetti circa. Per l'impasto: gr. 100 di mandorle spelate e macinate finemente, gr. 280 di farina, gr. 90 di zucchero, 1 punta di sale, 2 cucchiai di scorza di arancia (non tratta ta) grattugiata, il midollo di una stecca di vaniglia, gr. 200 di burro ammorbidi to. Inoltre: farina per la spianatoia, burro per la piastra, 1 bustina di zucchero va nigliato. Impastare tutti gli ingredienti, avvolgere la pasta nella pellicola trasparente e met tere in fresco per una notte. Formare un rotolo di pasta e tagliarlo in 50 pezzi del lo stesso spessore. Formare dei baston cini, assottigliare le estremità e piegarli formando dei cornetti. Imburrare bene la piastra e adagiarvi i cornetti. Temperatu ra: forno elettrico preriscaldato a 190 gradi, forno ventilato a 170 gradi . Tem po di cottura: 10 minuti abbondanti. Ro per panpepato, 1 uovo, gr. 150 di bur ro o margarina. Inoltre: farina per la spianatoia. Impastare tutti gli ingredienti, formare una palla, avvolgerla nella pellicola e la sciarla riposare in frigorifero per 30 mi nuti circa. Su una spianatoia infarinata stendere l'impasto a uno spessore di 3 mm e ricavare dei biscotti a forma di an gioletto (o altre forme a piacere) e ap poggiarle su una piastra ricoperta con carta da forno. Temperatura: forno elet trico preriscaldato a 200 gradi, forno ventilato a 180 gradi. Tempo di cottura: 10 minuti circa. Occhietti Ingredienti per 40 pezzi circa. Per l'im pasto: gr. 200 di farina, gr. 150 di zuc chero, 1 tuorlo, 1 punta di lievito, 1 bu stina di zucchero vanigliato, 1 bustina di scorza di limone grattugiata liofilizzata, gr. 150 di burro o margarina. Inoltre: 1 al bume, farina per la spianatoia, 20 ciliegie candite, gr.50 di granella di zucchero o fiocchi di noce di cocco. tolare i cornetti ancora caldi nello zuc chero mischiato con lo zucchero vani Preparare l'impasto come per gli angio letti speziati. Dopo avere steso l'impasto gliato. Se al posto della scorza di arancia si utilizza la scorza di limone, si ottengo guarnirli al centro con mezza ciliegia can ricavare dei cerchi del diametro di cm 3 e no dei deliziosi cornetti al limone. Rico dita. Spennellare il bordo con l'albume prite questi dolcetti con uno strato sottile di glassa di limone e zucchero a velo. sbattuto e cospargere di granella di zuc ra: forno elettrico preriscaldato a 175 gradi, forno ventilato a 160 gradi. Tem Angioletti speziati po di cottura: 20 minuti circa. Lasciare Ingredienti per 50 angioletti circa. Per l'impasto: gr. 250 di farina, 1 cucchiaio di cacao in polvere, 2 cucchiai rasi di lie vito, 2 bustine di zucchero vanigliato, 3 raffreddare su una gratella. Tritare gros solanamente le noci rimaste. Spezzetta re il cioccolato di copertura e scioglierlo gocce di essenza di mandorle amare (della Carneo), 1 cucchiaino di spezie IHT€L chero o di fiocchi di noce di cocco. Temperatura: forno elettrico preriscal dato a 200 gradi, forno ventilato a 180 gradi. Tempo di cottura: 10 minuti circa. Un consiglio: tutti i biscotti vanno tolti im mediatamente dalla piastra, perché il ca lore della piastra tende a dorarli troppo. s.n.c. IMPIANTI TELEFONICI E SPECIALI 38100 Trento - Località Campotrentino n. 21 tei. 0461 830066 - Fax 0461 830077 tuttapovo Cassa Rurale 55 ài di Trento -, Speciale Museo di Arte Moderna Il Marte, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, istituito nel 1987 ed attivo su tre sedi, costituisce l'unica realtà a città, chiusa fra le installazioni industria li e sportive, che ne hanno compro messo la fisionomia, un tempo così rile valenza provinciale del Trentino nel campo delle arti figurative moderne e contemporanee e si configura per que fu costruito per volere di Gaudenzio sto suo ruolo sovramunicipale, come ta al III-IV decennio del XVI secolo. A punto di riferimento dell'intero territo rio in materia di discipline artistiche, di didattica dell'arte, di studio e ricerca dei partire dalla fine del '700, iniziò la vante nelle vedute della città. L'edificio Madruzzo, tra il 1539 e il 1567. La sua data di costruzione può essere assegna decadenza della splendida dimora extra urbana, che aveva ospitato certa più rilevanti fenomeni della storia del mente l'arte nazionale e alcune sedute del Concilio internazionale dal Tridentino. Restaurata una prima volta primo Romanticismo ai giorni nostri. tra il 1833 e il 1834 ed una seconda Attualmente il Mart - in attesa dell'a volta nel 1867, fu successivamente pertura del Polo Museale e Culturale a Rovereto nella primavera del 2002 - è abbandonata e utilizzata come cascina suddiviso in tre sedi: Palazzo delle Albere a Trento; l'Archivio del '900 e la Casa Museo Depero a Rovereto. le. Nel 1969 l'edifico fu acquistato dalla Giunta Provinciale che provvide al suo restauro, ultimato nel 1978. Villa delle Albere è una grande villa edi ficata in epoca rinascimentale. Il cui nome deriva dal doppio filare di pioppi originariamente allineati lungo il per corso che dal convento di S. Croce, attraverso il monumentale ingresso dei Tre Portoni, conduceva alla villa. L'assetto territoriale fu completamente stravolto nel 1858, anno di costruzione della ferrovia. Da questa data la villa si trovò via via sempre più isolata dalla tra il 1914 ed il 1960. Grande rilevan za ha anche il settore dedicato ai disegni ed ai lavori relativi al teatro, alla pubbli cità e alle arti applicate. Depero morì nel 1960, ma fu solo dopo la scompar sa della moglie Rosetta, nel 1975, che il Comune si trovò ad acquisire e gestire direttamente il patrimonio che conta oltre 3.000 opere. Nel 1987 la Casa Museo Depero diventa parte integrante del Museo di Arte Moderna Situato tra la stazione e piazza Rosmini Nel 1957 veniva stipulata una conven zione fra l'amministrazione municipale di Rovereto e l'artista nel 1991 fu acquistato dal Comune di Rovereto e destinato ad ospitare l'atti vità del Mart, in attesa dell'apertura Fortunato Depero (1892-1960) per la creazione di una "Galleria permanente e un Museo". La Casa Museo Depero aprì i battenti nel 1959. Fu Depero stesso che progettò l'allestimento delle sale, integrandole con arredi mobili, disegni e dipinti appesi alle pareti, teche, vetri ne e decorazioni musive dei pavimenti. Destinò la prima sala alle "edizioni ed T\ OFFICINA ELETTRAUTO GOMMISTA DIAGNOSI CONDIZIONATORI ELETTRONICA - PREREVISIONI UTODCLTA di Zordan R o m e o PROFESSIONALITÀ E POVO [TI\I] - Via Sommarive, 2 Cassa Rurale tri di Trento •# e Contemporanea di Trento e Rovereto. ARCHIVIO DEL '900 CASA MUSEO FORTUNATO DEPERO PALAZZO DELLE ALBERE echi della stampa", e le altre due attigue a piano terra alla città di Rovereto e al settore del bianco e nero. Da quest'ulti ma stanza si accede ai piani superiori, dove è presentata la sua opera pittorica, dal periodo futurista a quello nucleare, 56 CORTESIA - Tel. 0 4 6 1 / 8 1 0 6 6 7 tuttapovo della nuova sede. Il corposo archivio storico-artistico del '900 custodisce una serie di fondi documentari del XX seco lo, composti in prevalenza da carteggi, opere varie manoscritte e dattiloscritte, disegni, fotografie, ritagli stampa relati vi ad artisti ed architetti di spicco del nostro secolo. Accanto ai fondi Depero e Mazzoni il Mart ha specializzato la propria raccolta documentaria con donazioni, depositi e acquisizioni con cernenti il Futurismo e il dibattito criti co tra le due guerre. Una grande sala al piano interrato consente la consultazio ne del ricco materiale. I due piani supe riori dell'Archivio del '900 sono riser vati invece alle mostre temporanee. Fanno parte dell'Archivio del '900 il Centro Internazionale Studi del Futurismo e il Centro Internazionale della Danza. Palazzo del Grano, attuale sede della Biblioteca Civica. Il MART occuperà la parte principale dell'edificio per una superficie complessiva di 12000 mq., di cui la metà dedicati alle attività di ricer ca ed espositive e la restante parte alle attività di servizio. Contiguo allo spazio museale si aprirà quello ad anfiteatro dell'Auditorium, capace di contenere oltre 450 persone. Un'area di circa 3350 mq. sarà destinata ad ospitare l'ampliamento della Biblioteca Civica, caratterizzato da un grande lucernario piramidale. La collezione permanente del museo sarà esposta all'ultimo piano in una grande area di oltre 3000 mq. illuminata con luce naturale zenitale, dif fusa dal grande soffitto a lucernari. L'ordinamento del percorso museografico si organizzerà in due livelli espositi vi, uno dedicato ai capolavori degli arti sti più significativi della collezione, l'al gni e dipinti. Altri artisti arricchiscono la collezione del periodo a cavallo del secolo con fondi qualitativamente inte ressanti come quello di Umberto Moggioli, donato dagli eredi del museo per garantirne duratura testimonianza. Moggioli con Tullio Garbari interpreta un'area culturale importante; fu prota gonista infatti con Boccioni, Gino Rossi, Semeghini e altri della stagione veneziana delle mostre di Cà Pesaro che salutarono le prime tendenze inno vatrici della cultura figurativa italiana nei primi due decenni del secolo. Il nucleo più considerevole è costituito dal lascito di Fortunato Depero: oltre 3.000 pezzi, rappresentativi della sua intensa attività artistica con dipinti, tar sie in panno, mobili e prodotti di arte applicata. Accanto a Depero, il fervido periodo futurista è testimoniato dall'o pera di autori come Prampolini, Thayhat, Crali, Di Bosso, Dottori, Fillia, Iras Baldessari, Maganzini, Marinetti, Balla e Cangiullo. L'area del Novecento IL POLO MUSEALE E CULTURA tro inteso come momento di riflessione LE DI ROVERETO ed approfondimento di particolari aree collezionistiche del museo o di nodi pro Sarà la primavera del 2002 a vedere l'i naugurazione del Polo Culturale e blematici dell'arte del nostro secolo, con italiano si è recentemente arricchita del particolare attenzione all'architettura, la scenografia, il design, la fotografia ecc. deposito Augusto e Francesca Giovanardi che annovera, tra gli altri, capolavori di Morandi, Licini, Campigli, Sironi, Carrà e de Pisis. Tra gli artisti presenti Fontana, Licini, Munari, Veronesi e Fausto Melotti, quest'ultimo Museale di Corso Bettini a Rovereto, costruito su progetto di Mario Botta e LE COLLEZIONI Giulio Andreolli. L'edificio, voluto dalla Provincia Autonoma di Trento e dal Comune di Rovereto e sostenuto dal consenso del Comune di Trento, ospiterà un centro di servizi culturali capace di attirare mol teplici interessi e attività e di dialogare con le più significative realtà nazionali e internazionali. Il nuovo complesso sorgerà nella città settecentesca, lungo l'asse di corso Bettini, a ridosso di Palazzo Alberti e di Produzione di Vini La collezione permanente del Mart conta circa 5.000 oggetti tra dipinti, sculture, disegni e incisioni dal primo Romanticismo ai giorni nostri. Eugenio Prati, Bartolomeo Bezzi e Andrea Malfatti, di origine trentina, documen tano la pittura e la scultura ottocente sca, anche se l'autore di spicco di que st'epoca rimane Giovanni Segantini, presente in collezione con alcuni dise con un fondo significativo acquisito negli anni '70 e ampliato dal 1995 gra zie ad un deposito dell'archivio Melotti. Gli anni del secondo dopoguerra, oltre che da donazioni come quella di Paolo Vallorz, sono testimoniati dal gesto informale di Vedova e Tancredi, dallo spazialismo di Fontana e dal lirismo astratto di Licini, Afro e Birolli. Maso Lock Produzione di Vini VI Maso Lock 38050 POVO tuttapovo Azienda Agricola Villazzano Povo TRENTO-ITALY Via Pinara, 5 Tel. 0461/810071 Maso Lock Ottrecastello i di Marco Baldessari n Dona TN BZ VE Produttore di vini Cassa Rurale ài di Trento ^ DIDATTICA PARLIAMONE AL MART Il "fare per comprendere" è la scelta di Per la prima volta il Museo organizza un percorso organico rivolto al pubbli co adulto. Il Mart apre agli adulti e alle famiglie. E lo fa con un programma articolato da ottobre a maggio che fondo di tutta l'attività della Sezione Didattica, frequentata da circa 20.000 persone all'anno, che porta avanti un lavoro rivolto ad utenti differenziati per età e formazione. Insegnanti, studenti (dalla scuola materna all'università), cir coli, associazioni e pubblico privilegiano i laboratori, veri e propri luoghi di produ zione culturale. Numerosi sono i progetti permanenti, Martgiocando (scuola materna), Giochiamo al Museo, (scuola elementare), Percorsi d'arte (scuola media), Forme e pensiero dell'arte (scuo la superiore), Parliamone al Mart (educa zione all'arte nell'età adulta). L'offerta didattica è completata dai laboratori iti neranti (Labormart), da corsi di aggior mostre, tra cui segnaliamo quelli legati all'esposizione "Automi, marionette, ballerine nel teatro d'a vanguardia: Depero, Taeuber-Arp, Exter, Schlemmer, Morach, Schmidt, Nikolais, Cunningham" (Archivio del '900 dal 1° dicembre 2000 al 18 marzo 2001). vuole soddisfare tutte le esigenze: quel le di chi cerca un primo approccio al mondo dell'arte ma anche quelle di coloro che invece vogliono approfondi re alcune tematiche più specifiche. Il museo a Trento (Palazzo delle Albere) e quelle di Rovereto (Polo Culturale, ciclo non consiste nelle "classiche" con Archivio ferenze ma è strutturato su una serie di Depero). Gli incontri sono suddivisi tra le sedi del del '900 e Casa Museo laboratori non convenzionali che offro collaborazione con l'IPRASE e da nume no la possibilità non solo di operare concretamente, ma diventano prope deutici al capire utilizzando metodolo gie innovative (come l'incontro che si svolge davanti al quadro stesso esposto in museo) al fine di promuovere il dia logo e la partecipazione attiva del pub rose iniziative rivolte all'Università di blico. www. mart. trento. it Trento e ad altre importanti istituzioni. L'attività si svolge in tre ambiti: 1) incontri storico-artistico sul MART, sugli artisti e sulle opere della sua collezione permanente; 2) laboratori del saper vedere attraver so il fare, propedeutici alla lettura del linguaggio visivo; Adesione libera per le singole perso ne; prenotazione obbligatoria per circoli e associazioni alla Segreteria Didattica (0461 - 234860) La tariffa per ogni incontro è di Lire 5.000 a persona; 2.000 per la mostra di Rovereto. namento per insegnanti organizzati in Informazioni: Se< egreteria Palazzo delle Aloer Tel. 0461.234860-fax 0461.234007 3) visite e laboratori annessi alle Per ulteriori informazioni e per richiedere il depliant completo dell'iniziativa Tel. 0461 - 234860 Fax 0461 -234007 didattica@mart. trento. it LATTONI ERE di Giorgio e Roberto Cagol Officina e sede: 38060 MATTARELLO (TN) - Via della Cooperazione, 56 - Tel. e Fax 0461 944150 raira@i SERRAMENTI E ARREDAMENTO Loc. Borino Via Brenz, 24 38050 POVO (Trento Tel. 0461 810377 Cassa Rurale ài di Trento .... 58 tuttapovo PATTINAGGIO Gruppo Ghiaccio Anche quest'anno il gruppo SottoZero della parrocchia di Povo organizza il campo da ghiaccio al Parco del Cimirlo. Lo scorso anno l'esperienza è stata molto positiva, ricca di soddisfazioni e qualche bambino ha imparato a fare i suoi primi passi sul ghiaccio mentre i genitori guardavano infreddoliti. La nostra speranza è, ovvia mente, che anche quest'anno sia fred do, di riuscire a realizzare il campo e di trasmettere la nostra passione a tutti, perché, anche se non possiamo offrire un ghiaccio perfetto, le persone, la cor dialità, la splendida cornice del Parco del Cimirlo, ricompensano tutti i difetti Il campo è aperto dal lunedì al venerdì dalle 20 alle 22, il sabato il pomeriggio dalle 16 alle 18 e dalle 21 alle 23, di un campo da ghiaccio fatto da ragaz la domenica dalle 16 alle 18 e dalle zi che si impegnano per creare un punto di ritrovo invernale per bambini, ragazzi e famiglie. Per quest'inverno cerchiamo volentero si ragazzi e ragazze che ci aiutino a con segnare i pattini a noleggio, a vendere i biglietti. 20 alle 22. Per informazioni contattare Mara Cagol 0461/810503 oppure Monica Bridi 0461/810422. Vi aspettiamo numerosi! Il gruppo SottoZero FALEGNAMERIA GIACOMONI DI LORENZO E FRANCESCO S.N.C. POVO (TN) - VIA SABBIONI, 3 tuttapovo - TEL. E FAX 0461 810093 Cassa Rurale 59 ài di Trento c L'angolo della poesia a cura di Diego Caviola Nella prossima ricorrenza religio sa del S.Natale, voglio ricordare una persona "santa" per le sof ferenze patite, scomparsa il 26 giugno scorso, la signora Irene Bertolasi. Il Natale è visto e vissuto come una festa sempre più consumistica, prece duta da un periodo, in cui l'unico pen siero che occupa la mente delle perso ne è quello di preparare regali, ban chetti, cenoni, brindisi, ecc., ecc., lasciando poco spazio o niente alla cura del proprio io proteso a socializzare, ad ascoltare e comunicare con umiltà ed affetto il prossimo, a liberare i propri sentimenti dalla prigione dell'egoismo quotidiano, per spaziare in rapporti più Irene, definita "santa" non per beatifica zione religiosa, ma per le sue sofferenze durate 10 anni, in cui ha lottato contro un male incurabile, che alla fine ha avuto il sopravvento. Negli ultimi tempi, quando il dolore era insopportabile, adombrati dall'oscurità di chiamava la mamma, diceva "mamma ti te pessimista e triste senza sfoghi, emor ragie, ma chiuso in se stesso. Consiglio un verso pi spregiudicato, osa di più nel l'uso delle parole, con immagini e simili tudini meno usuali, più geniali, strava ganti. Entra in punta di piedi in un erme tismo leggero, in una poesia avente un filo conduttore più discorsivo, più di prosa. Presento due sue poesie: prego aiutami". Donna eccezionale, dal cuore grande, sensibile, sempre sorri dente, aveva molte passioni come la pit tura, il ricamo, la poesia. Nel 1958 è stato pubblicato un libro che raccoglie le sue pi" belle poesie "Briciole", di cui ne presento una: La favola è breve, s'intitola: Vita; l'ascolti, ti piace: umani e sinceri. Andando controcorren a un tratto è finita". te, per far riflettere e meditare le perso ne, forse qualcuno che mi legge ci riu Penso che nella giornata del S.Natale, scirà ed allora il mio scritto non sarà caduto nel vuoto. Voglio parlarvi di Irene vorrebbe che si ricordassero le sofferenze del mondo e non solo i vari do leopardiano, salvato in extremis dalla speranza - realtà dell'amore. Amore che è vivo in lui ed è la sua ancora di salvez za, in un sistema circolatorio prettamen Questo è per te Onde alte davanti a me, il vento spinge e ti porta lontano senza un perchè, il mare mi culla, festeggiamenti, vi lascio quindi un mes saggio: "Che il suo ricordo sia un esem pio per esercitare in noi le sue virtù". Diego Caviola un'immagine si sveglia, si accorge di me, Giorgio Siccola, poeta autodidatta, e mi porta con se. inizia la sua attività del verseggiare nel 1991, spinto da un bisogno esistenziale di estrinsecare il proprio io, i propri sen timenti attraverso i versi della poesia, musa itinerante di vita, di passioni, di ricerche, di morte. La poesia di Giorgio parte da elementi naturali per entrare nell'esistenziale, tramite brevi flash di chiaro - scuri, di penombre illuminate da momenti di speranza di vita, ma subito un senso vacuo della vita, di un pessimismo pseu- il vento si calma il tuo viso si staglia Il sogno continua e le onde si stendono, sapendo che domani, un altro vento le farà alzare e ti porteranno lontano senza un perchè ma un'immagine si sveglia si accorge di me. questo è per te. fO CARKEM ve jStìrftio w45 MOVO *v ««^f Cassa Rurale - ài di Trento 60 tuttapovo Ieri, oggi, domani In quel bello il pensiero si perde, Altro chen principe i iera tratà el fòc sempre empizà Annullarsi in me sono tutti ben sazi e beati. col termometro sul conventin tacà. chi siete voi, Ma la grande abbondanza e gli orpelli, fan scordare chi è men fortunato. Non fa volger lo sguardo ai fratelli che quel bene non hanno provato. Quattro volte i cambiava la pel se prima i ghe steva en den zestel ades ghe voleva en Castel Quando i magnava a furia no ghe n'era mai a sa, anche i mateloti no i podeva zugar tutti a perlar foia de morar. Le done le gaveva da far a mudar e goernar con le luci e l'addobbi dorati. che date la vita e anche più? In due contro tutto e le speranze dentro per darmi la vita e condurmi per mano Nonna Renata Lidia F. ha voluto mantenere l'anoni la', dove il niente e dove la mano ti lascia e ti guarda perderti nel futuro. Nonna Renata, con la sua poesia "Ancora Natale". Il suo titolo è già un chiaro messaggio, un verso significativo delle tematica con tenuta nella poesia. "Ancora Natale" come tutti gli anni, come il giorno e la notte, come la gioventù e la vecchiaia, come la nascita e la morte, come (narra la poesia), i bambini felici e gli infelici, quelli con i regali più sofisticati e quelli che non li hanno mai visti e che devono lottare il quotidiano per vivere." una poesia classica del S. Natale con i suoi contenuti pieni di grande verità, che si perpetuano negli anni senza cambia menti significativi, i ricchi da una parte, i poveri e la miseria dall'altra, divisi da una spessa muraglia impenetrabile, invalica bile, inscalfibile, così per sempre! mato, personalmente un'altra volta la consiglierei di dare nome e cognome, perché la poesia è apertura alla luce del sole, la poesia è un mezzo per comuni care di livello e pone i suoi adepti su un gradino superiore, quindi essere consci di questo e andare a testa alta. Le sue sono due belle poesie "La muda dei cavaleri" e "I bateva el forment" in dia letto trentino in cui si esprime come in un quadro i lavori ormai scomparsi nella nostra regione. Ricordare le cose del passato è sempre bene, perché è un patrimonio culturale che non deve morire, fa parte integrante di noi stessi, di vita vissuta e quindi da non dimenti care. "La muda dei cavaleri", con essa no i zercava pù la foieta ma na rameta per metter su la so gaietta Quando la era zalda tonda deventada alla filanda i la portava Li la vegniva lavorada e pura seda deventava. I contandini de na zerta età i lo sa che l'era i primi soldi dell'istà. "I bateva el forment", in agosto di rac coglieva il frumento e portato nelle are dai contadini. Dopo la battitura si por tava il ricavato al mulino per la produ si ricorda quando la produzione del zione della farina, il tutto con sistemi baco da seta era un lavoro e fonte di artigianali ora scomparsi. Con la farina di usava fare i "fregoloti", il "bròbrusà", guadagno e con la produzione dei boz zoli portati poi alle filande si otteneva la pura seta. Il baco da seta, avido e divo ratore di foglie di gelso, richiedeva una raccolta abbondante che impegnava in questa attività anche i ragazzini: la "torta Simona", lo "smacafam", tutti cibi di vecchia tradizione trentina, pas sati ormai in disuso. La scrittrice con clude con una considerazione di una realtà di vita dura e di sacrificio, che le generazioni moderne non si possono nemmeno immaginare, "Anca le bestie, come noi le se contentava, pù paia che fen le magnava!". Ancora Natale La muda dei cavaleri £ Natale, e i bambini felici hanno aperto i pacchi dei doni. Ringraziando parenti ed amici E! di delle Sante Cross el pareva tante donzelle ora giocano in mezzo ai cartoni. incontro ai Cavalieri! Carte e fiocchi dai mille colori, tutto è variopinto e splendente. Pur quel manto di neve là fuori rende allegro il cuor della gente. C'è il Presepio e c'è l'albero verde, Enveze le neva a tor nonza de cavaleri. le donne con le so zestele I bateva el forment En lui le spighe de forment le era I li metteva su en de n'arel madurade en cosina allor le ghe voleva zerlade. i ghe deva da magnar foia de morar I le metteva en terra ben combinade taiada fina fina. e po' en cof ligade. IMPRESA COSTRUZIONI Specializzata anche in ristrutturazioni MERZ 38050 POVO (TN) ENRICO tuttapovo Po' en di i vardava en su Via Borino, 55 - Tel. 0461 810086 61 Cassa Rurale - ài di Trento brobrusà per i pù vecioti e lì sul fogolar foc soto e foc sora En agost vegniva i Toreselini col machinon el selciar l'era sta mes en pension. En le postazion pù grosse i se fermava i altri col caret le cof i ghe le menava. La buia dal gran la vegniva separada la paia da n'altra banda sparpaiada. I mateloti i se godeva en en mez na bela siora de sto rebalton No l'ho studiada o inventada l'era la torta Simona! Delle volte el so' compagn chel' se damava Smacafam I zoveni se per caso i lezeri non so' se i capirà o i diserà L'è roba dell'antichità. nessun se lamentava del polveron. ma l'è roba provada Po' en di è arivà l'ambaladora Anche le bestie come noi le sé Vera tut n'altra roba. contentava Zo en la Val pù paia che fen le magnava! steva l'Adamo molinar li el gran sei portava a masnar farina così deventava. Finalmente se la dropava. Fregoloti per i mateloti Spero che l'angolo dedicato alla poesia sia stato di vostro gradimento e le poe sie scelte vi siano piaciute. Non mi resta che ringraziare come sempre gli amici lettori e coloro che costantemente seguono la rubrica, dandomi la soddi sfazione per continuare questo lavoro. Porgo a tutti voi i miei migliori auguri di buone festività e che le passiate nel calore famigliare e nella serenità perso nale. Pensando di iniziare l'anno nuovo con stimoli ed interessi rinnovati che ci aiuteranno a vivere meglio. Con stima il vostro Diego Caviola Scrivete e mandate le vostre opere a: Diego Caviola Via dei Rivi, 23 38050 Povo (TN) Telefono e fax 0461/810457 Sarà lieto e onorato di rispondervi Il mio viaggio in Uganda A Moroto cosa vuoi dire lavarsi. Quelle che ho (Uganda) con i volontari di Povo spesso incontrato sembrano avere vent'anni, hanno già 7/8 maternità (tra vivi, morti ed aborti naturali). Sono piene di collane; anche i loro neonati hanno perline intorno al collo, polsi, piedini. Le donne hanno una gonna (lurida, vecchia), un top pieno di buchi e una coperta sopra che serve per prò re anche il bam bino dal caldo e freddo. Ricordo con emozione l'aver toccato il pancione a queste donne e aver augurato Buona Vita tra me ai loro figli dentro. Erano sporche, tutte con la pressione bassa. E secondo me vengono al dispensario solo per avere qualcosa, anche solo il pezzo di sapone nell'ultimo periodo della gravidanza. Luciana che é stata a nel gennaio/febbraio 2000 abbiamo fatto alcune domande per Tuttapovo. È il decimo anniversario del l'impegno dei Poeri nella Diocesi ugandese. Abbiamo estrapolato le risposte di Luciana dal suo diario scritto durante il viaggio. Si dice che l'Africa sia un continente esplosivo, violento. E vero? Non è facile l'Africa. E fa un po' paura. Qui si capisce che chi ci abita si preoccupa perché di notte ci sono gli spari: la gente dei villaggi, spinta anche dal fatto che la siccità porta loro fame, spara per una pecora o una mucca o anche per niente, e ci sono anche dei morti. Ed i maschi? mons. Ssentongo: é di una disponibi lità unica, è attento. Sicuramente creiamo difficoltà abitando in venti nella sua casa; ma ci accoglie e ci serve. A tavola controlla che ci sia tutto, soprattutto i tovaglioli e l'ac qua, e poi se può raccoglie i piatti sporchi. Mi incuriosisce, credo che mi convinca. Gli altri neri sono "fratelli" o preti, anch'essi gentili e disponibili. A volte mi vergogno per come mi sembra che noi gli si abbia invaso la vita, ma loro sono molto grati a que sto gruppo di bianchi che é venuto per dare una mano a costruire la casa per i bambini delle Suore di Madre Teresa di Calcutta. Cosa pensi delle Suore della Carità? Le Suore di Madre Teresa a Mororo sono molto attive e ben organizzate. Sei una delle poche donne di Povo che ha raggiunto Moroto. Sicuramente hai guardato alle donne nere con occhi di grande interesse. Come hai visto le donne-madri? Dicono che i neri maschi sono pro prio dei disgraziati, nel senso che non aiutano per niente le donne che inve ce sono sommerse dai figli e dal fatto di dar loro da mangiare. Ci credo. Ma nell'"isola" della Diocesi dove stiamo Sono ragazze che vengono veramente dalla foresta. Non credo sappiano Cassa Rurale ài di Trento u noi, i nostri uomini neri mi sembrano eccezionali, a cominciare dal vescovo Chiedono la collaborazione di tutti quelli che possono. Suor Violet, la superiora, che è indiana, ha 37 anni ed é in Africa da otto, mi parla ma contemporaneamente continua a guardare attorno ed a tenere sotto controllo il "campo"; si accorge se c'è il portone aperto, vede quando arri- tuttapovo vano le donne col contenitore dei sassi sulla testa, suggerisce agli uomi ni del centro come sistemare le capanne che stanno lì in fondo per fare il bagno. Sostiene che se uno è in grado di lavorare, deve farlo così come anche le suore lo fanno. Alla mattina il vestito bianco della Violet è impeccabile, man mano che viene sera si sporca ed il grembiule si mette un po' storto. Ho potuto constatare che a quell'uo mo cieco fan pompare acqua dal pozzo, a quel ragazzo con una gamba sola e le mani un po' rattrappite fanno fare il maestro nella classe dei bambini. Com'è la situazione ospedaliera? L'ospedale di platani mi è piaciuto: molto più pulito (ma sempre povero) di quello di Moroto; ci sono infermie ri, giovani medici (Marina, dottoressa italiana). Poi le suore comboniane bianche. L'ambiente è sereno. Mentre parlare di "ospedale di Moroto" mette sem plicemente angoscia. Aiutaci a fotografare un villaggio dei Karjmojon! La vita nel villaggio è veramente digni tosa e rispettabile. Il recinto esterno contiene lo spazio per le mucche o capre. Da questo recinto, attraverso un'apertura più piccola predisposta in un altro recinto di spini, si passa al cor tile dove sono le capanne della gente, i contenitori del grano e gli altri spazi comuni. E tutto pulito, scopato. Non ci sono i soliti mille pezzi di nylon che vedi in città. Le capanne sono costrui te con paglia e legno, senza pezzi di plastica o cartone. Contengono poche cose (e poi è buio, non vedi bene), ma sono pulite. Attaccato al soffitto ho stavano per scappare. Ma per lo più vengono lì, dicono "ai gioc" che nella loro lingua vuoi dire "OK" e sono feli uno a tre anni. La Suora salta con loro. Io ho prova E ti ci affezioni. In "sala da pranzo" la suora fa canta to a prendere un bastoncino da terra e disegnare e poi ne davo uno per uno ai bambini, e tutti felici a fare altrettanto e a farmi vedere quello che hanno scritto. Ci sono quelli con gli occhi pieni di pus o qualche piaga sulla gamba, o che zoppicano. Ma non vanno all'ospedale: è troppo fuori del loro mondo. Pensavo che se si programmasse di fare una visita medica periodica nelle scuole o una cura o se si organizzasse che ogni mese passasse un pulmino per portarli all'ospedale a visitarli, sarebbe un servizio importante e non Poi si distribuisce loro la polenta e i fagioli. Ai più denutriti rei fagioli si mette qualcosa contenuto in un barattolo di latta. Dopo pranzo si fanno giocare. Mi piace il loro ambiente, i loro bambini, il modo di coinvolgere tutti quelli che possono collaborare. Peccato, però, perché ti senti impotente e nello stesso tempo ti vien voglia di uscire da questo cer chio "che chiede sempre". Ma dalle suore di Madre Teresa nes troppo costoso. Cosa fa la missione per i bambini? C'è un artigianato a Moroto? Le suore accolgono i bambini e anzi tutto li lavano. Suor Immaculate, grande e bella donna, ha insegnato anche a me a farlo. Li metti sui tuoi piedi intanto che li insaponi col sapo ne da bucato e con un panno di spu gna che è un vecchio asciugamano, li sciacqui. L'acqua é in un recipiente grande. Poi li fai sedere al sole ad asciugarsi. Poi gli metti una camiciola. E se il bambino ha bisogno di medicine, lo porti nella chiesetta ("Non c'è il Signore", cioè il Sacramento, mi dice A Moroto é stato allestito un labora Immaculate!) dove c'è una scritta: "I Thursty", cioè "ho sete"). In questo locale suor Irrmaculate mi ha dato da / bambini sono bellissimi e curiosi. Si bambina con la malaria se ne stava lì avvicinano e ti guardano. E un paio di buona buona, ma dopo aver preso la medicina riposava un po' e poi vomi- ta e non aveva abbastanza latte. La tuttapovo re i bambini mentre lei batte le mani su un tamburo di cuoio. suno chiede. Che glielo abbiano inse gnato le suore? Che dici dei bambini? volte, come ho messo la mia mano, bambini da curare avranno avuto da ci se dai loro la mano. ungere i bambini con una pomata "che farà venire caldo". Un bambino aveva le ghiandole linfatiche ingros sate, sia intorno alla gola sia all'in guine. C'era con lui il padre, ma que sti doveva stare fuori della porta della chiesetta. Agli altri bambini davano un tappo di sciroppo (ferro) più un altro tappo di vitamine più altre cose, per esempio a quello particolarmente denutrito perché la mamma era incin visto uno scopino. Sono ammirata dalla dignità di questa gente. tava tutto, e così a rifare tutto per tre volte, finché le restava giù qualcosa. I torio del legno e uno di cucito e maglieria. Ci lavorano uomini nel primo, donne e uomini nel secondo. La gente impara un lavoro. Ma man cano soldi. Come acquistare le assi e le stoffe? E poi chi paga i prodotti? A chi vender li se non ci sono soldi da spendere? E mentre i bianchi, per esempio le suore, hanno nel loro paese di origine una famiglia o amici che li sostengo no (sponsorizzano), i neri non hanno nessuno e perciò si demoralizzano quando poi le loro attività non ven gono portate avanti. P Paul, un prete del luogo, ci diceva che anni fa le suore nere stavano per chiudere i due laboratori e che era stato lui ad insi stere perché vadano avanti nonostan te tutto. C'è speranza per l'Africa? A tratti ti sembra di no: malattie, assenza di lavoro, miseria, alcooli- smo, suicidi di giovani, prostituzione. Problemi che ti mettono angoscia. Ma nel viaggio di ritorno, lasciando l'Africa di Moroto in cui la "civiltà" occidentale era entrata solo perché ce l'hanno messa i bianchi e perciò non 1 Cassa Rurale 63 ài di Trento 0 modi, e qualche bambino torna da era "penetrata dentro", mi stupivo man mano che incontravo neri per scuola con lo zainetto come da noi. così dire "introdotti" in un'attività Mi accorgo che ci sono neri inseriti economica. Notavo l'inizio di uno in sviluppo nelle case, nelle piantagio ni. Mi colpiva la bellezza dei pastori con i loro greggi, animali magri, così paragonabile alla nostra. Mi accorgo che forse questa gente é in gran parte capace già da ora di prendere in mano la propria situa zione, senza sensi di inferiorità rispetto ai bianchi, trovando e dando ossigeno e forza e speranza. essenziali nella cultura della loro storia. E man mano che ti avvicini a Rampala, vedi donne ben curate, con i capelli 'lavorati" in mille una cultura diversa ma anche Cosa ti porti dentro dopo quest'e sperienza? Il mio viaggio è finito. Dall'Africa ho imparato molto ma, forse, conti nuerò ad imparare perché certe "porte" non si possono chiudere come se niente fosse. Ricorderò tutta quella pelle nera che é riuscita a muo vere il mio cuore inaridito, a farmi fremere e sentirmi viva. "La vita è bella" ha scritto Gianni, un volonta rio che viaggiava con me, sul quader no dei Visitors. Sì, la vita é bella, in tutti i suoi aspetti, bianchi e neri. CAMPAGNA ECCLESIALE PER LA RIDUZIONE DEL DEBITO ESTERO DEI PAESI PIÙ POVERI A cura di don Renzo Zeni L a Campagna della Chiesa italiana ha visto un moltiplicarsi di inizia tive e un coinvolgimento cre scente nelle diverse Diocesi del Paese, parte ha previsto più rilanci nel corso dell'anno, molte infine hanno program mato un particolare rilancio e concen tramento nel periodo autunnale, in con la piena collaborazione di molti vista dell'Avvento. Alla fine del mese di movimenti, associazioni, istituti reli agosto sono già pervenute al Comitato offerte e segnalazioni di offerte già rac colte per un totale di circa 15 miliardi di giosi e missionari. Si può oggi consta tare una sempre più significativa realiz zazione del primo obiettivo: informare mesi: lo scorso luglio, infatti, il nostro Parlamento ha votato quasi all'unani mità una Legge che ha migliorato di molto il precedente Disegno di Legge del dicembre '99. Gli impegni del nostro Paese prevedono per i prossimi tre anni cancellazioni di debiti che vanno da un minimo di 8.000 miliardi lire. Intanto nei due Paesi scelti per l'o ad un massimo di 12.000 miliardi, mentre i Paesi del Sud del mondo che programmi di animazione più articolati che coprono l'intero anno pastorale. Un impegno capillare che ha generato le prime risposte anche sul fronte del perazione - Zambia e Guinea - dopo il lavoro di analisi dei bisogni, si sta ora procedendo alla individuazione delle priorità che porteranno per la fine del l'anno alla scelta dei progetti da realiz zare. La Campagna ha avuto i suoi effetti anche per quanto riguarda il secondo obiettivo: la pressione politica. La forte pressione esercitata sul terzo obiettivo: la raccolta di fondi. Governo e il Parlamento insieme alla Molte Diocesi hanno avviato la colletta Campagna Jubilee 2000 ha portato ad un risultato sorprendente in pochi e formare, mettendo così in moto un cammino educativo. Sulla base dei dati disponibili presso la segreteria del Comitato ecclesiale, 181 Diocesi hanno avviato attività e spesso nel tempo della Quaresima, la gran Progettazione, fornitura, arredamenti per uffici e comunità potranno beneficiarne salgono a 62. Alla luce di questa importante novità il Comitato ecclesiale sta valutando il da farsi: se il nostro Governo in tempi brevi cancellerà almeno una parte dei debiti dei due Paesi, si procederà all'ac quisto della quota rimanente; se i tempi dovessero protrarsi indefinitamente è ferma intenzione continuare per la stra da prevista, in modo da esercitare una forte pressione politica. artel UFFICIO Artel Ufficio s.r.l. 38100 Trento V. Degasperi, 114 tei. 0461 914482 fax 0461 914482 tuttapovo AUGURE A.., AUGURI A... In effetti, al vederli così felici e alle armi per Umberto era già nelle mani del "Pero postin" il quale, da uomo veramente sorridenti, per festeggiare assieme a figli e nipoti, parenti in ottobre hanno festeggiato in allegria il loro 45.mo anniver attento e premuroso, trattenne e il documento nella sua bisaccia più unico che raro, viene spon sario di matrimonio insieme ai per tre giorni, permettendo così ai due giovani di sposarsi e persino di fare il viaggio di nozze (due giorni a Venezia!!!). Tornati a casa però ecco l'ama ra sorpresa: lui doveva partire immediatamente per tornare dopo sei lunghissimi anni, ma tanea una domanda: "Avete la Nozze ... quasi d'oro! Luciano e Ines Giacomoni, che figli, ai nipoti ed agli amici. Ai felici ... nonnini un augurio dalla redazione di Tuttapovo ed in particolare dal suo Direttore! amici questo avvenimento ricetta?" "Sì che abbiamo la ricetta e vi assicuriamo che è alla portata di tutti: siate sereni, cercate la pace dentro e fuori di voi, seminate la gioia nel giardino dei vostri vicini e la vedrete sbocciare nel vostro". Questa è la premessa di una lunga storia d'amore e di fedeltà che in quest'anno di grazia 2000 ha toccato un tra- A questa risposta, così densa di saggezza, ai figli Silvana e Franco con le rispettive fami glie, non rimane che ringrazia re il Signore per questi splendi- guardo eccezionale: NOZZE DI di genitori e desiderano esten DIAMANTE - Sessantanni di dere matrimonio fortunatamente sano e salvo. Luciano e Ines Giacomoni Nozze di diamante. Correva l'anno 1940 quando Narcisa e Umberto, due giova ni "Gabiolani" di belle speran ze, decidevano di convolare a all'intera comunità di giuste nozze, nonostante che il rullio dei tamburi di guerra diventasse sempre più assor scherzo, sembra un sogno, dice Povo un invito a rallegrarsi per questo dono importante e pre commossa Narcisa; non è stato zioso per tutti. dante... facile, ribatte Umberto, eppure Infatti la cartolina di richiamo eccoci qua... tuttapovo non sono uno Silvana e Franco Orempuller Cassa Rurale 65 ài di Trento u AI COSCRITTI DI POVO - 2000 Non ho vecchi ricordi a voi comuni tra i banchi della scuola o nei giardini, a rincorrer palloni, altri bambini o crescer in diversi di giovani raduni. Eppur se oggi assieme a voi mi trovo a festeggiar qualcosa di speciale, vuol dire che la "classe" ancora vale e quello che ci unisce adesso scovo. Siam certo d'un'annata proprio santa: col Giubileo siam venuti al mondo e dopo mezzo secolo tondo tondo co' n'altro Annosanto son 50. i.i ni a... Nati a cavallo d'un secolo un po' pazzo figli di guerra e di ricostruzione, cresciuti d'utopie e di televisione abbiamo ancora gli occhi del ragazzo. Nella storia ci son generazioni siamo pronti a seguir ogni avventura. Cambieranno l'aspetto e l'apparenza, gli strumenti, i tempi, l'atmosfera... ma l'ideale è sempre quel che era, per viver non potremo farne senza: destinate a far ponte col futuro, aprire rotte, sgretolare un muro e viver più che altro d'emozioni. è l'amicizia quel grande sentimento che qui tra voi ancor'io respiro eppure se pel mondo ancora giro vivere a Povo davvero non mi pento. Ci siam nutriti di musica e poesia in un crogiuolo d'idee e ribellioni, E al fin della licenza permettete a questo figlio che la Tuscia vanta di placare col vino la mia sete, augurandoci a tutti: combattendo coi fiori e le canzoni: ricordo quell'età con nostalgia! Eppure adesso, che si fa più dura che la vita ci ha resi un poco stanchi, ed i capelli in testa sono bianchi... ALTRI CINQUANTA. Stefano 2000 IMPRESA COSTRUZIONI PEDROLLI F-LLI di Roberto e Valentino s.n.c. NUOVE COSTRUZIONI wmimuzAzioNt \zecchi stasili REALIZZAZIONE TETTI IN LEGNO -LAVORI DI MANUTENZIONE Loc. Gabbiolo, 33 - Povo (TN) Tel. 0461/810930 - Celi. 0336/452328 Cassa Rurale •- cri:di Trento SS tuttapovo If f.f Iti A... Buon Compleanno, cara nonnna Il 16 settembre, 80 anni fa, una famigliola gioiva per la nascita della nonna e persona più dolce, Furlani Bruna. Era la prima di tre sorelle, le quali accanto a lei con i suoi nipoti e sua figlia con marito il 16 settembre 2000 festeggiano i suoi 80 anni(?). Con la felicità è giunta anche la com mozione, con frasi come "Quanti ani é pasa, te ricordet quando che eren picenine, altro che feste come ancoi" "E' si l'è propri vera che gli ani i vola" "Tasi vaia', no pensarghe che te sei ancora en gamba, altro che quela signora zo lì e mi, che gli ani ormai i sentin su la schena". vati a casa, giocando a carte e man giando strudel si diceva a Bruna "Mi ghé faria sei ancora zovena". Oggi dopo averti festeggiata, voglia Così conversavano le tre sorelle consu mo tutti ringraziarti, per averci aiutati mando un buon pranzo ed aiutando Bruna a scartare i regali. Dopo pranzo chiacchierando si è andati a ringraziare Maria per questo ottantesimo compleanno, alla com parsa. E tutti i cuori dicevano "grazie per sti bei 80 ani". Dopo di che, arri e nutriti con la tua polenta, per questo "Tanti felici auguri e bacioni da tutti noi!" Dalla figlia Nadia, da Mariano, dai nipoti Erika e Lorenzo, dalle sorelle Pia e Maria, da Giorgio e Concetta con tanto affetto. MME SERRAMENTI E ARREDAMENTO Loc. Borino Via Brenz, 24 38050 POVO (Trento Tel. 0461 810377 tuttapovo Cassa Rurale S7 or di Trento Per tanti anni hanno calcato le scene dello sport regionale e nazionale, cogliendo numerosi allori. Ora la coppia Primo Mariagrazia raggiunge insieme un altro prestigioso traguar do: quello dei Trent'anni di matrimonio. L'augurio è per altri sportivissimi trenta ... Umberto e Luigina Franceschini A Luigina e Alberto Franceschini. Tantissimi auguri per il vostro 35° anniversario di matri monio dalle figlie Cristina e Luisa. Tanti auguri a Sergio e Alda Orsingher che festeggiano il loro 30° Anniversario di matrimonio 11 Cassa Rurale Ót di Trento „ S8 tuttapovo BONVECCHIO GIUSEPPE E DALLALIBERA VITTORINA QUARANTINI ENSEMA Qaranta l'è i ani che ave pasà ensema ma penso proprio che ne sia valsa la pena è si... quaranta ani fati de tanti momenti bei ma anca de momenti bruti ma la cosa importante l'è che ghe sen qua ancora tuti tuti qua en sema a festegiar sti do noni e a brindar E si... anca noni se deventadi ma pensa en pò che fortunadi per voi l'è sta sicuramente 'na gioia quela matina che ve sta dit che è nat la vosa prima nipotina è si sti qua l'è proprio momenti bei e per fortuna che ghè anca quei come ancoi ghe sen qua tutti en sema a festegiar sti quaranta ani de matrimonio e a brindar. Brindar ensema a voi... sposini en pò stagionadi ma che fortunatamente ancora i se voi en gran ben come alora. "auguri afetuosi da tuti noi" La nipotina Elisabetta,Graziano, Marisa, Roberta, Daniele e Michele tuttapovo 69 Cassa Rurale - ài di Trento Festa del Portec Cambia periodo di svolgimento ed il nome, ma la voglia di ritrovarsi assieme per una simpatica serata non manca. La "Festa del Portéc" infatti quest'anno ha avuto svolgimento a fine settembre, esattamente il 22, ed ha mutato la sua denominazione in "September Fest" riuscendo però sempre a coinvolgere gli abitanti di questo angolo della frazione di Sale. Un gioioso convivio per chi in quel portico ha trascorso gran parte della sua vita ed occasione buona per ricordare gli anedotti del passato e mandare un pensiero agli abitanti del Portéc che ci hanno lasciato anzitempo. PHi-jP * ^S - j --ff^> - f -'- ^ 1 Cassa Rurale ài diTrento ^ 70 tuttapovo sr.izio cmcoscmwjOME Spazio Circoscrizione AUGURI In prossimità delle feste porgo, Bfurte del Consiglio Fpersonale, l'augurio un Felice Natale un buon 2001. Ino. Plicoici AI^'j'jci Fi'^jid^nc^ dolici Cifcoscrizione il Sindaco è ritornato in collina per la seconda parte della visita a Povo. Il ritrovo pomeridiano era presso la Facoltà di Scienze ove insieme al pre side ed alcuni professori si è visitata la Facoltà e si è discusso sui lavori che l'Università sta programmando per strutturare i nuovi corsi di Informatica e Telematica, oggi in buona parte ospitati presso la sala del Centro Civico. In par ticolare verranno realizzati dei parcheg gi nell'area sotto FIRST e delle aule ed uffici nel campo da calcio dell'Università. A seguire si è visitato FIRST dove insieme al Presidente prof. Bonvicini ed alcuni Funzionari si è discusso sul futuro VISITA DEL SINDACO A POVO dove il Gruppo guida del "Progetto Giovani" ha illustrato l'importante per corso fatto in questi mesi e le numerose iniziative effettuate con i giovani, con i genitori e i progetti futuri come il con parcheggio provvisorio che l'istituto metterà a disposizione della comunità per aumentare il numero di parcheggi del centro del Sobborgo nel periodo in cui i numerosi studenti frequenteranno Il giorno 6 ottobre scorso, il Sindaco di Trento Alberto Pacher, ha visitato il Sobborgo di Povo. La giornata è iniziata con l'arrivo in fronto con la Scuola. le lezioni nel Centro civico. Piazza della A quel punto ci si è diretti in Piazza Circoscrizione, Alessandrini ing. Nicola, lo ha accolto ed accompagnato per tutta la giornata. La prima tappa è stata presso la Scuola Materna, ove, dopo un breve incontro con il dove ci ha accolti il circolo Anziani nella Conclusa la visita all'IRST, poco lon tano gli artigiani di Povo stavano aspet tando il Sindaco, che dopo aver visitato la falegnameria Orsingher ed aver apprezzato oltre gli ottimi lavori anche gli angusti spazi in cui l'attività si svolge, ha incontrato i numerosi artigiani del Sobborgo nella falegnameria Giacomoni. In quella sede si è discusso del problema degli spazi da destinare alle attività produttive ed in particolare della zona artigianale che da tempo è stata richiesta e poi bocciata dalla Provincia. In seguito si è fatta tappa ad Oltrecastello per un caffè al bar ed una visita al Parco, prima di raggiungere gli dove il Presidente loro sede, per un piacevole incontro con il presidente cav. Bonvecchio e il direttivo del circolo. Presidente del Comitato di Gestione, Dopo due chiacchiere e qualche dolcet to ci si è diretti alla Casa di Riposo dove alcuni consiglieri e genitori, i bambini hanno regalato al Sindaco alcuni fiori di consiglieri di Amministrazione si è visi carta con scritti tutti i loro nomi. tata la struttura e si sono incontrati In quella sede si è discusso del proble alcuni ospiti. L'ultima tappa della mattina era presso ma dell'insufficienza della Scuola Materna per accogliere tutti i bambini di Povo. A seguire si è visitata la Scuola Elementare in cui alla presenza della nuova dirigente scolastica dott.ssa Baldessari, i ragazzi hanno potuto porgere una serie di domande al primo insieme alla direttrice, il Presidente ed i la Circoscrizione dove ha incontrato i dipendenti e i vigili di quartiere per una breve conversazione. Dopo una meritata pausa per il pranzo cittadino. Le domande sono state molte e di tutti i tipi. A conclusione si è visita to il cantiere della nuova Scuola Elementare e del nuovo campo da cal cetto. Il programma a quel punto prevedeva una visita al parroco che purtroppo per un contrattempo non c'era e che comunque ha potuto salutare il Sindaco nel pomeriggio. Lasciata la canonica il percorso prevedeva una visita allo "Spazio Aperto" gestito dalla Kaleidoscopio" tuttapovo 71 Cassa Rurale di Trento •-. s p a z i o t u a o s i i u / i o vi; trasporto pubblico sia su ferro che su gomma. L'incontro è poi proseguito con un vivace confronto con i presenti in sala - circa un centinaio - che si è protratto oltre le ore 23.30 . L'impegno è quello di ritrovarsi nei prossimi mesi, come annunciato dall'Assessore Grisenti, per la presen tazione del nuovo metrò di superficie. CICLO DI INCONTRI SULLA PRO PRIETÀ' COLLETTIVA Ha riscosso un buon successo di parte cipazione la serie di incontri organizza ta dal Comune di Trento, in collabo agricoltori a Borino. Circoscrizioni di Povo, Villazzano e Presso la nuova Cantina dei Baldessari dell'Argentario in cui erano presenti l'Assessore Provinciale ai Trasporti geom. Silvano Grisenti, l'Assessore provinciale ai Lavori Pubblici cav. Sergio Casagranda, l'Assessore comu ate svoltesi nelle due comunità i vari nale ai Lavori Pubblici dott. Andrea relatori succedutesi hanno illustrato le si erano infatti riuniti alcuni agricoltori di Povo. In quella sede oltre a degustare dei vini locali si è discusso dei problemi del mondo agricolo e delle nuove prospettive di sviluppo quali "l'agri coltura biologica". La tappa successiva prevedeva una visi Rudari e il Dirigente della viabilità ing. Raffaele De Col. razione con le Circoscrizioni di Povo e Villazzano, in merito alle tematiche del patrimonio collettivo. Nelle quattro ser modalità in cui la Pubblica Amministrazione possa valorizzare i beni di proprietà collettiva disseminati ta al Moronar, in quella sede il Sindaco ha ribadito l'impegno per rimediare In quella sede si sono presentati tre progetti che interessavano direttamente sul territorio comunale. Nel nostro caso all'errore urbanistico che ancora blocca tutta la Collina Est: specifico la più grande risorsa è rapp la riqualificazione della zona. Infine il percorso prevedeva una visita al parco del Cimirlo ove il presidente - Il Progetto per il raddoppio della SS n. 47 della Valsugana nel tratto Ponte Alto - Trento Nord; - Il nuovo ponte e rotatoria in località "Ponte Lodovico - San Dona"; nuovi spunti e modalità per la loro fruizione. A conclusione di questo ciclo - La rotatoria di Villazzano. formativo, che ora sta vivendo la fase della UISP Nichelatti, associazione che gestisce la struttura in estate ed i ragazzi della Parrocchia - Gruppo Ghiaccio o Sotto Zero - che gestiscono la struttura in inverno, hanno evidenziato pregi e difetti della struttura. L'incontro conclu sivo della visita del Sindaco si è tenuto con il Consiglio Circoscrizionale ove il Sindaco ha espresso soddisfazione per la stimolante esperienza ed ha spiegato che il vero senso di queste visite non è tanto per venire a conoscenza dei prob lemi della zona in quanto hanno già altri canali per essere segnalati ma soprattutto entrare in contatto con la comunità dei cittadini, per capirne le problematiche ed aspirazioni. A conclu sione il coro delle allieve insegnanti L'ing. De Col ha fornito i dettagli tecnici degli interventi, mentre l'Assessore Casagranda ha spiegato come questi interventi tendono a snellire il traffico sulla Valsugana, sal vaguardando l'integrità della collina. resentata dai boschi della Marzola e dagli usi civici su di essa insistenti e, nel corso delle serate, sono stati forniti collegata con la diffusione di conoscen ze in ambito scolastico, verrà posto in primavera un cippo di confine tra i ter reni di Povo e Villazzano in località Nespolar. NOVITÀ' PER LA MONTAGNA DI L'Assessore Grisenti ha completato il quadro spiegando che oltre a questi progetti il tema della mobilità si sta affrontando con il potenziamento del POVO Con il completamento a fine settembre dei lavori di asfaltatura della strada che della Boemia Meridionale hanno offer to al Sindaco ed al Consiglio Circoscrizionale alcuni canti di saluto. ASSEMBLEA PUBBLICA SULLA MOBILITA' Il giorno 16 ottobre presso il Centro Civico di Povo si è tenuta un'Assemblea Pubblica promossa dalle • Cassa Rurale .-«. tiri di Trento 72 tuttapovo SPAZIO CIRCOSCRIZIONE collega il Passo Cimirlo con il Rifugio Maranza si è chiusa, per l'anno 2000, la fase dei lavori programmati dall'Azienda Forestale per la nostra montagna. Oltre ai vari lavori di ordi naria manutenzione nel corso dell'anno vi è da segnalare le opere di abbelli mento, con il taglio anche di alcune piante, svolte nelle pertinenze di Malga Nova e della Fontana dei Gai. Su quest'ultima struttura inoltre sono iniziati, e proseguiranno anche nella prossima stagione, dei lavori di ammodernamento e adeguamento. A livello più generale bisogna segnalare il documento approvato di concerto dalle Commissioni Usi Civici di Povo e Villazzano in merito al Rifugio Maranza e ad una sua totale ristrutturazione per adeguarla alle nuove normative europee e per garantirne la funzional ità. La stessa Azienda Forestale, che gestisce tutto il patrimonio forestale e le strutture presenti in Marzola, si è detta favorevole a tale opera ed ha dato inizio a degli studi preliminari che dovranno portare, si presume entro la fine del prossimo anno, alla redazione di un progetto esecutivo. PIANO SOCIALE PER LA CITTA' Entrerà nella sua fase operativa a breve il nuovo Piano Sociale elaborato dal Comune di Trento. Come illustrato dall'Assessore alle Politiche Sociali, Letizia De Torre, e dal coordinatore del piano, Dott. Luca Fazzi, questo stru mento avrà come obiettivo primario l'analisi delle problematiche sociali pre senti sul territorio cittadino. Nel piano, che avrà valenza triennale, si cercherà di dare risposta a quanto indicato dalle associazioni o dai cittadini stessi, (evidenziando così le difficoltà di ogni sobborgo) e "concrete" in quanto nate inadeguata a soddisfare le esigenze delle famiglie. Lo stesso Assessore comunale Renato Pegoretti, in com pagnia della dirigente provinciale Pintarelli, è così salito a Povo per incontrare i genitori e per illustrare la temporanea soluzione in attesa dell'am pliamento dell'attuale scuola materna. Detto che la capacità di questa struttura è di 125 bambini nel prossimo anno si dovrebbero registrare un esubero di 52 attraverso l'interazione decisionale con bambini e di ben 66 nel 2001. Nella gli attori sociali coinvolti. UNA RISPOSTA PER I PROBLEMI serata si è così discusso di quali pote vano essere le ipotesi di soluzione: essendo impossibile in tempi brevi la DELLA SCUOLA MATERNA costruzione di un nuovo fabbricato e andando incontro alle difficoltà che ogni realtà sociale (siano essi i giovani, gli anziani, le famiglie od il volontariato) affrontano nella vita di tutti i giorni. Le risposte che il Piano vorrà offrire alle problematiche sociali non saranno strettamente specifiche per tematica ma bensì con forti valenze territoriali non più sostenibile il "sistema mobilità" La questione della Scuola Materna di Povo ha assunto temi prossimi all'an nosità tanto è il tempo da cui si cerca di trovarne rimedio. Alla base di questo problema c'è l'alto numero di nati reg istrati nel nostro sobborgo nel quin quennio che va del 1995 al 2000, che dal trend abituale di una cinquantina di nati ci ha portato ai 68 dello scorso anno con valori maggiori delle anche più rosee aspettative. Con un incre mento dei possibili fruitori la struttura attuale si è così dimostrata palesamente con altre scuole materne del circon dario l'attenzione si è spostata sulle scuole elementari. Scartata l'idea di uti lizzare la vecchia struttura in Piazza per chè necessiterebbe di lavori di adegua mento troppo urgenti ed onerosi, l'assessore Pegoretti ha indicato nella nuovissima struttura la soluzione tem poranea. Nella nuova scuola dovreb bero trovare posto, a partire dal prossi mo settembre, due nuove sezioni, indipendenti dalla scuola elementare e che non richiederebbero eccessive opere di adeguamento. CONSIGLIO CIRCO SCRIZIONALE: LE SEDUTE AUTUNNALI Ad ottobre è avvenuto il tanto atteso incontro tra il Consiglio Circoscrizionale ed il comandante dei Vigili Urbani di Trento, come era stato auspicato nelle sedute estive. Da parte di Giacomoni, dopo una breve illus trazione dei dati desunti dalle verifiche tuttapovo Cassa Rurale 73 ài di Trento ^ SPAZIO CIRCOSCRIZIONE effettuate nella nostra comunità, è stata assicurata attenzione verso il sobborgo di Povo sia in merito agli atti di vandal "Vademecum per le associazioni" elab orato dalle Commissioni Sport e Cultura in merito alle attribuzioni dei ismo occorsi nei mesi passati, sia per contributi. quanto riguarda gli eccessi di velocità. Proprio in merito a questa tematica la COMITATO DI GESTIONE DEL Commissione Territorio, in concerto L'ASILO NIDO COMUNALE con gli Uffici Tecnici comunali, ha pro posto il posizionamento di alcuni dis Circoscrizionale del 13 novembre scor suasori di velocità, interventi forte mente voluti anche dalla cittadinanza. I dissuasori comportano però vari prob lemi sia dal punto di vista gestionale ed amministrativo; si è così ritenuto opportuno dare una risposta a questa Nel corso della riunione del Consiglio so sono stati ratificati i nuovi compo nenti del comitato di gestione della struttura di Oltrecastello. In rappresen tanza dei genitori vi saranno : Silvano Delladio, Ilaria Osele, Orietta Osele, Leonardo Ricci e Nicoletta Zanetti Lo stesso Forgione ha sostituito Pedrini alla guida della Commissione Attività Sociali, mentre per l'incarico di Vicepresidenza della Circoscrizione l'incarico è stato affidato a Sergio Nichelatti. COMMISSIONE CULTURA Nelle ultime riunioni della commis sione sono stati definiti i contenuti dei brevi seminari su Internet e le nuove tecnologie che si terrà nei mesi di gen naio e febbraio presso la Facoltà di Fisica di Povo grazie alla preziosa col problematica dopo aver effettuato uno mentre per il personale educativo è laborazione del Prof. Bassi. Inoltre, studio relativo alla viabilità di tutto il stata nominata Silvana Tornasi. dato un avanzo di £ 1.400.000 per il sobborgo, considerando varie ipotesi di finanziamento di manifestazioni cultur serie di criteri valutativi in merito alle Nella seduta del 9 ottobre scorso si è richieste di acquisto di terreni comunali presenti sul territorio di Povo. Nella provveduto alla surroga nelle cariche ali, sono stati concessi £600.000 ai C.B. di Povo per la festa di S. Lucia e £ 800.000 all'Arci-Paho per il con corso dei presepi. Durante la seduta lasciate libere dal dimissionario con del consiglio circoscrizionale del 13 sigliere Bruno Pedrini. Come già detto nel passato numero di Tuttapovo in consiglio era subentrato Pompeo Forgione, primo dei non eletti nella novembre è stato approvato il vade mecum per le associazioni, strumento soluzione. Su proposta del Consiglio, la NUOVI Commissione SCRIZIONALI sessione elaborerà anche novembrina sono una state approvate anche ad unanimità dai con siglieri la proposta della Commissione Usi Civici per la ristrutturazione del Rifugio Maranza (vedi infra) ed il INCARICHI lista dei Socialisti Italiani. > Cassa Rurale ài di Trento ^ 74 CIRCO creato in collaborazione con la com missione sport per aiutarci nell'asseg nazione dei contributi. tuttapovo FELLIN LUCA AUTORIZZATA Z Z E I I A FIAT O Associato accordo "ANIA" per la gestione diretta del sinistro si ritira l'autovettura solo firmando il modulo di delega senza dover anticipare il pagamento. O Preventivi immediati e gratuiti senza impegno. O Possibilità di verificare l'allineamento scocca con si stema computerizzato in pochi minuti (verifica dell'u sato prima dell'acquisto). O Impianto di verniciatura idoneo all'utilizzo di vernici a base d'acqua per il ripristino come da originale. O Tempi medi di consegna autovettura 3 giorni. O Auto sostitutiva. O Garanzia del lavoro svolto. MATTARELLO (TN) - Via della Cooperazione, 47 - Tel. e Fax 0461 /946006 POMPE ALESSANDRINI Assistenza Noleggio Consulenza e Riparazioni Q perl'industria 9 Installazioni pompe sommerse $ perl'agricoltura $ peri cantieri »i§§mm[i Mia»® KSB 38100TRENTO - Via E.Fermi, 4 -Tel. 0461.920519 - Fax 0461.934988 - E-MAIL [email protected] OFFICINA AUTORIZZATA In Gardolo Via S. Anna, 10 wmmmmmm Via del Commercio, 30 Via Madonna dei prati, 4 Vigo Meano Meano Piazza dell'Assunta, 3 Martignano Via alla Fonnigheta, 17 Piazza General Cantore, 23 Povo Mattarello Via Catoni, 22 BANCA DI CREDITO COOPERATIVO' Li L di Trento j*y& Cassa Rurale Via Villa, 2 Villazzano Piazza Manci, 17 LA CASSA RURALE DI TRENTO. OVUNQUE.