DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA Roberto Cagliero Valutatore indipendente Nuval - Nucleo di Valutazione Direzione Programmazione strategica 19.10.2010 Comitato di Sorveglianza del PSR 1 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA Comitato di sorveglianza 19.10.2010 19.10.2010 Comitato di Sorveglianza del PSR 2 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA Struttura della Presentazione 1. La governance della valutazione 2. L’approccio valutativo 3. Le strategie di risposta 4. Prime considerazioni sulle misure pivot 5. Una visione di insieme del PSR 19.10.2010 Comitato di Sorveglianza del PSR 3 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA 1. Sistema di governance • Il Nuval svolge la valutazione in itinere del PSR sulla base di un apposito piano di valutazione predisposto dall’AdG, sentito il CdS • L’AdG ha istituito un gruppo direttivo a supporto della valutazione in itinere, sulla base degli indirizzi del QCMV e dei documenti predisposti dalla Rete Rurale Nazionale • È attivo un network di valutazione 19.10.2010 Comitato di Sorveglianza del PSR 4 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA Autorità di Gestione Comitato di Sorveglianza Unità tecnica Steering Group Ires Piemon. NUVAL IPLA spa Ceris CNR INEA DITER CSI Piemonte 19.10.2010 Comitato di Sorveglianza del PSR 5 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA Perché il modello in-house • Facilità di gestione e controllo • Flessibilità • Specializzazione (partner) • Continuità e semplicità nelle relazioni • Conoscenza del contesto, anche amministrativo • Condivisione cultura della valutazione • Maggiore sinergia operativa 19.10.2010 Comitato di Sorveglianza del PSR 6 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA 2. L’approccio valutativo Piano di valutazione Condivisione del disegno Determinazione delle domande Individuazione dei criteri di priorità (misure pivot) Rapporto di valutabilità Criticità del processo Definizione dei prodotti Rapporto di valutazione intermedia Attività on going Es. analisi fabbisogni; rendicontazione sociale; .. Prodotti di valutazione Focus, bilancio sociale, seminari,… 19.10.2010 Comitato di Sorveglianza del PSR 7 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA Rapporto di valutazione intermedia/1 • Nel 2010, la valutazione in itinere si presenta come una relazione di valutazione intermedia distinta. Essa propone misure per migliorare la qualità del programma e la sua attuazione • Ruolo informativo per fornire all’AdG strumenti conoscitivi sull’andamento del PSR, sotto forma di giudizi e raccomandazioni, che possano risultare utili al fine migliorare la qualità e l’attuazione del Programma • Si deve evidenziare che, dato lo stato di avanzamento della spesa del Programma al 31.5.2010, in questo rapporto di valutazione non è possibile porre in luce impatti derivanti dall’applicazione del Programma 19.10.2010 Comitato di Sorveglianza del PSR 8 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA Rapporto di valutazione intermedia/2 Più nel dettaglio: • Esamina il grado di utilizzo delle risorse, l’andamento del programma rispetto ai suoi obiettivi, l’efficienza e l’efficacia delle misure nei primi 3 anni del Programma • Analizza i processi di attuazione e fornisce un riscontro sul mantenimento della coerenza e sulla capacità di raggiungere i target • Individua eventuali problemi o criticità che possono rallentare o impedire il raggiungimento degli obiettivi pianificati • Verifica l’insorgenza di variazioni nel contesto in cui opera il Programma 19.10.2010 Comitato di Sorveglianza del PSR 9 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA Indice del rapporto 1. Sintesi 2. Introduzione (oggetto e struttura della relazione) 3. Contesto della valutazione 4. Approccio metodologico (disegno della valutazione, termini chiave, fonti informative, tecniche di risposta, criticità e limiti) 5. Descrizione del PSR 2007-2013 (soggetti attuatori, schema logico delle misure, dotazione finanziaria) 6. Risposte ai questionari di valutazione 7. Conclusioni e raccomandazioni 19.10.2010 Comitato di Sorveglianza del PSR 10 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA Template di misura 1. Caratteristiche 2. Quadro logico 3. Stato di attuazione finanziario 4. Stato di attuazione fisico 5. Sinergie e combinazioni con altre misure 6. Modalità di attuazione – aspetti procedurali 7. Risposte ai quesiti valutativi 8. Indicatori e fonti informative 9. Valutazione complessiva della misura 10. Indicazioni 19.10.2010 Comitato di Sorveglianza del PSR 11 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA 3. Le strategie di risposta/1 LE FASI DELLA VALUTAZIONE • Strutturazione: identificare i compiti di valutazione, definire la domanda valutativa e preparare le informazioni e i dati da raccogliere e gli strumenti analitici • Osservazione: individuare le informazioni disponibili e pertinenti e specificarne la validità • Analisi:valutare gli effetti delle misure e dei programmi in relazione agli obiettivi e ai livelli fissati dal programma • Giudizio:rispondere a tutte le domande del questionario e trarre conclusioni in base all'analisi 19.10.2010 Comitato di Sorveglianza del PSR 12 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA 3. Le strategie di risposta/2 Situazione al 31.5.10 Non attiva (solo trascinamenti) Attiva 19.10.2010 Informazioni minime disponibili Strategia di risposta Nessun dato Indicatori monitoraggio 1° Bando in corso Descrizione misura Domande presentate Descrizione misura + analisi domande presentate Domande ammesse Descrizione misura + analisi domande ammesse + risposta ai quesiti (se possibile) Domande pagate a saldo Descrizione misura + analisi domande pagate + risposta ai quesiti Comitato di Sorveglianza del PSR 13 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA Metodi e fonti/1 •Analisi descrittiva: quantificazione e analisi critica di specifici indicatori e statistiche descrittive, attraverso la rielaborazione di fonti di secondo livello e di banche dati di origine amministrativa •Analisi contro fattuale: confronto tra una situazione fattuale (target) e una situazione controfattuale (controllo). Pre-post; DiD. Vincoli forti per la disponibilità di dati necessari •Analisi qualitativa: utilizzo di informazioni qualitative derivanti da processi partecipativi e condivisi. Interviste dirette, focus group, world café, casi studio, … 19.10.2010 Comitato di Sorveglianza del PSR 14 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA Metodi e fonti/2 Le fonti informative di primo livello •Fonti di origine amministrativa: campione satellite della RICA; Anagrafe Unica •Dati di monitoraggio raccolti dal CSI (Archivio gestionale, Datawarehouse, ecc.) •Indagini sul campo Le fonti informative di secondo livello •Banca dati RICA •ISTAT: censimento generale dell’agricoltura, altre banche dati ( agriturismo; Demo Istat; …) •Banca dati ANCI •ASIA, AIDA 19.10.2010 Comitato di Sorveglianza del PSR 15 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA 4. Prime considerazioni su misure pivot ASSE I ASSE II ASSI III e IV 111- Azioni nel campo della formazione professionale e dell'informazione 211- Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane 311- Diversificazione in attività non agricole 112-Insediamento di giovani agricoltori 214 – Pagamenti agroambientali 322- Sviluppo e rinnovamento dei villaggi 121- Ammodernamento delle aziende agricole ASSE IV: LEADER 123- Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali 19.10.2010 Comitato di Sorveglianza del PSR 16 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA Misura 111: Formazione CAMPO DI OSSERVAZIONE: partecipanti ai corsi PRINCIPALI RILEVANZE • Esito positivo dei corsi: solo il 17% dei destinatari non ha portato a termine il corso • Buona sinergia con la misura 112: i corsi per i giovani imprenditori rappresentano una quota rilevante (20%) PRINCIPALI CRITICITA’ • Talora si rileva una certa distanza tra offerta e domanda di formazione: i partecipanti (soprattutto i giovani) richiedono corsi più specifici e legati alle loro esigenze (Focus) INDICAZIONI • Approfondire le conoscenze su fabbisogni formativi (indagine) 19.10.2010 Comitato di Sorveglianza del PSR 17 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA Misura 112: Giovani CAMPO DI OSSERVAZIONE: 1.290 domande ammesse PRINCIPALI RILEVANZE • Buoni risultati sul fronte delle sinergie e pacchetti di misure con attivazione di massa critica di investimenti • Possibili effetti inerziali (per subentri imprese grandi) e spostamento delle decisioni PRINCIPALI CRITICITA’ • Complessità delle istruttorie in quanto misura inserita in un pacchetto di misure INDICAZIONI • Allargamento del pacchetto giovani (ad altre misure) • Maggiore focalizzazione su target specifici 19.10.2010 Comitato di Sorveglianza del PSR 18 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA Misura 121: Ammodernamento CAMPO DI OSSERVAZIONE: 987 domande ammesse PRINCIPALI RILEVANZE • Probabili effetti positivi su efficienza produttiva e competitività grazie a: elevato numero di giovani e interventi principalmente orientati a ammodernamento di impianti e macchinari • Probabili effetti positivi su accesso al mercato a seguito di elevato numero di interventi volti alla diversificazione della produzione e delle attività • Indicazioni contrastanti in merito alla gestione sostenibile: elevato numero interventi per risparmio energetico (pannelli solari) e poche sinergie con misure asse II PRINCIPALI CRITICITA’ • Ritardi nell’avvio della misura dovuti a aspetti procedurali e di coordinamento degli OD • Complessità istruttorie in quanto misura inserita in un pacchetto di misure INDICAZIONI • Bandi indirizzati 19.10.2010 Comitato di Sorveglianza del PSR 19 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA Misura 123: Accrescimento VA CAMPO DI OSSERVAZIONE: 57 domande ammesse PRINCIPALI RILEVANZE • La misura contribuisce in maniera significativa all’introduzione di nuove tecnologie e di innovazione • Risponde ai fabbisogni per importi, tipologia investimenti finanziati (Questionario) • Uno su due avrebbe effettuato l’investimento comunque INDICAZIONI • Rapporti tra trasformazione e le materie prime locali 19.10.2010 Comitato di Sorveglianza del PSR 20 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA Misura 311: Diversificazione CAMPO DI OSSERVAZIONE : 109 domande ammesse PRINCIPALI RILEVANZE • Alto tasso di partecipazione di giovani e donne • Buoni risultati sul fronte delle sinergie con le misure 111,112 e 121 • Buoni risultati sul fronte della quota di diversificazione: previsto un aumento considerevole dell’incidenza delle attività connesse sulla PLV • La maggior parte degli investimenti previsti riguarda la somministrazione dei pasti e l’ospitalità, che implicano un aumento degli occupati. • La quota di investimenti previsti per altre tipologie di diversificazione (es: energie rinnovabili) è molto bassa INDICAZIONI • Maggiore focalizzazione su tipologie di diversificazione innovative 19.10.2010 Comitato di Sorveglianza del PSR 21 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA Misura 322: Villaggi CAMPO DI OSSERVAZIONE: 74 domande presentate PRINCIPALI RILEVANZE: • Buon tasso di partecipazione alla misura • Buon livello di integrazione con le misure degli altri assi PRINCIPALI CRITICITA’: • Numerosi problemi di natura amministrativa (es: riordino Comunità Montane) e procedurale (es: ricorsi) hanno notevolmente rallentato l’avanzamento della misura 19.10.2010 Comitato di Sorveglianza del PSR 22 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA Approccio LEADER CAMPO DI OSSERVAZIONE: 13 GAL ammessi; 49 domande ammesse sulle azioni a regia PRINCIPALI RILEVANZE: • Buon livello di rappresentatività del partenariato • Generale soddisfazione dei GAL per le iniziative dell’AdG PRINCIPALI CRITICITA’: • Difficoltà dei GAL a intercettare le risorse • Numerosi problemi di tipo procedurale • Ritardi nella risposta a istanze inoltrate a Commissione (es: zonizzazione) • Difficoltà di comunicazione e coordinamento all’interno dell’AdG • Difficoltà di comunicazione e coordinamento tra i GAL • Generale insoddisfazione dei GAL per l’inserimento dell’approccio LEADER all’interno del PSR 19.10.2010 Comitato di Sorveglianza del PSR 23 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA 5. Una visione di insieme del PSR • Avanzamento finanziario • Avanzamento fisico • Sinergie tra misure • Quadro delle procedure • Quadro della coerenza 19.10.2010 Comitato di Sorveglianza del PSR 24 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA Confronto avanzamento finanziario Maggio - Settembre 37% 36% 35% 34% 32% 30% 25% 23% 21% 19% 16% 15% 11% 19.10.2010 8% 7% Comitato di Sorveglianza del PSR 1,3%2% PSR 4% Asse IV 0% 0% 2% Asse III Asse II 214 211 Asse I 123 2% 322 4% 121 112 111 4% 8% 311 10% 25 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA Avanzamento fisico al 31.05.2010 211 123 121 112 111 0% 20% 40% 60% 80% 100% 120% N. partecipanti alla formazione N. di giorni di formazione N. di giovani agricoltori beneficiari Vol. tot. investimenti (000 euro) N. di aziende agricole beneficiarie Vol. tot. investimenti (000 euro) N. di imprese beneficiarie Vol. tot. investimenti (000 euro) N. di aziende beneficiarie SAU beneficiarie (ha) 214 N. di aziende beneficiarie Sup. compl.interessata (ha) Sup. fisica interessata (ha) 412 411 311 N. di contratti N. di beneficiari Vol. tot. investimenti (000 euro) N. di GAL Sup. totale coperta dai GAL (km²) 413 Popolazione totale coperta dai GAL N. di progetti finanziati dai GAL 431 N. di beneficiari 19.10.2010 N. di azioni sovvenzionate Comitato di Sorveglianza del PSR 26 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA Sinergie al 31.5.2010 12% 20% 0% 13% 8% 4% 28% 44% 59% 52% 68% 87% 68% 27% 49% 35% 14% 12% 112 121 123 1 misura 19.10.2010 211 2 misure 214 311 3 o più misure Comitato di Sorveglianza del PSR 27 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA Il quadro procedurale Tempi dilatati 19.10.2010 • Interpretazione criteri • Fasi di controllo • Rapporti OD • Schede di domanda • Ruolo ARPEA e CSI • procedure definite Comitato di Sorveglianza del PSR 28 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA Il quadro della coerenza • Affrontare i mutamenti del contesto • Utilizzo di strumenti straordinari • Sinergia tra gli interventi • Programmi finalizzati • Equilibrio 19.10.2010 Comitato di Sorveglianza del PSR 29 DIREZIONE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA Grazie per l’attenzione CONTATTI: [email protected] [email protected] [email protected] 19.10.2010 Comitato di Sorveglianza del PSR 30