Inaugurazione della Stagione d’Opera 2009-2010 LA TRAVIATA Gianandrea Noseda sul podio per l’inaugurazione Per la prima volta in Italia Laurent Pelly firma una regia Teatro Regio, mercoledì 14 ottobre 2009 ore 20 Sarà un nuovo allestimento de La traviata a inaugurare mercoledì 14 ottobre la Stagione del Teatro Regio. Il capolavoro assoluto del genio creativo di Giuseppe Verdi sarà diretto da Gianandrea Noseda. Per la prima volta in Italia, Laurent Pelly – direttore del Théâtre National de Toulouse – firma la regia e i costumi dello spettacolo, le scene sono di Chantal Thomas e le luci di Duane Schuler. Protagonisti del melodramma verdiano saranno Elena Mosuc e Carlos Álvarez, per la prima volta in scena a Torino, e Francesco Meli, che ha scelto il Teatro Regio per debuttare nel ruolo di Alfredo. Maestro del coro sarà Roberto Gabbiani. Il nuovo allestimento, realizzato dal Teatro Regio in coproduzione con il Santa Fe Opera Festival, propone – a distanza di 8 anni dall’ultima produzione torinese – uno dei titoli più emblematici del grande repertorio, che non ha mai smesso d’appassionare il pubblico e che il Regio porterà – insieme a La bohème – nella tournée in Giappone del luglio 2010. Il Gruppo Fondiaria Sai si conferma, per il sesto anno consecutivo, partner della serata inaugurale dimostrando – anche in un momento economicamente molto difficile – la propria volontà di continuare a fare investimenti per la cultura e di rafforzare il legame con il Teatro Regio e la sua Città. Composta da Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, tratto dalla pièce teatrale La signora delle camelie di Alexandre Dumas figlio, La traviata andò in scena per la prima volta nel 1853 al Teatro La Fenice di Venezia facendo molto discutere. Nuovamente ripresa a Venezia l’anno dopo, raccolse invece un successo enorme. Al centro della storia – ambientata nella Parigi di metà Ottocento – la bella Violetta Valéry, personaggio realmente esistito con il nome di Marie Duplessis, cortigiana parigina morta giovanissima e amata da Dumas figlio. Violetta arriverà a sacrificare il proprio amore e addirittura la propria vita pur di salvare l’onore dell’amato Alfredo, dopo che Giorgio Germont, padre del giovane, le aveva intimato di troncare la relazione in nome della rispettabilità della famiglia. Ufficio Stampa Teatro Regio Torino – Tel. 011.8815.239/233 - [email protected] La solitudine della protagonista e la sua tragedia, l’eterno conflitto tra destino e desiderio, amore e redenzione, sono i temi principali di una delle storie più conosciute e amate al mondo. Le scelte musicali e l’allestimento – raccontano il Maestro Noseda e il regista Pelly – si configurano come un ritorno alle origini. Gianandrea Noseda afferma: «tenuto conto della quantità enorme di raffronti cui inevitabilmente si presta, occorre affrontare il titolo liberandosi del peso della tradizione interpretativa e guardare al tutto con occhio curioso e intelligente». Prosegue Noseda: «l’allestimento è sobrio senza essere minimalista, elegante senza essere eccessivo, carico di una sensualità non sempre esibita … sarà uno spettacolo vivo e concreto, scandito da alcuni elementi semplici, segni e riferimenti che assumeranno forme via via diverse, quasi a riflettere i punti di vista dei tre protagonisti principali». E ancora Laurent Pelly: «lo spettacolo affida alla scenografia – costante per tutta la durata dell’opera – il difficile ruolo di generatore semiotico: così un palcoscenico può contenere più palcoscenici, divenire il prato della campagna nell’unico momento felice dell’opera o la sala delle feste dove si esibiscono le cortigiane ma anche la casa di Violetta morente o il cimitero di Montmartre. Stessa sobrietà si ritrova nei costumi, ispirati all’Ottocento ma che potrebbero essere indossati anche oggi». Per la prima volta a Torino, nel ruolo di Violetta, Elena Mosuc, soprano romeno di coloratura fra i più espressivi. Accanto a lei, il giovane e brillante Alfredo di Francesco Meli, che debutta nel ruolo, uno fra i più importanti tenori italiani di ultima generazione, applauditissimo Ernesto nel Don Pasquale della scorsa stagione. Nella parte di Giorgio Germont, per la prima volta a Torino, Carlos Álvarez baritono spagnolo dal timbro nobile, rifinito e lirico. Nel corso delle dodici recite, dal 14 al 28 ottobre, nei ruoli dei protagonisti si alterneranno Irina Lungu (Violetta), Andrea Carè (Alfredo) e Angelo Veccia (Germont). La regia dello spettacolo sarà ripresa da Laurie Feldman. Il 14 ottobre, La traviata sarà trasmessa in diretta su Radio3; inoltre la trasmissione Loggione di Canale 5 dedicherà una puntata a questa nuova produzione dell’opera. La traviata sarà presentata al pubblico da Angelo Foletto nell’Incontro con l’Opera che si terrà al Piccolo Regio Puccini mercoledì 7 ottobre alle ore 17.30. Biglietteria del Teatro Regio, piazza Castello 215 - Tel. 011.8815.241/242 - e-mail: [email protected] - www.teatroregio.torino.it Torino, 5 ottobre 2009 Paola Giunti Capo Ufficio Stampa Ufficio Stampa Teatro Regio Torino – Tel. 011.8815.239/233 - [email protected] La traviata Melodramma in tre atti Libretto di Francesco Maria Piave dal dramma La Dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio Musica di Giuseppe Verdi Personaggi Violetta Valéry soprano Alfredo Germont tenore Giorgio Germont, suo padre baritono Flora Bervoix, amica di Violetta mezzosoprano Annina, cameriera di Violetta mezzosoprano Gastone, visconte de Letorières tenore Il barone Douphol, protettore di Violetta baritono Il marchese D’Obigny, amico di Flora basso Il dottor Grenvil basso Giuseppe, servo di Violetta tenore Un domestico di Flora basso Un commissario basso Direttore d’orchestra Regia e costumi Regia ripresa da Scene Luci Assistente alla regia Assistente alle scene Assistente ai costumi Assistente alle luci Maestro del coro Interpreti Elena Mosuc / Irina Lungu (17, 20, 22, 24, 28) Francesco Meli / Andrea Carè (17, 20, 22, 24, 28) Carlos Álvarez / Angelo Veccia (17, 20, 22, 24, 28) Anastasia Boldyreva Bernadette Lucarini Enrico Iviglia Paolo Maria Orecchia Mario Bellanova Francesco Musinu Ernesto Alejandro Escobar Nieto / Sabino Gaita Franco Rizzo / Marco Sportelli Riccardo Mattiotto / Marco Tognozzi Gianandrea Noseda Laurent Pelly Laurie Feldman Chantal Thomas Duane Schuler Anna Maria Bruzzese Philippine Ordinaire Jean-Jacques Delmotte Gary Marder Roberto Gabbiani ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO REGIO Nuovo allestimento in coproduzione con Santa Fe Opera Festival in collaborazione con GRUPPO FONDIARIA SAI Mercoledì 14 Ottobre 2009 Venerdì 16 Ottobre 2009 Sabato 17 Ottobre 2009 Domenica 18 Ottobre 2009 Martedì 20 Ottobre 2009 Mercoledì 21 Ottobre 2009 Giovedì 22 Ottobre 2009 Venerdì 23 Ottobre 2009 Sabato 24 Ottobre 2009 Domenica 25 Ottobre 2009 Martedì 27 Ottobre 2009 Mercoledì 28 Ottobre 2009 ore 20 ore 20 ore 20 ore 15 ore 20 ore 20 ore 20 ore 20 ore 20 ore 15 ore 20 ore 15 Turno A - Inaugurazione Turno B Turno Regione 1 Turno C Turno Familiare Fuori abbonamento Turno Aziendale Turno D Turno Regione 2 Turno F Fuori abbonamento Turno Pomeridiano 1 Fausto Marchionni: il Gruppo Fondiaria Sai sempre più vicino a Torino assicura una nuova stagione per la cultura Per il sesto anno consecutivo il Gruppo Fondiaria Sai conferma la sua partnership con il Teatro Regio, per offrire a Torino una grande serata di musica e cultura in occasione dell’inaugurazione della Stagione d’Opera mercoledì 14 ottobre 2009, con La traviata di Giuseppe Verdi. In questo momento di pesanti tagli alla cultura e di comprensibili cautele negli investimenti in ogni settore, sentiamo come un dovere sociale che il “privato” insista nel sostegno agli eventi culturali di qualità, talvolta persino incrementandone il supporto finanziario. E il Gruppo Fondiaria Sai – nonostante la capillare diffusione in tutto il Paese – non solo continua ad essere un punto di riferimento istituzionale e occupazionale per il capoluogo piemontese, ma fin dalla sua nascita ha scelto di sostenere la “crescita” di Torino anche da un punto di vista culturale e sociale. Sempre di più, infatti, fare impresa significa anche avere un ruolo di “cittadinanza attiva”, concentrandosi sul proprio territorio e rafforzando il legame con esso. E’ indubbio, poi, che il Teatro Regio, e nello specifico la sua stagione operistica, sia il simbolo supremo del valore culturale necessario per dare a Torino visibilità nazionale, che personalmente condivido, del cui sostegno mi sento particolarmente responsabile anche per essere parte del Consiglio di Amministrazione. Mi preme, infine, ricordare che l’impegno di Fondiaria Sai, nell’ambito delle sue attività di Responsabilità Sociale di Impresa, è proseguito anche in altre iniziative: nonostante la pesante crisi finanziaria, infatti, siamo riusciti a confermare gli investimenti degli anni precedenti, in alcuni casi incrementandoli. Dopo i successi di MiTo Settembre Musica e – lo auspichiamo – di questa Prima del Regio, il 18 ottobre avremo il ruolo di main sponsor del festival Prospettiva 09 a fianco del Teatro Stabile e, a fine novembre, saremo tra i principali sostenitori del Torino Film Festival, nell’ambito della nostra consolidata partnership col Museo del Cinema. Torino è nel dna del nostro Gruppo. E’ una città che ci ha dato tanto e alla quale tanto diamo con la nostra presenza, discreta ma costante e duratura: uno stile che lascia orgogliosamente trasparire le origini sabaude di quello che è oggi diventato il secondo Gruppo italiano e guarda sempre di più all'Europa. Prof. Fausto Marchionni Amministratore Delegato e Direttore Generale Fondiaria-Sai Consigliere d’Amministrazione Teatro Regio Torino