Periodico d’informazione di M. Hogwarts, a cura della casa di Corvonero. Anno 1 Nr. 6 Sabato, 5 Maggio 2007 Ringiovanimento accidentale ed è subito CAOS Gli ormoni di Summers più pericolosi delle Arti Oscure I fatti strani succedono, ma quando accadono in prima persona è ancora peggio. Tiffany Trott, è stata rinvenuta nel suo letto delirante e con aria sconvolta. Ci sono volute non poche serie di shokantesimi per indurla a collaborare con la ragione. Affermava, scioccamente spero, che il decrepito professor Khaleb Summers fosse ringiovanito davanti ai suoi occhi. Proclamava che era regredito allo stadio di un ventenne, sottolineando più e più volte che lei non c’entrava niente con l’accaduto. TIRI MANCINI A LEZIONE Attenendoci ai fatti nudi e crudi che lei Il clima al Castello sta’ mi ha riferito, d’un tratto, del vecchio degenerando: fatture non è rimasto nulla, e si è ritrovata contro gli studenti durante davanti un giovane di dubbio gusto. Chi le lezioni di Difesa Contro avrebbe mai pensato che il professore di le Arti Oscure “Difesa Contro le Arti Oscure” avrebbe Che il periodo all’interno e potuto deviare due povere ragazze come all’esterno della scuola non la sopracitata Trott e la serpeverde fosse dei più felici o dei più Blackstar e indirizzarle verso le serre del facili, lo sapevamo tutti. Le Voncoso con l’intento di farsi una rollata strane sparizioni (ultima complessiva con le sue amate piante? quella di Maruzzelli), gli E questo è niente a confronto di quello incidenti misteriosi e gli che racconta la Corvonero. Pare che avvenimenti bizzarri si l’uomo sia diventato una specie di piovra susseguono senza sosta. gigante che allunga le mani dappertutto, Riprova è che anche alcuni appolipandosi in palpate esagerate verso membri della Lega sono i fondo schiena delle proprie sbarcati ad Hogwarts. E studentesse… Che schifo, nonostante purtroppo alcuni di loro hanno tutto è così vecchio che potrebbe essere preso la brutta abitudine di il loro Tris-nonno! presentarsi ad alcune lezioni A quanto pare da giovane, il nostro come uditori (per lo meno Longevo docente era un pervertito questa è la bolidata che ci patentato, addirittura da chinarsi per rifilano). Ma questo mio controllare sotto la gonna di una articolo non si soffermerà piagnucolante Blackstar che indossava sull’inutilità della presenza di Mutande con Orsetti… Come mi ha Frasier Randall alle lezioni di puntualizzato la Trott… Difesa. Mi voglio soffermare Che caduta di stile… su un fatto ben più grave. Riuscite a sillabare la parola Nel corso di una delle ultime “Orsacchiotto”? Bene… Quella Testa-dilezioni della Wallace, infatti, Boccino che ci Ritroviamo ora per “qualcuno” ha avuto l’ardire docente NO! di affatturare la pettegola numero uno della scuola.[…] Segue a pag. 2 Il Quidditch: ah che bello sport. I Serpeverde: ah che bella figura... Dopo questo piccolo sfogo posso beatamente annunciarvi che non ho un argomento per questo mio editoriale. Vi chiederete perchè: perchè non vi tedio con avvisi sullo stare cauti, perchè non vi parlo del più e del meno o qualsivoglia perchè abbiate bisogno di tirare fuori. Beh, la verità, cari miei lettori, è che il vostro Direttore è costretto a studiare.. LA VOCE CHIAMA? L’ECO RISPONDE Pag.9 GRIFO VS SERPE 160 a 10!!! Pag.3 IL RICERCATO DELLA SETTIMANA AVER AVUTO IL CORAGGIO DI ESPLORARE I REPERTI ARCHEOLOGICI SOTTO LE GONNE DELLA MCMARFULL RLR O’neil I G.U.F.O. si avvicinano, il mio colloquio di orientamento professionale pure, e Relena ci sta facendo sudare da matti per raggiungere la tanto agognata Coppa del Quidditch. Indi per cui per questo numero vi lascio a rimuginare un pò sui vostri impegni. Però voglio lasciarvi in balia di un interrogativo, un interrogativo che da poco ha iniziato ad assillarmi: Ne vale davvero la Pena? Diagon Alley Intendo studiare per volere un mondo di Giustizia, quando poi nel mondo magico succede quello che succede e non si può mai gustare a fondo un briciolo di pace. C'è chi dice che il bene trionferà sempre e che il male verrà sconfitto. In realtà il Male non cesserà mai di esistere, può darsi che non prenda il sopravvento vero, ma questo è un equilibrio che è difficile da spezzare. Il Francio Filosofico L’Eco del Gufo - n°6 – Sabato, 5 maggio 2007 Pag.2 «Non esci vivo». Partita sospesa E’successo l’altro ieri in Inghilterra-Irlanda del Nord I capitani: «L’arbitro ci ha detto: uno di voi mi ha minacciato» LONDRA. Sul cosa gli abbiano detto di preciso le versioni sono diverse. Quello che è certo è che l’altro ieri InghilterraIrlanda del Nord (partita del campionato europeo per la qualificazione ai mondiali di quidditch) è stata sospesa quando il cercatore irlandese era a pochi centimetri dal boccino. Una decisione che l’arbitro ha spiegato con una motivazione terribile: minacce di morte da parte di un giocatore dell’Irlanda del Nord. Il giorno dopo, i vertici della sezione arbitrale internazionale, alla quale il direttore di gara minorenne appartiene, non parlano. Le conferme, però, arrivano dai capitani e dai dirigenti delle due squadre in campo. Tutto è successo quando il cercatore irlandese è sceso in picchiata, verosimilmente all’inseguimento del boccino, il risultato era sul 40 a 90 e il giovane arbitro ha concesso un rigore all’Inghilterra. Scatta la contestazione dei giocatori dell’Irlanda del Nord in maglia verde, sembra la solita reazione a un rigore considerato inesistente. Invece il direttore di gara chiama a rapporto i due capitani, Maxwell Serwin per l’Inghilterra e Josh Mulryne per l’Irlanda del Nord, e comunica loro la decisione di sospendere la gara dopo essere stato minacciato di morte. «Personalmente non ho sentito la minaccia - spiega Serwin - ma confermo che le cose sono andate così, l’arbitro ha chiamato me e il capitano avversario per dirci che aveva ricevuto una minaccia di morte, che non si sentiva sicuro e perciò sospendeva l’incontro. Se tutto questo è vero, è una cosa molto triste». Questa la versione di Serwin, ma cosa dice Mulryne? «L’arbitro ha detto che sospendeva la gara perché lo avevano minacciato di non uscire vivo dal campo - conferma - questo è quanto ci ha comunicato. Resta il fatto che noi non abbiamo detto quella frase. All’arbitro ho chiesto di indicarmi il giocatore che lo aveva minacciato, lui ha detto che non l’aveva visto, ma che sapeva essere uno dei nostri. La contestazione dopo il rigore contro c’è stata, lo ammetto, ma nessuno di noi si è sognato di dire cose tanto gravi». Oltre che ai due capitani, l’arbitro ha comunicato la sua decisione anche ai dirigenti delle squadre. «Ci ha detto che non poteva andare avanti perché era stato minacciato di morte conferma Aurelian Bouzzy, segretario dell’Inghilterra». L’ Irlanda del Nord risponde con il presidente Lucian Chess. «Io credo ai miei giocatori - spiega - e vi assicuro che nessuno ha pronunciato quella frase. Racconterò alla federquidditch la mia versione. So che ci sarà una sanzione nei nostri confronti, se però questa non sarà consona a quanto è successo realmente sono pronto a ritirare la squadra dal campionato europeo». Che in campo ci fosse un arbitro minorenne comunque è prassi tutt’altro che eccezionale, considerando che arbitri Under 17 dirigono gare anche nel campionato nazionale. Lisa Gray TIRI MANCINI A LEZIONE […] Inutile che vi dica il suo nome ed altrettanto inutile spiegare il perché questo qualcuno lo abbia voluto fare. Quello che lascia maggiormente perplessi è che si siano azzardati a farlo nel bel mezzo di una lezione, con la Vicepreside ed un membro della Lega presenti e con il rischio che qualche studente lo/la cogliesse in fragrante. L’unica conclusione che possiamo trarre da questo accadimento è che oramai il clima di incertezza si fa sentire pesantemente anche in uno dei luoghi finora considerato tra i più sicuri dell’intera Inghilterra. Speriamo solo che fatti del genere non abbiano a ripetersi. E soprattutto che non vengano accusati malignamene studenti per certo innocenti. Con questo non voglio accusare Frasier Randall di sparlare a vanvera, però è da scimuniti accusare di Dirk Hargreaves di aver affatturato Tiffany Trott. Così come è imperdonabile che Frasier Randall suggerisca ad un docente di dare “una punizione esemplare a tutti i presenti, in modo da mettere in chiaro la tua autorità”. Loreen Wallace è capacissima di sbrigarsela da sola con i suoi alunni senza i suggerimenti di un eccentrico esaltato che si trastulla prendendo a botte altri docenti della scuola. Per dovere di cronaca riportiamo anche la conseguenza della fattura: una chioma cambiacolore degna delle migliori sfilate di Felce&Babbana. Verde vomito, giallo paglia sporco, arancione fluo, viola cupo, marrone palude, rosso rubino. Queste solo alcune delle sfumature assunte dai capelli della Trott e di cui potete vedere qui a fianco un’immagine esclusiva. E per la serie “aggiungiamo una nota di colore”, l’ipocondria e la fifonaggine di Tiffany si sono mostrare ancora una volta in tutto il loro splendore con urla isteriche degne di Morgana: <Professoressa! Mi brucia la testa, mi brucia. Le giuro, le giuro che mi brucia, non i capelli ma la testa, sento che potrebbe prendere fuoco da un momento all’altro o scoppiarmi o potrei perdere la memoria o potrebbe venirmi un mal di testa cronico, potrebbero cadermi i capelli o potrei puzzare di pollo bruciato per l’eternità…> alcune delle fesserie che la pettegolona si è fatta uscire dalla bocca senza averci prima riflettuto su un po’. Testo a cura di Elinor Elinor Austen Servizio fotografico di Relena O’Neil L’Eco del Gufo - n°6 – Sabato, 5 maggio 2007 Pag.3 Commento a Grifondoro-Serpeverde (160-10) D >> Commento della partita di quidditch? Ma quale partita? Quello era un branco di pecore intorno alla pluffa! K >> Ma nooo! Dai! Sono stati bravissimi! Hai visto che bell'azione difensiva ha fatto Keyra? E' stata proprio bravissima! [le brillano gli occhi] D >> Azione difensiva? E tu quella la chiami azione difensiva? Hai le idee un po' confuse Kry...Diciamo che si è lanciata addosso alla Adams e ha avuto fortuna. K >> Uffy! Non è vero! Sei il solito criticone barboso! Secondo me è stata una mossa molto intelligente! Non come quella trollosa della Adams, che ha commesso quel fallo ingenuo! D >> Sarò pure un criticone barboso, ma è così! E non si discute, Krystal [Le lancia un'occhiataccia.] E la Adams è pur sempre una Serpeverde. Quelli dei falli ne hanno fatto una filosofia di vita. K >> La Adams, lei sì che sembrava un sacco di patate finito addosso alla scopa di Keyra! [bofonchia, con una nota di astio nella voce] E poi la punizione è stata segnata in maniera magistrale non trovi? D >> Umpf, magistrale è una parola grossa. Una bella finta ma niente di che, ecco. [Fa spallucce.] K >> Nel frattempo Bail ha confuso una farfalla con un bolide! [ridacchia] Non trovi anche tu che fosse troppo nervoso quel ragazzo? Agitava quella mazza contro ogni moscerino che gli svolacchiava intorno! Dovrebbe prendere una bella camomilla, come faccio io ogni volta che so che devo passare più di dieci minuti con t...coff. No, questo non scriviamolo! [rivolta alla penna prendi-appunti, che invece continua a fare il suo lavoro] D >> Bail non sa neanche cosa vuol dire essere un battitore [ Si batte un pugno sul petto, con aria di superiorità, stile Tarzan.] Diciamo che era il bolide che prendeva lui, e non lui il bolide! Oppure la Nemo, a scelta...Cosa hai detto, prego, sul passare del tempo con me? Fa vedere...[ Si china verso la pergamena, cercando di leggere cosa ha scritto la penna prendi-appunti.] K >> Ehm, niente niente! [s'affretta a dire]. Ovvio, che tu sei molto meglio di quei due! [mente, per richiamare la sua attenzione]. Che mi dici, dell'azione della Adams? Bravura sua o incapacità della difesa? A me i Grifondoro sono sembrati un po' impacciati. La Serpeverde non ha fatto altro che andare ingenuamente dritta, senza neanche tentare un passaggio a compagni smarcati e in posizione più avanzata della sua... D >> [ Da vero Troll quale è, si lascia abbindolare dai complimenti, e con aria compiaciuta, annuisce.] Certo che sono meglio di quei due. Nessun dubbio al riguardo. [ Si strofina le unghie sulla felpa. ] Adams? Bravura? Ma che Gramo vai dicendo! Ha semplicemente volato in rettilineo, con la pluffa sotto il braccio, senza passare, scartare, o comunque fare un minimo di tattica. E i Grifondoro? Dormivano? La Nemo sicuramente. Ed anche la Folks, a quanto pare. Si sarà emozionata per il rigore segnato... K >> Ma no che dici! [sull'orlo delle lacrime] Keyra è stata veramente bravissima! Non è stata certo colpa sua, ecco! Sono sicura che se la partita non fosse finita dopo le prime due azioni, lei avrebbe segnato ancora, e tanto! A differenza della Adams... che ha due neuroni giusto perchè uno gliel'han trapiantato per non far morire l'altro di solitudine... D >> Sì, certo, come no Kry...La Folks avrebbe segnato tanto. Vivi proprio nel ripetutamente la mano sulla testa. ] E comunque, due neuroni per la Adams sono quante volte devo dirtelo! [ Sbuffa, ridacchiando.] E poi vogliamo dare un giudizio proprio. Ed era pure cercatore. Anche tu saresti stata capace di avvistare il un'occhiataccia alla penna prendi-appunti che continua a scrivere.] mondo dei sogni, piccola. [ Le batte troppi, non essere sempre esagerata, su quel Lexis? L'inutilità fatta persona boccino molto prima...coff! [ Lancia L’Eco del Gufo - n°6 – Sabato, 5 maggio 2007 Pag.4 K >> [tira un cuscino a Dirk] Cosa vorresti insinuare? Che non sono all'altezza? Certo che finchè un vermicolo come Dalis, invece che deviare i bolidi contro il cercatore avversario, mira alle tribune... Ci credo anche io che Lexis è arrivato testa a testa con la Norvall! Per un attimo anzi, sembrava addirittura in vantaggio. Ma quello è un bradipo sulla scopa! Cioè...intendiamoci... un Fire Crab ha più reattività. Dev'essere stato uno scherzo per la Grifondoro, soffiargli il boccino da sotto il naso. [asserisce con fare saccente] D >> [ Si scosta, cercando di evitare il cuscino, mentre non riesce a smettere di ridere. ] Nono, scusa Kry, scusa! Lo so che sei capacissima, la migliore! [ Si tiene la pancia, praticamente piegato in due dalle risate.] Effettivamente [ Continua dopo un attimo, essendosi ripreso.] Dalis non è stato proprio il massimo, anche se sicuramente meglio di Bail. Almeno ha evitato che il bolide colpisse la Norvall. E sinceramente Arthea deve ringraziarlo per questo, altrimenti altro che boccino a Grifondoro! Il bradipo l'avrebbe decisamente superata. Che smacco per lei! K >> Bah. Secondo me, Lexis avrebbe ciccato comunque. Non ha il fisico per fare il cercatore, dai! Non hai detto tu, che dalla prossima partita dovrebbe affiancare Bail come battitore? E comunque... che dici? L'abbiamo fatto abbastanza lungo l'articolo? [getta uno sguardo alla pergamena ormai fitta di parole] Ho paura che sia troppo corto! E dopo se non va bene? [preoccupata] D >> Sì, l'ho detto io. [ Annuisce. ] Tipico dei Serpeverde, cambiare ruolo ai propri giocatori. Che poi l'avessero spostato da battitore a portiere...Ma da cercatore a battitore, proprio non si può vedere! Che razza di Troll affatturati! [ Sbuffa, chinandosi poi, per osservare la lunghezza dell'articolo. ] Per tutti i Goblin! Ma è enorme, Kry! Dove lo vedi corto? Non ho mai fatto neanche un compito di Dcao così lungo! Va bene decisamente, e smettila di essere così, così...perfettina per cortesia. Mi dai i nervi... Dirk & Krystal Bloccato il Crup Fighting nello Yorkshire Sono stati arrestati proprio ieri Jacob e Karla Kennington, una coppia di coniugi residenti nello Yorkshire, che all'apparenza gestivano un normale allevamento di Crup da Guardia. In realtà in quell'orribile luogo di tortura venivano i poveri Crup venivano addestrati sin da piccoli a combattere e finivano per diventare, ogni sabato sera, la principale fonte di guadagno dei coniugi Kennington. Pare che i due gestissero sottobanco un centro sportivo per il Crup Fighting, il combattimento tra Crup, attualmente illegale e avessero messo su anche un notevole giro di scommesse correlate alle lotte. L'arresto è stato possibile grazie alle indagini delle forze dell'Ordine Magiche, che proseguono tramite intercettazioni e agenti in incognito, oramai da due anni a questa parte. Il dipartimento per la Regolazione e il Controllo delle Creature Magiche ha affidato i Crup presenti nell'allevamento sequestrato a diverse fattorie magiche nello Yorkshire, dove le creature verranno riabilitate e avranno per il resto dei loro giorni un pasto caldo e un tetto sopra la testa. I Kennington sono finiti ad Azkaban, sotto le accuse di Associazione a Delinquere e Maltrattamento di Creature Magiche e sconteranno una pena di 6 anni e 9 mesi. Francio Roines L’Eco del Gufo - n°6 – Sabato, 5 maggio 2007 Pag.5 Varissimi lettori, nonché amati/odiati compagni di scuola, alla fine dello scorso anno scolastico lasciammo Hogwarts con una docente incinta ed una domanda che ci ha tormentato durante tutte le torride notti d’estate: come sarebbero stati i figli del vampiro? Erano davvero i suoi? o c’era la non poi così remota possibilità che l’irreprensibile capocasa dei grifondioti nonché vice preside si fosse lasciata andare a qualche follia extraconiugale? (sempre ammesso che abbia davvero sposato Lucian Ironspell perché , stando a quel che si dice in giro, e credetemi ho buone conoscenze nei salotti che contano, pare che a quel matrimonio non abbia partecipato quasi nessuno, o comunque non c’è nessuno dei membri in vista della nostra comunità che possa affermare con certezza la celebrazione dell’evento). Ma soprattutto ci siamo chiesti: le nostre giugulari saranno al sicuro al nostro rientro? Tralasciando di discutere sull’opinabilità della scelta della docente di non prendersi un congedo per maternità e di trascinare i piccoli vampiri con sé al castello, cosa dobbiamo aspettarci adesso che sono nati e mostrano già i loro inequivocabili geni? Il freddo invernale fino ad ora ci ha protetti consentendoci l’uso di pesanti sciarponi ma la primavera è ormai giunta, l’estate è alle porte ed i piccoli Ironspell crescono ogni giorno che passa, e con loro cresce anche l’appetito! Rimanendo in tema di “dubbi” appetiti, adesso vi chiedo: avete mai visto la Wallace allattare i suoi figli? ……ne dubito. Pur ammettendo che anche dei piccoli vampiri possano nutrirsi solo di latte durante i primissimi mesi di vita, quale essere umano sano di mente rischierebbe di avvicinare una parte del proprio corpo alla bocca di una sanguisuga? Se poi si considera che in questo caso le sanguisughe sono due e che la Wallace è scioccamente contraria alla magiplastica per rimettere in sesto le parti ormai andate, la conclusione ci pare ovvia. In compenso vi sarà certamente capitata l’orribile esperienza di osservarli di prima mattina in sala grande mentre la mamma da’ loro la colazione! Davvero siete convinti che si tratti di marmellata di ciliegia? Bene io non lo sono affatto e, dopo averli osservati in atteggiamenti a dir poco preoccupanti ho svolto una piccola ricerca. Ed ecco cosa ho scoperto: Probabilmente Nemesis e Ulysses sono DAMPIRI o "mezzi vampiri", ovvero creature nate da un vampiro ed un essere umano ( sì, ok, il fatto che la prof assomigli ogni giorno di più ad una prugna secca non significa che non possa essere considerata un essere umano, o no?). Tali creature possiedono un discreto numero di poteri sovrannaturali che li pongono in vantaggio rispetto ai comuni mortali nella lotta contro i non-morti. I Dampiri hanno il potere di trasformarsi in un'altra creatura, generalmente un lupo, dev’essere per questo motivo che quel cagnaccio puzzolente e pulcioso del guardiacaccia fa loro le feste ogni volta che li vede, quando normalmente pensa solo ad azzannare il povero malcapitato di turno, ma d’altronde con un rozzo di padrone come quello che si ritrova, povera bestia, il meno che gli potesse capitare era l’esaurimento nervoso... Hanno inoltre la capacita' di individuare la presenza di vampiri nelle loro vicinanze, anche se questi ultimi sono invisibili, e qui si è svelato il mistero per cui, durante una delle ultime visite di Buster Lonergan ad Hogwarts ( per altro sempre più stranamente frequenti) non hanno smesso di frignare per un secondo rendendo impossibile a chiunque parlare, ascoltare, dormire, impazzire! Il fatto curioso però è un altro: stando ad alcune voci riportatemi direttamente dai quadri appesi nei corridoi vicino alle stanze della Wallace, pare che i bambini abbiano continuato a piangere a dirotto durante tutta la notte, anche dopo la “presunta” partenza di Lonergan…. Che si sia fermato a far compagnia alla vicepreside in incognito? Chi potrebbe biasimarla povera donna, con un vampiro per marito per di più sempre assente…. avrà pure lei le sue “necessità” da sfogare! Potremmo opinare sulla scelta effettuata ma che vi devo dire? Evidentemente la vecchia si eccita con i morsi sul collo, non c’è altra spiegazione altrimenti del motivo per cui vada sempre a parare su uomini, come dire, dai canini affilati…. Tornando ai pargoli, secondo alcune fonti, qualunque colpo vibrato da un dampiro contro un vampiro e' mortale per quest'ultimo. L’Eco del Gufo - n°6 – Sabato, 5 maggio 2007 Pag.6 Tradizionalmente lo scopo ultimo del Dampiro e' proprio quello di trovare il vampiro che lo ha messo al mondo ed ucciderlo. Talvolta questo atto coincide con la morte del Dampiro stesso, mentre in altri casi "muore" unicamente il mezzo vampiro che e' in lui, ed egli torna a essere un normale essere umano. Ci chiediamo a questo punto, come intenderà la Wallace fermare i suoi figli dall’istinto irrefrenabile di renderla vedova, una volta che saranno un po’ cresciuti….o magari, pensandoci meglio, la vecchia ci spera. D’altronde sarebbe la sua unica possibilità di essere lei a seppellire il marito e non viceversa, e gelosa com’è, figurati se lo vuol lasciare a qualcun'altra per l’eternità, siamo certi che troverebbe il modo di rendergli la vita un inferno anche dall’oltretomba! Il loro sangue ha sui vampiri lo stesso effetto che ha l'acido sugli esseri umani e solo quando il Dampiro morirà, diventerà un vampiro a sua volta. Quindi, miei cari compagni, per quanto io capisca benissimo di chiedervi uno sforzo enorme di volontà, trattenetevi, vi supplico, dalla necessità di strozzarli ogni volta che vi strillano nelle orecchie! …è pur sempre meglio un dampiro oggi che un vampiro domani, vi pare? Condannati dalla loro stessa natura a vagare tra le ombre in cerca di vendetta, i dampiri hanno ereditato dai loro padri vampiri poteri sovrumani, ma anche la loro stessa maledizione ancestrale. Il sangue è l'unico mezzo per evocare i doni oscuri, e il confine tra equilibrio e perdizione è sempre molto sottile... e qui pregherei il prefetto Rosencratz di evitare di fare prelievi del sangue improvvisati e con mezzi di fortuna alle due creature per tentare inutili trasfusioni, non funziona così, i doni oscuri ce li hanno solo loro, nelle cui vene scorre quel sangue per natura! I Dampiri sono apparentemente identici alla razza del loro genitore "vivente”….sì lo so, in quest’ultimo periodo la Wallace è talmente bianca cadaverica da assomigliare più lei ad un morto che non i suoi figli ad un vivo, ma il fatto che continui a martoriarci i “cosiddetti” è un inconfutabile prova del suo stato di salute perfetto! Di contro però, in quanto per metà non morti, possiedono un lato oscuro, come la capacità di salvare eventuali vittime, ma anche di rubare le forze vitali altrui (ed ecco perché la loro mamma è distrutta, a parte le rughe, quella è la vecchiaia, non possiamo incolpare loro se si ostina a non volersi fare la plastica!), ed hanno caratteri fortemente problematici (ed ecco perché noi non dormiamo più, né mangiamo in santa pace da mesi), con tendenze all'insanità mentale e alla schizzofrenia o alla depressione (ed ecco perché vi lanciano addosso tutto quello che capita loro tra le mani, ma ricordate: NON FATELI FUORI!), inoltre, similmente ai vampiri, soffrono il calore e il sole irrita spesso la loro pelle.(ed ecco perché, i giardini di Hogwarts sono diventati l’unica oasi di pace in questo dannato castello)! Aspettiamo dunque con ansia le prime giornate estive per vedere se la docente avrà o meno l’ardire di portarli a passeggio per i giardini del castello privandoci così del nostro unico momento di tranquillità della giornata . Nel frattempo un altro atroce dubbio si è fatto strada nella mia mente. Dov’è Ironspell? Perché non viene mai ad Hogwarts a far visita alla sua famiglia? La mia deformazione professionale mi ha fatto in un primo momento sospettare della sua fedeltà, ma devo riconoscere, seppur a malincuore, di non aver trovato tracce di sue ipotetiche scappatelle (se vi state chiedendo come sia possibile restare fedeli alla vecchia finché non tirerà le cuoia, beh, un uomo che ha avuto il coraggio di sposarla non dimostra di essere del tutto normale…vi basta come risposta?) e quindi sono arrivata a 2 ipotetiche conclusioni: Che tema per la sua incolumità. Avrà paura di essere ucciso dai suoi stessi figli?...poveretto, se così fosse, come biasimarlo? Ormai si è abituato ad essere immortale, a cambiare donna ogni ottantina d’anni circa (si rassegni signor Ironspell, l’ultima che ha scelto campa cent’anni, mi ci gioco la penna!) Ma in verità l’ipotesi più probabile su cui sto ancora indagando ma la cui verosimiglianza è già confermata da una serie di indizi da me raccolti è che, come vi avevo testé anticipato, i due piccoli demoni non siano frutto di una delle sue notti d’amore con la moglie. E questo spiegherebbe perché sulle loro tutine non troviamo mai scitto “DADDY’S LITTLE VAMPIRE”. E se così fosse, di chi sono figli allora i due mostri? Il “totopaparino” ha dato vita ad una serie di possibilità: L’Eco del Gufo - n°6 – Sabato, 5 maggio 2007 Pag.7 1) Frasier Randall Guarda caso con la scusa del gargoyle impazzito ci siamo ritrovati tutti i membri della lega contro le arti oscure ad invaderci il castello. Siamo sicuri che ad essere impazziti non siano gli ormoni della Wallace? Quell’essere truzzo e pelato poco si confarrebbe all’eleganza innegabile della docente tuttavia non potrete negare che siano più le volte in cui ciondola sbavando dietro le gonne della sua amata che non alla ricerca di chissà quale oscuro potere nel castello. Che orrore, la puzza delle sue ascelle lascia una scia inconfondibile anche a distanza di ore dal suo passaggio, ma d’altronde, nessuno ha mai detto che la prof avesse buoni gusti, l’ho detto? No. Insomma, io non ho ancora visto nessun gargoyle, ma in compenso ho visto Randall vendere l’anima a Salazar pur di poter mettere le mani dove non vi posso dire per rispetto dei lettori più giovani. Sul fatto che lei lo accontenterebbe volentieri non c’è più alcun dubbio. Basta osservare come se lo mangia con gli occhi ogni volta che lui le volta le spalle. Non ci è ancora chiaro se si limiti a guardarlo quando lui non se ne accorge perché vuol fare la sostenuta o proprio perché qualcosa del “posteriore” di Randall l’attrae particolarmente. 2) Bernard von Mitternacht Il fatto che attenti alla virtù di ogni donna ( e quando dico OGNI intendo davvero di tutto purché respirino,ma anche no, comprese Involtino PLimaveLa O’Connor e Miss Eh? Eh? Eh? Applebaum) oltre i 20 anni e sotto i 100 lascia rientrare la vicepreside, anche se per un pelo, nel suo centro di tiro. Ok, tutti sappiamo che adesso smoccola dietro alla docente di rune antiche per la quale pare abbia perso la testa, e con cui lo vediamo amoreggiare con passione in ogni dove, ma chissà, forse un anno fa quando i mostri furono concepiti….. E questo spiegherebbe anche come sia stato possibile che la Wallace assumesse come docente un uomo così “capace” e “portato” per l’insegnamento. Ci possiamo tutti immaginare che belle piantine si sono fumati insieme prima e dopo le loro follie d’amore, e possiamo tutti constatare i dannosi effetti che hanno avuto sul loro cervello. A confermare questa ipotesi mi sono giunte voci a proposito di una lite che pare sia avvenuta tra i due qualche settimana fa. Può darsi che Vonboh si sia alterato per gelosia, oppure che sia rimasto scocciato dal fatto che i due mostri assomiglino decisamente più al suo amato fratello che a lui, o magari voleva solo convincere la vicepreside a divorziare dalla sanguisuga per averla tutta per sé. L’ipotesi più probabile è che sia stata lei ad inveire contro il collega quando le ha proposto di trascorrere una notte di fuoco a TRE con lui e la McMarfull. Non mancherò di aggiornarvi sugli sviluppi. 3) Buster Lonergan Che la prof sia attratta dal vampiro ormai è noto a tutti, in più questa teoria confermerebbe il motivo per cui tutti vedono entrare Il capo clan dei figli di caino nella scuola e nessuno lo vede mai uscire…..secondo noi si nasconde ancora tra le lenzuola di raso di una certa stanza e dubitiamo se ne andrà tanto presto. La scusa ufficiale per cui lo vediamo cosi spesso ad Hogwarts è che sembra ci sia “bisogno” di lui per il programma di studio… Io sono pronta a scommettere che la vecchia ha tutt’altro programma in mente e che stia facendo un bel ripassino della materia, come dire, toccando con mano? L’unica cosa che possiamo augurarci è che, dopo lo scrupoloso studio notturno, le sue lezioni sui vampiri comincino finalmente a farsi interessanti… 4) Chronos McFarlane Tutti saprete che si tratta di un noto auror ma scommetto che siete in pochi a sapere che è stato il primo amore della docente ai tempi in cui frequentavano Hogwarts. Qualcuno dice che il fratello di lei lo pagò fior di galeoni all’epoca purché lui la frequentasse al fine di allontanare l’etichetta di sfigata che si portava appresso, ma le voci non sono confermate. Guarda caso,a distanza di anni, anche lui è passato dal castello dopo la nascita dei due mostri. Che si tratti solo di un ritorno di fiamma? Permetteteci di dubitarne. A quale folle che sia riuscito a disfarsi di una stracciaboccini di quel calibro verrebbe in mente di ripensarci? Concludendo, più che una scuola sembra diventata una casa d’appuntamenti,fatto sta che o perchè mancava l’insegnante di erbologia, o perché doveva farci lezione sui vampiri, o perché c’era il serio rischio di oscure presenze tra le mura del castello, o ancora per garantire l’incolumità degli studenti ogni scusa è stata buona per circondarsi di aitanti (?) presenze maschili idonee a raffreddare i suoi bollori. A noi non resta che sorbirci quelle due piccole pesti in attesa di scoprire quale tipo di sangue scorra nelle loro vene, nel frattempo non possiamo che brindare alla salute di questa insolita famigliola con un bel bicchiere di…..succo di pomodoro? Dall’Eco del gufo per voi, l’unica, inarrivabile, Tiffany Trott L’Eco del Gufo - n°6 – Sabato, 5 maggio 2007 Pag.8 VANITOSO CON LA “O” Metrosexual – Questo termine fino a poco tempo fa era riservato a personaggi da copertina come è Gaspard Finlopy, tipi cioè esperti di cosmesi e moda, ma sembra che questa tendenza stia progressivamente raccogliendo sempre più adepti nella categoria maschile. Niente panico: devi solo realizzare che l’uomo del nuovo millennio è più sensibile (Molto Sensibile!) alla bellezza fisica e alla cura del suo corpo. Come sopravvivere a questa versione poco “maschia”? È quello che molto probabilmente si starà chiedendo il nostro capitano di quidditch di corvonero, Relena BlaBlaBla O’nei che, qualche serata fa, si sentiva amabilmente colloquiare con la compagna di stanza Emily Jones, in preda ad una crisi isterica. Non che mi sia messa di proposito ad origliare, badate bene, non mi chiamo Tiffany “Impicciona” Trott, ma era impossibile non sentire le urla da psicopatica della quintina, che si sentivano nonostante il muro e il pavimento, essendo la loro camera un piano più sotto della mia. I suoi insopportabili deliri sono giunti sino alle mie orecchie, e per quanto mi sforzassi di dedicarmi al compito di Storia della Magia, ho abbandonato il caro Ulderick il Gobelin e le sue battaglie per la lotta contro il monopolio delle antenne di rospo della Lituania, per dedicarmi a scrivere quest’articolo come valvola di sfogo… Poiché se fossi scesa di sotto per intimare il silenzio mi sarei ritrovata con un ananas al posto del naso. Che cosa aveva tanto da sbraitare il troll in gonnella?! Semplice… Recriminava contro il suo ragazzo Rafael McAnis… Tanto bello quanto Narciso. Fate questo piccolo test: Quando vi preparate per uscire lui è pronto in un battibaleno e passa secoli ad aspettarti o è lui che si dilunga di fronte allo specchio? Quando ti accompagna ad hogsmeade ti sta dietro come un cagnolino o non puoi distrarti un minuto che lui si è perso già tra i vari negozi? Sbirciando nella sua sacca da quidditch trovi il monoprodotto-mille usi per la doccia o straripa di campioncini? Se la risposta esatta è sempre la seconda la conclusione è facilmente prevedibile: i tempi sono cambiati! Esatto, e proprio lui fa parte di questa nuova schiera di Maschioni poco… Uomini la, “di cui sopra” si lagnava tanto. Infatti i farfugliamenti degni di un crup rabbioso erano proprio contro questa parte fringuellesca del ragazzo. In un’ora e mezzo abbondante di strillacci e imprecazioni sono riuscita a capire che il ragazzo abbia non uno, non due… ma bensì tre fan club, e alla Capitana pare che ciò non stia affatto bene. Ormai se faccio bene i conti, il P.E.C.O.R.A.H., quello più famoso e rinomato, l’unico chessò io ad essere ufficiale, un altro secondario, più piccolo formato per lo più da primine allupate, che sembra non abbiano mai visto il mondo di cui non mi sono dilettata ad indagarci sopra, e il terzo, non proprio personale, ma in collettivo con gli altri membri di un gruppo musicale di cui il serpeverde farebbe parte (e speriamo che sappiano suonare altrimenti gli auguro vivamente di andare a strimpellare in una qualche festa di compleanno di bambini… Sempre che non si mettano a piangere appena li sentono…). Comunque il bel biondo è stato accusato pesantemente di frod… di non essere altro che uno sciocco vanitoso a cui non bastano i vari sciami di ragazzine che gli girano attorno urlanti e che ogni volta che lo vedono per il corridoio gli sbavano dietro rischiando di inondare e allagare il pavimento… Insomma non bastandogli tutto questo, in preda ad uno slancio di egocentrismo acuto, ci farebbe pure apposta a girovagare accanto a quella bambinette in delirio per saziare la sua sete di attenzione. Ha anche aggiunto testuali parole: lo ha definito una femmina mancata… Chissà se quest’ultima cattiveria l’abbia pronunciata veramente, oppure è solo frutto della mia immaginazione… O del mio spirito di vendetta che reclama giustizia a causa dell’interruzione!? Chi vuol intendere intenda, ma intanto con queste orecchie ho sentito chiaramente testuali parole: » Patetico… Non posso stare con uno che passa più tempo di me allo specchio!« Santa Grimilde… Mio caro ragazzo, la prossima volta o leghi la tua ragazza con la museruola oppure trovi il modo di farla tacere. Siamo noi della torre che poi dobbiamo sopportarla, dato che dubito che le sue urla, per quanto forti possano essere… raggiungano i sotterranei! Una alquanto provata… Bridget Russel L’Eco del Gufo - n°6 – Sabato, 5 maggio 2007 Pag.9 LA VOCE … SOVRASTATA DA UN ECO TROPPO FORTE Holly Haliwell: Ma che domanda stupida! Certo che conosco Holly, siamo in classe assieme. Poi che non ci sia niente di interessante da raccontare su di lei… bhè questo è un altro discorso. Si è una discreta pozionista, se la cava con la bacchetta e scrive per quel giornalaccio. Ma niente di che. Certo è abbastanza carina e sufficientemente simpatica, ma poi basta. In poche parole: la persona più anonima che esista. Non la incrocerete mai ad una festa. Primo perché ci vorrebbe del coraggio a portarsi dietro quello pseudo-fidanzato che si ritrova. Ma essenzialmente perché non la distinguereste dalla carta da parati. Insignificante esattamente come lei. E poi quegli orecchini che si mette ultimamente. Più che ad una ragazzina di quindici anni somiglia ad un paralume! Ecco, ho trovato cosa potrebbe fare di utile ad un party: il lampadario! In effetti, a scavare bene un difetto c’è: è paranoica… ma anche testarda… ah, e poi è disordinata, lunatica, ansiogena… piagnucolosa… e come dimenticare il fatto che è tremendamente, e a ragione aggiungerei io, insicura. E fai proprio bene ad esserlo. Come puoi stare serena avendo tra i piedi Watson tutto il giorno? Robe da non credere. Che Merlino ti faccia rinsavire, cara. Elinor Austen Lela Camden: Una Leggenda narra che nelle profondità del Castello, Salazar Serpeverde abbia richiuso un mostro i cui orrori erano indicibili. Noi ora lo vediamo strisciare da quasi in giro per i corridoi, portandosi appresso la sua carcassa puzzolente. Tale schifezza è nota al mondo magico col nome di Lela Camden. Per rendersi subito conto che, invece del mostro sanguinario, abbiamo davanti solo una sfigata fallita, che non combinerà mai nulla dalla vita basta guardarla: Quando Santo Merlino ha distribuito i Cervelli… Lei sicuramente era andata a prendersi una Burrobirra! Una stupidità che si riflette anche nei suoi comportamenti: vigliacca e codarda sino all’inverosimile, non ha mai avuto il coraggio di tirare fuori i Boccini per niente, se non per affatturare alle spalle quei pivelli del primo anno… Bella prova di superiorità… Talmente ardua che anche quel sacco di letame ambulante della DELESCION sarebbe in grado di farlo, il che è tutto dire! La Camden Striscia nelle fogne con quella putrefazione su cui si è fatta fare dei tatuaggi… è in questi casi che la gente normale si chiede perché con quei soldi non si è fatta fare una serie di scariche di Shock-Antesimi… Forse un briciolo di dignità l’avrebbe Guadagnata. Oppure, se non altro, ci saremmo liberati di un’inutile feccia… Relena L.R. Oneil Artemisia Chadwick: E: «Dirk, devi scrivermi qualche riga su Artemisia Chadwick.» D: «Guarda che il tizio che sostituisce Maruzzelli si chiama Jeens ed è un uomo…» E: «Troll, sto parlando della giornalista dell’Eco.» D: «Chi??? …» Ecco, dopo questo breve scambio di parole, la Patterson mi ha smollato una quantità infinita di scartoffie (ben tre pergamene, tutte scritte fittamente!) e una foto di sta tizia. E devo scriverci un articolo sopra. MA PERCHE’? MA CHI E’ QUESTA QUI!? MA CHI ARCIBOLIDE SE NE FREGA DI LEI?!? Non mi resta che leggere un po’ (mica tutto…e chi ne ha voglia!) del materiale che mi è stato assegnato (leggasi sbattuto fra capo e collo) e buttar giù qualche riga. Allora, dalla foto deduco che la tizia è carina, ma niente di speciale. Il fatto che io non la veda in giro significa inoltre che è sempre nell’unico posto in cui io non vado mai ovvero la Biblioteca. Dunque è una secchiona. Poi vediamo un po’…”è del sesto anno” e pare che abbia “una storia con Martin Mitchell” (altro sconosciuto), ma di questo non ce ne può fregar di meno. “Urla istericamente anche nei momenti più impensati.” E va beh. E’ una donna. E’ normale che urli e strepiti senza un preciso motivo. Si vede che non riesce a richiamare l’attenzione su di sé in altri modi. Ho appena Ho appena letto qualche suo articolo e sono decisamene noiosi e privi di pepe. E’ dovuta venire la James a darmi uno scrollone perché stavo per finire con la capoccia nel porridge…e ciò non è bello! Lo humor non sa neanche dove sta di casa, gli articoli che le affibbiano sono già di per sé inutili e poco interessanti (un po’ come questo), ma bisogna dire che lei non fa nulla per nasconderlo ai lettori. Con questo credo d’aver scritto anche troppo. Se non basta qualcun altro aggiungerà un paio di righe che io non ne ho voglia. Dirk Hargreaves L’Eco del Gufo - n°6 – Sabato, 5 maggio 2007 Pag.10 LA VOCE … SOVRASTATA DA UN ECO TROPPO FORTE Alcyone Webber: Alcyone Webber chi?? Secondo voi ho davvero tempo da perdere per scrivere di persone così poco interessanti? No dico, io sono Tiffany Trott! Mica scrivo di chiunque! Ok, due parole, ma ti costeranno almeno 10 galeoni. Alcione Webber: il trionfo dell’ovvietà. Ormai è statistica, le bacchettone finiscono tutte a grifondoro e per ogni anno ce n’è una che spicca sulle altre. Dopo gli splendidi esempi di Menley Earnshaw e Jennifer Willis (perdonami cara, ma sai quanto io detesti i tuoi bacchettamenti nelle varie bacheche del castello) è arrivata lei, che dedica ogni minuto, non speso ad ingozzarsi, alla rottura dei boccini altrui! C’è da capirla, la sua vita dev’essere talmente noiosa che l’idea di mettere il becco in quella degli altri deve apparirgli infinitamente più entusiasmante. Io dico che farebbe bene a spendere il suo tempo facendo un po’ di attività fisica per bruciare il grasso in eccesso. Anche una capatina nei saloni di Josè Mcgill per trovare un rimedio a quell’acne disgustosa non sarebbe poi male… Ma invece no, ha deciso di darsi alla scrittura di ricette su un giornalino insulso quanto lei…ma prego, miei cari compagni, seguite i suoi consigli e rotolerete a Londra senza bisogno dell’Hogwarts Express! Ah sì? Davvero? Scrive anche altro? Ma certo, ora capisco, quelle noiosissime interviste che mi porto a letto per conciliare il sonno, solo che riescono sempre a farmi addormentare prima che io possa arrivare alla fine per scoprire chi ne è il redattore. Niente male, davvero, ottima alternativa naturale ai sonniferi! Grazie cara. Tiffany Trott Charlotte Midlee: Charlotte Midlee? Quella carota maniaca della manicure incapace di stare su un manico di scopa per più di due decimi di secondo? Il suo articolo (MANDARANCIO, MANDARANCIO, MANDARANCIO)è nauseante. Quando l'ho letto il primo colore che mi è venuto in mente (a parte quello del vomito) non è stato affatto il mandarancio: è stato il bianco: QUELLO DELLE CAMICIE DI FORZA BABBANE!!! Un consiglio: invece di sbavare davanti alle passerelle per tentare di copiare uno stile che ti viene imposto da qualcuno a cui non gliene frega niente di te e di come sei, perchè non te ne crei uno tuo? O forse hai carenza di personalità, pel di carota logorroico? Eh sì! Perché sono diverse le tue compagne di casata che si lamentano delle tue chiacchiere continue e petulanti. Perché non ti infili un mandarancio in gola? Almeno l'ultima affermazione del tuo articolo sarebbe vera: "di certo avremmo un mondo migliore"! Un dubbio mi assale... Non è che hai proprio un seme di mandarancio al posto del cervello? In questo modo si spiegherebbe anche l'orrendo colore dei tuoi capelli, evidentemente imbevuti nel succo del frutto dal colore tanto di moda. O magari il tuo articolo è tutto un'invenzione per giustificare una nuance tanto atroce? Ah, a proposito: quella polverina che metti nel tuo tè... non è zucchero! O almeno lo spero per te! Altrimenti la causa di tanta idiozia dovrebbe essere ricercata nel tuo codice genetico. Rowena Iceglance Nigel Jarvis: Nigel Jarvis…o dovrei dire JaVvis è una delle più grandi trollate che Hogwarts abbia mai avuto! Dai,diciamolo non è normale uno che si spaventa di qualunque creatura che non assomiglia ad un essere umano!Come possiamo dimenticare l’incontro ravvicinato con uno snaso nella lezione di cura delle creature magiche…ah per la cronaca l’animale è ancora sotto shock! E poi anche tu Connelly!Che prendi a fare Jarvis nella squadra di Quidditch di Tassorosso?! Per giunta come battitore! Ma lasciamo stare che è meglio…parliamo invece dei rapporti che lo legano a quella pazza scatenata della prefetta perfetta Lien Kinley che,comunque, nulla può ancora contro la furia omicida di Menley Earnshaw,e alla Primina Tassofessa CarolJaine Peacheart.Se c’è qualcosa in ballo fra il nostro bel Vagazzone e una di queste due balde fanciulle ancora non si sa ma potete stare certi che se lo dovessimo scoprire, voi lettori sareste i primi a saperlo! Sinceramente mi sono sempre chiesto se Jarvis scrivesse le “R” negli articoli di quel maledetto giornalino che fanno uscire una volta al mese. Ebbene si…Jarvis scrive meglio di come parla…un consiglio? Caro Nigel…cammina con un bel pezzo di pergamena e al posto di parlare…SCRIVI! Detto ciò ti Vinnovo i miei più caloVosi auguVi GVazie caVo Julian Rome L’Eco del Gufo - n°6 – Sabato, 5 maggio 2007 Pag.11 LA VOCE … SOVRASTATA DA UN ECO TROPPO FORTE Isabelle LeRoy: Isabelle Le Roy, vendicativa, bugiarda, pungente e orgogliosa. Vi sembra forse il ritratto ideale di una Tassorosso? Io credo proprio di no. Lei stessa sostiene che avrebbe preferito essere smistata a Serpeverde (quale casata di belle ed onestepersone! eccezioni permettendo…) ma sembra che, mandandola nella casa dei genitori, il Cappello Parlante cerchi di smentire le ipotesi che lo vedono accettare mazzette e raccomandazioni anche se, personalmente, continuo a sostenere il contrario. Caso bislacco: la sua materia preferita è L’ASTRONOMIA, ma io sono più propensa a pensare che, come la maggior parte delle studentesse più giovani, abbia una passione per IL PROFESSORE DI ASTRONOMIA Benjamin Chesterfield. Il docente grazie al suo aspetto (che è innegabilmente piacevole alla vista) ha conquistato il cuore di schiere di studentesse che, improvvisamente, hanno fatto di astronomia la loro lezione prediletta. Neanche la serpe mancata, giustamente, si è distinta dalla massa e passa le lezioni con sguardo sognante, sbava al solo passaggio del suddetto, le brillano gli occhi se lo si nomina. Dopo averle “presoin prestito” l’orario ho scoperto che ogni lezione di astronomia è circondata di cuoricini rossi. Ma siamo proprio sicuri che le mire della piccoletta si limito a Chesterfield? Sarebbe il caso allora di leggere il suo diario: so per certo che la tassina spasima anche dietro ad una nota conoscenza di queste pagine ilGrifondoro Mattew Typhoon, che per sua (di lei) sfortuna è già occupato (giusto Kry?). Sarà il caso di avvisare questa piccola scribacchina che è meglio cambiare “gli oggetti” delle sue attenzioni? Ellen Green William Yankees: Vuoi che ti parli di Yankees? E’ una battuta, vero? Be’, peggio per te. Non che ci sia molto da dire; è un povero fallito senza una Casa d’appartenenza, e questo perché, mi pare ovvio, non si può assolutamente considerare un Corvonero. Non era molto popolare tra di noi nemmeno prima del suo Tradimento, ma dopo… be’, diciamo che non esiste più, semplicemente. E se proprio vuoi che ti dica che penso di lui: è pura feccia, un essere senza onore e senza dignità, che il cappello parlante ha evidentemente sbagliato a collocare nella casa dove stanno i migliori! È tanto idiota che io e Gabriel, quando il primo giorno dell’ anno illustriamo ai primini la strada per il dormitorio, lo indichiamo dicendo: “E cercate di non ridurvi come quello.” Il non ascoltarci vuol dire non accettare la realtà; tra l’altro, tradendoci in maniera così meschina e priva di fantasia, andando a infilarsi in una redazione piena di Raccattapluffe e gente sciatta! Insomma, l’avete mai sentito parlare? Immaginatevi come scrive. Sì, ora che ci penso, Yankees non può avere un ruolo attivo nemmeno in quel giornaletto da quattro soldi che è la Voce: sicuramente, svolge l’unica funzione di riempire, col suo nome, un centimetro di giornale. Sì, ora che mi ci fai pensare, ho un po’ esagerato. Perché non è neanche degno di essere definito un idiota. Ci vuole stile per essere un idiota e lui… ecco, è al di sotto. Non so se mi spiego, ma probabilmente no; è troppo difficile riuscire a definirlo in qualche modo. Quindi ci rinuncio e me ne vado; ho altro da fare che parlare di lui, io. July Oliver Keyra Folks: Una banale quintina. O meglio, una banale quintina sfigata. Infondo, per la piccola Folks, la crescita è stata uno shock: affiancata, infatti, da una pazza ( Miss Willis ), un’oca purosangue smistata nella casa sbagliata ( Miss Norvall ) e un’affarista impicciona e frivolamente inutile ( Miss Davis ) si è sempre ritenuta la meglio delle piccole Grifondoro. Lei, infatti, è sempre stata un po’ l’emarginata. Basti pensare alla sua amicizia con la Camden: decisamente un modo subdolo per arrancarsi il favore di una Serpeverde ( cosa che non le è mai servita tanto ). Da sempre, meta dei sogni irraggiungibili del nostro direttore ( che, permettetemi di dirlo, è un po’ uno sfigato ) si è rassegnata all’idea di avere un ragazzo. Di certo, l’ultima cosa che possiamo dirle è che è una brutta ragazza ma… come si veste? Insomma, sembra la Davis solo un po’ ( troppo ) colorata. Ah, e vogliamo parlare del nuovo taglio di capelli? Decisamente già visto. Altra cosa da non sottovalutare di Miss Folks, però, è la sua partecipazione alla squadra di Quidditch dei RossoOro. Prima cosa, un ViceCapitano dovrebbe almeno saper volare. E per le papere contro Serpeverde, s’è visto. Anche in quel caso voleva stare vicina vicina alla Willis… non serviva che si scontrassero, però! Ultimo piccolo appunto: se lei è una giornalista, io studio. Insomma, un primino scrive così. Che articoli sono? Semplice, non sono articoli! Quindi, per favore, non buttate zellini per quel pezzo di carta straccia dove scrive! Mitsuharu Huges L’Eco del Gufo - n°6 – Sabato, 5 maggio 2007 Pag.12 LA VOCE … SOVRASTATA DA UN ECO TROPPO FORTE Cassandra Morrigan: Cassandra Morrigan. Proprio lei, la terzina Serpeverde, la secchioncella ( da che pulpito poi!), l’irritante, seccante e solitaria. Perché ormai lo sanno tutti che, la Morrigan, di relazioni interpersonali non vuole sentire parlare, a meno che non si tratti di qualcuno dei suoi “simpatici” e “socievoli” compagni di Casata. E dico io…Come può un articolista che scrive per il giornale della Scuola, non avere rapporti con il resto del corpo studentesco?? Che razza di articoli può scrivere? Sarebbe eccessivamente parziale, considerando che le sue conoscenze non varcano i muri dei sotterranei. Inconcepibile e inaccettabile. E vogliamo parlare del suo articolo sull’ultimo numero della Voce? Una sola parola: scarno. Pura e semplice descrizione di un avvenimento ( del quale, sono sicura, l’intera scuola poteva volentieri fare a meno! Chi se ne frega di dove quel Dalis prende i bolidi??) senza approfondimenti, interviste, domande ai diretti interessati, insomma…Niente di niente! Nessuno studente leggerà mai una cosa del genere, lo sanno tutti i giornalisti seri. Ma la Morrigan di serio ha solo l’espressione: mai vista sorridere in tre anni. Tornando all’articolo…Cioè i bolidi nelle parti basse di Dalis è un argomento di rilevanza per tutto il Castello? Dovremmo leggere altre boccinate così nei prossimi numeri? No, grazie. E poi è così permalosa ed irritante! Non le si può dire niente, neanche scambiare quattro parole che subito scatta. Concludendo Morrigan, un consiglio: lascia la Voce finché sei in tempo. Per noi poveri lettori, e per il giornale che già fa abbastanza pena così com’è! Krystal James Alfred Lewis: Non so se il suo abbigliamento orrendo costituisca un velato modo indiretto di prendermi in giro, dato che da sempre (oltre al Rowumber) io sono sempre stato famoso per i miei modi trasandati nel camminare e nel vestire. In più mi fa imbestialire il fatto che si metta a rovinare il volantino dell'eco che ogni mese preparo con cura e con i dovuti incantesimi, e che non perda mai l'occasione per rimarcare il mio essere un buffone o per affibbiarmi chissà quali altri epiteti. Ora io mi rivolgo a Clover, capitano della squadra di quidditch di Serpeverde: lo so che le sue orecchie sono un'offesa all'aerodinamica, ma se lo ammettessi nella squadra penso che passerebbe meno tempo a rompere i boccini. Non fatemi parlare poi della sua brutta faccia: se fossi una ragazza preferirei di gran lunga uscire con Lachian il Custode. Penso che per il prossimo incanto difensivo da applicare sul volantino studierò un modo per fargli avere una faccia decente. Francis Roines Betelgeuse Nemo: Intendiamoci subito signorina teppista occhio viola, che per la cronaca le lenti a contatto di quel colore hanno smesso di andare di moda circa tre secoli e mezzo fa!Si, si...di pure che sono naturali testa rossa!Un consiglio curati, ma una di quelle cure complete dalla testa al cervello...approfitterei pure per un bel ripassino di cose chiamate arte letteraria, o comunemente consciute come grammatica, ortografia e sintassi!Mio fratello di otto mesi sarebbe in grado di fare un articolo anche solo pensato migliore dei tuoi...tsk...la voce proprio non la capisco...posso capire tanti altri ma non vedo la necessità di avere trai redattori un'isterica schizzata con sonori prolemi di connesione neuronale tra cervello(se esiste) e le proprie mani. Ingrid Roswell Mark Lexis: Dati non pervenuti. Sembra non esistere, esiste? Nessuno lo conosce. O è invisibile. Pare che a causa della sua folta chioma venga scambiato per una tenda. E che non riesca a proferir parola perché gli si incastrano i piercing tra i denti. In mancanza di verbo proferito, non ci stupiamo del fatto che non venga ricordato… ma come si suol dire, è meglio apparire stupidi senza parlare che aprire bocca e togliere ogni dubbio Ma scrive sulla voce? Cosa? Offresi lauta ricompensa (un bolide in testa) a chi fornirà informazioni. La Redazione dell’Eco L’Eco del Gufo - n°6 – Sabato, 5 maggio 2007 Pag.13 Ho perso una dopo l’altra le mie due migliori amiche. Ora mi sono fidanzata: con lui sto bene, ma quando litighiamo sto male non solo per aver litigato ma perché non ho nessuno con cui sfogarmi, tengo tutto dentro e piangendo chiusa in bagno! Quando lui non c’è sto chiusa in dormitorio da sola, così non posso fare nuove amicizie! Dammi un consiglio, ho bisogno veramente di un’amica più si ogni altra cosa. Se davvero tieni a quelle due amiche un tentativo di riavvicinamento, puoi sempre farlo: un gufo potrebbe rivelarsi prezioso. Per fare nuove amicizie potresti iscriverti ad un circolo di Gobbiglie, o ad uno sportivo: ne gioverebbero l’umore e la forma fisica. Quanto al tuo ragazzo, dal tono con cui ne parli direi che le liti non siano infrequenti e il fatto che non ti sproni ad uscire un po’ dal dormitorio quando lui non è con te non ci convince: sei proprio certa che sia la persona giusta per te? ________________________________________________________________________________ Caro Guru, ho conosciuto un ragazzo perfetto: bello, intelligente, buono… Lui è anche nel mio stesso dormitorio. Mi fissa sempre ma io voglio che sia lui a fare il primo passo. Dammi un consiglio! Ecco il consiglio: SVEGLIATI!!!! Vuoi lasciarti scappare questo gioiellino solo perché magari non ha il coraggio di dichiararsi? A me tu sembri sveglia per due, quindi trova immediatamente il modo di “attaccare bottone” e poi fammi sapere come è andata! ________________________________________________________________________________ Nel mio anno c’è un ragazzo che piace a tutta la scuola e lui viene dietro proprio a me. A me piace da impazzire, ma non voglio far soffrire la mia migliore amica che è follemente innamorata di lui sin dal 1 anno. Ti prego aiutami tu! Secondo te devo seguire il mio cuore oppure badare di più all’amicizia? Beh… Se la tua amica non è riuscita a combinare niente in tanti anni forse è il caso che ora si faccia qualche domanda! Comunque tu parlale sinceramente e falle notare quanto (“purtroppo!”) lui abbia occhi solo per te… Se è una vera amica capirà che ostacolare i vostri sentimenti non gioverà né sa voi né tanto meno a lei! ________________________________________________________________________________ Sto da alcuni mesi con un ragazzo, ma lui vuole che la nostra storia rimanga un segreto. Io, invece, vorrei confidarmi con le amiche. Cosa posso fare? Per quale motivo il tuo ragazzo vuole nascondere il vostro legame? Il suo atteggiamento è proprio sospetto: chiedigli di darti una spiegazione. Ma, se non ti sembra convincente, lascialo perdere. Quando una persona è realmente innamorata, non ha problemi a rendere pubblica la propria storia: anzi, ne va orgogliosa! ________________________________________________________________________________ L’Eco del Gufo - n°6 – Sabato, 5 maggio 2007 Pag.14 BILL DOUBLEDAY Manuale del Mago domestico & Un inglese in Europa Questo prolifico scrittore esce con ben due romanzi contemporaneamente, sovvertendo le abituali leggi del mercato editoriale. In Manuale del Mago domestico punta il suo occhio “prensile” sui Maghi domestici: casa e famiglia, con le conseguenze del caso. Ne nasce un quadro esilarante, ma realistico del Mago Normale. Quello che cerca di fare dieci cose insieme, ma non ha abbastanza mani. Quello che, inventandosi cuoco, trasforma la cucina in una polveriera. Con il consueto umorismo e una dose di saggezza, complice e coinvolgente, Doubleday dipinge, capitolo dopo capitolo, uno strepitoso ritratto nazionale. Un ritratto che coinvolge anche mogli e figli, fidanzate e mamme, amiche e colleghi. Un ritratto che parte dall’abitazione per spostarsi all’ufficio, ai gufi e alle scope: insomma la vita quotidiana come la conosciamo. Ma ripulita, lucidata, dipinta a tinte vivacissime. Frastornati dal bombardamento di notizie provenienti dal «continente», davanti all’”Europa normale” l’inglese medio si trova totalmente impreparato. E’ vero che impazzisce per il ghiaccio viola, che non pretende le mance facoltative e che pratica il culto del “due al prezzo di tre”? Un inglese in Europa intende rispondere a queste domande. E’ il diario di una vacanza trascorsa tra Spagna, Francia e Germania. Bill Doubleday guida il lettore attraverso i primi dubbi (perché non possono fare a meno dei marchingegni babbani?) e le prime risposte (gli piace così), descrivendo le molte sorprese della vita quotidiana. Bill Doubleday è nato a Londra. Diplomato alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, è stato redattore per il Profeta e poi ha seguito gli avvenimenti al Ministero della Magia. Oggi scrive il Wizard News ed è il corrispondente in Inghilterra di “Figarò”. I suoi libri, pubblicati da Totem Press, sono bestseller: Europei, Inglesi con valigia, Inglesi si diventa. Letto per voi da: ELINOR AUSTEN _______________________________________________________________________________________________ SETTE LIBRI PER SETTE GIORNI 1 Io no di Eva Russell L’edizione riveduta e corretta del primo romanzo della Russell, che racconta i destini opposto di due fratelli. Per Andrew Fly «E’ per tutti quelli che vogliono crescere, senza diventare adulti». 2 Hai diciassett’anni (sarebbe più facile essere gatti o poeti) di Larry Siron Una madre racconta la sua adolescenza al figlio, che la sta vivendo. Siamo sicuri che il ragazzo legga il libretto? 3 L’importanza di capire tutto (o quasi) di Grace Smith L’Inghilterra degli ultimi trenta anni, ci scivola sotto gli occhi attraverso i racconti in prima persona della Smith, argutissima scrittrice. 4 Obsession di Patrick W. Vollmann E’ pericoloso, spesso, avere un’idea fissa. Si finisce col credergli. 5 Il gatto del Magonò di Joann SkiraFinalmente tradotti, arrivano i racconti intelligenti del giovane fumettista algerino le cui storie hanno per protagonista Malatesta, gatto impertinente e filosofo (che parla perché ha inghiottito il pappagallo di casa). 6 Street Art di Lewis Lohan L’unico giornalista ammesso nell’entourage di Donovan Doyle racconta cosa succede quando il “genio” è al lavoro. 7 Splendente come un Grinzafico di Amelia Rubenfeld Una bruttona, un serial killer, una chiacchierona e un massacro sono gli ingredienti di questi quattro racconti di Amelia Rubenfeld illustrati da Kikie Crevecour. Elinor Austen L’Eco del Gufo - n°6 – Sabato, 5 maggio 2007 Pag.15 Ma che razza di Streghe sono mai Queste? Da un’ex modella di “Streghetta 2000” e da una reginetta del pop non ci aspettiamo comportamenti esemplari, però un po’ di senso della misura non guasterebbe. Vicky Widdelshire, ex cantante di quel fenomeno musicale che furono le “Tarantallegre”, e moglie del fenomeno di Quidditch Argentino noto come Billy Bakeman, ha fatto un certo scalpore per le sue dichiarazioni in campo “culturale”. Infatti ha coraggiosamente affermato di non aver letto un libro in vita sua. «Non ho Abbastanza tempo. Preferisco ascoltare musica e sfogliare riviste di moda…» ha detto l’impegnatissima madre di famiglia. Anche durante la sua limitata esperienza scolastica (ha lasciato appena sostenuti o G.U.F.O.) pare sia riuscita a evitare l’impegnativa prova. Se ne deduce che non abbia neppure letto la propria autobiografia (per non parlare di quella del marito). Autobiografia, notate bene, non biografia. La pratica del farsi scrivere il libro da chi lo sa fare è molto diffusa, ma almeno prendersi il fastidio di leggerla. O quanto meno avere il pudore di tacere. Lavare i panni sporchi in famiglia? Ma qui i panni non si considerano neppure sporchi. Si esibiscono allegramente senza neppure chiedersi se hanno qualche macchiolina. Non si pretende che V.W. sia una paladina della cultura, ma i personaggi famosi, proprio per la visibilità che hanno, qualche responsabilità se la dovrebbero sentire addosso. Per fortuna non sono molte le streghe che seguono il suo esempio. Anche a scuola abbiamo una schiera di “Relativamente Belle”, ma Svampite. Basti pensare che la Serpeverde in questione ha gridato allo scandalo non appena ha letto il suo nome scritto sull’ultimo articolo della Trott. Proprio lei, la volontaria N°1 per eccellenza: certo, perché quello che fa lei si chiama Volontariato, aiutando i meno fortunati senza chiedere nulla in cambio. Unghie rosse fuoco che sembrano artigli, come c’è anche del rosso in testa. Che tutto quell’acido colorante le sia penetrato nel cervello e le abbia corroso i neuroni? Io non credo. Lei la classica persona che è sia svampita che superficiale di natura, che passa più tempo a preoccuparsi di coprire la ricrescita di cinque centimetri, piuttosto che prendere un bel libro in mano… Ammesso che sappia leggere. Non è che i ragazzi la cercano propriamente per questioni intellettuali, chiedersi il senso della vita o per fare ragionamenti filosofici. Discorso analogo per altre due ragazzine. Piccole e inesperte se messe a confronto della somma maestra. Ma se indirizzate sulla retta via avremo la nuova generazione di mini Pu…lzelle: un Esercito d’Ethney in miniatura che passeggiano per i corridoi sculettando al limite della decenza. Venus Chloe e Zoe Davis, due il cui unico obiettivo e aspirazione dalla vita è trovare quale colore d’ombretto s’intonerebbe meglio con la nuova maglietta. Due che istruite a dovere faranno l’orgoglio di mamma Ethney… Intanto non possiamo non costatare che promettono bene, il talento non gli manca… Ma per fortuna non tutte le streghe seguono il loro esempio. La schiera delle stupide si è sostituita definitivamente a quella delle secchione incallite? No. Purtroppo l’orda delle so-tutto-io esiste ancora. Siamo Corvonero, e c’è chi ancora crede che per questo motivo non possiamo fare a meno di esibirci in alzate di mano e in grandiose scene di saccenza. Abbandonate questi luoghi comuni, l’essere Corvonero è ben altro, è avere una mente superiore, non limitata dal divorare Libri. Ma purtroppo anche noi abbiamo le nostre Pecore nere… o per meglio dire: Corvi Bianchi. Se un giorno vi capiterà di girovagare per il corridoio della scuola accanto alla biblioteca, non potrete fare a meno di notare la Secondina Krystal James avanzare con una pila di Tomi in braccio: che ci farà devo ancora capirlo – forse in gran segreto gli da pure fuoco, ma non vorrei essere troppo ottimista - non ne bastava uno per materia di libro!? A quanto pare ora va di moda studiarsi l’intero reparto della biblioteca. Ma se fa così al secondo anno, figurarsi quando si avvicineranno i G.U.F.O.: forse oltre che alla teoria vorrà provare pure la pratica e allora qualcuno potrebbe suggerirle di provare a capire come fanno i draghi a volare buttandosi dalla torre d’astronomia. Ma ancora più patetico è l’atteggiamento che tiene in aula la nostra “Amata” Prefetta. Studiando ogni momento libero che ha nella giornata, non aspetta altro che la lezione cosicché possa sfoggiare un sapere illimitato per far impallidire la sua rivale secchiona di Grifondoro: Arthea Norvall, e la cosa credo sia reciproca. Da quanto ho potuto vedere, a lezione non fanno altro che far scattare la mano in alto, sparando la rispostina giusta prontamente copiata e imparata a memoria dal libro di testo, credendo di aver fatto colpo, o addirittura di saperne più del docente stesso. Povere illuse… Spero solo per loro che tutto quello sbracciare non gli riporti una grave lussazione della spalla. Va bene la sana e vecchia competizione, che non fa mai male… Mah, Santo Merlino, non avete niente di meglio da fare che lambiccarvi il cervello con queste Pluffate? RLR O’NEIL O NEIL L’Eco del Gufo - n°6 – Sabato, 5 maggio 2007 Pag.16 Tutta la verità sull’amore non corrisposto di Marlene McGregor Bentornati miei affezionati lettori. Oggi puntiamo nuovamente il dito su Marlene McGregor, l’effervescente Serpeverde appassionata di matematica e geometria (in particolare triangoli e quadrati). Attualmente, per gentile concessione della mia fida informatrice nonché affermata pulitrice di cessi con lo spazzolino da denti, sono in grado di riportarvi la cronaca di un non-amore annunciato. Difatti tra tutta la popolazione maschile di Hogwarts la nostra “bella” eroina di chi si è invaghita? Ma certo, proprio di lui! L’oggetto di venerazione del P.E.C.O.R.A.H. nonché di un’altra decina di fun-club: Rafael McAnis. Una sera di poco tempo fa la secondina si è presentata in Sala Comune vestita da adorabile confettino: minigonna troppo mini, golfino rosa e trucco in coordinato, un paio di scarpe con il tacco che la facevano sembrare un trampoliere, olezzo di gelsomino al suo passaggio. C’è chi dice fosse ubriaca di Wiskey Incendiario, chi sotto effetto di una Pozione Euforica, chi affatturata; fatto sta’ che aveva i freni inibitori a zero e che quindi ha spifferato vita morte e miracoli a chiunque le capitasse a tiro. In particolare si è soffermata su una serata “particolare” in cui si è ubriacata in compagnia di Abigail Street, Dirk Hergreaves, Rygar Connelly e Rafael McAnis. Tralasciando i commenti su quanto siano deleteri questi festini a base di Burrobirra, sappiamo che a causa della sbronza (si, come no… bella la scusa) si è addormentata, e come lei anche gli altri compagni di bevuta, ed al suo risveglio ha potuto osservare tranquillamente il mezzo Veela. <E’ tanto carino Rafael quando dorme> sarebbe stato il suo commento seguito subitaneamente da <Cioè a me piace Rafael no? Non LUI e gliel’ho detto ma lui c’è rimasto male e a me un po’ è dispiaciuto… però Rafael è Rafael> in cui il LUI in questione è Camden Jr, noto (oramai) ex-fidanzato della McGregor. Ora, come sapete tutti, McAnis è fidanzato da tempo con la capitana della squadra di Quidditch di Corvonero Relena O’Neil. L’unica che sembra ostinarsi ad ignorare la cosa è proprio la secondina che continua a sperare e a disperarsi per il bel Rafael. Voci dal Sotterraneo ci fanno sapere che la sciocca ragazzina le ha provate tutte (vestiti provocanti, pozioni, scenate di gelosia) ma il fidanzatissimo McAnis ancora non ha capitolato. A questo punto quello che mi chiedo, e che credo vi domandiate anche voi, è: “Marlene, bombonierina rosa, quando ti deciderai a lasciare in pace quel povero ragazzo?”. Ora che la verità è venuta a galla ritengo che sia questione di poco, anche perché probabilmente la O’Neil ti darà la caccia armata di mazza da Battitore per intimarti di lasciarle stare il fidanzato… QUALE SEGRETO NASCONDE POWELL? Ebbene si, miei affezionati lettori. Per questo numero dell’Eco ho scritto, in via del tutto eccezionale, un secondo articolo per la vostra rubrica preferita Voci di Pianerottolo. Ma la voce che mi è giunta è sufficientemente eccezionale da giustificare l’evento. A quanto pare la primavera non influenza solo gli ormoni degli studenti della Scuola di Magia e Stregoneria, ma inizia a colpire anche quelli dei docenti. E chi meglio di lui potevamo scegliere a rappresentare la categoria? Scommetto che avete già indovinato tutti. Giusto. Proprio lui: NATHAN POWELL. Il giovane, alto, atletico, tremendamente Serpeverde docente di Trasfigurazione. Questo professore esemplare, noto frequentatore di tutti i locali più alla moda di Londra, ultimamente sempre più sfuggente del solito. E’ da molto tempo che non lo si vede sorvegliare i corridoi, tanto che nell’ultimo periodo manda Pix a fare la ronda al suo posto. Bene, la sottoscritta, ha scoperto, come sempre, la causa degli strani atteggiamenti del professore. A quanto pare ha intrecciato una “relazione” con la solitaria Auror Amy Grey. La bella ventiseienne che saltuariamente si fa vedere per i corridoi di Hogwarts ed ultimamente sembra abbia calcato solo i corridoi che portano allo studio del docente, luogo in cui la donna non ha mai disdegnato d’entrare. Di lei si sa poco, strega dal passato oscuro e che sicuramente nasconde verità e segreti imbarazzanti che mi premurerò di iniziare a cercare. Fonti sicure mi confermano che le visite della Grey si sono intensificate nell’ultimo mese, cosa assai strana dato che quasi tutti gli Auror disponibili dovrebbero essere in giro a cercare di venire a capo della misteriosa scomparsa di Maruzzelli. Che l’incantevole maga preferisca mettere nella sua lista delle priorità l’amore piuttosto che la salvaguardia dell’ordine nel mondo magico? Bhè, se tutti gli Auror si comportano così io iniziare a preoccuparmi… più che altro perché non credo ci sia da fidarsi molto di una che si “invaghisce” di Powell… Dai pianerottoli del castello Elinor Austen L’Eco del Gufo - n°6 – Sabato, 5 maggio 2007 Pag.17 CONTINUA LO SPECIALE “Scoppia Scoppia la coppia” coppia Controllate gli ultimi aggiornamenti e le novità in classifica. E mi raccomando, continuate a giocare con noi! COPPIA COMMENTO Marlene McGregor Gwain Camden Rafael McAnis - Alexander Bat Ultimamente pare assodata l’uscita di scena di Bat, siamo tornati quindi al più tradizionale Triangolo. Considerando però: che il quartino è già fidanzato e non fila neanche di striscio la McGregor; che Camden Jr non ha più il coraggio di farsi vedere in giro con Marlene… LA COPPIA E’ SCOPPIATA! 0 Ultimamente Troll-Dalis sembra più interessato al nuovo supplente di Storia della Magia che non alla fidanzatina. Per quanto tempo la Darkmoon sopporterà di essere sempre in secondo piano? 5 La piccola Corvonero dopo una pericolosa sfuriata in Sala Comune si è trincerata nel silenzio più totale ma dallo sguardo sognante che ha possiamo intuire che le cose vadano… 6 Antony Dalis Lilim Darkmoon Krystall James Mattew Typhoon Holly Haliwell - Daniel Watson Ivory Blackstar Mark Lexis Venus Chloe Julian Rome Dai pianerottoli del castello Elinor Austen I quadri e le armature di questi ultimi tempi chiacchierano molto… e così è venuto fuori il segreto di Watson, degno compare di Dalis. Anche al Serpeverde piacciono le ragazzine più piccole ed il bacio scambiato con la Cler ne è la prova lampante. La coppia più misteriosa di tutta Hogwarts CONTINUA a mantenere il suo riserbo. Probabilmente lei trova più divertenti gli allenamenti di Quidditch. La coppia è già scoppiata da parecchio ma ultimamente sembra sia in atto un lento riavvicinamento. Noi restiamo sul pianerottolo ad osservare gli sviluppi. Elisabeth Dark Michael Holden Vanno spesso in giro insieme per i corridoi, di notte; il loro posto preferito è l'aula di Difesa contro le Arti Oscure, dove si trovano per litigare follemente, attendendo il consueto lieto fine. Anche se lui ammette una certa propensione alla frequentazione della midlee… Rowena Iceglance Stephen Bail Sembra che la crisi sia scongiurata, ma sembra anche che lei non sia più così tranquilla come prima. L’ESPERTO DICE 5 0 5 5 7 L’Eco del Gufo - n°6 – Sabato, 5 maggio 2007 Pag.18 MUSICA I VAMPIRI DELLA TRANSILVANIA BIOGRAFIA La volontà di formare un gruppo musicale è forte già durante gli anni di scuola per Percival Blackstones, chitarrista e autore delle musiche, e per Alex Barrie Sad, bassista. Il sound che li contraddistingue (un pop-gothic cupo e sensuale) comincia a prendere forma fin dalle prime canzoni del duo, ma ben presto si rendono conto che i testi che tentano di buttare giù non eccellono per passione e profondità d’animo. E’ qui che entra in gioco Rudolph Iceheart, loro coetaneo, con una fama di poeta e misantropo che lo precede. I due riescono a coinvolgere il Corvonero in questa loro avventura, prima solo come autore dei testi, poi anche come loro cantante, scoprendo quella voce così particolare che solo pochi avevano avuto il piacere (e la fortuna) di ascoltare. Ma non ci può essere gruppo rock senza un batterista. E’ Percival a pensare al cugino Travis Malcom Tearson: batterista emergente, ma con una vibrante energia. Il gruppo è formato, ma manca ancora di un nome, di un’identità. La band comincia a farsi conoscere a scuola come i Draghi Volanti, ma, nonostante un affezionato piccolo seguito di fan, non riescono a piacere ai più. Dopo il diploma cominciano a esibirsi nei pub più disparati in tutta la Scozia spesso anche senza venire pagati. Dopo aver messo insieme qualche pezzo interessante decidono di fare”il grande salto”, cercando di incidere il primo disco. Ma le case discografiche li ignorano, non trovando quel qualcosa in più in grado di distinguerli dalle altre migliaia di band in circolazione. Sono anni, quelli successivi, di frustrazione e di ripensamento. Ripensamento che porta, però anche a cercare un nuovo nome per la band e soprattutto ad un background che riesca ad attirare le case discografiche. E’ il momento in cui è Rudolph a prendere in mano le redini della band e a diventare il vero leader del gruppo. Abbandonando i testi cupi e altamente introspettivi nonché personali, Rudolph decide di mettere in musica le sue divagazioni sul mondo dei Vampiri: sogni ed incubi di una notte tempestosa, apparizioni oniriche. Il nome del gruppo diventa i Vampiri della Transilvania, il look si fa più aggressivo e “vampiresco”, mentre in scena cominciano a indossare canini finti per assumere la dentatura delle loro creature ispiratrici e la carnagione si fa più pallida e emaciata. La metamorfosi è completa quando incidono il loro primo album con una casa discografica scozzese (la Hippogriff Record Company): “Mordimi e poi baciami”, il loro primo singolo, comincia ad essere mandato a ripetizione sulle Radio magiche del Regno Unito e una folta schiera di fan (per la maggior parte ragazzine) comincia ad affollare i concerti che i Vampiri della Transilvania danno in tutto il Paese nel loro primo grande tour promozionale. E’ il successo, con milioni di copie vendute del loro primo album omonimo e con altrettante migliaia di lettere che cominciano a giungere nella casella postale del gruppo, la maggior parte di ammiratrici (molti gufi si sono rifiutati per giorni di recapitare altra posta a quell’indirizzo). Ma il successo non porta solo vantaggi. Infatti, insieme ai fan non sono mancate persone ostili al gruppo, considerato una montatura, una semplice trovata commerciale, riferendosi, in particolare, alla vera natura dei componenti, di certo non vampiri “in carne ed ossa”. Ci sono stati anche esempi di boicottaggio avvenuti durante il primo tour del gruppo in Europa, con l’uscita del loro secondo album (“Vieni via con me”). In particolare, ci sono state contestazioni da parte di esponenti dei Figli di Caino e sostenitori di Buster Lonergan e soci. Le tensioni tra i due gruppi sono però circoscritte ai rispettivi fan mentre i componenti delle due band si tengono al di fuori di qualsiasi azione compiuta dai loro ammiratori. In realtà, è spesso la stampa magica a mettere zizzania tra i due gruppi musicali, pubblicando dichiarazioni dell’una o dell’altra parte spesso molto gonfiate ed esagerate. E’ appena uscito il loro terzo album, sempre con la Hippogriff Record Company, “Rosso sangue”, e i Vampiri della Transilvania stanno attualmente girando l’Europa per concerti ed eventi musicali L’Eco del Gufo - n°6 – Sabato, 5 maggio 2007 Pag.19 COMPONENTI : Rudolph Iceheart (vocalist e autore dei testi) Originario della città di Edimburgo frequenta la Scuola di Magia e di Stregoneria di Hogwarts con Alex e Percival, suoi coetanei. La sua infanzia passa nel grigiore e nella monotonia: i genitori, commercianti di articoli per la casa, riescono a donare al proprio unico figlio un buon tenore di vita, ma la loro incapacità di esternare il proprio affetto determina un progressivo allontanamento da parte di Rudolph, prima solo psicologico e poi, con la maggiore età, fisico. E’ con lo studio della Difesa Contro Le Arti Oscure che nasce la sua grande passione per i Vampiri, creature che venera quasi, ammira certo e, non per ultimo, comprende e difende fino in fondo. Di animo solitario e intimista, da ragazzo preferisce comporre poesie piuttosto che giocare a Quidditch, liriche che diventeranno i testi delle sue prime canzoni. Dotato di una fervente fantasia, preferisce rinchiudersi in un mondo tutto suo, un mondo dove Rudolph non è un semplice secchione Corvonero con gli occhiali, ma è un Vampiro con un gran successo con le donne. Unici amici e confidenti durante gli anni scolastici sono Alex e Percival. A dire il vero, sono proprio loro due che riescono a convincere l’amico a diventare il loro cantante nel gruppo che cominciano a formare: dotato di una voce profonda e baritonale, Rudolph non ha mai preso lezioni di canto, ma la passione che infonde nelle sue canzoni riesce anche a far passare in secondo piano qualche stecca che di tanto in tanto prende. Lavora per qualche tempo dopo i M.A.G.O. come parcheggiatore di scope per mantenersi, ma gli impegni sempre maggiori del gruppo finiscono per assorbirlo completamente: è lui la mente che sta dietro al gruppo, è lui che ha l’idea del nome e della “storia”. Essendo il front-man del gruppo è il componente più popolare tra le ragazze, ma la sua natura schiva lo tiene spesso al di fuori dal mondo mediatico. Fidanzato da 5 anni con Lucy Chesterfield, sua fan dagli inizi, proprietaria di un Salone di Bellezza magico, relazione in perenne crisi. Odia essere chiamato Rudy. Descrizione fisica: alto 1.82, fisico longilineo, capelli lunghi neri e lisci, pizzo o barba incolta, occhi di ghiaccio. 28 anni. Look: total black "curato", mantello nero, spesso unghie laccate di rosso. Travis Malcom Tearson (batterista) Originario di Glasgow, come il cugino Percival, ha alla spalle una modesta famiglia mezzobabbana (mamma babbana casalinga e papà mago impiegato alla Gringott). Viene smistato nella casa dei Corvonero una volta ad Hogwarts e sembra concentrare tutte le proprie energie nel rendimento scolastico con lo scopo di diventare Guaritore. Tutto questo fino al III anno. E’ il terzo anno l’anno della svolta caratteriale per Travis quando, grazie al cugino, conosce Alex Barrie Sad, di tre anni più grande di lui: si rasa i capelli a zero, tatuaggi cominciano a coprire il suo corpo, e, soprattutto comincia ad interessarsi alla musica e alla batteria. E’ così che Travis Malcom entra a far parte della band. Di carattere scontroso e tendenzialmente cupo è stato arrestato due volte: la prima per aver fatto un incantesimo in una piazza babbana sotto gli occhi di 35 babbani dopo una brutta sbronza e la seconda per aver sfasciato la camera d’albergo dove alloggiava con la fidanzata di allora, Melany Smeath, attrice di film popolari tra le ragazzine come “3 amiche per una bacchetta” o “Si smaterializzi chi può!”. Attualmente fidanzato, donna ignota, visto il riserbo che ha imparato ad assumere il batterista sulle proprie questioni private. Descrizione fisica: alto 1.72, fisico robusto, capelli neri rasati, occhi neri truccati con una spessa linea di eye-liner, cicatrice sulla guancia destra a forma di T rovesciata, ricordo d’infanzia immemore. 25 anni. Look: total black con particolari rossi. Alex Barrie Sad (bassista) Alex è un londinese doc, babbano di nascita ma di natura magica che si manifesta verso i 9 anni di età: fa lievitare il suo piccolo basso per poi colpire in testa una delle tante governanti di turno. Ultimo di tre figli, la sua famiglia è facoltosa e conosciuta nel mondo babbano della finanza inglese. La sua natura è, infatti, tenuta nascosta ai conoscenti e agli amici per evitare uno scandalo: solo il suo bisnonno era un mago come lui. Viziato dai genitori, a scuola si mette subito in mostra collezionando innumerevoli punizioni. Amante di tutto ciò che è alcol, il ragazzo è ben troppo spigliato con le ragazze, preceduto dalla sua fama di uomo vissuto e selvaggio. A soli 14 anni si fa tatuare sulla spalla un Ungaro Spinato, mentre passa il resto del tempo a suonare il suo basso sulla Torre Grifondoro, imparato a suonare con costose lezioni di un insegnante privato. Stringe una buona amicizia con il coetaneo Percival, che gli fa conoscere poi Rudolph. Con Percival una sola grande passione li unisce: l’amore per la musica. Terminata la scuola si concentra solo sulla band, sua unica aspirazione, accantonata la carriera da addestratore di draghi, per una brutta bruciatura riportata sul collo, di cui conserva una vistosa cicatrice. Single per scelta, anche se si accompagna con occasionali ragazze. Descrizione fisica: alto 1.75, di colore, capelli neri ricci stile Afro, fisico atletico. 28 anni. Look: sempre con occhiali da sole, canottiera nera, pantaloni larghi neri, guanti di pelle di drago, numerose catene, bracciali e anelli, tatuaggi, il suo basso è rosso fiammante. Percival Blackstones (chitarrista e autore delle musiche) Percival nasce a Glasgow da genitori maghi semplici operai in una fabbrica di giocattoli magici. La vita famigliare, trascorsa fino a quel momento tranquilla e felice, viene rovinata dalla separazione dei suoi genitori che avviene quando Percival aveva 7 anni, in seguito al tradimento di suo padre con un’altra donna. Unico maschio in una famiglia composta dalle due sorelle maggiori e dalla mamma, Percival viene coccolato da tutte le loro e ciò lo fa crescere acquisendo un grande rispetto e amore per le donne. Smistato nei Tassorosso ad Hogwarts, si distingue per la grande educazione, la gentilezza e la dolcezza nei confronti del gentil sesso, a cui, già a soli 13 anni dedica canzoni composte da lui stesso per quanto riguarda la parte strumentale. Impara a suonare la chitarra da autodidatta alla tenera età di 8 anni, ma questa passione gli vale l’incontro, e in seguito l’amicizia, con lo scavezzacollo Alex Barrie. Inizia a lavorare presso un negozio di abiti da strega come commesso dopo il diploma, lavoro che abbandona ben presto. Numerose le “amiche intime” (come egli è solito chiamare) ma nessuna fidanzata ufficiale. E’ stato visto ultimamente uscire con Honey delle Cursed Dolls. Descrizione fisica: alto 1.73, fisico asciutto, occhi marroni, sempre truccati con una spessa linea di eye-liner, capelli castani sapientemente “spettinati”. 28 anni. Look: total black classico, mantello nero, regala rose rosse alle donne presenti alla fine del concerto. RoWena Iceglance & Mitsuharu Mitsuharu Huges L’Eco del Gufo - n°6 – Sabato, 5 maggio 2007 Pag.20 TUTTO SUGLI WIZARD AWARDS!!! Se vi state domandando cosa sia questo tappeto rosso, bene, siete dei veri ignoranti! Mentre la maggior parte di voi si stava sbafando annoiata enormi uova di Pasqua io, la vostra Ingrid Roswell era per voi a Los Angeles, negli U.S.! O meglio…nella sua Magic Zone! Approfittanto delle vacanze Pasquali e al consenso di mamma e papà la sottoscritta si è catapultata sul mitico tappeto rosso, ed esibendo il mio cartellino stampa dell’eco sono riuscita a farmi un mitico tour on the stars! Non potete immaginare nemmeno quanto sia stato fantastico! C’erano tutti i vip che si poteva immaginare, e logicamente non mi sono fatta sfuggire –quando ho potuto- l’occasione delle foto la serata conclusiva, tenutasi al GoldSignet Palastadium il nove aprile è stata piena di emozioni! La tensione era alle stelle, quando la mitica Serena Portier ha annunciato il vincitore come miglior fotoromanzo per lo statunitense “Le lacrime di Mel” di Stephen Slumberg, toccantissima storia tra un elfo domestico bambino che viene “adottato” da una coppia di maghi, mentre il figlio permane in coma. La donna, Clara, intepretata da una sublime Nesie Kirkman si affeziona al piccolo Squitt, l’elfo in questione, ma un terribile equivoco al risveglio di del giovane Jim costringerà il piccoletto ad abbandonare la famiglia Stuart convogliando un terribile mondo magico, spudoratamente purosangue e razzista. Solo un viaggio nel tempo grazie all’incanto del potentissimo mago Klintevoss lo portarà a poter ritrovare Clara ad abbracciarla, in un luogo idilliaco in cui lei può essere realmente la sua mamma. Lacrime sono state versate anche per il miglior fotoromanzo straniero “Inseguendo un sogno”, la storia made in Italy basata sull’unica Accademia di Magia del territorio, sotto il sole Siciliano dell’entroterra. Lì, il nuovo docente di trasfigurazione interpretato dal premio Puffskein come scrittore Ernest Highstreet, remerà contro il regime dittatoriale e serioso delle scuola, spingendo i propri alunni a sognare, senza smettere mai di farlo, conducendo alla tragedia famigliare di Massimiliano spinto a diventare fotoattore contro il volere paterno, dopo la sera della prima il diciassettenne a seguito della tremenda lite con il genitore si uccide con la bacchetta del genitore stesso; tutto questo smuoverà il terreno che promosso dal direttore scolastico caccerà il docente ritenuto suo modo colpevole. Commozione per la piccola vincitrice del award come miglior fotoattrice protagonista Gwen Stephenson, protagonista del candidato “Alla ricerca della gioventù” fotoromanzo che rielabora in un linguaggio e in modi completamente moderni l’ennesima ricerca della pietra filosofale.Applausi a go go per l’esibizione della Rock band dei bravissimi e bellissimi[sottolineo bellissimi] “Plint 878” creatori della canzone ispirata al fotoromanzo musicale “Staturday Nigth Parties” [la canzone per la plebe s’intitola “Rock myself or fun istead”].Cos’altro volete da me il sangue? Sto scherzando miei cari lettori! Vi regalo invece i bellissimi scatti della sottoscritta e delle mitiche star che si sono prestate agli scatti e a qualche domanda: L’Eco del Gufo - n°6 – Sabato, 5 maggio 2007 Pag.21 Jalissia Pirkenton – Foto attrice candidata come Miglior attrice non protagonista per “Provaci ancora Pitt”: I:Com’è stato recitare al fianco di attori del calibro di Jack Peck e Kimblerley Clark, o meglio essere loro figlia anche solo per caso? J:[ride] ovviamente bellissimo cos’altro potrei dirti? Da loro ho avuto solo da imparare e ho avuto la fortuna che entrambi sono persone speciali con la S maiuscola. Non hanno esitato ad aiutarmi quando ne ho avuto bisogno sia sul set che non. Nonostante la differenza di età con lo mi trovo d’incanto e la nostra amicizia sta perdurando nonostante le foto siano smesse da otto mesi, un duro lavoro, ma meritato! Martha Bliss, Kate Summers, Lucy Pemrton e Hannah Pakkets, ovvero le protagoniste femminili di “Insegui il tuo sogno” I: Com’è stato sentire che il film dove avete lavorato tutte assieme ha vinto un oscar portando alla candidatura quello che nel fotoromanzo è il vostro insegnante? T:Divino e terrorizzante allo stesso tempo.Eravamo entusiaste, terrorizzate all’idea che qualcosa potesse andare storto. Anche noi nel nostro piccolo ce l’abbiamo messa tutta e come ha detto il regista, l’award lo sentiamo un pezzettino anche nostro…ovviamente parliamo del piedistallo![ridono] I:Nel fotoromanzo siete rivali su tutti i fronti, nella realtà? T: Ci amiamo alla follia cara[ndI(nota di Ingrid):mi hanno chiamato caraaaaaaaaaa!!!]. Il fotoromanzo ci ha unite e adesso vogliamo solo e soltanto recitare assieme. I:quindi annunciate un seguito del film? T:Segreto di stato…possiamo solo dirti che l’istruzione magica in Italia è sottovalutata a livello europeo se non mondiale e il fotoromanzo è il giusto trampolino…per il resto ripetiamo…SEGRETO DI STATO! Lindsay e Marisha Towell, protagoniste del candidato “Puppets” I:Nel film siete sorelle affiatate, nella realtà è davvero così? M: la mia sorellona è una casinista non rimette mai in ordine le sue cose!Però,è anche tanto brava sai? Questo lo devi scrivere sennò ti faccio picchiare dal papà! L:[ride alle parole della sorellina]Mary è così. Semplice e divertente, nel fotoromanzo si tratta di una circostanza troppo particolare per un confronto [ndI:nella storia si racconto di un incidente che porta Linsday, nel fotoromanzo Patricia a lottare con la vita in ospedale, bloccata nel letto mentre la piccola Marisha(Blink sulla pagina)ad inventare storie favolose per lei, lasciandole vedere attraverso i suoi occhi un mondo fantastico e splendente pieno di avventure al limite dell’incredibile]comunque sono certa che nel caso avverrebbe certamente questo. M:Però io sono più bella di Lins! [Risata collettiva] Cosa volete che vi dica? Mi sono divertita come una matta IO…e come lasciarvi se non con la più brava fotocritica[non perché sia l’unica ovvio] di Hogwarts su tanto di tappeto rosso? ovviamente vostra Ingrid Roswell L’Eco del Gufo - n°6 – Sabato, 5 maggio 2007 Pag.22 Come "sbloccarlo"? Sbloccarlo, sì, avete letto bene. Proprio, letteralmente, sbloccarlo. Capita di doverlo fare, soprattutto quando il ragazzo è un po' timido, oppure... diciamo... un po' distratto e non si decide a fare il primo passo. In tal caso, come quando un manico di scopa stenta a decollare, ci vuole una spinta. Una bella spinta… Non avete ancora capito? Proviamo a spiegarci con un esempio. Esci con un ragazzo che ti piace. Sembra che l'interesse sia reciproco. Prima uscita, tutto perfetto, ti riaccompagna in sala comune e ti saluta. Così. Senza cercare di baciarti, senza provarci in alcun modo. Un gentleman all'antica, pensi tu. Secondo appuntamento, dopo qualche giorno. Conversazione brillante, tanto divertimento, ma poco arrosto. Niente. Non ci prova...! Uscite ancora, e lui sembra davvero godersi la tua compagnia, ma non ci prova... mai. Che fare? Amiche e compagne iniziano a chiedersi cosa stia succedendo. Di quello che passa per la tua testa non parliamone nemmeno. Anzi, parliamone pure "...forse non gli piaccio, forse ha un'altra, forse il vestitino della prima sera lo ha spaventato, forse gli piacciono... no, non voglio nemmeno pensarci!!!...". E così via. Situazione 'bloccata' come dicevamo poco prima, che va 'sbloccata' con decisione ed eleganza. Come fare? Ecco alcuni consigli 1) Farlo ingelosire...? Non è proprio una buona idea. O meglio, è sicuramente uno dei trucchi più vecchi e utilizzati. Ma se lui non è proprio convinto di te lo allontanerai e basta. Farlo ingelosire serve solo se lui è "distratto" ma interessato. 2) Ok, abbiamo detto che farlo ingelosire non è la strategia migliore. E lo confermiamo. Però, un leggero arretramento, un "raffreddamento tattico" nel tuo comportamento potrebbe lanciargli il messaggio giusto, svegliarlo. Almeno si spera. 3) La prossima volta che uscite insieme fai di tutto per sentirti al massimo. Sentirti bella, attraente, a tuo agio ti aiuterà ad essere più disinvolta, e perchè no... anche più "aggressiva". 4) Non aver paura di dirgli che lo trovi attraente. Non c'è nulla di male, magari lui è solo timido e ha paura di essere respinto. Sapere di essere apprezzato potrebbe sbloccarlo. 5) Usa sapientemente le amicizie comuni. Fai sondare loro il terreno, fai in modo che gli facciano arrivare dei messaggi "mirati". 6) Cerca di essere un po' più 'fisica' con lui. Niente di speciale, un bacino sulla guancia quando lo incontri, o la tua mano nella sua quando attraversate la strada... Gli comunicherai la tua fiducia nei suoi confronti, oltre solleticare - e se così non fosse allora lui ha un problema - la sua fantasia. Il contatto fisico, anche se limitato e in pubblico, è un potente catalizzatore di sensazioni e di emozioni. 7) Organizza un pomeriggio romantico, possibilmente in un luogo poco frequentato. Dovrai sfoderare le tue armi di seduzione migliori, ma già il fatto di averlo isolato dal mondo e di averlo tutto per te dovrebbe agevolare l'impresa. Se al momento dell'invito ti chiede se può portare un amico... lascia perdere. Kirsten Wyatt L’Eco del Gufo - n°6 – Sabato, 5 maggio 2007 Pag.23 Bats in corsa, Tornados, Magpies e Falcons all’inseguimento! Tutshill Tornados 160 – 0 Kenmare Kestrels Risultati partite 7^ giornata 210 10 110 240 160 270 160 0 170 50 190 310 Ballycastle Bats 210 – 10 Appleby Arrows << Sì Dirk, lo sto scrivendo il commento sui Bats…Come sei noioso! >> << Fanpluffati James…>> Che dire di più di un risultato che parla da solo? Gli Arrows avevano qualche possibilità? No. Potevano sperare di segnare più di un goal? No, di nuovo. Diciamo che quello segnato da Malthus è stato solo e semplicemente un puro caso del destino. O meglio, è stato un caso che Clouds si sia distratto! O forse cominciava a provare pietà per loro e ha deciso di farli segnare almeno una volta, prima che ( il fantastico! ) Grujensson afferrasse il boccino. E neanche a farlo apposta, dopo che la pluffa ha superato gli anelli di Rown un altro paio di volte, lanciata ovviamente, dal Capitano Bount, il giovane cercatore dei Bats, visibilmente annoiato, ha fatto un piccolo giro con la scopa, allungato una mano e puff! Ecco la sfera alata nella sua mano destra! Creed non l’ha neanche visto. E com’era prevedibile, i Bats vincono la partita. E anche questa partita, come tutte le altre, si è disputata in un giorno diverso dal solito, in onore di Maruzzelli. E questo è un altro incontro facile da commentare. Cioè, secondo voi, cosa si può dire? Che è stata la partita più breve della storia? Forse. Non si è sentito neanche il fischio dell’arbitro che subito il Capitano Fletcher ha afferrato la pluffa, e si è diretto senza mezzi termini, verso il portiere avversario, McCauley, già ovviamente preoccupato. Ha evitato con facilità un bolide mal tirato dall’irlandese McKinley, scansato senza problemi due cacciatori dei KK, McKie e Erween, e con potenza ha scagliato la pluffa verso l’anello alla sua destra. Niente ha potuto fare il portiere, che non si è neanche mosso, non ha neanche provato ad afferrare la palla! E tutto questo è avvenuto in esattamente dieci secondi. Passa un minuto, senza azioni degne di nota, e si vede il cercatore dei Tornados, l’americano Wallace, partire come un razzo all’inseguimento del boccino. È scattato anche il Capitano dei Ketsrels, Jill Drownlander, ma possiamo dire che non c’è stata storia. L’ha inseguito sì, l’ha anche affiancato, ma per pochi secondi, prima che il ventisettenne chiudesse le dita intorno alla sfera dorata, dopo un rapido e giusto aumento di velocità, che l’avversaria non ha saputo equiparare. Sarà colpa della scopa? O dei sei anni d’età di differenza? Fatto sta che non c’è paragone, signori. Un incontro da dimenticare per i KK. Finire una partita a zero, è come paragonarsi alle Vespe! Cannoni di Chudley 170 - 50 Vespe di Winbourne Finalmente i Cannoni tornano a vincere! E vorrei vedere. Contro le Vespe non si può fare altro. Ma restano comunque in pessime condizioni psicologiche dopo la scomparsa del loro miglior giocatore, James Maruzzelli, sostituito da Geens. Si vede anche dai cinque goal fatti segnare agli avversari. Non gliel’ha detto nessuno che le Vespe non segnano…mai?? O comunque non segnano più di due volte, sicuramente non cinque! Cinque! Coast senior sicuramente dormiva, quando il vecchiardo Redd ( 43 ) e l’ancora più vecchiardo Crayler ( 49! ) hanno lanciato la pluffa. Voglio capire il francese Feydeau che, diciamo, è accettabile come cacciatore, ma quei due proprio no! Meno male che a risolvere la situazione è stata la figlia del portiere, Angelina Coast, quindici anni. Dopo una serie interminabile di partite in cui si era lasciata sottrarre il boccino, si è catapultata verso la tribuna d’onore, dove svolazzava placidamente il boccino, facendo letteralmente terrorizzare i maghi e le streghe seduti, e con un rapido movimento del polso, ha stretto il pugno intorno alla sfera. Fortunatamente non ha dovuto affrontare nessun “duello” con Greys, anche perché sarebbe stato ridicolo! Quello non sa neanche distinguere il boccino dalla pluffa! L’Eco del Gufo - n°6 – Sabato, 5 maggio 2007 Pag.24 CLASSIFICA PRIMI 10 MARCATORI n° - nome - squadra - pun 1. Fletcher Tornados 2. Bragagni Tornados 3. S. McKie Puddlemore 4. Homley Tornados 5. Bount Bats 6. Rotuwe E'Tombo Falcons 7. Finney Harpies 8. Robinson Falcons 9. Flash Puddlemore 10. Nixon Magpies Ottava Giornata Tornados e Falcons in rimonta! 38 36 35 32 30 29 28 22 22 21 A concludere l’incontro è stato il cercatore dei Falcons, Kroizenberg. Questa è decisamente una novità! Cioè ha soffiato il boccino a Tumbledorf, rendiamoci conto! Un affronto per lui, visto che tutti sanno che il bulgaro si trova a giocare proprio per caso. Beh, è ovvio, chi sano di mente lo metterebbe a giocare nel ruolo più importante?? Come fanno i Falcons, proprio non lo so! Ed intanto con questa sua strana prodezza sono al primo posto! Risultati partite 8^ giornata 370 290 190 30 260 90 70 230 290 130 160 170 Falmouth Falcons 260 – 90 Caerphilly Catapults Altra partita fondamentale in questa giornata, che ha permesso ai Falcons di raggiungere la prima posizione, affiancando Bats e Tornados. Partita semplice tutto sommato. E lo voglio ben dire! Non è che i Catapults siano questi temibili avversari, soprattutto quando contro hanno delle bestie come i Falcons! Azioni degne di nota sono state soprattutto quelle del colosso africano Rotuwe E’Tombo, che non ha sprecato neanche una pluffa. Il povero portiere dei Catapults, la ventinovenne Havey, secondo voi cosa poteva fare, considerano la sua misera statura rispetto a quella del cacciatore? Si è anche beccata un paio di pluffe nello stomaco ( Non mi meraviglio che alla fine della partita i compagni l’abbiano dovuta portare via mezza agonizzante! ) e anche qualche bolide vagante mal lanciato dal battitore e compagno di squadra, Wender. In realtà lui cercava di fermare l’attacco in massa dei cacciatori avversari, ma ha solo peggiorato la situazione! Ottima, invece la partita dei due battitori dei Falcons, Resenberg e Crevelers. Su quest’ultimo non avevamo il minimo dubbio, ma che l’olandese usi la mazza in maniera decente è una novità! Fortunatamente qualcuno nei Catapults ha fatto una figura migliore, come il cacciatore Finningham, fautore di ben quattro goal. Tutshill Tornados 370 – 290 Ballycastle Bats Che partita ragazzi! Senza parole! E anche la metà, suppergiù, del Castello tifosa dei Bats, non ha parole. Soprattutto un certo Signorino Hargreaves…Giusto Dirk? E con questa i Tornados sono a quattordici punti insieme ai Bats e ai Falcons, e il Campionato si fa sempre più agguerrito. Può succedere di tutto. Cioè, sicuramente non che le Vespe vincono il Campionato ma comunque, tutto è da vedere! Fin dall’inizio si è capito che le due squadre si sarebbero date battaglia; si vedeva dalle facce agguerrite, dalla camminata impostata, e dalle simpatiche e dolcissime parole che si sono amorevolmente scambiati i due Capitani, Bount e Fletcher. Tutto è cominciato con pluffa ai Tornados. Beh, in realtà hanno avuto possesso palla per quasi tre/quarti della partita! Ed infatti nei primi quindici minuti tra Homley e la Bragagni i Tornados passano in vantaggio per 80 a 0! Niente ha potuto fare Sharif, che ha cercato disperatamente di disarcionare l’italiana con una serie di bolidi. Ben piazzati, per carità, ma la ventiseienne è stata a dir poco spet-ta-co-la-re! Li ha evitati tutti con manovre da capogiro, il tutto molto tranquillamente, come se stesse facendo un semplice giro di ricognizione del campo. E vogliamo parlare dei suoi scambi con il Capitano Fletcher? Così veloci che uno dei cacciatori dei Bats, l’inglese Rabbit, ha provato un paio di volte ad intercettare la pluffa, ma questa andava avanti e indietro così velocemente, che il giocatore si è dovuto fermare a mezz’aria, decisamente stordito e confuso! Dopo questa bella bastonata, il Capitano dei Bats, ha letteralmente urlato e inveito contro la sua squadra, cercando di spronarli in tutti i modi. E in effetti i risultati ci sono stati. Subito Traveler è riuscito a sottrarre la pluffa a Homley, e con qualche manovra diversiva ha schivato anche i due bolidi lanciati da Al Sahaid e Crysler, oggi in forma strepitosa. In un battibaleno si è ritrovato davanti gli anelli avversari e a Bratzilikovic, agguerrito più che mai. Ha tirato indietro il braccio, finto di tirare, ed invece ha passato a Fletcher, sbucato proprio da dietro gli anelli, che è riuscito a segnare senza problemi. Da qui è cominciata la rimonta dei Bats. Beh, rimonta si fa per dire, dato che poi si sono trovati sempre in svantaggio. La partita ha continuato con quest’andazzo, azioni spettacolari, bolidi schivati, finte, qualche fallo qui e là, tutto regolare insomma. Quando ecco che il risultato arriva su un raccapricciante 370 a 140. L’Eco del Gufo - n°6 – Sabato, 5 maggio 2007 Pag.25 Classifica Generale I primi in classifica disperati, i secondi determinati più che mai a vincere. Non restava altro che afferrare il boccino. Ed è proprio quello che ha pensato il cercatore dei Bats, Grujensson. Perché direte voi, visto che almeno per pareggiare servivano un altro po’ di goal. Ma evidentemente il diciassettenne aveva capito che non si poteva fare più niente: ormai le avrebbero solo prese di santa ragione! Avrà pensato almeno di fare una bella figura lui, e di sollevare un po’ il punteggio, perché 370 a 140 per i primi in classifica è davvero imbarazzante! Ha aguzzato la vista, pochi secondi ed eccolo lì! Il boccino d’oro, a pochi metri dal suolo. Subito è partito in picchiata, seguito a ruota dal cercatore dei Tornados, il ventisettenne Wallace. Uno scontro ad armi pari. Diciamo che nel vederli sfrecciare così velocemente, senza preoccuparsi, verso il terreno l’intero stadio si è fermato, è rimasto in silenzio con il fiato sospeso, ed anche gli altri giocatori si sono bloccati per qualche secondo. Ma Grujensson non ci sta a finire la partita senza dimostrare la sua bravura e senza mettersi in mostra. E così ha aumentato ancora di più la velocità e ha incominciato a dare piccole spallate all’avversario. Inutili tra l’altro perché Wallace a qualche metro dal suolo ha deciso che forse non gli conveniva rischiare di rimanere spiaccicato come una Cioccorana che spicca il suo primo salto! Ha tirato a sé il manico ed è ritornato ad altezza “normale”. Il diciassettenne, invece, ha continuato, alzando la scopa solo all’ultimo secondo, a pochi centimetri dall’erba! Anzi, l’ha anche sfiorata a dire il vero. Ma in compenso nella mano destra stringeva saldamente il boccino d’oro. Almeno è comparso un sorriso sul volto degli “ex-primi in classifica”. Solo ottanta punti di differenza. Poteva decisamente finire peggio stavolta. 1° 14 2° 14 3° 14 4° 12 5° 8 6° 8 7° 8 8° 6 9° 4 10° 4 11° 2 12° 2 13° 0 Dalla vostra Krystal James è tutto…Alle prossime partite! COME FARE UNA SCHEDA DI QUIDDITCH A cura di Dirk Hargreaves Andrew Rowumber V anno Serpeverde Cacciatore Caratteristiche Tecniche: Poco portato per il quidditch, un sacco di patate ha circa la stessa grazia e la stessa coordinazione. E’ lento ed impacciato sulla scopa e si pensa che Clover fosse sotto pozione o pesantemente ubriaco quando l’accolse in squadra scartando anche elementi pseudopromettenti come Lexis. Ad ogni modo, è in possesso di una mira scarsa e gli riescono solo i passaggi più ovvi. Scarsa visione di gioco. Necessita di tanto tanto allenamento. Sempre che possa servire a qualcosa. Caratteristiche Mentali: Il sangue freddo non è il suo forte. Da solo davanti al portiere si emoziona, collezionando papere incredibili. Poco ascoltato dai compagni di squadra, che vedono in lui uno sfigato cronico (come dar loro torto?), non fa comunque nulla per farsi sentire. E’ muto in campo, quasi volesse rendersi invisibile (e non solo alla difesa!). Caratteristiche Fisiche: Media altezza ma fin troppo gracile. Non riesce a padroneggiare la scopa ad alte velocità a causa dell’inesistente forza fisica. Si pensa che possa bastare un bolide a metterlo K.O.. Riesce comunque a tenere a lungo il volo, e potrebbe (sempre che riesca a evitare ogni contrasto!) arrivare a fine gara più fresco di altri. L’Eco del Gufo - n°6 – Sabato, 5 maggio 2007 Pag.26 SQUADRE FANTAQUIDDITCH All : Dirk Nome : Timbuctu Troll All : Venis Nome : Stirling Sphinx P.ti Ruolo Giocatore 7^ Portiere Tamble -100 Battitore Grimm 40 Battitore Lock 60 Cacciatore Freedmustle 0 Cacciatore Bragagni 0 Cacciatore Maruzzelli 30 Cercatore Grujensson 150 totale 180 All : Aaron Nome : Glasgow Crows Ruolo Portiere Battitore Battitore Giocatore Clouds McKinley Lock Cacciatore Freedmustle Cacciatore Bragagni Cacciatore Bount Cercatore A. Coast totale All : Jonathan Nome : La stella del Nord Ruolo Portiere Battitore Battitore Cacciatore Cacciatore Giocatore Blast Chuck Flench Cavaliers Larson Rotuwe Cacciatore E'Tombo Cercatore Kroizenberg totale All : Betelgeuse Nome : Down Patrick Dolls Ruolo Portiere Battitore Giocatore Bratzilikovic Trokolovski Von Battitore Boumann Cacciatore Reizigler Cacciatore Kyono Cacciatore Lengley Cercatore Grujensson totale P.ti 7^ 60 60 60 0 0 40 150 370 P.ti 7^ -50 60 40 60 50 P.ti 8^ -30 55 50 30 120 30 150 405 All : Julian R. Nome : Eagles of Hogwarts P.ti Ruolo Giocatore 7^ Portiere Bratzilikovic 60 Battitore Grimm 40 Battitore McKenzie 60 Cacciatore Traveler 10 acciatore Bragagni 0 Cacciatore Maruzzelli 30 Cercatore A. Coast 150 totale 350 All : Daniel Nome : Denver Broncos P.ti 8^ P.ti Ruolo -330 Portiere 65 Battitore 50 Battitore Giocatore 7^ Blast -50 Trokolovski 75 McKinley 60 Rotuwe 30 Cacciatore E'Tombo 60 120 Cacciatore Redd 10 60 Cacciatore A. McKie 0 150 Cercatore Grujensson 150 145 totale 305 All : Stephen Nome : Manchester Slytherins P.ti 8^ Giocatore Rown Crysler Gimley Traveler Redd P.ti 7^ P.ti 8^ Ruolo 55 Portiere 60 Battitore 65 Battitore 80 0 40 150 450 P.ti 8^ 60 80 60 30 50 10 150 440 P.ti 7^ P.ti 8^ -330 60 60 30 30 10 150 10 P.ti 8^ 10 40 40 -115 60 35 Cacciatore Maruzzelli 30 Cacciatore Rabbit 10 Cacciatore Malthus 10 Cercatore A.Coast 150 totale 290 All : Babe Nome : Hantesyan's Spikes 30 40 20 150 220 Ruolo Portiere Battitore Battitore Cacciatore Cacciatore Giocatore Mion Zedler Grimm Maruzzelli Finningham P.ti 7^ P.ti 8^ 60 150 370 80 Cacciatore Fletcher 10 130 Cacciatore Larson 50 150 Cercatore Grujensson 150 150 Cercatore Grouch 0 470 totale 285 435 totale 205 All : Syberia All : Prof Summers Nome : The Rumble Braggarts Nome : Oxford Oblivions 30 0 235 P.ti 7^ P.ti 8^ P.ti 8^ 70 30 20 30 150 435 Giocatore P. Coast Zedler 55 20 30 20 150 275 Larsson Rabbit Redd Finningham A. Coast Battitore Cacciatore Cacciatore Cacciatore Cercatore totale P.ti 7^ -40 90 65 40 0 Giocatore P.Coast Tunder Greeves P.ti 7^ 30 50 55 30 40 Ruolo -60 Portiere 60 Battitore -20 60 65 10 10 -60 55 50 40 120 30 150 385 Ruolo Giocatore Portiere Clouds Battitore Tunder Battitore Kreeter Cacciatore Maruzzelli acciatore Larson Cacciatore Fondling Cercatore A. Coast totale All : Francis Nome : Cannon Ball -30 75 40 30 40 60 75 55 60 65 30 30 Ruolo Portiere Battitore Battitore Cacciatore Cacciatore P.ti 8^ P.ti 8^ Ruolo 10 -115 Portiere 75 50 Battitore 50 10 10 40 150 345 55 40 0 40 150 220 Battitore Cacciatore Cacciatore Cacciatore Cercatore totale Giocatore Clouds McKinley Wees Traveler Kyono Malthus Grujensson P.ti 7^ 60 60 -330 65 40 10 20 10 150 350 40 40 30 20 150 15 L’Eco del Gufo - n°6 – Sabato, 5 maggio 2007 Pag.27 FANTAQUIDDITCH Formazione ideale 7^ Giornata All : Hevia Nome : Scotland Snowflakes Ruolo Giocatore Portiere Bratzilikovic Battitore Al Sahaid Battitore Kreeter Cacciatore Lengley Cacciatore Danilovic Cacciatore Kyono Cercatore Wallace totale All : Marc Nome : Altair Ruolo Portiere Battitore Battitore Cacciatore Cacciatore Cacciatore Cercatore totale P.ti 7^ P.ti 8^ 60 60 60 30 0 20 150 380 -60 80 60 20 0 30 0 130 Giocatore P.ti 7^ P.ti 8^ Tamble -100 -30 V. Boumann 70 55 Kreeter 60 60 Bragagni 0 120 Feydau 30 30 Fletcher 10 130 A. Coast 150 150 220 515 Giocatore Clouds Crevelers Sharif Flash McKie Rotuwe E'Tombo A. Coast Totale Squadra Bats Falcons Bats Puddlemore Puddlemore Falcons Cannoni Giocatore Blast Crysler Al Sahid Fletcher Homley Bragagni Grujensson Totale Squadra Harpies Tornados Tornados Tornados Tornados Tornados Bats Classifica di 8^ giornata Allenatore Squadra Pt Allenatore Squadra Pt 440 Marc Jonathan Daniel Altair La Stella del Nord Denver Broncos Manchester Slytherins Timbuctu Trolls Stirling Sphinx Down Patrick Dolls Hantesyan's Spikes The Rumble Braggarts Cannon Ball Glasgow Crows Scotland Snowflakes 515 470 450 Betelgeuse Dirk 435 405 385 Stephen Marc Daniel Jonathan Julian R. Betelgeuse Hevia Aaron Jonathan Prof. Summers Venis Syberia Daniel Francis Stephen Marc Babe Dirk Oxford Oblivions Stirling Sphinx The Rumble Braggarts Denver Broncos Cannon Ball Manchester Slytherins Altair Hantesyan's Spikes Timbuctu Trolls 435 380 370 370 Stephen Dirk Venis 350 350 Betelgeuse 345 305 290 Syberia Francis Aaron 285 220 Hevia Prof. Summers 205 180 60 90 80 80 70 60 150 590 Formazione ideale 8^ Giornata Classifica di 7^ giornata Eagles of Hogwarts Down Patrick Dolls Scotland Snowflakes Glasgow Crows La Stella del Nord Pt Babe Julian R. Oxford Oblivions Eagles of Hogwarts 220 220 145 55 90 80 130 120 120 150 745 CLASSIFICA GENERALE Allenatore Squadra 275 235 Pt Hevia Prof. Summers Venis Aaron Julian R. 130 15 Babe Francis 10 Syberia Down Patrick Dolls Timbuctu Trolls Manchester Slytherins Altair Denver Broncos La Stella del Nord Scotland Snowflakes Oxford Oblivions Stirling Sphinx Glasgow Crows Eagles of Hogwarts Hantesyan's Spikes Cannon Ball The Rumble Braggarts Pt 2810 2715 2710 2605 2535 2505 2480 2330 2220 1985 1930 1865 1860 1830 L’Eco del Gufo - n°6 – Sabato, 5 maggio 2007 Pag.28 A.A.A. Cercasi Giry scomparso da giorni per la vergogna. Capendo a pieno le difficoltà di ritrovamento di un oggetto tanto piccolo la ricompensa per chi fornirà notizie al riguardo sarà più che adeguata. ~~~ X Crystal Peterson: Guardati allo specchio. Non credi che sia ora di accorgersi che hai delle corna chilometriche??? Una che ha gli occhi, al contrario tuo. ~~~ Non che mi importi molto chi sia stato ad incendiare per l'ennesima volta una delle serre ma se trovo quel Troll che ha fatto fare quell'orribile fine alle mie Puffole Pigmee se la vedrà molto brutta L. Basilisk ~~~ Ayrton, quando il Tuo girino diventa una Rana ….Faccelo sapere almeno evitiamo di incontrarti per evitare di sentirla gracidare… ~~~ Caro Professore Bernie Von Coso, la prima cosa che vorrei fare con questa lettera è scusarmi con tutti gli altri VERI professori per aver associato le parole "professore" e il nome di quello lì. Cmq, Von Coso, ascolta: non osare mai più pavoneggiarti davanti alle belle ragazze facendo il diavolo a quattro con gli studenti: ne abbiamo tutti i boccini pieni della tua arroganza e della tua prepotenza. Continua così e non mi limiterò a bruciarti tre serre ogni due mesi, ma la prossima volta ti verso una tanica di Pozione contro l'Acne in testa. E visto che la pozione l'avrà preparata la professoressa Applebaum, sarò curioso di vedere i risultati! Estati ~~~ AAA: io Amo Ambrosia Adams J. ~~~ Er Bambulè se trova ad Hogsmeade Thiago ~~~ "Ho deciso che porro' una tragica fine alla tua inutile esistenza, Randall" By..C.R.E.P.A. ~~~ "Per Menley Beekay. Sei l'unica ragazza con cui riesco a parlare. Forse sei l'unica che mi capisce. Grazie per essermi amica. Anonimo" ~~~ "Abbiamo fotografato PER VOI, il cervello di Andrew Lewis ( o come cavolo si chiama !! ) purtroppo a causa della pochezza del soggetto...vi consigliamo di portarvi una buona lente d'ingrandimento! " ~~~ "Pronostico per SERPE-GRIFO. Siamo seri...CHI perderebbe tempo a seguire una partita con due pseudo squadre?" ~~~ "Le quartine Grifondoro sono pregate di farsi i fattacci loro e di smetterla di spettegolare in giro su cose che non le riguardano. Anonimo" ~~~ Joe Condor, smettila di lasciare i tuoi calzini puzzolenti in sala comune. Siamo stanchi ditrovare gatti e topi morti vicino ai nostri dormitori. Firmato: i tuoi (purtroppo) compagni di casata "Julian, ho bisogno di parlarti, perchè continui a evitarmi? Anonima" ~~~ "I sestini Grifondoro sono pregati di smetterla di cercare in continuazione di salire nel dormitorio femminile. Siamo decisamente stanche di mostrare il sedere a mezza sala comune. Grifondoro Incavolate" ~~~ "Tiffany... A volte mi chiedo contro cosa tu abbia sbattuto per poter stare con uno come Rosencratz, ma poi penso che magari l'amore è cieco. Quando leggo ciò che scrivi mi rendo però conto che non hai sbattuto... ti ha preso in pieno una mandria di Thestral impazziti. W.C." ~~~ "è notte, un gatto mi guarda, la luna mi sorride e le nuvole creano strani disegni d'ogni tipo... Devo smetterla di bruciare le serre. K.S." ~~~ "Rafael, mi hanno detto che stai con la O'Neil. Ti prego dimmi che non sei caduto così in basso..." ~~~ Madama Drybottle, continuo a sognarti tutte le notti! Non riesco a non pensarti anche durante le lezioni! Dovevo dirtelo...TI AMO! Vicious Right ~~~ Jason Jason...dillo a Crystal prima che glielo dica io e lì sono guai seri!Jason Jason...attento con chi parli.Jason Jason...attento a cosa fai.Jason Jason...APPENA LO RIFAI SEI MORTO! ~~~ Lewis, quelle orecchie a sventola ti annebbiano il cervello per caso? Ma cosa deve fare una ragazza per farti capire che gli piaci? Scrivertelo in ostrogoto antico con disegnino accanto e colonna sonora?.....Capisco che per te sia troppo difficile credere di poter interessare a qualcuno ma insomma,SVEGLIATI! ~~~ Professor Bernard VonBoh, non è un po’ troppo vecchio per pensare ancora alle pomiciatine con la sua fidanzatina? Che c'è, il “coso” non funziona per qualcosa di meglio?