INTERNAZIONALE
D’ARTE
CONTEMPORANEA
6 – 8 NOVEMBRE 2015
ORE 12.00 – 20.00
OVAL, LINGOTTO FIERE
TORINO
WWW.ARTISSIMA.IT
ARTISSIMA 2015
VENTIDUESIMA EDIZIONE
Numeri:
5 novembre 2015: Anteprima stampa, preview, vernissage
6-7-8 novembre 2015: Apertura al pubblico
207 gallerie da 31 paesi
67% di espositori stranieri
20.000 mq di esposizione
Più di 2.000 opere in mostra
Oltre 50 curatori e direttori di museo nelle giurie
Oltre 50.000€ di premi per artisti e gallerie
400.000€ di acquisizioni istituzionali (2014)
Oltre 50.000 visitatori (2014)
Artissima 2015, Internazionale d’Arte Contemporanea a Torino, apre al
pubblico le porte della sua ventiduesima edizione, diretta per la quarta
volta da Sarah Cosulich Canarutto, con 207 gallerie da 31 paesi di tutto
il mondo.
Sin dalla sua fondazione nel 1994, Artissima ha saputo unire la
presenza nel mercato internazionale a una grande attenzione per la
sperimentazione, la ricerca e la matrice curatoriale delle scelte e delle
proposte. Delle sei sezioni di cui si compone la fiera, tre sono dirette da
board di curatori e direttori di musei di tutto il mondo. I formati di queste
sezioni speciali – dal focus sulla performance alla riscoperta dei grandi
pionieri – si sono stabiliti come standard nel panorama fieristico
internazionale.
La sua precisa identità e la sua forza attrattiva fanno sì che l'impatto di
Artissima si estenda al di là dell'Oval, il padiglione di vetro che la ospita
al Lingotto, riverberandosi per il territorio di tutta la città di Torino.
Durante Artissima, nelle parole di Le Monde, “la città si trasforma in un
happening gigante”, attirando un pubblico di altissimo profilo con mostre
ed eventi speciali nei suoi musei e fondazioni, e la rete di cultura
enogastronomica per cui la città è famosa.
La fiera è gestita da Artissima srl, società che afferisce alla Fondazione
Torino Musei.
Partners & Friends
Main Partner: UniCredit
Partner: Aon, CTA, GTT, Girard-Perregaux, illycaffè, K-Way,
Lancia, Lauretana, Leica, Reda, Fondazione Sardi per l’Arte,
Promos Scalo Milano
In kind-sponsor: Artsy, CarloAngela, FR Costruzioni, GL
Events Italia – Lingotto Fiere, Sagat, Zaini Milano
Official Carrier: Gondrand
Media Partner: La Stampa
NOVITÀ DELL’EDIZIONE 2015
Opium Den, la trasformazione della Vip Lounge in un progetto
curatoriale vero e proprio: uno spazio eclettico e sfarzoso concepito
come saggio visivo sul collezionismo e sul confine fra oggetto d’arte e
oggetto decorativo.
Ypsilon St’Art Percorsi in Fiera, un programma gratuito di visite
tematiche in fiera pensate in parallelo ai Walkie Talkies e ai laboratori
Zonarte per rafforzare ulteriormente l'impegno di Artissima per
avvicinare il grande pubblico all'arte contemporanea.
Art advisory – UniCredit Art Advisory, un servizio di consulenza
indipendente e gratuito in fiera, il primo di questo tipo in Italia, pensato
per accompagnare e far crescere in Italia una nuova generazione di
collezionisti.
In Mostra, un progetto espositivo speciale all’interno di Artissima. Nata
per offrire una vetrina alle collezioni di arte contemporanea e alle
istituzioni artistiche del Piemonte, nel 2015 In Mostra è stata reinventata
come mostra indipendente, su 700 metri quadri di spazio espositivo in
fiera.
“Artissima è una fiera che compete con i principali appuntamenti
internazionali del mercato dell’arte, ma che sa differenziarsi.
Siamo la prima fiera contemporanea ad aver introdotto un focus
sulle avanguardie storiche e un palcoscenico dedicato
esclusivamente alla performance, la prima fiera a premiare i
giovani artisti con una mostra museale, la prima fiera ad aver
trasformato le talk in dialoghi itineranti tra gli stand, la prima fiera
ad avere una mostra di grandi collezioni istituzionali al suo interno,
e la prima fiera, con questa edizione, ad avere una VIP Lounge
concepita come un vero e proprio progetto curatoriale.
Artissima agisce come catalizzatore di una rete artistica che
interessa tutto il territorio di Torino, che durante i tre giorni di fiera
diviene un punto d'attrazione irrinunciabile nel panorama artistico
internazionale. Non una metropoli eppure una capitale indiscussa
del contemporaneo con 3 musei, 3 grandi fondazioni, nuovi
istituzioni che nascono, grandissime collezioni private, importanti
installazioni d'arte pubblica come Luci d'Artista.
Se la qualità è la ricetta della crescita di Artissima, le
acquisizioni in fiera sono la ricetta per continuare ad alimentare la
ricerca artistica e la qualità. Per questo motivo quest'anno abbiamo
lavorato su un progetto per sviluppare il nuovo collezionismo oltre
ad aver aumentato il numero di collezionisti da tutto il mondo:
saranno loro i veri protagonisti.
Siamo orgogliosi di essere la fiera delle prime volte e speriamo
di continuare ad aprire nuove strade.”
Sarah Cosulich Canarutto, direttore
LE SEZIONI
Tre delle sei sezioni di Artissima sono dirette dal comitato delle gallerie
internazionali della fiera. La Main Section raccoglie le gallerie più
consolidate, rappresentative del panorama artistico mondiale.
Quest’anno ne sono state selezionate 133 (di cui due terzi straniere).
New Entries è una sezione riservata alle gallerie giovani più interessanti
sulla scena internazionale; i partecipanti hanno alle spalle meno di
cinque anni di attività e sono per la prima volta ad Artissima. Ospita 24
gallerie, di cui 21 straniere. Art Editions, inaugurata nel 2012, ospita
edizioni, stampe e multipli di artisti contemporanei di 7 gallerie.
Una giuria internazionale assegna il Premio Promos Scalo Milano New
Entries alla galleria ritenuta più meritevole per il lavoro di ricerca e
promozione di giovani artisti nell'omonima sezione. Uno degli artisti della
galleria vincitrice del premio avrà l’opportunità di realizzare
un’installazione site specific negli spazi di Scalo Milano ad oggi in
costruzione, nell'ambito del progetto Piazze d'Artista, che coniuga per la
prima volta in Italia retail e arte.
Il Premio Reda, un nuovo premio internazionale a cui partecipano gli
artisti che espongono ad Artissima con età massima di 35 anni, nasce
quest’anno con l’obiettivo di sostenere la ricerca delle nuove generazioni
di artisti che utilizzano il linguaggio fotografico. Il vincitore avrà la
possibilità di realizzare una pubblicazione monografica con un
prestigioso editore del settore.
Il Premio Fondazione Ettore Fico è assegnato a un artista tra tutti
quelli esposti ad Artissima in ogni sezione. Istituito nel 2009 dalla
Fondazione Ettore Fico per promuovere il lavoro dei giovani artisti, è
finalizzato a sostenere un progetto editoriale o una mostra dell’artista
vincitore.
Comitato Main Section, New Entries, Art Editions
Isabella Bortolozzi, Berlin
Paola Capata (Monitor), Roma
Guido Costa, Torino
Peter Kilchmann, Zurich
Pedro Mendes (Mendes Wood DM), São Paulo
Gregor Podnar, Berlin
Jocelyn Wolff, Paris
Giuria Premio Promos Scalo Milano New Entries
Pierre Bal Blanc, Documenta 14, Kassel
Jacopo Crivelli Visconti, critico e curatore, São Paulo
Abaseh Mirvali, curatrice indipendente, Berlin – Mexico City
Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, collezionista, Torino
Giuria Premio Fondazione Ettore Fico
Andrea Busto, MEF – Museo Ettore Fico, Torino
Letizia Ragaglia, Museion, Bolzano
Alberto Salvadori, Museo Marino Marini, Firenze
Andrea Viliani, MADRE, Napoli
Renato Alpegiani, collezionista, Torino
Giuria Premio Reda
Florian Ebner, Museum Folkwang, Essen
Cristiano Raimondi, NMNM, Monaco
Francesco Zanot, Camera – Centro Italiano per la Fotografia,
Torino
Philip e Rosella Rolla, collezionisti, Fondazione Rolla, Svizzera
PRESENT FUTURE
Present Future è la sezione di Artissima dedicata ai talenti emergenti,
selezionati da un board di giovani curatori internazionali. Gli artisti sono
presentati dalle loro gallerie di riferimento in un’area centrale della fiera,
con un percorso espositivo appositamente studiato. Le opere degli artisti
invitati includono proposte inedite realizzate ad hoc e progetti alla loro
prima esposizione nel contesto europeo ed italiano.
Nel 2015 Present Future propone progetti di 20 artisti presentati da 19
gallerie straniere e 1 italiana.
Il Premio illy Present Future, sostenuto da illycaffè dal 2001, è
assegnato all’artista considerato più interessante da una giuria
internazionale. Dal 2012, Artissima attraverso il Premio e in
collaborazione con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea
offre al vincitore l’eccezionale opportunità di una mostra negli spazi del
Museo da inaugurarsi in concomitanza con la successiva edizione della
fiera.
Grazie alla sensibilità di illycaffè e all’attiva partnership con il Castello
di Rivoli, il Premio illy Present Future offre un contributo importante
all’affermazione degli artisti emergenti e conferma il ruolo innovatore di
un’istituzione artistica di reputazione internazionale.
Quest’anno la mostra è dedicata a Rachel Rose, vincitrice della
quattordicesima edizione del Premio.
Comitato Present Future
Luigi Fassi, steirischer herbst, Graz
Fatima Hellberg, Künstlerhaus Stuttgart, Stoccarda
Lara Khaldi, curatrice indipendente, Ramallah e Amsterdam
Natalia Sielewicz, Museo d’Arte Moderna, Warsaw
Fatos Üstek, curatrice indipendente e scrittrice, London
Giuria Premio illy Present Future
Daniel Baumann, Kunsthalle Zürich, Zurich
Dieter Roelstraete, Documenta 14, Kassel
Maurizio Morra Greco, collezionista, Napoli
"Present Future 2015 è il racconto di un’esplorazione del
panorama artistico globale incentrata su artisti prevalentemente
attivi in Europa, in Nord America, e nel mondo arabo-mediorientale:
una field research che ha impegnato il team curatoriale per diversi
mesi alla ricerca di proposte artistiche innovative, complesse e
multiformi.
La sezione non è costruita in termini tematici o narrativi e non ci
sono focus ideologici o modelli concettuali predeterminati a
definirne la natura. La sua architettura è data piuttosto dalla forza
emergente dei progetti presentati, che testimoniano tutti
un’urgenza critica e senza compromessi nei confronti del fare
artistico, capace di sollevare interrogativi e riflessioni sugli attuali
mutamenti in corso nello scenario geopolitico mondiale”.
Luigi Fassi, coordinatore Present Future
BACK TO THE FUTURE
Back to the Future è la sezione speciale di Artissima dedicata alla
riscoperta, attraverso mostre personali di grandi pionieri dell’arte
contemporanea. Nata con un focus sugli anni '60, '70 e '80, nel 2015 si
concentra per la prima volta su opere prodotte nel decennio 1975-1985.
La sezione, ormai alla sua sesta edizione, mira a riportare al centro
della conversazione internazionale artisti che hanno avuto un ruolo
fondamentale nella storia dell’arte e il cui lavoro ha influenzato le
pratiche contemporanee. Per il grande pubblico, Back to the Future offre
un’opportunità unica per conoscere importanti opere di quegli anni in
dialogo con le sperimentazioni attuali.
Nel 2015 partecipano a Back to the Future 25 artisti, presentati da 28
gallerie (8 italiane, 20 straniere).
Durante Artissima, una giuria internazionale assegna il Premio Sardi
per l’Arte Back to the Future, nato dalla partnership con la Fondazione
Sardi per l’Arte e del valore di 5.000€, alla galleria con il progetto più
meritevole in termini di rilevanza storica e di presentazione dello stand.
Comitato Back to the Future
Eva Fabbris, curatrice indipendente, Milano
João Fernandes, Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofìa,
Madrid
Elena Filipovic, Kunsthalle Basel, Basilea
Beatrix Ruf, Stedelijk Museum, Amsterdam
Giuria Premio Sardi per l'Arte Back to the Future
Sabine Breitwieser, Museum der Moderne Salzburg
Christine Macel, Musée National d’Art Moderne, CentrePompidou, Paris
María Inés Rodríguez, CAPC, Bordeaux
Lorenzo Paini, Collezione Enea Righi, Bologna
“Back to the Future conferma la sua vocazione di sezione di
ricerca presentando quest'anno un focus cronologico molto netto.
Il decennio 1975-1985 è stato scelto perché è un vero e proprio
ambito creativo di transizione. Istanze caratteristiche della prima
metà degli anni Settanta, come il concettuale e l'uso del corpo
performativo si radicalizzano; si apre una stagione in cui la pittura è
un bacino che accoglie e rilancia l'eredità pop che sembrava
dispersa, mescolandola con tutti i possibili stimoli di una cultura
che si prepara a divenire globalizzata e globalizzante; la fotografia
si interroga sulla propria capacità di rappresentare le più diverse
strutture del potere, avvicinandosi al campo della moda,
reinventando il tema del ritratto, diventando protagonista delle
nuove prese di coscienza sul gender.
Back to the Future speciale 1975-1985 ripresenta alcuni
fortissimi nuclei tematici e alcune peculiari sensibilità che
preludono all'arte a venire, da un particolare momento vitale e
ancora poco storicizzato.”
Eva Fabbris, coordinatrice Back to the Future
PER4M
Per4m è la sezione lanciata da Artissima nel 2014 dedicata
esclusivamente alla performance, la prima rassegna di questo genere
nel panorama fieristico mondiale. È una vetrina al tempo stesso artistica
e commerciale, nella quale la performance viene considerata come
un’opera alla stregua delle altre presenti in fiera, pur essendo valorizzata
appieno nella cornice del palcoscenico che le è propria.
Nell’edizione 2015 Per4m propone il lavoro di 12 artisti, rappresentati
da 13 gallerie (4 italiane, 9 straniere) presentati in uno spazio dedicato
all’interno della fiera o in luoghi condivisi dell’Oval.
Per4m è accompagnata dal Prix K-Way Per4m, del valore di 10.000€,
destinato al lavoro più significativo tra quelli presentati nella sezione. Il
premio rappresenta un segnale dell’importanza di Per4m anche grazie
all’attenzione del partner K-Way per questa forma di sperimentazione.
Comitato Per4m
Simone Menegoi, curatore indipendente, Milano
Sophie Goltz, Stadtkuratorin, Hamburg
Chris Sharp, curatore indipendente, Mexico DF
Giuria Prix K-Way Per4m
Marie de Brugerolle, curatrice indipendente e scrittrice, Lyon
Silvia Fanti, Xing, Bologna
Ana Janevski, Department of Media and Performance Art,
MoMA, New York
Giorgio Fasol, collezionista, Verona
"Alla sua seconda edizione, Per4m si conferma come un
coinvolgente spaccato della performance attuale, in tutta la sua
varietà e complessità; a partire dal rapporto con i tempi, gli spazi, il
pubblico.
Alcune azioni danno appuntamento agli spettatori nello spazio
che Artissima dedica a Per4m; altre, non annunciate, li prendono di
sorpresa negli spazi condivisi della fiera. Performance brevi, con
un inizio, uno svolgimento e una fine, trovano il loro controcanto in
una "installazione con figure" statica, che può essere visitata in
qualunque momento. Alcune performance inviteranno il pubblico a
farsi coinvolgere, altre propongono agli spettatori un rapporto di
tipo teatrale con l'evento che si svolge di fronte a loro.
Rispetto all'anno passato, ha meno peso la parola parlata in
favore del gesto, della musica, delle immagini; ed è ancora più
netta la scelta dei curatori in favore di artisti emergenti, molti dei
quali mai presentati prima in Italia".
Simone Menegoi, coordinatore Per4m
ALTRE INIZIATIVE IN FIERA
Vip Lounge
Per l’edizione del 2015 Artissima ha ripensato la VIP Lounge, da
spazio unicamente funzionale a installazione artistica. Opium Den,
progetto concepito e curato da Maurizio Vetrugno, è uno spazio eclettico
e sfarzoso, immersivo e coinvolgente, per accogliere gli ospiti della fiera.
La balconata a picco sull’Oval diventa uno speciale palcoscenico: una
scenografia con tessuti ispirati al gusto orientalista di Villa della Regina a
Torino, e mobili di Sumatra e Giava, collezioni di ceramiche e metalli
smaltati. I pavimenti sono ricoperti da tappeti disegnati per l’occasione
dall’artista Scarlett Rouge, nelle cui simbologie si trovano richiami alla
storia di Torino.
L’artigianato antico fa da controcanto alla pratica dell’appropriation art;
le spinte contrarie dell’orientalismo piemontese e dell’esotismo degli
smalti cinesi, raffiguranti scene arcadiche europee, finiscono per
annullarsi, mettendo in crisi la propria dimensione meramente
decorativa. L’Opium Den, che prevede anche una collaborazione con Il
MAO, Museo di Arte Orientale di Torino, accoglie gli ospiti della fiera
come una scultura organica, un saggio visivo sul confine fra opera d’arte
e oggetto d'arredamento, spazio abitato e installazione.
Ypilon St’Art Percorsi in Fiera
Nel 2015 Artissima inaugura Ypilon St’Art Percorsi in Fiera, un
programma di percorsi guidati attraverso gli stand e le sezioni speciali,
pensato per offrire approfondimenti e nuove chiavi di lettura al pubblico
che si avvicina al mondo dell'arte contemporanea.
I Percorsi saranno guidati da giovani mediatori e si concentreranno su
opere, tecniche, temi e linguaggi espressivi specifici. La partecipazione
è gratuita su prenotazione.
Walkie Talkies
Tra gli appuntamenti di grande successo per il pubblico di
Artissima tornano i Walkie Talkies, conversazioni informali che
attraversano liberamente gli spazi della fiera.
Coppie di guide d'eccezione accompagnano i visitatori in
esplorazioni mirate tra gli stand delle gallerie alla scoperta di opere,
artisti o linguaggi specifici. I Walkie Talkies sono dialoghi brevi,
quasi degli intermezzi: delle opportunità di conoscere e discutere il
meglio di Artissima. Quest'anno – come parte del più ampio sforzo
della fiera per inquadrare il ruolo del collezionismo come motore
della ricerca artistica – ogni conversazione vedrà un curatore
discutere con un collezionista internazionale.
Il programma si compone di 12 visite, 4 al giorno, con 24
curatori e collezionisti internazionali. Il programma sarà disponibile
in fiera, sulle brochure distribuite in città e su www.artissima.it.
UniCredit Art Advisory
Uno dei temi portanti di Artissima 2015 è il collezionismo: una
passione molto radicata che ha in Italia alcune punte di eccellenza
internazionali, a cui però spesso non viene riconosciuto il ruolo di
propulsore cruciale che ha nella vita artistica ed economica del
paese. UniCredit Art Advisory è un servizio di consulenza gratuito e
indipendente, affidato al Private Banking di UniCredit, rivolto a chi
già colleziona ma soprattutto a chi, affascinato dall’arte, non
sempre si sa orientare in fiera o sceglie di farsi accompagnare
anche negli aspetti legali, fiscali e assicurativi del collezionismo.
Dei consulenti esperti saranno disponibili su appuntamento nello
speciale spazio UniCredit in fiera.
Con/TEXT
Meeting Point by La Stampa
Con/TEXT, area introdotta nel 2012, è un grande e accogliente spazio
del padiglione dove rilassarsi, leggere, scoprire riviste e libri d’arte
inconsueti, dialogare e condividere idee.
Con/TEXT ospita il Bookshop di Artissima by Librerie Corraini, i più
importanti magazine di settore e le Art Editions. Al suo interno è anche il
Book Corner, uno spazio dedicato a presentazioni di libri, cataloghi e
progetti speciali a cura di istituzioni, gallerie e case editrici. Nel
programma del Book Corner partecipano artisti, direttori museali,
curatori, critici e collezionisti di tutto il mondo.
Dal 2015 Con/TEXT ospita il nuovo spazio Artissima Live, una
redazione dal vivo dove le testate online più attente all'arte
contemporanea dialogheranno e collaboreranno per la creazione di
contenuti legati al week end della fiera. Artissima Live è coordinata da
Elena Bordignon, fondatrice di ATP Diary.
Artissima.it
In parallelo ad Artissima Live, la fiera lancia inoltre una nuova versione
del suo sito www.artissima.it, ripensata per accompagnare il pubblico di
Artissima sui social e in mobilità (design by Eggers 2.0).
Un’area speciale della Fiera riservata alla presentazione di
progetti, ricerche ed eventi o a conversazioni e dibattiti su alcune
tematiche fondamentali della contemporaneità, promossi e curati
da musei, istituzioni e realtà dell’arte: un’occasione unica di
incontro e confronto con alcuni dei protagonisti della scena artistica
contemporanea.
Zonarte
Anche nel 2015 i Dipartimenti Educazione del network Zonarte
offrono, all'interno di Artissima, una porta di accesso al mondo
dell'arte contemporanea per il pubblico interessato: workshop,
laboratori, incontri, tavoli di confronto aperti a giovani, famiglie e
operatori culturali.
Il programma dei laboratori sarà disponibile su www.artissima.it.
In Mostra
In Mostra è un progetto espositivo speciale all’interno di Artissima.
In Mostra è una sezione nata in origine dall’esigenza di offrire una
vetrina alle collezioni di arte contemporanea e alle istituzioni artistiche
del Piemonte. Nel 2015 Artissima ha chiamato Stefano Collicelli Cagol a
reinventarla come mostra indipendente, con opere di 30 artisti su 700
metri quadri di spazio espositivo in fiera.
La mostra, intitolata Inclinazioni, è incentrata sul concetto di
“inclinazione”: una tendenza interiore nei confronti di qualcosa (si dice,
ad esempio inclinazione artistica, politica, personale); ma la metafora
geometrica implicita nel termine sembra suggerire una geometria
alternativa, obliqua, in contrasto con la staticità tradizionale
dell’ortogonalità.
Esplorando il tema con uno sguardo talvolta ironico e grottesco, in
contrasto con l'ortogonalità della città “più retta d’Italia”, Inclinazioni
costringe ad abitare uno spazio di contraddizione, ulteriormente
sottolineato dal ruolo commerciale della fiera rispetto a quello di
conservazione, educazione, a sfondo no-profit, delle istituzioni e
associazioni che presentano.
Artisti / istituzioni partecipanti:
Anonimo / Accademia Albertina di Belle Arti
Lupo Borgonovo / Cripta747
Brouly Bouabrè / ArteGiovane
James Lee Byars, Maria Nordman / Castello di Rivoli Museo
d’Arte Contemporanea
Felice Casorati, Bruno Munari, Tancredi / GAM Galleria Civica
d’Arte Moderna e Contemporanea
Gianni Colombo / Fondazione per l’Arte Moderna e
Contemporanea CRT
Giorgio Cugno / Resò
Andrea De Stefani / Fondazione Spinola Banna per l’Arte
Elmgreen&Dragset, David Hammons, Monica Sosnowska /
Collezione La Gaia
Hans Peter Feldmann, Urs Fischer, Andro Wekua / Fondazione
Sandretto Re Rebaudengo
Piero Gilardi, Ugo La Pietra / PAV Parco d’Arte Vivente
Daniella Isamit Morales / CeSAC Centro Sperimentale per le Arti
Contemporanee
Jack Kerouac illustrato da Ed Ruscha / Pinacoteca Giovanni e
Marella Agnelli
Marisa Merz, Mario Merz. Laurence Weiner / Fondazione Merz
Materiali Fotografici – Centro Italiano per la Fotografia
Gyan Panchal / FRAC
Dino Pedriali / Fondazione 107
Michelangelo Pistoletto / cittadellarte/Fondazione Pistoletto
Carol Rama / Fondazione Sardi per l’Arte
Philipp Timischl / Barriera
Sarah Cosulich Canarutto
Oval
Sarah Cosulich Canarutto (1974) dirige Artissima dal 2012.
Ha iniziato la sua carriera con Francesco Bonami alla 50ma Biennale
di Venezia, lavorando con artisti come Fischli/Weiss, Matthew Barney e
Rudolf Stingel.
In seguito è stata curatrice al Centro d’Arte Contemporanea Villa
Manin, dove ha curato mostre e progetti speciali di Carsten Hoeller,
Pawel Althamer, Rirkrit Tiravanija, Gabriel Orozco, Damian Ortega e
Tomas Saraceno.
Per la galleria Cardi Black Box ha curato una importante personale di
Thomas Bayrle. Fra i suoi scritti vi sono monografie dedicate a Jeff
Koons (2006) e Gabriel Orozco (2008).
Nei tre anni della sua guida, Artissima ha rafforzato la propria presenza
internazionale e la propria identità sperimentale, inaugurando nuovi
modi di coinvolgere curatori e collezionisti nelle attività della fiera e
aprendo un’innovativa sezione dedicata alla performance.
Nel 2014 ha invitato Maurizio Cattelan a curare l’apprezzata mostra
SHIT AND DIE come parte del programma culturale di Artissima.
Realizzato nel 2006 come stadio del ghiaccio per i Giochi
Olimpici Invernali di Torino, l'Oval è un padiglione di vetro nel cuore
del Lingotto, il distretto di archeologia industriale riconvertito da
Renzo Piano per la città. L'Oval, coi suoi 20.000 metri quadri
illuminati naturalmente, ospita Artissima dal 2010.
Artissima srl
Artissima è un marchio di Regione Piemonte, Provincia di Torino
e Città di Torino; per incarico dei tre Enti, è gestita dalla
Fondazione Torino Musei. La ventiduesima edizione di Artissima
viene realizzata attraverso il sostegno dei tre Enti proprietari del
marchio, congiuntamente a Fondazione per l’Arte Moderna e
Contemporanea CRT, Compagnia di San Paolo e Camera di
commercio di Torino. L’organizzazione di Artissima è curata da
Artissima srl, società costituita nel 2008 per gestire i rapporti
artistici e commerciali della fiera.
Fondazione Torino Musei
La Fondazione Torino Musei cura e gestisce il patrimonio
storico-artistico della Città di Torino. La sua missione è di tutelare il
patrimonio, effettuare ricerche, esporre e comunicare le collezioni
d’arte e i monumenti storici al fine di renderle fruibili, aperti al
pubblico, comprensibili, al servizio della comunità e del suo
sviluppo.
I musei che fanno capo alla Fondazione sono la GAM - Galleria
Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo Madama-Museo
Civico d'Arte Antica, il MAO - Museo d'Arte Orientale e la Rocca e il
Borgo Medievale.
Eva Fabbris
Coordinatrice Back to the Future
Eva Fabbris è curatrice indipendente e storico dell'arte. Vive a Milano.
Nel 2015 ha co-curato con Cristiano Raimondi una mostra di Fausto
Melotti al Nouveau Musée National de Monaco; nello stesso museo sta
curando due progetti di Alessandro Pessoli e Paul Sietsema.
Ha fatto parte del team di ricerca di "Arts&Foods", curata da Germano
Celant alla Triennale di Milano in occasione di EXPO 2015. Nel 2015–16
ha curato la serie di mostre "Pre-post Alphabet" alla Fondazione Morra
di Napoli.
Simone Menegoi
Coordinatore Per4m
Simone Menegoi è un critico e curatore che vive a Milano e Verona.
Insegna all’Istituto Europeo del Design di Roma e scrive regolarmente
per il sito di Artforum.
Dal 2012 al 2014, insieme con Cecilia Canziani, ha curato i progetti
d’arte contemporanea del Gruppo Ermenegildo Zegna; nel 2012–13 è
stato curatore dello CSAV – Artists’ Research Laboratory della
Fondazione Ratti (Como), collaborando con i visiting artists Matt
Mullican e Tacita Dean.
Maurizio Vetrugno
Curatore Opium Den
Maurizio Vetrugno, artista e scrittore, vive e lavora a Torino e a Bali.
Ha avuto mostre personali alla Blum & Poe Gallery di Los Angeles, alla
Fondazione Merz e all'Accademia delle Belle Arti di Torino. Fra le
collettive più recenti: Shit and Die, Palazzo Cavour, Torino; Relax The
Brain, Nature Morte Gallery, New Delhi – Berlin; Il racconto del filo:
Ricamo e cucito nell’arte contemporanea, MART, Trento e Rovereto;
Soggetto Soggetto, Castello di Rivoli, Torino.
Luigi Fassi
Coordinatore Present Future
Luigi Fassi è dal 2012 curatore di arti visive presso lo steirischer
herbst festival di Graz, Austria. Helena Rubinstein Curatorial Fellow
del Whitney Museum ISP di New York nel 2009, è stato direttore
dell’ar/ge kunst Galerie Museum di Bolzano (2009–12) dove ha
organizzato mostre collettive e monografiche di artisti tra cui Runo
Lagomarsino, Chto Delat?, Katarina Zdjelar, Alejandro Cesarco,
William E. Jones.
È autore, con G. Di Salvatore, di Clement Greenberg.
L’avventura del modernismo (Johan & Levi, 2011) e Time Out of
Joint: Recall and Evocation in Recent Art (Yale University Press,
2009).
Stefano Collicelli Cagol
Curatore In Mostra
Stefano Collicelli Cagol è Curator at Large presso il Trondheim
Kunstmuseum, Trondheim, Norvegia. Nel 2014 ha conseguito il
PhD presso il Curating Contemporary Art del Royal College of Art,
London. Ha collaborato con diverse istituzioni italiane come la
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; GAM – Galleria
d'Arte Moderna e Contemporanea, Torino e Museo Marino Marini,
Firenze.
INFORMAZIONI PRATICHE
Contatti per la stampa
Opening: 5 novembre 2015
Anteprima stampa dalle ore 12
Anteprima collezionisti dalle ore 12 (su invito)
Inaugurazione ore 18 – 21.30 (su invito)
Apertura al pubblico: 6-7-8 novembre 2015
Ore 12 – 20
Biglietti:
Intero: € 15,00
Ridotto: € 10,00 *
Abbonamento 3 giorni: € 30,00
* Ragazzi 12-18 anni. Over 65. Studenti universitari su presentazione
del libretto universitario. Militari in divisa. Biglietto omaggio su
presentazione dell’abbonamento Torino Musei e della Torino Card dal 6
all'8 novembre. Ingresso gratuito per i disabili con accompagnatore.
Artissima
www.artissima.it
[email protected]
Facebook: Artissima Fair
Twitter: @ArtissimaFair
Instagram: ARTISSIMAFAIR
Pinterest: Artissima
Youtube: Artissima Fair
L'immagine ed il progetto grafico di Artissima sono a cura dello studio
Tassinari/Vetta.
PCM Studio
Via Carlo Goldoni, 38 | 20129 Milano
[email protected] | T. +39 393 4695107
Paola C. Manfredi
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M. +39 335 54 55 539
Fondazione Torino Musei
T. +39 011 4429523
Daniela Matteu
[email protected]
Tanja Gentilini
[email protected]
GALLERIE
Main section
11R Eleven Rivington, New York; 22,48m2, Paris; 3+1, Lisbon;
401contemporary, Berlin; A Gentil Carioca, Rio De Janeiro; Samy
Abraham, Paris; ADN, Barcelona; Sabrina Amrani, Madrid; Analix
Forever, Geneva; APalazzo, Brescia; Arroniz, Mexico City; Artericambi,
Verona; Alfonso Artiaco, Naples; Enrico Astuni, Bologna; Balice
Hertling, Paris; Baril, Cluj-Napoca; Anne Barrault, Paris; Bendana |
Pinel, Paris; Isabella Bortolozzi, Berlin; Thomas Brambilla, Bergamo;
Brand New Gallery, Milan; Braverman, Tel Aviv; Bugada & Cargnel,
Paris; CAR DRDE, Bologna; Luciana Caravello, Rio De Janeiro; Chert,
Berlin; Hezi Cohen, Tel Aviv; collicaligreggi, Catania; Continua, San
Gimignano, Beijing, Les Moulins, La Habana; Copperfield, London;
Raffaella Cortese, Milan; Guido Costa Projects, Turin; Curro y
Poncho, Guadalajara; Monica de Cardenas, Milan, Zuoz, Lugano; de'
Foscherari, Bologna; Tiziana di Caro, Naples; Umberto Di Marino,
Naples; Gallery em, Seoul; Ex Elettrofonica, Rome; Marie Laure
Fleisch, Rome; Frutta, Rome; Christophe Gaillard, Paris; Bruce Haines
Mayfair, London; Emmanuel Hervé, Paris; Andreas Huber, Vienna;
Ibid., London, Los Angeles; In Arco, Turin; Martin Janda, Vienna;
Antonia Jannone, Milan; Rodolphe Janssen, Brussels; Jeanroch Dard,
Brussels, Paris; Kalfayan, Athens, Thessaloniki; Georg Kargl, Vienna;
Peter Kilchmann, Zurich; Eleni Koroneou, Athens; KOW, Berlin; Last
Resort, Copenhagen; Laveronica, Modica; Emanuel Layr, Vienna; Le
Guern, Warsaw; Antoine Levi, Paris; Josh Lilley, London; MA2gallery,
Tokyo; Magazzino, Rome; Norma Mangione, Turin; Primo Marella,
Milan; Marso, Mexico City; massimodeluca, Mestre-Venezia; Gabrielle
Maubrie, Paris; Mazzoleni, Turin, London; Mario Mazzoli, Berlin;
Mazzoli, Modena; Mendes Wood DM, Sao Paulo; Eva Meyer, Paris;
Mind Set Art Center, Taipei; Francesca Minini, Milan; Massimo Minini,
Brescia; Mitterrand, Paris; Monitor, Rome, New York; mother's
tankstation, Dublin; Franco Noero, Turin; On the Move, Tirana; Lorcan
O'Neill, Rome; Otto Zoo, Milan; P420, Bologna; Alberta Pane, Paris;
Alberto Peola, Turin; Peres Projects, Berlin; Rafael Pérez Hernando,
Madrid; Giorgio Persano, Turin; Photo&Contemporary, Turin;
Pinksummer, Genova; PM8, Vigo; Podbielski Contemporary, Berlin;
Gregor Podnar, Berlin; Jérôme Poggi, Paris; Polansky, Prague; Anca
Poterasu, Bucharest; Produzentengalerie Hamburg, Hamburg; Profile,
Warsaw; prometeogallery, Milan, Lucca; Proyectos Monclova, Mexico
City; PSM, Berlin; Repetto, London; Rizomi_art brut, Turin; Rotwand,
Zurich; Lia Rumma, Milan, Naples; Studio Sales di Norberto Ruggeri,
Rome; Richard Saltoun, London; Side 2, Tokyo; SMAC, Stellenbosch,
Cape Town; Sommer, Tel Aviv; SpazioA, Pistoia; Sprovieri, London;
Michaela Stock, Vienna; Sultana, Paris; Svit, Prague; Taik Persons,
Berlin; Joseph Tang, Paris; Timothy Taylor, London; The Gallery Apart,
Rome; Elisabeth & Klaus Thoman, Innsbruck; Caterina Tognon,
Venice; Torri, Paris; Tucci Russo, Torre Pellice; Vartai, Vilnius; Federico
Vavassori, Milan; Vistamare, Pescara; Waldburger Wouters, Brussels;
Wilkinson, London; Jocelyn Wolff, Paris; Leo Xu, Shanghai; Zak |
Branicka, Berlin
New Entries
Allen, Paris; Rolando Anselmi, Berlin; Piero Atchugarry, Pueblo
Garzon; Balzer Projects, Basel; Laurence Bernard, Geneva; Central,
Sao Paulo; Cinnnamon, Rotterdam; Bianca D'Alessandro, Copenhagen;
Eastwards
Prospectus,
Bucharest;
Daniel
Faria,
Toronto;
Feuer/Mesler, New York; Giorgio Galotti, Turin; Hester, New York;
Michael Jon, Miami, Detroit; knoerle & baettig, Winterthur; Alexander
Levy, Berlin; Laurent Mueller, Paris; Operativa, Rome; Ornis A.,
Amsterdam; Berthold Pott, Cologne; Proyecto Paralelo, Mexico City;
Rizzutogallery, Palermo; Deborah Schamoni, Munich; Tomorrow, New
York
Present Future
Allegra Ravizza, Lugano; Franco Vimercati: Raffaella Cortese, Milan;
Alison Wilding: Karsten Schubert, London
Basel Abbas & Ruanne Abou-Rahme: Carroll/Fletcher, London; Rachal
Bradley: Gregor Staiger, Zurich; Adam Broomberg & Oliver Chanarin:
Lisson, London, Milan, New York; Alina Chaiderov: Antoine Levi, Paris;
Danilo Correale: Raucci/Santamaria, Naples; Kit Craig: Arcade, London;
Daiga Grantina: Joseph Tang, Paris; Hazem Harb: Athr, Jeddah; Ewa
Juszkiewicz: lokal_30, Warsaw; Hayv Kahraman: The Third Line, Dubai;
Yazan Khalili: Lawrie Shabibi, Dubai; Ingrid Luche: Air De Paris, Paris;
Elena Nemkova: Galerie Sisso, Paris; Marzena Nowak: Gregor Podnar,
Berlin; Katie Paterson: Parafin, London; Hannah Perry: Seventeen,
London; Rodel Tapaya: Arndt, Berlin, Singapore; Iza Tarasewicz: BWA
Warszawa, Warsaw; Dena Yago: High Art, Paris; Nate Young:
moniquemeloche, Chicago
Julie Béna: Joseph Tang, Paris; Julien Bismuth: Emanuel Layr, Vienna;
Christian Falsnaes: PSM, Berlin; Flavio Favelli: Francesca Minini, Milan
+ Studio Sales di Norberto Ruggeri, Rome; Kasia Fudakowski: Chert,
Berlin; Chiara Fumai: APalazzo, Brescia; Massimo Grimaldi: Zero…,
Milan; William
Hunt:
Rotwand,
Zurich;
Annika
Kahrs:
Produzentengalerie Hamburg, Hamburg; Francesco Pedraglio: Norma
Mangione, Turin; Oscar Santillan: Copperfield, London; Iza Tarasewicz:
Bwa Warszawa, Warsaw
Back to the Future
Art editions
3NOS3: Jaqueline Martins, Sao Paulo; Vincenzo Agnetti: Zero..., Milan;
Josef Bauer: unttld, Vienna; Chu Enoki: White Rainbow, London; Clegg
& Guttmann: Mirko Mayer, Cologne; Raymundo Colares: Bergamin &
Gomide, Sao Paulo; Peter Dreher: Koenig & Clinton, New York; Lili
Dujourie: Micheline Szwajcer, Brussels; Concha Jerez: Aural, Alicante;
Richard Kern: Guidi&Schoen, Genova; Pierre Klossowski: Isabella
Bortolozzi, Berlin + Cabinet, London; Július Koller: gb agency, Paris;
Maurizio Mochetti: Furini, Arezzo + Giovanni Bonelli, Milan; Alice Neel:
Aurel Scheibler, Berlin; Leticia Parente: Jaqueline Martins, Sao Paulo;
Maria Pininska-Beres: Monopol, Warsaw; Vettor Pisani: Cardelli &
Fontana, Sarzana; Hassan Sharif: Isabelle van den Eynde, Dubai;
Michael Smith: Ellen De Bruijne Projects, Amsterdam + Dan Gunn,
Berlin; Aldo Spoldi: Antonio Battaglia, Milan; Supports/Surfaces:
Bernard Ceysson, Luxembourg, Paris, Geneva, Saint-Etienne; Amikam
Toren: Anthony Reynolds, London; Nanda Vigo: Cà Di Frà, Milan /
Colophonarte, Belluno; Editalia, Rome; El Astillero, Barcelona;
L'Arengario S.B., Gussago; Giorgio Maffei, Turin; Danilo Montanari,
Ravenna; s.t. Foto Libreria Galleria, Rome
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