PREVENZIONE ED ERGONOMIA Di Chinati Pietro MENU’ Prevenzione negli aspetti tecnico-organizzativi: - Schema di sicurezza conforme a criteri di qualità UNI EN ISO 9000 - Punti di riferimento per integrare sicurezza e qualità: Punti di riferimento per integrare sicurezza e qualità Per un miglioramento continuo (1 parte) (2 parte) - Aspetti informativi, formativi e comunicativi sulla sicurezza Umanizzazione del lavoro - Ergonomia nelle attività lavorative (1 parte) (2 parte) (3 parte) Prevenzione negli aspetti tecnico-organizzativi L’azienda deve esprimere la volontà di una politica orientata al miglioramento tale da elevare qualità e produttività. Deve anche migliorare la gestione organizzata dei fattori tecnici, amministrativi e umani. menù Schema di sicurezza conforme a criteri di qualità UNI EN ISO 9000 Analisi iniziale di conformità dell’azienda Relazione documento di valutazione rischi Analisi delle attività svolte Enunciazione della politica e obbiettivi Pianificazione delle attività e assegnazione dei ruoli Definizione dei documenti della sicurezza Realizzazione della documentazione Azioni correttive VALUTAZIONE SISTEMI SICUREZZA Miglioramento continuo Formazione e informazione del personale Misurazione periodica dei risultati menù Punti di riferimento per integrare sicurezza e qualità 1)Analisi di conformità dell’azienda 2) Redazione del documento di valutazione rischi 3)Analisi attività svolte -Valutazione dei rischi su processi, impianti, ambienti di lavoro, attrezzature… -Valutazione rischio incendio, elettrico, rumore,agenti chimici…. Documento sulla sicurezza contenente: valutazione rischi, misure di protezioneprevenzione, programma x miglioramento Descrizione dettagliata att. Aziendale: Reparti operativi,processi e attività svolti nei vari reparti, sostanze e prodotti chimici utilizzati, attrezzature e mansioni operai menù Per un miglioramento continuo 1)Pianificazione attività-assegnazione ruoli Misure organizzative: Nomine addetti alla sicurezza e medico, organizzazione servizio prenzione-protezione 2)Definizione documenti x la sicurezza Manuale sicurezza, protocollo sanitario, registro infortuni, piano evaquazione… 3)Manuale procedure e istruzioni operative MISURE TIPO TECNICO: Manuale o schede d’intervento MISURE ORGANIZZATIVE: Procedure x formalizzare incarichi e responsabilità istruzioni per operare su macchine e impianti. menù Per un miglioramento continuo(2) 4)Informazione, formazione, addestramento del personale Ai dirigenti, lavoratori, addetti al primo soccorso, agli addetti macchine… 5)Misura periodica risultati Esiti visite mediche, verifica attrezzature, verifica macchine, ambienti, scadenze certificazioni… 6) Valutazione sistema miglioramento continuo Esito sorveglianza sanitaria, riunione periodica annuale, aggiornamento documento sicurezza menù Aspetti informativi, formativi e comunicativi sulla sicurezza Informazione e formazione hanno significati diversi e, a seconda degli obbiettivi che si vogliono raggiungere, occorre scegliere il metodo più efficace INFORMAZIONE: consiste nel fornire notizie utili allo svolgimento dell’attività produttiva. Le notizie devono essere attendibili e di facile comprensione FORMAZIONE: consiste nel fornire requisiti e competenze necessari a una data attività. Essa deve essere programmata e progettata, e lo scopo è il far percepire la presenza di rischi COMUNICAZIONE: Impostazione culturale che ingloba un insieme di significati (simboli…) e permette ad un individuo di capire e di farsi capire menù Umanizzazione del lavoro Il passaggio dalle vecchie alle nuove tecnologie ha avuto molte ripercussioni nel mondo del lavoro. Si possono individuare, ai fini della salute e della sicurezza dei soggetti, tre logiche di concepire il lavoro: Sistema meccanico Sistema organico Azione organizzativa Gli individui hanno una mansione e si adattano alle regole di produttività Integrazione di mezzi e lavoratori, adatta i soggetti al sistema produttivo L’uomo è al centro della situazione lavorativa. Valutazione rischi fisici e psichici. Si distinguono le attività operative indipendentemente dai soggetti che lo svolgono menù Ergonomia nelle attività lavorative L’ergonomia nasce nel 1949 a Oxford grazie all’iniziativa di Murrel, psicofisiologo inglese. ERGONOMIA DEFINIZIONE SCOPO METODOLOGIE Disciplina scientifica che attraverso l’interdisciplinalità delle conoscenze biomediche, psicosociali e politecniche, fornisce ricerche e progettazioni di macchine, attraverso attrezzature e sistemi produttivi Migliorare la qualità della vita, occupandosi anche del benessere psicofisico delle persone, sia durante l’attività lavorativa, sia nella vita quotidiana. I principali sistemi di valutazione ergonomica: -Indagini r test -Interviste, questionari.. -Simulazioni reali o virtuali menù Ergonomia nelle attività lavorative 3 sono i principali settori di ricerca che permettono di analizzare con criteri ergonomici un sistema lavorativo (uomini-macchine-ambienti) Studio processi Psicologici,fisiologici, psicosociali Studio costi per l’uomo Fatica, carico di lavoro, disagio, insoddisfazione, insicurezza Studio adattamenti tecnici Ambiente, organizzazione lavoro, ingegneria dei posti di lavoro menù Ergonomia nelle attività lavorative Spazio e attrezzature di lavoro Ambiente di lavoro Processo di lavoro -Parametri antropometrici Fattori: -Sequenza spazio/tempo -Postura, sforzi muscolari -Microclimatici -Presentazione/percezione segnali -Chimici -Interazione tra risorse umane, attrezzature di lavoro, materiali, energia, informazioni -Biologici -Concezione/disposizione moduli operativi Condizioni ottimali di lavoro Benessere menù