1 2 Con una certa frequenza gli insegnanti richiamano i propri studenti alla necessità di dotarsi di un metodo di studio, e molto spesso alla mancanza di tale metodo si fa risalire la causa principale dell’insuccesso o della difficoltà scolastica. Questo fascicolo viene distribuito agli alunni iscritti al primo anno e a tutti quelli che lo richiedono come strumento di impostazione e di correzione metodologica del lavoro scolastico. Si tratta di consigli indicativi che riteniamo possano aiutare i nostri studenti a razionalizzare l’uso del tempo e delle energie dedicate allo studio. Tutto ciò con la speranza di offrire uno strumento utile ad alunni, genitori, colleghi. 3 Il metodo di studio è una serie di azioni ricorrenti, finalizzate ad aiutare il processo di apprendimento. In poche parole, esistono alcuni di accorgimenti che aiutano a capire e a ricordare meglio ciò che si studia. Anche se ognuno di noi ha un diverso tipo di memoria, si possono seguire dei consigli validi per tutti e acquisire un metodo di studio efficace per : Conoscere e comprendere Saper fare Saper spiegare CONOSCERE E COMPRENDERE osservare, manipolare, scoprire, provare, sperimentare, capire, riflettere, approfondire, leggere, imparare dagli altri MEMORIZZARE Memorizzare Collegare le conoscenze COLLEGARE LE CONOSCENZE ricordare, approfondire ripetere, concetti, riprovare, scoprire i legami rifare, e i collegamenti fra rileggere, le conoscenze, esercitare, crearne nuovi, esercitarsi costruire mappe di perché dimenticare concetti è come non sapere SAPER LE SPIEGARE ripetere, raccontare, relazionare, parlare, scrivere, comunicare, riferire, discutere e analizzare con gli altri SAPER FARE mettere in pratica, provare, riprovare, eseguire, esercitarsi, costruire, usare, osare, imparare la tecnica, operare, realizzare 4 9+ Studiare è importante per te! Allo studio dovrai dedicare la parte migliore del tuo tempo, cioè quella in cui il cervello funziona al meglio delle sue possibilità. Soprattutto vorrai farlo nel migliore dei modi e senza sprecare tempo. Dormi abbastanza la notte? Hai mangiato a sufficienza ai pasti? Puoi concentrarti senza essere disturbato? Se hai risposto 3 volte SI’, allora sei nelle tue migliori condizioni!!! Considerando che la mattina la passi a scuola, è chiaro che il momento migliore per lo studio personale è il pomeriggio. Evita quindi di studiare dopo cena, quando la stanchezza rallenterebbe i tuoi ritmi di lavoro. Suddividi le tue ore in unità di 40-50 minuti, quindi concediti una pausa di 10 minuti. Saranno queste pause i momenti in cui potrai fare merenda, ascoltare una canzone, telefonare o mandare un sms agli amici. Subordinare i tuoi ritmi di vita alla scuola non significa rinunciare ad avere un'attività o al tempo per stare con gli amici. Dopo 2-3 unità fai una pausa lunga più. Ricorda che la scuola è il tuo impegno ‘professionale’ e quindi prioritario. 5 Per studiare efficacemente hai bisogno di concentrarti: evita quindi di studiare in luoghi rumorosi e dove puoi distrarti facilmente seduto comodamente sulla sedia, davanti alla televisione accesa? in posizione corretta e in piena luce? senza le cuffie dello stereo? in salotto tra le chiacchiere dei familiari? al mattino presto dopo la colazione? disteso a letto con le cuffie dello stereo? a scuola durante i momenti liberi? in classe durante le interrogazioni degli altri o durante le ore delle altre materie? Ricorda: solo dopo aver studiato, apprezzerai la tua musica preferita!!! 6 NON ESISTE UNA RISPOSTA UGUALE PER TUTTI La quantità di tempo utile a realizzare uno studio proficuo dipende da: ⇨ la motivazione, che ha accompagnato anche la scelta di iscriverti a questa scuola; ⇨ la concentrazione, di cui ciascuno sa disporre; ⇨ il possesso di conoscenze di base , necessarie per acquisire competenze e abilità superiori; ⇨ il possesso di strategie e metodo di studio già collaudati; ⇨ la complessità, di volta in volta maggiore o minore, del lavoro da svolgere. Il tempo che passerai sui libri sarà maggiore rispetto a quello che finora hai concesso allo studio. Basandoci sulla nostra esperienza, possiamo indicare in 3 ore il lavoro ordinario pomeridiano, da aumentare in caso di preparazione a compiti o a interrogazioni particolarmente impegnativi. Nel tuo orario settimanale ci saranno, presumibilmente, giorni più intensi e altri sicuramente meno; impara fin da principio ad organizzarti, sfruttando al meglio il tuo tempo, e a non organizzare il tuo pomeriggio in base all'orario del giorno successivo. Devi uscire dal meccanismo a rischio che ti porta ad aprire il diario alla ricerca del "che cosa devo fare per domani?" La gestione del tuo tempo, anziché occasionale, dovrà essere programmata in funzione dell'intera settimana. Stabilisci un tuo orario di studio della durata di almeno 3 ore al giorno e distribuisci il carico settimanale. Questo ti permetterà di svolgere anche le altre attività cui tieni particolarmente… 7 Ciascuna disciplina richiede e presuppone differenti abilità, e necessita di metodologie specifiche. Ogni insegnante, nel proprio ambito, ti fornirà in maniera esplicita adeguate indicazioni, così come ti consiglierà in merito agli strumenti che ritiene più idonei e dei quali tu potrai avvalerti al fine di facilitare e migliorare il tuo rendimento. Ricorda che esistono anche dei momenti privilegiati, come le assemblee di classe, in questi momenti ti sarà possibile esporre le tue difficoltà ai compagni e discuterne con loro per individuare assieme, se il problema è comune, le possibili strategie di intervento o formulare ipotesi di soluzione. Al di là dei problemi specifici che investono le singole discipline, possiamo tuttavia fornirti alcune indicazioni di carattere generale. 8 La prima regola d'oro consiste nel rendere proficuo il tuo stare a scuola. L'ascolto in classe è un aiuto fondamentale per lo studio pomeridiano. Se segui con attenzione le spiegazioni, già metti le fondamenta del tuo lavoro successivo. Indipendentemente dalla formula con cui gli argomenti ti saranno presentati in classe (lezione frontale, analisi guidata di fonti e documenti, esperimenti di laboratorio, esercitazioni collettive ecc.), ricorda che gli stessi saranno oggetto del tuo studio e del tuo lavoro a casa. E’ sempre garanzia di minor fatica e di minor spreco di tempo possedere un percorso logico già in parte, o del tutto, costruito a scuola, così come è vantaggioso avvalersi di esempi già svolti, di suggerimenti o indicazioni forniti dagli insegnanti. Non distrarti durante le spiegazioni dell’insegnante!!! Durante le spiegazioni impara a prendere Verba volant, scripta manent! Organizzati con carta e penna e sforzati di prendere appunti durante le lezioni che i tuoi insegnanti tengono in classe. Ciò ti aiuterà a non distrarti e sarà anche un modo per dare un primo ordine agli argomenti trattati. 9 10 Ti invitiamo a trascrivere gli appunti in modo ordinato, dai fogli di brutta copia ad un quaderno che diventerà uno strumento del tuo studio a casa. Gli appunti presi disordinatamente e mai rivisti non servono a nulla! Ti consigliamo: di Riguardare gli appunti presi di Integrare con altre fonti le tue informazioni Soprattutto con i testi suggeriti dall’insegnante!!! Ti ricordiamo, a tal proposito, che esiste la biblioteca scolastica. 11 Non distrarti durante le interrogazioni dei compagni Ascoltare i compagni interrogati sarà un'ottima occasione per verificare la tua preparazione e, approfittando delle risposte altrui e delle correzioni dell’insegnante, potrai riorganizzare al meglio, nelle successive fasi di ripasso a casa, quanto già sai, mirando più efficacemente i tuoi sforzi. L'esperienza insegna che i professori tendono a riformulare spesso le stesse domande e non per pigrizia; in esse il più delle volte si concentra il nocciolo delle questioni. Inoltre gli insegnanti approfittano delle verifiche per puntualizzare quegli aspetti rispetto ai quali la classe presenta difficoltà. 12 I tuoi insegnanti si servono, durante le spiegazioni, anche del libro di testo. Metti in evidenza sul testo quello che viene spiegato evidenziando le parole-chiave; potrai completare poi a casa l'opera di sottolineatura: 1. Sottolineare con efficacia equivale ad evidenziare sulla pagina le parole o le frasi chiave, utili a ricostruire lo schema logico del ragionamento. 2. Ricorda che esagerare nella sottolineatura non serve a nulla e che è opportuno eseguire questa operazione solo dopo aver compreso globalmente il testo. 13 E' importante che i tuoi libri di testo diventino veramente TUOI, e si trasformino in agevoli e produttivi strumenti di lavoro. Perciò quando usi il libro cerca di: ⇨ comprendere il testo individuandone l'argomento generale ⇨ comprendere il lessico specifico dell'argomento ⇨ focalizzare e comprendere i diversi temi affrontati Scrivi in margine al testo dei titoli significativi che sintetizzino gli argomenti trattati. Crea poi una scaletta. 1. Per far ciò devi eseguire una prima lettura, rapida ma completa. 2. Dovrai individuare le parole, le espressioni e i riferimenti non chiari e cercarne il significato sul vocabolario o su una enciclopedia. 3. Poi dovrai procedere ad una seconda lettura, individuando i diversi temi sviluppati dal testo. Ricorda: quando studi tieni sempre accanto il vocabolario di Italiano e servitene SEMPRE!!! 14 Studiare significa apprendere, e apprendere significa fare tuo e possedere per sempre, o quanto meno in una prospettiva a lungo termine, un concetto, un argomento. L’assimilazione autentica passa attraverso la tecnica del ripasso, che deve divenire per te una prassi, una consuetudine, un costume. Non puoi illuderti di studiare un argomento una volta e poi di abbandonarlo: sarebbe come non averlo mai conosciuto ed equivale a dimenticarlo per sempre!!! (sul piano pratico, tieni conto del fatto che il più delle volte esso si lega agli argomenti successivi, quando non ne è addirittura il presupposto). Riservati sempre uno spazio per ripassare!!! Soltanto così alla fine del singolo anno, e del quinquennio, avrai costruito un tuo bagaglio culturale. 15 Tradurre in parole il proprio pensiero non è facile. Dovrai sforzarti per acquisire un lessico adeguato, specifico e tecnico per ciascun ambito disciplinare, e dovrai sempre coltivare questa arte del parlare attraverso un costante studio ed esercizio. Per alcune materie può essere utile studiare leggendo ad alta voce e ripetendo, sempre ad alta voce, i contenuti più volte, fino a quando la tua esposizione risulterà abbastanza sciolta. Un’ottima cosa è organizzare qualche pomeriggio di studio con un amico e reciprocamente fungere da ascoltatori e da espositori. 16 Simula a casa l’interrogazione, rivolgendo a te stesso delle domande: questo ti aiuterà ad imparare a ragionare ‘per problemi’ e ad organizzare intorno ad essi le tue conoscenze. Esercitandoti nell’esposizione orale entrerai in possesso di molte abilità e competenze, e SAPRAI: ⇨ ⇨ ⇨ ⇨ ⇨ ⇨ individuare i punti facili della domanda organizzare rapidamente i contenuti da esporre costruire la risposta utilizzare esempi opportuni a sostegno dell'argomentazione usare una forma espositiva chiara e semplice usare un lessico specifico DEVI: 1. LEGGERE attentamente l'argomento oggetto di studio 2. SELEZIONARE gli argomenti principali anche attraverso sottolineatura 3. FARE una prima esposizione orale di ciò che hai letto 4. VERIFICARE attraverso la rilettura eventuali passaggi poco chiari o incerti 5. ESPORRE una seconda volta, a voce alta, quanto studiato per ottenere un’espressione corretta, completa e logica 6. PORTI dei quesiti pertinenti e tentare risposte adeguate 7. VERIFICARE l’esattezza delle risposte e, in caso di risposta errata o incompleta, consultare il testo. 4+ 17 9 Bene, ora tocca a te!!! Non ti resta che applicare questa serie di consigli. Sicuramente è la parte più difficile, perché si tratta di cambiare abitudini, magari radicate nel tempo. Ma non è un'impresa impossibile, basta solo un po' di impegno. E vedrai che gli altri, notando il tuo miglioramento scolastico, verranno da te a chiederti il segreto del tuo successo!!! Itas Elena di Savoia Tutti i diritti riservati 18 Ecco un elenco delle punizioni più divertenti scritte da Bart alla LAVAGNA Non sprecherò il gesso Non farò skateboard nei corridoi Non rutterò in classe Non istigherò alla rivoluzione Non disegnerò donne nude in classe Non chiamerò la maestra "Hot Cakes" La gomma Garlic non è divertente Stanno ridendo di me, non con me Non griderò "a fuoco" nella classe affollata Non mi fotocopierò le chiappe Non scambierò i miei pantaloni con gli altri Non dirò "E' morta" durante l'appello Non guiderò la macchina del preside Non venderò proprietà della scuola Non incoraggerò gli altri a volare Non porterò pecore in classe Non farò più nulla di cattivo Uno sputo non è libertà di espressione Esplosivo ad alto potenziale e scuola non sono una buon mix Non evidenzierò la stupidità degli insegnanti Non ho visto niente di strano nella sala professori Questa punizione non è noiosa Non farò nulla con la mia lingua Non venderò cure miracolose Non godo dell'immunità diplomatica I miei compiti non sono stati rubati da un uomo senza un braccio Nessuno è interessato alle mie mutande Scrivere in corsivo non significa scrivere corretto Non sono autorizzato a licenziare i supplenti Non dormirò più durante le lezioni 19 Ecco un elenco con alcuni dei più divertenti scherzi fatti da Bart al barista Boe... Molti di questi sono telefonici, TUTTI provocano le arrabbiature del barista che continua a non capire che dall'altra parte del filo c'è un "innocua peste"... Boe: Bar Boe?! Bart: Pronto, c'è Al? Boe: Al? Bart: Sì, fa Colizzato di cognome Boe: Aspetti che guardo... una chiamata per Al, Al Colizzato... Oh! Non c'è nessun Al Colizzato qui?! - risate generali Boe: Aspetta un momento, senti piccolo topo di fogna, coniglio somaro, se riesco a scoprire chi sei, ti ammazzo!!! Bart: Un po' di spettacolo prima della cena... Boe: Bar Boe?! Bart (Lisa e Maggie): C'è Mhor Boe: Chi? Bart: Mhor Dillow Boe: Aspetta un momento... Mhor Dillow! Mhor Dillow! Mhor Dillow! Boe: Bar Boe?! Bart: C'è il signor Faccio... le iniziali sono P.P. Boe: Un momento, controllo... P.P. Faccio è qui? Faccio P.P. qui c'è? Faccio P.P. - risate generali Boe: Aspetta un momento, stammi a sentire brutto pidocchioso, se ti metto le mani addosso sei morto! Giuro che ti taglierò il cuore a metà!!! Boe: Sì, Osteria Boe, è Boe che parla Bart: C'è Dina lì? Boe: Chi? Bart: Dina, il cognome è Mutan Boe: Ehm... un momento, ehm... Mutan Dina, ehi ragazzi cercano una certa Mutan Dina! - risate generali Boe: Oh! mutandina... sei tu, è vero?! Razza di piccolo verme codardo, se ti metto le mani addosso ti sbudello come un pesce e mi bevo il tuo sangue!!! Me la pagherai! Boe: Taverna di Boe, luogo di nascita dello Springfield Manhattan Bart: C'è Gina lì, Gina Score? Boe: Aspetta un secondo... è qui Gina Score, Score Gina?! Ehi gente, vogliono una certa Score Gina! - risate generali Boe: Ehi! Aspetta un momento, stammi a sentire brutto piccolo escremento puzzolente, se ti metto le mani addosso ti strappo le palle degli occhi con un cavatappi!!! Boe: Flambé Boe?! Bart: Sto cercando un mio amico: il cognome è Centrico e di nome fa Ego Boe: Attenda, ora vedo... Centrico Ego! Oh, qualcuno veda se in toilette c'é un Ego Centrico! (si avvicina un tizio) Tizio: Sono io Ego Centrico Boe: Al telefono! Tizio: Pronto?! Parla Ego Centrico Bart: Uh... Salve! Tizio: Chi parla? Bart: Mi chiamo Bart Simpson Tizio: Cosa posso fare per te, Bart? Bart: Senta, voglio mettere le carte in tavola: questa è una telefonata scherzo che mi si è ritorta contro, ciao! Tizio: Ti andrà meglio la prossima volta.... che giovanotto simpatico! (durante lo sciopero degli insegnanti Boe fa il supplente nella classe di Bart, ma durante l’appello…) Boe: Molto bene, quando chiamo il vostro nome dovete dire "presente", oppure "ci sono", no... dite "presente": Gina Cande - risate generali - State buoni, c'é Cande Gina?! - risate generali Boe: Va bene, Ok! Bollo Franco? C'è Franco Bollo?! - risate generali Boe: Ehi! Che avete tanto da ridere... 20 Le immagini dei Simpson sono di proprietà della Fox e sono protette da copyright: ovviamente non si possono usare a scopo commerciale o pubblicare altrove. Questo libretto viene distribuito agli alunni dell’Istituto “Elena di Savoia” non con fini di lucro, e le immagini presenti in queste pagine servono solo per integrare il testo e facilitarne la comprensione, e non vogliono in alcun modo ledere i diritti legittimi della FOX. E’ consentito solamente l’uso personale