[SIAMO TUTTI POETI] A CURA DI GIUSTO TRUGLIA Abbiamo scelto: Le poesie pubblicate in queste pagine sono solo una piccola parte di quelle (moltissime) inviate dai lettori di Club3 Dal libretto Un tormento di immagini AMO I lettori pubblicano Dizionario del parlare sarnese d’altri tempi di Raffaele Salerno Edizioni Buonaiuto Un vero e proprio dizionario della parlata tradizionale di Sarno (Sa), con circa 5.600 lemmi, traduzione in italiano, sinonimi e contrari, etimologie, proverbi e notizie storico-sociali. Anima libera di Paola Elena Ferri Poesie, canzoni e un racconto stampati in proprio da una musicista e pittrice che ha scoperto solo recentemente la poesia e vi si è cimentata per gridare la sua libertà. Intervallo a cura di Lillino Testa Editrice Salentina In due volumi celebrato il foglio studentesco di Lecce degli anni 1953-72. Tra le sue firme giovanili: l’attuale cardinale Salvatore De Giorgi e il sindaco Adriana Poli Bortone. Concorsi ed eventi SAN MICHELE IN COLLINA Ormai non incontro più tramonti serali. Gli ultimi baci del sole sono coperti dalle torri degli uomini. Eppure ancora luce regala, ma altri occhi lo vedono scendere. Grigi piccioni su tetti bolognesi... è festa per loro, non per me! Però, a San Michele è diverso! Quando salgo a San Michele, aggrappo lo sguardo al declinare silenzioso del giorno. E i miei occhi abbracciano il cuore, e gli raccontano tutto! Allora, sul muretto amico di pietre che conosco, verso lacrime d’oro. Enrico Molli - Bologna Amo i miei muri storti, con pena li ho innalzati, amo vagar negli orti. Amo sentir dal prato le voci degli amici, amo sentirmi amato. Amo guardar distante con gli occhi e con la mente, amo e mi sento errante. Amo ascoltar le fronde stormire sotto il vento, amo il fluttuar dell’onde. Amo aspettar la sera il suon delle campane, amo quell’atmosfera... ma soprattutto... amo sedermi al piano creando nuove armonie, amo volar lontano. Sergio Pizzulin - Noli (Sv) (Edizioni Universum) estraiamo questo quadro estivo. Pittrice, la Moraglio Giugurta spazia nella poesia, esaltando i colori del cielo di luglio le cui nuvole creano un senso di attesa e frenano le onde della fantasia. VACANZA Un cielo strano dona oggi luglio, denso di bianchi branchi di nubi pesanti, che lente passeggiano monotone a stretto contatto tra loro e noiose confabulano. Sdraiata sul materassino attendo, che un vento buono le sparpagli velocemente e ceda un sipario cobalto al sole, affinché mi riscaldi ed esalti coi raggi le mie estive marine fantasie, opacizzate da queste nuvole occupanti e statiche, incapaci di donarmi spettacoli camaleontici su cui viaggiare tra le onde con la fantasia. Franca Moraglio Giugurta - Ferrania (Sv) SETE E FAME Aveva sete, tanta sete di giustizia. Aveva fame, tanta fame di verità. Ma ora è morto. Di sete e di fame, naturalmente. Luigi Baldi - Chianciano Terme (Si) 쎲 La quinta edizione del premio letterario nazionale Il Buon Samaritano per opere in versi e prosa scade il 31 luglio. Rivolgersi ad Ambrogio Vismara, Via Magenta 19 - 20012 Cuggiono (Mi). 쎲 Tra luglio e agosto l’associazione culturale Prova e Riprova organizza a Castagnole Monferrato (At) stages sulla legatura e il restauro di libri, legature in cuoio e creazioni con la carta. Informazioni: tel. 011.74.38.18, email: [email protected], sito internet: www.arpnet.it/prova COME FRAMMENTO DI CRISTALLO Affiora dai fondali della memoria, il ricordo del passato. Fragile, plasmato, levigato dalle emozioni, approda sulla scogliera del presente. Come esule sosta nel silenzio della notte. Danza nella memoria il ricordo gioioso, o di sommesso dolore. Danza il ricordo come pudica vergine, nascosta dai veli. Danza il ricordo, alla ricerca di quella verità negata di parole mai dette, di silenzi racchiusi in botti di acciaio di desideri non appagati. Ombre nella notte inquieta, protagoniste di un rimpianto passato, attendono il dissolversi alle prime luci dell’alba per un nuovo mattino. Margherita Ovatini - Milano 152 LUGLIO 2006 CLUB3 PREGHIERA A DANTE Ehi, tu Dante, che all’altro mondo or vivi! Il nome tuo rimane sulla terra e viene venerato come divo di questa lingua che da te s’apprende. Poeta che superarti mai nessuno può, per quel ch’avevi tu grande l’ingegno che ti condusse là sull’alta vetta per farti il capo cingere d’alloro. Ti volgo una preghiera con gran fede, perché tu dove sei tutto puoi. E ora chiedo a te un gran favore, di pregare il tuo Dio che tanto amavi, al grande Apollo a cui chiedesti i lumi per la tua grande opera “Divina”, se a me potrebbe dare, una metà pur m’accontenterei, di quell’ingegno. Di quello stesso ingegno che a te diede per comporre una sì grande opera, su quest’Italia ormai sin troppo rotta, che titol darei “La divin rovina” della moral dell’uom che ci governa, a colpa di talun politicanti legati a gente indegna della legge, che sfruttan l’onestà di tutti quanti per ingrossar sin troppo il lor pancione e per far fesso a noi che li votiamo credendo di cambiar situazione. O grande Dante, credimi se dico: per far crollare i mali maledetti, che a questo mondo tutto maledico...! Antonio De Luca Picione - Volla (Na) CASA C’è un luogo dove amiamo tornare. Un giardino segreto dove gli affetti mettono radici e i ricordi fioriscono con i colori sinceri degli occhi di un bambino. Un luogo nella cui quiete rifugiarsi dolcemente cullati dalle persone che più amiamo... È il luogo dove abita il nostro cuore. Federica Pennacchioni - Falconara Marittima (An) CLUB3 153 LUGLIO 2006