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giovedì 23 settembre 2010
POLITICA In vista delle Comunali, parola ai Socialisti
BENI PUBBLICI Riqualificare Palazzo dei Consoli
FOCUS La situazione illustrata dagli imprenditori
Bellucci: “Aspettiamo il congresso Pd” Girlanda: “Assicurazioni da Bondi” Padule, zona industriale da completare
Una coalizione di centrosinistra per il governo della città? Si può fare dicono dal Partito socialista
che intanto aspetta il Pd.
Intervista al segretario
Marco Bellucci.
A pagina 3
“Pur condividendo l'esigenza di tutelare Palazzo dei
Consoli, Bondi ha parlato
dell’esigenza di sinergia
con Regione, Provincia e
Comune per trovare i fondi”. L’onorevole Girlanda
dopo il summit.
Attenzioni puntate sulla zona industriale di Padule, il
più longevo polo produttivo
del comprensorio. Zona che
avrebbe bisogno di essere riqualificata. Ne abbiamo parlato con alcuni imprenditori.
A pagina 6
A pagina 7
INCHIESTA A confronto i dati degli ultimi otto anni delle superiori. Come sono cambiate le scelte di chi va a scuola
Il liceo raddoppia gli studenti
L’ASSOCIAZIONE Basket Gubbio
Si punta sulla linea verde
La costruzione di una squadra che
rappresenti il movimento giovanile
e sappia restituire un’identità locale al Basket Gubbio. E’ questo
l’obiettivo prioritario dell’associazione presieduta da Marionni.
A pagina 11
IL PERSONAGGIO Katia Ghigi
Sempre più solista...
Le note di Katia Ghigi hanno conquistato le vie della seta. È stata un
successo la partecipazione della
violinista eugubina con Agnese
Gatto al clavicembalo, alla 28esima edizione di "Musica in Irpinia".
Alle pagine 12 e 13
CALCIO Ad Alessandria c’è l’ex Cardini
“Rossoblù temibili”
L’ex diesse Cardini, oggi ad Alessandria, in attesa di sfidare il Gubbio: “A Pagani subita una sconfitta immeritata, ma con i rossoblù,
così in palla, servirà una prestazione migliore”.
Alle pagine 22 e 23
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Primo piano
L’EDITORIALE di Luca Mercadini
Molto dipende dall’innalzamento della qualità di vita e consumi
La riforma che favorisce i licei
non basta a spiegarne il boom
L
’inchiesta che fotografa nel dettaglio il
mondo della scuola
eugubina alle pagine 4 e 5
richiede una riflessione
per cercare di capire le tendenze degli studenti della
città e delle loro famiglie.
Il primo segnale che emerge è fin troppo evidente:
negli ultimi 8 anni, un po’
come in tutta Italia, anche
Gubbio ha fatto registrare
il boom dei licei e la contrazione netta degli iscritti
negli istituti tecnici. L’Itc
nel 2003 aveva 344 studenti, oggi ne ha 170.
L’Itis tiene a quota 759,
ma non sono più gli 809 di
8 anni fa, l’istituto d’arte è
stato assorbito dal liceo
ma era in netto calo. La
grande recente fortuna del
liceo scientifico ha fatto
da volano a questo trend,
ma non tanto - come sostiene qualcuno - per il piano di studi di queste scuole. In realtà l’aspirazione
ad una formazione generalista e non più direttamente professionalizzante deriva, negli ultimi decenni europei, non tanto dalla cre-
scente sofisticata richiesta
del mercato del lavoro
(semmai ne è una conseguenza), quanto dall’innalzamento generalizzato del
livello economico di vita e
dei consumi. Tra questi
consumi c’è anche un prolungato periodo di formazione – o di libertà dai gravami del lavoro? – per i propri figli. Insomma, la riforma che favorisce i licei
non basta da sola a spiegare quanto sta accadendo a
Gubbio e nel resto del Paese. Peccato, però, per la
piega che questa licealizzazione ha preso in Italia:
“Siamo saturi di para-umanisti light. Dopo anni di
studi di grande soddisfazione e poca fatica, approdano ai Call Center”, ha scritto di recente qualcuno.
Nel frattempo i concreti
mestieri della produzione
e dei servizi cercano faticosamente i loro adepti fra i
giovani immigrati o, a livelli più alti, nelle loro patrie
di origine. E, allora, disperando oramai di orientare
utilmente a 14 anni, forse
è il caso di pensare a corsi
post-diploma o anche postlaurea per quel 27per cento di giovani disoccupati
che, se avevano in animo di trovarsi un lavoro, hanno evidentemente sbagliato strada.
giovedì 23 settembre 2010
03
L’INTERVISTA Marco Bellucci del Partito socialista in vista delle amministrative 2011
“Prontiaundialogocontuttoilcentrosinistra
Mailmetododell’attualegovernovacambiato”
U
na coalizione di centrosinistra per il governo della città? Si
può fare dicono dal Partito
socialista, ma aspettiamo il
Pd. In vista delle elezioni amministrative del 2011, nel dibattito cittadino interviene il
Psi con il segretario locale
Marco Bellucci. “In questo
momento, un punto interessante è sicuramente il congresso del Partito democratico” l’imminente appuntamento (il 2 di ottobre) vedrà
l’elezione del segretario: “A
quel punto si potrà procedere con la definizione di una
coalizione” afferma ancora
Bellucci. Una coalizione che
a priori non escluderebbe
nessuna forza politica: “Non
abbiamo pregiudiuziali per
gli alleati - afferma - la precondizione per arrivare ad
un tavolo di confronto non è
quella che non ci sia Rifondazione comunista. A patto
però che si cambi il ‘passo’ e
non ci sia una riproposizione
del metodo di governo attuale. La politica deve essere ge-
stione del governo della città, non un intervento per cercare puro consenso, trasformando i diritti in concessioni. Inoltre ci vuole una maggiore programmazione, guardare alla soluzioni dei problemi anche in un medio e lungo periodo, cosa che è mancata in questi anni. Bisogna
governare e non solo amministrare una città, ciò richiede uno sforzo un po’ diverso”. Stesso discorso per una
eventuale presenza di Italia
dei Valori? “Ripeto non abbiamo pregiudizi ma bisogna
lavorare sui programmi”. Per
la scelta del candidato dunque sareste disposti alle primarie? “Se si deciderà di scegliere il sindaco in maniera
partecipata, si faranno le primarie, di coalizione. Ritengo
comunque che le primarie siano uno strumento imperfetto da collaudare, non sempre il popolo di centro sinistra in questi anni ha partecipato alle scelte del candidato sindaco. Quello che è certo è che i temi e i programmi
dovranno essere pronti entro
la fine dell’anno, non ci dovranno quindi essere scelte
dell’ultimo minuto e questo
per garantire una compagine
seria e stabile”. Bellucci che
non risparmia critiche alla liste civiche: “Hanno secondo
noi smarrito il senso iniziale”
lancia già un amo nella società civile: “La nostra volontà è
di coinvolgere le forme più
virtuose della società, chi ha
le competenze, i giovani,
ospitandole in lista”. Cambiare passo, quindi garantire
i diritti, presentare i programmi in tempi non sospetti ed evitare i personalismi,
queste in sintesi le basi per
una coalizione compatta.
Prove tecniche in tal senso
del resto si sono già viste in
consiglio comunale, con il
gruppo dei Socialisti Uniti
per Gubbio: “Infatti, è una
volontà che parte da prima,
come forza politica in Consiglio abbiamo evitato azioni
da ‘solisti’ ma ci siamo mossi
come forza di minoranza unita riguardo a temi comuni”.
Quali le priorità per i Socialisti? “Se fossimo attualmente
al governo interverremmo
sul Puc 2 in maniera decisa.
Per quanto riguarda il futuro
credo che sia indispensabile
allargare la gamma degli strumenti della pubblica amministrazione, attraverso un ufficio con competenze specifiche per reperire fondi comunitari o comunque extra
Comune. Progettualità e parternship più che far quadrare i bilanci, la nuova sfida
per le amministrazioni è la
capacità di intercettare e fare in modo che arrivino sempre più risorse verso i propri
territori”.
Anna Maria Minelli
GIOVANI COMUNISTI Nominato il nuovo segretario. Classe 1993, frequenta il liceo scientifico “Mazzatinti”
Lorenzo Rossi: “I problemi della scuola al centro dei nostri programmi”
lasse 1993, frequenta il liceo
C
scientifico “Mazzatinti”: Lorenzo
Rossi è il nuovo segretario dei Giovani
Comunisti. Succede a Lorenzo Pruscini. “E’ da un paio d’anni che frequento
il circolo dei Giovani Comunisti spinto
più che altro da un senso di dovere civile”. In particolare le attenzioni si concentrano sul suo mondo, quello dell’istruzione: “Sto approfondendo i problemi che riguardano la scuola. I tagli al
personale, le classi sovraffollate proprio
al liceo, la necessità di reinserire nella
didattica programmi che portino alla co-
noscenza più diretta di alcuni momenti che hanno
fatto la storia come la Resistenza.
Ecco, sono temi
al centro della
mia attenzione,
che cercherò di
portare anche all’interno del circolo”. Quali gli obiettivi
prioritari dei Giovani Comunisti? “Abbiamo già sostentuo diverse battaglie a
fianco del circolo degli adulti, ad esem-
pio contro la privatizzazione dell’acqua.
Cercheremo di far rinascere una pubblicazione a carattere territoriale, L’Anguilla, che dovrebbe uscire il 9 ottobre,
giorno in cui si ricorda la morte di Che
Guevara. Non dimentico il sostegno
economico agli operai della Merloni
quando abbiamo partecipato alla manifestazione arancia metalmeccanica dove sono state vendute arance coltivate
su terreni confiscati ai mafiosi e il ricavato è andato proprio agli operai di Colle di Nocera. Insomma, lo spirito c’è”.
gui.gio.
04
Numeri
a confronto
giovedì 23 settembre 2010
l'Approfondimento
L’ANALISI Sotto la lente gli ultimi otto anni delle scuole superiori. Come sono cambiate le s
Il raddoppio del liceo
Sempre meno ragionieri
e l’arte che non tira
L
'inizio del nuovo secolo ha portato
cambiamenti sostanziali a livello sociale, grazie ai quali inevitabilmente si
è creata una realtà in continuo divenire, sia
per i massicci flussi migratori con i quali si
sono contraddistinti gli ultimi decenni, sia
per le diverse condizioni economiche delle
famiglie, che devono poi rapportarle alle
aspettative personali e dei propri figli. La sfera che maggiormente ha toccato con mano
questi è cambiamenti è quella della scuola,
che anche nel nostro territorio nel corso degli ultimi anni ha vissuto momenti di trasformazione piuttosto rilevanti. Concentrando
la nostra attenzione sugli istituti della scuola
secondaria di secondo grado della nostra città, balza subito all'occhio ad esempio come
dal 2003 ad oggi ci sia stata un una forbice
inversamente proporzionale tra gli indirizzi
dell'Istituto tecnico commerciale (passato
dai 344 studenti complessivi di sette anni fa
ai 170 di oggi a causa di una flessione quasi
inesorabile che ha segnato ogni anno un calo
degli alunni totali) e quelli del Liceo "Mazzatinti" (cresciuto dalle 481 unità del 2003 agli
853 alunni attuali): la trasformazione più rilevante infatti è stata proprio quella relativa
al liceo, che ha riscontrato la fiducia di molte
altre famiglie dopo l'attivazione dell'indirizzo scientifico all'inizio dell'anno scolastico
2006/2007 (furono subito 48 gli iscritti alle
classi prime), ma un incremento sostanziale
è arrivato anche dal classico che, a parte una
piccola flessione registrata quest'anno, è stato sempre scelto da tanti studenti del nostro
territorio con il picco massimo del settembre
del 2006, quando le matricole furono addirittura 91 con la conseguente composizione di
quattro classi prime. L'indirizzo pedagogico
(diventato delle scienze umane dopo l'ultima riforma ministeriale) ha mantenuto invece numeri costanti nel corso di questi sette
anni, con una crescita importante rilevata
proprio per l'anno scolastico da poco iniziato
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(39 iscritti e due classi prime formate), mentre un discorso a parte, naturalmente, merita
l'indirizzo artistico, attivo ufficialmente solo
da quest'anno e nato dall'accorpamento con
il vecchio Istituto Statale d'Arte. Un Istituto
Statale d'Arte che in questi sette anni aveva
conosciuto una certa flessione, passando dai
204 studenti complessivi del 2003 ai 175 del
2009, con un calo anche a livello di nuove
iscrizioni (dodici mesi fa furono 27 contro le
40 dell'anno precedente), che quest'anno
per l'indirizzo artistico del liceo "Mazzatinti"
si sono attestate a quota 19. Chi invece in
questo arco di tempo ha mantenuto sempre
dei numeri importanti è l'Itis "Cassata", che
negli ultimi cinque anni non è mai scesa sotto le 150 nuove iscrizioni, con il picco massimo registrato proprio quest'anno grazie alle
181 matricole che hanno scelto l'istituto di
via del Bottagnone, mentre a mantenere cifre stazionarie è stato l'Ipsia (da qualche anno parte integrante insieme all'Itc dell'Istitu-
SCUOLA S
ISTITUTI
2003/2004
2004/2005
ITIS
809
755
GATTAPONE
ITC
IPSIA
344
196
290
193
481
493
204
204
LICEO
TOTALE
PEDAGOCICO
CLASSICO
SCIENTIFICO
ARTISTICO *
ISTITUTO D'ARTE
* DAL 2010 -2011
tra parentesi il numero degli studenti delle prim
to di Istruzione Superiore "Gattapone"): il totale degli studenti infatti è rimasto sempre
intorno alle 200 unità, con il punto minimo
dell'anno scolastico 2007/2008 (171 alunni), e quello massimo dell'annata successiva
(207 scolari complessivi), anche se per questo anno scolastico da poco cominciato il nu-
l'Approfondimento
giovedì 23 settembre 2010
05
celte di studenti e famiglie. Il boom degli allievi stranieri
IL PROGETTO Distribuiti ai ragazzi del “Cassata” i materiali predisposti dai docenti
SECONDARIA DI SECONDO GRADO (EX SUPERIORI)
5
2005/2006
2006/2007
2007/2008
2008/2009
2009/2010
2010/2011
5
729
740 (157)
706 (160)
698 (167)
682 (151)
759 (181)
0
3
250
193
206 (30)
196 (42)
203 (41)
171 (41)
184 (45)
207 (47)
176 (34)
193 (46)
170 (32)
201 (27)
3
574
622 (165)
(26)
(91)
(48)
664 (152)
(29)
(68)
(55)
669 (139)
(34)
(53)
(34)
842 (161)
(25)
(61)
(75)
853 (177)
(39)
(56)
(63)
(19)
4
201
204 (27)
172 (34)
178 (40)
175 (27)
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mero delle matricole è sceso in maniera abbastanza rilevante a 27 unità (nei quattro anni precedenti invece i nuovi iscritti non erano mai scesi sotto i 40). In generale quindi, i
dati dicono che a riscontrare maggiormente
la fiducia degli studenti e delle famiglie sono
gli istituti che propongono una ampia gamma di indirizzi, come nel caso dell'Itis "Cassata", che presenta una offerta formativa
comprendente i settori agrario, biologico sanitario, elettronica e telecomunicazioni, informatico, linguistico - turistico aziendale,
meccanico, urbanistico - edilizio, e del Liceo
"Mazzatinti", all'interno del quale gli studenti possono scegliere tra gli indirizzi classico,
scientifico, scienze umane e artistico. E'
chiaro comunque che, analizzando il trend
di questi ultimi sette anni relativamente al
nostro territorio, l'aspetto di maggiore rilievo
riguarda la crescita del numero di alunni che
uscendo dalla scuola media scelgono la sfera
umanistico-letteraria rispetto a quella più
prettamente tecnica, fermo restando che
l'Itis "Cassata" rimane sempre uno degli istituti di riferimento della città.
Multietnicità
All'interno di questi cambiamenti generali
poi, non va dimenticato l'aspetto legato alla
presenza di ragazzi stranieri in classe, dovuta
ai forti flussi migratori (provenienti soprattutto dai Paesi dall'Europa dell'est) che han-
The Ford
diference
no interessato il territorio eugubino nel corso degli ultimi decenni. Sotto questo punto
di vista le scuole superiori della città hanno
conosciuto una vera e propria trasformazione, essendosi trovate a dover accogliere tanti
studenti arrivati da oltre confine che hanno
inevitabilmente generato dei cambiamenti a
livello di strutture e di didattica, portando
quindi anche la scuola all'interno della globalizzazione. Non bisogna dimenticare poi che
è stata proprio la massiccia presenza di questi alunni stranieri a mantenere più o meno
inalterato il numero complessivo dei ragazzi
che frequentano le scuole superiori eugubine, dando forma ad una sorta di bilanciamento nei confronti del trend demografico negativo che ha caratterizzato il nostro territorio
negli ultimi anni del secolo scorso e nei primi di quello appena cominciato, per il quale
nelle scuole cittadine era scesa in maniera
abbastanza rilevante la quota di studenti provenienti dalle nostre zone. Si tratta quindi di
una nuova sfida di grande importanza, che le
scuole eugubine hanno affrontato nel migliore dei modi con delle programmazioni mirate e soprattutto aperte all'interscambio con
culture diverse dalla nostra, puntando sempre, prima ancora che ai numeri in sé per sé,
alla completa formazione dello studente e
dell'individuo.
Lorenzo Billi
scorsa a 182 studenti dell'Istituto tecnico
"Cassata" i materiali di lavoro predisposti
dai docenti della rete Book in progress. Il
progetto, ha spiegato il dirigente scolastico
Carlo Chianelli, ha interessato 13 scuole in
tutta Italia. L'idea è partita da un istituto di
Brindisi. Unica scuola ad aver aderito in
Umbria è stata il "Cassata". Undici i libri
per 5 materie e rivolti alle prime classi: Italiano, Matematica, Storia, Chimica e
Scienza della Terra, materia per cui la scuola eugubina ha fatto da coordinatrice. "I docenti hanno lavorato - ha detto il preside mettendo assieme le loro diverse esperienze. In questo modo è stata anche valorizzata la loro professionalità. Ci siamo allineati
a quello che in Europa si fa da tempo, consentendo inoltre un risparmio non indifferente rispetto ai libri di testo". Un progetto
in divenire ha spiegato la professoressa Lucia Zoppis, il materiale consegnato riguarda la prima parte dell'insegnamento e verrà
poi completato entro dicembre. Lo studio
sarà coadiuvato dalla tecnologia, con l'ausilio dei mezzi informatici, non solo, genitori
e studenti a fine anno potranno esprimere
il loro giudizio. Una novità per la scuola ma
non troppo ha voluto sottolineare la professoressa che ha ricordato come già altri insegnanti in precedenza utilizzavano il metodo
delle dispense distribuendole agli studenti.
Ad avallare il progetto anche la sindaco Maria Cristina Ercoli che ha evidenziato l'impegno degli insegnanti a mettere a disposizione le proprie risorse conoscitive, con passione e dedizione anche in tempi molto difficili per la istituzione scuola.
La lettera di Granocchia
Chianelli ha poi reso nota una lettera inviata dall'assessore provinciale Giuliano Granocchia nella quale si sottolinea l'importanza della iniziativa. “Il progetto Book in progress realizzato dal ‘Cassata’ costituisce un'
ulteriore dimostrazione del valore aggiunto
in termini di impegno costante, di creatività, di professionalità con cui il ruolo educativo e formativo fondamentale dei dirigenti
scolastici e degli insegnanti arricchisce la
scuola pubblica della nostra Provincia e
dell'intero nostro Paese. I caratteri innovativi dell'iniziativa - ha aggiunto Granocchia
- assumono anche un alto valore sociale vi-
L’incontro al “Cassata”
sto il risparmio economico non trascurabile
per le famiglie nell'attuale, complesso e difficile momento di crisi. Senza ombra di
dubbio, questo progetto rappresenta bene
le potenzialità interne alla scuola pubblica
in termini di professionalità e di spirito di
servizio ed è la risposta migliore, una delle
tante in verità, a chi agisce per sminuire il
ruolo sociale dei docenti e per minare le
fondamenta della pubblica istruzione. La
qualità del lavoro portato avanti dai docenti
nella realizzazione di questo progetto è poi
certificata dall'approccio collaborativo e integrato che ha definito e qualificato i suoi
percorsi e che ha consentito la costruzione
di una rete fra istituti scolastici con uno
scambio proficuo di esperienze in linea con
quanto avviene nelle migliori e più innovative progettazioni realizzate nei Paesi dell'
Unione Europea che investono di più e meglio sulla scuola pubblica”.
Per la Regione invece è intervenuta Chiodini in rappresentanza dell'assessore Carla
Casciari. La Regione è al lavoro per il piano
triennale riguardante il diritto allo studio.
Tra le novità che l'ente avrebbe intenzione
di attivare ci sono i libri in comodato d'uso,
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06
giovedì 23 settembre 2010
Scuola
L’onorevole del Pdl Girlanda
e una veduta
del Palazzo dei Consoli
"Nel corso della sua ultima visita a Gubbio ho avuto modo
di sottoporre all'attenzione
del ministro Bondi la necessità di interventi di restauro e
conservazione per il Palazzo
dei Consoli. Pur condividendo l'esigenza di intervenire
per tutelare uno dei simboli
più noti di Gubbio nel mondo,
il ministro ha sottolineato la
necessità di una sinergia con
Regione, Provincia e Comune
per reperire la somma necessaria per i lavori". È quanto ha
affermato Rocco Girlanda, deputato eugubino del Pdl. "Il
ministro si è dimostrato estremamente ricettivo su questa
tematica, che interpreta la
sensibilità dell'intera città. Il
progetto di recupero e valorizzazione del palazzo ipotizza costi prossimi ai 4 milioni di euro, per il quale il ministero
non ha attualmente modo di
contribuire per intero. Da parte del ministro ho comunque
avuto l'assicurazione della disponibilità a trovare una forma per sostenere una percentuale importante dell'investimento complessivo, rimarcando al contempo la necessità di
coinvolgere in questa operazione sponsor con risorse adeguate per fare fronte alla bisogna; motivo per il quale mi impegnerò in prima persona. La
“Dal ministro assicurazioni per sostenere
un’alta percentuale dell'investimento”
BENI PUBBLICI Summit Girlanda-Bondi con l’obiettivo di tutelare e qualificare la struttura
Palazzo dei Consoli, servono quattro milioni di euro
Qualcosa si muove ma tutti devono fare la loro parte
disponibilità mostrata, pur
nell'attuale momento di crisi,
costituisce l'ennesimo esempio della vicinanza del Governo alla comunità eugubina. Rimango tuttavia perplesso, ma
non sorpreso, che per l'ennesima volta si torni a chiedere
l'attenzione del Governo non
essendo questa amministrazione evidentemente in grado
di dialogare con gli altri enti locali della nostra Regione, stante la particolare connotazione
politico-ideologica di isolamento che ha caratterizzato la
gestione della città in questi
ultimi anni. Anche per questo
motivo sarà necessario - ha
concluso Girlanda - in vista
delle prossime elezioni amministrative, collaborare per riportare la città sulla via della
normalizzazione, e annullare
l'anomalia politica che questa
amministrazione ha prodotto".
Sulla questione sono intervenuti la prosindaco Maria Cristina Ercoli e l’assessore Lucio Panfili: “Apprendiamo con
soddisfazione dell'interessamento del ministro Bondi sulla questione del Palazzo dei
Consoli e per questo ci faremo promotori di una ulteriore
Puliamo:
Senza sporcare
Senza pericoli
Senza salire sul tetto
modulazione dell'intervento
affinché, attraverso la realizzazione di stralci funzionali, si
possa mettere nella condizione utile il ministero dei Beni
culturali di erogare contributi
per stralci, di entità inferiore
ai 4 milioni previsti, ipotizzando la possibilità di intervenire
sulle facciate dell'edificio in
annualità successive". E poi
hanno aggiunto: "Un anno fa,
l'allora sindaco Goracci consegnò al ministro ai Beni culturali Bondi copia del progetto di
intervento di qualificazione di
Palazzo dei Consoli che indicava la cifra di 4 milioni di euro per un intervento globale
su facciate, infissi e strutture.
L'onorevole Girlanda, al quale riconosciamo l'impegno
che profonde nella ricerca di
finanziamenti per diverse iniziative e interventi nel nostro
territorio, è consapevole delle
difficoltà economiche in cui
versano gli enti locali. Al ministro Bondi e all’onorevole Girlanda ci permettiamo di sottolineare la valenza universale
di un complesso monumentale come il Palazzo dei Consoli
che comporta necessariamente l'attivazione di strumenti di
salvaguardia e conservazione
che coinvolgano il livello nazionale".
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Cronache
giovedì 23 settembre 2010
07
FOCUS La situazione del polo produttivo di Padule nelle parole di alcuni imprenditori
Zona industriale ancora da completare
Viabilità e servizi latitano da anni
I lotti assegnati della ex proprietà Salvati
dove nessuno ha ancora edificato
In alto l’incrocio principale della zona insutriale
Tra le altre esigenze
illuminazione
e sistema fognario
L
a zona industriale di
Padule è il più longevo polo produttivo del
comprensorio comunale. Vi
hanno sede storiche aziende
eugubine, alcune delle quali
sono così affermate sul mercato da aver acquisito nei decenni un prestigio e dimensioni tali da superare i confini locali e regionali umbri.
Tuttavia la zona industriale
avrebbe bisogno di essere riqualificata, partendo proprio dal miglioramento dei
servizi pubblici di base come
l'illuminazione, l'asfaltatura
delle strade, la toponomastica, il sistema fognario e la sicurezza. Ne abbiamo parlato
con alcuni imprenditori.
Stefano Battistelli, titolare della ditta Umbra
Pallets, lavora nella zona
industriale di Padule dal
1989: "I problemi che sopra
avete elencato sussistono fin
dai primi anni '70, all'epoca
le strade erano bianche e disseminate di grosse buche,
ogni titolare d'azienda doveva provvedere autonomamente all'istallazione del sistema elettrico d'illuminazione. Per fare soltanto un
esempio, la traversa interna
che costeggia la Sirio Ecologica è stata asfaltata dalla
Umbra Pallets, dalla Cvr,
dalla Redil e dalla lavanderia
Barbetti a proprie spese. Al
momento poi manca un'area
pubblica adibita ad ospitare
un bar, servizi igienici, l'edicola e una tavola calda. Da
questo punto di vista credo
sia necessario rivedere le destinazioni d'uso. Sarebbero
poi indispensabili moderne
vie di comunicazione, la ferrovia e strade a scorrimento
veloce che colleghino Gubbio con Perugia e Assisi.
Concludendo, debbo rendere atto all'attuale amministrazione comunale di aver
concesso agli imprenditori la
possibilità di costruire sui
nuovi lotti dell'ex proprietà
Salvati, il fatto che poi soltanto in pochi abbiano edificato su quei terreni potrebbe dipendere da una scarsa
vocazione all'imprenditoria.
Nell'epoca della globalizzazione, in cui arrivano dalla
Cina prodotti a basso costo,
non è affatto semplice mettersi a produrre qualcosa di
economicamente redditizio
a Gubbio".
Proseguiamo con le valutazioni espresse da uno dei titolari della ditta Redil, Luciano Bedini: "Da 32 anni lavoriamo nel settore dei
materiali edili, in questo lasso di tempo le problematiche della zona industriale di
Padule sono rimaste sostanzialmente le stesse. L'assenza di toponomastica e numerici civici, le buche lungo le
carreggiate e i chiusini difettosi, i lampioni dell'illuminazione privi di lampade o fulminati, inoltre provvediamo
autonomamente alla pulizia
di fronte l'ingresso dell'azienda. Negli ultimi anni abbiamo avuto serie difficoltà ad
espanderci sui nostri stessi
terreni, infatti avremmo dovuto cedere il 30% dell'area
dove volevamo edificare alla
pubblica amministrazione affinchè vi venissero realizzati
dei parcheggi. A Fossato di
Vico il comune concede agli
imprenditori le aree artigianali a prezzi stracciati".
I signori Santucci, padre
e figlio, proprietari della torrefazione Tre Ceri, denunciano di aver subito quattro furti dal 2002 ad oggi, i ladri cercavano moneta contante all'interno del capannone. "La zona industriale è
completamente lasciata all'
abbandono, manca una costruttiva dialettica con l'amministrazione comunale. È
molto difficile fare impresa a
Gubbio, le aree artigianali so-
no costose. Servirebbe maggiore attenzione per le aziende come la nostra che producono ricchezza, offrono lavoro e pagano migliaia di euro
di tasse. Gli autotrasportatori dovrebbero avere a propria
disposizione un'area dove poter usufruire perlomeno di
servizi igienici e di una tavola calda".
Concludiamo il reportage
con le considerazioni dell'imprenditore nel settore degli
autotrasporti Pasquale
Di Bacco: "I problemi da
risolvere nella zona industriale di Padule riguardano la segnaletica stradale, che a mio
avviso dovrebbe essere potenziata in modo tale che sia
più semplice individuare le
aziende. L'illuminazione,
che non sempre funziona, e
il manto stradale disseminato di buche, dal momento
che il catrame viene steso sopra la terra non battuta. Servono inoltre una mensa pubblica e un ufficio postale. Ritengo che nella nostra città
sia abbastanza difficile fare
impresa, a questo proposito
lancio la proposta di realizzazione di un progetto innovativo. L'approntamento di una
grande autorimessa per mezzi pesanti gestita da privati
consorziati tra loro. Il comu-
ne di Gubbio potrebbe mettere a disposizione i terreni
di proprietà, dietro pagamento di un canone di affitto.
Box, lavaggio e parcheggio
custodito, in modo tale da
occupare 5 o 10 concittadini. Così facendo si risolverebbe il problema legato alla
sosta dei mezzi pesanti, ve
ne sono centinaia nella nostra città, dando contemporaneamente un benefico impulso all'economia locale". I
terreni dell'ex proprietà Salvati sono stati assegnati anni
fa tramite bando pubblico,
tuttavia al momento sono un
numero esiguo gli imprenditori e i legittimi proprietari
che hanno deciso di edificare su quei lotti. Che in gran
parte rimangono inutilizzati
o adibiti per lo più a temporaneo deposito di materiali edili. Pertanto la parte nuova
della zona industriale di Padule non può dirsi completata per intero, la legge prevede inoltre che se entro cinque anni su quei terreni non
venga realizzata alcuna struttura l'amministrazione comunale torni automaticamente in possesso dei lotti.
La scadenza di tale termine
temporale sarebbe imminente.
Francesco Caparrucci
TOPONOMASTICA La proposta del gruppo di impegno civico “I Vicoli, la Città, il Futuro”: 201 firme a sostegno dell’iniziativa
on disperdere la memoria dei nomi
antichi delle piazze e strade eugubine. Il gruppo di impegno civico "I Vicoli, la
Città e il Futuro" propose qualche mese fa
all'amministrazione comunale di recuperare la memoria di alcuni vecchi nomi di vie
cittadine che nel divenire storico, a seguito
di atti e decisioni, furono cancellati. Oggi
quella proposta si avvale della sottoscrizione di 201 cittadini a conferma dell'interesse suscitato dalla ricerca del gruppo di impegno civico. "Questa scelta, che già il
Convegno di Gubbio sui centri storici-artistici del 1960 raccomandava, può essere
un atto che rafforza cultura e identità della
nostra città storica e nelle forme indicate
avrebbe la possibilità di coinvolgere professionalità e di essere realizzata senza disagi
e oneri per i cittadini", ha spiegato Bertolini del gruppo di impegno civico. Una proposta figlia della consapevolezza che i nomi delle antiche piazze e strade, sorti in
funzione della vita cittadina e comunque
N
Recuperare e valorizzare gli antichi
nomi di strade e piazze eugubine
in rapporto con le sue vicende, costituiscono un prezioso elemento per la rievocazione e spesso per le ricostruzioni storiche delle località cui i nomi stessi si riferiscono.
"Molti importanti centri storici lo hanno
fatto e con targhe gradevoli. Ho apprezzato
la soluzione di Bologna, quella di Venezia,
ma abbiamo visto in tante città antiche della Toscana, delle Marche, della Liguria
che la raccomandazione è stata accolta, talvolta come semplice aggiunta (già via
del...; o via del …) per non creare problemi
anagrafici alle famiglie. Gubbio no, ad eccezione che per qualche decisione singola.
Ricordiamo in particolare il ritorno al nome di Piazza Grande per la nostra piazza
pensile che unisce i due Palazzi e il cuore
architettonico eugubino e che aveva assunto il nome di Piazza della Signoria", ha aggiunto Bertolini specificando: "Ora chie-
diamo che venga accolta questa proposta
cinquanta anni dopo la raccomandazione
del Convegno e siano restituiti alcuni nomi
ricchi di fascino e di significati documentali, in aggiunta a quelli oggi ufficiali ad alcune strade della Gubbio storica, come avvio
sperimentale di una revisione più generale
della toponomastica cittadina. La nostra
proposta sui nomi delle vie da conservare si
basa sull'idea di un primo intervento sperimentale da realizzare con i seguenti atti e
criteri: individuare venti vie, cinque in ogni
quartiere, in cui aggiungere all'attuale nome un vecchio nome in uso nei catasti precedenti con la formulazione già via o Vicolo …". Ecco alcune casistiche che potrebbero concretizzarsi: corso Garibaldi già
Stradone di Sant'Antonio, via del Consoli
già Stradone di San Giuliano, via XX Settembre già via degli Uffici eccetera.
08
Cronache
giovedì 23 settembre 2010
STAGIONE VENATORIA L’impegno e i propositi di Enalcaccia nelle parole del presidente Pauselli
SANITÀ
La proposta arriva dal Comitato territoriale 1
“Il nostro mondo ha bisogno di due cose: unità d’intenti e informazione”
Il 118 a fianco della guardia medica
o nel perimetro della circonvallazione
Anche quest'anno i cacciatori dell'eugubino hanno consumato il primo giorno di caccia. Nell'ottica di una passione
che guarda sempre più all'etica venatoria piuttosto che alla quantità del carniere si inserisce l'attività della sezione
di Gubbio dell'Enalcaccia. Un'associazione giovane e dinamica che può vantare un trand di iscrizioni che si contrappone all'andamento nazionale in quanto negli ultimi anni il numero dei suoi
associati è in continuo aumento. Con il
presidente Gian Battista Pauselli abbia-
“L'attivazione del bando di
affidamento del servizio di
trasporto 118 indica in maniera inequivocabile che
nei prossimi mesi diverrà
realtà una postazione 118
in città. Fatto salvo l'impegno dell'Asl n. 1 di attivare
un'ambulanza H12 non
medicalizzata supportata
da un'auto medica per i casi che richiedono il medico, resta a oggi un'incognita: dove verrà dislocato il
punto di 118?”. E’ la sintesi
di quanto emerso nell’incontro indetto dal Comitato territoriale 1 in particolare incentrato sulla questione 118. I componenti del
Comitato ribadiscono la
proposta di far propria anche a Gubbio la buona pratica introdotta a Sassoferrato: “L'ambulanza si potrebbe dislocare a fianco della
guardia medica, con un'ottimizzazione sia sul piano
del personale che su quello
del materiale necessario
per le medicazioni. E' nostra ferma convinzione, in
ogni caso, che l'ambulanza
vada posizionata entro il perimetro della circonvallazione e ospitata in spazi di
proprietà pubblica, senza
arrivare all'assurdo di dover pagare canoni d'affitto
e spese aggiuntive. Chiediamo fin d'ora al direttore
generale dell'Asl n. 1, in attesa di avere fisicamente
l'ambulanza, di assumere
l'impegno di garantire la
massima informazione e
partecipazione rispetto all’inaugurazione della nuova postazione (con un incontro pubblico) e di assicurare che la qualità del
servizio, da sperimentare,
sarà sottoposta a verifica seria e pubblica già dopo 3 o
6 mesi dall'attivazione.
Chiediamo inoltre che sia
il sindaco, in quanto ufficiale sanitario, ad avere il
dovere di monitorare e di
attivarsi, affinché le garanzie richieste dai cittadini risultino effettive. E chiediamo al sindaco l'attivazione
della conferenza dei sindaci per discutere di queste
problematiche”. Inoltre, il
Comitato 1 ha deciso di
supportare la raccolta fondi attivata dall'associazione
"Crisalide" per l'acquisto
di nuovi macchinari meno
invasivi per la cura di malattie vescicali e ha deliberato
di attivarsi con tutti i mezzi
possibili per far sì che prenda avvio a breve un progetto di stimolazione cognitiva
degli anziani sani.
Pian d’Assino, si apre uno spiraglio
La realizzazione della Pian d'Assino è di nuovo oggetto di
ricorso depositato al Tar. La controversia ha per oggetto
l'atto di acclaramento di conferenza dei servizi del 4 marzo 2010. “La scorsa settimana il consiglio comunale ha deliberato una variante al progetto, con l'effetto, tra l'altro,
di ridurre l'impatto che l'arteria andrà ad esplicare sulle
proprietà di alcuni ricorrenti - ha fatto sapere il Comitato
per la 219 - a oggi pur non essendo formalmente pervenuta all'Anas la detta delibera, a rigor di logica si suppone
possa essere oggetto di trattativa con i ricorrenti. Di fatto
l'Anas ha concluso la fase di occupazione con immissione
nel possesso, il procedimento ora prevede l'attesa dichiarazione ‘di libertà’ delle aree oggetto di esproprio, quindi
la sottoscrizione del contratto con la ditta appaltatrice”.
mo approfondito questo momento dell'
attività venatoria, visto sia in chiave locale che nazionale. “Una corretta gestione della caccia deve - spiega Pauselli avere origine da un indirizzo chiaro fornito a livello di legislatura nazionale;
l'attuale tanto auspicata modifica della
legge nazionale sulla caccia si è limitata
a una sterile diatriba tra la demagogia
spicciola e il terrorismo ideologico del
mondo ambientalista e la scarsa capacità di chi dovrebbe difendere le nostre
idee. Nel 2010 dobbiamo ormai render-
ci conto che il mondo venatorio ha bisogno principalmente di due cose: unità
di intenti e informazione presso l'opinione pubblica. Si potrebbe allora iniziare a intervenire per migliorare molti
aspetti dell'attività venatoria. Sappiamo che la strada da fare è in salita ma
siamo coscienti di poter annoverare tra
le nostre fila persone spinte da una profonda passione e pronte a impegnarsi a
fondo per poter trascorrere nella natura
momenti indimenticabili, nel rispetto
dell'ambiente che ci circonda”.
LA QUESTIONE Storia infinita per avere semplici chiarimenti su una fattura
Telefona a Umbra Acque per due mesi
Impossibile contattare il numero verde
D
ue mesi prima di arrivare a una soluzione. E' la storia che
ci racconta Marco Rufoloni, cittadino residente a
Gubbio in via Tifernate
che, avendo necessità di
contattare Umbra Acque
relativamente a un chiarimento per una fattura ricevuta, ha cercato di mettersi
in contatto con l'azienda
che ha in affidamento la gestione provvisoria del servizio idrico integrato (acquedotto, fognature nere e miste e depurazione) in tutto
il territorio comunale eugubino. "Così come mi è stato
consigliato
dall'azienda
Umbra Acque, ho chiamato il numero verde,
l'800005543. E qui è cominciata una piccola lunga
odissea. I tentativi si sono
ripetuti per circa due mesi,
poi ho desistito. E' così che
qualche giorno fa, per avere
le necessarie spiegazioni,
sono stato costretto a contattare, ovviamente a mie
spese la sede legale di via
Benucci a Ponte San Giovanni dove, una dipenden-
La storia raccontata da Marco Rufoloni... e non è la prima!
te peraltro gentilissima e
per nulla sorpresa dalle mie
rimostranze mi ha detto…
'sapesse, lei non è certo il
primo…'. Quindi mi ha
spiegato dettagliatamente
la fattura in questione". Ma
la storia non si è esaurita
qui. Rufoloni per avere delucidazioni ulteriori ha chie-
sto di parlare con il dirigente superiore di Umbra Acque. "Alla domanda di…
'Posso parlare con il direttore?', mi è stato risposto che
era in riunione. Ma guarda
un po' mi son detto… Tutto questo per dire come occorra seguire un iter che definirlo articolato è poco anche per risolvere una questione magari sulla carta
semplicissima". Dunque
un altro caso si inserisce
nel panorama di episodi del
genere. Era il mese di luglio
quando un utente eugubino ci segnalò di aver trascorso diverse ore in più giornate al telefono prima che il
numero verde di Umbra Acqua rispondesse. E Rufoloni chiude con una battuta
tornando alle attese una volta chiamato il suddetto numero verde… "C'è un
aspetto positivo, le musiche che si è costretti ad
ascoltare quando si resta in
linea sono decisamente gradevoli, se non altro alleviano l'arrabbiatura che monta di volta in volta".
Guido Giovagnoli
Cronache
giovedì 23 settembre 2010
09
AIS GUBBIO Paolo Tamagnini ripercorre la storia del sodalizio
In venti anni oltre 400 sommelier
e la campagna del bere consapevole
“Partecipare allenostre
attività significa condividere
unpercorsodipassione”
A
ssieme a Paolo Tamagnini, uno dei soci
maggiormente attivi
dell'Asssociazione italiana
sommelier di Gubbio, ricostruiamo la storia dell'Ais
mettendo in particolare evidenza le tecniche utilizzate
in ambito locale per la produzione del vino e specificando
quelli che meglio esaltano i
sapori propri della cucina eugubina.
Tamagnini ci parli dell'Associazione italiana sommelier di Gubbio. "L'Ais è
presente e attiva nella nostra
città e nei comuni limitrofi
da oltre 20 anni, con una delegazione che ha formato
con i propri corsi professionali oltre 400 sommeliers,
molti dei quali partecipano
tuttora con entusiasmo all'attività associativa. Partecipare alle attività dell'Ais significa condividere un percorso
di passione per l'enogastronomia e per la cultura enologica". A suo modo di vedere com'è interpretato il "bere consapevole" in città?
"L'Associazione
italiana
sommelier è in prima linea
per quanto riguarda le tematiche di sensibilizzazione al
consumo moderato e consapevole delle bevande alcoliche. Normalmente, nel corso di una degustazione guidata, la quantità di vino servita
è molto limitata, equiparabile a circa un bicchiere. Il degustatore formato nei nostri
corsi impara ad apprezzare il
vino in tutti i suoi aspetti gustativi, sorseggiando dosi limitate e concentrandosi su
una valutazione qualitativa e
non certo su una stima quantitativa del consumo del prodotto". Cosa pensa di come si produce vino a Gubbio e di come si potrebbe
produrre? "Purtroppo la
produzione del vino in città è
riconducibile solo a una dimensione locale, spesso familiare. E' inutile negare
che Gubbio non è un distretto vitivinicolo regionale di riferimento, poiché le potenzialità del territorio e del clima consentirebbero una produzione interessante. Quello che manca è un supporto
di tipo economico, una scelta di investimento da parte
del mondo imprenditoriale.
Per quanto riguarda il come
si potrebbe produrre vino forse sarebbe più corretto rivolgere questa domanda ad un
enologo. Posso comunque
affermare che la ricetta vincente sia da individuare nella ricerca costante di una
produzione di qualità".
Qual è il suo parere riguardo l'apertura di una scuola, o di un centro specializzante per le professioni o
le arti ristorative, all'interno dei locali dell'ex ospedale in piazza Quaranta
Martiri?
"Non posso che essere d'accordo, al di là di ogni possibile considerazione sull'ubicazione di un centro di formazione (ovviamente alcuni
spazi dell'ex-ospedale, stante la sua strategica collocazione, costituirebbero una
sede ottimale). La tradizione
gastronomica eugubina è riconosciuta inconfutabilmente tra le migliori della nostra
regione, per storia, qualità
ed interpreti".
Quali sono i vini che secondo lei meglio valorizzano i piatti della tradizione
eugubina? "La tradizione
gastronomica locale si basa
essenzialmente su pietanze
che hanno come ingredienti
principali la carne, gli ortaggi, i prodotti della terra, spesso impreziositi dal re delle
nostre tavole: il tartufo. Non
è semplice abbinare il vino
con il tartufo, l'elevata carica
aromatica del tubero impone vini altrettanto complessi
e persistenti in termini gustoolfattivi. In questo caso i vini
bianchi aromatici sono preferibili ai rossi, troppo strutturati e dotati di tannino, una
componente che rafforzerebbe il retrogusto tendente all'
amarognolo del tartufo. Invece i piatti a base di carne (il
friccò su tutti) richiedono vini rossi, con moderata acidità, buona struttura e una sostenuta tannicità".
Alessio Gaggiotti
sommelier
Dal 2002 sulla scena con oltre trenta ragazzi
Sabrina Morena
e il musical per amico
al 2002 al 2010, otto
anni di semplice e geD
nuina passione. Sono
quelli che Sabrina Morena, cantante e regista, ha
dedicato e dedica al musical coinvolgendo giovani
e giovanissimi della nostra città. L'ultimo in ordine di tempo, il musical
"Forza venite gente" ospitato da una gremitissima
chiesa di San Domenico
supportato logisticamente dalla Confraternita
Santa Croce, ha regalato
ancora una volta, forti
emozioni: "Sognavo di
conquistare il palcoscenico ma le cose sono andate
diversamente. E oggi, i
musical che propongo,
rappresentano la mia gratificazione, un concentrato di emozioni che maturano una anno intero condivise con tanti ragazzi e
persone che credono in
quello che uno fa e ti sostengono. Non dimentico
il supporto di due ragazze,
abili coreografe, Fabrizia
Cicci e Angela Allegrucci, senza le quali sarebbe
impossibile completare il
lavoro. Basti pensare che
l'ultimo musical ha racchiuso 21 canzoni e altrettanti balletti, ciascuno
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con coreografie proprie".
Sabrina Morena quindi ci
parla dei musical: "Tranne 'Grease' nel 2004, tutti gli altri muovono da uno
sfondo a carattere religioso e sociale con in primo
piano il Natale, la Pasqua
e altri argomenti correlati". E poi dei ragazzi coinvolti, quelli che salgono
sulla scena: "Sono oltre
trenta compresi tra i 6 e i
20-21 anni. Con tutti c'è
un rapporto diretto, sa, io
sono molto impulsiva...
Alla fine siamo una grande famiglia, tante sono le
ore che passiamo insieme
durante l’anno anche con
chi lavora dietro le quinte". Sabrina Morena quindi conclude con i ringraziamenti: "Vanno a tutti
coloro che mi seguono,
mi sostengono. Penso ad
Andrea Brunetti e al suo
contributo negli allestimenti, a Sandro Bazzucchi, Rossana Damiani e
Fausto Matteucci. E' bello e dà stimoli a proseguire questo viaggio se trovi
gente vicina”. E allora la
passione prosegue. Intanto si sta pensando già di ripetere durante la stagione
invernale il musical "Forza venite gente".
Guido Giovagnoli
l'Associazione
giovedì 23 settembre 2010
L
a stagione 2010/2011 è ufficialmente iniziata (vittoria al
torneo di Matelica). A poco
meno di un mese dall'avvio del campionato di serie C regionale, il
Basket Gubbio è in via di sperimentalizzazione su più fronti. Le novità,
infatti, non interessano solo la prima
squadra o il settore giovanile ma anche la società e di conseguenza anche gli obiettivi da centrare quest'anno. Dopo l'addio alla presidenza di
Francesco Barbetti (che rimane comunque nel consiglio) e l'uscita del
vecchio consiglio direttivo, il Basket
Gubbio riparte da un nuovo progetto
che porta la firma del neo eletto presidente Fausto Marionni, accompagnato in questa avventura da alcuni
consiglieri storici per la società, come Cacciamani o Fanelli, e da altri
nuovi, come Santucci o Pierini. Tutti uniti e determinati per centrare
l'obiettivo di questa stagione: la costruzione di una squadra locale che
rappresenti il movimento giovanile e
sappia restituire un'identità eugubina al Basket Gubbio. "È un anno particolare - ci rivela il presidente Marionni - e sicuramente intenso. La
società è completamente rinnovata
rispetto al passato e così anche la prima squadra rispecchia pienamente
il cambiamento. Per il campionato
di serie C regionale, avremo volti
nuovi in campo dopo le partenze significative di giocatori del livello di
Tamagnini, Brighina e Petrosino.
Gran parte del roster titolare è cambiato ma non per questo peggiorato,
anzi al contrario sarà una stagione
molto più entusiasmante". Come ha
sottolineato il presidente, le cessioni
11
Nelle foto la squadra che ha vinto
il torneo di Matelica e coach Pierotti
Confermato coach Pierotti
I nuovi arrivati sono Tosti
Cardenas e Caldari
BASKET A pochi giorni dal via del campionato intervista al neo presidente Marionni
Roster made in Gubbio con tanti giovani
e una formazione Under 19 da valorizzare
sono state importanti e la campagna
acquisti ha visto pochi giocatori approdare in casa Basket Gubbio: "È
sicuramente vero - specifica Marionni - ma l'acquisto di pochi elementi
rientra in un importante e ambizioso
progetto societario: investire e puntare sui giovani del nostro vivaio. Per
questa stagione abbiamo fatto pochi
acquisti ma di qualità: primo fra tutti Cardenas che insieme a Tosti e
Caldari, dovrà portare l'esperienza,
l'abilità tecnica ed essere al servizio
della squadra per darle concretezza.
L'entusiasmo e il divertimento saranno portati dai giovani eugubini
dell'Under 19". Una squadra rinnovata in cui non mancano le facce eugubine: "Rispetto all'anno passato continua il presidente - rimangono
in rosa tre importanti giocatori, naturalmente eugubini, dai quali ci aspettiamo veramente tanto, ovvero Fiorucci, Brunetti e Cappannelli. Inol-
tre dovranno cercare di seguire i giovani dell'Under 19 in questo percorso, saranno il loro punto di riferimento". Un progetto ambizioso quello
della Basket Gubbio che rivela un
obiettivo altrettanto importante: fare un buon campionato con la volontà di raggiungere le posizioni valide
per partecipare nella stagione
2011/2012 al campionato interregionale Umbria-Marche. "Per perseguire i nostri intenti, non potevamo che
confermare coach Pierotti - sottolinea Marionni - che sarà affiancato
da Massimo Biagioli, allenatore dell’Under 19. I giovani approdati alla
prima squadra dovranno essere preparati ad affrontare un doppio impegno settimanale, la serie C e il campionato d'Eccellenza, che li catapulta in una dimensione agonistica. Ringrazio come sempre tutti gli sponsor,
tra cui le Cementerie Barbetti".
Sinergia con la Virtus
E ora la novità: le due società storiche eugubine (Basket Gubbio e Virtus) danno il via ad un’importante
collaborazione per poter potenziare
la realtà della pallacanestro eugubina che vede impegnati i giovani dell’Under 19 del Basket Gubbio nella
rosa della Virtus. La compagine della Virtus, guidata da coach Panfili,
parteciperà in questa stagione al
campionato di promozione FIP, permettendo al Basket Gubbio di effettuare per i suoi giovani il cosiddetto
"doppio tesseramento" e partecipare
alla serie C regionale.
La rosa
Roberto Bianconi, Gabriele Fofi, Andrea Lilli, Marco Bellucci, Rolando
Sannipoli, Cesare Sannipoli, Matteo Battistelli, Michele Riposati,
Francesco Damiani, Francesco Spogli, Andrea Menichetti, Giorgio Mariotti, Michele Minelli, Michele Manuali, Giacomo Benedetti, Paolo
Vannini, Luigi Pergamo, Marco Nicchi, Marco Nicchi, Gabriele Pandolfo, Riccardo Monacelli, Simone Mariani.
“Musica
in Irpinia”
QUI
Tutto esaurito al chiostro
dell’Abbazia di Loreto
Con Katia Ghigi
hanno suonato i migliori
violinisti del mondo
La nostra violinista
si è esibita
insieme
ad Agnese Gatto
al clavicembalo
luogo unico, una abbazia
chiusa al pubblico e che è
stata aperta solo per ospitare i concerti. In una rassegna che vede poi la partecipazione di musicisti del calibro di Aiman Mussakhajayeva, violinista di fama internazionale e Mischa Maisky tra i più grandi
violoncellisti del momento”. Tra gli altri musicisti ad
esibirsi anche i “Solisti del
San Carlo”. "La via della seta. Musica italiana del Seicento e del Settecento" il
concerto andato in scena
domenica mattina. Così come da programma, la prima
parte della giornata è stata
dedicata alla musica da camera, i pomeriggi della rassegna sono invece riservati
all'orchestra sinfonica."É
stato un concerto attraverso il quale si è potuto mettere in risalto la brillantezza,
l'agilità e il virtuosismo del
violino e caratterizzato anche dalla cantabilità della
Il violino di Katia Ghigi
conquista la via della seta
musica dell'epoca, con musiche di Corelli, Tartini, Veracini, Vivaldi e Frescobaldi". L'esibizione è stata molto apprezzata con la richiesta di bis e registrazioni dell'
evento, racconta la violinista. Sulle note di violino e
clavicembalo si è tornati a
rivivere l’atmosfera del Sei-
Spettacoli e Cultura
ALLA RIBALTA Straordinario successo insieme ad Agnese Gatto
giovedì 23 settembre 2010
ulla via della seta con
le note del violino di
Katia Ghigi. È stata
un successo la partecipazione della violinista eugubina
insieme ad Agnese Gatto al
clavicembalo, alla 28esima
edizione della rassegna internazionale "Musica in Irpinia". Un invito importante quello a partecipare alla
manifestazione che si sta
svolgendo nello scenario
del chiostro dell'Abbazia di
Loreto a Mercogliano in
Provincia di Avellino. Uno
degli appuntamenti, quello
di domenica 12 settembre,
ha visto protagoniste Katia
Ghigi e Agnese Gatto nel
prestigioso "Salone degli
Arazzi". "È stata una grande emozione - racconta Katia Ghigi - suonare in un
S
12
PAGINA
IL PERSONAGGIO
Gubbio
cento e del Settecento.
Una soddisfazione per la
violinista che si qualifica
sempre più come solista e
un ulteriore tassello ad una
carriera già costellata di importanti riconoscimenti.
Non solo, il concerto si è tenuto dopo poco più di un
mese dalla conclusione di
una riuscitissima edizione
del Gubbio Summer Festival del quale Ghigi è direttore artistico. Se suonare a
Gubbio rimane per la Ghigi
una grande emozione, la vetrina nazionale ha rappresentato una occasione importante. La partecipazione alla manifestazione in Ir-
pinia potrebbe essere inoltre un'esperienza foriera di
futuri progetti anche a livello internazionale. Intanto
per la Ghigi ci sono i prossimi appuntamenti in Toscana ad Alessandria e diversi
altri concerti che la vedranno ancora protagonista.
Anna Maria Minelli
E
' cominciata la settimana biblica
diocesana con un momento di preghiera che ha preceduto l'inaugurazione, in prima nazionale, della mostra
"Bibbia viva", curata dalle Edizioni San
Paolo. L'esposizione sarà ospitata fino
al 25 settembre presso il chiostro della
pace del convento di San Francesco.
Tra i presenti il vescovo Mario Ceccobelli che ha chiuso il momento di preghiera con la benedizione e il vescovo
emerito Pietro Bottaccioli insieme a
tanti fedeli. Si tratta di un "viaggio" nelle Sacre Scritture che tocca Antico e
Nuovo Testamento. Un percorso espositivo fatto di pannelli, di testi e di applicazioni multimediali consentirà, appunto, di avvicinarsi alla Bibbia e rendere il
testo più facilmente fruibile da tutti. Alla mostra si correlano momenti di approfondimento su alcuni temi specifici
che si concluderanno giovedì 23 settembre con l'incontro su "Bibbia e famiglia" a cura di Gilberto Gillini e Maria
Teresa Zattoni, una coppia di coniugi
che si occupa di pastorale familiare e
vocazionale e venerdì 24 settembre
quando il biblista e rettore del Pontificio seminario regionale umbro, monsignor Nazzareno Marconi proporrà la visione di alcuni frammenti di film dedicati alla Bibbia. Gli incontri si terranno
a partire dalle ore 20,45 nella sala con-
ferenze del convento di San Francesco.
Il concorso
La diocesi di Gubbio e il gruppo editoriale San Paolo, nel quadro delle iniziative promosse in occasione di questa
mostra, hanno indetto un concorso diocesano sul tema "Scopriamo la Bibbia",
con lo scopo di favorire l'incontro degli
alunni delle scuole primarie e secondarie di I e II grado della diocesi con aspetti particolari che il testo sacro pone all’attenzione di quanti vogliono entrare
nei grandi temi offerti dall'Antico e
Nuovo Testamento.
L’organo Morettini
Intanto un altro momento significativo
“Bibbia viva”, viaggio nelle Sacre Scritture
LA MOSTRA L’esposizione fino a sabato nel chiostro di San Francesco
13
PAGINA
Gubbio
è stato il concerto d’inaugurazione dell’organo Morettini 1833 sabato 18 con
la partecipazione della cappella musicale "Cantores Beati Ubaldi", con il soprano Sabrina Morena, il mezzosoprano
Susanna Avanzini, il tenore Gianfranco
Cerreto e il baritono Mauro Borgioni,
sotto la direzione di Renzo Menichetti.
Ricordiamo che l’organo è stato costruito da Angelo Morettini nel 1833 nella
Cattedrale, restaurato ora da Eugenio
Becchetti, Sandro Bazzucchi, Maria
Cristina Vinciarelli e dal maestro di cappella e organista del duomo eugubino,
Renzo Menichetti.
Guido Giovagnoli
Altro momento significativo
il concerto d’inaugurazione
dell’organo Morettini 1833
giovedì 23 settembre 2010
QUI
14
giovedì 23 settembre 2010
gli Scatti della Settimana
inviateci i vostri scatti saranno
pubblicati in questa rubrica
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Italia rimandata, al “Pietro Barbetti” sorride
la Francia di fronte ai vertici del calcio azzurro
Il pass per il mondiale del prossimo anno in Germania non è arrivato, ma quello di mercoledì 15
settembre è stato comunque un pomeriggio da ricordare per la città di Gubbio. Il “Pietro Barbetti”
infatti ha ospitato la nazionale azzurra femminile per la gara di ritorno del playoff di qualificazione
alla Coppa del Mondo del 2011, ma dopo lo 0-0 dell’andata le ragazze di Ghedin sono state battute
3-2 dalla Francia, rinviando così la possibilità di staccare il biglietto per la Germania all’ulteriore
playoff in programma ad Ottobre. Un vero peccato, se non altro per il fatto che le azzurre avevano
chiuso i primi 45 minuti in vantaggio 1-0 grazie ad una rete del capitano Panico (premiata prima
della gara per il suo record di 155 presenze in nazionale), purtroppo però nella ripresa le francesi
sono riuscite a ribaltare il risultato allungando poi sul 3-1, e per le azzurre, che nel finale hanno accorciato le distanze per il definitivo 2-3, non c’è stato più niente da fare. Non è bastata quindi nemmeno la spinta del caloroso pubblico del “Pietro Barbetti”, che ha accolto anche i massimi esponenti del calcio e dello sport nazionale: in tribuna erano presenti il presidente federale Giancarlo Abete, il vice Demetrio Albertini e il presidente del Coni Gianni Petrucci, vicino ai quali si sono seduti
naturalmente il sindaco Maria Cristina Ercoli e l’assessore allo sport Riccardo Farneti. Una giornata di grande prestigio quindi per la città di Gubbio, che ha ospitato nel migliore dei modi questo
importante evento internazionale alla presenza anche delle scuole del territorio.
foto Oreste Testa
16
giovedì 23 settembre 2010
Rubriche
Auguri a...
LO SAPEVATE CHE...
IL VITELLO D’ORO
Sono arrivate a cento
le presenze in serie A
di Massimiliano Grilli
Una prof speciale
Giovane romantico
sbaglia
aeroporto
un augurio
di buon compleanno
a una prof speciale
che ci fa sognare
l'arte e i colori del mondo
ad occhi aperti!
L'età non conta,
lo spirito sì. Auguri
per il 27 settembre da tutti!
Marta
auguroni
a Marta
che il 25 settembre
festeggia
il compleanno
Con affetto
dalle
colleghe
di lavoro
L’assistente di linea Massimiliano Grilli ha tagliato il
traguardo delle 100 presenze in serie A. Il prestigioso
“gettone” è arrivato domenica scorsa nella gara di campionato Palermo-Inter, con
la quale il guardalinee eugubino della Can di serie A e B
(già diventato anche “internazionale” con presenze importanti nelle varie competizioni calcistiche europee ai
massimi livelli), ha centrato
questo splendido obiettivo
per la sua carriera. Una grande soddisfazione quindi, prima di tutto a livello personale per aver dimostrato di essere uno dei migliori assistenti di linea del panorama
nazionale, ma in secondo
luogo anche per la sezione
Aia eugubina “Carlo Angeletti”, che può aggiungere così
alla propria “bacheca” un ulteriore riconoscimento di
grande valore che testimonia la bontà del lavoro svolto
nel corso di questi anni.
Parola di...
Gruppo Sul Puc 2 (ex ospedale di piazza 40
“Da tempo sono trascorsi i
consiliare Pdl Maritri):
termini entro i quali dovevano essere rese note le nuove valutazioni
dell’immobile così come l’accordo
tra l’amministrazione comunale e
Regione”.
Motivazione: giovane carrozziere eugubino volendo fare una
sorpresa alla fidanzata di ritorno da una vacanza, si reca a sua
insaputa all'aeroporto di Fiumicino. "Amore sono venuto a
prenderti, manda pure a casa le tue amiche che sto parcheggiando..." diceva al telefono. Passa mezz'ora al telefono per
mettersi d'accordo dove incontrarsi ma le descrizioni dei luoghi non combaciavano… "Sono fuori, sulla rotonda con in
mezzo un prato, è impossibile che non mi vedi!" ripeteva la ragazza… "Ma io non vedo rotonde a Fiumicino…" intimava
lui. "A Fiumicino? Ma io sono a Bolognaaa!!!" Così il nostro
simpatico eroe, nell'incredulità della fidanzata che si avviava
verso la stazione dei treni, riprendeva la via di casa tra rammarico e delusione ma non sapendo che avrebbe fatto l'ilarità goliardica degli amici del bar che incorniceranno l'impresa nella bacheca degli eventi improbabili.
Luigi Uccellani e Ada Procacci
auguri ai coniugi
Uccellani, genitori
dell'indimenticabile
Filippo, dai parrocchiani
di Madonna del Ponte
per i 60 anni di nozze
celebrate il 7 ottobre 1950
da don Ubaldo Uccellani
e da don Francesco
Santiprosperi
Beniamino Rughi
Il 18 settembre si è riunita l'assemblea del
Centro della Gioventù per eleggere il successore del presidente, recentemente defunto, Araldo Vispi. All'unanimità è stato nominato Beniamino Rughi.
“Da informazioni assunte presso gli
uffici competenti della Regione risulta che il ritardo dell'attivazione del
progetto è originato dalla difficoltà da
parte dell'amministrazione comunale di definire l'acquisto della porzione
di immobile del vecchio ospedale”.
Alessio Mischianti
Andrea
Smacchi
“Il Comune ha già effettuato due gare di evidenza pubblica per la cessione dell'edificio andate entrambe deserte, malgrado in sede di presentazione del progetto vi fosse stata l'adesione e la manifestazione di interesse di alcuni operatori della città”.
Mostra “Divina Commedia”
Maria Cristina
Ercoli
“Se atti ufficiali di nuova stima dell'immobile dell'ex ospedale, per i quali è
stata incaricata l'Agenzia del Territorio, non sono ancora stati portati all’attenzione del consiglio comunale è
perché ancora non sono ufficialmente pervenuti”.
Tifosi rossoblù
Maria Cristina
Ercoli II
“Si è svolto a Perugia il 7 settembre
un tavolo tecnico con tutti i soggetti
interessati. Il direttore del settore ambiente e infrastrutture della Regione
Luciano Tortoioli, ha detto che stanno arrivando a conclusione le valutazioni di nuova stima dell'immobile”.
Parcheggi
“Continua una fase esplorativa con
diversi soggetti privati, vecchi e nuovi, per acquisire espressioni di interesse a partecipare. Rimane ferma la
destinazione di parte della struttura a
finalità pubblica, pur nella definizione
ricettiva di alto e qualificante profilo”.
tantissimi
auguri a Martina
che il 29 settembre
festeggia
il suo compleanno
Con affetto
Donatella
e il resto
della famiglia
CHI SALE & CHI SCENDE
Gruppo consiiare Pd
e Socialisti
Maria Cristina
Ercoli III
Martina
Brian
che il 21 settembre
ha compiuto
3 anni
Tantissimi auguri
dai genitori
Ivan e Marta,
da zia Debora
e da tutti
i nonni
L’atleta della Gubbio Ciclismo Mocaiana
si è classificato al terzo posto nella gara riservata agli Juniores, il memorial “Mario
Casadei” disputatosi a Cesena. Bravo anche Lorenzo Calzuola, ottavo.
Dopo “Corriere della Sera” e “Sole 24 Ore”
anche “Famiglia Cristiana” parla della mostra "Divina Commedia a Palazzo-Dante alla
corte del Duca", allestita a Palazzo Ducale e
curata da 'unaluna' di Alessandro Sartori.
Domenica e Giuseppe
per i 60 anni
di matrimonio
e per un giorno
così speciale
tanti
affettuosi
auguri
da amici
e familiari
Prima del match col Verona il presidente
Fioriti ha premiato con una pergamena Matteo Tomassoni, Magda Migliarini e Giovanni
Cencetti per aver aderito per primi all’azionariato popolare “Il Gubbio è di chi lo ama”.
Nuove segnalazioni dicono di parcheggi in
via da Leonardo da Vinci riservati a mezzi
condotti da portatori d’handicap ma usati
spesso da non autorizzati che poi si recano all’ufficio postale della zona.
Straniero in manette
Viola quanto prescritto dall’autorità giudiziaria e viene nuovamente arrestato. La prima
volta per maltrattamenti in familgia, la seconda per non aver mantenuto la distanza
dalla casa coniugale così come imposto.
Matteo Allegrucci
tanti auguri
al piccolo
Matteo Allegrucci
che il 22 settembre
ha soffiato
sulla sua prima candelina
Con affetto da babbo
Michele, da mamma
Federica e dai nonni
inviaci i tuoi auguri a: [email protected]
Appuntamenti
CORSI
Iscrizioni fine settembre
Latino e Greco
All'insegna del motto "Il Latino fa bene
a tutti, il Greco a… molti", anche
quest'anno presso la sede centrale dell’Istituto d'istruzione superiore "Mazzatinti" si terranno corsi pomeridiani di latino e greco, aperti a chiunque voglia
parteciparvi oltre che agli studenti della scuola, sulla base del Metodo Natura
introdotto in Italia dal prof Luigi Miraglia. I corsi, di primo, secondo e terzo livello sia per il latino che per il greco, saranno tenuti, in giorni e orari da stabilire dopo la chiusura delle iscrizioni (entro il mese di settembre), dai professori
Filippo Mario Stirati, Maria Anita Rosati, Valeria Becchetti, Nicoletta Maurizi, Maddalena Meniconi, in collaborazione con i docenti che attuano questa
metodologia negli indirizzi classico,
scientifico e delle scienze umane. Per
informazioni e iscrizioni: dottoressa Anna Maria Monacelli (075/9220093
075/9273750).
IL RESTAURO
Sabato 25 settembre
Lions Club Piazza Grande
Alle ore 16,00 di sabato 25 settembre
verrà riconsegnata alla città l'edicola votiva dell'Abbondanza in via del Camignano, restaurata a cura del Lions Club
Piazza Grande alla presenza della prosindaco Maria Cristina Ercoli. Seguirà
alle ore 16,30 un convegno presso la casa di Sant'Ubaldo al quale interverranno come relatori Ettore Sannipoli,
Francesco Mariucci e Loredana Ferranti.
L'INAUGURAZIONE
Giovedì 23 settembre
Videosorveglianza
Si terrà giovedì 23 settembre alle ore
18,00, con appuntamento al bar "Don
Navarro", l'inaugurazione dell'impianto di videosorveglianza al parcheggio ex
Seminario, realizzato sulla base del progetto proposto dal Comitato n. 1 col
supporto del settore Servizi pubblici
manutentivi e ambiente del Comune.
Sarà presente, tra gli altri, per l'amministrazione comunale l'assessore Riccardo Farneti.
PISCINA
Lunedì 27 settembre
Apertura invernale
Riapre lunedì 27 settembre la piscina
comunale. Questa l'offerta di Polisport: corsi di scuola nuoto per ragazzi
ed adulti, aquafitness (aquagym e water trekking), lezioni individuali con didattica personalizzata, nuoto libero,
nuoto agonistico, nuoto master, acqua
dolce gestanti, corsi benessere terza
età. Gli orari di apertura della segreteria per le iscrizioni sono tutti i giorni
dalla ore 8,45 alle 13 e dalle ore 16,30
alle 19,30.
JUVENTUS
Sabato 25 settembre
Accendi una stella...
Il tuo nome nel nuovo stadio della Juventus. Cinquanta campioni … e tu
con loro. Il grande progetto bianconero
arriva in Umbria, Francesco Spaziani lo
illustrerà sabato 25 settembre nel corso
di una conferenza stampa che si svolgerà a Perugia (in Provincia durante la tarda mattinata) alla quale parteciperà
Gianni Filippini, l'ideatore e il regista
del progetto sposato dalla Juventus.
Presenti inoltre i presidenti di tutti i
club bianconeri dell'Umbria.
ARTE
Fino al 30 settembre
Toni Bellucci
C'è anche l'eugubino Toni Bellucci tra
gli artisti che partecipano all'evento organizzato in occasione di "Arte Libro
Bologna 2010 - Festival Libro D'Arte"
al Centro Documentazione Donna Santa Cristina, l'installazione di libro
giovedì 23 settembre 2010
d'artista "Indomita verba in calco labile" dal 23 al 30 settembre. L'ideatrice
del progetto, Angela Marchionni, fin
dal 2007, all'invito del Centro Donne
di esporre la propria opera, rilancia col
progetto di una installazione multipla e
corale, chiedendo agli artisti il lavoro
per un libretto collettivo che riveli la
forza irrinunciabile del pensiero femminile. Per il "Quartetto delle virtù indomestiche" gli artisti hanno ricevuto, come traccia di lavoro, testo poetico e richiesta di materia per "Sul filo. Ensemble" nel quale ritroviamo Bellucci.
Ogni artista, oltre il testo, ha ricevuto
un rocchetto di filo per realizzare la pagina formato 40x40 dell'intero libro
concerto.
LA MOSTRA
Sabato 25 settembre
Giuliano Benelli
"La scrittura memoria collettiva dell’umanità". E' il tema della mostra promossa dal circolo Anspi di Ponte d'Assi
affiliato al Museo dello sviluppo scientifico e tecnologico, curata dal delegato
alla cultura Giuliano Benelli. Sarà ospitata dalle sale espositive (piano terra) di
palazzo Pretorio da sabato 25 settembre (inaugurazione alle ore 11,30) a domenica 17 ottobre con il patrocinio del
Comune e della Provincia. Questi gli
orari per visitare la mostra: tutti i giorni
escluso il lunedì dalle ore 9,00 alle
13,00 e dalle 16,00 alle 19,00.
CINEMA
Fino al 20 ottobre
Cineclub 22
E’ partita la nuova programmazione della rassegna cinematografica del mercoledì "Apericinema". L'iniziativa si svolge al cinema Astra, ed è ideata e organizzata da Cineclub 22 con Fusion
Cafè. Stessa formula vincente degli anni passati: 7 euro aperitivo+cinema; 10
euro cena+cinema. I film saranno proiettati alle ore 17,30 e alle ore 21.30;
l'aperitivo al Fusion Cafè sarà disponibile dalle ore 19,30. Di seguito il programma: 29 settembre: Bright Star, 6
ottobre: Il profeta, 13 ottobre: Affetti e
dispetti, 20 ottobre: Urlo.
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Sott’occhio
Sabato 2 ottobre a Madonna del Ponte
UnapiazzaperdonGiovanniDani
Una piazza intitolata a don Giovanni Dani. Sabato 2 ottobre a
partire dalle ore
15,00 la piazza
ubicata nella
parrocchia di
Madonna del
Ponte in via Veronese sarà dedicata al sacerdote nato nel 1912
a Montegrosso
(Imperia). Ma la sua storia è legata a doppio filo con
la nostra città. Don Giovanni passò a Gubbio un anno come novizio a San Secondo nel 1930 e nel 1938
diventò sacerdote. Dal 1946 ha vissuto a Gubbio nella canonica di San Secondo fino alla morte; è stato
maestro dei novizi, ha fondato il gruppo degli scout a
San Secondo, ha partecipato a molte attività socioassistenziali sul territorio, accogliendo, sempre a
San Secondo, l'asilo. Importante il suo sostegno alle
famiglie povere e ai malati. Dal 1952 al 1955 fu parroco a Petazzano e cappellano nel quartiere di Valderchia; dal 1958 al 1961 diventò parroco a San Secondo, poi ancora maestro dei novizi. Morì il 10 luglio 1964 affetto da tumore e venne sepolto nella
cappella dei Canonici Regolari. Tra le altre cose è
stato assistente spirituale dei gruppi di Azione cattolica. Significativa, nel giorno del suo funerale, una
frase dell'allora vescovo Beniamino Ubaldi: "Tutti a
Gubbio conoscevano, apprezzavano e amavano questo santo sacerdote". E così sabato 2 ottobre gli verrà
dedicata la piazza di via Veronese. Piazza che è stata
realizzata dai volontari del circolo Anspi di Madonna
del Ponte con il supporto degli abitanti della zona e il
contributo del Comune. La nuova area che forma un
tutt'uno con il campetto Anspi, acquista il titolo di:
"piazza don Giovanni Dani (1912 - 1964)". Ricco il
programma della giornata: sarà presente la banda
musicale di Madonna del Ponte e dopo il saluto introduttivo del presidente del Circolo Anspi Fabio Ercoli, si procederà allo scoprimento della targa con il
nuovo titolo della piazza. Seguiranno gli interventi
delle autorità politiche e religiose, oltre a quello, particolarmente atteso, di un nipote di don Giovanni
Dani. Un rinfresco offerto dai volontari dell'Anspi
concluderà la giornata.
L’oroscopo della settimana
Supplemento settimanale al numero 226 del
DIRETTORE RESPONSABILE
DUCCIO RUGANI
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Galeati Perugia Industrie Grafiche s.r.l. - Perugia - Via Pievaiola 166 F-2
Registrazione Tribunale di Siena n. 574 del 29.01.1993
Iscrizione Registro Operatori di Comunicazione (ROC) n. 4635
Situazione di armonia di coppia
per quasi tutti voi, specie se siete
nati in aprile. Rapporti erotici coinvolgenti e appassionanti. Se siete
di marzo, possibili contrarietà col
partner dovute a incomprensioni.
Se il vostro rapporto di coppia ha delle criticità, queste potrebbero evidenziarsi ancora di più in questi giorni.
Se le cose col partner funzionano,
emergeranno malumori da tenere
sotto controllo.
Momento di chiusura in voi stessi e
difficoltà a esprimere i sentimenti.
Eppure, a volte, parlare e confrontarvi sui problemi può aiutare a
comprendersi meglio e a risolvere i
problemi complessi.
Vita amorosa travolgente. Sarete
presi dal fuoco della passione,
pronti ad accontentare il partner in
tutto e per tutto con slancio e sensualità. Se avete il cuore libero, vi
aspettano incontri frizzanti.
Settore che funziona ad alti e bassi a
causa di Marte e Venere contrari che
insinuano dubbi e vi rendono gelosi
e possessivi. Si prospettano piccole
bufere di coppia. Contenete la stizza
e la prepotenza.
Espansivi ed esuberanti più del vostro solito, sarete irresistibili. Vi
aspettano giorni felici, di intima e
complice sintonia con la persona
amata, travolti dal vortice amoroso. Nuovi amori per i single.
I buoni propositi vi accompagnano
solo fino a lunedì sera, poi l'emotività prende il sopravvento e riverserete tutte le vostre emozioni sulla
persona amata. Il che potrebbe
non essere un male, questa volta.
Erotismo a gogò con il favore di Venere e Marte: le lenzuola (o altri luoghi meno convenzionali, da voi prediletti) si faranno bollenti! Ma se non
volete fermarvi solo al sesso, l'amore è dietro l'angolo.
"Per alcuni di voi è arrivato il tempo di mettere la ""testa a posto"".
Lasciato da parte il ruolo da seduttori impenitenti, vi coglie un'improvvisa (o forse non tanto improvvisa) voglia di casa e coppia. "
Uno dei settori con bilancio positivo è quello della vita sentimentale
ed erotica, che questa settimana
non prevede pause: nottate mozzafiato, pause pranzo incandescenti,
magari tra una riunione e l'altra.
Non siete inclini alla gelosia eppure
qualche punzecchiatura da parte del
partner potrebbe farvi girare la mosca al naso! Mantenete l'aplomb e
fate finta che la cosa non vi tocchi:
sarà la strategia vincente.
Ottime possibilità di nuove conquiste o di un recupero in veste passionale della vostra storia consolidata: preparate champagne e aragoste per sostenere le vostre notti
romantiche e infuocate.
18
giovedì 23 settembre 2010
Lettere al Direttore
SIRIO ECOLOGICA 1
SIRIO ECOLOGICA 2
Situazione grave
Urge risposta
La Regione sta facendo
quanto è di competenza
La situazione della Sirio è sempre più grave e
sta inesorabilmente indirizzandosi verso lo
scenario da me prospettato nel corso del
consiglio comunale aperto a Gubbio nel
2008. L’amministrazione comunale, oltre a
cavalcare ideologicamente la vicenda, non
ha saputo mettere in atto soluzioni concrete
per risolvere la situazione. Nello specifico,
non ho ancora ricevuto risposta sulla
disponibilità
dell’amministrazione
comunale di rilasciare autorizzazioni per la
realizzazione di impianti produttivi destinati
a fare della Sirio non solo un mero operatore
commerciale non in grado di competere con
gli altri operatori del settore. Abbiamo
assistito addirittura a posizioni meramente
speculative da parte dell’assessore regionale
Gianluca Rossi, con le quali ha provato ad
addossare la responsabilità alle manovre
economiche del Governo sin dal momento
del suo insediamento a palazzo Donini.
Dalla Regione ci saremmo invece aspettati
interventi a sostegno, magari attraverso
Sviluppumbria, spesso invece protagonista
di inutili elargizioni a pioggia, che è invece
rimasta insensibile malgrado la presenza
eugubina del suo presidente (Calogero
Alessi, ndr), che taluni hanno addirittura
ipotizzato come candidato alla poltrona di
sindaco. Urge quindi una risposta che,
seppur tardiva, potrebbe salvare invece la
Sirio ed i suoi dipendenti, che affronti
questioni legate allo sviluppo economico
dell’azienda ed al supporto delle istituzioni
affinchè possa ripartire in maniera
concorrenziale. Interventi che devono
essere complementari ai tavoli tecnici o
istituzionali, perchè prioritari e direttamente
connessi alla salvaguardia dei posti di lavoro.
Rocco Girlanda (onorevole Pdl)
Non possiamo che apprezzare la
sollecitudine con cui l’onorevole Girlanda
mostra di impegnarsi per la soluzione della
crisi alla Sirio Ecologica, ma vorremmo
rassicurarlo sul fatto che la Regione sta
facendo e farà quanto è di propria
competenza per la salvaguardia dei posti di
lavoro e la ripresa produttiva dell’azienda.
All’onorevole Girlanda forse sfugge un
passaggio fondamentale nell’iter che, noi
tutti auspichiamo, dovrà portare a una
soluzione positiva della vertenza: non è
ancora stata definita l’assegnazione del
contratto di affitto, poiché è ancora al vaglio
della curatela fallimentare l’ipotesi di piano
industriale dell’impresa che ha presentato
manifestazione d’interesse al bando.
L’ultima parola spetterà poi al giudice
delegato. Solo dopo l’assegnazione, la
Regione potrà attivare un confronto diretto
con l’impresa e individuare gli interventi di
sostegno necessari. Una posizione che è ben
chiara alla stessa impresa interessata e,
questo francamente ci preme di più, ai
lavoratori. Perchè alle facili promesse e ai
proclami, da sempre preferiamo la
concretezza dell’impegno e delle azioni.
Infine all’onorevole Girlanda vorrei dire che,
è vero, al Governo nazionale attribuiamo
molte responsabilità, ma non certo per la
situazione di crisi della Sirio Ecologica. E al
suo impegno per l’azienda eugubina, a fianco
delle istituzioni e dei sindacati, vorremmo
che unisse la sollecitazione al presidente del
Consiglio dei ministri affinchè provveda alla
nomina del ministro allo Sviluppo
economico.
Gianluca Rossi (assessore regionale)
SIRIO ECOLOGICA 3
Non mescoliamo le acque
Le risposte per la soluzione della crisi della
Sirio non vanno trovate mescolando le acque
e facendo finta di non capire, dal momento
che la mia sollecitazione prende le mosse da
un appunto che sollevai all’amministrazione
comunale e regionale ancora nel 2008,
quando la Sirio non era ancora fallita e già si
prospettavano problemi legati alla
competitività dell’azienda, che la politica
degli enti locali non le consentivano di avere.
Lo stato attuale è figlio di incapacità
politiche e gestionali degli ultimi anni, che
hanno certificato l’inadeguatezza della
classe dirigente locale. In questo senso
mancano ancora quelle risposte che sono
alla base della sostenibilità di un piano
industriale da parte di qualsiasi azienda
acquirente che, ha portato all’attuale
situazione di disinteresse per un’azienda che
costituiva una risorsa di primo piano per il
nostro territorio. Su due questioni, tuttavia,
attendiamo ancora risposte: quali progetti
finanziari saranno attivati da parte di
Sviluppumbria, se lo saranno, e se il
Comune intende autorizzare nuovi impianti
e, in caso affermativo, di che tipo. Dal 7
luglio, data nella quale c’è stata
l’aggiudicazione del bando, si sono
susseguiti tavoli su tavoli, che non hanno
fatto altro che procrastinare una situazione
che dura da due anni e mezzo. Peraltro, caso
unico a livello nazionale, la Sirio è stata
l’unica azienda del settore dei rifiuti a fallire,
per quanto non a causa dell’assessore Rossi.
A fronte di ciò, la cui analisi poteva
prevenire la degenerazione attuale, sono
scarsamente convincenti le accuse rivolte al
Governo di aver ridotto le risorse destinate
alle casse regionali, altrimenti destinate al
pagamento delle mensilità di cassa
integrazione a seguito dell’ultima manovra
economica.
Rocco Girlanda (onorevole Pdl)
SIRIO ECOLOGICA 4
Nessuna responsabilità
dell’amministrazione
Va ricordato che la Sirio operava in un
settore, quello dei rifiuti, dove certamente
non si può parlare di crisi né economica né
occupazionale; pertanto, in merito alle
conduzione dell’impresa, non si possono
attribuire responsabilità alle istituzioni
pubbliche o all'amministrazione comunale
ma semmai ai soggetti privati che hanno
gestito o non hanno saputo gestire tale
azienda. Questo non va mai dimenticato!
Naturalmente quello che più conta è non
fare calare l’attenzione su una situazione che
merita di essere risolta. Nell’interesse
prioritario dei lavoratori.
Maria Cristina Ercoli (sindaco)
Graziano Cappannelli (assessore)
Economia
Al centro “La Contessa” la nuova avventura di Giglio
Giglio abbigliamento si è fatto in due: al centro La Contessa è stato di recente inaugurato il nuovo negozio di abbigliamento maschile, mentre l'altro in via Michelangelo rimane dedicato esclusivamente all'abbigliamento femminile. I fratelli Giglio iniziano così una nuova avventura con
grande entusiasmo e dedizione. Il negozio ubicato presso il
centro La Contessa è frutto di un'esperienza maturata negli anni per un contenitore moda all'avanguardia e ricco di
novità. Giglio abbigliamento nasce 25 anni fa da una gestione famigliare, con abbigliamento pronto moda che si è
progressivamente evoluto in marchi specializzati nel target
giovanile. Con l'evoluzione del mercato era dunque necessario ampliare gli spazi per garantire ai clienti maggiore assortimento. Riportiamo di seguito una celebre frase di Antony Morato suggeritaci dallo stesso Andrea Giglio: "Io conosco una sola passione, anzi, un'ossessione, la moda".
Una sorta di compendio dello spirito e dei sentimenti che
hanno contraddistinto i fratelli Giglio durante questi 25
anni di attività nei settori dell'abbigliamento uomo e donna.
Enpa
Cucciolone
cerca
famiglia
“Questo dolce cucciolone è stato trovato abbandonato e ferito”, hanno fatto
sapere dall’Enpa (Ente protezione animale) aggiungendo: “Le sue condizioni di salute sono molto gravi, perché
ha la spina dorsale rotta e le zampe dietro paralizzate. Stiamo cercando un vero amante degli animali che voglia
adottarlo e curarlo, per permettergli di
vivere”. Per tutte le informazioni chiamare l'Enpa al numero 3479831270
o rivolgersi al canile comprensoriale
dove il cucciolone è attualmente ricoverato.
Goracci sul gasdotto
“Opera che produce danni
e nessun vantaggio”
“Si tratta di un'opera che, qualora realizzata, produrrebbe indiscutibilmente solo danni e nessun vantaggio in un'area
del territorio dell'Umbria che va dai Sibillini all'Alto Tevere”. Lo ha afferma il
consigliere regionale di Prc Goracci, dopo aver partecipato all'iniziativa organizzata dal Comune di L'Aquila per discutere in merito al progetto della Snam Rete Gas per la realizzazione del metanodotto Rete Adriatica. "All'incontro - erano presenti rappresentanti della Regione
Marche, di Province e Comuni: il mio
intervento ha contribuito alla ricerca di
un punto di sintesi e di caduta che verrà
proposto in tutte le sedi istituzionali territoriali per l'approvazione da parte dei
relativi consigli". Il consigliere regionale
ha ricordato "di aver già presentato nelle
scorse settimane una interrogazione tendente a spingere la Regione Umbria a opporsi a questo tipo di progetto: sulla questione si sono già soffermate molte attenzioni, sia da parte delle amministrazioni
i cui territori sono interessati dall'opera,
sia da parte di comitati cittadini, che vedono nella realizzazione dell'impianto
un danno sotto i profili turistico, paesaggistico e ambientale ed un pericolo a
causa dell'elevato rischio sismico e idrogeologico di molte aree attraversate, peraltro senza alcun beneficio, trattandosi
di mero passaggio e non di fornitura di
gas". Sulla questione è intervenuto anche il consigliere provinciale di Prc Baldelli: “L'incontro aquilano dovrà essere
il primo di una serie di iniziative volte a
coordinare la lotta degli enti locali coinvolti contro questa opera mostruosa, inutile e dannosa al tempo stesso”.
Per le lettere e gli auguri scrivete a: Qui Gubbio - 06024 Gubbio (PG) - via Perugina, sn e-mail: [email protected]
20
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Sport
1ª DIVISIONE
Il gol dell’ex
dell’argentino Gomez
per il momentaneo
pareggio
dei rossoblù
Capitan Sandreani
segna il bellissimo
gol del raddoppio
contro il Verona
(Foto Photo Studio)
Un ex
ad Alessandria
M
antenere la stessa
mentalità messa
in campo domenica scorsa nella splendida vittoria contro il Verona. E'
questo che chiede alla squadra il tecnico Torrente in vista della difficile trasferta di
Alessandria, alla quale i rossoblù arrivano con il vento in
poppa dopo l'ottima prestazione sfoderata di fronte alla
corazzata scaligera. Nonostante lo svantaggio iniziale,
il Gubbio non ha perso la
bussola ribaltando il risultato con carattere e qualità,
mettendo in crisi la retroguardia ospite con la velocità
di Gomez, Galano e Donnarumma, e anche ad Alessandria servirà tanta attenzione
e soprattutto la determinazione giusta per portare a ca-
L’INTERVISTA La sfida vista dal diesse bianconero Nario Cardini
“Rossoblù costruiti bene,
sarà molto dura per noi”
sa il risultato. Non sarà facile, ma il direttore sportivo
dei piemontesi Nario Cardini, vecchia conoscenza rossoblù per i suoi trascorsi come diesse nella stagione
2006/07, sa che anche per
l'Alessandria ci sarà da soffrire. "Credo che il Gubbio stia
facendo bene - spiega Cardini - e la vittoria sul Verona lo
dimostra ampiamente. Va
detto però che già contro
Sud Tirol e Ravenna i rossoblù avevano fatto vedere ottime cose, per cui domenica
sarà una partita difficile.
Chiaramente cercheremo di
cancellare la sconfitta di Pagani, a mio avviso assolutamente immeritata, ma contro un Gubbio così tosto ser-
virà una prestazione di alto livello". La società rossoblù
merita un plauso per come
ha operato in estate. "L'aver
inserito nell'organico dei giovani di spessore è sicuramente un grande merito che va riconosciuto ai dirigenti del
Gubbio, e sono convinto che
questa formula sia quella
giusta per fare calcio come si
deve e ottenere i risultati sperati. Noi purtroppo da questo punto di vista abbiamo
potuto fare poco, perché a
causa dei problemi societari
la priorità è stata quella di
evitare il fallimento, e inevitabilmente siamo stati costretti a lavorare in fretta nella seconda parte del mercato". L'obiettivo primario dell'
Alessandria quindi è quello
di mantenere la categoria.
"Visti i problemi attraversati
dalla società, credo che il nostro primo pensiero debba
essere rivolto alla salvezza,
sperando che possa essere
centrata il prima possibile.
Poi, se saremo bravi a riuscirci, il prossimo anno si potrà
pensare di alzare un po' il ti-
ro e provare a essere protagonisti". Di sicuro quest'anno
c'è grande equilibrio. "Me lo
aspettavo, perché le 21 società fallite hanno tolto dal
campionato delle squadre
che avrebbero fatto fatica a
essere competitive, mentre
adesso ci sono soltanto società sane che hanno costruito
bene le rispettive rose. Ogni
a
LA CLASSIFICA
5 GIORNATA
SPAL
PAGANESE
LUMEZZANE
SORRENTO
ALESSANDRIA
REGGIANA
PERGOCREMA
CREMONESE
SALERNITANA
PAVIA
GUBBIO
RAVENNA
COMO
SPEZIA
MONZA
SUDTIROL
HELLAS VERONA
BASSANO
COMO - REGGIANA
GUBBIO - HELLAS VERONA
LUMEZZANE - SPAL
MONZA - BASSANO
PAGANESE - ALESSANDRIA
PAVIA - CREMONESE
PERGOCREMA - SALERNITANA
SORRENTO - RAVENNA
SUDTIROL - SPEZIA
10
9
8
8
8
8
7
7
7
7
7
6
5
5
5
5
4
4
0-2
2-1
1-0
2-0
1-0
0-1
2-0
3-2
2-0
PROSSIMO TURNO
domenica si incontrano avversari preparati e organizzati, e una classifica così corta
non mi stupisce". Le cosiddette "grandi" però alla lunga emergeranno. "Credo che
il valore di squadre come Verona e Cremonese alla distanza verrà fuori: i gialloblù
ad esempio adesso sono in
difficoltà, ma la vetta è a soli
ALESSANDRIA
BASSANO
CREMONESE
MONZA
RAVENNA
REGGIANA
SALERNITANA
SPAL
SPEZIA
GUBBIO
PERGOCREMA
LUMEZZANE
SORRENTO
SUDTIROL
H. VERONA
PAVIA
PAGANESE
COMO
6 punti e c'è tutto il tempo
per risalire. Tra le favorite
poi metto anche la Spal, ma
la squadra che mi ha impressionato di più è il Lumezzane, un collettivo veramente
di alto livello che non a caso
sarebbe in testa se non avesse fatto giocare un calciatore
squalificato contro di noi".
Lorenzo Billi
IL TOP 11 DELLA SETTIMANA
QUì
23
PAGINA
giovedì 23 settembre 2010
Gubbio