a cura di Adolfo Barbi Refettoriodell'ex convento di San Pietro Biblioteca Sperelliana ViaFonîeAvellana Lunedì 27 rettembre allc ore 1ó.30 La ricerca archeologica a Gubbio îra contestourbano e frontiera La ricercaarcheologicaa Gubbio tra czntestl urbano e Jiontiera.Conferenzadel 27 settembre. Nell'oratorio dell'ex convento di S. Pietro si è tenuta una conferenza, ai quali hanno partecipato diversi studiosi. La dott.ssa Luana Cenciaioli, Soprintendente per i Beni Archeologici, ha ricordato sommariamentegli ultimi scavi,che hanno portato alla luce numerosi reperti. Successivamente ha preso la parola il dott. Simon Stoddart dell'Università di Cambridge che, con un italiano piuttosto spigliato, ha ricordato i ritrovamenti di statuetrevotive e fibule sulla cima del monte di Asciano e del monte Ingino; tutti risa.lentiagli anni 80. La loro presenzastanno a significareche in quei luoghi awenivano i riti sacri,e da lassùI'orizzonte visibile si allargavaa tal punto da comprenderela vastaconca eugubina e la zona collinare a nord-est, fino alla catena appenninica. Per la determinazionedei confini lo studioso ha fornito una interpretazionediversadai proff. Simone Sisani ed Helmut Rix. I confini, di cui tanto si è discusso in passato,non farebberoriferimento ai confini delI'Ihuaium sottostarte, ma ai confini celesti,segnati d ai punri lu m i n o s id e l l av o l t ace le sr e . Il dr. Gabriele Cifani dell'Univerità di Roma "Tor Vergata"si è soffermatosull'estensionedel territorio eugubino al tempo degll Umbri e ha fatto notare che a Gubbio non esistevanoinsediamenti rurali 6no all'occupazione di Roma. Nell'attuaJe Col di Marza sono stati ritrovare frammenti di dolli, teeole, che lanno supporread un anrico insediameiro di confine ra Gubbio e Perugia. Soltanto durante il dominio romano incominciarono nel territorio a sorgereville e fattorie, sulle quali in molti casisi insediarono,sulla basedi documenti del IX-X secolo, castelli o luoghi fortificati. Secondo lo studioso i confini erano compresi tra l'Abbazia Val di Ponte e Castislione Fidatti. Il prof. Gianluca Grassiglie il dott. GiuseppeBasciu hanno conclusoricordando eli ulrimi scaviin località Guastuglia:la scopertadi-un tempio con depositi votivi, ampolle di vetro per unguend e nell'interno del tempio, sul fondo di una buca circolare,un'ascia rtilizzxa per i sacrifici d.i animali. Ma di questa interessantericerca ne abbiamo parlato nell'ultimo numero de L'Eugubino(maggio2010). Lions Club Gubbio PiazzaGrand,e,Edicok dtllAbbondanza,Gt$bio2010, pp. 16 Pietro Bottaccioli,La Diocesidi Gubblo,Città di Czstello2010, pp.622. Nel mese di Senembre,pressola 'Casa di S. Ubal- Il l' Ottobre è stato presentaro nellasalaconsiliare do', è stato presentatoI'opuscolo che fa riferimento del Convento di S. Francescola ponderosaopera,alla al restauro dell'edicola che s'inconrra nei pressidel- quale mons. Pietro Bottaccioli, vescovoemerito, ha I'Abbondann. dedicato anni di ricerchee studi, portando alla luce GiuseppinaVolpi Olivieri, presidentedei Lions Club una quantità enorme di documenti. Dopo un breve Gubbio, ha illustrato I'impegno serio dell'Associazio- escursus dalleorigini alla fi ne del '700, l'auìoreha ricone che mira semprea riconsegnarealla cittadinanza, struito dall'inizio dell'800 ai nostri siorni la vita della con scadenzaquasi annuale, il restauro di unopera Chiesaeugubina:dal discussovesiovoArgelelli, ai sisnificadva. vescoviAncaiani, Massi e Pecci,che ebberoun ruolo lledlcola, custoditaper decennidalla FamigliaPelicci, non secondariodurante I'epopearisorgimentale,anera in condizioni pierose.C'è voluta tutta la maestria che se,per seguirele diretdve pontificie, non l'hanno della restauratriceLoredanaFerranti, che con oazien- certamente assecondata.foccupazione del Lazio e za certosinaha rimosso le incrostazionilasciatedal di RomadeterminòIa 6ne del porereremporaledei tempo e a riportare alla luce l'affrescocon i suoi vivaci Papi, ma garantì a Pio IX il libero svolgimentodel colori. suo magistero.Ma egli non accetròi latti compiuti Il primo relatoreè stato E. A. Sannipoli che ha spie- e nel 1874 emanò il non expeditche rennelonìano gato, con dovizia di parficolari, l'opera pittorica che i cattolici dalla politica, Un errore grossolanoper la rappresentala Mad.onnacon il Bambino in trono e un nascita,alla fine del secolo,di movimenti sindacalie snnto. Sul lato interno dei piedritti sono affrescati,a partiti ideologicamenreostili alla Chiesa.ferrone lu 6gurasrante,due sanri:sullasinisrra an santl ù$c0tt0, sanatocon la partecipazionedei cattolici alle elezioverosimilmente identificabile con sanlUbnldn, sulla ni del 1913. La Grande Guerra fu definita da Benedestraè invecevisibile l'esile Esuradi santa Caterina detto XV, dopo la disfatta di Caporetto, una inutile d Alesandria.purtropposfiguraianel volrodal carrivo slragr.Espressioneche non depressei soldati italiani sraro di conservazione.Da un attenro analisi dell'af- che ritrovaronoinvecela forza di lottare sulle rive del fresco,il relatore ha ayaÍzato nl'attribuzione de1di- Piave.Duranre il ventennio fascistai Patti Lanmnsi pinto ad un anonimo pittore noto agli studiosi con il del1929 fecericonciliarela Chiesacon il regime,ma nome convenzionaledi 'Maestro di S. Maria Nuova'. la disastrosa guerradelJ'lLalia a fiancodellaÒermania Questo artista si prefigura come un precocea.llievoe spezzòl'armonia; anzi si istaurò un nuovo colloquio collaboratoredi Ottaviano Nelli, nato forseattorno al con le forze politiche democratiche.Con le elezioni 1390, morto versola metà del Quattrocento>.Alcuni del 1948 la DemocraziaCristiana ebbe un successo pardcolari permetrono di considerarela realizzazione insperatoe sbarròla stradaal Comunismo. Fino agli dell'affrescora la fine del secondoe il terzo decennio anni 70 norevol e svi l uppoeconomi copoì i l dec l i no del Quattrocento. faltro relatore,FrancescoMariuc- e il crollo della prima Repubblica(1992). Durante il ci, ha conlermato l'ipotesi prospettatada1Sannipoli periodo degli "anni di piombo" Gubbio fu guidatada ed ha aggiunto una interessanteconsiderazione:le re- due grandi vescovi:mons. Paganìe mons.Antonelli. lazioni formali di alcunefigure dipinte nell'arcotrion- Nell'anno della cadutadel muro di Berlino (1989) fu fale della chiesadi S. Agostino potrebberoesseresrate eletto vescovodi Gubbio mons. Bottaccioli, l'autore ouno dei primi banchi di prova del nosÍo maestro). dell'opera.Egli ha seguitoper filo e per segnole viI numerosipresentihannoseguitocon estremaarten- cendelocali Éno ai nostri giorni: due secolidi storia zione i due studiosi, che sono stati omaggiati da un ottimamentedocumentad.Si può dissentiresu alcuni fragorosoe sincero applauso.Un particolare ringra- contenuti, ma indubbiamentenon si può disconosceziamento ai Lions Club per la inconfondibile sensi- re I'i mporranza del l apubbl i cazi one. l ontei nes auri bi i e Dtllta. per ulteriori ricerche. o N c o l- o c o q- o d li- .o