Hinterland 29 L’ECO DI BERGAMO SABATO 24 SETTEMBRE 2011 a Seriate in bianco e nero rivive nel ricordo delle vecchie botteghe Un libro ricostruisce il commercio del passato Mostra in Galleria Italia fino al 9 ottobre E si scopre che il centro era pieno di osterie A Seriate EMANUELE CASALI Questa mattina alle ore 10 l’amministrazione comunale di Seriate presenta in sala consiliare il libro «Botteghe a Seriate dagli anni ‘20 agli anni ‘50». Intervengono il sindaco Silvana Santisi Saita; l’assessore al Commercio Antonino Casale; il comandante della Polizia Locale Giovanni Vinciguerra; la presidente del gruppo di Mediazione didattica Delia Innocenti. Per tutti i presenti, libretto in omaggio. Molte fotografie raccolte e non potute pubblicare saranno esposte in una mostra di testi e foto allestita in Galleria Italia nei locali dell’ex negozio Birolini sport, da oggi al 9 ottobre (ingresso libero, dalle 16 alle 19; domenica 10-12 e 16-19. Visite guidate per scolaresche e gruppi, tel. 035297284). Il libro, edito dal Comune di Seriate assessorato al Commercio, è un appassionante excursus in un commercio diverso dall’attuale campionario di super e iper ai margini dell’abitato. Gli autori del libro, Rosanna Sandrinelli e Mario Pelliccioli, membri del gruppo di Mediazione didattica, hanno raccolto testimonianze da chi ha frequentato i negozi o di chi addirittura ne era titolare. Il lettore si trova così ad osservare una cartolina semplice, in bianco e nero, ma piena di sentimenti, di umanità, di servizio, di umiltà. Ha colto questa componente l’assessore Antonino Casale che riferisce: «Nel libro rimbalzano i caratteri positivi della Un libretto pieno di curiosità ed emozioni, mostra in Galleria Italia nostra gente e dei commercianti: laboriosità, attaccamento ai luoghi, attenzione e premure per i clienti, vivacità sociale e culturale, passione per il proprio lavoro alimentata dalla consapevolezza che serviva al soddisfacimento di bisogni primari quali l’alimentazione e il lavoro vero e proprio, in un laboratorio umano pieno di emozioni». Un libretto di curiosità e di emozioni. Curiosando attentamente nel libro si può ottenere questo risultato. Negozi sul lato destro di via Decò e Canetta e lato destro di piazza Bolognini: Stivalverde, Consorzio, merceria, barbiere, drogheria, fornaio, osteria, scarpulì, saculì, latteria, osteria, mobilificio, dopolavoro, osteria, caserma dei carabinieri, fruttivendolo, legna e carbone. Lato sinistro: panificio, fruttivendola, trattoria, macelleria equina, salumeria, orologeria, pescivendolo, pane delle tre Gilde, tre sorelle zitelle. Colpisce il lettore la continuità di osterie e trattorie che assiepavano piazza Bolognini e hinterland: osteria Magàgn, osteria Pesenti, Dopolavoro con balli, trattoria Pìer, osteria del Mòcc, osteria della Cocò, osteria del Valsèch, il Circolì. Il tutto in un fazzoletto di strade e case che evidentemente era carico, vivace e intraprendente. Resistono i panifici Sbucando da piazza Bolognini sullo stradone che divide in due Seriate, giunti in piazza Giovanni XXIII, sul lato sinistro da Bergamo c’erano farmacia, panificio e tabaccaio. Pochi passi e accanto alla chiesa, all’inizio di via VARIE Villa d’Almè e Valle del Giongo Passeggiata e degustazioni SCANZOROSCIATE Cantina Magri Sede ristrutturata A Passeggiate, lezioni e assaggi dalla Valle del Giongo alle rive del Brembo domani a Villa d’Almè. Cambiano la tappe, ma resta invariato il programma di «Gustiamo il territorio», l’iniziativa curata dall’assessorato all’Ambiente del Comune in collaborazione con il Parco dei Colli, il museo di scienze naturali Sini, Casa Virginia e il salumificio Gamba, che vuole coniugare lo spirito ecologico con l’enogastronomia e i prodotti delle aziende locali. Ritrovo domani alle 8,30 al Bar del Colle per caffè e degustazione delle marmellate che hanno partecipato al concorso «Quanto siamo buoni». Da qui ci si dirigerà verso il nuovo agriturismo San Mauro per poi proseguire verso la Valle del Giongo, dove si potranno approfondire aspetti naturalistici grazie agli «Amici del Museo di scienze naturali Sini». In località Acquarol degustazione di vini, salumi e formaggi, prima di spostarsi verso la località Campana, attraversare il «Ponte che balla» e concludere la giornata sulle sponde del Brembo con la premiazione del concorso di marmellate e con il pranzo a base di carne alla griglia e polenta. Iscrizioni anche prima della gara contattando la segreteria del Comune. La quota è di 5 euro, tutto compreso. GRASSOBBIO ALMÈ CURNO A teatro la storia del Papa buono Domani open day delle associazioni Concerto di lirica alla scuola media «Angelino, storia vera di un bambino» è uno spettacolo teatrale che racconta l’infanzia di un bambino speciale: Angelo Roncalli, che diventerà papa Giovanni XXIII. Lo spettacolo è alle 21 nella nuova sala della parrocchia. Prossimo appuntamento venerdì 30 nella scuola dell’infanzia, alle 14,30 con una animata. «Open day delle associazioni», in programma domani in piazza Lemine ad Almè organizzata dalla Consulta delle associazioni con il patrocinio del Comune. Ogni gruppo parteciperà all’evento con il proprio stand. La festa prenderà il via alle 14 e proporrà giochi per bambini, scivoli gonfiabili, la merenda e varie dimostrazioni. Concerto lirico-vocale a ingresso libero, domenica (25 settembre) a Curno: il gruppo “Amici della lirica”, in collaborazione con l’amministrazione comunale, propone un pomeriggio tra melodie di Mozart, Verdi e Bizet. Appuntamento alle 17 all’auditorium della scuola media Giovanni Pascoli, in via IV Novembre. L’inaugurazione della cantina Il 2011 resterà un anno importante per la storia della Cantina Magri Sereno di Scanzorosciate. Due gli eventi principali: l’inaugurazione della cantina ristrutturata a Rosciate e l’affermazione del Moscato di Scanzo Docg 2008. L’inaugurazione è stata una festa per tutto il paese. Una delle foto storiche di Seriate pubblicate sul volume curato dall’amministrazione comunale Decò e Canetta si trova un altro panificio. Farmacia e panifici c’erano, e sono ancora lì. Sono forse gli unici tre negozi di Seriate che persistono nel loro posto originario da circa cento anni. Altre attività di un tempo, pur continuando ad operare (come il mobilificio Pesenti, o la macelleria equina), si sono trasferite altrove. Un libro prezioso a cui il sindaco Silvana Santisi Saita dedica questo pensiero: «Scorrono scorci di vie, piazze, ristoranti, osterie, vecchi mestieri: belle immagini che potrebbero essere un monito per recuperare i valori universali che non devono essere conservati in teche da museo ma rivissuti per il bene della comunità». ■ ©RIPRODUZIONE RISERVATA Lo stesso angolo fotografato ieri pomeriggio