Campagna di Solidarietà Quaresima 2009 Coltivatrice di tè, Uganda © Simon Rawles Conclusione Solo con la decisione di bere nella vostra Curia generalizia una tazza di caffè o tè del Commercio Equo e Solidale durante questa Quaresima potete fare una differenza nella vita di una persona povera. La maggioranza di noi si sente sopraffatta dal livello della povertà e marginalizzazione nel mondo. Prendendo solo la decisione semplice di bere o mangiare un prodotto che garantisce un prezzo giusto a una persona povera, ribalta la situazione della povertà verso un mondo più giusto, più equo. Stai usando il tuo potere d’acquisto come strumento di cambiare il bilancio a favore dei poveri. Questa testimonianza può incoraggiare mortissimo i vostri fratelli, le vostre sorelle in tutto il mondo di fare qualcosa di simile. Dare potere ai poveri nel mondo in via di sviluppo Un appello ai religi- Il Gruppo—Giustizia Economica Arnel Alcober, CMF Milan Bubak, SVD Nancy Celaschi, OSF Paul Frechette, SM Gabe Hurrish Mary Ann Laurin, SPC Marie-Therese Moreau, PM Francisco Ó Conaire, OFM Gisella Van Doorne, SUSC Tim Wright , SMA C. Rodriguez O..P. (SEDOS) Caritas Internationalis osi/e a Roma USG/UISG JPIC Commission 8 Economic Justice La Commissione JPIC e il Gruppo di Lavoro per Giustizia Economica fanno Workappello ai loro colleghi/e, membri della USG/UISG a Roma, di prendere in ing considerazione l’invito di comprare dei prodotti “Commercio Equo e SoliGroup UNA PROPOSTA PER LA QUARESIMA DEL 2009 dale” durante la Quaresima del 2009 come espressione concreto della solidarietà. Introduzione La pratica del “Commercio Equo e Solidale” può servire come un catalizzatore per plasmare una forma alternativa di globalizzazione, che favorisca la solidarietà è promuova rapporti globali più equi. Questa pratica è ancora più urgente alla luce delle disuguaglianze inaccettabili: Il 22% più ricco della popolazione del mondo possiede l’82% delle ricchezze mondiali e fra il 1960 e il 1998, la differenza percentuale fra il 20% più ricco è il 20% più povero e passato da un rapporto di 3:1 a 78:1. Nuovi rapporti economici possono emergere da una visione finanziaria e un impegno basati sui valori evangelici, sfidando i religiosi e le religiose a fare delle scelte consumistiche basate su una consapevolezza critica della realtà politica, economica e sociale di oggi. Le Congregazioni dei religiosi e religiose possiedono un potere economico enorme. Nell’ uso delle nostre risorse economiche per comprare dei prodotti di “Commercio Equo e Solidale” , partecipiamo a plasmare una economia globale più giusta che rispetta i diritti del lavoratore, fa circolare le risorse economiche alle nazioni in via di sviluppo e dà una nuova espressione alla missione e all’impegno delle congregazioni religiose. Tramite questo libretto La Commissione e il Gruppo di Lavoro per Giustizia Economica vuole informare le case generalizie a Roma sul movimento “Commercio Equo e Solidale” , offrire alcuni esempi di che cosa fanno i religiosi e le religiose è fornire informazione per contattare alcuni venditori di prodotti “Commercio Equo e Solidale” a Roma. 2 EQUOCIQUÀ Bottega di Borgo Pio (Borgo Pio) Via degli Ombrellai, 2 (00193) Tel. 06 6896177. [email protected] www.equociqua.it Bottega Laurentina, Via della Divisione Torino, 51-53 (00143) Tel 06 5915784. ASSOCIAZIONE LA TENDA DEI POPOLI Via Polinesia, 10 (Ostia Lido, Roma 00121) Tel. 06 4585462 www.atendadeipopoli.it ASSOCIAZIONE LA STRADA—TUTTI GIÙ PER TERRA Via C. Caneva, 9 (Tiburtina 00159) Tel. 3403460664 [email protected] ASSOCIAZIONE PER UN MONDO SOTTOSOPRA Via dei Gonzaga, 34/c (Pisana 00164) Tel. 06 6032180 [email protected] ASSOCIAZIONE AEQUATERRA Via Cavour, 35-39, Frascati (RM) Tel. 06 94 01 09 95 7 ristorante, un bar, alcuni negozi con prodotti “Commercio Equo” e sale conferenze. L’importanza del “Commercio Equo e Solidale” “Commercio BOTTEGHE DEL MONDO Vi sono alcune botteghe “Commercio Equo e Solidale” nella città . Per ulteriori informazioni, consultare il sito web: http://www.”Commercio Equo” .org ♦ via Reno, 2d – Tel. 06 8416600 ( Corso Trieste). Aperto Domenica 10:00 – 13:30; 16:00 – 19:00 Lunedì-– Sabato 10:00 - 14:00; 16:00 – 19:00 ♦ via Arezzo, 16 (vicino a Piazza Bologna) Tel. 06 44290876 Aperto Lunedì—Sabato 9:30 – 13:30; 16:00 – 19:30 Chiuso Domenica ♦ via Cinigiano, 75/77 (Prati Fiscali) Tel. 06 88641750 Aperto Lunedì – Sabato 9:30 – 13:30; 16:00 – 19:30 Chiuso Domenica ♦ via Tripolitania, 78 (vicino a Viale Libia) Tel. 06 86209657. Aperto Lunedì – Sabato 9:30 – 13:30; 16:00 – 19:30 Chiuso Domenica Equo e Solidale” è un’alleanza internazionale crescente basata sul dialogo, trasparenza e rispetto che ha per scopo una ugualità maggiore nel commercio internazionale per i poveri. Contribuisce alla sostenibilia tramite l’offerta di condizioni di mercato favorevoli ai produttori e lavoratori marginalizzati e assicura i loro diritti, soprattutto per chi vive nel Sud del mondo. Si focalizza soprattutto sull’ esportazione dei paesi in via di sviluppo verso il mondo sviluppato, in particolare di artigianato, caffè, cacao, zucchero, tè, banane, miele, cotone, vino, frutta fresca e fiori. Con un prezzo e un mercato garantito, i contadini possono programmare il loro futuro. Il reinvestimento nei progetti comunitari e di grande beneficio alle comunità locali. ♦ La famiglia “Commercio Equo e Solidale” : Ci sono circa 4.000 gruppi di produttori poveri, che coinvdgono migliaia di lavoratori, con un impatto positivo sulla vita di più di 5 milioni di persone in più di 50 nazioni nel Sud del mondo. E’ presente nella maggioranza di paesi del mondo sviluppato con un fatturato di 660 milioni di Euro per anno (0,01 % del commercio globale ). ♦ Oscillazioni nel prezzo dei prodotti: Spesso il prezzo del caffè sul mercato internazionale è crollato sotto il prezzo di produzione. Nel 1989 il prezzo di 100 libbre di caffè era circa $130; nel 2003 era di $51 e nel 2008 ha raggiunto il $118. L’organizzazione “Commercio Equo e Solidale” garantisce ai suoi contadini un minimo di $1,25 per libbra, mentre i prezzi mondiali oscillano all’intorno ad $1 per libbra. ♦ Gamma e qualità dei prodotti: Gli articoli più comuni fra le migliaia dei prodotti disponibili sono gli alimentari e l’ artigianato. Tanti portano il logo distintivo “Fairtrade”. Nei primi anni di questo movimento alcuni prodotti “Commercio Equo e Solidale” erano di minore qualità; adesso, con più varietà e una gamma di prodotti, la qualità è molto competitiva. IL FIORE (PER UN COMMERCIO EQUO E SOLIDALE) Via delle Dalie, 11 Ladispoli: 45 minuti col treno da Roma (Linea Civitavecchia). ♦ Tel. 39.06.9913657 ♦ http://www.ilfioreequo.it ♦ Lunedì - Sabato, 8:00 a 20:00 (di solito chiuso per pranzo). ♦ SUCCESSO #3 In Irlanda, alcuni anni fa, un frate francescano ha iniziato visitando personalmente i rappresentanti dei gruppi, organizzazioni, chiese, centri educativi, associazioni degli affari, e poi ha convocato una riunione pubblica. Ha invitato i partecipanti a considerare l-idea di diventare una città ‘”Commercio Equo e Solidale”. Sette persone si sono offerte e per un anno hanno lavorato. Con la domanda aumentata i supermercati locali hanno deciso di vendere i prodotti “Commercio Equo e Solidale”. I bambini hanno incoraggiato i genitori a provare. Altre città vicine si sono coinvolte e la diocesi è diventata la prima diocesi “Commercio Equo e Solidale” nel paese. 6 ♦ 3 Che possiamo fare noi? SUCCESSO #1 Negli Stati Uniti una comunità di suore opera in un piccolo negozio nella casa generalizia. Poco fa hanno aumentato i loro prodotti con l’inclusione dei prodotti “Commercio Equo e Solidale” in vendita.. ♦ Prezzo al consumatore: I prodotti “Commercio Equo e Solidale” possono essere più cari, ma questo non è sempre il caso. Però, una crescita di demanda per prodotti “Commercio Equo e Solidale” incoraggia agli altri, come la Nestlé, a comprare il loro caffè da questo mercato. Parlare ai membri della comunità locale e alla persona responsabile per le spese del vostro generalato. Cercare di impegnarsi a comprare almeno un prodotto durante questa Quaresima. ♦ Se ha bisogno di più informazione sul “Commercio Equo e Solidale” una ricchezza di materiale è disponibile sul world-wide web. ♦ Far giungere questa sfida ai membri della vostra congregazione, soprattutto a quelli nel mondo sviluppato. ♦ Dopo Pasqua valutare l’esperienza e il suo impatto sulla vostra comunità locale. Vi prego di dare informazione sui vostri sforzi al Gruppo di Lavoro del tramite posta elettronica a [email protected]. ♦ Portate dunque frutti Dove iniziamo ? degni di conversione, Una volta deciso ad iniziare, ci sono parecchi posti a Roma disposti a soddisfare le vostre necessità. L’elenco seguente di alcuni negozi o gruppi di Commercio Equo a Roma nella Città Eterna e dintorni. PANGEA—NIENTE TROPPO: Via Arezzo, 6 - 00161 Roma; Tel./Fax + (39) 06 44.29.08.15 http://www.”Commercio Equo” .org Questa fonte fa anche consegna a domicilio gratis con una fattura di almeno 200 Euro. Potete organizzare una consegna congiunta con alter case generalizie nel vostro quartiere. ♦ Per alcuni altri negozi di questa organizzazione, va a: http:// www.romaequa.org ♦ ♦ ♦ ♦ CITTA’ DELL’ALTRA ECONOMIA: Largo Dino Frisullo, nel Campo Boario, Testaccio. http://www.cittadellaltraeconomia.org Tel. 06 57289246 o 06 57300419 Aperto Martedì-Sabato 10:00 - 20:00; Domenica 10:00 - 19:00. Chiuso Lunedì ♦ Questo complesso contiene un supermercato con prodotti organici, un ♦ ♦ ♦ ♦ Ibrahim, un cultivatore di cotone a Mali © Simon Rawle 4 5