D.D.G.n°.1306
prg.
Mis 227
REPUBBLICA ITALIANA
REGIONE SICILIANA
ASSESSORATO REGIONALE DELLE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI
DIPARTIMENTO REGIONALE AZIENDA FORESTE DEMANIALI
IL DIRIGENTE GENERALE
Concessione finanziamento bando rep.12322
13/08/2012 – GURS n.37 del
31/08/2012 prima sottofase (Allegato 1) - Misura 227 “ Sostegno agli investimenti
non produttivi ” PSR Sicilia 2007/2013 fondo F.E.A.S.R COMUNE DI COLLESANO
(PA) Domanda di aiuto nr. 94751873806
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTO il D. P. Reg. 28 febbraio 1979, n. 70 che approva il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento
del Governo e dell’Amministrazione della Regione Siciliana;
VISTA la legge reg.le N° 10 del 15/05/2000 e s.m.i.;
VISTA la legge regionale N. 1 del 09 gennaio 2013 per l’esercizio provvisorio della Regione
Siciliana per l’anno finanziario 2013 pubblicato sulla G.U.R.S. del 11/01/2013;
VISTO il decreto dell’Assessore Regionale all’Economia n. 1030 dell’ 17 maggio 2013 con il quale,
ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli e,
ove necessario, in articoli;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al
finanziamento della politica agricola comune;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo
sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e s.m.i.;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1320/2006 della Commissione del 5 settembre 2006 recante
disposizioni per la transizione al regime di sostegno allo sviluppo rurale istituito dal
regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
VISTO il Regolamento (CE) n.1944/2006 del Consiglio del 19 dicembre 2006 che modifica il
Regolamento (CE) n.1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale istituito dal Regolamento
(CE) n.1698/2005 del Consiglio;
VISTO il Regolamento (CE) n.1974/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 recante
disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno
allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
VISTO Regolamento (CE) n.1975/2006 della Commissione del 7 dicembre 2006 che stabilisce
modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto
riguarda l’attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di
sostegno dello sviluppo rurale e s.m.i.;
VISTO Regolamento (CE) n. 65/2011 della Commissione del 27 gennaio 2011 che stabilisce
modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto
riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di
sostegno dello sviluppo rurale;
VISTO il Regolamento (CE) n. 883/2006 della Commissione, del 21 giugno 2006 recante modalità
di applicazione del Regolamento (CE) n.1290/2005 del Consiglio, inerente alla tenuta dei
conti degli organismi pagatori, le dichiarazioni delle spese e delle entrate e le condizioni di
rimborso delle spese nell’ambito del FEAGA e del FEASR;
VISTO il Regolamento (CE) n. 885/2006 della Commissione, del 21 giugno 2006 recante modalità
di applicazione del Regolamento (CE) n.1290/2005 del Consiglio, per quanto riguarda le
condizioni per la delega delle funzioni da parte dell’Organismo pagatore;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1848/2006 della Commissione, del 14 dicembre 2006 relativo alle
irregolarità e al recupero delle somme indebitamente pagate nell’ambito del finanziamento
della PAC nonché all’instaurazione di un sistema di informazione in questo settore e che
abroga il Regolamento 595/91 del Consiglio;
VISTO il Regolamento (CE) n. 363/2009 della Commissione, del 4 maggio 2009 che modifica il
Regolamento (CE) n.1974/2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del
regolamento (CE) n.1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del
Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR);
VISTA la Decisione C (2008) 735 del 18 febbraio 2008 con la quale la Commissione Europea ha
approvato il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Sicilia per il periodo 2007/2013;
VISTA la Decisione C(2009) 10542 del 18 dicembre 2009 con la quale la Commissione Europea
ha approvato la revisione del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Sicilia per il
periodo di programmazione 2007/2013 e modifica la Decisione della CE C(20089 735 del 18
febbraio 2008 recante approvazione del Programma di Sviluppo Rurale;
VISTA la Decisione C(2012) 9760 del 19 dicembre 2012 con la quale la Commissione Europea ha
approvato che approva la revisione del programma di sviluppo rurale della Regione Sicilia
per il periodo di programmazione 2007-2013 e modifica la decisione della Commissione
C(2008) 735 del 18 febbraio 2008 recante approvazione del programma di sviluppo rurale;
VISTA la Legge 16 gennaio 2003 n. 3 recante Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica
amministrazione ed in particolare l’art. 11 della medesima relativo al "Codice unico di
progetto";
VISTA la delibera CIPE n. 143 del 27 dicembre 2002 che disciplina le modalità e le procedure per
l’avvio a regime del sistema CUP in attuazione dell’art. 11 della legge 16 gennaio 2003 n. 3
“Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;
VISTO il Decreto Presidenziale 5 dicembre 2009 n. 12 “Regolamento di attuazione del Titolo II
della legge regionale 16 dicembre 2008 n. 19, recante norme per la riorganizzazione dei
Dipartimenti regionali. Organizzazione del governo e dell’Amministrazione della regione”;
VISTO il Decreto Presidenziale n. 309984 del 31 dicembre 2009 con il quale è stato conferito alla
Dott.ssa Rosaria Barresi l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Regionale degli
Interventi Strutturali per l’Agricoltura;
PRESO ATTO che, in ottemperanza al trasferimento delle competenze dal Dipartimento Foreste al
Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali, così come previsto e regolamentato dal
precitato D.P.Reg., in data 9/06/2010 è avvenuta la consegna della documentazione relativa
alle misure 122-123-221-222-223-226 e 227 del PSR 2007/2013;
VISTO l’Ordine di Servizio del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Azienda Foreste
Demaniali n. 2 del 17/06/2010;
ViSTA la nota prot.10773 del 05/08/2010 del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale
Azienda Foreste Demaniali con la quale si conferisce l’incarico dirigenziale al Servizio 6
Gestione Fondi Comunitari alla dott. Marinella Pedalà.
VISTO il D.D.G.534 del 19/08/2010 di preposizione agli incarichi dirigenziali del Dipartimento
regionale Azienda Foreste Demaniali.
VISTO il D.D.G.659 del 14/10/2010 che decreta l’aggiornamento della struttura del Dipartimento
regionale Azienda Foreste Demaniali.
PRESO ATTO che, in ottemperanza al trasferimento delle competenze dal Dipartimento Foreste al
Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali, così come previsto e regolamentato dal
precitato D.P.Reg., in data 9/06/2010 è avvenuta la consegna della documentazione relativa
alle misure 122-123-221-222-223-226 e 227 del PSR 2007/2013;
CONSIDERATO che è attribuita al Dirigente Generale del Dipartimento Regionale degli Interventi
Strutturali per l’Agricoltura la qualifica di Autorità di Gestione del Programma medesimo;
CONSIDERATO che, in particolare in base al Reg. CE n. 1290/2005, nella gestione degli interventi
della politica agricola comune del FEAGA e del FEASR è previsto un organismo pagatore;
VISTI i decreti legislativi 27/05/1999. n. 165 e 15 giugno 2000, n. 188 che attribuiscono all’Agenzia
per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA), con sede in Roma, la qualifica di Organismo
Pagatore delle disposizioni comunitarie a carico del FEAGA e del FEASR;
VISTO l’art. 60 della legge regionale 14 aprile 2006, n. 14 che istituisce l’Agenzia della Regione
Siciliana per le erogazioni in agricoltura – ARSEA;
CONSIDERATO che, nelle more della costituzione e riconoscimento dell’ARSEA quale Organismo
Pagatore, in conformità alle norme citate, le relative funzioni sono svolte dall’AGEA;
TENUTO CONTO che l’AGEA, nel rispetto dei regolamenti comunitari, assicura attraverso il
portale SIAN la gestione delle misure del PSR e la raccolta delle informazioni relative agli
aiuti erogati ai singoli beneficiari con il FEASR ;
VISTO il DM 22 dicembre 2009 n. 30125 recante “Disposizioni del regime di condizionalità ai sensi
del Reg. (CE) n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei
pagamenti diretti e dei Programmi di Sviluppo Rurale”, che abroga il DM 20 marzo 2008 n.
1205;
VISTO il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Interventi Strutturali n. 2228 del
17/10/2008 registrato alla Corte dei Conti il 9/12/2008 Reg. 1 fg. 379 con il quale viene
approvato il protocollo stipulato in Roma, in data 11 settembre 2008 tra l’Assessorato
Agricoltura e Foreste e AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) avente ad oggetto la
definizione delle modalità di collaborazione nell’ambito degli interventi pubblici di
competenza dei soggetti sottoscriventi finalizzato al pieno utilizzo delle opportunità di
semplificazione e accelerazione delle procedure di efficacia dei controlli offerti dal SIAN, al
fine di dare compiuta attuazione agli indirizzi in materia di politica agricola regionale dalla
stessa stabiliti;
VISTO il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale degli Interventi Strutturali per
l’Agricoltura n. 116 del 16/02/2010, registrato alla Corte dei Conti l’8 aprile 2010 Reg. 1 fg.
23, con il quale viene approvato il Protocollo d’intesa stipulato in Roma, in data 9 febbraio
2010 tra l’Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari e AGEA (Agenzia per le
Erogazioni in Agricoltura) avente ad oggetto la delega, da parte di AGEA alla Regione
Siciliana, per l’esecuzione di alcune fasi delle proprie funzioni di autorizzazione dei
pagamenti e controllo nell’ambito del PSR della Sicilia per il periodo 2007/2013;
VISTO il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Interventi Strutturali n. 880 del
27/05/2009, registrato alla Corte dei Conti il 11/06/2009 Reg. 1 fg. 268 e pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 28 del 19/06/2009 S.O. n. 24, con il quale sono
state approvate le “Disposizioni attuative e procedurali generali misure a investimento –
parte generale” contenenti lo schema procedurale di riferimento per la presentazione, il
trattamento e la gestione delle domande relative all’attuazione alle misure previste dal
Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Sicilia per il periodo 2007/2013;
VISTO il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale degli Interventi Strutturali per
l’Agricoltura n. 403 dell'11 maggio 2010, registrato alla Corte dei Conti il 28/06/2010 Reg. 1
fg. 56, con il quale sono approvate modifiche alle “Disposizioni attuative e procedurali
generali misure a investimento – parte generale”;
VISTO il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale degli Interventi Strutturali per
l’Agricoltura n. 652 del 30 giugno 2010, registrato alla Corte dei Conti il 04/08/2010 Reg. 1 fg.
92, con il quale sono approvate integrazioni alle “Disposizioni attuative e procedurali generali
misure a investimento – parte generale”;
VISTO il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Interventi Strutturali n. 2763 del 16
dicembre 2008, registrato alla Corte dei conti il 22 gennaio 2009 al Reg. n. 1 fg. n. 48 e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 13 del 27/03/2009, con il quale
è stato approvato il “Manuale delle procedure per la determinazione delle riduzioni, delle
esclusioni e delle sanzioni” per le iniziative previste dal Programma di Sviluppo Rurale (PSR)
della Sicilia per il periodo 2007/2013;
VISTO il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Interventi Strutturali n. 977 del
05/06/2009 registrato alla Corte dei Conti il 25/06/2009 al Reg. 1 foglio 357 e pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 54 del 27/11/2009, con il quale sono state
approvate integrazioni e modifiche al “Manuale delle procedure per la determinazione delle
riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni” per le iniziative previste dal Programma di
Sviluppo Rurale (PSR) della Sicilia per il periodo 2007/2013;
VISTO il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento regionale Azienda Foreste Demaniali
dell’Assessorato regionale delle Risorse agricole ed alimentari n. 343 del 18/06/2010
inerente le modifiche delle Disposizioni attuative relative anche alla Misura 227 del PSR
Sicilia 2008/2013 in relazione al trasferimento delle funzioni e dei compiti al Dipartimento su
citato;
VISTO il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento regionale Azienda Foreste Demaniali
dell’Assessorato regionale delle Risorse agricole ed alimentari n. 986 del 20/12/2010,
registrato alla Corte dei Conti reg. n. 2 fgl. 33 del 01/02/2011 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Regione Siciliana n. 10 del 04/03/2011, con il quale sono state approvate le
“Disposizioni attuative parte specifiche Misura 227 del PSR Sicilia 2007/2013” per il
finanziamento delle iniziative presentate nell’ambito della Misura in questione;
VISTA la decisione C (2010) 7762 del 12/11/2010 di approvazione del regime di aiuto n N
143/2010.
VISTA La Decisione della Commissione Europea C (2010) 7762 del 12/11/2010 la Commissione
considera che il regime di Aiuti di Stato/Italia (Sicilia) Aiuti di Stato n.143/2010 – “Sostegno
agli investimenti non produttivi” (De Minimis) di cui alla Misura 227, può beneficiare della
deroga di cui all’art.107, paragrafo 3, lettera c), del Trattato sul funzionamento dell’Unione
Europea.
PRESO ATTO che la Misura 227 “Sostegno agli investimenti non produttivi” prevista dal
Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Sicilia per il periodo 2007/2013, rientra nel
raggruppamento omogeneo di cui al Titolo II del regolamento n. 1975/2006, definito “Misure
a investimento”;
VISTO il Decreto n.80 del 31/01/2011 del Dirigente Generale del Dipartimento Interventi Strutturali
per l’Agricoltura pubblicato sulla GURS n.20 del 06/05/2011 con il quale sono state
approvate “Le griglie di elaborazione relative alla Misura 227” del PSR Sicilia 2007/2013;
VISTO il bando Pubblico Rep. 12322 del 13/08/2012 – GURS n.37 del 31/08/2012 prima sottofase
(Allegato 1) e le Disposizioni attuative inerenti la Misura 227 “Sostegno agli investimenti non
produttivi” del PSR Sicilia 2007/2013;
VISTO il decreto del Dirigente dell’Area1 del Dipartimento Interventi Strutturali per l'Agricoltura n.
241 del 29/01/2013 con il quale è stata impegnata la somma di Euro 290.447.357,27 sul
capitolo 543902 del bilancio della Regione Siciliana per la realizzazione del PSR Sicilia
2007-2013;
VISTO il D.P. Reg. n.3299 del 10/06/2013 con il quale è stato conferito l’incarico di Dirigente
generale del Dipartimento regionale Azienda Foreste Demaniali dell’Assessorato alle Risorse
Agricole ed Alimentari, al dott. Pietro Lo Monaco;
VISTO il D.D.G.n. 901 del 19/09/2013 registrato alla Corte dei Conti con reg.9 foglio n.188 del
12/11/2013, del Dirigente Generale del Dipartimento regionale Azienda Foreste Demaniali
con il quale è stata approvata la graduatoria definitiva dei progetti presentati per la Misura
227 relativa alla prima sottofase del bando pubblico rep.12322 del 13/08/2013 “Sostegno agli
investimenti non produttivi” del PSR Sicilia 2007/2013 in conformità alle “Disposizioni
attuative e procedurali misure a investimento” ed ai criteri di selezione definiti
dall’Amministrazione, ai sensi dell’art. 78 del Regolamento CE n. 1698/2005;
VISTO il D.D.G.n. 978 del 09/10/2013 registrato alla Corte dei Conti con reg.9 foglio n.190 del
12/11/2013,, del Dirigente Generale del Dipartimento regionale Azienda Foreste Demaniali
con il quale è stata integrata la graduatoria definitiva di cui al D.D.G. n.901 del 19/09/2013 in
premessa, inerente i progetti presentati per la Misura 227 relativa alla prima sottofase del
bando pubblico rep.12322 del 13/08/2013 “Sostegno agli investimenti non produttivi” del
PSR Sicilia 2007/2013 in conformità alle “Disposizioni attuative e procedurali misure a
investimento” ed ai criteri di selezione definiti dall’Amministrazione, ai sensi dell’art. 78 del
Regolamento CE n. 1698/2005;
VISTA la domanda d’aiuto nr. 94751873806, pervenuta all’Azienda Regionale Foreste Demaniali di
Palermo, del COMUNE DI COLLESANO C.F.82000150829 PI. 02790570820 con sede
legale in Corso Vittorio Emanuele (PA) rappresentato legalmente dal Sindaco Meli Giovanni
Battista nato il 31/10/1963 a Palermo C.F.MLEGNN63R31G273B, intesa ad ottenere la
concessione di un contributo nella misura del 100% della spesa ammissibile, ai sensi della
Misura 227, per la realizzazione di “Sostegno agli investimenti non produttivi” presso il
Comune di Collesano (PA);
VISTO il progetto a firma del Ing. Liborio Panzeca e del RUP Dott. Fabio Fiandaca per un importo
complessivo di €.994.266,34 come da computo metrico progettuale compreso di spese
generali e di IVA;
VISTO il Computo metrico approvato e rimodulato dal Funzionario direttivo Tec. Sup. F.le Geom.
Sergio Scozzari dell’Ufficio Provinciale di Palermo del Dipartimento regionale Azienda
Foreste Demaniali ammesso per €.994.266,34;
VISTA la scheda di istruttoria datata 09/04/2013 AGEA.ASR.2013.156700 a firma del Funzionario
direttivo Tec. Sup. F.le Geom. Sergio Scozzari dell’Ufficio Provinciale di Palermo del
Dipartimento regionale Azienda Foreste Demaniali, con la quale si esprime il parere positivo;
VISTA la scheda di ricevibilità datata 09/04/2013 AGEA.ASR.2013.156693 a firma del Funzionario
direttivo Tec. Sup. F.le Geom. Sergio Scozzari dell’Ufficio Provinciale di Palermo del
Dipartimento regionale Azienda Foreste Demaniali, con la quale si esprime la ricevibilità del
progetto;
VISTA la scheda di ammissione al finanziamento datata 10/04/2013 AGEA.ASR.2013.157612 a
firma del Funzionario direttivo Tec. Sup. F.le Geom. Sergio Scozzari dell’Ufficio Provinciale
di Palermo del Dipartimento regionale Azienda Foreste Demaniali, con la quale si ammette a
finanziamento il COMUNE DI COLLESANO;
VISTA la scheda di fine istruttoria datata 10/04/2013 AGEA.ASR.2013.157614 a firma del
Funzionario direttivo Tec. Sup. F.le Geom. Sergio Scozzari dell’Ufficio Provinciale di Palermo
del Dipartimento regionale Azienda Foreste Demaniali, con la quale si esprime esito positivo
per l’ammissione a finanziamento del COMUNE DI COLLESANO alla concessione di
€.994.266,34;
CONSIDERATO che l’anzidetto progetto è corredato di ogni parere, nulla-osta, autorizzazione e
concessione necessarie a consentire l’immediato avvio dei lavori (o l’attivazione delle
procedure di affidamento dei lavori) e, a seguito delle risultanze istruttorie, è meritevole di
approvazione sotto il profilo tecnico ed economico per un importo di spesa di €.994.266,34
ivi comprese le spese generali;
RITENUTO che per le sopraesposte considerazioni l’iniziativa predetta è meritevole di essere
assistita – ai sensi della Misura 227 I° sottofase del PSR Sicilia 2007/2013 del bando
rep.12322/2013– con un contributo di €.994.266,34, pari al 100% della spesa ritenuta
ammissibile di €.994.266,34comprensivo della quota FEASR nella misura del 72,34%,
nonché della quota statale nella misura del 27,66%;
CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 71 del Reg. (CE) 1698/2005, l’IVA sostenuta dai soggetti
non passivi di cui all’art. 13 della direttiva del Consiglio 2006/112/CE non è ammissibile al
contributo del FEASR;
CONSIDERATO che il PSR Sicilia 2007/2013 comprende misure i cui beneficiari finali sono la
Regione Siciliana ed altri Enti pubblici che non possono recuperare, e non possono
rendicontare alla Commissione Europea, il costo dell’IVA sostenuto per la realizzazione degli
interventi;
CONSIDERATO che, al fine di garantire il pagamento dell’IVA ai soggetti pubblici beneficiari del
PSR Sicilia 2007/2013, è stato istituito il capitolo di spesa 543907 - Fondo speciale per il
rimborso dell'IVA non recuperabile e non rendicontabile alla Commissione Europea;
CONSIDERATO che l’importo dell’IVA per il progetto presentato dal Comune di Caronia
corrisponde ad €.169.484,08 gravante sul capitolo di spesa 543907 della Regione Siciliana –
denominato Fondo speciale per il rimborso dell'IVA non recuperabile e non rendicontabile
alla Commissione Europea;
CONSIDERATO che l’importo dell’IVA non è rendicontabile alla Commissione Europea ma
recuperabile ai sensi delle disposizioni attuative di cui al D.D.G. n.765 citato sarà calcolata a
parte e rimborsata con le procedure previste all’art.3 delle Disposizioni attuative con apposita
istruttoria e domanda di pagamento da parte dell’Ufficio istruttore territoriale;
CONSIDERATO che il contributo concesso dall’UPA provinciale risulta pari ad €.994.266,34, di cui
la parte rendicontabile sul PSR Sicilia 2007/2013 e concessa sulla Misura 227 del PSR
Sicilia 2007/2013 corrisponde ad €.824.782,26 a fronte del capitolo 543902 del bilancio della
Regione Siciliana per la realizzazione del PSR Sicilia 2007-2013;
VISTE le modalità di erogazione del contributo per la concessione di pagamento a titolo di anticipo,
acconti in corso d’opera o saldo finale previste dalle “Disposizioni attuative specifiche” della
Misura 227 salvo successive modifiche ed integrazioni;
VISTE le prescrizioni e gli obblighi derivanti dal procedimento istruttorio, in ordine alla tempistica di
realizzazione e rendicontazione;
VISTE le prescrizioni inerenti la realizzazione dell’intervento, rilasciate dagli Enti Gestori
competenti;
VISTI gli obblighi in materia di adempimenti contabili del destinatario finale, comprese le limitazioni
relative alla gestione dei flussi finanziari ed ai pagamenti in contanti; obblighi in materia di
pimenti connessi al monitoraggio
fisico e finanziario degli interventi; i riferimenti in ordine al sistema dei controlli, delle riduzioni
e delle sanzioni per violazioni; i riferimenti per la presentazione delle domande di pagamento
(anticipo, SAL e saldo) conformemente a quanto previsto dall’ Organismo Pagatore e dalle
disposizioni vigenti; i riferimenti per la presentazione della domanda di proroga o di variante
(presentazione, documentazione, procedimento istruttorio e concessione o diniego);
i ai controlli che l’Amministrazione si riserva di svolgere durante le attività; obbligo
per il beneficiario di apertura di un conto corrente dedicato.
FATTI SALVI i vincoli e gli obblighi derivanti da ogni altra disposizione di legge e senza pregiudizio
di eventuali diritti di terzi;
A TERMINE delle vigenti disposizioni di legge.
D E C R ET A
Art.1
(Approvazione progetto)
E’ approvato, ai fini dell’intervento finanziario previsto dalla Misura 227 I° sottofase del PSR Sicilia
2007/2013, del bando pubblico rep.12322 del 13/08/2012, il progetto esecutivo di cui alla domanda
d’aiuto rilasciata informaticamente sul portale SIAN con il n. 94751873806 concernente le opere e
gli acquisti ritenuti ammissibili conformemente a quanto indicato nelle premesse, per la spesa
complessiva di €.994.266,34, ivi comprese le spese generali ed IVA, così suddivise per tipologia
d’intervento:
Costo complessivo progetto
701.929,37
spese generali
122.852,89
IVA non rendicontabile alla CE
169.484,08
Totale complessivo
994.266,34
Importo istruito al netto dell'IVA rendicontabile sul
PSR
824.782,26
Intensità di aiuto 100% rendicontabile sul PSR Sicilia
824.782,26
Al progetto approvato è stato attribuito il seguente CUP G45C13001500006
Art.2
(Concessione aiuto)
Il Comune di COMUNE DI COLLESANO C.F.82000150829 PI. 02790570820 con sede legale in
Corso Vittorio Emanuele (PA) rappresentato legalmente dal Sindaco Meli Giovanni Battista nato il
31/10/1963 a Palermo C.F.MLEGNN63R31G273B, intesa ad ottenere la concessione di un
contributo nella misura del 100% della spesa ammissibile, ai sensi della Misura 227, per la
realizzazione di “Sostegno agli investimenti non produttivi” ha presentato richiesta di concessione
di un contributo nella misura del 100% della spesa ammissibile, ai sensi della Misura 227, per la
realizzazione di “Sostegno agli investimenti non produttivi” presso il Comune di Collesano (PA)
con domanda di aiuto n. 94751873806 è ammesso ad usufruire di un contributo di €.994.266,34
corrispondente al 100% della spesa ritenuta ammissibile, così suddiviso per tipologia d’intervento:
Costo complessivo progetto
701.929,37
spese generali
122.852,89
IVA non rendicontabile alla CE
169.484,08
Totale complessivo
994.266,34
Importo istruito al netto dell'IVA rendicontabile sul
PSR
824.782,26
Intensità di aiuto 100% rendicontabile sul PSR Sicilia
824.782,26
Il contributo rendicontabile sul FEASR di cui sopra al netto dell’IVA pari ad €.824.782,26, è
comprensivo della quota FEASR nella misura di €. 596.647,49 nonché della quota statale nella
misura di €. 228.137,77 graverà sul capitolo di spesa del bilancio 543902 della regione siciliana
dell’Assessorato delle Risorse Agricole ed Alimentari – Dipartimento regionale degli interventi
strutturali per l’agricoltura.
La quota dell’IVA di € 169.484,08 graverà sull’apposito fondo regionale IVA capitolo di spesa
n.543907.
Art.3
(Tipologia d’aiuto)
L’aiuto di cui all’art.2 potrà essere erogato sotto forma di contributo in conto capitale e/o in conto
interessi, o in forma combinata con le modalità indicate nelle “Disposizioni attuative e procedurali”
– Misure a investimento – Parte Generale - PSR Sicilia 2007/2013 capitolo 5 “Fondo di garanzia
e procedura conto interessi”, salvo successive modifiche e integrazioni.
Art.4
(Termine esecuzione attività e proroghe)
Il termine ultimo di esecuzione è di 12 mesi dalla data di notifica del presente decreto da parte del
Dipartimento Azienda Foreste Demaniali.
In ogni caso secondo l’Allegato A delle Disposizioni Attuative parte generale delle Misure ad
investimento all’art. 5.3 indicano che il tempo massimo concesso per l’esecuzione degli interventi
finanziati è fissato al massimo in 12 mesi per gli investimenti relativi a macchine e attrezzature e in
24 mesi per investimenti relativi a strutture, impianti e tipologie analoghe, fatte salve specifiche
indicazioni previste nelle disposizioni attuative delle Misure o eventuali disposizioni impartite
dell'Autorità di Gestione.
Il suddetto tempo massimo decorre dalla data di adozione e notifica del provvedimento di
concessione del contributo adottato dalla competente struttura regionale.
Non potranno essere concesse proroghe se non quelle consentite dai casi di forza maggiore
previsti all’art. 47 del Regolamento CE n. 1974/2006 del 15 dicembre 2006.
In ogni caso può essere concessa una sola proroga e per un periodo non superiore a 6 (sei) mesi.
Nel caso in cui tale termine non venga rispettato l’Amministrazione potrà procedere alla revoca del
contributo.
Art. 5
(Domande di pagamento)
Le domande di pagamento per la richiesta dell’anticipazione, dell’acconto per stati d’avanzamento
in corso d’opera e del saldo finale dovranno essere presentate e rilasciate informaticamente
attraverso il portale SIAN (www.sian.it), tramite il Centro di Assistenza Agricola (CAA) che detiene
il fascicolo aziendale, oppure tramite un professionista cui la Ditta abbia dato delega alla
presentazione della domanda di pagamento.
Le domande di pagamento informatiche, così come restituite dal sistema, devono essere
presentate in forma cartacea, complete degli allegati, in duplice copia di cui una in originale,
secondo le modalità previste dalle “Disposizioni attuative e procedurali generali misure a
investimento – parte generale” e dalle “Disposizioni attuative – parte specifica Misura 227” del PSR
Sicilia 2007/2013.
Art. 6
(Anticipazione aiuto)
E’ data facoltà alla Ditta di richiedere un’anticipazione sul contributo di cui all’art. 2, non superiore
al 50% dello stesso, ai sensi del Reg. (UE) n. 679/2011 della Commissione del 14 luglio 2011 che
modifica il regolamento (CE) n. 1974/2006 recante disposizioni di applicazione del regolamento
(CE) n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo
agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).
L’erogazione dell’anticipazione è subordinata alla presentazione di una fideiussione bancaria o di
una polizza assicurativa o di una garanzia equivalente di importo pari al 110% dell’anticipo
concesso.
Le garanzie fidejussorie dovranno essere stipulate con istituti bancari o con imprese di
assicurazione autorizzati dall’AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura). Le modalità per
l’erogazione dell’anticipazione prevista sono indicate al punto 17.1 delle “Disposizioni attuative
specifiche della Misura 227” del PSR Sicilia 2007/2013 salvo eventuali successive modifiche ed
integrazioni.
A tal fine la Ditta dovrà presentare apposita domanda di pagamento secondo le procedure
previste dalla circolare n. 18 del 19 marzo 2009 emanata dall’AGEA, reperibile all’indirizzo internet:
http://www.agea.gov.it/portal/pls/portal/docs/1/1848215.PDF.
In applicazione del paragrafo 3 dell’articolo 56 del Reg. (CE) n. 1974/2006 l’Organismo Pagatore
(AGEA), sulla base delle autorizzazioni predisposte dalla Regione, può procedere allo svincolo
della garanzia fidejussoria qualora sia accertato che l’importo delle spese effettivamente
sostenute, corrispondenti all’aiuto pubblico concesso per l’investimento, superi l’importo
dell’anticipo erogato.
Art. 7
(Stato d’avanzamento lavori)
L’erogazione del contributo potrà essere effettuata in acconto, per stati d’avanzamento in corso
d’opera, e successivo saldo finale, oppure direttamente a saldo finale a conclusione delle spese
previste dal progetto approvato.
Per le operazioni la cui spesa ammessa è inferiore o uguale a 100.000 euro, il beneficiario può
richiedere l’erogazione di un unico acconto.
La domanda di pagamento in forma cartacea dovrà essere corredata dalla documentazione
prevista delle “Disposizioni attuative e procedurali generali misure a investimento – parte generale”
e s.m.i., nonché delle “Disposizioni attuative specifiche della Misura 227” del PSR Sicilia
2007/2013 salvo eventuali successive modifiche ed integrazioni
Sulla base di quanto indicato all’Allegato A delle Disposizioni Attuative parte generale delle Misure
ad investimento all’art. 3.3, per le operazioni la cui spesa ammessa è superiore a 100.000 euro, il
beneficiario può richiedere l’erogazione di più acconti, il cui importo, tenuto conto dell’eventuale
anticipazione erogata, può arrivare complessivamente sino al 90% del contributo concesso.
L’erogazione di stati di avanzamento avverrà in funzione della completezza delle azioni
rendicontate stabilite dal bando.
Art. 8
(Saldo)
Il pagamento del saldo finale può essere effettuato in funzione della spesa sostenuta per la
realizzazione delle attività comprovata da fatture, da documenti probatori e documenti aventi forza
probatoria equivalente. Alla domanda di pagamento dovrà essere allegata la documentazione
prevista al punto 3.4 delle “Disposizioni attuative e procedurali generali misure a investimento –
parte generale” e s.m.i., delle “Disposizioni attuative specifiche della Misura 227” del PSR Sicilia
2007/2013, nonché dalla seguente documentazione:
relazione tecnica finale redatta dal direttore dei lavori;
certificato di regolare esecuzione,
computo metrico consuntivo delle spese sostenute;
documentazione comprovante la spesa: copia delle fatture o altri documenti contabili
provvisti delle relative dichiarazioni liberatorie rese dai fornitori/creditori e documentazione
comprovante il pagamento delle stesse (mandati, bonifici o assegni ecc.); in caso di
pagamenti in natura, impiego di mezzi e attrezzatura aziendale e di personale interno va
prodotta la relativa documentazione dimostrativa.
certificazione di provenienza o identità clonale e passaporto del materiale vivaistico
impiegato, rilasciati esclusivamente da vivai autorizzati secondo la vigente normativa (D.L.
386/2003 e DDG 14/2007);
richiesta di variazione della qualità colturale presso la competente Agenzia del Territorio
(solo per gli interventi riconducibili alla linea a);
planimetria catastale dell’impianto realizzato con l’esatta indicazione delle specie
impiantate e delle eventuali opere connesse realizzate;
DURC
La domanda di pagamento del saldo finale deve essere presentata e rilasciata da parte della Ditta
sul portale SIAN entro e non oltre i 60 giorni successivi ai termini indicati all’art. 4 per la
realizzazione delle attività (salvo specifiche diverse disposizioni previste nelle disposizioni attuative
delle singole misure).
La domanda di pagamento su supporto cartaceo, corredata della suddetta documentazione
tecnica, dovrà essere inoltrata essere inoltrata al Dipartimento Azienda dal Dirigente Responsabile
dell’ Ufficio Provinciale entro 15 giorni dalla data di rilascio informatico.
Il mancato rispetto dei termini stabiliti, qualora non adeguatamente motivato, comporta l’avvio delle
procedure di verifica e l’eventuale revoca totale o parziale del contributo.
In caso di parziale realizzazione dell'iniziativa progettuale approvata dovrà essere garantita la
funzionalità dei lavori e delle opere realizzate nonché degli acquisti e delle forniture effettuate.
Qualora sia riscontrato che i lavori eseguiti non siano un lotto funzionale sono avviate le procedure
per la pronuncia della decadenza totale e la revoca della concessione del contributo, nonché per
l’eventuale restituzione delle somme eventualmente già erogate a titolo di anticipo o acconto.
Il pagamento del saldo finale è subordinato al positivo accertamento, da parte di un funzionario
dell’Amministrazione per i privati, della corretta esecuzione dei lavori; in fase di collaudo, oltre agli
accertamenti di rito, dovrà essere verificata, con idonea strumentazione, l’esatta superficie oggetto
d’impianto (comprensiva delle aree tecniche) al netto delle eventuali tare.
La superficie così determinata costituirà la base per il pagamento delle spese di manutenzione e di
mancato reddito.
Il certificato di collaudo o l’accertamento finale verrà approvato con provvedimento del
responsabile di Misura e trasmess all’AGEA per la successiva liquidazione
In fase di saldo finale dovrà essere rendicontata tutta la spesa non compresa nelle domande di
acconto (SAL); la fideiussione bancaria (o la polizza assicurativa o garanzia equivalente) verrà
svincolata solo in fase di saldo a conclusione dell'operazione considerata.
Il controllo amministrativo per l’autorizzazione al pagamento dello stato di avanzamento va
effettuato sul 100% delle richieste pervenute e prevede la verifica della documentazione
presentata e la congruità delle spese dichiarate rispetto allo stato di avanzamento delle attività.
L’Amministrazione erogherà stati di avanzamento in funzione della completezza delle azioni
rendicontate stabilite dal bando.
La Regione si riserva tuttavia di effettuare visite sul luogo ove vengono realizzati gli interventi per
la verifica dello stato effettivo di realizzazione delle attività.
Prima di liquidare la domanda di pagamento saranno effettuati controlli, in conformità a quanto
previsto dagli articoli 27 e 28 del Reg. (CE) n. 1975/2006 (sostituiti dagli artt. 25 e 26 del Reg. UE
65/2011), dei “controlli in loco”, su un campione che rappresenti almeno il 4% della spesa pubblica
dichiarata alla Commissione ogni anno e almeno il 5% della spesa pubblica dichiarata alla
Commissione per l’intero periodo di programmazione.
Se nel corso dei controlli il funzionario incaricato rilevi difformità, infrazioni o anomalie, tali da
comportare riduzioni o esclusioni dei benefici, saranno applicate le disposizioni indicate al punto
2.3 ed al punto 3 del “Manuale delle procedure per la determinazione delle riduzioni, delle
esclusioni e delle sanzioni”, allegato “A” al D.D.G. n. 2763 del16/12/2008 e s.m.i..
A conclusione dell’iter amministrativo e di controllo di ciascuna domanda di pagamento, il
competente Servizio del Dipartimento, su proposta del Dirigente del Servizio preposto, provvede
all’inoltro dell’elenco di liquidazione all’Organismo Pagatore per l’erogazione degli aiuti.
Art. 9
(Obblighi e prescrizioni generali)
La Ditta è tenuta ad osservare i seguenti obblighi:
tenuta di un apposito conto corrente bancario riservato ai movimenti finanziari, effettuati
dalla data di notifica del presente decreto, relativi alla realizzazione dell’iniziativa per la
quale è stato concesso il contributo;
non alienare e non mutare la destinazione di un bene o porzione di bene nei cinque anni
successivi alla data di adozione del presente decreto. Il mancato rispetto dei vincoli di cui
sopra comporta l’avvio del procedimento per la pronunzia della decadenza totale dai
contributi e la revoca degli stessi, nonché il recupero delle somme già erogate, oltre ad
eventuali danni;
affiggere una targa informativa contenente una descrizione del progetto e la bandiera
europea conforme alle specifiche grafiche di cui al punto 4 dell’Allegato VI del Reg. (CE) n.
1974/2006, corredata dalla dicitura: «Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale:
l’Europa investe nelle zone rurali» (per operazioni superiori a euro 50.000);
effettuare il pagamento delle spese inerenti il progetto approvato esclusivamente con le
modalità previste dalle “Disposizioni attuative e procedurali generali misure a investimento”
del PSR Sicilia 2007/2013;
fornire all’Amministrazione regionale tutti i dati e le informazioni necessarie a consentire
l’implementazione del sistema di monitoraggio regionale e la predisposizione di relazioni
periodiche alla Commissione, ad eccezione di quelli rilevabili dalle domande d’aiuto e di
pagamento.
Art. 10
(Obblighi e prescrizioni specifiche)
Il beneficiario oltre a quanto previsto al precedente art. 9 e secondo quanto indicato nelle “Le
griglie di elaborazione relative alla Misura 227” (Decreto n.353/2010) è tenuto ad osservare i
seguenti obblighi e prescrizioni:
Presentazione nei termini stabiliti nella domanda annuale di pagamento dei premi annuali
di manutenzione e perdita di reddito.
Presentazione, nel quinquennio relativo alle manutenzioni, della documentazione a corredo
dell’istanza.
Presentazione, nel quindicennio relativo all’ottenimento del premio concernente il mancato
reddito, della documentazione a corredo dell’istanza.
Non destinare ad altro uso, per tutta la durata dell’impegno, la superficie impiantata ed
accertata in sede di verifica finale e rispettare le prescrizioni di massima e polizia forestale
vigenti.
Non esercitare il pascolo sulla superficie rimboschita senza specifica autorizzazione degli
organi competenti, fatti salvi i casi di pascolo abusivo di terzi se adeguatamente
documentato ( segnalazione e/o denuncia antecedente alla comunicazione di effettuazione
del controllo in loco.
Comunicare eventuali variazioni nella conduzione del terreno alle autorità competenti.
Eseguire nelle annualità successive all’esecuzione dell’impianto tutte le operazioni e cure
colturali per assicurare la piena affermazione ed il regolare sviluppo del nuovo soprassuolo,
secondo le indicazioni riportate nel piano di coltura e conservazione sottoscritto al
momento della presentazione della domanda di aiuto.
Non eseguire il taglio anticipato delle piante e l’estirpazione delle ceppaie nonché le
irrazionali potature.
Non effettuare innesti e interventi di potatura finalizzati a produzione da “frutto” di essenze
impiantate.
Non effettuare tagli di ceduazione prima della maturazione economica dell’impianto.
Comunicazione di cause di forza maggiore.
Veridicità delle dichiarazioni rese deliberatamente.
Rispetto delle norme sulla pubblicità.
Art.11
(Ammissibilità delle spese)
Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute nel rispetto delle condizioni previste dal punto
5.2 delle “Disposizioni attuative e procedurali generali misure a investimento – parte generale”,
circa la “decorrenza per l’ammissibilità delle spese” delle Disposizioni attuative specifiche della
Misura 227 del PSR Sicilia 2007/2013 e dalle Disposizioni Attuative parte generale delle Misure ad
investimento e s.m.i.
Art. 12
(Varianti)
Le eventuali variazioni al progetto approvato dovranno essere autorizzate dall’Amministrazione
regionale, previa presentazione di apposita istanza corredata della necessaria documentazione,
pena la revoca del finanziamento, così come previsto al punto 5.7 delle “Disposizioni attuative e
procedurali generali misure a investimento – parte generale” del PSR Sicilia 2007/2013” e .s.m.i..
La variante non può comportare l’aumento dell’importo ammesso a finanziamento, pertanto
eventuali maggiori oneri rispetto alla spesa ammessa rimangono a carico della ditta.
Art. 13
(Controlli)
Le domande di pagamento sono sottoposte ai controlli di cui agli art. 26, 27 e 30 del Reg. (CE)
1975/2006; in particolare verranno effettuati controlli amministrativi, in loco ed ex post.
I controlli amministrativi riguarderanno:
1. la veridicità della spesa oggetto di domanda;
2. la conformità degli investimenti realizzati con quelli previsti dall’iniziativa approvata;
3. la rispondenza dei documenti giustificativi delle spese con le attività realizzate o con le
forniture di beni e servizi dichiarate.
Per le domande di pagamento di anticipo verrà verificata la validità e la veridicità della polizza
fideiussoria.
Per le domande di pagamento di stato d’avanzamento verrà effettuata la verifica della
documentazione fiscale presentata e la congruità delle spese dichiarate rispetto allo stato di
avanzamento delle attività; l’Amministrazione regionale si riserva di effettuare visite sul luogo ove
vengono realizzati gli interventi, per la verifica dello stato effettivo di realizzazione delle attività.
Per le domande di pagamento di saldo finale i controlli riguarderanno:
4. la verifica della documentazione fiscale presentata e della congruità delle spese
effettivamente sostenute rispetto alle quali è possibile erogare il saldo del contributo;
5. l’effettuazione di una visita in situ per la verifica dell’effettiva realizzazione delle attività o dei
lavori per i quali si richiede il saldo;
6. l’acquisizione della documentazione tecnica necessaria.
I controlli in loco verranno effettuati, in conformità a quanto previsto dall’art. 28 del Reg. (CE) n.
1975/2006, su un campione di domande selezionato dall’Organismo Pagatore (AGEA).
I controlli ex post, che verranno eseguiti dopo il pagamento finale su un campione selezionato
dall’Organismo Pagatore (AGEA), sono volti a verificare il mantenimento degli impegni di cui al
precedente articolo 9, secondo trattino..
L'Amministrazione regionale si riserva di effettuare inoltre controlli di veridicità sulle dichiarazioni
rese dal beneficiario, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000.
Art. 14
(Riduzioni, esclusioni)
Se nel corso dei controlli verranno rilevate difformità, infrazioni o anomalie, tali da comportare il
mancato rispetto degli impegni, si applicheranno le riduzioni e/o esclusioni previste dagli artt. 19 e
20 del DM 22 dicembre 2009 n. 30125, nei modi previsti ai punti 2.3, 2.3.2 e 3 del “Manuale delle
procedure per la determinazione delle riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni”, allegato “A” al
D.D.G. n. 2763 del 16/12/2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 13 del
27/03/2009 e le griglie delle sanzioni specifiche della Misura 227, approvate con D.D.G. n. 353 del
22/04/2010 , consultabili sul sito www.psrsicilia.it .
Inoltre, ai sensi dell’articolo 31, paragrafo 2 del reg. CE 1975/2006, qualora si accerti che il
beneficiario ha reso deliberatamente una falsa dichiarazione, l'iniziativa è esclusa dall'aiuto e si
procederà al recupero degli importi già versati per tale operazione. In questa fattispecie il
beneficiario è escluso altresì dalla concessione del contributo per la stessa misura per il
corrispondente esercizio FEASR e per l'esercizio FEASR successivo.
In caso di dichiarazioni mendaci si applicheranno gli articoli 75 e 76 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445
In applicazione di quanto stabilito dall’articolo 31 del regolamento CE n. 1975/2006 e dall'art. 30
del Reg. UE 65/2011, se al momento della domanda di pagamento a saldo di un’operazione
l’importo richiesto dal beneficiario è superiore del 3% dell’importo del contributo accertato a seguito
del controllo amministrativo e/o in loco, si applica una riduzione pari alla differenza tra i due
importi, la cui entità viene decurtata dall’importo del contributo accertato. Tuttavia tale riduzione
non si applica qualora il “beneficiario sia in grado di dimostrare che non è responsabile
dell’inclusione dell’importo del titolo di spesa non ammissibile”. La riduzione descritta si applica
anche qualora le spese non ammissibili siano individuate nel corso dei controlli in loco ed ex post
(articoli 28 e 30 del Regolamento CE n. 1975/2006 - articoli 25 e 29 del Regolamento (UE)
65/2011).
Art. 15
(Trasferimento impegni e cambio beneficiario)
Nel periodo compreso tra la data di adozione del provvedimento di concessione del contributo e la
fine del periodo vincolativo di cui agli impegni ex-post inerente il rispetto degli obblighi previsti in
ordine alla non alienabilità ed ai vincoli di destinazione di cui all’articolo 72 del Reg. (CE) n.
1698/2005 e richiamati nell’articolo 16 del presente regolamento, non è possibile variare l’assetto
proprietario.
Successivamente alla liquidazione del saldo, per il periodo stabilito nelle norme attuative della
misura/sottomisura e/o azione, i beni che hanno beneficiato delle provvidenze recate dal
Programma di Sviluppo Rurale non possono essere ceduti o distolti senza giusta causa
dall’impiego e dalla destinazione prevista.
Nel caso in cui il beneficiario ceda totalmente o parzialmente la sua azienda ad un altro soggetto,
nel periodo del rispetto degli impegni, quest’ultimo può subentrare nell’impegno purché sia in
possesso almeno dei requisiti di accesso e quelli di valutazione ai fini della graduatoria.
Qualora il subentrante non dimostri il possesso dei requisiti di ammissibilità o non intenda
assumersi gli impegni del cedente, viene avviata nei confronti di quest’ultimo la procedura di
revoca e recupero delle somme erogate.
Il beneficiario è tenuto a notificare all’Amministrazione regionale le variazioni intervenute entro 90
giorni continuativi dal perfezionamento della transazione.
Art. 16
(Responsabilità verso terzi)
Il beneficiario del contributo è l’unico responsabile di qualunque danno che, in conseguenza
dell’esecuzione e dell’esercizio dell’iniziativa, venga eventualmente arrecato a persone e/o a beni
pubblici e privati, restando l’Amministrazione regionale indenne da qualsiasi responsabilità, azione
o molestia.
Art. 17
(Disposizioni finali)
Per quanto non previsto dagli articoli precedenti si applicano le norme comunitarie e nazionali,
nonché le disposizioni regionali citate in premessa al presente decreto.
Il presente provvedimento sarà trasmesso alla Corte dei Conti per il prescritto controllo preventivo
di legittimità.
Palermo, lì 12/12/2013
IL DIRIGENTE GENERALE
(Ing. Pietro Lo Monaco)
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DDG 1306 _COMUNE DI COLLESANO_PA