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Feltre, 19 giugno 2014
Il presente pacchetto contiene i materiali relativi all'attività di Educazione e Promozione alla Salute previsti per il prossimo anno scolastico 2014/2015.
Le aree di intervento proposte sono in linea con la programmazione nazionale “Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari”, e prevedono la collaborazione con diversi servizi aziendali.
Per una efficiente ed efficace pianificazione dei progetti è opportuno inviare la scheda di adesione
entro il 30 settembre 2014, tuttavia sarà possibile ricevere informazioni sui progetti durante
tutto l'anno scolastico e gli insegnanti interessati potranno rivolgersi direttamente al Servizio per
l'Educazione e la Promozione alla Salute e/o ai Responsabili/Referenti di progetto.
Individuata la proposta che interessa procedere in questo modo:

compilare la tabella di adesione, che è stata inoltrata assieme a questo documento, in stampatello, con i dati richiesti (maggiori dettagli sono riportati nella scheda di adesione)

trasmettere a mezzo mail, fax o posta all'indirizzo:

E-mail: [email protected]

Fax: 0439/883832

Tel: 0439/883805

Ulss n.2 - Servizio Educazione e Promozione alla Salute - Via Borgo Ruga, 30 - 32032
Feltre





NB Per il progetto Scuola Sicura (Vigili del Fuoco) l'adesione deve essere comunicata via
mail al Comando dei Vigili del Fuoco di Belluno all'attenzione arch. Jerman Fabio

e-mail: [email protected]

oppure [email protected]
Il SEPS, i Responsabili e/o Referenti di progetto sono a disposizione per eventuali chiarimenti e delucidazioni sulle caratteristiche dei progetti e sulle modalità attuative.
Agli insegnanti che avranno inviato il modulo di adesione saranno comunicate le informazioni relative a sedi, data e orario degli incontri previsti.
Ai partecipanti agli incontri di informazione/aggiornamento, gratuiti, sarà rilasciato il relativo
attestato.
Per quei progetti nei quali è previsto un numero massimo di interventi sarà privilegiato l'ordine di arrivo delle adesioni.
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Indice progetti scuola secondaria di 2° grado
Titolo progetto
Tematica
Pagina
Pari o dispari? (peer education)
Alcol/fumo/alimentazione/
MTS
4
Prevenzione infezioni AIDS e MTS
Educazione alla sessualità
6
Adolescenti Sex ugualmente competenti
Educazione alla sessualità
7
Non di sole proteine animali vive l’uomo…(ENAIP)
Alimentazione
8
Diabete in età scolare. Gli interventi salvavita
Alimentazione
10
Scuola sicura
Sicurezza
12
La montagna. Amarla in sicurezza
Sicurezza
14
@Two!Salute
Sanità digitale
15
Donazione sangue
Donazione sangue
17
Da la vita ad una vita
Sette vite come i gatti
Donazione organi
18
La Bioetica a Scuola. A scuola di bioetica
Bioetica
19
3
“Pari o dispari”
Breve descrizione
Nonostante la maggior disponibilità all'acquisizione di informazioni rispetto le sostanze psicoattive legali ed illegali, alla corretta alimentazione e alle malattie a trasmissione sessuale, da recenti studi emerge che i giovani continuano ad avere idee molto confuse e conoscenze incomplete od errate rispetto a queste tematiche.
Per questo motivo si ritiene opportuna una modalità di prevenzione che non sia solo un
passaggio di informazione da un esperto a giovani “inesperti” ma che li coinvolga in prima
persona nelle riflessioni e che permetta una diversa percezione dei servizi dell'azienda
Ulss, cioè non più e non solo luogo di controllo.
Quando si parla di prevenzione è importante fare una riflessione anche sul contesto ambientale e sui luoghi a disposizione dei giovani. Per questo motivo dall' esperienza pilota di
peer education di questi due anni scolastici (2012/2013-2013/2014) è emersa una scarsa
conoscenza da parte dei giovani di possibili luoghi di aggregazione nella città di Feltre dover poter esprimersi entrare in relazione con i coetanei e confrontarsi al di fuori del gruppo
classe.
Destinatari
Obiettivi
Ragazzi delle classi 2° e 3° delle scuole secondarie di 2° grado
Obiettivo di salute
Attraverso l'acquisizione, l'elaborazione e la diffusione di conoscenze, aumentare la consapevolezza della possibilità di stili di vita sani e far emergere competenze (capacità di prendere decisioni, capacità di risolvere i problemi, creatività, comunicazione efficace, capacità
di relazionarsi con gli altri) che permettono all'adolescente di attivare nel breve e lungo
termine stili di vita sani.
Obiettivi specifici:
- Dotare ciascun istituto scolastico aderente di un gruppo di educatori tra pari
- Sviluppare nel gruppo dei peer le competenze necessarie per promuovere attività di promozione della salute e di prevenzione
Efficacia dimostrata L'esperienza e le linee guida nazionali ed internazionali evidenziano come un intervento di
prevenzione sia maggiormente efficace se non si limita solo ad un primo livello prettamente informativo, ma se coinvolge sia i ragazzi che la componente educativa (genitori e docenti). Inoltre, seconda la teorizzazione di Contessa, si possono individuare quattro cardini
per un'efficace metodologia preventiva:
- la partecipazione, ovvero il coinvolgimento dei soggetti destinatari, che diventano i principali attori del cambiamento ed in quanto tali parte attiva dei processi decisionali relativi a
finalità e strumenti di progetti;
- la strategia delle connessioni, ovvero l'adozione di un approccio olistico, che conduca ad
un azione di ricompattamento della comunità locale, nel senso della integrazione e della
connessione tra diverse agenzie;
- la multipolarità degli strumenti e dei livelli di intervento;
- la visione strategica e orientata al futuro, che cioè attivi risorse e costruisca metodi che
in futuro si rigenerino e si propaghino da soli.
4
Efficacia dimostrata Alla luce di queste considerazioni si propone, per la realizzazione di questo progetto, di
utilizzare il metodo della peer education. Metodo che dal 1997 la Commissione Europea
della Sanità ha indicato lo strumento più valido per attuare percorsi innovativi di insegnamento-apprendimento e di prevenzione per i giovani dai 15 ai 19 anni.
La Peer education, letteralmente educazione tra pari, identifica una strategia educativa
volta ad attivare un processo spontaneo di passaggio di conoscenze, emozioni ed esperienze da parte di alcuni membri di un gruppo ad altri membri di pari status.
E' un metodo efficace per offrire ai ragazzi un contesto esperienziale entro cui è possibile
spendere le competenze possedute e maturate, dal pensiero critico alla capacità di riflessione, dalla cooperazione alla partecipazione, dall’integrazione al senso di appartenenza,
quindi per promuovere le life skills:
1. problem solving: affrontare e risolvere in modo costruttivo i problemi quotidiani;
2. pensiero critico e pensiero creativo: analizzare la situazione in modo analitico,
esplorando le possibili alternative e trovando soluzioni originali;
3. comunicazione efficace: esprimersi in modo appropriato alla situazione ed all’interlocutore, sia a livello verbale sia a livello non verbale;
4. empatia: riconoscere, discriminare e condividere le emozioni degli altri;
5. gestione delle emozioni e gestione dello stress: riconoscere e regolarele proprie
emozioni e gli stati di tensione;
6. efficacia personale: convinzione di poter organizzare efficacemente una serie di azioni necessarie a fronteggiare nuove situazioni, prove e sfide;
7. efficacia collettiva: sistema di credenze, condivise da un gruppo, circa la capacità di
realizzare obiettivi comuni.
Accrescere le competenze di vita e rafforzare l’identità di ognuno divengono forme di prevenzione primaria fondate sul riconoscimento del diritto/dovere dei giovani di assumere la
responsabilità del proprio percorso di vita e della propria salute e del diritto/dovere d’intraprendere azioni positive per sé, promuovendo relazioni sociali costruttive ed efficaci.
Referente del
Progetto
A.S. Dr.ssa Flavia Campigotto
SEPS Dipartimento di Prevenzione
A.Ulss 2 Feltre
via Borgo Ruga, 30
32032 Feltre
tel. 0439 883805
fax 0439 883832
e.mail: [email protected]
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“Prevenzione Infezioni AIDS e Malattie a Trasmissione Sessuale”
Breve descrizione
Destinatari
La tematica della prevenzione dell'AIDS e delle MTS (malattie a trasmissione sessuale)
continua ad essere di forte attualità ed è supportata, oltre che da diverse normative ministeriali e regionali, anche da specifici Protocolli stipulati tra la Direzione Scolastica Regionale e Regione Veneto, che impegnano tutti, nell'ambito delle rispettive competenze e
funzioni, ad attuare in modo continuato e strutturato degli interventi efficaci di informazione e di prevenzione in ambito scolastico.
Classi 3° degli Istituti Secondari di Secondo grado.
Efficacia dimostrata La valutazione dell'intervento viene effettuata attraverso la somministrazione random di
un questionario pre e post-testModalità di
partecipazione
Referente del
Progetto
Il progetto si compone di un modulo di 4 ore gestito da operatori SEPS e comprende sia
aspetti informativi che di approfondimento delle tematiche e delle possibili opzioni preventive.
In alcuni istituti, previo accordo con l'insegnante referente, è possibile che il modulo di 4
ore sia suddiviso in due momenti: 2 ore tenute dei Peer Educator che abbiano seguito la
formazione del Progetto HIV e MTS, 2 ore di approfondimento tenute da operatori SEPS.
A.S. Dr.ssa Flavia Campigotto
SEPS Dipartimento di Prevenzione
A.Ulss 2 Feltre
via Borgo Ruga, 30
32032 Feltre
tel. 0439 883805
fax 0439 883832
e.mail: [email protected]
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“Adolescenti Sex ugualmente competenti”
Breve descrizione
OPERATORI DEL CONSULTORIO GIOVANI “Nuvole in viaggio”
Ginecologo/ostetrica ed educatore
STRUTTURA DEL PERCORSO
- n. 1 incontro di 2 ore per classe con ginecologo/ostetrica + educatore
Coinvolgimento degli insegnanti
- n. 1 incontro di presentazione del progetto rivolto ai docenti nelle scuole che aderiscono,
Destinatari
Obiettivi
Modalità di
partecipazione
Referente del
Progetto
Alunni e insegnanti delle classi prime e seconde delle scuole secondarie di secondo grado
-
Favorire nei ragazzi il rispetto di sé e dell'altro nelle relazioni interpersonali
Educare ad una sessualità consapevole, sicura e intrecciata con l'affettività
Informare sulla contraccezione (prevenzione delle gravidanze indesiderate)
Informare sulle malattie sessualmente trasmess
Promuovere la conoscenza del Consultorio Giovani e del suo blog
PERIODO DI SVOLGIMENTO
Da novembre 2014 a maggio 2015, seguendo un calendario che verrà concordato con le
singole scuole.
Il progetto è a numero chiuso, sarà a discrezione degli operatori definire quali richieste
accettare. Si richiede per ogni scuola aderente uno o più insegnanti referenti
A.S. Dr.ssa Flavia Campigotto
SEPS Dipartimento di Prevenzione
A.Ulss 2 Feltre
via Borgo Ruga, 30
32032 Feltre
tel. 0439 883805
fax 0439 883832
e.mail: [email protected]
Psicologa Consultorio Giovani
Dr.ssa Frare Mara
tel. 0439/883170
[email protected]
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“Non di sole proteine animali vive l’uomo...” (ENAIP)
Breve
descrizione
Tipologia di intervento:
- Informativo: informazioni sulla corretta alimentazione, sulla corretta ripartizione dei pasti nella
giornata,
- Comunicativo: incontri di informazione con gli studenti
- Formativo: corso di formazione per insegnanti.
- Educativo: aumentare le capacità di scelta tra gli alimenti proposte nelle varie diete.
Destinatari
Studenti del3^ anno addetti alla ristorazione
Obiettivi
Obiettivi generali
1. Promuovere la salute favorendo scelte alimentari corrette
Obiettivi specifici
a. Aumentare le conoscenze sui principi di una corretta alimentazione funzionale alla prevenzione
dell’obesità e delle patologie ad essa correlate
b. Accrescere negli studenti e nei genitori la consapevolezza che un’alimentazione varia ed equilibrata concorre a mantenere la salute
c. Acquisire la consapevolezza che l’alimentazione è un fatto di cultura che può essere indipendente dai concetti nutrizionistici
d. Fornire abilità nella scelta di alimenti corretti per un’alimentazione sana sia nei ragazzi che nei
genitori.
e. Fornire abilità nel comporre pasti equilibrati evitando l’apporto eccessivo di proteine animali.
Efficacia
dimostrata
Le diete sostenibili hanno un basso impatto ambientale che contribuisce alla sicurezza alimentare, – ma devono, allo stesso modo, essere nutrizionalmente adeguate, oltre che culturalmente
accettabili, economicamente eque e convenienti per le generazioni presenti e future. Coniugare
correttamente adeguatezza nutrizionale e sostenibilità è quindi l’obiettivo da raggiungere. Per
potersi chiamare sana, l’alimentazione deve, cioè, coprire i fabbisogni di energia e nutrienti
dell’organismo, minimizzare l’esposizione a sostanze nocive, contenere sostanze che abbiano un
effetto protettivo nei confronti delle patologie cronico-degenerative, ma anche minimizzare l’impatto sull’ambiente
Quello della sostenibilità ambientale dell’alimentazione è anche un problema di responsabilità e
di scelte personali e familiari, oltre che istituzionali. Senza assumere atteggiamenti ‘ideologici’,
occorre presentare al consumatore il problema in tutta la sua complessità, offrendogli il meglio
delle conoscenze oggi disponibili; ciò sicuramente aiuterà la popolazione italiana a riequilibrare
alcuni eccessi alimentari propri dello stile di vita ‘occidentale’ e a riscoprire l’attualità del modello
‘mediterraneo’ nelle sue varie declinazioni
In questo senso il Dipartimento di Prevenzione di questa Ulss propone il progetto “Non di sole
proteine animali vive l'uomo..”attraverso l’azione sinergica di scuola, famiglia, istituzioni e produttori locali con lo scopo di implementare il consumo di alimenti sani e adeguati dal punto di
vista nutrizionale. Si intende, inoltre, valorizzare il ruolo di insegnanti, genitori, comunità locale,
come operatori “della prevenzione”.
Modalità di
Per iscrivere la propria classe:
partecipazione 1. identificare uno o più insegnanti di riferimento
2. comunicazione al Servizio Educazione e Promozione alla Salute attraverso la scheda di adesione
8
Impegni
richiesti
FASI
Presentazione del progetto
Formazione
Elaborazione ricettario
Referente del
Progetto
TARGET
TEMPI DI ATTUAZIONE
OPERATORI
Insegnanti
Ottobre 2014
Responsabile Guadagnare
salute Referente SEPS, Die-
Studenti
Novembre Dicembre 2014
Responsabile Guadagnare
salute
Studenti e
chef
Gennaio – Marzo 2015
A.S. Dr.ssa Flavia Campigotto
SEPS Dipartimento di Prevenzione
A.Ulss 2 Feltre
via Borgo Ruga, 30
32032 Feltre
tel. 0439 883805
fax 0439 883832
e.mail: [email protected]
Dietista
Dietista dr.ssa Dietista Maria Luigia Troncon
Servizio Di Dietetica
A.Ulss 2 Feltre
Via Bagnols sur Ceze, 3
32032 Feltre
Tel. 0439/883225
fax 0439/883762
e.mail: [email protected]
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“Diabete in età scolare. Gli interventi salvavita”
Breve
descrizione
Informativo: informazioni sulla corretta alimentazione, sulla prevenzione dell’ipo e dell’iperglicemia, sulla corretta gestione del diabete
Comunicativo: incontri con gli insegnanti
Formativo: corso di formazione per insegnanti e personale ausiliario della scuola
Destinatari
Alunni e genitori della Scuola Secondaria 2° grado
Obiettivi
Efficacia
dimostrata
Obiettivi generali
Migliorare la qualità della vita scolastica, familiare e sociale dell’alunno/studente con diabete.
Prevenire le complicanze acute del diabete in ambiente scolastico
Il Diabete è una malattia cronica che richiede notevoli sforzi clinici, organizzativi ed educativi da
parte di tutti gli attori coinvolti nell’assistenza. In ogni momento l’alunno/studente deve essere
consapevolmente coinvolto nel processo sia di comprensione ed accettazione attiva del diabete
sia di adesione alla terapia (educazione terapeutica, alimentazione, attività fisica, terapia insulinica) e sia alla partecipazione attiva al programma di controllo e di prevenzione delle complicanze.
Per migliorare la qualità della vita del bambino/ragazzo/studente e per evitare inutili costi sociali
e sanitari è fondamentale che la famiglia, i servizi sanitari e la scuola lavorino “in rete” al fine di
migliorare l’accettazione della malattia e l’integrazione dei bambini a scuola evitando discriminazioni.
Modalità di
Per iscrivere la propria classe:
partecipazione 1. identificare uno o più insegnanti di riferimento
2. comunicazione al Servizio Educazione e Promozione alla Salute attraverso la scheda di adesione
Impegni
richiesti
Fasi
Target
Tempi di attuazione
Operatori
1. Presentazione del
progetto
Dirigente scolastico,Insegnanti, personale ausiliario
Novembre 2014
Responsabile Guadagnare salute, dietista,
2. Formazione
Dirigente scolastico,Insegnanti, personale ausiliario
Dicembre 2014
Medico, Dietista, Psicologo, Infermiere
professionale
Ragazzi
Gennaio- aprile 2015
Insegnanti
3. Attività con la classe con produzione di
*(si chiede la produzione di semplice materiale grafico che rappresenti una situazione di coinvolgimento
della classe in relazione alla presenza di un compagno diabetico.)
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Programma corso di formazione per insegnanti:
- Presentazione del progetto
- Saluto del presidente AGD
- Come si manifesta il diabete mellito
- L’alimentazione e l’attività fisica a scuola
- L’autocontrollo e la gestione delle complicanze acute
- L’inserimento del diabetico a scuola fra autonomia e autogestione
- Il personale scolastico e le emergenze: chi e cosa fare
Relatori:
- Responsabile Guadagnare salute
- Rappresentante AGD
- Medico
- Dietista
- I.P.
- Psicologo
- Dirigente scolastico
Referente del
Progetto
A.S. Dr.ssa Flavia Campigotto
Dietista Maria Luigia Troncon
SEPS Dipartimento di Prevenzione A.Ulss 2 Servizio Di Dietetica
Feltre
A.Ulss 2 Feltre
via Borgo Ruga, 30
Via Bagnols sur Ceze, 3
32032 Feltre
32032 Feltre
tel. 0439 883805
Tel. 0439/883225
fax 0439 883832
fax 0439/883762
e.mail: [email protected]
e.mail: [email protected]
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“Scuola sicura - secondaria di 2° grado”
Destinatari
Obiettivi
I destinatari dell'intervento educativo sono i ragazzi della scuola secondaria di 2° grado
- educare alla prevenzione
- concetto di auto-protezione
- sviluppare il senso di responsabilità e di solidarietà
- acquisire un comportamento corretto in caso di rischio acquisire la cultura della sicurezza con
nozioni di tipo informativo, preventivo e operativo
- saper riconoscere i cartelli e la segnaletica di sicurezza ed etichettatura sostanze pericolose
- promuovere comportamenti e stili di vita corretti sviluppare il senso civico e diffondere una
corretta cultura di Protezione Civile
Efficacia dimo- Il problema della sicurezza, intesa come prevenzione dei pericoli e gestione dell'emergenza, è un
strata
aspetto rilevante dell'educazione scolastica. È importante educare i bambini e renderli consapevoli delle azioni da intraprendere in caso di un'emergenza. In tal modo è possibile trasformare
una norma per la sicurezza in un gioco che serve a capire e a ricordare.
Acquisire comportamenti corretti, e quindi sicuri, in casi di emergenza. Essere preparati a situazioni di pericolo; educare a comportamenti improntati alla solidarietà, alla collaborazione e all'auto-protezione stimolare la fiducia in sé. Trasmettere la cultura della sicurezza e salute nei luoghi
di vita, di studio e di lavoro.
Ridurre i rischi indotti da situazioni di emergenza: come vigili del fuoco il rischio incendio, terremoto ed alluvioni.
Modalità di
E' necessario l'invio della scheda di adesione entro il termine previsto, al fine di consentire l'orgapartecipazione nizzazione degli incontri con i docenti interessati.
Impegni
richiesti
Progetto Ambiente Sicuro Infanzia
- i personaggi delle favole sono: Francesca e Baffino (gatto), Filippo e Briciola (cane) oppure altro ambiente fantastico a scelta delle insegnati: drago, scintilla, fiammetta, la pimpa, l'ochetta,
affy fiutapericolo, ecc...
- incontri solo con le insegnanti e per quelli più grandi (5 anni)
Metodo di lavoro: la scelta metodologica si basa:
- elaborazione del progetto;
- attuazione di interventi programmati, saltuari e formativi;
- incontri con gli insegnati programmati nelle scuole/classi;
- privilegiando la valorizzazione del gioco;
- la manualità;
- la sperimentazione;
- preparazione condivisa di materiali didattici (dépliant illustrativo che arriva ai genitori)
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- momento di prevenzione: prevede interventi didattici educativi che puntino all'acquisizione di
conoscenze ed abilità, tali da “garantire” allo studente, alunno, autonomia ed incolumità in caso
di pericolo.
- momento di evacuazione o verifica.
Tempistica
- da gennaio a maggio (previa richiesta scritta al comando)
- laboratori/incontri con le maestre ed insegnanti della durata max di 2 ore
- sopralluogo nelle scuole o altro
- verifica del luogo sicuro
- scadenze (date) di riferimento
Attività ed Esperienze
- allestire cartelloni di sintesi
- racconti, libri, riviste, schede, diapositive e video cassette
- esercitazioni pratiche,con scadenza bimestrale, sulle norme di evacuazione;
- simulazione di eventi calamitosi e relativi interventi
- interviste ai bambini/alunni/studenti delle altre sezioni
- volantini di informazione alle famiglie per sensibilizzare sui presunti rischi domestici
- realizzazione di disegni liberi e a tema sugli obiettivi formativi presi in esame
Verifica
- funzionalità del piano di emergenza della scuola
- scheda assegnazione incarichi
- schede preparate ad hoc che consentono di essere utilizzate come strumento di valutazione e
di verifica
- segnaletica di sicurezza, luogo sicuro, ecc...
- scheda di evacuazione
Referente
La scheda di adesione deve essere inoltrata ad uno dei seguenti indirizzi:
[email protected]
[email protected]
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“La Montagna: amarla in sicurezza”
Titolo del progetto
Destinatari
“La Montagna: amarla in sicurezza”
Studenti Scuola Secondaria di 2° grado
Obiettivi
L'intervento si pone l'obiettivo di fornire agli studenti le opportune informazioni che permettano loro di frequentare l’ambiente montano in sicurezza
Efficacia
La frequentazione della montagna e, più in generale, dell’ambiente ostile ed impervio ha
avuto negli ultimi anni un sensibile aumento. Molte sono le ragioni che spingono sempre
più persone a fruire nel tempo libero delle bellezze della montagna, spesso però senza
una minima conoscenza e preparazione. Le statistiche dimostrano che molti incidenti si
potrebbero evitare applicando delle semplici regole di sicurezza
dimostrata
Modalità di
Lezione svolta da un Tecnico del Soccorso Alpino
partecipazione
Impegni richiesti
Relativo all'effettivo svolgimento degli interventi ore 1:30/2:00
Referente del Pro- A.S. Dr.ssa Flavia Campigotto
getto
SEPS Dipartimento di Prevenzione
A.Ulss 2 Feltre
via Borgo Ruga, 30
32032 Feltre
tel. 0439 883805
fax 0439 883832
e.mail: [email protected]
Sigfrido Dalla Rosa
Capo Stazione CNSAS di Feltre
Tel.: 3470008136
e.mail: [email protected]
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“@Two!Salute!”
Destinatari
Obiettivi
Studenti e insegnanti del triennio (III, IV e V) delle scuole secondarie di secondo grado
L'iniziativa “@Two!Salute!” ha lo scopo di illustrare agli studenti delle scuole secondarie di
secondo grado l’organizzazione e il funzionamento generale del sistema sanitario regionale e di promuovere i nuovi servizi per il cittadino introdotti dal Fascicolo Sanitario Elettronico regionale (FSEr).
Gli obiettivi principali dell’iniziativa sono:
 Creare l’occasione per sensibilizzare i ragazzi rispetto al loro ruolo di facilitatori digitali
nei confronti delle generazioni più anziane;
 Info-formare i ragazzi, che spesso non conoscono l’organizzazione sanitaria della loro
area di residenza, sulla realtà sanitaria territoriale;
 Coinvolgere gli studenti nel processo di evoluzione dei servizi sanitari, responsabilizzandoli rispetto a un tema di cui, ad oggi, hanno avuto solo parziale o indiretta esperienza.
Per raggiungere tali obiettivi si prevede di coinvolgere anche il corpo docente proponendo
una lezione a loro dedicata sul tema della sanità digitale.
Il Fascicolo Sanitario Il Fascicolo Sanitario Elettronico, secondo la normativa, è l’insieme dei dati e documenti
digitali sanitari di un cittadino, generati da eventi che avvengono in ambito regionale (es.
Elettronico
ricovero ospedaliero, visite specialistiche ambulatoriali, assistenza domiciliare, accessi al
Pronto Soccorso, prestazioni farmaceutiche, etc.).
Nella Regione Veneto il Fascicolo rappresenta la rielaborazione dei processi sociosanitari
regionali, che grazie alla condivisione dei dati clinici e amministrativi degli assistiti tra gli
operatori, indipendentemente dalla struttura sanitaria di accesso, permette al cittadino di
usufruire di servizi più efficaci, efficienti ed economicamente sostenibili e di accedere ai
propri dati da qualunque luogo e in qualsiasi momento.
Il progetto FSEr garantirà in modo efficace l'accesso digitale universale e tempestivo ai
propri dati da parte di tutti i cittadini veneti; fornirà inoltre al paziente e alle strutture socio-sanitarie un'informazione digitale completa, evitando ritardi e asimmetrie informative e
assicurando l'erogazione di prestazioni socio-sanitarie appropriate ed efficaci.
Impegni richiesti
La proposta formativa @Two!Salute! si sviluppa in due moduli:
 il primo facoltativo, è destinato agli insegnanti, e approfondisce in due ore il tema della
sanità digitale in Veneto. Tale incontro, condotto da Arsenàl.IT, viene proposto come
propedeutico alla lezione dedicata ai ragazzi in quanto il coinvolgimento degli insegnanti risulta importante per dare loro strumenti utili a stimolare la riflessione nelle classi
prima dell’incontro con gli studenti.
 Il secondo modulo consiste nell’organizzazione di una lezione di due ore, in orario scolastico, suddivisa in due parti:
 la prima, condotta da un referente ULSS, in cui viene presentata la struttura del
sistema sanitario italiano e veneto e in particolare l’organizzazione e il funzionamento dell’Azienda Sanitaria cui afferisce il territorio in cui si trova l’istituto scolastico.
 La seconda, condotta da una risorsa di Arsenàl.IT, in cui sarà spiegato il concetto
di sanità digitale e come questo viene declinato concretamente nella Regione del
Veneto, i servizi online per i cittadini già attivi e quelli che saranno implementati
nel FSEr.
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Di seguito una proposta di scaletta del II modulo, da personalizzare di volta in volta in
base alle specificità dell’Azienda e della scuola coinvolta.
 Il sistema sanitario in Italia: brevi cenni
 Il sistema sanitario nella Regione del Veneto: Aziende ULSS e Ospedaliere
 L’azienda ULSS XX: organizzazione, ambiti di intervento, servizi attivi, eventuale
focus su servizi per i giovani
 La sanità digitale
 I servizi online per i cittadini: il progetto FSEr
 Esercitazione pratica: es. scarico online del referto, prenotazione di una visita, etc.
Cos'è Arsenàl.IT
Arsenàl.IT, Centro Veneto Ricerca e Innovazione per la Sanità Digitale, è il Consorzio volontario delle 23 aziende sanitarie e ospedaliere della Regione del Veneto che si occupa
dell’introduzione dell’innovazione tecnologica e organizzativa nei processi sanitari. Formato da un team multidisciplinare di giovani, il Consorzio opera nel contesto regionale con
l’obiettivo di rendere il sistema sanitario veneto più efficiente ed economicamente sostenibile. In collaborazione con la Regione Arsenàl.IT coordina diversi progetti di sanità digitale, tra i quali il progetto Fascicolo Sanitario Elettronico regionale.
Modalità di
partecipazione
E' necessario l'invio della scheda di adesione entro il termine previsto, al fine di consentire
l'organizzazione degli incontri con i docenti interessati.
Referente del
Progetto
A.S. Dr.ssa Flavia Campigotto
SEPS Dipartimento di Prevenzione A.Ulss 2 Feltre
via Borgo Ruga, 30
32032 Feltre
tel. 0439 883805
fax 0439 883832
e.mail: [email protected]
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“Donazione sangue”
Titolo del progetto
“Donazione sangue”
Breve descrizione
Il progetto prevede l'intervento in classe di volontari dell'Associazione Feltrina Donatori Volontari Sangue
Destinatari
Ragazzi delle scuole secondarie di 2° grado
Obiettivi
Trasmettere ai ragazzi la cultura del donare agli altri e della donazione del sangue
come bene comune da condividere con chi ne ha più bisogno
Modalità di
partecipazione
E' necessario l'invio della scheda di adesione entro il termine previsto, al fine di consentire l'organizzazione degli incontri con i docenti interessati.
Referente del Pro- A.S. Dr.ssa Flavia Campigotto
getto
SEPS Dipartimento di Prevenzione
A.Ulss 2 Feltre
via Borgo Ruga, 30
32032 Feltre
tel. 0439 883805
fax 0439 883832
e.mail: [email protected]
FIDAS
Saverio Marchet
tel. 328/6271858
sabato 0439/883359
e-mail [email protected]
[email protected]
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“Donazione organi e tessuti”
Concorso n.1
“Da la vita ad una vita”
Regolamento
- Partecipazione singola o a gruppi
- Realizzazione di un poster che inviti i coetanei a condividere la donazione degli
organi
- Presentazione nel contesto massimo di un foglio di formato A3 (29,7 × 42 cm)
- Realizzazione e consegna all’Ufficio Relazioni col Pubblico dell’ULSS2 entro il termine ultimo del 20 Aprile 2013
- Valutazione dei lavori da parte di un giuria composta dai membri del coordinamento locale
- Premiazione dell’elaborato risultato vincente con un riconoscimento in denaro conferito alla classe.
Destinatari
Rivolto agli studenti della classe 4° della scuola secondaria di 2° grado
Concorso n.2
“7 vite come i gatti”
Regolamento
- Partecipazione singola con l’ideazione di un elaborato su carta, equivalente ad un
messaggio telefonico con cui lo studente immagini di comunicare, di commentare,
di presentare in modo semplice, efficace, immediato, l’evento della donazione
- Utilizzo di un numero di caratteri ( compresi gli spazi tra parola e parola ed i segni
di interpunzione) non superiori ad 88 (Ottantotto)
- Possibilità di utilizzare le classiche “abbreviazioni” degli sms, ancorché comunemente interpretabili.
- Apposizione in calce all’elaborato, assieme ai normali dati identificativi, del nome
gestore di telefonia mobile al quale lo studente si affida.
- Consegna all’Ufficio Relazioni col Pubblico dell’ULSS2 entro il termine ultimo del 20
Aprile 2013.
- Valutazione dei lavori da parte di una giuria composta dai membri del coordinamento locale
- Premiazione degli elaborati risultati vincenti con una ricarica telefonica di 25€
(venticinque euro) ciascuno.
Destinatari
Referente del
Progetto
Rivolto agli studenti della classe 4° della scuola secondaria di 2° grado
A.S. Dr.ssa Flavia Campigotto
SEPS Dipartimento di Prevenzione
A.Ulss 2 Feltre
via Borgo Ruga, 30
32032 Feltre
tel. 0439 883805
fax 0439 883832
e.mail: [email protected]
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“Bioetica a scuola. A scuola di bioetica”
Premessa
La Bioetica a Scuola è importante in ragione del potenziamento culturale che essa
è in grado di promuovere contribuendo a creare una ‘disposizione’ mentale al ragionamento e al dialogo, quindi allo sviluppo di una coscienza morale critica.
La Bioetica acquista un carattere di etica pubblica, vigila sul bene pubblico della
scienza. L’acquisizione di competenze in tale ambito deve essere vista come la
possibilità di perseguire una futura “cittadinanza attiva e responsabile” in una società caratterizzata da un forte pluralismo etico. La Bioetica non si esaurisce, infatti, nell’acquisizione di contenuti e di un rigore metodologico, ma è anche capacità ci confronto con l’altro, è acquisizione di una ‘lingua franca’ che predispone al
dialogo due o più persone che pur riconoscendosi diverse parlano lo stesso linguaggio e si confrontano sulla base di principi e teorie ben definiti.
Alla luce di questo, il progetto Bioetica a Scuola, a Scuola di Bioetica si propone di
adottare una didattica per competenze, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea che considerano l’apprendimento per e l’acquisizione di competenze come
centrali per l’istruzione, l’educazione, la formazione permanente e il lavoro.
Obiettivi
Obiettivi cognitivi:
 distinguendo i diversi piani in gioco, quello descrittivo e quello valutativo, utiliz-
zando in maniera opportuna la terminologia specifica,
 saper condurre un dibattito con competenze lessicali e conoscenza dei dati e
delle prospettive teoriche,
 sapere utilizzare le corrette pratiche argomentative al fine di elaborare giudizi
razionalmente argomentati e giustificati.
Obiettivi formativi:
saper riconoscere i valori e i principi che guidano le scelte etiche dell’altro,
saper cercare la condivisione, pur nel rispetto della differenza,
saper affrontare con intelligenza emotiva i momenti di criticità,
saper attivare un processo di autoregolamentazione del gruppo,
essere consapevoli del valore dell’informazione nel dibattito,
acquisire un atteggiamento responsabile nei confronti della condivisione e
divulgazione di un sapere,
 acquisire una ‘cittadinanza bioetica’, da intendersi come partecipazione attiva e
responsabile alle scelte in ambito bioetico, a partire dalla consapevolezza dei
nuovi diritti e dei nuovi doveri connessi allo sviluppo scientifico” (CNB, 2010).

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Destinatari
Studenti delle classi quarte e quinte, indipendentemente dall’indirizzo di studio e
dal possesso di conoscenze in campo filosofico.
I giovani hanno già sviluppato un certo grado di autonomia decisionale e di
indipendenza nelle scelte di vita e vivono in una società plurale e multiculturale.
In loro spesso si riscontra una competenza morale di base che fa uso, magari in
modo inconsapevole, di categorie proprie dell’etica. A partire da queste considerazioni si può affermare che l’insegnamento della bioetica a scuola non avviene a
partire da un vuoto di competenze e valori; il progetto mira quindi a potenziare le
conoscenze e le capacità esistenti, stimolando la riflessione sul loro fondamento al
fine di promuoverne un uso più consapevole ed efficace.
19
Metodologia
Didattica
La metodologia didattica adottata si basa sull’integrazione tra le competenze di
cittadinanza, le competenze chiave nell’ambito della Bioetica (gli obiettivi cognitivi e formativi), le life skills promosse dell’OMS e gli strumenti didattici comuni. A
partire dalla centralità dello studente e dei processi di apprendimento, il docente
viene proposto come mediatore e facilitatore. La metodologia adottata si propone di superare la classica lezione frontale tenuta da esperti del settore per creare
una dinamica di collaborazione tra esperti, docenti e alunni. L’obiettivo è di porre
le basi per un lavoro di rete con gli insegnanti, i quali avranno poi il compito di
individuare i temi da trattare e gli strumenti da utilizzare nelle singole classi con
particolare attenzione ai processi metodologici e strategici e alla dimensione relazionale (flessibilità didattica, valorizzazione dell’apprendimento sociale, dell’esperienza attiva degli allievi e della narrazione).
Il progetto si articolerà in alcuni incontri con gli insegnanti, finalizzati a fornire
una formazione di base e a definire singoli sotto-progetti calibrati sulla tipologia
di Istituto e sugli insegnamenti di cui sono titolari i docenti partecipanti. I referenti del progetto avranno il compito di guidare e di monitorare l’andamento
dell’intero percorso.
Cosa viene proposto Formazione insegnanti
alle scuole che adeN. 2 incontri con gli Insegnanti degli istituti aderenti aventi come oggetto:
riscono
- un’introduzione ai temi e alla metodologia della Bioetica
- la definizione del tema oggetto del lavoro con gli studenti.
Il tema scelto dovrà:
- avere rilevanza bioetica,
- essere veicolo per la trasmissione ed il potenziamento di una o più competenze
e life skills
- poter essere trattato e sviluppato da più punti di vista, tanti quanti saranno gli
insegnamenti di cui sono titolari i docenti partecipanti.
Come strumento utile alla progettazione dell’intervento si propone lo schema
contenuto nella Scheda allegata. Tale scheda accompagnerà l’intervento degli
insegnanti nelle classi partecipanti e dovrà essere utilizzata in fase di verifica dei
risultati ottenuti.
Incontri periodici di monitoraggio se richiesti dagli insegnanti.
Verifica dei risultati ottenuti (relazione dei docenti, confronto con i risultati
attesi, eventuale materiale prodotto dagli studenti).
Referente del
Progetto
A.S. Dr.ssa Flavia Campigotto
SEPS Dipartimento di Prevenzione A.Ulss 2 Feltre
via Borgo Ruga, 30
32032 Feltre
tel. 0439 883805
fax 0439 883832
e.mail: [email protected]
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Scheda allegato al progetto “Bioetica a scuola. A scuola di bioetica”
TEMA/I
COMPETENZE di
CITTADINANZA
Imparare ad imparare
LIFE SKILLS
Progettare
Comunicare
Gestione dello
stress
Collaborare e partecipare
Senso critico
Agire in modo autonomo e responsabile
Decision making
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l’informazione
STRUMENTI ED
ATTIVITÀ
RISULTATI ATTESI
Autocoscienza
Gestione delle
emozioni
Risolvere problemi
METODOLOGIA
Problem solving
Creatività
Comunicazione
efficace
Esempio:
Indicare:
Esempio:
sviluppare il senso
critico e la capacità di
problem solving ragionando su casi di interesse bioetico reali o
verosimili, affidati agli
alunni che diventano
fulcro del processo di
apprendimento e non i
meri destinatari. Didattica della ricerca,
apprendimento sociale, valorizzazione delle
esperienze.
- n. incontri
- conoscenza dei
principi chiave
della bioetica;
- n. ore per ciascuna materia
- strumenti utilizzati (studio casi,
lettura documenti, visione film)
- conoscenza
della metodologia per l’analisi
dei casi etici;
- capacità di applicare la metodologia;
- comunicazione
efficace, usando
lessico adatto;
-rispetto dell’altro
e delle sue convinzioni;
- capacità di gestione del dialogo
e del confronto.
Empatia
Capacità di relazione interpersonale
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