Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO VARESE 2 - “S. PELLICO” Via Appiani, 15 – 21100 Varese [email protected] www.varese2pellico.gov.it Il nostro obiettivo: Educare a guardare oltre… Crediamo in una scuola che trasmetta e stimoli • • • • Il piacere di studiare La gioia di stare insieme La consapevolezza dei doveri Il desiderio di crescere Abstract POF La Dirigente Scolastica Dott.ssa Anna Rita Politi Vorrei rivolgere un saluto a tutti gli attori della nostra comunità scolastica. Stiamo vivendo un periodo difficile, pieno di incertezze, dove i tradizionali punti di riferimento appaiono sbiaditi e per questo credo sia opportuno, innanzitutto, augurarsi che lo sforzo di ognuno sia teso a rendere sempre più la scuola quel luogo fondamentale nel quotidiano dei nostri giovani dove si forniscono “esempi” da seguire e dove si valorizzano le potenzialità di ogni alunno. Una scuola capace, quindi, non solo di formare nuove generazioni di cittadini che dispongano di solide competenze, mettendole in condizione di affrontare le impegnative competizioni del futuro, ma sappia educare a sfide condivise sul piano valoriale, ponendosi come maestra di “empatia”, quel collante che unisce le comunità soprattutto nei momenti di difficoltà. Per raggiungere questo risultato non possiamo confidare solo sull’efficienza della struttura organizzativa, ma dobbiamo puntare sul valore aggiunto che i singoli individui sono in grado di apportare con la propria “Humanitas”. In quello che è considerato il suo testamento spirituale, Steve Jobs, rivolgendosi agli studenti di Stanford, diceva: “Stay hungry! Stay foolish!” ”Siate affamati! Siate folli!”. Il primo era un forte richiamo alla concretezza, mentre il secondo invito voleva ricordare che era altrettanto importante saper coltivare i propri sogni: ritengo che la nostra scuola debba, oggi più che mai, raccogliere la sfida di Jobs ed aiutare gli alunni, sin nella loro più giovane età, a costruirsi un futuro basato su queste due dimensioni. Credo, perciò, sia importante che si condivida l’obiettivo di lavorare per una formazione, da un lato, sempre più solida e ,d’altro canto, che incida ed indaghi nell’anima dei nostri alunni in un clima di fiducia e di collaborazione tra le istituzioni, soprattutto tra famiglia e scuola, nel pieno rispetto dei ruoli e delle responsabilità. C’è anche bisogno di una scuola che aiuti le generazioni future a saper guardare con occhio curioso e critico oltre quella “…siepe, che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude”, quella siepe che delimita il nostro orizzonte visuale e ci impedisce di guardare gli spazi infiniti che sono davanti a noi, come ci ricordava Giacomo Leopardi. C’è, dunque, un filo rosso che lega il tecnologico mondo di Jobs e quello degli “Idilli”del poeta di Recanati: importante è che la scuola sappia dimostrare ai ragazzi che c’è un futuro complesso ed affascinante da esplorare e che li sta attendendo e per questo, è necessario che tutti noi ci sentiamo investiti del ruolo, non solo di educatori, ma, soprattutto di “maestri di vita”. Credo, insomma, che occorra un “supplemento d’anima” e di ideali, capaci scaldare il cuore dei nostri giovani: questo è il mio impegno e questo è l’impegno che chiedo a tutti Voi. Dopo tante sollecitazioni che ci riguardano come team, c’è un impegno del tutto personale: quello, nel limite del possibile, di svolgere il mio ruolo non come burocrate, ma come primus inter pares, come artefice che ama stare dentro i flussi per cui, a mia volta, vi esprimo la mia disponibilità ad essere un interlocutore propositivo, collaborativo ed attento alle problematiche di ognuno. “ È il cuore che tiene il tuo destino ” canta Bruce Springsteen in For You: alimentiamo il cuore dei nostri ragazzi! Il POF (Piano dell’ Offerta Formativa) si ispira ai principi affermati dalla Costituzione (art. 3, 33 e 34) e dalle Carte dei Diritti (Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia) Esso è “il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia” ( art. 3,comma 1, D.P.R. n. 275/99) e scaturisce dall’osservanza delle Indicazioni Nazionali e della legge sull'Autonomia. Pertanto rappresenta: l'identità dell'istituto scolastico sia in ambito didattico-educativo sia in quello organizzativo; l’esito dell’esperienza scolastica e dell'analisi dei bisogni educativi in riferimento ai vari contesti (culturale e socio-economico) e alle diverse esigenze formative degli alunni; la pluralità delle scelte educativo-didattiche grazie alle quali favorire lo sviluppo formativo di ogni singolo allievo. Il documento, di durata annuale, è consultabile sul sito www.varese2pellico.gov.it Le finalità del Piano dell’Offerta Formativa sono: • concorrere alla formazione dell'uomo e del cittadino, elevandone il livello di educazione e di istruzione personale; • migliorare la qualità ed il livello delle prestazioni scolastiche, utilizzando in maniera coerente spazi, tempi, materiali e risorse per offrire un'adeguata risposta ai bisogni individuali degli alunni in seno all'istruzione; • guidare all'acquisizione graduale della conoscenza di sé, mediante il rapporto con il mondo esterno, promuovendo la consapevolezza della storia che lega la persona alla tradizione ed allo sviluppo della civiltà; • favorire l'acquisizione di un'immagine sempre più chiara e approfondita della realtà sociale ed economica ai fini dell'inserimento nel mondo del lavoro e della prosecuzione negli studi; • promuovere un'educazione interculturale capace di sensibilizzare ai valori della pace e della mondialità; • guidare alla conoscenza ed al rispetto dell'ambiente, nei suoi aspetti fisici e paesaggistici, umani, culturali e produttivi; • educare alla fruizione ed alla produzione dei linguaggi multimediali per scopi relativi alla conoscenza e alla comunicazione. L'area in cui si estende il nostro Istituto è compresa tra la città di Varese e il paese di Brinzio. 7. Vanini e Piccinelli 5. Piccinelli 6. Ronchetto Fè 3. Bosco 1. Pellico 4. Canziani 8. Dalla Chiesa 2. Pascoli 1. Scuola Secondaria di Primo Grado “Silvio Pellico”- Via Appiani, 15 - tel. 0332/289297 2. Scuola Primaria “Giovanni Pascoli”- Viale Ippodromo, 28 – tel. 0332/284563 3. Scuola Primaria “Giovanni Bosco”- Via Busca, 14 - tel. 0332/287055 4. Scuola Primaria “Enrico Canziani”- Via Marzorati 56 - Telefono 0332/23 65 87 5. Scuola Primaria “D. Piccinelli“- Viale Indipendenza, 10 - Brinzio - tel. 0332/435632 6. Scuola dell’Infanzia “Ronchetto Fé“- Via Cimabue, 1 - tel. 0332/226036 7. Scuola dell’Infanzia “Vanini e Piccinelli“- Via Trieste, 2 - Brinzio - tel. 0332/435785 8. Scuola dell’Infanzia "Carlo Alberto Dalla Chiesa" - Via Marzorati 70 -Telefono 0332/287715 L' ISTITUTO COMPRENSIVO VARESE 2, come mostra la mappa, è formato dalle seguenti sedi: tre scuole dell’infanzia, quattro scuole primarie e una scuola secondaria di primo grado; opera nei comuni di Varese e Brinzio. La sede di direzione è dedicata a Silvio Pellico, uno dei protagonisti del Risorgimento italiano. Ricostruiamo, brevemente, la storia della scuola attraverso la testimonianza di chi l’ha frequentata e ne conserva un buon ricordo. “Spesso ripenso alla vecchia sede, soprattutto a quando si faceva educazione fisica all’aperto anche in inverno: si correva e si svolgevano esercizi per il parco dei giardini estensi. Quando mi sono trasferito, a metà anno, in prima media, la cosa che più mi ha colpito sono stati i laboratori di disegno, di applicazione tecnica e la pista di atletica. Ricordo che tutti i ragazzi erano felici perché, per primi, sarebbero entrati in una scuola tutta nuova”. (Paolo, un ex alunno, ora collaboratore scolastico) “La mia esperienza alla scuola Pellico è stata, sia dal punto di vista umano che della preparazione, molto proficua. Ho incontrato compagni con cui ho condiviso momenti indimenticabili e alcuni di loro li frequento ancora. Gli insegnanti mi hanno trasmesso la consapevolezza che, lavorando in modo serio si possono ottenere buoni risultati; sono stati un esempio di professionalità e attenzione all’individuo prima che all’alunno. Ora che frequento la scuola superiore posso ringraziare i miei insegnanti che mi hanno dato le basi per continuare con rendimento il mio percorso scolastico”. (Irene, una ex alunna) “Perché dovresti venire alla Pellico? Perché è la scuola ideale per un’ottima formazione. I professori, i compagni e il personale scolastico sono disponibili ad esaurire ogni richiesta o perplessità. La Pellico ti offre molte occasioni per imparare cose nuove e le attività pomeridiane sono numerose: sportive, didattiche; è un buon metodo per stare in compagnia! Vieni da noi, vedrai che non resterai deluso!”. (Melissa, una ex alunna) “L’anno scorso ho terminato il percorso triennale della scuola media Silvio Pellico e ora frequento il liceo scientifico Galileo Ferraris. Vorrei raccontarvi della mia esperienza in quella scuola: poco più di tre anni fa, in un batter d’occhio dalla fine delle scuole elementari mi sono ritrovata alle medie. Dirlo può far sentire grandi ma tutta “l’autorità” che si aveva in quinta si perde e ti trovi il più piccolo. All’inizio del primo anno ho fatto un po’ di fatica ma, presa la marcia giusta, è andato tutto liscio […] Alla Pellico mi sono trovata davvero bene […] Eravamo tutti amici e in qualche modo ci aiutavamo [..] Alla fine dei tre anni eravamo tristi di andarcene, ma fieri di aver compiuto quel percorso e di aver raggiunto un traguardo temuto, ma importante come quello di superare gli esame di stato. Spero di trovare persone così anche nella scuola superiore”. (Sara, una ex alunna) “Mi presento sono Ilaria e ho diciannove anni […] Mi soffermo spesso pensando a come fossi qualche anno fa […] al mio entusiasmo e, soprattutto, a quello dei professori e all’attenzione specifica data ad ogni alunno nei momenti di difficoltà. Devo ammettere che, durante il primo anno di liceo, ho avuto la conferma di come il lavoro svolto negli anni precedenti sia stato positivo ed efficace. Ricordo con piacere la lettura del romanzo “Il piccolo principe” con la relativa realizzazione di un calendario presentato poi nella sede dell’Università Cattolica di Milano […[ I saggi di musica, le lezioni di nuoto, i viaggi di istruzione sono stati altre occasioni di condivisione e crescita. La sensazione di essere presa per mano e accompagnata lungo un percorso non solo di preparazione scolastica ma di insegnamenti di vita quali rispetto, educazione e dedizione, è stata da me percepita proprio in quella fase e tuttora custodita come un tesoro. «Tutti i grandi sono stati bambini una volta ma pochi di essi se ne ricordano». Io sono felice di aver rivissuto quei momenti lasciando a voi una piccola testimonianza”. (Ilaria, una ex alunna) “Ho insegnato per oltre un ventennio in questa scuola. Con i ragazzi che mi sono stati affidati e i loro genitori, ho condiviso difficoltà e sofferenze ma anche soddisfazioni e gioie. Ai colleghi con i quali è stato possibile, nella stima reciproca, collaborare fattivamente per aiutare i ragazzi in difficoltà e a tutto il personale scolastico, che a diverso titolo ho conosciuto negli anni, un grazie sincero. L'opportunità di aver accompagnato, seppur per un breve tratto di strada, la crescita dei ragazzi con problemi, negli anni si è rivelata sempre più un grande dono e l'età del pensionamento un periodo carico di gratitudine per tutto quello che, di inaspettato, ho ricevuto”. (un insegnante in pensione: Franco) Il nostro Istituto Comprensivo riconosce come cardini della propria progettualità i "quattro pilastri dell'educazione" di Jacques Delors, richiamati nel Rapporto Unesco 1996. Secondo Delors, affinché l'educazione possa assolvere ai suoi compiti, deve modificare le sue tradizionali risposte, che erano essenzialmente di tipo quantitativo, ed organizzarsi intorno a quattro tipi fondamentali d'apprendimento che saranno appunto i pilastri della conoscenza. Vediamoli. 1. Imparare a vivere insieme, sviluppando la comprensione del punto di vista degli altri. Il confronto con gli altri attraverso il dialogo e il dibattito è uno degli strumenti necessari per l'educazione del ventunesimo secolo. 2. Imparare a conoscere: nella prospettiva dei rapidi cambiamenti prodotti dalle molteplici forme della società (tecnologia, scienza, economia), l'accento va posto sulla necessità di conciliare un'educazione generale sufficientemente ampia con la possibilità di lavorare in profondità su un determinato numero di discipline particolari. Questo tipo d'apprendimento implica non tanto l'acquisizione di informazioni, quanto il venire in possesso degli strumenti stessi della conoscenza, che può essere considerata sia un mezzo che un fine della vita umana. Imparare ad imparare, attraverso l'esercizio della concentrazione, della memoria, della riflessione. 3. Imparare a fare, nel senso di acquisire una competenza che consenta all'individuo di affrontare una varietà di situazioni spesso imprevedibili e di lavorare in gruppo. E' qui evidente il passaggio dal concetto di abilità a quello di competenza. 4. Imparare ad essere, nel senso di saper agire con autonomia e capacità di giudizio; nessuno dei talenti che sono nascosti in ogni persona deve rimanere inutilizzato. Lo sviluppo dell'individuo, che ha inizio dalla nascita e continua per tutta la vita, è un processo dialettico che comincia con il conoscere se stessi e si apre poi ai rapporti con gli altri. In tal senso, l'educazione è soprattutto un viaggio interiore, le cui tappe corrispondono a quelle della continua maturazione della personalità. Su questi pilastri va dunque costruito l'impianto educativo, mettendo al centro la persona che apprende. Con questi termini, mutuati dalla lingua inglese, ci si intende riferire rispettivamente a: • l'identità e le finalità istituzionali della scuola (come si vede e percepisce la scuola) • il mandato e gli obiettivi strategici della scuola (cosa si intende fare per adempiervi) La nostra “vision”: Accogliere, formare ed educare i nostri giovani a "guardare oltre", affinché possano eccellere in un mondo in continua evoluzione. La nostra “mission” ... attraverso le parole di un grande "visionario": “Il mio figlioletto inizia oggi la scuola: per lui, tutto sarà strano e nuovo per un po’ e desidero che sia trattato con delicatezza. È un’avventura che potrebbe portarlo ad attraversare continenti. Vivere questa vita richiederà fede, amore e coraggio. Dovrà imparare, lo so, che non tutti gli uomini sono giusti, che non tutti gli uomini sono sinceri. Però gli insegni anche che per ogni malvagio, c’è un eroe; che per ogni politico egoista c’è un leader scrupoloso… Gli insegni che per ogni nemico c’è un amico, cerchi di tenerlo lontano dall’invidia, se ci riesce, e gli insegni il segreto di una risata discreta. Gli faccia imparare subito che i bulli sono i primi ad essere sconfitti… Se può, gli trasmetta la meraviglia dei libri… Ma gli lasci anche il tempo tranquillo per ponderare l’eterno mistero degli uccelli nel cielo, delle api nel sole e dei fiori su una verde collina. Gli insegni che a scuola è molto più onorevole sbagliare piuttosto che imbrogliare… Gli insegni ad avere fiducia nelle proprie idee, anche se tutti gli dicono che sta sbagliando… Gli insegni ad essere gentile con le persone gentili e rude con i rudi. Cerchi di dare a mio figlio la forza per non seguire la massa, anche se tutti saltano sul carro del vincitore… Gli insegni a dare ascolto a tutti gli uomini, ma gli insegni anche a filtrare ciò che ascolta col setaccio della verità, trattenendo solo il buono che vi passa attraverso. Gli insegni, se può, come ridere quando è triste. Gli insegni che non c’è vergogna nelle lacrime. Gli insegni a vendere la sua merce al miglior offerente, ma a non dare mai un prezzo al proprio cuore e alla propria anima. Gli insegni a non dare ascolto alla gentaglia urlante e ad alzarsi e combattere, se è nel giusto. Lasci che abbia il coraggio di essere impaziente. Lasci che abbia la pazienza per essere coraggioso. Gli insegni sempre ad avere una sublime fiducia in se stesso, perché solo allora avrà una sublime fiducia nel genere umano. So che la richiesta è grande, ma veda cosa può fare… E’ un così caro ragazzo mio figlio”. (Lettera di Abraham Lincoln all’insegnante di suo figlio, il primo giorno di scuola - 1830) ORGANIGRAMMA DELL’ISTITUTO relativo ai processi decisionali ed operativi Consiglio di Istituto Dirigente Scolastico: DirigrDD Dott.ssa Anna Rita Politi Giunta esecutiva Servizio Sicurezza Staff di Direzione: docente vicario docente collaboratore del DS responsabile BES responsabile registro on line responsabili di sede Collegio dei Docenti Consiglio di classe Interclasse Intersezione Coordinatori di classe Associazion e Genitori Direttore Servizi Generali Amministrativi Referenti progetti Assistenti amministrativi Commissioni Collaboratori scolastici Comitato di valutazione RAPPORTI CON LA SEGRETERIA Per migliorare il servizio offerto all’utenza, l’ orario per i rapporti con la segreteria è il seguente: giorni Mattino dal lunedì al sabato orario 11.00 – 13.00 (genitori) 11.00 - 13.30 (docenti) Pomeriggio mercoledì 14,30 – 16,00 (genitori e docenti) RAPPORTI CON LA PRESIDENZA Per migliorare il servizio offerto all’utenza, il Dirigente Scolastico riceve su appuntamento. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE La collaborazione con i genitori, nell'azione della scuola, costituisce un momento imprescindibile, perciò è promossa e stimolata la partecipazione degli stessi negli Organi Collegiali, accogliendo e valutando attentamente gli apporti, i suggerimenti e le proposte; inoltre si è disponibili a collaborare con i singoli genitori, rendendoli il più possibile partecipi del processo di crescita culturale e di formazione complessiva dei figli. ______________________________________________________ CRITERI PER L'ISCRIZIONE ALLE CLASSI 1. SCUOLA DELL'INFANZIA Criterio generale di precedenza: Nel caso in cui il numero delle domande di iscrizione sia superiore al numero dei posti complessivamente disponibili, hanno precedenza le domande relative a coloro che compiono tre anni di età entro il 31 dicembre dell’anno scolastico per il quale si effettua l’iscrizione. Ulteriori criteri da applicare: • • • • Residenza della famiglia nello stradario Fratelli già frequentanti una delle scuole dell'Istituto. Motivate e documentate esigenze lavorative che comportino la necessità di frequentare una scuola diversa da quella del proprio stradario. Motivate e documentate esigenze familiari che comportino la necessità di frequentare una scuola diversa da quella del proprio stradario. 2. SCUOLA PRIMARIA • • • • • • • Residenza della famiglia nello stradario. Fratelli già frequentanti una classe della scuola richiesta. Provenienza da una delle Scuole dell'Infanzia dell'Istituto. Motivate e documentate esigenze lavorative che comportino la necessità di frequentare una scuola diversa da quella del proprio stradario. Motivate e documentate esigenze familiari che comportino la necessità di frequentare una scuola diversa da quella del proprio stradario. Anticipatari residenti nello stradario. Anticipatari non residenti nello stradario. 3. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO • • • • • Residenza della famiglia nello stradario. Fratelli già frequentanti una classe della scuola richiesta o appartenente all'Istituto. Provenienza da una delle Scuole Primarie dell'Istituto. Motivate e documentate esigenze lavorative che comportino la necessità di frequentare una scuola diversa da quella del proprio stradario. Motivate e documentate esigenze familiari che comportino la necessità di frequentare una scuola diversa da quella del proprio stradario. Ulteriori criteri In caso di esubero riguardante la seconda lingua comunitaria (spagnolo/francese) si procederà a sorteggio. N.B. In sede di esame dell'atto finale del procedimento, il Dirigente Scolastico può comunque mantenere un margine di discrezionalità, che consenta di intervenire in situazioni particolari non preventivabili, o che non rientrino nella casistica sopraesposta, assumendo un provvedimento congruamente motivato. Il Curricolo delinea un processo unitario, dalla scuola dell’infanzia, passando per la scuola primaria e giungendo infine alla scuola secondaria di I grado, senza ripetizioni e ridondanze, graduale e coerente, continuo e progressivo, verticale ed orizzontale, in riferimento alle competenze da acquisire e ai traguardi in termini di risultati attesi. La costruzione del curricolo si basa su un ampio spettro di strategie e competenze in cui sono intrecciati il sapere, il saper fare, il saper essere. Il percorso curricolare muove dai soggetti dell’apprendimento, con particolare attenzione ed ascolto ai loro bisogni e motivazioni, atteggiamenti, problemi, affettività, fasi di sviluppo, abilità, conoscenza delle esperienze formative precedenti. Sulla base delle “Indicazioni per il curricolo” emanate dal Ministero, i docenti elaborano il CURRICOLO VERTICALE delle singole discipline, fissando i traguardi da raggiungere in ogni annualità e definendo gli specifici contenuti. IL TEMPO SCUOLA SCUOLE DELL’INFANZIA • RONCHETTO FE’ Dal lunedì al venerdì Prescuola: 7.30-8.30 Entrata: 9.00-9.15 1° uscita: 13.00-13.30 2° uscita: 15.30-16.00 Uscita doposcuola: 16.30-17.30 • DALLA CHIESA Dal lunedì al venerdì SCUOLE PRIMARIE • S.G.BOSCO Dal lunedì al venerdì 27 ore settimanali Ingresso: 8.00-8.05 Uscita: 13.05 1 rientro pomeridiano: orario: 14.05 -16.05 • SCUOLA SECONDARIA di 1°grado • S.PELLICO CORSI A - B – C - D: Dal lunedì al venerdì 30 ore settimanali Ingresso: 8.00 Uscita: 14.00 PASCOLI Dal lunedì al venerdì 27 ore settimanali Prescuola: 7.30-8.30 Entrata: 9.00-9.15 1° uscita: 13.15-13.45 2° uscita: 15.30-16.00 Uscita doposcuola: 16.30-17.00 Ingresso: 8.00-8.05 Uscita: 13.05 1 rientro pomeridiano: orario: 13.05 -16.05 N.B. Nel giorno di rientro la pausa mensa si svolge in orario 12.05 - 13.05 • VANINI E PICCINELLI • PICCINELLI (Brinzio) (Brinzio) Dal lunedì al venerdì Dal lunedì al venerdì 40 ore settimanali Entrata: 8.00-9.00 1° uscita: 13.00-13.30 Ingresso: 8.00-8.05 2° uscita: 15.30-16.00 Uscita: ore 16.00 N.B. La mensa è parte integrante dell’orario scolastico • CANZIANI Dal lunedì al venerdì 27 ore settimanali Ingresso: 8.00 – 8.05 Uscita: 13.05 1 rientro pomeridiano: orario: 14.05 - 16.05 Prescuola e doposcuola Servizio di prescuola, mensa e nell’orario di servizio delle doposcuola per le Scuole docenti di sezione. Primarie di Varese: Servizio di mensa per le Scuole informazioni e iscrizioni presso i dell’Infanzia di Varese: informazioni e iscrizioni presso i Servizi educativi - Via Cairoli 6 telefono 0332/255.001 fax 0332/255.025 Servizi educativi - Via Cairoli 6 Tel.0332/255.001 Fax 0332/255.025 Servizio di mensa per la Scuola Primaria di Brinzio: informazioni e iscrizioni presso: Comune di Brinzio Viale Indipendenza, 9 - Brinzio Servizio di mensa e doposcuola a cura del Centro Diurno l’Aquilone informazioni e iscrizioni presso Villaggio SOS di Morosolo Via S.G. Emiliani 3 – Casciago Tel. 0332/826009 Fax0332/210659 e-mail: [email protected] Tel. 0332/435714 Fax 0332/435351 PROGETTI PER L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA (In dettaglio sul sito: www.varese2pellico.gov.it) Premessa L'Istituto Comprensivo è chiamato a gestire la formazione degli alunni dai 3 ai 14 anni e perciò individua in modo specifico le caratteristiche della propria offerta formativa, finalizzandola alla crescita della persona nella sua globalità. Una simile prospettiva porta a riconsiderare la metodologia didattica per incentivare la ricerca e la sperimentazione, attraverso l'attuazione di laboratori in cui insegnanti ed alunni esplorino forme di cooperazione finalizzate a nuove ipotesi di conoscenza. L'Istituto si propone quindi di praticare percorsi formativi che possano dare un nuovo significato alla formazione di base integrando gli aspetti di verticalità, continuità, unitarietà del curricolo. PROGETTI PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Progetti di Istituto • Salute e Felicità: • • • • • progetto internazionale artistico-culturale promosso da Omeoart, Associazione Culturale dei Laboratoires Boiron. Cucina creativa tra arte e scienza: progetto di cucina molecolare in vista di Expo 2015, in collaborazione con la Fondazione Golinelli. Musical: progetto biennale rivolto a tutti, in particolare agli alunni con BES, in collaborazione con la Cooperativa Educational Team. Una scuola in giardino: progetto in collaborazione con l'Università dell'Insubria per il monitoraggio e la tutela dello scoiattolo rosso. Educare alla legalità: progetto in collaborazione con l’Università dell’Insubria e le Associazioni "Agende Rosse", "Libera", Un'altra storia", per educare al senso di responsabilità individuale. Motto Benessere: progetto in collaborazione con CSI finalizzato a promuovere nuove esperienze motorie/sportive per imparare di più. Progetti delle singole scuole • SCUOLA DELL’INFANZIA DALLA CHIESA PROGETTO FINALITA’ Le Avventure di H, 2, O Accoglienza Continuità Dal gesto al segno The adventures Hocus and Lotus Amico PC Che musica maestro Lettura Il mondo dei colori Psicomotricità SEZIONI Scoprire l’acqua, le sue qualità e i comportamenti delle cose che la incontrano. Favorire l’inserimento nella scuola dell’infanzia. Tutte Conoscere l’ambiente scolastico successivo . Proporre attività ludiche che stimolano i bambini a giocare, scoprire e “costruire” il codice scritto. Approccio alla lingua straniera in modo ludico. 5 anni 5 anni Avviare i bambini ad un approccio di utilizzo del computer. Avvicinare i bambini al mondo musicale. 5 anni 4 anni 3 anni 5 anni Avvicinare al libro per favorire lo sviluppo della creatività, 4 anni della fantasia e delle competenze logiche. Scoprire i colori ed esprimersi con il linguaggio iconico 3 anni Esplorare le potenzialità espressive e creative del proprio Tutte corpo. Educazione Motoria Esplorare le potenzialità motorie del proprio corpo. 5 anni • SCUOLA DELL’INFANZIA VANINI E PICCINELLI PROGETTO FINALITA’ Accoglienza Favorire l’inserimento nella scuola dell’infanzia Continuità Conoscere l’ambiente scolastico nel quale gli alunni saranno inseriti il prossimo anno scolastico Dal segno alla scrittura Giocare, scoprire e “costruire” il codice scritto. Esplorare le potenzialità espressive del proprio corpo, scoprendo nuove modalità comunicative. Il bruco golosone Scoprire le proprie emozioni e favorire quindi le relazioni. Stimolare l’ amore per la lettura e potenziare le proprie Lettura capacità cognitive ed espressive. Sviluppare e potenziare la concentrazione all’ ascolto. Psicomotricità Favorire uno sviluppo armonico del bambino. relazionale Incontri di gioco con la Esplorare le potenzialità espressive del proprio corpo, danza scoprendo nuove modalità comunicative. SEZIONI 3 anni 5 anni 5 anni Tutte Tutte Tutte Tutte • SCUOLA DELL’INFANZIA RONCHETTO FE’ PROGETTO FINALITA’ Noi, bambini del Far crescere il bambino nella sua identità facendogli vivere mondo serenamente le dimensioni del proprio io Accoglienza Favorire la socializzazione e l’inserimento nella scuola dell’infanzia Continuità Creare un raccordo di continuità scuola dell’infanzia e scuola Primaria Dal segno alla Formulare ipotesi sulla lingua scritta e sperimentare le prime scrittura forme di comunicazione attraverso la scrittura. Lettura Psicomotricità relazionale Bagdad clown Educare al movimento Creativa…mente • SEZIONI Tutte Tutte 5 anni 5 anni Far conoscere e amare il libro fin dalla prima infanzia Favorire uno sviluppo armonico del bambino . 4 e 5 anni Tutte Far vivere ai bambini l’esperienza “clown” a contatto con il pubblico. Favorire l’evoluzione di abilità motorie 5 anni Sviluppare inventiva e manualità attraverso esperienze di manipolazione , assemblaggio e costruzione Tutte SCUOLA PRIMARIA CANZIANI PROGETTO FINALITA’ 5 anni CLASSI Lettura Scuola in giardino Sport Musica Promuovere atteggiamenti positivi nei confronti della lettura. Realizzazione di un’aula in giardino. Diffusione della pratica sportiva nella vita scolastica. Sviluppare un positivo approccio alla musica. Tutte Tutte Tutte Tutte EBOOKS A SCUOLA Buone pratiche di sostenibilità ambientale Un tablet a scuola Promuovere e comunicare attraverso le nuove tecnologie. 2^ , 3^e 4^ Insegnare le tecniche operative per ridurre i consumi di Tutte energia ed acqua. Indicare le modalità corrette per la raccolta differenziata e il riutilizzo delle materie riciclabili. Promuovere e comunicare attraverso le nuove tecnologie. Tutte Continuità Conoscere il nuovo ambiente scolastico. Classi ponte Pittura In collaborazione con l’Associazione Genitori. Tutte • SCUOLA PRIMARIA PICCINELLI PROGETTO FINALITA’ Benessere Fornire una consulenza psicopedagogica alle famiglie e agli insegnanti. Io, il mondo e gli altri Creare condizioni positive per iniziare la nuova esperienza scolastica con serenità. Tutti sani e salvi Favorire l’osservazione ed il rispetto dell’ambiente promuovendo la conoscenza geomorfologica e naturalistica del territorio. Siamo tutti sportivi Arricchire la conoscenza di molteplici discipline sportive. Arteatro Favorire negli alunni la consapevolezza delle necessità e delle potenzialità espressive di ciascuno. Informatica per gioco Avvicinare gli alunni all'uso delle tecnologie informatiche e multimediali e sviluppando competenze necessarie ad una prima alfabetizzazione English! Certificare le competenze acquisite in lingua 2, nelle abilità del leggere e scrivere, comprendere,parlare (livello A1classe V); attività particolari con interventi di esperti esterni. Studio ed Favorire un approccio differenziato per l’apprendimento , approfondimento della lingua italiana e l’insegnamento-apprendimento differenziato in ambito matematico. CLASSI Tutte Tutte Tutte Tutte Tutte Tutte Tutte Tutte • SCUOLA PRIMARIA PASCOLI PROGETTO FINALITA’ CLASSI Accoglienza Il progetto è rivolto agli alunni delle classi prime per 1^ favorirne l'inserimento nella scuola primaria. Continuità Conoscere il nuovo ambiente scolastico. Classi ponte Robotica educativa Ampliare le conoscenze e le esperienze individuali relative al mondo dell'informatica e della robotica educativa. Laboratorio di matematica Favorire l’insegnamento-apprendimento in ambito 4^ matematico, con schede e materiale strutturato. Questo approccio alla disciplina tiene conto dell'apprendimento cooperativo e delle abilità individuali degli alunni. Murales Sviluppare il talento lavorando “sul campo” con la coloritura di un murales all'interno dell'edificio scolastico. Far vivere ai bambini l’esperienza “claun” in modo completo, avviandosi all’arte dell’improvvisazione e della recitazione. Educare al canto corale e/o al suono di uno strumento musicale (chitarra – pianoforte) Ampliare le conoscenze e le esperienze dirette legate all’utilizzo di materiale di riciclo. Magico claun e recitazione Movimusica Re Mida Lettura Giardino fiorito Promuovere atteggiamenti positivi nei confronti della lettura. Sensibilizzare i bambini alla cura degli spazi verdi. Gruppi alunni Gruppi alunni di di 1^ 2^ 4^ 2^ 3^ 4^ 5^ Gruppi alunni di Tutte le classi Alunni diversamente Sport Recupero potenziamento consolidamento Musica Giovani Alianti Pedibus Musicoterapia Biodanza ABC Ipad Intercultura abili/BES Diffondere la pratica sportiva nella vita scolastica. Tutte le classi Recuperare, potenziare e consolidare attività Gruppi di didattiche) alunni Ampliare l’offerta formativa per quanto concerne l’insegnamento della musica, in collaborazione con un insegnante specialista (esterno). Promuovere attività di solidarietà, di educazione interculturale, di educazione alla pace, alla legalità e all’uguaglianza. Supportare il cambiamento delle abitudini nell'ottica di una mobilità sostenibile. Proporre ai bambini diversamente abili un percorso che consenta di percepire la musica anche come un “mezzo” per avvicinarsi all’altro. Proporre ai bambini diversamente abili un percorso che consenta loro di percepire il proprio sé corporeo in una situazione di benessere rispetto agli altri e viceversa. Ampliare e motivare la comunicazione nei bambini diversamente abili. 5^ Tutte le classi Tutte le classi Alunni diversamente abili/BES Alunni diversamente abili/BES Alunni diversamente abili/BES Ha caratteristiche educative e formative trasversali Gruppi di rispetto alla conoscenza di diverse culture. alunni Classi aperte – laboratori artistici Prevedere il raggiungimento di un buon livello di 4^ socializzazione, focalizzando l'attenzione su una situazione di benessere, evitando la chiusura e favorendo i principi dello scambio e dell'accoglienza. Stili di vita nella scuola Riguarda “lo star bene a scuola”: approfondisce i temi Tutte le classi di una corretta educazione alimentare con grande apporto nutrizionale di frutta e verdura; svolge funzione preventiva sui disturbi alimentari; promuove il benessere collegato all’attività sportiva per un sano processo di crescita. Storia Ampliare le conoscenze e le esperienze dirette legate alle conoscenze in ambito storico, in collaborazione con un'insegnante specialista (esterno) Gruppi alunni “Energy Man” – “Musica in scena” Far vivere ai bambini l’esperienza della recitazione in modo completo, avviandosi all’arte dell’improvvisazione e della messa in scena, in collaborazione con un insegnante specialista (esterno) Tutte le classi • di SCUOLA PRIMARIA BOSCO PROGETTO FINALITA’ CLASSE Accoglienza Il progetto è rivolto agli alunni delle classi prime per cl. I favorirne l'inserimento nella scuola primaria. Continuità Conoscere il nuovo ambiente scolastico. Classi ponte Progetto Intercultura Progetto Lettura Progetto Sport Educazione Ambientale Progetto "Erasmus" Progetto Musica Maturare una solidarietà nuova, motivata e consapevole, fondata sulla conoscenza delle differenze. Incentivare il piacere della lettura e favorire l’accostamento al libro come arricchimento personale. Ampliare e consolidare gli elementi di base dello sport educativo facendone comprendere la valenza formativa. Promuovere atteggiamenti consapevoli e responsabili per il rispetto della natura e per l’utilizzo delle sue risorse. Favorire interscambi culturali tra alunni ed insegnanti di diverse nazionalità. Sviluppare un approccio alla musica che promuova il piacere della fruizione e della produzione e un approccio al linguaggio musicale come forma di comunicazione universale . tutte tutte tutte tutte classi III e V Tutte Promuovere corrette abitudini alimentari e positivi tutte stili di vita. teatrale Sviluppare capacità creative attraverso tutti i canali tutte espressivi: gesto, suono, movimento, parola… “Giovani Sviluppare un approccio filosofico alla didattica che cl. V stimoli la riflessione sulla tematica “Archivio e memoria” Progetto Alimentare Progetto “Pinocchio” Progetto Pensatori” • SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PELLICO PROGETTO FINALITA’ Continuità Mettere gli alunni nelle condizioni di iniziare la nuova esperienza scolastica con serenità, in un ambiente già noto. Accoglienza Favorire la socializzazione e l'inserimento nella nuova scuola. Orientamento Promuovere negli alunni una scelta scolastica consapevole. Educazione all’affettività Educare i ragazzi alla comprensione dei propri cambiamenti corporei, dei cambiamenti nelle relazioni, dei cambiamenti nelle emozioni. Intercultura Iniziative per l'inserimento degli alunni stranieri. Atti vità d i Favorire l'inserimento e l'integrazione di alunni sostegno diversamente abili mediante attività specifiche e mirate. CLASSI Classi ponte 1^ 3^ 1^ Tutte Alunni diversamente abili Educazione alla salute e Creare situazioni di promozione al benessere come Tutte disagio prevenzione del disagio. Life Skill Training Permettere la realizzazione delle proprie potenzialità e 2^ e 3^ facilitare l’integrazione sociale. Certificazione KET Fornire una preparazione specifica agli studenti che 3^ (inglese)desiderino partecipare agli esami di certificazione di DELE (spagnolo)conoscenza della lingua a livello A1 e B1 del livello di DELF(francese) riferimento europeo. C . S. S . Pellico Sport Promuovere iniziative per suscitare e consolidare Tutte consuetudine all'attività sportiva (gruppo sportivo, nuoto, atletica, pallavolo, calcio 5, sci al Mottarone, pattinaggio sul ghiaccio). Impara l’arte Conoscere e sperimentare diverse tecniche per Tutte stimolare e arricchire le proprie capacità artistiche. Giovani Pensatori Sviluppare negli studenti la capacità di pensare 1^ criticamente alcuni problemi avviando un processo di Il Radio-giornale Corso di latino Potenziamento matematica Pellicanto collaborazione diretta tra scuola e università. Avvicinare i giovanissimi alla radio, insegnare loro a 2^ decodificare le informazioni e commentarle. Un esercizio di attenzione verso la realtà quotidiana per guardare il mondo, osservarlo, “parteciparlo”. Primo approccio alla lingua latina. 3^ di Potenziare le competenze algebriche e geometriche. 3^ Evidenziare le espressioni artistiche, canore, musicali Tutte dei partecipanti favorendo uno scambio di emozioni, amicizia ed esperienze. La passione per il canto è protagonista e la competizione non è mai rivalità ma impegno a dare il massimo. Laboratorio musicale di Far conoscere agli alunni il pianoforte e le sue Tutte pianoforte possibilità interpretative (livello base). Laboratorio musicale di Far conoscere agli alunni la chitarra e le sue differenti Tutte chitarra possibilità tecniche ed interpretative( livello base) Educazione della voce Educare ad una corretta emissione della voce e Tutte per un approccio al canto conoscenza ed uso di alcune sue differenti possibilità moderno tecniche ed interpretative Sportello Psicologico • • • • • • • • Il servizio è affidato ad una psicologa che opera in Tutte ambito scolastico ed è esperta nelle tematiche dell’adolescenza e del mondo giovanile. Esso si configura come “punto di ascolto” ed ha l’obiettivo di offrire supporto, aiuto ed ascolto dei problemi che riguardano gli studenti nel loro percorso di crescita. L’ISTITUTO, INOLTRE, E' "APERTO" AL TERRITORIO E AL MONDO: Si pone l'obiettivo di essere un attore propositivo per il territorio, organizzando PERCORSI FORMATIVI ed EVENTI volti a sensibilizzare famiglie e docenti su temi educativi e di rilevanza sociale. Promuove iniziative per L'INTERCULTURA e L'INTEGRAZIONE. Organizza corsi di MUSICA per l'apprendimento di uno strumento. Progetta e realizza VIAGGI D'ISTRUZIONE e SOGGIORNI - STUDIO creati appositamente sui bisogni dei nostri alunni. Partecipa attivamente a PROGETTI IN RETE con le scuole del territorio. Collabora con le UNIVERSITÀ dell’INSUBRIA di Varese, BICOCCA E CATTOLICA di Milano, che garantiscono la presenza di docenti e stagisti qualificati. Organizza numerose MANIFESTAZIONI CULTURALI E SPORTIVE ed offre il proprio contributo a quelle promosse da altre Scuole, Enti, Associazioni. E' attento a tutte le possibili sinergie con il territorio, partecipando ad iniziative organizzate da Università, Enti Locali ed ASL. PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ (validità triennale) (ART. 3 D.P.R. 235/07) Il Patto Educativo di Corresponsabilità definisce in modo dettagliato e condiviso DIRITTI E DOVERI nel rapporto collaborativo tra Istituzione Scolastica, STUDENTI E FAMIGLIA nel rispetto del Regolamento d’Istituto . Strumenti essenziali di cooperazione sono: dialogo, condivisione, rispetto delle regole, efficace e fattiva collaborazione tra scuola e famiglie. Obiettivo del Patto educativo di corresponsabilità è realizzare la partecipazione responsabile di tutte le componenti. I docenti si impegnano a: • Realizzare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul rispetto; • Essere puntuali alle lezioni, precisi nelle consegne di programmazioni, verbali e negli adempimenti previsti dalla scuola; • Rispettare gli alunni, le famiglie ed il personale della scuola; • Informare studenti e genitori del proprio intervento educativo e del livello di apprendimento degli allievi; • Utilizzare linguaggi e forme di comunicazione adeguate all’età e alla capacità di comprensione degli alunni; • Informare gli alunni degli obiettivi educativi e didattici, dei tempi e delle modalità di attuazione; • Esplicitare i criteri per la valutazione delle verifiche; • Comunicare a studenti e genitori, con chiarezza, i risultati delle verifiche; • Favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità; • Incoraggiare gli allievi ed apprezzare e valorizzare le differenze; • Lavorare in modo collegiale con i colleghi della stessa disciplina, con i colleghi dei consigli di classe e con l’intero corpo docente della scuola; • Pianificare il proprio lavoro, in modo da prevedere anche attività di recupero e sostegno il più possibile personalizzate. • Essere attenti alla sorveglianza degli allievi durante tutte le attività didattiche e nell’intervallo e a non abbandonare mai la classe senza averne predisposto adeguata sorveglianza; • Non usare il cellulare in classe. Gli alunni si impegnano a: • Essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità; • Attendere l’insegnante nella propria classe in modo ordinato e composto, durante il cambio delle ore; • Non sostare inoperosi nei servizi e in altri spazi dell’edificio; • Portare sempre tutto il materiale scolastico necessario e il libretto; • Lasciare in ordine il proprio banco e la propria aula alla fine delle lezioni; • Effettuare i trasferimenti dalla classe alla palestra ai laboratori e all’uscita, in silenzio, con ordine ed in fila; • Intervenire, durante le lezioni, in modo ordinato e pertinente; • Non usare mai il cellulare e/o altri dispositivi elettronici, durante tutte le attività scolastiche (compreso intervallo, tempo mensa ecc.) sia per comunicare che per effettuare riprese video e/o sonore ; • Lasciare l’aula solo se autorizzati dal docente; • Chiedere di uscire dall’aula solo in caso di necessità ed uno per volta; • Usare un linguaggio corretto e rispettoso nei confronti dei Docenti e del Personale della scuola; • Rispettare i compagni, il personale della scuola; • Rispettare le diversità personali e culturali, la sensibilità altrui; • Conoscere e rispettare il Regolamento d’Istituto; • Rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola; • • • • • Partecipare con impegno al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo; Svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e a casa; Rispettare le consegne e gli impegni assunti; Favorire la comunicazione scuola/famiglia facendo sempre firmare il libretto; Sottoscrivere e rispettare il “Contratto di assunzione di responsabilità per le uscite di più giorni”. ( Vedi modello allegato) I genitori si impegnano a: • Conoscere l’Offerta formativa della scuola; • Collaborare al progetto formativo partecipando, con proposte e osservazioni migliorative, a riunioni, assemblee, consigli e colloqui; • Conoscere il Regolamento d’Istituto (pubblicato sul sito ed esposto all’Albo di tutti i plessi)e a riflettere con i propri figli su un adeguato comportamento da tenere a scuola; • Controllare sul libretto le comunicazioni dei professori ; • Rivolgersi ai Docenti ed al Dirigente Scolastico in presenza di problemi didattici e personali; • Dare informazioni utili a migliorare la conoscenza degli studenti da parte della scuola; • Leggere con i propri figli le norme disciplinari e le relative sanzioni (si veda stralcio del Regolamento d’Istituto allegato) • Risarcire la scuola per i danneggiamenti arrecati dall’uso improprio dei servizi, per i danni agli arredi ed alle attrezzature e per ogni altro danneggiamento provocato da comportamento inadeguato del proprio figlio; • Riflettere con i propri figli sui comportamenti da tenere durante le visite di istruzione. “Culpa in educando” (Art. 2048 del Codice Civile) Si informano infine i Sigg. genitori che, indipendentemente dalla sottoscrizione del presente patto, qualora i propri figli si rendessero responsabili di atti illeciti, in sede di giudizio civile, potranno essere ritenuti direttamente responsabili per il fatto compiuto dal minore, anche se avvenuto sotto la vigilanza di terzi, ove venga dimostrato che non abbiano impartito ai figli un’educazione adeguata a prevenire tali comportamenti. Il personale non docente si impegna a: • essere puntuale e a svolgere con meticolosità le mansioni di propria competenza; • conoscere l’offerta formativa della scuola e a collaborare a realizzarla, per quanto di competenza; • garantire il necessario supporto alle attività didattiche, con puntualità e diligenza; • segnalare al dirigente scolastico, al dsga o ai collaboratori eventuali problemi rilevati; • favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti ed operanti nella scuola. Il dirigente scolastico si impegna a: • vigilare che i principi ispiratori di questo documento siano quotidianamente rispettati; • svolgere una costante azione di stimolo e di sensibilizzazione nei confronti di tutti i firmatari; • promuovere tutte le azioni che ne favoriscano l’attuazione comprese iniziative di informazione/ formazione coinvolgendo tutti i soggetti presenti sul territorio. • intervenire prontamente in tutte le circostanze nelle quali il presente PATTO venga violato nello spirito e/ o nella sostanza e ad esercitare il potere sanzionatorio là dove di propria competenza. REGOLAMENTO (stralcio) L’impegno educativo e didattico dell’Istituto Comprensivo Varese 2 pone alla sua base il seguente impianto concettuale: o riconoscere l’unicità della persona; o superare l’emarginazione e i pregiudizi; o edificare l’equità sociale e la pace; o rispettare l’ambiente naturale; o rispettare e organizzare il proprio compito educativo – istituzionale. La stesura del Regolamento è stata effettuata rispettando tale quadro di riferimento. MODALITA’ DI GIUSTIFICAZIONE DI RITARDI, USCITE E ASSENZE Si chiede ad ogni genitore di indicare eventuali situazioni familiari, ambientali o mediche che possono, in qualche modo, influenzare o condizionare la regolare frequenza scolastica da parte degli alunni; in questi casi s’intende che i docenti sono tenuti alla conoscenza e alla riservatezza. Si ricorda il rispetto degli orari scolastici, sia d’ingresso che di uscita. I docenti e il personale ausiliario non sono tenuti all’assistenza degli alunni dopo il termine delle lezioni. L’eventuale ingresso posticipato o l’uscita anticipata degli alunni dalla scuola devono essere puntualmente giustificati. Per l’uscita anticipata deve essere compilato un documento che è a disposizione presso il personale ausiliario di ogni singolo plesso; per gli alunni della Scuola Secondaria di 1° Grado tale documento è già inserit o nel libretto scolastico dello studente. Se il ritiro dell’alunno non è effettuato da un genitore, l’eventuale delegato deve presentare l’autorizzazione scritta di uno dei genitori, accompagnata da un suo documento di riconoscimento. MODALITA’ DI VIGILANZA DEGLI ALUNNI (consultabili integralmente sul sito www.varese2pellico.gov.it) Il personale scolastico è tenuto ad esercitare la sorveglianza sugli studenti. Anche al fine di evitare ogni “vuoto” nella vigilanza, tutto il personale è tenuto alla scrupolosa osservanza dell’orario di servizio. I collaboratori scolastici, per favorire nelle classi il cambio di turno dei professori e per intervenire in caso di necessità (per es. per esigenze urgenti dei docenti, per interventi di Antincendio e/o di Primo Soccorso, ecc.), sono tenuti a rispettare il proprio piano di servizio e a presidiare costantemente il proprio settore, senza allontanarsi, se non per chiamata degli Uffici della Scuola o per gravi motivi. Le presenti misure organizzative integrano quelle regolamentari e tendono a prevenire il verificarsi d’eventi dannosi nei confronti degli alunni assicurando la necessaria vigilanza: 1. durante lo svolgimento delle attività didattiche; 2. dall’ingresso dell’edificio fino al raggiungimento dell’aula; 3. durante i cambi di turno tra i professori; 4. durante l’intervallo/ricreazione; 5. durante il tragitto aula - uscita dall’edificio al termine delle lezioni; 6. riguardo ai “minori bisognosi di soccorso”; 7. durante il tragitto aule – palestra / aule - laboratori e viceversa; 8. durante le visite guidate, le uscite sul territorio, i viaggi di istruzione; 9. riguardo a “infortuni e malori degli allievi”; 10. in caso di sciopero. NORME FINALI Le presenti disposizioni costituiscono parte integrante del Regolamento d’Istituto. Su proposta del Dirigente e/o del Collegio dei docenti, potranno essere apportate modifiche e/o integrazioni necessarie per specifiche esigenze dell’Istituto scolastico. REGOLAMENTO DI DISCIPLINA PRINCIPI GENERALI a. La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e condizione, nel rifiuto di ogni barriera ideologica, sociale e culturale. b. Nella scuola, intesa come luogo di formazione e di educazione, i provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono sia al rafforzamento del senso di responsabilità, sia al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. c. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare connessa al principio della riparazione del danno materiale e tengono conto della situazione personale degli alunni. Art 1-Sanzioni disciplinari (consultabili sul sito www.varese2pellico.gov.it) Art. 2 – Procedimenti Il procedimento disciplinare si avvia con la “contestazione di addebito”, così da consentire allo studente o alla studentessa di esporre le proprie ragioni. La contestazione di addebito può essere formulata all’istante, anche oralmente, ed annotata sul registro di classe dove saranno trascritte le motivazioni addotte dall’alunno/a. Nel caso di ammonimento scritto con relativo avviso alla famiglia o alla comunità tutoriale, il Dirigente Scolastico deve avviare la procedura con la preliminare “contestazione di addebito” all’alunno/a. Studenti e studentesse, a seguito dell’invito a presentarsi, possono essere accompagnati dal genitore o dal rappresentante dell’istituzione che li ha in tutela. Le giustificazioni possono essere presentate anche per iscritto da studenti e studentesse che hanno facoltà di produrre testimonianze a loro favorevoli. Art. 3 – Ricorsi E’ ammesso ricorso da parte dei genitori o dai rappresentanti delle comunità tutoriali in seguito ad ammonimento scritto del Dirigente scolastico, entro 15 giorni dalla erogazione, all’Organo di Garanzia dell’Istituzione. In caso di allontanamento dalla scuola fino a 15 giorni, gli stessi possono presentare ricorso, entro 30 giorni, al Provveditore agli Studi che decide in via definitiva. Sui reclami contro le violazioni del presente Regolamento di Disciplina o dello Statuto, nell’assumere le decisioni, il Provveditore deve acquisire il parere vincolante dell’Organo di Garanzia Provinciale. Art. 4 - Organo di garanzia L’Organo di Garanzia è composto da due docenti (eletti/e dal Collegio dei Docenti), da due genitori (segnalati dalla componente genitori del Consiglio d’Istituto) ed è presieduto da una persona nominata dal Dirigente della scuola. Per ogni componente sono nominati altrettanti membri supplenti i quali parteciperanno alla riunione in caso di assenza del membro effettivo o quando lo stesso abbia contribuito all’erogazione della sanzione. Tale Organo ha compiti di tutela dell’alunno e verifica la regolarità del provvedimento. Si riunisce dietro richiesta del genitore o tutore legale dell’allievo a cui sia stato comminato un provvedimento disciplinare. L’Organo di Garanzia, in base al proprio Regolamento Interno, ha durata annuale, è presieduto dalla persona nominata dal Dirigente, ha un Segretario, le cui funzioni verbalizzanti sono svolte da un Docente; è convocato entro 10 giorni dalla data di presentazione del ricorso ed ha tempo 10 giorni per assumere le relative deliberazioni e per darne comunicazione all’interessato. Le deliberazioni, assunte dall’Organo di Garanzia, sono comunicate, oltre che al ricorrente, al Coordinatore del Consiglio di Classe che le allega al Verbale del Consiglio stesso.Al termine dell’anno il Dirigente presenta al Consiglio d’Istituto una relazione circa l’attività svolta dall’Organo di Garanzia. Di particolare interesse per le famiglie e consultabili sul sito dell’Istituto anche i seguenti documenti: PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA: degli alunni stranieri; degli alunni con disturbi specifici di apprendimento e con bisogni educativi speciali; degli alunni diversamente abili.