ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “A.POLIZIANO” Via San Martino, 14 - 53045 MONTEPULCIANO (SI) Sez. staccata I.M.S. “San Bellarmino” Liceo Linguistico e delle Scienze sociali Via dello Stadio 45 – 53045 Montepulciano (Si) – tel. 0578/716.707 – Fax 716.252 e-mail: [email protected] CLASSE V SEZ. D INDIRIZZO LINGUISTICO ESAMI DI STATO – ANNO SCOLASTICO 2012/2013 DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE (D.P.R. 23 luglio 1998 n.323, art.5 comma 2) DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE VD/L Elenco alunni: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 cognome nome BELLI BIROU BONOMEI BRONCO BUONI CALABRIA CALDI CANAPINI CIANCI DI LEO FÈ GRAGNOLI GRAZIANI MARIGNANI NIGI PEPPICELLI RAPPUOLI ROSSETTI ROSSI SALLAMI SUOZZO REBECCA MARIANA ALINA IRENE MARTINA ELISA IRENE CHIARA GIULIA AMBRA HILARY VALENTINA MATILDE SILVIA GIULIA CHIARA COSTANZA CAROLINA CHIARA MARTINA MARIEM MARTA Docenti: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 GIANNETTI RAFFAELE SCAFURO GIUSEPPINA FANELLI ANTONIA GIARDINI GRAZIA NOCENTINI MARCO VIGNI FRANCO CAPACCIO ENRICO CAPITONI GRAZIELLA GINESTRONI GABRIELLA MAMMANA ANTONIO MATTHEY VALERIE CELLUCCI LORETA CHRISTIANA MOEWES ITALIANO E LATINO FRANCESE INGLESE TEDESCO STORIA E FILOSOFIA MATEMATICA SCIENZE STORIA ARTE ED. FISICA RELIGIONE LETTRICE FRANCESE LETTRICE INGLESE LETTRICE TEDESCO COORDINATORE DI CLASSE Prof. Raffaele Giannetti 2 ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 15/5/2011 Materie Ore ITALIANO 4+1 (compresenza con Storia dell’Arte) LATINO 1 STORIA 2 FILOSOFIA 2 LINGUA E LETTERATURA INGLESE 1° 4 LINGUA E LETTERATURA TEDESCA 2° 4 LINGUA E LETTERATURA FRANCESE 3° 5 STORIA DELL’ARTE 1+1 (compresenza con Italiano) SCIENZE 1+1 ( compresenza con Matematica) MATEMATICA 2+1 ( compresenza con Scienze) EDUCAZIONE FISICA 2 RELIGIONE 1 Tre alunne non si sono avvalse, nell’ultimo anno, dell’insegnamento della religione cattolica LA STORIA DELLA CLASSE Percorso didattico del triennio e fisionomia della classe Dopo alcuni avvicendamenti di studenti nel corso del biennio, la classe risulta così strutturata nel corso del triennio: Classe 3a: 20 alunni (di cui 18 presenti sin dalla prima). Classe 4a: 21 alunni (una nuova aggiunta alla classe dell’anno precedente). Classe 5a : 21 alunni (nessun avvicendamento). QUADRO DOCENTI Lo svolgimento delle attività ha visto alcuni avvicendamenti del corpo docente nel corso del triennio: In terza: al prof. Capaccio subentra la prof.ssa Cervini (Scienze); al prof. Pistoi subentra il prof. Sani (Italiano); al prof. Giannetti subentra il prof. Sani (Latino); al prof. Giannetti subentra il prof. Maturi (Storia). Si inizia lo studio della lingua tedesca e della filosofia. In quarta: alla prof.ssa Cervini subentra il prof. Capaccio (Scienze); al prof. Sani subentra il prof. Giannetti (Italiano e Latino). In quinta: al prof. Maturi subentra il prof. Nocentini (Storia e Filosofia); alla prof.ssa Falcinelli subentra la prof.ssa Fanelli. 3 CARATTERISTICHE DELLA CLASSE La classe, interamente femminile, si è sempre distinta per il comportamento corretto e rispettoso. La grande disponibilità all’ascolto di tutti gli studenti ha permesso, inoltre, l’attuazione di tutte le attività collaterali e integrative che sono state loro proposte, a cui hanno aderito sempre senza riserve. Ciò ha reso possibile un’intensa attività didattica. A questo fa riscontro una partecipazione che solo in rari casi ed occasioni riesce a essere propositiva; il che significa che, in un gruppo che mediamente raggiunge risultati sufficienti e discreti, spiccano poche personalità per solidità e sicurezza nelle conoscenze, per interessi più specifici e per capacità di approfondimento o autonomia critica. Alcuni degli alunni più deboli hanno dimostrato un lodevole impegno che talvolta ha sopperito a certe carenze della preparazione. La frequenza scolastica è stata regolare, il clima assai sereno. La prima lingua è il francese, la seconda l’inglese, la terza il tedesco; lo studio della lingua e della letteratura tedesca è stato avviato dalla terza classe. Il monte ore è di 31 ore settimanali, con un sostanzioso numero di materie. Il pendolarismo degli alunni, che provengono da vari paesi sud-orientale della provincia di Siena e di zone limitrofe dell’Umbria, causa disagi di una certa entità. OBIETTIVI STABILITI DALLA PROGRAMMAZIONE DEL C. DI CLASSE Obiettivi cognitivi Conoscenze - acquisizione dei dati della conoscenza nell’ambito delle singole discipline - conoscenza dei termini specifici di ogni singola disciplina - Competenze comprensione logica dei dati conoscitivi applicazione operativa dei dati acquisiti uso di un linguaggio formalmente appropriato e corretto Capacità - riflessione critica sui contenuti - rielaborazione personale degli argomenti - collegamento tra informazioni acquisite nelle varie discipline di un’area e, laddove è possibile , di aree diverse Obiettivi non cognitivi - Obiettivi educativi educazione alla tolleranza e alla socialità educazione al rispetto reciproco , al rispetto dell’ambiente scolastico e di tutti gli operatori educazione allo spirito critico - Obiettivi comportamentali motivazione allo studio concentrazione e partecipazione alle lezioni rispetto delle regole e dei ruoli 4 Obiettivi metodologici - impegno nello studio - continuità nell’applicazione - metodo di lavoro adeguato OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI (relazionali, comportamentali, cognitivi) Seppur entro la naturale differenziazione degli obiettivi raggiunti dai singoli studenti (relativamente alle conoscenze, competenze e capacità), si registra un quadro generalmente discreto in particolar modo riguardo alle mete non cognitive prefissate dal consiglio di classe. a) acquisizione di una maturità complessiva consistente in comportamenti consapevoli e responsabili; b) rispetto reciproco, rispetto dell’ambiente scolastico e degli altri operatori; c) consapevolezza del valore della cultura come equilibrio intellettuale e riflessione critica. METODI, MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI PERL'APPRENDIMENTO METODI Lezione frontale Dibattito in classe Esercitazioni individuali in classe Esercitazione a gruppi in classe Relazioni individuali su singoli argomenti Relazioni di gruppo su singoli argomenti MEZZI Verifiche scritte periodiche in classe Interrogazioni programmate individuali Interrogazioni programmate a gruppi Verifiche orali individuali quotidiane Questionari a risposta chiusa Questionari a risposta aperta Osservazione sistematica spesso X talvolta mai X X X X X X X X X X X X 5 STRUMENTI Libro di testo Materiale audiovisivo e multimediale Biblioteca Attrezzature di laboratorio Uso di attrezzi sportivi SPAZI DELLA DIDATTICA Aule speciali: Aula di lingue Aula audiovisivi Laboratorio linguistico Laboratorio scienze Laboratorio informatica Palestra Campo sportivo X X X X X X X X X X X X CRITERI DI VALUTAZIONE/MISURAZIONE ADOTTATI DAL C. di CLASSE Voto /10 Giudizio sintetico Indicatori di livello 1-2 3-4 gravemente negativo insufficiente 5 Mediocre 6 sufficiente 7 discreto 8 buono 9-10 ottimo, eccellente mancanza quasi assoluta di metodi e contenuti conoscenze di base molto lacunose; superficialità; impacci espressivi, impegno discontinuo. conoscenze di base incerte, anche in presenza di uno studio metodico; lacune non gravi, espressione appena corretta soddisfatti i livelli minimi di conoscenze di base, senza consistenti lacune; espressione corretta; studio metodico adeguate conoscenze di base, sufficienti capacità di collegamento; espressione corretta e precisa, metodo di studio proficuo. conoscenze disciplinari approfondite, efficacemente espresse, apprezzabili doti di collegamento, padronanza della terminologia specifica conoscenze disciplinari complete e approfondite, espresse in forma criticamente rielaborata, con sicura padronanza della terminologia specifica e capacità di collegamento anche extradisciplinari CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE DELIBERATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI La proposta di voto finale per ogni alunno nelle singole materie discende dai seguenti elementi: - percentuale delle prove positive rispetto a tutte quelle effettuate nel corso dell’anno scolastico - media dei voti attribuiti - progressione dell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza - partecipazione alle attività didattiche - collaborazione nel processo di insegnamento-apprendimento - impegno manifestato 6 PROVE MULTIDISCIPLINARI INTEGRATE (III PROVA) In considerazione delle caratteristiche della classe e delle capacità rilevate nel tempo, il C.d.C. ritiene opportuno indicare come maggiormente confacente alla fisionomia della classe la tipologia a risposta aperta, in quanto si ritiene che questa consenta agli alunni di evidenziare le competenze acquisite e contemporaneamente di mostrare le capacità di comprensione, analisi e sintesi nelle varie discipline. Durante il quarto anno è stata sperimentata la simulazione a risposta aperta in due prove (4 materie coinvolte), 3 quesiti per materia (massimo 8 righe). Nell’anno in corso sono state effettuate due simulazioni: Materie coinvolte nella prima delle due prove (4 discipline: due lingue a scelta, scienze e filosofia; 3 quesiti a risposta aperta, max. 8-10 righe). 19 febbraio 2013 - tempo concesso 2h,30. Materie coinvolte nella seconda delle due prove (4 discipline: due lingue a scelta, scienze e filosofia; 3 quesiti a risposta aperta, max. 8-10 righe) 19 febbraio 2013 - tempo concesso 2h,30. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI (III PROVA) INDICATORI LIVELLO DI VALORE E PUNTEGGIO Comprensione della domanda e aderenza alle specifiche richieste Mancanza di elementi di valutazione 0 Gravemente insufficiente 1 Insufficiente 1,5 Sufficiente 2 Buona 2,5 Ottima 3 Gravemente insufficiente 1 Insufficiente 2 Quasi sufficiente 3 Sufficiente 4 Buona 5 Ottima 6 Mancanza di elementi di valutazione 0 Gravemente insufficiente 1 Insufficiente 1,5 Sufficiente 2 Buona 2,5 Ottima 3 Padronanza dei contenuti Capacità di organizzare il testo: esposizione precisa, qualità di analisi e di sintesi, capacità di argomentazione Competenza linguistica: proprietà lessicale, uso di terminologie specifiche Mancanza di elementi di valutazione 0 Gravemente insufficiente 1 Insufficiente 1,5 Sufficiente 2 Buona 2,5 Ottima 3 7 Punti domanda1 Punti domanda2 Punti domanda 3 attribuzione del punteggio ai vari livelli: gravemente insufficiente insufficiente mediocre sufficiente discreta buona ottima 0-3 4-6 7-9 10 11-12 13-14 15 I testi delle prove, allegati al seguente documento, sono a disposizione della Commissione. LE ATTIVITÀ DIDATTICHE SPECIALI (nell’arco del triennio) Attività di recupero e approfondimento -Le iniziative di recupero e di approfondimento hanno seguito due modalità: in itinere, e con le attività di recupero pomeridiano con incontri programmati. - Interventi C.I.C.: - per l’educazione alla salute: Prevenzione droghe, alcol e fumo ed educazione all’affettività e all’autostima; sportello quindicinale di Counselling psicologico, ad opera della Psicologa della A.S.L, all’interno delle attività del C.I.C. per tutto il quinquennio. CERTIFICAZIONE EUROPEA - CORSO D’INFORMATICA - STAGES PET: 14 alunni DELF B1: 19 alunni ECDL: 4 alunni PROGETTO ORIENTAMENTO: In III e IV la classe ha partecipato al progetto alternanza scuola-lavoro, con uscite presso i musei di Chiusi, Sarteano, Montepulciano, Roma (MAXXI); Lezioni sui portali poliziani tenute dal dott. Antonio Sigillo; stages estivi (100 ore). Progetto «FAI: Cicerone per un giorno». Nella classe V si sono svolti nella scuola interventi di orientamento di docenti universitari e incontri nelle sedi universitarie di Siena e di Firenze. ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI SCAMBI CULTURALI E SOGGIORNI: classe III: soggiorno-studio a Dublino; classi III-IV: soggiorno-studio (estivo) in Australia (Sydney); classe IV: scambio con Lessing Gymnasium (Colonia); classe V: viaggio di istruzione a Salisburgo, Vienna, Praga, Mauthausen. 8 ATTIVITÀ SPORTIVE La classe ha partecipato ai campionati studenteschi e ai tornei interni, alle selezioni d’Istituto e provinciali. PERCORSI DI APPROFONDIMENTO: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 cognome BELLI REBECCA BIROU MARIANA ALINA BONOMEI IRENE BRONCO MARTINA BUONI ELISA CALABRIA IRENE CALDI CHIARA CANAPINI GIULIA CIANCI AMBRA DI LEO HILARY FÈ VALENTINA GRAGNOLI MATILDE GRAZIANI SILVIA MARIGNANI GIULIA NIGI CHIARA PEPPICELLI COSTANZA RAPPUOLI CAROLINA ROSSETTI CHIARA ROSSI MARTINA SALLAMI MARIEM SUOZZO MARTA nome Il linguaggio della seduzione “Catturare il minuto, parte della realtà” Maschere animali Giù con la vita! L’avaro Il cavallo Genitori e figli Tecnoromanzo Dream on! Stay hungry, stay foolish! La danza classica Pubblicità! Il mancinismo Bohémiens La musica, linguaggio universale Franco Rasetti, uno scienziato umbro… Voglia di cambiamento La banalità del male Mondi alternativi Dillo con i fiori! Calligrafie 9 NB. Sono parte integrante di questo documento le relazioni finali e i programmi svolti da ciascun docente, di seguito riportate in dettaglio. I docenti : RAFFAELE GIANNETTI _________________________ ANTONIA FANELLI _________________________ GIUSEPPINA SCAFURO _________________________ GRAZIA GIARDINI _________________________ MARCO NOCENTINI _________________________ FRANCO VIGNI _________________________ ENRICO CAPACCIO _________________________ GRAZIELLA CAPITONI _________________________ GABRIELLA GINESTRONI _________________________ ANTONIO MAMMANA _________________________ MATTHEY VALERIE _________________________ LORETA CELLUCCI _________________________ CHRISTIANA MOEWES _________________________ Montepulciano, 9 maggio 2013 Il Dirigente Scolastico Prof. Marco Mosconi …………………………………………………… 10 PROGRAMMI E RELAZIONI FINALI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 GIANNETTI RAFFAELE SCAFURO GIUSEPPINA FANELLI ANTONIA GIARDINI GRAZIA NOCENTINI MARCO VIGNI FRANCO CAPACCIO ENRICO CAPITONI GRAZIELLA GINESTRONI GABRIELLA MAMMANA ANTONIO ITALIANO E LATINO FRANCESE INGLESE TEDESCO STORIA E FILOSOFIA MATEMATICA SCIENZE STORIA ARTE ED. FISICA RELIGIONE p. 12 p. 18 p. 24 p. 30 p. 34 p. 37 p. 39 p. 41 p. 44 p. 47 p. 49 p. 60 Simulazioni III prova Griglie di valutazione 11 Liceo Linguistico e Pedagogico-sociale «Bellarmino» - Montepulciano Via dello Stadio 45 - 53045 Montepulciano (SI) - tel. 0578/716.707 - Fax 716252 Istituto d’Istruzione superiore “A. Poliziano” Via San Martino - 53045 Montepulciano (SI) - tel. 0578/758228 - Fax 0578/717081 programma italiano V D 2012-13 ore svolte nel I periodo (trimestre): 44 secondo periodo: 62 RELAZIONE FINALE PROFILO DELLA CLASSE Se le alunne della classe hanno mostrato durante l’anno impegno e buona volontà, i risultati raggiunti non sono sempre adeguati agli sforzi profusi e restano al di sotto delle aspettative. Si deve comunque notare la presenza di un piccolo gruppo di alunne che esprime buone capacità. Una parte della classe dimostra ancora difficoltà sotto il profilo espositivo (scritto); difficoltà che denunciano chiaramente una scarsa conoscenza lessicale della lingua italiana e che, in più modi, influenzano negativamente l’acquisizione e l’organizzazione – in ultima analisi la qualità – dei contenuti appresi. Pertanto, una parte consistente dell’attività annuale ha riguardato proprio tale problema. Alcune poche alunne raggiungono un profitto di stretta sufficienza. La compresenza con Storia dell’Arte è stata dedicata, di norma, a problematiche di stampo storicoartistico. Obiettivi conseguiti a) Il «sapere» Si è affrontato lo studio della cultura letteraria dei secoli XIX e XX. La classe dimostra di aver acquisito sostanzialmente gli obiettivi prefissati in termini di contenuti. Discreto il profitto globale. La classe appare divisa in due gruppi in relazione al profitto raggiunto: mentre alcuni studenti dimostrano ancora incertezze nella sistemazione dei contenuti, un’altra parte mette in mostra buone capacità critiche. b) Il «saper fare» Molto spazio è stato dedicato nel triennio all’acquisizione di competenze basilari come quella della scrittura di un testo. L’attività, che ha avuto i suoi necessari spazi teorici, ha dato buoni frutti. Contenuti: Conoscenza delle linee fondamentali della letteratura italiana dei secoli XIX e XX, con particolare riferimento all’analisi del testo letterario e alle sue strutture retoriche e metriche. In particolar modo si è insistito sulle relazioni di coerenza che legano forma e contenuto. Relazione fra i vari campi del sapere, finalizzata all’individuazione della «poetica» di un’età. Distinzione degli elementi essenziali – grammaticali, retorici, ovvero sociali e storici – di un testo letterario. 12 Metodologie Lezione frontale, in genere. L’analisi del testo è stata una pratica costante, in grado di rivelare, di volta in volta la fisionomia di uno scrittore, le sue scelte poetiche ed estetiche (per quanto possibile in relazione alla storia generale delle idee). In particolare, in italiano, si è prospettata una «gerarchia» – a dir la verità non troppo rigida – di valori che vanno dall’adesione alla traccia (che equivale alla sua comprensione) alla sua credibile argomentazione, alla ricchezza di quest’ultima, alla capacità di utilizzare le conoscenze acquisite. Quanto alle forme dell’esposizione – last but not least – esse sono considerate parte integrante e necessaria di un corretto discorso. PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO Letteratura Giacomo Leopardi, Il pensiero e le opere. Ripresa di alcuni temi leopardiani. Lettura e analisi dei testi seguenti: La sera del dì di festa L’infinito Canzone ad Angelo Mai (brevi cenni) Ultimo canto di Saffo (brevi cenni) A Silvia Dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un islandese Il cantico del gallo silvestre Lettura de Le ricordanze (con sintesi dei temi affrontati). Canto notturno di un pastore errante dell’Asia Argomento dei seguenti idilli: La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio. Lettura e analisi de La ginestra. Introduzione al Romanticismo Alessandro Manzoni, la vita, le opere, il pensiero. Manzoni e le unità aristoteliche. Le tragedie Lettura, commento e analisi linguistica di alcuni brani tratti da I promessi sposi: Il «secentista» e l’Introduzione. L’importanza della lingua nell'ideologia e nelle opere di Manzoni. Lettura del cap. XII dei P.S. La Pentecoste Il 5 Maggio: elementi di contatto con l’Adelchi e con il VI canto del Paradiso dantesco. La Scapigliatura Cenni sui principali autori (Emilio Praga, Igino Ugo Tarchetti, Arrigo e Camillo Boito). lettura e commento di Camillo Boito, Senso. Giovanni Verga. La vita, le opere, il pensiero. Il Verismo, caratteri generali. Verismo e Naturalismo francese. L’Influenza di Darwin. 13 Lettura e interpretazione di Rosso Malpelo. Lettura e commento della Prefazione a L’amante di Gramigna. Lettura e commento della Prefazione a I Malavoglia. Lettura e commento di Cavalleria rusticana (con cenni all’omonima opera di Pietro mascagni su libretto di Targioni Tozzetti & Menasci). Lettura integrale de I Malavoglia Mastro-Don Gesualdo, trama e ideologia. Paul Verlaine, Lettura e commento dell’Arte poetica Il Decadentismo, caratteri generali. La visione del mondo decadente: il mistero e le corrispondenze. Analogia, sinestesia, l’astratto per il concreto e altre forme del linguaggio decadente. D’Annunzio, Vita ed opere. Lettura e analisi de La pioggia nel pineto. Alcyone e Le laudi. Il Piacere Il fuoco «Le tamerici letterarie» da Virgilio a D’Annunzio, Pascoli e Montale. D’Annunzio e la musica. Ascolto di alcune romanze di Francesco Paolo Tosti su testi dannunziani. G. Pascoli. Vita, pensiero ed opere Da Myricae: I puffini dell’Adriatico X Agosto L’assiuolo Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Dai Poemetti: Italy E. Montale e la musica Analisi e commento dei seguenti Ossi di seppia: Minstrels (con ascolto del XII dei Preludi per piano di C. Debussy) Corno inglese I limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere Cigola la carrucola del pozzo Da Le occasioni: La casa dei doganieri Da Satura: La storia 14 Programma restante (da svolgere dal 15 maggio alla conclusione dell’anno scolastico): Italo Svevo G. Ungaretti: Veglia; San Martino del Carso; Soldati; Girovago. L. Pirandello. Vita, opere, pensiero. Novelle: La trappola; Il pipistrello; Il treno ha fischiato. Durante l’anno scolastico si sono dedicate molte lezioni, accanto a una intensa attività di commento e analisi del testo letterario, alla stesura e alla redazione di un testo. Dante, Paradiso Introduzione all’opera e alla III cantica. cenni su Robert Greathead e il suo De luce. canti letti e commentati: I, III, VI, Introduzione al cielo del Sole (X, XI, XII). Riassunto del libro X. Romanzi letti integralmente: Giovanni Verga, I Malavoglia. Gabriele D’Annunzio, Il piacere (parte I). Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal. Italo Svevo, La coscienza di Zeno. Altre letture: Italo Calvino, Chi si contenta (Il gioco della lippa) da Le città invisibili: Moriana. U. Eco, passi da Le postille a Il nome della rosa. J.L. Borges, I due re e i due labirinti. Compresenza con Storia dell’Arte: Caspar Friedrich. Il realismo di Courbet, Millet ed altri. I Macchiaioli L’Impressionismo Elementi di storia della musica. D’Annunzio, Francesco Paolo Tosti e Debussy. Libri di testo in adozione: G. Baldi et al., La letteratura, IV: L’età napoleonica e il Romanticismo; V: La Scapigliatura, il Verismo e il Decadentismo; VI: Il primo Novecento e il periodo fra le due guerre, Torino, Paravia. Dante Alighieri, La Commedia. Paradiso, edizioni varie. Montepulciano 9 maggio 2013 Raffaele Giannetti 15 RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA DI LATINO Prof. Raffaele Giannetti Libri di testo in adozione: G. Garbarino, Tria, Torino, Paravia. Ore di lezione effettuate nel corso dell’anno scolastico I periodo: 11 II periodo: 15 (al 9 maggio) Obiettivi conseguiti Gli obiettivi conseguiti sono soddisfacenti in relazione alla conformazione della classe. Criteri generali: Si è affrontato lo studio della letteratura latina imperiale cercando ampi momenti di sintesi. Più che sufficiente il profitto globale. La classe appare divisa in due gruppi in relazione ai profitti raggiunti. L’abbandono dello studio della lingua dopo il biennio non consente una più puntuale indagine testuale. Conoscenze - Conoscenza dei momenti fondamentali della letteratura latina del I sec. d.C. (con alcune digressioni) Competenze - consapevolezza delle caratteristiche della letteratura latina nel suo percorso storico e linguistico. Capacità - coscienza delle relazioni fra la letteratura e la storia economica e sociale nei vari periodi storici. OBIETTIVI MINIMI Contenuti essenziali 1. Conoscenza dei principali autori e dei generi letterari della letteratura latina dell’età imperiale (I sec. d.C.). Competenze 2. Acquisizione di un metodo di studio adeguato e sistematico. Abilità 3. Capacità di operare confronti e collegamenti tra autori ed opere. Metodologie (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione). Criteri di valutazione e descrittori di valutazione La proposta del voto finale si baserà sui seguenti elementi: - percentuale globale delle prove positive annuali; - media dei voti riportati; - progressione dell’apprendimento; - partecipazione alle attività didattiche; - collaborazione nel processo didattico; - impegno. 16 PROGRAMMA CONTENUTI AUTORI ED OPERE: Letteratura e società nel I sec. d.C. Fedro. Vita ed opere Seneca. Vita ed opere Petronio. Vita ed opere La fabula Milesia: La matrona di Efeso Stazio (cenni) Plinio il Vecchio. Vita ed opere Marziale. Vita ed opere Lettura e commento di epigrammi Quintiliano Sant’Agostino Programma restante (da svolgere dal 15 maggio alla conclusione dell’anno scolastico): Tacito. Vita ed opere Apuleio. Vita ed opere Montepulciano 9 maggio 2013 Raffaele Giannetti 17 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE”POLIZIANO” LICEO GINNASIO “AGNOLO POLIZIANO”-con aggregato LICEO SCIENTIFICO ”ANTONIO da SANGALLO” SEZ.staccata:ISTITUTO MAGISTRALE ”SAN BELLARMINO”Speri.Linguistico e Pedagogico-Sociale Montepulciano RELAZIONE FINALE Materia :Lingua e letteratura francese 2012/2013 CLASSE :V/D-LING.1 Ore di lezione 1° trimestre: 55 Ore di lezione 2° pentam.: 68 Ore di lezione complessive: 123 PROFILO DELLA CLASSE A parte 3 o 4 elementi, più vivaci dal punto di vista intellettivo e più curiosi culturalmente, la classe si presenta poco partecipativa e alquanto scolastica, sia nel metodo che nell'impegno.Risultati quasi sufficienti o poco piu che sufficienti nella maggior parte dei casi, buono o ottimo per un numero molto esiguo. OBIETTIVI GENERALI L’insegnamento della lingua straniera si è posto come fine quello di contribuire , in armonia con le altre discipline , allo sviluppo delle facoltà espressive e, in particolare, di avviare il processo di acquisizione da parte dello studente della competenza comunicativa della lingua in oggetto. Lo studio di tale disciplina quindi, ha mirato anzitutto alla soddisfazione dei bisogni comunicativi dello studente, il quale ha imparato a realizzare le proprie intenzioni comunicative in situazioni reali, utilizzando il lessico e le strutture morfo-sintattiche in modo adeguato. OBIETTIVI SPECIFICI -Produrre testi orali descrittivi, espositivi con chiarezza logica e precisione lessicale -Produrre testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali -Riconoscere i generi testuali e al loro interno le costanti che li caratterizzano (tipo di lessico, narratore, figure retoriche, il campo semantico, l’uso dei tempi, elementi spazio temporali, sequenze, rime, metro, personaggi e loro rapporti) -Comprensione, interpretazione e analisi di testi letterari , nonché loro collocazione nel contesto socio-culturale, con riferimenti comparati ad altre letterature METODOLOGIA DIDATTICA Nel corso del triennio l’attività didattica è stata indirizzata principalmente a sviluppare la competenza comunicativa e fornire agli studenti gli strumenti per arrivare ad una comprensione ed 18 analisi del testo letterario , nei tratti fondamentali senza tuttavia trascurare un’adeguata informazione sul contesto storico, sociale e culturale di ogni autore in cui l’opera stessa si è formata. Lo studio dei testi è avvenuto attraverso l’utilizzo di questionari, mirati non solo alla comprensione globale dei contenuti, ma anche all’analisi della forma linguistica . Nelle ore di compresenza con l’assistente madre-lingua sono stati proposti articoli di giornali, video (film: Mme Bovary, Germinal, Les misérables), che hanno offerto preziosi spunti di conversazione STRUMENTI DI VERIFICA La verifica della competenza orale è avvenuta attraverso colloqui o conversazioni in classe, il cui scopo era quello di accertare la competenza comunicativa ed anche la conoscenza dei contenuti relativi ai testi letterari proposti e alle diverse problematiche letterarie. Sono state svolte prove scritte, atte a verificare la capacità di comprensione di un testo autentico tratto da giornali, pubblicazioni, testi letterari. Quando si è ritenuto necessario, si sono svolte verifiche di revisione degli aspetti morfo-sintattici della lingua per non far perdere agli studenti il contatto con il suo aspetto strutturale. Come prove sono stati somministrati test oggettivi come previsti nella terza prova e temi di attualità o di cultura generale o, più semplicemente,” exposés” di riflessioni personali su tematiche emerse dai testi. CRITERI DI VALUTAZIONE Per quanto riguarda la parte orale, i parametri di valutazione sono stati soprattutto la capacità di comprensione, l’efficacia comunicativa, la qualità dell’esposizione e la conoscenza delle problematiche letterarie affrontate durante lo svolgimento del programma, conoscenza delle strutture grammaticali e delle funzioni linguistiche, esposizione corretta, precisione lessicale, fluidità Nella valutazione delle prove scritte si è tenuto conto, in eguale misura, della comprensione del testo proposto, della pertinenza dei contenuti, della forma e del lessico nonché del livello morfosintattico Relativamente alla composizione e al riassunto sono stati presi in considerazione la capacità di sintesi, lo sviluppo della tematica con i suoi elementi di coesione e coerenza e l’aspetto morfosintattico. liv. ottimo/A 9/10 Conoscenze complete, coordinate e ampliate. Esposizione scritta/orale fluida, chiara. Lessico ricco e appropriato buono/B 7/8 Conoscenze adeguate all’argomento. Esposizione abbastanza articolata, precisa, corretta,varia. Il messaggio viene trasmesso efficacemente. Il linguaggio è chiaro e scorrevole.La grammatica è accurata, così come il lessico e l’ortografia. Sufficiente/C 6 Conoscenze complete ma non approfondite. Si esprime in modo modesto e poco scorrevole ma riesce a trasmettere il messaggio. Qualche errore di grammatica. Mediocre/D 5 Conoscenze generiche e superficiali. L’esposizione è piuttosto incerta con lessico impreciso e generico. Insufficiente /E 4 Conoscenze molto limitate. Molti errori di grammatica. Molto impacciata l’esposizione. Grav. insuff/E 3 Conoscenze nulle. 19 Inoltre, per un’attenta valutazione, saranno presi in considerazione, oltre ai risultati delle prove di verifica, altri elementi della sfera non cognitiva come volontà, impegno, comportamento e partecipazione. Montepulciano,15/05/2013 L’insegnante Giuseppina Scafuro 20 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE”POLIZIANO” LICEO GINNASIO “AGNOLO POLIZIANO”-con aggregato LICEO SCIENTIFICO ”ANTONIO da SANGALLO” SEZ.staccata:ISTITUTO MAGISTRALE ”SAN BELLARMINO”Sperim.Linguistico e Pedagogico-Sociale Montepulciano PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE CLASSE V D L.1 A.S. 2012/2013 LIBRO DI TESTO:KALEIDOSCOPE ED.VALMARTINA PANORAMA GÉNÉRAL DU XIXe SIÈCLE Caractères généraux de la pensée des auteurs, intrigue des œuvres dont on a analysé des textes-Résumé des textes- Analyse des personnages-Leur rapport. contextualisation dans l'oeuvre V.Hugo Les Misérables Une enfant battue L'Alouette Quasimodo (fotocopia) Film Les miserables Stendhal Le rouge et le noir :J'étais dévoré de sensibilité Un père et un fils L’ arrivée du précepteur Plaidoirie de Julien Film Le rouge et le noir RÉALISME G. FLAUBERT « MADAME BOVARY » : Emma et la lecture ˝ Le bal J'ai un amant FILM :MADAME BOVARY École parnassienne -Decadentisme -Symbolisme C. BAUDELAIRE 21 LES FLEURS DU MAL : « Spleen» ‘’ « L’Albatros » ‘» Petits Poèmes en prose « Enivrez-vous » 1. A.RIMBAUD Le dormeur du val Ma bohème NATURALISME 1. LES FRÈRES GONCOURT:Théorie du naturalisme GERMINIE LACERTEUX -Importance de la préface 1. E. ZOLA:L'ASSOMMOIR ET GERMINAL 2. L'affaire Dreyfus 3. Science et littérature L'assommoir:Une existence impossible Germinal :’’La vision rouge de la révolution’’ Article . J’accuse ( photocopie) FILM : GERMINAL PANORAMA GÉNÉRAL DU XXe SIÈCLE avant guerre .après guerre Caractères généraux de la pensée des auteurs, intrigue des œuvres dont on a analysé des textes-Résumé des textes- Analyse des personnages-Leur rapport. contextualisation dans l'oeuvre APOLLINAIRE Alcools : Le pont Mirabeau Il pleut M. PROUST DA « DU CÔTÉ DE CHEZ SWANN( COMBRAY) » : La petite madeleine Ce bonsoir que j'aimais tant(photocopie) A.Camus 22 L’étranger :Une mauvaise nouvelle La peste :Mort d’un innocent Caractères de l'existentialisme-Sartre et Camus :affinités et différences S.de Beauvoir Les elections politiques en France-Les partis politiques-La laicité-Le mariage des homosexuels Montepulciano, 15/05/2013 L’insegnante Giuseppina Scafuro 23 LINGUA E CIVILTA’ INGLESE RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE CLASSE VD L Insegnante: Fanelli Antonia a.s. 2012/13 PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE Il gruppo classe è composto attualmente da 21 alunne di seconda lingua Inglese alle quali ho insegnato solo nel corrente anno scolastico. Si tratta di ragazze corrette nel comportamento, attente e mediamente interessate al dialogo educativo, sia pur non tutte attivamente partecipi alle lezioni. Sono da subito apparse evidenti una certa fragilità nelle conoscenze grammaticali e sintattiche della lingua e la mancanza quasi totale di strumenti di analisi e sintesi che permettessero loro di affrontare con una certa sicurezza le prove d’esame in lingua Inglese, prove che non erano peraltro mai state proposte loro nemmeno come simulazioni nei test di classe. Il lavoro svolto in questi mesi ha avuto come obiettivo non solo quello di continuare l’analisi di testi letterari di autori significativi nell’ Ottocento e Novecento , ma anche quello di approfondire le varie tecniche di lettura, comprensione e analisi di testi di vario genere, oltre che un lavoro di revisione e contestualizzazione di alcune strutture grammaticali. Pur rilevando fin dall’inizio dell’anno scolastico una generale volontà di migliorare le proprie competenze,solo un gruppo ristretto è, tuttavia, in grado di esprimersi in forma grammaticalmente corretta e con una certa “fluency”; per una fascia più ampia va segnalata ancora una diffusa difficoltà nell’utilizzo delle strutture grammaticali e sintattiche della lingua, soprattutto nella produzione scritta e qualche impaccio nell’esposizione orale, specialmente a livello di produzione autonoma. Lo studio dei contenuti letterari risulta, in alcuni casi, poco elaborato criticamente; i risultati comunque, quando supportati da un adeguato lavoro a casa, sono mediamente sufficienti. Va infine detto che nei due anni precedenti parte delle alunne ha superato l’esame PET ( Preliminary English Test- livello B1) e alcune hanno conseguito anche la certificazione del FCE (First Certificate of English- livello B2). ORE DI LEZIONE EFFETTUATE Sono state effettuate 43 ore di lezioni nel trimestre e 49 ore nel pentamestre alla data odierna .Delle 4 ore settimanali, una è stata svolta in compresenza con l’insegnante madrelingua, Mrs Loreta Cellucci. OBIETTIVI RAGGIUNTI In relazione alla programmazione curricolare presentata all’inizio del corrente anno scolastico sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE La maggior parte degli alunni rivela: 24 - di avere una conoscenza almeno generale dell’evoluzione del sistema letterario Inglese nei secoli XIX e XX con riferimento al contesto storico-economico e sociale. - di possedere una sufficiente conoscenza dei generi letterari e i caratteri distintivi degli autori trattati attraverso la lettura, la comprensione e l’analisi diretta di brani scelti tra le opere più significative dal punto di vista della motivazione, del valore estetico e della rappresentatività del genere. - di conoscere le fondamentali strutture grammaticali, il lessico e le basilari funzioni comunicative. COMPETENZE Gli studenti, in base agli eterogenei livelli di partenza, nel complesso: - sono in grado di analizzare un testo a livello linguistico, individuarne i contenuti essenziali sintetizzarlo e,soltanto in alcuni casi, rielaborarlo in modo più o meno autonomo e personale. - sono in grado di operare,almeno a livello superficiale, confronti tra testi dello stesso autore o di autori diversi collocandoli nel contesto storico-culturale in un’ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani o di altre letterature. - hanno potenziato le abilità ricettive attraverso l’ascolto di testi di varia natura e complessità. Per quanto attiene alla produzione orale in lingua, parte della classe evidenzia ancora un certo impaccio nell’esposizione soprattutto a livello di rielaborazione personale dei contenuti. CAPACITA’ Gli alunni hanno globalmente: - potenziato la comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni quotidiane ma estesa ad espressioni più complesse della cultura e civiltà inglese. - acquisito maggiore consapevolezza del profondo legame tra discipline diverse in un ‘ottica pluridisciplinare e interdisciplinare. CONTENUTI DISCIPLINARI La programmazione iniziale non ha subito rilevanti variazioni rispetto a quanto programmato nel piano di lavoro iniziale. La classe si è dimostrata, nel complesso,interessata alle tematiche proposte, sia pur diversamente motivata e in genere più ricettiva che attivamente partecipe al dialogo educativo. Per un’analisi dettagliata degli argomenti trattati si rimanda al programma allegato. METODOLOGIA Nel corso del’ultimo anno il lavoro è stato indirizzato principalmente a fornire agli studenti gli strumenti per arrivare ad una comprensione ed analisi del testo letterario,non solo nei suoi tratti fondamentali ma anche in un più ampio contesto storico-culturale seguendo un criterio cronologico. Partendo da un’analisi linguistica del singolo testo letterario, attraverso la lettura, la traduzione del testo e la sua divisione in sequenze, gli studenti hanno potuto individuare la struttura del discorso, il tipo di lessico usato, l’eventuale presenza di figure retoriche, i campi semantici. Da un’analisi di tipo linguistico si è passati ad un’analisi della struttura narrativa (tipo di narratore, intreccio, personaggi, luoghi e tempi della narrazione) per poi passare ad analizzare i contenuti del testo stesso ed iniziare un discorso critico sul testo, sull’autore e sul contesto storico- sociale e letterario in cui l’opera si è formata, favorendo nel contempo il confronto con opere di autori di diversa cultura. Alla base dell’intero procedimento metodologico è stato posto un approccio di tipo comunicativo, l’idea della lingua come strumento di comunicazione, come veicolo cioè per esprimere non solo i contenuti studiati ma anche le proprie personali idee su ogni singolo argomento trattato. E’ stata privilegiata la lezione di tipo frontale cercando nel frattempo di coinvolgere lo studente con domande dal posto per verificare il suo livello d’attenzione e partecipazione alla tematica trattata in quel momento così come il livello di preparazione nel complesso raggiunto. 25 L’attività di recupero e sostegno è stata parte integrante del lavoro svolto; tutti gli argomenti trattati sono stati ripetuti più volte coinvolgendo l’intero gruppo di studenti. MATERIALI DIDATTICI Oltre al libro di testo WITNESS TO THE TIMES COMPACT, Marinoni, Mingazzini,Salmoiraghi,Principato,voll 2-.3, si è fatto ricorso a fotocopie tratte da altri libri di testo per l’analisi d’ulteriori brani letterari ritenuti importanti per una piena comprensione di un particolare autore o tematica. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE, CRITERI E DESCRITTORI DI VALUTAZIONE Le verifiche scritte sono state costituite da prove di tipologia varia relative ad argomenti letterari, quali griglie d’analisi, questionari con domande, di numero variabile, relativi al testo, all’autore o alla tematica proposta oppure prove che aiutassero gli alunni a familiarizzare con le tipologie della seconda e terza prova degli esami quali comprensione di testi letterari o di attualità,singole domande con risposta aperta e trattazione sintetica di argomenti. Allorquando sia stato necessario si sono svolte verifiche di revisione degli aspetti morfo-sintattici della lingua per non far perdere agli studenti il contatto con la dimensione strutturale di essa. Le verifiche orali sono consistite, per le prove di tipo formativo, in frequenti domande, interventi individuali, test di comprensione e produzione basati sull’analisi di brani, class-discussion, per verificare il livello di partecipazione e conoscenza in itinere. Le verifiche di tipo sommativo sono consistite invece in interrogazioni più complesse e approfondite effettuate alla fine d’ogni segmento educativo. La valutazione finale è scaturita dalla conoscenza dei contenuti, dalla capacità di comprensione e dall’efficacia comunicativa nonché dagli apporti dati a livello d’analisi critica e dalla capacità di operare collegamenti con altre discipline; si è inoltre, tenuto conto dell’impegno e della puntualità nello svolgimento dei compiti a casa e della partecipazione dimostrata in classe. I descrittori individuati sono i seguenti: - Livello ottimo, A, voto numerico 9-10: Conoscenza approfondita degli argomenti espressi in forma fluida, rielaborata, formalmente corretta, con lessico ricco ed appropriato. Capacità di effettuare collegamenti e riflessioni personali senza esitazioni e riformulazioni. - Livello buono,B, voto numerico 7-8: Conoscenza adeguata dell’argomento, efficacemente espressa, lessico e ortografia fondamentalmente corretti; Capacità di rielaborazione autonoma, sa effettuare i necessari collegamenti; sa effettuare un approfondimento se guidato. - Livello sufficiente, C, voto numerico 6: soddisfatti i livelli minimi di conoscenze, competenze e capacità definiti nei livelli minimi di ammissibile performance. - Livello mediocre, D, voto numerico 5: Conoscenze di base generiche e superficiali, esposizione insicura con lessico impreciso, mediocri capacità rielaborative; si riscontrano errori grammaticali. Il testo prodotto risulta poco coeso e corretto, limitandone la comprensione. - Livello insufficiente, E, voto numerico 4: Conoscenze di base lacunose; l’esposizione è piuttosto incerta con gravi errori sia grammaticali che ortografici; il lessico è limitato e impreciso; la trasmissione del messaggio è esigua e frammentaria. - Livello gravemente insufficiente, voto numerico 3 e inferiore: Mancanza quasi assoluta di indicatori. Antonia Fanelli Montepulciano,7 Maggio 2013 26 Liceo linguistico e delle scienze umane “San Bellarmino”- Montepulciano (Si) PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE ( 2^ lingua) CLASSE V SEZ. D L Insegnante: Fanelli Antonia a.s. 2012/2013 Dal libro di testo WITNESS TO THE TIMES Compact, Marinoni, Mingazzini, Salmoiraghi, Principato, voll. 2- 3, sono stati svolti i seguenti argomenti: The Romantic Age - Hints to the historical and social contest The industrial Revolution and the working class Painting: Constable and Turner Definition of Romanticism The influence of Jean- Jacques Rousseau Romanticism in Europe Features of the English Romantic poetry: task of the poet, Egotism, Imagination, Nature The first generation of Romantic poets: Wordsworth and Coleridge The second generation of Romantic poets: Byron, Shelley and Keats - William Wordsworth: life and works( a “Lake Poet”; the influence of the French Revolution and the disillusion; the friendship with Coleridge). - The Lyrical Ballads - The Preface of the Lyrical Ballads as a poetic manifesto ( his idea of poetry; the language used; the role of Imagination; the role of the poet) Text 5 “Poetry is the spontaneous overflow of powerful feelings” - Nature and Childhood; Wordsworth and G. Pascoli - Poetry and Imagination - The process of poetic composition - Reading, comprehension and analysis of the texts: “ I wondered lonely as a cloud” “ My heart leaps up”( su fotocopia) - Samuel Taylor Coleridge: life and works ( the Pantisocracy; the friendship with Wordsworth; his contribution to the Lyrical Ballads); features and themes - Biographia Literaria: Ideas on Poetry - The Rime of the Ancient mariner: Argument, summary - Stylistic Features and Interpretations Text 10 from The Rime of the Ancient Mariner ( part 1) - George Gordon Byron: life and works ( his scandalous life; his romantic travels; his participation to the Carbonary conspiracy in Italy and the support to the independence of Greece); features and themes - The romantic aspects in Byron’s life and works 27 - The Byronic Hero Text 13 from Lara, St XVII - Jane Austen: wife and works; features and themes - Pride and Prejudice: plot Texts : “Mr Collins’s Proposal” “Mr Darcy’s first proposal of marriage” “No more prejudice” The Victorian Age - Queen Victoria - Domestic policy: the Chartist movement, the Reform Bills and other social reforms - Technological innovation: The Great Exhibition - Poverty and the Poor Laws: the workhouses - The Victorian Compromise - The role of women in the Victorian society - The Victorian family - Education - The novel by instalments : advantages and disadvantages - Women novelists - Charles Dickens : life and works; features and themes - Hard Times: The plot. Features. Gradgrind and the theories of Utilitarianism Texts from Hard Times “A man of realities” “Coketown”( su fotocopia) - Oliver Twist: plot from Oliver Twist text 27 “ Lunch time” - Charlotte Bronte: life and works Jane Eyre: plot and characters A fully rounded female character; Romantic and Gothic elements. Interpretations. Jane and Bertha: a double- figure Texts from Jane Eyre text 33“Rochester” “The madwoman in the attic” ( su fotocopia ) Aestheticism and Decadence - The forerunners of the Aesthetic movement :Keats, Ruskin , the Pre-Raphaelites - T. Gautier and the concept of « Art’s for art’s sake » - Decadentism as a European movement: C. Baudelaire- Le Fleurs du Mal J.K. Huysmans- A Rebour G. D’Annunzio - Il Piacere - Oscar Wilde : life and works (an eccentric dandy; the popularity and the comedies; the scandal and the prison; ) - The Picture of Dorian Gray: plot and themes Texts from chapters 2- 7 10- 20 of The Picture of Dorian Gray (su fotocopia) - The Importance of being Earnest: plot and themes 28 The Modern Age - The crisis of certainties: The Great war; S. Freud and the theory of the unconscious. Henri Bergson: a new concept of time William James: the stream of consciousness The Novel of transition Stream of consciousness fiction – new techniques: the direct and indirect interior monologue - James Joyce : life and works ( his love - hate relationship with Dublin; his marriage, his experiences abroad) - Dubliners: the structure of the collection, the use of epiphany, characters, language -“The Dead”: plot, features and themes Text 12 from “The Dead” “I think he died for me” - Jean Rhys: life and works - Wide Sargasso Sea as a prequel to Jane Eyre: a comparison between the two works Text: “He did not recognize me” ( su fotocopia) Questo è il programma svolto alla data odierna. Si prevede di completarlo con i seguenti argomenti: - James Joyce -Ulysses: a modern Odyssey - Virginia Woolf: life and works, - Mrs Dalloway: plot and themes Texts “Out for flowers” “ Septimus’s death” - A homage to V. Woolf: Michael Cunningham’s The Hours - George Orwell: life and works The dystopian novel Nineteen Eighty-Four :plot and themes Texts from Nineteen Eighty-Four: “It was a bright cold day in April” ( su fotocopia) Montepulciano, 7 Maggio 2013 L’Insegnante AFanelli 29 Relazione Finale Lingua e Letteratura Tedesca Liceo Linguistico Bellarmino Classe VD Anno scolastico 2012-2013 Insegnante: Grazia Giardini La classe VD si presenta corretta dal punto di vista disciplinare ed eterogenea relativamente alla personalità e all’impegno dimostrato nell’apprendimento di questa disciplina.Le studentesse,molto educate e sensibili al dovere scolastico,hanno a volte eseguito le consegne a loro assegnate senza un reale coinvolgimento.Il loro impegno è risultato un po’ scolastico e il loro atteggiamento troppo passivo.Nella maggior parte dei casi la partecipazione al dialogo educativo,a causa di caratteri timidi e riservati e alla paura di sbagliare,che le ha spesso bloccate, è risultata difficoltosa.Senza dubbio l’approccio al testo letterario per gli studenti di 3° Lingua Tedesca risulta sempre molto difficoltoso, in quanto non si posseggono ancora gli strumenti linguistici adeguati a questo tipo di lavoro, ma è anche chiaro che si possono realizzare vari livelli di lettura e di interpretazione a seconda del nostro patrimonio linguistico e lessicale. Ho effettuato sempre un’analisi guidata ponendomi come obiettivi principali il riuscire a capire “chi?dove?perchè?quando?cosa?” e a riferire con semplici parole il contenuto..Gli elementi più positivi hanno maturato un metodo di studio efficace e sono in grado di esprimersi con una certa sicurezza,altri incontrano ancora delle difficoltà espressive sia nella lingua scritta che orale. I risultati raggiunti possono essere considerati mediamente più che sufficienti,salvo alcune eccezioni,dove permangono insicurezze. Obiettivi conseguiti: -essere in grado di comprendere una varietà di messaggi orali e scritti di carattere generale -saper cogliere ed individuare la situazione,l’argomento,e gli elementi del discorso di un messaggio e di un testo -esprimersi su argomenti di carattere generale in modo efficace ed appropriato -comprendere il senso e lo scopo di testi scritti per usi diversi -produrre testi scritti :comprensione del testo di attualità o letterario,rielaborazione di tali testi con interventi personali,analisi critica,riassunto,tema. -individuare l’apporto culturale specifico implicito nella lingua straniera e confrontarlo con quello della lingua italiana. -individuare e sistematizzare strutture e meccanismi linguistici a diversi livelli:semantico,lessicale,testuale,morfo-sintattico -individuare i generi testuali funzionali alla comunicazione con particolare attenzione al linguaggio letterario. Tipologia prove utilizzate e criteri di valutazione. ORALE: in laboratorio tests di comprensione orale su vari tipi di messaggi Produzione orale,saper riferire su tematiche ed argomenti presentati in classe,con particolare attenzione al testo letterario SCRITTO: questionari di comprensione su testi proposti,rielaborazione con riassunti e temi Domande aperte,questionari a scelta multipla.Materiale utilizzato:temi ministeriali degli ultimi anni. 30 SCHEDA DI VERIFICA DELLA PRODUZIONE ORALE Risultato delle verifiche 1-2-3 Commento l’alunno non conosce le strutture e funzioni linguistiche richieste. La comunicazione è quasi inesistente 4 : L’alunno risponde utilizzando singole parole,non frasi.Spesso si interrompe e si esprime preva Lentamente in italiano.Lacomunicazione è seriamente compromessa. . 5: L’alunno usa solo poche strutture e non sempre in modo corretto.Ciò limita la conversazione 6: L’alunno usa in maniera accettabile strutture e funzioni linguistiche.La comunicazione è comprensibile anche se non mancano errori di pronuncia,lessico e grammatica. 7: L’alunno si esprime in lingua straniera cercando di utilizzare le strutture e i vocaboli appresi.La presenza di qualche imprecisione di pronuncia ed intonazione non restringe la possibilità di comunicare. 8-9:L’alunno si esprime in lingua straniera con padronanza utilizzando le strutture apprese.Intonazione e pronuncia sono corrette e l’accuratezza e la scorrevolezza sono di buon livello. 10: L’alunno si esprime con autonomia e creatività in lingua straniera,apportando un fattivo contributo al lavoro..La padronanza delle strutture,l’accuratezza e la scorrevolezza sono di ottimo livello. SCHEDA DI Risultato della verifica VERIFICA DELLA Commento PRODUZIONE SCRITTA 1-2-3L’alunno non scrive o sbaglia completamente la grammatica,l’ortografia e l’organizzazione della frase. 4:L’alunno non completa il lavoro,L’elaborato presenta problemi di grammatica,ortografia,organizzazione.Il livello comunicativo è molto limitato. 5:L’alunno completa il lavoro proposto ma applica correttamente solo alcune strutture.Il lesico non è sempre adeguato alla situazione data.La comunicazione è piuttosto limitata. 6:l’alunno completa il lavoro proposto applicando le strutture al minimo delle conoscenze.La comunicazione è accettabile anche in presenza di qualche errore grammaticale e lessicale. 7:L’alunno si orienta discretamente nell’organizzazione del lavoro linguistico e utilizza le strutture e le funzioni linguistiche in modo generalmente appropriato. 8-9:L’alunno sa bene orientarsi nell’organizzazione del lavoro linguistico e usa le strutture apprese con padronanza,disinvoltura e pertinenza. 10:L’alunno usa la lingua in modo creativo ed autonomo rivelando capacità di strutturazione e di sintesi ed ottima padronanza delle strutture apprese.Il livello comunicativo è molto alto. TEMPI E MODI DI VERIFICA Per ogni classe è stato proposto un adeguato numero di verifiche scritte e orali(un minimo di 3 e 2 a quadrimestre rispettivamente)atte a rilevare i livelli di apprendimento raggiunti rispetto agli argomenti via via presentati. 31 VALUTAZIONE La valutazione si intende essenzialmente come formativa.Essa cioè,viene intesa come un’operazione globale di carattere non solo quantitativo(da intendere cioè, come media dei risultati ottenuti dai singoli alunni nei momenti di verifica)ma soprattutto qualitativo,in cui si terrà conto del raggiungimento sia degli obiettivi educativi che degli obiettivi didattici stabiliti. Programma finale di Lingua Tedesca Classe VD (lingua 3) Liceo Linguistico “Bellarmino”Montepulciano Anno scolastico 2012-2013 Profssa.Grazia Giardini Testo di lingua tedesca:“Fertig,los 2 „ ed.Zanichelli Testo di letteratura tedesca:“Lesezeichen“ ed.Valmartina Altri sussidi „Focus Kompakt“ ed.Cided „Meine Autoren“ ed.Loescher Lingua tedesca: Funzioni linguistiche e grammaticali delle Unità 14-15-17-19-20-21-23 „In der Stadt oder auf dem Land?,Berufsplaene,Umwelt und Natur,Deutschland als Reiseland,“D“ wie Deutschland,Die deutsche Sprache,Die Welt der Literatur“ Der Expressionismus “Literatur und Kultur” G.Trakl:”Grodek”p.203 G.Heym “Der Gott der Stadt”fotocopia “Focus” F.Kafka:Leben und Themen “Brief an den Vater”P.178 “Die Verwandlung” p.181 -fotocopie “Meine Autoren”p.153 “Vor dem Gesetz” p.185 “Gibs auf!” p.188 H.Hesse:Leben und Themen “Siddhartha “: “Am Fluss” p.170- fotocopie “Focus”p.283 B.Brecht :Leben und Themen Das epische Theater “das Leben des Galilei”p.233-fotocopie “Meine Autoren”p.99 “Fragen eines lesenden Arbeiters” fotocopie “Focus” “Der Krieg ,der kommen wird”fotocopie “Focus” F.Durrenmatt:Leben und Themen Das dramatische Theater “Die Physiker”p.320-fotocopie “Focus”p.344 Der Wissenschaftler in der modernen Welt Die Nachkriegsliteratur,der Nullpunkt,die Trummerliteratur W.Borchert:Leben und Themen Die Kurzgeschichte”Das Brot”- fotocopie Hoerspiel”Draussen vor der Tur”- fotocopie.”Meine Autoren”p.87 Die Literatur in der DDR 32 C.Wolf : “Der geteilte Himmel” p.352 –fotocopie “Meine Autoren”p.27 Programma svolto con l’insegnante esperto di lingua tedesca-: Visione dei film e discussione “Goodby Lenin”,”Der Vorleser” Percorso storico :Hitlerzeit,Krieg,die Zeit nach dem zweiten Weltkrieg,der kalte Krieg,die Berlinermauer,die Wiedervereinigung 1989 33 FILOSOFIA E STORIA RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE E LINEE GENERALI DELLA PROGRAMMAZIONE Anno scolastico 2012/13 CLASSE : V D - Istituto San Bellarmino - Montepulcinao Docente: Nocentini Marco RELAZIONE FINALE Il sottoscritto e la classe hanno lavorato assieme solo per quest'ultimo anno di studio. Dal punto di vista disciplinare il comportamento è sempre stato corretto, educato, ineccepibile; questo ha reso piacevole lo svolgimento del lavoro e ha permesso di approfondire svariate tematiche. L’interesse mostrato per le due discipline è stato vivo e sincero, anche se talvolta a questo non è corrisposta quella vivacità che l attenzione della classe faceva presagire. Il modello di lezione seguito è stato quello della lezione frontale, seguendo il percorso delle opere dei pensatori per quanto riguarda la filosofia e mantenendosi invece più fedeli al percorso del manuale per quello che riguarda la disciplina storica. Il tutto è stato integrato anche dalla lettura diretta di brevi passi dalle opere dei filosofi e dal dibattito storiografico I Manuali: Abbagnano-Fornero Figure della Filosofia, Paravia, Torino. Giardina-Sabbatucci-Vidotto Nuovi Profili Storici, Laterza, Roma-Bari. Risultati ottenuti e tabella di valutazione: Premesso che, per motivi di tempo, ho privilegiato la verifica scritta su quella orale, penalizzando quindi le studentesse in discipline che si basano essenzialmente sul confronto e la vivavacità dialettica, ho riscontrato che la correttezza dei testi, la padronanza del linguaggio e la strutturazione degli elaborati ha raggiunto livelli più che buoni nella quasi totalità della classe, con punte di eccellenza (voto 8 o superiore) per quanto riguarda almeno 7/8 studentesse. Come già detto, la stessa capacità è venuta un po diminuendo per quanto riguarda la parte orale, comunque non giungendo quasi mai al di sotto della sufficienza. Un buon gruppo sa infine operare buoni collegamenti se guidato e ha raggiunto una sicura padronanza degli argomenti, mostrando capacità critiche e di rielaborazione personale. Gli obiettivi disciplinari per le materie di filosofia e storia vengono riassunti nella sottostante tabella; i criteri di valutazione vengono ancorati alla griglia degli obiettivi cognitivi. Si ritiene opportuno indicare almeno quattro livelli fondamentali: 1. Conoscenza; 2. Comprensione; 3. Applicazione; 4. Rielaborazione. Ad ogni livello sono assegnati cinque gradi di giudizio: Ottimo (8-9); Buono (7-8); Sufficiente (6); Mediocre (5); Insufficiente (3-4). Esplicazione del giudizio: - Ottimo: conoscenza e comprensione completa e approfondita degli argomenti trattati, applicazione efficace delle conoscenze, rielaborazione basata su giudizi, idee e soluzioni adeguate e fondate. - Buono: conoscenza e comprensione adeguate all’argomento, applicazione generalmente efficace, rielaborazione basata su idee adeguate e fondate. - Sufficiente: conoscenza e comprensione complete ma non approfondite, applicazione abbastanza efficace ma scolastica; rielaborazione basata su giudizi adeguati. - Mediocre: conoscenze generiche, comprensione superficiale, applicazione deconstestualizzata e inefficace, rielaborazione basata su giudizi incoerenti e banali. - Insufficiente: conoscenza, comprensione, applicazione e rielaborazione pressoché nulle. Ore effettivamente svolte (al 6 maggio 2013): Storia: 44 ore Filosofia: 45 ore Montepulciano, 8 maggio 2013 Marco Nocentini 34 PROGRAMMAZIONE STORIA Obiettivi specifici per la classe quinta: 1. Conoscenza dei principali eventi storici e delle caratteristiche fondamentali delle epoche affrontate, considerate dal punto di vista culturale, economico, politico, sociale e religioso. 2. Comprensione dei fondamenti istituzionali della vita civile, sociale e politica, operando analogie e confronti. 3. Conoscenza dei principali problemi storiografici. Metodologia didattica: a) Lezioni frontali b) Lettura saltuaria di brevi passi storiografici, sia proposti dal libro di testo, sia di altra provenienza c) Utilizzo, oltre al libro di testo, di altri materiali in fotocopia, di sussidi multimediali. Verifiche: 1) Colloqui 2) Questionari aperti 3) Relazioni Elenco degli argomenti svolti: I problemi dell'unificazione italiana e la politica della Destra storica: il dibattito storiografico Gramsci-Romeo La politica della Sinistra storica Cenni su: unificazione tedesca e politica di Bismarck Seconda rivoluzione industriale e movimento operaio: le due Internazionali Imperialismo: la conquista dell'Asia e dell'Africa Le teorie dell'imperialismo di Hobson, Luxemburg e Lenini. L’età crispina e la crisi di fine secolo in Italia L’età giolittiana La I Guerra mondiale: cause, andamento e conseguenze; la Conferenza di Parigi e la pace punitiva imposta alla Germania La Rivoluzione russa: gli antefatti del 1905; la rivolta di febbraio, le Tesi di Aprile di Lenini, la guerra civile, comunismo di guerra e NEP I problemi del primo dopoguerra in Italia: il biennio rosso e la fine dello stato liberale L’avvento del fascismo in Italia La politica fascista: dalla fase liberista alle leggi fascistissime La Repubblica di Weimar e i suoi fattori di debolezza La crisi del ’29 e il New Deal di Roosevelt Il concetto di totalitarismo L’Europa verso la II Guerra mondiale: la politica aggressiva di Hitler e l appeasment di Chamberlain. La II Guerra Mondiale: cause e andamento. L'Italia dopo l'8 settembre. La Resistenza e le stragi nazi-fasciste Le trattative di pace; la nascita dell’ONU; gli accordi di Bretton Woods; la divisione della Germania e il Processo di Norimberga Il bipolarismo e la Guerra fredda; la dottrina Truman; il piano Marshall; l’URSS e l’instaurazione delle “democrazie popolari”; il deviazionismo di Tito; Patto Atlantico e Patto di Varsavia; il maccartismo; la Guerra di Corea; la breve parentesi di distensione con Kruscev; i fatti d’Ungheria; la crisi dei missili a Cuba e la primavera di Praga. Alcuni aspetti della decolonizzazione: la nascita dello Stato di Israele, l’indipendenza dell’India e la guerra d’Algeria. Il secondo dopoguerra in Italia e la nascita della Costituzione Italiana : cenni sulla storia italiana dal boom economico fino alla strategia della tensione. Breve storia della Comunità europea. 35 PROGRAMMAZIONE FILOSOFIA Obiettivi specifici per la classe quinta: 1. Perfezionamento del metodo di studio per abituare gli allievi alla ricerca personale. 2. Conoscenza delle problematiche fondamentali relative ai filosofi affrontati. 3. Capacità di discutere le teorie filosofiche esprimendo anche proprie valutazioni, attraverso la rielaborazione personale. 4. Capacità di cogliere linee di continuità e rottura nello svolgimento del pensiero filosofico, anche in relazione ad altri ambiti del sapere. 5. Affinamento dell’uso del linguaggio specifico. Metodologia didattica: a) Lezioni frontali b) Lettura e commento dei testi filosofici (raramente) c) Discussione su particolari tematiche d) Utilizzo, oltre al libro di testo, di altri materiali in fotocopia e materiali multimediali Verifiche: 1. Colloqui 2. Questionari aperti 3. Relazioni da fare a casa Elenco degli argomenti svolti: Caratteri e protagonisti del romanticismo tedesco. Il passaggio dal kantismo all’idealismo. Il concetto di storia, arte e natura nel pensiero romantico. J.G. Fichte - Vita e opere principali. La dottrina della scienza e i suoi tre principi. La struttura dialettica dell’Io. La dottrina della conoscenza. Schelling: dibattito su dogmatismo e criticismo; la filosofia della natura e quella dell'arte: breve introduzione al Sistema dell'Idealismo Trascendentale. G.W. Hegel - Caratteri generali del pensiero hegeliano. Gli Scritti Teologici giovanili. Le tesi di fondo del sistema hegeliano: finito ed infinito, ragione e realtà. L’assoluto e i suoi momenti. La dialettica. La Fenomenologia dello spirito. Breve introduzione alla Logica. La Filosofia dello Spirito Assoluto (arte, religione, filosofia). Hegeliani di destra e di sinistra; L'Essenza del Cristianesimo di Feuerbach. K. Marx - Caratteri generali del marxismo. Le Tesi su Feuerbach e I Manoscritti EconomiciFilosofici; la teoria dell’alienazione. La concezione materialista della storia, la dialettica della storia. Il Manifesto. Il saggio di profitto e la sua caduta tendenziale. S. Kierkegaard - Vita e scritti. L’esistenza come possibilità e fede. La verità del singolo. Lo stadio estetico, lo stadio etico e quello religioso; il paradosso religioso di Abramo; la disperazione. A. Schopenauer - Caratteri generali del pensiero di Schopenauer. La continuità col kantismo e la rappresentazione come illusione: il velo di Maya. Caratteri del Wille zum Leben. Il pessimismo e la sofferenza universale. L’illusione dell’amore. Le vie di liberazione dal dolore. Volontà, ascesi e spirito nazionalistico nella Gesamt-Kunst-Werk di R. Wagner. Il Positivismo: caratteri generali. Breve riferimento a Comte e alla legge dei tre stadi. F. Nietzsche - I primi scitti: La Nascita della Tragedia, Su Verità e Menzogna in Senso Extra-Morale e Le Considerazioni Inattuali. Il periodo illuministico; Zarathustra e l’ultimo Nietzsche. L’annuncio della morte di Dio e il nichilismo. La trasvalutazione dei valori. La dottrina del superuomo. L’eterno ritorno. La Genealogia della morale e la pazzia di Nietzsche. S. Freud - La rivoluzione psicanalitica. La scomposizione psicanalitica della personalità. Le diverse topiche. Sogni, atti mancati e sintomi nevrotici. La teoria della sessualità. Montepulciano, 8 maggio 2013 Marco Nocentini 36 LICEO LINGUISTICO “S. BELLARMINO” a.s. 2012/2013 Classe 5D/ling. PROGRAMMA DI MATEMATICA (sino a giovedì 09/05/2013) Disequazioni di primo e secondo grado, intere e fratte. Definizione di funzione reale di variabile reale. Classificazione delle funzioni. Determinazione del campo di esistenza di una funzione. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Semplici funzioni definite per casi. Funzioni pari, dispari. Funzione inversa. Ricerca degli asintoti orizzontali, verticali, obliqui di una funzione algebrica razionale. Grafico probabile di una semplice funzione algebrica razionale. Funzione esponenziale. Equazioni esponenziali. Disequazioni esponenziali. Logaritmi. Funzione logaritmica. Proprietà dei logaritmi. L'insegnante VIGNI Franco 37 LICEO LINGUISTICO “S. BELLARMINO” a.s. 2012/2013 Classe 5D/ling. MATEMATICA Moduli di Matematica S - LIBRO DI TESTO: Bergamini, Trifone - Zanichelli ORE DI LEZIONE: 1° periodo (trimestre): 40 2° periodo (pentamestre): 46 GIUDIZIO SULLA CLASSE: Le alunne della classe hanno mostrato durante l’anno impegno e buona volontà, anche se i risultati raggiunti sono eterogenei. Una parte delle alunne ha acquisito solamente una sufficiente conoscenza dei contenuti e dei procedimenti atti a risolvere le varie problematiche, con alcune difficoltà incontrate nei calcoli più complessi, mentre un ristretto gruppo, in particolare, ha acquisito una discreta conoscenza dei concetti studiati, supportata da una buona padronanza degli strumenti algebrici necessari alla loro applicazione. Un piccolo numero di alunne ha mostrato delle difficoltà che le hanno portate a raggiungere un profitto di stretta sufficienza. Le ore di compresenza con scienze sono state impiegate per far familiarizzare gli alunni con le tecniche di laboratorio tipiche delle discipline scientifiche. METODI: Lezione di tipo espositivo. I contenuti sono stati presentati integrando le spiegazioni con esercitazioni in cui le allieve hanno potuto applicare quanto appreso . MEZZI: Lavagna. Libro di testo. SPAZI Aula scolastica (per la maggior parte del tempo) e laboratorio di scienze. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE: Verifiche: prove orali e scritte con le quali è stato possibile valutare il grado delle conoscenze e competenze acquisite, le capacità analitiche e sintetiche, la correttezza dei procedimenti, la precisione di calcolo, la capacità di rielaborazione. Per la valutazione finale, oltre alle indicazioni emerse nelle verifiche, si terrà conto dei progressi fatti, della partecipazione, dell'impegno, dell'interesse e del contributo personale alle lezioni. Voto 8-9-10 7 6 5 4 3 Descrizione Comprensione piena dei concetti studiati e buone capacità di rielaborazione personale. Discreta comprensione ed applicazione dei concetti studiati. Sufficiente comprensione dei principali concetti studiati. Presenza di lacune non gravi, facilmente recuperabili. Presenza di gravi lacune, comunque recuperabili. Deciso rifiuto per lo studio della materia. L'insegnante VIGNI Franco 38 RELAZIONE FINALE Prof. Enrico Capaccio Materia: Scienze Naturali classe 5° D a.s. 2012 - 2013 N° ore di lezione :58 libro di testo: H. Curtis “Invito alla Biologia” Vol A+B Ed. Zanichelli Situazione della classe La classe, composta da 21 alunne ha seguito il lavoro in classe evidenziando un adeguato atoapprofondimento pomeridiano. Il livello globale di apprendimento raggiunto è discreto con differenze individuali nello studio e nella rielaborazione dei contenuti. Obiettivi In relazione alla programmazione curricolare sono stati raggiunti i seguenti obiettivi: Conoscenze: a) comprendere ed utilizzare la terminologia specifica della Biologia presente in un testo scolastico b) illustrare le principali classi di componenti molecolari, macromolecolari degli organismi viventi Competenze: a) saper organizzare una ricerca ed esporla utilizzando opportuni sussidi didattici b) riconoscere i processi di continua trasformazione in tutti gli organismi in termini di metabolismo, sviluppo, evoluzione. Capacità: a) essere in grado di individuare gli aspetti molecolari e funzionali in un fenomeno biologico b) ricostruire le fasi del processo evolutivo Programma di Biologia Origine della vita Ipotesi di Oparin. Esperienza di Miller. Esperimenti di Fox. Le prime cellule procariote . Procarioti ed eucarioti.Il problema della generazione spontanea. La teoria endosimbiontica Eterotrofi ed autotrofi. Le tappe fondamentali dell’evoluzione degli organismi pluricellulari. Scambi energetici nelle cellule La prima e la seconda legge della Termodinamica ed i sistemi viventi.. Processi endo-esoergonici. La struttura e la funzione degli enzimi. Cofattori dell’azione enzimatica.Struttura e funzione dea molecola ATP. Glicolisi, respirazione e fermentazione( reagenti, prodotti finali e bilancio energetico) Fotosintesi: razioni luce-dipendenti ( funzione dei pigmenti foto sintetici e flusso di elettroni) Reazioni luce – indipendenti ( ciclo di Calvin Prodotti finali) Acidi nucleici DNA il modello di Watson e Crick. Meccanismo di duplicazione del DNA. Sintesi proteica.Il ruolo dell’RNA nella trascrizione. Il codice genetico.e la traduzione. Il gene. Le mutazioni. Evoluzionismo L’evoluzione prima di Darwin. Buffon. Cuvier. Lamarck. La teoria di Darwin. Variabilità intraspecifica e selezione naturale. Prove a favore del processo evolutivo. Biologia Molecolare e Biotecnologie 39 La regolazione dell’espressione genica nei procarioti (modello dell’operone ) Cenni sulla regolazione negli eucarioti : struttura del cromosoma. Eucromatina ed etero cromatina. Il DNA ripetitivo. I telomeri e l’invecchiamento cellulare. Batteri. Plasmidi F ed R. Coniugazione.Virus: processo litico e liso genico. Enzimi di restrizionee DNA ricombinante.Sintesi di proteine utili mediante batteri.. Organismi transgenici e clonazione. Compresenza Scienze – Matematica Le lezioni svolte in compresenza con l’insegnante di Matematica ( n° 20 ) sono state di carattere prevalentemente sperimentale e di esercitazione. Le onde. Determinazione della lunghezza d’onda, dell’ampiezza, della velocità di un’onda . Osservazioni sulla riflessione, rifrazione, diffrazione, interferenza di onde . Attività di recupero e sostegno In itinere al mattino si sono ripresi i punti non sufficientemente assimilati affrontandoli con metodologia diversa sia nelle ore di compresenza che in quelle di verifica. Metodi e tecniche d’insegnamento Le lezioni si sono svolte in modo frontale e con interventi del docente durante le attività sperimentali. Gli alunni hanno eseguito esperienze di laboratorio e utilizzato modelli semplificati di strutture biologiche. Strumenti di verifica e metodi di valutazione Verifica e valutazione formativa Quesiti scritti e orali con particolare cura per le registrazioni eseguite nei quaderni individuali Partecipazione ed interventi durante le attività didattiche Metodo di lavoro nelle esperienze pratiche di laboratorio Verifica e valutazione sommativa Test di verifica finale sui vari argomenti trattati Impegno dimostrato durante le lezioni e nella rielaborazione a casa Relazioni conclusive individuali e di gruppo L’insegnante Prof. Enrico Capaccio 40 LICEO LINGUISTICO E SOCIOPEDAGOGICO “S:BELLARMINO di MONTEPULCIANO RELAZIONE FINALE- DISEGNO E STORIA DELL’ARTE CLASSE V°D Totale ore I° Tr. 16+6 ore: 1+1 di compresenza. II° Pe. 15+5 anno scol.2012/13 totale = 31+ 11 di compresenza. Libro di testo: ”Comunicarte” Le Monnier Insegnante Capitoni Graziella Avendo insegnato alla classe sin dalla prima, posso affermare che è caratterizzata da elementi miti e disponibili alla socializzazione, alla tolleranza ed al contatto con gli altri, pertanto il gruppo ha dimostrato un aspetto omogeneo nella sua composizione. La classe si è interessata agli argomenti ed ha prestato attenzione costante, ma la partecipazione al dialogo educativo è sempre stata poco dinamica, con sporadici interventi critici e, nonostante le varie sollecitazioni, l’attività didattica si è quasi sempre limitata alle lezioni frontali dell’insegnante. Le potenzialità della classe, pur emergendo chiaramente in alcuni casi, generalmente sono emerse grazie ad una partecipazione costante e regolare, talvolta limitate dall’ insicurezza espositiva o da uno studio non sempre adeguatamente rielaborato. Le conoscenze a cui è pervenuta la classe sono da ritenersi discrete, con note più brillanti per alcuni elementi che sanno orientarsi in modo autonomo tra gli argomenti e riescono a rielaborarli in modo personale, vi sono delle alunne che presentano una preparazione meno solida, ma che hanno comunque dimostrato interesse e partecipazione alle attività proposte, c’è poi un gruppetto che ha dato segni di incostanza partecipativa e che ha fatto emergere una preparazione più fragile e più scolastica. L’esposizione orale risulta generalmente essenziale corretta ed anche la lettura formale e l’analisi dell’opera d’arte appaiono adeguate. Talvolta, le alunne più motivate, hanno posto domande pertinenti ed effettuato interventi critici e di confronto tra opere ed artisti, facendo anche collegamenti con altre discipline e commenti personali. Anche nelle ore di compresenza si è cercato di stimolare le alunne ad un lavoro interdisciplinare e di collegamento tra argomenti di varia origine, ma solo in alcune occasioni hanno prodotto .interventi personali e domande atte ad approfondire gli argomenti affrontati. Lo svolgimento del programma ha risentito del poco tempo scolastico disponibile, della grande lentezza con cui si riusciva a procedere e si è arrestato alla fine Ottocento- inizi del Novecento anche per scelte di carattere didattico: infatti anche durante le compresenze sono state trattate tematiche interdisciplinari rivolte spesso anche al rapporto tra tutte le discipline (arte, storia, letteratura) oltre che l’analisi più approfondita di artisti e temi di più ampio respiro culturale. L’insegnamento della materia si è avvalso soprattutto della lezione frontale, oltre che della discussione in classe, per stimolare i ragazzi ad una conoscenza meno settoriale; sono state usate immagini da testi, video, cd-rom e DVD. E’ stato dato ampio spazio allo studio dell’Ottocento ritenendolo fondamentale anche per la comprensione delle motivazioni culturali che hanno 41 caratterizzato lo sviluppo dell’arte moderna, delle avanguardie del Novecento e di quella contemporanea. Si è cercato di analizzare le singole correnti ed i vari autori nel proprio ambito storico-culturale e oltre all’opera è stata trattata anche la vita dell’artista, l’impegno politico, la ricerca personale, l’evoluzione stilistica e l’innovazione tecnica. Nel contempo sono stati fatti continui riferimenti e confronti con i contemporanei e col passato, favorendo i collegamenti con le altre discipline e la riflessione individuale. La trattazione vera e propria degli argomenti ha avuto inizio a partire dal Settecento attraverso lo studio delle correnti più importanti e di alcuni artisti in particolare. Dalla rivoluzione francese in poi sono state trattate in modo analitico le correnti fondamentali europee ed i vari artisti in modo da poter comprendere le motivazioni profonde che hanno determinato il formarsi ed il frantumarsi delle correnti dalla seconda metà dell’Ottocento in poi ed hanno prodotto il rinnovamento del linguaggio dell’arte ed il nuovo ruolo dell’artista. Tutto ciò finalizzato alla graduale crescita umana ed estetica del ragazzo, auspicando l’acquisizione di maggior rispetto per il patrimonio artistico, favorendo una maggiore disponibilità alla fruizione dell’arte e nella speranza di aver contribuito, seppur limitatamente, alla formazione culturale ed alla sua maturazione complessiva. Le verifiche sono state effettuate attraverso: elaborati scritti ( test a domande chiuse e aperte), la lettura delle opere e colloqui orali. La valutazione finale scaturirà dall’analisi delle verifiche periodiche e terrà conto della partecipazione, dell’applicazione dimostrata, dei progressi fatti, delle capacità acquisite, del comportamento, della sensibilità estetica maturata, della preparazione raggiunta e della capacità di elaborare giudizi autonomi e motivati. Il maturando dovrà essere in grado di sviluppare un itinerario di lettura, di conoscenza e l’inserimento organico dell’autore nel contesto generale e saperne dare un giudizio autonomo. L’insegnante Montepulciano 7/5/2013 Capitoni Graziella 42 PROGRAMMA SVOLTO di DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Insegnante Graziella Capitoni Totale ore I° Tr. 16+6 ore1+1 in compresenza II° Pe. 15+5 anno scol.2012/13 totale = 31+ 11 di compresenza. CLASSE V°D Il Neoclassicismo: la nascita dell'archeologia, il recupero dell'arte classica, l'architettura in Italia e in Europa, accenni allo stile coloniale in U.S.A. e in Russia. La scultura neoclassica, l'opera e la vita di Antonio Canova.. La pittura di J.L.David ed il suo impegno politico; la pittura di Ingres e di Goya. Il Romanticismo: l’amore per il gotico, la vita e l opera di: Friedrich, Delacroix, Gericault; Hayez; i paesaggisti inglesi Turner e Constable. I Preraffaelliti, le caratteristiche, gli appartenenti al gruppo e la loro pittura. La scuola di Barbizon e la rappresentazione della natura, Corot, Courbet, Millet, Daumier e la pittura realista francese. I Macchiaioli in Italia e l'opera di Fattori . La nascita della fotografia e la polemica con la pittura. L'Impressionismo: la teoria sul colore, i soggetti rappresentati, la tecnica pittorica ed i maggiori maestri: Manet, Monet, Sisley, Pissarro, Degas e Renoir. Il Divisionismo, la nuova concezione del colore e le ricerche scientifiche applicate ad esso, Seurat e Signac. Il post-Impressionismo: Van Gogh, Gauguin, Cèzanne e Toulouse Lautrec, la loro vita e la ricerca pittorica. La rivoluzione industriale e le nuove scoperte tecnologiche applicate all’edilizia e all’ingegneria; l'uso del ferro e del vetro, le grandi mostre universali, di Londra del 1851 e quella del 1889, con la torre Eiffel. L'Art Nouveau; il rinnovamento del gusto estetico, l'uso della linea curva e dei nuovi materiali nelle arti applicate, le varie nomenclature nei paesi europei. Klimt e la Secessione Viennese in preparazione alla gita scolastica. Nell’ultimo periodo dell’anno si auspica di poter trattare anche se sinteticamente i seguenti argomenti: Accenni al Simbolismo e Introduzione all'arte del Novecento ed alle maggiori correnti che si sono sviluppate in Europa: il Futurismo, il Cubismo, l’Espressionismo tedesco e l’Astrattismo. Insegnante Montepulciano 7/5/2012 Capitoni Graziella 43 ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A.POLIZIANO SEZ. “S. BELLARMINO” MONTEPULCIANO ANNO SCOLASTICO 2012/2O13 CLASSE V SEZ.D INDIRIZZO LINGUISTICO INSEGNANTE: GINESTRONI GABRIELLA MATERIA: EDUCAZIONE FISICA LIBRO DI TESTO: AZIONE GESTO SPORT – BRUNO MANTOVANI – EDIERMES SCUOLA. RELAZIONE FINALE E PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI ORE DI LEZIONE: TRIMESTRE 24 PENTAMESTRE 36 SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA. CRITERI DIDATTICI SEGUITI. METE EDUCATIVE RAGGIUNTE. Il programma è stato svolto regolarmente nel rispetto del piano didattico annuale. Oltre all’aspetto prettamente tecnico dell’attività motoria è stato abbinato l’aspetto educativo e formativo della materia al fine della tutela della salute e dello sviluppo della personalità. Le mete educative raggiunte e i tempi del percorso formativo sono conformi a quelli fissati nel piano didattico. Gli obiettivi specifici della materia sono stati raggiunti. Il livello medio di apprendimento è buono. OBIETTIVI SPECIFICI -Potenziamento fisiologico ( consolidamento ed ulteriore sviluppo delle capacità motorie, miglioramento funzione cardio- respiratoria, miglioramento della mobilità articolare, della velocità, della forza, ecc.) -Consolidamento degli schemi motori di base, acquisizione di efficaci automatismi, miglioramento delle capacità coordinative,ecc.) -Conoscenza e pratica delle attività sportive(almeno due). -Conoscenze comportamento ai fini della prevenzione infortuni, norme di pronto soccorso. OBIETTIVI GENERALI -Autocontrollo e capacità di collaborare con l’insegnante e con i compagni, capacità di contribuire ai lavori di gruppo. -Conoscenza delle motivazioni del lavoro proposto. -Capacità di usare un linguaggio tecnico corretto. CONTENUTI DISCIPLINARI In riferimento alla programmazione presentata all’inizio dell’anno che ha fissato gli obiettivi ed i percorsi didattici per raggiungerli, sono stati affrontate le seguenti attività ed argomenti: 44 Corsa-Andature ginniche- Saltelli e salti- Slanci, spinte, flessioni, estensioni, inclinazioni, piegamenti, circonduzioni del busto e degli arti, torsioni- Esercizi a coppie. Esercizi di potenziamento. Esercizi Atletici specifici. Rielaborazione degli schemi motori di base. Esercitazioni a tempo ed a ritmo anche con accompagnamento musicale. Pallavolo- Pallacanestro- Calcetto:Esercizi fondamentali individuali e di squadra- Conoscenza dei regolamenti, delle caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche. Conoscenza del ruolo che lo sport e l’attività fisica possono assumere nella vita come mezzo di difesa della salute e come strumento di socializzazione. Il Doping. Uso di un linguaggio tecnico corretto. METODO E MEZZI Sono stati usati metodo globale,metodo analitico,progressioni didattiche, Es. a coppie, a gruppi e individuali, percorsi, metodi induttivi e lezione frontale. Sono stati usati:Palestra, Campo Sportivo, piccoli attrezzi, grandi attrezzi,palloni di ogni tipo, blocchi di partenza, pesi,libro di testo, fotocopie e materiale divulgativo scientifico. VALUTAZIONE Metodo e criteri utilizzati: La valutazione è stata effettuata attraverso test teorici ( tipologia della terza prova d’esame) e pratici e con una continua osservazione sistematica degli alunni durante le lezioni pratiche. Nella valutazione sono stati considerati non solo i risultati numerici raggiunti, ma anche l’impegno, i miglioramenti rispetto ai livelli di partenza, il comportamento, la frequenza alle lezioni e tutti gli aspetti educativi e formativi tipici della materia. Il profitto raggiunto dalla classe nel complesso è buono e non ci sono stati problemi a carattere disciplinare. I rapporti con le famiglie sono stati soprattutto in occasione dei colloqui generali. L’INSEGNANTE ( Prof.ssa Gabriella Ginestroni ) 45 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “ POLIZIANO” LICEO SPERIMENTALE LINGUISTICO E PEDAGOGICO SOCIALE PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA A.S. 2012/2013 CLASSE V SEZ .D Esercizi di pre-atletica a carattere generale. Corsa-Andature ginniche- Salti e saltelli- Slanci, spinte , flessioni, estensioni, inclinazioni, piegamenti, circonduzioni del busto e degli arti, torsioni- Esercizi a coppie- Uso di grandi attrezzi:spalliera. Esercizi di potenziamento. Esercizi atletici specifici: Salto in alto-Salto in lungo- Lancio del peso- Lancio del disco-Corsa piana su varie distanze- Corsa di fondo-Staffetta. Rielaborazione schemi motori di base Esercitazioni a tempo e ritmo. Pallavolo-Pallacanestro: Esercizi sui fondamentali individuali e di squadra-Conoscenza dei regolamenti. Conoscenza del ruolo che lo sport e l’educazione fisica possono assumere nella vita come mezzo di difesa della salute e come strumento di socializzazione . Teoria: Conoscenza dei regolamenti, delle caratteristiche tecnico-tattiche della pallavolo. Regole dell’Atletica Leggera. Doping. Alunni l’Insegnante 46 ISTITUTO MAGISTRALE “S.BELLARMINO” Sperimentazione linguistica e sociopedagogica RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE CLASSE QUINTA D Anno scolastico 2012/2013 Ore di lezione : I trimestre II pentamestre Totale ore: 11 13 ( al 5 maggio 2013) 24 Profilo della classe Le alunne avvalentisi hanno sempre dimostrato interesse e continuo impegno nei confronti degli argomenti trattati. La partecipazione è stata assidua e costruttiva da parte di quasi tutte le alunne. Per quanto riguarda gli obiettivi formativi e didattici della materia, i risultati raggiunti sono abbastanza soddisfacenti. CONTENUTI SVOLTI 1 ) Il valore della vita umana - elementi scientifici sul concepimento e lo sviluppo della vita prenatale - i metodi naturali di regolazione delle nascite - i metodi di contraccezione artificiali - la fecondazione assistita 47 - l’adozione e l’affido familiare - l’aborto: tecniche terapeutiche e chimiche - risvolti e psicologici dell’aborto e iniziative pro-life - l’omosessualità e l’ideologia di gender - la malattia e l’eutanasia L’Insegnante Antonio Mammana Montepulciano, 5 maggio 2013 48 SIMULAZIONI III PROVA Francese Inglese Tedesco Storia e Filosofia Scienze 49 SIMULAZIONE 3 PROVA VD 29/01/2013 REPONDEZ EN 10 LIGNES AU MAXIMUM 1)Zola s'est construit la réputation d'écrivain engagé .Dites pourquoi et comment …............................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ 2)Baudelaire et le spleen ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ 3)”Une existence impossible” :résumez le passage e situez -le dans contexte de l'oeuvre ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................... 50 LICEO LINGUISTICO “SAN BELLARMINO”MONTEPULCIANO simulazione III PROVA 30 aprile 2013 Nome …................................................. Cognome.................................................. QUESITI A RISPOSTA APERTA(MAX. 10 RIGHE) 1) « C’est peine perdue que nous cherchions à évoquer notre passé, tous les efforts de notre intelligence sont inutiles». « Et tout d’un coup le souvenir m’est apparu ».(Proust) Ces deux phrases tirées de l’épisode de la madeleine illustrent très bien le mécanisme de la mémoire. Expliquez ce phénomène tel qu’il se dégage dans le texte. …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………….. .......................................................................................................................................................... ………………………………………………………………………………….............................. .......................................................................................................................................................... 2)Le pont Mirabeau(Apollinaire),dites quels sont les sujets , le style et la forme du poème, rapportés à l'oeuvre et à la penseè du poète …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………….. .......................................................................................................................................................... …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… 3)Rimbaud est connu comme « le poète aux semelles de vent » « l’éternel fugueur » « l’enfant rebelle ».Justifiez ces expressions et faites des références au poème où ces attitudes sont exprimées …………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………….................................................................. .......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... 51 Simulazione terza prova Lingua Inglese a.s.2012/ 13 classe V D L name________________________________ 1 How would you define the so- called “Byronic hero”? Can you find autobiographic elements on which Byron modelled his heroes? (max. 10 lines ) 2 Why did Jane Austen title her novel “Pride and Prejudice”? Comment on it (max 10 lines) 3 Illustrate, in your own words, the so-called “Victorian compromise” (max. 10 lines) 52 Simulazione terza prova Lingua Inglese a.s. 2012/ 13 classe V DL name________________________________ 1 “In the deep shade,[…]a figure ran backwards and forwards. What it was, whether beast or human being, one could not, at first sight tell;[…]it snatched and growled like some strange wild animal…” ( from Jane Eyre, C. Bronte ) Who is the character described in these lines ?How can you interpret this figure in relation to Jane Eyre? In which other contemporary novel can you find the same character? (max. 10 lines) 2 The Aesthetic Movement proposed a new idea of Art. Talk about it, also referring to its main exponent (max. 10 lines) 3 Talk about the new conception of time developed by H. Bergson and say how his theories influenced the techniques of modernist writers (max. 10 lines) 53 Liceo Linguistico “S.Bellarmino”Montepulciano Anno scolastico 2012-2013 Terza Prova classe VDL Lingua Tedesca Candidato……………………………………………… E’ consentito l’uso del dizionario bilingue Rispondi in 8 righe ai seguenti quesiti: 1.Welche Erfahrung erlebt Siddhartha am Fluss? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2.Warum hat Kafka seinen “Brief an den Vater”geschrieben? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 3.Fasse Kafkas Parabel”Vor dem Gesetz”kurz zusammen ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………… 54 Liceo Linguistico “S.Bellarmino”Montepulciano Anno scolastico 2012-2013 Terza Prova classe VDL Lingua Tedesca Candidato……………………………………………… E’consentito l’uso del dizionario bilingue Rispondi in 8 righe ai seguenti quesiti: 1.Was charakterisiert Brechts “Episches Theater”? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2.Wie war die Lage in Deutschland in den ersten Jahren nach dem zweiten Weltkrieg?…………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………:………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………… 3.Welches Thema wird in Brechts “Leben des Galilei” behandelt? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… 55 SIMULAZIONE TERZA PROVA Filosofia Descrivi lo stadio estetico, esemplificato dal Don Giovanni di Mozart, analizzato da Kierkegaard. ............................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ Cosa rappresenta il velo di Maya descritto da Schopenhauer? ............................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ Il concetto di alienazione in Marx. ............................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ 56 Storia I principali provvedimenti decisi dalla conferenza di pace di Versailles dopo il primo conflitto mondiale. ............................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ I primi provvedimenti economici presi dal governo bolscevico in Russia. ............................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ Dal delitto Matteotti alle “leggi fascistissime”. ............................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ 57 Simulazione III prova Scienze Cognome............................................... Nome............................................ Classe..................... 2. RNA messaggero, RNA ribosomiale ed RNA transfert hanno ruoli diversi durante la sintesi delle proteine. Illustra la loro azione nel nucleo e nel citoplasma delle cellule. ….............................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................. ….............................................................................................................................................. Descrivi il meccanismo di regolazione dell'espressione genica secondo il modello dell'operone in presenza ed in assenza di lattosio. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. Spiega perché batteri, plasmidi e virus sono i protagonisti delle moderne biotecnologie. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. 58 Simulazione III prova Biologia Cognome............................................... Nome............................................ Classe..................... 1. L'esperimento di Miller rappresenta una tappa fondamentale nello studio sull'origine della vita sulla Terra per i seguenti motivi: a) ricrea l'atmosfera primitiva; b) trasforma l'energia elettrica in chimica; c) indica come si possono formare macromolecole organiche. Spiega ciascun punto. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. La vita di una cellula è legata alla presenza di tre fattori: a) la membrana citoplasmatica b) il nucleo c) gli enzimi Illustra struttura e funzione dei suddetti fattori. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. Quali osservazioni scientifiche di fine '700 contribuirono alla nascita della teoria evoluzionistica di Darwin? a) geologiche b) paleontologiche c) biogeografiche …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. …................................................................................................................................................. 59 GRIGLIE DI VALUTAZIONE 60 LICEO LINGUISTICO E PEDAGOGICO-SOCIALE “S. BELLARMINO” ESAME DI STATO – a.s. 2012/2013 Prima Prova: Italiano - Tipologia A – Analisi testuale Candidato/a …………………………. Classe V SEZ. …...... Indicatori 1 Comprensione Valutazione Scarsa Parzialmente completa Completa p.analitico 1 2 3 2 Analisi Incompleta Con alcune imprecisioni Esauriente 1 2 3 3 Approfondimento Modesto Complessivamente adeguato Ampio ed esauriente 1 2 3 4 Struttura del discorso Disordinata e incoerente Schematica ma organizzata Coerente e coesa 1 2 3 5 Registro linguistico, correttezza ortografica e morfo-sintattica Poco appropriato, errori di forma Parzialmente corretti Appropriati e corretti 1 2 3 TOTALE Punteggio all’unanimità /a maggioranza LA COMMISSIONE ………………………… ………………………… ………………………… ………………………… ………………………. ………………………. ………………………. ………………………. IL PRESIDENTE 61 p.assegnato LICEO LINGUISTICO E PEDAGOGICO-SOCIALE “S. BELLARMINO” ESAME DI STATO – a.s. 2012/2013 Prima Prova: Italiano - Tipologia B – Articolo di giornale Candidato/a …………………………. Classe V SEZ. …. Indicatori 1 Grado di informazione e utilizzo dei documenti Valutazione Limitati Corretti Approfonditi e articolati p.analitico 1 2 3 2 Struttura dell'articolo e rispetto delle regole giornalistiche Scarsi Complessivamente adeguati Completi 1 2 3 3 Capacità comunicativa Carente Soddisfacente Pienamente convincente 1 2 3 4 Struttura del discorso Disordinata e incoerente Schematica ma organizzata Coerente e coesa 1 2 3 5 Registro linguistico, correttezza ortografica e morfo-sintattica Poco appropriato, errori di forma Parzialmente corretti Appropriati e corretti 1 2 3 TOTALE Punteggio all’unanimità /a maggioranza LA COMMISSIONE ………………………… ………………………… ………………………… ………………………… ………………………. ………………………. ………………………. ………………………. 62 IL PRESIDENTE p.assegnato LICEO LINGUISTICO E PEDAGOGICO-SOCIALE “S. BELLARMINO” ESAME DI STATO – a.s. 2012/2013 Prima Prova : Italiano - Tipologia B – Saggio breve Candidato/a …………………………. Classe V SEZ. …. Indicatori 1 Utilizzo dei documenti Valutazione Limitato Corretto Approfondito e articolato p.analitico 1 2 3 2 Conoscenze relative all’argomento Scarse Complessivamente adeguate Ampie ed organiche 1 2 3 3 Elaborazione della tesi e argomentazione Limitate Complessivamente adeguate Articolate e approfondite 1 2 3 4 Struttura del discorso Disordinata e incoerente Schematica ma organizzata Coerente e coesa 1 2 3 5 Registro linguistico, correttezza ortografica e morfo-sintattica Poco appropriato, errori di forma Parzialmente corretti Appropriati e corretti 1 2 3 TOTALE Punteggio all’unanimità /a maggioranza LA COMMISSIONE ………………………… ………………………… ………………………… ………………………… ………………………. ………………………. ………………………. ………………………. 63 IL PRESIDENTE p.assegnato LICEO LINGUISTICO E PEDAGOGICO-SOCIALE “S. BELLARMINO” ESAME DI STATO – a.s. 2012/2013 Prima Prova: Italiano - Tipologia C/D - Tema storico/Tema di ordine generale Candidato/a …………………………. Classe V SEZ. …. Indicatori 1 Pertinenza e aderenza alla traccia Valutazione Scarse Complessivamente adeguate Complete Superficiali Sufficienti Ampie e approfondite p.analitico 1 2 3 1 2 3 3 Argomentazione e apporti personali Limitati Soddisfacenti Articolati ed esaurienti 1 2 3 4 Struttura del discorso Disordinata e incoerente Schematica ma organizzata Coerente e coesa 1 2 3 5 Registro linguistico, correttezza ortografica e morfo-sintattica Poco appropriato, errori di forma Parzialmente corretti Appropriati e corretti 1 2 3 2 Grado d'informazione e conoscenze TOTALE Punteggio all’unanimità /a maggioranza LA COMMISSIONE ………………………… ………………………… ………………………… ………………………… ………………………. ………………………. ………………………. ………………………. IL PRESIDENTE 64 p.assegnato Liceo Linguistico e delle Scienze Umane”San Bellarmino” - Montepulciano Griglia di valutazione 2^Prova scritta di Lingua Straniera Candidato_____________________________ Descrittori classe_______sez.________ Punteggio massimo Comprensione globale del testo 3 Capacità di analisi e sintesi dei nodi tematici del testo 3 Articolazione morfosintattica, padronanza lessicale e ortografica 3 Rielaborazione personale 3 Punteggio corrispondente ai diversi livelli Giudizio sintetico Corrispondente 1 1,5 2 2,5 3 Grav. Insufficiente Insufficiente Sufficiente Buona Ottima 1 1,5 2 2,5 3 Grav. Insufficiente Insufficiente Sufficiente Buona Ottima 1,5 2,5 3,5 4 4,5 5 5,5 6 Grav. Insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Più che sufficiente Discreta Buona Ottima 1 1,5 2 2,5 3 Assente Modesta Sufficiente(Adeguata) Buona Ottima Punteggio complessivo attribuito alla prova(arrotondato per eccesso)_____________________/15 65