ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE
“A.POLIZIANO”
Via San Martino, 14 - 53045 MONTEPULCIANO (SI)
Sez. staccata I.M.S. “San Bellarmino”
Liceo Linguistico e delle Scienze sociali
Via dello Stadio 45 – 53045 Montepulciano (Si) – tel. 0578/716.707 – Fax 716.252
e-mail: [email protected]
CLASSE V SEZ. D
INDIRIZZO LINGUISTICO
ESAMI DI STATO – ANNO SCOLASTICO 2012/2013
DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
(D.P.R. 23 luglio 1998 n.323, art.5 comma 2)
DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE VD/L
Elenco alunni:
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
cognome
nome
BELLI
BIROU
BONOMEI
BRONCO
BUONI
CALABRIA
CALDI
CANAPINI
CIANCI
DI LEO
FÈ
GRAGNOLI
GRAZIANI
MARIGNANI
NIGI
PEPPICELLI
RAPPUOLI
ROSSETTI
ROSSI
SALLAMI
SUOZZO
REBECCA
MARIANA ALINA
IRENE
MARTINA
ELISA
IRENE
CHIARA
GIULIA
AMBRA
HILARY
VALENTINA
MATILDE
SILVIA
GIULIA
CHIARA
COSTANZA
CAROLINA
CHIARA
MARTINA
MARIEM
MARTA
Docenti:
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
GIANNETTI RAFFAELE
SCAFURO GIUSEPPINA
FANELLI ANTONIA
GIARDINI GRAZIA
NOCENTINI MARCO
VIGNI FRANCO
CAPACCIO ENRICO
CAPITONI GRAZIELLA
GINESTRONI GABRIELLA
MAMMANA ANTONIO
MATTHEY VALERIE
CELLUCCI LORETA
CHRISTIANA MOEWES
ITALIANO E LATINO
FRANCESE
INGLESE
TEDESCO
STORIA E FILOSOFIA
MATEMATICA
SCIENZE
STORIA ARTE
ED. FISICA
RELIGIONE
LETTRICE FRANCESE
LETTRICE INGLESE
LETTRICE TEDESCO
COORDINATORE DI CLASSE
Prof. Raffaele Giannetti
2
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 15/5/2011
Materie
Ore
ITALIANO
4+1 (compresenza con Storia dell’Arte)
LATINO
1
STORIA
2
FILOSOFIA
2
LINGUA E LETTERATURA INGLESE 1°
4
LINGUA E LETTERATURA TEDESCA 2°
4
LINGUA E LETTERATURA FRANCESE 3°
5
STORIA DELL’ARTE
1+1 (compresenza con Italiano)
SCIENZE
1+1 ( compresenza con Matematica)
MATEMATICA
2+1 ( compresenza con Scienze)
EDUCAZIONE FISICA
2
RELIGIONE
1
Tre alunne non si sono avvalse, nell’ultimo anno, dell’insegnamento della religione cattolica
LA STORIA DELLA CLASSE
Percorso didattico del triennio e fisionomia della classe
Dopo alcuni avvicendamenti di studenti nel corso del biennio, la classe risulta così strutturata nel corso del
triennio:
Classe 3a: 20 alunni (di cui 18 presenti sin dalla prima).
Classe 4a: 21 alunni (una nuova aggiunta alla classe dell’anno precedente).
Classe 5a : 21 alunni (nessun avvicendamento).
QUADRO DOCENTI
Lo svolgimento delle attività ha visto alcuni avvicendamenti del corpo docente nel corso del triennio:
In terza: al prof. Capaccio subentra la prof.ssa Cervini (Scienze); al prof. Pistoi subentra il prof. Sani
(Italiano); al prof. Giannetti subentra il prof. Sani (Latino); al prof. Giannetti subentra il prof. Maturi
(Storia). Si inizia lo studio della lingua tedesca e della filosofia.
In quarta: alla prof.ssa Cervini subentra il prof. Capaccio (Scienze); al prof. Sani subentra il prof. Giannetti
(Italiano e Latino).
In quinta: al prof. Maturi subentra il prof. Nocentini (Storia e Filosofia); alla prof.ssa Falcinelli subentra la
prof.ssa Fanelli.
3
CARATTERISTICHE DELLA CLASSE
La classe, interamente femminile, si è sempre distinta per il comportamento corretto e rispettoso. La grande
disponibilità all’ascolto di tutti gli studenti ha permesso, inoltre, l’attuazione di tutte le attività collaterali e
integrative che sono state loro proposte, a cui hanno aderito sempre senza riserve. Ciò ha reso possibile
un’intensa attività didattica.
A questo fa riscontro una partecipazione che solo in rari casi ed occasioni riesce a essere propositiva; il che
significa che, in un gruppo che mediamente raggiunge risultati sufficienti e discreti, spiccano poche
personalità per solidità e sicurezza nelle conoscenze, per interessi più specifici e per capacità di
approfondimento o autonomia critica.
Alcuni degli alunni più deboli hanno dimostrato un lodevole impegno che talvolta ha sopperito a certe
carenze della preparazione.
La frequenza scolastica è stata regolare, il clima assai sereno.
La prima lingua è il francese, la seconda l’inglese, la terza il tedesco; lo studio della lingua e della letteratura
tedesca è stato avviato dalla terza classe. Il monte ore è di 31 ore settimanali, con un sostanzioso numero di
materie.
Il pendolarismo degli alunni, che provengono da vari paesi sud-orientale della provincia di Siena e di zone
limitrofe dell’Umbria, causa disagi di una certa entità.
OBIETTIVI STABILITI DALLA PROGRAMMAZIONE DEL C. DI CLASSE
Obiettivi cognitivi
 Conoscenze
- acquisizione dei dati della conoscenza nell’ambito delle singole discipline
- conoscenza dei termini specifici di ogni singola disciplina

-
Competenze
comprensione logica dei dati conoscitivi
applicazione operativa dei dati acquisiti
uso di un linguaggio formalmente appropriato e corretto
 Capacità
- riflessione critica sui contenuti
- rielaborazione personale degli argomenti
- collegamento tra informazioni acquisite nelle varie discipline di un’area e, laddove è possibile , di
aree diverse
Obiettivi non cognitivi

-
Obiettivi educativi
educazione alla tolleranza e alla socialità
educazione al rispetto reciproco , al rispetto dell’ambiente scolastico e di tutti gli operatori
educazione allo spirito critico

-
Obiettivi comportamentali
motivazione allo studio
concentrazione e partecipazione alle lezioni
rispetto delle regole e dei ruoli
4
 Obiettivi metodologici
- impegno nello studio
- continuità nell’applicazione
- metodo di lavoro adeguato
OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI
(relazionali, comportamentali, cognitivi)
Seppur entro la naturale differenziazione degli obiettivi raggiunti dai singoli studenti (relativamente
alle conoscenze, competenze e capacità), si registra un quadro generalmente discreto in particolar
modo riguardo alle mete non cognitive prefissate dal consiglio di classe.
a) acquisizione di una maturità complessiva consistente in comportamenti consapevoli e
responsabili;
b) rispetto reciproco, rispetto dell’ambiente scolastico e degli altri operatori;
c) consapevolezza del valore della cultura come equilibrio intellettuale e riflessione critica.
METODI, MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI PERL'APPRENDIMENTO
METODI
Lezione frontale
Dibattito in classe
Esercitazioni individuali in classe
Esercitazione a gruppi in classe
Relazioni individuali su singoli argomenti
Relazioni di gruppo su singoli argomenti
MEZZI
Verifiche scritte periodiche in classe
Interrogazioni programmate individuali
Interrogazioni programmate a gruppi
Verifiche orali individuali quotidiane
Questionari a risposta chiusa
Questionari a risposta aperta
Osservazione sistematica
spesso
X
talvolta
mai
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
5
STRUMENTI
Libro di testo
Materiale audiovisivo e multimediale
Biblioteca
Attrezzature di laboratorio
Uso di attrezzi sportivi
SPAZI DELLA DIDATTICA
Aule speciali:
Aula di lingue
Aula audiovisivi
Laboratorio linguistico
Laboratorio scienze
Laboratorio informatica
Palestra
Campo sportivo
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
CRITERI DI VALUTAZIONE/MISURAZIONE ADOTTATI DAL C. di CLASSE
Voto /10
Giudizio sintetico
Indicatori di livello
1-2
3-4
gravemente negativo
insufficiente
5
Mediocre
6
sufficiente
7
discreto
8
buono
9-10
ottimo, eccellente
mancanza quasi assoluta di metodi e contenuti
conoscenze di base molto lacunose; superficialità; impacci
espressivi, impegno discontinuo.
conoscenze di base incerte, anche in presenza di uno studio
metodico; lacune non gravi, espressione appena corretta
soddisfatti i livelli minimi di conoscenze di base, senza consistenti
lacune; espressione corretta; studio metodico
adeguate conoscenze di base, sufficienti capacità di collegamento;
espressione corretta e precisa, metodo di studio proficuo.
conoscenze disciplinari approfondite, efficacemente espresse,
apprezzabili doti di collegamento, padronanza della terminologia
specifica
conoscenze disciplinari complete e approfondite, espresse in forma
criticamente rielaborata, con sicura padronanza della terminologia
specifica e capacità di collegamento anche extradisciplinari
CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE DELIBERATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI
La proposta di voto finale per ogni alunno nelle singole materie discende dai seguenti elementi:
- percentuale delle prove positive rispetto a tutte quelle effettuate nel corso dell’anno scolastico
- media dei voti attribuiti
- progressione dell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza
- partecipazione alle attività didattiche
- collaborazione nel processo di insegnamento-apprendimento
- impegno manifestato
6
PROVE MULTIDISCIPLINARI INTEGRATE (III PROVA)
In considerazione delle caratteristiche della classe e delle capacità rilevate nel tempo, il C.d.C.
ritiene opportuno indicare come maggiormente confacente alla fisionomia della classe la tipologia a
risposta aperta, in quanto si ritiene che questa consenta agli alunni di evidenziare le competenze
acquisite e contemporaneamente di mostrare le capacità di comprensione, analisi e sintesi nelle
varie discipline.
Durante il quarto anno è stata sperimentata la simulazione a risposta aperta in due prove (4 materie
coinvolte), 3 quesiti per materia (massimo 8 righe).
Nell’anno in corso sono state effettuate due simulazioni:
Materie coinvolte nella prima delle due prove (4 discipline: due lingue a scelta, scienze e filosofia;
3 quesiti a risposta aperta, max. 8-10 righe).
19 febbraio 2013 - tempo concesso 2h,30.
Materie coinvolte nella seconda delle due prove (4 discipline: due lingue a scelta, scienze e
filosofia; 3 quesiti a risposta aperta, max. 8-10 righe)
19 febbraio 2013 - tempo concesso 2h,30.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI (III PROVA)
INDICATORI
LIVELLO DI VALORE E PUNTEGGIO
Comprensione
della domanda e
aderenza alle
specifiche richieste
Mancanza di elementi di valutazione 0
Gravemente insufficiente 1
Insufficiente 1,5
Sufficiente 2
Buona 2,5
Ottima 3
Gravemente insufficiente 1
Insufficiente 2
Quasi sufficiente 3
Sufficiente 4
Buona 5
Ottima 6
Mancanza di elementi di valutazione 0
Gravemente insufficiente 1
Insufficiente 1,5
Sufficiente 2
Buona 2,5
Ottima 3
Padronanza dei
contenuti
Capacità di
organizzare il
testo: esposizione
precisa, qualità di
analisi e di sintesi,
capacità di
argomentazione
Competenza
linguistica:
proprietà lessicale,
uso di
terminologie
specifiche
Mancanza di elementi di valutazione 0
Gravemente insufficiente 1
Insufficiente 1,5
Sufficiente 2
Buona 2,5
Ottima 3
7
Punti
domanda1
Punti
domanda2
Punti
domanda
3
attribuzione del punteggio ai vari livelli:
gravemente insufficiente
insufficiente
mediocre
sufficiente
discreta
buona
ottima
0-3
4-6
7-9
10
11-12
13-14
15
I testi delle prove, allegati al seguente documento, sono a disposizione della Commissione.
LE ATTIVITÀ DIDATTICHE SPECIALI (nell’arco del triennio)
Attività di recupero e approfondimento
-Le iniziative di recupero e di approfondimento hanno seguito due modalità:
in itinere, e con le attività di recupero pomeridiano con incontri programmati.
- Interventi C.I.C.:
- per l’educazione alla salute: Prevenzione droghe, alcol e fumo ed educazione all’affettività e
all’autostima; sportello quindicinale di Counselling psicologico, ad opera della Psicologa della
A.S.L, all’interno delle attività del C.I.C. per tutto il quinquennio.
CERTIFICAZIONE EUROPEA - CORSO D’INFORMATICA - STAGES
PET: 14 alunni
DELF B1: 19 alunni
ECDL: 4 alunni
PROGETTO ORIENTAMENTO:
In III e IV la classe ha partecipato al progetto alternanza scuola-lavoro, con uscite presso i musei di
Chiusi, Sarteano, Montepulciano, Roma (MAXXI);
Lezioni sui portali poliziani tenute dal dott. Antonio Sigillo;
stages estivi (100 ore).
Progetto «FAI: Cicerone per un giorno».
Nella classe V si sono svolti nella scuola interventi di orientamento di docenti universitari e incontri
nelle sedi universitarie di Siena e di Firenze.
ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI
SCAMBI CULTURALI E SOGGIORNI:
classe III: soggiorno-studio a Dublino;
classi III-IV: soggiorno-studio (estivo) in Australia (Sydney);
classe IV: scambio con Lessing Gymnasium (Colonia);
classe V: viaggio di istruzione a Salisburgo, Vienna, Praga, Mauthausen.
8
ATTIVITÀ SPORTIVE
La classe ha partecipato ai campionati studenteschi e ai tornei interni, alle selezioni d’Istituto e
provinciali.
PERCORSI DI APPROFONDIMENTO:
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
cognome
BELLI REBECCA
BIROU MARIANA ALINA
BONOMEI IRENE
BRONCO MARTINA
BUONI ELISA
CALABRIA IRENE
CALDI CHIARA
CANAPINI GIULIA
CIANCI AMBRA
DI LEO HILARY
FÈ VALENTINA
GRAGNOLI MATILDE
GRAZIANI SILVIA
MARIGNANI GIULIA
NIGI CHIARA
PEPPICELLI COSTANZA
RAPPUOLI CAROLINA
ROSSETTI CHIARA
ROSSI MARTINA
SALLAMI MARIEM
SUOZZO MARTA
nome
Il linguaggio della seduzione
“Catturare il minuto, parte della realtà”
Maschere animali
Giù con la vita!
L’avaro
Il cavallo
Genitori e figli
Tecnoromanzo
Dream on!
Stay hungry, stay foolish!
La danza classica
Pubblicità!
Il mancinismo
Bohémiens
La musica, linguaggio universale
Franco Rasetti, uno scienziato umbro…
Voglia di cambiamento
La banalità del male
Mondi alternativi
Dillo con i fiori!
Calligrafie
9
NB. Sono parte integrante di questo documento le relazioni finali e i programmi svolti da ciascun
docente, di seguito riportate in dettaglio.
I docenti :
RAFFAELE GIANNETTI
_________________________
ANTONIA FANELLI
_________________________
GIUSEPPINA SCAFURO
_________________________
GRAZIA GIARDINI
_________________________
MARCO NOCENTINI
_________________________
FRANCO VIGNI
_________________________
ENRICO CAPACCIO
_________________________
GRAZIELLA CAPITONI
_________________________
GABRIELLA GINESTRONI
_________________________
ANTONIO MAMMANA
_________________________
MATTHEY VALERIE
_________________________
LORETA CELLUCCI
_________________________
CHRISTIANA MOEWES
_________________________
Montepulciano, 9 maggio 2013
Il Dirigente Scolastico
Prof. Marco Mosconi
……………………………………………………
10
PROGRAMMI E RELAZIONI FINALI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
GIANNETTI RAFFAELE
SCAFURO GIUSEPPINA
FANELLI ANTONIA
GIARDINI GRAZIA
NOCENTINI MARCO
VIGNI FRANCO
CAPACCIO ENRICO
CAPITONI GRAZIELLA
GINESTRONI GABRIELLA
MAMMANA ANTONIO
ITALIANO E LATINO
FRANCESE
INGLESE
TEDESCO
STORIA E FILOSOFIA
MATEMATICA
SCIENZE
STORIA ARTE
ED. FISICA
RELIGIONE
p. 12
p. 18
p. 24
p. 30
p. 34
p. 37
p. 39
p. 41
p. 44
p. 47
p. 49
p. 60
Simulazioni III prova
Griglie di valutazione
11
Liceo Linguistico e Pedagogico-sociale «Bellarmino» - Montepulciano
Via dello Stadio 45 - 53045 Montepulciano (SI) - tel. 0578/716.707 - Fax 716252
Istituto d’Istruzione superiore “A. Poliziano”
Via San Martino - 53045 Montepulciano (SI) - tel. 0578/758228 - Fax 0578/717081
programma italiano V D 2012-13
ore svolte nel I periodo (trimestre): 44
secondo periodo: 62
RELAZIONE FINALE
PROFILO DELLA CLASSE
Se le alunne della classe hanno mostrato durante l’anno impegno e buona volontà, i risultati
raggiunti non sono sempre adeguati agli sforzi profusi e restano al di sotto delle aspettative. Si deve
comunque notare la presenza di un piccolo gruppo di alunne che esprime buone capacità. Una parte
della classe dimostra ancora difficoltà sotto il profilo espositivo (scritto); difficoltà che denunciano
chiaramente una scarsa conoscenza lessicale della lingua italiana e che, in più modi, influenzano
negativamente l’acquisizione e l’organizzazione – in ultima analisi la qualità – dei contenuti
appresi. Pertanto, una parte consistente dell’attività annuale ha riguardato proprio tale problema.
Alcune poche alunne raggiungono un profitto di stretta sufficienza.
La compresenza con Storia dell’Arte è stata dedicata, di norma, a problematiche di stampo storicoartistico.
Obiettivi conseguiti
a) Il «sapere»
Si è affrontato lo studio della cultura letteraria dei secoli XIX e XX. La classe dimostra di aver
acquisito sostanzialmente gli obiettivi prefissati in termini di contenuti.
Discreto il profitto globale. La classe appare divisa in due gruppi in relazione al profitto raggiunto:
mentre alcuni studenti dimostrano ancora incertezze nella sistemazione dei contenuti, un’altra parte
mette in mostra buone capacità critiche.
b) Il «saper fare»
Molto spazio è stato dedicato nel triennio all’acquisizione di competenze basilari come quella della
scrittura di un testo. L’attività, che ha avuto i suoi necessari spazi teorici, ha dato buoni frutti.
Contenuti:
Conoscenza delle linee fondamentali della letteratura italiana dei secoli XIX e XX, con particolare
riferimento all’analisi del testo letterario e alle sue strutture retoriche e metriche. In particolar modo
si è insistito sulle relazioni di coerenza che legano forma e contenuto.
Relazione fra i vari campi del sapere, finalizzata all’individuazione della «poetica» di un’età.
Distinzione degli elementi essenziali – grammaticali, retorici, ovvero sociali e storici – di un testo
letterario.
12
Metodologie
Lezione frontale, in genere.
L’analisi del testo è stata una pratica costante, in grado di rivelare, di volta in volta la fisionomia di
uno scrittore, le sue scelte poetiche ed estetiche (per quanto possibile in relazione alla storia
generale delle idee).
In particolare, in italiano, si è prospettata una «gerarchia» – a dir la verità non troppo rigida – di
valori che vanno dall’adesione alla traccia (che equivale alla sua comprensione) alla sua credibile
argomentazione, alla ricchezza di quest’ultima, alla capacità di utilizzare le conoscenze acquisite.
Quanto alle forme dell’esposizione – last but not least – esse sono considerate parte integrante e
necessaria di un corretto discorso.
PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO
Letteratura
Giacomo Leopardi, Il pensiero e le opere.
Ripresa di alcuni temi leopardiani.
Lettura e analisi dei testi seguenti:
La sera del dì di festa
L’infinito
Canzone ad Angelo Mai (brevi cenni)
Ultimo canto di Saffo (brevi cenni)
A Silvia
Dalle Operette morali:
Dialogo della natura e di un islandese
Il cantico del gallo silvestre
Lettura de Le ricordanze (con sintesi dei temi affrontati).
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
Argomento dei seguenti idilli: La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio.
Lettura e analisi de La ginestra.
Introduzione al Romanticismo
Alessandro Manzoni, la vita, le opere, il pensiero.
Manzoni e le unità aristoteliche.
Le tragedie
Lettura, commento e analisi linguistica di alcuni brani tratti da I promessi sposi:
Il «secentista» e l’Introduzione.
L’importanza della lingua nell'ideologia e nelle opere di Manzoni.
Lettura del cap. XII dei P.S.
La Pentecoste
Il 5 Maggio: elementi di contatto con l’Adelchi e con il VI canto del Paradiso dantesco.
La Scapigliatura
Cenni sui principali autori (Emilio Praga, Igino Ugo Tarchetti, Arrigo e Camillo Boito).
lettura e commento di Camillo Boito, Senso.
Giovanni Verga. La vita, le opere, il pensiero.
Il Verismo, caratteri generali.
Verismo e Naturalismo francese.
L’Influenza di Darwin.
13
Lettura e interpretazione di Rosso Malpelo.
Lettura e commento della Prefazione a L’amante di Gramigna.
Lettura e commento della Prefazione a I Malavoglia.
Lettura e commento di Cavalleria rusticana (con cenni all’omonima opera di Pietro mascagni su
libretto di Targioni Tozzetti & Menasci).
Lettura integrale de I Malavoglia
Mastro-Don Gesualdo, trama e ideologia.
Paul Verlaine, Lettura e commento dell’Arte poetica
Il Decadentismo, caratteri generali.
La visione del mondo decadente: il mistero e le corrispondenze.
Analogia, sinestesia, l’astratto per il concreto e altre forme del linguaggio decadente.
D’Annunzio, Vita ed opere.
Lettura e analisi de La pioggia nel pineto.
Alcyone e Le laudi.
Il Piacere
Il fuoco
«Le tamerici letterarie» da Virgilio a D’Annunzio, Pascoli e Montale.
D’Annunzio e la musica.
Ascolto di alcune romanze di Francesco Paolo Tosti su testi dannunziani.
G. Pascoli. Vita, pensiero ed opere
Da Myricae:
I puffini dell’Adriatico
X Agosto
L’assiuolo
Dai Canti di Castelvecchio:
Il gelsomino notturno
Dai Poemetti:
Italy
E. Montale e la musica
Analisi e commento dei seguenti Ossi di seppia:
Minstrels (con ascolto del XII dei Preludi per piano di C. Debussy)
Corno inglese
I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere
Cigola la carrucola del pozzo
Da Le occasioni:
La casa dei doganieri
Da Satura:
La storia
14
Programma restante (da svolgere dal 15 maggio alla conclusione dell’anno scolastico):
Italo Svevo
G. Ungaretti: Veglia; San Martino del Carso; Soldati; Girovago.
L. Pirandello. Vita, opere, pensiero.
Novelle: La trappola; Il pipistrello; Il treno ha fischiato.
Durante l’anno scolastico si sono dedicate molte lezioni, accanto a una intensa attività di commento
e analisi del testo letterario, alla stesura e alla redazione di un testo.
Dante, Paradiso
Introduzione all’opera e alla III cantica.
cenni su Robert Greathead e il suo De luce.
canti letti e commentati: I, III, VI, Introduzione al cielo del Sole (X, XI, XII). Riassunto del libro X.
Romanzi letti integralmente:
Giovanni Verga, I Malavoglia.
Gabriele D’Annunzio, Il piacere (parte I).
Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal.
Italo Svevo, La coscienza di Zeno.
Altre letture:
Italo Calvino, Chi si contenta (Il gioco della lippa)
da Le città invisibili: Moriana.
U. Eco, passi da Le postille a Il nome della rosa.
J.L. Borges, I due re e i due labirinti.
Compresenza con Storia dell’Arte:
Caspar Friedrich.
Il realismo di Courbet, Millet ed altri.
I Macchiaioli
L’Impressionismo
Elementi di storia della musica.
D’Annunzio, Francesco Paolo Tosti e Debussy.
Libri di testo in adozione:
G. Baldi et al., La letteratura, IV: L’età napoleonica e il Romanticismo; V: La Scapigliatura, il
Verismo e il Decadentismo; VI: Il primo Novecento e il periodo fra le due guerre, Torino, Paravia.
Dante Alighieri, La Commedia. Paradiso, edizioni varie.
Montepulciano 9 maggio 2013
Raffaele Giannetti
15
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA DI LATINO
Prof. Raffaele Giannetti
Libri di testo in adozione:
G. Garbarino, Tria, Torino, Paravia.
Ore di lezione effettuate nel corso dell’anno scolastico
I periodo: 11
II periodo: 15 (al 9 maggio)
Obiettivi conseguiti
Gli obiettivi conseguiti sono soddisfacenti in relazione alla conformazione della classe.
Criteri generali:
Si è affrontato lo studio della letteratura latina imperiale cercando ampi momenti di sintesi.
Più che sufficiente il profitto globale. La classe appare divisa in due gruppi in relazione ai profitti
raggiunti. L’abbandono dello studio della lingua dopo il biennio non consente una più puntuale
indagine testuale.
Conoscenze
- Conoscenza dei momenti fondamentali della letteratura latina del I sec. d.C. (con alcune digressioni)
Competenze
- consapevolezza delle caratteristiche della letteratura latina nel suo percorso storico e linguistico.
Capacità
- coscienza delle relazioni fra la letteratura e la storia economica e sociale nei vari periodi storici.
OBIETTIVI MINIMI
Contenuti essenziali
1. Conoscenza dei principali autori e dei generi letterari della letteratura latina dell’età imperiale
(I sec. d.C.).
Competenze
2. Acquisizione di un metodo di studio adeguato e sistematico.
Abilità
3. Capacità di operare confronti e collegamenti tra autori ed opere.
Metodologie (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione).
Criteri di valutazione e descrittori di valutazione
La proposta del voto finale si baserà sui seguenti elementi:
- percentuale globale delle prove positive annuali;
- media dei voti riportati;
- progressione dell’apprendimento;
- partecipazione alle attività didattiche;
- collaborazione nel processo didattico;
- impegno.
16
PROGRAMMA
CONTENUTI
AUTORI ED OPERE:
Letteratura e società nel I sec. d.C.
Fedro. Vita ed opere
Seneca. Vita ed opere
Petronio. Vita ed opere
La fabula Milesia: La matrona di Efeso
Stazio (cenni)
Plinio il Vecchio. Vita ed opere
Marziale. Vita ed opere
Lettura e commento di epigrammi
Quintiliano
Sant’Agostino
Programma restante (da svolgere dal 15 maggio alla conclusione dell’anno scolastico):
Tacito. Vita ed opere
Apuleio. Vita ed opere
Montepulciano 9 maggio 2013
Raffaele Giannetti
17
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE”POLIZIANO”
LICEO GINNASIO “AGNOLO POLIZIANO”-con aggregato LICEO
SCIENTIFICO ”ANTONIO da SANGALLO”
SEZ.staccata:ISTITUTO MAGISTRALE ”SAN BELLARMINO”Speri.Linguistico e
Pedagogico-Sociale
Montepulciano
RELAZIONE FINALE
Materia :Lingua e letteratura francese
2012/2013
CLASSE :V/D-LING.1
Ore di lezione 1° trimestre: 55
Ore di lezione 2° pentam.: 68
Ore di lezione complessive: 123
PROFILO DELLA CLASSE
A parte 3 o 4 elementi, più vivaci dal punto di vista intellettivo e più curiosi culturalmente, la classe
si presenta poco partecipativa e alquanto scolastica, sia nel metodo che nell'impegno.Risultati quasi
sufficienti o poco piu che sufficienti nella maggior parte dei casi, buono o ottimo per un numero
molto esiguo.
OBIETTIVI GENERALI
L’insegnamento della lingua straniera si è posto come fine quello di contribuire , in armonia con le
altre discipline , allo sviluppo delle facoltà espressive e, in particolare, di avviare il processo di
acquisizione da parte dello studente della competenza comunicativa della lingua in oggetto.
Lo studio di tale disciplina quindi, ha mirato anzitutto alla soddisfazione dei bisogni comunicativi
dello studente, il quale ha imparato a realizzare le proprie intenzioni comunicative in situazioni
reali, utilizzando il lessico e le strutture morfo-sintattiche in modo adeguato.
OBIETTIVI SPECIFICI
-Produrre testi orali descrittivi, espositivi con chiarezza logica e precisione lessicale
-Produrre testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali
-Riconoscere i generi testuali e al loro interno le costanti che li caratterizzano (tipo di lessico,
narratore, figure retoriche, il campo semantico, l’uso dei tempi, elementi spazio temporali,
sequenze, rime, metro, personaggi e loro rapporti)
-Comprensione, interpretazione e analisi di testi letterari , nonché loro collocazione nel contesto
socio-culturale, con riferimenti comparati ad altre letterature
METODOLOGIA DIDATTICA
Nel corso del triennio l’attività didattica è stata indirizzata principalmente a sviluppare la
competenza comunicativa e fornire agli studenti gli strumenti per arrivare ad una comprensione ed
18
analisi del testo letterario , nei tratti fondamentali senza tuttavia trascurare un’adeguata
informazione sul contesto storico, sociale e culturale di ogni autore in cui l’opera stessa si è
formata.
Lo studio dei testi è avvenuto attraverso l’utilizzo di questionari, mirati non solo alla comprensione
globale dei contenuti, ma anche all’analisi della forma linguistica .
Nelle ore di compresenza con l’assistente madre-lingua sono stati proposti articoli di giornali, video
(film: Mme Bovary, Germinal, Les misérables), che hanno offerto preziosi spunti di conversazione
STRUMENTI DI VERIFICA
La verifica della competenza orale è avvenuta attraverso colloqui o conversazioni in classe, il cui
scopo era quello di accertare la competenza comunicativa ed anche la conoscenza dei contenuti
relativi ai testi letterari proposti e alle diverse problematiche letterarie.
Sono state svolte prove scritte, atte a verificare la capacità di comprensione di un testo autentico
tratto da giornali, pubblicazioni, testi letterari. Quando si è ritenuto necessario, si sono svolte
verifiche di revisione degli aspetti morfo-sintattici della lingua per non far perdere agli studenti il
contatto con il suo aspetto strutturale. Come prove sono stati somministrati test oggettivi come
previsti nella terza prova e temi di attualità o di cultura generale o, più semplicemente,” exposés”
di riflessioni personali su tematiche emerse dai testi.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per quanto riguarda la parte orale, i parametri di valutazione sono stati soprattutto la capacità di
comprensione, l’efficacia comunicativa, la qualità dell’esposizione e la conoscenza delle
problematiche letterarie affrontate durante lo svolgimento del programma, conoscenza delle
strutture grammaticali e delle funzioni linguistiche, esposizione corretta, precisione lessicale,
fluidità
Nella valutazione delle prove scritte si è tenuto conto, in eguale misura, della comprensione del
testo proposto, della pertinenza dei contenuti, della forma e del lessico nonché del livello morfosintattico
Relativamente alla composizione e al riassunto sono stati presi in considerazione la capacità di
sintesi, lo sviluppo della tematica con i suoi elementi di coesione e coerenza e l’aspetto morfosintattico.
liv. ottimo/A 9/10 Conoscenze complete, coordinate e ampliate.
Esposizione scritta/orale fluida, chiara. Lessico ricco e appropriato
buono/B 7/8
Conoscenze adeguate all’argomento.
Esposizione abbastanza articolata, precisa, corretta,varia. Il messaggio viene
trasmesso efficacemente.
Il linguaggio è chiaro e scorrevole.La grammatica è accurata, così come il
lessico e l’ortografia.
Sufficiente/C 6
Conoscenze complete ma non approfondite.
Si esprime in modo modesto e poco scorrevole ma riesce a trasmettere il
messaggio. Qualche errore di grammatica.
Mediocre/D 5
Conoscenze generiche e superficiali. L’esposizione
è piuttosto incerta con lessico impreciso e generico.
Insufficiente /E 4
Conoscenze molto limitate. Molti errori di grammatica. Molto impacciata
l’esposizione.
Grav. insuff/E 3
Conoscenze nulle.
19
Inoltre, per un’attenta valutazione, saranno presi in considerazione, oltre ai risultati delle prove di
verifica, altri elementi della sfera non cognitiva come volontà, impegno, comportamento e
partecipazione.
Montepulciano,15/05/2013
L’insegnante
Giuseppina Scafuro
20
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE”POLIZIANO”
LICEO GINNASIO “AGNOLO POLIZIANO”-con aggregato LICEO
SCIENTIFICO ”ANTONIO da SANGALLO”
SEZ.staccata:ISTITUTO MAGISTRALE ”SAN BELLARMINO”Sperim.Linguistico
e Pedagogico-Sociale
Montepulciano
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE
CLASSE V D L.1
A.S. 2012/2013
LIBRO DI TESTO:KALEIDOSCOPE ED.VALMARTINA
PANORAMA GÉNÉRAL DU XIXe SIÈCLE
Caractères généraux de la pensée des auteurs, intrigue des œuvres dont on a analysé
des textes-Résumé des textes- Analyse des personnages-Leur rapport.
contextualisation dans l'oeuvre
 V.Hugo Les Misérables

Une enfant battue

L'Alouette

Quasimodo (fotocopia)
Film Les miserables
 Stendhal
Le rouge et le noir :J'étais dévoré de sensibilité
Un père et un fils
L’ arrivée du précepteur
Plaidoirie de Julien
Film Le rouge et le noir
RÉALISME

G. FLAUBERT
« MADAME BOVARY » : Emma et la lecture
˝
Le bal
J'ai un amant
FILM :MADAME BOVARY
École parnassienne -Decadentisme -Symbolisme
C. BAUDELAIRE
21
LES FLEURS DU MAL : « Spleen»
‘’
« L’Albatros »
‘»
Petits Poèmes en prose
« Enivrez-vous »
1. A.RIMBAUD
Le dormeur du val
Ma bohème
NATURALISME
1. LES FRÈRES GONCOURT:Théorie du naturalisme
GERMINIE LACERTEUX -Importance de la préface
1. E. ZOLA:L'ASSOMMOIR ET GERMINAL
2.
L'affaire Dreyfus
3.
Science et littérature
L'assommoir:Une existence impossible
Germinal :’’La vision rouge de la révolution’’
Article . J’accuse ( photocopie)
FILM : GERMINAL
PANORAMA GÉNÉRAL DU XXe SIÈCLE
avant guerre .après guerre
Caractères généraux de la pensée des auteurs, intrigue des œuvres dont on a analysé
des textes-Résumé des textes- Analyse des personnages-Leur rapport.
contextualisation dans l'oeuvre
APOLLINAIRE
Alcools : Le pont Mirabeau
Il pleut
M. PROUST
DA « DU CÔTÉ DE CHEZ SWANN( COMBRAY) » : La petite
madeleine
Ce bonsoir que j'aimais tant(photocopie)
A.Camus
22
L’étranger :Une mauvaise nouvelle
La peste :Mort d’un innocent
Caractères de l'existentialisme-Sartre et Camus :affinités et différences
S.de Beauvoir
Les elections politiques en France-Les partis politiques-La laicité-Le mariage
des homosexuels
Montepulciano, 15/05/2013
L’insegnante
Giuseppina Scafuro
23
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE VD L
Insegnante: Fanelli Antonia
a.s. 2012/13
PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
Il gruppo classe è composto attualmente da 21 alunne di seconda lingua Inglese alle quali ho
insegnato solo nel corrente anno scolastico. Si tratta di ragazze corrette nel comportamento, attente
e mediamente interessate al dialogo educativo, sia pur non tutte attivamente partecipi alle lezioni.
Sono da subito apparse evidenti una certa fragilità nelle conoscenze grammaticali e sintattiche della
lingua e la mancanza quasi totale di strumenti di analisi e sintesi che permettessero loro di
affrontare con una certa sicurezza le prove d’esame in lingua Inglese, prove che non erano peraltro
mai state proposte loro nemmeno come simulazioni nei test di classe. Il lavoro svolto in questi mesi
ha avuto come obiettivo non solo quello di continuare l’analisi di testi letterari di autori significativi
nell’ Ottocento e Novecento , ma anche quello di approfondire le varie tecniche di lettura,
comprensione e analisi di testi di vario genere, oltre che un lavoro di revisione e contestualizzazione
di alcune strutture grammaticali.
Pur rilevando fin dall’inizio dell’anno scolastico una generale volontà di migliorare le proprie
competenze,solo un gruppo ristretto è, tuttavia, in grado di esprimersi in forma grammaticalmente
corretta e con una certa “fluency”; per una fascia più ampia va segnalata ancora una diffusa
difficoltà nell’utilizzo delle strutture grammaticali e sintattiche della lingua, soprattutto nella
produzione scritta e qualche impaccio nell’esposizione orale, specialmente a livello di produzione
autonoma. Lo studio dei contenuti letterari risulta, in alcuni casi, poco elaborato criticamente; i
risultati comunque, quando supportati da un adeguato lavoro a casa, sono mediamente sufficienti.
Va infine detto che nei due anni precedenti parte delle alunne ha superato l’esame PET (
Preliminary English Test- livello B1) e alcune hanno conseguito anche la certificazione del FCE
(First Certificate of English- livello B2).
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE
Sono state effettuate 43 ore di lezioni nel trimestre e 49 ore nel pentamestre alla data odierna .Delle
4 ore settimanali, una è stata svolta in compresenza con l’insegnante madrelingua, Mrs Loreta
Cellucci.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
In relazione alla programmazione curricolare presentata all’inizio del corrente anno scolastico sono
stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
La maggior parte degli alunni rivela:
24
- di avere una conoscenza almeno generale dell’evoluzione del sistema letterario Inglese nei secoli
XIX e XX con riferimento al contesto storico-economico e sociale.
- di possedere una sufficiente conoscenza dei generi letterari e i caratteri distintivi degli autori
trattati attraverso la lettura, la comprensione e l’analisi diretta di brani scelti tra le opere più
significative dal punto di vista della motivazione, del valore estetico e della rappresentatività del
genere.
- di conoscere le fondamentali strutture grammaticali, il lessico e le basilari funzioni comunicative.
COMPETENZE
Gli studenti, in base agli eterogenei livelli di partenza, nel complesso:
- sono in grado di analizzare un testo a livello linguistico, individuarne i contenuti essenziali
sintetizzarlo e,soltanto in alcuni casi, rielaborarlo in modo più o meno autonomo e personale.
- sono in grado di operare,almeno a livello superficiale, confronti tra testi dello stesso autore o di
autori diversi collocandoli nel contesto storico-culturale in un’ottica comparativa con analoghe
esperienze di lettura su testi italiani o di altre letterature.
- hanno potenziato le abilità ricettive attraverso l’ascolto di testi di varia natura e complessità.
Per quanto attiene alla produzione orale in lingua, parte della classe evidenzia ancora un certo
impaccio nell’esposizione soprattutto a livello di rielaborazione personale dei contenuti.
CAPACITA’
Gli alunni hanno globalmente:
- potenziato la comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni quotidiane ma estesa
ad espressioni più complesse della cultura e civiltà inglese.
- acquisito maggiore consapevolezza del profondo legame tra discipline diverse in un ‘ottica
pluridisciplinare e interdisciplinare.
CONTENUTI DISCIPLINARI
La programmazione iniziale non ha subito rilevanti variazioni rispetto a quanto programmato nel
piano di lavoro iniziale. La classe si è dimostrata, nel complesso,interessata alle tematiche proposte,
sia pur diversamente motivata e in genere più ricettiva che attivamente partecipe al dialogo
educativo. Per un’analisi dettagliata degli argomenti trattati si rimanda al programma allegato.
METODOLOGIA
Nel corso del’ultimo anno il lavoro è stato indirizzato principalmente a fornire agli studenti gli
strumenti per arrivare ad una comprensione ed analisi del testo letterario,non solo nei suoi tratti
fondamentali ma anche in un più ampio contesto storico-culturale seguendo un criterio
cronologico.
Partendo da un’analisi linguistica del singolo testo letterario, attraverso la lettura, la traduzione del
testo e la sua divisione in sequenze, gli studenti hanno potuto individuare la struttura del discorso, il
tipo di lessico usato, l’eventuale presenza di figure retoriche, i campi semantici.
Da un’analisi di tipo linguistico si è passati ad un’analisi della struttura narrativa (tipo di narratore,
intreccio, personaggi, luoghi e tempi della narrazione) per poi passare ad analizzare i contenuti del
testo stesso ed iniziare un discorso critico sul testo, sull’autore e sul contesto storico- sociale e
letterario in cui l’opera si è formata, favorendo nel contempo il confronto con opere di autori di
diversa cultura.
Alla base dell’intero procedimento metodologico è stato posto un approccio di tipo comunicativo,
l’idea della lingua come strumento di comunicazione, come veicolo cioè per esprimere non solo i
contenuti studiati ma anche le proprie personali idee su ogni singolo argomento trattato.
E’ stata privilegiata la lezione di tipo frontale cercando nel frattempo di coinvolgere lo studente con
domande dal posto per verificare il suo livello d’attenzione e partecipazione alla tematica trattata in
quel momento così come il livello di preparazione nel complesso raggiunto.
25
L’attività di recupero e sostegno è stata parte integrante del lavoro svolto; tutti gli argomenti trattati
sono stati ripetuti più volte coinvolgendo l’intero gruppo di studenti.
MATERIALI DIDATTICI
Oltre al libro di testo WITNESS TO THE TIMES COMPACT, Marinoni,
Mingazzini,Salmoiraghi,Principato,voll 2-.3, si è fatto ricorso a fotocopie tratte da altri libri di testo
per l’analisi d’ulteriori brani letterari ritenuti importanti per una piena comprensione di un
particolare autore o tematica.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE, CRITERI E DESCRITTORI DI
VALUTAZIONE
Le verifiche scritte sono state costituite da prove di tipologia varia relative ad argomenti letterari,
quali griglie d’analisi, questionari con domande, di numero variabile, relativi al testo, all’autore o
alla tematica proposta oppure prove che aiutassero gli alunni a familiarizzare con le tipologie della
seconda e terza prova degli esami quali comprensione di testi letterari o di attualità,singole
domande con risposta aperta e trattazione sintetica di argomenti.
Allorquando sia stato necessario si sono svolte verifiche di revisione degli aspetti morfo-sintattici
della lingua per non far perdere agli studenti il contatto con la dimensione strutturale di essa.
Le verifiche orali sono consistite, per le prove di tipo formativo, in frequenti domande, interventi
individuali, test di comprensione e produzione basati sull’analisi di brani, class-discussion, per
verificare il livello di partecipazione e conoscenza in itinere. Le verifiche di tipo sommativo sono
consistite invece in interrogazioni più complesse e approfondite effettuate alla fine d’ogni segmento
educativo. La valutazione finale è scaturita dalla conoscenza dei contenuti, dalla capacità di
comprensione e dall’efficacia comunicativa nonché dagli apporti dati a livello d’analisi critica e
dalla capacità di operare collegamenti con altre discipline; si è inoltre, tenuto conto dell’impegno e
della puntualità nello svolgimento dei compiti a casa e della partecipazione dimostrata in classe.
I descrittori individuati sono i seguenti:
- Livello ottimo, A, voto numerico 9-10: Conoscenza approfondita degli argomenti espressi in
forma fluida, rielaborata, formalmente corretta, con lessico ricco ed appropriato. Capacità di
effettuare collegamenti e riflessioni personali senza esitazioni e riformulazioni.
- Livello buono,B, voto numerico 7-8: Conoscenza adeguata dell’argomento, efficacemente
espressa, lessico e ortografia fondamentalmente corretti; Capacità di rielaborazione autonoma, sa
effettuare i necessari collegamenti; sa effettuare un approfondimento se guidato.
- Livello sufficiente, C, voto numerico 6: soddisfatti i livelli minimi di conoscenze, competenze e
capacità definiti nei livelli minimi di ammissibile performance.
- Livello mediocre, D, voto numerico 5: Conoscenze di base generiche e superficiali, esposizione
insicura con lessico impreciso, mediocri capacità rielaborative; si riscontrano errori grammaticali. Il
testo prodotto risulta poco coeso e corretto, limitandone la comprensione.
- Livello insufficiente, E, voto numerico 4: Conoscenze di base lacunose; l’esposizione è piuttosto
incerta con gravi errori sia grammaticali che ortografici; il lessico è limitato e impreciso; la
trasmissione del messaggio è esigua e frammentaria.
- Livello gravemente insufficiente, voto numerico 3 e inferiore: Mancanza quasi assoluta di
indicatori.
Antonia Fanelli
Montepulciano,7 Maggio 2013
26
Liceo linguistico e delle scienze umane “San Bellarmino”- Montepulciano (Si)
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE ( 2^ lingua)
CLASSE V SEZ. D L
Insegnante: Fanelli Antonia
a.s. 2012/2013
Dal libro di testo WITNESS TO THE TIMES Compact, Marinoni, Mingazzini, Salmoiraghi,
Principato, voll. 2- 3, sono stati svolti i seguenti argomenti:
The Romantic Age
-
Hints to the historical and social contest
The industrial Revolution and the working class
Painting: Constable and Turner
Definition of Romanticism
The influence of Jean- Jacques Rousseau
Romanticism in Europe
Features of the English Romantic poetry: task of the poet, Egotism, Imagination, Nature
The first generation of Romantic poets: Wordsworth and Coleridge
The second generation of Romantic poets: Byron, Shelley and Keats
- William Wordsworth: life and works( a “Lake Poet”; the influence of the French Revolution
and the disillusion; the friendship with Coleridge).
- The Lyrical Ballads
- The Preface of the Lyrical Ballads as a poetic manifesto ( his idea of poetry; the language used;
the role of Imagination; the role of the poet)
Text 5 “Poetry is the spontaneous overflow of powerful feelings”
- Nature and Childhood; Wordsworth and G. Pascoli
- Poetry and Imagination
- The process of poetic composition
- Reading, comprehension and analysis of the texts: “ I wondered lonely as a cloud”
“ My heart leaps up”( su fotocopia)
- Samuel Taylor Coleridge: life and works ( the Pantisocracy; the friendship with Wordsworth;
his contribution to the Lyrical Ballads); features and themes
- Biographia Literaria: Ideas on Poetry
- The Rime of the Ancient mariner: Argument, summary
- Stylistic Features and Interpretations
Text 10 from The Rime of the Ancient Mariner ( part 1)
- George Gordon Byron: life and works ( his scandalous life; his romantic travels; his
participation to the Carbonary conspiracy in Italy and the support to the independence of
Greece); features and themes
- The romantic aspects in Byron’s life and works
27
- The Byronic Hero
Text 13 from Lara, St XVII
- Jane Austen: wife and works; features and themes
- Pride and Prejudice: plot
Texts :
“Mr Collins’s Proposal”
“Mr Darcy’s first proposal of marriage”
“No more prejudice”
The Victorian Age
- Queen Victoria
- Domestic policy: the Chartist movement, the Reform Bills and other social reforms
- Technological innovation: The Great Exhibition
- Poverty and the Poor Laws: the workhouses
- The Victorian Compromise
- The role of women in the Victorian society
- The Victorian family
- Education
- The novel by instalments : advantages and disadvantages
- Women novelists
- Charles Dickens : life and works; features and themes
- Hard Times: The plot. Features. Gradgrind and the theories of Utilitarianism
Texts from Hard Times “A man of realities” “Coketown”( su fotocopia)
- Oliver Twist: plot
from Oliver Twist text 27 “ Lunch time”
-
Charlotte Bronte: life and works
Jane Eyre: plot and characters
A fully rounded female character; Romantic and Gothic elements.
Interpretations. Jane and Bertha: a double- figure
Texts from Jane Eyre text 33“Rochester”
“The madwoman in the attic” ( su fotocopia )
Aestheticism and Decadence
- The forerunners of the Aesthetic movement :Keats, Ruskin , the Pre-Raphaelites
- T. Gautier and the concept of « Art’s for art’s sake »
- Decadentism as a European movement: C. Baudelaire- Le Fleurs du Mal
J.K. Huysmans- A Rebour
G. D’Annunzio - Il Piacere
- Oscar Wilde : life and works (an eccentric dandy; the popularity and the comedies; the scandal
and the prison; )
- The Picture of Dorian Gray: plot and themes
Texts from chapters 2- 7 10- 20 of The Picture of Dorian Gray (su fotocopia)
- The Importance of being Earnest: plot and themes
28
The Modern Age
-
The crisis of certainties: The Great war; S. Freud and the theory of the unconscious.
Henri Bergson: a new concept of time
William James: the stream of consciousness
The Novel of transition
Stream of consciousness fiction – new techniques: the direct and indirect interior monologue
- James Joyce : life and works ( his love - hate relationship with Dublin; his marriage, his
experiences abroad)
- Dubliners: the structure of the collection, the use of epiphany, characters, language
-“The Dead”: plot, features and themes
Text 12 from “The Dead” “I think he died for me”
- Jean Rhys: life and works
- Wide Sargasso Sea as a prequel to Jane Eyre: a comparison between the two works
Text: “He did not recognize me” ( su fotocopia)
Questo è il programma svolto alla data odierna. Si prevede di completarlo con i seguenti
argomenti:
- James Joyce
-Ulysses: a modern Odyssey
- Virginia Woolf: life and works,
- Mrs Dalloway: plot and themes
Texts “Out for flowers”
“ Septimus’s death”
- A homage to V. Woolf: Michael Cunningham’s The Hours
-
George Orwell: life and works
The dystopian novel
Nineteen Eighty-Four :plot and themes
Texts from Nineteen Eighty-Four: “It was a bright cold day in April” ( su fotocopia)
Montepulciano, 7 Maggio 2013
L’Insegnante
AFanelli
29
Relazione Finale Lingua e Letteratura Tedesca
Liceo Linguistico Bellarmino
Classe VD
Anno scolastico 2012-2013
Insegnante: Grazia Giardini
La classe VD si presenta corretta dal punto di vista disciplinare ed eterogenea relativamente
alla personalità e all’impegno dimostrato nell’apprendimento di questa disciplina.Le
studentesse,molto educate e sensibili al dovere scolastico,hanno a volte eseguito le consegne a loro
assegnate senza un reale coinvolgimento.Il loro impegno è risultato un po’ scolastico e il loro
atteggiamento troppo passivo.Nella maggior parte dei casi la partecipazione al dialogo educativo,a
causa di caratteri timidi e riservati e alla paura di sbagliare,che le ha spesso bloccate, è risultata
difficoltosa.Senza dubbio l’approccio al testo letterario per gli studenti di 3° Lingua Tedesca risulta
sempre molto difficoltoso, in quanto non si posseggono ancora gli strumenti linguistici adeguati a
questo tipo di lavoro, ma è anche chiaro che si possono realizzare vari livelli di lettura e di
interpretazione a seconda del nostro patrimonio linguistico e lessicale.
Ho effettuato sempre un’analisi guidata ponendomi come obiettivi principali il riuscire a capire
“chi?dove?perchè?quando?cosa?” e a riferire con semplici parole il contenuto..Gli elementi più
positivi hanno maturato un metodo di studio efficace e sono in grado di esprimersi con una certa
sicurezza,altri incontrano ancora delle difficoltà espressive sia nella lingua scritta che orale.
I risultati raggiunti possono essere considerati mediamente più che sufficienti,salvo alcune
eccezioni,dove permangono insicurezze.
Obiettivi conseguiti:
-essere in grado di comprendere una varietà di messaggi orali e scritti di carattere generale
-saper cogliere ed individuare la situazione,l’argomento,e gli elementi del discorso di un messaggio
e di un testo
-esprimersi su argomenti di carattere generale in modo efficace ed appropriato
-comprendere il senso e lo scopo di testi scritti per usi diversi
-produrre testi scritti :comprensione del testo di attualità o letterario,rielaborazione di tali testi con
interventi personali,analisi critica,riassunto,tema.
-individuare l’apporto culturale specifico implicito nella lingua straniera e confrontarlo con quello
della lingua italiana.
-individuare e sistematizzare strutture e meccanismi linguistici a diversi
livelli:semantico,lessicale,testuale,morfo-sintattico
-individuare i generi testuali funzionali alla comunicazione con particolare attenzione al linguaggio
letterario.
Tipologia prove utilizzate e criteri di valutazione.
ORALE: in laboratorio tests di comprensione orale su vari tipi di messaggi
Produzione orale,saper riferire su tematiche ed argomenti presentati in classe,con
particolare attenzione al testo letterario
SCRITTO: questionari di comprensione su testi proposti,rielaborazione con riassunti e temi
Domande aperte,questionari a scelta multipla.Materiale utilizzato:temi ministeriali
degli ultimi anni.
30
SCHEDA DI VERIFICA DELLA PRODUZIONE ORALE
Risultato delle verifiche
1-2-3
Commento
l’alunno non conosce le strutture e funzioni linguistiche richieste.
La comunicazione è quasi inesistente
4 : L’alunno risponde utilizzando singole parole,non frasi.Spesso si interrompe e si esprime preva
Lentamente in italiano.Lacomunicazione è seriamente compromessa.
. 5: L’alunno usa solo poche strutture e non sempre in modo corretto.Ciò limita la conversazione
6: L’alunno usa in maniera accettabile strutture e funzioni linguistiche.La comunicazione è
comprensibile anche se non mancano errori di pronuncia,lessico e grammatica.
7: L’alunno si esprime in lingua straniera cercando di utilizzare le strutture e i vocaboli appresi.La
presenza di qualche imprecisione di pronuncia ed intonazione non restringe la possibilità di
comunicare.
8-9:L’alunno si esprime in lingua straniera con padronanza utilizzando le strutture
apprese.Intonazione e pronuncia sono corrette e l’accuratezza e la scorrevolezza sono di buon
livello.
10: L’alunno si esprime con autonomia e creatività in lingua straniera,apportando un fattivo
contributo al lavoro..La padronanza delle strutture,l’accuratezza e la scorrevolezza sono di ottimo
livello.
SCHEDA
DI
Risultato della verifica
VERIFICA
DELLA
Commento
PRODUZIONE
SCRITTA
1-2-3L’alunno non scrive o sbaglia completamente la grammatica,l’ortografia e l’organizzazione
della frase.
4:L’alunno
non
completa
il
lavoro,L’elaborato
presenta
problemi
di
grammatica,ortografia,organizzazione.Il livello comunicativo è molto limitato.
5:L’alunno completa il lavoro proposto ma applica correttamente solo alcune strutture.Il lesico
non è sempre adeguato alla situazione data.La comunicazione è piuttosto limitata.
6:l’alunno completa il lavoro proposto applicando le strutture al minimo delle conoscenze.La
comunicazione è accettabile anche in presenza di qualche errore grammaticale e lessicale.
7:L’alunno si orienta discretamente nell’organizzazione del lavoro linguistico e utilizza le strutture
e le funzioni linguistiche in modo generalmente appropriato.
8-9:L’alunno sa bene orientarsi nell’organizzazione del lavoro linguistico e usa le strutture apprese
con padronanza,disinvoltura e pertinenza.
10:L’alunno usa la lingua in modo creativo ed autonomo rivelando capacità di strutturazione e di
sintesi ed ottima padronanza delle strutture apprese.Il livello comunicativo è molto alto.
TEMPI E MODI DI VERIFICA
Per ogni classe è stato proposto un adeguato numero di verifiche scritte e orali(un minimo di 3 e 2 a
quadrimestre rispettivamente)atte a rilevare i livelli di apprendimento raggiunti rispetto agli
argomenti via via presentati.
31
VALUTAZIONE
La valutazione si intende essenzialmente come formativa.Essa cioè,viene intesa come
un’operazione globale di carattere non solo quantitativo(da intendere cioè, come media dei risultati
ottenuti dai singoli alunni nei momenti di verifica)ma soprattutto qualitativo,in cui si terrà conto del
raggiungimento sia degli obiettivi educativi che degli obiettivi didattici stabiliti.
Programma finale di Lingua Tedesca Classe VD (lingua 3)
Liceo Linguistico “Bellarmino”Montepulciano
Anno scolastico 2012-2013
Profssa.Grazia Giardini
Testo di lingua tedesca:“Fertig,los 2 „ ed.Zanichelli
Testo di letteratura tedesca:“Lesezeichen“ ed.Valmartina
Altri sussidi „Focus Kompakt“ ed.Cided
„Meine Autoren“ ed.Loescher
Lingua tedesca: Funzioni linguistiche e grammaticali delle Unità 14-15-17-19-20-21-23
„In der Stadt oder auf dem Land?,Berufsplaene,Umwelt und Natur,Deutschland als Reiseland,“D“
wie Deutschland,Die deutsche Sprache,Die Welt der Literatur“
Der Expressionismus “Literatur und Kultur”
G.Trakl:”Grodek”p.203
G.Heym “Der Gott der Stadt”fotocopia “Focus”
F.Kafka:Leben und Themen
“Brief an den Vater”P.178
“Die Verwandlung” p.181 -fotocopie “Meine Autoren”p.153
“Vor dem Gesetz” p.185
“Gibs auf!”
p.188
H.Hesse:Leben und Themen
“Siddhartha “: “Am Fluss”
p.170- fotocopie “Focus”p.283
B.Brecht :Leben und Themen
Das epische Theater “das Leben des Galilei”p.233-fotocopie “Meine Autoren”p.99
“Fragen eines lesenden Arbeiters” fotocopie “Focus”
“Der Krieg ,der kommen wird”fotocopie
“Focus”
F.Durrenmatt:Leben und Themen
Das dramatische Theater “Die Physiker”p.320-fotocopie “Focus”p.344
Der Wissenschaftler in der modernen Welt
Die Nachkriegsliteratur,der Nullpunkt,die Trummerliteratur
W.Borchert:Leben und Themen
Die Kurzgeschichte”Das Brot”- fotocopie
Hoerspiel”Draussen vor der Tur”- fotocopie.”Meine Autoren”p.87
Die Literatur in der DDR
32
C.Wolf :
“Der geteilte Himmel” p.352 –fotocopie “Meine Autoren”p.27
Programma svolto con l’insegnante esperto di lingua tedesca-:
Visione dei film e discussione “Goodby Lenin”,”Der Vorleser”
Percorso storico :Hitlerzeit,Krieg,die Zeit nach dem zweiten Weltkrieg,der kalte Krieg,die
Berlinermauer,die Wiedervereinigung 1989
33
FILOSOFIA E STORIA RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE E LINEE
GENERALI DELLA PROGRAMMAZIONE
Anno scolastico 2012/13
CLASSE : V D - Istituto San Bellarmino - Montepulcinao Docente: Nocentini Marco
RELAZIONE FINALE
Il sottoscritto e la classe hanno lavorato assieme solo per quest'ultimo anno di studio.
Dal punto di vista disciplinare il comportamento è sempre stato corretto, educato, ineccepibile;
questo ha reso piacevole lo svolgimento del lavoro e ha permesso di approfondire svariate
tematiche. L’interesse mostrato per le due discipline è stato vivo e sincero, anche se talvolta a
questo non è corrisposta quella vivacità che l attenzione della classe faceva presagire.
Il modello di lezione seguito è stato quello della lezione frontale, seguendo il percorso delle opere
dei pensatori per quanto riguarda la filosofia e mantenendosi invece più fedeli al percorso del
manuale per quello che riguarda la disciplina storica. Il tutto è stato integrato anche dalla lettura
diretta di brevi passi dalle opere dei filosofi e dal dibattito storiografico
I Manuali:
Abbagnano-Fornero Figure della Filosofia, Paravia, Torino. Giardina-Sabbatucci-Vidotto Nuovi
Profili Storici, Laterza, Roma-Bari.
Risultati ottenuti e tabella di valutazione:
Premesso che, per motivi di tempo, ho privilegiato la verifica scritta su quella orale, penalizzando
quindi le studentesse in discipline che si basano essenzialmente sul confronto e la vivavacità
dialettica, ho riscontrato che la correttezza dei testi, la padronanza del linguaggio e la strutturazione
degli elaborati ha raggiunto livelli più che buoni nella quasi totalità della classe, con punte di
eccellenza (voto 8 o superiore) per quanto riguarda almeno 7/8 studentesse. Come già detto, la
stessa capacità è venuta un po diminuendo per quanto riguarda la parte orale, comunque non
giungendo quasi mai al di sotto della sufficienza. Un buon gruppo sa infine operare buoni
collegamenti se guidato e ha raggiunto una sicura padronanza degli argomenti, mostrando capacità
critiche e di rielaborazione personale.
Gli obiettivi disciplinari per le materie di filosofia e storia vengono riassunti nella sottostante
tabella; i criteri di valutazione vengono ancorati alla griglia degli obiettivi cognitivi. Si ritiene
opportuno indicare almeno quattro livelli fondamentali:
1. Conoscenza;
2. Comprensione; 3. Applicazione; 4. Rielaborazione.
Ad ogni livello sono assegnati cinque gradi di giudizio:
Ottimo (8-9); Buono (7-8); Sufficiente (6); Mediocre (5); Insufficiente (3-4).
Esplicazione del giudizio:
- Ottimo: conoscenza e comprensione completa e approfondita degli argomenti trattati, applicazione
efficace delle conoscenze, rielaborazione basata su giudizi, idee e soluzioni adeguate e fondate.
- Buono: conoscenza e comprensione adeguate all’argomento, applicazione generalmente efficace,
rielaborazione basata su idee adeguate e fondate.
- Sufficiente: conoscenza e comprensione complete ma non approfondite, applicazione abbastanza
efficace ma scolastica; rielaborazione basata su giudizi adeguati.
- Mediocre: conoscenze generiche, comprensione superficiale, applicazione deconstestualizzata e
inefficace, rielaborazione basata su giudizi incoerenti e banali.
- Insufficiente: conoscenza, comprensione, applicazione e rielaborazione pressoché nulle.
Ore effettivamente svolte (al 6 maggio 2013):
Storia: 44 ore Filosofia: 45 ore
Montepulciano, 8 maggio 2013
Marco Nocentini
34
PROGRAMMAZIONE STORIA
Obiettivi specifici per la classe quinta:
1. Conoscenza dei principali eventi storici e delle caratteristiche fondamentali delle epoche
affrontate, considerate dal punto di vista culturale, economico, politico, sociale e religioso. 2.
Comprensione dei fondamenti istituzionali della vita civile, sociale e politica, operando analogie e
confronti.
3. Conoscenza dei principali problemi storiografici.
Metodologia didattica:
a) Lezioni frontali
b) Lettura saltuaria di brevi passi storiografici, sia proposti dal libro di testo, sia di altra provenienza
c) Utilizzo, oltre al libro di testo, di altri materiali in fotocopia, di sussidi multimediali.
Verifiche:
1) Colloqui
2) Questionari aperti 3) Relazioni
Elenco degli argomenti svolti:
 I problemi dell'unificazione italiana e la politica della Destra storica: il dibattito
storiografico Gramsci-Romeo
 La politica della Sinistra storica
 Cenni su: unificazione tedesca e politica di Bismarck
 Seconda rivoluzione industriale e movimento operaio: le due Internazionali
 Imperialismo: la conquista dell'Asia e dell'Africa
 Le teorie dell'imperialismo di Hobson, Luxemburg e Lenini.
 L’età crispina e la crisi di fine secolo in Italia
 L’età giolittiana
 La I Guerra mondiale: cause, andamento e conseguenze; la Conferenza di Parigi e la pace
punitiva imposta alla Germania
 La Rivoluzione russa: gli antefatti del 1905; la rivolta di febbraio, le Tesi di Aprile di
Lenini,
la guerra civile, comunismo di guerra e NEP
 I problemi del primo dopoguerra in Italia: il biennio rosso e la fine dello stato liberale
 L’avvento del fascismo in Italia
 La politica fascista: dalla fase liberista alle leggi fascistissime
 La Repubblica di Weimar e i suoi fattori di debolezza
 La crisi del ’29 e il New Deal di Roosevelt
 Il concetto di totalitarismo
 L’Europa verso la II Guerra mondiale: la politica aggressiva di Hitler e l appeasment di
Chamberlain.
 La II Guerra Mondiale: cause e andamento.
 L'Italia dopo l'8 settembre. La Resistenza e le stragi nazi-fasciste
 Le trattative di pace; la nascita dell’ONU; gli accordi di Bretton Woods; la divisione della
Germania e il Processo di Norimberga
 Il bipolarismo e la Guerra fredda; la dottrina Truman; il piano Marshall; l’URSS e
l’instaurazione delle “democrazie popolari”; il deviazionismo di Tito; Patto Atlantico e Patto
di Varsavia; il maccartismo; la Guerra di Corea; la breve parentesi di distensione con
Kruscev; i fatti d’Ungheria; la crisi dei missili a Cuba e la primavera di Praga.
 Alcuni aspetti della decolonizzazione: la nascita dello Stato di Israele, l’indipendenza
dell’India e la guerra d’Algeria.
 Il secondo dopoguerra in Italia e la nascita della Costituzione Italiana : cenni sulla storia
italiana dal boom economico fino alla strategia della tensione.
 Breve storia della Comunità europea.
35
PROGRAMMAZIONE FILOSOFIA
Obiettivi specifici per la classe quinta:
1. Perfezionamento del metodo di studio per abituare gli allievi alla ricerca personale. 2.
Conoscenza delle problematiche fondamentali relative ai filosofi affrontati.
3. Capacità di discutere le teorie filosofiche esprimendo anche proprie valutazioni,
attraverso la rielaborazione personale.
4. Capacità di cogliere linee di continuità e rottura nello svolgimento del pensiero filosofico,
anche in relazione ad altri ambiti del sapere.
5. Affinamento dell’uso del linguaggio specifico.
Metodologia didattica:
a) Lezioni frontali
b) Lettura e commento dei testi filosofici (raramente)
c) Discussione su particolari tematiche
d) Utilizzo, oltre al libro di testo, di altri materiali in fotocopia e materiali multimediali
Verifiche:
1. Colloqui
2. Questionari aperti
3. Relazioni da fare a casa
Elenco degli argomenti svolti:
 Caratteri e protagonisti del romanticismo tedesco. Il passaggio dal kantismo all’idealismo. Il
concetto di storia, arte e natura nel pensiero romantico.
 J.G. Fichte - Vita e opere principali. La dottrina della scienza e i suoi tre principi. La
struttura dialettica dell’Io. La dottrina della conoscenza.
 Schelling: dibattito su dogmatismo e criticismo; la filosofia della natura e quella dell'arte:
breve introduzione al Sistema dell'Idealismo Trascendentale.
 G.W. Hegel - Caratteri generali del pensiero hegeliano. Gli Scritti Teologici giovanili. Le
tesi di fondo del sistema hegeliano: finito ed infinito, ragione e realtà. L’assoluto e i suoi
momenti. La dialettica. La Fenomenologia dello spirito. Breve introduzione alla Logica. La
Filosofia dello Spirito Assoluto (arte, religione, filosofia).
 Hegeliani di destra e di sinistra; L'Essenza del Cristianesimo di Feuerbach.
 K. Marx - Caratteri generali del marxismo. Le Tesi su Feuerbach e I Manoscritti EconomiciFilosofici; la teoria dell’alienazione. La concezione materialista della storia, la dialettica
della storia. Il Manifesto. Il saggio di profitto e la sua caduta tendenziale.
 S. Kierkegaard - Vita e scritti. L’esistenza come possibilità e fede. La verità del singolo. Lo
stadio estetico, lo stadio etico e quello religioso; il paradosso religioso di Abramo; la
disperazione.
 A. Schopenauer - Caratteri generali del pensiero di Schopenauer. La continuità col kantismo
e la rappresentazione come illusione: il velo di Maya. Caratteri del Wille zum Leben. Il
pessimismo e la sofferenza universale. L’illusione dell’amore. Le vie di liberazione dal
dolore.
 Volontà, ascesi e spirito nazionalistico nella Gesamt-Kunst-Werk di R. Wagner.
 Il Positivismo: caratteri generali. Breve riferimento a Comte e alla legge dei tre stadi.
 F. Nietzsche - I primi scitti: La Nascita della Tragedia, Su Verità e Menzogna in Senso
Extra-Morale e Le Considerazioni Inattuali. Il periodo illuministico; Zarathustra e l’ultimo
Nietzsche. L’annuncio della morte di Dio e il nichilismo. La trasvalutazione dei valori. La
dottrina del superuomo. L’eterno ritorno. La Genealogia della morale e la pazzia di
Nietzsche.
 S. Freud - La rivoluzione psicanalitica. La scomposizione psicanalitica della personalità. Le
diverse topiche. Sogni, atti mancati e sintomi nevrotici. La teoria della sessualità.
Montepulciano, 8 maggio 2013
Marco Nocentini
36
LICEO LINGUISTICO “S. BELLARMINO”
a.s. 2012/2013
Classe 5D/ling.
PROGRAMMA DI MATEMATICA (sino a giovedì 09/05/2013)
Disequazioni di primo e secondo grado, intere e fratte.
Definizione di funzione reale di variabile reale.
Classificazione delle funzioni.
Determinazione del campo di esistenza di una funzione.
Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche.
Semplici funzioni definite per casi.
Funzioni pari, dispari.
Funzione inversa.
Ricerca degli asintoti orizzontali, verticali, obliqui di una funzione algebrica razionale.
Grafico probabile di una semplice funzione algebrica razionale.
Funzione esponenziale.
Equazioni esponenziali.
Disequazioni esponenziali.
Logaritmi.
Funzione logaritmica.
Proprietà dei logaritmi.
L'insegnante
VIGNI Franco
37
LICEO LINGUISTICO “S. BELLARMINO”
a.s. 2012/2013
Classe 5D/ling.
MATEMATICA
Moduli di Matematica S
-
LIBRO DI TESTO:
Bergamini, Trifone
-
Zanichelli
ORE DI LEZIONE:
1° periodo (trimestre): 40
2° periodo (pentamestre): 46
GIUDIZIO SULLA CLASSE:
Le alunne della classe hanno mostrato durante l’anno impegno e buona volontà, anche se i risultati
raggiunti sono eterogenei. Una parte delle alunne ha acquisito solamente una sufficiente conoscenza
dei contenuti e dei procedimenti atti a risolvere le varie problematiche, con alcune difficoltà
incontrate nei calcoli più complessi, mentre un ristretto gruppo, in particolare, ha acquisito una
discreta conoscenza dei concetti studiati, supportata da una buona padronanza degli strumenti
algebrici necessari alla loro applicazione. Un piccolo numero di alunne ha mostrato delle difficoltà
che le hanno portate a raggiungere un profitto di stretta sufficienza. Le ore di compresenza con
scienze sono state impiegate per far familiarizzare gli alunni con le tecniche di laboratorio tipiche
delle discipline scientifiche.
METODI:
Lezione di tipo espositivo. I contenuti sono stati presentati integrando le spiegazioni con
esercitazioni in cui le allieve hanno potuto applicare quanto appreso .
MEZZI:
Lavagna. Libro di testo.
SPAZI
Aula scolastica (per la maggior parte del tempo) e laboratorio di scienze.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE:
Verifiche: prove orali e scritte con le quali è stato possibile valutare il grado delle conoscenze e
competenze acquisite, le capacità analitiche e sintetiche, la correttezza dei procedimenti, la
precisione di calcolo, la capacità di rielaborazione.
Per la valutazione finale, oltre alle indicazioni emerse nelle verifiche, si terrà conto dei progressi
fatti, della partecipazione, dell'impegno, dell'interesse e del contributo personale alle lezioni.
Voto
8-9-10
7
6
5
4
3
Descrizione
Comprensione piena dei concetti studiati e buone capacità di rielaborazione personale.
Discreta comprensione ed applicazione dei concetti studiati.
Sufficiente comprensione dei principali concetti studiati.
Presenza di lacune non gravi, facilmente recuperabili.
Presenza di gravi lacune, comunque recuperabili.
Deciso rifiuto per lo studio della materia.
L'insegnante VIGNI Franco
38
RELAZIONE FINALE
Prof. Enrico Capaccio
Materia: Scienze Naturali
classe 5° D
a.s. 2012 - 2013
N° ore di lezione :58 libro di testo: H. Curtis “Invito alla Biologia” Vol A+B Ed. Zanichelli
Situazione della classe
La classe, composta da 21 alunne ha seguito il lavoro in classe evidenziando un adeguato
atoapprofondimento pomeridiano. Il livello globale di apprendimento raggiunto è discreto con
differenze individuali nello studio e nella rielaborazione dei contenuti.
Obiettivi
In relazione alla programmazione curricolare sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:
Conoscenze: a) comprendere ed utilizzare la terminologia specifica della Biologia
presente in un testo scolastico
b) illustrare le principali classi di componenti molecolari, macromolecolari degli organismi viventi
Competenze: a) saper organizzare una ricerca ed esporla utilizzando opportuni sussidi
didattici
b) riconoscere i processi di continua trasformazione in tutti gli organismi
in termini di metabolismo, sviluppo, evoluzione.
Capacità: a) essere in grado di individuare gli aspetti molecolari e funzionali in un
fenomeno biologico
b) ricostruire le fasi del processo evolutivo
Programma di Biologia
Origine della vita
Ipotesi di Oparin. Esperienza di Miller. Esperimenti di Fox.
Le prime cellule procariote . Procarioti ed eucarioti.Il problema della generazione spontanea.
La teoria endosimbiontica Eterotrofi ed autotrofi. Le tappe fondamentali dell’evoluzione degli
organismi pluricellulari.
Scambi energetici nelle cellule
La prima e la seconda legge della Termodinamica ed i sistemi viventi.. Processi endo-esoergonici.
La struttura e la funzione degli enzimi. Cofattori dell’azione enzimatica.Struttura e funzione dea
molecola ATP.
Glicolisi, respirazione e fermentazione( reagenti, prodotti finali e bilancio energetico)
Fotosintesi: razioni luce-dipendenti ( funzione dei pigmenti foto sintetici e flusso di elettroni)
Reazioni luce – indipendenti ( ciclo di Calvin Prodotti finali)
Acidi nucleici
DNA il modello di Watson e Crick. Meccanismo di duplicazione del DNA. Sintesi proteica.Il ruolo
dell’RNA nella trascrizione. Il codice genetico.e la traduzione. Il gene. Le mutazioni.
Evoluzionismo
L’evoluzione prima di Darwin. Buffon. Cuvier. Lamarck.
La teoria di Darwin. Variabilità intraspecifica e selezione naturale. Prove a favore del processo
evolutivo.
Biologia Molecolare e Biotecnologie
39
La regolazione dell’espressione genica nei procarioti (modello dell’operone ) Cenni sulla
regolazione negli eucarioti : struttura del cromosoma. Eucromatina ed etero cromatina. Il DNA
ripetitivo. I telomeri e l’invecchiamento cellulare.
Batteri. Plasmidi F ed R. Coniugazione.Virus: processo litico e liso genico. Enzimi di restrizionee
DNA ricombinante.Sintesi di proteine utili mediante batteri.. Organismi transgenici e clonazione.
Compresenza Scienze – Matematica
Le lezioni svolte in compresenza con l’insegnante di Matematica ( n° 20 ) sono state di carattere
prevalentemente sperimentale e di esercitazione.
Le onde. Determinazione della lunghezza d’onda, dell’ampiezza, della velocità di un’onda .
Osservazioni sulla riflessione, rifrazione, diffrazione, interferenza di onde .
Attività di recupero e sostegno
In itinere al mattino si sono ripresi i punti non sufficientemente assimilati affrontandoli con
metodologia diversa sia nelle ore di compresenza che in quelle di verifica.
Metodi e tecniche d’insegnamento
Le lezioni si sono svolte in modo frontale e con interventi del docente durante le attività
sperimentali. Gli alunni hanno eseguito esperienze di laboratorio e utilizzato modelli semplificati di
strutture biologiche.
Strumenti di verifica e metodi di valutazione
Verifica e valutazione formativa
 Quesiti scritti e orali con particolare cura per le registrazioni eseguite nei quaderni
individuali
 Partecipazione ed interventi durante le attività didattiche
 Metodo di lavoro nelle esperienze pratiche di laboratorio
Verifica e valutazione sommativa
 Test di verifica finale sui vari argomenti trattati
 Impegno dimostrato durante le lezioni e nella rielaborazione a casa
 Relazioni conclusive individuali e di gruppo
L’insegnante
Prof. Enrico Capaccio
40
LICEO LINGUISTICO E SOCIOPEDAGOGICO “S:BELLARMINO
di MONTEPULCIANO
RELAZIONE FINALE- DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
CLASSE V°D
Totale ore I° Tr. 16+6
ore: 1+1 di compresenza.
II° Pe. 15+5
anno scol.2012/13
totale = 31+ 11 di compresenza.
Libro di testo: ”Comunicarte” Le Monnier
Insegnante Capitoni Graziella
Avendo insegnato alla classe sin dalla prima, posso affermare che è caratterizzata da elementi miti e
disponibili alla socializzazione, alla tolleranza ed al contatto con gli altri, pertanto il gruppo ha
dimostrato un aspetto omogeneo nella sua composizione.
La classe si è interessata agli argomenti ed ha prestato attenzione costante, ma la partecipazione al
dialogo educativo è sempre stata poco dinamica, con sporadici interventi critici e, nonostante le
varie sollecitazioni, l’attività didattica si è quasi sempre limitata alle lezioni frontali dell’insegnante.
Le potenzialità della classe, pur emergendo chiaramente in alcuni casi, generalmente sono emerse
grazie ad una partecipazione costante e regolare, talvolta limitate dall’ insicurezza espositiva o da
uno studio non sempre adeguatamente rielaborato.
Le conoscenze a cui è pervenuta la classe sono da ritenersi discrete, con note più brillanti per alcuni
elementi che sanno orientarsi in modo autonomo tra gli argomenti e riescono a rielaborarli in modo
personale, vi sono delle alunne che presentano una preparazione meno solida, ma che hanno
comunque dimostrato interesse e partecipazione alle attività proposte, c’è poi un gruppetto che ha
dato segni di incostanza partecipativa e che ha fatto emergere una preparazione più fragile e più
scolastica.
L’esposizione orale risulta generalmente essenziale corretta ed anche la lettura formale e l’analisi
dell’opera d’arte appaiono adeguate.
Talvolta, le alunne più motivate, hanno posto domande pertinenti ed effettuato interventi critici e di
confronto tra opere ed artisti, facendo anche collegamenti con altre discipline e commenti personali.
Anche nelle ore di compresenza si è cercato di stimolare le alunne ad un lavoro interdisciplinare e
di collegamento tra argomenti di varia origine, ma solo in alcune occasioni hanno prodotto
.interventi personali e domande atte ad approfondire gli argomenti affrontati.
Lo svolgimento del programma ha risentito del poco tempo scolastico disponibile, della grande
lentezza con cui si riusciva a procedere e si è arrestato alla fine Ottocento- inizi del Novecento
anche per scelte di carattere didattico: infatti anche durante le compresenze sono state trattate
tematiche interdisciplinari rivolte spesso anche al rapporto tra tutte le discipline (arte, storia,
letteratura) oltre che l’analisi più approfondita di artisti e temi di più ampio respiro culturale.
L’insegnamento della materia si è avvalso soprattutto della lezione frontale, oltre che della
discussione in classe, per stimolare i ragazzi ad una conoscenza meno settoriale; sono state usate
immagini da testi, video, cd-rom e DVD. E’ stato dato ampio spazio allo studio dell’Ottocento
ritenendolo fondamentale anche per la comprensione delle motivazioni culturali che hanno
41
caratterizzato lo sviluppo dell’arte moderna, delle avanguardie del Novecento e di quella
contemporanea.
Si è cercato di analizzare le singole correnti ed i vari autori nel proprio ambito storico-culturale e
oltre all’opera è stata trattata anche la vita dell’artista, l’impegno politico, la ricerca personale,
l’evoluzione stilistica e l’innovazione tecnica.
Nel contempo sono stati fatti continui riferimenti e confronti con i contemporanei e col passato,
favorendo i collegamenti con le altre discipline e la riflessione individuale.
La trattazione vera e propria degli argomenti ha avuto inizio a partire dal Settecento attraverso lo
studio delle correnti più importanti e di alcuni artisti in particolare.
Dalla rivoluzione francese in poi sono state trattate in modo analitico le correnti fondamentali
europee ed i vari artisti in modo da poter comprendere le motivazioni profonde che hanno
determinato il formarsi ed il frantumarsi delle correnti dalla seconda metà dell’Ottocento in poi ed
hanno prodotto il rinnovamento del linguaggio dell’arte ed il nuovo ruolo dell’artista.
Tutto ciò finalizzato alla graduale crescita umana ed estetica del ragazzo, auspicando l’acquisizione
di maggior rispetto per il patrimonio artistico, favorendo una maggiore disponibilità alla fruizione
dell’arte e nella speranza di aver contribuito, seppur limitatamente, alla formazione culturale ed alla
sua maturazione complessiva.
Le verifiche sono state effettuate attraverso: elaborati scritti ( test a domande chiuse e aperte), la
lettura delle opere e colloqui orali.
La valutazione finale scaturirà dall’analisi delle verifiche periodiche e terrà conto della
partecipazione, dell’applicazione dimostrata, dei progressi fatti, delle capacità acquisite, del
comportamento, della sensibilità estetica maturata, della preparazione raggiunta e della capacità di
elaborare giudizi autonomi e motivati.
Il maturando dovrà essere in grado di sviluppare un itinerario di lettura, di conoscenza e
l’inserimento organico dell’autore nel contesto generale e saperne dare un giudizio autonomo.
L’insegnante
Montepulciano 7/5/2013
Capitoni Graziella
42
PROGRAMMA SVOLTO di DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Insegnante Graziella Capitoni
Totale ore I° Tr. 16+6
ore1+1 in compresenza
II° Pe. 15+5
anno scol.2012/13
totale = 31+ 11 di compresenza.
CLASSE V°D
Il Neoclassicismo: la nascita dell'archeologia, il recupero dell'arte classica, l'architettura in Italia e
in Europa, accenni allo stile coloniale in U.S.A. e in Russia.
La scultura neoclassica, l'opera e la vita di Antonio Canova..
La pittura di J.L.David ed il suo impegno politico; la pittura di Ingres e di Goya.
Il Romanticismo: l’amore per il gotico, la vita e l opera di: Friedrich, Delacroix, Gericault; Hayez; i
paesaggisti inglesi Turner e Constable.
I Preraffaelliti, le caratteristiche, gli appartenenti al gruppo e la loro pittura.
La scuola di Barbizon e la rappresentazione della natura, Corot, Courbet, Millet, Daumier e la
pittura realista francese.
I Macchiaioli in Italia e l'opera di Fattori .
La nascita della fotografia e la polemica con la pittura.
L'Impressionismo: la teoria sul colore, i soggetti rappresentati, la tecnica pittorica ed i maggiori
maestri: Manet, Monet, Sisley, Pissarro, Degas e Renoir.
Il Divisionismo, la nuova concezione del colore e le ricerche scientifiche applicate ad esso, Seurat e
Signac.
Il post-Impressionismo: Van Gogh, Gauguin, Cèzanne e Toulouse Lautrec, la loro vita e la ricerca
pittorica.
La rivoluzione industriale e le nuove scoperte tecnologiche applicate all’edilizia e all’ingegneria;
l'uso del ferro e del vetro, le grandi mostre universali, di Londra del 1851 e quella del 1889, con la
torre Eiffel.
L'Art Nouveau; il rinnovamento del gusto estetico, l'uso della linea curva e dei nuovi materiali nelle
arti applicate, le varie nomenclature nei paesi europei.
Klimt e la Secessione Viennese in preparazione alla gita scolastica.
Nell’ultimo periodo dell’anno si auspica di poter trattare anche se sinteticamente i seguenti
argomenti:
Accenni al Simbolismo e Introduzione all'arte del Novecento ed alle maggiori correnti che si sono
sviluppate in Europa: il Futurismo, il Cubismo, l’Espressionismo tedesco e l’Astrattismo.
Insegnante
Montepulciano 7/5/2012
Capitoni Graziella
43
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A.POLIZIANO
SEZ. “S. BELLARMINO” MONTEPULCIANO
ANNO SCOLASTICO 2012/2O13 CLASSE V SEZ.D
INDIRIZZO LINGUISTICO
INSEGNANTE: GINESTRONI GABRIELLA
MATERIA: EDUCAZIONE FISICA
LIBRO DI TESTO: AZIONE GESTO SPORT – BRUNO MANTOVANI – EDIERMES SCUOLA.
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
ORE DI LEZIONE: TRIMESTRE 24
PENTAMESTRE 36
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA. CRITERI DIDATTICI SEGUITI. METE EDUCATIVE
RAGGIUNTE.
Il programma è stato svolto regolarmente nel rispetto del piano didattico annuale.
Oltre all’aspetto prettamente tecnico dell’attività motoria è stato abbinato l’aspetto educativo e
formativo della materia al fine della tutela della salute e dello sviluppo della personalità.
Le mete educative raggiunte e i tempi del percorso formativo sono conformi a quelli fissati nel
piano didattico.
Gli obiettivi specifici della materia sono stati raggiunti.
Il livello medio di apprendimento è buono.
OBIETTIVI SPECIFICI
-Potenziamento fisiologico ( consolidamento ed ulteriore sviluppo delle capacità motorie,
miglioramento funzione cardio- respiratoria, miglioramento della mobilità articolare, della velocità,
della forza, ecc.)
-Consolidamento degli schemi motori di base, acquisizione di efficaci automatismi, miglioramento
delle capacità coordinative,ecc.)
-Conoscenza e pratica delle attività sportive(almeno due).
-Conoscenze comportamento ai fini della prevenzione infortuni, norme di pronto soccorso.
OBIETTIVI GENERALI
-Autocontrollo e capacità di collaborare con l’insegnante e con i compagni, capacità di contribuire
ai lavori di gruppo.
-Conoscenza delle motivazioni del lavoro proposto.
-Capacità di usare un linguaggio tecnico corretto.
CONTENUTI DISCIPLINARI
In riferimento alla programmazione presentata all’inizio dell’anno che ha fissato gli obiettivi ed i
percorsi didattici per raggiungerli, sono stati affrontate le seguenti attività ed argomenti:
44
Corsa-Andature ginniche- Saltelli e salti- Slanci, spinte, flessioni, estensioni, inclinazioni,
piegamenti, circonduzioni del busto e degli arti, torsioni- Esercizi a coppie.
Esercizi di potenziamento.
Esercizi Atletici specifici.
Rielaborazione degli schemi motori di base.
Esercitazioni a tempo ed a ritmo anche con accompagnamento musicale.
Pallavolo- Pallacanestro- Calcetto:Esercizi fondamentali individuali e di squadra- Conoscenza dei
regolamenti, delle caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche.
Conoscenza del ruolo che lo sport e l’attività fisica possono assumere nella vita come mezzo di
difesa della salute e come strumento di socializzazione.
Il Doping.
Uso di un linguaggio tecnico corretto.
METODO E MEZZI
Sono stati usati metodo globale,metodo analitico,progressioni didattiche, Es. a coppie, a gruppi e
individuali, percorsi, metodi induttivi e lezione frontale.
Sono stati usati:Palestra, Campo Sportivo, piccoli attrezzi, grandi attrezzi,palloni di ogni tipo,
blocchi di partenza, pesi,libro di testo, fotocopie e materiale divulgativo scientifico.
VALUTAZIONE
Metodo e criteri utilizzati:
La valutazione è stata effettuata attraverso test teorici ( tipologia della terza prova d’esame) e
pratici e con una continua osservazione sistematica degli alunni durante le lezioni pratiche.
Nella valutazione sono stati considerati non solo i risultati numerici raggiunti, ma anche l’impegno,
i miglioramenti rispetto ai livelli di partenza, il comportamento, la frequenza alle lezioni e tutti gli
aspetti educativi e formativi tipici della materia.
Il profitto raggiunto dalla classe nel complesso è buono e non ci sono stati problemi a carattere
disciplinare.
I rapporti con le famiglie sono stati soprattutto in occasione dei colloqui generali.
L’INSEGNANTE
( Prof.ssa Gabriella Ginestroni )
45
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “ POLIZIANO”
LICEO SPERIMENTALE LINGUISTICO E PEDAGOGICO SOCIALE
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA A.S. 2012/2013
CLASSE V SEZ .D
Esercizi di pre-atletica a carattere generale.
Corsa-Andature ginniche- Salti e saltelli- Slanci, spinte , flessioni, estensioni, inclinazioni,
piegamenti, circonduzioni del busto e degli arti, torsioni- Esercizi a coppie- Uso di grandi
attrezzi:spalliera.
Esercizi di potenziamento.
Esercizi atletici specifici:
Salto in alto-Salto in lungo- Lancio del peso- Lancio del disco-Corsa piana su varie distanze- Corsa
di fondo-Staffetta.
Rielaborazione schemi motori di base
Esercitazioni a tempo e ritmo.
Pallavolo-Pallacanestro:
Esercizi sui fondamentali individuali e di squadra-Conoscenza dei regolamenti.
Conoscenza del ruolo che lo sport e l’educazione fisica possono assumere nella vita come mezzo di
difesa della salute e come strumento di socializzazione .
Teoria:
Conoscenza dei regolamenti, delle caratteristiche tecnico-tattiche della pallavolo.
Regole dell’Atletica Leggera.
Doping.
Alunni
l’Insegnante
46
ISTITUTO MAGISTRALE “S.BELLARMINO”
Sperimentazione linguistica e sociopedagogica
RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE
CLASSE QUINTA D
Anno scolastico 2012/2013
Ore di lezione :
I trimestre
II pentamestre
Totale ore:
11
13 ( al 5 maggio 2013)
24
Profilo della classe
Le alunne avvalentisi hanno sempre dimostrato interesse e continuo impegno nei
confronti degli argomenti trattati.
La partecipazione è stata assidua e costruttiva da parte di quasi tutte le alunne.
Per quanto riguarda gli obiettivi formativi e didattici della materia, i risultati raggiunti
sono abbastanza soddisfacenti.
CONTENUTI SVOLTI
1 ) Il valore della vita umana
- elementi scientifici sul concepimento e lo sviluppo della vita prenatale
- i metodi naturali di regolazione delle nascite
- i metodi di contraccezione artificiali
- la fecondazione assistita
47
- l’adozione e l’affido familiare
- l’aborto: tecniche terapeutiche e chimiche
- risvolti e psicologici dell’aborto e iniziative pro-life
- l’omosessualità e l’ideologia di gender
- la malattia e l’eutanasia
L’Insegnante
Antonio Mammana
Montepulciano, 5 maggio 2013
48
SIMULAZIONI III PROVA
Francese
Inglese
Tedesco
Storia e Filosofia
Scienze
49
SIMULAZIONE 3 PROVA
VD
29/01/2013
REPONDEZ EN 10 LIGNES AU MAXIMUM
1)Zola s'est construit la réputation d'écrivain engagé .Dites pourquoi et comment
…............................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
2)Baudelaire et le spleen
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
3)”Une existence impossible” :résumez le passage e situez -le dans contexte de l'oeuvre
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................
50
LICEO LINGUISTICO “SAN BELLARMINO”MONTEPULCIANO
simulazione III PROVA 30 aprile 2013
Nome ….................................................
Cognome..................................................
QUESITI A RISPOSTA APERTA(MAX. 10 RIGHE)
1) « C’est peine perdue que nous cherchions à évoquer notre passé, tous les efforts de notre
intelligence sont inutiles». « Et tout d’un coup le souvenir m’est apparu ».(Proust) Ces deux
phrases tirées de l’épisode de la madeleine illustrent très bien le mécanisme de la mémoire.
Expliquez ce phénomène tel qu’il se dégage dans le texte.
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………..
..........................................................................................................................................................
…………………………………………………………………………………..............................
..........................................................................................................................................................
2)Le pont Mirabeau(Apollinaire),dites quels sont les sujets , le style et la forme du poème,
rapportés à l'oeuvre et à la penseè du poète
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………..
..........................................................................................................................................................
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
3)Rimbaud est connu comme « le poète aux semelles de vent » « l’éternel fugueur » « l’enfant
rebelle ».Justifiez ces expressions et faites des références au poème où ces attitudes sont exprimées
……………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………..................................................................
..........................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................
51
Simulazione terza prova
Lingua Inglese
a.s.2012/ 13
classe V D L
name________________________________
1 How would you define the so- called “Byronic hero”? Can you find autobiographic elements on
which Byron modelled his heroes?
(max. 10 lines )
2 Why did Jane Austen title her novel “Pride and Prejudice”? Comment on it
(max 10 lines)
3 Illustrate, in your own words, the so-called “Victorian compromise” (max. 10 lines)
52
Simulazione terza prova
Lingua Inglese
a.s. 2012/ 13
classe V DL
name________________________________
1 “In the deep shade,[…]a figure ran backwards and forwards. What it was, whether beast or human
being, one could not, at first sight tell;[…]it snatched and growled like some strange wild animal…”
( from Jane Eyre, C. Bronte )
Who is the character described in these lines ?How can you interpret this figure in relation to Jane
Eyre? In which other contemporary novel can you find the same character? (max. 10 lines)
2 The Aesthetic Movement proposed a new idea of Art. Talk about it, also referring to its main
exponent
(max. 10 lines)
3 Talk about the new conception of time developed by H. Bergson and say how his theories
influenced the techniques of modernist writers
(max. 10 lines)
53
Liceo Linguistico “S.Bellarmino”Montepulciano
Anno scolastico 2012-2013
Terza Prova classe VDL
Lingua Tedesca
Candidato………………………………………………
E’ consentito l’uso del dizionario bilingue
Rispondi in 8 righe ai seguenti quesiti:
1.Welche Erfahrung erlebt Siddhartha am Fluss?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
2.Warum hat Kafka seinen “Brief an den Vater”geschrieben?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
3.Fasse Kafkas Parabel”Vor dem Gesetz”kurz zusammen
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
54
Liceo Linguistico “S.Bellarmino”Montepulciano
Anno scolastico 2012-2013
Terza Prova classe VDL
Lingua Tedesca
Candidato………………………………………………
E’consentito l’uso del dizionario bilingue
Rispondi in 8 righe ai seguenti quesiti:
1.Was charakterisiert Brechts “Episches Theater”?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
2.Wie war die Lage in Deutschland in den ersten Jahren nach dem zweiten
Weltkrieg?……………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
……………:…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
……………
3.Welches Thema wird in Brechts “Leben des Galilei” behandelt?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
55
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Filosofia
Descrivi lo stadio estetico, esemplificato dal Don Giovanni di Mozart, analizzato da Kierkegaard.
...............................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
Cosa rappresenta il velo di Maya descritto da Schopenhauer?
...............................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
Il concetto di alienazione in Marx.
...............................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
56
Storia
I principali provvedimenti decisi dalla conferenza di pace di Versailles dopo il primo conflitto
mondiale.
...............................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
I primi provvedimenti economici presi dal governo bolscevico in Russia.
...............................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
Dal delitto Matteotti alle “leggi fascistissime”.
...............................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
57
Simulazione III prova Scienze
Cognome............................................... Nome............................................ Classe.....................
2.
RNA messaggero, RNA ribosomiale ed RNA transfert hanno ruoli diversi durante la
sintesi delle proteine. Illustra la loro azione nel nucleo e nel citoplasma delle cellule.
…..............................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................
…..............................................................................................................................................

Descrivi il meccanismo di regolazione dell'espressione genica secondo il
modello dell'operone in presenza ed in assenza di lattosio.
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
Spiega perché batteri, plasmidi e virus sono i protagonisti delle moderne
biotecnologie.
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
58
Simulazione III prova Biologia
Cognome............................................... Nome............................................ Classe.....................
1. L'esperimento di Miller rappresenta una tappa fondamentale nello studio sull'origine della
vita sulla Terra per i seguenti motivi:
a) ricrea l'atmosfera primitiva;
b) trasforma l'energia elettrica in chimica;
c) indica come si possono formare macromolecole organiche.
Spiega ciascun punto.
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................

La vita di una cellula è legata alla presenza di tre fattori:
a) la membrana citoplasmatica
b) il nucleo
c) gli enzimi
Illustra struttura e funzione dei suddetti fattori.
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................

Quali osservazioni scientifiche di fine '700 contribuirono alla nascita della teoria
evoluzionistica di Darwin?
a) geologiche
b) paleontologiche
c) biogeografiche
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
….................................................................................................................................................
59
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
60
LICEO LINGUISTICO E PEDAGOGICO-SOCIALE “S. BELLARMINO”
ESAME DI STATO – a.s. 2012/2013
Prima Prova: Italiano - Tipologia A – Analisi testuale
Candidato/a ………………………….
Classe V SEZ. …......
Indicatori
1 Comprensione
Valutazione
Scarsa
Parzialmente completa
Completa
p.analitico
1
2
3
2 Analisi
Incompleta
Con alcune imprecisioni
Esauriente
1
2
3
3 Approfondimento
Modesto
Complessivamente adeguato
Ampio ed esauriente
1
2
3
4 Struttura del discorso
Disordinata e incoerente
Schematica ma organizzata
Coerente e coesa
1
2
3
5 Registro linguistico, correttezza
ortografica e morfo-sintattica
Poco appropriato, errori di forma
Parzialmente corretti
Appropriati e corretti
1
2
3
TOTALE
Punteggio all’unanimità /a maggioranza
LA COMMISSIONE
…………………………
…………………………
…………………………
…………………………
……………………….
……………………….
……………………….
……………………….
IL PRESIDENTE
61
p.assegnato
LICEO LINGUISTICO E PEDAGOGICO-SOCIALE “S. BELLARMINO”
ESAME DI STATO – a.s. 2012/2013
Prima Prova: Italiano - Tipologia B – Articolo di giornale
Candidato/a ………………………….
Classe V SEZ. ….
Indicatori
1 Grado di informazione e utilizzo dei
documenti
Valutazione
Limitati
Corretti
Approfonditi e articolati
p.analitico
1
2
3
2 Struttura dell'articolo e rispetto delle
regole giornalistiche
Scarsi
Complessivamente adeguati
Completi
1
2
3
3 Capacità comunicativa
Carente
Soddisfacente
Pienamente convincente
1
2
3
4 Struttura del discorso
Disordinata e incoerente
Schematica ma organizzata
Coerente e coesa
1
2
3
5 Registro linguistico, correttezza
ortografica e morfo-sintattica
Poco appropriato, errori di forma
Parzialmente corretti
Appropriati e corretti
1
2
3
TOTALE
Punteggio all’unanimità /a maggioranza
LA COMMISSIONE
…………………………
…………………………
…………………………
…………………………
……………………….
……………………….
……………………….
……………………….
62
IL PRESIDENTE
p.assegnato
LICEO LINGUISTICO E PEDAGOGICO-SOCIALE “S. BELLARMINO”
ESAME DI STATO – a.s. 2012/2013
Prima Prova : Italiano - Tipologia B – Saggio breve
Candidato/a ………………………….
Classe V SEZ. ….
Indicatori
1 Utilizzo dei documenti
Valutazione
Limitato
Corretto
Approfondito e articolato
p.analitico
1
2
3
2 Conoscenze relative all’argomento
Scarse
Complessivamente adeguate
Ampie ed organiche
1
2
3
3 Elaborazione della tesi e
argomentazione
Limitate
Complessivamente adeguate
Articolate e approfondite
1
2
3
4 Struttura del discorso
Disordinata e incoerente
Schematica ma organizzata
Coerente e coesa
1
2
3
5 Registro linguistico, correttezza
ortografica e morfo-sintattica
Poco appropriato, errori di forma
Parzialmente corretti
Appropriati e corretti
1
2
3
TOTALE
Punteggio all’unanimità /a maggioranza
LA COMMISSIONE
…………………………
…………………………
…………………………
…………………………
……………………….
……………………….
……………………….
……………………….
63
IL PRESIDENTE
p.assegnato
LICEO LINGUISTICO E PEDAGOGICO-SOCIALE “S. BELLARMINO”
ESAME DI STATO – a.s. 2012/2013
Prima Prova: Italiano - Tipologia C/D - Tema storico/Tema di ordine generale
Candidato/a ………………………….
Classe V SEZ. ….
Indicatori
1 Pertinenza e aderenza alla traccia
Valutazione
Scarse
Complessivamente adeguate
Complete
Superficiali
Sufficienti
Ampie e approfondite
p.analitico
1
2
3
1
2
3
3 Argomentazione e apporti personali
Limitati
Soddisfacenti
Articolati ed esaurienti
1
2
3
4 Struttura del discorso
Disordinata e incoerente
Schematica ma organizzata
Coerente e coesa
1
2
3
5 Registro linguistico, correttezza
ortografica e morfo-sintattica
Poco appropriato, errori di forma
Parzialmente corretti
Appropriati e corretti
1
2
3
2 Grado d'informazione e conoscenze
TOTALE
Punteggio all’unanimità /a maggioranza
LA COMMISSIONE
…………………………
…………………………
…………………………
…………………………
……………………….
……………………….
……………………….
……………………….
IL PRESIDENTE
64
p.assegnato
Liceo Linguistico e delle Scienze Umane”San Bellarmino” - Montepulciano
Griglia di valutazione
2^Prova scritta di Lingua Straniera
Candidato_____________________________
Descrittori
classe_______sez.________
Punteggio massimo
Comprensione globale
del testo
3
Capacità di analisi e sintesi
dei nodi tematici del testo
3
Articolazione morfosintattica,
padronanza lessicale e
ortografica
3
Rielaborazione personale
3
Punteggio
corrispondente ai
diversi livelli
Giudizio sintetico
Corrispondente
1
1,5
2
2,5
3
Grav. Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buona
Ottima
1
1,5
2
2,5
3
Grav. Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buona
Ottima
1,5
2,5
3,5
4
4,5
5
5,5
6
Grav. Insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Più che sufficiente
Discreta
Buona
Ottima
1
1,5
2
2,5
3
Assente
Modesta
Sufficiente(Adeguata)
Buona
Ottima
Punteggio complessivo attribuito alla prova(arrotondato per eccesso)_____________________/15
65
Scarica

5D Liceo Linguistico