20 WELLNESS GIORNALE DI BRESCIA MARTEDÌ 26 APRILE 2011 VIAGGI CON ANIMALI, SEMPLICI PRECAUZIONI ■ Giornate di sole e cielo terso, temperatura primaverile, vacanze che si avvicinano...Quale migliore combinazione per pensare a qualche giorno da trascorrere all’aria aperta, fianco a fianco con il proprio amico a quattro zampe? Per gli amanti degli animali progettare un periodo fuori porta con «fido» o «micio» è un’esperienza entusiasmante, piacevole e arricchente. Tanto più constatando come siano in aumento gli alberghi, i negozi e i locali di ristorazione che consentono l’accesso agli animali. E pensando a quanto la loro vicinanza possa giovare su tutti i fronti all’essere umano (basti pensare che i bambini con un cane in famiglia, più incentivati al movimento e al gioco, siano meno soggetti a obesità e problemi cardiaci). Certo è necessario prestare attenzione a tutte le esigenze del nostro compagno di viaggio, prima della partenza, durante gli spostamenti e nel luogo di villeggiatura. È bene pensare per esempio a una visita preventiva dal veterinario, verificare che libretto sanitario e passaporto europeo siano in regola ma anche predisporre una medaglietta. Qualche ora prima della partenza si somministra l’ultimo pasto e nel frattempo si fa la valigia, all’interno della quale non possono mancare oggetti familiari, ciotole, il consueto cibo e una borraccia, medicinali, lettiera e tiragraffi per «micio», guinzaglio, museruola, paletta e sacchetti igienici per «fido». Durante il viaggio (se in auto, separati dal proprio cane con una rete divisoria o tenendo il proprio gatto in un trasportino) è consigliabile mantenere una sufficiente circolazione d’aria e prevedere soste piuttosto frequenti, naturalmente senza lasciare l’animale chiuso nel veicolo da solo nelle giornate calde. E una volta giunti al mare o in montagna, in campagna o sul lago, è bene ricordare che l’esposizione al sole e all’afa è un fattore di rischio non solo per l’uomo ma anche per l’amico a quattro zampe. VACCINI, FARMACI E INFORMAZIONI PER UNA TRASFERTA IN SERENITÀ ■ Spostandosi in Italia così come all’estero è importante proteggere l’animale domestico dalla potenziale aggressione di nuovi agenti patogeni, come suggerito dall’Enpa, procedendo alla vaccinazione, alla somministrazione di farmaci che impediscono l’attecchimento dell’infezione e osservando rigorose norme igieniche. Il Ministero della salute consiglia sempre la vaccinazione antirabbica, segnala che in Sardegna è diffuso l’echinococco (tenia) e in tutto il bacino del Mediterraneo il papataccio. Nel Nord Italia e in territori umidi bisogna invece proteggere il cane dalla filariosi cardiopolmonare.