Notiziario Fimiv - Federazione Italiana della Mutualità Integrativa Volontaria
La Federazione Italiana della
Mutualità Integrativa Volontaria (Fimiv) - già Federazione Italiana delle Società di
Mutuo Soccorso, è stata fondata nel 1900 in occasione del
1° congresso delle SOMS.
Fimiv opera per la promozione, lo svil up po e la dif esa
del movimento mutua listico
italia no nel campo assistenziale, sanitario, previdenz iale
e cul turale, per contribuire a
migliorare le condiz ioni economiche e sociali della collettività, nell’ambito di un
completo e moderno sistema di
sicur ezza sociale. Fimiv aderisce a Legacoop, all’AIM (Associazio ne Inter nazione della
Mutualità ) ed è collegata al
Forum del Terzo Settore.
Sommario
Legge 3818/1886
pag. 1
Tessera e Libretto
Centri Convenzionati
“ 1
Legge Finanziaria
e Fondi Sanitari
“ 2
Tratti distintivi
delle SMS
“ 3
Nuove adesioni
alla Fimiv
“ 3
La Presidenza Fimiv
al Museo Storico
del Mutuo Soccorso
“ 4
Vita del Movimento
Mutualistico
“ 5
50 Anni di
CAMPA
“ 5
Coordinamento
SMS Sicilia
“ 5
130 Anni SMS
“Figli del Mare”
“ 5
140 Anni SMS
fra Carpentieri
e Calafati
“ 6
140 Anni SMS
“Torquato Tasso”
“ 7
Iniziative ed eventi
programmati nel 2008
“ 7
Premi Borse di Studio
“ 7
Leggere:tutti
“ 8
Servizi Associativi
“ 9
fimiv
Anno II, n. 3 - 12 febbraio 2008
LEGGE 3818: SUPERATO IL PRIMO ROUND
STABILITO DAL “DECRETO TAGLIALEGGI”
Su iniziativa della Fimiv salvaguardata la legge di riferimento delle società di mutuo soccorso.
Confronto negli organi Fimiv e con i coordinamenti SOMS per i necessari aggiornamenti
Ripreso il dibattito sulla riforma della legge n. 3818/1886 (“Legge che approva la costituzione legale delle società di mutuo soccorso”), con riferimento alla norma di semplificazione (L. n. 246/2005), la Fimiv ha operato efficacemente per evitare il rischio che il
movimento mutualistico italiano restasse privo di un provvedimento specifico di riferimento.
A fine anno, infatti, si è conclusa positivamente una prima fase del percorso stabilito dal
cosiddetto “decreto taglialeggi”, che prevede la cassazione delle normative antecedenti al
1° gennaio 1970 non ritenute di importanza nazionale.
Su indicazione della Fimiv, le Centrali cooperative hanno inserito la legge 3818 nell’elenco
dei provvedimenti da salvaguardare trasmesso alla Direzione generale per gli enti cooperativi del ministero dello Sviluppo economico, cui compete (D.Lgs n. 220/2002) la vigilanza sulle società di mutuo soccorso.
Il ministero dello Sviluppo economico, a sua volta, nel mese di dicembre 2007 ha trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei ministri i provvedimenti normativi di tipo primario da salvaguardare in toto o per i quali, pur mantenendoli in vita, è necessario
procedere ad un aggiornamento (com’è il caso della legge 3818) o ad un miglior coordinamento con la disciplina vigente. In tale elenco, come accennato, è stata inserita la legge
di riferimento delle società di mutuo soccorso.
Si tratta quindi di un importante primo passo verso la riforma della legge 3818.
A tale riguardo il Consiglio Generale Fimiv, nell’ultima riunione del 2007 ha esaminato e
approvato le “Linee guida per la predisposizione di un testo di legge in materia di società
di mutuo soccorso”.
L’approfondimento ora prosegue attraverso un ampio confronto con i Coordinamenti
territoriali delle SOMS/SMS, con l’obiettivo di pervenire - sempre con il contributo del
prof. Guido Bonfante e del dott. Mauro Iengo - ad una proposta di riforma condivisa ed
unitaria, che esprima la realtà dell’intero movimento mutualistico.
IN DISTRIBUZIONE LA TESSERA SALUTE FIMIV
ED IL LIBRETTO DEI CENTRI CONVENZIONATI
LA TESSERA SALUTE FIMIV
La tessera Salute Fimiv è la carta che consente
di ottenere presso i Centri convenzionati l’applicazione di un tariffario riservato. La tessera
può essere utilizzata dal nucleo familiare ed
ha validità annuale. E’ necessario presentare la
tessera al momento dell’accettazione presso
la Struttura sanitaria convenzionata – e non
in momenti successivi - in quanto le procedure informatiche ed amministrative potrebbero
impedire
l’applicazione
della
convenzione, con i relativi vantaggi.
Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7-56 - fax 06. 84439406-84439379
(segue a pag.2)
e-mail: fimiv @ fimiv.it
www.fimiv.it
Anno II, n. 3 - 12 febbraio 2008
E’ in corso di distribuzione la
“Tessera Salute” Fimiv 2008.
L’elenco dei Centri sanitari convenzionati è scaricabile dal sito
web www.fimiv.it.
2
I CENTRI CONVENZIONATI
L’elenco della strutture sanitarie convenzionate comprende centri e strutture sanitarie
presenti su tutto il territorio nazionale (ospedali, case di cura, laboratori di analisi e di diagnostica, medici omeopati, studi odontoiatrici e ottici). Fanno parte della rete anche centri
termali, alberghi e strutture ricettive.
Le convenzioni stipulate - utilizzabili da tutte le Mutue aderenti alla Fimiv - consentono
di ottenere le prestazioni a tariffe agevolate (convenzione indiretta), mentre le convenzioni
in forma diretta sono riservate ai soci delle Mutue sanitarie aderenti al Consorzio Mu.Sa.:
per usufruire della convenzione diretta, l’associato deve ottenere il preventivo assenso da
parte delle mutua sanitaria Mu.Sa.
Le strutture che prevedono anche la convenzione diretta sono contrassegnate con un
asterisco.
La rete convenzionata è in costante aggiornamento, per migliorare la qualità del servizio
offerto: pertanto Fimiv e Mu.Sa. provvederanno ad informare periodicamente i propri associati sulle convenzioni in vigore.
Per ulteriori informazioni sulle strutture convenzionate ci si può rivolgere alla Mutua di appartenenza
o alla Fimiv (Federazione Italiana Mutualità Integrativa Volontaria): Tel. 06/84.43.93.66-7 - orario
9.00-13.30/14.30-17.00 (dal lunedì al venerdì) – 00161 Roma, Via A. Guattani, 9 - [email protected]
NELLA LEGGE FINANZIARIA 2008 LA NORMA FISCALE
PER L’AVVIO DEI FONDI SANITARI INTEGRATIVI
Crisi politico-istituzionale permettendo si dovrebbe firmare anche il
decreto attuativo sulle prestazioni e
gli ambiti di intervento.
La legge Finanziaria 2008 ha contemplato la norma fiscale necessaria per consentire l’avvio dei fondi sanitari integrativi previsti dall’art. 9 del decreto legislativo n. 229/1999.
Il provvedimento (art.1, commi 197-199) stabilisce che i contributi versati ai fondi integrativi del SSN ottengono una deducibilità fiscale fino un massimo di euro 3.615,20. Con
decreto ministeriale, da emanarsi entro 60 giorni, saranno individuati prestazioni ed ambiti
di intervento interessati, tenendo conto anche dei contributi assistenziali versati dal lavoratore e dal datore di lavoro.
La Fimiv, in una nota trasmessa al ministro della Salute Livia Turco, auspica che
la contingente congiuntura politico-istituzionale non blocchi il necessario atto
amministrativo e che si possa finalmente concludere l’iter attuativo del provvedimento, che considera le società di mutuo soccorso fonti istitutive e soggetti gestionali dei fondi integrativi al Servizio Sanitario Nazionale.
Una seconda interruzione del percorso attuativo, come purtroppo è avvenuto
circa dieci anni fa determinerebbe un ulteriore appesantimento degli oneri a carico delle famiglie e lascerebbe il settore della assistenza sanitaria integrativa in
balia del mercato privato, che come ampiamente dimostrato dalle più recenti rilevazioni dei centri di ricerca si caratterizza, piuttosto, come sostitutivo del servizio sanitario pubblico.
Mentre questo numero di “FimivInforma” è in chiusura, il ministro della Salute
sta predisponendo la versione finale del decreto tenendo conto dei rilievi dell’Ufficio legislativo del Ministero, per evitare che l’atto travalichi i requisiti di ordinaria amministrazione previsti negli atti di un Governo dimissionario.
Tra le disposizioni della Finanziaria di interesse per la mutualità volontaria, va inoltre evidenziata l’abolizione della quota fissa di partecipazione al costo per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale (tickets).
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Anno II, n. 3 - 12 febbraio 2008
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TRATTI DISTINTIVI DELLA SOCIETÀ DI MUTUO SOCCORSO
• Assenza assoluta di fini lucrativi.
• Non discriminazione delle persone assistite.
La nostra distintività:
rapporto associativo aperto
e gestione non lucrativa.
• Principio della porta aperta: tutti possono aderire ad una Mutua,
a prescindere dalle condizioni di salute
• Rinuncia al recesso: le Società di mutuo soccorso non possono mandare via
nessuno dei prop ri soci anche se anzi ani , m al ati o se hann o
richiesto tante prestazioni. Solo il socio può farlo alle scadenze.
•
Garanzia di assistenza ai propri soci per tutta la vita.
•
I contributi associativi sono uguali per tutte le categorie di assistiti e
non sono calcolati individualmente in base a principi tipo bonus/malus.
I rischi non sono trasferiti dall’assicurato all’assicuratore, ma sono
suddivisi tra tutti i soci secondo il principio della mutualità.
•
Partecipazione democratica alla amministrazione della Società:
l’Assemblea dei s o c i e l e g g e g l i a m m i n i s t r a t o r i , a p p r o v a i
bilanci preventivi e consuntivi, ratifica i regolamenti, approva le
modifiche statutarie.
NUOVE IMPORTANTI ADESIONI
Associati a Fimiv anche
organismi nazionali
e territoriali
Il Consiglio Generale della Fimiv del 12 dicembre scorso, oltre a discutere ed approvare
le Linee-Guida per la riforma della legge 3818/1886, ha formalizzato, come da Statuto,
le richieste di adesione alla Federazione pervenute da società di mutuo soccorso di diverse
province (della Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Liguria, Piemonte).
E stata inoltre ratificata l’associazione di importanti organismi nazionali e territoriali
di raccordo tra le Mutue:
-
Consorzio nazionale Mu.Sa., Milano (presidente Diego Lo Presti);
Fondazione “Centro per lo studio e la documentazione delle società di
mutuo soccorso”, Torino (presidente Sebastiano Solano);
Cassa Mutualistica Interaziendale, Milano (presidente Valerio Ceffa);
Coordinamento SOMS Sardegna, Cagliari (presidente Luciano Pinna);
Fondazione Società di Mutuo Soccorso della Provincia di Taranto
(presidente Giuseppe Paladino).
PER ASSOCIARSI ALLA FIMIV
Come da Statuto (art. 3), possono far parte della Fimiv gli Enti mutualistici denominati:
a) Società di mutuo soccorso;
b) Società operaie di mutuo soccorso SOMS
c) Mutue sanitarie e previdenziali;
d) Mutue interne di aziende, cooperative e Enti pubblici ;
f) Mutue scolastiche e studentesche;
g) Consorzi fra Enti mutualistici.
(segue a pag. 4)
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Anno II, n. 3 - 12 febbraio 2008
Come associarsi alla Fimiv
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Possono altresì aderire alla Fimiv tutti gli organismi mutualistici, sempre che abbiano carattere
di mutualità, senza fine di lucro e di speculazione privata, aventi oggetto analogo o affine a
quelli perseguiti dagli Enti individuati nel comma precedente.
Non possono aderire alla Federazione gli enti lucrativi.
Domanda
Per l’ammissione alla Fimiv basta inviare una lettera, su carta intestata, firmata dal Presidente
dell’Ente mutualistico, corredata da copia dello Statuto sociale e dall’estratto della deliberazione
dell’organo competente.
LA PRESIDENZA FIMIV AL MUSEO
STORICO DEL MUTUO SOCCORSO
Il presidente della Fimiv Placido Putzolu ed i vicepresidenti
Sebastiano Solano e Loredana Vergassola hanno visitato il 3
dicembre 2007 il Museo Storico del Mutuo Soccorso di Pinerolo, finalizzato alla conservazione ed alla valorizzazione
della documentazione del mutualismo italiano
. La delegazione è stata accolta da Ermanno Sacchetto, presidente della SOMS di Pinerolo e dal presidente della Mutua
Pinerolese, Federico Ferro.
Il Museo è allestito all’interno nella sede della Società Generale fra gli Operai di Pinerolo, prima società di mutuo soccorso nata in Italia dopo l’abrogazione Albertina del divieto
Da sinistra: il president e della Fimi v Placido Putzo lu, la vicepresidente di associazione (ottobre 1848).
Loredana Ver ga ssola, il presidente della Fondaz ione Pi emont e Sebasti ano L’esposizione comprende una collezione di oggetti, tra cui
Solano ed il presidente della SOMS di Pinerolo Ermanno Sacchetto.
una pregevole raccolta di bandiere ricamate o dipinte sulle
arti e i mestieri nelle loro allegorie e nei loro simboli e documenti, provenienti dall’archivio dell´antica Società dei Calzolai.
Significativo anche lo spazio dedicato alla presenza femminile nelle società di mutuo soccorso.
Ogni sala del Museo è dedicata ad un tema, illustrato per mezzo di un allestimento museale che
punta a restituire l’emotività e la percezione del sistema di relazioni umane caratteristiche delle
associazioni mutualistiche.
MUSEO STORICO DEL MUTUO SOCCORSO
Sede: Pinerolo, Via S. Pellico 19
Tel 0121/375012 Fax 0121/375954
Orario di visita
Domenica: dalle 10,30 alle 12,00 e dalle 15,3 0 alle 18,00
Visite guidate nei giorni feriali su appuntamento
Ingresso gratuito
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VITA DEL MOVIMENTO MUTUALISTICO
CAMPA: 50 ANNI DI SANITÀ INTEGRATIVA
Manifestazione per il 50° Anniversario della costituzione della Società con il patrocinio del Comune di Bologna,
della Provincia e della Regione Emilia Romagna
La Società di Mutuo Soccorso CAMPA (Cassa Nazionale Assistenza Malattie) sabato 7 giugno
2008, a Bologna,festeggia i suoi 50 anni di vita.
Infatti CAMPA, coniugando solidarietà ed efficienza, dal 1958 fornisce ai propri soci una efficace integrazione sanitaria:
• coperture per le spese mediche, per ricoveri, interventi, accertamenti diagnostici,
visite specialistiche;
• una rete di strutture sanitarie convenzionate dove eseguire le prestazioni
senza anticipo della spesa e senza liste di attesa.
La giornata celebrativa prevede anche una approfondimento sulle tematiche della mutualità, con
particolare riguardo all’ambito della sanità integrativa. Sarà presentata una pubblicazione sui 50
di attività della CAMPA, curata dallo storico Ludovico Testa, cui seguirà una tavola rotonda
con autorevoli docenti esperti di economia e sanità, esponenti e rappresentanti delle organizzazioni imprenditoriali e professionali, e responsabili delle istituzioni locali.
Nella seconda parte della manifestazione sono previsti gli interventi di presidenti e rappresentanti delle Mutue consorelle, oltre alla testimonianza dei soci maggiormente rappresentativi
delle categorie assistite e la premiazione di quelli da più tempo iscritti.
Concluderà la giornata celebrativa con un Concerto della JazzSet Big Band.
Il programma definitivo della manifestazione è in corso di definizione e verrà divulgato nei
prossimi giorni.
SICILIA: NUOVI COORDINAMENTI SMS
Mutua Cattolica Maria SS. della Catena di Caltanissetta
Su iniziativa del presidente della Mutua Società Cattolica “Maria SS. della Catena” di Caltanissetta, Rosario Scancarello, in collaborazione con Fimiv, si sta procedendo alla costituzione di
un Coordinamento delle società di mutuo soccorso della provincia di Caltanissetta.
SOMS Santo Stefano Camastra (ME)
Si è svolta a S. Stefano di Camastra (Messina) una prima riunione delle Società di mutuo soccorso della Provincia di Messina, per la costituzione di un Centro di coordinamento e di promozione delle attività mutualistiche in favore delle organizzazioni aventi le stesse finalità. Hanno
aderito alla iniziativa le società di mutuo soccorso di Mistretta, Barcellona, S.Fratello, Limina,
Pettineo.
Nel corso dell'incontro, su proposta del presidente della Società Operaia di S. Stefano di Camastra, Giuseppe Ciavirella, si è deciso di sollecitare la Regione Sicilia per l'approvazione di una
legge a sostegno delle Società Operaie della Sicilia .
“Per mettere in moto questo progetto – sottolinea il presidente della SOMS S. Stefano - occorre
l'apporto di tutti: pertanto tutte le SOMS della Regione Sicilia sono invitate a far sentire "la loro
voce" collegandosi tra di loro.
TARANTO: I 130 ANNI DELLA SMS “FIGLI DEL MARE”
La storica Società di mutuo soccorso tarantina “Figli del Mare” ha celebrato il 27 dicembre
scorso il 130° anniversario della sua fondazione. L’iniziativa si è tenuta presso il Palazzo di Città
del Capoluogo Jonico, alla presenza del sindaco Ippazio Stefano e del vicesindaco Alfredo Cervelliera. Ha introdotto i lavori Cosimo D’Elia, presidente onorario della “Figli del Mare”.
(segue a pag. 6)
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Anno II, n. 3 - 12 febbraio 2008
I 130 anni della SMS
“Figli del Mare” di Taranto.
6
Il presidente del Sodalizio Pasquale Galizia, nel corso della cerimonia ha presentato una
pubblicazione, realizzata da Mariarosaria D’Ambrosio, rievocativa della lunga e benemerita
attività della Società di mutuo soccorso a favore dei cittadini del capoluogo jonico.
La Società di mutuo soccorso nasce infatti nel 1877, in un contesto storico ed economico
di emergenza sociale, in assenza di tutele previdenziali ed assistenziali, in cui buona parte dei
cittadini tarantini vivono in condizioni disagiate. La costruzione dell’Arsenale, ancora da realizzare, veniva auspicata da molti quale punto di partenza per la ripresa economica della città,
che si reggeva principalmente sull’agricoltura e la pesca.
E sono proprio i pescatori, che vedono nella industrializzazione militare una minaccia per
il proprio reddito già basso, proveniente dall’ostricoltura, dalla mitilicoltura e dalla pesca, a promuovere la costituzione della società di mutuo soccorso, per ricevere un sostegno reciproco (la
mutualità) ed un aiuto economico in caso di malattia o di morte. Il sodalizio inizia quindi la sua
benemerita attività che successivamente allarga a tutti i cittadini che ne fanno richiesta, in coerenza con lo spirito della “porta aperta” che caratterizza storicamente le società di mutuo soccorso.
Uno spirito solidale che collega l’esperienza tarantina alle realtà mutualistiche sorte nella seconda metà dell’Ottocento in alta Italia, a partire dal Piemonte - a seguito delle libertà associative contemplate dallo Statuto Albertino del 1848 - e poi diffuse anche nel Sud dopo
l’unificazione dell’Italia.
La storia dei “Figli del Mare” si intreccia indissolubilmente con quella della città di Taranto,
che proprio in questo ultimo periodo è tornata a soffrire una profonda crisi, che la collega
idealmente alle difficoltà in cui si dibatteva prima dell’inaugurazione dell’Arsenale, e che ripropone in modo paradigmatico il ruolo della mutualità volontaria nella crisi del welfare sociale.
La nuova proposta della mutualità volontaria è stato quindi il tema su cui nel corso del convegno hanno sviluppato il loro intervento Giuseppe Paladino, presidente della Fondazione tra
le SMS di Taranto e Placido Putzolu, presidente della Fimiv - Federazione italiana della mutualità integrativa volontaria.
Il convegno è stato seguito da una folta partecipazione di soci e di rappresentanti delle società
di mutuo soccorso della Puglia, tra cui Cosimo Mellone, presidente regionale della SNMS Cesare Pozzo e Giovanni Caramia, presidente della Associazione interregionale e della SMS di
Martina Franca.
140° SOCIETA' DI MUTUO SOCCORSO
FRA CARPENTIERI E CALAFATI (VENEZIA)
“Al we lfare state diamo
pr opos te : riparti am o dal
mu tuo s occors o”
Presso il Centro Culturale Candiani, Venezia Mestre, il 26 gennaio scorso si è tenuto un importante convegno organizzato dalla Società di Mutuo Soccorso fra Carpentieri e Calafati di
Venezia, sul tema “Al welfare state diamo proposte, ripartiamo dal mutuo soccorso”.
Hanno introdotto i lavori: Cesare Peris (Società di Mutuo Soccorso fra Carpentieri e Calafati)
e Michele Seno (Koiné Studi e Ricerche).
Sono intervenuti:
Stefano Valdegamberi (assessore, Regione Veneto); Rita Zanutel (assessora, Provincia di Venezia); Michele Testolina (Comune di Venezia); Roberto Fini (Università di Verona); Antonio Gesualdi (giornalista, direttore Nordest.it); Davide Lovat (studioso di filosofia della politica);
Giuliano Ramazzina (giornalista, Resto del Carlino); Maria Teresa Ruggiero (Fondazione Banca
Etica); Francesca Sandonà (MAG Venezia).
Moderatore Renzo Mazzero (giornalista, Il Mattino di Padova)
Nel corso dell’evento è stato presentato un libro sulla storia della Società di Mutuo Soccorso
Carpentieri e Calafati: “Il presente di una millenaria tradizione di uomini e lavoro”, a cura del
prof. Marco Zanetto.
La società di Mutuo Soccorso fra Carpentieri e Calafati è stata fondata a Venezia nel 1867 e perciò è riconosciuta quale la più antica delle società oggi esistenti nel capoluogo veneto. Erede
morale delle antiche Schole Picole degli arsenalotti (operai dell’Arsenale) ai tempi della Serenissima Repubblica (Schola dei Calafai e l’Arsenal e Schola dei Marangoni da nave) la SMSCC
conserva nel nome “Società” l’ottocentesca definizione anglosassone (Society) con la quale si
individuavano le associazioni di persone aventi scopi ricreativi o benefici.
(segue a pag. 7)
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SALA CONSILINA: 140° DELLA SOCIETÀ OPERAIA
“TORQUATO TASSO”
Il 18 novembre 2007 la Società Operaia “Torquato Tasso” di Sala Consilina (Salerno) ha festeggiato i 140 anni di vita con una cerimonia celebrativa ed un concerto del Maestro Enzo De
Filpo.
Il 26 ottobre del 1867, un gruppo di lavoratori salesi (48 cittadini, rappresentanti le più diverse
attività lavorative dell'epoca) decidono di fondare un'associazione intitolata al grande poeta rinascimentale "Torquato Tasso". A far decidere su questa attribuzione potrebbe essere
stata la grande popolarità che il Tasso e la sua opera più importante, la Gerusalemme
liberata, godeva presso le classi lavoratrici.
La Società Operaia, nel corso della sua lunga esistenza, ha registrato la presenza delle
personalità cittadine più importanti, ricoprendo cariche o incarichi più o meno significativi.
All'inizio del secolo scorso un numero consistente di salesi emigrati negli Stati Uniti,
costituirono un'affiliazione della Società Operaia "Torquato Tasso" con sede a Mulberry Street nel cuore di New York. Con la collaborazione, soprattutto economica,
di questi soci si realizzarono importanti iniziative sociali ed opere significative di tutela
del patrimonio storico ed architettonico della città.
Negli ultimi anni la "Torquato Tasso" è cresciuta notevolmente, al momento sono
iscritti oltre 450 persone, distinti tra soci ordinari, benemeriti de onorari. Possono
farne parte, senza distinzione di sesso, tutti coloro che domiciliano nella città.
La sede sociale attuale del Sodalizio è ubicata nello storico Palazzo De Vita, una costruzione realizzata alla fine del secolo XVII e che conserva intatti elementi decorativi
ed architettonici di notevole interesse.
Costituisce un patrimonio notevole la biblioteca, alcuni migliaia di volumi e di documenti, dell'archivio storico della Società conservanti sin dal momento dalla sua fondazione; va sottolineato che il Sodalizio disponeva del primo centro di lettura del territorio ed
aveva propri insegnanti per i corsi di alfabetizzazione dei propri soci.
È importante e gradevole la ricca pinacoteca donata dal dott. Ugo Lo Bosco, socio onorario.
Il sodalizio dal 1986 è inserito, con Decreto Regionale, tra gli Enti culturali di rilievo della Regione Campania, per gli interessi e le attività culturali.
INIZIATIVE ED EVENTI PROGRAMMATI NEL 2008
-
Torino, 20 febbraio 2008: Coordinamento SOMS Piemonte/Fimiv su riforma
legge 3818/1886;
-
Savignano sul Rubicone (Cesena-Forlì), 28 marzo - 25 aprile 2008: Mostra
fotografica “Modus Vivendi”;
-
Sant’Arcangelo di Romagna, 29 marzo 2008 : convegno nazionale sulla
-
Vicenza 23, 24 e 25 maggio 2008 : 150° anniversario della SGMS;
Bologna, 7 giugno 2008 : 50° SMS CAMPA;
Bolzano, 7 (p om), 8 e 9-giugno 2008 : assemblea generale dei soci
mutualità volontaria;
SNMS Cesare Pozzo.
Le Società di mutuo soccorso che desiderano divulgare attraverso “FimivInforma” le loro
iniziative di rilievo programmate nel 2008, sono invitate a trasmetterne notizia alla Fimiv.
A fine anno si sono svolte in
tutta Italia manifestazioni di
premiazione dell’anno scolastico 2006/2007.
PREMI E BORSE DI STUDIO
Con queste iniziative a sfondo culturale, la mutualità volontaria non solo valorizza e riconosce
l’impegno ed il merito dei singoli, ma nello stesso tempo centra l’obiettivo di fondo che è
quello di promuovere la crescita educativa, culturale e sociale delle nuove generazioni nell’am(segue a pag. 8)
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bito dei valori della solidarietà, della mutualità e della legalità, per aiutare i giovani a diventare
cittadini consapevoli ed attivi di una società migliore.
Una attività molto apprezzata, non solo per il valore culturale e sociale intrinseco, ma anche
Premi e Borse di Studio
perché consente alle società di mutuo soccorso di organizzare partecipate occasioni di incontro
con i soci e con le istituzioni locali. Si tratta di iniziative culturali che risalgono indietro nel
tempo, coerenti con la tradizione e l’impegno culturale della mutualità volontaria.
Infatti, oltre ad impegnarsi per il soddisfacimento dei bisogni materiali, le società di mutuo
soccorso hanno da sempre incoraggiato e difeso l’istruzione, la conoscenza, lo sviluppo culturale dei soci e dei loro familiari, per elevarne il livello di partecipazione sociale, di responsabilità delle scelte, di consapevolezza dei propri diritti.
Non a caso, la legge 3818 del 1886, subito dopo il primo articolo in cui era stabilito l’obbligo
per i sodalizi di assicurare ai soci un sussidio in caso di malattia
o di inabilità al lavoro e di aiutare le famiglie dei soci defunti, ha
indicato di “cooperare all’educazione dei soci e delle loro famiglie. Un invito che, del resto, riprendeva quanto il movimento
mutualistico già faceva fin dai suoi primi anni di vita: nel 1853,
infatti, le società di mutuo soccorso italiane riunite ad Asti per la
loro prima assise generale iniziarono i lavori affermando che “Se
si vuole che le società degli operai raggiungano il proprio scopo,
l’istruzione è la base da cui si deve partire”.
Così, sin dalle origini, il movimento mutualistico si è impegnato anche in campo culturale: furono istituite, tra l’altro, scuole
di alfabetizzazione che - in particolar modo nelle comunità rurali
- assunsero un ruolo di supplenza alla scuola pubblica. Si incoraggiavano i figli a studiare, con premi alla fine di ogni corso:
agli allievi più meritevoli veniva consegnato del denaro o anche
oggetti utili per l’esercizio professionale. Si organizzavano conferenze e dibattiti su temi di attualità.
La biblioteca della SOMS di Avigliano, che nel corso delle recenti celebrazioni
Le società divennero i luoghi in cui era possibile leggere i giorGianturchiane ha stipulato un gemellaggio con la SOMS di Pinerolo.
nali e trovare i libri: furono promossi comitati per la lettura popolare ed istituite biblioteche popolari circolanti, dove ai soci era
consentito prendere in prestito un libro e trattenerlo in lettura per un certo periodo di tempo.
Questo filone culturale è stato mantenuto nel corso del tempo e ancora oggi molte società
di mutuo soccorso, che si riconoscono nell’impianto valoriale delle origini, oltre alla loro attività
istituzionale di integrazione sanitaria e assistenziale mantengono vivo, con diverse iniziative
(oltre alle borse di studio, conferenze, dibattiti, lezioni, organizzazione di eventi culturali, teatro,
cinema, ecc.), un patrimonio di tradizioni e di cultura che testimonia un modo di vivere fuori
dell’ordinario.
CESARE POZZO: 42 MANIFESTAZIONI IN TUTTA ITALIA
La Società Nazionale di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo tra la fine del 2007 e gennaio 2008
ha tenuto complessivamente 42 manifestazioni per la consegna di premi allo studio a figli dei
soci. Sono stati premiati 3.397 studenti, dei quali il 30,3 per cento delle scuole elementari, il 17,9
per cento delle medie inferiori, il 21,6 per cento delle superiori e il 30,2 per cento universitari.
Tra i premiati anche 63 soci lavoratori. L’importo complessivo che la S.N.M.S. Cesare Pozzo
ha sostenuto per i premi allo studio nella edizione 2006/2007 è stato di 375 mila euro.
CONVENZIONE RIVISTA “LEGGERE: TUTTI”
Fimiv ha stipulato una convenzione con la Rivista “Leggere:
tutti” al fine di promuovere la
lettura del libro.
“Leggere:tutti” focalizza la propria attenzione su tutti i generi di libri: dalla saggistica
ai romanzi, dall’economia al marketing, dai libri per ragazzi a quelli di storia e geografia,
dai libri per viaggiare a quelli per sognare, come i libri di poesia. Particolare attenzione
è riservata alla produzione qualificata, ma spesso poco conosciuta, delle piccole case
editrici.
(segue a pag. 9)
fimiv
Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7-56 - fax 06. 84439406-84439379
e-mail: fimiv@ fimiv.it
www.fimiv.it
Anno II, n. 3 - 12 febbraio 2008
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La pubblicazione si caratterizza quindi come uno strumento per avvicinare e far crescere l'interesse alla lettura. Per questo dà spazio a numerose informazioni di servizio: come
leggere un libro, dove reperire i libri introvabili (internet, librerie, biblioteche specializzate...),
come organizzare la propria biblioteca, dove si trovano in ogni città i mercatini dei libri. Uno
spazio è dedicato anche ad annunci economici gratuiti per lo scambio o la compravendita di
libri e per la segnalazione di libri in regalo (privati e istituzioni che offrono libri in regalo).
La convenzione prevede uno sconto sul costo dell’abbonamento annuo del mensile che anziché 25 euro
ne costa 20. Per maggiori informazioni contattare la Editrice Agra di Roma (Via Nomentana, 257
- tel. 06.44254205), oppure la Segreteria Fimiv.
SERVIZI ASSOCIATIVI
• Rete di strutture convenzionate
Fimiv (assieme al Consorzio Mu.Sa.) mette a disposizione delle Società di mutuo soccorso
aderenti una rete di qualificate strutture sanitarie e sociali, convenzionate a tariffe agevolate, alla
quale possono accedere tutti i soci e loro familiari, attraverso la tessera “Salute Fimiv”.
• Fimiv è riconosciuta dal Ministero dell'Interno (D.M. 559/C15185.12000.A (139) del
1°agosto 2000) quale "Ente nazionale con finalità assistenziali". Da tale riconoscimento giuridico derivano alcune agevolazioni per le società di mutuo soccorso ad essa aderenti:
- Autorizzazione a gestire una mensa
La gestione di una mensa di una società di mutuo soccorso, riservata ai soci, non è subordinata
al rilascio di alcuna licenza o tipo di permesso, ma è sufficiente ottemperare alle norme igieniche
e tributarie e documentare la qualifica di società di mutuo soccorso aderente alla Fimiv. Stante
l'uso invalso in numerose province di richiedere al circolo una specifica autorizzazione rilasciata
dall'Associazione di appartenenza, Fimiv trasmette alle SMS che ne facciano richiesta l'autorizzazione per la gestione di una mensa da esporre in modo visibile.
- Autorizzazione a gestire uno spaccio di bevande analcooliche, dolciumi e generi vari.
La gestione di uno spaccio per la vendita ai soci di bevande analcooliche, dolciumi e generi vari
non è subordinata al rilascio di licenza di P.S., né di quella comunale, né permesso di qualsiasi
altro ente pubblico e privato, essendo sufficiente ottemperare alle norme igieniche e tributarie.
- Siae
Per le società di mutuo soccorso aderenti alla Fimiv (in quanto associazione riconosciuta dal
Ministero dell'Interno) è prevista la riduzione del 15% sui compensi fissi della SIAE.
• Cinematografi
Riduzione del 30% sui biglietti di ingresso dei cinematografi convenzionati nazionalmente,
per due giorni alla settimana stabiliti dalla sala cinematografica prescelta. Documento:
Tessera Fimiv + Tessera Agis.
• Fimiv mette inoltre a disposizione delle mutue aderenti:
- Servizio di consulenza legale e fiscale.
- Elaborazione statuti.
- Servizio di consulenza per la costituzione di nuove Mutue.
- Consulenza sulle garanzie di copertura sanitaria.
Direttore responsabile: Placido Putzolu - Segreteria di redazione: Patrizia Deganello - Riccardo Guidoni (grafica).
Si prega di inviare materiale e notizie da pubblicare, via @mail, alla segreteria di redazione: [email protected]
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Febbraio 2008