«Chi non ha tempo per la salute troverà tempo per la malattia». © 2011-2013 Paolo G. Zucconi © 2011-2013 Ipertesto Edizioni, Verona www.iperedizioni.it - [email protected] Tutti i diritti editoriali sono riservati. Nessuna parte di questo volume può essere riprodotta senza il permesso scritto dell’editore. I testi e le immagini del presente volume, così come le opinioni espresse, sono di esclusiva proprietà e competenza dell’autore. In copertina: “Elaborazione” opera di Daniele Cavazzoli, www.danielecavazzoli.it Prima edizione: marzo 2011 - Seconda edizione: febbraio 2013 ISBN: 978-88-6216-126-8 Club Unesco di Udine Membro della Federazione Italiana dei Club e Centri UNESCO Associata alla Federazione Mondiale Poiché le guerre nascono nell’animo degli uomini, è l’animo degli uomini che deve essere educato alla difesa della pace. (preambolo dell’Atto Costitutivo dell’UNESCO) L’UNESCO, fondata a Londra nel 1945, ha iniziato l’attività nel 1946 come Organizzazione Internazionale specializzata dell’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) “nel comune proposito di promuovere la pace attraverso la cooperazione intellettuale”. L’Organizzazione, con sede a Parigi, costituisce la prosecuzione ideale dell’Istituto internazionale per la cooperazione intellettuale della Società delle Nazioni e ognora si ripromette di favorire la pace e la sicurezza mediante la conoscenza e la reciproca comprensione dei popoli, di promuovere la collaborazione internazionale tramite l’educazione, la scienza e la cultura, nonché di dare incremento al “rispetto universale della legge, dei diritti dell’uomo, delle libertà fondamentali per tutti, senza distinzione di razza, sesso, lingua e religione”. Il Club UNESCO di Udine1, interprete sul territorio - insieme ad altre sette migliaia di Club e di Centri operanti in ogni continente - delle finalità dell’Organizzazione (cui oggi aderiscono 198 Stati Membri), si propone di veicolare stabilmente le energie verso gli obiettivi statutari, recando il proprio contributo al raggiungimento delle idealità, che l’UNESCO Governativo indica, mediante azioni educative, scientifiche e culturali. Testimonial, dunque, dell’impegno teorico-pratico per la cultura della pace e della nonviolenza e per il riconoscimento e la condivisione dei diritti e dei doveri universali - in sintonia con gli intenti propri delle agenzie delle Nazioni Unite, concorde con gli organismi internazionali e nazionali, statali e non statali, e 1. Club UNESCO di Udine: Membro della Federazione Italiana dei Centri e Club UNESCO [Ente di Formazione e Aggiornamento (Decreto MIUR - Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca)], Associata alla Federazione Mondiale. 5 con enti, istituzioni e associazioni della società civile - il Club UNESCO di Udine prosegue a incrementare vita e visibilità, nel contesto in cui opera, in relazione alle mete d’azione dell’Organizzazione. Il Club UNESCO di Udine ritiene oltremodo interessante il libro “Manuale pratico del benessere” scritto da Paolo Zucconi, già docente di ruolo ordinario di psicologia, da decenni psicologo legale e psicoterapeuta, nonché – fra una miriade di importanti incarichi – anche consocio del Club. L’Autore, da anni, ha a cuore la diffusione, con piena competenza e appassionante convinzione, di una mirabile summa di regole basilari, igienico-sanitarie, riguardanti il reale “star bene”. Ora viene alla luce un prezioso volume contemplante sette lustri di esperienza professionale, steso al fine di essere d’ausilio a migliorare la vita a chi ha bisogno di aiuto, per mantenere il proprio stato di benessere psicofisico. Trattasi dunque di un’opera tesa alla prevenzione sanitaria individuale. Il lettore vi trova, sulla base collaudata della psicologia popolare preventiva, intesa olisticamente, una esposizione rigorosamente scientifica, presentata in stile sorprendentemente divulgativo, comprensibile a chiunque. Quarantaquattro sono i capitoli dell’opera racchiudenti pure specifiche risposte a quesiti e dubbi originati, talvolta, da disinformazione. Ognuno di noi è sempre interessato al proprio benessere, personale e interpersonale: nei primi cinque capitoli può scoprire i modi di far fronte, in maniera ottimale, a eventi stressanti, come apprendere ad analizzare lo stile di vita, quale punto di partenza per valutare il proprio stato di salute e migliorarlo, da subito, tramite l’originale iconografia denominata da Zucconi “l’Ottagono del benessere”: avviene un coinvolgimento, interattivo, passo dopo passo, con una originale procedura autodiagnostica e autovalutativa di self help, utile per mantenere il livello di benessere più a lungo possibile. La Guida offre soluzioni concrete di “star bene”, mediante modificazioni graduali dei fattori, che concorrono allo stile di vita: alimentazione, attività fisica e sessualità, importanti in una scelta di vita longeva e appagante. Inoltre vengono evidenziati fattori naturali e anche azioni salutiste a costo zero - Aria, Acqua, Sole, Luna e Luce - che, qualora utilizzati e dosati secondo determinate prescrizioni, contribuiscono all’elevazione della qualità della vita quotidiana. Star bene fisicamente significa anche equilibrio interiore. La seconda parte dell’opera presenta una carrellata delle più diffuse psicopatologie vissute da pazienti ai quali l’Autore ha dedicato, nel corso della carriera, particolare attenzione clinica, e conclude con consigli utili per scegliere il proprio terapeuta, a meno che il lettore non diventi, a tal punto, terapeuta di se stesso. Completano l’opera una serie di psicotest brevi e originali elaborati da Zucconi, utilizzati in ambulatorio e pure sperimentati sul web da migliaia di naviganti, per capire quanto valga la propria salute e come difenderla. L’opera, che dà voce a una ricerca rigorosa e silente orientata alla prevenzione e al mantenimento del benessere individuale, rientra, secondo il Club UNESCO di Udine – in maniera encomiabile – fra le linee strategiche interpretanti le finalità pro- 6 prie della “Journée mondiale de la santé – OMS” (Lista delle Giornate Internazionali decretate dall’ONU). Il Club, pertanto, apprezza il lavoro di Zucconi ed è dell’avviso che esso possa rappresentare una pregevole testimonianza di una messaggistica in sintonia con le finalità dell’Organizzazione. Ritiene inoltre che l’opera interpreti, con efficacia, competenza e professionalità, anche i valori alti che il cuore di ogni uomo e di ogni donna avverte come diritti e doveri fondamentali, quali il diritto-dovere alla salute – in primis la propria, e di conseguenza quella dell’ “altro da sé” - e alla crescita della persona umana attraverso il miglioramento dello stile di vita. Tutto ciò a costo zero. Al libro, “Manuale pratico del benessere”, i migliori voti augurali per il presente e per il futuro. Renata Capria D’Aronco Presidente del Club UNESCO di Udine Membro della Federazione Italiana dei Club e Centri UNESCO Associata alla Federazione Mondiale Segretario Generale della Federazione Italiana dei Club e Centri UNESCO 7 PREFAZIONE “Chi non ha tempo per la salute troverà tempo per la malattia”. Mai frase è più azzeccata per introdurre un libro sul benessere e l’automedicazione. Se è vero infatti che disturbi di origine psicologica come ansia e depressione vengono ormai etichettati come i “mali del nuovo millennio”, e sempre più spesso con indici di gravità al pari di malattie invalidanti o mortali come l’infarto del miocardio e i tumori, è altrettanto vero che la loro causa è da individuare quasi esclusivamente nelle abitudini e nel comportamento errato delle persone stesse. Qualche autore ha addirittura utilizzato il termine di “malattie del benessere” per indicare questi disturbi: un autentico paradosso rispetto alla genesi e all’eziologia di molte malattie da sempre conosciute, di cui qualcuna ormai definitivamente debellata. Viene infatti da sorridere amaramente al solo pensiero di come la conquista del benessere – sogno irrealizzato di numerose generazioni passate – sia principalmente frutto di guerre e sommosse costate al genere umano milioni e milioni di vittime. Paolo Zucconi, psicologo e psicoterapeuta, ma, soprattutto, studioso attento della società moderna, ci regala un vero e proprio vademecum di come affrontare le insidie della vita quotidiana; minacce che, subdolamente e silenziosamente, mettono continuamente a repentaglio la nostra integrità psico-fisica. E non stiamo parlando, si badi bene, di un’opera rivolta a pochi eruditi o a semplici appassionati della materia, né tantomeno di un lavoro simil-letterario con ambizioni di bestseller o un prodotto commerciale per arricchire la libreria di malati immaginari, ma di un libro, ricco di nozioni, spunti e approfondimenti, utile per la conquista e la salvaguardia della nostra salute da qualunque lato la si guardi, sia essa interiore o esteriore. Bando ai soliti e superflui “consigli per gli acquisti”, quindi, Zucconi si sofferma su cause ed effetti, su elementi stressogeni e patogeni e sulle loro conseguenze; e lo fa mediante strumenti di uso comune come test e questionari e, soprattutto, attraverso un lessico di facile comprensione, accessibile a chiunque. All’interno delle pagine di questo libro non sono contenuti “paroloni altisonanti” comprensibili solo a chi ha intrapreso studi di tipo scientifico a livello universitario, ma si impara a conoscere se stessi e, perché no, ad analizzare la correttezza, o meno, dei propri comportamenti, individuando eventuali segni e sintomi patologici da segnalare al proprio medico o al proprio analista di fiducia. E non si esagera di certo se si afferma che, grazie a un uso consapevole e produttivo di questo lavoro, si può addirittura arrivare a effettuare una buona parte di quella che, in gergo medico, viene chiamata anamnesi. Il Paolo Zucconi contenuto in quest’opera ha moltissime facce, passando da insegnante ad analista e da consulente ad amico, intervallando, come fa, momenti di formazione a momenti di analisi psicoterapeutica, con tanto di prognosi, terapie e consigli pratici. È bene quindi non limitarsi a una lettura distratta e superficiale, 9 ma utilizzare questo libro come un vero e proprio testo di studio, sottolineandone o evidenziandone le parti più interessanti e non lesinando note personali di approfondimento. Non abbiate paura di sporcare la carta, ma utilizzatela per ciò che è stata creata: per conoscere e imparare! E, credetemi, sarà una sorpresa meravigliosa scoprire che “volere è potere” e che la guarigione e l’equilibrio psico-fisico da tanto tempo desiderato è davvero alla nostra portata. Basta navigare in modo casuale in rete per conoscere più da vicino gli stati d’animo di persone afflitte dal cosiddetto “mal di vivere”: “Ho tutto ma non ho niente... Vorrei soltanto farla finita in modo da non pensarci più; in modo da non sentire più quelle voci che mi rendono inadeguata al mondo, in modo da non farmi più giudicare dagli altri ed essere costretta a sorridere anche se vorrei piangere ininterrottamente e soffocarmi nel pianto... Questa vita è così inutile... provo a pensare a chi sta peggio di me... ma mi sento ancora più squallida e colpevole nel mio involucro di niente... Ogni notte mi addormento sperando che domani sarà una giornata migliore e ogni giorno mi sveglio con la consapevolezza che sarà tutto uguale e privo di senso”, scrive per esempio Caterina in un forum come tanti, conosciuto solo perché tra i primi a essere segnalato dal motore di ricerca Google digitando la parola “depressione”. Non so nulla di Caterina: non so chi sia, non so quanti anni ha, non so nemmeno che faccia abbia, visto che il suo post non è corredato da una foto personale. Ma soffro con lei, la biasimo e la capisco o, almeno, ci provo. Ma non approvo questo suo lassismo, questo suo lasciarsi andare e attendere quell’aiuto provvidenziale che, forse, mai arriverà, se non dietro a una specifica richiesta d’aiuto. Mi hanno sempre insegnato, fin dalla scuola dell’infanzia, che per ottenere qualcosa bisogna chiederlo fortemente; i proverbiali detti “Chi non risica non rosica” e “Aiutati che il ciel ti aiuta” hanno sempre rappresentato uno dei tanti punti fermi del mio modo di essere e di vivere. Al pari del detto popolare, comune a tutte le etnie: “Basta che c’è la salute!”. La salute è il bene più importante e prezioso che abbiamo, non scordiamocelo mai... Ma la salute, al pari di qualsiasi altra cosa, va curata e preservata. Spesso gli impegni della vita professionale ci portano a confinarla a un ruolo di secondo piano, come se il nostro corpo e la nostra mente siano inattaccabili e indistruttibili. Ma così non è. Guadagnamocela quindi la nostra salute, desideriamola... è difficile e impegnativo, certo, ma i risultati sono a volte davvero eccezionali... Uno dei primi insegnamenti avuti nel corso di Psichiatria alla facoltà di Medicina e Chirurgia è che i disturbi della psiche sono comparati a tutti gli altri disturbi dell’organismo: “Si può contrarre un raffreddore o ci si può ammalare di depressione!”, soleva dire il mio docente. “E, come con il raffreddore, anche dalla depressione si guarisce... basta curarsi!”, amava poi aggiungere, sottolineando il fatto che i primi due passi verso la completa guarigione sono quelli di riconoscere che qual- 10 cosa nel nostro modo di essere non va e che la volontà di curarsi – e di guarire – è ben radicata in noi stessi. Ebbene, a quel corso di Psichiatria, devo un bel 30/30 sul mio libretto universitario e la guarigione dalla mia depressione; malattia di cui mai e poi mai avrei pensato di soffrire e che, invece, era silente in me da parecchi anni. Mi sono dilungato forse un po’ troppo sulla depressione, una delle tante problematiche affrontate in questo libro ma, da giornalista quale sono, devo, per forza di cose, dare maggior risalto al caso del giorno, alla notizia più interessante e attuale. Un recente studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, riferisce infatti di circa 60 milioni di malati in tutta Europa, con la preoccupante previsione che la malattia rappresenterà, nel 2020, la seconda causa di disabilità al mondo dopo le patologie cardiovascolari. Troppo importante per non riservargli un’attenzione particolare. Ma, come già anticipato, la depressione non è il solo disturbo affrontato da Zucconi e, a far compagnia al “male silente”, ci sono innumerevoli patologie, quasi a coprire l’intera nosologia riportata dal DSM (Diagnostic and Statistical Manual of mental disorders), il manuale di classificazione più utilizzato da medici, psichiatri e psicologi di tutto il mondo. Buona lettura e buona salute a tutti. Roberto Bonin Giornalista e Ingegnere biomedico Presidente GSA – Giornalisti Specializzati Associati 11 INDICE GENERALE Presentazione Club UNESCO di Udine (Renata Capria D’Aronco) ...........................5 Prefazione (Roberto Bonin) ...........................................................................................9 Introduzione (Paolo Michielin) ..................................................................................13 Premessa dell’autore..................................................................................................15 I. Istruzioni per l’uso migliore di questo libro.....................................16 II. Nomenclatura essenziale per calcolare i propri progressi...............18 cap. I La prevenzione tra benessere e malattia ...............................................23 cap. II Il ruolo dello stress come concausa di psicopatologie ..........................31 cap. III Lo stress in famiglia ................................................................................41 cap. IV Disturbi da stress ....................................................................................53 cap. V Testare lo stress ......................................................................................63 cap. VI Lo stile di vita: come migliorare la qualità della vita con l’Ottagono del benessere . ...............................................................75 cap. VII Il lavoro....................................................................................................83 cap. VIII Il tempo libero e le vacanze....................................................................91 cap. IX Il sonno e il riposo...................................................................................99 cap. X Riso e sorriso..........................................................................................107 cap. XI La vita di relazione................................................................................115 cap. XII L’alimentazione......................................................................................123 cap. XIII La sessualità...........................................................................................131 cap. XIV L’attività fisica........................................................................................139 cap. XV La spiritualità.........................................................................................147 cap. XVI Le fonti del benessere: l’ambiente fisico...............................................155 cap. XVII Aria.........................................................................................................163 cap. XVIIILuce solare.............................................................................................173 cap. XIX Terra.......................................................................................................181 cap. XX Luna........................................................................................................189 cap. XXI Acqua.....................................................................................................197 cap. XXII Quando si perde il benessere: le psicopatologie del XXI secolo.........209 cap. XXIIIè proprio un “attacco di panico”?.........................................................217 cap. XXIVAnsia sociale..........................................................................................227 cap. XXV L’altalena dell’umore: manifestazioni psicopatologiche......................239 cap. XXVIC’è chi dorme e c’è chi veglia: i principali disturbi del sonno nell’adulto.............................................259 cap. XXVII Disturbi della sfera sessuale............................................................269 cap. XXVIII Il “mal di testa” . .............................................................................287 cap. XXIXI disturbi della memoria .......................................................................297 cap. XXX La malattia mentale: dalla diagnosi precoce alla cura..........................307 cap. XXXIAlcolismo...............................................................................................317 482 cap. XXXII cap. XXXIII cap. XXXIV cap. XXXV cap. XXXVI cap. XXXVII cap. XXXVIII cap. XXXIX cap. XL cap. XLI cap. XLII cap. XLIII cap. XLIV Tabagismo: come si instaura e come si mantiene la dipendenza da fumo...............................................325 Quando il gioco diventa un problema...........................................333 Aspetti psicologici e psicopatologici della comunicazione on-line...........................................................341 L’enuresi funzionale........................................................................349 La personalità tra tratti normali e tratti patologici.........................357 Le patologie del benessere .............................................................365 Il tempo della malattia....................................................................373 Oltre la malattia: l’appuntamento con l’inevitabile.......................379 I test del benessere e i livelli di prevenzione.................................387 Quando la prevenzione non basta. Test: hai bisogno dello psicoterapeuta? ........................................423 I professionisti dell’analisi e della cura della psiche .....................429 Come scegliere il proprio terapeuta? ............................................439 Salute “fai-da-te” ............................................................................449 Appendice i: Risposte commentate alle domande a scelta multipla....................457 Appendice ii: Quanto questo libro mi è stato utile..............................................473 Appendice iIi: Le frasi celebri del benessere.........................................................473 Postfazione dell’autore............................................................................................481 483